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Dossier Cina n° 002

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DOSSIER<br />

ti autentica moda!).<br />

Dalla confusione non nasce niente di<br />

buono, questo è inevitabile, ed è facile<br />

commettere errori dovuti ad<br />

estremizzazioni: da un lato scambiando<br />

una copia quasi identica venduta<br />

a prezzo da discount con l’originale<br />

si può considerare quest’ultimo<br />

fuori prezzo.<br />

È quanto accaduto, almeno secondo<br />

noi recentemente (e sulle pagine di<br />

SUONO) con un lettore SACD sviluppato<br />

dalla Lector e realizzato attraverso<br />

la cinese Xindak, molto simile<br />

(il che, sottolineiamo, non vuol<br />

dire identico), a uno della Xindak<br />

dal costo minore. Il dibattito su internet,<br />

dunque tra persone che non<br />

hanno toccato fisicamente nessuno<br />

dei due apparecchi, è stato aspro<br />

ma a nostro parere fuori luogo: le<br />

differenze tra i due apparecchi esistono,e<br />

SUONO le ha segnalate.<br />

Claudio Romagnoli (progettista di<br />

Lector) è, oltre che un ottimo amico,<br />

un tecnico che ha fatto molto per<br />

molti marchi europei (Pierre Lurne,<br />

Electrocompaniet ecc...); in internet,<br />

più che in altri luoghi, l’apparenza<br />

inganna: conoscendolo, con<br />

molta probabilità ha fornito tecnologia<br />

alla Xindak e non viceversa!<br />

L’ABITO NON FA IL MONACO:<br />

IL CASO MARK LEVINSON<br />

L’affaire nasce dall’ottima qualità<br />

dei diffusori Red Rose Rosebud, ulteriore<br />

grande colpo di uno dei padri<br />

storici dell’high end : Mark Levinson<br />

.<br />

Alcuni navigatori scoprono che questi<br />

diffusori sono prodotti in <strong>Cina</strong>,<br />

dunque hanno un prezzo molto competitivo,<br />

con il conseguente dibattito<br />

ancora una volta in rete. Ovviamente<br />

questo scatena l’interesse di<br />

alcuni commercianti dell’high end,<br />

che indirettamente pensano di poter<br />

cavalcare l’onda Mark Levinson,<br />

vendendo un prodotto che abbia attinenza<br />

con i suoi.<br />

Mark Levinson molto intelligentemente,<br />

in risposta al furore del popolo<br />

virtuale di internet, completa la<br />

gamma della sua offerta con la serie<br />

Spirit che ha prezzi mirati all’utenza<br />

on line (http://amazon.com/redrosemusic/),<br />

trasformando una diatriba<br />

in soldoni di fatturato.<br />

Per capirci meglio occorrono alcuni<br />

cenni sui prodotti Red Rose - Rosebud.<br />

Rosebud 1 è un diffusore da 3000 $<br />

la coppia e utilizza un woofer con<br />

coni in polipropilene a iniezione.<br />

Rosebud 2, 3500 $ la coppia, adotta<br />

invece un woofer con tecnologia<br />

“Hypergraph K”. Sfortunatamente<br />

non è possibile approfondire alcuni<br />

aspetti tecnologici dei tweeter montati<br />

su questi modelli .<br />

Ecco per contro una breve disamina<br />

dello Spirit LS-1: apparentemente<br />

esteticamente identico al Rosebud,<br />

monta il tweeter della serie value for<br />

money. Il costo è di 1200 $ la coppia,<br />

900 $ qualche tempo fa su Amazon.<br />

Una storia simile ai paragoni Rosebud/LS1/made<br />

in China, si era vista<br />

quando venne presentato il primo sistema<br />

completo Cello di Mark Levinson:<br />

all’epoca il sistema Cello<br />

usava come diffusori il sistema Cello<br />

Amati, derivato dalle “vecchie”<br />

Acoustic Research LST. Ovviamente,<br />

le Amati erano molto diverse<br />

sia tecnicamente che sonicamente<br />

dalla LST originali, pur essendo<br />

otticamente identiche! Infatti ci fu<br />

un notevole fervore sul mercato dell’usato<br />

per le LST...<br />

Chiaramente, le Rosebud sono un<br />

prodotto DOC Mark Levinson, e<br />

Mark è comunque indiscutibile sui<br />

sistemi, dall’HQD fino ad adesso.<br />

Nel passato ML era sopratutto noto<br />

per prodotti per i quali se dovevi<br />

chiedere il prezzo eri troppo povero<br />

per poterteli permettere, con la “dualità”<br />

Rosebud/LS1 riesce anche a<br />

recuperare il mercato dei “vorrei<br />

ma non posso”.<br />

Ma attenti a questo gioco degli specchi,<br />

una LS1 non è una Rosebud, ve<br />

lo confermerà la schiera di acquirenti<br />

delusi delle vecchie LST usate<br />

che pensavano di comprarsi le<br />

Cello Amati...<br />

GLOBALIZZAZIONE DI<br />

TECNOLOGIE: IL TWEETER A<br />

NASTRO ALIAN<br />

Alain Benard ha sviluppato in Francia<br />

i tweeter a nastro Alian per la<br />

ATD nel 1995. Benard è conosciuto<br />

per i suoi lavori sui trasduttori a<br />

nastro (sia tweeter che microfono) e<br />

molti ricorderanno i famosi microfoni<br />

a nastro “Melodium”. Benard è<br />

insieme a Stanley Kelly e Dick Sequerra<br />

nel piccolo club dei massimi<br />

esperti di questi driver. I tweeter<br />

modelli 1 ed 1.1 Alian by ATD sono<br />

sul mercato italiano (ed europeo)<br />

dal 1996.<br />

Nel 1998, Alain Benard si trasferisce<br />

in California ( USA ) e comincia<br />

la produzione dei tweeter Raven<br />

R1, R2 ed R3 per la Orca Designs,<br />

oltre a proseguire quella degli Alian.<br />

Nel 1999 la ATD decide di cercare<br />

un partner in <strong>Cina</strong> per la produzione<br />

di tweeter a nastro con tecnologia<br />

Benard, oltre ad altre attività in campo<br />

elettro-acustico e identifica la<br />

Jinlang Audio come partner più che<br />

ideale per l’ottimo livello qualitativo<br />

della produzione, per la grande<br />

professionalità e passione del management,<br />

non che l’accesso a<br />

know-how accademico/universitario<br />

normalmente non disponibile in<br />

campo audio. La Jinlang Audio, con<br />

l’aiuto dello stesso team di fisici<br />

che ha sviluppato l’acceleratore di<br />

particelle per il premio Nobel Tin,<br />

sviluppa il nuovo sistema magnetico<br />

schermato per tweeter a nastro.<br />

Nel 2001 Alain Benard ritorna in<br />

Europa per realizzare la nuova serie<br />

(Mk3) dei tweeter Alian by ATD.<br />

Oltre ai modelli Alian 1, Alian 1.1,<br />

Alian 3, costruiti a mano in Europa<br />

(nastro vibrante, carico acustico anecoico,<br />

meccanica interna e trasformatore<br />

step-down europei ; sistema<br />

magnetico e chassis made in China)<br />

è anche disponibile la serie di tweeter<br />

value for money al 100% made in<br />

China.<br />

Tra i “transfer” tecnologici dalla<br />

ATD alla Jinlang Audio, possiamo<br />

anche citare la tecnologia delle<br />

membrane Hypergraph K (membrana<br />

“multilayer constrictive damping”<br />

con fibre di grafite e Kevlar in<br />

struttura aleatoria multidimensionale,<br />

sette strati di grafite e uno strato<br />

di Kevlar con sei strati di constrictive<br />

damping intercalare in XP).<br />

SEI CORDE DOC<br />

Quasi in nessun settore come nel<br />

campo delle chitarre una maniacale<br />

attenzione viene riposta nell’origine<br />

del modello prescelto. Sono<br />

famosi i casi delle chitarre Fender<br />

e Gibson che quando a suo tempo<br />

38 novembre 2003 • SUONO

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