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La circolare dei bollini - Carte Bollate

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<strong>La</strong>BOraTOriO – Materiali di recupero diventano gioielli, ghirlande, borse foulard<br />

Inventiva e fantasia,<br />

la ricetta di Arte in tasca<br />

il laboratorio Arte in tasca è seguito<br />

da Donatella De Clemente. Negli<br />

ultimi mesi l’interesse è cresciuto<br />

molto, si creano cose molto carine<br />

ed originali; dalle collane, ai braccialetti,<br />

dagli orecchini, alle sciarpe, foulard,<br />

cinture e borse. Cose molto particolari<br />

che stanno avendo un notevole successo.<br />

Con l’arrivo del Natale poi si sono<br />

aggiunti altri lavoretti, ghirlande, palline,<br />

cartoline ed altri oggetti natalizi, di<br />

una creatività davvero unica. Si usano<br />

materiali di ogni genere, principalmente<br />

riciclati, poi con un po’ d’inventiva e<br />

molta fantasia si riesce a trasformarli in<br />

oggetti interessanti.<br />

Questo tipo di lavoro aiuta molto a superare<br />

momenti di depressione, di tristezza,<br />

di angoscia, e diventa una vera e<br />

propria terapia per tante. Concentrarsi<br />

su qualcosa da creare, un lavoretto da<br />

fare, fa distogliere dai pensieri più cupi,<br />

le giornate passano in modo più piacevole<br />

e il tempo scorre velocemente.<br />

Ultimamente si è creato un gruppo<br />

molto affiatato, che collabora tranquillamente<br />

scambiandosi opinioni e consigli<br />

su quello che si fa o si vuole fare.<br />

Si lavora in armonia, chiacchierando e<br />

scherzando, si beve un caffè, si mangia<br />

un cioccolatino in compagnia delle nostre<br />

“amiche” Donatella e Monica. Abbiamo<br />

imparato molte cose da loro, le<br />

basi utili per creare una collana o una<br />

borsa ecc., senza cadere nella banalità,<br />

ma soprattutto a lavorare insieme rispettando<br />

le idee delle altre, e ad ascoltare<br />

i consigli delle più esperte, senza<br />

sentirci sminuite o criticate. Si è creato<br />

un vero laboratorio che lavora e produ-<br />

LuTTO – Il nostro saluto a un compagno che ci ha lasciato<br />

Ciao Moris, ti vogliamo bene<br />

Ti scrivono i tuoi amici, cercando di trovare<br />

una parola anche per tutti quelli che ti hanno<br />

conosciuto e ti hanno voluto bene.<br />

Una parola per te, Moris, amico che non abbiamo<br />

imparato a comprendere abbastanza. Una<br />

semplice, necessaria, smarrita e tremante parola<br />

che dentro di noi si oscura con la chiarezza della<br />

prima volta, di tutte le nostre prime volte: la prima<br />

volta che ti abbiamo incontrato, la prima volta<br />

che abbiamo scherzato, la prima volta che insieme<br />

ci siamo trovati a gioire a dispetto del luogo e della<br />

sofferenza.<br />

Una parola per tutti quei momenti che insieme ci<br />

hanno visto piangere, esultare, cantare, giocare;<br />

e anche per quelli dove (con meno gioia) ci siamo<br />

“rassegnati” al tuo bel caratteraccio: ci siamo presi<br />

in giro, azzuffati, rincorsi, perduti, e poi - come<br />

sempre - ritrovati.<br />

Come la prima volta.<br />

E proprio come allora, ti vogliamo bene Moris, al<br />

di là di qualsiasi prigione o tristezza, al di là di<br />

ogni morte, nella pienezza di tutto il vuoto che ora<br />

in noi hai lasciato.<br />

Un bene che ti guarda ancora e sempre con gli occhi<br />

ingenui della vita, di quel fanciullo che dentro<br />

di te era la parte più importante, giocosa<br />

impulsiva e delicata, e che dentro<br />

di noi terremo stretto e al riparo per<br />

sempre. Alla tua mamma il nostro più<br />

affettuoso e sentito pensiero<br />

fRance Sco pa o L o ma S c a R i<br />

Pubblichiamo il messaggio che Elena Colombo, la<br />

mamma di Moris, ha inviato a tutti i detenuti di <strong>Bollate</strong>.<br />

A Elena il nostro affetto e la nostra gratitudine<br />

Vi ringrazio, con tutto l’affetto<br />

di una mamma<br />

penso al mio moris, penso alle cose<br />

buone che vi ha potuto dare, penso<br />

alla vostra gratitudine che mi ha<br />

riempito il cuore.<br />

contraccambio ringraziandovi con<br />

tutto l’affetto di una mamma e con<br />

l’augurio che possiate scegliere la<br />

vostra strada nel migliore <strong>dei</strong> modi.<br />

elena colombo<br />

ce, i clienti sono sempre più numerosi,<br />

sarà il periodo di Natale, sarà che i manufatti<br />

piacciono, sta di fatto che quasi<br />

non si riesce a stare dietro alle richieste<br />

e agli ordini, che aumentano giorno<br />

dopo giorno, con grande soddisfazione<br />

da parte nostra.<br />

<strong>La</strong> produzione aumenta e anche l’entusiasmo:<br />

le donne che partecipano a questo<br />

progetto sono tutte volontarie e non<br />

si aspettano retribuzioni particolari,<br />

ma solo il ricavo di quello che si riesce a<br />

vendere, di quello che si è “creato”, ma<br />

partecipano con grande impegno, come<br />

se si trattasse di un vero e proprio lavoro,<br />

con grande soddisfazione e aumento<br />

dell’autostima. <strong>La</strong> speranza ovviamente<br />

è che il laboratorio continui a crescere,<br />

che diventi una risorsa.<br />

carte<strong>Bollate</strong><br />

cat e R i n a miS ta<br />

Chiedevi<br />

di cogliere un fiore<br />

Chiedevi di cogliere un fiore<br />

la grazia di un respiro<br />

che oscilla<br />

ci osserva<br />

ti perde<br />

mentre in te<br />

cammina l’universo<br />

e un pianto<br />

senza suono<br />

rinuncia<br />

a ogni luogo<br />

ci conosce dove muori.<br />

Vladimiro Cislaghi<br />

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