marzo-aprile - Carte Bollate
marzo-aprile - Carte Bollate
marzo-aprile - Carte Bollate
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
il gruPPo – Alcolisti anonimi, attivo anche in carcere<br />
Problemi di alcol? Parliamone<br />
Dal mese di maggio è attivo al<br />
“femminile” il gruppo Alcolisti<br />
Anonimi: persone che mettono<br />
in comune la propria esperienza,<br />
forza e speranza al fine di risolvere il loro<br />
problema e aiutare gli altri a recuperarsi<br />
dall’alcolismo. Nata nel 1935<br />
negli Stati Uniti d’America e<br />
più precisamente nell’Ohio,<br />
per merito di un agente di<br />
cambio e un medico, l’associazione<br />
Alcolisti Anonimi opera<br />
in tutti i Paesi del mondo.<br />
L’O.M.S. ha definito l’alcolismo<br />
una vera e propria malattia, se<br />
l’alcolista non smette di bere<br />
si ha una degenerazione degli<br />
organi e soprattutto il fegato e<br />
il pancreas ne pagano di più le<br />
conseguenze e ne conseguono<br />
patologie che spesso portano<br />
ad una soluzione conseguente<br />
fatale. Gli Alcolisti Anonimi si mettono<br />
a disposizione con la loro esperienza per<br />
aiutare chi ancora soffre di questa “dipen-<br />
denza”. Non esistono trucchi o intrugli<br />
vari e miracolosi che guariscano: il primo<br />
passo è solo l’astenersi dal primo bicchiere<br />
per le prime 24 ore. Nessun progetto<br />
a lunga scadenza, giorno dopo giorno, gli<br />
Alcolisti Anonimi devono tenersi lon-<br />
tani dall’alcol. Esiste<br />
inoltre una sorta di<br />
aiuto telefonico attivo<br />
24 ore su 24. Forse<br />
una telefonata può<br />
salvare una vita. La<br />
mia esperienza con<br />
l’alcol è stata deleteria<br />
e devastante, ho<br />
perso tutti gli amici,<br />
mi sono guadagnata<br />
la sfiducia dei miei<br />
familiari e il disprezzo<br />
della gente; per tutti<br />
ero solo un’ubriacona.<br />
Solo dopo l’ennesimo<br />
ricovero ospedaliero per coma etilico, decisi<br />
di conoscere gli Alcolisti Anonimi e<br />
mi fecero capire che la mia era una vera<br />
lettera aPerta – Un servizio importante che deve funzionare<br />
e propria malattia ma dovevo e potevo<br />
curarmi. Inizialmente pensavo di dovere<br />
assumere farmaci, invece mi sbagliavo era<br />
sufficiente andare con costanza e assiduità<br />
alle loro riunioni e fu proprio durante<br />
la mia prima che capii l’entità del mio problema<br />
e che sarebbe bastato tenermi lontano<br />
dal primo bicchiere della giornata; in<br />
seguito fu tutto molto più semplice. Oggi<br />
mi considero sempre un alcolista, ma non<br />
bevo perché so che poi dici un bicchiere è<br />
troppo e 10 sono pochi. Ora ho riconquistato<br />
la stima di chi prima mi denigrava,<br />
ma ciò che più conta è stato riconquistare<br />
l’affetto dei miei cari.<br />
Gli Alcolisti Anonimi mi hanno ridato la<br />
gioia di vivere e se anche mi trovo in una<br />
condizione di disagio come il carcere, loro<br />
mi aiutano ad affrontarlo meglio e so che<br />
non mi abbandoneranno mai a meno che<br />
non sia io a volerlo. Anche quando uscirò<br />
so che loro saranno fuori dal cancello ad<br />
aspettarmi e questo mi dà coraggio e mi<br />
aiuta ad andare avanti.<br />
Che fine ha fatto lo Sportello salute?<br />
alla fine dello scorso luglio si è<br />
aperto lo Sportello Salute che<br />
è stato accolto inizialmente<br />
con grande entusiasmo dai<br />
detenuti. L’obiettivo dei promotori era<br />
quello di migliorare il servizio sanitario,<br />
avvalendosi delle segnalazioni dei reclusi.<br />
Supponiamo per inoltrarle alla Direzione<br />
dell’Istituto, ai responsabili del servizio<br />
medico, alle Asl o agli Enti Regionali<br />
coinvolti.<br />
Che cosa si è cercato di fare da sei mesi<br />
a questa parte? E’ stato distribuito subito<br />
un questionario (al quale ne sarebbero<br />
seguiti altri) per creare nel tempo, una<br />
sorta di banca dati sulla salute in carcere.<br />
Abbiamo letto su Salute inGrata, l’organo<br />
di informazione dell’Area sanitaria gli<br />
esiti di questo questionario che evidenzia<br />
una notevole densità di problemi.<br />
L’apertura settimanale dello sportello,<br />
ogni sabato dalle 10,00 alle 12,00 è stata<br />
discontinua. A causa di malattie, ferie e<br />
altri motivi, purtroppo in questi mesi si<br />
è avuta poca possibilità di rivolgersi ai<br />
volontari di questo servizio, che in tutto<br />
“oggi mi<br />
considero<br />
sempre un<br />
alcolista, ma<br />
non bevo<br />
perché so<br />
che poi dici<br />
un bicchiere<br />
è troppo e<br />
dieci sono<br />
pochi<br />
si sono presentati una quindicina<br />
di volte.<br />
Lo Sportello Salute risponde a<br />
esigenze particolarmente pressanti,<br />
dato che la sanità in carcere<br />
è una delle aree maggiormente<br />
critiche.<br />
Le detenute malate del reparto<br />
femminile e le volontarie inserite<br />
in questo progetto hanno segnalato<br />
parecchi problemi nelle<br />
varie occasioni di accesso allo<br />
Sportello Salute.<br />
Ci è stato assicurato un interessamento,<br />
ma in concreto non abbiamo<br />
avuto un riscontro e non<br />
sappiamo se queste segnalazioni<br />
sono arrivate alle persone responsabili<br />
che avrebbero potuto<br />
migliorare alcune situazioni o almeno darci<br />
una risposta, sia pure negativa.<br />
Ora logicamente si chiede come procedere<br />
con questo servizio, molto importante<br />
per noi poiché, abbiamo bisogno di un tramite<br />
con la Direzione dell’Istituto e quella<br />
Sanitaria per semplificare alcune cose e<br />
“le<br />
detenute<br />
malate<br />
del reparto<br />
femminile e<br />
le volontarie<br />
inserite<br />
in questo<br />
progetto<br />
hanno<br />
segnalato<br />
parecchi<br />
problemi<br />
carte<strong>Bollate</strong><br />
lettera F i r m ata<br />
renderne più funzionali<br />
altre.<br />
Recentemente<br />
si è fatto un incontro<br />
in alcuni<br />
reparti, tra cui<br />
quello femminile,<br />
coi responsabili<br />
del servizio per rilanciare<br />
l’attività.<br />
Adesso ci auguriamo<br />
che davvero<br />
le cose possano<br />
funzionare.<br />
Noi abbiamo la<br />
necessità di sapere<br />
a chi rivolgerci<br />
per segnalare<br />
eventuali proble-<br />
mi riguardanti la nostra salute, sia per i<br />
casi singoli come pure per la collettività.<br />
Dalla nostra parte esiste la volontà di<br />
procedere per la via intrapresa tempo fa,<br />
e siamo sicuri di poter contare anche sulla<br />
loro disponibilità .<br />
ma r G i t ur d l<br />
29