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Ancora AFFINATI<br />
Se potesse tornare indietro nel tempo farebbe<br />
le stesse scelte? “Sì, a oAo anni ho capito che<br />
potevo diventare scriAore perché ero stato<br />
applaudito dalla mia classe per un tema”.<br />
Che significato ha per lei l'aAentato alle due<br />
torri gemelli? “È’ stata una tragedia. Perché<br />
quando si viaggia e si trascorre la vita quodiana,<br />
si ha paura anche perché ci sono sta<br />
tan aAenta. In ques casi le domande sono<br />
più importan delle risposte”.<br />
Com’è la scuola Penny Wirton? “E’ un luogo in<br />
cui non esistono vo e dove tuM sono accol<br />
per discutere e affrontare i loro disagi”.<br />
Chi finanzia la scuola? “Niente soldi, è tuAo<br />
gras. I ragazzi si sentono bene perché dicono<br />
che lo stanno facendo per noi. Il materiale viene<br />
donato dalle cartolerie e da tuM i collaboratori<br />
della scuola. Spesso ci piace iniziare i<br />
nostri incontri partendo dalla degustazione di<br />
una caramella”.<br />
Per noi è stato molto altruista e generoso a<br />
voler aiutare dei ragazzi in difficoltà e per questo<br />
credo che sia una persona da smare.<br />
AVANZI REBECCA<br />
KAUR SIMRANJIT<br />
2B<br />
GIACOMO MAZZARIOL<br />
Venerdì 20 gennaio le seconde si sono recate alla sala<br />
XXV Aprile per incontrare Giacomo Mazzariol,<br />
autore del libro “mio fratello rincorre i dinosauri”<br />
.Prima dell’incontro abbiamo visto insieme alla<br />
professoressa Righi un video che Giacomo aveva postato<br />
nel 2015 su youtube, dove parlava di suo fratello<br />
minore Giovanni che ha la sindrome di down.<br />
Durante l’incontro ci ha raccontato in modo sarcastico<br />
la sua vita e quella di suo fratello. Ascoltando i suoi<br />
discorsi potrebbe sembrare noioso, ma non lo era affatto<br />
. Ha incominciato parlando della sua giornata<br />
“tipo”, andando poi a finir su quella di suo fratello.<br />
Ma Giacomo ci ha raccontato dall’inizio questa avventura,<br />
come la vedeva lui, appena nato; infatti, i suoi<br />
genitori gli dissero che suo fratello sarebbe stato speciale<br />
e ovviamente Giacomo pensava che avesse dei<br />
super poteri, che volasse, che riuscisse a leggere nel<br />
pensiero degli altri, ma dopo un po’ si rese conto che<br />
non era proprio così. Giacomo infatti incominciò a<br />
porre delle domande sul perché suo fratello avesse<br />
paura dell’erba e quando non se lo ricordava non aveva<br />
più paura, del perché durante la festa di Halloween<br />
prendeva un dolcetto e poi lo tirava per lo scherzetto e<br />
perché avesse paura di BABBO NATALE; insomma si<br />
era posto molte domande, ma alla fine trovò da solo le<br />
risposte.<br />
Giacomo ci ha spiegato che in questi ultimi anni è riuscito<br />
a entrare nel mondo di suo fratello condividendo<br />
sia le proprie idee sia quelle di Giovanni. Partendo da<br />
questo punto di vista mi è piaciuto molto il legame<br />
che, pur essendoci delle difficoltà, si sono costruiti tra<br />
loro due.<br />
In conclusione penso che questo incontro sia servito<br />
soprattutto per noi perché ci ha fatto riflettere su tante<br />
potenzialità e capacità che abbiamo ma, alcune volte,<br />
non ci rendiamo conto di averle.<br />
Rebecca Avanzi 2B