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gennaio 2017

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Giorni Nost ri!<br />

pagina18<br />

Alla scuola media Foscolo non ci<br />

sono solo le aule, ma anche le<br />

lezioni speciali, ad esempio quelle<br />

di musica. Queste ultime sono<br />

molto interessanti, si imparano<br />

tante cose fantastiche: si<br />

Venerdì 7 ottobre nell'aula di 3^B<br />

sembrava una normale lezione.<br />

Solo ci aveva stupiti la presenza di<br />

numerosi limoni. Eh sì, avete<br />

letto bene, proprio tanti limoni,<br />

perché quella mattina il nostro<br />

compagno Marco Frigo ne ha<br />

distribuito uno a testa. Le<br />

professoresse hanno ipotizzato<br />

che sua mamma ce li avesse<br />

regalati perché in autunno<br />

aiutano a combattere i tanti<br />

raffreddori.<br />

La mattinata era in parte trascorsa<br />

quando, alla quinta ora, abbiamo<br />

sentito bussare alla porta. Si sono<br />

unite a noi due giovani ragazze a<br />

cui Marco ha fatto<br />

immediatamente un sorrisone,<br />

mentre noi non avevamo ben<br />

capito il motivo del loro arrivo.<br />

Due cose spaventano gli alunni di<br />

terza: gli esami e la scelta della<br />

scuola superiore. Sembra così<br />

vicino il giorno in cui, ancora<br />

piccoli, attraversammo per la<br />

prima volta il cancelletto che<br />

porta al cortile della Foscolo,<br />

impauriti e spaesati. Ora fanno<br />

sorridere quelle sensazioni e<br />

speriamo di poter presto dire la<br />

stessa cosa riguardo le nostre<br />

attuali ansie.<br />

Per prepararci alla scelta della<br />

futura scuola abbiamo svolto dei<br />

test di orientamento, conosciuto<br />

le superiori della città con una<br />

presentazione della prof.<br />

Beltrame, fatto alcune riflessioni<br />

Lezioni di musica<br />

conoscono le note, si impara<br />

come mettere le dita in modo<br />

corretto; si usa il flauto e si<br />

conoscono i segni. A molti di noi<br />

insegna la professoressa De<br />

Sanctis con molto entusiasmo: a<br />

I limoni di Marco<br />

Erano due psicologhe, le stesse<br />

che seguono Marco nel suo<br />

percorso di crescita. Subito ci<br />

hanno invitati a sistemarci in<br />

cerchio. Dopo aver suonato delle<br />

campane tibetane, abbiamo<br />

dovuto chiudere gli occhi e<br />

pensare alle cose che ci dicevano<br />

l o r o e a q u e l l o c h e n o i<br />

consideriamo il nostro posto<br />

sicuro. Alcuni hanno pensato ad<br />

un campo da calcio, altri alla<br />

palestra o alla loro casa; molti<br />

invece non hanno voluto<br />

rivelarlo.<br />

Successivamente Martina e<br />

Monica, le protagoniste del<br />

nostro articolo, ci hanno fatto<br />

fare un test molto difficile per<br />

noi, perché c'erano domande sui<br />

ragazzi come Marco a cui<br />

Orientamento<br />

assieme ai nostri insegnanti,<br />

partecipato a stage in vari istituti e<br />

visitato una fabbrica vicina, la<br />

O.M.P.A.R.<br />

Questa ha incuriosito molti di<br />

noi, facendoli riflettere sulla loro<br />

scelta, che fino a poco prima<br />

credevano definitiva. L'azienda<br />

produce ed esporta macchinari<br />

per orafi in tutto il mondo; ha un<br />

ufficio che gestisce il commercio<br />

con l'estero, uno amministrativo,<br />

uno in cui vengono progettati i<br />

macchinari, poi prodotti nel<br />

reparto meccanico. Quasi ognuno<br />

di noi ha trovato un aspetto<br />

interessante per il proprio futuro.<br />

In momenti diversi gli insegnanti<br />

volte ci sono delle interruzioni<br />

perché qualcuno parla o suona in<br />

momenti non richiesti, ma la<br />

prof. ci insegna molto bene.<br />

Desireè Boscolo<br />

nessuno di noi è riuscito a<br />

rispondere.<br />

In seguito, abbiamo finalmente<br />

capito a cosa servivano i limoni.<br />

Con questi abbiamo fatto un<br />

gioco: li abbiamo mischiati e<br />

dopo che ognuno ne aveva<br />

toccato, annusato e osservato<br />

uno, li abbiamo rimessi al centro<br />

dell'aula e ognuno di noi a qual<br />

punto ha dovuto riconoscere il<br />

proprio. Questo ci ha fatto capire<br />

il valore della diversità.<br />

Infine Martina ha scritto alla<br />

lavagna le nostre emozioni e ci ha<br />

spiegato come le prova Marco.<br />

Abbiamo lavorato con le<br />

psicologhe per altre due volte e<br />

abbiamo imparato molto.<br />

Silvia Tommaselli<br />

Sara Mucchietto<br />

ci hanno somministrato dei test di<br />

orientamento, grazie ai quali sono<br />

emersi interessi e attitudini che<br />

spesso non immaginavamo<br />

neppure di avere. Il rischio,<br />

tuttavia, è che, con tante<br />

informazioni, aumenti in noi la<br />

confusione. Per ora ci sembra di<br />

tuffarci nel vuoto: dobbiamo fare<br />

una scelta che condizionerà la<br />

nostra vita e proprio per questo<br />

bisognerebbe scegliere il percorso<br />

più adatto alle nostre capacità con<br />

lucidità e convinzione, anche se in<br />

questo momento pare davvero<br />

difficile.<br />

Marco Menarin<br />

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