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Istituto Comprensivo 3 Scamozzi, Vicenza-Scuola media Foscolo, Arcugnano<br />
anno 32 numero 1! ! ! ! ! ! <strong>gennaio</strong> <strong>2017</strong><br />
Giorni Nostri ! pagina1<br />
giorni nostri<br />
Brevi dalla scuola! ....................... 2<br />
Challenge! ................................... 2<br />
Due nuovi aggeggi! ..................... 2<br />
1000 modi per copiare! ............... 3<br />
Un nuovo piccolo spazio !...........<br />
3<br />
Capolavori a scuola! ................... 3<br />
La campestre! ............................. 4<br />
Arte sui muri! ............................... 4<br />
Atti vandalici ad Halloween! ........ 4<br />
Il mare è arrivato alla Agazzi! ...... 5<br />
Le stalattiti del portico! ................ 5<br />
Alfabeto Leet! ............................. 5<br />
Il cambiamento delle aule! .......... 6<br />
Scuola zoo 2! .............................. 6<br />
A scuola scollinando! .................. 6<br />
Le canzoni più ascoltate !...........<br />
7<br />
Ormai sono grandi! ..................... 7<br />
Addio supermercato!! ................. 7<br />
I nuovi arrivati! ............................. 8<br />
Medie: un nuovo inizio! ............... 8<br />
Un sito archeologico !.................<br />
9<br />
Gardaland! .................................. 9<br />
Finger hockey! ............................ 9<br />
Progetto Bebras! ......................... 9<br />
I dodici 10! ................................. 10<br />
Calvin, il disperso! ..................... 10<br />
Laser game! .............................. 10<br />
Povero tavolo da ping-pong! ..... 10<br />
Non sono venuta a scuola! ........ 11<br />
Case costruite mai abitate! ........ 11<br />
Medie e elementari! .................. 11<br />
Rugby at school! ....................... 12<br />
Accidenti quante cimici!! ........... 12<br />
Capelli colorati! ......................... 12<br />
Visto per voi...! .......................... 13<br />
Gita 1! ....................................... 13<br />
Gita 2! ....................................... 13<br />
Gita 3! ....................................... 13<br />
Come giocare in cortile! ............ 14<br />
Visti per voi, TV !.......................<br />
14<br />
Il potenziamento !.....................<br />
14<br />
Alle medie, sport!! ..................... 14<br />
Letti per voi! .............................. 15<br />
Oplà...vai col parkour! ............... 15<br />
A volte ritornano...! .................... 15<br />
Essere ecologici! ....................... 16<br />
Petardi, che passione!! ............. 16<br />
I nuovi professori! ..................... 16<br />
Unʼamica a X-Factor! ................. 17<br />
La gomma pane! ....................... 17<br />
Le lim! ....................................... 17<br />
Lezioni di musica! ..................... 18<br />
I limoni di Marco! ....................... 18<br />
Orientamento! ........................... 18<br />
Nuovo orario! ............................ 19<br />
Le gite che vorremmo! .............. 19<br />
A merenda! ............................... 19<br />
Idee esurite e i piedi di Noah! ... 20<br />
Acquapark! ................................ 20<br />
Acciacchi stagionali! ................. 20<br />
Cancelliamo il lunedì! ............... 20<br />
1
Giorni Nostri ! pagina2<br />
Giovedì 6 ottobre è venuto a<br />
scuola un maestro di rugby a<br />
insegnare il gioco alle terze, in<br />
inglese.<br />
Il 6 e 10 ottobre le terze sono<br />
andate a visitare le scuole<br />
superiori.<br />
Da giovedì 20 a venerdì 21<br />
ottobre le terze sono andate in<br />
gita a Torino.<br />
Venerdì 28 ottobre c'è stata la<br />
campestre.<br />
Martedì 8 novembre è venuto un<br />
esperto di igiene visiva.<br />
All'incontro hanno partecipato<br />
dalle 8-9 la 1^A e dalle 9-10 la<br />
1^B.<br />
Challenge? In inglese questo<br />
termine significa sfida: le<br />
Challenge sono sfide che si<br />
trovano su Youtube, ma non è<br />
detto che, se ne metti una, questa<br />
sia automaticamente apprezzata:<br />
bisogna che sia divertente e solo<br />
allora diventerà una vera<br />
challenge. Eccone alcune:<br />
Chabby bunny: si fa a gara a chi<br />
mette più marshmellow in bocca<br />
Brevi dalla scuola<br />
Giovedì 10 novembre dalle 8-10<br />
la 3C e dalle 10-12 la 3B sono<br />
andate a visitare l'azienda<br />
OMPAR a Torri.<br />
Martedì 15 novembre le prime C<br />
e D hanno assistito a una lezione<br />
di igiene visiva. Lo stesso giorno<br />
tutta la scuola ha fatto i giochi<br />
matematici.<br />
Martedì 16 novembre dalle 9-12<br />
gli alunni di terza interessati<br />
hanno partecipato a un<br />
laboratorio con esperti del<br />
Centro di Formazione<br />
Professionale ENGIM.<br />
Martedì 23 novembre le classi<br />
terze hanno avuto il culture class.<br />
Lunedì 28 novembre la 2^A ha<br />
avuto un incontro sull'arte del<br />
Challenge<br />
e ogni volta che se ne ingoia una<br />
bisogna dire: “Un chabby bunny,<br />
due chabby bunny” e così via...<br />
Prova a non ridere: ci si mette in<br />
bocca dell'acqua, poi si vedono<br />
video che fanno ridere. Se a uno<br />
viene da ridere, sputa l'acqua in<br />
faccia all'amico.<br />
Rischia il gusto: si comprano delle<br />
caramelle con gusti che fanno<br />
schifo e altre buone, tutte<br />
mosaico, mentre la 2^C l'ha avuto<br />
venerdì 2 dicembre.<br />
Giovedì 1 dicembre le classi<br />
prime sono andate a vedere lo<br />
spettacolo teatrale Odissea con<br />
David Conati al Patronato.<br />
Martedì 13 dicembre la 2^ B alla<br />
ora ha scoperto l'arte del<br />
mosaico.<br />
Giovedì 22 dicembre c'è stata la<br />
festa di Natale della Foscolo:<br />
“una stella” a Torri dal titolo E'<br />
Natale se … camminando si apre il<br />
cammino.<br />
Questo numero del giornalino<br />
sarà anche online nel sito della<br />
scuola<br />
Martina Casarotto<br />
Rachele Brunetto<br />
identiche e dello stesso colore.<br />
Poi ne devi mangiare una: se la<br />
sputi vale 0 punti; se fa schifo, ma<br />
riesci a mandarla giù vale 2 punti;<br />
se la mangi ed è buona vale 1<br />
punto.<br />
Filippo Kaldas,<br />
Enrico Zamboni<br />
Giovanni Pigato<br />
Valeria Pignatiello<br />
Aggeggione 1: da qualche mese<br />
sono comparse nel parcheggio di<br />
Torri di Arcugnano e in zona<br />
Sant'Agostino delle casette dove<br />
rifornirsi di acqua. Sono<br />
sicuramente molto utili per non<br />
sprecare plastica: non si buttano<br />
via le bottiglie, che così si<br />
possono riciclare. Inoltre fanno<br />
risparmiare molto: ad esempio,<br />
mezzo litro costa solo 3<br />
centesimi. Sappiamo che l'acqua<br />
in alcune zone è inquinata, invece<br />
quella delle casette è super<br />
controllata e sicura.<br />
Due nuovi aggeggi<br />
Aggeggio 2: il defibrillatore. E'<br />
stato sistemato sotto il portico<br />
della nostra scuola. E' molto utile<br />
perché serve a rianimare le<br />
persone. In caso di emergenza,<br />
togli la scatola, la posi sul petto<br />
della persona che sta male e segui<br />
le istruzioni che ti vengono date.<br />
Molti alunni nuovi non sanno<br />
ancora come usarlo, per questo<br />
secondo noi, le prof dovrebbero<br />
chiamare delle persone<br />
autorizzate per spiegare a tutti<br />
come funziona.<br />
Samuele Kaldas<br />
Cristian Polato<br />
2
Giorni Nostri ! pagina3<br />
1000 modi per copiare<br />
Ecco alcune idee per copiare:<br />
1) Far cadere una penna o una<br />
matita e. mentre la si raccoglie,<br />
sbirciare il compito di un<br />
compagno particolarmente bravo.<br />
2) Farsi dare il permesso di<br />
andare in bagno e leggere nel<br />
libro o nei bigliettini, lasciato lì<br />
precedentemente.<br />
3) Scriversi sulla mano, sul polso,<br />
sul diario, sull'astuccio, sul banco<br />
o sulle caviglie le parole chiave di<br />
un argomento difficile da<br />
ricordare.<br />
4) Consegnare, in un momento di<br />
confusione, il compito senza<br />
nome, poi con la scusa di non<br />
aver messo il nome, riprenderlo e<br />
scrivere quello che non sapevi nel<br />
frattempo sbirciato sul libro (il<br />
più delle volte purtroppo la/il<br />
prof dice di non preoccuparsi e<br />
che il nome lo scrive lei/ lui.)<br />
5) Quando la prof si gira o pensa<br />
ad altro, per esempio a risolvere<br />
un problema, suggerire o chiedere<br />
suggerimenti: è la prima cosa che<br />
si fa; ma converrebbe di più<br />
leggere sul libro, perché non tutti<br />
i suggerimenti sono validi.<br />
6) Comprare delle penne in cui si<br />
possono nascondere bigliettini<br />
arrotolati o penne che scrivono<br />
con inchiostro invisibile, ma che<br />
hanno incorporata una lucetta:<br />
quando l'attivi e la punti sulla<br />
scritta, questa si vede.<br />
7) Scrivere su etichette parole<br />
chiave, attaccarle alla penna,<br />
tanto, se i prof vedono l'etichetta,<br />
penseranno che sia il tuo nome.<br />
8) Scrivere sulla mano una serie di<br />
lettere, mascherando parole vere,<br />
ad esempio:<br />
gpoiipoiupoilpoiipoiopoi.poicpoi<br />
epoispoiapoirpoie: togliendo tutti<br />
i poi, si legge Giulio.<br />
9) Usare gadget tecnologici per<br />
copiare: per esempio una penna<br />
mp3 collegata a cuffiette senza fili<br />
e altri aggeggi moderni.<br />
10) Una tecnica molto efficace è<br />
tenere il foglio fino alla fine<br />
dell'ora, perché spesso la classe<br />
consegna in massa. Tutti si alzano<br />
o chiacchierano: in quel momento<br />
si ha la possibilità di chiedere<br />
suggerimenti ad un amico che,<br />
dopo aver consegnato, avrà<br />
sicuramente controllato nel libro<br />
la risposta giusta.<br />
Ovviamente quando non si sa<br />
una cosa copiare è “molto utile”,<br />
ma è un po’ come rubare, cioè è<br />
ingiusto. L'unica tecnica sicura<br />
per passare sempre un esame è<br />
studiare.<br />
Lisa Silvestri<br />
Sofia Pegoraro<br />
Un nuovo piccolo spazio per i cani<br />
A Torri di Arcugnano, in via<br />
Monte Castellaro, è stata costruita<br />
un’area per i cani, in modo che si<br />
possano muovere liberamente,<br />
senza guinzaglio. Lì, infatti,<br />
corrono, giocano con i loro<br />
giochi pupazzetti sonanti o con<br />
palline. Anche i loro padroni si<br />
Camminando per la scuola ho<br />
visto i lavori fatti durante le<br />
lezioni di arte e di tecnica.<br />
Ci sono delle piccole città<br />
costruite di carta ed elementi<br />
naturali, con case geometriche<br />
colorate con i pennarelli, con<br />
fiumi e laghi. Gli alberi sono fatti<br />
con pigne colorate di verde, le<br />
piazze con conchiglie e sassi.<br />
Poi c'è un planisfero con le<br />
centrali elettriche collegate fra<br />
loro con un unico filo di ferro<br />
nero.<br />
divertono con loro senza<br />
preoccupasi che finiscano sotto<br />
una macchina: infatti il cancelletto<br />
ha una bella chiusura, a prova di<br />
cane. Inoltre il suolo è di erbetta<br />
curata e non c'è il cemento, come<br />
in alcuni altri spazi per loro.<br />
Secondo noi, aver costruito un<br />
Capolavori a scuola<br />
Le prime dell'anno scorso hanno<br />
costruito delle macchinette in<br />
legno dipinte con le tempere; le<br />
hanno poi messe sopra una tavola<br />
in legno con una striscia<br />
sopraelevata della larghezza delle<br />
ruote su cui si possono fare<br />
correre le macchinette.<br />
Nell'aula di arte c'è un planisfero<br />
suddiviso in stati e quasi in<br />
ognuno c'è un cartellino con i<br />
nomi dei fiori che crescono in<br />
quel luogo.<br />
Nel corridoio principale della<br />
scuola sono stati collocati dei<br />
posto dove i cani possono<br />
sfogarsi in libertà e sicurezza, va<br />
senz'altro bene, anche se non è<br />
abbastanza spazioso per quelli di<br />
grande taglia.<br />
Margherita Biondani<br />
Chiara Bernardotto<br />
dipinti di fiori e animali fatti dai<br />
ragazzi; ci sono anche alberi con<br />
venature di china e fiori realizzati<br />
con le tempere.<br />
Infine ho visto dei cartelloni in<br />
aula di musica con le foto delle<br />
feste di Natale e uno sfondo di<br />
alberi.<br />
Insomma, nella scuola ci sono<br />
molti ragazzi bravi a disegnare.<br />
Matteo Tumelero<br />
3
Giorni Nost ri!<br />
La campestre<br />
pagina4<br />
Sono le 9.44 di venerdì, meno un<br />
minuto all'evento: la tensione pregara<br />
è alle stelle. Ad un tratto<br />
suona la campanella ed un urlo<br />
barbaro si leva dalle aule. Tutti<br />
sanno che la campestre, la gara di<br />
resistenza di cui si è tanto parlato<br />
negli ultimi mesi, è imminente: è<br />
il momento di dare il meglio, è<br />
ora di correre!!!<br />
Ogni classe scende in cortile, c'è<br />
confusione e non si parla d'altro.<br />
C'è chi sfoggia i propri vestiti<br />
tecnici, c'è chi si ingozza di<br />
barrette energetiche, c'è chi ride,<br />
c'è chi piange, chi corre, chi urla e<br />
chi più ne ha, più ne metta! Ad un<br />
tratto il professor Tempesti<br />
annuncia con il megafono le<br />
disposizioni per raggiungere il<br />
campo sportivo in sicurezza ed il<br />
plotone di scolari si avvia<br />
allegramente con in testa la 2^B.<br />
Una volta giunti al campo, il<br />
professore spiega il percorso della<br />
gara, le sue particolarità ed alcuni<br />
trucchi. Quindi, le ragazze di<br />
Sul muro della palestra c’è un<br />
affresco diviso in quattro parti<br />
orizzontali: nella prima sono<br />
rappresentate un paio di enormi<br />
scarpe marrone scuro un po'<br />
appuntite, con davanti una<br />
specie di cane azzurro turchese;<br />
sopra al cane ci sono delle<br />
nuvole. Davanti ai piedi ci sono<br />
praterie e un po' di boschi.<br />
p r i m a c o m i n c i a n o c o n i l<br />
riscaldamento ed ecco il primo<br />
fischio d'inizio.<br />
Una massa di corridori si appresta<br />
a vincere: sarà una scena che si<br />
ripeterà altre cinque volte. Ogni<br />
gara è diversa, una più<br />
emozionante dell'altra.<br />
Alla fine di ognuna, le gentili<br />
bidelle, la signora Maria e la<br />
signora Marisa, distribuiscono<br />
bicchieroni di ottimo tè caldo.<br />
C'è chi si è portato altre barrette<br />
o dolcetti o, magari, anche dei<br />
panini.<br />
Alla fine ci sono le premiazioni,<br />
con la gradita partecipazione della<br />
dirigente. Ecco i risultati:<br />
Arte sui muri<br />
Nella seconda parte c’è il muso<br />
del cane molto ingrandito, con<br />
vicino un uccello e un piccolo<br />
torrente.<br />
Nella terza parte c'è lo stesso<br />
uccello con faccia umana e<br />
sopra una specie di macchina;<br />
sotto, scorre un fiume con<br />
vicino un fiore con corpo di<br />
donna.<br />
Atti vandalici ad Halloween<br />
Classi prime femminili :<br />
1° Diana Fortunato, 1^D 3'59<br />
2° Benedetta Gallinaro, 1^D 4'03<br />
3° Viola Tronca, 1^B 4'09<br />
Classi prime maschili:<br />
1°Andrea Mattiello, 1^A 3'30<br />
2° Matteo Bolletta, 1^D 3'39<br />
3° Gianmaria Basso, 1^D 3'39<br />
Classi seconde femminili:<br />
1°Serena Montesi, 2^B 3'56<br />
2°Gaia Sartori, 2^B 3'58<br />
3°Rachele Brunetto, 2^C 3'58<br />
Classi seconde maschili:<br />
1°Marco Sartori, 2^A 3'27<br />
2°Francesco Trivellin, 2^C 3'34<br />
3°Francesco Venco, 2^B 3'34<br />
Classi terze femminili:<br />
1°Anita Gurisatti, 3^D 4'10<br />
2°Giorgia Adda, 3^C 4'12<br />
3°Veronica Gianello, 3^A 4'14<br />
Classi terze maschili:<br />
1°Leonardo Castagna, 3^B 3'15<br />
2°Noah Campbell Salerno, 3^C<br />
3'18<br />
3° Alex Palin, 3^D, 3'19<br />
Nicola Caicchiolo<br />
Nella quarta si vede il fiore da<br />
vicino: dalla corolla esce un<br />
bambino raggomitolato. Vicino<br />
al fiore ci sono delle piante con<br />
la faccia sorridente.<br />
Secondo me questo muro è una<br />
delle cose più belle che ho visto.<br />
Desireè Boscolo<br />
La sera del 31 ottobre, a Torri,<br />
parecchi ragazzi divisi in gruppi<br />
hanno festeggiato Halloween<br />
andando in giro a fare scherzi,<br />
alcuni simpatici e altri proprio<br />
per niente. Per esempio,<br />
qualcuno si è divertito a<br />
distruggere la scuola. Queste<br />
persone poco simpatiche hanno<br />
lanciato uova contro le finestre,<br />
hanno scarabocchiato i muri,<br />
hanno lasciato bottiglie di birra<br />
fuori dalla scuola; hanno preso<br />
dei rotoli di carta igienica, a cui<br />
hanno dato fuoco, e li hanno<br />
lanciati nel cortile della scuola.<br />
Infine, come se non bastasse,<br />
hanno scavalcato il cancelletto,<br />
sono andati verso i cestini, e ne<br />
hanno rovesciato uno! Per<br />
fortuna sono arrivati i carabinieri<br />
ma, neanche a dirlo, loro sono<br />
scappati, anche se sono stati visti<br />
e riconosciuti.<br />
Ci dispiace molto che abbiano<br />
rovinato la scuola, con la scusa<br />
di Halloween! Neppure se hai<br />
bevuto e sei in compagnia con i<br />
tuoi amici che ti condizionano<br />
devi fare queste cose.<br />
Valeria Pignatiello<br />
4
Giorni Nostri ! pagina5<br />
Il mare è arrivato alla Agazzi<br />
Ogni mattina una<br />
b a l e n a b l u d à i l<br />
buongiorno, con<br />
spruzzi e sorrisi, ai<br />
bambini della Scuola<br />
dell’infanzia<br />
AGAZZI.<br />
Si trova su una parete<br />
vicino all’ingresso ed è<br />
i n c o m p a g n i a d i<br />
cavallucci marini,<br />
granchietti, polipetti,<br />
stelle marine e di<br />
t a n t i s s i m i p e s c i<br />
colorati.<br />
Questo enorme<br />
affresco, intitolato Il sogno della<br />
balena, è stato realizzato dal prof.<br />
Andrea Moret assieme ad altri<br />
collaboratori, artisti e scultori,<br />
durante tutto un intero anno<br />
scolastico.<br />
I g e n i t o r i h a n n o<br />
lavorato per risanare e<br />
lisciare la parete<br />
e s t e r n a ,<br />
trasformandola in una<br />
gigantesca tela.<br />
Il dipinto ha ispirato<br />
una fantastica ed<br />
originale storia, seguita<br />
da una canzone, che<br />
vede tutti gli animali<br />
del fondale impegnati<br />
come musicisti per<br />
realizzare il desiderio<br />
della balena: una<br />
grande festa giù nel<br />
fondale, in compagnia e allegria.<br />
Maestre e<br />
r-Agazzi-ni<br />
Nei pressi della scuola Ugo<br />
Foscolo, tanto tempo fa, c'erano<br />
degli elfi dispettosi che ad<br />
Halloween si divertivano a<br />
lanciare farina, uova e carta<br />
igienica contro la nostra scuola.<br />
Babbo Natale, per punirli, li<br />
nominò primi maggiordomi di<br />
una viziata e antipatica<br />
principessa.<br />
Lei voleva che gli elfi ogni<br />
mattina le cucissero un vestito<br />
nuovo a spese loro e glielo<br />
portassero indossando una tutina<br />
rosa con delle paillette viola<br />
cantando ppap.<br />
Ovviamente agli elfi non<br />
piacevano queste condizioni e si<br />
lamentarono con Babbo Natale,<br />
che inasprì la loro punizione.<br />
Dovevano fare uno scherzo, la<br />
loro specialità. Lavorarono tutta<br />
Avete paura che gli hacker entrino<br />
nel vostro computer? Temete che<br />
le vostre password siano troppo<br />
semplici? Abbiamo la risposta alle<br />
vostre preoccupazioni.<br />
L'alfabeto Leet. L'alfabeto Leet è<br />
un insieme di numeri, lettere in<br />
corsivo e simboli, che<br />
Le stalattiti del portico<br />
la notte per preparare quel<br />
dispetto: la tazza di cereali più<br />
piccante al mondo.<br />
La mattina, dopo aver portato il<br />
vestito alla principessa, le diedero<br />
la tazza.<br />
Lei mangiò, ma non successe<br />
niente; però, qualche minuto<br />
dopo, la malvagia strega<br />
Mariolina, consigliera della<br />
principessa, li prese in disparte,<br />
dicendo che, se avessero fatto un<br />
altro scherzo simile, li avrebbe<br />
immediatamente impiccati in<br />
croce.<br />
Allora decisero di rapire Babbo<br />
Natale e di chiedere per riscatto<br />
la libertà, ma Mariolina si<br />
arrabbiò molto e prese la<br />
bacchetta per impiccarli. Loro<br />
però avevano pensato a tutto:<br />
quando la toccò, la strega rimase<br />
Alfabeto Leet<br />
sostituiscono le lettere<br />
convenzionali. Leet deriva dal<br />
francese élite che in inglese ha una<br />
pronuncia simile a Leet; è una<br />
modalità di scrittura inventata<br />
anche per dividere i pro dai<br />
pivelli.<br />
incollata al tavolo colloso a cui la<br />
bacchetta era stata appiccicata.<br />
Così i mariuoli scapparono con<br />
Babbo Natale proprio la Vigilia:<br />
Babbo Natale non si vedeva più<br />
in giro e tutti i bambini, disperati,<br />
si unirono per dare la caccia agli<br />
elfi, e trovare così anche Babbo<br />
Natale. Quest’ultimo, per punire<br />
gli elfi disobbedienti, si sedette su<br />
di loro e non si sollevò fino a<br />
quando non diventarono più<br />
sottili di un foglio di carta; poi li<br />
mise tra i mattoni del portico<br />
davanti alla Scuola Media<br />
Foscolo. Da allora gli elfi<br />
piangono sempre e le loro lacrime<br />
formano quelle disgustose<br />
stalattiti sotto al nostro bellissimo<br />
portico.<br />
Laura Meggiarin<br />
Lisa Silvestri<br />
Ad esempio: 5
Giorni Nost ri!<br />
pagina6<br />
Il cambiamento delle aule<br />
Anche quest'anno c'è stato un<br />
cambiamento nella disposizione<br />
delle aule: l'aula di inglese è stata<br />
trasformata in quella della 2^A.<br />
Nell'aula di tecnologia, ex aula<br />
In seguito al grande successo<br />
della prima edizione di Scuola<br />
Zoo, ecco a voi la seconda<br />
puntata, riveduta e aggiornata.<br />
Quest'anno abbiamo cambiato<br />
parecchi professori e quindi<br />
vorremmo descriverveli in<br />
maniera alquanto animalesca.<br />
Concetta Bucca: è u n<br />
gabbiano, perché riesce<br />
sempre a sorvolare i problemi<br />
in maniera positiva e<br />
tranquilla; inoltre spiega in<br />
modo semplice e completo.<br />
Giovanni Caruso: è u n o<br />
scoiattolo: è molto furbo e ha<br />
molte doti statistiche e di calcolo<br />
delle probabilità.<br />
Luigi Villanova: ricorda una<br />
pecorella, per via della sua testa<br />
ricoperta riccamente da riccioli e<br />
Oasi, sono stati tolti i libri della<br />
biblioteca, ora trasferiti dove lo<br />
scorso anno era la 3^ B.<br />
Questa è diventata una vera e<br />
propria aula Oasi, con tanto di<br />
Scuola zoo 2<br />
perché non perde mai la pazienza.<br />
Chiara Grendene: una farfalla,<br />
perché il suo abbigliamento è<br />
sempre colorato e svolazzante ed<br />
è molto gentile.<br />
Angelo Morgante (rimasto con<br />
noi fino al 21 ottobre): un<br />
barbagianni, perché è molto<br />
banchi al centro. L'aula con tutti i<br />
computer, adesso di tecnologia,<br />
sembra molto più grande.<br />
Samuele Kaldas<br />
preciso a spiegare ed è anche<br />
molto chiaro.<br />
Ma ora, cosa staranno facendo<br />
i nostri vecchi professori?<br />
La professoressa Carolin<br />
Tonello starà studiando come<br />
una pazza all'università e starà<br />
tenendo lezioni di matematica<br />
metafisica super-complessa<br />
(probabilmente le manchiamo<br />
molto).<br />
La professoressa Marzia<br />
Marsilli, i n v e c e , s t a<br />
insegnando a Longare. Per<br />
finire, Giovanni Gastaldon sarà<br />
spaparanzato sul divano a<br />
riposarsi dopo tanti anni di<br />
insegnamento.<br />
Giovanni Pigato<br />
Nicola Caicchiolo<br />
“Sveglia Francesco,<br />
sveglia!”<br />
Apro gli occhi, guardo<br />
l'orologio... Oddio! Sono<br />
in straritardo. Scendo dal<br />
letto e corro in cucina,<br />
dove trovo mia mamma<br />
e la colazione ormai<br />
fredda. Mangio qualche<br />
biscotto, bevo il latte,<br />
metto i pantaloni e la<br />
prima felpa che trovo;<br />
infilo le scarpe, zaino in<br />
spalla ed esco velocemente da<br />
casa. Raggiungo la fermata del<br />
pulmino giusto in tempo per ...<br />
vederlo andare via. Torno a casa,<br />
suono il campanello, ma mia<br />
mamma ormai è andata al lavoro.<br />
Scavalco il cancello (facendo<br />
A scuola scollinando<br />
attenzione a non farmi vedere dai<br />
vicini), prendo la bici e il<br />
lucchetto e do il via alla mia<br />
impresa pedalando verso la<br />
scuola. Devo scollinare i colli che<br />
separano Sant'Agostino da Torri<br />
di Arcugnano. Lunga salita, poi<br />
alla prima discesa inizio ad avere<br />
freddo: ho dimenticato a<br />
casa il giubbetto!<br />
Ma finalmente giungo a<br />
destinazione: appena il<br />
tempo di agganciare il<br />
lucchetto alla bici e sento<br />
la campanella suonare.<br />
Entro in classe sudato e<br />
col viso stravolto dalla<br />
fatica, ma sono arrivato<br />
in tempo... per la verifica<br />
di matematica. Spiego il<br />
motivo del ritardo, e la<br />
professoressa e i compagni mi<br />
guardano strabiliati e divertiti.<br />
Missione compiuta! Qualcuno<br />
ripete che sono un piccolo eroe.<br />
Silvia Tommaselli<br />
Sara Mucchietto<br />
6
Giorni Nostri !<br />
Le canzoni più ascoltate<br />
pagina7<br />
Come molti di voi sanno, ogni<br />
anno si fa la Top 5 delle canzoni<br />
più ascoltate nella scuola, ma<br />
quest'anno, per l’assenza<br />
temporanea della prof. De<br />
Sanctis, la classifica non è stata<br />
aggiornata. In sua assenza,<br />
abbiamo comunque cercato di<br />
mettere insieme una classifica.<br />
A noi, i ragazzi di terza sembrano<br />
molto grandi e simpatici. Per<br />
questo abbiamo deciso di fare un'<br />
intervista per conoscerli meglio,<br />
chiedere consigli su come<br />
sopravvivere alla medie e sapere<br />
come hanno trascorso questi tre<br />
anni. Ci hanno accolto molto<br />
bene e questo ci ha fatto un<br />
grande piacere.<br />
Com'è essere più grandi?<br />
3^A Abbiamo paura degli esami e<br />
della responsabilità verso i più<br />
piccoli.<br />
3^B Abbiamo paura degli esami<br />
3^C Bellissimo perché siamo i più<br />
grandi e brutto perché ci sono gli<br />
esami.<br />
3^D Bellissimo, perché abbiamo<br />
più responsabilità.<br />
Che consigli ci potete dare per il primo<br />
anno scolastico?<br />
3^A Studiare, ma non troppo.<br />
3^B Studiare dal primo giorno di<br />
scuola.<br />
3^C Studiare tanto già dal primo<br />
giorno.<br />
3^D Studiare dall'inizio della<br />
scuola ed essere educati.<br />
Come giudicate questi tre anni?<br />
3^A Molto veloci e bellissimi.<br />
3^B Questi tre anni sono stati<br />
bellissimi.<br />
Ecco quindi a voi le canzoni più<br />
ascoltate alla scuola Foscolo:<br />
1- Side to Side di Ariana Grande e<br />
Nicky Minaj<br />
2- Cold Water di Justin Bieber e<br />
Major Lazer<br />
3- Don’t Let Me Down di<br />
The Chainsmokers<br />
4- Vorrei ma non posto di Fedez e J-<br />
Ax<br />
Ormai sono grandi<br />
3^C Veloci e belli.<br />
3^D Bene, ci siamo aiutati e i<br />
professori ci hanno aiutato<br />
quando eravamo in difficoltà.<br />
Cosa cambiereste della vostra classe?<br />
3^A/C Quasi la metà dei<br />
compagni e il colore delle pareti.<br />
3^B Il colore delle pareti; poi<br />
vorremmo le poltrone al posto<br />
delle sedie.<br />
3^D Vorremmo cambiare il<br />
colore delle pareti: dovrebbero<br />
essere rosa anziché gialle e<br />
bianche, perché mettono ansia.<br />
Cosa ne pensate del laboratorio del<br />
giornalino scolastico?<br />
3^A/C Una cosa bella, ma che in<br />
terza non possiamo fare.<br />
3^B Tanto bello, ma in terza non<br />
si fa.<br />
3^D Bellissimo, ci è molto<br />
piaciuto.<br />
Secondo voi che istruzione può dare il<br />
giornalino?<br />
3^ A/B Consigli per informarsi.<br />
3^C Nessuna istruzione, ma<br />
divertimento.<br />
3^D Un insegnamento per<br />
migliorare nello scrivere.<br />
Cosa pensate dei primini?<br />
3^A/C Dovrebbero modificare il<br />
comportamento.<br />
Addio supermercato!<br />
5- Sofia di Alvaro Soler<br />
Noi ci abbiamo provato da sole,<br />
ma adesso che è tornata la prof.<br />
De Sanctis ci sarà una classifica<br />
davvero al top nell'aula di musica!<br />
Sofia Pegoraro<br />
Laura Meggiarin<br />
3^B Vorremmo che urlassero<br />
meno.<br />
3^D Solo qualcuno non ha molto<br />
rispetto.<br />
Cosa ne pensate dei professori?<br />
3^A Alcuni sono bravi, altri<br />
danno bei voti.<br />
3^B Molto bravi.<br />
3^C Sono molto bravi e educati.<br />
3^D Bravi ad insegnare e pronti<br />
ad aiutare chi è in difficoltà.<br />
E adesso:<br />
intervista ai professori!<br />
Come vi sono sembrati gli alunni in<br />
questi tre anni?<br />
- Li conosco da poco, ma mi<br />
sono sempre sembrati sensibili e<br />
volonterosi.<br />
- Sono molto simpatici e imparo<br />
molto da loro.<br />
Come erano gli alunni all'inizio delle<br />
medie?<br />
- Molto timidi.<br />
- Molto timidi, ma desiderosi di<br />
imparare.<br />
- Impauriti, ma entusiasti di<br />
iniziare.<br />
- Piccoli e vivaci.<br />
- Timidi, ma pronti per partire.<br />
Aurora Lucia<br />
Alison Basso<br />
Primo giorno di scuola: alcuni<br />
ragazzi vanno al supermercato<br />
come ogni mattina, ma si<br />
accorgono che è chiuso. Sì,<br />
proprio chiuso!<br />
Infatti quest'anno l'inizio delle<br />
lezioni non è più alle 8: è stato<br />
anticipato di dieci minuti e quindi<br />
non possiamo più andare a<br />
prendere le solite schifezze.<br />
Tragedia! Per fortuna è aperta<br />
l'edicola, così ci consoliamo<br />
perché possiamo comperare lì le<br />
caramelle, per cui alla fine siamo<br />
felici lo stesso.<br />
Giovanni Pigato<br />
Samuele Kaldas<br />
7
Giorni Nost ri!<br />
I nuovi arrivati<br />
pagina8<br />
Quest'anno alle medie sono<br />
entrati ben 96 ragazzini.<br />
Abbiamo fatto loro qualche<br />
domanda per conoscerli meglio.<br />
Avevate paura di iniziare le medie?<br />
La maggior parte dei primini<br />
non aveva paura perché già<br />
conosceva qualcuno con cui<br />
stare insieme, ma altri avevano<br />
timore dei ragazzi più grandi.<br />
E' stato faticoso abituarsi al passaggio<br />
dal tu al lei con gli insegnanti?<br />
Molti hanno risposto di sì,<br />
perché erano abituati a dare del<br />
tu alle maestre. E’ anche capitato<br />
che qualcuno abbia chiamato le<br />
prof. maestra o persino mamma.<br />
Come è stato l'impatto con i più<br />
grandi?<br />
Nessun problema per i nostri<br />
primini, perché hanno subito<br />
creato un bel rapporto con gli<br />
altri.<br />
Quest'anno vi sentite più grandi?<br />
Perché?<br />
Per noi delle prime qui è tutto<br />
nuovo: le classi, gli insegnanti,<br />
tante regole... Insomma, è<br />
completamente diverso dalle<br />
elementari e non è facile abituarci<br />
a questo enorme cambiamento.<br />
Tra i notevoli mutamenti<br />
possiamo raccontare l’impatto<br />
con i nostri professori: è stato un<br />
po' difficile ricordarsi di dare del<br />
lei, comunque ci siamo abituati.<br />
E i compiti! Terrore quando si<br />
sente questa parola, vero? Di<br />
solito sono un quintale, ma per<br />
fortuna non sempre.<br />
Che cosa dire poi della severità<br />
dei professori? E' molto<br />
maggiore di quella delle maestre:<br />
qui quasi tutti gli insegnanti alla<br />
prima dimenticanza, via con la<br />
prima nota e punizione a casa!<br />
Questo non lo vorrebbe nessuno,<br />
quindi è meglio svegliarsi in<br />
tempo finché si può.<br />
Passiamo alle attività preferite!<br />
Per fortuna ci sono sport, arte, i<br />
laboratori e, tra le novità per noi,<br />
lo spagnolo.<br />
Qualcuno ha risposto sì, per il<br />
cambiamento e le nuove<br />
responsabilità, per esempio<br />
vengono a scuola da soli. Altri no,<br />
si sentono come alle elementari.<br />
Medie: un nuovo inizio<br />
Ma andiamo al punto più dolente:<br />
l'inter vallo-merenda. Tutti<br />
l'aspettano con ansia, ma, quando<br />
arriva, subito finisce, senza che<br />
riusciamo ad addentare fino in<br />
fondo il nostro panino o senza<br />
che ce la facciamo ad andare in<br />
bagno. Infatti la pausa più lunga<br />
dura dieci minuti, la seconda, nei<br />
giorni di martedì, giovedì e<br />
venerdì, solo cinque.<br />
Non tutti aderiscono alla mensa:<br />
alcuni preferiscono andare a casa,<br />
Come è stato relazionarsi con i nuovi<br />
compagni di classe?<br />
Facile per molti; qualcuno però<br />
ha avuto dei problemi con alcuni<br />
compagni, piccoli battibecchi. Ma<br />
tranquilli, tutto si è risolto.<br />
Com'è vivere la ricreazione? “Troppo<br />
corta! Era meglio alle elementari!”<br />
Ecco la risposta generale.<br />
L'organizzazione dei libri?<br />
“I libri non stanno in cartella,<br />
sono anche troppo pesanti, tra un<br />
po' lo zaino esplode!”<br />
Com'è conoscere le prof per cognome al<br />
posto che per nome?<br />
Per molti è quasi più facile per<br />
cognome, ma certi trovano<br />
difficoltà in questo.<br />
Auguriamo loro un buon<br />
soggiorno alla Foscolo.<br />
Valeria Pignatiello<br />
Cristian Polato<br />
altri mangiano a scuola col<br />
servizio della Serenissima. Questo<br />
succede il lunedì, mentre il<br />
mercoledì chi fa pomeriggio<br />
opzionale per pranzo si porta da<br />
casa un panino o altro.<br />
Per chi fa il pomeriggio<br />
facoltativo sarà più interessante<br />
questa parte dell'articolo: queste<br />
ore comprendono il Larsa, tempo<br />
dedicato ai compiti. Se hai una<br />
professoressa creativa e simpatica<br />
e li finisci velocemente, puoi<br />
giocare a carte o a dama.<br />
Insomma, è molto divertente! In<br />
più puoi anche chiedere al<br />
professore o alla professoressa<br />
qualche consiglio sulle materie in<br />
cui necessiti di un aiuto.<br />
In conclusione, non è stato<br />
semplice abituarsi alle regole delle<br />
m e d i e : v i a u g u r i a m o d i<br />
trascorrere un buon anno perché<br />
non è poi così male questo<br />
cambiamento!<br />
Chiara Bernardotto<br />
Margherita Biondani<br />
8
Giorni Nostri !<br />
Un sito archeologico in giardino<br />
pagina9<br />
Vi è mai capitato di trovare dei<br />
reperti storici sul terreno di casa<br />
vostra? A me sì.<br />
Ero in giardino a giocare con il<br />
mio cane quando, invece del<br />
solito osso, mi portò un oggetto<br />
dorato con la scritta ”SPQR”.<br />
Meravigliato, controllai nei miei<br />
libri di storia e scoprii che essa<br />
significava “Sono Pazzi Questi<br />
Romani”. Un reperto romano:<br />
una vera meraviglia!<br />
Successivamente il cane mi portò<br />
un pezzo di colonna greca e un<br />
frammento di bottiglia con la<br />
scritta γραππα (in greco grappa).<br />
Infine il mio archeologo a quattro<br />
zampe scovò un boccale<br />
marchiato “Maiden en locandan<br />
internazionai”, probabilmente di<br />
origini barbare. Per ultimo mi<br />
rivelò l'esistenza di una nave<br />
fenicia, portandomi un pezzo di<br />
timone con una scritta in<br />
Gardaland<br />
quell’alfabeto. Collegai gli indizi e<br />
dedussi che greci, romani, barbari<br />
e fenici avevano un territorio in<br />
comune e una locanda proprio sui<br />
nostri colli. Con probabilità<br />
questa fallì per le continue liti<br />
dovute ai conflitti tra le diverse<br />
nazionalità, alimentati anche dal<br />
tipo di luppolo della birra del<br />
tempo.<br />
Cristian Polato<br />
Lorenzo Soligo<br />
Le giostre più interessanti del 2016 a Gardaland sono<br />
Oblivion, Kung-fu Panda Academiy, Raptor e Blue<br />
tornado.<br />
Oblivion è la prima attrazione con discesa verticale ad<br />
alta velocità e con giro della morte. Non ci siamo<br />
ancora saliti, ma sembra molto divertente e<br />
adrenalinica.<br />
Kung-Fu Panda Academy l'ha provato solo uno di noi,<br />
Giacomo. Gli è piaciuto molto, con tutte quelle<br />
curve che ti sballottano di qua e di là e le discese<br />
all'indietro: provatelo!<br />
Raptor, secondo Tommaso, è la seconda attrazione<br />
più bella ed emozionante: ha seggiolini con cinque<br />
Nella pausa mensa del mercoledì pomeriggio<br />
non sapete cosa fare? Bene, venite ai tornei<br />
di Finger Hockey. Non avete idea di cosa sia<br />
questo gioco? E’ stato inventato genialmente<br />
dai sottoscritti: si utilizzano il tavolo da ping<br />
pong, ormai mezzo scassato, le dita e l'anello<br />
sottile di plastica bianca che si trova sotto il<br />
tappo delle bottiglie.<br />
Ecco le regole: si gioca in due e si fa goal<br />
quando l'anello oltrepassa la linea a fondo<br />
Finger Hockey<br />
La settimana del 7 novembre è stata quella<br />
mondiale dell'informatica. Il venerdì<br />
abbiamo partecipato a un test progettato<br />
dall'università di Milano, per il progetto<br />
Bebras. Si poteva farlo a squadre. Il test si<br />
svolgeva on-line e consisteva nel rispondere<br />
a quindici domande di logica-matematica di<br />
difficoltà crescente, con un limite di tempo<br />
di 45 minuti per completarle. I primi quesiti<br />
ci sono sembrarti facili, ma con i successivi<br />
siamo andati in crisi. Ad esempio bisognava<br />
posti per fila e, come se non bastasse, quando va al<br />
massimo fa un rumore uguale al verso del<br />
Velociraptor (dai film Jurassik Park e Jurassik World).<br />
Blue tornado è un'attrazione molto veloce, con i sedili a<br />
volte orientati verso il basso (le rotaie sono sopra, tu<br />
sei testa in giù), non verso l'alto come in Oblivion e<br />
in Raptor. In Blue tornado, quando si scende lungo la<br />
discesa più lunga e più grande, si sente il rumore del<br />
jet.<br />
A Gardaland tutti si divertono: l'unico difetto di<br />
questo posto è che c'è moltissima, anzi, troppa gente.<br />
Giacomo Maran<br />
Tommaso Sgreva<br />
campo. Si arriva al massimo a 5 punti e chi<br />
segna e vince regna per tutta la partita<br />
successiva.<br />
Fin dal giorno della sua nascita si è formata<br />
una lunga fila per giocare con gli amici: vi<br />
consigliamo di correre a provare anche voi.<br />
Lorenzo Soligo<br />
Giovanni Pigato<br />
Progetto Bebras<br />
riuscire a far coprire ad una tartaruga una<br />
certa area, utilizzando una combinazione di<br />
movimenti, poi verificabile con un<br />
simulatore. La maggior parte di noi non ha<br />
trovato la soluzione. A questo progetto<br />
hanno partecipato tutte le scuole d'Italia:<br />
c'erano più di 8000 squadre. Per noi non era<br />
importante arrivare primi, ci saremmo<br />
accontentati del millesimo posto.<br />
Aspettiamo i risultati, chissà ...<br />
Lorenzo Soligo<br />
9
Giorni Nost ri!<br />
I dodici 10<br />
pagina10<br />
Ogni anno, alcuni ragazzi di terza<br />
escono dalla Foscolo con il<br />
massimo dei voti: dieci! A giugno<br />
2016 sono stati ben dodici.<br />
Eccoli:<br />
In 3^ A, Veronica Dalla Rosa;<br />
In 3^ B, Martina Checchini, Silvia<br />
Dettori, Aurora Meneghini,<br />
Giulia Rumor;<br />
In 3^ C, Giacomo Bettinelli, Alice<br />
Sandrucci e Sofia Rossato<br />
(addirittura dieci e lode).<br />
In 3^ D, Greta Ferrara, Stella<br />
Nardello, mentre Anita Faccio e<br />
Il 1° novembre un calopsite<br />
australiano (ovvero un<br />
“uselin”simil pappagallino), di<br />
nome Calvin, è scappato dalla<br />
casa della povera (e qui presente)<br />
Paloma.<br />
E' stato cercato ovunque, in<br />
lungo e in largo, ma senza alcun<br />
risultato. Qualche giorno dopo<br />
sono stati appesi per tutto il paese<br />
degli annunci con tanto di foto<br />
del disperso, ma non ci sono state<br />
segnalazioni di avvistamento.<br />
Tuttavia ancora non sono state<br />
perse le speranze di riaverlo: è<br />
completamente grigio, ha le ali<br />
leggermente bianche, la testa e la<br />
cresta gialla, il becco grigio, le<br />
Non avete mai provato il brivido<br />
di usare un fucile laser come nei<br />
film? Ora si può, presso Alte<br />
Bowling. Prendendo una scala<br />
che scende verso una grotta, si<br />
entra in un mondo fantastico per<br />
gli adolescenti: con una sala<br />
giochi, una pista da bowling e un<br />
labirinto, in cui si svolge il laser<br />
Vi è mai capitato che qualcuno<br />
rovini le vostre cose? Secondo le<br />
nostre fonti alcuni ragazzi di<br />
prima giocano a ping-pong non<br />
con la pallina, ma con i sassi.<br />
Assurdo! Scandaloso!<br />
Giada Tortolini hanno ottenuto<br />
un bel 10 e lode.<br />
Abbiamo chiesto loro come<br />
hanno festeggiato il giorno<br />
dell'esposizione dei cartelloni con<br />
i voti: alcune non hanno fatto<br />
niente di speciale; altre sono<br />
andate in piscina, mentre una,<br />
come premio, ha ricevuto un<br />
nuovo cellulare.<br />
Poi abbiamo rivolto loro le<br />
seguenti domande:<br />
Vi aspettavate di prendere dieci?<br />
Dopo gli scritti sì, prima no.<br />
Calvin, il disperso<br />
guance rosse e, sotto il becco,<br />
delle piumette bianche.<br />
Laser game<br />
game. Nella prima stanza si<br />
trovano appese al muro una serie<br />
di armature. Dopo averne<br />
indossata una e aver preso un<br />
fucile, si può iniziare a giocare. Il<br />
gioco è praticamente infinito: si<br />
uccide e si è uccisi molte volte. Se<br />
poi voi o i vostri amici siete<br />
stanchi, potete rilassarvi con una<br />
Povero tavolo da ping-pong<br />
Soprattutto perché si sa che il<br />
tavolo non costa poco e la scuola<br />
non ha a disposizione molti<br />
fondi. Bisognerebbe far pagare il<br />
tavolo nuovo a quei ragazzi e<br />
organizzare una sana protesta per<br />
far capire che bisogna rispettare<br />
Qual è stata la vostra reazione quando<br />
avete saputo di aver preso dieci?<br />
È stato bellissimo: dieci!<br />
Come vi trovate nella nuova scuola?<br />
Benissimo, ci sono nuove materie<br />
e attività e nuovi compagni.<br />
Come è stato lasciare i vostri compagni?<br />
Alcune ragazze si sono messe a<br />
piangere, ma ad altre non<br />
dispiaceva l’idea di non rivederli.<br />
Complimenti ai dieci e buona<br />
continuazione a tutti.<br />
Desirè Manni<br />
Sofia Pegoraro<br />
E' affettuoso e coccolone e gli<br />
piace volare. E' intelligente e ha<br />
sempre fame, di conseguenza, il<br />
suo unico difetto è quello di<br />
sporcare molto qua e là.<br />
Alla famiglia di Calvin è<br />
dispiaciuto molto perderlo: per<br />
colmare il vuoto, hanno accolto<br />
Leopoldo, un altro calopsite<br />
australiano. Il problema è che<br />
ancora non riesce a volare, è<br />
probabilmente sporco di petrolio,<br />
ed è lugubre e solitario.<br />
Se qualcuno avvistasse o avesse<br />
notizie di Calvin, chiami il<br />
numero 0444 530725. Grazie!<br />
Anna Boscariolo<br />
Paloma Smith<br />
partita a bowling o con qualche<br />
videogioco. E' un buon modo per<br />
trascorrere un pomeriggio in<br />
compagnia e per divertirsi.<br />
Ovviamente più si è, più ci si<br />
diverte.<br />
Lorenzo Soligo<br />
l'ambiente scolastico come<br />
ognuno rispetta casa propria e<br />
non vorrebbe che nessuno<br />
rompesse i suoi oggetti più cari.<br />
Lorenzo Soligo<br />
Giovanni Pigato<br />
10
Giorni Nostri ! pagina11<br />
Non sono venuta a scuola perché...<br />
Ecco a voi le giustificazioni più<br />
assurde dopo un'assenza da<br />
scuola:<br />
- perché mi hanno rapito i<br />
marziani: mi hanno costretto a<br />
raccontargli la trama di Star Wars<br />
7;<br />
- perché la mia casa è stata<br />
attaccata dalle piante carnivore;<br />
- perché siamo stati risucchiati da<br />
un vortice nero;<br />
- perché abbiamo soccorso un<br />
gatto a nove code;<br />
- perché, facendo colazione, mi<br />
sono soffocata ingoiando un<br />
muffin intero;<br />
- perché sono stata sorpresa<br />
dall'acqua del lago di Fimon<br />
uscita improvvisamente dagli<br />
argini;<br />
Ad Arcugnano ci sono delle case<br />
costruite, ma poi mai abitate:<br />
pensiamo a quanti soldi sono stati<br />
spesi, in realtà per niente.<br />
Certe, invece, non sono state<br />
finite: forse la ditta che le ha<br />
costruite pensava di venderle o di<br />
affittarle, ma non sono stati<br />
trovati dei clienti; oppure i<br />
proprietari ad un certo punto<br />
hanno finito i soldi, magari<br />
perché hanno fatto costruire una<br />
casa troppo grande per le loro<br />
Le elementari, a confronto con le<br />
medie, sono molto più facili<br />
perché non bisogna studiare tanto<br />
e le maestre, anche in quinta, non<br />
ci davano tanto da fare a casa;<br />
invece qui bisogna studiare un<br />
sacco e ci danno una marea di<br />
compiti. Alle elementari uscivamo<br />
da scuola non molto stanchi,<br />
invece alle medie si esce esausti.<br />
Da più piccoli c’erano da studiare<br />
una o due pagine, dieci al<br />
massimo, invece ora abbiamo<br />
venti pagine o addirittura<br />
quaranta! Le interrogazioni sono<br />
molto più complicate e ci fanno<br />
molta paura; le maestre<br />
- perché le mie pantofole a forma<br />
di coniglietto dagli occhi rossi mi<br />
hanno azzannato i piedi;<br />
- perché mi è caduta la sveglia<br />
nella vasca da bagno;<br />
- perché l'autista dell'autobus mi<br />
ha guardato male, io mi sono<br />
spaventato e non sono voluto<br />
salire;<br />
- perché mi hanno inseguito delle<br />
oche modello pitbull, fuggite da<br />
un pollaio;<br />
- perché ho perso le scarpe sotto<br />
il letto;<br />
- perché mi sono rotta una gamba<br />
lavandomi i denti;<br />
- perché il latte a colazione era<br />
troppo caldo, mi sono ustionato e<br />
ho trascorso la giornata con la<br />
lingua sotto il rubinetto dell'acqua<br />
fredda;<br />
Case costruite mai abitate<br />
Medie e elementari<br />
suggerivano, probabilmente<br />
perché non volevano che<br />
prendessimo un brutto voto.<br />
Inoltre, se non studiavi, non<br />
- perché durante il tragitto ho<br />
incontrato una mandria di<br />
mucche molto lente;<br />
- perché mi hanno invitata a<br />
condurre una crociata;<br />
- perché ho vinto alla lotteria;<br />
- perché non trovavo più la<br />
scuola;<br />
- perché non sono riuscita ad<br />
aprire la portiera della macchina;<br />
- perché si è spostato il monte e<br />
ha bloccato la strada;<br />
- perché stavo sognando di essere<br />
già a scuola!<br />
- perché non avevo nulla da<br />
mettermi;<br />
- perché non si apriva il cancello;<br />
- perché la macchina è diventata<br />
un Trasformer e ha deciso di<br />
volare sopra la scuola, senza alcun<br />
desiderio di atterrare.<br />
Desirè Manni<br />
possibilità: si sono lanciati in<br />
un'impresa eccessiva e i lavori<br />
sono stati bloccati.<br />
Così abbandonate, le case si<br />
riempiono di erbacce e di insetti.<br />
Speriamo che tra qualche anno si<br />
riprenda a lavorare sulle case<br />
lasciate incompiute per<br />
completarle e magari riuscire a<br />
venderle.<br />
Marko Nikolic<br />
Matteo Tumelero<br />
succedeva niente. Le crocette<br />
delle dimenticanza funzionano<br />
così: dopo 3, piove una nota. Alle<br />
elementari, le note erano quelle di<br />
quando le maestre si arrabbiavano<br />
veramente tanto.<br />
Da quest'anno i voti delle<br />
verifiche li scriviamo sul libretto.<br />
Inoltre, alle medie le ore di<br />
lezione sono più lunghe: alle<br />
elementari invece si finiva un'ora<br />
prima.<br />
In conclusione, medie ed<br />
elementari non hanno molto in<br />
comune, solo qualcosina.<br />
Chiara Bernardotto<br />
Margherita Biondani<br />
11
Giorni Nost ri!<br />
Rugby at school<br />
pagina12<br />
On 6th October we had a rugby<br />
lesson in the gym with Mr<br />
Tempesti, Mrs Barbagallo and Mr<br />
Steven Hull, an Australian rugby<br />
player and P.E. teacher. We were<br />
very excited as we had never<br />
played rugby before. The day<br />
before we had learned some<br />
words used in rugby, for example<br />
gumshield, oval ball, trainers with<br />
spikes, helmet, rugby pitch and<br />
referee. We also learned that<br />
rugby was born in England in<br />
1823, in a city called … Rugby!<br />
We were excited, but also a little<br />
worried about the difficulty of<br />
understanding the P.E. lesson in<br />
English. On the contrary, Steve's<br />
way of explaining things was very<br />
easy. He is a nice man, he is tall<br />
and stout, he has the physical<br />
structure of a rugby player and is<br />
a funny guy.<br />
He told us some rules:<br />
•Two teams of 15 players<br />
compete to score the most points<br />
•The ball has to be passed<br />
backwards<br />
•To score, you have to put down<br />
the ball behind the goal line, or<br />
touch line<br />
•When a player is running with<br />
the ball, the others try to tackle<br />
him, often pulling him down to<br />
the ground.<br />
We started with some warming<br />
up with the oval ball: run away<br />
and chase or run around the gym,<br />
then the coach split us into four<br />
teams and we played rugby.<br />
Most of us liked the experience<br />
because it was funny, it was<br />
something new, because the ball<br />
was oval and we practiced<br />
English. A few didn't like it so<br />
much because it was sometimes<br />
boring, some teams were stronger<br />
than others - Steve didn't know<br />
us when he split us into teams -<br />
and because they didn't<br />
understand everything, so the<br />
lesson was difficult for them.<br />
grade 3, A and B<br />
Quest'anno ci siamo tutti accorti<br />
che le cimici (e non “i cimici”)<br />
sono stranamente aumentate!<br />
Sono esseri fastidiosi e<br />
soprattutto puzzolenti: sbattono<br />
dappertutto notte e dì. Però, una<br />
cosa che non tutti sanno, è che<br />
quelle che bisogna eliminare sono<br />
le cimici cinesi e non quelle<br />
europee. Poiché è stato un<br />
autunno caldo, le cimici cinesi si<br />
sono riprodotte in modo<br />
esagerato, soppiantando quelle<br />
verdi, europee. Le cimici cinesi<br />
sono marroni, hanno zampe più<br />
lunghe, si nutrono di vegetali<br />
perciò sono un problema per<br />
Accidenti quante cimici!<br />
l’agricoltura. Quando sono girate<br />
a pancia in su riescono a rigirarsi<br />
(a differenza delle europee). Delle<br />
volte vi sarà sicuramente capitato<br />
di volerle uccidere e poi però vi<br />
siete detti: “Se la uccido, puzza” e<br />
perciò le avete lasciate stare.<br />
Si possono trovare ovunque: nei<br />
vestiti, nei cassetti, nelle finestre,<br />
in bagno... in poche parole<br />
dappertutto! Il che è un gran<br />
fastidio.<br />
Il brutto è che, se non ti accorgi<br />
che ne hai una addosso, magari<br />
nella maglietta, quando la indossi<br />
dopo dieci minuti comincia a<br />
puzzare e ti ritrovi a scuola che<br />
puzzi di cimice. Yuck, che schifo!<br />
Un metodo efficace per<br />
sbarazzarsene senza che puzzino<br />
è acciuffarle e ficcarle in una<br />
bottiglia con un po' di alcool, così<br />
muoiono e noi respiriamo meglio.<br />
Un altro altrettanto valido è di<br />
darle in pasto alle galline: però<br />
solo chi le ha può mettere in atto<br />
questo metodo.<br />
Alternativa: si possono anche<br />
buttare sul fuoco, anche così<br />
muoiono senza aver il tempo di<br />
puzzare.<br />
Buona caccia!<br />
Paloma Smith<br />
Capelli colorati<br />
Vanno molto di moda i capelli<br />
colorati, anche di colori molto<br />
strani: verdi, gialli, azzurri, viola,<br />
rosa, fucsia. Certi ragazzi se li<br />
fanno fare in famiglia; ma se non<br />
si è molto esperti in capelli, i<br />
ragazzi vanno a farseli tingere dal<br />
parrucchiere. Ci siamo chiesti se<br />
tutti sono stati soddisfatti del<br />
risultato, così abbiamo<br />
intervistato i ragazzi con i capelli<br />
colorati. Ecco delle risposte:<br />
Molti hanno risposto che il<br />
risultato finale è davvero piaciuto;<br />
solo ad alcuni non del tutto.<br />
Sul colore scelto, alcuni lo hanno<br />
visto in giro, gli è piaciuto e lo<br />
hanno sperimentato; altri<br />
volevano vedersi diversamente<br />
allo specchio.<br />
Alison Basso<br />
Aurora Lucia<br />
12
Giorni Nostri ! pagina13<br />
Visto per voi ...<br />
Inazuma Eleven è una serie che<br />
parla del Football Frontier<br />
International (FFI): un torneo di<br />
calcio in cui si sfidano tutte le<br />
squadre del mondo. La squadra<br />
Raimon, capitanata da Mark, il<br />
portiere più forte che ci sia, ha<br />
avuto un grande successo finché,<br />
dieci anni dopo, il calcio fu<br />
regolamentato da Alex Zabel, che<br />
decideva i risultati delle partite.<br />
Mark smise di giocare più nella<br />
squadra della Raimon Eleven, ma<br />
il problema fu superato grazie ad<br />
Ad ottobre noi di terza siamo<br />
andati in gita a Torino, con mete<br />
due musei e la Reggia di Venaria<br />
Reale. Prima tappa, quest’ultima,<br />
appena fuori Torino. La guida ci<br />
ha raccontato la storia della<br />
Reggia e ci ha condotti in una sala<br />
detta citroniera, con i ritratti degli<br />
antenati della dinastia dei Savoia.<br />
Siamo tutti fuori dall'Hotel Aba.<br />
Entriamo una classe alla volta e,<br />
dopo aver conquistato le nostre<br />
chiavi, ci dirigiamo nelle nostre<br />
camere precedentemente<br />
assegnateci.<br />
C'è chi legge, chi fa la doccia, chi<br />
disfa la valigia, chi va a caccia di<br />
mostri sotto il letto o dentro<br />
all'armadio, chi si addormenta di<br />
E' mattina presto e, ancora<br />
assonnati, ci stiamo preparando<br />
per la visita di Torino. Il risveglio<br />
non è dei migliori, dato che molti<br />
hanno avuto la brillante idea di<br />
divertirsi per tutta la notte,<br />
presentandosi a tavola con facce<br />
da zombie. Dopo un’abbondante<br />
colazione par tiamo per il<br />
fantastico Museo del Cinema<br />
all’interno della Mole<br />
Antonelliana. Aspettando il turno,<br />
c'è chi gioca, chi chiacchiera,<br />
alcuni mangiano e altri si<br />
Arion Sherwind, un ragazzo che<br />
aveva appena iniziato la scuola.<br />
Da piccolo, mentre si trovava in<br />
grave pericolo, egli venne salvato<br />
da un ragazzo col cappuccio<br />
rosso che giocava nella Raimon.<br />
Arion da allora si innamorò del<br />
calcio e decise di iscriversi<br />
proprio in quello stesso club. Col<br />
tempo la squadra diventò sempre<br />
più forte, ma un giorno Alex<br />
Zabel mandò contro di loro la<br />
squadraTeam Zero, con il<br />
compito di eliminarli. Nella Team<br />
Gita 1<br />
Poi abbiamo ammirato le stanze<br />
con le proiezioni di attori<br />
abbigliati secondo la moda<br />
dell'epoca, che parlano tra loro,<br />
come fossero gli ospiti alla corte<br />
del re. Particolarmente bello è<br />
l'imponente salone di Diana, in<br />
cui si ritrovavano prima di una<br />
battuta di caccia, che ha una vista<br />
Gita 2<br />
sasso e infine chi posiziona la<br />
scorta di cibo sulla scrivania.<br />
Stiamo pianificando la nostra<br />
nottata quando la prof. Rigon e il<br />
professor Rosa ci vengono a<br />
chiamare per la cena.<br />
Mentre aspettiamo il pasticcio di<br />
carne ridiamo e scherziamo senza<br />
renderci conto della giornata<br />
quasi finita (così credevano i<br />
Gita 3<br />
precipitano a comprare gadget da<br />
regalare alla famiglia. La guida ci<br />
fa fare un percorso interattivo in<br />
cui scopriamo le origini del<br />
cinema, ma poi ci troviamo in un<br />
enorme salone, il centro della<br />
Mole, con molte poltrone rosse<br />
rivolte verso una parete dove<br />
proiettano un film; tutto attorno<br />
ci sono porte di diversi stili.<br />
Incuriositi, entriamo. In ogni<br />
stanza troviamo aspetti diversi<br />
del cinema rappresentati in modo<br />
molto bizzarro: ad esempio,<br />
Zero c'erano due giocatori dotati<br />
di potere assoluto: Bailong con il<br />
potere della luce, Tezcat con il<br />
potere dell'ombra. Negli ottavi di<br />
finale le due squadre<br />
pareggiarono, ma la Raimon poi<br />
giunse in finale. Pensate che alla<br />
fine ci sarà una squadra vincente?<br />
Se volete saperlo, provate ad<br />
ottenere una risposta sul vostro<br />
computer, perché in televisione la<br />
serie non si vede più.<br />
Maxim Pavan<br />
sugli immensi e vasti giardini<br />
all'italiana, curatissimi e ordinati;<br />
qui vi sono delle sculture<br />
moderne di Giuseppe Penone,<br />
realizzate nel 2007. La Reggia è<br />
sfarzosa e imponente, molto bella<br />
da visitare.<br />
Filippo Gallo<br />
prof); poi nel salottino dell'hotel<br />
guardiamo la partita, giochiamo a<br />
carte o a dama o, semplicemente<br />
chiacchieriamo con compagni e<br />
professori.<br />
Poi, pigiamone, buonanotte dei<br />
prof e a dormire (crediamoci).<br />
Silvia Tommaselli<br />
Sara Mucchietto<br />
l’horror è<br />
rappresentato da<br />
una lastra di vetro<br />
sotto la quale c'è<br />
una bara, ma anche<br />
da foto spaventose;<br />
il genere romantico<br />
da un enorme letto<br />
rosso e oro e luci<br />
soffuse molto<br />
rilassanti.<br />
Davvero insolito.<br />
Federico Dal Lago<br />
Filippo Menarin<br />
13
Giorni Nost ri!<br />
I giochi che preferiamo fare a<br />
merenda, durante quei nostri dieci<br />
miseri minuti, sono “palla<br />
avvelenata” il lunedì e il<br />
mercoledì; “schiaccia tre” solo il<br />
mercoledì; calcio ancora il lunedì<br />
e il mercoledì. Alcune volte<br />
Come giocare in cortile<br />
giochiamo scappando con la palla<br />
in mano, cercando di non essere<br />
presi: questo sport l'abbiamo<br />
soprannominato “football<br />
manesco”. Infine, il nostro ultimo<br />
passatempo, chiamato ''strizza e<br />
scappa'' consiste nello strizzare il<br />
nervo che congiunge collo e<br />
spalla ad un compagno e poi<br />
scappare!<br />
Manuel Trutta<br />
Filippo Kaldas<br />
pagina14<br />
I programmi TV parlano di<br />
qualsiasi cosa: cibo, auto e moto,<br />
musica, avventura, animali,<br />
comicità, talent e altri...<br />
Noi ve ne consigliamo alcuni:<br />
Masterchef e Hell’s Kichen, se vi<br />
piacciono i programmi di cucina;<br />
Top Gear e Fast'n Loud per gli<br />
appassionati di auto e moto;<br />
Quest'anno alcuni di noi di<br />
seconda svolgono un<br />
potenziamento di grammatica.<br />
Durante queste ore andiamo in<br />
biblioteca con la professoressa<br />
Te d e s c o, m e n t r e i n o s t r i<br />
compagni restano in classe. Siamo<br />
in dodici, quattro per classe, di<br />
tutte le sezioni. E' molto<br />
Visti per voi, TV<br />
X Factor e The Voice per i<br />
musicisti;<br />
Bear Grills e Pechino Express per gli<br />
amanti dell’avventura;<br />
Acquari di famiglia per gli<br />
appassionati di animali;<br />
Made in Sud, Colorado e Tutto è<br />
possibile per chi vuole ridere;<br />
Il potenziamento di grammatica<br />
interessante, anche se non<br />
riusciamo mai a capire tutto al<br />
primo colpo. Per il momento<br />
stiamo ripassando i pronomi, poi<br />
cominceremo l'analisi logica. La<br />
professoressa dice che dobbiamo<br />
sapere benissimo questo<br />
argomento, perché nell'analisi<br />
logica ne troveremo tanti e sono<br />
Italia's Got Talent, Tu Si Que Vales<br />
e Tale e Quale Show per chi ama i<br />
talent.<br />
A noi piacciono tanto, speriamo<br />
anche a voi.<br />
Giulia Mattiello<br />
Giacomo Maran<br />
fondamentali. Certo,<br />
potenziamento vuol dire<br />
a p p r o f o n d i r e d i p i ù i l<br />
programma, ma purtroppo<br />
significa anche molti più compiti:<br />
una bella scocciatura.<br />
Anna Boscariolo<br />
Alle medie, sport!<br />
Alle medie l'educazione fisica è molto<br />
più impegnativa di quanto<br />
pensassimo, ma, nonostante la fatica,<br />
è uno dei pochi momenti in cui ci<br />
divertiamo sempre. Ci sforziamo di<br />
farci piacere anche gli sport che ci<br />
entusiasmano meno, perché<br />
praticarne uno nuovo è un'esperienza<br />
diversa ed è l’occasione per scoprire<br />
qualcosa che magari ci piacerà poi.<br />
Rientra in questa materia anche la<br />
campestre: molto stancante, ma<br />
divertente, soprattutto se si arriva sul<br />
podio.<br />
Una cosa che ci piace soprattutto in<br />
palestra è la palla avvelenata, un gioco<br />
in cui, quando si viene colpiti, si viene<br />
eliminati e bisogna andare al di là del<br />
campo avversario, nella zona esterna.<br />
Ovviamente vince la squadra che<br />
elimina tutti gli altri. In palestra<br />
facciamo un po' di tutto: dall'atletica<br />
allo stretching, dal calcetto al basket.<br />
Durante ogni ora di educazione fisica<br />
corriamo sempre per sette minuti<br />
intorno al campo.<br />
Manuel Trutta<br />
Francesco Spanevello<br />
14
Giorni Nostri ! pagina15<br />
Letti per voi<br />
Ci sono molti tipi di libri:<br />
avventura, horror, di principesse,<br />
di magia e tanti altri. Ecco alcuni<br />
consigli in carta e ossa:<br />
War horse, di Michael Morpurgo, è<br />
una storia commovente che parla<br />
di un cavallo separato da sua<br />
madre poiché venduto. A questo<br />
punto, prima lo fanno diventare<br />
un cavallo da traino e poi lo<br />
mettono nell'esercito,<br />
allontanandolo dal suo padrone.<br />
Finale a sorpresa, leggetelo!<br />
Verso casa, ancora di Michael<br />
Morpurgo, racconta di un<br />
ragazzino che viveva in<br />
Afghanistan dove ha trovato una<br />
nuova amica, una cagnolina che lo<br />
segue sempre. Lui e la mamma<br />
scappano dalla guerra. Nel nuovo<br />
stato vivono con uno zio, ma un<br />
giorno vengono incarcerati per<br />
poi essere riportati in<br />
Afghanistan. Nonostante gli<br />
sforzi di amici e parenti, vengono<br />
imbarcati per rimpatriare, ma ...<br />
Se vi piacciono i libri di animali,<br />
vi consiglio di leggere Storia di<br />
Ellie di W. Bruce Cameron: è la<br />
vicenda di una cagnolina che<br />
diventa cane poliziotto e con il<br />
suo padrone salva molte persone.<br />
Ma alla fine qualcosa cambierà la<br />
vita di Ellie.<br />
Sulle onde della libertà di Nicoletta<br />
Bortolotti narra di un bambino<br />
che adora il surf e corre tutti i<br />
rischi per salirvi ogni giorno e<br />
cavalcare le onde.<br />
Questi libri meritano davvero di<br />
essere letti.<br />
Giorgia Trivellin<br />
Su Youtube si trovano molti<br />
video di persone che praticano il<br />
parkour, uno sport acrobatico che<br />
consiste nel fare acrobazie<br />
saltando ostacoli e gradini anche<br />
molto alti. Le più famose scuole<br />
Alcune insegnanti sono in<br />
pensione, ma a volte tornano a<br />
scuola. La prof. Spiridioni, per<br />
esempio, è andata in pensione<br />
cinque anni fa, ma dà ancora una<br />
mano alla Foscolo.<br />
L'ho intervistata per voi.<br />
Qual è il suo colore preferito?<br />
E' il bianco: fiori bianchi, muri<br />
bianchi.<br />
Quale animale preferisce?<br />
Il gatto.<br />
Qual è il suo cibo preferito? Verdura,<br />
frutta, qualche volta i dolci.<br />
Cosa fa nel tempo libero?<br />
Leggo, vado in palestra e al<br />
cinema.<br />
Che canzoni le piacciono?<br />
Il mio cantante preferito è<br />
Riccardo Cocciante.<br />
Dove abita?<br />
A Vicenza.<br />
Chi è il suo pittore preferito?<br />
Van Gogh.<br />
Oplà…vai col parkour<br />
di parkour sono in Inghilterra e i<br />
posti migliori per praticarlo sono<br />
i parchigioco, le palestre, gli<br />
edifici abbandonati.<br />
Alcuni gruppi si esercitano su<br />
monumenti. A tutti piace farsi<br />
A volte ritornano ...<br />
Quale la sua materia preferita?<br />
Le mie materie preferite sono<br />
italiano e storia.<br />
Come ha studiato?<br />
Trovo utile fare schemi.<br />
Perché è tornata a scuola?<br />
Il motivo del mio ritorno è il<br />
voler bene alla scuola.<br />
Quando viene a scuola?<br />
Il martedì e il venerdì.<br />
La prof. Dal Pra è in pensione<br />
dal 2011, ma viene ancora qui,<br />
così le ho fatto le stesse<br />
domande. Mi ha risposto così:<br />
Colore: viola.<br />
Animale: coniglio<br />
Cibo: verdura.<br />
Materia: arte.<br />
Tempo libero: viaggiare, visitare<br />
mostre e musei, leggere, andare al<br />
cinema.<br />
Musica: classica, jazz e rock.<br />
Le piacciono molti pittori di<br />
epoche diverse.<br />
Studiava ascoltando musica.<br />
riprendere per poi pubblicare su<br />
Youtube.<br />
Francesco Spanevello<br />
Manuel Trutta<br />
Abita a Vicenza e viene a scuola il<br />
mercoledì pomeriggio, perché<br />
vuole che i disegni del giornalino<br />
siano belli.<br />
La prof. Beltrame è in pensione<br />
dal 2009, ma anche lei viene<br />
ancora a scuola.<br />
Colore: giallo.<br />
Animale: ragni.<br />
Cibo: formaggio e pane.<br />
Materia: italiano e geometria.<br />
Tempo libero: legge, viaggia, va a<br />
concerti e visita mostre d’arte.<br />
Musica: Bach le piace più di tutti.<br />
Il suo pittore preferito è Bellini.<br />
Per imparare legge, sottolinea,<br />
prende note.<br />
Abita a Campedello e viene a<br />
scuola il mercoledì pomeriggio<br />
per fare il giornalino. Lo fa<br />
perché si diverte.<br />
Enrico Zamboni<br />
15
Giorni Nost ri!<br />
pagina16<br />
Per essere ecologici dovremmo<br />
andare a scuola in bicicletta,<br />
anche perché è divertente:<br />
all'andata ti sveglia e al ritorno ti<br />
rilassa, solo che potrebbe essere<br />
faticoso se uno abita distante o in<br />
collina. Di certo, raggiungere la<br />
scuola così significa non<br />
inquinare e rispettare l'ambiente e<br />
ciò che ci circonda.<br />
I petardi! Un diver timento<br />
assicurato tra amici alle feste,<br />
soprattutto a Capodanno e, da<br />
qualche anno, anche alla Befana o<br />
ad Halloween. Tra i più diffusi<br />
conosciamo i Black Cat, i Cobra<br />
8, gli Squalo, i Raudi Manna, i<br />
Essere ecologici<br />
Inoltre, alla Foscolo abbiamo<br />
iniziato a fare la raccolta<br />
differenziata e risparmiamo<br />
energia e acqua spegnendo le luci<br />
e la lim e chiudendo i rubinetti<br />
appena smettiamo di averne<br />
bisogno.<br />
A casa bisognerebbe fare lo<br />
stesso e spegnere gli strumenti<br />
tecnologici quando abbiamo<br />
finito di usarli.<br />
Petardi, che passione!<br />
Mefisto, gli Zeus, i Raudi, i Puma,<br />
i Magnum, i Mini-ciccioli con<br />
miccia e senza miccia e, infine i<br />
Pop pop. A noi i petardi<br />
piacciono un sacco perché sono<br />
divertenti e ti fanno emozionare<br />
per i colori e i botti. Bisogna però<br />
I nuovi professori<br />
Inoltre, utilizzare meno il<br />
telefonino e la play, preferendo<br />
divertirsi all'aperto con gli amici<br />
facendo sport, picnic, campeggio,<br />
escursioni, camminate e andare a<br />
pescare in barca migliora il nostro<br />
umore, per non parlare<br />
dell'ossigeno per il cervello,<br />
sempre salutare.<br />
Marko Nikolic<br />
Matteo Tumelero<br />
fare molta attenzione quando si<br />
fanno scoppiare, perché sono<br />
pericolosi ed è bene siano<br />
utilizzati in modo sensato assieme<br />
a degli adulti.<br />
Marko Nikolic<br />
Filippo Kaldas<br />
Quest'anno sono arrivati molti<br />
nuovi professori!<br />
Iniziamo con il prof. Giovanni<br />
Caruso, che insegna da dodici<br />
anni matematica e scienze; prima<br />
era a Chiampo. Qui è in 1^A e<br />
1^D e si trova bene. Gli piace<br />
trasferire le sue conoscenze alle<br />
nuove generazioni. Il suo film<br />
preferito è Full Metal Jacket,<br />
mentre il libro è Odissea nello<br />
spazio. Nel tempo libero gli piace<br />
passeggiare e giocare a calcetto.<br />
Continuiamo con la prof<br />
Concetta Bucca, a sua volta<br />
insegnante di matematica e<br />
scienze, da undici anni. Ha la 2^B<br />
ed è molto contenta. Oltre a<br />
piacerle il lavoro, le piace stare<br />
con gli alunni. Il suo film<br />
preferito è Caro diario, mentre il<br />
libro è Cade la terra. Nel tempo<br />
libero (che è molto raro per via<br />
dei figli piccoli) le piace fare<br />
escursioni in montagna o nei<br />
boschi.<br />
Ora la prof Giulia Nicchio: è<br />
l'insegnante di matematica e di<br />
scienze della 1^C. Fa questo<br />
lavoro da cinque anni e si trova<br />
molto bene qui alla Foscolo.<br />
L'anno scorso non ha insegnato<br />
perché era all'università; però<br />
l'anno prima ha fatto<br />
un'esperienza come professoressa<br />
in Albania. E' anche ricercatrice e<br />
studia strumenti scientifici antichi<br />
presso il museo dell'Università di<br />
Padova (sembra interessante!). Il<br />
suo film preferito è il cartone La<br />
spada nella roccia; il libro, invece, Le<br />
città invisibili.<br />
La prof Chiara Grendene è alla<br />
prese con due discipline: arte in<br />
2^B e tecnologia in 1^A. Insegna<br />
da sedici anni: le piace molto il<br />
suo lavoro, soprattutto quando<br />
vede negli occhi dei ragazzi<br />
accendersi una “lampadina”. Il<br />
suo film preferito è Lezioni di<br />
piano, mentre non ha un libro<br />
preferito perché dipende dal<br />
periodo della sua vita. Nel tempo<br />
libero le piace camminare,<br />
navigare in internet e passare del<br />
tempo con gli amici.<br />
La prof Marija Vasiljevic,<br />
invece, insegna spagnolo e<br />
inglese. Prima era alle medie di<br />
Meledo. Le piace molto il suo<br />
lavoro, anche se insegna solo da<br />
due anni perché prima era un’<br />
infermiera: si è laureata mentre<br />
era occupata in ospedale. Le<br />
piace trasmettere ai ragazzi il suo<br />
sapere e ha detto che si imparano<br />
molte cose dai propri studenti.<br />
La prof. Elisa Babbolin insegna<br />
lettere da tre anni e da noi è<br />
professoressa di sostegno. Prima<br />
era a Camisano. Si trova molto<br />
bene nella nostra scuola perché è<br />
grande e c'è un clima sereno.<br />
Spera di trasmettere passione per<br />
le materie che insegna e di fare<br />
capire ai ragazzi che c'è un<br />
collegamento tra il passato e il<br />
presente.<br />
Paloma Smith<br />
Marta Casarotto<br />
16
Giorni Nostri !<br />
pagina17<br />
Un’amica a X-Factor<br />
Molte persone conoscono X-<br />
Factor. Ma sapete cosa provano i<br />
concorrenti quando cantano,<br />
vanno avanti di prova in prova,<br />
aspettano i fatidici tre o quattro sì<br />
per continuare, conoscono<br />
persone famose e perfino si<br />
esercitano insieme a loro? Per<br />
rispondere a questa domanda ho<br />
intervistato per voi la<br />
diciassettenne Claudia Bianchini.<br />
La mamma di Claudia mi ha<br />
raccontato per bene come<br />
funziona tutto. Prima delle<br />
selezioni per la TV, c'è una fase<br />
da seguire. All'inizio ti iscrivi a<br />
una delle audizioni, nel suo caso<br />
Milano. Nel giorno stabilito ti<br />
presenti molto presto. Dico<br />
molto presto perché nel caso di<br />
Claudia è stato alle sei del<br />
mattino e trovi già almeno<br />
tremila persone in fila. Dopo<br />
l'audizione, devi aspettare a casa<br />
che ti chiamino per dirti se sei<br />
passato. Poi c’è un'altra<br />
a u d i z i o n e ; a s p e t t i ch e t i<br />
richiamino e infine, finalmente,<br />
La gomma pane è un materiale<br />
scolastico che si può utilizzare in<br />
molti modi: è un magnifico<br />
antistress e, anche se le prof non<br />
la inseriscono nell'elenco dei<br />
materiali da comprare, noi la<br />
In ogni aula c'è una lim che i<br />
professori usano<br />
quotidianamente. Funziona così:<br />
loro accendono il computer<br />
attraverso la ciabatta e poi, con il<br />
telecomando o con il pulsante,<br />
accendono il proiettore. A<br />
questo punto appare la<br />
schermata principale da cui si<br />
può accedere a tutte le<br />
applicazioni. Noi di solito<br />
usiamo Mozilla Firefox, Google<br />
Chrome e Internet Explorer, ma<br />
utilizziamo anche i programmi<br />
vai all’audizione che si vede in<br />
TV.<br />
Ovviamente nel programma non<br />
ti fanno vedere tutti, altrimenti<br />
durerebbe almeno 5-6 ore. Voi<br />
pensate ci siano dei trucchi?<br />
Ebbene, non ce ne sono. Ci sono<br />
i passaggi che fanno vedere alla<br />
TV, ma la trasmissione non è in<br />
diretta.<br />
Prima che cominciasse il<br />
programma, Claudia non era per<br />
niente in ansia: io mi chiedevo<br />
come facesse a rimanere così<br />
calma poiché non è per niente<br />
semplice cantare su un palco da<br />
sola, davanti a più di mille<br />
persone e a quattro star<br />
internazionali. Purtroppo Claudia<br />
non ha superato l’ultima<br />
selezione, quindi non l'hanno<br />
fatta vedere in TV.<br />
Ma ecco a voi l'intervista a<br />
Claudia Bianchini:<br />
Claudia, come ti sei sentita sul palco?<br />
Devo ammettere che ero agitata,<br />
anche se poi, mentre cantavo, mi<br />
sono rilassata.<br />
La gomma pane<br />
prendiamo lo stesso per<br />
g i o c a r e / ' ' c a n c e l l a r e ' ' . C i<br />
divertiamo a farla diventare più<br />
morbida e a colorarla di colori<br />
allegri. Le prof ci sgridano, ma<br />
noi giochiamo con la gomma<br />
Le lim<br />
educativi collegati ai nostri libri,<br />
come Make it Plus o Ubi Math.<br />
Molti dei nostri professori non<br />
Che cosa hai provato quando i giudici<br />
ti stavano per comunicare il voto?<br />
Una grandissima tensione. Mi<br />
sono impegnata tanto per arrivare<br />
fino a questo punto e sono<br />
consapevole di non essere<br />
perfetta. Ma credevo di essere<br />
musicalmente pronta: a quanto<br />
pare, purtroppo, non per loro.<br />
Com'è stato esibirsi davanti a persone<br />
famose?<br />
Emozionante. Ero in tensione<br />
soprattutto per quello. Loro sono<br />
molto più musicalmente maturi di<br />
me, oltre che per età. Anche se<br />
non sono passata, è stata<br />
un'esperienza costruttiva.<br />
Bene, Claudia, credo proprio<br />
d'avere finito. Alla prossima.<br />
Grazie a te, ciao!<br />
Anna Boscariolo<br />
pane perché ci diverte, ci rilassa e<br />
talvolta ci permette di seguire<br />
meglio le lezioni.<br />
Giovanni Pigato<br />
Samuele Kaldas<br />
sanno usarle bene, noi li<br />
aiutiamo come possiamo.<br />
Il professor Rosa e la<br />
professoressa Benato<br />
hanno fatto dei corsi<br />
apposta per conoscere<br />
bene questo strumento.<br />
Secondo noi le lim sono<br />
molto utili e siamo<br />
contenti di averle a<br />
scuola.<br />
Giorgia Trivellin<br />
Filippo Kaldas<br />
17
Giorni Nost ri!<br />
pagina18<br />
Alla scuola media Foscolo non ci<br />
sono solo le aule, ma anche le<br />
lezioni speciali, ad esempio quelle<br />
di musica. Queste ultime sono<br />
molto interessanti, si imparano<br />
tante cose fantastiche: si<br />
Venerdì 7 ottobre nell'aula di 3^B<br />
sembrava una normale lezione.<br />
Solo ci aveva stupiti la presenza di<br />
numerosi limoni. Eh sì, avete<br />
letto bene, proprio tanti limoni,<br />
perché quella mattina il nostro<br />
compagno Marco Frigo ne ha<br />
distribuito uno a testa. Le<br />
professoresse hanno ipotizzato<br />
che sua mamma ce li avesse<br />
regalati perché in autunno<br />
aiutano a combattere i tanti<br />
raffreddori.<br />
La mattinata era in parte trascorsa<br />
quando, alla quinta ora, abbiamo<br />
sentito bussare alla porta. Si sono<br />
unite a noi due giovani ragazze a<br />
cui Marco ha fatto<br />
immediatamente un sorrisone,<br />
mentre noi non avevamo ben<br />
capito il motivo del loro arrivo.<br />
Due cose spaventano gli alunni di<br />
terza: gli esami e la scelta della<br />
scuola superiore. Sembra così<br />
vicino il giorno in cui, ancora<br />
piccoli, attraversammo per la<br />
prima volta il cancelletto che<br />
porta al cortile della Foscolo,<br />
impauriti e spaesati. Ora fanno<br />
sorridere quelle sensazioni e<br />
speriamo di poter presto dire la<br />
stessa cosa riguardo le nostre<br />
attuali ansie.<br />
Per prepararci alla scelta della<br />
futura scuola abbiamo svolto dei<br />
test di orientamento, conosciuto<br />
le superiori della città con una<br />
presentazione della prof.<br />
Beltrame, fatto alcune riflessioni<br />
Lezioni di musica<br />
conoscono le note, si impara<br />
come mettere le dita in modo<br />
corretto; si usa il flauto e si<br />
conoscono i segni. A molti di noi<br />
insegna la professoressa De<br />
Sanctis con molto entusiasmo: a<br />
I limoni di Marco<br />
Erano due psicologhe, le stesse<br />
che seguono Marco nel suo<br />
percorso di crescita. Subito ci<br />
hanno invitati a sistemarci in<br />
cerchio. Dopo aver suonato delle<br />
campane tibetane, abbiamo<br />
dovuto chiudere gli occhi e<br />
pensare alle cose che ci dicevano<br />
l o r o e a q u e l l o c h e n o i<br />
consideriamo il nostro posto<br />
sicuro. Alcuni hanno pensato ad<br />
un campo da calcio, altri alla<br />
palestra o alla loro casa; molti<br />
invece non hanno voluto<br />
rivelarlo.<br />
Successivamente Martina e<br />
Monica, le protagoniste del<br />
nostro articolo, ci hanno fatto<br />
fare un test molto difficile per<br />
noi, perché c'erano domande sui<br />
ragazzi come Marco a cui<br />
Orientamento<br />
assieme ai nostri insegnanti,<br />
partecipato a stage in vari istituti e<br />
visitato una fabbrica vicina, la<br />
O.M.P.A.R.<br />
Questa ha incuriosito molti di<br />
noi, facendoli riflettere sulla loro<br />
scelta, che fino a poco prima<br />
credevano definitiva. L'azienda<br />
produce ed esporta macchinari<br />
per orafi in tutto il mondo; ha un<br />
ufficio che gestisce il commercio<br />
con l'estero, uno amministrativo,<br />
uno in cui vengono progettati i<br />
macchinari, poi prodotti nel<br />
reparto meccanico. Quasi ognuno<br />
di noi ha trovato un aspetto<br />
interessante per il proprio futuro.<br />
In momenti diversi gli insegnanti<br />
volte ci sono delle interruzioni<br />
perché qualcuno parla o suona in<br />
momenti non richiesti, ma la<br />
prof. ci insegna molto bene.<br />
Desireè Boscolo<br />
nessuno di noi è riuscito a<br />
rispondere.<br />
In seguito, abbiamo finalmente<br />
capito a cosa servivano i limoni.<br />
Con questi abbiamo fatto un<br />
gioco: li abbiamo mischiati e<br />
dopo che ognuno ne aveva<br />
toccato, annusato e osservato<br />
uno, li abbiamo rimessi al centro<br />
dell'aula e ognuno di noi a qual<br />
punto ha dovuto riconoscere il<br />
proprio. Questo ci ha fatto capire<br />
il valore della diversità.<br />
Infine Martina ha scritto alla<br />
lavagna le nostre emozioni e ci ha<br />
spiegato come le prova Marco.<br />
Abbiamo lavorato con le<br />
psicologhe per altre due volte e<br />
abbiamo imparato molto.<br />
Silvia Tommaselli<br />
Sara Mucchietto<br />
ci hanno somministrato dei test di<br />
orientamento, grazie ai quali sono<br />
emersi interessi e attitudini che<br />
spesso non immaginavamo<br />
neppure di avere. Il rischio,<br />
tuttavia, è che, con tante<br />
informazioni, aumenti in noi la<br />
confusione. Per ora ci sembra di<br />
tuffarci nel vuoto: dobbiamo fare<br />
una scelta che condizionerà la<br />
nostra vita e proprio per questo<br />
bisognerebbe scegliere il percorso<br />
più adatto alle nostre capacità con<br />
lucidità e convinzione, anche se in<br />
questo momento pare davvero<br />
difficile.<br />
Marco Menarin<br />
18
Giorni Nostri ! pagina19<br />
La scuola quest’anno inizia tutti i<br />
giorni alle 7.50, ma finisce alle<br />
17.05 il lunedì e il mercoledì, alle<br />
13.40 il martedì, il giovedì e il<br />
venerdì. Per chi non fa il<br />
p o m e r i g g i o o p z i o n a l e , i l<br />
mercoledì la scuola finisce alle<br />
13.05. Abbiamo intervistato la<br />
professoressa Micheletto e<br />
l'assessore Zolla per chiedere<br />
delle informazioni in più.<br />
Perchè la scelta di cambiare gli orari?<br />
Micheletto: Ci sono state<br />
preferenze per un orario più<br />
compatto, anche a causa della<br />
scarsità di personale ATA e di<br />
insegnanti.<br />
Zolla: La scelta non è stata<br />
dell'amministrazione comunale,<br />
ma dell'istituto comprensivo.<br />
Che ne pensa del nuovo orario?<br />
Micheletto: E' stato parecchio<br />
faticoso elaborarlo.<br />
Ogni anno gli studenti fanno una<br />
gita scelta dai prof. Ma se fossimo<br />
noi a scegliere dove andare, quali<br />
sarebbero le nostre mete<br />
preferite? Molti vorrebbero<br />
andare in località europee: tra le<br />
più ambite Vienna, Parigi, Madrid<br />
e Barcellona. Ma c'è anche chi<br />
vorrebbe visitare qualche posto<br />
qui in Italia, come Torino, la<br />
Nuovo orario<br />
Zolla: E' una buona soluzione per<br />
conciliare le esigenze<br />
organizzative dell'istituto<br />
comprensivo (personale ATA,<br />
docenti) e capacità degli studenti<br />
di reggere un orario scolastico<br />
troppo pesante.<br />
È stato faticoso organizzare i pulmini?<br />
E Pianezze?<br />
Micheletto: Non è stato facile per<br />
il Comune organizzare l’orario dei<br />
Le gite che vorremmo<br />
Costa Smeralda e l'Asinara in<br />
Sardegna. Nel continente asiatico<br />
qualcuno sceglierebbe le Maldive,<br />
un arcipelago dell'Oceano<br />
Indiano; e Tokyo. Infine, ci sono i<br />
viaggi oltre Oceano, le cui<br />
destinazioni sono Nuuk, in<br />
Groenlandia; New York City, Las<br />
Vegas e San Francisco.<br />
bus ed è rimasto il problema per<br />
Pianezze.<br />
Zolla: Sì, molto, perché il servizio<br />
del Comune deve garantire il<br />
trasporto non solo alla Foscolo,<br />
ma anche alle due Primarie, alla<br />
Scuola per l’infanzia e,<br />
contemporaneamente,<br />
coordinarsi con i bus AIM e FTV.<br />
Per quanto riguarda Pianezze, per<br />
riuscire a conciliare l'uscita alle<br />
13.40, durante l'estate ci sono<br />
stati degli incontri con AIM, che<br />
hanno portato allo slittamento<br />
dell'orario della linea 13 di dieci<br />
minuti dalla partenza di via<br />
Roma.<br />
Avevate pensato ad altre soluzioni oltre<br />
a questa?<br />
Zolla: Ritornare al sabato mattina<br />
a scuola.<br />
Lisa Silvestri<br />
Valeria Pignatiello<br />
Che dire? Speriamo che i<br />
professori, leggendo questo<br />
a r t i c o l o, p r i m a o p o i c i<br />
accontentino. Noi intanto<br />
cominciamo a mettere nel<br />
salvadanaio un po' di risparmi.<br />
Anna Boscariolo<br />
Nei pochi minuti di pausa della<br />
merenda si fanno varie attività.<br />
Quando è autunno, molti si<br />
lanciano addosso le foglie per<br />
divertimento, tutte quelle che ci<br />
sono per terra. Altri giocano con<br />
il pallone, specialmente nella<br />
pausa mensa del mercoledì. Il<br />
gioco preferito è palla avvelenata:<br />
ragazzi di terza contro prime e<br />
seconde. Altri parlano con i<br />
propri amici per rilassarsi prima<br />
A merenda ...<br />
di ricominciare altre stancanti ore<br />
d i l e z i o n e. D a i p r i m i d i<br />
novembre, risistemata la rete e<br />
riapparse le palette, abbiamo<br />
ricominciato a giocare a pingpong,<br />
ovviamente a turno. Prima<br />
della risistemazione, i ragazzi<br />
giocavano sul tavolo con una<br />
pallina di carta stagnola o con dei<br />
sassi.<br />
Samuele Kaldas<br />
19
Giorni Nost ri!<br />
pagina20<br />
Avete presente quando la vostra<br />
classe ha le ultime ore del<br />
laboratorio di giornalino e ormai,<br />
dopo esservi spremuti come<br />
limoni, non avete più idea di cosa<br />
scrivere? Ecco, questa è la nostra<br />
situazione, così abbiamo scelto di<br />
fare un articolo su questo.<br />
Siamo proprio in quella fase in<br />
cui ti viene in mente di tutto e<br />
“Ah, che caldo fa! Quasi quasi<br />
vado a fare una nuotata<br />
all'Acquapark.”<br />
Ragazzi, og gi vorrei far vi<br />
ricordare i tuffi estivi nei parchi<br />
acquatici: questi posti sono<br />
perfetti per divertirsi e nello<br />
stesso tempo per rinfrescarsi. A<br />
noi piace giocare con gli amici,<br />
fare le gare sugli scivoli o di<br />
nuoto e di tuffi. In alcuni<br />
Coff...Coff...Etciù! Tosse, mal<br />
di gola, mal di testa,<br />
raffreddore fulminante:<br />
sono alcune delle gravi<br />
disgrazie che vi potrebbero<br />
colpire durante l'anno<br />
scolastico, ma specialmente<br />
nei primi mesi di scuola. Le<br />
classi e, quindi, la scuola in<br />
generale si trasformano in<br />
una struttura simile ad un<br />
l a z z a r e t t o d i p o v e r i<br />
sfortunati boccheggianti<br />
che, ansimando, fanno<br />
compiti e masticano<br />
Goleador come medicine,<br />
spacciandosi per<br />
moribondi. Queste creature<br />
Il lunedì è il peggior giorno della<br />
settimana: sarebbe proprio da<br />
cancellare.<br />
Alcuni di noi impostano ancora la<br />
sveglia con l’orario dell'anno<br />
scorso, sbagliando perché da<br />
settembre le lezioni iniziano dieci<br />
minuti prima.<br />
Idee esaurite e i piedi di Noah<br />
tutto non ha minimamente senso.<br />
Scriviamo del panino che ti fa il<br />
pronipote dello zio alla mattina?<br />
O magari dei morti del mese? Di<br />
quante scorte di banane ha il<br />
prof. Rosa in casa? Dei nomi<br />
delle galline della prof. Rigon? Di<br />
quanti capelli ha il prof.<br />
Trombetta? Oppure di quali sono<br />
le facce più strambe della scuola?<br />
AcquaPark<br />
Acquapark ci sono anche le<br />
vasche per l'idromassaggio.<br />
Si trovano diversi scivoli<br />
acquatici, tra cui quelli a picchiata<br />
verticale, con inizio lieve, ma poi<br />
ripidissimi, scivoli altissimi e<br />
lunghi, che sembra non abbiano<br />
mai fine. Quelli in picchiata<br />
verticale fanno molta paura,<br />
perché partono dritti e durante il<br />
percorso fanno curve estreme.<br />
Acciacchi stagionali<br />
Cancelliamo il lunedì<br />
In questo caso il ritardo è<br />
assicurato.<br />
Domenica sera nessuno ha voglia<br />
di fare lo zaino, ma se decidi di<br />
prepararlo il lunedì mattina, corri<br />
il rischio di scordare molti libri e<br />
di farti piovere addosso note e<br />
punizioni. A peggiorare il tuo<br />
umore, possono aggiungersi le<br />
Di quanti ragazzi hanno le<br />
fossette? Di quante persone<br />
hanno dei dieci in pagella o<br />
addirittura di chi ha i piedi più<br />
grandi della scuola? Noah?<br />
Quindi, esaurite definitivamente<br />
tutte le nostre fantasiose idee,<br />
questo articolo finisce qui.<br />
Valeria Pignatiello<br />
Paloma Smith<br />
Tra i più divertenti ci sono quelli<br />
che iniziano andando lentamente<br />
e finiscono velocemente.<br />
Infine gli scivoli lunghi, molto<br />
lenti e gli scivoli alti lenti, ma<br />
spaventosi. Se nei periodi caldi<br />
volete andare a giocare nell'acqua,<br />
ve li consiglio.<br />
Maxim Pavan<br />
si distinguono in due<br />
gruppi: gli Sfaticati e le<br />
Povere Anime che<br />
invece dicono la verità.<br />
Il primo gruppo<br />
appartiene agli esseri<br />
che, pur di saltare<br />
scuola, si fingono delle<br />
carcasse sospiranti per<br />
tentare di andare a casa<br />
prima. I secondi, invece,<br />
stanno male sul serio e,<br />
una volta tornati a casa,<br />
non si fanno più vivi<br />
almeno per tre giorni.<br />
Nicola Caicchiolo<br />
interrogazioni e i compiti in<br />
classe (di lunedì!?!).<br />
Inoltre, arrivando a casa dopo il<br />
pomeriggio a scuola, molti si<br />
trovano a dover fare i compiti per<br />
il martedì: il lunedì è proprio da<br />
cancellare.<br />
Laura Meggiarin<br />
Lisa Silvestri<br />
20