20.04.2017 Views

TraKs Interview 004

Arriva il nuovo numero di TRAKS INTERVIEW, con in copertina i Modena City Ramblers e all'interno interviste esclusive con Ottodix, Droning Maud, VonDatty, Thomas Dylan e un servizio sul progetto TEN!

Arriva il nuovo numero di TRAKS INTERVIEW, con in copertina i Modena City Ramblers e all'interno interviste esclusive con Ottodix, Droning Maud, VonDatty, Thomas Dylan e un servizio sul progetto TEN!

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

DRONING MAUD<br />

facendo errori bellissimi<br />

Questo terzo disco è presentato come<br />

una svolta a livello di maturazione artistica.<br />

Che cosa è cambiato nella band<br />

con “Beautiful Mistakes”?<br />

Foto di Luca Bravi<br />

“Beautiful mistakes” è il terzo e nuovo lp della band, impegnata a inseguire,<br />

con successo, atmosfere di pop raffinato ma sostenuto, figlio di cambiamenti<br />

nel processo compositivo<br />

È cambiato il processo compositivo.<br />

Ascoltarsi l’uno con l’altro per dare<br />

spazio alla creatività, senza imporre le<br />

proprie idee, produce sempre risultati<br />

ottimali. Più che di una rivelazione si<br />

può parlare di una presa di coscienza:<br />

la naturale meta di un cammino compiuto<br />

senza forzature di alcun genere.<br />

Potete spiegare meglio il concept del<br />

titolo? Quali sono i “bellissimi errori”<br />

che pensate di aver commesso?<br />

ll punto del discorso è che in generale<br />

molte azioni vengono captate come un<br />

errore soltanto perché noi non reagiamo<br />

nella maniera opportuna. Gli errori<br />

capitati per caso all’interno di un brano<br />

che ci hanno involontariamente suggerito<br />

nuovi modi di suonare e nuovi<br />

arrangiamenti, sono fondamentali per<br />

dare la giusta personalità a una canzone.<br />

Ciò che può sembrare un errore non<br />

è altro che una nuova opportunità.<br />

Da dove nasce la scelta di mettere la<br />

voce decisamente al centro delle vostre<br />

nuove composizioni?<br />

Nelle nostre composizioni non cerchiamo<br />

di colpire l’ascoltatore facendo del<br />

mero esercizio di stile, ma cercando di<br />

comunicare il nostro punto di vista, e<br />

cosa meglio delle parole per arrivare<br />

dritti al punto?<br />

Potete spendere qualche parola sulle<br />

sensazioni che vi hanno portato a scrivere<br />

tutti gli otto brani che compongono<br />

il disco?<br />

SOME CALL LOVE: il bisogno di comunicare.<br />

MISCOMMUNICATIONS: l’incapacità<br />

di comunicare.<br />

ON THE CORNER: l’esigenza di sentirsi<br />

amati.<br />

LAZY SUN: essere fuori luogo, senso di<br />

inadeguatezza e sentimento di non appartenenza<br />

a un ruolo stabilito.<br />

SIMPLE THINGS: la felicità nei piccoli<br />

gesti.<br />

STORYTELLER: la fragilità dei ricordi.<br />

REFERENCES: una rassicurazione,<br />

una piccola certezza. La morte non esiste,<br />

è solo trasformazione.<br />

DUST: non si dimentica mai un amore,<br />

si impara a vivere senza di esso.<br />

Potete descrivere i vostri concerti?<br />

Quali saranno le prossime date?<br />

Nei nostri concerti cerchiamo sempre<br />

di coinvolgere emotivamente le persone<br />

e la riuscita dipende anche dal contesto<br />

in cui ci troviamo e dall’attenzione<br />

che le persone mettono nell’ascoltare<br />

musica. Vi aspettiamo il 28 Aprile 2017<br />

14 15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!