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Grund Genug Magazin 04-17

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Una giornata estiva perfetta comincia, per<br />

Torquhil Campbell (49) e suo figlio Archibald<br />

(13), con una battuta di pesca al salmone,<br />

proprio alle spalle della casa, o meglio,<br />

del castello. Con grande forza, i salmoni atlantici<br />

risalgono il piccolo fiume che sfocia<br />

proprio sotto il castello. Padre e figlio amano<br />

la tranquillità mattiniera. “Già da bambino<br />

adoravo pescare” racconta Torquhil.<br />

“Riesco a dimenticare tutto il resto”.<br />

Nell’accogliente cucina del castello, sua moglie Eleanor (44), il figlio<br />

Rory (11) e la figlia Charlotte (8) aspettano il rientro del duo, per<br />

fare colazione. Una famiglia normale e allegra, con figli svegli e vivaci.<br />

Elea nor discende dalla dinastia britannica di cioccolatieri, Cadbury.<br />

Ha incontrato il futuro marito durante un fine-settimana a Inveraray,<br />

dove era andata con la sua amica Louise, la sorella di Torquhil,<br />

per riprendersi dalle fatiche della vita londinese. Un anno dopo, nel<br />

2002, la coppia si sposa. Un anno prima, era morto il padre di Torquhil,<br />

e lui, l’unico figlio maschio, divenne il XIII Duca di Argyll. Col<br />

matrimonio Elea nor divenne<br />

duchessa. Una duchessa<br />

alquanto moderna: adora<br />

jeans e scarpe da tennis.<br />

Mentre a Londra lavorava<br />

nel settore PR, oggi sostiene<br />

il marito nell’amministrazione<br />

del castello e delle<br />

proprietà terriere: le antiche<br />

mura sono circondate da 25<br />

mila ettari di terreno.<br />

Ci avviamo a vistare gli<br />

immensi interni del castello<br />

di Inveraray. La sola zona<br />

privata della famiglia è composta<br />

da venti locali; una<br />

scala indipendente collega<br />

i diversi piani. Questo è il<br />

luogo dove i Campbell passano<br />

le vacanze e i fine-settimana,<br />

godendosi la spettacolare<br />

vista sopra Loch<br />

Fyne, un fiordo particolarmente<br />

profondo. Durante la settimana si vive a Londra: Charlotte va a<br />

scuola mentre i fratelli studiano in un collegio nelle vicinanze. La duchessa<br />

Eleanor ci apre le porte che conducono alla parte pubblica del<br />

castello. Un gruppo di turisti riconosce lei e Torquhil, cominciando<br />

con grande agitazione a scattare fotografie. Attraversiamo dei giganteschi<br />

saloni con mobili antichi e pareti decorate a mano, porcellane<br />

preziose e pesanti candelabri in cristallo. Imponenti ritratti degli antenati<br />

e pregiati arazzi decorano pressoché tutte le pareti.<br />

Torquhil è il più giovane di una lunga sfilza di potenti Campbell,<br />

un clan con una storia che risale al XIII secolo. Una famiglia,<br />

ancora oggi, tra le più influenti e benestanti della Scozia: attraverso<br />

i secoli, i membri del clan sono sempre riusciti a schierarsi dalla<br />

parte dei vincenti. Ovvio, è successo a qualche antenato di cadere<br />

in disgrazia, venendo rudemente decapitato, ma in genere, nel tempo,<br />

i Campbell sono scesi a patti con i rispettivi re, ricevendo in cambio<br />

ricche donazioni di terreni e feudi. Anche oggi, il ducato di Argyll<br />

coltiva ottimi rapporti con la corona inglese. Motivo per cui, da<br />

bambino, Torquhil venne nominato paggetto della regina Elisabetta.<br />

Il duca ricorda: “All’epoca, quando i miei genitori ricevettero una lettera<br />

da Buckingham Palace, con il sigillo della regina, avevo appena<br />

dieci anni. Era un momento grandioso”. I paggetti hanno il compito<br />

di reggere lo strascico della regina, durante l’inaugurazione dell’anno<br />

parlamentare. Un ruolo affidato, quasi sempre, a ragazzi appartenenti<br />

alla nobiltà, provenienti da famiglie particolarmente affiatate a Sua<br />

Maestà. A distanza di trent’anni, anche il figlio maggiore Archibald, il<br />

futuro duca, ha ricevuto una busta col sigillo della regina; questa volta,<br />

però – ci rivela la duchessa –, anticipata da una telefonata inufficiale da<br />

Buckingham Palace nella quale si chiedeva: quanto era alto Archibald?<br />

Per nessun motivo, i paggetti della regina devono superarla in altezza.<br />

Un altro dei tanti imponenti titoli di Torquhil Campbell è quello di<br />

Master of the Royal Household in Scotland, una carica ereditaria risalente<br />

al 1495. “Una volta si trattava di un vero lavoro”, spiega il duca.<br />

“Oggi l’incarico è puramente cerimoniale, ma di grande onore”. Un<br />

ruolo, questo, che lui riveste con piacere. Tre o quattro volte l’anno, il<br />

duca indossa la sua divisa da ufficiale di guardia: il kilt scozzese nei<br />

colori dei Campbell, blu e verde, abbinato alla giacca bordeaux con<br />

bottoni in argento, a forma di salmone. Nella mano regge con fierezza<br />

il suo scettro, sul quale troneggia, in alto, un leone accucciato con<br />

corona. Così abbigliato, il duca partecipa in compagnia della regina,<br />

o di un altro membro della famiglia reale britannica, a processioni o<br />

ricorrenze ufficiali del parlamento<br />

scozzese. Il duca spiega:<br />

“In Gran Bretagna abbiamo<br />

la nostra regina e una<br />

serie di sontuose cerimonie,<br />

ricche di tradizione. Sono felice<br />

di poter dare il mio piccolo<br />

contributo a questi eventi”.<br />

Understatement britannico di<br />

alta classe!<br />

C’è un titolo, di cui il duca<br />

è particolarmente fiero,<br />

non ereditato ma guadagnato,<br />

lavorando duramente:<br />

come capitano della nazionale<br />

scozzese di polo con gli<br />

elefanti ha vinto i campionati<br />

del mondo. E questo ben due<br />

volte, nel 20<strong>04</strong> e nel 2005. Ne<br />

sono seguiti tanti altri trofei<br />

Foto di gruppo con i dipendenti: la famiglia del duca con le guide museali<br />

e medaglie, conquistati in<br />

del castello. Una posa copiata da una foto del 2012, con i divi televisivi<br />

di Downton Abbey davanti al castello, in occasione dello speciale di Natale. groppa a cavalli ed elefanti.<br />

Ogni anno, migliaia di<br />

Campbell giungono da ogni angolo del mondo a Inveraray, per incontrare<br />

il capo del loro clan. Uno dei momenti prediletti per le visite<br />

sono gli Highland Games estivi, animati da suonatori di cornamuse<br />

e da uomini possenti in kilt. Un numero ancora maggiore di visitatori<br />

arriva a Inveraray per seguire le orme di Downton Abbey. Nel 2012,<br />

un’intera stagione della fortunata serie televisiva inglese fu girata nel<br />

castello. In quell’occasione, la famiglia ha dovuto trasferirsi altrove,<br />

racconta la duchessa, ma un amico lavorava nella troupe e la teneva<br />

al corrente riguardo le dispendiose attività sul set.<br />

Così come accade agli immaginari Conti di Grantham di Downton Abbey,<br />

anche la vita nel castello dei Duchi di Argyll è cambiata in maniera<br />

drastica, nel corso dell’ultimo secolo. Sono scomparsi i maggiordomi in<br />

livrea che servivano tutte le sere la cena alla Signoria. Oggi, duca e duchessa<br />

si mettono allegramente dietro i fornelli. Qualcosa è cambiata<br />

se si pensa che il padre di Torquhil faceva chiudere la casa dopo pranzo<br />

per potersi recare, indisturbato dai turisti, dalla sala da pranzo alla biblioteca.<br />

Dice Torquhil: “Oggi, questo sarebbe inconcepibile. Gestisco<br />

la casa in maniera del tutto diversa, da come lo faceva mio padre. E mio<br />

figlio, a sua volta, avrà un altro modo ancora di gestirla. Bisogna stare<br />

al passo coi tempi”. Evidentemente, un convincente concetto di successo,<br />

come dimostra la lunga storia della famiglia.<br />

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