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relazione-tecnica-2016

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Formazione per il personale IZSVe<br />

Tra le attività formative realizzate dall’Istituto, riservate al personale interno, un cenno particolare va alla realizzazione di un progetto<br />

aziendale erogato in modalità blended dal titolo “Stress lavoro-correlato. Come individuare, prevenire e gestire i problemi di stress da<br />

lavoro”. Il progetto, sviluppato sulla base sia delle esigenze espresse in occasione dell’analisi dei fabbisogni formativi, sia dalla Direzione<br />

Strategica e dal Servizio Prevenzione e Protezione, ha coinvolto il personale della dirigenza e del comparto in un percorso comune che ha<br />

inteso affrontare il tema dello stress lavoro-correlato, su tre diversi piani: 1. Normativo: i riferimenti normativi vigenti e sistemi di<br />

valutazione del rischio; 2. Clinico: i fattori fisiologici che intervengono nello stress; 3. Organizzativo: le cause dello stress e le strategie di<br />

contenimento (es. contenuto del lavoro, la sua organizzazione, l’ambiente e l’interazione con le persone e le cose).<br />

Il corso si è articolato in due parti. La prima parte del corso, online, aveva l’obiettivo di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie a<br />

comprendere il concetto di stress lavoro-correlato sia da un punto di vista biologico che normativo e di fornire alcuni approfondimenti utili<br />

alla sua comprensione sul piano emotivo/comunicativo (assertività, gestione dei conflitti, negoziazione) e in <strong>relazione</strong> agli strumenti e agli<br />

spazi di lavoro. Nella seconda parte, è stato chiesto ai partecipanti di proporre delle possibili azioni volte alla prevenzione del rischio<br />

stress lavoro-correlato, sulla base delle conoscenze acquisite nella prima parte del corso e in <strong>relazione</strong> alla propria esperienza. In questo<br />

modo si è mirato a sviluppare nel personale IZSVe sia una maggiore consapevolezza relativa alla promozione di una cultura della<br />

prevenzione e del benessere a livello organizzativo, sia la capacità di elaborare e condividere una proposta utile alla prevenzione e alla<br />

gestione dello stress.<br />

Tra la formazione continua riservata al personale IZSVe, oltre alle attività riguardanti gli ambiti del Sistema Qualità, si segnala il percorso<br />

“Aggiornamento del personale addetto allo stabulario” rivolto a ricercatori e operatori finalizzati all’aggiornamento e all’approfondimento<br />

critico degli aspetti etici e pratici correlati a qualsiasi utilizzo dell’animale.<br />

Inoltre, in collaborazione con la Biblioteca dell’IZSVe è stato realizzato un percorso, articolato in 5 eventi formativi, dedicato alle risorse e<br />

agli strumenti per la ricerca e la pubblicazione scientifica.<br />

Numerose sono state le iniziative formative obbligatorie nelle tematiche della sicurezza nell’ambiente di lavoro, in particolare, oltre al<br />

corso “Sicurezza in IZSVe. Corso di formazione generale dei lavoratori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008)” erogato in<br />

modalità FAD (Formazione a Distanza), sono stati realizzati complessivamente 18 eventi residenziali tra corsi rivolti ai lavoratori (rischi<br />

specifici), a dirigenti e preposti, corsi destinati al personale addetto alle squadre di emergenza (antincendio e primo soccorso) e che<br />

operano nelle strutture BSL3, per complessive 379 partecipazioni.<br />

Altra iniziativa formativa erogata in modalità FAD, realizzata e avviata nel 2014, a cui ha partecipato tutto il personale neoassunto, è stato<br />

il corso “Anticorruzione, Trasparenza e Codice di comportamento”.<br />

Formazione per l’utenza esterna<br />

Tra le attività formative realizzate e rivolte all’utenza esterna si segnalano alcuni interventi di particolare rilievo progettuale e<br />

organizzativo.<br />

In particolare si segnalano i due corsi online promossi dal Ministero della Salute “Movimentazione a fini non commerciali di animali da<br />

compagnia. Reg. (UE) 576/2013 e Reg. (UE) 577/2013” avviato nel 2015 e concluso nel <strong>2016</strong> con la partecipazione di circa 1.700 utenti; il<br />

progetto “Infestazione da Aethina tumida negli alveari”, anch’esso avviato nel 2015 e concluso nel <strong>2016</strong> con la partecipazione di circa<br />

1.130 utenti.<br />

Altra iniziativa rilevante è l’appuntamento annuale, d’interesse per gli operatori sanitari del territorio e i ricercatori dell’Istituto, è stata la<br />

giornata dedicata alla presentazione dei risultati delle ricerche correnti dell’IZSVe concluse nel 2015 finanziate dal Ministero della Salute.<br />

Tra le iniziative di interesse territoriale si evidenziano il corso online “La banca dati regionale dell'anagrafe degli animali d'affezione del<br />

Veneto: la procedura ACWEB ed il ruolo del VLPA” e i corsi residenziali sulle tematiche relative ai sistemi informatici: “Utilizzo degli<br />

applicativi web nella gestione dei controlli ufficiali” e “Dematerializzazione e controlli ufficiali in molluschicoltura” promossi dalla Regione<br />

del Veneto e il corso “Attuazione dei controlli integrati di sanità animale, igiene e protezione degli animali negli allevamenti suini”<br />

realizzato in collaborazione con l’ULSS 15.<br />

Inoltre è proseguita l’attività di formazione specifica destinata ai cacciatori del territorio del Friuli Venezia Giulia già avviata nel 2015 sulla<br />

base del Decreto del Direttore del Servizio di Sanità Pubblica Veterinaria del 3/09/2014 n. 820/SEVE – Istituzione del “Cacciatore<br />

Formato”. Acquisizione della qualifica.<br />

Nel <strong>2016</strong> si sono conclusi i corsi online “Per un impiego consapevole del farmaco nell’allevamento bovino” e “abc della BVD: saper gestire<br />

la patologia negli allevamenti di bovini” già avviati nel 2015.<br />

Per conto dei Centri di referenza nazionali dell’IZSVe sono stati implementati molteplici interventi formativi, alcuni dei quali hanno<br />

affrontato tematiche significative per la salute pubblica, come la gestione delle emergenza sanitarie e le salmonellosi, e per la<br />

salvaguardia delle produzioni: ittiopatologia e malattie delle api.<br />

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