Phoenix Fanzine #4
Quarto numero della nostra rivista online free! /// Data di uscita: 13 Agosto 2015 //// LINK UTILI: http://phoenixfanzine.wix.com/phoenix-rebirth & https://www.facebook.com/phoenixlafanzine/
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Il passo stanco mentre si voltava per vederla e lei, quasi fosse un rito, meccanicamente alzava<br />
il braccio, sul suo volto scavato si apriva un sorriso e lo salutava con passione.<br />
Riusciva a sorridergli solo attraverso un vetro.<br />
Cosa c’era di sbagliato in lei?<br />
Tornò a sedere in modo composto.<br />
Ora che lui se ne era andato l’atmosfera si era alleggerita.<br />
Non sentire più il suo tocco sulla pelle le permetteva di rilassarsi.<br />
Anche se in realtà non vi era nulla per cui star tranquilli.<br />
Lentamente sollevò la camicia da notte.<br />
Si toccò la pelle emaciata, la poteva sentire al tocco.<br />
Una cicatrice.<br />
Quel piccolo rilievo rosato sulla pelle le ricordava che era tutto tragicamente vero.<br />
Confuso, ma vero.<br />
I ricordi parevano essere sbiaditi, solo qualche minuscolo spiraglio di luce, ma non era<br />
abbastanza.<br />
Non riusciva a vedere chiaramente.<br />
Non poteva leggere quel groviglio di memorie, non era capace di districarlo.<br />
Solo una cosa era sicura: tutto si era compiuto.<br />
Continuava ad accarezzarsi la pelle, massaggiava con l’indice quella cicatrice.<br />
Il cuore le batteva all’impazzata.<br />
Presto sarebbero venute a prenderla.<br />
La sorellanza.<br />
Non l’avrebbero mai lasciata andare.<br />
L’avevano salvata molti anni fa ed ora doveva estinguere il suo debito, fare il loro gioco.<br />
Si alzò la manica sinistra, scoprendo il polso.<br />
Stava comparendo.<br />
Una piccola luna argentata stretta tra le spire di un serpente nero come la pece con occhi<br />
iniettati di sangue.<br />
Quando sarebbe diventato più chiaro, più marcato, allora sarebbero venute da lei.<br />
Vi era un’altra questione da affrontare.<br />
Loro gliel’avevano donata.<br />
Non sapeva per quale motivo ma così era stato.<br />
A quali atrocità sarebbe stata destinata?<br />
Scosse la testa.<br />
Davvero stava pensando a questo?<br />
Come poteva non mostrare un minimo di riconoscenza?<br />
Avevano provato pietà per lei e avevano deciso di prendersene cura, di aiutarla e le avevano<br />
donato una vita nuova e più ricca, più bella.<br />
Aveva frequentato le scuole migliori, le era stato possibile viaggiare, vedere il mondo.<br />
Si alzò nuovamente dal letto e la stoffa le scivolò leggera sulla pelle fino a coprirle le caviglie.<br />
Si guardò allo specchio.<br />
Non c’era più alcuna traccia della biondina dalle gote rosse tanto invidiata.<br />
Era fuggita.<br />
Morta.<br />
Aveva lasciato posto ad una selvaggia dallo sguardo duro e carico di tensione.<br />
Sarebbe tornata mai la giovane spensierata che era stata un tempo?