01.10.2017 Views

Phoenix Fanzine #4

Quarto numero della nostra rivista online free! /// Data di uscita: 13 Agosto 2015 //// LINK UTILI: http://phoenixfanzine.wix.com/phoenix-rebirth & https://www.facebook.com/phoenixlafanzine/

Quarto numero della nostra rivista online free! /// Data di uscita: 13 Agosto 2015 //// LINK UTILI: http://phoenixfanzine.wix.com/phoenix-rebirth & https://www.facebook.com/phoenixlafanzine/

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il passo stanco mentre si voltava per vederla e lei, quasi fosse un rito, meccanicamente alzava<br />

il braccio, sul suo volto scavato si apriva un sorriso e lo salutava con passione.<br />

Riusciva a sorridergli solo attraverso un vetro.<br />

Cosa c’era di sbagliato in lei?<br />

Tornò a sedere in modo composto.<br />

Ora che lui se ne era andato l’atmosfera si era alleggerita.<br />

Non sentire più il suo tocco sulla pelle le permetteva di rilassarsi.<br />

Anche se in realtà non vi era nulla per cui star tranquilli.<br />

Lentamente sollevò la camicia da notte.<br />

Si toccò la pelle emaciata, la poteva sentire al tocco.<br />

Una cicatrice.<br />

Quel piccolo rilievo rosato sulla pelle le ricordava che era tutto tragicamente vero.<br />

Confuso, ma vero.<br />

I ricordi parevano essere sbiaditi, solo qualche minuscolo spiraglio di luce, ma non era<br />

abbastanza.<br />

Non riusciva a vedere chiaramente.<br />

Non poteva leggere quel groviglio di memorie, non era capace di districarlo.<br />

Solo una cosa era sicura: tutto si era compiuto.<br />

Continuava ad accarezzarsi la pelle, massaggiava con l’indice quella cicatrice.<br />

Il cuore le batteva all’impazzata.<br />

Presto sarebbero venute a prenderla.<br />

La sorellanza.<br />

Non l’avrebbero mai lasciata andare.<br />

L’avevano salvata molti anni fa ed ora doveva estinguere il suo debito, fare il loro gioco.<br />

Si alzò la manica sinistra, scoprendo il polso.<br />

Stava comparendo.<br />

Una piccola luna argentata stretta tra le spire di un serpente nero come la pece con occhi<br />

iniettati di sangue.<br />

Quando sarebbe diventato più chiaro, più marcato, allora sarebbero venute da lei.<br />

Vi era un’altra questione da affrontare.<br />

Loro gliel’avevano donata.<br />

Non sapeva per quale motivo ma così era stato.<br />

A quali atrocità sarebbe stata destinata?<br />

Scosse la testa.<br />

Davvero stava pensando a questo?<br />

Come poteva non mostrare un minimo di riconoscenza?<br />

Avevano provato pietà per lei e avevano deciso di prendersene cura, di aiutarla e le avevano<br />

donato una vita nuova e più ricca, più bella.<br />

Aveva frequentato le scuole migliori, le era stato possibile viaggiare, vedere il mondo.<br />

Si alzò nuovamente dal letto e la stoffa le scivolò leggera sulla pelle fino a coprirle le caviglie.<br />

Si guardò allo specchio.<br />

Non c’era più alcuna traccia della biondina dalle gote rosse tanto invidiata.<br />

Era fuggita.<br />

Morta.<br />

Aveva lasciato posto ad una selvaggia dallo sguardo duro e carico di tensione.<br />

Sarebbe tornata mai la giovane spensierata che era stata un tempo?

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!