MANUALE PROFESSIONALE
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struttura e la durezza dell’unghia. Esistono infatti persone non solo malnutrite, ma<br />
addirittura denutrite che hanno unghie durissime.<br />
Quanto ai fantomatici smalti arricchiti con calcio che hanno fatto la fortuna delle varie<br />
aziende cosmetiche, hanno sì una proprietà '‘indurente” ma non certo relativa al calcio,<br />
tanto più che l’unghia non è permeabile, quindi non “assorbe” i principi attivi applicati<br />
sulla sua superficie (altrimenti assorbirebbe anche lo smalto colorato, vero?). L’effetto<br />
indurente è dovuto a un’azione meccanica, cioè lo smalto indurente aumenta lo spessore<br />
della lamina, che così risulta più resistente.<br />
1.6 Idratazione dell'unghia<br />
La lamina ungueale è molto porosa e il suo contenuto di acqua varia facilmente. Nelle<br />
unghie normali la permeabilità della lamina è indipendente dal suo spessore, mentre<br />
l’evaporazione è più rapida se l’unghia è lunga perché la superficie a contatto con<br />
l’ambiente è maggiore. L’apparato ungueale non presenta ghiandole sudoripare, tranne<br />
che nell’iponichio e nella regione a esso adiacente del letto ungueale. L’unghia,<br />
contrariamente a quanto le clienti pensano, non presenta neppure alcun tipo di apparato<br />
respiratorio, quindi richiedere lo smontaggio di una ricostruzione per “far respirare le<br />
unghie” è tecnicamente inesatto... e irragionevole.<br />
Le proprietà meccaniche della lamina sono strettamente correlate al suo contenuto di<br />
acqua: l’ambiente umido e il ripetuto contatto con l’acqua fanno sì che le unghie<br />
diventino tenere e facilmente danneggiabili. Anche le unghie secche e disidratate, però, si<br />
spezzano e si fessurano frequentemente. Per soddisfare le esigenze di elasticità e<br />
resistenza delle unghie naturali sono quindi molto importanti il giusto grado di idratazione<br />
della lamina e la sua protezione dagli agenti aggressivi esterni.<br />
1.7 Resistenza dell'unghia e alimentazione<br />
Sono stati eseguiti molti studi per capire se esista una relazione tra la resistenza<br />
dell’unghia e l’alimentazione. Nei soggetti sani e ben nutriti (cioè che seguono un’alimentazione<br />
corretta dal punto di vista nutrizionale, senza carenze né eccessi quantitativi)<br />
la durezza delle unghie è pressoché costante; viceversa, nei soggetti malnutriti il grado di<br />
resistenza è variabile.<br />
1.8 Resistenza dell'unghia legata alla sua struttura<br />
Quando eravamo bambine le nostre mamme ci dicevano: “Tagliamo le unghie dopo il<br />
bagnetto perché sono più morbide”. Ed è vero. Come abbiamo visto, le catene dei<br />
filamenti di cheratina sono connesse tra loro da catene laterali costituite da legami di<br />
vario tipo e ogni tipo di legame (o “ponte”) è suscettibile ad aggressioni specifiche: i<br />
ponti di solfuro sono attaccati dagli alcali forti, i legami acido-base sono deteriorati da<br />
basi forti o acidi forti; i ponti a idrogeno sono rotti dalle molecole d’acqua. Le unghie<br />
quindi sono più morbide dopo aver fatto un lungo bagno semplice- mente perché le<br />
molecole d’acqua (H20) hanno spezzato i ponti a idrogeno. Nessun grave danno<br />
comunque, perché i ponti a idrogeno si ricompongono perfettamente non appena le<br />
molecole d’acqua sono completamente evaporate.<br />
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