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ROSA Calcioin<br />

NEWS della settimana<br />

SERIE B, IL PROGRAMMA EUROPA: QUALIFICAZIONI<br />

MONDIALI<br />

CALCIO A 5<br />

Pag. 2 Pag. 6 Pag. 7<br />

QUESTA È L’ITALIA!<br />

È finita in trionfo, come meritavano<br />

queste ragazze splendide,<br />

questo gruppo fantastico<br />

guidato da un’allenatrice,<br />

Milena Bertolini, che ha finalmente<br />

dato un’anima alla<br />

Nazionale e dalla quale sta<br />

riuscendo a tirare fuori quelle<br />

qualità che vedevamo tutti<br />

covare sotto la cenere, ma mai<br />

esplodere, mai deflagrare. O<br />

farlo solo a tratti, come nello<br />

scorso Europeo. Ora sono sei<br />

vittorie su sei, con un solo gol<br />

subito e otto punti di vantaggio<br />

sulla seconda in classifica<br />

nel girone di qualificazione al<br />

prossimo Mondiale in Francia.<br />

Manifestazione che non<br />

vede l’Italia partecipare da<br />

venti anni.<br />

SABATO C’È JUVENTUS-BRESCIA<br />

E’ arrivata finalmente la data segnata<br />

in blu e rosso sul calendario<br />

da diverse settimane: il sabato che<br />

ospita Juventus-Brescia. Le bianconere<br />

sono a punteggio pieno, il<br />

Brescia è dietro di tre punti e deve<br />

necessariamente vincere. Tutto<br />

sommato per le ragazze di Guarino<br />

basterebbe anche il pareggio.<br />

Sarà importante capire, ma le vittorie<br />

fanno miracoli sotto questo<br />

punto di vista, in che condizioni<br />

torneranno le rispettive folte pattuglie<br />

che hanno partecipato alla<br />

doppia spedizione vincente della<br />

Nazionale contro Moldavia e Belgio:<br />

due partite (soprattutto la seconda<br />

a Ferrara, cui dedichiamo<br />

ampio spazio alle pagine 4-5) molto<br />

faticose e dal dispendio nervoso<br />

importante.<br />

Pagg. 4-5 Pag. 3<br />

SERIE A<br />

Come avrete visto in copertina,<br />

abbiamo dedicato una<br />

pagina, e non poteva essere<br />

altrimenti, per la sfida<br />

tra Juventus e Brescia che<br />

inevitabilmente catalizzerà<br />

l’interesse di tutti gli appassionati<br />

di calcio femminile<br />

e non in questo fine settimana<br />

davvero dolce per il<br />

movimento in rosa dopo le<br />

splendide prestazioni della<br />

Nazionale.<br />

SPONSOR UFFICIALE<br />

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Pag. 2<br />

calcioinrosa.it<br />

n.<strong>25</strong> 14 APRILE 2018<br />

info@calcioinrosa.it


Atalanta<br />

Chievo Verona<br />

Empoli Ladies<br />

Juventus<br />

Res Roma<br />

Tavagnacco<br />

ROSA Calcioin<br />

SERIE A<br />

OLTRE A JUVENTUS-BRESCIA, RES ROMA-BARI È LA SFIDA DI CARTELLO<br />

CLASSIFICA<br />

SQUADRA<br />

PT<br />

1 Juventus 51<br />

2 Brescia 48<br />

3 Tavagnacco 34<br />

4 Atalanta 30<br />

5 Fiorentina 28<br />

6 Chievo Verona <strong>25</strong><br />

7 Verona 19<br />

8 Res Roma 18<br />

9 Pink Bari 13<br />

10 Ravenna Woman 11<br />

11 Sassuolo 10<br />

12 Empoli Ladies 8<br />

PROSSIMO TURNO<br />

sabato 14 aprile<br />

Sassuolo<br />

Fiorentina<br />

Verona<br />

Brescia<br />

Pink Bari<br />

Ravenna Woman<br />

Come avrete visto in copertina, abbiamo dedicato una pagina, e<br />

non poteva essere altrimenti, per la sfida tra Juventus e Brescia che<br />

inevitabilmente catalizzerà l’interesse di tutti gli appassionati di calcio<br />

femminile e non in questo fine settimana davvero dolce per il<br />

movimento in rosa dopo le splendide prestazioni della Nazionale.<br />

Ma non c’è solo la sfida di Vinovo nel programma della 18a di Serie<br />

A: grande attenzione va posta alla zona salvezza, che sta delineando<br />

sempre di più i suoi contorni. Verona e Res Roma<br />

hanno a disposizione un mini match point per<br />

dare lo strappo decisivo e lasciarsi definitivamente<br />

alle spalle la zona play-out: le gialloblu sono ospiti<br />

dell’Empoli ultimo e praticamente all’ultima spiaggia.<br />

Le ragazze di Longega, davvero vittime di loro<br />

stesse quest’anno (la rosa delle venete è largamente<br />

al di sopra per qualità e profondità della classifica<br />

che ricopre), dovranno giocare una partita attenta e<br />

limitare al massimo le disattenzioni difensive che ne<br />

hanno condizionato il cammino finora. Per l’Empoli<br />

c’è solo un risultato a disposizione, ma l’impressione<br />

che ormai sia tardi è davvero molto forte. L’altra<br />

sfida “calda” in zona salvezza è quella di Roma,<br />

tra le giallorosse di Melillo e la Pink Bari, che ha già<br />

espugnato il campo capitolino qualche settimana fa<br />

in Coppa Italia, e che rappresenta una vera e propria<br />

bestia nera per le giallorosse. Qui vale lo stesso<br />

discorso del Verona, anche se i valori in campo<br />

sono leggermente più livellati. La Res può giocare<br />

per due risultati su tre, un pareggio potrebbe anche<br />

andare bene: presentarsi alle ultime cinque giornate<br />

con cinque punti sulla nona in classifica potrebbe<br />

essere sufficiente, ma mai dire mai. Le altre gare: il<br />

Sassuolo ha un impegno molto difficile in casa di<br />

un Mozzanica tranquillo ma che si sta giocando il<br />

terzo posto, attualmente saldamente nelle mani del<br />

Tavagnacco reduce da tre vittorie di fila e che ospita<br />

un Ravenna assetato di punti. Chiude il programma<br />

il posticipo di domenica tra Chievo Verona e Fiorentina,<br />

con le clivensi che in caso di vittoria addirittura<br />

aggancerebbero a quota 28 le campionesse<br />

d’Italia in carica.<br />

Flavio Grisoli<br />

SERIE B<br />

PROSSIMO TURNO<br />

domenica 15 aprile<br />

GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D<br />

Luserna<br />

Arezzo<br />

Inter<br />

Atletico<br />

Oristano<br />

Unterland<br />

Bologna<br />

Real<br />

Colombo<br />

Latina<br />

Amicizia<br />

Lagaccio<br />

Lucchese<br />

Florentia<br />

Lavagnese<br />

Marcon<br />

Azalee<br />

Pordenone<br />

Riccione<br />

Castelvecchio<br />

Mozzecane<br />

Grifone<br />

Gialloverde<br />

Chieti<br />

Novese<br />

Grifo Perugia<br />

Fiammamonza<br />

Caprera<br />

San Marino<br />

Imolese<br />

Apulia Trani<br />

Roma<br />

Juventus<br />

Torino<br />

Musiello<br />

Saluzzo<br />

Romagnano<br />

Ligorna<br />

Molassana<br />

Pisa<br />

Padova Como 2000<br />

Orobica<br />

Sassari Torres<br />

Milan Ladies<br />

Riozzese<br />

Jesina<br />

La Saponeria<br />

Women Soccer<br />

Castelnuovo<br />

Vicenza<br />

Vittorio Veneto<br />

Pro San<br />

Bonifacio<br />

Brixen Obi<br />

Clarentia<br />

Nebrodi<br />

Napoli<br />

Catania<br />

Roma XIV<br />

Lecce<br />

Virtus<br />

Partenope<br />

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info@calcioinrosa.it<br />

pag. 2


ROSA Calcioin<br />

E’ LA SETTIMANA DECISIVA: SI CHIUDE O SI RIAPRE TUTTO<br />

JUVENTUS-BRESCIA<br />

È arrivata finalmente la data segnata in blu<br />

e rosso sul calendario da diverse settimane:<br />

il sabato che ospita Juventus-Brescia.<br />

Le bianconere sono a punteggio pieno, il<br />

Brescia è dietro di tre punti e deve necessariamente<br />

vincere. Tutto sommato per<br />

le ragazze di Guarino basterebbe anche<br />

il pareggio. Sarà importante capire, ma le<br />

vittorie fanno miracoli sotto questo punto<br />

di vista, in che condizioni torneranno<br />

le rispettive folte pattuglie che hanno partecipato<br />

alla doppia spedizione vincente<br />

della Nazionale contro Moldavia e Belgio:<br />

due partite (soprattutto la seconda a Ferrara,<br />

cui dedichiamo ampio spazio alle<br />

pagine 4-5) molto faticose e dal dispendio<br />

nervoso importante. Ma che hanno<br />

dato la certezza che c’è una rinascita, che<br />

c’è qualcosa da cui ripartire per fare del<br />

calcio femminile qualcosa di cui vantarsi<br />

a livello nazionale e internazionale. Detto<br />

questo, come penseranno di affrontare la<br />

partita le due squadre? Difficile ipotizzare<br />

che una delle due voglia snaturare le proprie<br />

caratteristiche, però è probabile che<br />

la Juventus vorrà cercare di “stanare” il<br />

Brescia, che come detto dovrà necessariamente<br />

cercare di rischiare un po’ di più,<br />

per poi punirlo in contropiede, sfruttando<br />

la grande velocità e potenza atletica<br />

di Bonansea e Glionna, oltre che la loro<br />

capacità di andare in gol. L’esterna torinese<br />

sta vivendo dal punto di vista realizzativo<br />

una stagione straordinaria: è a 17<br />

gol, praticamente il doppio della seconda<br />

in classifica cannoniere delle bianconere,<br />

Franssi. Logico che nelle ripartenze la Juventus<br />

vorrà appoggiarsi su Bonansea per<br />

strappare tra i reparti e creare falle nelle<br />

linee sempre molto strette delle Leonesse.<br />

Che per quanto le riguarda dovranno<br />

appunto mantenere le distanze fra i reparti,<br />

tenere un ritmo alto (la Juventus è<br />

portata spesso a giocare sotto ritmo per<br />

via della grande differenza tecnica che la<br />

favorisce rispetto alla maggior parte delle<br />

avversarie) e un pressing organico e<br />

possibilmente alto, dentro la metà campo<br />

avversaria. Recuperare il pallone il prima<br />

possibile per lanciare in profondità Giacinti,<br />

particolarmente ispirata quest’anno<br />

(16 realizzazioni per lei finora) e che<br />

sta sopperendo ad una Sabatino sempre<br />

molto volenterosa ma che da una stagione<br />

e mezza sta facendo un po’ di fatica in<br />

zona gol. Il faro, la luce di questa squadra<br />

è ovviamente lei, Cristiana Girelli. Mister<br />

Piovani le lascia campo libero, libertà di<br />

azione per giocare il pallone dove vuole,<br />

dove la porta l’istinto. In questo sembra<br />

molto il Totti degli ultimi anni di carriera:<br />

a tutto campo, da leader vera. Ma<br />

adesso basta, diamo la parola al campo e<br />

godiamoci quella che sarà una fantastica<br />

partita.<br />

Flavio Grisoli<br />

calcioinrosa.it<br />

info@calcioinrosa.it<br />

pag. 3


ROSA Calcioin<br />

NAZIONALE<br />

E’ UN’ITALIA CHE FA SOGNARE: IL MONDIALE È SEMPRE PIÙ VICINO<br />

È finita in trionfo, come meritavano queste<br />

ragazze splendide, questo gruppo fantastico<br />

guidato da un’allenatrice, Milena<br />

Bertolini, che ha finalmente dato un’anima<br />

alla Nazionale e dalla quale sta riuscendo<br />

a tirare fuori quelle qualità che<br />

vedevamo tutti covare sotto la cenere, ma<br />

mai esplodere, mai deflagrare. O farlo<br />

solo a tratti, come nello scorso Europeo.<br />

Ora sono sei vittorie su sei, con un solo<br />

gol subito e otto punti di vantaggio sulla<br />

seconda in classifica nel girone di qualificazione<br />

al prossimo Mondiale in Francia.<br />

Manifestazione che non vede l’Italia<br />

partecipare da venti anni. Sarebbe ora di<br />

chiuderla questa lunga e infelice parentesi,<br />

perché il calcio femminile mondiale<br />

ha bisogno di una scuola di grande tradizione<br />

come quella italiana, che anche<br />

nella sua declinazione al femminile aveva<br />

di che farsi rispettare ma che negli ultimi<br />

quindici anni si era un po’ persa. Vittima<br />

del sistema, vittima di se stessa, vittima di<br />

un pregiudizio che fa sempre fatica ad essere<br />

scalfito ed eliminato. Ma la cosa più<br />

commovente del pomeriggio di Ferrara,<br />

della vittoria splendida, in rimonta, contro<br />

il Belgio è stato il pubblico. La scorsa<br />

settimana il sottoscritto aveva invocato<br />

la risposta dei tifosi italiani per supportare<br />

queste ragazze incredibili alle folle<br />

oceaniche di Olanda e Inghilterra (chissà<br />

quando arriveremo a quei numeri, ma<br />

credo che finalmente la strada imboccata<br />

è quella giusta: vedremo a giugno contro<br />

il Portogallo a Firenze in uno stadio decisamente<br />

più capiente quanti ne arriveranno)<br />

e Ferrara non ha tradito. Nonostante<br />

un meteo inclemente (ad un certo<br />

punto ha piovuto davvero forte) il “Paolo<br />

Mazza” era gremito da 7500 spettatori che<br />

hanno incitato la squadra per tutti i 90<br />

minuti più recupero (alla fine della partita<br />

saranno addirittura 7 per via degli infortuni<br />

di entrambi i portieri in campo).<br />

Ed è stato un match speciale soprattutto<br />

per Sara Gama: il capitano della Juventus<br />

e della Nazionale Femminile, che ha<br />

raggiunto le 100 presenze in maglia azzurra,<br />

è stata premiata prima del fischio<br />

d’inizio dal vice commissario della FIGC<br />

Alessandro Costacurta (“un grande traguardo,<br />

mi ricorda molto Cannavaro: ha<br />

la stessa capacità di anticipo e anche il carisma”<br />

ha commentato Costacurta) e dal<br />

direttore generale Michele Uva.<br />

LA PARTITA – Bertolini opta per un 3-4-<br />

1-2 con Giuliani in porta; Salvai, Gama e<br />

Bartoli in difesa; Guagni, Rosucci, Galli e<br />

Bonansea in mezzo al campo; Giugliano<br />

a supporto di Girelli e Sabatino davanti.<br />

Il Belgio di mister Serneels si schiera con<br />

un 4-4-2: Ouders in porta; Deloose, Heleen,<br />

De Neve, Coutereels; Vanmechelen,<br />

Missipo, De CAigny, Cayman; Wullaert,<br />

Coryn. La gara è molto equilibrata e dopo<br />

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continua pag. 5<br />

pag. 4


ROSA Calcioin<br />

un iniziale momento di supremazia belga,<br />

l’Italia prende in mano le redini del gioco<br />

e lascia poco spazio alle iniziative di Wullaert<br />

e compagne, che preferiscono agire<br />

di rimessa, conquistando anche qualche<br />

cartellino giallo per le avversarie dopo<br />

veloci ripartenze che prendono alle spalle<br />

la mediana azzurra, che nella prima metà<br />

di prima frazione ha fatto un po’ fatica a<br />

prendere le distanze del campo. Il gioco<br />

è spezzettato, ci sono molti falli, segno<br />

che la gara è sentita. In un batter d’occhio<br />

arriviamo verso la fine del primo tempo,<br />

quando succede l’episodio che potrebbe<br />

cambiare la partita: ingenuità di Bonansea<br />

che stende Wullaert in area, l’arbitro<br />

ungherese Kulcsar non ha dubbi e concede<br />

il penalty alle “Fiamme Rosse”. Dal dischetto<br />

si presenta Cayman che non sbaglia<br />

e al 37’ porta in vantaggio il Belgio.<br />

L’Italia però non si abbatte e a testa bassa<br />

va alla ricerca del pareggio, che arriva cinque<br />

minuti dopo: splendida combinazione<br />

sulla destra che porta Guagni al cross<br />

basso che trova in spaccata l’intervento di<br />

Rosucci a ribadire in rete. Di importanza<br />

capitale il gol del pareggio prima della<br />

fine del primo tempo per le Azzurre, che<br />

potrebbero addirittura raddoppiare un<br />

minuto dopo con Guagni, ma l’esterno<br />

della Fiorentina si ritrova il pallone sul<br />

piede sbagliato (il sinistro) e svirgola malamente<br />

da buona posizione. Nel secondo<br />

tempo le due squadre si ripresentano<br />

con le stesse undici con cui hanno chiuso<br />

i primi 45’. C’è molta più Italia in campo,<br />

calcioinrosa.it<br />

che sfiora il gol soprattutto con Salvai e<br />

Sabatino entrambe di testa. In generale<br />

le ragazze di Bertolini tengono bene il<br />

campo, e il Belgio si fa vedere con azioni<br />

estemporanee, ma comunque pericolose:<br />

in due occasioni (56’ e 63’) Giuliani è attenta<br />

e si rende protagonista di un paio<br />

di interventi importanti. Con la tensione<br />

che monta, con il pubblico che continua<br />

ad incitare le Azzurre, solo la giocata di<br />

un singolo poteva sbloccare la partita: e<br />

allora arriviamo all’80’: dalla destra parte<br />

un lungo traversone che viene raccolto<br />

dalla parte opposta da Bonansea, che appoggia<br />

in area per Girelli, che si appoggia<br />

all’avversaria (che evidentemente non la<br />

conosce bene), si gira sul destro e lascia<br />

partire un tiro ad effetto sul palo lontano<br />

che fa esplodere il “Mazza”. 2-1 a dieci<br />

minuti dalla fine. I restanti 17 minuti (recupero<br />

compreso) sono una sofferenza<br />

totale, ma c’è tempo anche per trattenere<br />

strozzato l’urlo di gioia in gola per la fantastica<br />

giocata di Giugliano, che invece di<br />

servire nel corridoio Mauro (subentrata<br />

a Sabatino) e mandarla in porta, decide<br />

di tirare da 30 metri cogliendo in pieno il<br />

palo. Al triplice fischio è gioia totale per<br />

tutti, in campo e sulle tribune. Piange di<br />

gioia Milena Bertolini: “Era una partita<br />

importantissima – racconta a fine gara<br />

– vincere in casa contro il Belgio sarebbe<br />

stata la ciliegina sulla torta e ci siamo<br />

riusciti. Le ragazze sono state incredibili,<br />

è tutto merito loro: è un gruppo che ha<br />

grandi qualità tecniche, ma anche temperamento<br />

e cuore. Sono tre punti pesantissimi,<br />

però dobbiamo rimanere concentrate<br />

perché ci aspettano altre due gare,<br />

a giugno con il Portogallo e poi in casa<br />

del Belgio. Di sicuro questa vittoria ci dà<br />

tanta fiducia e morale per portare a termine<br />

il nostro sogno. E’ stata importante<br />

per noi, ma anche per tutto il movimento<br />

e per le bambine, che sono tante, che vogliono<br />

giocare al calcio”.<br />

info@calcioinrosa.it<br />

Flavio Grisoli<br />

pag. 5


ROSA Calcioin<br />

QUALIFICAZIONI MONDIALI: NESSUNA SORPRESA<br />

calcioinrosa.it<br />

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CALCIO ESTERO<br />

Oltre all’Italia, erano molte le partite in giro<br />

per l’Europa valevoli per la qualificazione al<br />

prossimo campionato del Mondo. Inghilterra,<br />

Germania, Olanda, Spagna: tutte in campo<br />

per ribadire il proprio primo posto nel<br />

girone e tutte non hanno steccato l’appuntamento.<br />

Vediamo la situazione girone per<br />

girone.<br />

Girone 1: Dopo il pareggio con il Galles, l’Inghilterra<br />

di Phil Neville non sbaglia e vince<br />

2-0 in casa della Bosnia, grazie alle reti segnate<br />

nella ripresa da Toni Duggan e Taylor<br />

su rigore. Gara dominata dalle inglesi, che<br />

hanno letteralmente bombardato la porta<br />

bosniaca (addirittura 24 i tiri totali di cui<br />

10 nello specchio della porta). Al di là della<br />

bravura (o fortuna) dell’estremo difensore<br />

balcanico Hasanbegovic, Nobbs e compagne<br />

dovrebbero aggiustare un po’ la mira in vista<br />

di gare di spessore diverso. Ma il carattere di<br />

questa squadra è davvero da sottolineare.<br />

Classifica (tra parentesi le gare giocate): Inghilterra<br />

13 (5), Galles 11 (5), Russia 7 (4),<br />

Bosnia 3 (5), Kazakistan 0 (5)<br />

Girone 2: Qui la Svizzera sembra non avere<br />

rivali: con ancora tre gare da giocare ha comunque<br />

raccolto già un buon margine sulla<br />

Scozia (sei punti) , che dopo aver perso lo<br />

scontro diretto con le elvetiche si è rifatta<br />

sconfiggendo nettamente la Polonia per 3-0<br />

(Ness, Enslie e Cuthbert)<br />

Classifica: Svizzera 15 (5), Scozia 9 (4), Polonia<br />

7 (5), Albania 4 (7), Bielorussia 3 (5)<br />

Girone 3: Nove gol fatti e nessuno subito<br />

dall’Olanda campione d’Europa in questo<br />

“giro” di partite di aprile. Sette i gol realizzati<br />

la scorsa settimana all’Irlanda del Nord<br />

(la gara con il record di pubblico ad Eindhoven),<br />

e 2-0 in casa dell’Irlanda, che lo scorso<br />

novembre fermò le olandesi sullo 0-0. Nel<br />

primo tempo sono andate a segno Beerensteyn<br />

e Spitse. Netta la supremazia di Martens<br />

e compagne, che hanno letteralmente<br />

dominato la partita anche se con poca precisione<br />

sotto porta. Da segnalare anche due<br />

pali. Si rifa sotto la Norvegia, che batte l’Irlanda<br />

del Nord ed è virtualmente seconda<br />

Classifica: Olanda 13 (5), Irlanda 10 (5),<br />

Norvegia 9 (4), Irlanda del Nord 3 (5), Slovacchia<br />

0 (5)<br />

Girone 4: Tutto lascia presagire che ci si giocherà<br />

tutto il 4 settembre, quando si scontreranno<br />

Danimarca e Svezia. Al momento le<br />

gialloblu hanno tre punti di vantaggio, frutto<br />

della vittoria a tavolino raccolta qualche<br />

mese fa per la rinuncia delle vicecampionesse<br />

d’Europa a giocare la partita per l’ormai<br />

nota storia dello sciopero per il riconoscimento<br />

di maggiori diritti economici. Ora la<br />

crisi è rientrata e Harder e compagne hanno<br />

ripreso a macinare gioco e punti. Anche se la<br />

vittoria con la Croazia è stata solo di misura<br />

e raggiunta nel finale, quando Troelsgaard è<br />

riuscita a finalizzare la gran mole di gioco<br />

delle ragazze di Sondegaard.<br />

Classifica: Svezia 12 (4), Danimarca 9 (4),<br />

Ucraina 7 (4), Ungheria 4 (6), Croazia 2 (6)<br />

Girone 5: Che la Germania non sia in un<br />

gran momento ce ne eravamo accorti già<br />

all’Europeo. Ora questo girone di qualificazione<br />

sta confermando che il gruppo a disposizione<br />

di Horst Hrubesch ha bisogno<br />

ancora di diverse messe a punto. La sconfitta<br />

casalinga contro l’Islanda di qualche mese<br />

fa sta tenendo in apprensione tutto l’ambiente,<br />

perché virtualmente le scandinave<br />

sono avanti (hanno una partita in meno), e<br />

lo scontro diretto del 1 settembre ce l’avranno<br />

in casa. Entrambe in questo turno hanno<br />

vinto agevolmente i propri incontri senza<br />

subire gol<br />

Classifica: Germania 15 (6), Islanda 13 (5),<br />

Repubblica Ceca 7(5), Slovenia 3 (5), Far<br />

Oer 0 (5)<br />

Girone 7: Qui c’è poca storia, la Spagna è nettamente<br />

superiore e lo sta dimostrando. La<br />

fresca vincitrice della Cyprus Cup detta legge<br />

e una delle sorprese dell’ultimo Europeo,<br />

l’Austria, molto probabilmente sarà costretta<br />

a giocarsi il playoff, anche se la concorrenza<br />

della Finlandia è molto agguerrita. Sembra<br />

tagliata fuori la Serbia, che ha gli stessi punti<br />

delle austriache ma due partite in più. Nello<br />

scontro diretto di martedì fra Austria e Spagna<br />

ha deciso la gara il gol di Hermoso dopo<br />

59 minuti. È stata una gara molto combattuta,<br />

dove l’Austria probabilmente avrebbe<br />

meritato il pareggio<br />

Classifica: Spagna 15 (5), Austria 7 (5), Finlandia<br />

7 (4), Serbia 7 (6), Israele 1 (6)<br />

Flavio Grisoli<br />

pag. 6


ROSA Calcioin<br />

CALCIO A 5<br />

L’OLIMPUS PRENDE IL LARGO<br />

calcioinrosa.it<br />

La volata finale della stagione regolare<br />

di #SerieAfemminile si apre con una<br />

domenica spettacolare: nel trentesimo<br />

turno, l’Olimpus Roma sfrutta il riposo<br />

di Pescara e Montesilvano e allunga in<br />

vetta, l’Unicusano Ternana si avvicina<br />

al podio; bene, tra le big, anche Kick<br />

Off e Italcave Real Statte, mentre il Città<br />

di Thiene è la prima formazione a<br />

retrocedere in A2.<br />

PIÙ TRE – Fatica per avere la meglio<br />

di un coriaceo Real Grisignano, ma<br />

non sbaglia. L’Olimpus torna capolista<br />

in solitaria della categoria regina con<br />

il 4-3 nella trasferta veneta, lasciando<br />

a -3 il Pescara: Pomposelli, Giuliano,<br />

Gayardo e Dayane annullano il vantaggio<br />

di Turetta, poi la squadra di Turcato<br />

torna sotto con Vajente e Iturriaga,<br />

ma non riesce a strappare il pari alle<br />

blues. Successo in rimonta anche per<br />

l’Unicusano Ternana, che sale a -4 dal<br />

terzo posto del Montesilvano: Jessika<br />

stappa il match delPala Di Vittorio con<br />

il Futsal Breganze, in grado poi di ribaltare<br />

il risultato prima dell’intervallo<br />

con Pinto Dias e Buzignani; nella ripresa,<br />

Valeria realizza il pari, è Bianchia<br />

firmare il definitivo 3-2 che dona un<br />

successo d’oro – il settimo consecutivo<br />

– alle Ferelle. In ritmo anche il Kick<br />

Off, che regola 5-0 a Crema una Futsal<br />

Woman Rambla a un passo dal dover<br />

abbandonare il massimo campionato:<br />

le sandonatesi toccano quota 53 grazie<br />

alle firme di Belli, Vanin, Nona e<br />

Pernazza, nel tabellino della Palestra<br />

Donatic’è spazio anche per l‘autogol di<br />

Gaigher.<br />

GRUPPO COMPATTO – L’Italcave<br />

Real Statte piega 3-0 la Bellator Ferentum<br />

e sale di nuovo sul treno playoff:<br />

al PalaCurtivecchi, la doppietta di Ion<br />

spiana la strada alle rossoblù già nella<br />

prima frazione, Duco arrotonda il<br />

punteggio a metà ripresa. La Futsal<br />

Salinis resta nel gruppo compatto di<br />

squadre in corsa per la post season con<br />

il 4-2 allo Stone Five Fasano: Cenedese<br />

risponde al break iniziale firmato Rozo<br />

e Dal’maz, poi Naiara impatta il match<br />

del PalaDisfida; è Azevedo, a segno<br />

due volte nel giro di tre minuti, a regalare<br />

i tre punti alle rosanero di Cocco,<br />

sempre a +5 sul Città di Falconara. Le<br />

marchigiane di Neri non mollano i sogni<br />

di salvezza diretta e determinano il<br />

primo verdetto nella bagarre di coda: i<br />

bis di Luciani e Lidu e l’acuto di Pascual<br />

disegnano il 5-2 al Città di Thiene, al<br />

quale non bastano le reti di Boutimah<br />

e Maddalena per evitare l’aritmetica<br />

retrocessione. Il posticipo vede un pirotecnico<br />

6-6 nello scontro playoff tra<br />

Futsal Futbol Cagliari e Lazio, ancora<br />

separate da una sola lunghezza nel<br />

plotone di formazioni in corsa per la<br />

post season. Al PalaConi, è un festival<br />

del gol: le sarde di Podda – a segno con<br />

Peque (doppietta), Cocco, Gasparini,<br />

Marrocco e Marta – agganciano a quota<br />

41, in sesta posizione, lo Statte; nello<br />

score delle biancocelesti di Chilelli,<br />

che raggiungono il Breganze, emerge il<br />

bis di Mayara, al quale si aggiungono<br />

gli acuti di Lucileia, Sabatino, Agnello<br />

e Soldevilla.<br />

Risultati 30a giornata: Italcave Real<br />

Statte-Ferentum 3-0; Falconara-Thiene<br />

5-2; Unicusano Ternana-Breganze 3-2;<br />

Kick Off-Rambla 5-0; Real Grisignano-Olimpus<br />

Roma 3-4; Cagliari-Lazio<br />

6-6; Salinis-Fasano 4-2<br />

Classifica: Olimpus 68; Pescara 65;<br />

Montesilvano 62; Unicusano Ternana<br />

58; Kick Off 53; Cagliari, Italcave Real<br />

Statte 41; Breganze, Lazio 40; Salinis<br />

38; Falconara 33; Bellator Ferentum<br />

<strong>25</strong>; Fasano 19; Real Grisignano 16;<br />

Rambla 4; Thiene 3.<br />

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pag. 7


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“IL MIO BRESCIA“: 32 ANNI DI PASSIONE E SUCCESSI<br />

Trentadue anni di sport, di vittorie e di sconfitte. Trentadue anni di aneddoti, di momenti esilaranti e di gioie indescrivibili.<br />

Trentadue anni di amore, verso uno sport che regala emozioni uniche ma soprattutto pure. Trentadue anni di passione, di pianti<br />

di gioia e di pianti di dolore, di giorni che non passano mai e di minuti che durano un´eternità.<br />

La storia del Brescia calcio femminile è un percorso lungo e stupendo, in cui il protagonista principale è Beppe, un uomo che ha<br />

iniziato da ragazzo (quasi per gioco e forse senza neanche rendersene conto) e che oggi, da adulto, continua il suo percorso con<br />

lo stesso amore e la stessa passione con cui ha iniziato.<br />

E’ la storia di un presidente che ha fatto tutto con le proprie capacità, senza mai accettare scorciatoie, e che soprattutto ha fatto<br />

tutto nei tempi giusti, facendo sempre un passo alla volta, senza mai azzardare salti mortali che lo avrebbero potuto portare fuori<br />

strada.<br />

E’ la storia di Rosangela e Cristian, di ragazze che giocavano a calcio solo per divertirsi, ma è anche la storia di ragazze nate<br />

vincenti, che hanno dato lustro alla città vincendo scudetti e coppe. E’ una storia di riti scaramantici. E’ una storia bellissima,<br />

raccontata dalle protagoniste che nel riviverle spesso si sono commosse. E’ una storia che val la pena leggere e conoscere.<br />

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pag. 8

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