La Subfornitura 1 Gennaio e Febbraio 2018
La Subfornitura è una rivista pensata per ottimizzare il rapporto tra le aziende di subfornitura tecnica e i loro committenti, dedicando spazio ad offerta e domanda. Il sito web di Interprogetti Editore è gestito da Alkimedia - Web Agency Milano
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ATTUALITÀ<br />
BILANCI<br />
Mobile Industrial Robots triplica il fatturato<br />
Quando il management di<br />
Mobile Industrial Robots<br />
(MiR) ha definito il budget<br />
aziendale per il 2017, ha puntato<br />
alle stelle. L’obiettivo era<br />
triplicare il fatturato, un traguardo<br />
ambizioso annunciato<br />
ai dipendenti e al pubblico.<br />
Con la conferma degli ultimi<br />
ordini di dicembre, il bersaglio<br />
è stato centrato in pieno.<br />
“Naturalmente si tratta di<br />
saper leggere il mercato e<br />
analizzarne gli sviluppi, e nel<br />
2016 si erano effettivamente<br />
manifestate alcune tendenze<br />
positive”, commenta Thomas<br />
Visti, amministratore delegato<br />
di MiR. “Tuttavia avevamo<br />
puntato davvero molto<br />
in alto, anche più in alto<br />
del traguardo che eravamo<br />
certi di poter raggiungere.<br />
Era dunque indispensabile<br />
avere un piano preciso da<br />
applicare nello sviluppo,<br />
nella produzione e nelle<br />
vendite. <strong>La</strong> crescita nel 2017<br />
è stata stimolata principalmente<br />
dagli ordini di aziende<br />
internazionali che, dopo aver<br />
testato e analizzato le possibilità<br />
produttive di MiR100 e<br />
MiR200, hanno emesso ordini<br />
per flotte più grandi di robot<br />
mobili. A livello globale, oggi<br />
siamo l’azienda con il maggior<br />
numero di robot in giro<br />
per il mondo“.<br />
Nel 2017, il 25% delle consegne<br />
di MiR è stato destinato<br />
agli USA, mentre il mercato<br />
tedesco ha rappresentato<br />
il 20% e la Cina il 15%. In<br />
Europa meridionale, MiR ha<br />
realizzato il 18% delle sue<br />
vendite e ha aperto una<br />
sede locale a Barcellona.<br />
Molte aziende internazionali<br />
stanno iniziando a utilizzare<br />
i robot MiR in Spagna, Italia<br />
e Francia per poi introdurli in<br />
seguito nei loro stabilimenti<br />
in altri paesi.<br />
Inoltre, MiR assumerà altre<br />
persone nell’ambito delle<br />
vendite e del supporto<br />
tecnico in Francia, Italia e<br />
Spagna in modo da fornire<br />
un maggior numero di servizi<br />
locali ai clienti finali e ai<br />
distributori.<br />
Tra i clienti di MiR si annoverano<br />
multinazionali come<br />
Honeywell, Kamstrup, Airbus,<br />
Flex e molte altre.<br />
Per incrementare lo sviluppo<br />
del mercato Italiano e consolidare<br />
il marchio nel nostro<br />
Paese, MiR si appoggia a<br />
tre importanti distributori<br />
particolarmente attivi nel<br />
settore della robotica: Alumotion,<br />
K.L.A.IN robotics e<br />
LeanProducts.<br />
In generale, il settore della<br />
robotica in Italia è in forte<br />
crescita, secondo i dati elaborati<br />
dal Centro studi e cultura<br />
d’impresa di Ucimu: dal<br />
1990 ad oggi la produzione è<br />
raddoppiata e il “consumo”<br />
triplicato. Il trend conferma<br />
l’incremento della diffusione<br />
di sistemi ad alta innovazione<br />
nell’industria manifatturiera<br />
del Paese, alla quale è<br />
destinato circa il 70% della<br />
produzione nazionale del<br />
comparto robotica. L’Italia<br />
è, ad oggi, tra i Paesi che<br />
utilizzano maggiormente<br />
tecnologie automatizzate<br />
nell’industria. Si contano in<br />
media 160 robot industriali<br />
ogni 10.000 dipendenti (1<br />
ogni 62,5 operai) nella industria<br />
manifatturiera rispetto<br />
ai 150 della Spagna e ai 127<br />
della Francia. L’Italia inoltre<br />
risulta seconda in Europa nel<br />
mercato della robotica, con<br />
una quota di vendita di robot<br />
industriali del 2,6%, preceduta<br />
solo dalla Germania. In<br />
ambito logistico, secondo la<br />
International Federation of<br />
Robotics (IFR), il numero di<br />
robot di servizio venduti nel<br />
2016 è aumentato di oltre il<br />
30% rispetto all’anno precedente.<br />
MASSIMO MORI KEY ACCOUNT MANAGER<br />
Nuova nomina in NSK<br />
Massimo Mori, 43 anni, ha assunto la carica di<br />
key account manager automotive aftermarket<br />
Southern Europe all’interno della European<br />
Industrial Business Unit (EIBU) di<br />
NSK. Mori porta 18 anni di esperienza<br />
nell’Independent Automotive Aftermarket<br />
(IAM) al servizio della regione<br />
del Sud Europa.<br />
Nella sua funzione, Massimo Mori<br />
riporta direttamente a Paul Cranston,<br />
automotive aftermarket director in EIBU,<br />
ed è responsabile per l’Italia, la Spagna e il<br />
Portogallo. In precedenza l’EIBU<br />
non aveva una risorsa dedicata<br />
per lo sviluppo dell’Automotive<br />
Aftermarket in questi mercati.<br />
Negli ultimi otto anni Mori ha<br />
lavorato in Midac Batteries, un<br />
grande fornitore di batterie<br />
per il comparto IAM con<br />
sede in Italia. Nel suo<br />
ruolo gestiva e sviluppava<br />
i clienti più importanti,<br />
fra cui diversi distributori<br />
nazionali e regionali di<br />
ricambi, realtà operative della vendita al dettaglio<br />
e case produttrici. Oltre all’Italia, Massimo<br />
Mori era responsabile per i mercati di Spagna,<br />
Portogallo, Polonia e Regno Unito, gestendo<br />
distributori e agenti in tutti questi Paesi.<br />
Massimo Mori ha ricoperto diversi incarichi<br />
analoghi dal 1999, lavorando come direttore<br />
commerciale, responsabile della gestione<br />
clienti e responsabile export, sempre nell’Automotive<br />
Aftermarket.<br />
“Siamo felici di dare il benvenuto a Massimo<br />
Mori in NSK e siamo convinti che riuscirà<br />
a sviluppare nuovi canali e partnership con<br />
clienti dell’Automotive Aftermarket nel Sud<br />
Europa”, commenta Paul Cranston.<br />
20 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2018</strong><br />
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