La Subfornitura 1 Gennaio e Febbraio 2018
La Subfornitura è una rivista pensata per ottimizzare il rapporto tra le aziende di subfornitura tecnica e i loro committenti, dedicando spazio ad offerta e domanda. Il sito web di Interprogetti Editore è gestito da Alkimedia - Web Agency Milano
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LAVORAZIONI MECCANICHE<br />
SISTEMI DI FISSAGGIO<br />
Viti filettate e a ricircolo di sfere<br />
Flessibilità e capacità di adattamento, oltre ad affidabilità e sicurezza,<br />
non solo costituiscono i principi fondanti della Eichenberger<br />
Gewinde AG, ma rappresentano anche i requisiti più importanti posti<br />
alla nuova generazione di sistemi di cambio marce per autocarri.<br />
Eichenberger Gewinde AG, specialista nella fabbricazione di viti<br />
filettate, si è dedicata prevalentemente alla rullatura, dunque alla<br />
deformazione a freddo, di viti filettate e alla fabbricazione di viti a<br />
ricircolo di sfere e di viti filettate di<br />
scorrimento (viti filettate e chiocciole).<br />
Fornire supporto ai clienti nel loro<br />
percorso verso soluzioni individuali<br />
innovative, facendo uso di un knowhow<br />
consolidato e impiegando i<br />
più moderni metodi di produzione,<br />
sono gli obiettivi perseguiti giorno<br />
dopo giorno dall’azienda con sede<br />
in Svizzera.<br />
Oggi è indispensabile che economia<br />
e società affrontino con maggiore<br />
riguardo il problema delle risorse<br />
limitate di materie prime. <strong>La</strong> chiave per<br />
realizzare questo obiettivo consiste in<br />
una maggiore efficienza di risorse<br />
ed energia. Ma come è possibile<br />
associare risorse ed energia, rendere<br />
sistematico lo svolgimento dei lavori<br />
e ottimizzare i processi se le esigenze<br />
dei clienti continuano ad aumentare e<br />
allo stesso tempo si devono ridurre i<br />
costi di gestione? Le nuove tecnologie<br />
mettono a disposizione risposte da<br />
applicare in numerose occasioni di<br />
miglioramento.<br />
In uno dei primi sistemi di cambio<br />
automatico immesso sul mercato,<br />
Eichenberger ha avuto successo nel<br />
mettere a punto l’elemento strutturale indispensabile alla nuova e<br />
futuristica versione automatica di frizione e nel portarlo dalla fase<br />
di prototipazione alla produzione di serie. Con la vite a ricircolo di<br />
sfere rullata a freddo, di acciaio, con diametro di 12 mm e passo<br />
di 3 mm, questa frizione innovativa può essere completamente<br />
innestata, già a basso numero di giri del motore, semplicemente<br />
azionando un interruttore.<br />
Inoltre, la frizione viene azionata in funzione delle informazioni che<br />
provengono dal sensore di inclinazione e della marcia richiesta. Così<br />
il numero di giri del motore viene eventualmente aumentato per un<br />
avviamento scorrevole. Durante il cambio di marcia, la frizione non<br />
presenta alcun slittamento e questo significa che non si differenzia<br />
la velocità dei meccanismi che si trovano in contatto strisciante.<br />
<strong>La</strong> sua unica funzione è dunque di separare il cambio dal motore.<br />
Queste funzioni proteggono efficacemente la frizione e gli altri<br />
componenti della linea di trasmissione del motore da eccessive<br />
sollecitazioni meccaniche.<br />
Un frequente uso del cambio negli autocarri è spesso inevitabile.<br />
Maggiore è la frequenza con cui si cambia marcia, tanto più<br />
velocemente si usa il disco della frizione e tanto maggiore è la<br />
probabilità che la frizione necessiti di una manutenzione precoce.<br />
Naturalmente l’usura dipende non solo dalla frequenza di cambio<br />
marcia, ma anche dal tipo di cambio. Quanto più ci si avvicina a un<br />
cambio di marcia sincronizzato al momento ottimale ed eseguito<br />
alla perfezione, tanto più è possibile ridurre l’incidenza dell’usura.<br />
Questo sistema elettrico innovativo di<br />
frizione comporta una minore usura,<br />
che si traduce, oltre che in una sua<br />
maggiore durata di vita, anche in una<br />
riduzione dei costi di gestione. Inoltre,<br />
si raggiungono sensibili risparmi di<br />
carburante.<br />
Questo processo di accoppiamento<br />
della frizione, esattamente sincronizzato,<br />
richiede il massimo per<br />
quanto riguarda la dinamica. Nel giro<br />
di 0,02 secondi è richiesto un carico di<br />
3.500 N. Questo è facile a dirsi, ma ha<br />
richiesto ben sei lunghi anni di ricerca<br />
di base e di messa a punto nei campi<br />
della dinamica e della lubrificazione.<br />
Solo un azionamento mediante vite<br />
a ricircolo di sfere può far fronte a<br />
requisiti così intensamente gravosi<br />
tra forze dinamiche e parametri di<br />
movimento. <strong>La</strong> robusta vite di precisione<br />
a circolazione di sfere (KGT)<br />
Carry di Eichenberger domina questi<br />
ostacoli senza alcun problema. Il<br />
rullo di filettatura ha un effetto<br />
estremamente positivo sui valori di<br />
rugosità dei fianchi del filetto e quindi<br />
la sensibilità all’intaglio è per questo<br />
motivo molto bassa.<br />
Assicurare una lubrificazione sufficiente per tutta la durata di<br />
vita è un’impresa impegnativa e audace. Si tratta in questo caso<br />
di cicli di sollecitazione a 7 cifre a circa 4.000 giri/minuto. Non<br />
solo il notevole rendimento della vite a ricircolo di sfere Carry,<br />
superiore al 90% per la sua intera durata di vita, ha richiesto un<br />
vasto programma di prove, ma anche i cicli continui si sono in<br />
parte protratti per oltre 9 mesi, mentre le prove di lubrificazione,<br />
per poter arrivare alla durata di vita dei prototipi, hanno richiesto<br />
più di due anni. Nel caso della vite a ricircolo di sfere (KGT) 12<br />
x 3, Eichenberger è ricorsa al già collaudato sistema con tubo<br />
di deviazione in acciaio. Come risultato dei perfezionamenti, si è<br />
potuto realizzare una integrazione estremamente efficiente del<br />
tubo di deviazione.<br />
32 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2018</strong><br />
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