Estetica Magazine ITALIA (2/2018)
Estetica Magazine è la rivista leader mondiale nella modacapelli. Fondata in Italia nel 1946 e pubblicato oggi in oltre 60 paesi in tutto il mondo, è il punto di riferimento globale per i parrucchieri e per tutti i professionisti nel campo dell’hair-beauty. Tecnica, moda, formazione e tendenze sono al centro di ogni uscita di Estetica Magazine. Tutte le informazioni sulla rivista, nella versione stampata o digitale, sono disponibili a partire dal sito www.esteticanetwork.com.
Estetica Magazine è la rivista leader mondiale nella modacapelli. Fondata in Italia nel 1946 e pubblicato oggi in oltre 60 paesi in tutto il mondo, è il punto di riferimento globale per i parrucchieri e per tutti i professionisti nel campo dell’hair-beauty. Tecnica, moda, formazione e tendenze sono al centro di ogni uscita di Estetica Magazine. Tutte le informazioni sulla rivista, nella versione stampata o digitale, sono disponibili a partire dal sito www.esteticanetwork.com.
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Pack eco-friendly<br />
In un'economia sempre più mirata<br />
alla sostenibilità, l'attenzione agli<br />
imballaggi diventa un punto<br />
centrale. Non a caso, la vera<br />
rivelazione dello studio commissionato<br />
da Cosmetica Italia a Human<br />
Highway riguarda proprio il<br />
packaging del prodotto, che per il<br />
75% degli intervistati deve essere<br />
assolutamente sostenibile. Ovvero,<br />
riciclabile, biodegradabile, compostabile,<br />
studiato in modo da evitare<br />
sprechi. Qualcosa sembra muoversi<br />
anche a livello istituzionale.<br />
A gennaio <strong>2018</strong> la Commissione<br />
Europea ha deciso di varare una<br />
nuova strategia anti-plastica<br />
inquinante: entro il 2030 tutti gli<br />
imballaggi di plastica immessi nel<br />
mercato europeo dovranno essere<br />
riciclati o riutilizzati a costi<br />
sostenibili. Parallelamente, l’Esecutivo<br />
UE vorrebbe dichiarare guerra<br />
ai prodotti monouso - in particolare<br />
piatti, bicchieri e posate in plastica<br />
- mentre per ridurre le microplastiche<br />
che finiscono in mare, si<br />
starebbe valutando la possibilità di<br />
vietarne l’uso nei cosmetici e nei<br />
detersivi. Secondo un’indagine<br />
condotta dalla società di ricerche di<br />
mercato Research and Markets, la<br />
domanda di imballaggi sostenibili<br />
è dunque in costante aumento e il<br />
settore raggiungerà entro il 2025<br />
un valore di circa 440,3 miliardi di<br />
dollari, con un tasso di crescita<br />
annuale di circa il 7,7 %. Ma quali<br />
sono i materiali più eco-sostenibili<br />
attualmente presenti sul mercato?<br />
Molti brand del settore bellezza<br />
sottolineano il proprio impegno<br />
In Giappone<br />
Nella prefettura di<br />
Yamanashi il Vision<br />
Atelier ricostruisce<br />
un'atmosfera quasi<br />
tropicale grazie alla<br />
combinazione di legno<br />
scuro e piante.<br />
ambientale orientando la loro scelta<br />
su materiali riciclati e compostabili<br />
come il bambù, le bioplastiche, le<br />
plastiche biodegradabili, le scatole<br />
di cartone 100% riciclato, ma anche<br />
legno e pack in carta seminabile<br />
ovvero contenente sementi di fiori o<br />
ortaggi che, piantati in vaso,<br />
daranno origine a nuove piante.<br />
C'è poi un altro aspetto da non<br />
trascurare. Se si tiene conto che gli<br />
imballaggi costituiscono il 50-60%<br />
del volume ed il 30-40% del peso<br />
nel totale dei rifiuti, la regola per un<br />
pack eco-sostenibile non può che<br />
puntare sulle tre R: Riutilizzare,<br />
Riciclare, Ridurre. Il riutilizzo<br />
prevede la capacità di non buttare<br />
immediatamente le confezioni dei<br />
prodotti acquistati ma di usare la<br />
Antologia del verde<br />
Dopo le notizie di politica sono quelle legate all'ambiente le più ricercate<br />
e lette dagli italiani. Ed è da questo dato che parte il libro 'Future Energy,<br />
Future Green. Antologia del verde che c’è già e di quello che verrà', edito da<br />
Mondadori Università e curato da Maurizio Guandalini e Victor Uckmar<br />
con la collaborazione della Fondazione Istud. Nel volume, sessanta saggisti<br />
fanno il punto di quello che è stato fatto e di quello che rimane da fare per<br />
garantire un futuro sostenibile e affrontare una vera e propria rivoluzione<br />
culturale. “È indispensabile tradurre, con determinazione, scelte innovative<br />
in pratica popolare e diffusa - sostengono gli studiosi - La qualità delle<br />
caldaie, l'organizzazione urbana delle città, le auto del futuro, i migliori<br />
carburanti. Fino alla qualità dei vestiti. Tenendo d'occhio i settori dove c'è<br />
maggiore ritardo: edilizia e trasporti”. Il vero obiettivo dunque è cambiare<br />
ritmo, tornando alla tradizione. Ovvero a terra, acqua, aria e fuoco.<br />
propria creatività per dargli nuova<br />
vita: il barattolo di un shampoo, ad<br />
esempio, può diventare un vaso per<br />
le piante, la confezione di un<br />
conditioner un portagioie...<br />
Riciclare vuol dire ridurre i rifiuti<br />
utilizzando un sistema di raccolta<br />
differenziata che selezioni - già a<br />
partire dalle industrie, per arrivare<br />
alle abitazioni private - le componenti<br />
recuperabili: carta, vetro,<br />
plastica e alluminio. Ridurre gli<br />
imballaggi vuol dire per le aziende<br />
evitare l'uso di carte, scatole,<br />
confezioni ingombranti che hanno<br />
il solo scopo di attirare l’attenzione<br />
del consumatore. Per quanto<br />
riguarda il settore della profumeria<br />
e della cosmesi, in termini di<br />
imballaggio secondario (scatole,<br />
bag, contenitori) esiste una<br />
sostanziale differenza tra il mass<br />
market e il segmento luxury.<br />
Il primo sembra essere più orientato<br />
alla sostenibilità: sempre alla ricerca<br />
di pack più economici, molte<br />
aziende chiedono soluzioni design<br />
per utilizzare meno materiale<br />
possibile e soprattutto proveniente<br />
dalla catena del riciclo. I brand del<br />
lusso – il cui obiettivo primario è<br />
quello di distinguersi dai concorrenti<br />
– tendono invece a concen-