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Allure Magazine (1-2024)

Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.

Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.

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N. 1 - <strong>2024</strong><br />

Editore e Direttore<br />

Responsabile<br />

Roberto Pissimiglia<br />

r.pissimiglia@estetica.it<br />

Direttore Editoriale<br />

Giovanna Mudulu<br />

giovanna.mudulu@allure.it<br />

Redazione<br />

Lucia Preziosi<br />

Barbara Ferrero<br />

Hanno collaborato<br />

Diego Dalla Palma<br />

Daniela Giambrone<br />

Luca Maffei<br />

Alessandro Nicolì Cotugno<br />

Gian Andrea Positano<br />

Corrispondenti dall’estero<br />

Marie Coccoluto - Parigi<br />

Marlena Duron - Los Angeles<br />

Grafica<br />

Barbara Belletti<br />

Manuela Artosi<br />

Davide Cardente<br />

Stampa<br />

Tipostampa - Moncalieri (TO)<br />

Editore<br />

Edizioni Esav srl<br />

Via Cavour 50<br />

10123 Torino<br />

Tel. +39 01183921111<br />

Fax +39 011836964<br />

Advertising<br />

Gianluca Di Crescenzo<br />

g.dicrescenzo@publimatic.it<br />

Autorizzazione del Tribunale<br />

di Bologna n. 5553 in<br />

data 3/2/1988. (Art. 13 Codice<br />

in materia di protezione dei dati<br />

personali, D.Lgs. 196/03).<br />

I dati utilizzati per inviare questa<br />

pubblicazione sono trattati con<br />

strumenti anche informatici (senza<br />

una loro particolare elaborazione),<br />

non verranno comunicati a terzi e<br />

saranno utilizzati solo ai fini dell’invio.<br />

L’interessato potrà rivolgersi in ogni<br />

momento alla Edizioni Esav S.r.l.<br />

(Via Cavour 50, 10123 Torino -<br />

tel. 01183921111), titolare del<br />

trattamento, per verificarli o farli<br />

integrare, aggiornare o rettificare<br />

e/o per esercitare gli altri diritti<br />

previsti dalla normativa in materia<br />

di protezione dei dati personali<br />

(art. 7 del Codice in materia<br />

di protezione dei dati personali,<br />

D.Lgs. 196/03). Tutti i diritti riservati:<br />

è vietata la riproduzione anche<br />

parziale di testi e fotografie.<br />

Tiratura destinata gratuitamente<br />

agli operatori del settore<br />

sommario<br />

Focus<br />

014 ECONOMIA<br />

Trend in crescita<br />

per una cosmetica<br />

sempre più olistica<br />

018 MERCATO<br />

Cosmetici italiani al top<br />

l’aumento dei fatturati<br />

è trainato dall’export<br />

Social media<br />

022 CREATOR<br />

Obiettivo trasparenza<br />

Nuove regole<br />

per gli influencer<br />

028 TECHNOBRAIN<br />

Il nuovo sodalizio<br />

IA & Beauty<br />

è tutto da esplorare<br />

Professional<br />

032 LEGGI<br />

Tabelle di concordanza<br />

e confine di liceità<br />

sull’uso dei marchi altrui<br />

046 RICERCA<br />

Un hub di ricerca<br />

unico al mondo<br />

nel Paese del Sol Levante<br />

052 INTERVISTA<br />

Rapida crescita di cosnova<br />

Investimenti strategici e<br />

vendite raddoppiate in 3 anni<br />

Eventi<br />

050 EVENTO<br />

A Milano, il futuro<br />

del packaging tra progetti<br />

speciali e conferenze<br />

Inquadra il<br />

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iscriviti alla<br />

newsletter<br />

Beauty<br />

038 MAQUILLAGE<br />

Una notte in bianco<br />

decisamente glam<br />

che si accende di colori<br />

040 JUSLUXURY<br />

Due profumi sofisticati<br />

con sfaccettature<br />

che rimandano al fashion<br />

042 PARFUMLAB<br />

Un amore… assoluto<br />

per un mondo<br />

che profuma di bellezza<br />

054 NOVITÀ PRODOTTO<br />

Vetrina delle novità<br />

in profumeria<br />

Rubriche<br />

OPINIONIST<br />

006 Dalla parte del consumatore<br />

Diego Dalla Palma<br />

Saremo Sanremo?<br />

008 Dalla parte del profumo<br />

Luca Maffei<br />

Skinification della<br />

fragranza<br />

010 Dalla parte delle aziende<br />

Gian Andrea Positano<br />

Profumeria artistica<br />

e formazione<br />

012 ON STAGE<br />

News tabloid


DIOR.COM ONLINE 02 38 59 88 88<br />

IL NUOVO PROFUMO


006<br />

OPINIONIST<br />

Il Festival di Sanremo è terminato da poco ma pare<br />

che mai, come stavolta, ciò che è accaduto sul Palco del<br />

Teatro Ariston sia lo specchio reale del nostro Paese.<br />

A cosa abbiamo assistito? Di certo, al cannibalismo<br />

del marketing su tutto, in particolar<br />

modo sull’uomo, sulla sua identità,<br />

sulla sua personalità e, temo proprio,<br />

sulla sua autonomia. Abbiamo visto<br />

imperare gli eccessi, l’esibizionismo<br />

e l’ostentazione spacciati per<br />

creatività o, peggio ancora, per arte.<br />

Il “troppo” è dilagato in ogni modo<br />

e forma. Quello che fino a qualche<br />

anno fa era un appuntamento di<br />

costume è diventato, sotto gli occhi<br />

di tutti, una esibizionistica gara di<br />

malcostume dove la parola outfit<br />

ha sostituito l’importanza dello stile<br />

individuale. La modernità è diventata<br />

il pretesto per rinnegare ogni<br />

valore e ogni conquista raggiunti<br />

fino ad oggi e per dare libero sfogo<br />

all’omologazione più becera.<br />

Ciò che soprattutto dovrebbe fare<br />

riflettere, in relazione all’insieme, è<br />

l’emergere dell’ignoranza. Entrambe<br />

le forme di ignoranza: quella relativa<br />

alla grettezza mentale, e quella<br />

caratterizzata dalla mancanza di cultura. Chi ha<br />

visto il Festival si sarà accorto che l’ignoranza, mai<br />

come quest’anno, ha imperato in ogni dove, sul quel<br />

palco.<br />

Sono stati mandati allo sbaraglio ragazzotti goffi e<br />

insicuri, mascherando i loro limiti mentali e le loro<br />

Saremo<br />

Sanremo?<br />

dalla parte del consumatore<br />

DIEGO DALLA PALMA<br />

Esperto di immagine, costumista,<br />

scenografo, scrittore,<br />

attento osservatore di costume.<br />

movie<br />

fragilità solo perché godono della popolarità sui<br />

social. Ma certi trofei illusori, per costoro, sono davvero<br />

la meta agognata o sono l’inizio della fine? Mah!<br />

È chiaro, che ci sono delle eccezioni e che esistono<br />

dei casi interessanti sotto ogni punto<br />

di vista. Ovviamente, il mio opinabile<br />

parere non è relativo ai gusti o ai<br />

generi musicali.<br />

Ciò che più scuote e fa pensare,<br />

infine, è la gara collettiva per somigliarsi<br />

attraverso una gestualità<br />

inquietante e preoccupante: il portamento<br />

e i movimenti del corpo di<br />

tanti, troppi, giovani, sta virando<br />

LIVE<br />

verso sembianze scimmiesche. E che<br />

dire del loro modo di parlare?<br />

Ogni frase è scandita come fosse un<br />

segnale di svogliata e insolente negligenza.<br />

La modalità del linguaggio è<br />

impostata su una vocalità gutturale<br />

che, spesso, ricorda certi grugniti<br />

animaleschi o, peggio ancora,<br />

movenze robotiche. Sottolineo, con<br />

piacere, che questa abitudine è poco<br />

considerata dalle ragazze (un’indizio<br />

interessante sulla superiorità femminile<br />

rispetto a quella maschile?).<br />

Così, par di capire, con una certa<br />

preoccupazione, che fra non molto l’Intelligenza<br />

Artificiale, tramite qualche “regista” senza scrupoli e<br />

senza coscienza, comanderà delle “scimmie” disanimate<br />

con qualche tratto umano.<br />

Ovviamente vestite, pettinate e truccate come l’Intelligenza<br />

Artificiale vorrà.


008<br />

OPINIONIST<br />

Skinification<br />

della fragranza<br />

La skinification è un trend sempre più rilevante in<br />

tutte le categorie della cosmetica: il make-up si è<br />

evoluto con formulazioni più attente alla salute<br />

della pelle, e l’hair care con una cura più scrupolosa<br />

della cute. Il concetto di fragranza<br />

legata alla cura della pelle non è nuovo,<br />

basti pensare ai cofanetti regalo con<br />

profumo e body care, che aggiungono<br />

una coccola profumata alla<br />

propria routine e prolungano la<br />

durata della fragranza preferita. Ma<br />

anche creme e sieri, polveri cosmetiche<br />

o dopobarba sono arricchiti da<br />

fragranze piacevoli e rilassanti. Inoltre,<br />

il mondo della profumazione,<br />

si è evoluto con formulazioni più<br />

clean, rispettando il desiderio crescente<br />

dei consumatori di eliminare<br />

ingredienti potenzialmente dannosi<br />

per la pelle.<br />

Generalmente tendiamo a considerare<br />

i benefici sulla pelle dal punto di<br />

vista della formulazione, attraverso<br />

ingredienti che apportino idratazione<br />

e luminosità. Ma c’è un aspetto<br />

ugualmente importante da considerare:<br />

quello benefico del wellness.<br />

Il benessere è un tema sempre più<br />

rilevante che non è solo un trend, ma un vero e proprio<br />

bisogno che si riflette su ogni aspetto della nostra<br />

vita, bellezza inclusa. Lo stress psicofisico è un<br />

nemico silenzioso e subdolo che attacca la nostra<br />

pelle riducendo elasticità, idratazione e capacità<br />

di difendersi dagli agenti esterni.<br />

dalla parte del profumo<br />

LUCA MAFFEI<br />

Creatore di fragranze e vincitore<br />

delle edizioni The Art and<br />

Olfaction Awards 2015, 2016 e 2023<br />

movie<br />

LIVE<br />

I ritmi quotidiani accrescono il nostro bisogno di ritagliarci<br />

un’oasi che permetta di decomprimere e rilassare<br />

l’animo, e l’aromaterapia è la migliore alleata.<br />

I suoi benefici possono essere numerosi e<br />

comprendono la sfera emotiva, psichica e<br />

fisica, offrendo effetti anti-aging.<br />

Diversi studi sulle neuroscienze dimostrano<br />

che il rilascio di endorfine<br />

stimolato dal rilassamento<br />

agiscono come un principio attivo:<br />

attivando i fibroblasti nella<br />

produzione di collagene, elastina,<br />

e acido ialuronico, promuovendo<br />

preservazione e rigenerazione cellulare<br />

e favorendo compattezza, luminosità<br />

e resistenza.<br />

Possiamo incrementare gli effetti<br />

dell’aromaterapia nelle nostre case,<br />

ritagliandoci uno spazio personale<br />

per ricalibrarci grazie a note lenitive<br />

come lavanda, salvia e vaniglia,<br />

ma farne uso anche fuori, con note<br />

distensive o stimolanti come quelle<br />

agrumate, floreali o speziate, aiutandoci<br />

così a ritemprarci e ad affrontare<br />

al meglio la frenesia delle giornate.<br />

Un’attitudine olistica promuove<br />

la bellezza a 360 gradi come risultato<br />

di elementi interconnessi che spaziano dalla<br />

sfera fisica a quella spirituale. E quindi, possiamo<br />

considerare l’aromaterapia un vero e proprio rituale<br />

di bellezza, tanto quanto la red light therapy o l’applicazione<br />

di un siero viso.


010<br />

OPINIONIST<br />

Profumeria artistica<br />

e formazione<br />

dalla parte delle aziende<br />

Da tempo il Gruppo Cosmetici in Profumeria di<br />

Cosmetica Italia ha avviato una serie di interventi,<br />

coinvolgendo l’intera filiera del comparto, per dare<br />

forza e reazione al profondo cambiamento che<br />

il canale sta attraversando, in particolare<br />

dopo la crisi del periodo pandemico.<br />

Negli ultimi mesi particolare attenzione<br />

è stata dedicata a due specifici<br />

gruppi di lavoro con l’obiettivo di<br />

qualificare le virtuosità della filiera<br />

del canale selettivo: da un lato si è<br />

voluto approfondire il perimetro<br />

di classificazione della cosiddetta<br />

profumeria selettiva o d’autore,<br />

dall’altro ci si è posta la necessità di<br />

dare sempre più valore alla formazione<br />

del personale dedicato<br />

alla vendita nelle profumerie.<br />

I lavori partono da una serie di considerazioni<br />

e valutazioni per ottimizzare<br />

sia la comunicazione che il<br />

servizio.<br />

La profumeria artistica o di nicchia,<br />

erede di una storia ricca, offre<br />

una varietà di prodotti che si<br />

distinguono per la loro qualità,<br />

originalità e lusso, esprimendo<br />

unicità di valori e tendenze.<br />

Artigianalità, originalità, creatività, esclusività, qualità,<br />

prestigio, autenticità: sono le valenze che ne<br />

caratterizzano l’evoluzione, evitando le codificazioni<br />

di massa e mantenendo un approccio più autentico<br />

alla produzione di profumi. La profumeria<br />

di nicchia mette spesso in evidenza l’artigianalità e<br />

GIAN ANDREA POSITANO<br />

Direttore del Centro Studi Cosmetica<br />

Italia e segretario generale di Camera<br />

Italiana dell’Acconciatura.<br />

movie<br />

LIVE<br />

l’attenzione ai dettagli nella creazione di fragranze<br />

uniche e di alta qualità. E sono in atto nuove tendenze:<br />

espansione internazionale, interesse per ingredienti<br />

naturali, esperienze sensoriali, collaborazioni<br />

creative e frammentazione del mercato.<br />

Per quanto concerne i percorsi di formazione<br />

per i responsabili vendite<br />

e i beauty assistant nelle profumerie<br />

va considerato che, con l’evoluzione<br />

del settore della bellezza e dei<br />

consumatori, i percorsi di qualificazione<br />

per questi ruoli hanno<br />

subito cambiamenti significativi.<br />

Sviluppo di competenze specializzate,<br />

focalizzazione sull’esperienza<br />

del cliente e integrazione delle tecnologie,<br />

sono gli elementi caratterizzanti<br />

l’evoluzione dei bisogni di<br />

formazione che hanno visto svilupparsi<br />

nuovi contenuti: conoscenza<br />

approfondita dei prodotti, competenze<br />

di consulenza personalizzata,<br />

tecniche di vendita e comunicazione,<br />

approfondimenti sulle tendenze<br />

di bellezza, consapevolezza<br />

sulla diversità e l’inclusività, utilizzo<br />

delle tecnologie digitali. Sono questi<br />

gli elementi di valutazione di una<br />

visione sempre più dinamica e attuale del canale<br />

selettivo, cui sono chiamati tutti gli attori della<br />

filiera. L’obiettivo è intercettare, e soddisfare, i<br />

sempre più evoluti bisogni del mercato.


012<br />

ON STAGE<br />

1<br />

Photo: Getty images<br />

2<br />

4<br />

❶ DEAR DAHLIA TRUCCA<br />

ERMANNO SCERVINO<br />

Alla MFW 24/25 anche il brand<br />

coreano Dear Dahlia, che ha curato<br />

News<br />

il trucco di Ermanno Scervino. In<br />

armonia con il tema della sfilata -<br />

Atlante di Moda - il key make-up<br />

artist Luciano Chiarello ha portato in<br />

passerella un maquillge naturale ma<br />

dalla personalità decisa. Il focus principale<br />

è caratterizzato dall’incarnato fresco e luminoso:<br />

lo sguardo è definito da colori naturali e<br />

intensificato da un tocco di glitter sulla parte interna<br />

dell’occhio; le labbra sono nude dal finish vellutato.<br />

❷ AMANDA SEYFRIED AL FESTIVAL DEL CINEMA<br />

DI BERLINO<br />

Attrice e Global Ambassador di Lancôme, Amanda<br />

Seyfried ha calcato il palco della 74° edizione del<br />

Festival del Cinema di Berlino con un makeup realizzato<br />

da Sasha O’Neill. Amanda ha indossato per<br />

l’occasione un lungo abito nero, chic e senza tempo,<br />

di Givenchy. E per il trucco? “Non potevamo far altro<br />

che puntare tutto sulle labbra – ha dichiarato la<br />

makeup artist - Non abbiamo potuto resistere a un<br />

rosso classico utilizzando il rossetto L’Absolu Rouge<br />

Drama Matte di Lancôme nella tonalità 89 – Mademoiselle<br />

Lily”.<br />

Ta<br />

blo<br />

3<br />

Photos credits: @Armanibeauty<br />

id<br />

❸ LA DONNA D&G SFILA<br />

IN TUXEDO<br />

La collezione Dolce&Gabbana presentata<br />

alla Milano Fashion Week<br />

<strong>2024</strong>-25 è una storia d’amore per la<br />

sartorialità e la cura dei dettagli che<br />

vede nel tuxedo, giacca maschile da<br />

sera, l’oggetto del desiderio. Maschile e<br />

femminile, austerità e seduzione si intrecciano,<br />

lasciando alle donne la libertà di esprimere il proprio<br />

stile. Una donna in tuxedo affascina per il suo<br />

carattere e la sua ambiguità: incentrati sugli occhi e<br />

sulle labbra, i makeup look Dolce&Gabbana Beauty<br />

scelti per la sfilata accentuano questa audacia.<br />

❹ FIORI D’INVERNO PER GIORGIO ARMANI<br />

La sfilata A/I 24-25 di Giorgio Armani ha lanciato un<br />

messaggio di grazia e di speranza, connesso all’energia<br />

e alla forza della natura. Fiori che sbocciano anche<br />

nel pieno dell’inverno, annunciando bellezza e ricrescita,<br />

si posano sugli abiti di questa collezione fatta di<br />

pura poesia. A firmare il trucco, Hiromi Ueda, Global<br />

Make-up Artist Armani, che ha così spiegato: “Prendendo<br />

ispirazione dai fiori invernali presenti nella<br />

collection e dalla promessa di nuovi inizi, ho realizzato<br />

un beauty look delicato, che si declina in un<br />

incarnato radioso e una palette tono su tono”.


5<br />

6<br />

Photo: Olivier Rose for Christian Dior Parfums<br />

Make-up: Peter Philips<br />

8<br />

7<br />

❺ NAÏMA BEAUTY PARTNER<br />

DI CAVIA<br />

In occasione della settimana della<br />

moda milanese, Cavia, fashion brand<br />

News<br />

sostenibile nato dalla creatività<br />

della designer Martina Boero, ha<br />

scelto Naïma come proprio makeup<br />

partner ufficiale per l’evento di<br />

presentazione della nuova collezione,<br />

Creatures, ispirata alla mitologia del Nord<br />

Europa. Partendo dal mood della collection,<br />

composta da capi che fondono artigianalità e sperimentazione<br />

attraverso l’uso di materiali riciclati, è<br />

stato realizzato un make-up naturale ed essenziale.<br />

Very british.<br />

❻ MATERIE PRIME D’ECCELLENZA PER AFM<br />

Il <strong>2024</strong> per Atelier Fragranze Milano si annuncia ricco<br />

di novità. Guidata da Marco e Luca Maffei, rispettivamente<br />

Presidente e CEO, l’azienda ha annunciato un<br />

nuovo piano di espansione industriale e una duplice<br />

partnership che vede protagoniste due aziende italiane:<br />

Azienda Agricola Patea di Brancaloenie (RC),<br />

per l’acquisto degli oli essenziali derivanti dal bergamotto<br />

di Calabria; Azienda Agricola Iris Oro Blu di<br />

Arezzo, per gli oli essenziali tratti dal giaggiolo per<br />

iris pallida. Prossimi step di sviluppo: espansione in<br />

una sede più ampia, apertura di nuovi uffici a Parigi e<br />

implementazione di collaborazioni.<br />

Ta<br />

blo<br />

id<br />

❼ DIOR INCANTA PARIGI<br />

Grande successo alla Fashion Week<br />

Paris per la collezione ready-towear<br />

Autunno/Inverno <strong>2024</strong>/25 di<br />

Dior. Maria Grazia Chiuri ha raccontato<br />

la nascita, nel 1967, di Miss Dior:<br />

la linea femminile che introduce il prêtà-porter<br />

e che Marc Bohan, allora direttore<br />

creativo, affida al suo assistente Philippe Guibourgé.<br />

A creare il look trucco per la collezione, Peter<br />

Philips, direttore creativo e dell’immagine del Makeup<br />

Dior: “Per questo spettacolo, ho creato un trucco<br />

occhi sorprendentemente vibrante, ispirandomi<br />

all’interpretazione del colore di Marc Bohan”.<br />

❽ KIKO MILANO PER MISSONI<br />

Kiko Milano ha chiuso la sua settimana della moda<br />

milanese con Missoni ed è stato sponsor make-up<br />

ufficiale della collezione Autunno/Inverno <strong>2024</strong>-<br />

2025 della Fashion House. A guidare il team artistico<br />

nel backstage è stata la make-up artist Diane<br />

Kendal proponendo un look total nude. La base viso<br />

appare radiosa, mentre le gote sono state colorate<br />

con lo Sculpting Touch Creamy Stick Contour. Niente<br />

sugli occhi, se non un velo di New Maxi Mod<br />

Volume & Definition Mascara, ed essenziali anche le<br />

labbra che puntano su un colore pass-partout.


014<br />

ECONOMIA<br />

Trend in crescita<br />

per una cosmetica<br />

sempre più olistica<br />

Chiude l’anno… in bellezza il beauty prestige, con una crescita globale dell’11%<br />

sul 2022. Un successo dovuto anche al selettivo che conferma il suo ruolo trainante.<br />

Prediletti i profumi ad alta concentrazione, dermocosmesi in primo piano e ottime<br />

performance del make up, meglio se dotato di “skincare benefit”. Questi e altri i dati<br />

elaborati da Circana Group L.P. che analizziamo con la collaborazione di Francesca<br />

Comis, Account Director Italy Beauty. di Giovanna Mudulu<br />

I dati a consuntivo della cosmetica<br />

hanno confermato le previsioni di<br />

una chiusura annua molto soddisfacente.<br />

A livello europeo si conferma<br />

la resilienza del settore, che chiude<br />

l’anno superando i 16 miliardi di<br />

euro, in crescita dell’11% rispetto<br />

al 2022. I cinque Paesi monitorati<br />

da Circana Group L.P. hanno evidenziato<br />

uno spiccato dinamismo,<br />

grazie all’incremento della domanda<br />

in unità (+6%) e dei prezzi medi<br />

al pubblico (+5%). In sintesi, nel<br />

2022, tutti i Paesi hanno performato<br />

bene, salutando l’anno con<br />

un aumento a doppia cifra. Unica<br />

eccezione, la Francia che segna un<br />

rialzo più contenuto del 7% a valore,<br />

mentre Italia e Spagna risultano<br />

le più performanti. Analizzando le<br />

singole categorie, i profumi confermano<br />

il maggior contributo alla<br />

crescita in valore assoluto del comparto,<br />

con un saldo positivo di oltre<br />

700 milioni di euro, mentre il make<br />

up è l’asse in più rapido miglioramento,<br />

in quanto conclude il 2023<br />

con un rialzo del 16%. Per quanto<br />

riguarda il rendimento dei canali<br />

distributivi nel panorama europeo,<br />

quello virtuale sviluppa il 27% del<br />

business complessivo, pari a oltre 4<br />

miliardi di euro, dimostrando così<br />

la ritrovata vitalità in tutti i Paesi<br />

analizzati, dopo la battuta d’arresto<br />

del 2022. Il canale fisico rimane<br />

comunque l’elemento trainante<br />

del buon andamento del comparto,<br />

veicolando circa il 70% delle vendite<br />

incrementali. Nel panorama europeo,<br />

l’industria cosmetica italiana<br />

si è mostrata reattiva, seppur in un<br />

contesto socioeconomico caratterizzato<br />

da tensioni e difficoltà legate<br />

a costi e reperibilità delle materie<br />

prime, oltre ai rincari energetici. In<br />

Italia, per il terzo anno consecutivo<br />

dopo la pandemia, il mercato della


FRAGRANZE<br />

Year 2023<br />

Il peso a valore<br />

dei segmenti<br />

1.070 M€<br />

+14%<br />

(2023 vs 2022)<br />

Juices<br />

84%<br />

MAKEUP<br />

Ancillaries<br />

4%<br />

Gift Sets<br />

11%<br />

Home Scents<br />

1%<br />

Lip 19%<br />

Year 2023<br />

Il peso a valore<br />

dei segmenti<br />

658 M€<br />

+20%<br />

(2023 vs 2022)<br />

Nail 2%<br />

Sets 8%<br />

All Other<br />

2%<br />

bellezza selettiva ha chiuso il 2023<br />

in crescita del 16% rispetto al 2022,<br />

raggiungendo un giro d’affari di<br />

2,4 miliardi di euro.<br />

Eye 28%<br />

Face 41%<br />

Fragranze irrinunciabili<br />

Anche nel nostro Paese è la profumeria<br />

alcolica a dare il maggior contribuito<br />

alla crescita in valore assoluto<br />

del comparto. Nel 2023 l’asse<br />

delle fragranze ha superato la soglia<br />

del miliardo di euro di vendite nel<br />

selettivo (+14%), con un aumento<br />

della domanda del 4% in volume<br />

e uno dei prezzi medi del 9%.<br />

Dall’indagine condotta a gennaio<br />

<strong>2024</strong>, su un panel rappresentativo<br />

della popolazione italiana, il 20%<br />

dei rispondenti ha dichiarato che<br />

tra i prodotti beauty, il profumo<br />

si conferma un must have al quale<br />

non si può assolutamente rinunciare<br />

e più della metà ha dichiarato di<br />

acquistarlo per uso personale. Dai<br />

Selettivo<br />

cresce<br />

del<br />

16%<br />

I cinque Paesi monitorati<br />

da Circana Group L.P.<br />

hanno evidenziato<br />

uno spiccato<br />

dinamismo<br />

Sets<br />

15%<br />

SKINCARE<br />

Year 2023<br />

Il peso a valore<br />

dei segmenti<br />

642 M€<br />

+13%<br />

(2023 vs 2022)<br />

Sun 6%<br />

Body 11%<br />

Face 68%<br />

Italia - Beauty Market - Brick&Mortar+Ecommerce – Periodo : Gennaio – Dicembre 2023<br />

Circana, LLC - Proprietary and confidential


016<br />

ECONOMIA<br />

dati del selettivo monitorato, emerge<br />

un orientamento all’acquisto<br />

delle fragranze a maggior concentrazione,<br />

eau de parfum e parfum,<br />

che copre circa la metà del totale<br />

delle confezioni vendute. A contribuire<br />

alla valorizzazione della categoria,<br />

anche l’offerta di fascia alta<br />

di prezzo (maggiore di 150 euro)<br />

e dei formati da 100 ml, a fronte<br />

di una minor pressione promozionale<br />

di prezzo nel canale fisico. Un<br />

impulso ulteriore è arrivato dall’innovazione.<br />

Nel 2023 il giro d’affari<br />

dei nuovi lanci costituisce il 9%<br />

dell’importo globale, in aumento<br />

di due punti rispetto allo scorso<br />

anno. Da notare che tutti i primi<br />

dieci lanci sono stati proposti in<br />

versione eau de parfum.<br />

Il bello del colore<br />

Tra i “must have” il 40% degli intervistati<br />

ha dichiarato che non può<br />

rinunciare a determinati prodotti<br />

di make up, in particolare mascara,<br />

fondotinta e rossetto. Non a caso,<br />

dunque, è proprio questo segmento<br />

a registrare i tassi di miglioramento<br />

più elevati - +20% a valore - pari a<br />

oltre 100 milioni di euro aggiuntivi<br />

sull’anno precedente, superando i<br />

livelli di vendita pre-pandemia, non<br />

solo a valore ma anche in volume.<br />

Il trucco viso e labbra risulta tra i<br />

più performanti, crescendo a un<br />

ritmo maggiore di circa 10 punti<br />

rispetto alla categoria generale. Nei<br />

lip, a guidare la crescita sono principalmente<br />

oli per labbra e balsami,<br />

mentre per il trucco viso prosegue a<br />

ritmo sostenuto il trend positivo degli<br />

idratanti. Come a dire, insomma,<br />

Le<br />

novità<br />

pesano<br />

il<br />

9%<br />

che i prodotti con “skincare benefit”<br />

appaiono più ricercati di quelli<br />

che ne sono privi. Nel fondotinta,<br />

in particolare, rappresentano circa<br />

il 60% delle vendite e nei correttori<br />

o primer il peso supera il 50%.<br />

Gli articoli ibridi e multifunzionali<br />

vengono premiati dal consumatore<br />

finale. Non solo bellezza quindi ma<br />

anche cura, perché un effetto naturale<br />

e sano passa anche attraverso<br />

una pelle nutrita e luminosa. Prosegue<br />

la tendenza del trucco “glowy”,<br />

La salute della pelle si conferma<br />

un argomento prioritario<br />

per i consumatori<br />

che traina l’andamento positivo di<br />

prodotti specifici come blush o illuminanti,<br />

che hanno raggiunto il<br />

20% delle vendite di trucco viso<br />

con incrementi superiori al 60%.<br />

Skincare offerta polarizzata<br />

La connessione tra bellezza e benessere<br />

continua a dimostrarsi vincente,<br />

così come la consapevolezza<br />

della salute della pelle si conferma<br />

un argomento prioritario per i consumatori.<br />

Skincare e solari provvisti<br />

di Spf elevato, formulazioni antinquinamento<br />

e trattamenti per contrastare<br />

gli effetti dell’età sono sempre<br />

più richiesti. Questo trend è<br />

confermato dai dati relativi agli articoli<br />

di dermocosmesi venduti in<br />

profumeria che, anno dopo anno,<br />

migliorano il loro andamento a<br />

doppia cifra e rappresentano circa<br />

il 10% dei prodotti per la cura del<br />

viso. I consumatori cercano trattamenti<br />

che offrano benefici sia estetici,<br />

che per la salute generale e la<br />

cura della pelle è considerata parte<br />

integrante di uno stile di vita sano.<br />

In questo contesto, i cosmetici per<br />

la cura di viso e corpo hanno chiuso<br />

il 2023 con un incremento della<br />

domanda del 10% e una crescita a<br />

valore del 13%, più contenuta rispetto<br />

alle altre categorie. Quella<br />

della skincare è stata infatti la categoria<br />

con l’aumento del prezzo<br />

medio più contenuto per effetto<br />

del diverso mix nel paniere di articoli<br />

acquistati. La tendenza è verso<br />

una polarizzazione dell’offerta: se<br />

da una parte vi è uno spostamento<br />

più spiccato verso marchi a basso<br />

prezzo, contestualmente crescono<br />

i volumi dei prodotti super luxury


BEAUTY ITALIA ANNO 2023<br />

BEAUTY PRESTIGE<br />

La dimensione e il trend a valore in Italia<br />

2,1<br />

Miliardi di Euro<br />

ANNO 2022<br />

dal costo di oltre 350 euro. A guidare<br />

il trend in ascesa sono stati<br />

sieri e creme per il viso; così, tra i<br />

risultati più soddisfacenti troviamo<br />

spray corpo e trattamenti labbra. In<br />

definitiva, la tendenza a prediligere<br />

la wellness beauty da parte di un<br />

pubblico di consumatori sempre<br />

più ampio gioca a favore di una visione<br />

olistica della bellezza. Inoltre,<br />

+16%<br />

2,4<br />

Miliardi di Euro<br />

ANNO 2023<br />

si conferma la natura anelastica del<br />

comparto cosmetico, che ha mostrato<br />

una forte resilienza in un<br />

contesto di congiuntura economica<br />

non particolarmente brillante.<br />

Guardando al futuro<br />

Se il 2023 ha visto il settore crescere<br />

a doppia cifra, grazie a un primo<br />

semestre particolarmente dinamico,<br />

nella seconda parte dell’anno la<br />

tendenza al rialzo ha subito un rallentamento.<br />

Per il prossimo anno ci<br />

aspettiamo quindi un ridimensionamento<br />

dell’andamento positivo,<br />

ma le prospettive rimangono alte. I<br />

cosmetici rappresentano infatti una<br />

parte fondamentale, ormai irrinunciabile,<br />

della nostra routine quotidiana<br />

e contribuiscono a rafforzare<br />

una concezione più ampia di<br />

benessere. La soddisfazione ad acquistare<br />

cosmetici di lusso a prezzi<br />

accessibili, si conferma quindi una<br />

forte leva motivazionale per il consumatore<br />

finale.<br />

BEAUTY ITALIA: 2,4 MILIARDI EURO (+16% VS 2022)<br />

YEAR 2023 Il peso e il trend a valore delle categorie<br />

44%<br />

27%<br />

26%<br />

3%<br />

Fragranze<br />

Makeup<br />

Skincare<br />

Hair<br />

Euro Trend<br />

+14%<br />

VS 2022<br />

+20%<br />

VS 2022<br />

+13%<br />

VS 2022<br />

+24%<br />

VS 2022<br />

Circana, LLC - Proprietary and confidential


018<br />

MERCATO<br />

Cosmetici italiani al top<br />

l’aumento dei fatturati<br />

è trainato dall’export<br />

Con numeri importanti sia sul mercato interno che su quello internazionale, l'industria<br />

cosmetica italiana si conferma protagonista tra le realtà del comparto manifatturiero<br />

italiano. Il fatturato totale raggiunge i 15 miliardi di euro: un risultato a cui contribuisce<br />

in modo decisivo l'ottima performance dell'export, con un valore di 7 miliardi di<br />

euro e un ulteriore aumento previsto per l'anno in corso. di Barbara Ferrero<br />

Un settore che si conferma reattivo<br />

nell’ambito di uno scenario economico<br />

ancora caratterizzato da<br />

forte incertezza: questa, in sintesi,<br />

la situazione dell’industria cosmetica<br />

italiana delineata dall’Indagine<br />

congiunturale a cura del Centro<br />

Studi di Cosmetica Italia, con i<br />

preconsuntivi del 2023 e le stime<br />

per il <strong>2024</strong>. Nonostante le criticità<br />

internazionali - dalle fluttuazioni<br />

dei prezzi delle materie prime alle<br />

tensioni geopolitiche con ben due<br />

conflitti in atto - l’economia del<br />

nostro Paese mostra segnali positivi<br />

ai quali la cosmetica italiana<br />

fornisce un importante contributo,<br />

registrando un contenuto ma significativo<br />

aumento dell’occupazione<br />

(con un incremento dei neo-assunti<br />

tra i più alti del settore manifatturiero),<br />

una crescita dei consumi interni<br />

e una performance di assoluto<br />

rilievo sui mercati esteri.<br />

IL RAFFORZAMENTO<br />

DELLE ESPORTAZIONI<br />

COSMETICHE<br />

Peso 23(%)<br />

7 €MLD<br />

Stima var.% 23-22<br />

+19,5%<br />

(+22% nel solo periodo<br />

gennaio-ottobre)<br />

Europa<br />

61%<br />

Oceania<br />

1%<br />

America<br />

18%<br />

Africa<br />

2%<br />

Asia<br />

18%<br />

+420 € MIO<br />

Var. 23-22<br />

Elaborazione Centro Studi e Cultura d’Impresa basata<br />

sulla proiezione dei valori Istat gennaio-ottobre.<br />

Valori in miliardi di euro e variazioni percentuali anno su anno.


EVOLUZIONE<br />

INDUSTRIA COSMETICA<br />

Consuntivo Preconsuntivo Var.% Proiezione<br />

2022 2023 23/22 % 24-23<br />

Fatturato in Italia 7.450 8.074 8,4 8,0<br />

di cui generato nei canali:<br />

tradizionali e digitali 6.732 7.317 8,7 8,3<br />

professionali 718 757 5,4 5,0<br />

Esportazione 5.850 6.991 19,5 12,0<br />

Fatturato totale settore cosmetico 13.300 15.065 13,3 9,8<br />

di cui generato dal contoterzismo 1.810 1.975 9,1 7,5<br />

“Innovazione, ricerca, capacità di<br />

adattarsi repentinamente alle nuove<br />

modalità di consumo sono gli ingredienti<br />

che costituiscono la formula<br />

vincente per il nostro comparto”<br />

commenta Benedetto Lavino,<br />

presidente di Cosmetica Italia. Un<br />

mix che ha consentito al fatturato<br />

totale dell’industria cosmetica italiana<br />

di raggiungere i 15 miliardi di<br />

euro con una crescita del 13,3% rispetto<br />

all’anno precedente. Le previsioni<br />

per il <strong>2024</strong> proiettano un ulteriore<br />

andamento positivo, +9,8%,<br />

che porterà il valore del fatturato a<br />

16,5 miliardi di euro. Decisivo per<br />

il raggiungimento di questi numeri<br />

il contributo delle esportazioni,<br />

che valgono 7 miliardi di euro<br />

(+19,5% rispetto al 2022) e si stima<br />

cresceranno di ulteriori 12 punti<br />

percentuali nel corso del <strong>2024</strong>.<br />

Numeri importanti anche per il fatturato<br />

generato dal contoterzismo<br />

(2 miliardi di euro nel 2023, +9,1%<br />

nel confronto col 2022) previsto in<br />

ulteriore crescita nelle proiezioni per<br />

il <strong>2024</strong> (+7,5%).<br />

forte<br />

crescita<br />

mercato<br />

interno<br />

Elaborazione Centro Studi. Valori in milioni di euro e<br />

variazioni percentuali rispetto al periodo precedente<br />

L’industria<br />

cosmetica<br />

contribuisce<br />

in modo rilevante<br />

al benessere<br />

delle persone<br />

e alla crescita<br />

del Sistema<br />

Paese


020<br />

MERCATO<br />

Cosmetici sempre più<br />

irrinunciabili<br />

Se la cura di sé e l’igiene personale<br />

restano necessità quotidiane che<br />

favoriscono la tenuta dei consumi<br />

di cosmetici anche nei periodi di<br />

maggior criticità, va sottolineata<br />

però la capacità delle aziende del<br />

settore di affiancare l’evoluzione<br />

dei consumatori riuscendo ad assecondare<br />

le loro opzioni d’acquisto.<br />

Sempre più protagonista, l’omnicanalità<br />

consente di attuare strategie<br />

che rafforzano l’interazione<br />

tra il punto vendita fisico e quello<br />

CANALI DI<br />

DISTRIBUZIONE<br />

Elaborazione Centro Studi.<br />

Variazioni % rispetto al periodo precedente.<br />

mass market<br />

profumeria<br />

farmacia<br />

e-commerce<br />

acconciatura<br />

erboristeria<br />

vendite dirette<br />

estetica<br />

PRECONSUNTIVO<br />

2023<br />

8,0<br />

12,6<br />

7,4<br />

12,5<br />

6,1<br />

12,0<br />

1,1<br />

5,1<br />

PREVISIONI<br />

<strong>2024</strong><br />

7,8<br />

11,4<br />

7,2<br />

10,1<br />

5,5<br />

10,5<br />

1,0<br />

4,1<br />

Le aziende del settore si<br />

distinguono per reattività ai trend,<br />

presidio e valorizzazione<br />

del know-how<br />

LE DINAMICHE INDUSTRIALI<br />

NEL SECONDO SEMESTRE 2023<br />

Occupazione<br />

Grado utilizzo impianti<br />

Costi di produzione<br />

Investimenti in macchinari e impianti<br />

Investimenti in manutenzione<br />

Investimenti in ricerca e sviluppo<br />

Investimenti in comunicazione<br />

DELTA AUMENTO<br />

RISPETTO<br />

AL SEMESTRE<br />

PRECEDENTE<br />

+1%<br />

-9%<br />

-15%<br />

-18%<br />

-4%<br />

-8%<br />

+2%<br />

SECONDO<br />

SEMESTRE<br />

2023<br />

40%<br />

30%<br />

44%<br />

29%<br />

28%<br />

36%<br />

59%<br />

PRIMO<br />

SEMESTRE<br />

2023<br />

39%<br />

39%<br />

59%<br />

47%<br />

32%<br />

44%<br />

57%<br />

Elaborazione Centro Studi e Cultura d'Impresa sulla base delle segnalazioni degli operatori intervistati.<br />

Nuove strategie<br />

d'investimento<br />

La spesso sottolineata virtuosità delle<br />

aziende del settore ha contribuito<br />

in maniera determinante al trend<br />

positivo mantenuto negli anni più<br />

recenti, caratterizzati da numerose<br />

criticità. Anche nel secondo<br />

semestre 2023 si registrano dati<br />

incoraggianti come il leggero<br />

aumento dei valori dell'occupazione<br />

rispetto al semestre precedente, la<br />

stabilizazione degli investimenti in<br />

macchinari e impianti e il costante<br />

investimento in ricerca e sviluppo<br />

(quel “know-how” aziendale che da<br />

sempre contraddistingue la capacità<br />

competitiva dell'industria cosmetica).<br />

In crescita gli investimenti relativi alla<br />

comunicazione, che registrano una<br />

sempre più marcata evoluzione in<br />

ambito digitale con una significativa<br />

percentuale di operatori che<br />

conferma il proprio interesse verso<br />

l'Intelligenza Artificiale, destinata<br />

a rivestire un ruolo importante nei<br />

prossimi anni.


digitale, in un unico flusso di ingaggio<br />

con il consumatore. Il prodotto<br />

cosmetico si conferma così al<br />

top tra quelli acquistati nel 2023: il<br />

mercato interno registra una forte<br />

crescita a valore prossima a 12,5<br />

miliardi di euro con un +8,9% rispetto<br />

al 2022, solo marginalmente<br />

dettato dall’aumento dei prezzi<br />

(che resta comunque inferiore alla<br />

media del paniere dei consumi).<br />

Un ulteriore incremento (+8,4%)<br />

è previsto nelle proiezioni per l’anno<br />

in corso, portando così la previsione<br />

dei consumi a un valore di<br />

13,5 miliardi di euro. Il trend positivo<br />

è rispecchiato dall’aumento<br />

che caratterizza tutti i canali distributivi<br />

(sia nei preconsuntivi 2023<br />

sia nelle previsioni <strong>2024</strong>) con alcune<br />

performance a doppia cifra. È il<br />

caso della profumeria, che chiude<br />

il 2023 con un +12,6% e consumi<br />

RAFFORZAMENTO DIFFUSO<br />

DELLE QUOTE DI MERCATO<br />

Cosmetica: quota di mercato italiana sul totale europeo (in % export europeo)<br />

Profumi<br />

Corpo<br />

Capelli<br />

Make-up<br />

Saponi<br />

Igiene<br />

orale<br />

7,2<br />

6,7<br />

8,6<br />

8,7<br />

9,6<br />

9,3<br />

8,7<br />

11,2<br />

Gen-Ott 23<br />

Gen-Ott 22<br />

16,1<br />

15,7<br />

16,1<br />

15,7<br />

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18<br />

Nota: i settori sono rappresentati in ordine decrescente per valore delle esportazioni nel 2023.<br />

Fonte: elaborazioni Intesa San Paolo su dati Eurostat.<br />

EXPORT<br />

comunicare<br />

sempre<br />

più<br />

social<br />

pari a 2,5 miliardi di euro. Andamento<br />

analogo per l’e-commerce,<br />

+12,5%, per un valore di 1,1 miliardi<br />

di euro. Con 5,2 miliardi di<br />

consumi cosmetici resta però la<br />

grande distribuzione il canale più<br />

rappresentativo a valore (+8% rispetto<br />

al 2022).<br />

L’escalation<br />

delle esportazioni<br />

Determinante per la crescita dei<br />

fatturati è il contributo fornito<br />

dall’export - in forte risalita già dal<br />

2021 - che spicca a chiusura del<br />

2023 con una variazione positiva<br />

di +19,5% e un livello di valore record<br />

prossimo a 7 miliardi di euro.<br />

Dati che collocano i cosmetici al<br />

primo posto per crescita tra i prodotti<br />

made in Italy, in un contesto<br />

in cui la manifattura italiana nel<br />

suo complesso sta registrando un<br />

rallentamento della domanda internazionale.<br />

Anche le proiezioni<br />

<strong>2024</strong> stimano in crescita di ulteriori<br />

12 punti percentuali le esportazioni<br />

di cosmetici italiani, destinate<br />

a raggiungere i 7,5 miliardi<br />

di euro, forte di un rafforzamento<br />

diffuso delle quote di mercato e di<br />

una crescita corale, che ha interessato<br />

tutti i comparti produttivi.


022<br />

CREATOR<br />

Obiettivo trasparenza<br />

Nuove regole<br />

per gli influencer<br />

Le Linee guida Agcom hanno riportato l’attenzione sull’importanza di una comunicazione<br />

etica e chiara nel digital marketing. È necessario stabilire a livello nazionale<br />

un codice di condotta sui media audiovisivi per rafforzare il patto di fiducia<br />

fra creator e follower, eliminando equivoci e fraintendimenti. Vediamo cosa cambierà<br />

da adesso in poi e con quale impatto. di Giovanna Mudulu e Daniela Giambrone<br />

Sempre più diffuso e in rapido cambiamento, l’influencer<br />

marketing ha bisogno di essere regolamentato<br />

da norme al passo con la sua evoluzione.<br />

A oggi la figura dell’influencer non è ancora chiaramente<br />

definita e riconosciuta, poiché i soggetti ritenuti<br />

parte di questa categoria sono davvero diversissimi:<br />

vlogger, streamer, creator, uploader, talent, brand<br />

ambassador, celebrities. Ma soprattutto è necessario<br />

individuare con cura le regole per impostare una comunicazione<br />

trasparente e corretta nella triangolazione<br />

fra brand, influencer e pubblico.<br />

Da tempo le autorità italiane promuovono campagne<br />

di sensibilizzazione su questo tema.<br />

Dal giugno 2016 l’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria<br />

(IAP) ha creato un codice di comportamento,<br />

la Digital Chart, che suggerisce le azioni utili<br />

a rendere evidente al pubblico il rapporto commerciale<br />

da cui originano i post. Anche il Consiglio<br />

dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni<br />

(Agcom) ha preso a cuore la questione, arrivando a<br />

gennaio <strong>2024</strong> a pubblicare i primi risultati di un lavoro<br />

iniziato ben prima del chiacchieratissimo caso<br />

Ferragni. L’Agcom ha infatti approvato le Linee guida<br />

per gli influencer affinché possano rispettare le disposizioni<br />

del Testo unico sui servizi di media audiovisivi,<br />

come già fa chi lavora su YouTube.


Cosa cambiano le Linee guida dell’Agcom<br />

Secondo quanto scritto dall’Agcom nel comunicato<br />

stampa, gli influencer svolgono “un’attività economica”,<br />

hanno la “responsabilità editoriale sui contenuti,<br />

la quale include il controllo effettivo sulla creazione,<br />

sulla selezione o sulla organizzazione degli stessi”,<br />

forniscono un servizio che “ha un impatto rilevante<br />

su una porzione significativa di pubblico” e “un legame<br />

stabile ed effettivo con l’economia italiana”.<br />

Il testo delle Linee guida non è ancora stato pubblicato,<br />

ma ne sono stati anticipati i principi generali.<br />

Al momento, i primi interessati dal<br />

provvedimento sono gli influencer con<br />

almeno 1 milione di follower (calcolati<br />

complessivamente su tutte le piattaforme)<br />

e che generano reazioni da<br />

parte degli utenti (come commenti<br />

o like) su almeno il 2% dei contenuti<br />

pubblicati. Saranno tenuti a osservare<br />

la trasparenza pubblicitaria in<br />

una forma più rigida rispetto a quanto<br />

fatto finora: le multe previste dal Testo<br />

unico sui media audiovisivi arrivano a 250mila<br />

euro. Ci saranno maggiori obblighi sulla tutela dei<br />

minori, obblighi di trasparenza societaria e obblighi<br />

in chiave di pluralismo e non discriminazione. Cui si<br />

aggiungono un dettagliato elenco di temi sconsigliati<br />

o esplicitamente vietati e una più precisa definizione<br />

dei parametri secondo cui si può essere definiti<br />

influencer. È previsto un percorso di richiami e ordini<br />

volti alla rimozione o all’adeguamento dei conte-<br />

Al tavolo tecnico<br />

il compito di redigere<br />

il codice di condotta<br />

specifico<br />

brand<br />

influencer<br />

follower<br />

nuti. In caso di post con inserimento di prodotti, gli<br />

influencer saranno tenuti a riportare una scritta che<br />

evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto in modo<br />

prontamente e immediatamente riconoscibile. A redigere<br />

il codice di condotta specifico è il tavolo tecnico,<br />

i cui partecipanti includono le associazioni di influencer,<br />

le piattaforme di condivisione di video, i social<br />

media e le agenzie di influencer marketing.<br />

L’inizio di una nuova era?<br />

Questo provvedimento Agcom è da<br />

considerarsi come un primo step<br />

verso una regolamentazione più<br />

ampia, bisogna infatti ricordare che<br />

sotto il milione di follower ci sono<br />

numerosissimi professionisti tra top,<br />

micro e nano creator/influencer che<br />

non sono interessati da questa prima<br />

fase dell’intervento. Ma proprio perché più<br />

piccoli, spesso questi soggetti non dispongono<br />

di alcun supporto legale né di un’organizzazione alle<br />

spalle, situazione che attualmente porta una grande<br />

confusione sull’applicazione delle norme vigenti. È<br />

per queste ragioni che la Commissione Europea ha<br />

deciso di istituire l’Influencer Legal Hub, attivo<br />

dall’ottobre scorso: un sito informativo europeo diretto<br />

principalmente a influencer e brand con l’obiettivo<br />

di spiegare le regole, per favorirne l’applicazione<br />

e facilitarne la comprensione da parte di chi non ha<br />

un background legale. All’interno dell’Hub, gli influencer<br />

possono conoscere i loro obblighi, in particolare<br />

quando, dove e come dovrebbero divulgare le<br />

loro attività pubblicitarie sui social media, cosa dovrebbero<br />

fare in relazione ai doveri professionali e<br />

quali diritti hanno i consumatori quando acquistano<br />

prodotti o servizi direttamente da loro.<br />

linee guida


Tiziana Iazzetta<br />

Ceo e Founder<br />

di Blendistrict<br />

“Il vero cambiamento sarà nella cultura<br />

aziendale e nella formazione degli influencer<br />

in quanto soggetti equiparati<br />

ai fornitori di servizi media audiovisivi”.<br />

Un punto di vista dietro le quinte<br />

Tiziana Iazzetta – Ceo e Founder di Blendistrict,<br />

agenzia di comunicazione e<br />

talent management specializzata in<br />

profili verticali sul beauty – concorda<br />

sul fatto che siamo a un momento<br />

di svolta. “Si tratta di un<br />

importante punto di partenza verso<br />

il riconoscimento dell’attività degli<br />

influencer. Negli ultimi anni, infatti,<br />

l’attività degli influencer si è notevolmente<br />

intensificata, configurandosi oggi<br />

come una delle forme più efficaci di pubblicità e di<br />

promozione del commercio online in grado di influenzare<br />

significativamente il comportamento dei<br />

consumatori. A tal riguardo si osserva che secondo<br />

un sondaggio citato dall’Agcom, l’85% degli italiani<br />

si basa sui consigli degli influencer nell’acquisto di<br />

un prodotto o di un servizio e il mercato associato<br />

agli influencer. Tale successo è dovuto senz’altro<br />

all’utilizzo dei social media che, fungendo da intermediari<br />

tra brand e influencer, consentono a questi<br />

ultimi di raggiungere un numero considerevole di<br />

consumatori e costituiscono un ottimo strumento<br />

per aumentare il livello di esposizione dei brand e<br />

per incrementare le vendite. Sicuramente non ci si<br />

potrà più improvvisare, il vero cambiamento sarà<br />

nella cultura aziendale e nella formazione su questi<br />

temi degli influencer stessi (cosa non scontata) in<br />

etica e<br />

professio<br />

nalità<br />

quanto soggetti equiparati ai fornitori di servizi media<br />

audiovisivi e quindi responsabili dei loro contenuti<br />

editoriali. In particolare – analogamente a<br />

quanto previsto per un giornale, una radio o un<br />

emittente televisiva – anche gli influencer dovranno<br />

rispettare i principi fondamentali scritti nel Testo<br />

unico della carta costituzionale dei media. Questi<br />

provvedimenti si riferiscono agli influencer che raggiungono<br />

un numero di follower pari ad almeno un<br />

milione, risultanti dalla somma degli iscritti sulle<br />

piattaforme e dei social media su cui operano che<br />

hanno pubblicato nell’anno precedente alla rilevazione<br />

almeno 24 contenuti e abbiano superato almeno<br />

su una piattaforma o social media un valore di<br />

engagement rate medio negli ultimi sei<br />

mesi pari o superiore al 2%. Inoltre, ci<br />

sono giustamente delle regole molto<br />

chiare sull’utilizzo dei minori e<br />

sull’istigazione alla violenza e all’odio;<br />

anche in questo caso non serviva<br />

una legge, chi ha la responsabilità<br />

sulla comunicazione al pubblico<br />

dovrebbe già farlo con etica e consapevolezza.<br />

SEGUIRE TALENTI, SOSTENERE BRAND<br />

Tiziana Iazzetta ha fondato Blendistrict nel 2023, con<br />

il duplice obiettivo di migliorare i servizi alle imprese<br />

nella comunicazione digitale da un lato e, dall’altro,<br />

sostenere influencer e talent nell’acquisizione delle<br />

competenze per consolidare la propria professionalità.<br />

Una mission ispirata dalla constatazione che tra<br />

gli influencer manca una competenza manageriale.<br />

Blendstrict, pertanto, si adopera per identificare e<br />

promuovere i talenti più brillanti, valorizzare i profili<br />

dei creator e, approccio quanto mai necessario<br />

oggi, portare l’etica nel digital. Per le imprese l’agenzia<br />

seleziona profili di talent e influencer, specializzati<br />

in ambiti diversi, capaci di arricchire la comunicazione<br />

del brand grazie all’attuazione di strategie<br />

marketing e social shopping. Per gli influencer offre<br />

un supporto per consolidare le loro competenze attraverso<br />

servizi marketing e formazione su tutti i temi<br />

del settore in cui sono specializzati.


025<br />

CREATOR<br />

adv<br />

Quali sono i pro e i contro di una maggiore regolamentazione<br />

dell’attività adv degli influencer?<br />

Il costante incremento dell’attività di promozione e<br />

sponsorizzazione effettuate dai content creator – con<br />

il conseguente aumento dell’impatto che gli stessi<br />

hanno quotidianamente nel panorama digitale influenzando<br />

le scelte di milioni di utenti – richiede al<br />

contempo un adeguato quadro normativo che regolamenti<br />

l’attività di tali soggetti e garantisca la trasparenza<br />

commerciale quale principio alla base del patto<br />

di fiducia con il consumatore, per il quale diventa<br />

essenziale che i meccanismi messi in atto nel rapporto<br />

tra influencer e utente siano pari o superiori a<br />

quanto avviene nei tradizionali canali di comunicazione.<br />

Non vedo pertanto nessun impatto negativo,<br />

anzi, doveva già essere così.<br />

Dal punto di vista della trasparenza che differenze ci sono<br />

fra le varie categorie di influencer?<br />

Sulla trasparenza commerciale le regole valgono per<br />

tutti e ancor di più per i professionisti che operano nel<br />

campo della salute, che hanno delle regole imposte da<br />

norme specifiche e dal proprio codice deontologico.<br />

Oltre a essere una tutela per il pubblico, questo provvedimento<br />

proteggerà anche gli influencer da eventuali scorrettezze<br />

attuate dai brand e viceversa?<br />

Sicuramente, ma più che di scorrettezza io parlerei di<br />

mancanza di formazione su questi temi, c’è davvero<br />

un gap enorme che vale sia per i creator sia per alcuni<br />

brand, soprattutto gli emergenti che arrivano sul<br />

mercato. Oggi vale più un no per essere compliance<br />

che mille sì, il primo obiettivo è divulgare in maniera<br />

trasparente sempre e scegliere brand/cause in cui<br />

si crede. La monetizzazione dunque dovrebbe essere<br />

il secondo step, che poi va comunicato secondo le<br />

norme sulle piattaforme.<br />

Ha senso equiparare le norme di trasparenza adv per gli<br />

influencer a quelle usate per gli altri media?<br />

Assolutamente sì, soprattutto in Italia, che è il paese<br />

con il maggior numero di influencer che hanno un<br />

vero peso sulle decisioni del pubblico per engagement<br />

con la propria community, indipendentemente<br />

dal numero di follower. I social sono diventati un<br />

canale di informazione, un media puro e possono<br />

essere un canale di formazione se gestiti con autorevolezza<br />

e trasparenza. Sono molto di più che delle<br />

pagine, sono motori di ricerca, luoghi di intrattenimento<br />

e chi fa questo mestiere deve sapere che parla<br />

a milioni di persone di ogni età. Pertanto la responsabilità<br />

è un principio cardine che deve andare oltre<br />

qualsiasi aspirazione di mera visibilità.<br />

talent manager<br />

I social sono diventati<br />

media, se ben gestiti<br />

possono diventare<br />

canale di formazione


Leyla Bicer<br />

Laura Renieri<br />

Florence Ackermans<br />

La parola agli influencer<br />

Sonia Russo<br />

Vincenzo Spinelli<br />

1<br />

2<br />

3<br />

Cosa stai già facendo per seguire<br />

le norme di trasparenza adv<br />

e cosa comporterà per te il nuovo<br />

provvedimento?<br />

Se tu partecipassi al tavolo tecnico<br />

per la stesura delle Linee guida,<br />

quale sarebbe il punto di attenzione<br />

che segnaleresti?<br />

Quali sono secondo te i pro e i contro<br />

di una maggiore regolamentazione<br />

dell’attività adv degli influencer?<br />

FLORENCE ACKERMANS<br />

Influencer<br />

IG: floackermans<br />

1. In realtà il nuovo provvedimento riguarda le influencer<br />

che hanno un seguito di oltre un milione di<br />

follower, non è il mio caso. Ma anche se in Italia le<br />

Linee non erano molto chiare, per trasparenza nei<br />

confronti delle persone che mi seguono, da sempre<br />

lavoro affiancata da un bravo avvocato, cercando di essere<br />

esplicita quando si tratta di una collaborazione.<br />

2. Instagram, per esempio, offre già la possibilità di<br />

includere l’etichetta di partnership pubblicizzata sui<br />

post/story, ma è troppo vago. Sarebbe quindi molto<br />

importante che le varie piattaforme prevedessero la<br />

possibilità di dare una connotazione precisa a ogni<br />

tipo di post (inviti/collaborazioni/gifts), con etichette<br />

chiare in ossequio alle normative.<br />

3. Innanzitutto la trasparenza nei confronti del pubblico<br />

ed evitare le pubblicità occulte.<br />

LEYLA BICER<br />

Farmacista e pharmainfluencer<br />

IG: la_bicer<br />

1. Ho sempre preso molto seriamente il tema delle<br />

adv sui social. Da sempre mi sono posta in maniera<br />

corretta e trasparente, come sono abituata a fare al<br />

banco della farmacia, dove il cliente lo si ha faccia a<br />

faccia. Il social per me è un po’ l’estensione virtuale<br />

del banco, ho quindi sempre mantenuto la stessa linea,<br />

esplicitando la natura del contenuto proposto in<br />

collaborazione retribuita, apponendo la corretta dicitura<br />

#adv. Il giro di vite dell’Agcom ha poco influito<br />

sul mio modo di lavorare sui social, perché è<br />

sempre stato concorde ancora prima della stesura<br />

ufficiale delle ultime Linee guida che, purtroppo,<br />

hanno tenuto in considerazione solo gli account con<br />

milioni di follower.<br />

2. Segnalerei che il numero di follower non determina<br />

la capacità di “influenzare” di un profilo e che<br />

spesso i profili medio-piccoli, come il mio, convertono<br />

molto. Porrei quindi l’attenzione su tutti i profili<br />

che producono contenuti retribuiti o che vengono<br />

retribuiti anche solo in semplice cambio merce.<br />

3. Sinceramente non vedo contro. Vedo un mondo<br />

digitale giustamente regolamentato come lo sono<br />

tutte le attività lavorative. Anzi, lo vedo come un giusto<br />

riconoscimento dell’attività creativa di produzione<br />

di contenuti come lavoro vero e proprio, cosa non<br />

scontata nel mondo virtuale digital, soprattutto per<br />

la professione di farmacista come la mia, che è sempre<br />

stata prettamente analogica e offline.


027<br />

CREATOR<br />

LAURA RENIERI<br />

Creator digitale e direttrice del web<br />

magazine The Old Now<br />

IG: laurarenieri<br />

1. Personalmente ho sempre posto grande attenzione<br />

alla trasparenza dei miei contenuti rispetto alla mia<br />

community, inserendo le diciture definite diversi anni<br />

fa dallo IAP. Questa modalità operativa di comunicazione<br />

mi ha permesso quindi di essere già allineata rispetto<br />

al nuovo provvedimento per il quale, quindi, non ho<br />

dovuto attuare modifiche al mio piano editoriale rispetto<br />

ai contenuti precedentemente pubblicati.<br />

2. Se fossi invitata a partecipare al tavolo tecnico per la<br />

stesura delle Linee guida, inserirei come punto<br />

di attenzione le modalità di collaborazione<br />

connesse all’ambito fashion, all’interno<br />

del quale non ci sono soltanto attività<br />

pay, ma una serie di collaborazioni<br />

collaterali che consistono, per fare<br />

un esempio, anche in comodati d’uso<br />

di abbigliamento e accessori per<br />

eventi e sfilate.<br />

3. A mio modesto parere la regolamentazione<br />

rispetto all’attività ADV di<br />

influencer e content creator è un punto focale<br />

importantissimo, non solo rispetto al rapporto<br />

che questi ultimi hanno con i brand, le agenzie e i<br />

clienti che commissionano determinati contenuti social,<br />

ma anche e soprattutto rispetto alle community che<br />

quotidianamente li seguono, con fiducia e rispetto. La<br />

trasparenza è un requisito professionale fondamentale in<br />

questo ambito, un punto di attenzione per me che mi ha<br />

permesso di creare, mantenere e far crescere la mia community<br />

dal 2009 a oggi, instaurando un rapporto vero e<br />

sincero con le persone che ogni giorno seguono, condividono<br />

e fruiscono dei miei contenuti.<br />

SONIA RUSSO<br />

Assistente medico estetico, skin expert,<br />

creator digitale<br />

IG: sonyaskins<br />

1. Onestamente sono sempre stata molto attenta perché<br />

la trasparenza verso il mio pubblico è la mia priorità,<br />

content<br />

&<br />

beauty<br />

un tema di formazione molto forte che nella mia<br />

agenzia è sempre al primo posto, per cui a ogni aggiornamento<br />

di legge siamo puntualmente informati.<br />

2. Bloccherei chi non ha le competenze per parlare di<br />

temi molto sensibili e che coinvolgono aspetti che dovrebbero<br />

essere demandati agli specialisti del settore.<br />

Non sono per la vitalità e la visibilità a tutti i costi.<br />

3. Sicuramente eliminerei chi non è compliance o<br />

non fa questo lavoro per arrivare a chiunque e con<br />

l’obiettivo di dare informazioni e tip accessibili a tutti,<br />

per cui credo davvero che ce ne sia molto bisogno.<br />

VINCENZO SPINELLI<br />

Farmacista, cosmetologo, influencer<br />

IG: ilfarmacistaviaggiatore<br />

1. Nel mio lavoro online e offline, il<br />

provvedimento relativo al digital marketing<br />

non apporterà alcun cambiamento.<br />

Prima di essere un influencer,<br />

sono un professionista sanitario e,<br />

come tale, mi sento in dovere di essere<br />

trasparente e onesto con tutti i<br />

miei interlocutori. D’altronde assieme<br />

all’agenzia che mi segue, Blendistrict,<br />

lavoriamo dal primo giorno seguendo tutte<br />

le regole, nel rispetto di tutti gli utenti che<br />

seguono le mie sponsorizzazioni.<br />

2. Se potessi partecipare al tavolo tecnico, sicuramente<br />

focalizzerei l’attenzione sui “leoni da tastiera”. A<br />

oggi i social sono diventati un potente mezzo di comunicazione<br />

a portata di tutti, anche i più piccoli. Ragion<br />

per cui vorrei che ci fosse maggior controllo<br />

delle opinioni che si scrivono, limitando il rischio di<br />

offendere e ledere la sensibilità altrui.<br />

3. Da digital pharmacist non vedo nulla contro una<br />

maggiore regolamentazione. Anzi sono totalmente<br />

d’accordo con queste regole perché, come ho detto<br />

prima, sono a favore della maggiore trasparenza verso<br />

gli utenti. Personalmente scelgo con cura i brand e i<br />

servizi che sponsorizzo, perché prima di tutto sono<br />

un farmacista; quindi, non deve mai venir meno la<br />

mia etica professionale.<br />

influencer


Il nuovo sodalizio<br />

IA & Beauty<br />

è tutto da esplorare<br />

L’avvento dell’Intelligenza Artificiale nel settore bellezza introduce nuove modalità<br />

di fruizione nella user experience. Ma cosa comporta esattamente? Capire quali<br />

sono le reali possibilità di questo strumento aiuta a destreggiarsi in un panorama<br />

sempre più nutrito di servizi e prodotti emergenti. di Daniela Giambrone<br />

L’intelligenza artificiale è uno dei temi più caldi del<br />

momento, anche nel settore beauty. Ci si aspetta che<br />

l’industria cosmetica affronti grandi cambiamenti<br />

nel prossimo futuro grazie a questa tecnologia. I<br />

primi segnali? La presenza di chatbot che si occupano<br />

di fornire consulenza/assistenza alla clientela,<br />

device indossabili che restituiscono feedback sul<br />

benessere psicofisico della persona, processi produttivi<br />

che vengono velocizzati o ampliati grazie all’introduzione<br />

dell’IA, prodotti personalizzati, fino a<br />

verosimili virtual influencer che prima o poi si affacceranno<br />

sulle nostre piattaforme digitali.<br />

Come è normale agli albori di una tecnologia rivoluzionaria,<br />

oltre all’entusiasmo c’è anche molta confusione<br />

a riguardo, a partire da quali tipi di IA esistono<br />

al momento. Attualmente, “l’approccio tradizionale è<br />

quello simbolico, che deriva dalla logica e procede<br />

attraverso la manipolazione di simboli” spiega la<br />

ricercatrice Daniela Tafani, che insegna Etica e politica<br />

dell’intelligenza artificiale e Storia della filosofia<br />

politica all’Università di Pisa. “È utile per molti compiti,<br />

ma non consente di trattare funzioni, come per<br />

esempio il riconoscimento delle immagini, delle<br />

quali non siamo in grado di esplicitare le regole,<br />

enumerando tutti i fattori di volta in volta rilevanti<br />

(nessuno di noi, ad esempio, è in grado di elencare<br />

le caratteristiche che ci consentono di distinguere un<br />

cane da un gatto, malgrado abbiamo imparato facilmente<br />

a farlo, fin da bambini, in modo istantaneo e<br />

infallibile). I sistemi sub-simbolici come i sistemi di<br />

apprendimento automatico (machine learning) non<br />

richiedono invece simili istruzioni; sono sistemi di<br />

natura sostanzialmente statistica, che consentono di<br />

costruire modelli a partire da<br />

esempi, purché si abbiano a<br />

disposizione potenti infrastrutture<br />

di calcolo ed enormi quantità<br />

di dati. Anziché essere ‘istruiti’ dal<br />

programmatore, ‘imparano’ – o,<br />

più propriamente, sono calibrati


029<br />

TECHNOBRAIN<br />

statisticamente – a partire dai dati (nell’esempio dei<br />

cani e dei gatti, a partire da milioni di immagini di<br />

cani e di gatti, etichettate come tali da esseri umani).<br />

È all’intelligenza artificiale sub-simbolica che si devono<br />

i più recenti progressi nello svolgimento di compiti<br />

come la traduzione automatica, il riconoscimento facciale,<br />

la ricerca per immagini o l’identificazione di<br />

contenuti musicali. Si tratta di sistemi di intelligenza<br />

artificiale debole o ristretta, ossia sistemi in grado di<br />

eseguire uno o pochi compiti specifici, che funzionano<br />

per i compiti particolari per i quali sono stati<br />

programmati, a condizione che ciò che incontrano<br />

non sia troppo diverso da quello che hanno sperimentato<br />

in precedenza. Non esiste oggi alcun sistema di<br />

intelligenza artificiale generale o forte, in<br />

grado di eseguire, in modo integrato, la<br />

maggior parte delle azioni che gli esseri<br />

umani possono compiere”.<br />

Daniela Tafani<br />

ricercatrice<br />

Università di Pisa.<br />

Quali sono i grandi equivoci o le criticità<br />

che possono capitare in questo<br />

primo momento di utilizzo dell’IA nei<br />

settori produttivi come il beauty o altri?<br />

Ci sono oggi, accanto a effettivi e<br />

genuini progressi, sistemi che non<br />

funzionano, o perché sono inadeguati<br />

rispetto al compito o perché il compito che<br />

è stato affidato loro non è affatto possibile. Il<br />

punto cruciale è che l’IA oggi è un derivato<br />

della sorveglianza. I sistemi di apprendimento<br />

automatico richiedono infrastrutture di calcolo<br />

e l’accesso a un’enorme quantità di dati, che<br />

solo i monopoli della tecnologia, in virtù di un<br />

modello di business fondato sulla sorveglianza, possono<br />

permettersi. Le Big Tech stanno sfruttando questa<br />

posizione dominante e i traguardi effettivamente<br />

raggiunti per un’espansione ulteriore di prodotti e<br />

servizi “intelligenti”: se un sistema di “intelligenza<br />

artificiale” è in grado di tradurre quello che scriviamo,<br />

perché non sostenere che sia anche in grado<br />

di comprenderlo? Se può identificare un singolo<br />

individuo o classificarne correttamente alcuni tratti<br />

somatici, perché non sostenere che sia in grado<br />

altresì di riconoscere un ladro o un bravo lavoratore<br />

dalle loro fattezze esteriori o un malato di mente<br />

dalla voce?<br />

I ricercatori chiamano questi sistemi “IA olio di serpente”<br />

(AI snake oil), in memoria di quell’intruglio<br />

a base di trementina, olio minerale, grasso di<br />

cottura, peperoncino, diluente per vernici<br />

e insetticida, che il cowboy Clark<br />

Stanley vendeva ai gonzi nel Far West<br />

come rimedio per tutti i mali.<br />

Negli articoli che si occupano di<br />

intelligenza artificiale e industria<br />

cosmetica si leggono frasi come<br />

“l’IA renderà possibile l’impossibile”<br />

o “all’IA bastano pochi secondi<br />

per capire chi sei e di cosa hai bisogno”.<br />

Non serve un informatico per capire<br />

Processi produttivi che<br />

vengono velocizzati<br />

o ampliati grazie<br />

all’introduzione dell’IA


Oggi è possibile la<br />

prova virtuale di<br />

cosmetici e accessori,<br />

utilizzando i generatori<br />

di immagini<br />

che si tratta di hype, ossia di una strategia di marketing<br />

fondata su promesse che non hanno alcun riscontro<br />

nell’attuale livello di sviluppo della tecnologia.<br />

Quali sono le applicazioni dell’IA in un servizio commerciale?<br />

La personalizzazione è solo una promessa. La natura<br />

statistica di questi sistemi fa sì che si tratti sempre di<br />

omologazione, non di personalizzazione: i sistemi di<br />

apprendimento automatico procedono infatti raggruppando<br />

i singoli individui in classi. Si assume che tutto<br />

quello che è accaduto in passato si ripeterà e che le<br />

persone si comporteranno in modo analogo a quelle<br />

classificate come simili a loro. Per questo i siti commerciali<br />

ci propongono prodotti specificando che “le persone<br />

simili a te hanno comprato anche …”.<br />

Se la previsione è utilizzata per mostrare annunci<br />

pubblicitari, la cosiddetta previsione personalizzata<br />

è, come ha scritto Edward Snowden, “una sorta di<br />

profezia digitale che è solo leggermente più accurata<br />

rispetto a metodi analogici come la lettura della<br />

mano” e costituisce in realtà, a partire dall’omologazione<br />

del singolo alla classe alla quale lo si è ascritto,<br />

un meccanismo di manipolazione. L’unica personalizzazione<br />

possibile ha luogo quando un altro essere<br />

umano – che ci conosce o che ha anche solo parlato<br />

con noi qualche volta – ci dà un consiglio, sulla base<br />

delle sue conoscenze, della sua esperienza e di ciò<br />

che ha compreso di noi. Le “personalizzazioni”<br />

automatizzate continueranno comunque a essere<br />

promosse dalle aziende, perché danno ai clienti che<br />

ne usufruiscano l’illusione che si tratti di un servizio<br />

aggiuntivo, in grado di considerare e valorizzare la<br />

loro unicità. Quello che è possibile oggi è la prova<br />

virtuale di cosmetici e accessori, utilizzando i generatori<br />

di immagini. Ad essa si affiancano talvolta<br />

strumenti ulteriori, che scansionano le foto degli<br />

utenti e “suggeriscono” interventi correttivi di varia<br />

natura: di questi diffiderei perché, di nuovo, non<br />

fanno altro che indurre le persone a credere di dover<br />

somigliare più possibile a uno dei modelli stereotipati<br />

di bellezza, costruiti su base statistica.<br />

Quale può essere il ruolo dei chatbot?<br />

I generatori di linguaggio si fondano su grandi<br />

modelli del linguaggio naturale. Si tratta di sistemi<br />

informatici di natura statistica, che predicono<br />

sequenze di forme linguistiche sulla base della distribuzione<br />

delle parole nei testi di partenza.<br />

Sono capaci di produrre linguaggio e, al tempo<br />

stesso, incapaci di pensare. Questa è una novità a cui<br />

gli esseri umani faticano ad adattarsi: siamo abituati<br />

al fatto che, generalmente, se una persona risponde<br />

in modo appropriato a una nostra domanda, ha<br />

compreso ciò che le abbiamo chiesto, sa cosa ci sta<br />

dicendo e intende, con la propria risposta, comunicare<br />

con noi. Con i generatori di linguaggio non è<br />

così. La novità è tale che noi tendiamo comunque ad<br />

antropomorfizzarli: crediamo che sappiano cosa<br />

stanno dicendo, addirittura ci fidiamo di loro o sviluppiamo<br />

una dipendenza. Quando l’ufficio dell’Autorità<br />

Garante per la protezione dei dati personali ha<br />

sospeso Replika (bot relazionale nato circa cinque<br />

anni fa per “fare amicizia” con gli utenti, NdR) è<br />

stato inondato di proteste e minacce. La possibilità di<br />

utilizzare i generatori di linguaggio per intrattenere i<br />

clienti, creare dipendenza e così fidelizzarli è senz’al-


031<br />

TECHNOBRAIN<br />

tro ben vista dalle aziende. I chatbot possono effettivamente<br />

essere utilizzati per manipolare i clienti e<br />

indurli a comprare certi prodotti. Occorre in ogni<br />

caso ricordare che i testi prodotti sono lessicalmente<br />

e sintatticamente corretti, ma privi di valore informativo<br />

(i generatori di linguaggio non contengono<br />

alcun riferimento al vero e al falso, né alcun criterio<br />

per distinguerli). Simili chatbot possono essere perciò<br />

molto pericolosi per i clienti, perché possono<br />

dare suggerimenti che ne mettano a rischio la vita o<br />

la salute. Quando ad esempio, di recente, si è deciso<br />

di licenziare i lavoratori addetti a fornire una consulenza<br />

telefonica alle persone con disturbi alimentari<br />

e di sostituirli con un chatbot, questo ha suggerito<br />

agli utenti di ridurre le calorie e pesarsi con<br />

frequenza. E, quando un supermercato<br />

ha offerto ai propri clienti la possibilità<br />

di interagire con un chatbot che<br />

suggeriva ricette “personalizzate”,<br />

sulla base degli ingredienti che ciascuno<br />

aveva in casa, il chatbot ha<br />

suggerito, tra le altre, ricette di preparazioni<br />

che avrebbero sprigionato<br />

gas letali.<br />

Dei limiti ci ha parlato. Può dirci quali sono,<br />

secondo Lei, le prospettive dell’IA?<br />

Al momento sono i monopoli della tecnologia,<br />

in virtù della loro posizione dominante e della<br />

concentrazione di risorse e potere, a dettare le linee<br />

uomo<br />

vs ma<br />

china<br />

di progettazione e sviluppo dei sistemi di IA.<br />

Restano possibili, naturalmente, una progettazione<br />

e uno sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale<br />

che creino valore, anziché estrarlo, che valorizzino<br />

il lavoro umano, anziché parcellizzarne l’esecuzione<br />

a fini di controllo, e che non incarnino un<br />

modello di business basato sulla sorveglianza e sul<br />

controllo sociale. Tale possibilità sembra tuttavia<br />

affidata oggi, come già in altre epoche di cambiamento<br />

tecnologico, alle sole lotte dei lavoratori. Gli<br />

sceneggiatori di Hollywood, ad esempio, hanno<br />

mostrato concretamente come, senza il loro consenso<br />

e il loro lavoro, i sistemi di “intelligenza artificiale”<br />

non siano in grado di produrre alcunché.<br />

A livello statale, la priorità dovrebbe essere<br />

quella acquisire il controllo di dati e<br />

potenza di calcolo. Il che significa,<br />

anzitutto, seguire le tracce dei francesi,<br />

che hanno smesso di far usare<br />

Microsoft e Google e i loro cloud<br />

per scuole, università e amministrazioni<br />

pubbliche. Dovremmo<br />

anche noi valorizzare le competenze<br />

locali, a partire dalla rete<br />

GARR, la rete nazionale a banda ultralarga<br />

per la comunità della ricerca, dell’istruzione<br />

e della cultura e che rappresenta<br />

un’eccellenza pubblica italiana.


Tabelle di concordanza<br />

e confine di liceità<br />

sull’uso dei marchi altrui<br />

Nel mondo della profumeria è sempre più diffuso il fenomeno dei profumi equivalenti,<br />

che sono realizzati ispirandosi alle fragranze originali di note Maison. La vendita dei<br />

suddetti profumi è lecita ma si possono riscontrare dei profili di illiceità laddove nella<br />

commercializzazione del prodotto equivalente si usi il marchio di terzi. <strong>Allure</strong> ne parla<br />

con Miriam Mangieri, Counsel della Jacobacci & Partners. di Giovanna Mudulu<br />

L’evocazione dei profumi delle note Maison<br />

Il fenomeno dei profumi equivalenti si è diffuso negli<br />

ultimi anni guadagnando una fetta di mercato (online e<br />

negli store fisici) con la finalità di offrire delle fragranze<br />

che richiamino le note olfattive dei profumi più famosi,<br />

utilizzando materie prime e oli essenziali molto simili a<br />

quelli che compongono i prodotti da imitare. Ovviamente,<br />

è facile immaginare che i profumi equivalenti<br />

abbiano un prezzo molto più basso delle fragranze a<br />

cui si ispirano, dal momento che la vendita di un profumo<br />

equivalente non comporta i costi di ricerca e sviluppo<br />

sostenuti dalle grandi aziende per la creazione<br />

dei propri prodotti, né tanto meno spese di marketing<br />

paragonabili a quelle delle grandi Maison.<br />

Il successo di un profumo è infatti dato non solo dalla<br />

piacevolezza della sua fragranza ma altresì da aspetti visivi<br />

quali il naming specifico che lo contraddistingue, il<br />

design del suo contenitore e il packaging accattivante.<br />

Tutti questi elementi non si riscontrano nei profumi<br />

equivalenti, che puntano principalmente a essere simili<br />

alle fragranze note, ricreando dunque una composizione<br />

che rimandi alle stesse. Ciò, in particolare, avviene<br />

attraverso l’impiego delle tabelle di concordanza che<br />

stabiliscono un’equivalenza tra le fragranze in vendita e<br />

quelle delle note Maison.<br />

Il confine tra liceità e illiceità nell’utilizzo del<br />

marchio altrui<br />

Come accennato, il commercio dei profumi equivalenti<br />

è lecito e non può essere vietato, pertanto, le Maison<br />

produttrici di noti profumi non possono opporsi e impedire<br />

la vendita di tali prodotti. Ciò in quanto non<br />

vantano un diritto di esclusiva sulla fragranza olfattiva,<br />

ma possono soltanto opporre a terzi i diritti di esclusiva<br />

legati al proprio marchio. Questo perché la vendita dei<br />

profumi equivalenti avviene con esplicito richiamo e<br />

utilizzo a fini commerciali dei marchi delle note<br />

Maison, dando luogo a una violazione dell’art. 20 del


033<br />

LEGGI<br />

Codice della Proprietà Industriale che prevede quanto<br />

segue: “I diritti del titolare del marchio d’impresa registrato<br />

consistono nella facoltà di fare uso esclusivo del<br />

marchio. Il titolare ha il diritto di vietare ai terzi, salvo<br />

proprio consenso, di usare nell’attività economica:<br />

a) un segno identico al marchio per prodotti o<br />

servizi identici a quelli per cui esso è stato registrato”.<br />

Astrattamente, l’impiego del marchio altrui, nell’esercizio<br />

dell’attività economica di un terzo, è lecito e non<br />

può essere impedito dal titolare ove risulti necessario e<br />

purché abbia una funzione meramente descrittiva dei<br />

prodotti commercializzati. Tale eccezione al diritto di<br />

uso esclusivo di un segno nell’attività economica (che<br />

dovrebbe spettare solo al suo titolare) è codificata all’art.<br />

21 del Codice della Proprietà Industriale e presuppone<br />

che l’uso da parte del terzo sia<br />

conforme ai principi della correttezza<br />

professionale e che abbia solo finalità<br />

descrittive dell’attività, dei prodotti<br />

commercializzati o dei servizi erogati<br />

dal terzo che si serve del marchio altrui.<br />

Inoltre, l’utilizzo del marchio altrui<br />

con finalità descrittive non deve<br />

determinare un collegamento né un’associazione<br />

di tipo commerciale con il<br />

marchio o le attività del suo titolare. Si rende<br />

dunque opportuno verificare se l’utilizzo del marchio<br />

del terzo (nel caso di specie il marchio delle note<br />

Maison) sia ammissibile, rispondendo ai criteri dell’art.<br />

21 sopra citato e costituendo dunque un’eccezione, o<br />

se invece si configuri come illecito violando l’art. 20 del<br />

concordanza<br />

equivalenze<br />

La<br />

Corte<br />

di<br />

Giustizia<br />

Codice di Proprietà Industriale e dunque i diritti di<br />

esclusiva del titolare del marchio. Come testimoniato<br />

dalla giurisprudenza sul tema, sono molti i casi in cui la<br />

commercializzazione di profumi equivalenti con il<br />

contestuale richiamo al marchio del terzo si inquadri in<br />

una fattispecie illecita. Infatti, una mera descrizione verbale<br />

di un profumo che sia fondata sulle sue caratteristiche<br />

olfattive, sulla sua composizione o che richiami<br />

delle famiglie di profumi non permette al potenziale<br />

acquirente di comprendere facilmente le caratteristiche<br />

del prodotto. Appare più semplice e diretto, ed è dunque<br />

una prassi molto in uso, richiamare il marchio della<br />

nota Maison, unitamente al nome della fragranza nota,<br />

al quale la fragranza equivalente si ispira. Questo uso<br />

del marchio altrui, per vendere prodotti equivalenti,<br />

pone dunque delle problematiche<br />

che rilevano sul piano giuridico. In<br />

primis, un utilizzo generalizzato di un<br />

marchio da parte di terzi, senza<br />

un’autorizzazione del titolare dello<br />

stesso, potrebbe portare a un indebolimento<br />

di quel segno distintivo vanificando<br />

anche gli effort commerciali<br />

e aziendali del produttore della<br />

fragranza originale. Si consideri infatti<br />

che i marchi dell’industria profumiera,<br />

spesso, godono di una particolare notorietà e ciò<br />

proprio in ragione degli investimenti effettuati, di conseguenza,<br />

della riconoscibilità che guadagnano sul<br />

mercato. Occorre ricordare che i marchi rinomati godono<br />

di una tutela più ampia e il loro utilizzo da parte<br />

di soggetti terzi, ovviamente non autorizzati, può costituire<br />

un illecito anche se non sia riscontrabile un rischio<br />

di confusione. Si tutela e si valorizza in questo modo<br />

anche la funzione comunicativo-pubblicitaria del marchio,<br />

ossia la sua capacità di richiamo e di vendita, con la<br />

I marchi rinomati godono di<br />

una tutela più ampia e il<br />

loro utilizzo non autorizzato<br />

può costituire un illecito


034<br />

LEGGI<br />

appropriazione di pregi<br />

conseguente interdizione ai terzi della possibilità di<br />

avvalersene a fini commerciali, sfruttandone le proprietà<br />

evocative e suggestive. Si impedisce così ai terzi<br />

di sfruttare ingiustamente il selling power di quel dato<br />

marchio e dunque la capacità di vendita acquisita dallo<br />

stesso e raggiunta a seguito di investimenti in ricerca<br />

sviluppo e strategie di marketing vincenti.<br />

Pubblicità comparativa e concorrenza sleale<br />

La possibilità di interdire l’uso del marchio altrui è ravvisabile<br />

anche laddove il terzo adotti un disclaimer circa<br />

la non originalità del prodotto commercializzato e<br />

pubblicizzato, in quanto ciò non esclude l’intento di<br />

agganciarsi alla notorietà di quel segno, ma anzi funge<br />

da elemento di richiamo per il pubblico dei<br />

consumatori e garanzia del possesso delle<br />

medesime qualità olfattive del prodotto<br />

originale. Ammettere una tale pratica<br />

permetterebbe, da un lato, ai terzi<br />

(produttori di profumi equivalenti)<br />

di avere un vantaggio derivante dal<br />

collegamento con il marchio rinomato<br />

e, dall’altro, potrebbe avere conseguenze<br />

negative per la Maison titolare<br />

del marchio che rischierebbe di essere<br />

screditata. Citare il marchio altrui solo per<br />

agganciarsi allo stesso e catturare l’attenzione dei<br />

consumatori rappresenta una condotta contraria anche<br />

ai principi di correttezza professionale. Tali pratiche<br />

sono altresì vietate dalla disciplina sulla pubblicità comparativa<br />

e dalla disciplina della concorrenza sleale per<br />

denigrazione o appropriazione di pregi prevista all’articolo<br />

2598 (n.2) del Codice Civile. La pubblicità comparativa,<br />

ovvero quella che sfrutta il confronto con una<br />

o più marche concorrenti per promuovere un prodotto<br />

o un servizio, è ammessa a condizione che il messaggio<br />

non induca il consumatore in errore o non danneggi in<br />

modo sleale le altre aziende coinvolte. In particolare,<br />

per essere lecita la pubblicità comparativa deve essere<br />

veritiera, non deve ingenerare confusione con i prodotti<br />

di un concorrente né screditarlo e non deve procurare,<br />

all’autore della pubblicità, un indebito vantaggio<br />

tratto dalla notorietà del marchio del concorrente né<br />

presentare il prodotto come imitazione o contraffazione<br />

di beni protetti da un marchio altrui. Nel caso delle ta-<br />

I limiti<br />

della<br />

liceità<br />

belle di concordanza, paragonare il profumo equivalente<br />

a quello di una celebre Maison nella presentazione<br />

al pubblico del prodotto lo fa percepire come un’imitazione<br />

del brand più famoso, violando dunque anche la<br />

normativa ad hoc sulla pubblicità comparativa.<br />

Le tabelle di concordanza<br />

Un’altra forma di illecito che è possibile riscontrare nel<br />

caso delle tabelle di concordanza è rappresentata<br />

dall’appropriazione di pregi di cui all’articolo 2598 n.2<br />

del codice civile. Questa si verifica quando un terzo si<br />

attribuisce i pregi, le qualità, il valore dei prodotti o<br />

dell’impresa di un concorrente in modo da diventare<br />

preferibile sul mercato rispetto ai prodotti del marchio<br />

a cui si paragona. Sono vietati ai sensi<br />

della disciplina sulla pubblicità comparativa<br />

e dell’art. 2598 n.2 c.c. non solo i<br />

messaggi pubblicitari che richiamano<br />

esplicitamente l’idea dell’imitazione<br />

o della riproduzione, ma altresì<br />

quelli che sono idonei a trasmettere<br />

implicitamente questa idea al pubblico<br />

destinatario come avviene nel<br />

caso delle tabelle di concordanza.<br />

Le pronunce giurisprudenziali<br />

Sono diverse le pronunce giurisprudenziali sul tema<br />

della violazione del marchio rinomato attraverso la tecnica<br />

delle tabelle di concordanza. Si richiamano di seguito<br />

alcuni principi enunciati dal Tribunale di Torino<br />

(sezione specializzata in materia di impresa) in occasione<br />

di un caso che ha coinvolto la società Chanel. Il<br />

caso riguardava l’utilizzo da parte di due aziende e di<br />

una persona fisica dei marchi della maison francese in<br />

tabelle di confronto così da informare il pubblico circa


NOVITÀ<br />

PRIMAVERA/<br />

ESTATE<br />

<strong>2024</strong><br />

Catrice.eu


codici<br />

la somiglianza delle proprie fragranze con quelle della<br />

nota Maison. Trovava applicazione al caso di specie<br />

l’art. 20 del Codice di Proprietà Industriale dato che le<br />

tabelle di equivalenza violavano i diritti di esclusiva<br />

vantati dalla Chanel sui propri marchi, consentendo<br />

dunque alla società francese di vietare ai convenuti<br />

l’utilizzo del segno. In particolare, nel caso di specie,<br />

secondo il Tribunale, l’utilizzo dei marchi della Chanel<br />

nelle tabelle poteva determinare un rischio di confusione<br />

e ingannava il pubblico circa la natura, qualità o<br />

provenienza dei prodotti e servizi, a causa del modo o<br />

del contesto in cui venivano utilizzati. Secondo la<br />

Corte di Giustizia dell’Unione Europea, nel consentire<br />

l’uso del marchio altrui per indicare la destinazione di<br />

un prodotto o servizio, si subordina la liceità di tale<br />

utilizzo alla duplice condizione che essa abbia luogo<br />

in funzione non già distintiva ma meramente descrittiva<br />

e sia conforme ai principi della correttezza professionale.<br />

Questo per scongiurare non solo il rischio di<br />

confusione, ma anche quello di semplice associazione<br />

tra i segni. Pertanto, al fine di evitare che il riferimento<br />

liceità<br />

al marchio altrui diventi strumento di indebito sfruttamento<br />

della fama spettante al titolare del marchio,<br />

l’impiego del marchio altrui può aver luogo solo negli<br />

stretti limiti in cui ciò sia indispensabile per indicare<br />

la destinazione del prodotto, essendo per definizione<br />

contrario alla correttezza professionale ogni uso che<br />

travalichi questi limiti.<br />

La contraffazione del marchio olfattivo<br />

In conclusione, la vendita di profumi equivalenti che<br />

utilizzano i marchi di note Maison determina un illecito<br />

che va a intaccare il selling power del brand e la<br />

sua reputazione, oltre a provocare un danno di tipo<br />

economico alle aziende produttrici delle fragranze<br />

originali che si vedono private di una fetta di mercato.<br />

Essendo tale fenomeno particolarmente diffuso<br />

online, appare importante porre in essere una strategia<br />

di monitoraggio sul web (attuabile tramite strumenti<br />

di intelligenza artificiale ad hoc) che permetta<br />

di rintracciare tutti gli usi impropri e non autorizzati<br />

del proprio marchio, permettendo così anche di rintracciarne<br />

l’eventuale richiamo all’interno di tabelle di<br />

concordanza per un tempestivo intervento. Inoltre,<br />

una tutela maggiore che non si limiti al caso in cui vi<br />

sia l’utilizzo del marchio denominativo che identifichi<br />

un dato profumo, ma che riguardi anche la sua<br />

composizione, si potrà forse avere quando si faranno<br />

passi in avanti in tema di marchi olfattivi.<br />

Sebbene infatti la normativa permetta di registrare<br />

come marchio “tutto ciò che sia idoneo a distinguere i<br />

prodotti o i servizi di un’impresa da quelli delle altre; e<br />

a essere rappresentati nel registro in modo tale da consentire<br />

alle autorità competenti e al pubblico di determinare<br />

con chiarezza e precisione l’oggetto della protezione<br />

conferita al titolare”, è ancora discussa la registrabilità<br />

dei marchi olfattivi, anche in ragione della loro<br />

soggettività (un profumo può infatti essere percepito in<br />

maniera differente da nasi diversi). Questo è un tema<br />

aperto, che potrà determinare un mutamento di tendenza<br />

solo ove vi siano innovazioni tecnologiche che<br />

permettano una rappresentazione del segno olfattivo<br />

chiara, durevole e obiettiva. Laddove ciò avvenisse, diventerebbe<br />

forse più difficile vendere fragranze equivalenti<br />

potendosi configurare un’altra tipologia di illecito:<br />

la contraffazione del marchio olfattivo.


NOVITÀ<br />

PRIMAVERA/ESTATE<br />

<strong>2024</strong>


038<br />

MAQUILLAGE<br />

decisamente glam<br />

Una notte in bianco<br />

che si accende di colori<br />

Lontane dalle rigide convenzioni del giorno, le otto nuance della nuova collezione<br />

Chanel, Rouge <strong>Allure</strong> Velvet Chanel Nuit Blanche, si adattano perfettamente al<br />

buio, ravvivando le ore libere e frenetiche di un incontenibile party. Un mix di energie<br />

che si arrende solo al risveglio della città alle prime luci dell’alba.<br />

La notte. Si può trascorrerla in bianco, senza chiudere<br />

occhio, per smaltire una mole di lavoro incombente...<br />

o, al contrario, lasciarsi incantare da quell’istante<br />

magico in cui la città si illumina e si anima al ritmo<br />

dei tacchi che risuonano sul selciato. Nel cuore di<br />

questa inarrestabile frenesia, sarà un rossetto iconico<br />

come Rouge <strong>Allure</strong> Velvet Chanel a enfatizzare le<br />

emozioni di una notte senza limiti. Davanti a noi il<br />

magico fluire di otto ore di… leggera follia, scandite<br />

dalla sfilata di altrettante tonalità di questa collezione.<br />

Non a caso denominata Nuit Blanche, veste le<br />

labbra con i colori della notte, distaccandosi dalle<br />

convenzioni del giorno. A ogni click del rossetto,<br />

corrisponderà l’esibizione di una nuance e dunque<br />

di una dichiarazione di stile. Mezzanotte: Rouge<br />

<strong>Allure</strong> Velvet si rivela nel suo esclusivo scrigno bianco<br />

bordato di nero. Le labbra si vestono di un rosso terra<br />

di Siena (A Sienna Red) e di un arancio mattone vivace<br />

(A Brick Orange). L’atmosfera si fa elettrica. Scoccano<br />

le due e, nel giro di un’ora, la festa arriva al culmine<br />

A sinistra l’attrice Margot<br />

Robbie testimonial di<br />

Rouge <strong>Allure</strong> Velvet Chanel<br />

Nuit Blanche, e a destra,<br />

alcune gradazioni<br />

cromatiche della collezione.<br />

Foto: Copyright CHANEL


La collezione di rossetti<br />

Chanel accanto<br />

all’elegante astuccio<br />

bianco bordato di nero.<br />

attimi<br />

dell’intensità. Rosso aranciato (An<br />

Orange Red), fucsia acceso (AVibrant<br />

Fuchsia): un’esplosione di tonalità di follia<br />

brillanti bacia la bocca, catturando<br />

l’energia di un attimo in cui tutto è<br />

possibile. Ore 4: il party non conosce<br />

sosta. Le sfumature si scuriscono in un<br />

abbraccio intimo, i semi toni rivelano la magia dei<br />

colori più audaci. Le labbra sfoggiano il marrone<br />

caldo (A Warm Brown) e il viola porpora (A Purple).<br />

Quando l’alba incendia l’orizzonte e l’orologio scandisce<br />

le 6, Rouge <strong>Allure</strong> Velvet predilige due gradazioni<br />

di rosa, antico-marrone (A Burnished Rosewood)<br />

e fresco (A Fresh Pink). Si fa giorno, la città si sveglia.<br />

Una nuova tentazione in vista?<br />

A ogni click Rouge <strong>Allure</strong><br />

Velvet Nuit Blanche,<br />

l’esibizione di una nuance<br />

audace quanto basta e di<br />

una dichiarazione di stile<br />

LIVE<br />

movie


040<br />

JUSLUXURY<br />

Due profumi sofisticati<br />

con sfaccettature<br />

che rimandano al fashion<br />

Designer newyorkese di fama mondiale, creatore di accessori e prêt-à-porter di<br />

lusso ambiti dalle star, Michael Kors firma due fragranze per lei e per lui. Vivaci,<br />

sensuali e giocose rimandano alla sua idea di stile sofisticata, ma dinamica, iconica<br />

e contemporanea. Particolarmente originali anche i flaconi con macro intrecci<br />

che sormontano il vetro e riecheggiano un accessorio decisamente glam.<br />

Da oltre 40 anni Michael Kors esplora le diverse sfaccettature<br />

dell’eleganza: glamour, opulenza, sensualità<br />

fino a giocosità e amore per l’avventura. Una<br />

sensibilità sottile e raffinata la sua, che ora incontra e<br />

pervade anche il mondo delle fragranze. Michael<br />

Kors Pour Femme e Pour Homme - i primi jus creati<br />

e distribuiti in tutto il mondo da EuroItalia - “rappresentano<br />

l’energia e il vivere<br />

la propria vita pienamente.<br />

Voglio che chi le prova ne venga<br />

rapito”, dichiara lo stilista.<br />

Il primo sfoggia un bouquet<br />

intessuto di delicato gelsomino<br />

e bocciolo di rosa, reso moderno<br />

dall’armonioso equilibrio tra le<br />

frizzanti note di testa e la base<br />

legnosa e terrosa. Nel tempo, la<br />

profonda e persistente sensualità<br />

del jus si rivela con gli accordi<br />

di vaniglia, muschio e foglie di<br />

patchouli. Michael Kors Pour<br />

Homme evoca, a sua volta, gioia,<br />

calore e la tonificante vitalità<br />

dell’oceano. Fresca e aromatica,<br />

la composizione sigla il suo<br />

esordio vivace e provocante con<br />

sentori di bergamotto, pepe rosa<br />

e lavandin. Se poi nel cuore dominano note marine,<br />

salvia sclarea e geranio, il fondo è avvolgente e vellutato,<br />

grazie a patchouli, vetiver e ambra grigia. A<br />

enfatizzare carattere e originalità dei due profumi<br />

contribuiscono i flaconi a forma di catena fuori<br />

misura. Indossata come gioiello o posta come dettaglio<br />

delle iconiche borse, è un simbolo centrale<br />

nell’estetica del designer, in<br />

grado di evocare un lusso esclusivo<br />

e un piglio metropolitano,<br />

connessione e individualità.<br />

Quasi un invito, un incoraggiamento,<br />

un irresistibile richiamo<br />

di sirena. In linea con questa<br />

ispirazione anche la campagna<br />

che supporta il lancio di Michael<br />

Kors Pour Femme e Pour<br />

Homme. Con Irina Shayk e Jon<br />

Kortajarena, si svolge su uno<br />

yacht privato a Miami, metropoli<br />

dal piglio internazionale.<br />

Chimica e complicità dei due<br />

protagonisti sono, al tempo<br />

stesso, semplici e teatrali, mentre<br />

ogni dettaglio sottolinea la<br />

volontà di godere ogni istante<br />

senza riserve.


Michael Kors Pour Femme<br />

e Pour Homme “rappresentano<br />

l’energia e il vivere la<br />

vita pienamente. Voglio che<br />

chi le prova ne venga rapito”<br />

gioia<br />

calore ed<br />

energia<br />

A sinistra, le due<br />

nuove fragranze<br />

uomo e donna<br />

firmate Michael<br />

Kors e alcune<br />

immagini della<br />

comunicazione.


042<br />

PARFUMLAB<br />

Un amore… assoluto<br />

per un mondo<br />

che profuma di bellezza<br />

La passione di una famiglia per la creazione di essenze, l’innovazione, l’originalità.<br />

Da qui scocca la scintilla di un grandioso progetto, che comprende l’Hotel à Parfum<br />

unico al mondo, il brand LabSolue con il suo tempio, il Perfume Laboratory a<br />

Milano e a Roma. E non è finita qui... di Giovanna Mudulu e Alessandro Nicoli Cotugno<br />

Un sogno radicato nella storia di una<br />

famiglia di visionari e oggi diventato<br />

realtà. Per cogliere pienamente tutte<br />

le sfaccettature di LabSolue, <strong>Allure</strong><br />

ha intervistato una delle sue artefici,<br />

Ambra Martone.<br />

Com’è nata l’idea di questo sontuoso<br />

progetto, che comprende non solo i due<br />

laboratori olfattivi a Milano e Roma, ma<br />

anche un Hotel à Parfum?<br />

L’idea c’è sempre stata, alimentata dal<br />

desiderio di perpetuare i valori e la passione<br />

di famiglia per l’arte profumiera, l’innovazione, l’originalità.<br />

La scintilla è nata dal “genius loci”, la sede<br />

originaria della nostra fabbrica di profumi<br />

a Milano, tra l’esuberante via Tortona e la<br />

riservata via Forcella. L’intento è stato<br />

quello di trasformarla in un luogo<br />

esperienziale d’eccezione, che mettesse<br />

al centro il senso dell’olfatto e<br />

custodisse l’eredità del nostro storico<br />

marchio cosmetico Marvin.<br />

Abbiamo così creato Magna Pars, il<br />

primo e unico Hotel à Parfum al<br />

mondo, LabSolue, brand di profumeria<br />

artistica e artigianale, con il suo tempio, il Perfume<br />

Laboratory, aperto prima a Milano e poi a Roma.<br />

Adesso ci stiamo espandendo in Italia e nel mondo.<br />

Sopra, un bel primo piano di Ambra Martone Vice Presidente ICR,<br />

Co-Founder LabSolue Perfume Laboratory & Magna Pars L’Hotel à Parfum,<br />

Presidente Accademia del Profumo.


hotel à parfum<br />

Qui accanto, due<br />

eleganti e luminosi<br />

ambienti dell’Hotel<br />

à Parfum.<br />

La storia di LabSolue inizia nel 2007, ma è alimentata da<br />

un ricco passato famigliare. Quanto e come ha pesato in<br />

questo progetto la tradizione farmaceutica della Marvin?<br />

Probabilmente LabSolue non esisterebbe se prima<br />

non ci fosse stata Marvin. L’avventura imprenditoriale<br />

della nostra famiglia ha origine nel 1940,<br />

quando il nonno Vincenzo battezza l’azienda farmaceutica<br />

specializzata nella produzione di antibiotici<br />

fondendo le proprie iniziali. La spinta alla ricerca e<br />

all’innovazione distingue subito il profilo della<br />

società, che già nel dopoguerra affianca alla produzione<br />

di farmaci la lavorazione cosmetica, suscitando<br />

perplessità nel severo mondo farmaceutico, restio a<br />

condividere know-how con un settore ritenuto<br />

meno nobile. La scelta, invece, si rivela gratificante<br />

sia dal punto di vista commerciale sia per i riconoscimenti<br />

ottenuti, e il business si espande sotto la<br />

guida di mio padre Roberto, divenendo ICR Industrie<br />

Cosmetiche Riunite, produttrice di profumi di<br />

lusso made in Italy. Con quasi un secolo di esperienza,<br />

LabSolue nasce come omaggio ai valori del<br />

lavoro, della qualità e dell’artigianalità di famiglia.<br />

L’impronta farmaceutica ha lasciato una forte traccia<br />

nel suo Dna: l’approccio scientifico alle formulazioni,<br />

la continua ricerca, l’attenta selezione delle<br />

materie prime, il rigore nello sviluppo dei prodotti.<br />

Anche a livello estetico ed esperienziale, tutto si rifà<br />

alla tradizione farmaceutica. Così il design dei profumi<br />

LabSolue, i flaconi in vetro ambrato, i vasi in<br />

ceramica fanno riferimento agli elementi distintivi<br />

della vecchia farmacia, propri dell’originario marchio<br />

Marvin. Nei nostri Perfume Laboratory, per<br />

annusare i jus usiamo imbuti di vetro, conserviamo<br />

le essenze in frigoriferi di acciaio al riparo dalla<br />

luce, a una temperatura di cinque gradi, riempiamo,<br />

confezioniamo ed etichettiamo i profumi al<br />

momento.<br />

“LabSolue non esisterebbe<br />

se prima non ci fosse<br />

stata Marvin, fondata<br />

nel lontano 1940 da<br />

nonno Vincenzo”<br />

Milano<br />

LIVE<br />

laboratorio<br />

movie


laboratorio<br />

Gli interni del<br />

laboratorio olfattivo<br />

della capitale.<br />

Roma<br />

I laboratori olfattivi si rivolgono agli addetti ai lavori o a<br />

chiunque voglia approcciarli anche per la prima volta?<br />

I nostri laboratori olfattivi sono assolutamente inclusivi.<br />

Accogliamo allo stesso modo gli amanti, gli<br />

appassionati, gli esperti di profumo, come chi ha<br />

semplicemente un “naso curioso”. La missione è<br />

promuovere cultura olfattiva, e accrescere la sensibilità<br />

e la passione per il nostro mondo. Per questo non<br />

solo sono aperti a tutti, ma anche sempre gratuiti.<br />

Sono pensati e disegnati ogni volta come degli esclusivi<br />

viaggi nel regno dell’olfatto: non a caso si chiamano<br />

Exclusive Olfactive Journeys. Rappresentano<br />

l’occasione per approfondire la conoscenza dell’arte<br />

essenziera, scoprire le origini delle materie prime<br />

per comprenderne l’unicità e le proprietà, esplorare<br />

la creatività e le tecniche dei nasi creatori. A disposizione<br />

dei partecipanti mettiamo anche la nostra<br />

biblioteca privata, che custodisce una selezione di<br />

libri sul tema della profumeria, dedicati sia agli<br />

aspetti tecnici che narrativi del mestiere, assieme a<br />

“La grammatica dei profumi” scritto da mia sorella<br />

Giorgia e pubblicato da Gribaudo.<br />

Quali sono i plus della nuova linea Aqua Adornationis e in<br />

che senso rappresenta un ritorno alle radici della famiglia<br />

Martone?<br />

La linea nasce dal design e dalle vecchie formulazioni<br />

della farmacia Marvin, come un progetto familiare<br />

che perpetua la nostra passione per l’arte profumiera.<br />

Il nome latino Aqua Adornationis è stato ritrovato da<br />

Giorgia sull’etichetta di un vecchio profumo negli<br />

archivi aziendali. Facendo ricerche, lei stessa scoprì<br />

che si trattava della definizione legale per la commercializzazione<br />

delle fragranze in Italia, e quindi<br />

obbligatorio in etichetta, come oggi usiamo le denominazioni<br />

francesi eau de toilette, eau de cologne,<br />

eau de parfum... La traduzione letterale “acqua per<br />

adornare” è per noi già poesia, una spiegazione<br />

“Aqua Adornationis:<br />

otto fragranze create<br />

in collaborazione<br />

con maestri profumieri<br />

internazionali”


045<br />

PARFUMLAB<br />

dell’uso quotidiano del profumo, ma anche una<br />

dichiarazione della sua bellezza, che risiede nella semplicità.<br />

Abbiamo voluto conservare questo nome originale<br />

come un omaggio alla storia e alla passione per<br />

i profumi di famiglia. La linea è composta da otto<br />

fragranze create in collaborazione con i più talentuosi<br />

maestri profumieri internazionali. Associata al nome è<br />

una data, importante e misteriosa, che riguarda un<br />

membro o un amico e si rifà a un avvenimento. Ciascuna<br />

fragranza vuole cristallizzare quel momento e<br />

proporre un ritratto olfattivo della persona cui si riferisce.<br />

Per esempio, Dominique Ropion è l’artista di<br />

Vertigo 1973: attrazione celeste di legni, cuoio e spezie,<br />

per liberare i sensi e far girare la testa. Per gli<br />

amanti della vaniglia, Aurélien Guichard ha<br />

creato Heroine 1980: impossibile farne a<br />

meno, accende la fiducia in sé. Honorable<br />

1947 di Daphné Bugey è il profumo<br />

del mare d’inverno riscaldato<br />

dai primi raggi del sole primaverile:<br />

risveglia i sensi, è un invito a sentire<br />

ogni<br />

suite<br />

ha il suo<br />

Alcune<br />

profumazioni<br />

d’ambiente<br />

LabSolue.<br />

jus<br />

il battito della natura. Abbiamo scelto questa fragranza<br />

per creare anche le amenities profumate del Magna<br />

Pars, l’Hotel à Parfum, ex fabbrica dei profumi della<br />

nostra famiglia trasformata in albergo cinque stelle.<br />

C’è un collegamento diretto tra la collezione di 68 profumi<br />

d’ambiente e l’Hotel à Parfum?<br />

Assolutamente sì! ll primo Laboratorio di Profumi<br />

LabSolue nasce infatti a Milano, come cuore pulsante<br />

di Magna Pars, il primo e unico Hotel à Parfum al<br />

mondo, creato dove un tempo si trovava la nostra fabbrica<br />

di profumi di famiglia. Uno spazio che mette al<br />

centro la cultura olfattiva: a ognuna delle 68 Essenze<br />

LabSolue è dedicata una delle altrettante suite. Il<br />

numero associato al nome di ogni essenza rappresenta<br />

infatti proprio il numero della suite, mentre il<br />

nome è quello della materia prima o nota<br />

olfattiva prevalente all’interno della<br />

composizione. Il profumo è protagonista,<br />

non solo nelle camere ma in<br />

tutte le aree dell’hotel. Gli ospiti<br />

sono accolti da un Check-in Olfattivo<br />

e invitati a scegliere una fragranza,<br />

a partire dal gusto personale<br />

o da una curiosità; possono dunque<br />

godersi il soggiorno nella suite dedicata<br />

al jus prescelto. Nella spa è possibile rilassarsi<br />

con massaggi agli oli essenziali, secondo i<br />

principi dell’aromaterapia. A deliziare la clientela, un<br />

Aperitivo Olfattivo e una Cena à Parfum, dove il gusto<br />

equilibrato è garantito dal bilanciamento degli ingredienti,<br />

mentre l’esaltazione del palato arriva dalle note<br />

olfattive. Ogni occasione diventa così una celebrazione<br />

della profumeria e un’esperienza sensoriale,<br />

firmata LabSolue.<br />

fragranze


046<br />

RICERCA<br />

L’ultima avveniristica tappa del<br />

cammino di eccellenza nella<br />

ricerca di Shiseido, già contrassegnato<br />

da ben 31 riconoscimenti<br />

ottenuti tra il 1976 e il 2023<br />

dall’IFSCC (International Federation<br />

of Societies of Cosmetic<br />

Chemists). Un hub di ricerca<br />

unico nel suo genere, composto<br />

da 15 piani dedicati al settore<br />

R&S: lo Shiseido Global Innovation<br />

Center (GIC) a Yokohama in<br />

Giappone. Di certo il fiore all’occhiello<br />

del gruppo, ma non il<br />

solo. Oggi i centri di ricerca globali<br />

di Shiseido, situati in cinque<br />

Paesi tra cui quello del Sol<br />

Levante, sono impegnati in varie<br />

attività in questo ambito, per studiare<br />

e analizzare condizioni ed<br />

esigenze della pelle dei consumatori<br />

in ogni area della terra.<br />

Obiettivi: potenziare la ricerca<br />

nelle tecnologie digitali e ambientali,<br />

concentrandosi non solo sui<br />

cosmetici, ma esplorando anche<br />

soluzioni alternative di bellezza.<br />

Dalla prima farmacia in stile occi-<br />

Un hub di ricerca<br />

unico al mondo<br />

nel Paese del Sol Levante<br />

Il Global Innovation Center (GIC) a Yokohama, in Giappone, simboleggia l’impegno<br />

di Shiseido verso l’eccellenza in ricerca e sviluppo. Dedicato all’innovazione, è un<br />

laboratorio urbano aperto che promuove la comunicazione e la collaborazione tra<br />

consumatori, ricercatori e partner commerciali di tutto il mondo. di Giovanna Mudulu<br />

oltre<br />

150 anni<br />

di storia<br />

Qui sopra, una bella immagine dello<br />

Shiseido Global Innovation Center (GIC)<br />

a Yokohama in Giappone.<br />

dentale, nata nel 1872 a Ginza,<br />

Tokyo, da Arinobu Fukuhara, ex<br />

capo farmacista della marina<br />

imperiale giapponese e fondatore<br />

del marchio, Shiseido si è sempre<br />

distinta in quanto a innovazione e<br />

sostenibilità di cosmetici e make-up,<br />

evidenziando, nel contempo, una<br />

spiccata attitudine per l’arte.<br />

Tra le iniziative più importanti, la<br />

Shiseido Gallery di Ginza, aperta<br />

nel 1919, la più antica galleria<br />

d’arte del Giappone ancora aperta<br />

al pubblico. E la Shiseido Art<br />

House Kakegawa, dove, dal 1978,<br />

è esposta la vasta collezione di<br />

opere d’arte e design del gruppo.<br />

Ma torniamo al GIC, che sostiene<br />

e favorisce la comunicazione e la<br />

collaborazione con consumatori,<br />

ricercatori, partner commerciali<br />

ed esperti dentro e fuori il Paese<br />

del Sol Levante, realizzando stili<br />

di lavoro nuovi, flessibili e diversi<br />

e ispirando la creatività e l’immaginazione<br />

del team attraverso<br />

strutture e attrezzature di ricerca di<br />

nuova concezione. In particolare,


A destra, uno spazio<br />

dedicato al personale<br />

Shiseido e ai suoi<br />

business partner; sotto<br />

un’open area.<br />

Altro aspetto pressoché unico<br />

in un centro R&D è lo spazio<br />

per negoziazioni di<br />

business al quarto piano<br />

dello Shiseido Global<br />

Innovation Center<br />

il primo e il secondo piano sono<br />

spazi aperti dove visitatori e ricercatori<br />

possono immergersi nel<br />

mondo Shiseido ed essere ispirati<br />

dalla bellezza, con un Beauty Bar<br />

per provare in anteprima i prodotti,<br />

dopo un’analisi dettagliata<br />

della pelle e il successivo consiglio<br />

di skincare personalizzati da<br />

parte del beauty consultant.<br />

Da non perdere, ancora, il museo<br />

che promuove la cultura del marchio,<br />

proponendo contenuti in<br />

bilico tra scienza e arte. Al quarto<br />

piano, oltre a un’area per presentazioni<br />

e conferenze, troviamo<br />

un laboratorio per la ricerca congiunta<br />

con istituti esterni e uno<br />

spazio per negoziazioni di business,<br />

altro elemento pressoché


unico all’interno di un centro<br />

R&D. Infine, dal quinto al<br />

15esimo piano si sviluppano<br />

tutte le strutture e le attrezzature<br />

per la ricerca tecnologica e chimica.<br />

Tra le ultime novità cosmetiche<br />

messe a punto all’interno<br />

del GIC e lanciate da Shiseido,<br />

spicca Vital Perfection Concentrated<br />

Supreme Cream, una formula<br />

esclusiva destinata alle pelli mature,<br />

per liftare e scolpire il viso, ripristinare<br />

la densità della pelle e<br />

aumentarne la luminosità.<br />

Pensato come un<br />

ambiente in cui<br />

confrontarsi con un<br />

beauty consultant,<br />

il Beauty Bar, qui<br />

accanto, mira a<br />

creare “la forma<br />

di bellezza migliore”<br />

per ogni visitatore.


049<br />

RICERCA<br />

Qui sotto, Vital Perfection<br />

Concentrated Supreme<br />

Cream, che racchiude<br />

il meglio della scienza<br />

anti-età di Shiseido.<br />

Tre le tecnologie utilizzate dai<br />

ricercatori per raggiungere queste<br />

performance. A cominciare da<br />

SafflowerRed, che migliora la<br />

qualità della microcircolazione,<br />

essenziale per il nutrimento e<br />

l’ossigenazione e la compattezza<br />

della pelle, rallentando la comparsa<br />

dei segni dell’età. Alla base<br />

di questo brevetto, l’estratto di<br />

cartamo che fiorisce a Mogami,<br />

nella regione giapponese di<br />

Tohoku, solo una settimana<br />

all’anno, a luglio. Il nuovo trattamento<br />

di Shiseido si avvale anche<br />

della tecnologia Sculpturist e<br />

della ReNeuraRed Technology.<br />

Duplice l’approccio della prima<br />

per stimolare l’attività della<br />

muscolatura di viso e collo, contrastando<br />

il cedimento cutaneo:<br />

biologico, con l’estratto di Burnet,<br />

e meccanico, grazie a una<br />

tecnica di allenamento muscolare<br />

sviluppata ad hoc, da effettuare<br />

regolarmente dopo l’applicazione<br />

della crema. Ispirata alle neuroscienze<br />

è, invece, la ReNeuraRed<br />

Technology, che favorisce la<br />

naturale rigenerazione della pelle.<br />

movie<br />

LIVE<br />

per pelli<br />

mature<br />

Alla base del brevetto<br />

SafflowerRed che<br />

distingue la formula,<br />

l’estratto di cartamo:<br />

fiorisce a Mogami,<br />

solo una settimana<br />

all’anno, a luglio


050<br />

EVENTO<br />

A Milano, il futuro<br />

del packaging tra progetti<br />

speciali e conferenze<br />

Non solo fiera, ma uno spazio di ispirazione, networking e formazione. L’edizione<br />

<strong>2024</strong> di Packaging Première e PCD Milan, in programma dal 21 al 23 maggio, si<br />

preannuncia significativa ed offrirà ai visitatori una visione completa del futuro<br />

del packaging per il mondo del lusso e della bellezza. Accanto all’area espositiva,<br />

progetti speciali, conferenze, workshop.<br />

Conto alla rovescia per Packaging<br />

Première & PCD Milan <strong>2024</strong>, che<br />

preannuncia un’edizione di rilievo<br />

sia per l’elevata qualità degli espositori<br />

che dei contenuti e dei progetti<br />

collaterali.<br />

Nell’area espositiva, i visitatori<br />

potranno scoprire le ultime tendenze<br />

e innovazioni di prodotto<br />

in ambito luxury, cosmetica, profumeria,<br />

wine & spirits, fine food<br />

e fashion, dal punto di vista del<br />

packaging primario, secondario e<br />

servizi. Non mancheranno conferenze,<br />

iniziative, approfondimenti<br />

e nuovi progetti: “Oltre all’area<br />

L’edizione <strong>2024</strong> si terrà<br />

dal 21 al 23 maggio<br />

presso Allianz MiCo, Milano<br />

Convention Centre, Gate 4.<br />

espositiva, Packaging Première &<br />

PCD Milan accoglierà progetti speciali<br />

come Avant-Garde, il Design<br />

Hub e l’Art Gallery, insieme a un<br />

palinsesto di talk e tavole rotonde<br />

che riflettono sul futuro del packaging,<br />

sempre più responsabile,<br />

smart e innovativo - spiega Pier<br />

Paolo Ponchia, Fondatore e Direttore<br />

di Packaging Première - Avant<br />

Garde porta sotto i riflettori materiali<br />

o prodotti considerati meritevoli<br />

in termini di innovazione,<br />

il Design Hub presenta cinque tra<br />

le migliori agenzie specializzate<br />

nel packaging design di vini e


In questa pagina, immagini di repertorio<br />

dell’edizione 2023 che ha attirato<br />

a Milano oltre 7mila visitatori.<br />

design<br />

lusso<br />

sosteni<br />

bilità<br />

liquori, fornendo una preziosa<br />

fonte di ispirazione in termini di<br />

branding e packaging e infine<br />

l’Art Gallery, che funge da prologo<br />

all’evento, esplora per questa<br />

edizione il tema dell’arte digitale,<br />

grazie alla collaborazione con<br />

l’artista Vincenzo Marsiglia”.<br />

Oltre ad aver creato le grafiche<br />

protagoniste dei progetti stampati,<br />

digitali e dell’allestimento,<br />

Vincenzo Marsiglia sorprenderà i<br />

visitatori con illusioni, effetti e<br />

opere di arte digitale, sperimentando<br />

l’uso di tecnologie per<br />

testare le proprietà del suo linguag-<br />

gio in funzione di nuove soluzioni<br />

espressive. Tante le conferenze,<br />

a cominciare dal 21 maggio<br />

con la presentazione del progetto<br />

Home Fragrance, sviluppato dagli<br />

studenti dell’Italian Perfumery<br />

Institute e CFF, seguito da un<br />

focus sull’evoluzione delle plastiche<br />

bio-based nel packaging di<br />

prodotti cosmetici e deluxe. Nel<br />

corso dell’evento si parlerà anche<br />

dell’ottimizzazione del packaging<br />

nel settore cosmetico, e dei prodotti<br />

cosmetici refill nell’ottica di<br />

sostenibilità ma anche attrattiva per<br />

il cliente. Il programma è in continuo<br />

sviluppo e aggiornamento<br />

alla pagina “Conferenze“ del sito<br />

www.packagingpremiere.it/it/<br />

A Packaging Première & PCD<br />

Milan, le ultime innovazioni,<br />

le nuove tecnologie e i futuri<br />

trend del packaging


052<br />

INTERVISTA<br />

Rapida crescita di cosnova<br />

Investimenti strategici e<br />

vendite raddoppiate in 3 anni<br />

Con un fatturato netto di 817 milioni di euro nel 2023, il Gruppo cosnova rappresenta<br />

un catalizzatore per la crescita nel settore dei color cosmetics, con l’ambizione<br />

di entrare a far parte dei primi 5 leader mondiali del mercato. <strong>Allure</strong> ha<br />

intervistato Nadine Lange, CEO di cosnova Italia. di Lucia Preziosi<br />

In un clima di incertezza economica,<br />

il fascino magnetico dei<br />

brand di cosnova, essence e<br />

Catrice, è aumentato a livelli ineguagliabili.<br />

Smalti, rossetti e una<br />

vasta scelta di altri prodotti per il<br />

make-up stanno registrando una<br />

domanda senza precedenti. Il<br />

Gruppo non solo ha aumentato la<br />

sua quota di mercato in tutte le<br />

nazioni, ma ha anche ampliato la<br />

sua presenza nei punti vendita e<br />

rafforzato i canali di distribuzione<br />

in quasi 90 Paesi. Un successo<br />

registrato anche in Italia. Per<br />

saperne di più abbiamo intervistato<br />

il Ceo Nadine Lange.<br />

Nadine Lange,<br />

CEO di cosnova Italia.<br />

Quali sono i vostri punti di forza?<br />

Sono molto orgogliosa dei grandi<br />

risultati ottenuti nell’ultimo anno.<br />

Cosnova Italia si è posizionata tra<br />

le aziende di beauty più dinamiche<br />

degli ultimi anni e, grazie al<br />

lavoro costante del mio team,<br />

siamo stati in grado di espandere<br />

in modo significativo la nostra<br />

posizione di mercato, raggiungendo<br />

una notevole crescita del<br />

64%, considerando il nostro sviluppo<br />

dal 2022 al 2023. Abbiamo<br />

ampliato con successo la nostra<br />

distribuzione presso i nostri partner<br />

esistenti. Inoltre, il nostro<br />

brand essence è stato inserito<br />

anche in Acqua&Sapone. Cosnova<br />

Italia si colloca tra le prime 3<br />

aziende a volume nel settore del<br />

make-up mass market in Italia<br />

(Fonte: NielsenIQ Italia, MAT Dic<br />

23). Inoltre, essence è il primo<br />

marchio più venduto a volume<br />

nella categoria make-up all’interno<br />

del mass market (Fonte:<br />

NielsenIQ YTD Dic 23 canale:<br />

drugstore, iper e discount). Ed è<br />

anche il marchio in più rapida<br />

crescita secondo la classifica dei<br />

primi 10 marchi del mercato di<br />

massa per volume (Fonte: NielsenIQ<br />

Italia, MAT Dic 23). La nostra<br />

gamma di prodotti accessibili e<br />

che risponde sempre alle ultime<br />

tendenze è allineata alle esigenze<br />

dei consumatori, questo ci ha<br />

permesso di diventare un punto<br />

di riferimento per gli acquirenti<br />

italiani. L’impegno costante nell’offrire<br />

assortimenti aggiornati e<br />

nel costruire una forte community<br />

sono fattori che ci hanno portato<br />

ad essere una delle aziende<br />

leader nel settore del beauty.<br />

Quali invece gli obiettivi <strong>2024</strong> per<br />

cosnova Italia?<br />

Puntiamo a incrementare ulteriormente<br />

la nostra distribuzione<br />

mantenendo una solida strategia<br />

di crescita basata su prezzi accessibili,<br />

prodotti sempre innovativi<br />

e all’avanguardia e la capacità di<br />

adattarsi rapidamente ai cambiamenti<br />

del mercato e dell’economia.<br />

Oltre ai nostri ambiziosi<br />

obiettivi commerciali, stiamo rafforzando<br />

la nostra attività CSR in


cosnova Italia ha registrato<br />

una crescita eccezionale, grazie<br />

a prezzi accessibili, prodotti<br />

innovativi e campagne<br />

locali sostenibili e coinvolgenti<br />

collaborazione con diversi partner<br />

e organizzazioni no-profit, poiché<br />

crediamo che le aziende debbano<br />

assumersi la responsabilità<br />

dei loro quartieri, per condividere<br />

il successo e realizzare azioni concrete<br />

e di impatto sociale.<br />

In un periodo molto critico per l’agricoltura,<br />

cosnova Italia sostiene i piccoli<br />

coltivatori con un progetto come<br />

‘Make-up the farm’: quanto può fare il<br />

settore della bellezza per loro e, più in<br />

generale, per l’ambiente?<br />

Il nostro progetto ‘Make Up the<br />

Farm’ promuove la sostenibilità<br />

mettendo in contatto aziende e<br />

agricoltori locali. Con ‘Frutta in<br />

Campo’ abbiamo creato un frutteto<br />

aziendale, adottando un<br />

albero per ogni dipendente e<br />

offrendo gratuitamente la frutta<br />

al nostro personale. Questa iniziativa<br />

sostiene i piccoli agricoltori,<br />

preserva il paesaggio e aumenta la<br />

sensibilizzazione nei confronti<br />

dell’iniziativa. Parlando come<br />

azienda che fa parte del settore<br />

beauty e che adotta pratiche<br />

sostenibili (come l’uso responsabile<br />

delle risorse, la promozione<br />

di ingredienti naturali, e l’adozione<br />

di imballaggi eco-friendly) crediamo<br />

davvero nel potenziale del<br />

settore nel promuovere pratiche<br />

più ecologiche e responsabili e<br />

contribuire positivamente all’agricoltura<br />

e all’ambiente adottando<br />

pratiche sostenibili ma<br />

anche educando i consumatori<br />

alla sostenibilità.<br />

PROGETTI SOSTENIBILI<br />

La sostenibilità è sempre stata<br />

uno dei pilastri di cosnova.<br />

L’85% dei prodotti è realizzato in<br />

Europa. Tutti i processi produttivi<br />

sono conformi agli standard<br />

cosmetici internazionali, gli<br />

ingredienti sono selezionati<br />

seguendo gli standard Clean<br />

Beauty e i prodotti essence<br />

e Catrice sono composti al<br />

100% da ingredienti vegani<br />

e completamente privi di<br />

microplastiche a partire da<br />

marzo 2023. L’azienda guidata<br />

da Nadine Langen porta avanti<br />

anche progetti di responsabilità<br />

aziendale per promuovere il<br />

riciclo e l’ecodesign. Grazie alla<br />

collaborazione con Re-cig e<br />

Unikaplast, gli inserti in plastica<br />

degli espositori dei loro prodotti<br />

ricevono nuova vita attraverso<br />

l’up-cycling che mira a<br />

traformare i materiali di scarto<br />

in nuovi oggetti creativi.


COSMETICA<br />

DONNA<br />

TEAOLOGY<br />

Green Tea Glycolic Body Cream<br />

Infuso di tè verde antiossidante e una miscela<br />

di acidi esfolianti lavorano per eliminare<br />

le cellule morte e le imperfezioni,<br />

rivelando una pelle compatta. L’acido<br />

glicolico idrata la pelle secca e ruvida,<br />

mentre gli oli e i burri vegetali nutrienti<br />

idratano e levigano. Usata quotidianamente,<br />

la crema aiuta a contrastare la<br />

cheratosi pilare, i segni dell’acne, le<br />

macchie e le infiammazioni cutanee.<br />

Green Tea Glycolic Body Cream € 36,00<br />

ETEREA COSMESI NATURALE<br />

Gold to Lift Mask<br />

Indirizzata al contorno labbra, la maschera<br />

contiene attivi come pullulan,<br />

hordeum vulgare e acacia senegal<br />

gum, che conferiscono tonicità e compattezza.<br />

La vitamina E difende dalle aggressioni<br />

esterne, mentre il dipalmitoyl<br />

hydroxyproline stimola la produzione di<br />

collagene. Niacinamide, polvere di diamante,<br />

platino colloidale e oro puro colloidale<br />

regalano un aspetto radioso.<br />

Gold to Lift Mask 20 ml € 42,00<br />

Distributore Natural Cosmetic<br />

ANNE MÖLLER<br />

Rosâge<br />

Una linea che sostiene la pelle nella sua<br />

evoluzione dopo i 50 anni. In particolare,<br />

la novità è il gel Pure Hyaluronic Acid,<br />

ideale per restituire alla pelle soggetta a<br />

squilibri ormonali tutta l’idratazione. Mentre<br />

la Radiance Firming Mask, grazie a un<br />

concentrato naturale di postbiotici, preserva<br />

il microbioma cutaneo stimolando<br />

il rinnovamento cellulare e la luminosità.<br />

Pure Hyaluronic Acid 15 ml € 45,00 -<br />

Radiance Firming Mask 50 ml € 39,00<br />

Distributore Angelini Beauty<br />

COLLISTAR<br />

Idroattiva+<br />

La nuova linea si caratterizza per Idroattiva+<br />

Complex, in cui zuccheri dal potere<br />

igroscopico favoriscono lo scambio<br />

d’acqua intracellulare. Barriera cutanea<br />

e microbioma sono protetti, mentre un<br />

iperfermentato di peonia italiana svolge<br />

un’azione antiossidante. Tra le referenze,<br />

la crema sorbetto oil-free. Ultra-fresca e<br />

opacizzante, contrasta la perdita di idratazione<br />

ed è ideale per la cute da mista<br />

a grassa, che risulta morbida, protetta e<br />

idratata, senza diventare lucida.<br />

Sorbetto Idratazione Mat € 39,00<br />

ELIZABETH ARDEN<br />

Hydraplay Skin Perfecting Daily<br />

Moisturizer<br />

Più che un idratante, questo leggero<br />

perfezionatore della pelle ripristina la<br />

barriera di idratazione della pelle affinando<br />

i pori, controllando l’eccesso di<br />

sebo, attenuando le imperfezioni e creando<br />

una base uniforme per il trucco.<br />

Gli ingredienti chiave sono acido ialuronico,<br />

glicerina, squalano di origine vegetale<br />

e un complesso botanico.<br />

Hydraplay Skin Perfecting Daily Moisturizer<br />

45 ml € 38,00<br />

Distributore Beauty and Luxury<br />

DORABRUSCHI<br />

Crema K<br />

Cera d’api, olio di jojoba e olio di mandorle<br />

dolci: un tris d’ingredienti naturali in<br />

alta concentrazione per un’azione elasticizzante<br />

e nutriente. La texture è estremamente<br />

ricca, ideale per la pelle molto<br />

secca e arida. La formula originale, tramandata<br />

dalla tradizione Dorabruschi,<br />

conserva inalterate tutte le caratteristiche<br />

e le proprietà ristrutturanti e lipidizzanti<br />

ricercate dalla sua creatrice.<br />

Crema K 50 ml € 69,00


055<br />

NOVITÀ<br />

LA MER<br />

Moisturizing Fresh Cream<br />

Una nuova interpretazione dell’idratazione<br />

intensa e rigenerante. La crema contiene<br />

il Miracle Broth - realizzato con un mix<br />

di GiantSea Kelp, vitamine, minerali e altri<br />

nutrienti - che aiuta a bilanciare il sebo e<br />

a difendere la pelle dai segni dell’invecchiamento.<br />

Idratante e lenitiva, ha una<br />

texture leggera da scaldare con le dita<br />

prima dell’applicazione, mattina e sera.<br />

Moisturizing Fresh Cream 30 ml € 205,00 -<br />

60 ml € 385,00<br />

Distributore Estée Lauder<br />

LA PRAIRIE<br />

Skin Caviar Eye Lift<br />

Grazie alla sinergia tra Caviar Infinite e<br />

micro-nutrienti di caviale, il siero lavora sui<br />

legamenti verticali della pelle. Contribuisce<br />

infatti a ridensificare la struttura dermica,<br />

rafforzandone i pilastri verticali e riattivando<br />

la comunicazione tra legamento<br />

e cellula. Grazie a questo approccio, le<br />

palpebre superiori sono sollevate, la tonicità<br />

è intensificata, le rughe appianate e<br />

le borse sotto gli occhi ridotte.<br />

Skin Caviar Eye Lift 20 ml € 515,00<br />

DIOR PRESTIGE<br />

Le Baume de Minuit<br />

Con un’alta concentrazione di Rosapeptide<br />

di mezzanotte, la novità della<br />

Maison dona alla pelle la potenza notturna<br />

della Rose de Granville. Un balsamo<br />

prezioso che ripara in profondità. A<br />

contribuire a un effetto rimpolpante è la<br />

tecnologia Hydralock-8, con 8 attivi che<br />

penetrano a vari livelli dell’epidermide.<br />

Composta per il 91% da ingredienti di<br />

origine naturale, la formula assicura un’idratazione<br />

notturna continua.<br />

Le Baume de Minuit 50 ml € 600,00<br />

CHANEL<br />

N°1 de Chanel<br />

Una maschera che racchiude un’alta<br />

concentrazione di estratti di camelia rossa<br />

e acidi di fiori di ibisco. La sua texture<br />

fresca, simile a un gel, favorisce l’esfoliazione<br />

delicatamente, uniforma e affina<br />

la grana della pelle, che appare più<br />

levigata e più elastica. La maschera si<br />

applica una o due volte alla settimana,<br />

da lasciare in posa 5 minuti e poi risciacquare<br />

con acqua tiepida.<br />

N°1 de Chanel Maschera rivitalizzante<br />

alla camelia rossa 50 ml € 92,00<br />

LANCÔME<br />

Rénergie Yeux HCF Triple Serum<br />

Un siero anti-età concentrato che si fa in<br />

tre grazie alla presenza di acido ialuronico<br />

+ peptide SNK, vitamina C + niacinamide<br />

e vitamina F. La formula è racchiusa<br />

in un triplice erogatore, in tre camere<br />

separate: all'utilizzo, gli ingredienti si fondono<br />

perfettamente. Grazie alla ricerca<br />

Lancôme questi tre potenti attivi, ritenuti<br />

da sempre incompatibili tra di loro, sono<br />

ora combinati in un unico prodotto.<br />

Rénergie Yeux HCF Triple Serum € 89,00<br />

ESTÉE LAUDER<br />

Re-Nutriv Ultimate Diamond<br />

Transformative Brilliance Soft Creme<br />

La tecnologia Sirtivity-Lp è il cuore della<br />

nuova crema: favorisce la produzione<br />

di collagene, agisce in sinergia con la<br />

vitamina C per illuminare. Elastina e fibrillina<br />

aumentano. La pelle riattiva la sua<br />

capacità di rinnovamento e riparazione<br />

anche grazie all’estratto di tartufo nero<br />

Black Diamond, che aiuta a potenziare i<br />

livelli naturali di energia.<br />

Re-Nutriv Ultimate Diamond Transformative<br />

Brilliance Soft Creme 30 ml € 210,00 -<br />

50 ml € 350,00, Refill 50 ml € 287,00


MAKE UP<br />

PUPA MILANO<br />

Vamp! Liquid Eyeshadow<br />

Si fissa sulla palpebra e dura a lungo<br />

l’ombretto liquido dal finish scintillante e<br />

mat. La sua texture è leggera, ma super<br />

aderente per un’applicazione facile e<br />

veloce. I pigmenti e le perle sono sospesi<br />

in una formula arricchita con polimeri<br />

che permettono un’immediata sfumabilità.<br />

Da agitare prima dell’uso, meglio distribuirlo<br />

prima che si asciughi.<br />

Vamp! Liquid Eyeshadow € 19,00<br />

Distributore Micys Company<br />

GUERLAIN<br />

Terracotta Blush<br />

Con una formula composta al 90% di<br />

ingredienti di origine naturale, la nuova<br />

terracotta ha un finish leggero e delicato,<br />

facilmente sfumabile. L'olio di argan,<br />

iconico ingrediente della linea, conferisce<br />

alla texture una sensazione morbida,<br />

setosa e confortevole per tutto il giorno.<br />

Disponibile in tre tonalità nude, rosa e<br />

corallo, ciascuna è declinata in due intensità<br />

chiara e scura.<br />

Terracotta Blush € 51,00<br />

GUCCI<br />

Éternité de Beauté<br />

Coprente, dal finish mat luminoso e con<br />

una tenuta di 24 ore. Queste le caratteristiche<br />

del nuovo fondotinta no-transfer<br />

che previene il viso lucido grazie a un<br />

effetto traspirante e leggero sulla pelle.<br />

Arricchita con acido ialuronico e<br />

olio di rosa nera, la sua formula aiuta a<br />

potenziare e a preservare l’idratazione<br />

cutanea. Disponibile in 40 tonalità.<br />

Éternité de Beauté € 65,00<br />

Distributore Coty Prestige<br />

L’ORÉAL PARIS<br />

Infaillible<br />

Una linea make-up che promette di rimanere<br />

impeccabile. Il fondotinta è fresco<br />

e luminoso, no transfer. Quello in polvere<br />

copre come un fondotinta e opacizza<br />

come una polvere. Il correttore regala un<br />

finish naturale. Sopra tutto, lo spray fissa il<br />

make-up con tenuta a lunga durata.<br />

Infaillible 32h Fresh Wear € 20,00,<br />

Infaillible 24h Fresh Wear Fondotinta<br />

in polvere € 17,95, Infaillible 24h More<br />

Than Concealer € 12,50, Infaillible<br />

Setting Spray € 9,95<br />

DIEGO DALLA PALMA MILANO<br />

Take Care of My Lips<br />

Tre nuove referenze si inseriscono nella<br />

linea dedicata alle labbra. Un olio-gel il<br />

cui finish fa apparire le labbra più voluminose<br />

e turgide. Una pomata formulata<br />

per migliorare l’aspetto e l’idratazione.<br />

Infine un lipstick confortevole come un<br />

balsamo, luminoso come un gloss, pratico<br />

come un rossetto.<br />

Taste My Lips Olio Gel-Labbra € 23,90,<br />

Boost My Lips Pomata Labbra con Acido<br />

Ialuronico € 24,90, Treat My Lips Burro<br />

Labbra Nutriente € 25,90<br />

DOLCE&GABBANA<br />

Eye Dare You! e That’s My Line!<br />

Due nuove proposte in edizione limitata.<br />

Eye Dare You è la nuova palette per<br />

occhi e guance con 12 tonalità dai finish<br />

speciali: effetti mat, polveri metallizzate,<br />

glitter multi dimensionali, finiture riflettenti,<br />

mélange metallici, ombretti e liner in<br />

gel 2in1. That’s My Line, invece, è una linea<br />

di sette eyeliner colorati, pensati per<br />

creare infinite combinazioni di stile.<br />

Eye Dare You! Multi-finish Eyes &<br />

Cheeks Palette € 89,00 - That’s My Line!<br />

24h Lasting Waterproof Eyeliner € 33,00


057<br />

NOVITÀ<br />

YVES SAINT LAURENT BEAUTÉ<br />

Lash Clash Waterproof<br />

Volume estremo abbinato a un’accurata<br />

protezione delle ciglia. Il nuovo mascara<br />

waterproof è ricco di estratto di iris<br />

florentina, che rinforza la struttura delle<br />

ciglia, rendendole morbide e dall’aspetto<br />

sano. La formula contiene inoltre<br />

glucoside di cartamo, un agente condizionante.<br />

Infine, grazie al finish overnoir<br />

couture, regala un’intensità di livello superiore.<br />

Lash Clash Waterproof € 41,25<br />

Distributore L’Oréal Luxe<br />

SISLEY<br />

Phyto-Teint Perfection<br />

Un fondotinta per tutti gli incarnati che<br />

spazia fra 29 tonalità, 11 livelli di intensità<br />

e 3 sottotoni. Lunga tenuta, no transfer,<br />

finish mat e copertura modulabile sono<br />

le caratteristiche di questa formula che<br />

attenua le imperfezioni, migliora la grana<br />

delle pelle e uniforma l’incarnato. Facile<br />

da stendere, rimane confortevole<br />

per tutto il giorno.<br />

Phyto-Teint Perfection € 92,50<br />

DIOR<br />

Rouge Dior Look<br />

“Ho reso omaggio a Rouge Dior con<br />

una collezione in grado di completare<br />

il look con una dolcezza senza tempo e<br />

colorazioni discrete, ma carismatiche”<br />

racconta Peter Philips, Direttore Creativo<br />

e dell’Immagine del Make-Up Dior. Tutta<br />

la linea ruota intorno alle nuance particolari<br />

del rossetto, cui gli altri prodotti si<br />

accostano con nuove tonalità.<br />

Rouge Dior € 49,00, Palette 5 Couleurs<br />

Couture € 72,00, Rouge Blush € 55,00,<br />

Dior Addict Lip Maximizer € 42,00, Dior<br />

Vernis € 31,00<br />

GUERLAIN<br />

Terracotta Concealer<br />

Combinando i vantaggi delle texture<br />

fluide e in polvere, il Concealer offre<br />

una copertura modulabile, oltre a un risultato<br />

omogeneo. La sua formulazione<br />

racchiude il 95% di ingredienti di origine<br />

naturale arricchiti con principi attivi skincare.<br />

Grazie all'estratto marino e all'olio<br />

di Argan, idrata a fondo e rivitalizza la<br />

pelle delicata del contorno occhi. La<br />

chicca? La delicata fragranza, firma olfattiva<br />

della linea Terracotta.<br />

Terracotta Concealer € 42,00<br />

ESTÉE LAUDER<br />

Futurist Soft Touch Brightening Skincealer<br />

Questo nuovo correttore porta a termine<br />

tre missioni. Grazie al Vitamin C Brightening<br />

Complex aiuta a ridurre l’aspetto<br />

delle occhiaie. Il suo HydraLast Complex<br />

con acido ialuronico a doppio peso molecolare<br />

aiuta a trattenere idratazione<br />

sulla superficie della pelle e ne apporta<br />

in profondità. Mentre il Tri-Firming Complex<br />

sostiene la struttura di collagene naturale<br />

della pelle.<br />

Futurist Soft Touch Brightening Skincealer<br />

€ 39,00<br />

LANCÔME<br />

Idôle Tint<br />

Un alleato che interviene in più modalità<br />

make-up: ombretto morbido, eyeliner<br />

grafico, blush dall'effetto naturale, illuminante.<br />

Con il suo applicatore innovativo<br />

a due lati, è disponibile in sette tonalità<br />

per look occhi audaci, ma è perfetto anche<br />

per il viso, grazie a due finish: tonalità<br />

opache per i blush, tonalità shimmering<br />

per gli illuminanti.<br />

Idôle Tint € 32,00<br />

Distributore L’Oréal Luxe


PROFUMI<br />

DONNA<br />

MONCLER<br />

Sunrise Pour Femme<br />

Foglie di violetta appena colte, pera<br />

e pompelmo per l’apertura di questa<br />

fragranza floreale legnosa. Prosegue con<br />

un bouquet di petali bianchi – gelsomino<br />

egiziano, peonia, mughetto, fresia – prima<br />

di inondarsi di sensualità grazie all'abbondanza<br />

di cedro del Texas e sandalo<br />

australiano, scaldati dall'ambra grigia.<br />

Sunrise Pour Femme EdP 60 ml<br />

€ 80,00 - 100 ml € 120,00<br />

Distributore Interparfums<br />

ROCCO BAROCCO<br />

Shiny Rose<br />

Inclusa nella linea Jewel, questa composizione<br />

esordisce con chiodi di garofano<br />

e cannella accostati al mandarino<br />

piccante. Lussureggianti le rose che<br />

si intrecciano con peonia e patchouli,<br />

svelando un profumo floreale e un cuore<br />

sensuale. Il finale è una fusione di benzoino,<br />

legno di sandalo cremoso e muschi,<br />

per una scia infusa di ambra.<br />

Shiny Rose EdP 100 ml € 42,50<br />

Distributore Italart<br />

AERIN<br />

Mediterranean Honeysuckle Tiare<br />

È un pilastro della Fragrance Collection<br />

del brand: Mediterranean Honeysuckle<br />

si compone dell’effervescenza del pompelmo<br />

italiano, di un caprifoglio baciato<br />

dal sole e di un bouquet di fiori bianchi.<br />

La nuova edizione con le note del fiore<br />

di Tiarè lanciata quest’anno regala alla<br />

fragranza originaria una svolta luminosa<br />

e rinfrescante.<br />

Mediterranean Honeysuckle Tiare EdP<br />

50 ml € 146,00<br />

Distributore Estée Lauder<br />

NARCISO RODRIGUEZ<br />

For Her Musc Nude<br />

Progettata proprio per esaltare la<br />

pelle di chi lo indossa, questo profumo<br />

diventa quasi un abbraccio. Pepe rosa<br />

e bouquet floreale aprono insieme<br />

a gelsomino bianco. A seguire, una<br />

rosa di Damasco si fonde con il cuore<br />

di muschio, firma che caratterizza<br />

la collezione di For Her. Il flacone si<br />

allinea al concetto nude con un vetro<br />

smerigliato rosa tenue.<br />

For Her Musc Nude EdP 10 ml € 74,00 -<br />

30 ml € 108,00 - 50 ml € 145,00<br />

Distributore Shiseido<br />

ZADIG&VOLTAIRE<br />

This is Really Her!<br />

Sensualità e audacia. Giorno e notte. “Per<br />

infondere questo effetto di chiaroscuro olfattivo,<br />

ho giocato la carta del contrasto<br />

a tutti i livelli”, afferma Sidonie Lancesseur.<br />

In testa, la fragranza si apre con note di<br />

pepe rosa e accordi di rum ambrato. Nel<br />

cuore, un bouquet di rose vivaci si fonde<br />

con l’accordo di castagna. In chiusura, la<br />

cremosità del patchouli e un caldo accordo<br />

di vaniglia.<br />

This is Really Her! 50 ml € 99,00 - 100 ml<br />

€ 134,00<br />

Distributore Shiseido<br />

ETEREA COSMESI NATURALE<br />

Canditissimo, First Vanilla of the Day,<br />

Skincare Routine<br />

Tre novità della maison, tre interpretazioni<br />

ironiche e accattivanti. Canditissimo è<br />

un agrumato gourmand con un'intensità<br />

e un sillage degni di un capolavoro di<br />

pâtisserie. First Vanilla of the Day esprime<br />

una vaniglia arrotondata dal caramello<br />

e irrobustita da sentori di caffè. Infine,<br />

Skincare Routine è un agrumato fiorito<br />

che racconta la serenità dei gesti ripetuti.<br />

Canditissimo, First Vanilla of the Day,<br />

Skincare Routine EdP 100 ml € 48,00<br />

Distributore Natural Cosmetic


059<br />

NOVITÀ<br />

DIOR<br />

Miss Dior Parfum<br />

Note fiorite e legnose dialogano in questa<br />

composizione, sulla falsariga dei<br />

grandi profumi cipriati, di cui Miss Dior<br />

del 1947 è un’incarnazione leggendaria.<br />

I fiori, dominati dall’intensità del gelsomino,<br />

sono attraversati da note dolci e<br />

succose di fragole di bosco. Questi accordi<br />

colorati sono sostenuti da un solido<br />

spartito legnoso-ambrato, che rivela<br />

patchouli e cedro dell’Alaska avvolti da<br />

muschio.<br />

Miss Dior Parfum 35 ml € 89,30 - 50 ml<br />

€ 124,60 - 80 ml € 166,12<br />

ISSEY MIYAKE<br />

L’Eau d’Issey Solar Violet<br />

Il profumo della viola, intenso e inebriante.<br />

È questa la nota chiave, al 100% di<br />

origine naturale e proveniente dall’Egitto,<br />

che si fonde con l’acqua per creare<br />

una fragranza delicata e sensuale. La<br />

arricchiscono la pera succosa e un serico<br />

accordo di iris che suggellano questo<br />

luminoso bouquet di fiori.<br />

L’Eau d’Issey Solar Violet EdT Intense<br />

50 ml € 97,00 - 100 ml € 135,00<br />

Distributore Shiseido<br />

L’ART & LA MATIÈRE<br />

Néroli Plein Sud<br />

“Racchiude la freschezza pura dei fiori<br />

d'arancio del Marocco esaltata dalla<br />

sensualità delle spezie, della curcuma,<br />

della cannella e dello zenzero… come<br />

una fresca brezza che soffia sulla sabbia<br />

calda del Sahara”. Così Delphine Jelk,<br />

Parfumeur Guerlain, descrive la nuova<br />

fragranza ispirata allo scrittore Antoine<br />

de Saint Exupéry.<br />

Néroli Plein Sud EdP 100 ml € 325,00 -<br />

Refill € 244,00 - 200 ml € 465,00 - Refill<br />

€ 349,00<br />

Distributore Guerlain<br />

DOLCE&GABBANA<br />

Dolce Blue Jasmine<br />

Un viaggio olfattivo alla scoperta della<br />

campagna siciliana. La nuova fragranza<br />

svela una sfumatura lattiginosa del fico<br />

blu siciliano che spicca nelle note di<br />

testa. Il cuore si apre attraverso il blend<br />

tra il fico blu siciliano e il tocco floreale<br />

del gelsomino sambac. Il fondo si rivela<br />

legnoso con note di cedro.<br />

Dolce Blue Jasmine 75 ml € 121,00<br />

GIORGIO ARMANI<br />

My Way Nectar<br />

Il jus si apre con un succoso accordo<br />

di pera e un accordo di rabarbaro<br />

aromatico fusi con bergamotto e fiori<br />

d'arancio. Nel cuore, un bouquet di fiori<br />

bianchi rivela l’assoluta di tuberosa. Un<br />

blend di legni bianchi e legno di cedro<br />

esalta l’infusione di vaniglia bourbon nel<br />

fondo, dall'effetto avvolgente.<br />

My Way Nectar EdP 30 ml € 82,00 -<br />

50 ml € 115,00 - 90 ml € 160,00<br />

Distributore L’Oréal Luxe<br />

LANCÔME<br />

La Vie est Belle Rose Extraordinaire<br />

Un’interpretazione più luminosa e<br />

moderna della rosa, l’iconico fiore del<br />

brand. Al centro della composizione ci<br />

sono la concreta di iris per una nota<br />

gourmand e tre preziosi estratti di rosa:<br />

la fresca essenza di petali di rosa, la<br />

sensuale assoluta di rosa damascena e<br />

l’accordo di Space Rose. Il cuore floreale<br />

è esaltato dall’avvolgente firma della<br />

base di muschio legnoso.<br />

La Vie est Belle Rose Extraordinaire<br />

30 ml € 85,00 - 50 ml € 120,00 - 100 ml<br />

€ 160,00<br />

Distributore L’Oréal Luxe


PROFUMI<br />

NICCHIA<br />

MEO FUSCIUNI<br />

Last Season<br />

La fragranza nasce da un viaggio in<br />

Svezia, in un luogo lontano dal mondo,<br />

dove la natura incontaminata parla al<br />

cuore. Un cipriato legnoso dagli accenti<br />

aromatico, verde e marino. Inizia lento<br />

con camomilla e artemisia e finisce caldo<br />

con legni, tabacco, musk. Un jus che<br />

accompagna l’introspezione come una<br />

passeggaita in un bosco.<br />

Last Season 100 ml € 220,00<br />

SIMONE ANDREOLI<br />

Silver Marble<br />

“Il freddo congela ricordi, sensazioni sospese<br />

e conserva ogni traccia temporale<br />

cristallizzando il tempo” spiega Andreoli<br />

parlando della sua fragranza, dove<br />

spezie e agrumi congelati si posano su<br />

legni ibernati. La composizione contiene<br />

molecole sintetiche di ultima generazione,<br />

accordate tra loro come monoliti cristallini<br />

che richiamano sensazioni siderali,<br />

asettiche e fredde come il ghiaccio.<br />

Silver Marble EdP Intense 100 ml<br />

€ 185,00<br />

BON PARFUMEUR<br />

304<br />

Note vivaci di bergamotto e zenzero<br />

aprono questa composizione che prosegue<br />

con un cuore fiorito di mandorlo,<br />

arricchito dalla sensualità del cumino,<br />

una nota carnale e speziata che cattura<br />

l’attenzione. La base di cedro e vetiver<br />

conferisce stabilità e profondità alla fragranza.<br />

Un jus confortevole, sorprendente,<br />

indimenticabile.<br />

304 100 ml € 95,00<br />

Distributore Finmark<br />

MATIERE PREMIERE<br />

Vanilla Powder<br />

L’ingrediente principale della composizione<br />

è proprio la vaniglia del Madagascar,<br />

proveniente dal programma agricolo<br />

Fair for Life, rinforzata dalla polvere<br />

di cocco. Il legno di Palo Santo porta<br />

struttura e verticalità, mentre i muschi<br />

bianchi avvolgono, creando un profumo<br />

contemporaneo e luminoso.<br />

Vanilla Powder EdP 50 ml € 155,00 -<br />

100 ml € 220,00<br />

Distributore Campomarzio 70<br />

INITIO PARFUMS PRIVÉS<br />

Narcotic Delight<br />

Provocatorio e sensuale, il jus seduce<br />

con un esordio che combina vaniglia e<br />

pepe rosa. Il cuore avvolge grazie alle<br />

note del cognac e alla fine si abbandona<br />

alle volute inebrianti di un sigaro. Un<br />

tocco giocoso di ciliegia succosa celebra<br />

l'indulgenza di una composizione raffinata<br />

dove la molecola Hedione rimane<br />

protagonista come in tutta la Carnal<br />

Collection di cui fa parte.<br />

Narcotic Delight 90 ml € 255,00<br />

Distributore Finmark<br />

BDK PARFUMS<br />

312 Saint-Honoré<br />

Una creazione sensuale e intima. L’apertura<br />

speziata di grani di pepe rosa<br />

illumina la composizione. Nel cuore, un<br />

accordo di fiori d’arancio bianco fresco.<br />

Il Tonkalactone captive, con sfaccettature<br />

di cocco e mandorle, lega le note<br />

floreali e muschiate della fragranza. Infine,<br />

muschi con un accenno animalesco<br />

si fondono in un’overdose di ambra legnosa<br />

e legno di oud.<br />

312 Saint-Honoré 100 ml € 190,00 -<br />

10 ml € 42,00


061<br />

NOVITÀ<br />

LIQUIDES IMAGINAIRES<br />

Liquide<br />

La prima di una trilogia definita “alchemica”,<br />

questa fragranza ambrata fruttata<br />

speziata è firmata da Quentin Bisch<br />

& Nisrine Grillie. Il mandarino si accosta<br />

alla piccantezza dello zafferano e all’energia<br />

dei fiori d’arancio. Ad addolcire<br />

ci pensano patchouli, vaniglia e muschio<br />

bianco.<br />

Liquide EdP 100 ml € 250,00<br />

Distributore Nichebox<br />

SERGE LUTENS<br />

La Fille Tour de Fer<br />

Seducente, determinata, preziosa. La<br />

fragranza è una nuova interpretazione<br />

della rosa, resa intrigante dal fascino delle<br />

strade di Parigi. Lutens evoca la tradizione<br />

del passato per rompere gli schemi<br />

della profumeria e adattarli alla donna<br />

moderna. Essenza naturale di pepe rosa,<br />

iris, assoluto di rosa turca e bulgara sono<br />

le note che compongono un jus ribelle<br />

dall’animo vivace.<br />

La Fille Tour de Fer 100 ml € 215,00 - 50 ml<br />

€ 145,00<br />

Distributore Shiseido<br />

FLORIS<br />

Tuberose in silk<br />

Un omaggio al profumo della tuberosa.<br />

In un delicato equilibrio fra purezza e sensualità,<br />

la fragranza esplora il contrasto<br />

contenuto in questo fiore. L’esordio è di<br />

fresche note di bergamotto, fiori d'arancio<br />

e canfora, per poi evolvere nel voluttuoso<br />

abbraccio della tuberosa che<br />

diventa protagonista. Note muschiate e<br />

calde di ambra e benzoino chiudono il<br />

sillage floreale e delicato.<br />

Tuberose in silk EdP 10 ml € 36,00 -<br />

100 ml € 225,00<br />

Distributore Calé<br />

LABORATORIO OLFATTIVO<br />

Amberbomb<br />

Un mix di note fruttate, floreali, legnose<br />

secche e ambrate che incuriosisce e<br />

seduce, lasciando una scia lunghissima.<br />

In testa, note fruttate stemperate dalla<br />

nota amara del caffè si legano con il<br />

cuore floreale composto da rosa, iris, gelsomino<br />

e mughetto. Ambra e vaniglia si<br />

uniscono alle note terrose di patchouli e<br />

sandalo, mentre la potenza del cuoio e<br />

della nagarmotha regalano mistero.<br />

Amberbomb Parfum Intense 100 ml<br />

€ 180,00<br />

MARC-ANTOINE BARROIS<br />

Ganymede Extrait<br />

Aperto da un’overdose di elicriso, questo<br />

extrait de parfum è coinvolgente e speziato.<br />

La ricchezza della mirra e dell’incenso<br />

regala una sfaccettatura quasi<br />

liquorosa prima che la scia esploda con<br />

gli accordi minerali dell’Akigalawood e<br />

del mandarino, firma di Ganymede.<br />

Ganymede Extrait 50 ml € 275,00<br />

Distributore Campomarzio 70<br />

EX NIHILO<br />

Chandigarh Express<br />

Il nuovo arrivato della collezione Babylone<br />

si ispira alla città locata ai piedi della<br />

catena montuosa Sivaliks e nota come uno<br />

dei migliori esperimenti di pianificazione<br />

urbana e di architettura moderna nel XX<br />

secolo in India, concepito dal genio dell’architetto<br />

Le Corbusier. La varietà di colori e<br />

profumi della città è ricreata qui dall’accostamento<br />

fra cardamomo, davana,<br />

gelsomino, patchouli, vetiver e benzoino.<br />

Chandigarh Express EdP 50 ml € 265,00 -<br />

100 ml 380,00<br />

Distributore Campomarzio 70


PROFUMI<br />

UOMO<br />

NARCISO RODRIGUEZ<br />

For Him Vetiver Musc<br />

Un’espressione olfattiva più fresca. La<br />

linea For Him racconta una mascolinità<br />

più sensibile e sfaccettata, valorizzata<br />

da nuove sfumature floreali, aromatiche<br />

e minerali. Una nota texturizzata e legnosa<br />

di vetiver, con sfumature delicate e al<br />

contempo secche, intensifica il muschio<br />

di narciso rodriguez, mentre il cuore minerale<br />

aromatico conferisce al profumo<br />

una straordinaria raffinatezza.<br />

For Him Vetiver Musc 50 ml € 78,00 - 100 ml<br />

€ 110,00<br />

Distributore Shiseido<br />

MONCLER<br />

Sunrise Pour Homme<br />

Un legnoso aromatico che esplode di<br />

freschezza in testa: un mix di bergamotto<br />

italiano, limone e bacche rosa glassate<br />

precede la morbidezza della pelle scamosciata<br />

, scaldata da salvia sclarea e<br />

noce moscata indonesiana. Il fascino dei<br />

legni – vetiver haitiano e patchouli indonesiano<br />

– è accentuato dall'aura speziata<br />

dell'incenso, per un sillage intenso.<br />

Moncler Sunrise Pour Homme EdP 60 ml<br />

€ 80,00 - 100 ml € 120,00<br />

Distributore Interparfum<br />

ISSEY MIYAKE<br />

L’Eau d’Issey Pour Homme Solar<br />

Lavender<br />

Impiegata da secoli nella profumeria,<br />

la lavanda si ritrova oggi in numerose<br />

fragranze per l’uomo, per un’ispirazione<br />

più fresca e più spontanea. In questa<br />

composizione si fonde con l’acqua<br />

pura. Il jus è un’esplosione di contrasti<br />

che inizia con la vivacità di una lavanda<br />

contemporanea. A contatto con il pepe<br />

Sichuan, si riscalda, prima di acquisire<br />

profondità grazie al legno di cedro.<br />

L’Eau d’Issey Pour Homme Solar<br />

Lavender ml 50 € 83,00 – 100 ml € 115,00<br />

Distributore Shiseido<br />

BOSS<br />

The Scent Elixir for Him<br />

Creato dalla Perfumer Nelly Hachem-Ruiz,<br />

il jus si apre con una stuzzicante esplosione<br />

di pimento rosso, speziato e provocatorio.<br />

Nel cuore, una vivace assoluta<br />

di lavandino biologico – nota proveniente<br />

dalla Provenza, ottenuta attraverso un<br />

processo di enfleurage – cattura con la<br />

sua energia vibrante. Il fondo è delicato<br />

con legno di Sandalo della Caledonia.<br />

The Scent Elixir for Him 50 ml € 136,00 -<br />

100 ml € 180,00<br />

Distributore Coty Prestige<br />

DOLCE&GABBANA<br />

K Eau de Parfum Intense<br />

Reintepretazione dell’originale K, la nuova<br />

edizione conserva l’energia e l’effervescenza<br />

del limone di Sicilia e delle<br />

arance rosse presenti nelle note di testa<br />

originali. Nel cuore ritroviamo le note cremose<br />

del fico, già protagoniste del jus<br />

originale, impreziosite dall’aggiunta dello<br />

zafferano ed esaltate dalle tonalità legnose<br />

ed eleganti dell’accordo di cuoio.<br />

K Eau de Parfum Intense 50 ml € 100,00 -<br />

100 ml € 136,00<br />

ZADIG&VOLTAIRE<br />

This is Really Him!<br />

Nathalie Lorson, naso Firmenich, racconta<br />

così la sua composizione: “questa<br />

nuova fragranza magnetica illumina e<br />

riscalda le ombre della notte parigina”.<br />

Esordisce con note di pompelmo e limone,<br />

che si intensificano quando combinate<br />

con un accordo metallico di fiori<br />

d’arancio. Il tutto, mixato a un accordo<br />

legnoso di Palo Santo, riscaldato sul finire<br />

da note ambrate.<br />

This is Really Him! 50 ml € 77,00 - 100 ml<br />

€ 105,00<br />

Distributore Shiseido


QUANDO SI PARLA DI BELLEZZA...<br />

Colore, emozioni, passione, sono le parole chiave di DIFARCO, una grande struttura<br />

di logistica avanzata e partner di più prestigiosi marchi internazionali nel panorama della<br />

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