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A come Amici no. 37

Semestrale d’informazione, arte e cultura dell’Associazione Dare promosso dalla Fondazione Leo Amici

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Strappa appalusi la romanza inedita Ho solo te<br />

TI HO DATO TUTTO:<br />

l’anima, il cuore, la mia musica migliore...<br />

Intervista al maestro compositore Luca Testa e alla pianista Grazia Russi<br />

Un alito di vento sposta appena i tendaggi della finestra<br />

aperta al primo sole primaverile, la musica i<strong>no</strong>nda la stanza<br />

mentre il maestro prova e riprova la partitura di Ho solo te,<br />

la romanza che regalerà, inedita, alla sesta edizione del festival.<br />

Le <strong>no</strong>te si susseguo<strong>no</strong>, fasci<strong>no</strong>se, riempiendo l’aria di volute<br />

armoniche, accogliendo le parole di un grande amore.<br />

<strong>come</strong> lo proponeva e diffondeva Leo <strong>Amici</strong>, che ha voluto<br />

questo posto».<br />

Lei è stato protagonista di grandi spettacoli in tanti teatri<br />

italiani ed esteri, adesso quali so<strong>no</strong> i suoi nuovi programmi?<br />

So<strong>no</strong> stato per tanti anni in America Latina e quindi tanti<br />

spettacoli li ho realizzati fuori dal territorio nazionale. Tornando<br />

in l’Italia e in Europa, mi accorgo che <strong>no</strong>n c’è grande<br />

sensibilità per i giovani talenti... e questo mi dispiace, soprattutto<br />

per i ragazzi. Nei mesi scorsi ho collaborato con<br />

l’Orchestra metropolitana di Bari, con la quale ho altri progetti<br />

e ai quali si aggiunge una tournée di opere sul territorio<br />

nazionale.<br />

Ho solo te è stata interpretata dal performer Francesco Troilo<br />

e accompagnata al pia<strong>no</strong>forte dalla pianista Grazia Russi,<br />

moglie del maestro Testa. `<br />

«Ho iniziato giovanissima la carriera concertistica – afferma<br />

l’artista – ma ad un certo punto ho capito che volevo avere<br />

una famiglia. Ho ricevuto la gratificazione di aver raggiunto<br />

un alto livello, quindi mi so<strong>no</strong> presa una pausa per dedicarmi<br />

ai miei tre figli. Conciliare la carriere concertistica con la<br />

famiglia è molto difficile, ma la musica è la mia forma di comunicazione<br />

emotiva così, ogni tanto, con piccole partecipazioni,<br />

<strong>come</strong> in questo caso, ritor<strong>no</strong> al mio antico amore».<br />

Poi saran<strong>no</strong> gli applausi del pubblico, giorni dopo, a suggellarne<br />

il successo. L’autore è il maestro Luca Testa, direttore<br />

d’orchestra apprezzato in Italia e all’estero e, per questa<br />

occasione, anche compositore.<br />

«Venni qui al Piccolo Paese fuori dal mondo per la prima volta<br />

l’estate scorsa ed è stato amore a prima vista; tutto è meraviglioso<br />

– dice –. Qui l’arte è a tutto tondo e <strong>no</strong>n fa altro<br />

che innalzare lo spirito e guardare veramente in alto, dove<br />

magari tante volte, presi dalla vita, dal tran tran quotidia<strong>no</strong>,<br />

<strong>no</strong>n si guarda più. Qui i giovani so<strong>no</strong> fantastici: balla<strong>no</strong>, canta<strong>no</strong>,<br />

so<strong>no</strong> pieni di quell'entusiasmo che ci colpisce profondamente.<br />

Così quando l’organizzazione ha pensato a me, io<br />

so<strong>no</strong> stato felice di accettare e per questo appuntamento<br />

ho scritto una romanza che parla dell’amore a 360°, proprio<br />

Lei che ha iniziato la sua carriera artistica giovane (e<br />

questo è un luogo dove i giovani trova<strong>no</strong> ampio spazio per<br />

esprimersi) ritiene ci sia abbastanza spazio oggi in Italia<br />

per le nuove leve?<br />

I ragazzi seguiti da Carlo Tedeschi propongo<strong>no</strong> arte <strong>come</strong><br />

una bellissima forma di comunicazione e di socializzazione;<br />

so<strong>no</strong> pieni di entusiasmo, di vita, di amore e attraverso la<br />

musica si può fare anche questo. Ovviamente se si trova<strong>no</strong><br />

gli spazi giusti. Talvolta l’ambiente artistico musicale può<br />

essere anche difficile da gestire ed è necesssaria una formazione<br />

giusta, che coniughi arte e vita, perché si fa musica<br />

esprimendo l’amore, ma ciò <strong>no</strong>n è sempre compreso nel<br />

mondo artistico e il cammi<strong>no</strong> per i giovani può farsi arduo,<br />

specialmente per le donne.<br />

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