ANNUARIO Valvole n° 529 bis
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
LA VALVOLA EL84 E GLI OLD BRITISH TUBE AMPLIFIERS<br />
La valvola fa parte della famiglia dei pentodi e quindi<br />
possiede al suo interno cinque elettrodi: la placca, il catodo,<br />
la griglia controllo, la griglia schermo e la griglia soppressore,<br />
quest’ultima è collegata direttamente al catodo e la sua funzione<br />
è quella di stabilizzare il flusso di elettroni che scorre dal catodo<br />
stesso verso l’anodo.<br />
il sopracitato circuito 5-10 (dove cinque sta per cinque valvole e<br />
dieci per dieci watt); nell’agosto del 1954 infatti viene pubblicato<br />
il bollettino tecnico Mullard dove sono descritti nei minimi<br />
particolari il circuito, i componenti utilizzati e l’assemblaggio<br />
dell’apparecchio. Certamente con questo famosissimo circuito, la<br />
Mullard contribuisce non poco a rendere popolare l’allora nascente<br />
passione per la riproduzione sonora di alta qualità attraverso la<br />
progettazione di circuitazioni rivolte soprattutto agli appassionati<br />
home-made (ricordo che la Mullard non ha mai commercializzato<br />
apparecchi Hi-Fi ma ha sempre elaborato prototipi).<br />
Un altro schema popolarissimo, che comportava veramente un<br />
assemblaggio molto economico, è stato lo Starvation (o 3-3 Quality<br />
Amplifier) risalente all’agosto del 1955, sempre per merito<br />
della Mullard. In questo progetto la valvola EL84 elargiva 3 watt<br />
di potenza pilotata dal pentodo EF86 in ingresso e veniva fatta<br />
lavorare in single-ended.<br />
La valvola EL84 fin dagli albori ha dimostrato di possedere eccellenti<br />
qualità soniche con qualsiasi tipo di circuitazione ed in<br />
qualsiasi apparecchio Hi-Fi venisse montata, virtù intrinseche ed<br />
oggettive che sono differenti da altri tubi audio e che si possono<br />
cogliere solamente dopo aver ascoltato i tanti finali di potenza<br />
costruiti in passato; in questo modo ci si può rendere conto della<br />
musicalità di questa valvola che ha nel suo DNA sonorità antiche e<br />
contenuti sonici moderni e che comunque riesce ad esprimere con<br />
naturalezza qualsiasi tipo di registrazione musicale. Questo tubo<br />
“suona” molto bene a prescindere dal tipo di circuitazione adottata<br />
e a prescindere dai componenti impiegati (componenti che<br />
devono essere sempre di eccellente fattura); in oltre quarant’anni<br />
di passione per le valvole e di esperienze acquisite dal loro ascolto,<br />
devo ammettere come questo piccolo pentodo di potenza non<br />
abbia mai tradito le attese ottenendo ogni volta ottime sonorità.<br />
Dai miei primi amplificatori costruiti negli anni Sessanta come lo<br />
Starvation Philips-Mullard e come lo storico 5-10 Mullard ai finali<br />
commerciali che dalla metà degli anni Cinquanta in poi ebbero<br />
un notevole successo, ho riscontrato sempre una caratteristica<br />
peculiare della EL84, forse unica fra le tante valvole per uso audio,<br />
e cioè quella grande facilità e quella disarmante semplicità<br />
nel riprodurre i messaggi musicali! Il tubo non è affatto critico e<br />
può sopportare condizioni di lavoro anche pesanti; la sua costruzione<br />
meccanica infatti è ben robusta e ben congegnata a dispetto<br />
del suo aspetto piccolo ed apparentemente fragile. Il particolare<br />
modo di “suonare” della valvola EL84 deriva, come per tutti i tubi<br />
audio, dalla sua conformazione elettromeccanica e cioè dalla disposizione<br />
dei suoi elettrodi, dal tipo di materiali impiegati, dalle<br />
caratteristiche elettroniche, dalle capacità interelettrodiche ed<br />
infine dalla struttura del bulbo di vetro. Oltre a questo poi esiste<br />
un ultimo fattore che non è ben definibile e che differenzia ancor<br />
di più il suono da valvola a valvola, un fattore che potremmo definire<br />
“magico” dovuto all’esperienza, alla maestria, all’ingegno<br />
e anche alla fortuna che i tecnici di allora seppero dimostrare in<br />
quei mitici anni di continuo fermento verso una riproduzione del<br />
suono sempre più protesa verso l’alta qualità audio!<br />
La valvola EL84 può funzionare benissimo senza cedimenti per<br />
migliaia di ore a dimostrazione della sua robustezza; queste valvole<br />
vengono utilizzate in diversi amplificatori fin dagli anni Sessanta<br />
senza la necessità di sostituite se non per provare marche<br />
differenti. E’ un tubo costruito specificatamente per uso audio ed<br />
il suo massimo risultato si ottiene in circuitazioni in push-pull<br />
in configurazione Ultralineare, uno schema questo che presenta<br />
molteplici vantaggi sonici dovunque esso sia applicato. Può fornire<br />
una potenza di dieci-undici watt effettivi in push-pull in Classe AB<br />
con una distorsione dell’ordine del 3% ed un voltaggio anodico di<br />
250 volt; una potenza di 17 watt sempre in Classe AB, con distorsione<br />
pari al 4% ed un’anodica di 300 volt. Le distorsioni vengono<br />
poi ulteriormente abbassate nei vari circuiti con l’applicazione<br />
della controreazione fino a valori ottimali dell’ordine dello 0,1%.<br />
23