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Magazine Avventista - OTTOBRE / NOVEMBRE / DICEMBRE 2018

Giornale trimestrale della Federazione avventista della Svizzera Romanda e del Ticino (FSRT) N°17 - Ottobre, Novembre, Dicembre 2018

Giornale trimestrale della Federazione avventista della Svizzera Romanda
e del Ticino (FSRT) N°17 - Ottobre, Novembre, Dicembre 2018

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Siamo pieni di materiale ma<br />

soprattutto abbiamo tantissime<br />

idee; che cosa può fare questo<br />

bambino? Dobbiamo garantire<br />

un’attenta supervisione.<br />

Ed è qui che inizia<br />

la sinergia! La<br />

condivisione di<br />

risorse che si danno<br />

forza a vicenda per<br />

raggiungere lo stesso<br />

obiettivo: predicare la<br />

Parola di Dio.<br />

È molto più di una semplice<br />

collaborazione tra bambini e<br />

adulti; non si tratta nemmeno di<br />

una cooperazione per la creazione<br />

di un programma già stabilito.<br />

Lasciare il pulpito a un bambino<br />

(una pratica piuttosto insolita<br />

nei nostri paesi) richiede<br />

forza, energia, franchezza e<br />

semplicità.<br />

L’interazione avviene molto prima.<br />

La sinergia non si vedrà in maniera<br />

lampante ma avrà dato i suoi<br />

frutti dietro le quinte. In effetti, è<br />

proprio durante gli studi biblici in<br />

preparazione al battesimo che un<br />

bambino ha potuto condividere<br />

la Parola di Dio, con lo scopo di<br />

essere un Suo discepolo. Per lui,<br />

era un aspetto molto importante e<br />

al tempo stesso urgente.<br />

I frutti di questo desiderio sono<br />

stati molti! Grazie Signore di<br />

donarci queste occasioni, grazie di<br />

permetterci di cogliere, attraverso<br />

le parole di un bambino, la Tua<br />

Parola!<br />

EMZ<br />

TESTIMONIANZE<br />

Adriel Burgos Viguer (10 anni)<br />

“Sogno di diventare un pastore. Ho chiesto<br />

al pastore che mi segue negli studi biblici<br />

di poter predicare nella mia chiesa.<br />

Un sabato, mi ha dato la possibilità di<br />

farlo. Quindi, senza esitare un attimo,<br />

ho colto l’occasione e ho preparato<br />

un culto sul tema del perdono. Sia mia<br />

madre che il mio pastore mi hanno<br />

aiutato. Ero un po’ nervoso ma grazie<br />

all’aiuto di Dio, sono riuscito a controllare<br />

l’ansia e lo stress. Preparando il culto, ho<br />

imparato molte cose e ho anche avuto modo di<br />

condividere queste scoperte con gli altri membri<br />

di chiesa. Per predicare, ho chiesto aiuto a Dio<br />

per trovare il giusto argomento e le parole<br />

più adatte per esprimermi; non dobbiamo<br />

dimenticarci che facciamo tutto questo per Dio<br />

e se Gli chiediamo aiuto, ci aiuterà ad affrontare<br />

tutti gli ostacoli che si presenteranno. Questa<br />

esperienza mi ha molto arricchito e sarebbe<br />

bello se i bambini avessero più spesso la<br />

possibilità di predicare in chiesa!”.<br />

Rut Jousseaume, mamma di Adriel<br />

“Quando tuo figlio ti dice che vorrebbe fare<br />

un culto, gli si dice: è molto bello, un giorno lo<br />

farai, caro figlio. Ma quando ti dice che vorrebbe<br />

farlo adesso, oltre a rallegrarsene…ci si mette al<br />

lavoro! Ci si mette sotto nella preghiera, pronti<br />

all’ascolto e lo si accompagna. Non è facile, è<br />

una grande responsabilità. È un’arte riuscire<br />

a scoprire come aiutarlo senza trasformare le<br />

sue idee ma comunque aiutandolo a crescere,<br />

a scoprire, a completare e a trovare. Non<br />

dimenticate mai che la semplicità e l’autenticità<br />

dei messaggi dei bambini conservano una<br />

freschezza e una profondità che ci permettono<br />

di scoprire il mondo attraverso i loro occhi…<br />

Cerchiamo di conservare questa fonte di<br />

ricchezza che Dio ci offre, mantenendola più<br />

pura possibile per scoprire quello che il Signore<br />

ci vuole comunicare”.<br />

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