La mia attività al Parlamento europeo

importante gli emendamenti presentati sono stati 14. Principalmente si è sottolineato: come
i tempi siano maturi per l’introduzione di strumenti di democrazia elettronica; l’importanza
della mobilità nello sviluppo personale dei giovani; la necessità di sviluppare da parte della
Commissione di criteri specifici per valutare l'attuazione e le prestazioni dei programmi
europei che promuovono la cittadinanza attiva; la necessità di migliorare l'accessibilità dei
siti Internet dell'UE alle persone con disabilità; la considerazione per la quale il volontariato
non possa sostituire il lavoro.
Qui si può trovare il testo finale, che è stato supportato posto che la quasi totalità degli
emendamenti sono stati presi in considerazione.
48) Parere sull'attuazione dell'Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile negli Stati
membri (Parere INI - CULT). Si tratta di un parere che era destinato alla commissione per
l'occupazione e gli affari sociali, EMPL. Vista l’importanza del tema si sono presentati ben 8
emendamenti con i quali si è voluto sottolineare i seguenti aspetti: riconoscere il tentativo
dello strumento Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (IOG) di contrastare, senza
però successo, il problema della disoccupazione giovanile; la costatazione del fatto che
persistano elevati tassi di disoccupazione giovani specie nei Paesi dell’Europa meridionale;
la presa d’atto dell’elevato numero di NEET e la richiesta rivolta agli Stati membri di
elaborare specifiche misure per risolvere ciò; la necessità di elaborare sistemi di
monitoraggio e di rendicontazione propriamente funzionanti da parte degli Stati membri;
l’importanza di favorire l’occupazione a lungo termine.
Il testo finale del parere non ha tenuto conto di molti degli aspetti evidenziati con gli
emendamenti e pertanto non è stato valutato positivamente, seppur votando astensione.
49) Parere sul prossimo QFP: preparazione della posizione del Parlamento in merito
al QFP per il periodo successivo al 2020 (Parere INI - CULT). Si tratta di un parere
indirizzato alla commissione per i bilanci, BUDG riguardo al Quadro Finanziario Pluriennale
post 2020 (QFP). Sono stati presentati 5 emendamenti, attraverso i quali si sono voluti
evidenziare i seguenti punti: la necessità di valutare debitamente le potenziali conseguenze
e gli effetti della Brexit e prevedere di conseguenza una riforma radicale del quadro
finanziario pluriennale; il carattere fondamentale di investimenti nei settore dell'istruzione e
della cultura; la constatazione dell’ancora troppo elevato numero di analfabeti e analfabeti
funzionale e la conseguente richiesta agli Stati membri di effettuare massicci investimenti
per porvi rimedio; la necessità da parte degli Stati di affrontare e risolvere alla radice le
cause delle sfide, a corto e lungo periodo, che pone l’integrazione dei rifugiati; la necessità
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