La mia attività al Parlamento europeo
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Luogo: S<strong>al</strong>a Della Protomoteca in Campidoglio - Roma (RM)<br />
Organizzato da: Associazione Glob<strong>al</strong> Forum on Modern Direct Democracy con il<br />
patrocinio di Roma Capit<strong>al</strong>e e del Ministro per i Rapporti con il <strong>Parlamento</strong> e la<br />
Democrazia diretta.<br />
Relatori:<br />
• Isabella Adinolfi (Member of the European Parliament, M5S)<br />
• Flavia Marzano (Rome City Minister for Citizens Participation)<br />
• Alberto Gambino (Vice-Chancellor, Università Europea di Roma)<br />
• Raffaele Lillo (Digit<strong>al</strong> transformation Team, Presidency of the Council of<br />
Ministers )<br />
• Roberto Scano (Agency for Digit<strong>al</strong> It<strong>al</strong>y)<br />
• Marco C<strong>al</strong>vo, (President of Liber)<br />
Link della diretta:<br />
https://www.facebook.com/adinolfiisabella/videos/1901396550165287/<br />
Link dell’intervista:<br />
https://www.facebook.com/adinolfiisabella/videos/271954813446096/<br />
Breve riassunto:<br />
Il 28 settembre si è tenuta una nuova edizione del Glob<strong>al</strong> Forum sulla democrazia<br />
diretta, tra i presenti la Sindaca Virginia Raggi e il Ministro per la democrazia<br />
diretta Riccardo Fraccaro.<br />
Con il suo intervento l’Eurodeputata Isabella Adinolfi ha tracciato un excursus del<br />
suo operato sulla democrazia diretta e democrazia elettronica d<strong>al</strong> suo approdo a<br />
Bruxelles. In particolare, la curiosità di voler capire cosa fosse stato fatto fino a<br />
quel momento ha fatto sì che venisse effettuato uno studio scientifico da parte del<br />
comitato delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA), cioè: un’unità del<br />
<strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong> che assiste i membri nelle loro <strong>attività</strong> fornendo an<strong>al</strong>isi<br />
scientifiche sulla possibilità di utilizzare strumenti di democrazia elettronica (cd.<br />
e-democracy). Si è evinto, inoltre, che t<strong>al</strong>e studio suggerisce quattro nuove forme<br />
di partecipazione digit<strong>al</strong>e: condurre esperimenti di bilancio partecipativo con i<br />
fondi struttur<strong>al</strong>i; ampliare l’impegno online con i deputati europei <strong>al</strong> di là delle<br />
petizioni; creare una piattaforma per monitorare le azioni degli Stati membri<br />
durante le decisioni del Consiglio e v<strong>al</strong>utare la possibilità del crowdsourcing di<br />
idee politiche per la Commissione.<br />
Inoltre, l’Eurodeputata ha ricordato di aver lavorato ad un dossier specifico<br />
intitolato “e-democrazia nell’Unione europea: potenzi<strong>al</strong>ità e sfide” <strong>al</strong>l’interno dei<br />
qu<strong>al</strong>i è riuscita a far inserire <strong>al</strong>cuni emendamenti: in primis, il riferimento <strong>al</strong> fatto<br />
che l’Unione europea sia affetta d<strong>al</strong> “democratic deficit” e che l’e-democracy<br />
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