VieTrasporti n. 840 giugno 2020
L'ITALIA S'È DESTA - Daf lancia Xf Unity Edition, per lasciare alle spalle la crisi. Estensione di garanzia e contratto Multisupporte Care+ per viaggiare sereni
L'ITALIA S'È DESTA - Daf lancia Xf Unity Edition, per lasciare alle spalle la crisi. Estensione di garanzia e contratto Multisupporte Care+ per viaggiare sereni
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Mensile - Anno XCI - euro 5,00 <strong>840</strong> GIUGNO <strong>2020</strong><br />
Rivista del<br />
Truck Innovation Award<br />
Rivista del<br />
Truck of the Year<br />
Rivista del<br />
Trailer Innovation<br />
L'Italia<br />
s'è desta<br />
Daf lancia Xf Unity Edition, per lasciare alle spalle la crisi. Estensione<br />
di garanzia e contratto Multisupporte Care+ per viaggiare sereni<br />
ISSN 0393-8077<br />
0 0 8 4 0 ><br />
9<br />
770393 807708
Editoriale<br />
Uniti<br />
Ci voleva la pandemia perché le<br />
associazioni di autotrasporto potessero<br />
parlare con una voce sola, proponendo<br />
deroghe e correttivi sensati e logici.<br />
Un documento scritto in piena era<br />
Covid-19 ma che potrebbe essere la base<br />
per una nuova trattativa multidisciplinare<br />
Il numero chiave è 12. 12 associazioni di autotrasporto<br />
(Anita, Assotir, FitaCna, Confartigianato, Confcooperative,<br />
Fai, Fedit, Fiap, Legacoop, Sna, Trosportounito, Unitai) hanno<br />
inviato una lettera asciutta quanto condivisibile ai capi di<br />
gabinetto del Mit (Alberto Stancanelli), del Ministero della<br />
Salute (Goffredo Zaccardi) e dell’Interno (Matteo Piantedo -<br />
si), con 12 richieste utili a favorire l’autotrasporto in mesi<br />
complicati. Mesi nei quali il settore ha segnato pagine eroiche,<br />
producendo uno sforzo indefesso e strategico, e come<br />
al solito senza concreti riconoscimenti. Non solo: l’attività,<br />
per ovvi motivi confusa, emergenziale, antieconomica non<br />
ha favorito l’aspetto economico-finanziario delle società di<br />
trasporto. Cornuti e mazziati, si dice volgarmente. E non siamo<br />
lontani dalla verità, visto che i decreti di sostegno all’economia<br />
ignorano l’autotrasporto. Una pagina amara.<br />
Noi camionari, si sa, siamo tenaci, non molliamo, e sosteniamo<br />
con fervore questa summa di richieste a firma di<br />
Mauro Sarrecchia (in rappresentanza delle ‘12’). In sintesi,<br />
eccole, con qualche nostra riflessione.<br />
1. Notifica alla Ue delle proroghe per facilitare i trasporti<br />
in pandemia. Molto semplice: una proroga all’aggiornamento<br />
dei documenti dell’autista e del mezzo, resi<br />
complessi dall’emergenza. Facile facile.<br />
2. Proroga delle revisioni per i trasporti internazionali.<br />
Vedi sopra. Un po’ meno facile, ma fattibile.<br />
3. Deroghe alle norme 561/2006. Punto interessantissimo.<br />
Allungare i tempi di guida massimi (giornaliera da 9 a<br />
11 ore, settimanale da 56 a 60, bisettimanale da 90 a<br />
100) e ridurre i riposi minimi (giornaliero da 11 a 9, rinvio<br />
del periodo di riposo alla terza settimana).<br />
Il suggerimento nasce dalla dilatazione dei tempi di carico<br />
e scarico, nonché dalla necessità di offrire agli autisti<br />
la possibilità di tornare al domicilio. Questo punto potrebbe<br />
essere la base per una revisione a livello europeo<br />
dei tempi di guida, utile anche per ridurre l’impatto della<br />
carenza di autisti, consentendo nel contempo stipendi<br />
più alti. Bello.<br />
4. Annotazione causale<br />
sul cronotachigrafo. Esigenza tecnica, poter inserire la<br />
causale deroghe Covid-19 manualmente, a cura dell’autista.<br />
Banale e semplice (in teoria).<br />
5. Mancanza nuove carte tachigrafiche. Il problema nasce<br />
dall’impossibilità delle Camere di Commercio di provvedere<br />
per tempo alle carte. Altrimenti si sta a casa, e<br />
niente trasporti.<br />
6. Circolazione fuori dai centri abitati. Annullamento dei<br />
divieti di circolazione fuori dai centri abitati. Prov ve di -<br />
mento temporaneo, prosecuzione di quanto già fatto<br />
dal Governo in marzo e aprile. Ovvio anche questo, ma<br />
non automatico.<br />
7. Aree di sosta attrezzate per i TIR. Dovremmo provare<br />
pudore e vergogna nel formulare una richiesta che è invece<br />
un diritto. Chiedere cibo e un gabinetto non è certo<br />
eresia.<br />
8. Aree di servizio autostradali. Assicurare l’apertura di<br />
aree strategiche. Richiesta superata nelle fasi 2 e 3.<br />
9. Stoccaggio merci. Consentendo l’attività logistica anche<br />
a quelle aziende la cui produzione è stata interrotta si<br />
evita il collasso degli hub. Richiesta parzialmente superata<br />
nelle fasi 2 e 3.<br />
10. Velocizzare omologazioni e immatricolazioni. In ambito<br />
e-commerce e distribuzione alimenti freschi molte<br />
aziende hanno dovuto rimodulare la flotta, acquistando<br />
veicoli in tutta fretta. Ma le Motorizzazioni sono in tilt.<br />
Questa è una richiesta strategica, la cui soluzione potrebbe<br />
prevedere un intervento tampone. E la MTMC<br />
non è famosa per estemporaneità…<br />
11. Trasporto animali vivi. Perplessità, legittime, riguardo<br />
alla deroga sul certificato di idoneità per conducenti<br />
guardiani. Troppo di nicchia, una rogna per il Mit.<br />
12. Trasporti eccezionali. Godono o non godono della proroga<br />
prevista nel decreto legge “Cura Italia”? Please,<br />
spiegare alla Polstrada.<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 1
Sommario<br />
ISSN: 0393 - 8077<br />
ww.vietrasportiweb.it<br />
Sommario<br />
■<br />
Cover<br />
6 Daf Xf Unity Edition.<br />
L’edizione speciale<br />
dell’ammiraglia della Casa<br />
olandese per lasciare alle<br />
spalle la crisi<br />
■<br />
Prova<br />
14 Renault Master<br />
Ice Plus<br />
Energy dCi 180 Cv.<br />
Per chi non si accontenta<br />
32 Chiggiato Trasporti.<br />
Business in crescita anche<br />
in tempi di Coronavirus<br />
■<br />
Attualità<br />
10 Gas per autotrazione.<br />
Il futuro è bio<br />
22 Sanificare i veicoli<br />
ai tempi del Covid-19<br />
52 Si dice che...<br />
52 Persone&Poltrone<br />
■<br />
Prodotto<br />
34 La combinazione modulare<br />
Ems firmata Krone.<br />
Il trasporto extra lungo<br />
36 Knapen Trailers Extreme<br />
Lo specialista per i rottami<br />
■<br />
Sport<br />
50 Truck racing <strong>2020</strong>.<br />
Il virus accorcia la stagione<br />
■<br />
Reti&Service<br />
44 Gianandrea Ferrajoli.<br />
Le concessionarie dopo<br />
l’emergenza<br />
46 Ricambi Daf e TRP. Uno<br />
strumento per fare tornare<br />
i conti al network<br />
47 A Verona un corso postdiploma<br />
per i venditori di<br />
domani<br />
■<br />
Rubriche<br />
4 Diamo i numeri<br />
38 Associazioni&dintorni<br />
40 Norme&decreti<br />
41 Motori spenti<br />
48 APPosta per te<br />
56 Promozioni<br />
57 Vediamoci a...<br />
58 Tutte le prove<br />
In allegato con Vie&Trasporti<br />
l’inserto redazionale dedicato a<br />
■<br />
Aziende<br />
28 Brivio&Viganò.<br />
Accetto la sfida<br />
■ Aggiornamenti continui su<br />
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Rivista del<br />
Trailer<br />
Innovation<br />
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Truck Innovation<br />
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2 -06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
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06 <strong>2020</strong> - 3
Numeri<br />
Numeri<br />
Diamo i numeri<br />
a cura di<br />
Tiziana Altieri<br />
16 associazioni<br />
Sono sedici le associazioni che riuniscono gli<br />
operatori dell’autotrasporto - la francese Fntr, la<br />
tedesca Bgl, la scandinava Nla, le danesi Dtl e<br />
Itd, la svedese Sa, la norvegese Nlf, la finlandese<br />
Fin Mobility, la ceca Cesmed Bohemia, la<br />
slovacca Cesmad Slovacchia, l’olandese Tln, le<br />
italiane Conftrasporto e Fai, le spagnole Astic e<br />
Cetm e la portoghese Antram - che hanno chiesto al Parlamento europeo di completare<br />
urgentemente la procedura legislativa del Pacchetto Mobilità, che dopo tre anni di lavori<br />
attende ancora l’approvazione finale. Il Pacchetto potrà assicurare un quadro europeo<br />
armonico e una competizione più trasparente tra le aziende di autotrasporto, indispensabili<br />
per affrontare l’emergenza post-Covid 19. “Non possiamo più permetterci - si legge nel<br />
comunicato di Conftrasporto - di perdere altro tempo, considerato che altre importanti sfide<br />
come l’innovazione, la digitalizzazione, l’energia pulita e il trasporto sostenibile si stanno<br />
avvicinando. La crisi attuale dimostra chiaramente che efficienti mercati nazionali di<br />
trasporto merci sono necessari quanto i trasporti internazionali per continuare a far<br />
funzionare la catena della logistica, che garantisce i rifornimenti alle nostre popolazioni”.<br />
135mila residenti<br />
I 135mila residenti di The Villages, la<br />
più ampia comunità di pensionati<br />
degli Stati Uniti, in Florida, potranno<br />
vedersi recapitare i farmaci della<br />
farmacia Cvs da droni grazie alla<br />
collaborazione con Ups Flight<br />
Forward, consociata Ups. Due i<br />
vantaggi: rapidità di consegna,<br />
fondamentale per i medicinali<br />
termosensibili, e rispetto del<br />
distanziamento sociale.<br />
“Il servizio - ha dichiarato Scott<br />
Price, Chief Strategy and<br />
Transformation Officer di Ups -<br />
permette a Cvs di effettuare in<br />
maniera efficiente e sicura le<br />
consegna dei medicinali e ai<br />
residenti di riceverli senza doversi<br />
allontanare dalle abitazioni”. Il<br />
progetto potrebbe essere esteso per<br />
includere le consegne di altre due<br />
farmacie della<br />
medesima catena. Si<br />
parte con voli di meno<br />
di un chilometro. I<br />
medicinali vengono<br />
condotti dai droni in<br />
un luogo nei pressi di<br />
The Villages da dove,<br />
inizialmente, è un<br />
veicolo su gomma a<br />
completare la<br />
consegna.<br />
-20% emissioni<br />
Entro il 2025 Scania diminuirà le<br />
emissioni di CO2 provenienti dalle<br />
proprie operazioni del 50 per cento e<br />
quelle generate dai propri prodotti del<br />
20. Lo ha fatto sapere Henrik<br />
Henriksson, Presidente e Ceo<br />
annunciando la validazione ufficiale dei<br />
propri target climatici dall'iniziativa<br />
Science Based Targets (SBTi).<br />
"Vogliamo congratularci con Scania per<br />
l’impegno nel mettere in atto delle azioni<br />
urgenti per affrontare la crisi climatica -<br />
ha evidenziato Alexander Farsan, Global<br />
Lead per Science Based Targets di<br />
WWF, partner dell’iniziativa Science<br />
Based Targets - Scania è il primo<br />
costruttore di veicoli industriali pesanti a<br />
fissare l’obiettivo ambizioso di 1,5°C<br />
attraverso l’iniziativa Science Based<br />
Targets. L’azienda si impegna a ridurre,<br />
non solo le emissioni derivanti dalle<br />
proprie operazioni, ma anche quelle<br />
generate dall’utilizzo dei propri veicoli”.<br />
-30% truck<br />
Che <strong>2020</strong> sarà per le immatricolazioni<br />
di veicoli per il trasporto merci sopra<br />
le 3,5 tonnellate? Due gli scenari<br />
propsettati da Unrae: il primo<br />
(best case) prevede una lenta<br />
ripresa delle attivitàproduttive e<br />
commerciali nel mese di <strong>giugno</strong>,<br />
con il mercato dei veicoli<br />
industriali che recupera,<br />
fermandosi intorno ad un meno<br />
30 per cento sul 2019; il<br />
secondo (worst case)<br />
prevede che le attività<br />
riprendano solo a<br />
settembre, portandolo ad<br />
una perdita che potrebbe<br />
aggirarsi sul 40 per cento.<br />
Sostegno alle imprese di<br />
autotrasporto e interventi<br />
strutturali di sostegno al<br />
mercato sono<br />
indispensabili per ripartire<br />
secondo Franco Fenoglio,<br />
presidente della Sezione<br />
Veicoli industriali di Unrae.<br />
700 autisti<br />
Man Truck & Bus Italia e il Gruppo A4 Holding<br />
anche nella Fase 2 dell’emergenza Covid<br />
confermano vicinanza e supporto al mondo del<br />
trasporto, continuando a offrire, a tutti i<br />
trasportatori in sosta o transito presso<br />
l’Autoparco di Brescia Est, la possibilità di<br />
usufruire gratuitamente di una doccia calda e<br />
un caffè. Un’iniziativa di solidarietà, che ha già<br />
raggiunto 700 gli autisti. Per usufruire<br />
gratuitamente di questi servizi i driver devono<br />
semplicemente recarsi all’infopoint<br />
dell’Autoparco e richiedere l’apposita tessera.<br />
Fase 3<br />
Confusione metodologica, difficoltàdi<br />
interpretazione delle norme, incertezza sulle regole,<br />
mancanza di coordinamento a livello territoriale,<br />
ma soprattutto una ripartenza asimmetrica a livello<br />
economico e territoriale rischiano di affossare<br />
definitivamente il settore della logistica che punta<br />
invece a entrare velocemente nella fase 3<br />
dell’emergenza come ha ricordato Massimo<br />
Marciani, presidente del Freight Leaders Council.<br />
“Per natura il settore della logistica si muove in<br />
contesti internazionali dove la competizione negli<br />
ultimi anni è stata molto dura. Le nostre aziende<br />
hanno imparato a gestirla, tanto che prima della<br />
crisi, si intravedevano notevoli spiragli di ripresa. Ora<br />
che l’Italia ha scoperto la centralità di questa attività,<br />
fondamentale per le industrie, il made in Italy, ma<br />
anche per la vita quotidiana dei cittadini, occorre<br />
guardare alla nuova normalità di questo servizio.<br />
Renderlo resiliente, aiutandolo a fare un passo in<br />
avanti grazie alla digitalizzazione dei processi e allo<br />
snellimento delle pratiche burocratiche. Le aziende<br />
sono pronte a fare la propria parte, ma il Governo<br />
dovrebbe velocizzare l’applicazione di misure,<br />
elaborate con un metodo chiaro e condiviso, tese ad<br />
azzerare il gap competitivo che comincia a diventare<br />
evidente con altri paesi europei che stanno già<br />
avviando la ripresa o che hanno interrotto solo<br />
parzialmente le attività”.<br />
“Basterebbe indicare con chiarezza protocolli<br />
comportamentali nei diversi contesti – aggiunge<br />
Marciani – prevedendo controlli ad hoc, per<br />
rimettere in moto del tutto il settore e dare la<br />
possibilità al Made in Italy di avere servizi completi<br />
a disposizione per raggiungere il resto del mondo,<br />
oltre il territorio italiano. È indispensabile che il<br />
Governo condivida con il settore una metrica e un<br />
metodo di valutazione dell’efficacia degli interventi<br />
che ha programmato. Il rischio è che la logistica<br />
italiana faccia un passo indietro incidendo sulla<br />
competitività dell’intero sistema economico<br />
nazionale”.<br />
4 -06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 5
Anteprima<br />
Anteprima<br />
Daf Xf Unity Edition<br />
Uniti si vince<br />
Dal costruttore olandese, un’edizione speciale dell’Xf<br />
con livrea tricolore per ripartire dopo la crisi. Motore<br />
Mx-13 da 483 Cv, garanzia estesa e contratto di servizio<br />
Solo insieme si può ripartire, lasciandoci<br />
alle spalle la crisi scatenata dal Covid-<br />
19, che ha interessato tutta Europa. È<br />
questo il messaggio che scaturisce dalla serie<br />
speciale Unity Edition proposta da Daf in tutti i<br />
paesi della Ue fino al prossimo 4 luglio. L’offerta<br />
della Casa olandese riguarda l’ammiraglia della<br />
serie pesante, l’Xf. Che è proposta sia con la<br />
cabina top di gamma Super space cab (Ssc),<br />
rivolta prevalentemente ai padroncini, sia con<br />
l’abitacolo a tetto rialzato Space cab (Slh), molto<br />
apprezzato dalle flotte.<br />
Il tema di fondo della Unity Edition - proprio a<br />
sottolineare lo sforzo comune per la ripartenza<br />
dell’economia - sta nel richiamo ai colori della<br />
bandiera nazionale. Che sono riportati sulla calandra,<br />
sulla griglia e sul frontale del tetto, sui<br />
gusci degli specchi retrovisori e ai lati della cabina<br />
di guida, in corrispondenza delle portiere<br />
e della sezione superiore dell’abitacolo.<br />
Livree simili a quella prevista per l’Italia sono<br />
state messe a punto per le altre nazioni<br />
dell’Unione Europea che partecipano all’iniziativa<br />
della Casa olandese.<br />
Motore Mx-13 e cambio Zf TraXon<br />
Indipendentemente dalla tipologia di abitacolo<br />
prescelta, la serie speciale adotta una catena<br />
cinematica basata sul sei cilindri in linea Mx-<br />
13 tarato a 483 Cv, il livello di potenza di gran<br />
lunga più gettonato dagli operatori europei per<br />
le missioni di trasporto a lungo raggio. Il propulsore<br />
è abbinato al cambio automatizzato<br />
Zf TraXon a 12 rapporti, all’uscita del quale è<br />
flangiato il rallentatore idraulico Zf Intarder.<br />
I trattori della special edition, che hanno un passo<br />
di 3.800 millimetri, sono dotati di un serbatoio<br />
di carburante in alluminio di 845 litri di capacità.<br />
All’esterno sono previsti un pacchetto<br />
luci (anteriori e posteriori) a Led e un kit aerodinamico<br />
completo per ridurre la resistenza all’avanzamento.<br />
Tutti i veicoli montano il Cruise<br />
control predittivo, che permette i passaggi di<br />
rapporto in automatico in funzione dell’andamento<br />
altimetrico del percorso.<br />
Pensate per un elevato livello di comfort del<br />
conducente le dotazioni di bordo. Che comprendono,<br />
oltre alle sospensioni pneumatiche<br />
a quattro punti per l’abitacolo, un sedile top di<br />
di Gianenrico Griffini<br />
A fianco, una vista frontale della cabina top di gamma del costruttore<br />
olandese, la Super space cab (Ssc). Introdotta sul mercato nel 1994<br />
e sottoposta successivamente ad aggiornamenti e restyling,<br />
ha una volumetria di 12,6 metri cubi. Le decorazioni con la livrea tricolore<br />
riguardano il frontale, il tetto, i gusci degli specchi retrovisori<br />
e le due fiancate. Layout simili, ma con i colori delle diverse bandiere<br />
nazionali, sono disponibili negli altri paesi europei. Oltre che con la Super<br />
space cab, la Unity Edition è offerta con l’abitacolo a tetto rialzato Slh.<br />
6 - 06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 7
Anteprima<br />
Al vostro fianco<br />
La Unity Edition del Daf Xf debutta sul mercato<br />
in un momento particolarmente delicato,<br />
in Italia e in Europa, per il comparto<br />
del trasporto su gomma e per le Case costruttrici<br />
di veicoli. Sul significato dell’iniziativa,<br />
sui suoi contenuti emozionali e di<br />
prodotto, Vie&Trasporti ha intervistato<br />
Paolo A. Starace, amministratore delegato<br />
di Daf Veicoli Industriali.<br />
Quali sono il significato e i punti forti<br />
dell’iniziativa Unity Edition?<br />
“L’Edizione speciale - non si tratta di una serie limitata, disponibile<br />
solo in alcuni esemplari - coniuga contenuti emozionali<br />
e di prodotto. è, prima di tutto, un forte richiamo all’orgoglio<br />
nazionale, testimoniato dalle decorazioni con le<br />
tinte del tricolore sull’esterno della cabina (e quelle delle altre<br />
bandiere nazionali nei diversi paesi della Ue), abbinato a un<br />
messaggio subliminale: insieme ce la faremo. Sotto il profilo<br />
del prodotto, si tratta dell’ammiraglia della nostra gamma<br />
pesante, l’Xf, disponibile sia con la cabina Ssc, sia con l’abitacolo<br />
da flotta Slh. Il entrambi i casi, la motorizzazione è<br />
l’Mx-13 da 483 Cv, apprezzata dal mercato per la sua affidabilità<br />
e i consumi contenuti. Nel prezzo d’acquisto sono<br />
compresi gli interventi di manutenzione per il primi tre anni<br />
e l’estensione di garanzia per lo stesso periodo di tempo.<br />
L’iniziativa Unity, che termina il 4 di luglio, può essere abbinata<br />
una soluzione di leasing che prevede il pagamento<br />
della prima rata a 90 giorni dalla<br />
stipula del contratto”.<br />
Quale messaggio vuole inviare Daf ai<br />
trasportatori italiani alla ripresa dell’attività?<br />
“Di speranza e positività. Abbiamo davanti<br />
a noi sfide importanti, ma ciò non ci deve<br />
abbattere, poiché sappiamo fare bene il<br />
nostro lavoro. La positività è sostanziata<br />
dai fatti. I dati raccolti dai nostri sistemi<br />
telematici Daf Connect indicano, infatti, che nelle prime<br />
settimane dopo il termine del lockdown si è allungata la<br />
percorrenza media giornaliera dei veicoli ed è cresciuto il<br />
loro tasso di utilizzo”.<br />
Cosa sta facendo Daf per essere vicina alle aziende<br />
di trasporto nazionali?<br />
“La crisi innescata dalla pandemia non ha fatto altro che accentuare<br />
la disponibilità dell’azienda verso i clienti finali e la<br />
rete delle concessionarie. Abbiamo messo a punto soluzioni<br />
per la sospensione temporanea dei canoni dei contratti di<br />
manutenzione, per posticipare a 90 giorni la prima rata del<br />
leasing. C’è stato, inoltre, un rafforzamento delle campagne<br />
rivolte all’approvvigionamento di pezzi di ricambio e di materiali<br />
di consumo, come filtri e lubrificanti”.<br />
gamma Luxury Air e una cuccetta inferiore con<br />
materasso di spessore maggiorato, sotto la<br />
quale è ricavato un cassetto porta-oggetti di<br />
65 litri di capacità.<br />
Tutto ciò che serve a bordo<br />
Anche i sistemi di infotainment sono adeguati<br />
agli standard qualitativi della Unity Edition, con<br />
predisposizioni antenne per radio Dab, cellulare,<br />
sistema di localizzazione satellitare Gps e ricetrasmittente<br />
in ambito locale (Cb).<br />
I contenuti di prodotto sono, infine, arricchiti da<br />
un’estensione di garanzia della durata di 36<br />
mesi e da un contratto di manutenzione programmata<br />
Multisupport Care+, che copre lo<br />
stresso lasso di tempo della garanzia. La Unity<br />
Edition può essere abbinata alle soluzioni di<br />
leasing di Paccar Financial Services, che prevedono<br />
il pagamento della prima rata a 90 giorni<br />
dalla sottoscrizione del contratto. La cabina<br />
Super Space Cab (Ssc) ha festeggiato all’inizio<br />
quest’anno il record delle 250mila unità prodotte<br />
da quando è stata introdotta sul mercato nel<br />
1994. La Ssc, che ha un volume interno di 12,6<br />
metri cubi, offre un’altezza utile interna di 2.230<br />
millimetri e oltre 925 litri di vani portaoggetti.<br />
La catena cinematica della Unity<br />
Edition comprende il motore<br />
a sei cilindri in linea Mx-13 di 12,9<br />
litri di cilindrata tarato a 483 Cv, con<br />
una coppia di picco di 2.500 Nm<br />
nell’intervallo da 900 a 1.125 giri al minuto.<br />
Il sistema d’iniezione è di tipo common rail, con<br />
pressione massima di polverizzazione<br />
del gasolio di 2.500 bar. Il propulsore è abbinato<br />
al cambio automatizzato Zf TraXon a 12 rapporti<br />
e al rallentatore idraulico Zf Intarder.<br />
Adesso di serie* nel nuovo Actros:<br />
l’Active Brake Assist 5.<br />
Gli altri parlano. Uno solo passa ai fatti. Il nuovo Actros.<br />
Per ulteriori informazioni puoi visitare il sito www.mercedes-benz-trucks.com<br />
*Di serie per i veicoli per i quali il sistema di assistenza alla frenata di emergenza è prescritto per legge.<br />
8 -06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it
Attualità<br />
Attualità<br />
Percentuale di riduzione della CO2<br />
120<br />
100<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
0<br />
-20<br />
-40<br />
Le soluzioni per abbattere i gas serra<br />
-30%/-37%<br />
-130%%<br />
diesel LNG 17%bioLNG 100%bioLNG<br />
La crescita delle stazioni di rifornimento in Europa<br />
Combustibili alternativi<br />
Il futuro è bio<br />
Cresce la rete distributiva italiana<br />
ed europea del gas naturale, compresso<br />
e liquefatto, insieme alla domanda<br />
di camion con motorizzazioni a Lng.<br />
Il ruolo del bio-metano oggi e domani<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Prosegue senza soste e a ritmo serrato la<br />
crescita della rete distributiva del metano<br />
per autotrazione - sia in forma compressa<br />
(Cng), sia allo stato liquefatto (Lng) - in Italia<br />
e nei principali paesi europei. L’espansione del<br />
network delle stazioni di rifornimento è stimolato<br />
dalla trasformazione energetica in atto nel<br />
settore del trasporto. Che, sua volta, deve fare<br />
i conti i target dell’Unione Europea di riduzione<br />
delle emissioni di anidride carbonica (CO2) do-<br />
vute ai camion, fissati al -15 percento entro il<br />
2025 e al -30 per cento entro il 2030, rispetto<br />
ai valori di riferimento del periodo 2019-<strong>2020</strong>.<br />
In quest’ottica, i mezzi con motorizzazione a<br />
Lng permettono sia di ridurre fino al 95 per cento<br />
le emissioni di NO2 (biossido d’azoto) e di<br />
particolato (Pm), sia di abbattere del 15-20 per<br />
cento le quantità di CO2 nel caso di impiego di<br />
metano di origine fossile.<br />
Meno gas a effetto serra<br />
Se, invece, viene utilizzato bio-metano liquefatto<br />
(bio-Lng) ottenuto dagli scarti delle lavorazioni<br />
agricole e alimentari, dai liquami o dalla fermentazione<br />
della frazione umida dei rifiuti urbani,<br />
l’abbattimento della CO2 arriva al 95 per<br />
cento (nel computo globale delle emissioni).<br />
Ma può spingersi anche oltre il 100 per cento<br />
- si veda il grafico della pagina a fianco - secon-<br />
do il processo produttivo adottato per il bio-metano.<br />
Che, di fatto, può comportare un sequestro<br />
netto di anidride carbonica, cioè una sottrazione<br />
di gas serra dall’ambiente. Già oggi,<br />
Produzione e distribuzione del bio-Lng<br />
come afferma Fabrizio Buffa, Iveco Gas business<br />
development manager nell’intervista concessa<br />
a Vie&Trasporti - il 17 per cento del gas<br />
naturale per autotrazione consumato in Europa<br />
A sinistra, lo schema<br />
di un impianto per<br />
la produzione di bio-<br />
Lng, ottenuto<br />
da materiale organico<br />
proveniente da rifiuti<br />
e altri scarti.<br />
In alto, le percentuali<br />
di riduzione delle<br />
emissioni di anidride<br />
carbonica (CO2)<br />
utilizzando il gas<br />
naturale liquefatto<br />
(Lng) al posto<br />
del gasolio. Con<br />
una frazione del<br />
17 per cento di Lng<br />
è possibile abbattere<br />
del 30-37 per cento<br />
le quantità di CO2.<br />
Sopra, la crescita in<br />
Europa delle stazioni<br />
di rifornimento di gas<br />
naturale compresso<br />
(Cng) e di metano<br />
liquefatto.<br />
10 - 06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 11
Attualità<br />
Attualità<br />
Parla Fabrizio Buffa, Iveco Gas business development manager<br />
Iveco ha una tradizione ultraventennale nello sviluppo di catene<br />
cinematiche alternative per i veicoli industriali, basate su motorizzazioni<br />
a gas naturale sia in forma compressa (Cng), sia<br />
liquefatto (Lng). Per conoscere la situazione attuale delle rete<br />
distributiva del gas naturale in Italia e per analizzare le prospettive<br />
di sviluppo del bio-metano liquefatto<br />
(bio-Lng), Vie&Trasporti ha intervistato<br />
Fabrizio Buffa (foto a sinistra), Iveco<br />
Gas business development manager.<br />
Un quadro della rete distributiva<br />
dell’Lng in Italia oggi.<br />
“Di recente è stata inaugurata la settantesima<br />
stazione di rifornimento di<br />
Lng, il che conferma il primato del nostro<br />
paese in Europa. Le previsioni per<br />
quest’anno, redatte a fine 2019, si attestavano<br />
a circa 80 distributori. Ma oggi il potenziale è ben<br />
maggiore, poiché ci sono 39 progetti in essere. Esiste tuttora<br />
uno sbilanciamento nella distribuzione degli impianti fra centro-nord<br />
e sud del paese, dovuto principalmente ai costi addizionali<br />
del trasporto del gas dal terminal di Marsiglia. Le<br />
prospettive sono, tuttavia, positive, per due motivi. Da un lato,<br />
i progetti in corso per i depositi costieri di Ravenna e Livorno,<br />
che ci renderanno indipendenti dagli altri paesi europei.<br />
Dall’altro, il crescente, forte interesse per il bio-metano, che<br />
può essere prodotto e liquefatto a chilometro zero”.<br />
Come si svilupperà il network delle stazioni?<br />
“In Europa ci sono attualmente 3.800 impianti di Cng e 280<br />
per l’Lng, con un incremento di 31unità<br />
rispetto a inizio anno. La Germania sta<br />
vivendo un vero e proprio boom del<br />
settore, favorito dalla recente decisione<br />
del Governo tedesco di estendere<br />
fino al 31 dicembre 2023 l’esenzione<br />
totale del pedaggio autostradale<br />
(Maut) per tutti i veicoli a metano. A investire<br />
nelle stazioni non sono solo imprenditori<br />
locali o autotrasportatori,<br />
ma anche colossi come Shell, Engie e<br />
Liquind. Shell ha dichiarato che in<br />
Germania passerà dalle 15 stazioni di fine 2019 alle 70 entro<br />
il 2021, con un forte impulso sul bio-metano. Possiamo, quindi,<br />
aspettarci di raggiungere i 350 punti di rifornimento alla<br />
fine di quest’anno, per arrivare a 450 impianti nel 2021”.<br />
Qual è il business-case di una stazione di rifornimento?<br />
“Nel contesto economico attuale, non è semplice definirlo a<br />
causa delle recenti evoluzioni degli indici di scambio del pe-<br />
trolio e del gas naturale. Tuttavia, in condizioni di normalità,<br />
un numero di veicoli contenuto - parliamo di 25-30 camion<br />
con volumi di 70-75 tonnellate/mese - è sufficiente per giustificare<br />
l’investimento. Questo fattore è un elemento trainante<br />
per le flotte medio-grandi, che decidono di realizzare un proprio<br />
distributore, sia esso privato, consortile o pubblico”.<br />
Dove guadagna un’azienda di trasporto dotata di camion<br />
a gas naturale liquefatto (Lng)?<br />
“Un mezzo con motorizzazione a Lng (o anche a Cng) presenta<br />
indubbi vantaggi in termini di costi di gestione (Tco).<br />
Prima di tutto, il costo alla pompa del carburante è decisamente<br />
inferiore rispetto al gasolio. All’inizio di quest’anno, il<br />
differenziale di prezzo fra i due carburanti ha superato anche<br />
i 30 centesimi di euro per chilo-litro. Inoltre, un mezzo Lng<br />
consuma dal 5 al 15 per cento in meno rispetto a un equivalente<br />
diesel, secondo i percorsi e le missioni. Infine, chi utilizza<br />
un camion a gas può usufruire di una tolleranza aggiuntiva<br />
di 1 tonnellata sulla massa totale a terra.Tutto ciò porta a un<br />
risparmio di circa il 12 per cento sul costo operativo mensile.<br />
Bisogna poi mettere in conto anche i vantaggi economici derivanti<br />
dall’esenzione dai pedaggi autostradali (Germania) e<br />
gli incentivi all’acquisto, previsti in Italia, Spagna e Francia”.<br />
Quali miglioramenti sono stati introdotti sui mezzi<br />
Lng di Iveco di seconda generazione?<br />
“Il brand è leader di mercato europeo e vuole continuare ad<br />
esserlo, proponendo soluzioni performanti e personalizzabili.<br />
Con la nuova cabina, per esempio, il coefficiente di resistenza<br />
aerodinamica è stato abbattuto del 12 per cento, il che significa<br />
che i consumi sono stati ridotti fino al 4 per cento. Sotto<br />
il profilo dell’offerta di prodotto, siamo oggi in grado di proporre<br />
trattori e autotelai cabinati con le stesse combinazioni<br />
disponibili sulle versioni diesel”.<br />
Quali sono le prospettive di sviluppo in Italia della rete<br />
di distribuzione del bio-metano?<br />
“Il <strong>2020</strong> sarà il vero anno di svolta per il bio-metano. Secondo<br />
uno studio realizzato dalla Ngva (Natural & bio Gas Vehicle<br />
Association), il 17 per cento del bio-metano è già utilizzato<br />
nel settore della mobilità. Questo fatto dimostra che sia il<br />
prodotto, sia l’infrastruttura di rifornimento sono pronte e in<br />
costante espansione. Secondo Nvga, il mix del 17 per cento<br />
di bio-metano si traduce in una riduzione del 30-37 per cento.<br />
delle quantità di anidride carbonica (CO2) prodotte. Nel campo<br />
del bio-Lng sono tanti i progetti avviati, che vedono l’Italia<br />
capofila della trasformazione. Nei prossimi mesi saranno<br />
operativi i primi impianti, in grado di produrre 160 tonnellate<br />
al giorno di bio-metano liquefatto, pari al fabbisogno di circa<br />
2mila veicoli pesanti”.<br />
è di origine organica. Delle 4.120 stazioni di rifornimento<br />
di Cng e Lng esistenti a fine 2019<br />
nella Ue, circa il 25 per cento distribuisce un<br />
mix di metano fossile e bio-metano, in proporzioni<br />
variabili secondo le diverse aree geografiche.<br />
Ci sono, quindi, i presupposti perché il<br />
metano e, soprattutto, il bio-metano liquefatto<br />
siano dei player importanti nel trasporto su<br />
gomma di domani. A dirlo sono le cifre del circolante,<br />
che parlano ci circa<br />
10mila camion con<br />
motorizzazione a Lng operativi sulle strade europee.<br />
Inoltre, in soli due anni (dal 2018 al<br />
2019), c’è stato a livello della Ue un raddoppio<br />
delle immatricolazioni di mezzi pesanti alimentati<br />
a metano liquefatto, che lo scorso si sono<br />
attestate attorno alle 4.500 unità.<br />
Dal nord al sud dell’Europa<br />
Le nazioni dell’Europa del nord sono state le<br />
prime a realizzare impianti per la produzione<br />
su scala industriale di bio-Lng. In Norvegia, per<br />
esempio, nei pressi di Skogn, è stata costruita<br />
un’infrastruttura per il trattamento e la trasformazione<br />
dei residui di lavorazione<br />
dell’industria ittica. È in grado di trattare<br />
100 tonnellate al giorno di scarti<br />
organici, con i quali produce una<br />
quantità di bio-metano capace di alimentare<br />
una flotta di 300 veicoli industriali.<br />
Le prospettive di sviluppo<br />
del gas naturale ottenuto da rifiuti<br />
organici, scarti agricoli e agro-industriali<br />
attraggono l’attenzione<br />
e gli investimenti di un<br />
numero crescente di società<br />
del settore energetico. Edison<br />
Energia, per esempio, ha siglato<br />
lo scorso anno un accordo<br />
con EnviTec Biogas<br />
per lo sviluppo della filiera del bio-metano e del<br />
bio-Lng destinato al settore dei trasporti.<br />
L’intesa faciliterà la realizzazione di impianti di<br />
produzione da parte di imprenditori prevalentemente<br />
del settore agricolo, che potranno utilizzare<br />
gli scarti delle lavorazioni con garanzie<br />
di redditività dell’investimento. Con 50 impianti<br />
di bio-metano installati (e 600 centri per la produzione<br />
di biogas), EnviTec ha una lunga esperienza<br />
nello specifico settore. Anche Snam nel<br />
piano industriale 2019-2023 accelera sugli investimenti<br />
che favoriscono la transizione energetica,<br />
passando dai 200milioni di euro del precedente<br />
piano agli attuali 400milioni.<br />
L’incremento più significativo riguarda proprio<br />
il comparto del bio-metano, per il quale sono<br />
stati stanziati 250milioni, rispetto ai 100milioni<br />
di euro del passato. Sono previsti, infine, anche<br />
50 milioni di euro per la realizzazione di due impianti<br />
di liquefazione - uno nel nord e uno nel<br />
sud d’Italia - e per l’adeguamento del terminale<br />
di Panigallia per il caricamento delle autobotti,<br />
favorendo così l’utilizzo dell’Lng per il trasporto<br />
pesante e per altri settori (industria e residenziale).<br />
Insomma, per il bio-metano si annuncia<br />
un futuro roseo, che va oltre la transizione energetica<br />
in atto.<br />
Un Fh di Volvo Trucks da 460 Cv.<br />
A sinistra, un trattore Scania R 410<br />
con motore a gas da 410 Cv. Nella pagina<br />
a fianco, lo spaccato di un motore G13C<br />
di Volvo Trucks alimentato<br />
a gas naturale e, in piccola parte,<br />
a gasolio. Il motore, a differenza delle<br />
soluzioni messe a punto da Iveco<br />
e da Scania che funzionano a ciclo Otto<br />
(cioè ad accensione comandata<br />
mediante candele), segue il ciclo Diesel<br />
(accensione per compressione).<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 13
Assago<br />
km 28,6<br />
Prova su strada<br />
116 m<br />
141 m<br />
Fulvio Testi<br />
km 52,7<br />
Monza<br />
km 60<br />
km 0,0<br />
Cascina Gobba<br />
C.A.M.M.<br />
km 6,7<br />
126 m<br />
km 102,8<br />
Carugate<br />
km 62,5<br />
REGOLARE<br />
INTENSO<br />
CRITICO<br />
9°/11°<br />
min/max<br />
Diesel consumato = 10,38 litri.<br />
Peso durante la prova= 3.500<br />
chilogrammi. Fabbricato in Francia<br />
Prezzo al netto di optional e Iva,<br />
del furgone L3H2 T35 Energy dCi 180<br />
Ice Plus trazione anteriore: € 33.220<br />
Medie orarie & consumi<br />
Prova su strada<br />
km hh:mm km/l<br />
km/h (l/100km)<br />
Milano Gobba (126m) 26’<br />
Milano Assago (116m) 28,6 66,00<br />
Milano Assago (116m) 50’<br />
Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 28,92<br />
Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 55’<br />
Milano Gobba (126 m) 50,1 54,65<br />
TOTALI: 102,8 2h11’ 9,90<br />
47,08 (10,10)<br />
Statale<br />
Città<br />
Autostrada<br />
Telemetria<br />
Tara veicolo (kg)<br />
San Giuliano<br />
km 17,0<br />
1.600 1.800 2.000 2.200 2.400 2.600<br />
Giri @ 90 km/h<br />
2.069<br />
1.800<br />
1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400<br />
Giri @ 130 km/h<br />
2.600<br />
2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000<br />
Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />
veloce 20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />
Consumo carburante (km/l)<br />
basso<br />
Consumo AdBlue (%)<br />
Media oraria (km/h)<br />
32”,42<br />
9,90<br />
12 11 10 9<br />
4,817<br />
lento<br />
alto<br />
2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />
47,1<br />
70 60 50 40 30 20<br />
.RENAULT MASTER T35 ENERGY DCI 180 EURO 6D-TEMP<br />
Big van alla francese<br />
Emissioni<br />
CO 2<br />
256,0 g/km<br />
Oltralpe è il furgone 35<br />
quintali per eccellenza.<br />
Un big van di lungo corso<br />
che nel 2019 ha subìto un<br />
corposo restyling per<br />
rimettersi al passo dei<br />
concorrenti, soprattutto<br />
tedeschi. Messo alla sbarra<br />
dal nostro test team, batte<br />
tutti sul fronte dei consumi<br />
di Gianluca Ventura foto di Tiziana Altieri<br />
14 - 06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 15
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Interni<br />
Dentro, si mette mano<br />
un po’ a tutto. Sopra,<br />
la plancia con le<br />
bocchette tonde<br />
lascia il posto a<br />
questa con aeratori<br />
squadrati e a un<br />
nuovo sistema<br />
d’infotainment. Sulla<br />
prima riga,<br />
da sinistra, il nuovo<br />
cluster con due soli<br />
strumenti circolari più<br />
display centrale<br />
monocromatico e il<br />
porta smartphone che<br />
offre la ricarica<br />
induttiva purtroppo<br />
non disattivabile.<br />
Sulla riga centrale,<br />
ancora da sinistra,<br />
l’imperiale con l’aletta<br />
dotata dello specchio<br />
Wide View, il gavone<br />
sottopanca e i tre<br />
posti in cabina.<br />
Sulla fila sotto,<br />
sempre da sinistra,<br />
i due vani<br />
sovraplancia dotati di<br />
sportelli, mentre<br />
fronte copilota si<br />
ricava il pratico<br />
tavolino estraibile<br />
EasyLife.<br />
Da noi c’è il Ducato Fiat. Da loro, Oltralpe,<br />
il Renault Master. Sono questi, nei rispettivi<br />
paesi, i reucci incontrastati nel segmento<br />
delle 3,5 tonnellate di peso totale a terra,<br />
col big van della Losanga che lo scorso anno<br />
ha messo segno oltre 40 mila vendite in patria.<br />
Numeri a cui hanno sicuramente contribuito<br />
sia il corposo restyling del 2019 - necessario a<br />
rinfrescare un veicolo un po’ indietro coi tempi<br />
- sia la buona performance sotto il profilo dei<br />
consumi, come testimoniato dai risultati del<br />
nostro test. I quali ci dicono che con quasi 10<br />
chilometri/litro, il Master si pone in testa nella<br />
hit comprendente veicoli pari categoria da noi<br />
provati. Un buon risulttao avvalorato anche dai<br />
parchi dispendi di urea, ben sotto il 5 per cento,<br />
e con il solo neo di una media oraria che è di<br />
qualche decimale sotto la media dei concorrenti:<br />
un dato che pone il furgone transalpino<br />
di pochissimo al secondo potso nell’indice prestazionale<br />
elaborato da Vie&Trasporti.<br />
Tutto questo non inserendo la funzione Eco,<br />
che Renault offre ormai su tutti i propri veicoli<br />
commerciali di ultima generazione, un interruttore<br />
che va a tagliare la coppia, limitando così<br />
ulteriormente le bevute di gasolio, a scapito<br />
però della brillantezza.<br />
Alla guida<br />
Centottanta cavalli a pieno carico fanno veramente<br />
comodo, soprattutto se si accontentano<br />
di poca biada come in questo caso: premi e lui<br />
va via come un lampo.<br />
Buona la tenuta di strada e ben modulata la frenata.<br />
Emergono però un po’ troppi scricchiolii<br />
dalla plancia sul lato guida, almeno sull’esemplare<br />
in prova, un passo lungo tetto medio ideale<br />
per i corrieri impegnati sull’ultimo miglio.<br />
Presente anche sul Master il tasto della funzione<br />
‘off-road’, che va ad agire elettronicamente<br />
sul differenziale anteriore, utile per trarsi d’impaccio<br />
su terreni sdrucciolevoli e capace di disattivarsi<br />
automaticamente oltrepassando i 40<br />
chilometri orari. La dotazione su questa versione<br />
lanciata a metà dello scorso anno si arricchisce<br />
dell’automatismo per luci e tergicristallii<br />
compresi nel prezzo, così come del Side Wind<br />
Assist standard, un sistema di stabilizzazione<br />
contro le improvvise raffiche di vento laterali<br />
che s’attiva oltre i 70 orari correggendo fino al<br />
50 per cento la traiettoria: un sistema che, ad<br />
esempio, Mercedes-Benz offre però da anni.<br />
In cabina<br />
Il lavoro di Renault s’è concentrato sul ripensamento<br />
della plancia (goffrata ma non imbottita),<br />
per attualizzarla e recuperare altro spazio ove<br />
riporre gli effetti personali. E nello sfruttamento<br />
razionale degli spazi interni i francesi sono senza<br />
ombra di dubbio più bravi - ad esempio - dei<br />
Metro & bilancia<br />
Cabina rilevati (mm)<br />
Lunghezza (utile/max) 800/1.380<br />
Larghezza (utile/max) 1.570/1.820<br />
Altezza interna (utile/max) 1.470/1.500<br />
Larghezza porta (utile/max) 820/910<br />
Altezza porta (utile/max) 1.500/1.640<br />
Diametro volante 370<br />
Varco tra sedile e leva del cambio 190<br />
Imperiali (lunghezza/altezza/profondità) (x 2) 550/100/280<br />
Vano di carico rilevati (mm)<br />
Lunghezza (utile/max) 3.480/3.720<br />
Larghezza (utile/max) 1.760/1.950<br />
Altezza (utile/max) 1.920/1.940<br />
Larghezza tra passaruota 1.370<br />
Altezza soglia carico posteriore 550<br />
Larghezza porta posteriore 1.520<br />
Altezza porta posteriore 1.<strong>840</strong><br />
Angolo apertura porta posteriore 90°/180°<br />
Larghezza porta laterale (utile/max) 1.270/1.350<br />
Altezza porta laterale (utile/max) 1.820<br />
Imperiale (lunghezza/altezza/profondità) 1.130/110/590<br />
Ingombri dichiarati (mm)<br />
Lunghezza 6.225<br />
Larghezza 2.070<br />
Altezza massima da terra 2.488<br />
Passo 4.332<br />
Sbalzo anteriore 869<br />
Sbalzo posteriore 1.024<br />
Carreggiata anteriore 1.750<br />
Carreggiata posteriore 1.730<br />
Diametro di volta 16.200<br />
Lunghezza utile vano di carico 3.733<br />
Larghezza vano di carico 1.765<br />
Larghezza tra passaruota 1.380<br />
Altezza vano di carico 1.894<br />
Altezza soglia carico posteriore 550<br />
Volume vano di carico m 3 13<br />
Masse (kg)<br />
Tara (senza conducente) 2.069<br />
Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.850<br />
Massa tecnica ammissibile 2° asse 2.100<br />
Portata utile 1.356<br />
Peso totale a terra 3.500<br />
16 -06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 17
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Esterni<br />
Sopra, il vano di<br />
carico del Master<br />
taglia L3 H2, qui<br />
internamente rivestito<br />
in compensato. Sulla<br />
prima riga, i due lati<br />
del veicolo (con porta<br />
laterale sinistra<br />
opzionale), che<br />
mantiene le linee<br />
laterali del<br />
precedente. Sulla riga<br />
centrale, da sinistra, il<br />
posteriore chiuso<br />
rimasto anch’esso<br />
sostanzialmente<br />
invariato, la<br />
telecamera del Rear<br />
View Assist collegata<br />
al monitor a soffitto<br />
in cabina che funge<br />
da mirror cam e una<br />
delle due plafoniere a<br />
sei led ricavate nel<br />
vano di carico.<br />
Sulla riga in basso,<br />
sempre da sinistra, i<br />
sensori di retromarcia<br />
incastonati nel<br />
paraurti posteriore e<br />
l’imperiale ricavata in<br />
stiva sovracabina.<br />
tedeschi. Renault offre in Italia due livelli d’allestimento,<br />
molto ricchi, l’Ice (in pratica quello<br />
base) e, con 1.500 euro in più, questo Ice Plus<br />
della prova, comprendente anche degli optional<br />
di notevole valore, come il sistema d’infotainment<br />
Media Nav con RLink completo di Apple<br />
CarPlay e Android Auto cablati. Un media center<br />
che mostra però ancora qualche neo nell’integrazione<br />
tra il software di navigazione TomTom<br />
e quello proprietario utilizzato dall’ex Régie per<br />
far funzionare il tutto.C’è l’imperiale larga più<br />
d’un metro, un pratico gavone sotto il biposto<br />
degli accompagnatori, tre ampi portaoggetti<br />
(due dei quali con sportello, per la verità un po’<br />
cheap) nella zona sovraplancia e un altro pratico<br />
cassetto estraibile refrigerabile fronte copilota.<br />
Con questo allestimento c’è poi incluso<br />
un tavolino estraibile su cui poggiare un pc per<br />
sbrigare le faccende burocratiche o addirittura<br />
apparecchiarsi da mangiare, mettendo le bevande<br />
in un sostegno che sbuca anch’esso dalla<br />
plancia. S’aggiorna la selleria, s’aggiungono<br />
dei fregi cromati, arriva una mensolina porta smartphone<br />
in plancia con caricatore induttivo (purtroppo<br />
senza interruttore d’esclusione) e anche<br />
sul Master compare il piano d’appoggio dietro lo<br />
schienale centrale finora disponibile sul fratello<br />
minore Trafic. Infine, collegato a una camera posteriore,<br />
c’è il monitor ancorato al soffitto che potrebbe<br />
essere deifinto una sorta di mirror cam, in<br />
sostituzione del retrovisore interno (che sui furgoni<br />
viene eliminato), per vedere cosa accade dietro<br />
durante il carico/scarico e perfino la marcia: ma<br />
se ingrani la retro devi purtroppo spostare lo<br />
sguardo sullo schermo del navigatore per sapere<br />
dove vai. Ridisegnato pure il cluster strumenti.<br />
Linea esterna<br />
L’intervento estetico principale consiste nell’alzare<br />
il cofano per ottemperare alle nuove normative<br />
sulla sicurezza, ridisegnando di conseguenza la<br />
Sotto & sopra<br />
Trasmissione<br />
Il veicolo, dotato di stop/start, monta il cambio manuale a sei rapporti Renault Pf6 062<br />
con comando tipo joystick in plancia. La trazione è anteriore..<br />
Marcia<br />
Rapporto<br />
1 a 4,18<br />
2 a 2,11<br />
3 a 1,29<br />
4 a 0,90<br />
5 a 0,71<br />
6 a 0,60<br />
Retro 3,27<br />
Sospensioni<br />
Anteriori a ruote indipendenti con barra stabilizzatrice, posteriori ad assale rigido con<br />
molle a balestre paraboliche monolama.<br />
Freni<br />
Il furgone francese monta dischi su tutte le ruote. Quelli anteriori sono ventilati da 302<br />
millimetri di diametro, quelli posteriori pieni da 305. Di serie l’Esp.<br />
Design<br />
La linea di Master è il frutto<br />
della matita di Louis Morasse.<br />
Van HIT<br />
PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />
Modello Potenza Coppia Cambio Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />
kW/Cv Nm tipo/rapporti km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />
Fiat Professional 130/177 400 R/6 8,97 - 47,81 38”,42 3.500 455,0 789<br />
Ducato Maxi 180 Multijet Power E5b<br />
Ford 114/155 385 M/6 8,71 - 46,03 38”,42 3.420 447,4 784<br />
Transit 350 2.2 Tdci Econetic L3H3 E5b<br />
Man 103/140 340 A/8 9,34 11,818 47,81 33”,86 3.500 444,5 839<br />
TgE 3.140 standard tetto alto E6b<br />
Mercedes-Benz 105/143 330 M/6 9,32 4,080 47,81 32”,02 3.500 454,3 832<br />
Sprinter 314 Cdi Standard F39/35 E6c<br />
Renault 132/180 400 M/6 9,90 4,817 47,08 32”,42 3.500 458,9 <strong>840</strong><br />
Master T35 Energy dCi 180 L3H2 E6d-Temp<br />
Volkswagen 130/177 410 M/6 9,65 10,329 51,83 31”,67 3.500 459,6 813<br />
Crafter 35 2.0 BiTdi L3H3 E6b<br />
L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. A = Automatico; M = Manuale; R = Robotizzato.<br />
18 -06 <strong>2020</strong><br />
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06 <strong>2020</strong> - 19
Prova su strada<br />
Prova su strada<br />
Sottopelle<br />
Sotto il cofano un<br />
unico 2,3 litri biturbo<br />
offerto in differenti<br />
tarature,<br />
qui nella nuova regina<br />
da 180 Cv.<br />
Sulla prima riga,<br />
da sinistra, il cerchio<br />
in lega anteriore dove<br />
s’intravvede il freno a<br />
disco, c’è il<br />
transponder per il solo<br />
sblocco/blocco delle<br />
porte e la cloche del<br />
cambio manuale<br />
esaraporto.<br />
Sulla riga centrale,<br />
ancora da sinistra,<br />
il bocchettone gasolio<br />
localizzato vicino alla<br />
porta conducente più<br />
quello dell’AdBlue<br />
diametralmente sul<br />
versante opposto e<br />
infine il filtro gasolio.<br />
Lungo la riga<br />
sottostante, sempre<br />
da sinistra, il<br />
retrotreno<br />
caratterizzato da un<br />
assale rigido con<br />
molle a balestra<br />
parabolica monofoglia<br />
e l’avantreno che<br />
monta una<br />
sospensione a ruote<br />
indipendenti.<br />
calandra e i gruppi ottici, con luci di marcia diurne<br />
a led, e anche i fendinebbia compresi in questo allestimento.<br />
Poi c’è il capitolo degli assistenti alla<br />
guida, che per Master consistono nella frenata automatica,<br />
nell’ausilio frontale al parcheggio e nell’allarme<br />
angoli ciechi degli specchi. Compresi i<br />
sensori parcheggio posteriori, nonché il transponderper<br />
aprire tutte le porte toccando le maniglie.<br />
Vano di carico<br />
Con questo restylingvengono introdotte degli appigli<br />
nei pressi delle porte d’accesso al vano di carico,<br />
sborsando 500 euro in più equipaggiabile<br />
anche con la scorrevole sinistra, come sul veicolo<br />
in test. Al contrario di quanto accade in cabina,<br />
dove resta l’illuminazione a incandescenza, per<br />
il vano di carico anche Renault vira verso potenti<br />
plafoniere a led, che fanno decisamente la differenza<br />
quando la luce diurna latita.<br />
La meccanica<br />
Nel corso della sua storia, il Master è andato<br />
verso razionalizzazione e downsizing della catena<br />
cinematica, fino ad arrivare alla soluzione<br />
odierna. Basata su un 2,3 litri con distribuzione<br />
a catena, 16 valvole e sovralimentazione a doppio<br />
stadio, qui tarato a 132 kW (180 Cv) per 400 Nm di<br />
coppia, sul trazione anteriore installato trasversalmente.<br />
Compresi nell’allestimento ci sono anche<br />
cruise control, Esp e antiarretramento.<br />
Da 80 litri il serbatoio del gasolio.<br />
N.B.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno<br />
rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che<br />
simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi<br />
soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni<br />
meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />
imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le<br />
condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada,<br />
Vie&Trasporti pubblica le informazioni relative al meteo e alla<br />
situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per<br />
la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate<br />
Brianza (Mb).<br />
Nella foto sopra a<br />
destra il 2,3 litri M9T<br />
di Renault, un’unità<br />
proposta anche col<br />
marchio Nissan<br />
(Ys23) e Mercedes-<br />
Benz (Om 699) in<br />
diverse tarature a<br />
seconda degli<br />
impieghi.<br />
A lato, le curve<br />
prestazionali.<br />
Potenza<br />
kW<br />
Sala macchine<br />
Specifiche Motore<br />
Marca e modello<br />
Renault M9T<br />
Architettura<br />
4 cilindri in linea<br />
Alesaggio x corsa (mm) 85x101,3<br />
Cilindrata (cc) 2.299<br />
Rapporto di compressione 16:1<br />
Distribuzione<br />
bialbero a camme in testa<br />
Valvole per cilindro 4<br />
Aspirazione (turbo/intercooler)<br />
2 Garrett<br />
Sistema d’iniezione<br />
common rail<br />
Pressione d’iniezione (bar) 2.000<br />
Peso a secco (kg) 165<br />
Capacità coppa dell’olio (l) 9,3<br />
Potenza (kW(Cv)/giri) 132(180)/3.500<br />
Potenza specifica (kW(Cv)/l) 57,56 (78,28)<br />
Coppia (Nm/giri) 400/1.500-3.000<br />
Coppia specifica (Nm/l) 174,07<br />
Riserva di coppia (%) 10,8<br />
Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />
n.d.<br />
Inquinanti (omologazione/sistema) Euro 6d-Temp/Egr+Doc+Dpf+Scr<br />
rpm<br />
Coppia<br />
Nm<br />
rpm<br />
20 -06 <strong>2020</strong><br />
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06 <strong>2020</strong> - 21
Speciale<br />
Speciale<br />
Combattere il Covid-19<br />
L’importante<br />
è che sia<br />
sanificato<br />
I veicoli, quando strumento di lavoro, devono essere<br />
sottoposti ai medesimi trattamenti dei locali aziendali<br />
per evitare la diffusione del contagio come da linee guida<br />
del settore trasporto e logistica. Le indicazioni su come<br />
procedere nella massima sicurezza e una vetrina con<br />
alcuni dei prodotti oggi disponibili sul mercato<br />
di Tiziana Altieri<br />
Sanificare: un vero e proprio comandamento<br />
all’epoca del Coronavirus, indispensabile<br />
per ridurre il contagio. Il<br />
Protocollo del 14 marzo <strong>2020</strong>, aggiornato il 24<br />
aprile e inserito come allegato 6 nel Decreto del<br />
Presidente del consiglio dei Ministri del 26 aprile<br />
<strong>2020</strong>, al punto 4, chiarisce che vi è l’obbligo di<br />
sanificare periodicamente locali, ambienti e postazioni<br />
di lavoro, nonché dispositivi/ attrezzature<br />
in uso ai lavoratori stessi. L’operazione va<br />
eseguita immediatamente nel caso di presenza,<br />
nei locali aziendali, di persona con Covid-<br />
19 come da Circolare 5443 del 22 febbraio<br />
<strong>2020</strong> del Ministero della Salute.<br />
Le linee guida condivise del settore logistica<br />
e trasporti sottolineano che anche<br />
i veicoli devono essere igienizzati<br />
e sanificati in modo appropriato e frequente<br />
(ma non si fa cenno ad alcun<br />
intervallo di tempo), esattamente<br />
come tutti gli ambienti di lavoro.<br />
Le sanificazioni devono, quindi,<br />
diventare una prassi per le<br />
aziende di trasporto e devono<br />
essere tanto più frequenti<br />
quanto più i veicoli<br />
sono in uso condiviso,<br />
un fatto non raro soprattutto<br />
nelle grandi<br />
flotte dove si lavora<br />
su più turni.<br />
Attenzione: sanificare<br />
non vuol<br />
dire pulire. La<br />
‘sanificazione’ è il complesso dei procedimenti<br />
atti a igienizzare mediante pulizia (ossia rimozione<br />
dello sporco dalle superfici) seguita da<br />
disinfezione che prevede la distruzione o inattivazione<br />
degli agenti patogeni attraverso l’utilizzo<br />
di sostanze specifiche a base di ipoclorito<br />
di sodio (con concentrazioni dello 0,1 -0,5 per<br />
cento), etanolo (62-71 per cento) o perossido<br />
di idrogeno (0,5 per cento), per un tempo di contatto<br />
adeguato.<br />
“Si può ipotizzare che il Covid-19 si disattivi in<br />
un intervallo temporale compreso tra pochi minuti<br />
e un massimo di 9 giorni - ha spiegato<br />
Giovanni Penco, specialista in malattie infettive<br />
durante l’appuntamento di ‘A testa alta’, progetto<br />
di approfondimento ideato nell’ambito<br />
del programma formativo ‘Focus Officina’, dedicato<br />
alla sicurezza, - in funzione del materiale<br />
su cui aderisce, della concentrazione, della temperatura<br />
e dell’umidità. Il Covid-19 sopravvive<br />
sulle superfici con carica virale decrescente nel<br />
tempo: in aerosol sospeso in ambiente interno<br />
circa 3 ore; su cartone per non oltre 24 ore; su<br />
rame per 4 giorni, su plastica e acciaio fino a 3<br />
giorni. Le superfici lucide e lisce sono quelle su<br />
cui potenzialmente il virus vive più a lungo. La<br />
sua persistenza nell’aria, invece, dipende dalla<br />
quantità di particelle emesse e dal loro volume<br />
e dalla presenza o meno di correnti”. Il caldo uccide<br />
il virus? “Per ucciderlo - ha aggiunto il virologo<br />
- servono temperature molto alte, superiori<br />
ai 60 gradi. Non ci si può affidare al clima per<br />
combattere il contagio”.<br />
Istruzioni per l’uso<br />
Ci sono almeno tre opzioni per la sanificazione<br />
di abitacoli e cabine di guida: ricorso a una impresa<br />
esterna specializzata, impiego di personale<br />
aziendale debitamente addestrato ed<br />
equipaggiato di appositi kit di sanificazione -<br />
generalmente costituiti da bombola monouso<br />
di disinfettante spray ad azione germicida antivirale<br />
a scarica totale, con cui saturare per<br />
alcuni minuti l’abitacolo o la cabina a<br />
sportelli chiusi - o con procedura semplificata,<br />
inclusa ad interim dalla<br />
Circolare dell’Istituto Superiore di<br />
Sanità AOO-ISS 12/03/<strong>2020</strong><br />
8293. Quest’ultima prevede,<br />
innanzitutto, l’areazione prolungata<br />
dell’abitacolo seguita<br />
da pulizia e disinfezione,<br />
con<br />
alcol al 75 per<br />
cento, delle<br />
22 - 06 <strong>2020</strong><br />
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www.vietrasportiweb.it 06 <strong>2020</strong> - 23
Speciale<br />
Speciale<br />
Amsa, operazione strade sanificate<br />
L’Amsa - Azienda Milanese Servizi<br />
Ambientati - società del Gruppo A2A responsabile<br />
dell’igiene urbana a Milano<br />
e in 14 comuni dell’hinterland, ha immediatamente<br />
ricalibrato la propria operatività<br />
per far fronte all’emergenza Covid-<br />
19. Su richiesta del Comune di Milano<br />
ha, infatti, introdotto un’attività aggiuntiva<br />
ai tradizionali servizi di pulizia, la sanificazione<br />
della rete stradale. L’ha fatto utilizzando,<br />
sugli automezzi per il lavaggio<br />
del network viario, ipoclorito di sodio allo<br />
0,025 per cento, un liquido disinfettante<br />
in soluzione acquosa. Si tratta di un prodotto<br />
che aiuta a sanificare il manto stradale,<br />
utilizzato in percentuale non nociva<br />
per l’ambiente. Per maggior prudenza,<br />
sono stati esclusi dagli itinerari di sanificazione<br />
i parchi, i marciapiedi e le aree<br />
verdi della città.<br />
Nel Comune di Milano le operazioni sono<br />
iniziate il 12 marzo, raggiungendo tutte<br />
le strade della città, nell’arco di tre settimane<br />
di lavoro. Complessivamente sono<br />
stati percorsi dalle squadre d’intervento<br />
Amsa oltre 3.500 chilometri, per coprire<br />
le 4.200 vie e piazze di Milano. Il secondo<br />
ciclo di sanificazione stradale è partito<br />
il 14 aprile. La struttura organizzativa di<br />
Amsa prevede che le operazioni di raccolta<br />
rifiuti, pulizia e spazzamento siano<br />
decentrate in quattro sedi operative,<br />
ognuna delle quali gestisce un quarto<br />
del territorio della città di Milano.<br />
Nell’ambito dell’attività di sanificazione<br />
delle strade, ogni dipartimento è impegnato<br />
quotidianamente con due squadre<br />
su itinerari che interessano tutti i quartieri.<br />
Vengono utilizzati gli automezzi dedicati<br />
ai lavaggi ordinari, dotati di serbatoi<br />
di 5mila litri di capacità. Ogni giorno vengono<br />
sanificati, in media, 150 chilometri<br />
di strade.<br />
Le attività straordinarie varate per il<br />
Covid-19 hanno riguardato anche l’asporto<br />
dei rifiuti, un settore nel quale Milano<br />
ha raggiunto a marzo di quest’anno il<br />
61,8 per cento di raccolta differenziata.<br />
Una percentuale che colloca il capoluogo<br />
al vertice delle città europee con popolazione<br />
superiore a un milione di abitanti.<br />
Nel periodo di emergenza sanitaria, i servizi<br />
di raccolta differenziata porta a porta<br />
di Amsa si svolgono regolarmente, nei<br />
consueti orari e giorni di calendario, così<br />
come il servizio di prenotazione e ritiro<br />
(gratuito) dei rifiuti ingombranti in strada.<br />
Ai cittadini è richiesto di continuare a seguire<br />
le consuete modalità di raccolta<br />
differenziata, separando correttamente<br />
la frazione organica, la carta e il cartone,<br />
il vetro, la plastica e i metalli. Per i rifiuti<br />
indifferenziati - nei quali vanno conferiti<br />
i fazzoletti, le mascherine e i guanti monouso<br />
- è richiesto di utilizzare almeno<br />
due sacchetti, uno all’interno dell’altro.<br />
Secondo quanto previsto dall'Istituto<br />
Superiore della Sanità, le persone positive<br />
al Coronavirus o in quarantena domiciliare<br />
possono conferire tutti i rifiuti<br />
domestici - senza separazione delle diverse<br />
frazioni, inclusi i fazzoletti, le ma-<br />
scherine e i guanti - nel sacco trasparente<br />
dell'indifferenziato. Anche in questo<br />
caso, è necessario utilizzare almeno due<br />
o tre sacchetti possibilmente resistenti<br />
(uno dentro l’altro) all’interno del contenitore<br />
per la raccolta indifferenziata nella<br />
propria abitazione.<br />
Prima di essere gettati i sacchetti vanno<br />
sigillati, senza comprimerli, utilizzando<br />
dei lacci di chiusura o nastro adesivo e<br />
indossando guanti monouso. Al termine<br />
di queste operazioni, si raccomanda di<br />
lavare con cura le mani.<br />
Queste informazioni sono state diffuse<br />
attraverso comunicati stampa trasmessi<br />
ai media, mediante piani editoriali dedicati<br />
sui canali social di Amsa e attraverso<br />
la distribuzione di una locandina presso<br />
tutti gli stabili della città di Milano. Inoltre,<br />
le linee guida sono state pubblicate in<br />
una sezione dedicata del sito web di<br />
Amsa https://www.amsa.it/news-eventi/emergenza-covid-19-come-raccogliere-i-rifiuti-domestici.<br />
I numeri di Amsa<br />
Amsa ha oggi un organico di oltre 3mila<br />
dipendenti e un parco mezzi di 1.378<br />
veicoli, fra camion, spazzatrici, lavatrici<br />
e pale gommate. Quasi il 33 per cento<br />
del parco veicolare è dotato di motorizzazioni<br />
a metano.<br />
Amsa serve un’area di 315 chilometri<br />
quadrati, con una popolazione - fra residenti<br />
e city user - di oltre 2,5milioni di<br />
persone. Lo scorso anno, ha raccolto<br />
a Milano 702.209 tonnellate di rifiuti,<br />
con una percentuale di materiali riciclabili<br />
pari al 61,8 per cento.<br />
Nei primi tre mesi del <strong>2020</strong>, la quantità<br />
raccolta è stata di 159.208 tonnellate,<br />
con una frazione differenziata pari al<br />
62,9 per cento.<br />
maniglie di apertura e della carrozzeria circostante,<br />
dei tappetini poggiapiedi, preliminarmente<br />
estratti, di tutte le superfici interne della cabina<br />
o dell’abitacolo (sedili, cruscotto, plancia, volante,<br />
cambio, freno di stazionamento, comandi, indicatori,<br />
pulsanti, tastiere, schermi touch, maniglie<br />
interne, vani portaoggetti, pareti, soffitto, portiere,<br />
parabrezza, vetri laterali, specchietto retrovisore<br />
ecc...). Particolare cura deve essere posta su<br />
tutte le parti dinanzi ai sedili, quelle maggiormente<br />
esposte al droplet emesso dal conducente.<br />
Vanno puliti e disinfettati con alcol al 75 per cento<br />
anche tutti gli oggetti e le attrezzature portatili<br />
o rimovibili (come chiave di avviamento, telecomandi,<br />
penne, blocchi, tablet o altri dispositivi<br />
elettronici). Sconsigliato l’utilizzo di generatori di<br />
ozono ritenuti dal Ministero della Salute non efficaci<br />
contro il Covid-19.<br />
“Le operazioni di sanificazione - ha continuato<br />
Giovanni Penco - devono essere eseguite sempre<br />
da persone debitamente informate e formate<br />
nonché dotate dei dispositivi di protezione individuale<br />
previsti dal documento aziendale di valutazione<br />
dei rischi ex DLgs 81/2008 e/o prescritti<br />
dalle vigenti disposizioni anticontagio. I<br />
rifiuti prodotti durante le operazioni di sanificazione<br />
devono essere gestiti e smaltiti secondo<br />
le vigenti disposizioni di legge”.<br />
Attenzione: è tassativamente vietato l’impiego<br />
di aria compressa e/o acqua sotto pressione<br />
e/o vapore per la pulizia, così come qualsiasi<br />
altro metodo che possa generare spruzzi o determinare<br />
aerosol di materiale infettivo.<br />
No anche all’impiego di aspirapolvere.<br />
Gesti quotidiani<br />
Ci sono gesti che gli autisti possono fare quotidianamente<br />
per limitare ulteriormente il contagio:<br />
tenere ove possibile i finestrini completamente<br />
aperti per consentire un continuo ricambio di aria,<br />
limitare l’utilizzo degli impianti di ventilazione e<br />
condizionamento; indossare una mascherina<br />
chirurgica o filtrante senza valvola respiratoria<br />
Uni En 149 FFP2 o FFP3; non toccarsi naso, bocca<br />
e occhi; lavarsi o igienizzarsi le mani prima di<br />
salire a bordo, utilizzare guanti monouso durante<br />
le operazioni di rifornimento carburante eseguite<br />
in autonomia. Utilizzare, infine, coperture sedili<br />
monouso. “È fondamentale - ha ricordato<br />
Veronica Bonanomi, esperta in sicurezza nei luoghi<br />
di lavoro - seguire scrupolosamente i protocolli<br />
di sicurezza, facilmente reperibili sul sito del<br />
Ministero della Salute (www.salute.gov.it) o su<br />
quello del Governo (www.governo.it). Ricordate<br />
che della sanificazione deve rimanere traccia scritta,<br />
da esibire in caso di controlli”. Ciò vale anche<br />
per il ‘fai da te’.<br />
Ma quanto mi costi<br />
L’emergenza Covid, si sa, ha causato costi aggiuntivi<br />
alle aziende. Come incide la sanificazione?<br />
Secondo un’indagine di Vie&trasporti la sanificazione<br />
di un veicolo pesante richiede un<br />
investimento che varia da circa 80 euro - se eseguita<br />
da aziende specializzate - a 15 euro se effettuata<br />
con kit di sanificazione (che hanno visto<br />
aumenti fino al 100 per cento), a meno di 3 euro<br />
se con procedura semplificata. In questo caso<br />
però bisogna inserire anche il costo orario del<br />
personale impiegato nell’operazione. I dispositivi<br />
di protezione personale richiedono poi ulteriori<br />
50 euro mese per ogni autista. Il decreto Rilancio<br />
ha, però, riconosciuto un credito di imposta al<br />
60 per cento, con un limite massimo di 60.000<br />
euro per ciascun beneficiario, delle spese sostenute<br />
e documentate per la sanificazione. Una<br />
misura ritenuta indispensabile vista l’importanza<br />
che la sanificazione assume nella ripresa a pieno<br />
regime delle attività economiche.<br />
Tutto in un Protocollo<br />
Per lavorare in epoca di Coronavirus è necessario seguire scrupolosamente<br />
le regole contenute nel Protocollo Condiviso per il contenimento<br />
della Diffusione del Covid-19, aggiornato lo scorso 24<br />
aprile, e reso obbligatorio dal Dpcm 26 aprile <strong>2020</strong>. Il documento<br />
ha l’obiettivo di garantire la sicurezza dei lavoratori dal possibile<br />
contagio da coronavirus e la salubrità dell’ambiente di lavoro. Questa<br />
sorta di decalogo contiene raccomandazioni nel campo delle informazioni<br />
(da trasmettere a tutti coloro che entrano in contatto con<br />
l’azienda), dell’accesso alla sede di lavoro, dell’igiene in azienda (ed<br />
è qui che si fa specifico riferimento alla sanificazione), dell’utilizzo<br />
dei dispositivi di protezione personale, della gestione degli spazi<br />
comuni e degli spostamenti nonché chiare dritte da adottare in presenza<br />
di casi sintomatici.<br />
La mancata attuazione del protocollo condiviso che non assicuri<br />
adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività<br />
stessa fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.<br />
24 -06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it 25
Speciale - Gli indispensabili<br />
Speciale - Gli indispensabili<br />
Ci si può affidare a operatori<br />
specializzati nella<br />
sanificazione o puntare sul<br />
fai da te. Ecco alcuni<br />
prodotti che non lasciano<br />
scampo al coronavirus<br />
Arexons<br />
Nel listino Arexons, brand del Gruppo<br />
Petronas, si può trovare tutto ciò che serve<br />
per la pulizia professionale interna ed<br />
esterna dei veicoli. Tra i prodotti<br />
specifici per la sanificazione c’è<br />
Neo Biocid, un disinfettante e<br />
deodorante spray studiato per la<br />
disinfezione di abitacoli e<br />
condotti di condizionamento,<br />
grazie alla modalità d'uso a<br />
svuotamento totale. La formula di<br />
Neo Biocid è depositata presso il<br />
Ministero della Salute come<br />
Presidio Medico Chirurgico.<br />
A motore acceso, con circuito di<br />
climatizzazione al massimo in<br />
modalità di ricircolo, si posiziona la<br />
bomboletta sul pavimento al centro<br />
dell’abitacolo e si preme a fondo il tasto<br />
fino a bloccarlo nella posizione di<br />
svuotamento totale. Si esce quindi<br />
dall’abitacolo chiudendo tutte le portiere.<br />
Si attende il completo svuotamento si<br />
lascia agire per almeno 15 minuti. Si può<br />
quindi areare e rimuovere eventuali residui<br />
con un panno pulito.<br />
www.arexons.it<br />
Datacol<br />
Anche Datacol viene in aiuto a tutti coloro<br />
che non scendono a compromessi sulla<br />
sicurezza. Tra le nuove proposte a listino<br />
c’è Sanibact, il disinfettante sviluppato<br />
appositamente per la pulizia di evaporatori,<br />
canali di areazione e di tutte<br />
quelle superfici dove si<br />
desideri avere un<br />
profondo livello di<br />
disinfezione. E poi<br />
coprisedili, detergenti e<br />
tutto ciò che si deve<br />
tenere in azienda per<br />
rispettare il Protocollo<br />
Condiviso.<br />
www.datacol.com<br />
Mafra<br />
Per la sanificazione dell’abitacolo Mafra ha<br />
sviluppato una linea di prodotti ad hoc.<br />
Odorbact Out Green Forest è lo spray disinfettante<br />
dotato di Presidio Medico Chirurgico, in grado di<br />
pulire e sanitizzare il sistema di climatizzazione in<br />
circa 15 minuti. Agisce contro batteri e funghi,<br />
sanificando gli interni, condotti dell’impianto di<br />
climatizzazione inclusi. L’Igienizzante Superfici Auto<br />
èl’ideale per mantenere pulite e perfettamente<br />
igienizzate tutte le superfici interne. Il prodotto non<br />
rilascia residui chimici e non necessita di essere<br />
risciacquato. Anche su www.mafra.shop.<br />
Fra-Ber<br />
Dai prodotti specifici per la pulizia degli interni a<br />
quelli dedicati alla carrozzeria. Nel catalogo Fra-<br />
Ber c’è tutto quello che serve per un’igiene<br />
profonda. In epoca Coronavirus è stata ampliata la<br />
gamma detergenti igienizzanti. Tra le new entry c’è<br />
All Sany Alcohol. Favorisce la rimozione, con lo<br />
sporco, dei germi e batteri, non lascia agenti<br />
chimici aggressivi e non richiede risciacquo. È<br />
adatto anche ad ambienti H.A.C.C.P. Contiene<br />
alcool almeno al 75 per cento come richiesto<br />
dal Ministero della Salute per l’igienizzazione<br />
delle superfici. Si spruzza uniformemente sulla e<br />
si ripassa con un panno asciutto. In presenza di<br />
sporco ostinato lasciare agire tra 5 e 15 minuti.<br />
All Sany Alcohol è in vendita presso i concessionari Fra-Ber e<br />
sul sito www.fra-ber.it,<br />
Gen-Art<br />
Una gamma di prodotti dedicati alla disinfezionianche nel<br />
listino di Gen-Art. Per gli abitacoli c’è Hygien Spray<br />
Professonal, un trattamento disinfettante multiuso che svolge<br />
un’efficace e rapida azione preventiva eliminando batteri,<br />
muffe, batteri, funghi ed i cattivi odori dall’impianto di<br />
climatizzazione e dalle superfici. Antisettico, antiallergico e<br />
antibatterico, neutralizza gli odori sgradevoli causati dal fumo e<br />
dai micro organismi lasciando un ambiente gradevolmente<br />
profumato. Hygien Spray Professional è un trattamento<br />
monouso dotato di erogatore automatico e valvola Clip-Stop<br />
per una perfetta erogazione del prodotto fino al completo<br />
esaurimento. Dopo il trattamento, da effettuare a porte chiuse,<br />
si deve procedere con l’areazione dell’abitacolo.<br />
www.gen-art.com<br />
Istobal<br />
Sicurezza delle persone attraverso la disinfezione<br />
totale dei veicoli: è quanto offre Istobal. Per la<br />
disinfezione esterna in un solo passaggio di mezzi fino<br />
a 2,8 metri di altezza c’è il nuovo arco con una<br />
capacità media di circa 1.000 veicoli al giorno.<br />
Facilmente installabile è composto da diversi<br />
spruzzatori che nebulizzano il prodotto disinfettante<br />
mentre i veicoli passano, raggiungendo qualsiasi parte<br />
di essi. Grazie a un sistema di rilevamento che utilizza<br />
fotocellule, l'arco si attiva automaticamente. Un’altra<br />
soluzione è Hw’Progress, un portale di lavaggio che si<br />
distingue per la sua flessibilità con 15 programmi. Ha<br />
una nuova applicazione schiumosa di prelavaggio<br />
chimico per una maggiore efficienza del prodotto<br />
grazie a un tempo di reazione più lungo sulla superficie<br />
del veicolo. Istobal Hw’Progress ha spazzole verticali<br />
semoventi con doppia funzione di lavaggio e iniezione<br />
di shampoo mediante pompa dosatrice. Tra le opzioni<br />
disponibili i sistemi di prelavaggio automatici con alta<br />
pressione sul fondo, laterale e superiore che<br />
raggiungono qualsiasi angolo del veicolo, la pistola di<br />
prelavaggio manuale o il lavaggio ad alta pressione.<br />
Infine, per il lavaggio interno e la disinfezione<br />
professionale degli interni di rimorchi refrigerati,<br />
camion box, rimorchi e container marittimi la<br />
Sanixair<br />
Un tema, quello della salubrità<br />
dell’aria, caro a Sanixair, startup<br />
nata nel 2019 per iniziativa di un<br />
pool di imprenditori con esperienza<br />
ventennale nelle energie rinnovabili,<br />
tecnologie ambientali,<br />
illuminotecnica ed efficientamento<br />
energetico.<br />
Per garantire qualità dell’aria in<br />
cabina l’azienda italiana propone un<br />
sistema che si fonda sulla<br />
fotocatalisi, tecnologia utilizzata<br />
dalla Nasa per la sanificazione degli<br />
Würth<br />
Un catalogo ampio quello che Würth ha pensato per la<br />
ripartenza. Al suo interno si può trovare tutto ciò che<br />
serve non solo per sanificare i mezzi ma anche<br />
per proteggere e proteggersi: dalle mascherine<br />
lavabili, ai guanti monouso, dalle visiere di<br />
protezione ai gel disinfettanti fino alle protezioni<br />
monouso per l’abitacolo (coprisedile,<br />
copritappetino, coprivolante e copricambio). Per<br />
la disinfezione e pulizia manuale di tutte le<br />
superfici in plastica e in vetro c’è la Linea<br />
Sanirain, con presidio medico chirurgico. Il<br />
ambienti destinati alle missioni<br />
aerospaziali. La fotocatalisi si<br />
produce attraverso apparecchi che<br />
riproducono la reazione tra<br />
l’irraggiamento solare e alcuni<br />
elementi (generalmente metalli) per<br />
multinazionale spagnola propone il primo impianto<br />
automatico standardizzato d’Europa, Hw’Intrawash.<br />
Consente una disinfezione efficace, controllata e più<br />
sicura rispetto al lavaggio manuale, riduce il tempo<br />
medio di pulizia del 60 per cento (da 20 a 5 minuti), e<br />
risparmio nel consumo di prodotti chimici e acqua.<br />
Facile da usare e da installare, applica rigorosamente<br />
sostanze chimiche battericide ed esegue lavaggi ad<br />
alta pressione. Consiste in una catenaria installata in<br />
un sistema di guide su una piattaforma base che viene<br />
inserita e si muove all’interno del veicolo. Controllato<br />
da un motoriduttore di trazione con variatore di<br />
frequenza, Hw’Intrawash lava veicoli fino a 16 metri di<br />
lunghezza. it.istobal.com<br />
ridurre le sostanze contaminanti<br />
presenti nell’aria, trasformando<br />
l’umidità relativa dell’aria in<br />
perossido di idrogeno, la comune<br />
acqua ossigenata, efficace per<br />
eliminare i cosiddetti V.O.C. -<br />
Volatile Organic Compound - tra<br />
cui la formaldeide e altri composti<br />
organici tossici, per abbattere<br />
cariche batteriche e virali, ed elimina<br />
funghi, muffe, lieviti, ossidi di azoto,<br />
riducendo anche gli odori sgradevoli.<br />
www.sanixair.com<br />
prodotto si applica su panno e successivamente si<br />
distribuisce sugli spazi da trattare. Presidio Medico<br />
Chirurgico anche per lo Spray Medical Germicida<br />
Disinfettante che elimina rapidamente allergeni,<br />
funghi e batteri svolgendo, contemporaneamente,<br />
un’efficace azione deodorante. Non bagna, non<br />
macchia, non lascia residui. La bombola spray va<br />
posizionata in verticale alla base del sedile: si<br />
preme a fondo la valvola fino al bloccaggio per<br />
consentire l’erogazione automatica del prodotto.<br />
Dopo 15 minuti dallo svuotamento completo è<br />
possibile aprire le portiere e areare. www.wuerth.it<br />
26 -06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 27
Ritratti<br />
Ritratti<br />
Brivio & Viganò<br />
Accetto la sfida<br />
Compie 40 anni il Gruppo di Usmate Velate cresciuto con la Grande<br />
Distribuzione Organizzata, rimanendo fedele alle origini e puntando<br />
su una flotta di proprietà. Un’azienda che guarda avanti, sempre<br />
di Tiziana Altieri<br />
Martina Tarabella,<br />
Sales & Marketing,<br />
ed Efrem Terraneo,<br />
responsabile<br />
operativo trasporto<br />
di Brivio&Viganò.<br />
Cabine arancioni e la grande scritta Brivio<br />
& Viganò su fondo bianco sulla fiancata.<br />
Veicoli che si fanno notare sulle strade<br />
di tutto il Nord Italia, ma anche quelle di<br />
Toscana e Lazio. Sono parte della flotta dell’azienda<br />
con sede principale a Usmate Velate,<br />
in provincia di Monza-Brianza, che quest’anno<br />
traguarda i 40 anni di attività. Brivio & Viganò<br />
nasce, infatti, nel 1980 a opera di Giovanni<br />
Viganò e Luigi Brivio, entrambi autotrasportatori.<br />
All’ortomercato di Milano entrano in contatto<br />
con il responsabile distribuzione di Unes<br />
che li introduce nel mondo della Grande<br />
Distribuzione Organizzata, in forte espansione.<br />
“Brivio & Viganò - ci spiega Martina Tarabella<br />
Sales & Marketing - è nata come società di autotrasporto<br />
a conduzione familiare. Negli anni<br />
sono state integrate altre attività.<br />
Oggi ci occupiamo di<br />
servizi di trasporto soprattutto<br />
per la Gdo, cuore del nostro<br />
business, e l’industria<br />
alimentare, di magazzinaggio,<br />
di logistica - anche integrata - e delle attività<br />
immobiliari collegate nonché di e-commerce<br />
con un unico cliente in grado però di movimentare<br />
volumi importanti. Nel 2018 è cominciata<br />
l’espansione verso l’estero, è nata Brivio & Viganò<br />
España. Abbiamo un insediamento principale a<br />
Madrid, presso l’ortomercato, e altre piattaforme<br />
di appoggio su tutto il territorio. Eroghiamo gli<br />
stessi servizi che proponiamo in Italia per quanto<br />
riguarda l’ortofrutta. Operiamo in Spagna<br />
Portogallo e, da qualche tempo, anche in Francia.<br />
Oggi il Gruppo conta circa 2.500 collaboratori tra<br />
autisti, personale di sede e magazzini. Anche la<br />
crescita del fatturato è stata esponenziale: raddoppiato<br />
negli ultimi cinque anni, e quasi quadruplicato<br />
rispetto a dieci anni fa. Il 2019 si è<br />
chiuso a 150 milioni di euro”.<br />
Giovanni Viganò è ancora al timone dell’azienda<br />
in qualità di presidente affiancato dalla seconda<br />
generazione Brivio: Mauro, responsabile delle<br />
attività di trasporto pesante, e Stefano, responsabile<br />
della parte immobiliare, entrambi amministratori<br />
delegati.<br />
Alla base del successo di Brivio & Viganò c’è tanto<br />
lavoro, condotto con grande professionalità,<br />
imprescindibile per garantire alle merci, in particolare<br />
quelle deperibili, di raggiungere gli scaffali<br />
dei supermercati in condizioni perfette.<br />
Una flotta giovane<br />
A parlarci della flotta è Efrem Terraneo, responsabile<br />
operativo trasporto, un passato<br />
nel mondo accademico, presso l’Osservatorio<br />
Contract Logistics ‘Gino Marchet’ del<br />
Politecnico di Milano che vede coinvolte nel<br />
tavolo dei lavori 55 aziende del settore, tra le<br />
quali Brivio & Viganò. “Tutto è cominciato con<br />
due autisti e due camion, l’intenzione è mantenere<br />
quindi una quota significativa di mezzi di<br />
proprietà. Oggi contiamo 160 trattori, 150 motrici<br />
- per lo più Mercedes-Benz ma abbiamo anche<br />
veicoli Scania - e 300 semirimorchi - soprattutto<br />
Chereau - oltre a 200 furgoni, Mercedes-Benz,<br />
per l’e-commerce. Le motrici per noi hanno un<br />
peso importante perché ci consentono di servire<br />
i punti vendita di prossimità. Ai nostri mezzi dobbiamo<br />
aggiungere quelli dei nostri partner senza<br />
i quali non potremmo offrire la flessibilità indispensabile<br />
nel complesso contesto dove operiamo<br />
che vede, normalmente, oscillazioni settimanali<br />
dei volumi tra il 20 e il 30 per cento. Ogni<br />
giorno movimentiamo circa 520 mezzi, il 55 per<br />
cento di proprietà”.<br />
Un parco quasi esclusivamente Euro 5 o 6. Le<br />
policy di rinnovamento puntano a mantenere<br />
la flotta giovane e performante. Le motrici hanno<br />
un’età media intorno ai 5-6 anni, i trattori di<br />
4. E ci sono anche degli Scania Lng. “Siamo<br />
un’azienda con una forte carica innovativa - aggiunge<br />
Efrem Terraneo - per questo abbiamo<br />
voluto testare anche l’Lng sulle poche tratte che<br />
ce lo consentono. I veicoli di questo tipo performano<br />
bene sulle lunghe distanze e se utilizzati<br />
in maniera continuativa. Il nostro lavoro, invece,<br />
prevede pause molto lunghe per le operazioni<br />
di carico e scarico con velocità medie basse.<br />
Lavoriamo molto in Lombardia, Piemonte e<br />
Liguria, in parte del Veneto ed Emilia. Abbiamo<br />
poi una flotta dislocata in Toscana e una nel<br />
Lazio. La parte preponderante dei nostri volumi<br />
(80-85 per cento del giro di affari del pesante)<br />
lo fa proprio la Gdo. Il resto l’industria alimentare.<br />
Quasi tutto il nostro trainato è refrigerato, spesso<br />
multitemperatura. Si tratta di mezzi molto specializzati<br />
con paratie per separare il carico. Per<br />
noi è quasi impossibile girare con qualcosa che<br />
non sia alimentare, è la nostra specificità”.<br />
Un marchio di fabbrica. Per quanto riguarda<br />
l’assistenza ordinaria, Brivio & Viganò può contare<br />
su un’officina interna. “C’è un progetto per<br />
ampliarla in maniera significativa. Ci avvaliamo<br />
poi dell’appoggio delle case produttrici. Come<br />
logica favoriamo la manutenzione full, fino a<br />
quando ha un senso. Per quanto riguarda i pneumatici<br />
abbiamo un contratto di servizio con<br />
Bridgestone”.<br />
Sono 360 gli autisti di veicoli pesanti che girano<br />
intorno alla struttura. Complessa per Brivio &<br />
In basso, la sede<br />
di Brivio & Viganò<br />
a Usmate Velate,<br />
in provincia di Monza-<br />
Brianza, e una parte<br />
della flotta con<br />
l’inconfondibile<br />
cabina arancione.<br />
Il Gruppo, presente<br />
anche in Spagna, oggi<br />
conta 2.500 persone<br />
e un fatturato intorno<br />
ai 150 milioni di euro.<br />
28 -06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
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06 <strong>2020</strong> - 29
Ritratti<br />
Nelle immagini<br />
la pulizia<br />
e la sanificazione dei<br />
mezzi. Operazioni che<br />
Brivio & Viganò<br />
non ha mai trascurato<br />
a tutela di quanto<br />
trasportato. Con<br />
l’emergenza Covid-19<br />
si sono intensificati<br />
i processi:<br />
l’igienizzazione delle<br />
cabine avviene<br />
quotidianamente<br />
a cura degli autisti<br />
mentre<br />
periodicamente<br />
si effettua<br />
la sanificazione con<br />
ozono. Fin dall’inizio<br />
della crisi il Gruppo<br />
è intervenuto su<br />
personale, veicoli<br />
e procedure per<br />
ridurre al minimo<br />
il rischio.<br />
Viganò è la loro ricerca. “Il problema - sottolinea<br />
Efrem Terraneo - è la specificità del lavoro. Non<br />
basta saper condurre un veicolo. Ci sono molti<br />
tecnicismi e procedure da seguire e poi il rapporto<br />
con il cliente. Gli autisti devono ritirare supporti,<br />
conferire alle piattaforme, effettuare l’attività<br />
di carico e scarico, utilizzare la sponda, ci<br />
vuole molto impegno. Facciamo addestramento<br />
operativo all’interno con l’affiancamento del personale<br />
più esperto. Prima di essere autonomi<br />
ci può volere del tempo”.<br />
Emergenza Covid-19<br />
Inevitabile fare un salto nell’attualità. L’emergenza<br />
Covid-19 ha avuto un impatto non tanto<br />
sui traffici, quanto sul modus operandi dell’azienda<br />
di Usmate Velate. “Siamo intervenuti<br />
rapidamente, abbiamo adottato ove possibile<br />
lo smart working e tutelato gli autisti ancora prima<br />
che uscissero le direttive governative stabilendo<br />
le misure attraverso il nostro comitato interno.<br />
All’inizio è stato complicato trovare autisti<br />
disponibili a recarsi nelle zone rosse e anche<br />
l’approvvigionamento dei dispositivi di protezione<br />
personale, in particolare di mascherine, era<br />
difficile. Dopo gli ordini hanno subito un picco,<br />
e per alcuni nostri business sono addirittura quadruplicati,<br />
e l’assenteismo medio si è alzato. Noi<br />
abbiamo incrementato i lavaggi dei mezzi e introdotto<br />
la sanificazione delle cabine con ozono,<br />
mettiamo a disposizione gel igienizzanti in tutte<br />
le piattaforme e spray per la pulizia dei mezzi<br />
che possono effettuare in autonomia gli autisti<br />
quotidianamente. Guanti e mascherine sono obbligatori.<br />
Si lavora per minimizzare il rischio.<br />
Indicativamente senza contare la macchina or-<br />
ganizzativa, non quantificabile, a causa dell’emergenza<br />
Covid, sosteniamo un costo vivo<br />
aggiuntivo per autista di 50 euro mensili. E poi<br />
sono incrementati rischio e assenteismo. A tutto<br />
ciò si aggiunge un fenomeno di congestione della<br />
filiera, attese più lunghe ai depositi, etc. Come<br />
vediamo i prossimi mesi? Ci stiamo organizzando<br />
per continuare a tutelare le persone garantendo<br />
l’alto livello di servizio che da sempre ci<br />
caratterizza. Ora siamo tornati ai volumi di poco<br />
inferiori a quelli medi del periodo. I formati medio<br />
grandi vendono meno, i negozi di prossimità di<br />
più. Si vedono diversi fenomeni, sono cambiate<br />
le dinamiche. Sarà un anno strano, un po’ a singhiozzo,<br />
con una pausa estiva probabilmente<br />
più breve. Per quanto riguarda l’e-commerce, invece,<br />
c’è stata una vera esplosione e il fenomeno<br />
proseguirà nei prossimi mesi”.<br />
30 -06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it
Aziende<br />
Aziende<br />
Chiggiato Trasporti<br />
Nuovi orizzonti<br />
Con l’apertura di nuove rotte per il trasporto dei farmaci in Europa,<br />
Nordafrica e Iran cresce il business dell’azienda di Piombino Dese<br />
dotata di una flotta di 100 trattori e 140 semirimorchi frigoriferi<br />
La specializzazione spinta fa la differenza,<br />
anche nel comparto del trasporto su gomma<br />
alle prese con le conseguenze della<br />
crisi internazionale scatenata dal Covid-19.<br />
Malgrado tutte le difficoltà nell’attraversare i<br />
confini durante l’emergenza sanitaria, la<br />
Chiggiato Trasporti di Piombino Dese, in provincia<br />
di Padova, ha infatti visto premiati i propri<br />
sforzi per garantire la continuità di un servizio<br />
- la consegna di medicinali e di emoderivati -<br />
cruciale per il benessere e la salute di migliaia<br />
di persone.<br />
Qualche problema ai confini<br />
“Durante l’emergenza Covid - spiega Luca<br />
Chiggiato, Ceo della Chiggiato Trasporti - garantire<br />
la perfetta operatività della flotta è diventato<br />
più impegnativo del solito. I problemi maggiori<br />
sono venuti dall’attraversamento dei confini,<br />
nazionali soprattutto di quelli dei paesi<br />
dell’Europa orientale, come Ungheria, Bosnia,<br />
Serbia e Montenegro. Poiché trasportiamo farmaci<br />
ed emoderivati abbiamo comunque avuto<br />
una corsia preferenziale. Tuttavia, non eravamo<br />
in grado di stimare correttamente i tempi<br />
di consegna delle merci<br />
come nel periodo pre-crisi”. Come sono cambiate<br />
le rotte per la distribuzione dei farmaci?<br />
“Si sono arricchite di altre tratte, rispetto al passato.<br />
Adesso copriamo, oltre a tutta Europa e<br />
alla Turchia, il Marocco, la Federazione Russa<br />
e l’Iran. Anche i punti di partenza dei carichi sono<br />
cambiati, poiché si è allargata la platea dei nostri<br />
committenti. Alla sede di Piombino Dese<br />
(Padova) si sono, infatti, aggiunte alcune località<br />
della Germania dove sono ubicati i centri produttivi<br />
o le piattaforme logistiche delle società<br />
farmaceutiche. Un altro aspetto importante per<br />
il nostro business è il conseguimento della certificazione<br />
Tapa 1, da parte dell’Associazione<br />
per la protezione delle merci destinate al trasporto,<br />
avvenuta alcuni mesi fa. Tutti i veicoli<br />
della nostra flotta sono sempre collegati a una<br />
centrale operativa e dotati di sensori d’allarme<br />
in cabina di guida e sui semirimorchi”.<br />
La Chiggiato Trasporti può contare su una flotta<br />
di circa 100 trattori, costituita soprattutto da<br />
Fh 500 di Volvo Trucks e da Mercedes-Benz<br />
Actros di ultima generazione. A luglio, entreranno<br />
in servizio una quindicina di Scania con<br />
cabina top di gamma S a pavimento piatto.<br />
Anche gli abitacoli scelti per gli Fh e per gli<br />
Actros (rispettivamente Xl e GigaSpace) sono<br />
stati pensati per offrire ai conducenti il massimo<br />
livello di comfort a bordo. Il parco semirimorchi<br />
conta circa 140 frigoriferi, tutti muniti<br />
di certificazione Pharma per la movimentazione<br />
di prodotti farmaceutici in regime di temperatura<br />
controllata. Sono in gran parte Schmitz e<br />
Lamberet, con sistemi telematici di bordo.<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Luca Chiggiato, Ceo della Chiggiato<br />
Trasporti di Piombino Dese,<br />
in provincia di Padova. A sinistra,<br />
un autoarticolato formato da un<br />
trattore Fh 500 di Volvo Trucks<br />
e da un semirimorchio frigorifero<br />
Schmitz. A fianco, alcune delle<br />
certificazioni di qualità<br />
conseguite dalla Chiggiato.<br />
Sotto, l’officina interna per<br />
le operazioni di<br />
manutenzione dei veicoli<br />
e uno scorcio del magazzino<br />
e della piattaforma logistica.<br />
32 - 06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it 06 <strong>2020</strong> - 33
Allestimenti<br />
Allestimenti<br />
La soluzione Krone<br />
L’extra lungo<br />
Dal costruttore tedesco di veicoli rimorchiati, una combinazione modulare<br />
(Ems) di 25,25 metri di lunghezza, formata da una motrice a tre assi,<br />
da un dolly con ralla girevole e da un semirimorchio della gamma Dry Liner<br />
di Giovanni Gaslini<br />
Per cambiare (in meglio) il trasporto su<br />
strada non servono le rivoluzioni. Basta,<br />
adottare un approccio pratico e realistico,<br />
come quello che ha ispirato la combinazione<br />
extra-lunga messa a punto dal costruttore tedesco<br />
Krone per una società di trasporto olandese,<br />
la Drent Transport & Verhuizingen di<br />
Ureterp (Frisia Orientale). Che è specializzata<br />
nella movimentazione di merci a carico completo<br />
e in traslochi internazionali fra Germania,<br />
Olanda e Scandinavia. Si tratta di una combinazione<br />
di 25,25 metri di lunghezza complessiva,<br />
chiamata Ems (European modular system)<br />
o anche EuroCombi. È costituita da una<br />
motrice 6x2 - nel caso specifico uno Scania R<br />
650 con motorizzazione V8 da 650 Cv - abbinata<br />
a un dolly a due assi dotato di ralla girevole<br />
e a un semirimorchio standard di 13,6 metri<br />
della gamma Dry Liner Li (cioè, un furgonato<br />
con isolamento leggero). La furgonatura del<br />
Dry Liner ha un’altezza utile interna di 2.800 millimetri.<br />
Flessibilità d’impiego<br />
La Krone, che è stata una delle prime Case costruttrici<br />
a puntare sulle combinazioni extralunghe<br />
con dolly intermedio, ha nel proprio portafoglio<br />
di prodotto tre varianti di carrelli con<br />
ralla girevole. Tutte e tre sono a due assi, distanziati<br />
fra loro di 1.310 millimetri. Due versioni<br />
34 - 06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
prevedono un timone girevole, abbinato ad assali<br />
auto-sterzanti. Il modello prescelto dalla<br />
Drent Transport è basato, invece, su assali e timone<br />
fissi, con gommatura super-single<br />
445/45 R 22.5. Questa soluzione, che risponde<br />
alle specifiche svedesi per le combinazioni extra-lunghe,<br />
consente anche di soddisfare le normative<br />
tedesche relative ai convogli di 25,25<br />
metri. Che richiedono una fascia d’ingombro<br />
massima in curva di 12,5 metri. Il semirimorchio<br />
Dry Liner è equipaggiato con un dispositivo di<br />
controllo dinamico del carico assiale, chiamato<br />
Dwc (Dynamic wheelbase control). La combinazione<br />
extra-lunga permette di ottimizzare le<br />
missioni di trasporto, secondo i carichi.<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
Sopra, una vista della<br />
combinazione extra-lunga,<br />
costituita da una motrice<br />
Scania R 650, da un dolly<br />
a due assi e da un<br />
semirimorchio standard.<br />
A fianco, dall’alto al basso,<br />
due viste del carrello<br />
intermedio, gli attacchi<br />
pneumatici ed elettrici<br />
e la variante del dolly con<br />
timone girevole ed assali<br />
auto-sterzanti. La Drent<br />
ha preferito, per ragioni<br />
operative, un carrello<br />
a timone e assali fissi,<br />
con gommatura<br />
445/45 R 22.5.<br />
Scheda tecnica<br />
Marca e modello Krone Dry Liner Li<br />
Lungh. totale combinazione 25.250 mm<br />
Lunghezza semirimorchio 13.600 mm<br />
Altezza utile interna<br />
2.800 mm<br />
Lungh. furgonatura cabinato 7.820 mm<br />
Modello dolly<br />
Zzb 18 eL<br />
Numero assi 2<br />
Passo<br />
1.310 mm<br />
Lungh. totale dolly<br />
5.730 mm<br />
Altezza d’agganciamento 1.170 mm<br />
Peso totale a terra dolly 18.000 kg<br />
Tara dolly<br />
2.600 kg<br />
Autotelaio cabinato Scania R 650 6x2
Allestimenti<br />
Il semirimorchio Knapen Trailers<br />
durante il carico di rottami ferrosi<br />
dall’alto. Sopra, da sinistra a destra,<br />
un tre quarti posteriore del veicolo,<br />
la fanaleria con griglia di protezione<br />
e due soluzioni per l’apertura del tetto.<br />
La prima con un telone avvolgibile<br />
e la seconda con due elementi<br />
ad azionamento idraulico.<br />
A fianco, le costolature di rinforzo<br />
delle pareti dell’Extreme, il portellone<br />
posteriore a doppio battente e la barra<br />
paraincastro a sezione circolare.<br />
Scheda tecnica<br />
Marca e modello Knapen Trailers Extreme<br />
Materiale telaio<br />
Acciaio<br />
Materiale cassone<br />
Acciaio<br />
Lungh. totale veicolo da 12.500 a 13.670 mm<br />
Larghezza veicolo da 2.390 a 2.550 mm<br />
Altezza totale veicolo<br />
4.000 mm<br />
Volume cassone fino a 88 m 3<br />
Spessore pareti 3 mm Hardox HB 450<br />
Spessore testasta<br />
3 mm<br />
Traversa posteriore 3 mm Hardox HB 450<br />
Alt. d’agganciamento da 1.150 a 1.250 mm<br />
Tara<br />
da 9.655 a 10.983 kg<br />
di Gianenrico Griffini<br />
Allestimenti<br />
Serve per la movimentazione dei rottami<br />
ferrosi e dei materiali abrasivi - ma trova<br />
applicazione anche nel trasporto di pattume,<br />
macerie, scarti delle lavorazioni del legno<br />
o di rifiuti ingombranti - il semirimorchio a piano<br />
mobile Extreme, realizzato dal costruttore olandese<br />
Knapen Trailers. Distribuito in Italia dalla<br />
Oprandi & Partners di Crema (Cremona), il veicolo<br />
è stato pensato soprattutto in funzione<br />
degli impieghi heavy duty. È, infatti, caratterizzato<br />
un cassone autoportante costruito in acciaio<br />
anti-usura Hardox HB 450, con pareti e testata<br />
di 3 millimetri di spessore e porte<br />
posteriori da 4 millimetri. Il pianale a doghe mobili<br />
è disponibile in tre versioni: due in alluminio<br />
(Xdi e Keith V18), con differenti proprietà di resistenza,<br />
e una in acciaio (Keith V9). La V9, prodotta<br />
come la V18 dalla filiale olandese della<br />
Keith Manufacturing, è adatta alle applicazioni<br />
più gravose, come il trasporto di rottami e di<br />
materiali ferrosi in genere.<br />
Knapen Trailers Extreme<br />
e<br />
Un duro fra i rottami<br />
Il costruttore olandese di<br />
semirimorchi im<br />
con piano di<br />
carico co a doghe<br />
mobili, i presenta un modello heavy-duty per la movimentazione i di<br />
rottami<br />
di ferro e di altri materiali abrasivi. Le principali caratteristiche tecniche<br />
36 - 06 <strong>2020</strong><br />
Volumi da 77 a quasi 88 metri cubi<br />
Questa versione, in particolare, prevede nove<br />
doghe mobili per le operazioni di scarico del<br />
materiale trasportato, rispetto ai 18 elementi<br />
della variante in lega leggera V18 e ai 15 della<br />
Xdi. Le volumetrie di carico dell’Extreme oscillano<br />
da 77,1 metri cubi a 87,8 metri cubi, secondo<br />
l’altezza d’agganciamento e la lunghezza<br />
totale del semirimorchio.<br />
La versione di minore cubatura prevede una<br />
lunghezza massima del veicolo di 12.500 millimetri<br />
e un’altezza del piano ralla da terra di<br />
1.250 millimetri. La variante da quasi 88 metri<br />
cubi è, invece, ottenuta con una lunghezza fuori<br />
tutto di 13.670 millimetri e una dimensione d’accoppiamento<br />
con trattore di 1.150 millimetri.<br />
La tara dell’Extreme in ordine di marcia è compresa<br />
fra i 9.655 kg della versione da 77,1 metri<br />
cubi e i 10.189 kg del modello da 87,7 metri<br />
cubi, nel caso del pianale a doghe mobili in allumino<br />
Xdi. Il peso proprio del veicolo aumenta<br />
di circa 57 kg per la variante con doghe in alluminio<br />
Keith V18 e di 721-794 kg con l’adozione<br />
del pavimento in acciaio per impieghi gravosi.<br />
Fra gli optional figurano il sistema idraulico di<br />
apertura del tetto, differenti modelli di piastre<br />
d’usura per la protezione dell’interno della cassa,<br />
il portellone posteriore ad azionamento<br />
idraulico con apertura ad ala di gabbiano e pannelli<br />
laterali per la protezione delle fiancate.<br />
Oltre all’Extreme, la gamma Knapen Trailers<br />
per rifiuti comprende i semirimorchi K 100, K<br />
100 Waste e K 400 Heavy Duty.<br />
06 <strong>2020</strong> - 37
Associazioni&Dintorni<br />
Avanti veri politici<br />
9°<br />
ANNO<br />
Gli esperti non si sono dimostrati all’altezza di gestire<br />
l’emergenza Covid-19 e il Paese teme un autunno nero sul<br />
fronte economico. Ci vuole un cambio di passo. Subito<br />
a cura di Paolo Uggè<br />
Le battaglie dei nostri nonni e dei nostri padri avevano<br />
come obiettivo la costruzione di un Paese dove i cittadini,<br />
attraverso libere elezioni, potessero scegliere<br />
i propri rappresentanti. Molti persero la vita ma alla fine<br />
riuscirono a vincere. Oggi sembra che si stia tornando indietro:<br />
i non eletti, o peggio, i cosiddetti tecnici, assumano<br />
decisioni senza avere la legittimazione popolare. È successo<br />
con la pandemia. Virologi ed esperti, stanno gestendo<br />
praticamente da soli lo stato di emergenza. La legge<br />
del 1992 prevede dei limiti. Non si può, di regola, superare<br />
i 90 giorni, prorogabili una sola volta per altri 60. Quale il<br />
motivo? Lo ha spiegato in una recente intervista la presidente<br />
della Corte Costituzionale Maria Carla Cartabia.<br />
Devono esserci delle ragioni profonde per limitare le libertà.<br />
Riassumendo: il 31 gennaio scorso il Governo ha approvato<br />
lo stato di emergenza. La notizia è stata pubblicata sulla<br />
Gazzetta Ufficiale ma è passata in sordina. Oggi scopriamo<br />
che il capo della protezione civile ha chiesto il rinnovo dell’emergenza<br />
nazionale per altri sei mesi. Si può fare, certo,<br />
ma ci vogliono dei presupposti. Qual è il motivo? La nostra<br />
salute è a rischio? O c’è altro? Certo che dopo una gestione<br />
così superficiale, desolante oltre che preoccupante della<br />
situazione, una richiesta di proroga solleva dubbi. Abbiamo<br />
esperti che si smentiscono tra loro e spendono più tempo<br />
nei programmi televisivi che nella risoluzione dei problemi.<br />
Si può continuare a dipendere da loro?<br />
Un colpo all’economia<br />
Il coronavirus non ha colpito solo le persone ma anche, e<br />
pesantemente, l’economia del Paese. I dati sono preoccupanti.<br />
Il Pil tracolla (si stima un meno 9 per cento), la liquidità<br />
viene meno e la competitività del sistema Italia è<br />
data in forte flessione. Soffermandoci sui trasporti, i traffici<br />
sono diminuiti a oggi del 30-35 per cento. Alcuni settori<br />
dell’autotrasporto hanno continuato a operare per consentire<br />
al Paese di andare avanti, ma a che prezzo? La redditività<br />
è diminuita. Non ci sono solo difficoltà nei traffici<br />
internazionali, sono venuti meno i bilanciamenti nei traffici.<br />
In sostanza le imprese operano con scarsi margini, ri-<br />
schiando un’evoluzione drammatica. Il Governo non ha<br />
garantito la liquidità necessaria, e non è riuscito a difendere<br />
gli interessi del Paese in sede europea con poche eccezioni<br />
(la ministra De Micheli, per esempio, ha ottenuto che si<br />
estendessero proroghe e tutele dei vettori nazionali).<br />
Diversamente hanno fatto Germania, Francia e Svizzera<br />
dove sono state erogate immediatamente somme a fondo<br />
perduto. L’esecutivo italiano si è limitato agli annunci ed<br />
ha scaricato sul sistema bancario la responsabilità di concedere<br />
o meno gli aiuti necessari. È vero che lo Stato ha<br />
fornito delle garanzie ma, ma stante i tempi delle pratiche<br />
(occorrono 19 documenti per un fido), ci sono state più rinunce<br />
che finanziamenti.<br />
A tutto ciò si è aggiunto un fatto esplosivo. Molti committenti<br />
hanno informato che, stante le difficoltà, non potranno<br />
assicurare i pagamenti dei corrispettivi sui servizi effettuati,<br />
ipotizzando un allungamento nei tempi. Le imprese hanno<br />
effettuato i trasporti, garantito i servizi, sostenuto i costi<br />
ma non rientrando dalle spese in tempi adeguati in autunno<br />
non potranno, a loro volta, in modo puntuale, onorare i debiti<br />
con fornitori e collaboratori. Intanto è diventato un reato<br />
penale la mancanza di interventi da parte delle imprese a<br />
tutela dei lavoratori sugli eventuali casi di coronavirus. Una<br />
follia! Solo se si registrano violazioni significative sulle norme<br />
della sicurezza è giusto prevedere delle responsabilità.<br />
Quanti contenziosi si potranno determinare?<br />
Parlare di autunno nero non è pessimismo. Preoccupa il<br />
comportamento del governo, più impegnato a mantenere<br />
lo stato di emergenza che a rilanciare il Paese.<br />
Il settore dell’automotive vive una crisi collegata al trasporto<br />
e sarà costretto ad adottare decisioni che graveranno sull’occupazione.<br />
Altrettanto si verificherà per il sistema portuale.<br />
Se le navi provenienti dalla Cina, che ha ripreso a<br />
produrre, non troveranno funzionali i porti del Mediterraneo<br />
si rivolgeranno a quelli del nord Europa con un’ulteriore riduzione<br />
delle entrate fiscali. Qualcuno si domanda dove i<br />
sostenitori della decrescita felice porteranno il Paese?<br />
Solo politici preparati, con conoscenze delle dinamiche,<br />
possono evitare il rischio di un tracollo definitivo.<br />
www.fuoriditest.com<br />
38 - 06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it
Norme&decreti<br />
Norme&decreti<br />
L’ora del rilancio<br />
Misure concrete e immediate di sostegno alle imprese per affrontare<br />
il post Covid-19 nel Decreto Legge dello scorso 13 maggio. L’elenco<br />
delle principali disposizioni di interesse anche per l’autotrasporto<br />
a cura di Marco Colombo<br />
Il decreto legge “Rilancio” (approvato dal Consiglio dei<br />
Ministri del 13 Maggio), ha fissato misure concrete e immediate<br />
di sostegno alle imprese e agli altri operatori<br />
economici con partita Iva, compresi artigiani, lavoratori autonomi<br />
e professionisti colpiti dall’emergenza sanitaria.<br />
Evidenziamo di seguito i principali provvedimenti.<br />
A fondo perduto<br />
La norma ha stabilito un contributo a fondo perduto a favore<br />
dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro<br />
autonomo, titolari di partita Iva, comprese le imprese esercenti<br />
attività agricola o commerciale, anche se svolte in<br />
forma di impresa cooperativa, con fatturato nell’ultimo periodo<br />
d’imposta inferiore a 5 milioni di euro. Il contributo<br />
spetta se l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del<br />
mese di aprile <strong>2020</strong> è stato inferiore ai due terzi dell’ammontare<br />
del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile<br />
2019. L’ammontare del contributo è determinato in percentuale<br />
rispetto alla differenza riscontrata, ed è pari al 20<br />
per cento per i soggetti con ricavi o compensi non superiori<br />
a quattrocentomila euro nell’ultimo periodo d’imposta; al<br />
15 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori<br />
a quattrocentomila euro e fino a un milione di euro nell’ultimo<br />
periodo d’imposta; 10 per cento per i soggetti con ri-<br />
cavi o compensi superiori a un milione di euro e fino a cinque<br />
milioni di euro nell’ultimo periodo d’imposta.<br />
Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile<br />
delle imposte sui redditi e viene erogato, a partire<br />
dalla seconda metà di <strong>giugno</strong>, dall’Agenzia delle entrate,<br />
mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario<br />
o postale intestato al beneficiario.<br />
Un'ulteriore importante misura consiste nell’esenzione dal<br />
versamento del saldo dell’Irap dovuta per il 2019 e della<br />
prima rata, pari al 40 per cento, dell’acconto dell’Irap dovuta<br />
per il <strong>2020</strong> per le imprese con un volume di ricavi compresi<br />
tra 0 e 250 milioni e i lavoratori autonomi con un corrispondente<br />
volume di compensi. Rimane fermo l’obbligo di versamento<br />
degli acconti per il periodo di imposta 2019.<br />
Per rafforzare l’azione di recupero di aziende in crisi e potenziare<br />
le strutture di supporto per le crisi di impresa e<br />
per la politica industriale è stato costituito, presso il<br />
Ministero dello sviluppo economico, il ‘Fondo per la salvaguardia<br />
dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività<br />
d’impresa’, con una dotazione di 100 milioni di euro<br />
per l’anno <strong>2020</strong> .<br />
Inoltre, è previsto che le regioni e le provincie autonome,<br />
gli altri enti territoriali, le Camere di commercio possono<br />
adottare misure di aiuto dirette, a valere sulle proprie risor-<br />
MOTORI SPENTI<br />
se, fino a un importo di 800.000 euro per impresa, concesse<br />
sotto forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali e<br />
di pagamento o in altre forme, quali anticipi rimborsabili,<br />
garanzie, prestiti e partecipazioni. Gli stessi enti possono<br />
concedere garanzie riguardo sia ai prestiti per gli investimenti<br />
sia ai prestiti per il capitale di esercizio a favore delle<br />
imprese, in modo diretto o attraverso banche o altri soggetti<br />
abilitati all’esercizio del credito, o ancora, aiuti sotto forma<br />
di tassi d’interesse agevolati per i prestiti alle imprese, aiuti<br />
per la ricerca e lo sviluppo in materia di Covid-19, per gli<br />
investimenti per le infrastrutture di prova e upscaling, agli<br />
investimenti per la produzione di prodotti connessi al Covid-<br />
19, aiuti sotto forma di sovvenzioni per il pagamento dei<br />
salari dei dipendenti per evitare i licenziamenti durante la<br />
pandemia di Covid-19.<br />
Giugno<br />
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />
1 2 1 3 4 5 6 7 1<br />
8 9 10 11 12 13 14 1<br />
15 16 17 18 19 20 21 1<br />
22 23 24 25 26 27 28 1<br />
29 30<br />
Tutela dei lavoratori<br />
Tra i provvedimenti specificamente rivolti alla tutela dei<br />
lavoratori, si istituisce, presso il ministero dell’Economia<br />
e delle Finanze, il Fondo di garanzia per l’accesso all’anticipazione<br />
dei trattamenti di integrazione salariale, allo scopo<br />
di dare piena attuazione alla Convenzione in tema di<br />
anticipazione sociale in favore dei lavoratori destinatari<br />
dei trattamenti di integrazione al reddito, stipulata il 30<br />
marzo <strong>2020</strong> tra l’Associazione bancaria italiana (ABI) e le<br />
parti sociali.<br />
Viene inoltre modificato il trattamento ordinario di integrazione<br />
salariale e all’assegno ordinario, con la previsione<br />
che i datori di lavoro che nell’anno <strong>2020</strong> sospendono o riducono<br />
l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza<br />
epidemiologica, possano presentare domanda di<br />
concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale<br />
o di accesso all’assegno ordinario con causale<br />
“emergenza Covid-19”, per una durata massima di nove<br />
settimane per periodi decorrenti dal 23 febbraio <strong>2020</strong> al<br />
31 agosto <strong>2020</strong>, incrementate di ulteriori cinque settimane<br />
nel medesimo periodo per i soli datori di lavoro che abbiamo<br />
interamente fruito il periodo precedentemente concesso<br />
fino alla durata massima di nove settimane.<br />
È riconosciuto anche un eventuale ulteriore periodo di durata<br />
massima di quattro settimane di trattamento per periodi<br />
decorrenti dal 1°settembre <strong>2020</strong> al 31 ottobre <strong>2020</strong>.<br />
Ai beneficiari di assegno ordinario spetta anche l’assegno<br />
per il nucleo familiare.<br />
Viene reintrodotto l’obbligo per i datori di lavoro di svolgere<br />
la procedura di informazione, la consultazione e l’esame<br />
congiunto, con le organizzazioni sindacali, anche in via telematica,<br />
entro i tre giorni successivi a quello della comunicazione<br />
preventiva.<br />
È poi previsto l’innalzamento a diciotto settimane della durata<br />
massima del trattamento ordinario di integrazione salariale<br />
per le aziende che si trovano già in cassa integrazione<br />
straordinaria, nonché del trattamento di integrazione<br />
salariale in deroga.<br />
Ancora, lo stanziamento di risorse a copertura della eventuale<br />
necessità di un ulteriore finanziamento delle misure<br />
di integrazione salariale, prevedendo anche la possibilità<br />
di estendere il periodo massimo di durata dei trattamenti<br />
per un massimo di quattro settimane fruibili dal 1° settembre<br />
al 31 ottobre <strong>2020</strong>.<br />
Si introducono anche misure di semplificazione in materia<br />
di ammortizzatori sociali, consentendo ai datori di lavoro<br />
che non anticipano i relativi trattamenti, di richiedere il pagamento<br />
diretto della prestazione da parte dell’Inps.<br />
Il decreto estende al 31 luglio <strong>2020</strong> il termine sino al quale<br />
il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza sanitaria<br />
attiva dei lavoratori dipendenti del settore privato è<br />
equiparato a malattia ai fini del trattamento economico;<br />
estende a cinque mesi il termine previsto dal decreto-legge<br />
‘cura Italia’ entro il quale sono vietati i licenziamenti individuali<br />
per giustificato motivo oggettivo e quelli collettivi<br />
e sono sospese le procedure in corso.<br />
Ancora, si prevedono specifiche norme per lo svolgimento<br />
in sicurezza delle attività produttive e commerciali, prevedendo<br />
la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori<br />
maggiormente esposti a rischio di contagio, in ragione<br />
dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione,<br />
anche da patologia Covid-19, o da esiti di<br />
patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita<br />
o comunque da comorbilità che possono caratterizzare<br />
una maggiore rischiosità.<br />
L'innalzamento a trenta giorni dei congedi di cui possono<br />
Luglio<br />
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />
1 2 3 4 2 5 1<br />
6 7 8 9 10 11 2 12 1<br />
13 14 15 16 17 18 2 19 1<br />
20 21 22 23 24 3 25 2 26 1<br />
27 28 29 30 31 3<br />
1 dalle ore 7,00 alle ore 22,00 - 2 dalle ore 8,00 alle ore 16,00<br />
3 dalle ore 16,00 alle ore 22,00<br />
La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi<br />
massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t.<br />
40 -06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 41
Norme&decreti<br />
Norme&decreti<br />
A data<br />
da destinarsi<br />
Le Proroghe<br />
e le sospensioni dei<br />
termini a seguito<br />
dell’emergenza<br />
Covid-19 contenute<br />
nella Circolare<br />
Ministeriale 1119<br />
del 10 maggio <strong>2020</strong><br />
Il ministero delle Infrastrutture e<br />
Trasporti ha pubblicato un<br />
aggiornamento della raccolta dei<br />
provvedimenti di proroga e<br />
sospensione dei termini, emanati a<br />
seguito della situazione di<br />
emergenza determinata da Covid-19.<br />
Le disposizioni riguardano<br />
documenti, operazioni tecniche,<br />
termini amministrativi e<br />
autorizzazioni alla circolazione.<br />
Proroga di validità documenti<br />
L’articolo 104/1 del decreto legge<br />
18/<strong>2020</strong> - convertito in legge con<br />
modificazioni (Legge n. 27/<strong>2020</strong>)<br />
ha prorogato al 31 agosto <strong>2020</strong> la<br />
validità delle patenti di guida e<br />
nautiche, con scadenza dal 31<br />
gennaio al 30 agosto <strong>2020</strong>.<br />
Sempre il dl 18/<strong>2020</strong> (art.<br />
103/2/quater) ha prorogato al 31<br />
agosto la validità dei permessi di<br />
soggiorno per cittadini extra UE,<br />
con scadenza dal 31 gennaio al 30<br />
agosto.<br />
Differimento dei termini per<br />
l’effettuazione di operazioni<br />
tecniche<br />
Il riferimento normativo è sempre il<br />
decreto legge 18/<strong>2020</strong> (articolo 92).<br />
La proroga riguarda le revisioni dei<br />
veicoli ex articolo 80 del Codice<br />
della Strada, anche qualora si tratti<br />
di “revisione ripetere”, a condizione<br />
che siano state sanate le irregolarità<br />
rilevate: le operazioni scadute al 17<br />
marzo u.s., già prorogate al 31<br />
luglio, sono state ulteriormente<br />
prorogate al 31 ottobre <strong>2020</strong>.<br />
Sempre al 31 ottobre, sono stati<br />
differiti i termini per il certificato di<br />
approvazione per trasporto di merci<br />
pericolose - “Barrato rosa ADR” -<br />
precedente proroga 31 luglio.<br />
Sospensione dei termini<br />
amministrativi di tutti i<br />
procedimenti ad istanza di<br />
parte o d’ufficio.<br />
In questo caso i riferimenti<br />
legislativi sono contenuti nel<br />
decreto legge 18/<strong>2020</strong> (art. 103/1)<br />
e nell’articolo 37 del decreto legge<br />
23/<strong>2020</strong>. La sospensione riguarda:<br />
- le richieste di patente di guida,<br />
certificato di qualificazione del<br />
conducente (CQC), certificato di<br />
abilitazione professionale (CAP),<br />
CFP (patentino) ADR;<br />
- il riporto teoria;<br />
- l’esame di ripristino CQC;<br />
- la revisione della patente e della<br />
CQC (art, 126 bis Codice della<br />
Strada);<br />
- la revisione della patente ex<br />
articolo 128 Cds ;<br />
- la consegna di fascicoli cartacei<br />
e targhe relative alle operazioni<br />
effettuate dagli STA (Sportello<br />
Telematico Automobilista).<br />
La sospensione riguarda l’arco<br />
temporale dal 23 febbraio al 15<br />
maggio; per il nuovo termine di<br />
scadenza, non si tiene conto di<br />
tale periodo: per i termini scaduti il<br />
24 febbraio, la nuova scadenza era<br />
il 16 maggio; per i termini scaduti il<br />
15 maggio, la nuova scadenza<br />
sarà il 5 agosto p.v.<br />
Proroga validità di<br />
autorizzazioni alla circolazione<br />
Il riferimento normativo è sempre<br />
il decreto 18/<strong>2020</strong>. L’articolo è il<br />
103/ 2, per quanto riguarda le<br />
Autorizzazioni:<br />
- estratto carta di circolazione<br />
(articolo 92 Codice della Strada);<br />
- carta di circolazione provvisoria<br />
(art. 95 CdS);<br />
- ricevuta ex articolo 7 della legge<br />
264/91 (studi di consulenza<br />
automobilistica);<br />
- fogli di via (art. 99 CdS);<br />
- carte di circolazione e targhe EE;<br />
- autorizzazione per circolazione<br />
di prova;<br />
- veicoli alimentati a metano (CNG);<br />
- prove periodiche cisterne (3/6<br />
anni);<br />
- verifiche periodiche veicoli ATP<br />
Per tutte le su indicate<br />
autorizzazioni, scadenti fra il 31<br />
gennaio e il 31 luglio <strong>2020</strong>, il nuovo<br />
termine di scadenza decorre dopo<br />
90 giorni dalla data di cessazione<br />
dello stato di emergenza.<br />
La medesima proroga riguarda<br />
anche le seguenti autorizzazioni:<br />
- foglio rosa (art. 122 CdS);<br />
- CQC e CAP;<br />
- patenti di categoria CE<br />
(compimento 65 anni);<br />
- patenti di categoria D1, D1E, D,<br />
DE (compimento 60 anni)<br />
- attestato ex art. 115/2/a CdS<br />
(guida autotreni e autoarticolati<br />
over 65 anni);<br />
- attestato ex art. 115/2/b CdS<br />
(guida autobus e autosnodati<br />
over 60 anni);<br />
- certificati medici ex articolo 119<br />
CdS;<br />
- attestati corsi di qualificazione<br />
iniziale CQC.<br />
Termini diversi sono previsti,<br />
dall’art colo 103/3 del d.l.<br />
18/<strong>2020</strong>, per le seguenti<br />
Autorizzazioni:<br />
- permesso provvisorio di guida ex<br />
articolo 59 della legge 120/2010<br />
(permesso CML). In questo<br />
caso, le autorizzazioni in<br />
scadenza dal 31 gennaio al 15<br />
aprile scorsi, sono state<br />
prorogate al 30 <strong>giugno</strong> <strong>2020</strong><br />
(decreto ministeriale<br />
11/03/<strong>2020</strong>);<br />
- certificato di formazione<br />
professionale per trasporto di<br />
merci pericolose (CFP ADR): i<br />
CFP in scadenza dal 1 marzo al<br />
1 novembre <strong>2020</strong> sono prorogati<br />
al 30 novembre <strong>2020</strong> (Accordo<br />
ADR multilaterale M324);<br />
- certificato di revisione annuale<br />
CEMT/ Annex 6: i certificati in<br />
scadenza dal 13 marzo al 29<br />
<strong>giugno</strong>, vengono prorogati al 30<br />
<strong>giugno</strong> <strong>2020</strong> (circolare DGTSI ,<br />
Prot. 6120 del 1 aprile <strong>2020</strong>).<br />
Ogni precedente comunicazione in<br />
contrasto con la presente circolare<br />
- precisa il Ministero - è da ritenersi<br />
superata e pertanto disapplicata.<br />
L , AUTOMOTIVE COME NON N L , HAI MAI VISTO<br />
Segui BeA Report su Youtube<br />
fruire i genitori lavoratori dipendenti del settore privato per<br />
i figli di età non superiore ai 12 anni (per il quale è riconosciuta<br />
una indennità pari al 50 per cento della retribuzione)<br />
e l’estensione del relativo arco temporale di fruizione sino<br />
al 31 luglio <strong>2020</strong>. Tali periodi sono coperti da contribuzione<br />
figurativa.<br />
Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica<br />
da Covid-19, i genitori lavoratori dipendenti del settore<br />
privato che hanno almeno un figlio minore di 14 anni,<br />
a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore<br />
beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in<br />
caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa<br />
o che non vi sia genitore non lavoratore, hanno diritto a<br />
svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche<br />
in assenza degli accordi individuali, fermo restando il rispetto<br />
degli obblighi informativi previsti dalle norme vigenti,<br />
e a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche<br />
della prestazione.<br />
Infine, al fine di garantire livelli adeguati di tutela della salute<br />
individuale e collettiva in conseguenza della contingente<br />
ed eccezionale emergenza sanitaria e favorire l’emersione<br />
di rapporti di lavoro irregolari, i datori di lavoro possono<br />
presentare istanza, per concludere un contratto di lavoro<br />
subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio<br />
nazionale ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto<br />
di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani<br />
o cittadini stranieri.<br />
Sono previste specifiche disposizioni sulla permanenza<br />
dei procedimenti penali nei confronti dei datori di lavoro<br />
per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per<br />
reati diretti al reclutamento di persone da destinare alla<br />
prostituzione o allo sfruttamento della prostituzione o di<br />
minori da impiegare in attività illecite, per il reato di cui<br />
all’art.600 del codice penale o per intermediazione illecita<br />
e sfruttamento del lavoro ai sensi dell’articolo 603-bis del<br />
codice penale.<br />
42 -06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
bea@p4m.events
Voci<br />
Voci<br />
Gianandrea Ferrajoli<br />
Nulla come prima<br />
Le concessionarie sono ripartite ma nessuno si aspetta di tornare<br />
nel breve ai numeri del passato sia per quanto riguarda le vendite, sia<br />
per l’assistenza. Un’accelerazione digitale è inevitabile (e vincente)<br />
di Tiziana Altieri<br />
Gianandrea Ferrajoli,<br />
coordinatore<br />
Federauto Trucks.<br />
La federazione<br />
proprio in questi giorni<br />
ha annunciato<br />
importanti<br />
cambiamenti al suo<br />
interno, necessari per<br />
abbracciare le nuove<br />
dinamiche del<br />
mercato.<br />
Pesanti le ripercussioni che l’emergenza<br />
Covid-19 sta avendo sulle attività delle<br />
concessionarie, chiamate a una vera e<br />
propria rivoluzione per adattarsi a quella che<br />
ormai tutti conoscono come ‘the new normal’.<br />
Per comprendere cosa sta cambiando e quali<br />
sono le aspettative per il <strong>2020</strong> abbiamo intervistato<br />
Gianandrea Ferrajoli, coordinatore<br />
Federauto Trucks, federazione che negli stessi<br />
giorni ha annunciato importanti cambiamenti<br />
al suo interno, quasi a conferma della necessità<br />
di guardare oggi il mondo da un nuovo punto<br />
di vista.<br />
Come l’emergenza Covid ha cambiato<br />
le strutture di vendita?<br />
“Il Covid-19 ha avuto e avrà un impatto più grave<br />
di quello della crisi finanziaria del 2008-2009. Li<br />
avevamo registrato cali drastici dei fatturati ma<br />
le nostre aziende erano ‘up and running’, l’operatività<br />
non si è mai interrotta. Qui invece abbiamo<br />
dovuto fare i conti con un lockdown lunghissimo,<br />
un isolamento di ben più giorni rispetto a<br />
quello di altri Paesi. In Germania è durato la metà<br />
eppure i colleghi ci dicono che il business non<br />
è ancora ripartito. Le concessionarie sono vuote<br />
e le officine lavorano a singhiozzo. Si opera molto<br />
con la catena del freddo, con i beni essenziali,<br />
il resto è in estrema difficoltà. Ci troviamo in una<br />
situazione che non avevamo mai visto né affrontato<br />
prima. Per il dealer è fondamentale avere<br />
un team focalizzato sul ‘the new normal’. Una<br />
squadra che lavori sul riposizionamento dell’azienda<br />
nel nuovo scenario, sui protocolli di sicurezza,<br />
su una revisione drastica e totale dei<br />
budget <strong>2020</strong> e, se possibile, 2021 e sulla razionalizzazione<br />
dei costi.<br />
Non dimentichiamoci che il lockdown è solo una<br />
fase dell’emergenza Covid. Circa un 30 per cento<br />
degli esperti dicono che si tornerà a una seminormalità<br />
a <strong>giugno</strong>, un altro 30 per cento sposta<br />
la data a settembre”.<br />
L’emergenza ha accelerato l’evoluzione<br />
digitale dei dealer?<br />
“Certamente. Tutta una parte del lavoro si è già<br />
digitalizzata nei 50 giorni di lockdown e in molti<br />
casi non si tornerà indietro. C’è un processo irreversibile<br />
verso il digitale soprattutto per quel<br />
che riguarda l’aftermarket. Dobbiamo prepararci<br />
a un mondo dove il truck verrà gestito sempre<br />
più in remoto, con più efficacia ed efficienza.<br />
Sulla parte assistenziale si apre un mondo.<br />
Abbiamo visto le nostre vetrine digitali di ricambi<br />
affollatissime e credo che solo una parte ritornerà<br />
ai metodi tradizionali. Anche le prenotazioni<br />
degli interventi on-line sono aumentate come<br />
mai prima d’ora”.<br />
Quali prospettive per le vendite e il post<br />
vendita nel <strong>2020</strong>?<br />
“Nessuno di noi si aspetta di tornare nel breve<br />
termine ai numeri precedenti, ci sarà un calo della<br />
domanda fortissimo a tutti i livelli e anche un settore<br />
anticiclico come quello dell’assistenza soffrirà.<br />
Per quanto riguarda l’immatricolato veicoli<br />
industriali stimiamo un meno 50 per cento in linea<br />
con Unrae, mentre per le officine la flessione<br />
dei fatturati potrebbe aggirarsi tra il 10 e il 20 per<br />
cento perché alcuni clienti potrebbero ridurre il<br />
numero di mezzi circolanti visto il forte calo della<br />
domanda. Dovremo essere bravi nel rivedere i<br />
processi. La tecnologia ci darà un grande supporto.<br />
Entriamo in questo nuovo paradigma dove<br />
gli interventi vengono scaglionati con molta disciplina.<br />
Avremo minore traffico nelle officine<br />
ma potremo organizzare al meglio l’attività. La<br />
tecnologia eviterà passaggi inutili. Se saremo<br />
bravi guadagneremo in efficienza. Molte tecnologie<br />
non attecchiscono per resistenza culturale,<br />
il Covid-19 ha fatto cadere le barriere”.<br />
Questa crisi ridisegnerà ancora una<br />
volta le reti di vendita e assistenza?<br />
“Molte aziende andranno in difficoltà. Possiamo<br />
dimenticarci il mercato 2019. Le dimensioni conteranno<br />
ma vincerà chi ha già iniziato un percorso<br />
di innovazione e digitalizzazione oltre a chi<br />
ha puntato sulla razionalizzazione dei costi.<br />
L’assistenza è e sarà sempre più il cuore della<br />
nostra profittabilità. Le concessionarie sono<br />
chiamate a trasformarsi in piattaforme capaci<br />
di erogare servizi”.<br />
In questa situazione autorizzati e indipendenti<br />
se la giocheranno alla pari?<br />
“Le officine autorizzate dovranno sempre più giocarsela<br />
sul piano della formazione e dei processi.<br />
Credo che il digitale metterà in difficoltà una parte<br />
degli operatori indipendenti meno strutturati, più<br />
artigianali. Chi sarà più bravo a strutturarsi, a digitalizzarsi,<br />
a gestire operazioni in remoto e le<br />
flotte dei clienti costruirà un vantaggio competitivo<br />
determinante sul lungo periodo”.<br />
Cosa chiedete alle case madri?<br />
“È importante che ci diano le leve necessarie per<br />
gestire una situazione che potrebbe perdurare<br />
per molti mesi, l’ossigeno necessario per traguardare<br />
questo <strong>2020</strong>, l’anno più difficile di sempre.<br />
Bisogna salvaguardare la cassa, il capitale<br />
circolante. In questo momento è indispensabile<br />
guardare allo ‘short term’, concentrarsi mese<br />
per mese”.<br />
E al Governo?<br />
“È il momento di far passare le nostre istanze con<br />
forza e fare sistema con tutti, Anfia e Unrae. Il<br />
tema centrale rimane lo stesso: incentivi strutturali<br />
e di lungo periodo. Non possiamo avere misure<br />
a scadenza, ci vuole un piano quinquennale per<br />
consentire alle aziende di autotrasporto di pianificare<br />
sul lungo periodo. Bisogna lavorare su due<br />
piani: l’innovazione, premiando le aziende che riducono<br />
le emissioni, e lo svecchiamento del parco<br />
per togliere dalla strada quel 70 per cento di<br />
veicoli ancora Euro 3, inquinanti e poco sicuri”.<br />
La crisi rallenterà la transizione energetica?<br />
“È indubbio che i piani industriali sono stati fortemente<br />
impattati dal tema della transizione<br />
energetica negli ultimi due anni. Noi come<br />
Federauto siamo energy neutral, abbiamo sempre<br />
abbracciato l’innovazione, abbiamo sostenuto<br />
incentivi al metano e guardiamo con interesse<br />
all’avanzata dell’elettrico, ma in questo<br />
momento è assolutamente necessario avere<br />
dei ricavi che ci consentano di sopravvivere e<br />
traguardare questa crisi che, sottolineo, è appena<br />
cominciata. La transizione verso l’elettrico deve<br />
essere graduale, i diesel di ultima generazione<br />
euro 6 sono pulitissimi. Il problema è e rimane<br />
il circolante datato. Oggi dobbiamo essere focalizzati<br />
sì sull’eco sostenibilità, ma anche sulla<br />
sostenibilità finanziaria delle nostre aziende”.<br />
Anche Federauto ha annunciato importanti<br />
cambiamenti...<br />
“È un momento importante in Federauto, è in<br />
atto una trasformazione. Il mondo e le dinamiche<br />
del mercato stanno profondamente cambiando,<br />
ecco perché è iniziata una campagna di reclutamento<br />
verso le concessionarie. È già possibile<br />
accedere alla federazione direttamente. Il supporto<br />
di tutti i colleghi imprenditori è indispensabile<br />
per costruire una Federauto più forte e<br />
rappresentativa, sul modello della Nada americana.<br />
Abbiamo lanciato anche una campagna<br />
di reclutamento e raccolto fondi per spot per riposizionare<br />
la federazione, intensificato l’attività<br />
di lobby e a breve presenteremo un programma<br />
di rinnovamento nel quale il punto centrale sarà<br />
lo svecchiamento del circolante. Per portare<br />
avanti i nostri programmi è necessario il coinvolgimento<br />
di molte più aziende. Invito tutti i miei<br />
colleghi che vogliono saperne di più a contattare<br />
me o Federauto: abbiamo bisogno di voi!”.<br />
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44 - 06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 45
Post-vendita<br />
Service News<br />
Intervista a Daniele Piana<br />
A fianco del network<br />
Le attività di post vendita e la gestione dei ricambi, Daf e TRP, sono<br />
fondamentali per far tornare i conti alla rete. Lo sa bene la Casa olandese<br />
che supporta dealer e officine autorizzate con i District Partner Manager<br />
di Gioia Cardarelli<br />
Laureatosi nel 2001<br />
in Economia<br />
Aziendale, Daniele<br />
Piana ha una lunga<br />
esperienza nel mondo<br />
dell’automotive dove<br />
si è occupato<br />
di post-vendita,<br />
di vendita del nuovo<br />
e di noleggio.<br />
È entrato in Daf Veicoli<br />
Industriali nel luglio<br />
del 2012 come District<br />
Partner Manager.<br />
Sostenere la crescita della rete Daf, composta<br />
da dealer e officine autorizzate, aiutandola<br />
a seguire gli indirizzi della casa<br />
madre, mostrando di volta in volta i nuovi strumenti<br />
a sua disposizione per migliorare la gestione<br />
del post-vendita e attraverso l’attività di<br />
consulenza. È la mission di Daniele Piana, District<br />
Partner Manager in Daf Veicoli Industriali. È lui<br />
a occuparsi delle attività aftermarket del network<br />
del costruttore olandese in Emilia Romagna, in<br />
parte del Veneto e della Lombardia.<br />
Oggi il post vendita svolge un ruolo fondamentale<br />
per la reddittività della rete,<br />
quali azione mette in campo Daf per<br />
supportare questo business?<br />
“Nel corso degli anni è cresciuta la preparazione<br />
e la sensibilità della rete nei confronti di tutto quello<br />
che è post vendita. Noi la supportiamo cercando<br />
di guidarla verso le iniziative che Daf ciclicamente<br />
mette in campo, offrendo strumenti al<br />
passo con i tempi e nuove opportunità per essere<br />
sempre più vicini alle esigenze dei clienti che guidano<br />
non solo i veicoli Daf, ma anche quelli di altri<br />
brand attraverso la linea TRP. Ai nostri dealer offriamo,<br />
per esempio, MBI, uno strumento che ha<br />
l’obiettivo fondamentale di ottimizzare la gestione<br />
del magazzino. Suggerisce il corretto ricambio<br />
da ordinare in funzione di quelle che sono le sue<br />
scorte e il suo fabbisogno.”<br />
Oggi quanto pesano i ricambi Daf e<br />
quelli TRP?<br />
“Mediamente un 75 per cento degli ordini riguarda<br />
gli originali Daf e il restante 25 per cento TRP.<br />
Questo naturalmente è legato al fatto che la rete<br />
autorizzata lavora principalmente su<br />
veicoli Daf effettuando anche gli interventi<br />
in garanzia.”<br />
L’emergenza Covid ha avuto ripercussioni<br />
anche sulle attività di autotrasporto,<br />
come sarà questo <strong>2020</strong> per i<br />
ricambi?<br />
“Il primo trimestre si era chiuso con valori in linea<br />
con quelli dello scorso anno, ad aprile c’è invece<br />
stata una forte contrazione causa lockdown. Da<br />
maggio abbiamo visto una leggera ripresa che<br />
siamo convinti proseguirà nei prossimi mesi per<br />
un <strong>2020</strong> con il segno positivo. Ci aspettiamo, infatti,<br />
un ribilanciamento delle attività post-vendita,<br />
confinate a quelle emergenziali nella fase<br />
più acuta della crisi. Daf è pronta a sostenere la<br />
ripresa mettendo in campo una serie di iniziative<br />
commerciali sui ricambi legati alle operazioni<br />
tipiche di manutenzione ordinaria (come filtri e<br />
pastiglie) e quelli che più hanno ‘sofferto’ i fermi<br />
macchina prolungati, come i sensori NOx.<br />
L’obiettivo è essere vicini al cliente affinché non<br />
debba rimanere in panne proprio adesso. In questa<br />
situazione i ricambi TRP, che vengono da<br />
una netta crescita negli ultimi cinque anni, ci offrono<br />
un vantaggio consentendoci di parlare a<br />
un pubblico più vasto.”<br />
L’approvvigionamento di ricambi nel<br />
post Covid può essere problematico?<br />
“Assolutamente no. I nostri magazzini di approvvigionamento<br />
in Europa sono sempre stati aperti.<br />
Con le scorte abbiamo soddisfatto tutta la domanda<br />
e ora è ripartita anche la produzione. Sul<br />
mercato oggi c’è la massima disponibilità. Si<br />
sono, piuttosto, allungati leggermente i tempi di<br />
consegna, ma per cause indipendenti da Daf<br />
come i controlli più stringenti alle frontiere causa<br />
Covid. Nel Nord-Centro Italia si è passati da una<br />
media di 48 ore a 72 ore, circa un giorno in più.”<br />
L’emergenza sanitaria ha accelerato<br />
l’utilizzo di strumenti digitali?<br />
“Certamente. Tra i servizi che mettiamo a disposizione<br />
del network c’è una piattaforma di e-<br />
commerce, il cui utilizzo è cresciuto enormemente<br />
in questo periodo. È uno strumento<br />
flessibile, che i clienti trasportatori hanno<br />
potuto apprezzare e credo che in molti<br />
non torneranno indietro.”<br />
I venditori di domani<br />
All’Istituto Last di Verona<br />
nasce un corso ad hoc.<br />
Le selezioni sono aperte<br />
AL SERVIZIO DELLE FLOTTE<br />
è il servizio pensato<br />
appositamente per le esigenze delle grandi Flotte perché garantisce:<br />
■ una linea di credito dedicata e personalizzata valida in tutta la<br />
rete autorizzata in Europa<br />
■ prezzi speciali e fissi sui ricambi e oltre che<br />
condizioni di pagamento particolari<br />
■ un listino con oltre 80.000 codici tra ricambi/accessori originali<br />
e (compatibile con i principali costruttori<br />
e trainato)<br />
■ l’applicazione dei prezzi speciali anche sul nostro negozio<br />
online <br />
Difficile per i dealer trovare bravi venditori, la<br />
cui formazione avviene quasi sempre sul campo.<br />
Una carenza che l’Istituto Tecnico Superiore<br />
Last di Verona prova a colmare lanciando il corso<br />
post-diploma biennale di specializzazione<br />
in ‘Tecnico Superiore Consulente alla Vendita<br />
Automotive’ <strong>2020</strong>-2022.<br />
Lo scopo è preparare figure professionali che<br />
possano operare con competenza nell’ambito<br />
della vendita in concessionaria con tecniche di<br />
comunicazione, gestione e fidelizzazione del<br />
cliente, attuare campagne di marketing, gestire<br />
le assicurazioni e i finanziamenti ma anche utilizzare<br />
i diversi potenziali nuovi canali di vendita<br />
non solo per i veicoli, ma anche per i servizi di<br />
mobilità.<br />
Al biennio possono accedere 23 persone, previa<br />
selezione. I candidati devono essere in possesso<br />
di diploma di scuola media superiore quinquennale<br />
rilasciato dal Ministero della Pubblica<br />
Istruzione o di titolo di studio straniero equipollente.<br />
Il corso dura 2mila ore complessive, tra<br />
lezioni in aula, stage in azienda e workshop e<br />
laboratori esperienziali.<br />
Queste le materie trattate: mercato automotive,<br />
lingua inglese, conoscenza tecnica del veicolo,<br />
nuove tecnologie, potenziali canali di vendita,<br />
marketing, marketing digitale, finanza e assicurazioni,<br />
normativa di riferimento, comunicazione,<br />
gestione e fidelizzazione del cliente, informatica,<br />
IOT e cyber security, sicurezza sul<br />
lavoro, soft skills e project work. La frequenza<br />
èobbligatoria. Per essere ammessi all’esame<br />
finale ènecessario l'esito positivo alle prove di<br />
verifica in itinere che saranno proposte e una<br />
frequenza pari almeno all’80 per cento del monte<br />
ore d’aula e di stage per ciascuna annualità.<br />
Il percorso si conclude con lo svolgimento dell’esame<br />
di Stato finale.<br />
L’iscrizione potrà essere effettuata sul sito<br />
www.itslogistica.it e dovrà pervenire entro il<br />
giorno 31/07/<strong>2020</strong>. Le prove di selezione si<br />
svolgeranno presso la sede della Fondazione<br />
Its, in via Sommacampagna, 61 a Verona.<br />
Quella scritta èprevista per il giorno 21 settembre<br />
<strong>2020</strong> alle ore 09.00. A seguire ci saranno<br />
quelle orali. Le lezioni prendono il via a ottobre.<br />
Per ulteriori informazioni si può consultare il<br />
sito itslogistica.it.<br />
46<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
Per maggiori www.vietrasportiweb.it informazioni, contattare la propria Concessionaria o Officina DAF di riferimento oppure consultare il sito 06 <br />
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I concorrenti del <strong>2020</strong><br />
N. Camion Pilota Nazione<br />
1 Iveco S-Way R Jochen Hahn Germania<br />
2 Man TgS Antonio Albacete Spagna<br />
11 Iveco S-Way R Andre Kursim Germania<br />
14 Man TgS José Rodrigues Portogallo<br />
15 Scania R Erwin Klein Nagelvoort Olanda<br />
20 Freightliner Teo Calvet Francia<br />
23 Man TgS Jamie Anderson Gran Bretagna<br />
24 Scania S Steffen Faas Germania<br />
25 Man TgS Clemens Hecker Germania<br />
30 Man TgS Sascha Lenz Germania<br />
38 Man TgS José Eduardo Rodrigues Portogallo<br />
40 Man TgS Norbert Kiss Ungheria<br />
44 Iveco S-Way R Stephanie Halm Germania<br />
55 Freightliner Adam Lacko Cechia<br />
64 Man TgS Luis Recuenco Spagna<br />
66 Man TgS Anthony Janiec Francia<br />
77 Iveco S-Way R René Reinert Germania<br />
29/30 agosto<br />
Most (Cechia)<br />
Autodrom Most<br />
12/13 settembre<br />
Zolder (Belgio)<br />
Circuit Zolder<br />
26/27 settembre<br />
Jarama (Spagna)<br />
Circuito del Jarama<br />
I gran premi del <strong>2020</strong><br />
ETRC <strong>2020</strong><br />
Azzoppati dal virus<br />
Nella pagina accanto, in grande, i due Iveco S-<br />
Way R rispettivamente (da sinistra) nelle mani del<br />
campione in carica Jochen Hahn e della coriacea<br />
Steffi Halm. A destra, dall’alto, il nuovo Scania<br />
serie P del team tedesco Tankpool 24 affidato al<br />
connazionale Steffen Faas: per la scuderia è il<br />
definitivo addio agli Atego di Mercedes-Benz.<br />
za che il bel tempo sulla Riviera - notariamete<br />
più a sud dello Nordschleife - invece tenga.<br />
Il Simoncelli sarà quindi teatro della gara di chiusura<br />
e delle premiazioni del campionato.<br />
3/4 ottobre<br />
Le Mans (Francia)<br />
Circuit de la Sarthe<br />
17/18 ottobre<br />
Hungaroring<br />
(Ungheria)<br />
Hungaroring<br />
Con solo sei appuntamenti validi per l’Europeo camion, i diciassette piloti<br />
iscritti non avranno molte possibilità di scatenare in pista i propri cavalli.<br />
E senza il Grand Prix Truck del Nürburgring ne va del fascino<br />
di Gianluca Ventura<br />
A lato, la giovanissima<br />
Aliyyah Koloc, sul<br />
Freightliner del team<br />
ceco Buggyra, sarà al<br />
debutto e correrà solo<br />
alcune gare dell’Etrc.<br />
Più a destra, il nuovo<br />
Man TgS di Antonio<br />
Albacete gestito dal<br />
‘neonato’ team T Sport<br />
Bernau con sede nel<br />
Regno Unito.<br />
Subito quel che c’è di sicuro. E cioè che l’appuntamento<br />
slovacco sullo Slovakia Ring<br />
e quello tedesco al mitico Nürburgring -<br />
quest’ultimo da sempre l’appuntamento clou<br />
della stagione europea di truck racing - non ci<br />
saranno. Questo perché da Bratislava e da<br />
Berlino è giunto il divieto agli assembramenti<br />
di oltre cinquanta persone, niet che nella<br />
Bundesrepublik resterà in vigore fino al 31 agosto.<br />
Essendo l’appuntamento del Ring originariamente<br />
programmato per luglio e diventano<br />
troppo rischioso dal punto di vista climatico<br />
spostare la gara verso la fine dell’anno, gli organizzatori<br />
dell’Adac hanno saggiamente pensato<br />
di rimandarecosì tutto al 2021.<br />
Sorte - quella del posticipo - che invece tocca<br />
a Misano Adriatico, che la Fia riesce a spostare<br />
da fine maggio a metà novembre, nella speran-<br />
Molte le novità<br />
Peccato perché quest’anno di novità ce ne sono<br />
parecchie. A partire dai piloti, con l’arrivo di giovani<br />
leve, come il francese figlio d’arte Téo<br />
Calvet sul Freightliner di Buggyra, scuderia boema<br />
che per alcune gare europee farà correre<br />
anche la giovane figlia del team principal Koloc.<br />
Confermato Adam Lacko nella veste di prima<br />
guida e rispedito al mittente invece il lentissimo<br />
britannico Oly Janes.<br />
Il giovane André Kursim resta anche quest’anno<br />
in sella d’un Iveco, nella versione rinnovata S-<br />
Way R e sempre nel team messo in pista da<br />
Sven Walter Logistik, mentre il quarto camion<br />
italiano tocchereà a René Reinert, a meno di ripensamenti<br />
dell’ultima ora.<br />
Fine dell’epoca Mercedes-Benz. Da anni ormai<br />
non si hanno scuderie ufficiali della Stella.<br />
Tuttavia il loro Atego Renntruck era sopravvissuto<br />
all’interno di team privati, come ad<br />
esempio il Tankpool 24. Il quale però, quest’anno,<br />
ha deciso di cambiare rotta puntando<br />
su un truck serie P della Scania. Che,<br />
pilotato da Steffen Fass, potrebbe rivelarsì<br />
la sorpresa della stagione.<br />
Poi ci sarà la solita nutrita schiera di camion<br />
Man, nelle mani più dispararate. Quello da battere<br />
sarà però anche stavolta il TgS del team<br />
di Lutz Bernau, che in cabina avrà di nuovo l’asso<br />
spagnolo Antonio Albacete.<br />
Di nuovo insieme<br />
anche per l’avventura<br />
<strong>2020</strong>, sempre in due<br />
diversi team, l’Hahn<br />
Racing per Jochen e lo<br />
Schwabentruck per<br />
Steffi (a destra).<br />
Sotto, l’S-Way R Iveco<br />
visto dal retro:<br />
la meccanica è<br />
rimasta in larga parte<br />
invariata.<br />
14/14 novembre<br />
Misano<br />
Adriatico (Italia)<br />
Circuito Marco<br />
Simoncelli<br />
50 -06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 51
Si dice che<br />
&<br />
PERSONE<br />
POLTRONE<br />
■ Massimo Ghenzer è stato<br />
confermato dal Board of Directors alla<br />
Presidenza di LoJack Italia, società<br />
del Gruppo CalAmp leader nelle<br />
soluzioni telematiche per l’automotive<br />
e nel recupero dei veicoli rubati. In<br />
sinergia con l’amministratore<br />
delegato Maurizio Iperti, Ghenzer<br />
definirà, le linee strategiche della<br />
società americana in Italia per i<br />
prossimi tre anni. Obiettivo principale<br />
del nuovo mandato è arricchire<br />
ulteriormente l’offerta di servizi di<br />
mobilità avanzata puntando sui canali<br />
dealer e flotte aziendali.<br />
■ Il Consiglio di Amministrazione di<br />
Renault, riunitosi alla fine di aprile<br />
sotto la presidenza di Jean-Dominique<br />
Senard, ha cooptato Joji Tagawa<br />
come amministratore proposto da<br />
Nissan. Sostituirà Yasuhiro<br />
Yamauchi, che ha dato le dimissioni il<br />
23 Aprile <strong>2020</strong>, per il periodo<br />
rimanente del mandato di<br />
quest’ultimo, ossia fino all’Assemblea<br />
Generale del 2022. L’Assemblea<br />
Generale degli Azionisti del 19 Giugno<br />
<strong>2020</strong> sarà chiamata a ratificare la<br />
cooptazione.<br />
■ Clara Ricozzi, già presidente di<br />
OITA (Osservatorio Interdisciplinare<br />
Trasporto Alimenti) ha ricevuto la<br />
nomina di membro nel Comitato<br />
Tecnico 2.3 PIARC Italia - Quadriennio<br />
<strong>2020</strong>-2023 Merci del quale Massimo<br />
Marciani è Presidente e Membro<br />
rappresentante italiano in seno al<br />
corrispondente Comitato<br />
internazionale.<br />
PIARC è l'Associazione internazionale<br />
permanente dei congressi della strada<br />
che punta allo scambio di conoscenze<br />
nel settore delle infrastrutture e dei<br />
trasporti stradali .<br />
Tecnologia batte<br />
criminalità<br />
I furti e i ritrovamenti di veicoli pesanti<br />
in Italia nel 2019 nel report Viasat<br />
Meno furti di truck sulle strade italiane. Emerge dal Dossier Autotrasporto<br />
<strong>2020</strong> di Viasat Group. Nel 2019 in Italia sono stati rubati 1.429 ‘pesanti’<br />
(119 al giorno), il 42,3 per cento in meno dell’anno precedente, quando<br />
si era superata quota 3 mila. Migliora la situazione anche sul fronte ritrovamenti,<br />
passati dal 40 al 47 per cento. La Puglia continua a essere<br />
la Regione più a rischio con 260 furti l’anno. Seguono Lombardia (246),<br />
Campania (204), Sicilia (131), Lazio (125) ed Emilia Romagna (95). Tutte,<br />
però, migliorano rispetto all’anno precedente. Anche quando si ritrova<br />
il mezzo spesso non c’è più traccia del suo carico. Prodotti di elettronica<br />
di consumo quali tv, tablet, smartphone, computer, elettrodomestici, unitamente<br />
a pneumatici, farmaci, sigarette, così come abbigliamento e<br />
prodotti alimentari sono tra le merci più sottratte con un danno economico<br />
enorme per le aziende di trasporto e logistica.<br />
“La tecnologia – spiega Domenico Petrone, Presidente di Viasat Group –<br />
costituisce sicuramente un deterrente di valido supporto alla capillare azione<br />
di controllo del territorio e all’attività investigativa tenuto conto che circa il<br />
40 per cento degli arresti avviene in flagranza di reato. Si stima che, alla fine<br />
del 2021, un mezzo su tre circolante sarà reso attivo dal punto di vista telematico<br />
satellitare. Insomma al Cargo Crime si risponde con l’innovazione<br />
utile a tracciare e localizzare mezzi e merci in tempo reale”.<br />
Le soluzioni più avanzate oggi sul mercato consentono di generare allarmi<br />
automatici utili al Fleet Manager per rilevare uno spostamento non<br />
autorizzato del veicolo, l’apertura non autorizzata di un portellone o lo<br />
sgancio di un rimorchio. In Viasat sono 40 gli allarmi automatici gestiti<br />
dalla centrale Operativa 24 ore su 24 che permettono, anche, nel caso<br />
di mancanza di identificazione del driver, di inibire l’avviamento del mezzo<br />
e l’intervento immediato delle forze dell’ordine.<br />
“Le statistiche – continua Domenico Petrone – attestano l’efficacia delle<br />
tecnologie satellitari e IoT proposte da Viasat, facendo registrare, rispetto<br />
ai numeri nazionali, meno furti e una percentuale sensibilmente maggiore<br />
di veicoli ritrovati. Inoltre, le funzioni di alta sicurezza Viasat rappresentano<br />
un efficace contrasto alle rapine ai mezzi di trasporto effettuate con l’ausilio<br />
di jammer (disturbatore di frequenze), grazie all’assistenza di operatori<br />
specializzati che possono monitorare i trasporti più delicati, in tempo<br />
reale, rilevando tempestivamente potenziali eventi anomali”.<br />
Via libera<br />
Fercam avvia un collegamento<br />
interamente stradale Cina-Europa<br />
Dalla Cina all’Europa via strada. Fercam, per rispondere<br />
alla crescente domanda di trasporti registrata nelle ultime<br />
settimane, ha istituito un collegamento interamente stradale<br />
che collega tutti i siti produttivi cinesi con le varie destinazioni<br />
europee e italiane. “A fronte di una domanda<br />
crescente di trasporti dalla Cina, dove la produzione nelle<br />
scorse settimane ha ripreso gradualmente - ha fatto sapere<br />
Hans Splendori, direttore vendite Full Track Load - i noli<br />
aerei sono aumentati notevolmente anche per la scarsa<br />
disponibilità di aerei cargo e per il molto lavoro accumulatosi<br />
nelle ultime settimane per l’emergenza sanitaria; il<br />
servizio intermodale Landbridge registra tempi di prenotazione<br />
dei treni molto lunghi per la disponibilità limitata di operatori ferroviari che effettuano questo<br />
servizio. Il trasporto tramite container marittimi ha transit time molto lunghi che per certe tipologie<br />
di prodotto non sono assolutamente adeguati”.<br />
Il servizio tutto strada avviato da Fercam è limitato ai carichi completi di 20 tonnellate ed è destinato<br />
in particolare ai settori merceologici dell’automotive, elettrocomponentistica e macchinari, nonché<br />
ai porodotti medico-sanitari richiesti su tutto il mercato europeo. Per garantire massima sicurezza<br />
del servizio le rotte sono state accuratamente individuate e ci si avvale della cooperazione di operatori<br />
locali di comprovata esperienza e conoscenza delle peculiarità del territorio. Tutti i trasporti<br />
sono comunque assicurati all risk.<br />
I tempi di percorrenza del servizio trasportistico tutto strada variano dai 15 ai 17 giorni, a seconda<br />
del tempo impiegato ai confini dei vari paesi attraversati.<br />
Dimmi dove sei<br />
Da Infolab e Octo Telematics un sito<br />
per analizzare gli spostamenti in epoca Covid<br />
Si chiama Mobility Data Lab ed è consultabile<br />
all’indirizzo lab.octotelematics.com, il sito realizzato<br />
da lnfoblu e Octo Telematics per analizzare<br />
gli spostamenti di persone e merci, con<br />
l’obiettivo di rendere disponibili dati attendibili<br />
sui flussi di mobilità. Uno strumento importante<br />
in questo momento di emergenza.<br />
Octo è da 18 anni impegnata nella fornitura di<br />
soluzioni avanzate di analisi dei dati per il settore<br />
assicurativo e sempre più, una delle principali<br />
aziende tecnologiche in ambito Fleet<br />
Telematics e Smart Mobility. Infoblu, fondata<br />
nel 2000 e oggi controllata da Telepass (75 per<br />
cento) e Octo (25 per cento), èstata una delle<br />
prime società in Italia a utilizzare i dati Gps ai<br />
fini dell’informazione di viabilità, ed è andata<br />
sempre più specializzandosi nell’analisi dei Big<br />
Data a supporto delle informazioni<br />
di traffico. Il<br />
sito da poco lanciato, si<br />
articola attraverso un<br />
set standard di grafici<br />
relativi all’andamento<br />
della mobilitàin Italia<br />
in questo periodo. Le<br />
informazioni sono aggiornate<br />
alle ore 01.00 del mattino.<br />
Sono raccolte in forma completamente anonima<br />
dai dispositivi Octo Telematics installati<br />
sulle vetture e sui veicoli pesanti. Le due società<br />
hanno contributo con le rispettive competenze<br />
all’analisi dei flussi e degli indicatori chiave, con<br />
la partecipazione di tecnici, matematici e big<br />
data expert.<br />
Si dice che<br />
52 -06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 53
Si dice che<br />
Si dice che<br />
Made in China<br />
La Losanga rivela i suoi<br />
piani di sviluppo in Asia<br />
Saranno cinque i modelli di veicoli commerciali<br />
che Renault Brilliance Jinbei Automotive Co., Ltd.<br />
(RBJAC), lanciata a Dicembre 2017 e cuore dell’attività<br />
Veicoli Commerciali del Gruppo Renault<br />
in Cina, produrrà entro il 2023, non solo per il mercato<br />
interno (da 3,3 milioni di pezzi nel 2019), ma<br />
anche per l’export. Lo ha annunciato il Gruppo<br />
Renault. Il mercato cinese rimane strategico: si<br />
stima, infatti, un’ulteriore crescita della domanda<br />
nei prossimi anni visto il crescente tasso di urbanizzazione,<br />
l’estensione dell’e-commerce e lo<br />
sviluppo dei trasporti nei centri città.<br />
I love Man<br />
Consar Service sceglie<br />
i veicoli del Leone<br />
Consar Service, azienda ravennate leader nel settore<br />
della logistica e del trasporto di liquidi e gas<br />
chimici, ristorazione, catena del freddo, ha scelto<br />
di Man TGE. Undici i veicoli ordinati a marzo, quattro<br />
dei quali in flotta già ad<br />
aprile per consentire il trasporto<br />
e la consegna di<br />
bombole d’ossigeno a privati<br />
e ospedali. I TgE sono<br />
equipaggiati con motore<br />
da 140 CV, cambio manuale<br />
a 6 marce. Perché Man? “Il TgE - ha spiegato<br />
Giacomo Bartoletti, responsabile logistica<br />
- è un veicolo robusto, comodo e con una squadra<br />
di professionisti nell’assistenza post vendita<br />
che fa la differenza”. I furgoni, sono dotati di<br />
vano di carico diviso in due scomparti per consentire<br />
la diversificazione di spazi tra bombole<br />
di ossigeno liquido e ossigeno gassoso.<br />
Ci vediamo a Milano<br />
Appuntamento dal 18 al 21 marzo con<br />
Transpotec Logitec. Con nuovi percorsi<br />
Una piattaforma integrata di business e contenuti, un evento che si<br />
focalizzerà su quei temi che stanno avendo concreti e significativi<br />
impatti su organizzazioni aziendali, processi logistici e competenze<br />
di chi opera nel settore. Sarà questo Transpotec Logitec, in calendario<br />
dal 18 al 21 marzo 2021, presso la Fiera di Milano. Un evento che<br />
punta a essere il luogo ideale per far incontrare i protagonisti di<br />
questo settore che dovrà farsi trovare pronto a cogliere le opportunità<br />
di progresso, avviando una riflessione sui nuovi scenari tecnologici,<br />
le urgenze occupazionali, le sfide del prossimo futuro.<br />
Al centro del progetto ci saranno la mobilità sostenibile; la sicurezza;<br />
la digitalizzazione di mezzi e servizi. Trasversale, infine, il tema della<br />
professionalità e della formazione dei giovani, tra ricerca di nuovi<br />
skill e paradossi occupazionali. “Tracciamo nuovi percorsi. Insieme”<br />
il claim dell’edizione 2021.<br />
Sotto controllo<br />
Nel portale Golia info sulla<br />
pressione dei pneus Pirelli<br />
La tecnologia Pirelli Cyber, basata sulla sensorizzazione<br />
e il monitoraggio da remoto della<br />
pressione e temperatura dei pneumatici, èstata<br />
integrata nel portale Golia di Infogestweb<br />
ed èora disponibile per tutti i clienti. “La tecnologia<br />
Pirelli Cyber permette di integrare il pneumatico<br />
in una piattaforma di servizi basata sulla connettività - ha dichiarato<br />
Daniel Gainza, Chief Commercial Officer Pirelli Cyber - inoltre abbiamo<br />
disegnato il sistema in modo che risulti estremamente facile e conveniente<br />
da adottare”. Tra i vantaggi per le flotte: maggiore sicurezza, riduzione<br />
dei consumi di carburante e delle emissioni, maggiore efficienza<br />
nella programmazione della manutenzione dei pneumatici.<br />
Provare per credere<br />
Quattro mesi gratuiti per i nuovi clienti della piattaforma<br />
Visirun per toccarne con mano i vantaggi<br />
La capacità di monitorare facilmente veicoli, risorse, dipendenti e il lavoro<br />
svolto in epoca Covid-19 è ancora più determinante. Per aiutare<br />
le aziende a operare in sicurezza, risparmiare denaro e aumentare are i<br />
profitti, Visirun, parte di Verizon Connect, offre ai nuovi clienti la sibilità di accedere gratuitamente, per ben 4 mesi, ai servizi della sua<br />
piattaforma di gestione delle flotte. “Sapere dove sono i propri veicoli,<br />
i<br />
i propri dipendenti e le proprie risorse e aiutarli a operare in modo effi-<br />
f ciente, produttivo e sicuro - ha sottolineato Andrés Irlando, SVP e president<br />
del Public Sector e di Verizon Connect presso Verizon - offre<br />
f alle aziende una maggiore tranquillità, in particolare durante questa devastante<br />
pandemia”. La promozione per i nuovi clienti, può includere<br />
diverse funzionalità. Da ‘Livemap’, una soluzione di tracciamento to dei<br />
veicoli che offre alle aziende una visione a 360 gradi delle attività quotidiane della<br />
flotta per fruttare al meglio ogni giornata lavorativa a ‘Sicurezza’. Visirun è, infatti,<br />
anche un sistema di antifurto certificato CEI 95/56 e ECE R116 e, grazie ai suoi oltre 40 allarmi personalizzabili,<br />
può aiutare a gestire, in tempo reale, qualsiasi situazione sospetta e di emergenza.<br />
pos-<br />
Per concludere con le ‘Soluzioni di Asset tracking’: alimentate e non, permettono di monitorare attrezzature<br />
pesanti, rimorchi e risorse a vantaggio della sicurezza e dell’efficienza.<br />
La soluzione ibrida che piace<br />
Thermo King SLXi Hybrid conquista le aziende di trasporto e logistica<br />
riducendo i costi e aprendo le porte delle città anche nelle ore notturne<br />
La tecnologia di refrigerazione ibrida delle unità SLXi Hybrid<br />
di Thermo King conquista grazie al funzionamento silenzioso,<br />
alle emissioni ridotte e ai tempi di ritorno dell’investimento,<br />
da quattro a sei anni con un risparmio di carburante<br />
da 1,5 a 2 litri per 100 chilometri.<br />
A testimoniarlo sono tre aziende tedesche di trasporto e logistica<br />
specializzate nella movimentazione di prodotti alimentari<br />
freschi termosensibili, Bodan GmbH, Brocker<br />
Logistik e Jens Thomsen Spedition, che oltre alla flessibilità<br />
del funzionamento ibrido, hanno potuto contare su un accesso<br />
più facile alle zone a traffico limitato con restrizioni<br />
in termini di emissioni e rumorosità e su un notevole risparmio<br />
di carburante.<br />
“Le normative incentrate sull’ambiente, le fluttuazioni del<br />
prezzo del carburante e l’aspirazione generale a essere più<br />
‘verdi’ - ha dichiarato Francesco Incalza, presidente di<br />
Thermo King Europa, Medio Oriente e Africa - stanno spingendo<br />
verso l’adozione di soluzioni elettrificate. Tuttavia l’economia<br />
a lungo termine è la preoccupazione principale nel<br />
settore della logistica. Thermo King innova per aiutare i clienti<br />
a controllare il loro costo totale di proprietà, aumentando al<br />
contempo l’efficienza e raggiungendo importanti obiettivi di<br />
sostenibilità. Siamo stati i primi a offrire delle vere e proprie<br />
unità di refrigerazione ibride, una tecnologia che rende le loro<br />
operazioni a prova di futuro, combinando il meglio dell’energia<br />
diesel ed elettrica”.<br />
I sistemi di refrigerazione ibridi Thermo King si avvalgono<br />
della tecnologia dell’alternatore e dell’inverter Frigoblock,<br />
che consente all’unità di commutare la potenza tra la modalità<br />
diesel e la modalità elettrica a seconda delle necessità.<br />
54 -06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 55
Promozioni<br />
Promozioni<br />
Il noleggio secondo Peugeot<br />
Libero di muoversi<br />
Ford<br />
Leasing<br />
Fino al 30 <strong>giugno</strong>, condizioni vantaggiose valide<br />
solo per veicoli in pronta consegna e a fronte di<br />
rottamazione o permuta di un veicolo immatricolato<br />
prima del 31/12/2015: Nuova Fiesta Van<br />
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euro in leasing a 165 euro al mese per 48 mesi,<br />
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Courier 1.0 Ecoboost 100 Cv Euro 6.2 Entry con<br />
Clima è offerto a 9.100 euro in leasing a 155 euro<br />
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Trend è offerto a 27.150 euro.<br />
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della gamma Stralis MY 2016 trattore diesel<br />
e Natural Power, sull’acquisto di un Eurocargo<br />
escluso municipalità e raccolta rifiuti, su tutta la<br />
gamma Daily, furgone o cabinato.<br />
Inoltre, bonus su un contratto di Manutenzione<br />
e Riparazione (minimo L-Life) in caso di acquisto<br />
di un Nuovo Eurocargo CNG alimentato a gas<br />
naturale. Infine, sui veicoli S-Way dotati di connectivity<br />
box Iveco, piano di manutenzione su mi-<br />
sura e un anno di Professional Fuel Advising, il<br />
servizio che ottimizza il consumo di carburante.<br />
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Fino al 30 <strong>giugno</strong>, ricambi originali a prezzi scontati.<br />
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freni da 131, Guarnizione freno da 145,<br />
Freno a tamburo da 175, Correttore automatico<br />
gioco da 199, Cilindro freno da 257, Pinza freno<br />
a disco da 911 euro. Sul fronte motore, Kit guarnizioni<br />
testata e Guarnizioni copritestata a partire<br />
da 66 euro, Iniettori da 363, Pompa acqua da<br />
318, Turbo-compressore da 731, Giunto ventola<br />
raffreddamento da 749 euro. E ancora, Cinghia<br />
dentata a partire da 23 euro, Puleggia tendicinghia<br />
da 49, Compressore refrigerante da 342,<br />
Radiatore aria da 1.025 euro.<br />
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e canone da 335 euro al mese per 48 mesi/<br />
80.000 km; per Vito 114 Furgone Long con aria<br />
condizionata, anticipo di 2.500 euro e canone da<br />
375 euro al mese per 48 mesi/120.000 km; per<br />
Sprinter 314 CDi F 39/35 Euro 6 con aria condizionata,<br />
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mese per 48 mesi/120.000 km; per Marco Polo<br />
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mese per 48 mesi/45.000 km; infine, per eVito<br />
Tourer, anticipo zero e canone da 695 euro al<br />
mese per 48 mesi/45.000 km. Fino al 30 <strong>giugno</strong>.<br />
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Cab 4WD 2.3 dCI 163 Cv, è offerto in leasing a<br />
249 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />
5,64%, maxi rata iniziale 8.381 euro (in alternativa,<br />
439 euro al mese per 48 rate, Tan 0%, Taeg<br />
1,39%, anticipo 9.617 euro); Navara Double Cab<br />
4WD 2.3 dCI 190 Cv N-Guard è proposto in leasing<br />
a 339 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%,<br />
Taeg 5,18%, maxi rata iniziale 10.774 euro.<br />
E-NV200 Van Business è offerto a 30.880 euro<br />
esclusi Iva, Ipt, messa su strada e contributo Pfu.<br />
NV250 Van 1.5 diesel 95 Cv, è proposto in leasing<br />
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Taeg 6,56%, maxi rata iniziale 5.169 euro (in alternativa,<br />
269 euro al mese per 48 rate, Tan 0%,<br />
Taeg 2,35%, anticipo 6.613 euro).<br />
NV300 Van L1H1 27Q 120 Cv Euro 6 è offerto<br />
in leasing a 229 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />
3,99%, Taeg 5,88%, maxi rata iniziale 6.166 euro<br />
(in alternativa, 359 euro al mese per 48 rate,<br />
Tan 0%, Taeg 2,80%, anticipo 8.764 euro).<br />
NV400 Van L1H1 28Q 110 Cv Euro 6 è proposto<br />
in leasing a 219 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />
3,99%, Taeg 6,00%, maxi rata iniziale 5.629 euro<br />
(in alternativa, 349 euro al mese per 60 rate, Tan<br />
5,99%, Taeg 7,71%, anticipo 6.653 euro).<br />
NT400 Cabstar 35.13 Passo1 con allestimento<br />
Business Ready è offerto in leasing a 359 euro<br />
al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,17%,<br />
maxi rata iniziale 10.768 euro (in alternativa,<br />
509 euro al mese per 60 rate, Tan 3,99%, Taeg<br />
4,97%, anticipo 11.559 euro).<br />
Peugeot<br />
Noleggio a lungo termine<br />
Fino al 30 <strong>giugno</strong>, Con Free2Move Lease Nuovo<br />
Peugeot Partner è proposto a 245 euro al mese<br />
per 35 mesi - 60.000 km e primo canone a 2.466<br />
euro; Peugeot Expert a 289 euro al mese per 35<br />
mesi - 60.000 km e primo canone a 2.982 euro;<br />
Peugeot Boxer a 299 euro al mese per 35 mesi<br />
- 60.000 km e primo canone a 2.384 euro.<br />
L’offerta è accessibile anche con permuta. Sono<br />
escluse Iva, messa su strada e Ipt.<br />
Renault<br />
Restart<br />
Renault investe sulla ripartenza, proponendo un<br />
finanziamento a 60 mesi con 4 rate iniziali e 2 finali<br />
da 1 euro ciascuna. Per Kangoo Express, importo<br />
totale di 12.909 euro, 54 rate da 239 euro,<br />
Tan 5,75%, Taeg 2,76%; per Nuovo Master, importo<br />
totale di 17.748 euro, 54 rate da 329 euro,<br />
Tan 5,75%, Taeg 2,41%; per Kangoo Z.E., importo<br />
totale di 23.154 euro, 54 rate da 429 euro, Tan<br />
5,75%, Taeg 2,181%. L’offerta è accessibile in<br />
caso di permuta o rottamazione.<br />
Scania<br />
Assistenza<br />
Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />
di contratti di manutenzione e riparazione<br />
per una durata minima di 3 anni, sconti<br />
a partire dal 25 per cento sia sul pacchetto<br />
Controllo che sul pacchetto Tachigrafo.<br />
Volkswagen<br />
Noleggio Solution<br />
Per aziende e partite Iva, con Noleggio Solution<br />
anticipo 0 e prime tre rate a carico di Volkswagen.<br />
Per esempio, Caddy Furgone è offerto a 355 euro<br />
al mese per 48 mesi - 60.000 km; Transporter<br />
Furgone a 449 euro al mese per 48 mesi - 80.000<br />
km; Caravelle e Multivan rispettivamente a 605<br />
e 715 euro al mese per 36 mesi - 60.000 km;<br />
Crafter Furgone e Amarok rispettivamente a 405<br />
e 605 euro al mese per 48 mesi - 80.000 km.<br />
Per i clienti privati, soluzioni di finanziamento<br />
Progetto Valore Volkswagen con anticipo 0 sulla<br />
gamma trasporto persone: Caddy, Caravelle,<br />
Multivan e California Beach. Fino al 30 <strong>giugno</strong>.<br />
AGENDA <strong>2020</strong><br />
Automotive<br />
Dealer Day<br />
16-17 settembre<br />
Digital edition<br />
www.dealerday.com<br />
SaMoTer<br />
21-25 ottobre<br />
Verona<br />
www.samoter.it<br />
OIL&NONOIL<br />
21-23 ottobre<br />
Verona<br />
https://www.oilnonoil.it/<br />
Service Day<br />
6-7 novembre<br />
Brixia Forum - Brescia<br />
https://serviceday.it/<br />
56 -06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 57
Archivio<br />
Archivio<br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />
km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />
km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />
Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />
km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />
kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />
Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />
km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />
km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />
Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />
kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />
Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />
km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />
kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />
Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />
km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />
km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />
Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />
km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />
kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />
Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />
km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />
kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />
Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />
km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />
kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />
Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />
km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />
kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />
Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />
km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />
kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />
Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />
km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />
kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />
Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />
km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />
kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />
Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />
km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />
kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />
Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />
km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />
km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />
Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />
kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />
Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />
km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />
km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />
Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />
km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />
kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />
Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />
km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />
Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />
km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />
kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />
Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />
km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />
kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />
Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />
km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />
kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />
Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />
km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />
kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />
Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />
km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />
kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />
Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />
km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />
kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />
Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />
km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />
kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />
Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />
km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />
Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />
km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />
kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />
Nissan Interstar dCi 120 E4<br />
km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />
kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />
Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />
km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />
kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />
Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />
km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />
km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />
Nissan Primastar 115 Dci E4<br />
km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />
kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />
Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />
km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />
kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />
Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />
km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />
kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />
km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />
kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />
Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />
km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />
km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />
Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />
km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />
kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />
Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />
kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />
Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />
km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />
kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />
Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />
km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />
kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />
km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />
kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />
kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />
Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />
km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />
kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />
Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />
km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />
kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />
Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />
km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />
kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />
Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />
km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />
km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />
Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />
km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />
km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />
Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />
km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />
kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />
Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />
km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />
km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />
Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />
km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />
km/h 47,8 kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />
Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />
km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />
kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />
Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />
km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />
kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />
Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />
km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />
kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />
Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />
km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />
kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />
Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />
km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />
kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />
Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />
km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />
kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />
Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />
km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />
kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />
Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />
kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />
Iveco Daily 35S21 E5<br />
km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />
kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />
Iveco Daily 35S15 E5<br />
km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />
kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />
Man TgE 3.140 E6b<br />
km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />
km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />
km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />
km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />
km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />
km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />
Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />
km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />
kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />
km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />
kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />
Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />
km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />
kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />
Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />
km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />
km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />
Nissan Cabstar 35.11 E4<br />
km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />
kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />
Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />
km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />
kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />
Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />
km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />
kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />
Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />
km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />
kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />
Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />
km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />
km/h 47,1 kg 3.500 - index 458,9 V&T <strong>840</strong><br />
Renault Master R3500 150 dCi E5<br />
km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />
kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />
Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />
km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />
kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />
km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />
km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />
km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />
km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />
Daf Lf 45.210 E5<br />
km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />
km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />
■ Lcv < 3,5 t<br />
■ Lcv > 3,5 t<br />
■ Distribuzione<br />
■ Elettrici<br />
■ Pick up<br />
■ All terrain<br />
■ Cantiere<br />
■ Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
58 - 06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 59
Archivio<br />
Archivio<br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
Man TgL 8.180 C E6<br />
km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />
km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />
Man TgL 12.220 Eev<br />
km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />
km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />
Man TgM 18.280 BL E4<br />
km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />
Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />
km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />
Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />
km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />
Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />
km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />
Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />
km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />
km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />
Scania P 230 Cp 16 L E5<br />
km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />
km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />
Volvo FE 320 L3H1 E5<br />
km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />
km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />
Volvo FL 210<br />
km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />
km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />
Volvo FL 240 L E4<br />
km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />
Nissan e-Nv200<br />
km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86<br />
kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />
Peugeot Partner Full Electric<br />
km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57<br />
kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />
Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />
km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />
kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />
Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />
km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />
kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />
Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />
km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />
kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />
Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />
km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />
kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />
Ford Ranger Raptor E6C<br />
km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />
km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />
Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />
km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />
kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />
Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />
km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />
km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />
Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />
km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />
km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />
Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />
km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />
km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />
Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />
km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />
kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />
Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />
km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />
km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />
Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />
km/l 9,53 (l/100 10,49) -km/h 58,3<br />
kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />
Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />
km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />
kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />
Volkswagen Amarok V6<br />
km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />
km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />
Bremach T-Rex 60 E4<br />
km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />
km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />
Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />
km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />
km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />
Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />
km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />
km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />
Astra Hd8 84.44 E5<br />
km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />
km/h 38,3 - kg 39.<strong>840</strong> - index 271,3 V&T 729<br />
Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />
km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />
km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />
km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />
km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />
Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />
km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />
Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />
km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />
Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />
km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />
km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />
Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />
km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />
km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />
Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />
km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />
km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />
Daf Cf 85.460 E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />
km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />
Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />
km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />
Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />
km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />
km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />
km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />
Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />
km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />
km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />
Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />
km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />
km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />
Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />
km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />
Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />
km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />
km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />
km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />
km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />
Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />
km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />
Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />
km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />
km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />
Man TgX 18.440 XLX Eev<br />
km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />
km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />
Man TgX 18.480 XXL Eev<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />
km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />
Man TgX 18.480 XXL E6<br />
km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />
km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />
Man TgX 18.500 XXL E6c<br />
km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />
km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />
Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />
km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />
km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />
Man TgX 18.680 XXL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />
km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />
Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />
km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />
km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />
Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />
km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />
km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />
km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />
km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />
Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue%5,278<br />
Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />
Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />
km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />
km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />
Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />
km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />
Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />
km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />
Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />
km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />
Renault Magnum 460 Dxi E5<br />
km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />
km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />
Renault Magnum 500 Dxi E5<br />
km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />
km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />
Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />
km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />
Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />
km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />
km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />
Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />
km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />
km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />
Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />
km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />
km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />
Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />
km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />
Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />
km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />
km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />
■ Lcv < 3,5 t<br />
■ Lcv > 3,5 t<br />
■ Distribuzione<br />
■ Elettrici<br />
■ Pick up<br />
■ All terrain<br />
■ Cantiere<br />
■ Pesanti<br />
L’index performance<br />
tiene conto di<br />
consumo gasolio,<br />
eventuale AdBlue e<br />
media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde<br />
una migliore<br />
prestazione.<br />
60 - 06 <strong>2020</strong><br />
www.vietrasportiweb.it<br />
www.vietrasportiweb.it<br />
06 <strong>2020</strong> - 61
Archivio<br />
Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />
■ Lcv < 3,5 t<br />
■ Lcv > 3,5 t<br />
Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />
km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />
Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />
km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />
Renault T 480 High Sleeper CAB E6<br />
km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />
km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />
Renault T 520 High Maxispace E6<br />
km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />
km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />
Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />
km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />
km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />
Scania G410 Active Prediction E6<br />
km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />
km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />
Scania G410 Cg20n Ap E6<br />
km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />
km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />
Scania G480 Highline Ecolution E5<br />
km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />
km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />
Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />
km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />
Scania R450 Active Prediction E6<br />
km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />
km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />
Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />
km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />
Scania R480 La Mna Highline E4<br />
km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />
km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />
Scania R480 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />
km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />
Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />
km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />
Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />
km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />
Scania R 500 Active Prediction Euro 6<br />
km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />
km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />
Scania R500 La Mna Highline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />
km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />
■ Distribuzione<br />
■ Elettrici<br />
■ Pick up<br />
■ All terrain<br />
Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />
km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />
Scania R560 La Mna Topline E5<br />
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />
km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />
Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />
km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />
km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />
Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />
km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />
Scania R730 La Mna Highline E5<br />
km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />
km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />
Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />
km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />
km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />
Scania S 500 Active prediction E6<br />
km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />
Scania S 650 Active prediction E6<br />
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />
km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />
Scania S 730 Active Prediction E6<br />
km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />
km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />
Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />
km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />
Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />
km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />
km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />
Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />
km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />
km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />
Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />
km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />
km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />
Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />
km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />
km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />
■ Cantiere<br />
■ Pesanti<br />
L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice<br />
maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />
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