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VieTrasporti n. 840 giugno 2020

L'ITALIA S'È DESTA - Daf lancia Xf Unity Edition, per lasciare alle spalle la crisi. Estensione di garanzia e contratto Multisupporte Care+ per viaggiare sereni

L'ITALIA S'È DESTA - Daf lancia Xf Unity Edition, per lasciare alle spalle la crisi. Estensione di garanzia e contratto Multisupporte Care+ per viaggiare sereni

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Mensile - Anno XCI - euro 5,00 <strong>840</strong> GIUGNO <strong>2020</strong><br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

L'Italia<br />

s'è desta<br />

Daf lancia Xf Unity Edition, per lasciare alle spalle la crisi. Estensione<br />

di garanzia e contratto Multisupporte Care+ per viaggiare sereni<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 4 0 ><br />

9<br />

770393 807708


Editoriale<br />

Uniti<br />

Ci voleva la pandemia perché le<br />

associazioni di autotrasporto potessero<br />

parlare con una voce sola, proponendo<br />

deroghe e correttivi sensati e logici.<br />

Un documento scritto in piena era<br />

Covid-19 ma che potrebbe essere la base<br />

per una nuova trattativa multidisciplinare<br />

Il numero chiave è 12. 12 associazioni di autotrasporto<br />

(Anita, Assotir, FitaCna, Confartigianato, Confcooperative,<br />

Fai, Fedit, Fiap, Legacoop, Sna, Trosportounito, Unitai) hanno<br />

inviato una lettera asciutta quanto condivisibile ai capi di<br />

gabinetto del Mit (Alberto Stancanelli), del Ministero della<br />

Salute (Goffredo Zaccardi) e dell’Interno (Matteo Piantedo -<br />

si), con 12 richieste utili a favorire l’autotrasporto in mesi<br />

complicati. Mesi nei quali il settore ha segnato pagine eroiche,<br />

producendo uno sforzo indefesso e strategico, e come<br />

al solito senza concreti riconoscimenti. Non solo: l’attività,<br />

per ovvi motivi confusa, emergenziale, antieconomica non<br />

ha favorito l’aspetto economico-finanziario delle società di<br />

trasporto. Cornuti e mazziati, si dice volgarmente. E non siamo<br />

lontani dalla verità, visto che i decreti di sostegno all’economia<br />

ignorano l’autotrasporto. Una pagina amara.<br />

Noi camionari, si sa, siamo tenaci, non molliamo, e sosteniamo<br />

con fervore questa summa di richieste a firma di<br />

Mauro Sarrecchia (in rappresentanza delle ‘12’). In sintesi,<br />

eccole, con qualche nostra riflessione.<br />

1. Notifica alla Ue delle proroghe per facilitare i trasporti<br />

in pandemia. Molto semplice: una proroga all’aggiornamento<br />

dei documenti dell’autista e del mezzo, resi<br />

complessi dall’emergenza. Facile facile.<br />

2. Proroga delle revisioni per i trasporti internazionali.<br />

Vedi sopra. Un po’ meno facile, ma fattibile.<br />

3. Deroghe alle norme 561/2006. Punto interessantissimo.<br />

Allungare i tempi di guida massimi (giornaliera da 9 a<br />

11 ore, settimanale da 56 a 60, bisettimanale da 90 a<br />

100) e ridurre i riposi minimi (giornaliero da 11 a 9, rinvio<br />

del periodo di riposo alla terza settimana).<br />

Il suggerimento nasce dalla dilatazione dei tempi di carico<br />

e scarico, nonché dalla necessità di offrire agli autisti<br />

la possibilità di tornare al domicilio. Questo punto potrebbe<br />

essere la base per una revisione a livello europeo<br />

dei tempi di guida, utile anche per ridurre l’impatto della<br />

carenza di autisti, consentendo nel contempo stipendi<br />

più alti. Bello.<br />

4. Annotazione causale<br />

sul cronotachigrafo. Esigenza tecnica, poter inserire la<br />

causale deroghe Covid-19 manualmente, a cura dell’autista.<br />

Banale e semplice (in teoria).<br />

5. Mancanza nuove carte tachigrafiche. Il problema nasce<br />

dall’impossibilità delle Camere di Commercio di provvedere<br />

per tempo alle carte. Altrimenti si sta a casa, e<br />

niente trasporti.<br />

6. Circolazione fuori dai centri abitati. Annullamento dei<br />

divieti di circolazione fuori dai centri abitati. Prov ve di -<br />

mento temporaneo, prosecuzione di quanto già fatto<br />

dal Governo in marzo e aprile. Ovvio anche questo, ma<br />

non automatico.<br />

7. Aree di sosta attrezzate per i TIR. Dovremmo provare<br />

pudore e vergogna nel formulare una richiesta che è invece<br />

un diritto. Chiedere cibo e un gabinetto non è certo<br />

eresia.<br />

8. Aree di servizio autostradali. Assicurare l’apertura di<br />

aree strategiche. Richiesta superata nelle fasi 2 e 3.<br />

9. Stoccaggio merci. Consentendo l’attività logistica anche<br />

a quelle aziende la cui produzione è stata interrotta si<br />

evita il collasso degli hub. Richiesta parzialmente superata<br />

nelle fasi 2 e 3.<br />

10. Velocizzare omologazioni e immatricolazioni. In ambito<br />

e-commerce e distribuzione alimenti freschi molte<br />

aziende hanno dovuto rimodulare la flotta, acquistando<br />

veicoli in tutta fretta. Ma le Motorizzazioni sono in tilt.<br />

Questa è una richiesta strategica, la cui soluzione potrebbe<br />

prevedere un intervento tampone. E la MTMC<br />

non è famosa per estemporaneità…<br />

11. Trasporto animali vivi. Perplessità, legittime, riguardo<br />

alla deroga sul certificato di idoneità per conducenti<br />

guardiani. Troppo di nicchia, una rogna per il Mit.<br />

12. Trasporti eccezionali. Godono o non godono della proroga<br />

prevista nel decreto legge “Cura Italia”? Please,<br />

spiegare alla Polstrada.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 1


Sommario<br />

ISSN: 0393 - 8077<br />

ww.vietrasportiweb.it<br />

Sommario<br />

■<br />

Cover<br />

6 Daf Xf Unity Edition.<br />

L’edizione speciale<br />

dell’ammiraglia della Casa<br />

olandese per lasciare alle<br />

spalle la crisi<br />

■<br />

Prova<br />

14 Renault Master<br />

Ice Plus<br />

Energy dCi 180 Cv.<br />

Per chi non si accontenta<br />

32 Chiggiato Trasporti.<br />

Business in crescita anche<br />

in tempi di Coronavirus<br />

■<br />

Attualità<br />

10 Gas per autotrazione.<br />

Il futuro è bio<br />

22 Sanificare i veicoli<br />

ai tempi del Covid-19<br />

52 Si dice che...<br />

52 Persone&Poltrone<br />

■<br />

Prodotto<br />

34 La combinazione modulare<br />

Ems firmata Krone.<br />

Il trasporto extra lungo<br />

36 Knapen Trailers Extreme<br />

Lo specialista per i rottami<br />

■<br />

Sport<br />

50 Truck racing <strong>2020</strong>.<br />

Il virus accorcia la stagione<br />

■<br />

Reti&Service<br />

44 Gianandrea Ferrajoli.<br />

Le concessionarie dopo<br />

l’emergenza<br />

46 Ricambi Daf e TRP. Uno<br />

strumento per fare tornare<br />

i conti al network<br />

47 A Verona un corso postdiploma<br />

per i venditori di<br />

domani<br />

■<br />

Rubriche<br />

4 Diamo i numeri<br />

38 Associazioni&dintorni<br />

40 Norme&decreti<br />

41 Motori spenti<br />

48 APPosta per te<br />

56 Promozioni<br />

57 Vediamoci a...<br />

58 Tutte le prove<br />

In allegato con Vie&Trasporti<br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

■<br />

Aziende<br />

28 Brivio&Viganò.<br />

Accetto la sfida<br />

■ Aggiornamenti continui su<br />

fuoriditest.com<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

youtube.com/user/Vietrasporti<br />

instagram.com/rivistavietrasporti<br />

facebook.com/rivistavietrasporti<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore desk<br />

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Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

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Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta Carati,<br />

Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto Gabrielli,<br />

Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa, Gaspare Grisotti,<br />

Rino Lo Brutto (foto), Gaia Manni, Ottavia E. Molteni,<br />

John Next (foto), Fabrizio Parati, Piero Savazzi,<br />

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Segreteria<br />

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Amministrazione<br />

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Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

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Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LO/CONV/059/2010<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Tipografia<br />

Tep Srl - Strada di Cortemaggiore 50<br />

29100 Piacenza<br />

Iscrizione al Registro Nazionale della<br />

Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei trasporti e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

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agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

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È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

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list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

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2 -06 <strong>2020</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 3


Numeri<br />

Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

16 associazioni<br />

Sono sedici le associazioni che riuniscono gli<br />

operatori dell’autotrasporto - la francese Fntr, la<br />

tedesca Bgl, la scandinava Nla, le danesi Dtl e<br />

Itd, la svedese Sa, la norvegese Nlf, la finlandese<br />

Fin Mobility, la ceca Cesmed Bohemia, la<br />

slovacca Cesmad Slovacchia, l’olandese Tln, le<br />

italiane Conftrasporto e Fai, le spagnole Astic e<br />

Cetm e la portoghese Antram - che hanno chiesto al Parlamento europeo di completare<br />

urgentemente la procedura legislativa del Pacchetto Mobilità, che dopo tre anni di lavori<br />

attende ancora l’approvazione finale. Il Pacchetto potrà assicurare un quadro europeo<br />

armonico e una competizione più trasparente tra le aziende di autotrasporto, indispensabili<br />

per affrontare l’emergenza post-Covid 19. “Non possiamo più permetterci - si legge nel<br />

comunicato di Conftrasporto - di perdere altro tempo, considerato che altre importanti sfide<br />

come l’innovazione, la digitalizzazione, l’energia pulita e il trasporto sostenibile si stanno<br />

avvicinando. La crisi attuale dimostra chiaramente che efficienti mercati nazionali di<br />

trasporto merci sono necessari quanto i trasporti internazionali per continuare a far<br />

funzionare la catena della logistica, che garantisce i rifornimenti alle nostre popolazioni”.<br />

135mila residenti<br />

I 135mila residenti di The Villages, la<br />

più ampia comunità di pensionati<br />

degli Stati Uniti, in Florida, potranno<br />

vedersi recapitare i farmaci della<br />

farmacia Cvs da droni grazie alla<br />

collaborazione con Ups Flight<br />

Forward, consociata Ups. Due i<br />

vantaggi: rapidità di consegna,<br />

fondamentale per i medicinali<br />

termosensibili, e rispetto del<br />

distanziamento sociale.<br />

“Il servizio - ha dichiarato Scott<br />

Price, Chief Strategy and<br />

Transformation Officer di Ups -<br />

permette a Cvs di effettuare in<br />

maniera efficiente e sicura le<br />

consegna dei medicinali e ai<br />

residenti di riceverli senza doversi<br />

allontanare dalle abitazioni”. Il<br />

progetto potrebbe essere esteso per<br />

includere le consegne di altre due<br />

farmacie della<br />

medesima catena. Si<br />

parte con voli di meno<br />

di un chilometro. I<br />

medicinali vengono<br />

condotti dai droni in<br />

un luogo nei pressi di<br />

The Villages da dove,<br />

inizialmente, è un<br />

veicolo su gomma a<br />

completare la<br />

consegna.<br />

-20% emissioni<br />

Entro il 2025 Scania diminuirà le<br />

emissioni di CO2 provenienti dalle<br />

proprie operazioni del 50 per cento e<br />

quelle generate dai propri prodotti del<br />

20. Lo ha fatto sapere Henrik<br />

Henriksson, Presidente e Ceo<br />

annunciando la validazione ufficiale dei<br />

propri target climatici dall'iniziativa<br />

Science Based Targets (SBTi).<br />

"Vogliamo congratularci con Scania per<br />

l’impegno nel mettere in atto delle azioni<br />

urgenti per affrontare la crisi climatica -<br />

ha evidenziato Alexander Farsan, Global<br />

Lead per Science Based Targets di<br />

WWF, partner dell’iniziativa Science<br />

Based Targets - Scania è il primo<br />

costruttore di veicoli industriali pesanti a<br />

fissare l’obiettivo ambizioso di 1,5°C<br />

attraverso l’iniziativa Science Based<br />

Targets. L’azienda si impegna a ridurre,<br />

non solo le emissioni derivanti dalle<br />

proprie operazioni, ma anche quelle<br />

generate dall’utilizzo dei propri veicoli”.<br />

-30% truck<br />

Che <strong>2020</strong> sarà per le immatricolazioni<br />

di veicoli per il trasporto merci sopra<br />

le 3,5 tonnellate? Due gli scenari<br />

propsettati da Unrae: il primo<br />

(best case) prevede una lenta<br />

ripresa delle attivitàproduttive e<br />

commerciali nel mese di <strong>giugno</strong>,<br />

con il mercato dei veicoli<br />

industriali che recupera,<br />

fermandosi intorno ad un meno<br />

30 per cento sul 2019; il<br />

secondo (worst case)<br />

prevede che le attività<br />

riprendano solo a<br />

settembre, portandolo ad<br />

una perdita che potrebbe<br />

aggirarsi sul 40 per cento.<br />

Sostegno alle imprese di<br />

autotrasporto e interventi<br />

strutturali di sostegno al<br />

mercato sono<br />

indispensabili per ripartire<br />

secondo Franco Fenoglio,<br />

presidente della Sezione<br />

Veicoli industriali di Unrae.<br />

700 autisti<br />

Man Truck & Bus Italia e il Gruppo A4 Holding<br />

anche nella Fase 2 dell’emergenza Covid<br />

confermano vicinanza e supporto al mondo del<br />

trasporto, continuando a offrire, a tutti i<br />

trasportatori in sosta o transito presso<br />

l’Autoparco di Brescia Est, la possibilità di<br />

usufruire gratuitamente di una doccia calda e<br />

un caffè. Un’iniziativa di solidarietà, che ha già<br />

raggiunto 700 gli autisti. Per usufruire<br />

gratuitamente di questi servizi i driver devono<br />

semplicemente recarsi all’infopoint<br />

dell’Autoparco e richiedere l’apposita tessera.<br />

Fase 3<br />

Confusione metodologica, difficoltàdi<br />

interpretazione delle norme, incertezza sulle regole,<br />

mancanza di coordinamento a livello territoriale,<br />

ma soprattutto una ripartenza asimmetrica a livello<br />

economico e territoriale rischiano di affossare<br />

definitivamente il settore della logistica che punta<br />

invece a entrare velocemente nella fase 3<br />

dell’emergenza come ha ricordato Massimo<br />

Marciani, presidente del Freight Leaders Council.<br />

“Per natura il settore della logistica si muove in<br />

contesti internazionali dove la competizione negli<br />

ultimi anni è stata molto dura. Le nostre aziende<br />

hanno imparato a gestirla, tanto che prima della<br />

crisi, si intravedevano notevoli spiragli di ripresa. Ora<br />

che l’Italia ha scoperto la centralità di questa attività,<br />

fondamentale per le industrie, il made in Italy, ma<br />

anche per la vita quotidiana dei cittadini, occorre<br />

guardare alla nuova normalità di questo servizio.<br />

Renderlo resiliente, aiutandolo a fare un passo in<br />

avanti grazie alla digitalizzazione dei processi e allo<br />

snellimento delle pratiche burocratiche. Le aziende<br />

sono pronte a fare la propria parte, ma il Governo<br />

dovrebbe velocizzare l’applicazione di misure,<br />

elaborate con un metodo chiaro e condiviso, tese ad<br />

azzerare il gap competitivo che comincia a diventare<br />

evidente con altri paesi europei che stanno già<br />

avviando la ripresa o che hanno interrotto solo<br />

parzialmente le attività”.<br />

“Basterebbe indicare con chiarezza protocolli<br />

comportamentali nei diversi contesti – aggiunge<br />

Marciani – prevedendo controlli ad hoc, per<br />

rimettere in moto del tutto il settore e dare la<br />

possibilità al Made in Italy di avere servizi completi<br />

a disposizione per raggiungere il resto del mondo,<br />

oltre il territorio italiano. È indispensabile che il<br />

Governo condivida con il settore una metrica e un<br />

metodo di valutazione dell’efficacia degli interventi<br />

che ha programmato. Il rischio è che la logistica<br />

italiana faccia un passo indietro incidendo sulla<br />

competitività dell’intero sistema economico<br />

nazionale”.<br />

4 -06 <strong>2020</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 5


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Daf Xf Unity Edition<br />

Uniti si vince<br />

Dal costruttore olandese, un’edizione speciale dell’Xf<br />

con livrea tricolore per ripartire dopo la crisi. Motore<br />

Mx-13 da 483 Cv, garanzia estesa e contratto di servizio<br />

Solo insieme si può ripartire, lasciandoci<br />

alle spalle la crisi scatenata dal Covid-<br />

19, che ha interessato tutta Europa. È<br />

questo il messaggio che scaturisce dalla serie<br />

speciale Unity Edition proposta da Daf in tutti i<br />

paesi della Ue fino al prossimo 4 luglio. L’offerta<br />

della Casa olandese riguarda l’ammiraglia della<br />

serie pesante, l’Xf. Che è proposta sia con la<br />

cabina top di gamma Super space cab (Ssc),<br />

rivolta prevalentemente ai padroncini, sia con<br />

l’abitacolo a tetto rialzato Space cab (Slh), molto<br />

apprezzato dalle flotte.<br />

Il tema di fondo della Unity Edition - proprio a<br />

sottolineare lo sforzo comune per la ripartenza<br />

dell’economia - sta nel richiamo ai colori della<br />

bandiera nazionale. Che sono riportati sulla calandra,<br />

sulla griglia e sul frontale del tetto, sui<br />

gusci degli specchi retrovisori e ai lati della cabina<br />

di guida, in corrispondenza delle portiere<br />

e della sezione superiore dell’abitacolo.<br />

Livree simili a quella prevista per l’Italia sono<br />

state messe a punto per le altre nazioni<br />

dell’Unione Europea che partecipano all’iniziativa<br />

della Casa olandese.<br />

Motore Mx-13 e cambio Zf TraXon<br />

Indipendentemente dalla tipologia di abitacolo<br />

prescelta, la serie speciale adotta una catena<br />

cinematica basata sul sei cilindri in linea Mx-<br />

13 tarato a 483 Cv, il livello di potenza di gran<br />

lunga più gettonato dagli operatori europei per<br />

le missioni di trasporto a lungo raggio. Il propulsore<br />

è abbinato al cambio automatizzato<br />

Zf TraXon a 12 rapporti, all’uscita del quale è<br />

flangiato il rallentatore idraulico Zf Intarder.<br />

I trattori della special edition, che hanno un passo<br />

di 3.800 millimetri, sono dotati di un serbatoio<br />

di carburante in alluminio di 845 litri di capacità.<br />

All’esterno sono previsti un pacchetto<br />

luci (anteriori e posteriori) a Led e un kit aerodinamico<br />

completo per ridurre la resistenza all’avanzamento.<br />

Tutti i veicoli montano il Cruise<br />

control predittivo, che permette i passaggi di<br />

rapporto in automatico in funzione dell’andamento<br />

altimetrico del percorso.<br />

Pensate per un elevato livello di comfort del<br />

conducente le dotazioni di bordo. Che comprendono,<br />

oltre alle sospensioni pneumatiche<br />

a quattro punti per l’abitacolo, un sedile top di<br />

di Gianenrico Griffini<br />

A fianco, una vista frontale della cabina top di gamma del costruttore<br />

olandese, la Super space cab (Ssc). Introdotta sul mercato nel 1994<br />

e sottoposta successivamente ad aggiornamenti e restyling,<br />

ha una volumetria di 12,6 metri cubi. Le decorazioni con la livrea tricolore<br />

riguardano il frontale, il tetto, i gusci degli specchi retrovisori<br />

e le due fiancate. Layout simili, ma con i colori delle diverse bandiere<br />

nazionali, sono disponibili negli altri paesi europei. Oltre che con la Super<br />

space cab, la Unity Edition è offerta con l’abitacolo a tetto rialzato Slh.<br />

6 - 06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 7


Anteprima<br />

Al vostro fianco<br />

La Unity Edition del Daf Xf debutta sul mercato<br />

in un momento particolarmente delicato,<br />

in Italia e in Europa, per il comparto<br />

del trasporto su gomma e per le Case costruttrici<br />

di veicoli. Sul significato dell’iniziativa,<br />

sui suoi contenuti emozionali e di<br />

prodotto, Vie&Trasporti ha intervistato<br />

Paolo A. Starace, amministratore delegato<br />

di Daf Veicoli Industriali.<br />

Quali sono il significato e i punti forti<br />

dell’iniziativa Unity Edition?<br />

“L’Edizione speciale - non si tratta di una serie limitata, disponibile<br />

solo in alcuni esemplari - coniuga contenuti emozionali<br />

e di prodotto. è, prima di tutto, un forte richiamo all’orgoglio<br />

nazionale, testimoniato dalle decorazioni con le<br />

tinte del tricolore sull’esterno della cabina (e quelle delle altre<br />

bandiere nazionali nei diversi paesi della Ue), abbinato a un<br />

messaggio subliminale: insieme ce la faremo. Sotto il profilo<br />

del prodotto, si tratta dell’ammiraglia della nostra gamma<br />

pesante, l’Xf, disponibile sia con la cabina Ssc, sia con l’abitacolo<br />

da flotta Slh. Il entrambi i casi, la motorizzazione è<br />

l’Mx-13 da 483 Cv, apprezzata dal mercato per la sua affidabilità<br />

e i consumi contenuti. Nel prezzo d’acquisto sono<br />

compresi gli interventi di manutenzione per il primi tre anni<br />

e l’estensione di garanzia per lo stesso periodo di tempo.<br />

L’iniziativa Unity, che termina il 4 di luglio, può essere abbinata<br />

una soluzione di leasing che prevede il pagamento<br />

della prima rata a 90 giorni dalla<br />

stipula del contratto”.<br />

Quale messaggio vuole inviare Daf ai<br />

trasportatori italiani alla ripresa dell’attività?<br />

“Di speranza e positività. Abbiamo davanti<br />

a noi sfide importanti, ma ciò non ci deve<br />

abbattere, poiché sappiamo fare bene il<br />

nostro lavoro. La positività è sostanziata<br />

dai fatti. I dati raccolti dai nostri sistemi<br />

telematici Daf Connect indicano, infatti, che nelle prime<br />

settimane dopo il termine del lockdown si è allungata la<br />

percorrenza media giornaliera dei veicoli ed è cresciuto il<br />

loro tasso di utilizzo”.<br />

Cosa sta facendo Daf per essere vicina alle aziende<br />

di trasporto nazionali?<br />

“La crisi innescata dalla pandemia non ha fatto altro che accentuare<br />

la disponibilità dell’azienda verso i clienti finali e la<br />

rete delle concessionarie. Abbiamo messo a punto soluzioni<br />

per la sospensione temporanea dei canoni dei contratti di<br />

manutenzione, per posticipare a 90 giorni la prima rata del<br />

leasing. C’è stato, inoltre, un rafforzamento delle campagne<br />

rivolte all’approvvigionamento di pezzi di ricambio e di materiali<br />

di consumo, come filtri e lubrificanti”.<br />

gamma Luxury Air e una cuccetta inferiore con<br />

materasso di spessore maggiorato, sotto la<br />

quale è ricavato un cassetto porta-oggetti di<br />

65 litri di capacità.<br />

Tutto ciò che serve a bordo<br />

Anche i sistemi di infotainment sono adeguati<br />

agli standard qualitativi della Unity Edition, con<br />

predisposizioni antenne per radio Dab, cellulare,<br />

sistema di localizzazione satellitare Gps e ricetrasmittente<br />

in ambito locale (Cb).<br />

I contenuti di prodotto sono, infine, arricchiti da<br />

un’estensione di garanzia della durata di 36<br />

mesi e da un contratto di manutenzione programmata<br />

Multisupport Care+, che copre lo<br />

stresso lasso di tempo della garanzia. La Unity<br />

Edition può essere abbinata alle soluzioni di<br />

leasing di Paccar Financial Services, che prevedono<br />

il pagamento della prima rata a 90 giorni<br />

dalla sottoscrizione del contratto. La cabina<br />

Super Space Cab (Ssc) ha festeggiato all’inizio<br />

quest’anno il record delle 250mila unità prodotte<br />

da quando è stata introdotta sul mercato nel<br />

1994. La Ssc, che ha un volume interno di 12,6<br />

metri cubi, offre un’altezza utile interna di 2.230<br />

millimetri e oltre 925 litri di vani portaoggetti.<br />

La catena cinematica della Unity<br />

Edition comprende il motore<br />

a sei cilindri in linea Mx-13 di 12,9<br />

litri di cilindrata tarato a 483 Cv, con<br />

una coppia di picco di 2.500 Nm<br />

nell’intervallo da 900 a 1.125 giri al minuto.<br />

Il sistema d’iniezione è di tipo common rail, con<br />

pressione massima di polverizzazione<br />

del gasolio di 2.500 bar. Il propulsore è abbinato<br />

al cambio automatizzato Zf TraXon a 12 rapporti<br />

e al rallentatore idraulico Zf Intarder.<br />

Adesso di serie* nel nuovo Actros:<br />

l’Active Brake Assist 5.<br />

Gli altri parlano. Uno solo passa ai fatti. Il nuovo Actros.<br />

Per ulteriori informazioni puoi visitare il sito www.mercedes-benz-trucks.com<br />

*Di serie per i veicoli per i quali il sistema di assistenza alla frenata di emergenza è prescritto per legge.<br />

8 -06 <strong>2020</strong><br />

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Attualità<br />

Attualità<br />

Percentuale di riduzione della CO2<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

-20<br />

-40<br />

Le soluzioni per abbattere i gas serra<br />

-30%/-37%<br />

-130%%<br />

diesel LNG 17%bioLNG 100%bioLNG<br />

La crescita delle stazioni di rifornimento in Europa<br />

Combustibili alternativi<br />

Il futuro è bio<br />

Cresce la rete distributiva italiana<br />

ed europea del gas naturale, compresso<br />

e liquefatto, insieme alla domanda<br />

di camion con motorizzazioni a Lng.<br />

Il ruolo del bio-metano oggi e domani<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Prosegue senza soste e a ritmo serrato la<br />

crescita della rete distributiva del metano<br />

per autotrazione - sia in forma compressa<br />

(Cng), sia allo stato liquefatto (Lng) - in Italia<br />

e nei principali paesi europei. L’espansione del<br />

network delle stazioni di rifornimento è stimolato<br />

dalla trasformazione energetica in atto nel<br />

settore del trasporto. Che, sua volta, deve fare<br />

i conti i target dell’Unione Europea di riduzione<br />

delle emissioni di anidride carbonica (CO2) do-<br />

vute ai camion, fissati al -15 percento entro il<br />

2025 e al -30 per cento entro il 2030, rispetto<br />

ai valori di riferimento del periodo 2019-<strong>2020</strong>.<br />

In quest’ottica, i mezzi con motorizzazione a<br />

Lng permettono sia di ridurre fino al 95 per cento<br />

le emissioni di NO2 (biossido d’azoto) e di<br />

particolato (Pm), sia di abbattere del 15-20 per<br />

cento le quantità di CO2 nel caso di impiego di<br />

metano di origine fossile.<br />

Meno gas a effetto serra<br />

Se, invece, viene utilizzato bio-metano liquefatto<br />

(bio-Lng) ottenuto dagli scarti delle lavorazioni<br />

agricole e alimentari, dai liquami o dalla fermentazione<br />

della frazione umida dei rifiuti urbani,<br />

l’abbattimento della CO2 arriva al 95 per<br />

cento (nel computo globale delle emissioni).<br />

Ma può spingersi anche oltre il 100 per cento<br />

- si veda il grafico della pagina a fianco - secon-<br />

do il processo produttivo adottato per il bio-metano.<br />

Che, di fatto, può comportare un sequestro<br />

netto di anidride carbonica, cioè una sottrazione<br />

di gas serra dall’ambiente. Già oggi,<br />

Produzione e distribuzione del bio-Lng<br />

come afferma Fabrizio Buffa, Iveco Gas business<br />

development manager nell’intervista concessa<br />

a Vie&Trasporti - il 17 per cento del gas<br />

naturale per autotrazione consumato in Europa<br />

A sinistra, lo schema<br />

di un impianto per<br />

la produzione di bio-<br />

Lng, ottenuto<br />

da materiale organico<br />

proveniente da rifiuti<br />

e altri scarti.<br />

In alto, le percentuali<br />

di riduzione delle<br />

emissioni di anidride<br />

carbonica (CO2)<br />

utilizzando il gas<br />

naturale liquefatto<br />

(Lng) al posto<br />

del gasolio. Con<br />

una frazione del<br />

17 per cento di Lng<br />

è possibile abbattere<br />

del 30-37 per cento<br />

le quantità di CO2.<br />

Sopra, la crescita in<br />

Europa delle stazioni<br />

di rifornimento di gas<br />

naturale compresso<br />

(Cng) e di metano<br />

liquefatto.<br />

10 - 06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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06 <strong>2020</strong> - 11


Attualità<br />

Attualità<br />

Parla Fabrizio Buffa, Iveco Gas business development manager<br />

Iveco ha una tradizione ultraventennale nello sviluppo di catene<br />

cinematiche alternative per i veicoli industriali, basate su motorizzazioni<br />

a gas naturale sia in forma compressa (Cng), sia<br />

liquefatto (Lng). Per conoscere la situazione attuale delle rete<br />

distributiva del gas naturale in Italia e per analizzare le prospettive<br />

di sviluppo del bio-metano liquefatto<br />

(bio-Lng), Vie&Trasporti ha intervistato<br />

Fabrizio Buffa (foto a sinistra), Iveco<br />

Gas business development manager.<br />

Un quadro della rete distributiva<br />

dell’Lng in Italia oggi.<br />

“Di recente è stata inaugurata la settantesima<br />

stazione di rifornimento di<br />

Lng, il che conferma il primato del nostro<br />

paese in Europa. Le previsioni per<br />

quest’anno, redatte a fine 2019, si attestavano<br />

a circa 80 distributori. Ma oggi il potenziale è ben<br />

maggiore, poiché ci sono 39 progetti in essere. Esiste tuttora<br />

uno sbilanciamento nella distribuzione degli impianti fra centro-nord<br />

e sud del paese, dovuto principalmente ai costi addizionali<br />

del trasporto del gas dal terminal di Marsiglia. Le<br />

prospettive sono, tuttavia, positive, per due motivi. Da un lato,<br />

i progetti in corso per i depositi costieri di Ravenna e Livorno,<br />

che ci renderanno indipendenti dagli altri paesi europei.<br />

Dall’altro, il crescente, forte interesse per il bio-metano, che<br />

può essere prodotto e liquefatto a chilometro zero”.<br />

Come si svilupperà il network delle stazioni?<br />

“In Europa ci sono attualmente 3.800 impianti di Cng e 280<br />

per l’Lng, con un incremento di 31unità<br />

rispetto a inizio anno. La Germania sta<br />

vivendo un vero e proprio boom del<br />

settore, favorito dalla recente decisione<br />

del Governo tedesco di estendere<br />

fino al 31 dicembre 2023 l’esenzione<br />

totale del pedaggio autostradale<br />

(Maut) per tutti i veicoli a metano. A investire<br />

nelle stazioni non sono solo imprenditori<br />

locali o autotrasportatori,<br />

ma anche colossi come Shell, Engie e<br />

Liquind. Shell ha dichiarato che in<br />

Germania passerà dalle 15 stazioni di fine 2019 alle 70 entro<br />

il 2021, con un forte impulso sul bio-metano. Possiamo, quindi,<br />

aspettarci di raggiungere i 350 punti di rifornimento alla<br />

fine di quest’anno, per arrivare a 450 impianti nel 2021”.<br />

Qual è il business-case di una stazione di rifornimento?<br />

“Nel contesto economico attuale, non è semplice definirlo a<br />

causa delle recenti evoluzioni degli indici di scambio del pe-<br />

trolio e del gas naturale. Tuttavia, in condizioni di normalità,<br />

un numero di veicoli contenuto - parliamo di 25-30 camion<br />

con volumi di 70-75 tonnellate/mese - è sufficiente per giustificare<br />

l’investimento. Questo fattore è un elemento trainante<br />

per le flotte medio-grandi, che decidono di realizzare un proprio<br />

distributore, sia esso privato, consortile o pubblico”.<br />

Dove guadagna un’azienda di trasporto dotata di camion<br />

a gas naturale liquefatto (Lng)?<br />

“Un mezzo con motorizzazione a Lng (o anche a Cng) presenta<br />

indubbi vantaggi in termini di costi di gestione (Tco).<br />

Prima di tutto, il costo alla pompa del carburante è decisamente<br />

inferiore rispetto al gasolio. All’inizio di quest’anno, il<br />

differenziale di prezzo fra i due carburanti ha superato anche<br />

i 30 centesimi di euro per chilo-litro. Inoltre, un mezzo Lng<br />

consuma dal 5 al 15 per cento in meno rispetto a un equivalente<br />

diesel, secondo i percorsi e le missioni. Infine, chi utilizza<br />

un camion a gas può usufruire di una tolleranza aggiuntiva<br />

di 1 tonnellata sulla massa totale a terra.Tutto ciò porta a un<br />

risparmio di circa il 12 per cento sul costo operativo mensile.<br />

Bisogna poi mettere in conto anche i vantaggi economici derivanti<br />

dall’esenzione dai pedaggi autostradali (Germania) e<br />

gli incentivi all’acquisto, previsti in Italia, Spagna e Francia”.<br />

Quali miglioramenti sono stati introdotti sui mezzi<br />

Lng di Iveco di seconda generazione?<br />

“Il brand è leader di mercato europeo e vuole continuare ad<br />

esserlo, proponendo soluzioni performanti e personalizzabili.<br />

Con la nuova cabina, per esempio, il coefficiente di resistenza<br />

aerodinamica è stato abbattuto del 12 per cento, il che significa<br />

che i consumi sono stati ridotti fino al 4 per cento. Sotto<br />

il profilo dell’offerta di prodotto, siamo oggi in grado di proporre<br />

trattori e autotelai cabinati con le stesse combinazioni<br />

disponibili sulle versioni diesel”.<br />

Quali sono le prospettive di sviluppo in Italia della rete<br />

di distribuzione del bio-metano?<br />

“Il <strong>2020</strong> sarà il vero anno di svolta per il bio-metano. Secondo<br />

uno studio realizzato dalla Ngva (Natural & bio Gas Vehicle<br />

Association), il 17 per cento del bio-metano è già utilizzato<br />

nel settore della mobilità. Questo fatto dimostra che sia il<br />

prodotto, sia l’infrastruttura di rifornimento sono pronte e in<br />

costante espansione. Secondo Nvga, il mix del 17 per cento<br />

di bio-metano si traduce in una riduzione del 30-37 per cento.<br />

delle quantità di anidride carbonica (CO2) prodotte. Nel campo<br />

del bio-Lng sono tanti i progetti avviati, che vedono l’Italia<br />

capofila della trasformazione. Nei prossimi mesi saranno<br />

operativi i primi impianti, in grado di produrre 160 tonnellate<br />

al giorno di bio-metano liquefatto, pari al fabbisogno di circa<br />

2mila veicoli pesanti”.<br />

è di origine organica. Delle 4.120 stazioni di rifornimento<br />

di Cng e Lng esistenti a fine 2019<br />

nella Ue, circa il 25 per cento distribuisce un<br />

mix di metano fossile e bio-metano, in proporzioni<br />

variabili secondo le diverse aree geografiche.<br />

Ci sono, quindi, i presupposti perché il<br />

metano e, soprattutto, il bio-metano liquefatto<br />

siano dei player importanti nel trasporto su<br />

gomma di domani. A dirlo sono le cifre del circolante,<br />

che parlano ci circa<br />

10mila camion con<br />

motorizzazione a Lng operativi sulle strade europee.<br />

Inoltre, in soli due anni (dal 2018 al<br />

2019), c’è stato a livello della Ue un raddoppio<br />

delle immatricolazioni di mezzi pesanti alimentati<br />

a metano liquefatto, che lo scorso si sono<br />

attestate attorno alle 4.500 unità.<br />

Dal nord al sud dell’Europa<br />

Le nazioni dell’Europa del nord sono state le<br />

prime a realizzare impianti per la produzione<br />

su scala industriale di bio-Lng. In Norvegia, per<br />

esempio, nei pressi di Skogn, è stata costruita<br />

un’infrastruttura per il trattamento e la trasformazione<br />

dei residui di lavorazione<br />

dell’industria ittica. È in grado di trattare<br />

100 tonnellate al giorno di scarti<br />

organici, con i quali produce una<br />

quantità di bio-metano capace di alimentare<br />

una flotta di 300 veicoli industriali.<br />

Le prospettive di sviluppo<br />

del gas naturale ottenuto da rifiuti<br />

organici, scarti agricoli e agro-industriali<br />

attraggono l’attenzione<br />

e gli investimenti di un<br />

numero crescente di società<br />

del settore energetico. Edison<br />

Energia, per esempio, ha siglato<br />

lo scorso anno un accordo<br />

con EnviTec Biogas<br />

per lo sviluppo della filiera del bio-metano e del<br />

bio-Lng destinato al settore dei trasporti.<br />

L’intesa faciliterà la realizzazione di impianti di<br />

produzione da parte di imprenditori prevalentemente<br />

del settore agricolo, che potranno utilizzare<br />

gli scarti delle lavorazioni con garanzie<br />

di redditività dell’investimento. Con 50 impianti<br />

di bio-metano installati (e 600 centri per la produzione<br />

di biogas), EnviTec ha una lunga esperienza<br />

nello specifico settore. Anche Snam nel<br />

piano industriale 2019-2023 accelera sugli investimenti<br />

che favoriscono la transizione energetica,<br />

passando dai 200milioni di euro del precedente<br />

piano agli attuali 400milioni.<br />

L’incremento più significativo riguarda proprio<br />

il comparto del bio-metano, per il quale sono<br />

stati stanziati 250milioni, rispetto ai 100milioni<br />

di euro del passato. Sono previsti, infine, anche<br />

50 milioni di euro per la realizzazione di due impianti<br />

di liquefazione - uno nel nord e uno nel<br />

sud d’Italia - e per l’adeguamento del terminale<br />

di Panigallia per il caricamento delle autobotti,<br />

favorendo così l’utilizzo dell’Lng per il trasporto<br />

pesante e per altri settori (industria e residenziale).<br />

Insomma, per il bio-metano si annuncia<br />

un futuro roseo, che va oltre la transizione energetica<br />

in atto.<br />

Un Fh di Volvo Trucks da 460 Cv.<br />

A sinistra, un trattore Scania R 410<br />

con motore a gas da 410 Cv. Nella pagina<br />

a fianco, lo spaccato di un motore G13C<br />

di Volvo Trucks alimentato<br />

a gas naturale e, in piccola parte,<br />

a gasolio. Il motore, a differenza delle<br />

soluzioni messe a punto da Iveco<br />

e da Scania che funzionano a ciclo Otto<br />

(cioè ad accensione comandata<br />

mediante candele), segue il ciclo Diesel<br />

(accensione per compressione).<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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06 <strong>2020</strong> - 13


Assago<br />

km 28,6<br />

Prova su strada<br />

116 m<br />

141 m<br />

Fulvio Testi<br />

km 52,7<br />

Monza<br />

km 60<br />

km 0,0<br />

Cascina Gobba<br />

C.A.M.M.<br />

km 6,7<br />

126 m<br />

km 102,8<br />

Carugate<br />

km 62,5<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

9°/11°<br />

min/max<br />

Diesel consumato = 10,38 litri.<br />

Peso durante la prova= 3.500<br />

chilogrammi. Fabbricato in Francia<br />

Prezzo al netto di optional e Iva,<br />

del furgone L3H2 T35 Energy dCi 180<br />

Ice Plus trazione anteriore: € 33.220<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100km)<br />

Milano Gobba (126m) 26’<br />

Milano Assago (116m) 28,6 66,00<br />

Milano Assago (116m) 50’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 28,92<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 55’<br />

Milano Gobba (126 m) 50,1 54,65<br />

TOTALI: 102,8 2h11’ 9,90<br />

47,08 (10,10)<br />

Statale<br />

Città<br />

Autostrada<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

San Giuliano<br />

km 17,0<br />

1.600 1.800 2.000 2.200 2.400 2.600<br />

Giri @ 90 km/h<br />

2.069<br />

1.800<br />

1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400<br />

Giri @ 130 km/h<br />

2.600<br />

2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000<br />

Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />

veloce 20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

basso<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

Media oraria (km/h)<br />

32”,42<br />

9,90<br />

12 11 10 9<br />

4,817<br />

lento<br />

alto<br />

2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />

47,1<br />

70 60 50 40 30 20<br />

.RENAULT MASTER T35 ENERGY DCI 180 EURO 6D-TEMP<br />

Big van alla francese<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

256,0 g/km<br />

Oltralpe è il furgone 35<br />

quintali per eccellenza.<br />

Un big van di lungo corso<br />

che nel 2019 ha subìto un<br />

corposo restyling per<br />

rimettersi al passo dei<br />

concorrenti, soprattutto<br />

tedeschi. Messo alla sbarra<br />

dal nostro test team, batte<br />

tutti sul fronte dei consumi<br />

di Gianluca Ventura foto di Tiziana Altieri<br />

14 - 06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 15


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Dentro, si mette mano<br />

un po’ a tutto. Sopra,<br />

la plancia con le<br />

bocchette tonde<br />

lascia il posto a<br />

questa con aeratori<br />

squadrati e a un<br />

nuovo sistema<br />

d’infotainment. Sulla<br />

prima riga,<br />

da sinistra, il nuovo<br />

cluster con due soli<br />

strumenti circolari più<br />

display centrale<br />

monocromatico e il<br />

porta smartphone che<br />

offre la ricarica<br />

induttiva purtroppo<br />

non disattivabile.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

l’imperiale con l’aletta<br />

dotata dello specchio<br />

Wide View, il gavone<br />

sottopanca e i tre<br />

posti in cabina.<br />

Sulla fila sotto,<br />

sempre da sinistra,<br />

i due vani<br />

sovraplancia dotati di<br />

sportelli, mentre<br />

fronte copilota si<br />

ricava il pratico<br />

tavolino estraibile<br />

EasyLife.<br />

Da noi c’è il Ducato Fiat. Da loro, Oltralpe,<br />

il Renault Master. Sono questi, nei rispettivi<br />

paesi, i reucci incontrastati nel segmento<br />

delle 3,5 tonnellate di peso totale a terra,<br />

col big van della Losanga che lo scorso anno<br />

ha messo segno oltre 40 mila vendite in patria.<br />

Numeri a cui hanno sicuramente contribuito<br />

sia il corposo restyling del 2019 - necessario a<br />

rinfrescare un veicolo un po’ indietro coi tempi<br />

- sia la buona performance sotto il profilo dei<br />

consumi, come testimoniato dai risultati del<br />

nostro test. I quali ci dicono che con quasi 10<br />

chilometri/litro, il Master si pone in testa nella<br />

hit comprendente veicoli pari categoria da noi<br />

provati. Un buon risulttao avvalorato anche dai<br />

parchi dispendi di urea, ben sotto il 5 per cento,<br />

e con il solo neo di una media oraria che è di<br />

qualche decimale sotto la media dei concorrenti:<br />

un dato che pone il furgone transalpino<br />

di pochissimo al secondo potso nell’indice prestazionale<br />

elaborato da Vie&Trasporti.<br />

Tutto questo non inserendo la funzione Eco,<br />

che Renault offre ormai su tutti i propri veicoli<br />

commerciali di ultima generazione, un interruttore<br />

che va a tagliare la coppia, limitando così<br />

ulteriormente le bevute di gasolio, a scapito<br />

però della brillantezza.<br />

Alla guida<br />

Centottanta cavalli a pieno carico fanno veramente<br />

comodo, soprattutto se si accontentano<br />

di poca biada come in questo caso: premi e lui<br />

va via come un lampo.<br />

Buona la tenuta di strada e ben modulata la frenata.<br />

Emergono però un po’ troppi scricchiolii<br />

dalla plancia sul lato guida, almeno sull’esemplare<br />

in prova, un passo lungo tetto medio ideale<br />

per i corrieri impegnati sull’ultimo miglio.<br />

Presente anche sul Master il tasto della funzione<br />

‘off-road’, che va ad agire elettronicamente<br />

sul differenziale anteriore, utile per trarsi d’impaccio<br />

su terreni sdrucciolevoli e capace di disattivarsi<br />

automaticamente oltrepassando i 40<br />

chilometri orari. La dotazione su questa versione<br />

lanciata a metà dello scorso anno si arricchisce<br />

dell’automatismo per luci e tergicristallii<br />

compresi nel prezzo, così come del Side Wind<br />

Assist standard, un sistema di stabilizzazione<br />

contro le improvvise raffiche di vento laterali<br />

che s’attiva oltre i 70 orari correggendo fino al<br />

50 per cento la traiettoria: un sistema che, ad<br />

esempio, Mercedes-Benz offre però da anni.<br />

In cabina<br />

Il lavoro di Renault s’è concentrato sul ripensamento<br />

della plancia (goffrata ma non imbottita),<br />

per attualizzarla e recuperare altro spazio ove<br />

riporre gli effetti personali. E nello sfruttamento<br />

razionale degli spazi interni i francesi sono senza<br />

ombra di dubbio più bravi - ad esempio - dei<br />

Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 800/1.380<br />

Larghezza (utile/max) 1.570/1.820<br />

Altezza interna (utile/max) 1.470/1.500<br />

Larghezza porta (utile/max) 820/910<br />

Altezza porta (utile/max) 1.500/1.640<br />

Diametro volante 370<br />

Varco tra sedile e leva del cambio 190<br />

Imperiali (lunghezza/altezza/profondità) (x 2) 550/100/280<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 3.480/3.720<br />

Larghezza (utile/max) 1.760/1.950<br />

Altezza (utile/max) 1.920/1.940<br />

Larghezza tra passaruota 1.370<br />

Altezza soglia carico posteriore 550<br />

Larghezza porta posteriore 1.520<br />

Altezza porta posteriore 1.<strong>840</strong><br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/180°<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 1.270/1.350<br />

Altezza porta laterale (utile/max) 1.820<br />

Imperiale (lunghezza/altezza/profondità) 1.130/110/590<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 6.225<br />

Larghezza 2.070<br />

Altezza massima da terra 2.488<br />

Passo 4.332<br />

Sbalzo anteriore 869<br />

Sbalzo posteriore 1.024<br />

Carreggiata anteriore 1.750<br />

Carreggiata posteriore 1.730<br />

Diametro di volta 16.200<br />

Lunghezza utile vano di carico 3.733<br />

Larghezza vano di carico 1.765<br />

Larghezza tra passaruota 1.380<br />

Altezza vano di carico 1.894<br />

Altezza soglia carico posteriore 550<br />

Volume vano di carico m 3 13<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 2.069<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.850<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 2.100<br />

Portata utile 1.356<br />

Peso totale a terra 3.500<br />

16 -06 <strong>2020</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 17


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

Sopra, il vano di<br />

carico del Master<br />

taglia L3 H2, qui<br />

internamente rivestito<br />

in compensato. Sulla<br />

prima riga, i due lati<br />

del veicolo (con porta<br />

laterale sinistra<br />

opzionale), che<br />

mantiene le linee<br />

laterali del<br />

precedente. Sulla riga<br />

centrale, da sinistra, il<br />

posteriore chiuso<br />

rimasto anch’esso<br />

sostanzialmente<br />

invariato, la<br />

telecamera del Rear<br />

View Assist collegata<br />

al monitor a soffitto<br />

in cabina che funge<br />

da mirror cam e una<br />

delle due plafoniere a<br />

sei led ricavate nel<br />

vano di carico.<br />

Sulla riga in basso,<br />

sempre da sinistra, i<br />

sensori di retromarcia<br />

incastonati nel<br />

paraurti posteriore e<br />

l’imperiale ricavata in<br />

stiva sovracabina.<br />

tedeschi. Renault offre in Italia due livelli d’allestimento,<br />

molto ricchi, l’Ice (in pratica quello<br />

base) e, con 1.500 euro in più, questo Ice Plus<br />

della prova, comprendente anche degli optional<br />

di notevole valore, come il sistema d’infotainment<br />

Media Nav con RLink completo di Apple<br />

CarPlay e Android Auto cablati. Un media center<br />

che mostra però ancora qualche neo nell’integrazione<br />

tra il software di navigazione TomTom<br />

e quello proprietario utilizzato dall’ex Régie per<br />

far funzionare il tutto.C’è l’imperiale larga più<br />

d’un metro, un pratico gavone sotto il biposto<br />

degli accompagnatori, tre ampi portaoggetti<br />

(due dei quali con sportello, per la verità un po’<br />

cheap) nella zona sovraplancia e un altro pratico<br />

cassetto estraibile refrigerabile fronte copilota.<br />

Con questo allestimento c’è poi incluso<br />

un tavolino estraibile su cui poggiare un pc per<br />

sbrigare le faccende burocratiche o addirittura<br />

apparecchiarsi da mangiare, mettendo le bevande<br />

in un sostegno che sbuca anch’esso dalla<br />

plancia. S’aggiorna la selleria, s’aggiungono<br />

dei fregi cromati, arriva una mensolina porta smartphone<br />

in plancia con caricatore induttivo (purtroppo<br />

senza interruttore d’esclusione) e anche<br />

sul Master compare il piano d’appoggio dietro lo<br />

schienale centrale finora disponibile sul fratello<br />

minore Trafic. Infine, collegato a una camera posteriore,<br />

c’è il monitor ancorato al soffitto che potrebbe<br />

essere deifinto una sorta di mirror cam, in<br />

sostituzione del retrovisore interno (che sui furgoni<br />

viene eliminato), per vedere cosa accade dietro<br />

durante il carico/scarico e perfino la marcia: ma<br />

se ingrani la retro devi purtroppo spostare lo<br />

sguardo sullo schermo del navigatore per sapere<br />

dove vai. Ridisegnato pure il cluster strumenti.<br />

Linea esterna<br />

L’intervento estetico principale consiste nell’alzare<br />

il cofano per ottemperare alle nuove normative<br />

sulla sicurezza, ridisegnando di conseguenza la<br />

Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Il veicolo, dotato di stop/start, monta il cambio manuale a sei rapporti Renault Pf6 062<br />

con comando tipo joystick in plancia. La trazione è anteriore..<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1 a 4,18<br />

2 a 2,11<br />

3 a 1,29<br />

4 a 0,90<br />

5 a 0,71<br />

6 a 0,60<br />

Retro 3,27<br />

Sospensioni<br />

Anteriori a ruote indipendenti con barra stabilizzatrice, posteriori ad assale rigido con<br />

molle a balestre paraboliche monolama.<br />

Freni<br />

Il furgone francese monta dischi su tutte le ruote. Quelli anteriori sono ventilati da 302<br />

millimetri di diametro, quelli posteriori pieni da 305. Di serie l’Esp.<br />

Design<br />

La linea di Master è il frutto<br />

della matita di Louis Morasse.<br />

Van HIT<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Cambio Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm tipo/rapporti km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />

Fiat Professional 130/177 400 R/6 8,97 - 47,81 38”,42 3.500 455,0 789<br />

Ducato Maxi 180 Multijet Power E5b<br />

Ford 114/155 385 M/6 8,71 - 46,03 38”,42 3.420 447,4 784<br />

Transit 350 2.2 Tdci Econetic L3H3 E5b<br />

Man 103/140 340 A/8 9,34 11,818 47,81 33”,86 3.500 444,5 839<br />

TgE 3.140 standard tetto alto E6b<br />

Mercedes-Benz 105/143 330 M/6 9,32 4,080 47,81 32”,02 3.500 454,3 832<br />

Sprinter 314 Cdi Standard F39/35 E6c<br />

Renault 132/180 400 M/6 9,90 4,817 47,08 32”,42 3.500 458,9 <strong>840</strong><br />

Master T35 Energy dCi 180 L3H2 E6d-Temp<br />

Volkswagen 130/177 410 M/6 9,65 10,329 51,83 31”,67 3.500 459,6 813<br />

Crafter 35 2.0 BiTdi L3H3 E6b<br />

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. A = Automatico; M = Manuale; R = Robotizzato.<br />

18 -06 <strong>2020</strong><br />

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06 <strong>2020</strong> - 19


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Sotto il cofano un<br />

unico 2,3 litri biturbo<br />

offerto in differenti<br />

tarature,<br />

qui nella nuova regina<br />

da 180 Cv.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, il cerchio<br />

in lega anteriore dove<br />

s’intravvede il freno a<br />

disco, c’è il<br />

transponder per il solo<br />

sblocco/blocco delle<br />

porte e la cloche del<br />

cambio manuale<br />

esaraporto.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

il bocchettone gasolio<br />

localizzato vicino alla<br />

porta conducente più<br />

quello dell’AdBlue<br />

diametralmente sul<br />

versante opposto e<br />

infine il filtro gasolio.<br />

Lungo la riga<br />

sottostante, sempre<br />

da sinistra, il<br />

retrotreno<br />

caratterizzato da un<br />

assale rigido con<br />

molle a balestra<br />

parabolica monofoglia<br />

e l’avantreno che<br />

monta una<br />

sospensione a ruote<br />

indipendenti.<br />

calandra e i gruppi ottici, con luci di marcia diurne<br />

a led, e anche i fendinebbia compresi in questo allestimento.<br />

Poi c’è il capitolo degli assistenti alla<br />

guida, che per Master consistono nella frenata automatica,<br />

nell’ausilio frontale al parcheggio e nell’allarme<br />

angoli ciechi degli specchi. Compresi i<br />

sensori parcheggio posteriori, nonché il transponderper<br />

aprire tutte le porte toccando le maniglie.<br />

Vano di carico<br />

Con questo restylingvengono introdotte degli appigli<br />

nei pressi delle porte d’accesso al vano di carico,<br />

sborsando 500 euro in più equipaggiabile<br />

anche con la scorrevole sinistra, come sul veicolo<br />

in test. Al contrario di quanto accade in cabina,<br />

dove resta l’illuminazione a incandescenza, per<br />

il vano di carico anche Renault vira verso potenti<br />

plafoniere a led, che fanno decisamente la differenza<br />

quando la luce diurna latita.<br />

La meccanica<br />

Nel corso della sua storia, il Master è andato<br />

verso razionalizzazione e downsizing della catena<br />

cinematica, fino ad arrivare alla soluzione<br />

odierna. Basata su un 2,3 litri con distribuzione<br />

a catena, 16 valvole e sovralimentazione a doppio<br />

stadio, qui tarato a 132 kW (180 Cv) per 400 Nm di<br />

coppia, sul trazione anteriore installato trasversalmente.<br />

Compresi nell’allestimento ci sono anche<br />

cruise control, Esp e antiarretramento.<br />

Da 80 litri il serbatoio del gasolio.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno<br />

rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che<br />

simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi<br />

soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni<br />

meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le<br />

condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada,<br />

Vie&Trasporti pubblica le informazioni relative al meteo e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per<br />

la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate<br />

Brianza (Mb).<br />

Nella foto sopra a<br />

destra il 2,3 litri M9T<br />

di Renault, un’unità<br />

proposta anche col<br />

marchio Nissan<br />

(Ys23) e Mercedes-<br />

Benz (Om 699) in<br />

diverse tarature a<br />

seconda degli<br />

impieghi.<br />

A lato, le curve<br />

prestazionali.<br />

Potenza<br />

kW<br />

Sala macchine<br />

Specifiche Motore<br />

Marca e modello<br />

Renault M9T<br />

Architettura<br />

4 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm) 85x101,3<br />

Cilindrata (cc) 2.299<br />

Rapporto di compressione 16:1<br />

Distribuzione<br />

bialbero a camme in testa<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione (turbo/intercooler)<br />

2 Garrett<br />

Sistema d’iniezione<br />

common rail<br />

Pressione d’iniezione (bar) 2.000<br />

Peso a secco (kg) 165<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 9,3<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 132(180)/3.500<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) 57,56 (78,28)<br />

Coppia (Nm/giri) 400/1.500-3.000<br />

Coppia specifica (Nm/l) 174,07<br />

Riserva di coppia (%) 10,8<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omologazione/sistema) Euro 6d-Temp/Egr+Doc+Dpf+Scr<br />

rpm<br />

Coppia<br />

Nm<br />

rpm<br />

20 -06 <strong>2020</strong><br />

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06 <strong>2020</strong> - 21


Speciale<br />

Speciale<br />

Combattere il Covid-19<br />

L’importante<br />

è che sia<br />

sanificato<br />

I veicoli, quando strumento di lavoro, devono essere<br />

sottoposti ai medesimi trattamenti dei locali aziendali<br />

per evitare la diffusione del contagio come da linee guida<br />

del settore trasporto e logistica. Le indicazioni su come<br />

procedere nella massima sicurezza e una vetrina con<br />

alcuni dei prodotti oggi disponibili sul mercato<br />

di Tiziana Altieri<br />

Sanificare: un vero e proprio comandamento<br />

all’epoca del Coronavirus, indispensabile<br />

per ridurre il contagio. Il<br />

Protocollo del 14 marzo <strong>2020</strong>, aggiornato il 24<br />

aprile e inserito come allegato 6 nel Decreto del<br />

Presidente del consiglio dei Ministri del 26 aprile<br />

<strong>2020</strong>, al punto 4, chiarisce che vi è l’obbligo di<br />

sanificare periodicamente locali, ambienti e postazioni<br />

di lavoro, nonché dispositivi/ attrezzature<br />

in uso ai lavoratori stessi. L’operazione va<br />

eseguita immediatamente nel caso di presenza,<br />

nei locali aziendali, di persona con Covid-<br />

19 come da Circolare 5443 del 22 febbraio<br />

<strong>2020</strong> del Ministero della Salute.<br />

Le linee guida condivise del settore logistica<br />

e trasporti sottolineano che anche<br />

i veicoli devono essere igienizzati<br />

e sanificati in modo appropriato e frequente<br />

(ma non si fa cenno ad alcun<br />

intervallo di tempo), esattamente<br />

come tutti gli ambienti di lavoro.<br />

Le sanificazioni devono, quindi,<br />

diventare una prassi per le<br />

aziende di trasporto e devono<br />

essere tanto più frequenti<br />

quanto più i veicoli<br />

sono in uso condiviso,<br />

un fatto non raro soprattutto<br />

nelle grandi<br />

flotte dove si lavora<br />

su più turni.<br />

Attenzione: sanificare<br />

non vuol<br />

dire pulire. La<br />

‘sanificazione’ è il complesso dei procedimenti<br />

atti a igienizzare mediante pulizia (ossia rimozione<br />

dello sporco dalle superfici) seguita da<br />

disinfezione che prevede la distruzione o inattivazione<br />

degli agenti patogeni attraverso l’utilizzo<br />

di sostanze specifiche a base di ipoclorito<br />

di sodio (con concentrazioni dello 0,1 -0,5 per<br />

cento), etanolo (62-71 per cento) o perossido<br />

di idrogeno (0,5 per cento), per un tempo di contatto<br />

adeguato.<br />

“Si può ipotizzare che il Covid-19 si disattivi in<br />

un intervallo temporale compreso tra pochi minuti<br />

e un massimo di 9 giorni - ha spiegato<br />

Giovanni Penco, specialista in malattie infettive<br />

durante l’appuntamento di ‘A testa alta’, progetto<br />

di approfondimento ideato nell’ambito<br />

del programma formativo ‘Focus Officina’, dedicato<br />

alla sicurezza, - in funzione del materiale<br />

su cui aderisce, della concentrazione, della temperatura<br />

e dell’umidità. Il Covid-19 sopravvive<br />

sulle superfici con carica virale decrescente nel<br />

tempo: in aerosol sospeso in ambiente interno<br />

circa 3 ore; su cartone per non oltre 24 ore; su<br />

rame per 4 giorni, su plastica e acciaio fino a 3<br />

giorni. Le superfici lucide e lisce sono quelle su<br />

cui potenzialmente il virus vive più a lungo. La<br />

sua persistenza nell’aria, invece, dipende dalla<br />

quantità di particelle emesse e dal loro volume<br />

e dalla presenza o meno di correnti”. Il caldo uccide<br />

il virus? “Per ucciderlo - ha aggiunto il virologo<br />

- servono temperature molto alte, superiori<br />

ai 60 gradi. Non ci si può affidare al clima per<br />

combattere il contagio”.<br />

Istruzioni per l’uso<br />

Ci sono almeno tre opzioni per la sanificazione<br />

di abitacoli e cabine di guida: ricorso a una impresa<br />

esterna specializzata, impiego di personale<br />

aziendale debitamente addestrato ed<br />

equipaggiato di appositi kit di sanificazione -<br />

generalmente costituiti da bombola monouso<br />

di disinfettante spray ad azione germicida antivirale<br />

a scarica totale, con cui saturare per<br />

alcuni minuti l’abitacolo o la cabina a<br />

sportelli chiusi - o con procedura semplificata,<br />

inclusa ad interim dalla<br />

Circolare dell’Istituto Superiore di<br />

Sanità AOO-ISS 12/03/<strong>2020</strong><br />

8293. Quest’ultima prevede,<br />

innanzitutto, l’areazione prolungata<br />

dell’abitacolo seguita<br />

da pulizia e disinfezione,<br />

con<br />

alcol al 75 per<br />

cento, delle<br />

22 - 06 <strong>2020</strong><br />

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www.vietrasportiweb.it 06 <strong>2020</strong> - 23


Speciale<br />

Speciale<br />

Amsa, operazione strade sanificate<br />

L’Amsa - Azienda Milanese Servizi<br />

Ambientati - società del Gruppo A2A responsabile<br />

dell’igiene urbana a Milano<br />

e in 14 comuni dell’hinterland, ha immediatamente<br />

ricalibrato la propria operatività<br />

per far fronte all’emergenza Covid-<br />

19. Su richiesta del Comune di Milano<br />

ha, infatti, introdotto un’attività aggiuntiva<br />

ai tradizionali servizi di pulizia, la sanificazione<br />

della rete stradale. L’ha fatto utilizzando,<br />

sugli automezzi per il lavaggio<br />

del network viario, ipoclorito di sodio allo<br />

0,025 per cento, un liquido disinfettante<br />

in soluzione acquosa. Si tratta di un prodotto<br />

che aiuta a sanificare il manto stradale,<br />

utilizzato in percentuale non nociva<br />

per l’ambiente. Per maggior prudenza,<br />

sono stati esclusi dagli itinerari di sanificazione<br />

i parchi, i marciapiedi e le aree<br />

verdi della città.<br />

Nel Comune di Milano le operazioni sono<br />

iniziate il 12 marzo, raggiungendo tutte<br />

le strade della città, nell’arco di tre settimane<br />

di lavoro. Complessivamente sono<br />

stati percorsi dalle squadre d’intervento<br />

Amsa oltre 3.500 chilometri, per coprire<br />

le 4.200 vie e piazze di Milano. Il secondo<br />

ciclo di sanificazione stradale è partito<br />

il 14 aprile. La struttura organizzativa di<br />

Amsa prevede che le operazioni di raccolta<br />

rifiuti, pulizia e spazzamento siano<br />

decentrate in quattro sedi operative,<br />

ognuna delle quali gestisce un quarto<br />

del territorio della città di Milano.<br />

Nell’ambito dell’attività di sanificazione<br />

delle strade, ogni dipartimento è impegnato<br />

quotidianamente con due squadre<br />

su itinerari che interessano tutti i quartieri.<br />

Vengono utilizzati gli automezzi dedicati<br />

ai lavaggi ordinari, dotati di serbatoi<br />

di 5mila litri di capacità. Ogni giorno vengono<br />

sanificati, in media, 150 chilometri<br />

di strade.<br />

Le attività straordinarie varate per il<br />

Covid-19 hanno riguardato anche l’asporto<br />

dei rifiuti, un settore nel quale Milano<br />

ha raggiunto a marzo di quest’anno il<br />

61,8 per cento di raccolta differenziata.<br />

Una percentuale che colloca il capoluogo<br />

al vertice delle città europee con popolazione<br />

superiore a un milione di abitanti.<br />

Nel periodo di emergenza sanitaria, i servizi<br />

di raccolta differenziata porta a porta<br />

di Amsa si svolgono regolarmente, nei<br />

consueti orari e giorni di calendario, così<br />

come il servizio di prenotazione e ritiro<br />

(gratuito) dei rifiuti ingombranti in strada.<br />

Ai cittadini è richiesto di continuare a seguire<br />

le consuete modalità di raccolta<br />

differenziata, separando correttamente<br />

la frazione organica, la carta e il cartone,<br />

il vetro, la plastica e i metalli. Per i rifiuti<br />

indifferenziati - nei quali vanno conferiti<br />

i fazzoletti, le mascherine e i guanti monouso<br />

- è richiesto di utilizzare almeno<br />

due sacchetti, uno all’interno dell’altro.<br />

Secondo quanto previsto dall'Istituto<br />

Superiore della Sanità, le persone positive<br />

al Coronavirus o in quarantena domiciliare<br />

possono conferire tutti i rifiuti<br />

domestici - senza separazione delle diverse<br />

frazioni, inclusi i fazzoletti, le ma-<br />

scherine e i guanti - nel sacco trasparente<br />

dell'indifferenziato. Anche in questo<br />

caso, è necessario utilizzare almeno due<br />

o tre sacchetti possibilmente resistenti<br />

(uno dentro l’altro) all’interno del contenitore<br />

per la raccolta indifferenziata nella<br />

propria abitazione.<br />

Prima di essere gettati i sacchetti vanno<br />

sigillati, senza comprimerli, utilizzando<br />

dei lacci di chiusura o nastro adesivo e<br />

indossando guanti monouso. Al termine<br />

di queste operazioni, si raccomanda di<br />

lavare con cura le mani.<br />

Queste informazioni sono state diffuse<br />

attraverso comunicati stampa trasmessi<br />

ai media, mediante piani editoriali dedicati<br />

sui canali social di Amsa e attraverso<br />

la distribuzione di una locandina presso<br />

tutti gli stabili della città di Milano. Inoltre,<br />

le linee guida sono state pubblicate in<br />

una sezione dedicata del sito web di<br />

Amsa https://www.amsa.it/news-eventi/emergenza-covid-19-come-raccogliere-i-rifiuti-domestici.<br />

I numeri di Amsa<br />

Amsa ha oggi un organico di oltre 3mila<br />

dipendenti e un parco mezzi di 1.378<br />

veicoli, fra camion, spazzatrici, lavatrici<br />

e pale gommate. Quasi il 33 per cento<br />

del parco veicolare è dotato di motorizzazioni<br />

a metano.<br />

Amsa serve un’area di 315 chilometri<br />

quadrati, con una popolazione - fra residenti<br />

e city user - di oltre 2,5milioni di<br />

persone. Lo scorso anno, ha raccolto<br />

a Milano 702.209 tonnellate di rifiuti,<br />

con una percentuale di materiali riciclabili<br />

pari al 61,8 per cento.<br />

Nei primi tre mesi del <strong>2020</strong>, la quantità<br />

raccolta è stata di 159.208 tonnellate,<br />

con una frazione differenziata pari al<br />

62,9 per cento.<br />

maniglie di apertura e della carrozzeria circostante,<br />

dei tappetini poggiapiedi, preliminarmente<br />

estratti, di tutte le superfici interne della cabina<br />

o dell’abitacolo (sedili, cruscotto, plancia, volante,<br />

cambio, freno di stazionamento, comandi, indicatori,<br />

pulsanti, tastiere, schermi touch, maniglie<br />

interne, vani portaoggetti, pareti, soffitto, portiere,<br />

parabrezza, vetri laterali, specchietto retrovisore<br />

ecc...). Particolare cura deve essere posta su<br />

tutte le parti dinanzi ai sedili, quelle maggiormente<br />

esposte al droplet emesso dal conducente.<br />

Vanno puliti e disinfettati con alcol al 75 per cento<br />

anche tutti gli oggetti e le attrezzature portatili<br />

o rimovibili (come chiave di avviamento, telecomandi,<br />

penne, blocchi, tablet o altri dispositivi<br />

elettronici). Sconsigliato l’utilizzo di generatori di<br />

ozono ritenuti dal Ministero della Salute non efficaci<br />

contro il Covid-19.<br />

“Le operazioni di sanificazione - ha continuato<br />

Giovanni Penco - devono essere eseguite sempre<br />

da persone debitamente informate e formate<br />

nonché dotate dei dispositivi di protezione individuale<br />

previsti dal documento aziendale di valutazione<br />

dei rischi ex DLgs 81/2008 e/o prescritti<br />

dalle vigenti disposizioni anticontagio. I<br />

rifiuti prodotti durante le operazioni di sanificazione<br />

devono essere gestiti e smaltiti secondo<br />

le vigenti disposizioni di legge”.<br />

Attenzione: è tassativamente vietato l’impiego<br />

di aria compressa e/o acqua sotto pressione<br />

e/o vapore per la pulizia, così come qualsiasi<br />

altro metodo che possa generare spruzzi o determinare<br />

aerosol di materiale infettivo.<br />

No anche all’impiego di aspirapolvere.<br />

Gesti quotidiani<br />

Ci sono gesti che gli autisti possono fare quotidianamente<br />

per limitare ulteriormente il contagio:<br />

tenere ove possibile i finestrini completamente<br />

aperti per consentire un continuo ricambio di aria,<br />

limitare l’utilizzo degli impianti di ventilazione e<br />

condizionamento; indossare una mascherina<br />

chirurgica o filtrante senza valvola respiratoria<br />

Uni En 149 FFP2 o FFP3; non toccarsi naso, bocca<br />

e occhi; lavarsi o igienizzarsi le mani prima di<br />

salire a bordo, utilizzare guanti monouso durante<br />

le operazioni di rifornimento carburante eseguite<br />

in autonomia. Utilizzare, infine, coperture sedili<br />

monouso. “È fondamentale - ha ricordato<br />

Veronica Bonanomi, esperta in sicurezza nei luoghi<br />

di lavoro - seguire scrupolosamente i protocolli<br />

di sicurezza, facilmente reperibili sul sito del<br />

Ministero della Salute (www.salute.gov.it) o su<br />

quello del Governo (www.governo.it). Ricordate<br />

che della sanificazione deve rimanere traccia scritta,<br />

da esibire in caso di controlli”. Ciò vale anche<br />

per il ‘fai da te’.<br />

Ma quanto mi costi<br />

L’emergenza Covid, si sa, ha causato costi aggiuntivi<br />

alle aziende. Come incide la sanificazione?<br />

Secondo un’indagine di Vie&trasporti la sanificazione<br />

di un veicolo pesante richiede un<br />

investimento che varia da circa 80 euro - se eseguita<br />

da aziende specializzate - a 15 euro se effettuata<br />

con kit di sanificazione (che hanno visto<br />

aumenti fino al 100 per cento), a meno di 3 euro<br />

se con procedura semplificata. In questo caso<br />

però bisogna inserire anche il costo orario del<br />

personale impiegato nell’operazione. I dispositivi<br />

di protezione personale richiedono poi ulteriori<br />

50 euro mese per ogni autista. Il decreto Rilancio<br />

ha, però, riconosciuto un credito di imposta al<br />

60 per cento, con un limite massimo di 60.000<br />

euro per ciascun beneficiario, delle spese sostenute<br />

e documentate per la sanificazione. Una<br />

misura ritenuta indispensabile vista l’importanza<br />

che la sanificazione assume nella ripresa a pieno<br />

regime delle attività economiche.<br />

Tutto in un Protocollo<br />

Per lavorare in epoca di Coronavirus è necessario seguire scrupolosamente<br />

le regole contenute nel Protocollo Condiviso per il contenimento<br />

della Diffusione del Covid-19, aggiornato lo scorso 24<br />

aprile, e reso obbligatorio dal Dpcm 26 aprile <strong>2020</strong>. Il documento<br />

ha l’obiettivo di garantire la sicurezza dei lavoratori dal possibile<br />

contagio da coronavirus e la salubrità dell’ambiente di lavoro. Questa<br />

sorta di decalogo contiene raccomandazioni nel campo delle informazioni<br />

(da trasmettere a tutti coloro che entrano in contatto con<br />

l’azienda), dell’accesso alla sede di lavoro, dell’igiene in azienda (ed<br />

è qui che si fa specifico riferimento alla sanificazione), dell’utilizzo<br />

dei dispositivi di protezione personale, della gestione degli spazi<br />

comuni e degli spostamenti nonché chiare dritte da adottare in presenza<br />

di casi sintomatici.<br />

La mancata attuazione del protocollo condiviso che non assicuri<br />

adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività<br />

stessa fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.<br />

24 -06 <strong>2020</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 25


Speciale - Gli indispensabili<br />

Speciale - Gli indispensabili<br />

Ci si può affidare a operatori<br />

specializzati nella<br />

sanificazione o puntare sul<br />

fai da te. Ecco alcuni<br />

prodotti che non lasciano<br />

scampo al coronavirus<br />

Arexons<br />

Nel listino Arexons, brand del Gruppo<br />

Petronas, si può trovare tutto ciò che serve<br />

per la pulizia professionale interna ed<br />

esterna dei veicoli. Tra i prodotti<br />

specifici per la sanificazione c’è<br />

Neo Biocid, un disinfettante e<br />

deodorante spray studiato per la<br />

disinfezione di abitacoli e<br />

condotti di condizionamento,<br />

grazie alla modalità d'uso a<br />

svuotamento totale. La formula di<br />

Neo Biocid è depositata presso il<br />

Ministero della Salute come<br />

Presidio Medico Chirurgico.<br />

A motore acceso, con circuito di<br />

climatizzazione al massimo in<br />

modalità di ricircolo, si posiziona la<br />

bomboletta sul pavimento al centro<br />

dell’abitacolo e si preme a fondo il tasto<br />

fino a bloccarlo nella posizione di<br />

svuotamento totale. Si esce quindi<br />

dall’abitacolo chiudendo tutte le portiere.<br />

Si attende il completo svuotamento si<br />

lascia agire per almeno 15 minuti. Si può<br />

quindi areare e rimuovere eventuali residui<br />

con un panno pulito.<br />

www.arexons.it<br />

Datacol<br />

Anche Datacol viene in aiuto a tutti coloro<br />

che non scendono a compromessi sulla<br />

sicurezza. Tra le nuove proposte a listino<br />

c’è Sanibact, il disinfettante sviluppato<br />

appositamente per la pulizia di evaporatori,<br />

canali di areazione e di tutte<br />

quelle superfici dove si<br />

desideri avere un<br />

profondo livello di<br />

disinfezione. E poi<br />

coprisedili, detergenti e<br />

tutto ciò che si deve<br />

tenere in azienda per<br />

rispettare il Protocollo<br />

Condiviso.<br />

www.datacol.com<br />

Mafra<br />

Per la sanificazione dell’abitacolo Mafra ha<br />

sviluppato una linea di prodotti ad hoc.<br />

Odorbact Out Green Forest è lo spray disinfettante<br />

dotato di Presidio Medico Chirurgico, in grado di<br />

pulire e sanitizzare il sistema di climatizzazione in<br />

circa 15 minuti. Agisce contro batteri e funghi,<br />

sanificando gli interni, condotti dell’impianto di<br />

climatizzazione inclusi. L’Igienizzante Superfici Auto<br />

èl’ideale per mantenere pulite e perfettamente<br />

igienizzate tutte le superfici interne. Il prodotto non<br />

rilascia residui chimici e non necessita di essere<br />

risciacquato. Anche su www.mafra.shop.<br />

Fra-Ber<br />

Dai prodotti specifici per la pulizia degli interni a<br />

quelli dedicati alla carrozzeria. Nel catalogo Fra-<br />

Ber c’è tutto quello che serve per un’igiene<br />

profonda. In epoca Coronavirus è stata ampliata la<br />

gamma detergenti igienizzanti. Tra le new entry c’è<br />

All Sany Alcohol. Favorisce la rimozione, con lo<br />

sporco, dei germi e batteri, non lascia agenti<br />

chimici aggressivi e non richiede risciacquo. È<br />

adatto anche ad ambienti H.A.C.C.P. Contiene<br />

alcool almeno al 75 per cento come richiesto<br />

dal Ministero della Salute per l’igienizzazione<br />

delle superfici. Si spruzza uniformemente sulla e<br />

si ripassa con un panno asciutto. In presenza di<br />

sporco ostinato lasciare agire tra 5 e 15 minuti.<br />

All Sany Alcohol è in vendita presso i concessionari Fra-Ber e<br />

sul sito www.fra-ber.it,<br />

Gen-Art<br />

Una gamma di prodotti dedicati alla disinfezionianche nel<br />

listino di Gen-Art. Per gli abitacoli c’è Hygien Spray<br />

Professonal, un trattamento disinfettante multiuso che svolge<br />

un’efficace e rapida azione preventiva eliminando batteri,<br />

muffe, batteri, funghi ed i cattivi odori dall’impianto di<br />

climatizzazione e dalle superfici. Antisettico, antiallergico e<br />

antibatterico, neutralizza gli odori sgradevoli causati dal fumo e<br />

dai micro organismi lasciando un ambiente gradevolmente<br />

profumato. Hygien Spray Professional è un trattamento<br />

monouso dotato di erogatore automatico e valvola Clip-Stop<br />

per una perfetta erogazione del prodotto fino al completo<br />

esaurimento. Dopo il trattamento, da effettuare a porte chiuse,<br />

si deve procedere con l’areazione dell’abitacolo.<br />

www.gen-art.com<br />

Istobal<br />

Sicurezza delle persone attraverso la disinfezione<br />

totale dei veicoli: è quanto offre Istobal. Per la<br />

disinfezione esterna in un solo passaggio di mezzi fino<br />

a 2,8 metri di altezza c’è il nuovo arco con una<br />

capacità media di circa 1.000 veicoli al giorno.<br />

Facilmente installabile è composto da diversi<br />

spruzzatori che nebulizzano il prodotto disinfettante<br />

mentre i veicoli passano, raggiungendo qualsiasi parte<br />

di essi. Grazie a un sistema di rilevamento che utilizza<br />

fotocellule, l'arco si attiva automaticamente. Un’altra<br />

soluzione è Hw’Progress, un portale di lavaggio che si<br />

distingue per la sua flessibilità con 15 programmi. Ha<br />

una nuova applicazione schiumosa di prelavaggio<br />

chimico per una maggiore efficienza del prodotto<br />

grazie a un tempo di reazione più lungo sulla superficie<br />

del veicolo. Istobal Hw’Progress ha spazzole verticali<br />

semoventi con doppia funzione di lavaggio e iniezione<br />

di shampoo mediante pompa dosatrice. Tra le opzioni<br />

disponibili i sistemi di prelavaggio automatici con alta<br />

pressione sul fondo, laterale e superiore che<br />

raggiungono qualsiasi angolo del veicolo, la pistola di<br />

prelavaggio manuale o il lavaggio ad alta pressione.<br />

Infine, per il lavaggio interno e la disinfezione<br />

professionale degli interni di rimorchi refrigerati,<br />

camion box, rimorchi e container marittimi la<br />

Sanixair<br />

Un tema, quello della salubrità<br />

dell’aria, caro a Sanixair, startup<br />

nata nel 2019 per iniziativa di un<br />

pool di imprenditori con esperienza<br />

ventennale nelle energie rinnovabili,<br />

tecnologie ambientali,<br />

illuminotecnica ed efficientamento<br />

energetico.<br />

Per garantire qualità dell’aria in<br />

cabina l’azienda italiana propone un<br />

sistema che si fonda sulla<br />

fotocatalisi, tecnologia utilizzata<br />

dalla Nasa per la sanificazione degli<br />

Würth<br />

Un catalogo ampio quello che Würth ha pensato per la<br />

ripartenza. Al suo interno si può trovare tutto ciò che<br />

serve non solo per sanificare i mezzi ma anche<br />

per proteggere e proteggersi: dalle mascherine<br />

lavabili, ai guanti monouso, dalle visiere di<br />

protezione ai gel disinfettanti fino alle protezioni<br />

monouso per l’abitacolo (coprisedile,<br />

copritappetino, coprivolante e copricambio). Per<br />

la disinfezione e pulizia manuale di tutte le<br />

superfici in plastica e in vetro c’è la Linea<br />

Sanirain, con presidio medico chirurgico. Il<br />

ambienti destinati alle missioni<br />

aerospaziali. La fotocatalisi si<br />

produce attraverso apparecchi che<br />

riproducono la reazione tra<br />

l’irraggiamento solare e alcuni<br />

elementi (generalmente metalli) per<br />

multinazionale spagnola propone il primo impianto<br />

automatico standardizzato d’Europa, Hw’Intrawash.<br />

Consente una disinfezione efficace, controllata e più<br />

sicura rispetto al lavaggio manuale, riduce il tempo<br />

medio di pulizia del 60 per cento (da 20 a 5 minuti), e<br />

risparmio nel consumo di prodotti chimici e acqua.<br />

Facile da usare e da installare, applica rigorosamente<br />

sostanze chimiche battericide ed esegue lavaggi ad<br />

alta pressione. Consiste in una catenaria installata in<br />

un sistema di guide su una piattaforma base che viene<br />

inserita e si muove all’interno del veicolo. Controllato<br />

da un motoriduttore di trazione con variatore di<br />

frequenza, Hw’Intrawash lava veicoli fino a 16 metri di<br />

lunghezza. it.istobal.com<br />

ridurre le sostanze contaminanti<br />

presenti nell’aria, trasformando<br />

l’umidità relativa dell’aria in<br />

perossido di idrogeno, la comune<br />

acqua ossigenata, efficace per<br />

eliminare i cosiddetti V.O.C. -<br />

Volatile Organic Compound - tra<br />

cui la formaldeide e altri composti<br />

organici tossici, per abbattere<br />

cariche batteriche e virali, ed elimina<br />

funghi, muffe, lieviti, ossidi di azoto,<br />

riducendo anche gli odori sgradevoli.<br />

www.sanixair.com<br />

prodotto si applica su panno e successivamente si<br />

distribuisce sugli spazi da trattare. Presidio Medico<br />

Chirurgico anche per lo Spray Medical Germicida<br />

Disinfettante che elimina rapidamente allergeni,<br />

funghi e batteri svolgendo, contemporaneamente,<br />

un’efficace azione deodorante. Non bagna, non<br />

macchia, non lascia residui. La bombola spray va<br />

posizionata in verticale alla base del sedile: si<br />

preme a fondo la valvola fino al bloccaggio per<br />

consentire l’erogazione automatica del prodotto.<br />

Dopo 15 minuti dallo svuotamento completo è<br />

possibile aprire le portiere e areare. www.wuerth.it<br />

26 -06 <strong>2020</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 27


Ritratti<br />

Ritratti<br />

Brivio & Viganò<br />

Accetto la sfida<br />

Compie 40 anni il Gruppo di Usmate Velate cresciuto con la Grande<br />

Distribuzione Organizzata, rimanendo fedele alle origini e puntando<br />

su una flotta di proprietà. Un’azienda che guarda avanti, sempre<br />

di Tiziana Altieri<br />

Martina Tarabella,<br />

Sales & Marketing,<br />

ed Efrem Terraneo,<br />

responsabile<br />

operativo trasporto<br />

di Brivio&Viganò.<br />

Cabine arancioni e la grande scritta Brivio<br />

& Viganò su fondo bianco sulla fiancata.<br />

Veicoli che si fanno notare sulle strade<br />

di tutto il Nord Italia, ma anche quelle di<br />

Toscana e Lazio. Sono parte della flotta dell’azienda<br />

con sede principale a Usmate Velate,<br />

in provincia di Monza-Brianza, che quest’anno<br />

traguarda i 40 anni di attività. Brivio & Viganò<br />

nasce, infatti, nel 1980 a opera di Giovanni<br />

Viganò e Luigi Brivio, entrambi autotrasportatori.<br />

All’ortomercato di Milano entrano in contatto<br />

con il responsabile distribuzione di Unes<br />

che li introduce nel mondo della Grande<br />

Distribuzione Organizzata, in forte espansione.<br />

“Brivio & Viganò - ci spiega Martina Tarabella<br />

Sales & Marketing - è nata come società di autotrasporto<br />

a conduzione familiare. Negli anni<br />

sono state integrate altre attività.<br />

Oggi ci occupiamo di<br />

servizi di trasporto soprattutto<br />

per la Gdo, cuore del nostro<br />

business, e l’industria<br />

alimentare, di magazzinaggio,<br />

di logistica - anche integrata - e delle attività<br />

immobiliari collegate nonché di e-commerce<br />

con un unico cliente in grado però di movimentare<br />

volumi importanti. Nel 2018 è cominciata<br />

l’espansione verso l’estero, è nata Brivio & Viganò<br />

España. Abbiamo un insediamento principale a<br />

Madrid, presso l’ortomercato, e altre piattaforme<br />

di appoggio su tutto il territorio. Eroghiamo gli<br />

stessi servizi che proponiamo in Italia per quanto<br />

riguarda l’ortofrutta. Operiamo in Spagna<br />

Portogallo e, da qualche tempo, anche in Francia.<br />

Oggi il Gruppo conta circa 2.500 collaboratori tra<br />

autisti, personale di sede e magazzini. Anche la<br />

crescita del fatturato è stata esponenziale: raddoppiato<br />

negli ultimi cinque anni, e quasi quadruplicato<br />

rispetto a dieci anni fa. Il 2019 si è<br />

chiuso a 150 milioni di euro”.<br />

Giovanni Viganò è ancora al timone dell’azienda<br />

in qualità di presidente affiancato dalla seconda<br />

generazione Brivio: Mauro, responsabile delle<br />

attività di trasporto pesante, e Stefano, responsabile<br />

della parte immobiliare, entrambi amministratori<br />

delegati.<br />

Alla base del successo di Brivio & Viganò c’è tanto<br />

lavoro, condotto con grande professionalità,<br />

imprescindibile per garantire alle merci, in particolare<br />

quelle deperibili, di raggiungere gli scaffali<br />

dei supermercati in condizioni perfette.<br />

Una flotta giovane<br />

A parlarci della flotta è Efrem Terraneo, responsabile<br />

operativo trasporto, un passato<br />

nel mondo accademico, presso l’Osservatorio<br />

Contract Logistics ‘Gino Marchet’ del<br />

Politecnico di Milano che vede coinvolte nel<br />

tavolo dei lavori 55 aziende del settore, tra le<br />

quali Brivio & Viganò. “Tutto è cominciato con<br />

due autisti e due camion, l’intenzione è mantenere<br />

quindi una quota significativa di mezzi di<br />

proprietà. Oggi contiamo 160 trattori, 150 motrici<br />

- per lo più Mercedes-Benz ma abbiamo anche<br />

veicoli Scania - e 300 semirimorchi - soprattutto<br />

Chereau - oltre a 200 furgoni, Mercedes-Benz,<br />

per l’e-commerce. Le motrici per noi hanno un<br />

peso importante perché ci consentono di servire<br />

i punti vendita di prossimità. Ai nostri mezzi dobbiamo<br />

aggiungere quelli dei nostri partner senza<br />

i quali non potremmo offrire la flessibilità indispensabile<br />

nel complesso contesto dove operiamo<br />

che vede, normalmente, oscillazioni settimanali<br />

dei volumi tra il 20 e il 30 per cento. Ogni<br />

giorno movimentiamo circa 520 mezzi, il 55 per<br />

cento di proprietà”.<br />

Un parco quasi esclusivamente Euro 5 o 6. Le<br />

policy di rinnovamento puntano a mantenere<br />

la flotta giovane e performante. Le motrici hanno<br />

un’età media intorno ai 5-6 anni, i trattori di<br />

4. E ci sono anche degli Scania Lng. “Siamo<br />

un’azienda con una forte carica innovativa - aggiunge<br />

Efrem Terraneo - per questo abbiamo<br />

voluto testare anche l’Lng sulle poche tratte che<br />

ce lo consentono. I veicoli di questo tipo performano<br />

bene sulle lunghe distanze e se utilizzati<br />

in maniera continuativa. Il nostro lavoro, invece,<br />

prevede pause molto lunghe per le operazioni<br />

di carico e scarico con velocità medie basse.<br />

Lavoriamo molto in Lombardia, Piemonte e<br />

Liguria, in parte del Veneto ed Emilia. Abbiamo<br />

poi una flotta dislocata in Toscana e una nel<br />

Lazio. La parte preponderante dei nostri volumi<br />

(80-85 per cento del giro di affari del pesante)<br />

lo fa proprio la Gdo. Il resto l’industria alimentare.<br />

Quasi tutto il nostro trainato è refrigerato, spesso<br />

multitemperatura. Si tratta di mezzi molto specializzati<br />

con paratie per separare il carico. Per<br />

noi è quasi impossibile girare con qualcosa che<br />

non sia alimentare, è la nostra specificità”.<br />

Un marchio di fabbrica. Per quanto riguarda<br />

l’assistenza ordinaria, Brivio & Viganò può contare<br />

su un’officina interna. “C’è un progetto per<br />

ampliarla in maniera significativa. Ci avvaliamo<br />

poi dell’appoggio delle case produttrici. Come<br />

logica favoriamo la manutenzione full, fino a<br />

quando ha un senso. Per quanto riguarda i pneumatici<br />

abbiamo un contratto di servizio con<br />

Bridgestone”.<br />

Sono 360 gli autisti di veicoli pesanti che girano<br />

intorno alla struttura. Complessa per Brivio &<br />

In basso, la sede<br />

di Brivio & Viganò<br />

a Usmate Velate,<br />

in provincia di Monza-<br />

Brianza, e una parte<br />

della flotta con<br />

l’inconfondibile<br />

cabina arancione.<br />

Il Gruppo, presente<br />

anche in Spagna, oggi<br />

conta 2.500 persone<br />

e un fatturato intorno<br />

ai 150 milioni di euro.<br />

28 -06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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06 <strong>2020</strong> - 29


Ritratti<br />

Nelle immagini<br />

la pulizia<br />

e la sanificazione dei<br />

mezzi. Operazioni che<br />

Brivio & Viganò<br />

non ha mai trascurato<br />

a tutela di quanto<br />

trasportato. Con<br />

l’emergenza Covid-19<br />

si sono intensificati<br />

i processi:<br />

l’igienizzazione delle<br />

cabine avviene<br />

quotidianamente<br />

a cura degli autisti<br />

mentre<br />

periodicamente<br />

si effettua<br />

la sanificazione con<br />

ozono. Fin dall’inizio<br />

della crisi il Gruppo<br />

è intervenuto su<br />

personale, veicoli<br />

e procedure per<br />

ridurre al minimo<br />

il rischio.<br />

Viganò è la loro ricerca. “Il problema - sottolinea<br />

Efrem Terraneo - è la specificità del lavoro. Non<br />

basta saper condurre un veicolo. Ci sono molti<br />

tecnicismi e procedure da seguire e poi il rapporto<br />

con il cliente. Gli autisti devono ritirare supporti,<br />

conferire alle piattaforme, effettuare l’attività<br />

di carico e scarico, utilizzare la sponda, ci<br />

vuole molto impegno. Facciamo addestramento<br />

operativo all’interno con l’affiancamento del personale<br />

più esperto. Prima di essere autonomi<br />

ci può volere del tempo”.<br />

Emergenza Covid-19<br />

Inevitabile fare un salto nell’attualità. L’emergenza<br />

Covid-19 ha avuto un impatto non tanto<br />

sui traffici, quanto sul modus operandi dell’azienda<br />

di Usmate Velate. “Siamo intervenuti<br />

rapidamente, abbiamo adottato ove possibile<br />

lo smart working e tutelato gli autisti ancora prima<br />

che uscissero le direttive governative stabilendo<br />

le misure attraverso il nostro comitato interno.<br />

All’inizio è stato complicato trovare autisti<br />

disponibili a recarsi nelle zone rosse e anche<br />

l’approvvigionamento dei dispositivi di protezione<br />

personale, in particolare di mascherine, era<br />

difficile. Dopo gli ordini hanno subito un picco,<br />

e per alcuni nostri business sono addirittura quadruplicati,<br />

e l’assenteismo medio si è alzato. Noi<br />

abbiamo incrementato i lavaggi dei mezzi e introdotto<br />

la sanificazione delle cabine con ozono,<br />

mettiamo a disposizione gel igienizzanti in tutte<br />

le piattaforme e spray per la pulizia dei mezzi<br />

che possono effettuare in autonomia gli autisti<br />

quotidianamente. Guanti e mascherine sono obbligatori.<br />

Si lavora per minimizzare il rischio.<br />

Indicativamente senza contare la macchina or-<br />

ganizzativa, non quantificabile, a causa dell’emergenza<br />

Covid, sosteniamo un costo vivo<br />

aggiuntivo per autista di 50 euro mensili. E poi<br />

sono incrementati rischio e assenteismo. A tutto<br />

ciò si aggiunge un fenomeno di congestione della<br />

filiera, attese più lunghe ai depositi, etc. Come<br />

vediamo i prossimi mesi? Ci stiamo organizzando<br />

per continuare a tutelare le persone garantendo<br />

l’alto livello di servizio che da sempre ci<br />

caratterizza. Ora siamo tornati ai volumi di poco<br />

inferiori a quelli medi del periodo. I formati medio<br />

grandi vendono meno, i negozi di prossimità di<br />

più. Si vedono diversi fenomeni, sono cambiate<br />

le dinamiche. Sarà un anno strano, un po’ a singhiozzo,<br />

con una pausa estiva probabilmente<br />

più breve. Per quanto riguarda l’e-commerce, invece,<br />

c’è stata una vera esplosione e il fenomeno<br />

proseguirà nei prossimi mesi”.<br />

30 -06 <strong>2020</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Aziende<br />

Aziende<br />

Chiggiato Trasporti<br />

Nuovi orizzonti<br />

Con l’apertura di nuove rotte per il trasporto dei farmaci in Europa,<br />

Nordafrica e Iran cresce il business dell’azienda di Piombino Dese<br />

dotata di una flotta di 100 trattori e 140 semirimorchi frigoriferi<br />

La specializzazione spinta fa la differenza,<br />

anche nel comparto del trasporto su gomma<br />

alle prese con le conseguenze della<br />

crisi internazionale scatenata dal Covid-19.<br />

Malgrado tutte le difficoltà nell’attraversare i<br />

confini durante l’emergenza sanitaria, la<br />

Chiggiato Trasporti di Piombino Dese, in provincia<br />

di Padova, ha infatti visto premiati i propri<br />

sforzi per garantire la continuità di un servizio<br />

- la consegna di medicinali e di emoderivati -<br />

cruciale per il benessere e la salute di migliaia<br />

di persone.<br />

Qualche problema ai confini<br />

“Durante l’emergenza Covid - spiega Luca<br />

Chiggiato, Ceo della Chiggiato Trasporti - garantire<br />

la perfetta operatività della flotta è diventato<br />

più impegnativo del solito. I problemi maggiori<br />

sono venuti dall’attraversamento dei confini,<br />

nazionali soprattutto di quelli dei paesi<br />

dell’Europa orientale, come Ungheria, Bosnia,<br />

Serbia e Montenegro. Poiché trasportiamo farmaci<br />

ed emoderivati abbiamo comunque avuto<br />

una corsia preferenziale. Tuttavia, non eravamo<br />

in grado di stimare correttamente i tempi<br />

di consegna delle merci<br />

come nel periodo pre-crisi”. Come sono cambiate<br />

le rotte per la distribuzione dei farmaci?<br />

“Si sono arricchite di altre tratte, rispetto al passato.<br />

Adesso copriamo, oltre a tutta Europa e<br />

alla Turchia, il Marocco, la Federazione Russa<br />

e l’Iran. Anche i punti di partenza dei carichi sono<br />

cambiati, poiché si è allargata la platea dei nostri<br />

committenti. Alla sede di Piombino Dese<br />

(Padova) si sono, infatti, aggiunte alcune località<br />

della Germania dove sono ubicati i centri produttivi<br />

o le piattaforme logistiche delle società<br />

farmaceutiche. Un altro aspetto importante per<br />

il nostro business è il conseguimento della certificazione<br />

Tapa 1, da parte dell’Associazione<br />

per la protezione delle merci destinate al trasporto,<br />

avvenuta alcuni mesi fa. Tutti i veicoli<br />

della nostra flotta sono sempre collegati a una<br />

centrale operativa e dotati di sensori d’allarme<br />

in cabina di guida e sui semirimorchi”.<br />

La Chiggiato Trasporti può contare su una flotta<br />

di circa 100 trattori, costituita soprattutto da<br />

Fh 500 di Volvo Trucks e da Mercedes-Benz<br />

Actros di ultima generazione. A luglio, entreranno<br />

in servizio una quindicina di Scania con<br />

cabina top di gamma S a pavimento piatto.<br />

Anche gli abitacoli scelti per gli Fh e per gli<br />

Actros (rispettivamente Xl e GigaSpace) sono<br />

stati pensati per offrire ai conducenti il massimo<br />

livello di comfort a bordo. Il parco semirimorchi<br />

conta circa 140 frigoriferi, tutti muniti<br />

di certificazione Pharma per la movimentazione<br />

di prodotti farmaceutici in regime di temperatura<br />

controllata. Sono in gran parte Schmitz e<br />

Lamberet, con sistemi telematici di bordo.<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Luca Chiggiato, Ceo della Chiggiato<br />

Trasporti di Piombino Dese,<br />

in provincia di Padova. A sinistra,<br />

un autoarticolato formato da un<br />

trattore Fh 500 di Volvo Trucks<br />

e da un semirimorchio frigorifero<br />

Schmitz. A fianco, alcune delle<br />

certificazioni di qualità<br />

conseguite dalla Chiggiato.<br />

Sotto, l’officina interna per<br />

le operazioni di<br />

manutenzione dei veicoli<br />

e uno scorcio del magazzino<br />

e della piattaforma logistica.<br />

32 - 06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 06 <strong>2020</strong> - 33


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

La soluzione Krone<br />

L’extra lungo<br />

Dal costruttore tedesco di veicoli rimorchiati, una combinazione modulare<br />

(Ems) di 25,25 metri di lunghezza, formata da una motrice a tre assi,<br />

da un dolly con ralla girevole e da un semirimorchio della gamma Dry Liner<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Per cambiare (in meglio) il trasporto su<br />

strada non servono le rivoluzioni. Basta,<br />

adottare un approccio pratico e realistico,<br />

come quello che ha ispirato la combinazione<br />

extra-lunga messa a punto dal costruttore tedesco<br />

Krone per una società di trasporto olandese,<br />

la Drent Transport & Verhuizingen di<br />

Ureterp (Frisia Orientale). Che è specializzata<br />

nella movimentazione di merci a carico completo<br />

e in traslochi internazionali fra Germania,<br />

Olanda e Scandinavia. Si tratta di una combinazione<br />

di 25,25 metri di lunghezza complessiva,<br />

chiamata Ems (European modular system)<br />

o anche EuroCombi. È costituita da una<br />

motrice 6x2 - nel caso specifico uno Scania R<br />

650 con motorizzazione V8 da 650 Cv - abbinata<br />

a un dolly a due assi dotato di ralla girevole<br />

e a un semirimorchio standard di 13,6 metri<br />

della gamma Dry Liner Li (cioè, un furgonato<br />

con isolamento leggero). La furgonatura del<br />

Dry Liner ha un’altezza utile interna di 2.800 millimetri.<br />

Flessibilità d’impiego<br />

La Krone, che è stata una delle prime Case costruttrici<br />

a puntare sulle combinazioni extralunghe<br />

con dolly intermedio, ha nel proprio portafoglio<br />

di prodotto tre varianti di carrelli con<br />

ralla girevole. Tutte e tre sono a due assi, distanziati<br />

fra loro di 1.310 millimetri. Due versioni<br />

34 - 06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

prevedono un timone girevole, abbinato ad assali<br />

auto-sterzanti. Il modello prescelto dalla<br />

Drent Transport è basato, invece, su assali e timone<br />

fissi, con gommatura super-single<br />

445/45 R 22.5. Questa soluzione, che risponde<br />

alle specifiche svedesi per le combinazioni extra-lunghe,<br />

consente anche di soddisfare le normative<br />

tedesche relative ai convogli di 25,25<br />

metri. Che richiedono una fascia d’ingombro<br />

massima in curva di 12,5 metri. Il semirimorchio<br />

Dry Liner è equipaggiato con un dispositivo di<br />

controllo dinamico del carico assiale, chiamato<br />

Dwc (Dynamic wheelbase control). La combinazione<br />

extra-lunga permette di ottimizzare le<br />

missioni di trasporto, secondo i carichi.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Sopra, una vista della<br />

combinazione extra-lunga,<br />

costituita da una motrice<br />

Scania R 650, da un dolly<br />

a due assi e da un<br />

semirimorchio standard.<br />

A fianco, dall’alto al basso,<br />

due viste del carrello<br />

intermedio, gli attacchi<br />

pneumatici ed elettrici<br />

e la variante del dolly con<br />

timone girevole ed assali<br />

auto-sterzanti. La Drent<br />

ha preferito, per ragioni<br />

operative, un carrello<br />

a timone e assali fissi,<br />

con gommatura<br />

445/45 R 22.5.<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e modello Krone Dry Liner Li<br />

Lungh. totale combinazione 25.250 mm<br />

Lunghezza semirimorchio 13.600 mm<br />

Altezza utile interna<br />

2.800 mm<br />

Lungh. furgonatura cabinato 7.820 mm<br />

Modello dolly<br />

Zzb 18 eL<br />

Numero assi 2<br />

Passo<br />

1.310 mm<br />

Lungh. totale dolly<br />

5.730 mm<br />

Altezza d’agganciamento 1.170 mm<br />

Peso totale a terra dolly 18.000 kg<br />

Tara dolly<br />

2.600 kg<br />

Autotelaio cabinato Scania R 650 6x2


Allestimenti<br />

Il semirimorchio Knapen Trailers<br />

durante il carico di rottami ferrosi<br />

dall’alto. Sopra, da sinistra a destra,<br />

un tre quarti posteriore del veicolo,<br />

la fanaleria con griglia di protezione<br />

e due soluzioni per l’apertura del tetto.<br />

La prima con un telone avvolgibile<br />

e la seconda con due elementi<br />

ad azionamento idraulico.<br />

A fianco, le costolature di rinforzo<br />

delle pareti dell’Extreme, il portellone<br />

posteriore a doppio battente e la barra<br />

paraincastro a sezione circolare.<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e modello Knapen Trailers Extreme<br />

Materiale telaio<br />

Acciaio<br />

Materiale cassone<br />

Acciaio<br />

Lungh. totale veicolo da 12.500 a 13.670 mm<br />

Larghezza veicolo da 2.390 a 2.550 mm<br />

Altezza totale veicolo<br />

4.000 mm<br />

Volume cassone fino a 88 m 3<br />

Spessore pareti 3 mm Hardox HB 450<br />

Spessore testasta<br />

3 mm<br />

Traversa posteriore 3 mm Hardox HB 450<br />

Alt. d’agganciamento da 1.150 a 1.250 mm<br />

Tara<br />

da 9.655 a 10.983 kg<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Allestimenti<br />

Serve per la movimentazione dei rottami<br />

ferrosi e dei materiali abrasivi - ma trova<br />

applicazione anche nel trasporto di pattume,<br />

macerie, scarti delle lavorazioni del legno<br />

o di rifiuti ingombranti - il semirimorchio a piano<br />

mobile Extreme, realizzato dal costruttore olandese<br />

Knapen Trailers. Distribuito in Italia dalla<br />

Oprandi & Partners di Crema (Cremona), il veicolo<br />

è stato pensato soprattutto in funzione<br />

degli impieghi heavy duty. È, infatti, caratterizzato<br />

un cassone autoportante costruito in acciaio<br />

anti-usura Hardox HB 450, con pareti e testata<br />

di 3 millimetri di spessore e porte<br />

posteriori da 4 millimetri. Il pianale a doghe mobili<br />

è disponibile in tre versioni: due in alluminio<br />

(Xdi e Keith V18), con differenti proprietà di resistenza,<br />

e una in acciaio (Keith V9). La V9, prodotta<br />

come la V18 dalla filiale olandese della<br />

Keith Manufacturing, è adatta alle applicazioni<br />

più gravose, come il trasporto di rottami e di<br />

materiali ferrosi in genere.<br />

Knapen Trailers Extreme<br />

e<br />

Un duro fra i rottami<br />

Il costruttore olandese di<br />

semirimorchi im<br />

con piano di<br />

carico co a doghe<br />

mobili, i presenta un modello heavy-duty per la movimentazione i di<br />

rottami<br />

di ferro e di altri materiali abrasivi. Le principali caratteristiche tecniche<br />

36 - 06 <strong>2020</strong><br />

Volumi da 77 a quasi 88 metri cubi<br />

Questa versione, in particolare, prevede nove<br />

doghe mobili per le operazioni di scarico del<br />

materiale trasportato, rispetto ai 18 elementi<br />

della variante in lega leggera V18 e ai 15 della<br />

Xdi. Le volumetrie di carico dell’Extreme oscillano<br />

da 77,1 metri cubi a 87,8 metri cubi, secondo<br />

l’altezza d’agganciamento e la lunghezza<br />

totale del semirimorchio.<br />

La versione di minore cubatura prevede una<br />

lunghezza massima del veicolo di 12.500 millimetri<br />

e un’altezza del piano ralla da terra di<br />

1.250 millimetri. La variante da quasi 88 metri<br />

cubi è, invece, ottenuta con una lunghezza fuori<br />

tutto di 13.670 millimetri e una dimensione d’accoppiamento<br />

con trattore di 1.150 millimetri.<br />

La tara dell’Extreme in ordine di marcia è compresa<br />

fra i 9.655 kg della versione da 77,1 metri<br />

cubi e i 10.189 kg del modello da 87,7 metri<br />

cubi, nel caso del pianale a doghe mobili in allumino<br />

Xdi. Il peso proprio del veicolo aumenta<br />

di circa 57 kg per la variante con doghe in alluminio<br />

Keith V18 e di 721-794 kg con l’adozione<br />

del pavimento in acciaio per impieghi gravosi.<br />

Fra gli optional figurano il sistema idraulico di<br />

apertura del tetto, differenti modelli di piastre<br />

d’usura per la protezione dell’interno della cassa,<br />

il portellone posteriore ad azionamento<br />

idraulico con apertura ad ala di gabbiano e pannelli<br />

laterali per la protezione delle fiancate.<br />

Oltre all’Extreme, la gamma Knapen Trailers<br />

per rifiuti comprende i semirimorchi K 100, K<br />

100 Waste e K 400 Heavy Duty.<br />

06 <strong>2020</strong> - 37


Associazioni&Dintorni<br />

Avanti veri politici<br />

9°<br />

ANNO<br />

Gli esperti non si sono dimostrati all’altezza di gestire<br />

l’emergenza Covid-19 e il Paese teme un autunno nero sul<br />

fronte economico. Ci vuole un cambio di passo. Subito<br />

a cura di Paolo Uggè<br />

Le battaglie dei nostri nonni e dei nostri padri avevano<br />

come obiettivo la costruzione di un Paese dove i cittadini,<br />

attraverso libere elezioni, potessero scegliere<br />

i propri rappresentanti. Molti persero la vita ma alla fine<br />

riuscirono a vincere. Oggi sembra che si stia tornando indietro:<br />

i non eletti, o peggio, i cosiddetti tecnici, assumano<br />

decisioni senza avere la legittimazione popolare. È successo<br />

con la pandemia. Virologi ed esperti, stanno gestendo<br />

praticamente da soli lo stato di emergenza. La legge<br />

del 1992 prevede dei limiti. Non si può, di regola, superare<br />

i 90 giorni, prorogabili una sola volta per altri 60. Quale il<br />

motivo? Lo ha spiegato in una recente intervista la presidente<br />

della Corte Costituzionale Maria Carla Cartabia.<br />

Devono esserci delle ragioni profonde per limitare le libertà.<br />

Riassumendo: il 31 gennaio scorso il Governo ha approvato<br />

lo stato di emergenza. La notizia è stata pubblicata sulla<br />

Gazzetta Ufficiale ma è passata in sordina. Oggi scopriamo<br />

che il capo della protezione civile ha chiesto il rinnovo dell’emergenza<br />

nazionale per altri sei mesi. Si può fare, certo,<br />

ma ci vogliono dei presupposti. Qual è il motivo? La nostra<br />

salute è a rischio? O c’è altro? Certo che dopo una gestione<br />

così superficiale, desolante oltre che preoccupante della<br />

situazione, una richiesta di proroga solleva dubbi. Abbiamo<br />

esperti che si smentiscono tra loro e spendono più tempo<br />

nei programmi televisivi che nella risoluzione dei problemi.<br />

Si può continuare a dipendere da loro?<br />

Un colpo all’economia<br />

Il coronavirus non ha colpito solo le persone ma anche, e<br />

pesantemente, l’economia del Paese. I dati sono preoccupanti.<br />

Il Pil tracolla (si stima un meno 9 per cento), la liquidità<br />

viene meno e la competitività del sistema Italia è<br />

data in forte flessione. Soffermandoci sui trasporti, i traffici<br />

sono diminuiti a oggi del 30-35 per cento. Alcuni settori<br />

dell’autotrasporto hanno continuato a operare per consentire<br />

al Paese di andare avanti, ma a che prezzo? La redditività<br />

è diminuita. Non ci sono solo difficoltà nei traffici<br />

internazionali, sono venuti meno i bilanciamenti nei traffici.<br />

In sostanza le imprese operano con scarsi margini, ri-<br />

schiando un’evoluzione drammatica. Il Governo non ha<br />

garantito la liquidità necessaria, e non è riuscito a difendere<br />

gli interessi del Paese in sede europea con poche eccezioni<br />

(la ministra De Micheli, per esempio, ha ottenuto che si<br />

estendessero proroghe e tutele dei vettori nazionali).<br />

Diversamente hanno fatto Germania, Francia e Svizzera<br />

dove sono state erogate immediatamente somme a fondo<br />

perduto. L’esecutivo italiano si è limitato agli annunci ed<br />

ha scaricato sul sistema bancario la responsabilità di concedere<br />

o meno gli aiuti necessari. È vero che lo Stato ha<br />

fornito delle garanzie ma, ma stante i tempi delle pratiche<br />

(occorrono 19 documenti per un fido), ci sono state più rinunce<br />

che finanziamenti.<br />

A tutto ciò si è aggiunto un fatto esplosivo. Molti committenti<br />

hanno informato che, stante le difficoltà, non potranno<br />

assicurare i pagamenti dei corrispettivi sui servizi effettuati,<br />

ipotizzando un allungamento nei tempi. Le imprese hanno<br />

effettuato i trasporti, garantito i servizi, sostenuto i costi<br />

ma non rientrando dalle spese in tempi adeguati in autunno<br />

non potranno, a loro volta, in modo puntuale, onorare i debiti<br />

con fornitori e collaboratori. Intanto è diventato un reato<br />

penale la mancanza di interventi da parte delle imprese a<br />

tutela dei lavoratori sugli eventuali casi di coronavirus. Una<br />

follia! Solo se si registrano violazioni significative sulle norme<br />

della sicurezza è giusto prevedere delle responsabilità.<br />

Quanti contenziosi si potranno determinare?<br />

Parlare di autunno nero non è pessimismo. Preoccupa il<br />

comportamento del governo, più impegnato a mantenere<br />

lo stato di emergenza che a rilanciare il Paese.<br />

Il settore dell’automotive vive una crisi collegata al trasporto<br />

e sarà costretto ad adottare decisioni che graveranno sull’occupazione.<br />

Altrettanto si verificherà per il sistema portuale.<br />

Se le navi provenienti dalla Cina, che ha ripreso a<br />

produrre, non troveranno funzionali i porti del Mediterraneo<br />

si rivolgeranno a quelli del nord Europa con un’ulteriore riduzione<br />

delle entrate fiscali. Qualcuno si domanda dove i<br />

sostenitori della decrescita felice porteranno il Paese?<br />

Solo politici preparati, con conoscenze delle dinamiche,<br />

possono evitare il rischio di un tracollo definitivo.<br />

www.fuoriditest.com<br />

38 - 06 <strong>2020</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Norme&decreti<br />

Norme&decreti<br />

L’ora del rilancio<br />

Misure concrete e immediate di sostegno alle imprese per affrontare<br />

il post Covid-19 nel Decreto Legge dello scorso 13 maggio. L’elenco<br />

delle principali disposizioni di interesse anche per l’autotrasporto<br />

a cura di Marco Colombo<br />

Il decreto legge “Rilancio” (approvato dal Consiglio dei<br />

Ministri del 13 Maggio), ha fissato misure concrete e immediate<br />

di sostegno alle imprese e agli altri operatori<br />

economici con partita Iva, compresi artigiani, lavoratori autonomi<br />

e professionisti colpiti dall’emergenza sanitaria.<br />

Evidenziamo di seguito i principali provvedimenti.<br />

A fondo perduto<br />

La norma ha stabilito un contributo a fondo perduto a favore<br />

dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro<br />

autonomo, titolari di partita Iva, comprese le imprese esercenti<br />

attività agricola o commerciale, anche se svolte in<br />

forma di impresa cooperativa, con fatturato nell’ultimo periodo<br />

d’imposta inferiore a 5 milioni di euro. Il contributo<br />

spetta se l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del<br />

mese di aprile <strong>2020</strong> è stato inferiore ai due terzi dell’ammontare<br />

del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile<br />

2019. L’ammontare del contributo è determinato in percentuale<br />

rispetto alla differenza riscontrata, ed è pari al 20<br />

per cento per i soggetti con ricavi o compensi non superiori<br />

a quattrocentomila euro nell’ultimo periodo d’imposta; al<br />

15 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori<br />

a quattrocentomila euro e fino a un milione di euro nell’ultimo<br />

periodo d’imposta; 10 per cento per i soggetti con ri-<br />

cavi o compensi superiori a un milione di euro e fino a cinque<br />

milioni di euro nell’ultimo periodo d’imposta.<br />

Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile<br />

delle imposte sui redditi e viene erogato, a partire<br />

dalla seconda metà di <strong>giugno</strong>, dall’Agenzia delle entrate,<br />

mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario<br />

o postale intestato al beneficiario.<br />

Un'ulteriore importante misura consiste nell’esenzione dal<br />

versamento del saldo dell’Irap dovuta per il 2019 e della<br />

prima rata, pari al 40 per cento, dell’acconto dell’Irap dovuta<br />

per il <strong>2020</strong> per le imprese con un volume di ricavi compresi<br />

tra 0 e 250 milioni e i lavoratori autonomi con un corrispondente<br />

volume di compensi. Rimane fermo l’obbligo di versamento<br />

degli acconti per il periodo di imposta 2019.<br />

Per rafforzare l’azione di recupero di aziende in crisi e potenziare<br />

le strutture di supporto per le crisi di impresa e<br />

per la politica industriale è stato costituito, presso il<br />

Ministero dello sviluppo economico, il ‘Fondo per la salvaguardia<br />

dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività<br />

d’impresa’, con una dotazione di 100 milioni di euro<br />

per l’anno <strong>2020</strong> .<br />

Inoltre, è previsto che le regioni e le provincie autonome,<br />

gli altri enti territoriali, le Camere di commercio possono<br />

adottare misure di aiuto dirette, a valere sulle proprie risor-<br />

MOTORI SPENTI<br />

se, fino a un importo di 800.000 euro per impresa, concesse<br />

sotto forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali e<br />

di pagamento o in altre forme, quali anticipi rimborsabili,<br />

garanzie, prestiti e partecipazioni. Gli stessi enti possono<br />

concedere garanzie riguardo sia ai prestiti per gli investimenti<br />

sia ai prestiti per il capitale di esercizio a favore delle<br />

imprese, in modo diretto o attraverso banche o altri soggetti<br />

abilitati all’esercizio del credito, o ancora, aiuti sotto forma<br />

di tassi d’interesse agevolati per i prestiti alle imprese, aiuti<br />

per la ricerca e lo sviluppo in materia di Covid-19, per gli<br />

investimenti per le infrastrutture di prova e upscaling, agli<br />

investimenti per la produzione di prodotti connessi al Covid-<br />

19, aiuti sotto forma di sovvenzioni per il pagamento dei<br />

salari dei dipendenti per evitare i licenziamenti durante la<br />

pandemia di Covid-19.<br />

Giugno<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 1 3 4 5 6 7 1<br />

8 9 10 11 12 13 14 1<br />

15 16 17 18 19 20 21 1<br />

22 23 24 25 26 27 28 1<br />

29 30<br />

Tutela dei lavoratori<br />

Tra i provvedimenti specificamente rivolti alla tutela dei<br />

lavoratori, si istituisce, presso il ministero dell’Economia<br />

e delle Finanze, il Fondo di garanzia per l’accesso all’anticipazione<br />

dei trattamenti di integrazione salariale, allo scopo<br />

di dare piena attuazione alla Convenzione in tema di<br />

anticipazione sociale in favore dei lavoratori destinatari<br />

dei trattamenti di integrazione al reddito, stipulata il 30<br />

marzo <strong>2020</strong> tra l’Associazione bancaria italiana (ABI) e le<br />

parti sociali.<br />

Viene inoltre modificato il trattamento ordinario di integrazione<br />

salariale e all’assegno ordinario, con la previsione<br />

che i datori di lavoro che nell’anno <strong>2020</strong> sospendono o riducono<br />

l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza<br />

epidemiologica, possano presentare domanda di<br />

concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale<br />

o di accesso all’assegno ordinario con causale<br />

“emergenza Covid-19”, per una durata massima di nove<br />

settimane per periodi decorrenti dal 23 febbraio <strong>2020</strong> al<br />

31 agosto <strong>2020</strong>, incrementate di ulteriori cinque settimane<br />

nel medesimo periodo per i soli datori di lavoro che abbiamo<br />

interamente fruito il periodo precedentemente concesso<br />

fino alla durata massima di nove settimane.<br />

È riconosciuto anche un eventuale ulteriore periodo di durata<br />

massima di quattro settimane di trattamento per periodi<br />

decorrenti dal 1°settembre <strong>2020</strong> al 31 ottobre <strong>2020</strong>.<br />

Ai beneficiari di assegno ordinario spetta anche l’assegno<br />

per il nucleo familiare.<br />

Viene reintrodotto l’obbligo per i datori di lavoro di svolgere<br />

la procedura di informazione, la consultazione e l’esame<br />

congiunto, con le organizzazioni sindacali, anche in via telematica,<br />

entro i tre giorni successivi a quello della comunicazione<br />

preventiva.<br />

È poi previsto l’innalzamento a diciotto settimane della durata<br />

massima del trattamento ordinario di integrazione salariale<br />

per le aziende che si trovano già in cassa integrazione<br />

straordinaria, nonché del trattamento di integrazione<br />

salariale in deroga.<br />

Ancora, lo stanziamento di risorse a copertura della eventuale<br />

necessità di un ulteriore finanziamento delle misure<br />

di integrazione salariale, prevedendo anche la possibilità<br />

di estendere il periodo massimo di durata dei trattamenti<br />

per un massimo di quattro settimane fruibili dal 1° settembre<br />

al 31 ottobre <strong>2020</strong>.<br />

Si introducono anche misure di semplificazione in materia<br />

di ammortizzatori sociali, consentendo ai datori di lavoro<br />

che non anticipano i relativi trattamenti, di richiedere il pagamento<br />

diretto della prestazione da parte dell’Inps.<br />

Il decreto estende al 31 luglio <strong>2020</strong> il termine sino al quale<br />

il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza sanitaria<br />

attiva dei lavoratori dipendenti del settore privato è<br />

equiparato a malattia ai fini del trattamento economico;<br />

estende a cinque mesi il termine previsto dal decreto-legge<br />

‘cura Italia’ entro il quale sono vietati i licenziamenti individuali<br />

per giustificato motivo oggettivo e quelli collettivi<br />

e sono sospese le procedure in corso.<br />

Ancora, si prevedono specifiche norme per lo svolgimento<br />

in sicurezza delle attività produttive e commerciali, prevedendo<br />

la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori<br />

maggiormente esposti a rischio di contagio, in ragione<br />

dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione,<br />

anche da patologia Covid-19, o da esiti di<br />

patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita<br />

o comunque da comorbilità che possono caratterizzare<br />

una maggiore rischiosità.<br />

L'innalzamento a trenta giorni dei congedi di cui possono<br />

Luglio<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 3 4 2 5 1<br />

6 7 8 9 10 11 2 12 1<br />

13 14 15 16 17 18 2 19 1<br />

20 21 22 23 24 3 25 2 26 1<br />

27 28 29 30 31 3<br />

1 dalle ore 7,00 alle ore 22,00 - 2 dalle ore 8,00 alle ore 16,00<br />

3 dalle ore 16,00 alle ore 22,00<br />

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi<br />

massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t.<br />

40 -06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 41


Norme&decreti<br />

Norme&decreti<br />

A data<br />

da destinarsi<br />

Le Proroghe<br />

e le sospensioni dei<br />

termini a seguito<br />

dell’emergenza<br />

Covid-19 contenute<br />

nella Circolare<br />

Ministeriale 1119<br />

del 10 maggio <strong>2020</strong><br />

Il ministero delle Infrastrutture e<br />

Trasporti ha pubblicato un<br />

aggiornamento della raccolta dei<br />

provvedimenti di proroga e<br />

sospensione dei termini, emanati a<br />

seguito della situazione di<br />

emergenza determinata da Covid-19.<br />

Le disposizioni riguardano<br />

documenti, operazioni tecniche,<br />

termini amministrativi e<br />

autorizzazioni alla circolazione.<br />

Proroga di validità documenti<br />

L’articolo 104/1 del decreto legge<br />

18/<strong>2020</strong> - convertito in legge con<br />

modificazioni (Legge n. 27/<strong>2020</strong>)<br />

ha prorogato al 31 agosto <strong>2020</strong> la<br />

validità delle patenti di guida e<br />

nautiche, con scadenza dal 31<br />

gennaio al 30 agosto <strong>2020</strong>.<br />

Sempre il dl 18/<strong>2020</strong> (art.<br />

103/2/quater) ha prorogato al 31<br />

agosto la validità dei permessi di<br />

soggiorno per cittadini extra UE,<br />

con scadenza dal 31 gennaio al 30<br />

agosto.<br />

Differimento dei termini per<br />

l’effettuazione di operazioni<br />

tecniche<br />

Il riferimento normativo è sempre il<br />

decreto legge 18/<strong>2020</strong> (articolo 92).<br />

La proroga riguarda le revisioni dei<br />

veicoli ex articolo 80 del Codice<br />

della Strada, anche qualora si tratti<br />

di “revisione ripetere”, a condizione<br />

che siano state sanate le irregolarità<br />

rilevate: le operazioni scadute al 17<br />

marzo u.s., già prorogate al 31<br />

luglio, sono state ulteriormente<br />

prorogate al 31 ottobre <strong>2020</strong>.<br />

Sempre al 31 ottobre, sono stati<br />

differiti i termini per il certificato di<br />

approvazione per trasporto di merci<br />

pericolose - “Barrato rosa ADR” -<br />

precedente proroga 31 luglio.<br />

Sospensione dei termini<br />

amministrativi di tutti i<br />

procedimenti ad istanza di<br />

parte o d’ufficio.<br />

In questo caso i riferimenti<br />

legislativi sono contenuti nel<br />

decreto legge 18/<strong>2020</strong> (art. 103/1)<br />

e nell’articolo 37 del decreto legge<br />

23/<strong>2020</strong>. La sospensione riguarda:<br />

- le richieste di patente di guida,<br />

certificato di qualificazione del<br />

conducente (CQC), certificato di<br />

abilitazione professionale (CAP),<br />

CFP (patentino) ADR;<br />

- il riporto teoria;<br />

- l’esame di ripristino CQC;<br />

- la revisione della patente e della<br />

CQC (art, 126 bis Codice della<br />

Strada);<br />

- la revisione della patente ex<br />

articolo 128 Cds ;<br />

- la consegna di fascicoli cartacei<br />

e targhe relative alle operazioni<br />

effettuate dagli STA (Sportello<br />

Telematico Automobilista).<br />

La sospensione riguarda l’arco<br />

temporale dal 23 febbraio al 15<br />

maggio; per il nuovo termine di<br />

scadenza, non si tiene conto di<br />

tale periodo: per i termini scaduti il<br />

24 febbraio, la nuova scadenza era<br />

il 16 maggio; per i termini scaduti il<br />

15 maggio, la nuova scadenza<br />

sarà il 5 agosto p.v.<br />

Proroga validità di<br />

autorizzazioni alla circolazione<br />

Il riferimento normativo è sempre<br />

il decreto 18/<strong>2020</strong>. L’articolo è il<br />

103/ 2, per quanto riguarda le<br />

Autorizzazioni:<br />

- estratto carta di circolazione<br />

(articolo 92 Codice della Strada);<br />

- carta di circolazione provvisoria<br />

(art. 95 CdS);<br />

- ricevuta ex articolo 7 della legge<br />

264/91 (studi di consulenza<br />

automobilistica);<br />

- fogli di via (art. 99 CdS);<br />

- carte di circolazione e targhe EE;<br />

- autorizzazione per circolazione<br />

di prova;<br />

- veicoli alimentati a metano (CNG);<br />

- prove periodiche cisterne (3/6<br />

anni);<br />

- verifiche periodiche veicoli ATP<br />

Per tutte le su indicate<br />

autorizzazioni, scadenti fra il 31<br />

gennaio e il 31 luglio <strong>2020</strong>, il nuovo<br />

termine di scadenza decorre dopo<br />

90 giorni dalla data di cessazione<br />

dello stato di emergenza.<br />

La medesima proroga riguarda<br />

anche le seguenti autorizzazioni:<br />

- foglio rosa (art. 122 CdS);<br />

- CQC e CAP;<br />

- patenti di categoria CE<br />

(compimento 65 anni);<br />

- patenti di categoria D1, D1E, D,<br />

DE (compimento 60 anni)<br />

- attestato ex art. 115/2/a CdS<br />

(guida autotreni e autoarticolati<br />

over 65 anni);<br />

- attestato ex art. 115/2/b CdS<br />

(guida autobus e autosnodati<br />

over 60 anni);<br />

- certificati medici ex articolo 119<br />

CdS;<br />

- attestati corsi di qualificazione<br />

iniziale CQC.<br />

Termini diversi sono previsti,<br />

dall’art colo 103/3 del d.l.<br />

18/<strong>2020</strong>, per le seguenti<br />

Autorizzazioni:<br />

- permesso provvisorio di guida ex<br />

articolo 59 della legge 120/2010<br />

(permesso CML). In questo<br />

caso, le autorizzazioni in<br />

scadenza dal 31 gennaio al 15<br />

aprile scorsi, sono state<br />

prorogate al 30 <strong>giugno</strong> <strong>2020</strong><br />

(decreto ministeriale<br />

11/03/<strong>2020</strong>);<br />

- certificato di formazione<br />

professionale per trasporto di<br />

merci pericolose (CFP ADR): i<br />

CFP in scadenza dal 1 marzo al<br />

1 novembre <strong>2020</strong> sono prorogati<br />

al 30 novembre <strong>2020</strong> (Accordo<br />

ADR multilaterale M324);<br />

- certificato di revisione annuale<br />

CEMT/ Annex 6: i certificati in<br />

scadenza dal 13 marzo al 29<br />

<strong>giugno</strong>, vengono prorogati al 30<br />

<strong>giugno</strong> <strong>2020</strong> (circolare DGTSI ,<br />

Prot. 6120 del 1 aprile <strong>2020</strong>).<br />

Ogni precedente comunicazione in<br />

contrasto con la presente circolare<br />

- precisa il Ministero - è da ritenersi<br />

superata e pertanto disapplicata.<br />

L , AUTOMOTIVE COME NON N L , HAI MAI VISTO<br />

Segui BeA Report su Youtube<br />

fruire i genitori lavoratori dipendenti del settore privato per<br />

i figli di età non superiore ai 12 anni (per il quale è riconosciuta<br />

una indennità pari al 50 per cento della retribuzione)<br />

e l’estensione del relativo arco temporale di fruizione sino<br />

al 31 luglio <strong>2020</strong>. Tali periodi sono coperti da contribuzione<br />

figurativa.<br />

Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica<br />

da Covid-19, i genitori lavoratori dipendenti del settore<br />

privato che hanno almeno un figlio minore di 14 anni,<br />

a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore<br />

beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in<br />

caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa<br />

o che non vi sia genitore non lavoratore, hanno diritto a<br />

svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche<br />

in assenza degli accordi individuali, fermo restando il rispetto<br />

degli obblighi informativi previsti dalle norme vigenti,<br />

e a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche<br />

della prestazione.<br />

Infine, al fine di garantire livelli adeguati di tutela della salute<br />

individuale e collettiva in conseguenza della contingente<br />

ed eccezionale emergenza sanitaria e favorire l’emersione<br />

di rapporti di lavoro irregolari, i datori di lavoro possono<br />

presentare istanza, per concludere un contratto di lavoro<br />

subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio<br />

nazionale ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto<br />

di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani<br />

o cittadini stranieri.<br />

Sono previste specifiche disposizioni sulla permanenza<br />

dei procedimenti penali nei confronti dei datori di lavoro<br />

per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per<br />

reati diretti al reclutamento di persone da destinare alla<br />

prostituzione o allo sfruttamento della prostituzione o di<br />

minori da impiegare in attività illecite, per il reato di cui<br />

all’art.600 del codice penale o per intermediazione illecita<br />

e sfruttamento del lavoro ai sensi dell’articolo 603-bis del<br />

codice penale.<br />

42 -06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

bea@p4m.events


Voci<br />

Voci<br />

Gianandrea Ferrajoli<br />

Nulla come prima<br />

Le concessionarie sono ripartite ma nessuno si aspetta di tornare<br />

nel breve ai numeri del passato sia per quanto riguarda le vendite, sia<br />

per l’assistenza. Un’accelerazione digitale è inevitabile (e vincente)<br />

di Tiziana Altieri<br />

Gianandrea Ferrajoli,<br />

coordinatore<br />

Federauto Trucks.<br />

La federazione<br />

proprio in questi giorni<br />

ha annunciato<br />

importanti<br />

cambiamenti al suo<br />

interno, necessari per<br />

abbracciare le nuove<br />

dinamiche del<br />

mercato.<br />

Pesanti le ripercussioni che l’emergenza<br />

Covid-19 sta avendo sulle attività delle<br />

concessionarie, chiamate a una vera e<br />

propria rivoluzione per adattarsi a quella che<br />

ormai tutti conoscono come ‘the new normal’.<br />

Per comprendere cosa sta cambiando e quali<br />

sono le aspettative per il <strong>2020</strong> abbiamo intervistato<br />

Gianandrea Ferrajoli, coordinatore<br />

Federauto Trucks, federazione che negli stessi<br />

giorni ha annunciato importanti cambiamenti<br />

al suo interno, quasi a conferma della necessità<br />

di guardare oggi il mondo da un nuovo punto<br />

di vista.<br />

Come l’emergenza Covid ha cambiato<br />

le strutture di vendita?<br />

“Il Covid-19 ha avuto e avrà un impatto più grave<br />

di quello della crisi finanziaria del 2008-2009. Li<br />

avevamo registrato cali drastici dei fatturati ma<br />

le nostre aziende erano ‘up and running’, l’operatività<br />

non si è mai interrotta. Qui invece abbiamo<br />

dovuto fare i conti con un lockdown lunghissimo,<br />

un isolamento di ben più giorni rispetto a<br />

quello di altri Paesi. In Germania è durato la metà<br />

eppure i colleghi ci dicono che il business non<br />

è ancora ripartito. Le concessionarie sono vuote<br />

e le officine lavorano a singhiozzo. Si opera molto<br />

con la catena del freddo, con i beni essenziali,<br />

il resto è in estrema difficoltà. Ci troviamo in una<br />

situazione che non avevamo mai visto né affrontato<br />

prima. Per il dealer è fondamentale avere<br />

un team focalizzato sul ‘the new normal’. Una<br />

squadra che lavori sul riposizionamento dell’azienda<br />

nel nuovo scenario, sui protocolli di sicurezza,<br />

su una revisione drastica e totale dei<br />

budget <strong>2020</strong> e, se possibile, 2021 e sulla razionalizzazione<br />

dei costi.<br />

Non dimentichiamoci che il lockdown è solo una<br />

fase dell’emergenza Covid. Circa un 30 per cento<br />

degli esperti dicono che si tornerà a una seminormalità<br />

a <strong>giugno</strong>, un altro 30 per cento sposta<br />

la data a settembre”.<br />

L’emergenza ha accelerato l’evoluzione<br />

digitale dei dealer?<br />

“Certamente. Tutta una parte del lavoro si è già<br />

digitalizzata nei 50 giorni di lockdown e in molti<br />

casi non si tornerà indietro. C’è un processo irreversibile<br />

verso il digitale soprattutto per quel<br />

che riguarda l’aftermarket. Dobbiamo prepararci<br />

a un mondo dove il truck verrà gestito sempre<br />

più in remoto, con più efficacia ed efficienza.<br />

Sulla parte assistenziale si apre un mondo.<br />

Abbiamo visto le nostre vetrine digitali di ricambi<br />

affollatissime e credo che solo una parte ritornerà<br />

ai metodi tradizionali. Anche le prenotazioni<br />

degli interventi on-line sono aumentate come<br />

mai prima d’ora”.<br />

Quali prospettive per le vendite e il post<br />

vendita nel <strong>2020</strong>?<br />

“Nessuno di noi si aspetta di tornare nel breve<br />

termine ai numeri precedenti, ci sarà un calo della<br />

domanda fortissimo a tutti i livelli e anche un settore<br />

anticiclico come quello dell’assistenza soffrirà.<br />

Per quanto riguarda l’immatricolato veicoli<br />

industriali stimiamo un meno 50 per cento in linea<br />

con Unrae, mentre per le officine la flessione<br />

dei fatturati potrebbe aggirarsi tra il 10 e il 20 per<br />

cento perché alcuni clienti potrebbero ridurre il<br />

numero di mezzi circolanti visto il forte calo della<br />

domanda. Dovremo essere bravi nel rivedere i<br />

processi. La tecnologia ci darà un grande supporto.<br />

Entriamo in questo nuovo paradigma dove<br />

gli interventi vengono scaglionati con molta disciplina.<br />

Avremo minore traffico nelle officine<br />

ma potremo organizzare al meglio l’attività. La<br />

tecnologia eviterà passaggi inutili. Se saremo<br />

bravi guadagneremo in efficienza. Molte tecnologie<br />

non attecchiscono per resistenza culturale,<br />

il Covid-19 ha fatto cadere le barriere”.<br />

Questa crisi ridisegnerà ancora una<br />

volta le reti di vendita e assistenza?<br />

“Molte aziende andranno in difficoltà. Possiamo<br />

dimenticarci il mercato 2019. Le dimensioni conteranno<br />

ma vincerà chi ha già iniziato un percorso<br />

di innovazione e digitalizzazione oltre a chi<br />

ha puntato sulla razionalizzazione dei costi.<br />

L’assistenza è e sarà sempre più il cuore della<br />

nostra profittabilità. Le concessionarie sono<br />

chiamate a trasformarsi in piattaforme capaci<br />

di erogare servizi”.<br />

In questa situazione autorizzati e indipendenti<br />

se la giocheranno alla pari?<br />

“Le officine autorizzate dovranno sempre più giocarsela<br />

sul piano della formazione e dei processi.<br />

Credo che il digitale metterà in difficoltà una parte<br />

degli operatori indipendenti meno strutturati, più<br />

artigianali. Chi sarà più bravo a strutturarsi, a digitalizzarsi,<br />

a gestire operazioni in remoto e le<br />

flotte dei clienti costruirà un vantaggio competitivo<br />

determinante sul lungo periodo”.<br />

Cosa chiedete alle case madri?<br />

“È importante che ci diano le leve necessarie per<br />

gestire una situazione che potrebbe perdurare<br />

per molti mesi, l’ossigeno necessario per traguardare<br />

questo <strong>2020</strong>, l’anno più difficile di sempre.<br />

Bisogna salvaguardare la cassa, il capitale<br />

circolante. In questo momento è indispensabile<br />

guardare allo ‘short term’, concentrarsi mese<br />

per mese”.<br />

E al Governo?<br />

“È il momento di far passare le nostre istanze con<br />

forza e fare sistema con tutti, Anfia e Unrae. Il<br />

tema centrale rimane lo stesso: incentivi strutturali<br />

e di lungo periodo. Non possiamo avere misure<br />

a scadenza, ci vuole un piano quinquennale per<br />

consentire alle aziende di autotrasporto di pianificare<br />

sul lungo periodo. Bisogna lavorare su due<br />

piani: l’innovazione, premiando le aziende che riducono<br />

le emissioni, e lo svecchiamento del parco<br />

per togliere dalla strada quel 70 per cento di<br />

veicoli ancora Euro 3, inquinanti e poco sicuri”.<br />

La crisi rallenterà la transizione energetica?<br />

“È indubbio che i piani industriali sono stati fortemente<br />

impattati dal tema della transizione<br />

energetica negli ultimi due anni. Noi come<br />

Federauto siamo energy neutral, abbiamo sempre<br />

abbracciato l’innovazione, abbiamo sostenuto<br />

incentivi al metano e guardiamo con interesse<br />

all’avanzata dell’elettrico, ma in questo<br />

momento è assolutamente necessario avere<br />

dei ricavi che ci consentano di sopravvivere e<br />

traguardare questa crisi che, sottolineo, è appena<br />

cominciata. La transizione verso l’elettrico deve<br />

essere graduale, i diesel di ultima generazione<br />

euro 6 sono pulitissimi. Il problema è e rimane<br />

il circolante datato. Oggi dobbiamo essere focalizzati<br />

sì sull’eco sostenibilità, ma anche sulla<br />

sostenibilità finanziaria delle nostre aziende”.<br />

Anche Federauto ha annunciato importanti<br />

cambiamenti...<br />

“È un momento importante in Federauto, è in<br />

atto una trasformazione. Il mondo e le dinamiche<br />

del mercato stanno profondamente cambiando,<br />

ecco perché è iniziata una campagna di reclutamento<br />

verso le concessionarie. È già possibile<br />

accedere alla federazione direttamente. Il supporto<br />

di tutti i colleghi imprenditori è indispensabile<br />

per costruire una Federauto più forte e<br />

rappresentativa, sul modello della Nada americana.<br />

Abbiamo lanciato anche una campagna<br />

di reclutamento e raccolto fondi per spot per riposizionare<br />

la federazione, intensificato l’attività<br />

di lobby e a breve presenteremo un programma<br />

di rinnovamento nel quale il punto centrale sarà<br />

lo svecchiamento del circolante. Per portare<br />

avanti i nostri programmi è necessario il coinvolgimento<br />

di molte più aziende. Invito tutti i miei<br />

colleghi che vogliono saperne di più a contattare<br />

me o Federauto: abbiamo bisogno di voi!”.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

44 - 06 <strong>2020</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 45


Post-vendita<br />

Service News<br />

Intervista a Daniele Piana<br />

A fianco del network<br />

Le attività di post vendita e la gestione dei ricambi, Daf e TRP, sono<br />

fondamentali per far tornare i conti alla rete. Lo sa bene la Casa olandese<br />

che supporta dealer e officine autorizzate con i District Partner Manager<br />

di Gioia Cardarelli<br />

Laureatosi nel 2001<br />

in Economia<br />

Aziendale, Daniele<br />

Piana ha una lunga<br />

esperienza nel mondo<br />

dell’automotive dove<br />

si è occupato<br />

di post-vendita,<br />

di vendita del nuovo<br />

e di noleggio.<br />

È entrato in Daf Veicoli<br />

Industriali nel luglio<br />

del 2012 come District<br />

Partner Manager.<br />

Sostenere la crescita della rete Daf, composta<br />

da dealer e officine autorizzate, aiutandola<br />

a seguire gli indirizzi della casa<br />

madre, mostrando di volta in volta i nuovi strumenti<br />

a sua disposizione per migliorare la gestione<br />

del post-vendita e attraverso l’attività di<br />

consulenza. È la mission di Daniele Piana, District<br />

Partner Manager in Daf Veicoli Industriali. È lui<br />

a occuparsi delle attività aftermarket del network<br />

del costruttore olandese in Emilia Romagna, in<br />

parte del Veneto e della Lombardia.<br />

Oggi il post vendita svolge un ruolo fondamentale<br />

per la reddittività della rete,<br />

quali azione mette in campo Daf per<br />

supportare questo business?<br />

“Nel corso degli anni è cresciuta la preparazione<br />

e la sensibilità della rete nei confronti di tutto quello<br />

che è post vendita. Noi la supportiamo cercando<br />

di guidarla verso le iniziative che Daf ciclicamente<br />

mette in campo, offrendo strumenti al<br />

passo con i tempi e nuove opportunità per essere<br />

sempre più vicini alle esigenze dei clienti che guidano<br />

non solo i veicoli Daf, ma anche quelli di altri<br />

brand attraverso la linea TRP. Ai nostri dealer offriamo,<br />

per esempio, MBI, uno strumento che ha<br />

l’obiettivo fondamentale di ottimizzare la gestione<br />

del magazzino. Suggerisce il corretto ricambio<br />

da ordinare in funzione di quelle che sono le sue<br />

scorte e il suo fabbisogno.”<br />

Oggi quanto pesano i ricambi Daf e<br />

quelli TRP?<br />

“Mediamente un 75 per cento degli ordini riguarda<br />

gli originali Daf e il restante 25 per cento TRP.<br />

Questo naturalmente è legato al fatto che la rete<br />

autorizzata lavora principalmente su<br />

veicoli Daf effettuando anche gli interventi<br />

in garanzia.”<br />

L’emergenza Covid ha avuto ripercussioni<br />

anche sulle attività di autotrasporto,<br />

come sarà questo <strong>2020</strong> per i<br />

ricambi?<br />

“Il primo trimestre si era chiuso con valori in linea<br />

con quelli dello scorso anno, ad aprile c’è invece<br />

stata una forte contrazione causa lockdown. Da<br />

maggio abbiamo visto una leggera ripresa che<br />

siamo convinti proseguirà nei prossimi mesi per<br />

un <strong>2020</strong> con il segno positivo. Ci aspettiamo, infatti,<br />

un ribilanciamento delle attività post-vendita,<br />

confinate a quelle emergenziali nella fase<br />

più acuta della crisi. Daf è pronta a sostenere la<br />

ripresa mettendo in campo una serie di iniziative<br />

commerciali sui ricambi legati alle operazioni<br />

tipiche di manutenzione ordinaria (come filtri e<br />

pastiglie) e quelli che più hanno ‘sofferto’ i fermi<br />

macchina prolungati, come i sensori NOx.<br />

L’obiettivo è essere vicini al cliente affinché non<br />

debba rimanere in panne proprio adesso. In questa<br />

situazione i ricambi TRP, che vengono da<br />

una netta crescita negli ultimi cinque anni, ci offrono<br />

un vantaggio consentendoci di parlare a<br />

un pubblico più vasto.”<br />

L’approvvigionamento di ricambi nel<br />

post Covid può essere problematico?<br />

“Assolutamente no. I nostri magazzini di approvvigionamento<br />

in Europa sono sempre stati aperti.<br />

Con le scorte abbiamo soddisfatto tutta la domanda<br />

e ora è ripartita anche la produzione. Sul<br />

mercato oggi c’è la massima disponibilità. Si<br />

sono, piuttosto, allungati leggermente i tempi di<br />

consegna, ma per cause indipendenti da Daf<br />

come i controlli più stringenti alle frontiere causa<br />

Covid. Nel Nord-Centro Italia si è passati da una<br />

media di 48 ore a 72 ore, circa un giorno in più.”<br />

L’emergenza sanitaria ha accelerato<br />

l’utilizzo di strumenti digitali?<br />

“Certamente. Tra i servizi che mettiamo a disposizione<br />

del network c’è una piattaforma di e-<br />

commerce, il cui utilizzo è cresciuto enormemente<br />

in questo periodo. È uno strumento<br />

flessibile, che i clienti trasportatori hanno<br />

potuto apprezzare e credo che in molti<br />

non torneranno indietro.”<br />

I venditori di domani<br />

All’Istituto Last di Verona<br />

nasce un corso ad hoc.<br />

Le selezioni sono aperte<br />

AL SERVIZIO DELLE FLOTTE<br />

è il servizio pensato<br />

appositamente per le esigenze delle grandi Flotte perché garantisce:<br />

■ una linea di credito dedicata e personalizzata valida in tutta la<br />

rete autorizzata in Europa<br />

■ prezzi speciali e fissi sui ricambi e oltre che<br />

condizioni di pagamento particolari<br />

■ un listino con oltre 80.000 codici tra ricambi/accessori originali<br />

e (compatibile con i principali costruttori<br />

e trainato)<br />

■ l’applicazione dei prezzi speciali anche sul nostro negozio<br />

online <br />

Difficile per i dealer trovare bravi venditori, la<br />

cui formazione avviene quasi sempre sul campo.<br />

Una carenza che l’Istituto Tecnico Superiore<br />

Last di Verona prova a colmare lanciando il corso<br />

post-diploma biennale di specializzazione<br />

in ‘Tecnico Superiore Consulente alla Vendita<br />

Automotive’ <strong>2020</strong>-2022.<br />

Lo scopo è preparare figure professionali che<br />

possano operare con competenza nell’ambito<br />

della vendita in concessionaria con tecniche di<br />

comunicazione, gestione e fidelizzazione del<br />

cliente, attuare campagne di marketing, gestire<br />

le assicurazioni e i finanziamenti ma anche utilizzare<br />

i diversi potenziali nuovi canali di vendita<br />

non solo per i veicoli, ma anche per i servizi di<br />

mobilità.<br />

Al biennio possono accedere 23 persone, previa<br />

selezione. I candidati devono essere in possesso<br />

di diploma di scuola media superiore quinquennale<br />

rilasciato dal Ministero della Pubblica<br />

Istruzione o di titolo di studio straniero equipollente.<br />

Il corso dura 2mila ore complessive, tra<br />

lezioni in aula, stage in azienda e workshop e<br />

laboratori esperienziali.<br />

Queste le materie trattate: mercato automotive,<br />

lingua inglese, conoscenza tecnica del veicolo,<br />

nuove tecnologie, potenziali canali di vendita,<br />

marketing, marketing digitale, finanza e assicurazioni,<br />

normativa di riferimento, comunicazione,<br />

gestione e fidelizzazione del cliente, informatica,<br />

IOT e cyber security, sicurezza sul<br />

lavoro, soft skills e project work. La frequenza<br />

èobbligatoria. Per essere ammessi all’esame<br />

finale ènecessario l'esito positivo alle prove di<br />

verifica in itinere che saranno proposte e una<br />

frequenza pari almeno all’80 per cento del monte<br />

ore d’aula e di stage per ciascuna annualità.<br />

Il percorso si conclude con lo svolgimento dell’esame<br />

di Stato finale.<br />

L’iscrizione potrà essere effettuata sul sito<br />

www.itslogistica.it e dovrà pervenire entro il<br />

giorno 31/07/<strong>2020</strong>. Le prove di selezione si<br />

svolgeranno presso la sede della Fondazione<br />

Its, in via Sommacampagna, 61 a Verona.<br />

Quella scritta èprevista per il giorno 21 settembre<br />

<strong>2020</strong> alle ore 09.00. A seguire ci saranno<br />

quelle orali. Le lezioni prendono il via a ottobre.<br />

Per ulteriori informazioni si può consultare il<br />

sito itslogistica.it.<br />

46<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Per maggiori www.vietrasportiweb.it informazioni, contattare la propria Concessionaria o Officina DAF di riferimento oppure consultare il sito 06 <br />

<strong>2020</strong> - 47


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48 -06 <strong>2020</strong><br />

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Truck racing<br />

I concorrenti del <strong>2020</strong><br />

N. Camion Pilota Nazione<br />

1 Iveco S-Way R Jochen Hahn Germania<br />

2 Man TgS Antonio Albacete Spagna<br />

11 Iveco S-Way R Andre Kursim Germania<br />

14 Man TgS José Rodrigues Portogallo<br />

15 Scania R Erwin Klein Nagelvoort Olanda<br />

20 Freightliner Teo Calvet Francia<br />

23 Man TgS Jamie Anderson Gran Bretagna<br />

24 Scania S Steffen Faas Germania<br />

25 Man TgS Clemens Hecker Germania<br />

30 Man TgS Sascha Lenz Germania<br />

38 Man TgS José Eduardo Rodrigues Portogallo<br />

40 Man TgS Norbert Kiss Ungheria<br />

44 Iveco S-Way R Stephanie Halm Germania<br />

55 Freightliner Adam Lacko Cechia<br />

64 Man TgS Luis Recuenco Spagna<br />

66 Man TgS Anthony Janiec Francia<br />

77 Iveco S-Way R René Reinert Germania<br />

29/30 agosto<br />

Most (Cechia)<br />

Autodrom Most<br />

12/13 settembre<br />

Zolder (Belgio)<br />

Circuit Zolder<br />

26/27 settembre<br />

Jarama (Spagna)<br />

Circuito del Jarama<br />

I gran premi del <strong>2020</strong><br />

ETRC <strong>2020</strong><br />

Azzoppati dal virus<br />

Nella pagina accanto, in grande, i due Iveco S-<br />

Way R rispettivamente (da sinistra) nelle mani del<br />

campione in carica Jochen Hahn e della coriacea<br />

Steffi Halm. A destra, dall’alto, il nuovo Scania<br />

serie P del team tedesco Tankpool 24 affidato al<br />

connazionale Steffen Faas: per la scuderia è il<br />

definitivo addio agli Atego di Mercedes-Benz.<br />

za che il bel tempo sulla Riviera - notariamete<br />

più a sud dello Nordschleife - invece tenga.<br />

Il Simoncelli sarà quindi teatro della gara di chiusura<br />

e delle premiazioni del campionato.<br />

3/4 ottobre<br />

Le Mans (Francia)<br />

Circuit de la Sarthe<br />

17/18 ottobre<br />

Hungaroring<br />

(Ungheria)<br />

Hungaroring<br />

Con solo sei appuntamenti validi per l’Europeo camion, i diciassette piloti<br />

iscritti non avranno molte possibilità di scatenare in pista i propri cavalli.<br />

E senza il Grand Prix Truck del Nürburgring ne va del fascino<br />

di Gianluca Ventura<br />

A lato, la giovanissima<br />

Aliyyah Koloc, sul<br />

Freightliner del team<br />

ceco Buggyra, sarà al<br />

debutto e correrà solo<br />

alcune gare dell’Etrc.<br />

Più a destra, il nuovo<br />

Man TgS di Antonio<br />

Albacete gestito dal<br />

‘neonato’ team T Sport<br />

Bernau con sede nel<br />

Regno Unito.<br />

Subito quel che c’è di sicuro. E cioè che l’appuntamento<br />

slovacco sullo Slovakia Ring<br />

e quello tedesco al mitico Nürburgring -<br />

quest’ultimo da sempre l’appuntamento clou<br />

della stagione europea di truck racing - non ci<br />

saranno. Questo perché da Bratislava e da<br />

Berlino è giunto il divieto agli assembramenti<br />

di oltre cinquanta persone, niet che nella<br />

Bundesrepublik resterà in vigore fino al 31 agosto.<br />

Essendo l’appuntamento del Ring originariamente<br />

programmato per luglio e diventano<br />

troppo rischioso dal punto di vista climatico<br />

spostare la gara verso la fine dell’anno, gli organizzatori<br />

dell’Adac hanno saggiamente pensato<br />

di rimandarecosì tutto al 2021.<br />

Sorte - quella del posticipo - che invece tocca<br />

a Misano Adriatico, che la Fia riesce a spostare<br />

da fine maggio a metà novembre, nella speran-<br />

Molte le novità<br />

Peccato perché quest’anno di novità ce ne sono<br />

parecchie. A partire dai piloti, con l’arrivo di giovani<br />

leve, come il francese figlio d’arte Téo<br />

Calvet sul Freightliner di Buggyra, scuderia boema<br />

che per alcune gare europee farà correre<br />

anche la giovane figlia del team principal Koloc.<br />

Confermato Adam Lacko nella veste di prima<br />

guida e rispedito al mittente invece il lentissimo<br />

britannico Oly Janes.<br />

Il giovane André Kursim resta anche quest’anno<br />

in sella d’un Iveco, nella versione rinnovata S-<br />

Way R e sempre nel team messo in pista da<br />

Sven Walter Logistik, mentre il quarto camion<br />

italiano tocchereà a René Reinert, a meno di ripensamenti<br />

dell’ultima ora.<br />

Fine dell’epoca Mercedes-Benz. Da anni ormai<br />

non si hanno scuderie ufficiali della Stella.<br />

Tuttavia il loro Atego Renntruck era sopravvissuto<br />

all’interno di team privati, come ad<br />

esempio il Tankpool 24. Il quale però, quest’anno,<br />

ha deciso di cambiare rotta puntando<br />

su un truck serie P della Scania. Che,<br />

pilotato da Steffen Fass, potrebbe rivelarsì<br />

la sorpresa della stagione.<br />

Poi ci sarà la solita nutrita schiera di camion<br />

Man, nelle mani più dispararate. Quello da battere<br />

sarà però anche stavolta il TgS del team<br />

di Lutz Bernau, che in cabina avrà di nuovo l’asso<br />

spagnolo Antonio Albacete.<br />

Di nuovo insieme<br />

anche per l’avventura<br />

<strong>2020</strong>, sempre in due<br />

diversi team, l’Hahn<br />

Racing per Jochen e lo<br />

Schwabentruck per<br />

Steffi (a destra).<br />

Sotto, l’S-Way R Iveco<br />

visto dal retro:<br />

la meccanica è<br />

rimasta in larga parte<br />

invariata.<br />

14/14 novembre<br />

Misano<br />

Adriatico (Italia)<br />

Circuito Marco<br />

Simoncelli<br />

50 -06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 51


Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

■ Massimo Ghenzer è stato<br />

confermato dal Board of Directors alla<br />

Presidenza di LoJack Italia, società<br />

del Gruppo CalAmp leader nelle<br />

soluzioni telematiche per l’automotive<br />

e nel recupero dei veicoli rubati. In<br />

sinergia con l’amministratore<br />

delegato Maurizio Iperti, Ghenzer<br />

definirà, le linee strategiche della<br />

società americana in Italia per i<br />

prossimi tre anni. Obiettivo principale<br />

del nuovo mandato è arricchire<br />

ulteriormente l’offerta di servizi di<br />

mobilità avanzata puntando sui canali<br />

dealer e flotte aziendali.<br />

■ Il Consiglio di Amministrazione di<br />

Renault, riunitosi alla fine di aprile<br />

sotto la presidenza di Jean-Dominique<br />

Senard, ha cooptato Joji Tagawa<br />

come amministratore proposto da<br />

Nissan. Sostituirà Yasuhiro<br />

Yamauchi, che ha dato le dimissioni il<br />

23 Aprile <strong>2020</strong>, per il periodo<br />

rimanente del mandato di<br />

quest’ultimo, ossia fino all’Assemblea<br />

Generale del 2022. L’Assemblea<br />

Generale degli Azionisti del 19 Giugno<br />

<strong>2020</strong> sarà chiamata a ratificare la<br />

cooptazione.<br />

■ Clara Ricozzi, già presidente di<br />

OITA (Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti) ha ricevuto la<br />

nomina di membro nel Comitato<br />

Tecnico 2.3 PIARC Italia - Quadriennio<br />

<strong>2020</strong>-2023 Merci del quale Massimo<br />

Marciani è Presidente e Membro<br />

rappresentante italiano in seno al<br />

corrispondente Comitato<br />

internazionale.<br />

PIARC è l'Associazione internazionale<br />

permanente dei congressi della strada<br />

che punta allo scambio di conoscenze<br />

nel settore delle infrastrutture e dei<br />

trasporti stradali .<br />

Tecnologia batte<br />

criminalità<br />

I furti e i ritrovamenti di veicoli pesanti<br />

in Italia nel 2019 nel report Viasat<br />

Meno furti di truck sulle strade italiane. Emerge dal Dossier Autotrasporto<br />

<strong>2020</strong> di Viasat Group. Nel 2019 in Italia sono stati rubati 1.429 ‘pesanti’<br />

(119 al giorno), il 42,3 per cento in meno dell’anno precedente, quando<br />

si era superata quota 3 mila. Migliora la situazione anche sul fronte ritrovamenti,<br />

passati dal 40 al 47 per cento. La Puglia continua a essere<br />

la Regione più a rischio con 260 furti l’anno. Seguono Lombardia (246),<br />

Campania (204), Sicilia (131), Lazio (125) ed Emilia Romagna (95). Tutte,<br />

però, migliorano rispetto all’anno precedente. Anche quando si ritrova<br />

il mezzo spesso non c’è più traccia del suo carico. Prodotti di elettronica<br />

di consumo quali tv, tablet, smartphone, computer, elettrodomestici, unitamente<br />

a pneumatici, farmaci, sigarette, così come abbigliamento e<br />

prodotti alimentari sono tra le merci più sottratte con un danno economico<br />

enorme per le aziende di trasporto e logistica.<br />

“La tecnologia – spiega Domenico Petrone, Presidente di Viasat Group –<br />

costituisce sicuramente un deterrente di valido supporto alla capillare azione<br />

di controllo del territorio e all’attività investigativa tenuto conto che circa il<br />

40 per cento degli arresti avviene in flagranza di reato. Si stima che, alla fine<br />

del 2021, un mezzo su tre circolante sarà reso attivo dal punto di vista telematico<br />

satellitare. Insomma al Cargo Crime si risponde con l’innovazione<br />

utile a tracciare e localizzare mezzi e merci in tempo reale”.<br />

Le soluzioni più avanzate oggi sul mercato consentono di generare allarmi<br />

automatici utili al Fleet Manager per rilevare uno spostamento non<br />

autorizzato del veicolo, l’apertura non autorizzata di un portellone o lo<br />

sgancio di un rimorchio. In Viasat sono 40 gli allarmi automatici gestiti<br />

dalla centrale Operativa 24 ore su 24 che permettono, anche, nel caso<br />

di mancanza di identificazione del driver, di inibire l’avviamento del mezzo<br />

e l’intervento immediato delle forze dell’ordine.<br />

“Le statistiche – continua Domenico Petrone – attestano l’efficacia delle<br />

tecnologie satellitari e IoT proposte da Viasat, facendo registrare, rispetto<br />

ai numeri nazionali, meno furti e una percentuale sensibilmente maggiore<br />

di veicoli ritrovati. Inoltre, le funzioni di alta sicurezza Viasat rappresentano<br />

un efficace contrasto alle rapine ai mezzi di trasporto effettuate con l’ausilio<br />

di jammer (disturbatore di frequenze), grazie all’assistenza di operatori<br />

specializzati che possono monitorare i trasporti più delicati, in tempo<br />

reale, rilevando tempestivamente potenziali eventi anomali”.<br />

Via libera<br />

Fercam avvia un collegamento<br />

interamente stradale Cina-Europa<br />

Dalla Cina all’Europa via strada. Fercam, per rispondere<br />

alla crescente domanda di trasporti registrata nelle ultime<br />

settimane, ha istituito un collegamento interamente stradale<br />

che collega tutti i siti produttivi cinesi con le varie destinazioni<br />

europee e italiane. “A fronte di una domanda<br />

crescente di trasporti dalla Cina, dove la produzione nelle<br />

scorse settimane ha ripreso gradualmente - ha fatto sapere<br />

Hans Splendori, direttore vendite Full Track Load - i noli<br />

aerei sono aumentati notevolmente anche per la scarsa<br />

disponibilità di aerei cargo e per il molto lavoro accumulatosi<br />

nelle ultime settimane per l’emergenza sanitaria; il<br />

servizio intermodale Landbridge registra tempi di prenotazione<br />

dei treni molto lunghi per la disponibilità limitata di operatori ferroviari che effettuano questo<br />

servizio. Il trasporto tramite container marittimi ha transit time molto lunghi che per certe tipologie<br />

di prodotto non sono assolutamente adeguati”.<br />

Il servizio tutto strada avviato da Fercam è limitato ai carichi completi di 20 tonnellate ed è destinato<br />

in particolare ai settori merceologici dell’automotive, elettrocomponentistica e macchinari, nonché<br />

ai porodotti medico-sanitari richiesti su tutto il mercato europeo. Per garantire massima sicurezza<br />

del servizio le rotte sono state accuratamente individuate e ci si avvale della cooperazione di operatori<br />

locali di comprovata esperienza e conoscenza delle peculiarità del territorio. Tutti i trasporti<br />

sono comunque assicurati all risk.<br />

I tempi di percorrenza del servizio trasportistico tutto strada variano dai 15 ai 17 giorni, a seconda<br />

del tempo impiegato ai confini dei vari paesi attraversati.<br />

Dimmi dove sei<br />

Da Infolab e Octo Telematics un sito<br />

per analizzare gli spostamenti in epoca Covid<br />

Si chiama Mobility Data Lab ed è consultabile<br />

all’indirizzo lab.octotelematics.com, il sito realizzato<br />

da lnfoblu e Octo Telematics per analizzare<br />

gli spostamenti di persone e merci, con<br />

l’obiettivo di rendere disponibili dati attendibili<br />

sui flussi di mobilità. Uno strumento importante<br />

in questo momento di emergenza.<br />

Octo è da 18 anni impegnata nella fornitura di<br />

soluzioni avanzate di analisi dei dati per il settore<br />

assicurativo e sempre più, una delle principali<br />

aziende tecnologiche in ambito Fleet<br />

Telematics e Smart Mobility. Infoblu, fondata<br />

nel 2000 e oggi controllata da Telepass (75 per<br />

cento) e Octo (25 per cento), èstata una delle<br />

prime società in Italia a utilizzare i dati Gps ai<br />

fini dell’informazione di viabilità, ed è andata<br />

sempre più specializzandosi nell’analisi dei Big<br />

Data a supporto delle informazioni<br />

di traffico. Il<br />

sito da poco lanciato, si<br />

articola attraverso un<br />

set standard di grafici<br />

relativi all’andamento<br />

della mobilitàin Italia<br />

in questo periodo. Le<br />

informazioni sono aggiornate<br />

alle ore 01.00 del mattino.<br />

Sono raccolte in forma completamente anonima<br />

dai dispositivi Octo Telematics installati<br />

sulle vetture e sui veicoli pesanti. Le due società<br />

hanno contributo con le rispettive competenze<br />

all’analisi dei flussi e degli indicatori chiave, con<br />

la partecipazione di tecnici, matematici e big<br />

data expert.<br />

Si dice che<br />

52 -06 <strong>2020</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 53


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Made in China<br />

La Losanga rivela i suoi<br />

piani di sviluppo in Asia<br />

Saranno cinque i modelli di veicoli commerciali<br />

che Renault Brilliance Jinbei Automotive Co., Ltd.<br />

(RBJAC), lanciata a Dicembre 2017 e cuore dell’attività<br />

Veicoli Commerciali del Gruppo Renault<br />

in Cina, produrrà entro il 2023, non solo per il mercato<br />

interno (da 3,3 milioni di pezzi nel 2019), ma<br />

anche per l’export. Lo ha annunciato il Gruppo<br />

Renault. Il mercato cinese rimane strategico: si<br />

stima, infatti, un’ulteriore crescita della domanda<br />

nei prossimi anni visto il crescente tasso di urbanizzazione,<br />

l’estensione dell’e-commerce e lo<br />

sviluppo dei trasporti nei centri città.<br />

I love Man<br />

Consar Service sceglie<br />

i veicoli del Leone<br />

Consar Service, azienda ravennate leader nel settore<br />

della logistica e del trasporto di liquidi e gas<br />

chimici, ristorazione, catena del freddo, ha scelto<br />

di Man TGE. Undici i veicoli ordinati a marzo, quattro<br />

dei quali in flotta già ad<br />

aprile per consentire il trasporto<br />

e la consegna di<br />

bombole d’ossigeno a privati<br />

e ospedali. I TgE sono<br />

equipaggiati con motore<br />

da 140 CV, cambio manuale<br />

a 6 marce. Perché Man? “Il TgE - ha spiegato<br />

Giacomo Bartoletti, responsabile logistica<br />

- è un veicolo robusto, comodo e con una squadra<br />

di professionisti nell’assistenza post vendita<br />

che fa la differenza”. I furgoni, sono dotati di<br />

vano di carico diviso in due scomparti per consentire<br />

la diversificazione di spazi tra bombole<br />

di ossigeno liquido e ossigeno gassoso.<br />

Ci vediamo a Milano<br />

Appuntamento dal 18 al 21 marzo con<br />

Transpotec Logitec. Con nuovi percorsi<br />

Una piattaforma integrata di business e contenuti, un evento che si<br />

focalizzerà su quei temi che stanno avendo concreti e significativi<br />

impatti su organizzazioni aziendali, processi logistici e competenze<br />

di chi opera nel settore. Sarà questo Transpotec Logitec, in calendario<br />

dal 18 al 21 marzo 2021, presso la Fiera di Milano. Un evento che<br />

punta a essere il luogo ideale per far incontrare i protagonisti di<br />

questo settore che dovrà farsi trovare pronto a cogliere le opportunità<br />

di progresso, avviando una riflessione sui nuovi scenari tecnologici,<br />

le urgenze occupazionali, le sfide del prossimo futuro.<br />

Al centro del progetto ci saranno la mobilità sostenibile; la sicurezza;<br />

la digitalizzazione di mezzi e servizi. Trasversale, infine, il tema della<br />

professionalità e della formazione dei giovani, tra ricerca di nuovi<br />

skill e paradossi occupazionali. “Tracciamo nuovi percorsi. Insieme”<br />

il claim dell’edizione 2021.<br />

Sotto controllo<br />

Nel portale Golia info sulla<br />

pressione dei pneus Pirelli<br />

La tecnologia Pirelli Cyber, basata sulla sensorizzazione<br />

e il monitoraggio da remoto della<br />

pressione e temperatura dei pneumatici, èstata<br />

integrata nel portale Golia di Infogestweb<br />

ed èora disponibile per tutti i clienti. “La tecnologia<br />

Pirelli Cyber permette di integrare il pneumatico<br />

in una piattaforma di servizi basata sulla connettività - ha dichiarato<br />

Daniel Gainza, Chief Commercial Officer Pirelli Cyber - inoltre abbiamo<br />

disegnato il sistema in modo che risulti estremamente facile e conveniente<br />

da adottare”. Tra i vantaggi per le flotte: maggiore sicurezza, riduzione<br />

dei consumi di carburante e delle emissioni, maggiore efficienza<br />

nella programmazione della manutenzione dei pneumatici.<br />

Provare per credere<br />

Quattro mesi gratuiti per i nuovi clienti della piattaforma<br />

Visirun per toccarne con mano i vantaggi<br />

La capacità di monitorare facilmente veicoli, risorse, dipendenti e il lavoro<br />

svolto in epoca Covid-19 è ancora più determinante. Per aiutare<br />

le aziende a operare in sicurezza, risparmiare denaro e aumentare are i<br />

profitti, Visirun, parte di Verizon Connect, offre ai nuovi clienti la sibilità di accedere gratuitamente, per ben 4 mesi, ai servizi della sua<br />

piattaforma di gestione delle flotte. “Sapere dove sono i propri veicoli,<br />

i<br />

i propri dipendenti e le proprie risorse e aiutarli a operare in modo effi-<br />

f ciente, produttivo e sicuro - ha sottolineato Andrés Irlando, SVP e president<br />

del Public Sector e di Verizon Connect presso Verizon - offre<br />

f alle aziende una maggiore tranquillità, in particolare durante questa devastante<br />

pandemia”. La promozione per i nuovi clienti, può includere<br />

diverse funzionalità. Da ‘Livemap’, una soluzione di tracciamento to dei<br />

veicoli che offre alle aziende una visione a 360 gradi delle attività quotidiane della<br />

flotta per fruttare al meglio ogni giornata lavorativa a ‘Sicurezza’. Visirun è, infatti,<br />

anche un sistema di antifurto certificato CEI 95/56 e ECE R116 e, grazie ai suoi oltre 40 allarmi personalizzabili,<br />

può aiutare a gestire, in tempo reale, qualsiasi situazione sospetta e di emergenza.<br />

pos-<br />

Per concludere con le ‘Soluzioni di Asset tracking’: alimentate e non, permettono di monitorare attrezzature<br />

pesanti, rimorchi e risorse a vantaggio della sicurezza e dell’efficienza.<br />

La soluzione ibrida che piace<br />

Thermo King SLXi Hybrid conquista le aziende di trasporto e logistica<br />

riducendo i costi e aprendo le porte delle città anche nelle ore notturne<br />

La tecnologia di refrigerazione ibrida delle unità SLXi Hybrid<br />

di Thermo King conquista grazie al funzionamento silenzioso,<br />

alle emissioni ridotte e ai tempi di ritorno dell’investimento,<br />

da quattro a sei anni con un risparmio di carburante<br />

da 1,5 a 2 litri per 100 chilometri.<br />

A testimoniarlo sono tre aziende tedesche di trasporto e logistica<br />

specializzate nella movimentazione di prodotti alimentari<br />

freschi termosensibili, Bodan GmbH, Brocker<br />

Logistik e Jens Thomsen Spedition, che oltre alla flessibilità<br />

del funzionamento ibrido, hanno potuto contare su un accesso<br />

più facile alle zone a traffico limitato con restrizioni<br />

in termini di emissioni e rumorosità e su un notevole risparmio<br />

di carburante.<br />

“Le normative incentrate sull’ambiente, le fluttuazioni del<br />

prezzo del carburante e l’aspirazione generale a essere più<br />

‘verdi’ - ha dichiarato Francesco Incalza, presidente di<br />

Thermo King Europa, Medio Oriente e Africa - stanno spingendo<br />

verso l’adozione di soluzioni elettrificate. Tuttavia l’economia<br />

a lungo termine è la preoccupazione principale nel<br />

settore della logistica. Thermo King innova per aiutare i clienti<br />

a controllare il loro costo totale di proprietà, aumentando al<br />

contempo l’efficienza e raggiungendo importanti obiettivi di<br />

sostenibilità. Siamo stati i primi a offrire delle vere e proprie<br />

unità di refrigerazione ibride, una tecnologia che rende le loro<br />

operazioni a prova di futuro, combinando il meglio dell’energia<br />

diesel ed elettrica”.<br />

I sistemi di refrigerazione ibridi Thermo King si avvalgono<br />

della tecnologia dell’alternatore e dell’inverter Frigoblock,<br />

che consente all’unità di commutare la potenza tra la modalità<br />

diesel e la modalità elettrica a seconda delle necessità.<br />

54 -06 <strong>2020</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 55


Promozioni<br />

Promozioni<br />

Il noleggio secondo Peugeot<br />

Libero di muoversi<br />

Ford<br />

Leasing<br />

Fino al 30 <strong>giugno</strong>, condizioni vantaggiose valide<br />

solo per veicoli in pronta consegna e a fronte di<br />

rottamazione o permuta di un veicolo immatricolato<br />

prima del 31/12/2015: Nuova Fiesta Van<br />

1.1 75 Cv Euro 6.2 Trend è proposta a 10.250<br />

euro in leasing a 165 euro al mese per 48 mesi,<br />

anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg 0,0541%; Transit<br />

Courier 1.0 Ecoboost 100 Cv Euro 6.2 Entry con<br />

Clima è offerto a 9.100 euro in leasing a 155 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,49%,<br />

Taeg 0,0568%; Nuovo Transit Connect 200L1<br />

1.5 TDCi 75 Cv Euro 6.2 Entry con Radio e Clima<br />

è proposto a 12.000 euro in leasing a 170 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo zero, Tan 1,99%,<br />

Taeg 0,0348%; Transit Custom Van 260 L1H1<br />

EcoBlue 105 Cv Euro 6.2 Entry con Clima è offerto<br />

a 15.050 euro in leasing a 205 euro al mese<br />

per 48 mesi, anticipo zero, Tan 3,49%, Taeg<br />

0,0471%; Tourneo Custom 320 L1H1 EcoBlue<br />

130 Cv Euro 6.2 Trend è proposto a 21.100 euro<br />

in leasing a 250 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

zero, Tan 3,49%, Taeg 0,0435%; Nuovo<br />

Transit Van 290 L2H2 EcoBlue 105 Cv Euro 6.2<br />

Entry con Clima è offerto a 16.300 euro in leasing<br />

a 215 euro al mese per 48 mesi, anticipo zero,<br />

Tan 3,499%, Taeg 0,043%; Nuovo Transit Chassis<br />

350 L2 EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 Trazione anteriore<br />

Entry con Clima è proposto a 17.850 euro<br />

in leasing a 230 euro al mese per 48 mesi, antidi<br />

Roberta Carati<br />

cipo 0, Tan 3,49%, Taeg 0,0451%; Nuovo Ranger<br />

Cabina Singola XL 2.0 TDCi 170 Cv 4x4 è offerto<br />

a 18.750 euro in leasing a 270 euro al mese per<br />

48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg 0,0451%;<br />

Nuovo Ranger Doppia Cabina Limited 2.0 TDCi<br />

170 Cv 4x4 è proposto a 24.750 euro in leasing<br />

a 350 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />

3,49%, Taeg 0,0429%. Infine, Nuovo Transit Bus<br />

460 L4H3 EcoBlue 170 Cv Euro 6.2 Trazione posteriore<br />

Trend è offerto a 27.150 euro.<br />

Greatwall<br />

Work<br />

Pick-up Steed 6 versione Work, sistema di doppia<br />

alimentazione a benzina/Gpl, è offerto a<br />

15.650 euro, garanzia tre anni o 100.000 chilometri.<br />

Sono escluse Iva, messa su strada e Ipt.<br />

Iveco<br />

Riparti oggi<br />

...e paghi tra sei mesi. L’offerta è valida, per i veicoli<br />

in pronta consegna, su tutti i pesanti ad esclusione<br />

della gamma Stralis MY 2016 trattore diesel<br />

e Natural Power, sull’acquisto di un Eurocargo<br />

escluso municipalità e raccolta rifiuti, su tutta la<br />

gamma Daily, furgone o cabinato.<br />

Inoltre, bonus su un contratto di Manutenzione<br />

e Riparazione (minimo L-Life) in caso di acquisto<br />

di un Nuovo Eurocargo CNG alimentato a gas<br />

naturale. Infine, sui veicoli S-Way dotati di connectivity<br />

box Iveco, piano di manutenzione su mi-<br />

sura e un anno di Professional Fuel Advising, il<br />

servizio che ottimizza il consumo di carburante.<br />

Man<br />

Ricambi<br />

Fino al 30 <strong>giugno</strong>, ricambi originali a prezzi scontati.<br />

Per quanto riguarda l’impianto frenante,<br />

Freno a disco a partire da 98 euro, Valvole impianto<br />

freni da 131, Guarnizione freno da 145,<br />

Freno a tamburo da 175, Correttore automatico<br />

gioco da 199, Cilindro freno da 257, Pinza freno<br />

a disco da 911 euro. Sul fronte motore, Kit guarnizioni<br />

testata e Guarnizioni copritestata a partire<br />

da 66 euro, Iniettori da 363, Pompa acqua da<br />

318, Turbo-compressore da 731, Giunto ventola<br />

raffreddamento da 749 euro. E ancora, Cinghia<br />

dentata a partire da 23 euro, Puleggia tendicinghia<br />

da 49, Compressore refrigerante da 342,<br />

Radiatore aria da 1.025 euro.<br />

Mercedes-Benz<br />

MyMobilityPass<br />

Noleggio a lungo termine a condizioni vantaggiose:<br />

per Citan 111 Long, 1.000 euro di anticipo<br />

e canone da 335 euro al mese per 48 mesi/<br />

80.000 km; per Vito 114 Furgone Long con aria<br />

condizionata, anticipo di 2.500 euro e canone da<br />

375 euro al mese per 48 mesi/120.000 km; per<br />

Sprinter 314 CDi F 39/35 Euro 6 con aria condizionata,<br />

anticipo zero e canone da 475 euro al<br />

mese per 48 mesi/120.000 km; per Marco Polo<br />

Activity 220d, anticipo 0 e canone da 595 euro al<br />

mese per 48 mesi/45.000 km; infine, per eVito<br />

Tourer, anticipo zero e canone da 695 euro al<br />

mese per 48 mesi/45.000 km. Fino al 30 <strong>giugno</strong>.<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Fino al 30 <strong>giugno</strong>, condizioni speciali riservate<br />

ai possessori di partita Iva: Navara Visia Double<br />

Cab 4WD 2.3 dCI 163 Cv, è offerto in leasing a<br />

249 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

5,64%, maxi rata iniziale 8.381 euro (in alternativa,<br />

439 euro al mese per 48 rate, Tan 0%, Taeg<br />

1,39%, anticipo 9.617 euro); Navara Double Cab<br />

4WD 2.3 dCI 190 Cv N-Guard è proposto in leasing<br />

a 339 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%,<br />

Taeg 5,18%, maxi rata iniziale 10.774 euro.<br />

E-NV200 Van Business è offerto a 30.880 euro<br />

esclusi Iva, Ipt, messa su strada e contributo Pfu.<br />

NV250 Van 1.5 diesel 95 Cv, è proposto in leasing<br />

a 170 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%,<br />

Taeg 6,56%, maxi rata iniziale 5.169 euro (in alternativa,<br />

269 euro al mese per 48 rate, Tan 0%,<br />

Taeg 2,35%, anticipo 6.613 euro).<br />

NV300 Van L1H1 27Q 120 Cv Euro 6 è offerto<br />

in leasing a 229 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />

3,99%, Taeg 5,88%, maxi rata iniziale 6.166 euro<br />

(in alternativa, 359 euro al mese per 48 rate,<br />

Tan 0%, Taeg 2,80%, anticipo 8.764 euro).<br />

NV400 Van L1H1 28Q 110 Cv Euro 6 è proposto<br />

in leasing a 219 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />

3,99%, Taeg 6,00%, maxi rata iniziale 5.629 euro<br />

(in alternativa, 349 euro al mese per 60 rate, Tan<br />

5,99%, Taeg 7,71%, anticipo 6.653 euro).<br />

NT400 Cabstar 35.13 Passo1 con allestimento<br />

Business Ready è offerto in leasing a 359 euro<br />

al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,17%,<br />

maxi rata iniziale 10.768 euro (in alternativa,<br />

509 euro al mese per 60 rate, Tan 3,99%, Taeg<br />

4,97%, anticipo 11.559 euro).<br />

Peugeot<br />

Noleggio a lungo termine<br />

Fino al 30 <strong>giugno</strong>, Con Free2Move Lease Nuovo<br />

Peugeot Partner è proposto a 245 euro al mese<br />

per 35 mesi - 60.000 km e primo canone a 2.466<br />

euro; Peugeot Expert a 289 euro al mese per 35<br />

mesi - 60.000 km e primo canone a 2.982 euro;<br />

Peugeot Boxer a 299 euro al mese per 35 mesi<br />

- 60.000 km e primo canone a 2.384 euro.<br />

L’offerta è accessibile anche con permuta. Sono<br />

escluse Iva, messa su strada e Ipt.<br />

Renault<br />

Restart<br />

Renault investe sulla ripartenza, proponendo un<br />

finanziamento a 60 mesi con 4 rate iniziali e 2 finali<br />

da 1 euro ciascuna. Per Kangoo Express, importo<br />

totale di 12.909 euro, 54 rate da 239 euro,<br />

Tan 5,75%, Taeg 2,76%; per Nuovo Master, importo<br />

totale di 17.748 euro, 54 rate da 329 euro,<br />

Tan 5,75%, Taeg 2,41%; per Kangoo Z.E., importo<br />

totale di 23.154 euro, 54 rate da 429 euro, Tan<br />

5,75%, Taeg 2,181%. L’offerta è accessibile in<br />

caso di permuta o rottamazione.<br />

Scania<br />

Assistenza<br />

Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />

di contratti di manutenzione e riparazione<br />

per una durata minima di 3 anni, sconti<br />

a partire dal 25 per cento sia sul pacchetto<br />

Controllo che sul pacchetto Tachigrafo.<br />

Volkswagen<br />

Noleggio Solution<br />

Per aziende e partite Iva, con Noleggio Solution<br />

anticipo 0 e prime tre rate a carico di Volkswagen.<br />

Per esempio, Caddy Furgone è offerto a 355 euro<br />

al mese per 48 mesi - 60.000 km; Transporter<br />

Furgone a 449 euro al mese per 48 mesi - 80.000<br />

km; Caravelle e Multivan rispettivamente a 605<br />

e 715 euro al mese per 36 mesi - 60.000 km;<br />

Crafter Furgone e Amarok rispettivamente a 405<br />

e 605 euro al mese per 48 mesi - 80.000 km.<br />

Per i clienti privati, soluzioni di finanziamento<br />

Progetto Valore Volkswagen con anticipo 0 sulla<br />

gamma trasporto persone: Caddy, Caravelle,<br />

Multivan e California Beach. Fino al 30 <strong>giugno</strong>.<br />

AGENDA <strong>2020</strong><br />

Automotive<br />

Dealer Day<br />

16-17 settembre<br />

Digital edition<br />

www.dealerday.com<br />

SaMoTer<br />

21-25 ottobre<br />

Verona<br />

www.samoter.it<br />

OIL&NONOIL<br />

21-23 ottobre<br />

Verona<br />

https://www.oilnonoil.it/<br />

Service Day<br />

6-7 novembre<br />

Brixia Forum - Brescia<br />

https://serviceday.it/<br />

56 -06 <strong>2020</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2020</strong> - 57


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />

km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />

kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />

km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />

kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />

kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />

km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />

kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />

km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />

kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />

km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />

kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 kg 3.500 - index 458,9 V&T <strong>840</strong><br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />

km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />

kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

■ Lcv < 3,5 t<br />

■ Lcv > 3,5 t<br />

■ Distribuzione<br />

■ Elettrici<br />

■ Pick up<br />

■ All terrain<br />

■ Cantiere<br />

■ Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

58 - 06 <strong>2020</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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06 <strong>2020</strong> - 59


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) -km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />

km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />

kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.<strong>840</strong> - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue%5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

■ Lcv < 3,5 t<br />

■ Lcv > 3,5 t<br />

■ Distribuzione<br />

■ Elettrici<br />

■ Pick up<br />

■ All terrain<br />

■ Cantiere<br />

■ Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

60 - 06 <strong>2020</strong><br />

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06 <strong>2020</strong> - 61


Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

■ Lcv < 3,5 t<br />

■ Lcv > 3,5 t<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault T 480 High Sleeper CAB E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R 500 Active Prediction Euro 6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

■ Distribuzione<br />

■ Elettrici<br />

■ Pick up<br />

■ All terrain<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

■ Cantiere<br />

■ Pesanti<br />

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />

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