Allure Magazine (3-2020)
Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.
Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.
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Profumeria in contrazione<br />
nonostante l’impennata<br />
dell’e-commerce<br />
Il settore del beauty ha attraversato il lockdown registrando una brusca frenata<br />
che ha ripreso il controllo solo a inizio maggio con la riapertura di alcune profumerie<br />
in concomitanza con la Festa della Mamma. Confermata, quindi, quella che era<br />
l’impressione delle prime settimane di chiusura dei mercati, con l’accelerazione<br />
dei cambiamenti strutturali nella propria dimensione distributiva che ha permesso<br />
di limitare in parte le perdite. di Giovanna Mudulu<br />
Questi cambiamenti erano già in<br />
essere da qualche anno, infatti,<br />
l’arrivo dell’e-commerce anche<br />
nel settore della cosmesi ha iniziato<br />
lentamente a spostare i consumatori<br />
verso l’online, ma soprattutto<br />
ha iniziato a spostare online<br />
anche i fornitori. E il lockdown<br />
ha sdoganato definitivamente il<br />
fenomeno e-commerce. In termini<br />
di mercato, l’incremento delle<br />
vendite online ha ottenuto progressi<br />
importanti, con punte per<br />
segmenti come i prodotti per<br />
la persona, che hanno sfiorato il<br />
raddoppio delle vendite.<br />
Ma per capire meglio l’andamento<br />
del primo semestre <strong>2020</strong>, veniamo<br />
ai dati forniti da NPD Group, analizzati<br />
dettagliatamente grazie alla<br />
collaborazione di Francesca Comis,<br />
senior manager beauty della filiale italiana<br />
di ricerche di mercato.<br />
Il <strong>2020</strong> non sarà certamente ricordato<br />
come “Annus mirabilis”, l’epidemia<br />
del Coronavirus ha sconvolto<br />
le nostre vite modificando le<br />
nostre abitudini e impattando sui<br />
nostri comportamenti d’acquisto.<br />
Anche il canale delle profumerie<br />
selettive ha subito una brusca frenata<br />
nelle vendite di prodotti beauty<br />
com’è accaduto per altre categorie<br />
di prodotti di largo consumo.<br />
Le premesse erano positive, il mercato<br />
infatti aveva iniziato l’anno<br />
con una crescita del +6% rispetto<br />
al 2019, ma già a febbraio, con le<br />
prime notizie sulla pandemia, la<br />
crescita ha subito un rallentamento.<br />
Con l’aggravarsi del contesto<br />
sanitario e i successivi interventi<br />
governativi che hanno portato al<br />
lockdown, i mesi di Marzo, Aprile<br />
e Maggio hanno fatto registrare<br />
tassi di decremento mai visti finora,
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