Allure Magazine (3-2020)

036
FRAGRANZA
La scia infinita
di un profumo
potente e seduttivo
Una nuova, avvolgente essenza, impossibile da dimenticare. È J’adore Eau de
Parfum Infinissime. Creata dal maestro profumiere François Demachy, sfoggia un
sontuoso bouquet floreale arricchito dalla tuberosa di Grasse, regina della notte.
I fili d’oro sul flacone si muovono, simbolo di libertà e seduzione.
È forte, dotata di una potenza naturale
che si sprigiona a ogni passo. È
bella perché agisce, sceglie, decide
della sua vita. Una donna all’infinito.
Per lei, François Demachy ha
creato J’adore Eau de Parfum Infinissime,
un’essenza, potente e avvolgente
al tempo stesso, che lascia
a lungo traccia di sé. Merito di una
vera e propria esplosione di fiori
appena colti. Esuberante e carnale,
la rosa centifolia sprigiona la sua
intensità unica, sublimata da un
tocco pepato. Dialoga con i fiori
bianchi: il gelsomino sambac con
una punta agrumata e il mughetto
brioso e incisivo. È poi la volta
dell’ylang ylang che illumina la
composizione.
Ma a donare alla fragranza la sua
carica emozionale e seduttiva è la
tuberosa di Grasse. Regina della
notte e fiore tra i più profumati -
continua a sprigionare i suoi effluvi
fino a due giorni dopo essere
stata recisa - si fa notare per i
sentori inebrianti e persistenti,
cremosi e mielati.
Il suo fascino è esotico, valorizzato
da una nota di noce di cocco,
iconica
anfora
d’oro
J’adore Eau de Parfum Infinissime, nuova
declinazione olfattiva dell’iconico jus.
rinfrescata da bacche rosa e arancia
sanguigna. La sua aggiunta
nel bouquet J’Adore regala un
volume inedito e una persistenza
conturbante. Infine un accordo
di sandalo lattato e avvolgente,
apporta alla fragranza la sua sfaccettatura
legnosa. Anche l’iconico
flacone cambia senza perdere
l’inconfondibile identità.
Oggi la collana d’oro che avvolge
il collo dell’anfora si reinventa,
diventando il simbolo di un infinito
palpabile. Uno dopo l’altro, i
fili d’oro si staccano e fuggono,
scivolando lungo il vetro. Come
un movimento all’unisono di una
donna libera. E chi meglio della
splendida Charlize Theron può
incarnare questa figura femminile.
A ritrarla, nella comunicazione, è
il fotografo di moda Craig McDean,
che ha giocato con l’ombra, l’oro
e la luce: alcune ciocche bionde
sfuocate, la collana d’oro che si
slaccia... la donna J’adore ci dice,
guardandoci negli occhi, che lei
è… infinitamente libera.