Jolly Roger magazine_IV_02

PLANCIA DI COMANDO
PLANCIA DI COMANDO
GLI ANNI VENTI
IL CHARLESTON E LOVECRAFT
“More Weird Tales” è il titolo della nuova collana
con cui Jolly Roger rende omaggio alla nascita del Pulp
Dal marzo 1923 al settembre
1954. Trentuno anni nei quali
il pubblico dei lettori americani
ha potuto sognare sulle pagine
ruvide di “Weird Tales”, il Pulp
Magazine più famoso del mondo.
Cartaccia da poco prezzo (la
più economica: quella ottenuta
dalla polpa di legno; da qui il
termine “pulp”) stampata a un
colore e fasciata da una copertina,
unico vezzo della pubblicazione,
con immagini evocative
e ammiccanti.
Un prezzo talmente popolare
da permettere la sopravvivenza
della rivista anche durante
quel famigerato 1929 che ha
visto l’America crollare in ginocchio,
fiaccata dal più grande
cataclisma economico che la
storia ricordi.
Eppure anche in quel periodo
buio, le pagine di Weird Tales
hanno accompagnato i lettori,
conducendoli in tante piccole
baie tranquille nelle quali ritemprarsi
per recuperare forze
e ottimismo dopo la tempesta.
Una rivista comunque in perenni
difficoltà economiche fin
dalla fondazione a cura di J.C.
di Fabio Gimignani
I dodici racconti
classificati al primo
posto saranno
pubblicati in un’antologia
cartacea
con distribuzione
nazionale, mentre i
ventiquattro racconti
classificati al secondo
e terzo posto
saranno pubblicati
in un’antologia in
formato eBook.
Il tutto completamente
a carico di
Edizioni Jolly Roger
Henneberger, in quel di Chicago,
che ha visto avvicendarsi
editori da Edwin Baird a Dorothy
McIlwraith senza che il
definitivo successo economico
premiasse mai i loro sforzi.
Certo, c’è da dire che durante
la seconda guerra mondiale il
problema della carenza di carta
fu un elemento di gran peso
nell’andamento commerciale
della pubblicazione, ma comunque
Weird Tales ha continuato
a tener duro fino al fatidico
numero 279, con il quale
ha salutato definitivamente i
propri lettori consegnandosi al
mondo dei ricordi.
È pur vero che ci sono stati alcuni
tentativi di rianimarla, ma
come ci hanno insegnato fin
troppi telefilm, quando qualcuno
esclama “lo stiamo perdendo”
è difficile che il paziente
lasci la scena sulle proprie
gambe.
Comunque sia, la rivista ha
avuto l’indubbio merito di portare
all’attenzione del grande
pubblico autori del calibro
di Lovecraft, Ashton Smith,
Quinn e Tennessee Willims,
oltre a quello di aver tenuto a
battesimo un personaggio scaturito
dalla fantasia di Robert
Howard e poi diventato un beniamino
dei lettori con il nome
di Conan il Barbaro.
Nata dalla passione di Henneberger
per i racconti dalle tinte
macabre, Weird Tales divenne
un ricettacolo dei generi più
amati dall’uomo della strada,
raccogliendo e pubblicando
storie di fantascienza, paranormali,
noir, horror e western,
creando così il “non genere”
letterario che verrà conosciuto
come “Pulp”.
AVANTI NEL PASSATO
Forse oggi non c’è più spazio
per una rivista come Weird Tales.
Troppi input veloci forniti dagli
schermi di smartphone e tablet,
troppe serie TV prodotte a ritmo
serrato per ammaliare e stordire
lo spettatore, troppa obsolescenza
più o meno programmata
che alimenta la voglia di
nuovo compulsiva e decreta la
fine prematura di tanti progetti
creati con la presunzione del
lungo periodo.
Ma se è vero, come è vero, che
la voglia di sognare non si è mai
spenta in chi continua a credere
nei libri, forse c’è ancora spazio
per un tributo da dedicare
al sogno visionario con il quale
un pugno di coraggiosi, negli
anni del Charleston decisero di
dar vita al tempio letterario delle
Strane Storie.
È con malcelato orgoglio (e
anche con una punta di presunzione)
che Edizioni Jolly Roger
ha deciso di riesumare “Weird
Tales” dando vita a una collana
dedicata ai racconti che lo
stesso Henneberger avrebbe accolto
nelle pagine della propria
rivista.
Si tratterà di pubblicazioni che
raggrupperanno sei Autori per
volta e saranno edite nella collana
“Pulp’n’Roll” con il titolo
“More Weird Tales” e un numero
progressivo.
Cercheremo addirittura la carta
originale, quella da poveracci,
che sicuramente in odore di
Vintage ci costerà un occhio
della testa, e faremo i salti mortali
con triplo avvitamento per
riuscire a permetterci copertine
con illustrazioni esclusive.
Ma vogliamo che il gusto di
ogni raccolta, che la sensazione
di chi ne sfogli le pagine, sia la
stessa di chi lo faceva negli anni
ruggenti alla ricerca dell’ultimo
delirio vergato dalla penna del
Solitario di Providence, Mr,
Howard Phillips Lovecraft.
Siamo convinti che sarà un pia-
6 ANNO IV • NUMERO 2 • FEBBRAIO 2021 www.edizionijollyroger.it
7