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Nuova FE -apr 2018_Bennato Salvati Amos Gitai

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LO SPETTACOLOµDa oggi quattro repliche di (R)esistenze che compie 13 anni ALLE PAGINE 28 E 29

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MERCOLEDÌ18APRILE2018

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QUESTA SERA AL MAZZA - ORE 20.45

La Spal col Chievo

vuole lanciare

lo sprint salvezza

il tecnico

Semplici

chiama il tifo:

spingeteci

dal prepartita

Vicari interviene in acrobazia sotto gli occhi di Felipe all’andata

NAGLIATI A 31, 32 E 33

iL DOPO VOTO

Oggi mandato

esplorativo

alla Casellati

Delle cinque carte che ha in mano,

Sergio Mattarella è pronto a

calare la Donna di cuori, Elisabetta

Alberti Casellati. La presidente

del Senato riceverà un

mandato di tipo esplorativo.

ALLE PAGINE 2 E 3

TENSIONI

Macron: UE

Un clima

da guerra civile

Nell’aula dell’Europarlamento

i raid sulla Siria dopo l’attacco

chimico di Duma restano

sullo sfondo. Come i cartelli di

protesta contro la guerra esposti

sui banchi della sinistra.

davanti al gip

Documenti

inediti

sul caso Alpi

A PAGINA 4

Una serie di documenti inediti

potrebbero cambiare il destino

dell’indagine avviata per

cercare di individuare esecutori

e mandanti dell’omicidio di

Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.

A PAGINA 7

Vittime dei bulli dalle elementari

Ferrara. La lettera di Alice, costretta a cambiare scuola, fa emergere casi analoghi anche alla primaria

Progetto di Promeco per la fascia a rischio 9-10 anni. Controlli anti molestie sui bus PREDIERI E TERMINALI ALLE PAGINE 10 E 11

COMACCHIO

Sterpaglie a fuoco in Valle, domati due roghi

Due squadre dei vigili del fuoco di Comacchio ieri sono intervenute per spegnere altrettanti incendi di sterpaglie

in Strada Foce, in Valle. I roghi, la cui origine non è chiara, si sono sviluppati in tarda mattinata a distanza di

trecento metri l’uno dall’altro in un’area ciclo-pedonale. A PAGINA 22

NELLE CRONACHE

ferrara A PAGINA 15

Abusivi in casa

aggrediscono

un poliziotto

I ripetuti controlli nelle abitazioni di stranieri

stanno portando a galla una realtà che si fatica a

far emergere.

PONTE SUL PO A PAGINA 13

L’Aipo dice sì

al traghetto

per le biciclette

reno CENTese A PAGINA 17

Pranzo solidale

per i lavori

alla chiesa

PORTO GARIBALDI

Sequestrato il chiosco abusivo

Struttura senza permessi, doveva essere una piadineria

Sequestro preventivo per

una struttura galleggiante,

ormeggiata nel porto canale

di Porto Garibaldi. I carabinieri

della stazione locale,

hanno proceduto, nella

mattinata di ieri, al sequestro

di un manufatto, di

proprietà della cooperativa

Logonovo, compresi arredi

ed attrezzature contenute

al suo interno.

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il Consorzio

che non paga

A PAGINA 20


2 Attualità LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

µverso il governo

Mandato a Casellati e se fallisce a Fico

L’esplorazione della presidente del Senato servirà a verificare se esiste una possibilità tra Lega e Movimento 5Stelle

di Ugo Magri

◗ROMA

Delle cinque carte che ha in

mano, Sergio Mattarella è

pronto a calare la Donna di

cuori. I dubbi svaniranno in

giornata quando, come pare

ormai certo, inviterà sul Colle

Elisabetta Alberti Casellati.

La presidente del Senato riceverà

un mandato di tipo

esplorativo, strada niente affatto

nuova nella storia della

Repubblica. Venne imboccata

altre 8 volte, l’ultima dieci

anni fa con Franco Marini, e

tra i precedenti illustri spicca

un’altra donna: Nilde Iotti,

detta la «Migliora». Nel suo

caso fu un vero fiasco, il tentativo

non portò a nulla, ma

stavolta il compito sarà parecchio

più semplice.

A Elisabetta Casellati il Capo

dello Stato non chiederà

di formare un governo. Nemmeno

la spingerà a cercare la

mossa vincente. Inviterà l’esploratrice

ad accertare, né

più né meno, se l’alleanza

centrodestra-Movimento 5

Stelle è in grado di vedere la

luce oppure è defunta prima

di nascere. Al Quirinale risulta

una via di mezzo: la trattativa

non è interrotta però la

pazienza grillina sta per finire,

entro lunedì prossimo sarà

del tutto esaurita. Casellati

dovrà accertare l’esito del negoziato,

riferire a Mattarella

e stop.

In attesa del Jolly

Il Quirinale si è dato questo

metodo, da taluni scambiato

per frenetico immobilismo,

in realtà un procedere

passo dopo passo, scartando

una formula via l’altra, finché

non ne sarà sopravvissuta

una soltanto, l’unica percorribile

in quanto a quel

punto obbligata. Se l’esplorazione

della Casellati avrà esito

positivo, Mattarella potrà

giocare alternativamente il

Re di Picche (Luigi Di Maio)

o l’Asso di bastoni (Matteo

Salvini), in base a come quei

due si saranno messi d’accordo

tra loro per quanto riguarda

la guida del governo, vero

motivo di discordia. Se invece

l’esito sarà negativo, la

Donna di cuori se li porterà

via entrambi, e Mattarella potrà

mettere sul tavolo le ultime

carte del mazzo: il Due di

Rispunta Di Pietro

«I grillini parlino

con Forza Italia»

Intervistato dall’Ansa alla

vigilia del voto nel suo Molise,

Antonio Di Pietro (foto) torna a

parlare di politica. Lo fa per

dare un suggerimento ai 5

Stelle: «Silvio Berlusconi è

ormai fuori, non è eletto. Fa

quasi pena vedere che non

accetti che il suo tempo è

finito. Anche in Forza Italia,

come nel Pd e nel M5S ci sono

tante persone perbene e serie e

altre no. M5S aveva cominciato

col dire che avrebbe fatto

l’accordo a partire dal

programma. Oggi invece vedo

che dice “non mi sporco le mani

con Forza Italia”, che vuol dire

tutto e niente. Il Movimento

pone veti su un intero partito

invece che sulle singole

persone ma facendo così

sbaglia. Deve capire che ha solo

la maggioranza relativa, che in

democrazia non basta per

governare». Più in genrale,

sulle prospettive per il

governo, per Di Pietro «ci sono

due vincitori, centrodestra e

M5s. Tocca a loro. Il Pd ha perso

e ora farebbe bene a stare

all’opposizione. In democrazia

l’opposizione è una cosa

importante. Si deve ripartire

da là, con serietà e

preparazione».

picche (Roberto Fico) ovvero

il Due di bastoni (Giancarlo

Giorgetti).

La scelta tra Giorgetti e Fico

dipenderà da circostanze

che al momento sul Colle sono

impossibili da valutare

perché dipendono da chi pescherà

il famoso Jolly, in altre

I 5 Stelle Luigi Di Maio e Roberto Fico in una foto d’archivio

Silvio Berlusconi e Matteo Salvini durante le consultazioni al Colle

Nella storia

repubblicana

è la nona volta

che si tenta questa strada

L’esponente forzista

non dovrà formare

un esecutivo ma tastare

il polso ai potenziali alleati

parole otterrà il sostegno del

protagonista tra tutti meno

prevedibile, che è Matteo

Renzi.

La carta Fico

L’ex segretario Pd si sta tenendo

ostentatamente fuori,

come se la faccenda governo

non lo riguardasse più; però

mille segnali inducono a credere

che Matteo Renzi possa

cedere alla tentazione di riprovarci.

Se con il suo beneplacito

i «Dem» accettassero

di sedersi al tavolo programmatico

proposto dai Cinque

stelle, allora Fico sarebbe il

principale indiziato a favorire

quel tragitto in quanto presidente

della Camera dei deputati,

con un compito simile

a quello di Elisabetta Casellati:

solo che nel suo caso, invece

di «esplorare» l’alleanza

tra centrodestra e M5S, Fico

si concentrerebbe su quella

tra M5S e Pd. In caso di esito

favorevole, potrebbe essere

lui stesso a mettere in piedi

un governo, o magari tornerebbe

in campo Luigi Di Maio:

per saperlo adesso con

Anche l’opzione

Giorgetti

rimane sul tavolo

ma potrebbe realizzarsi

solo tra quindici giorni

dopo le regionali

Sul Colle è considerata

l’estrema risorsa

certezza ci vorrebbe una cartomante.

L’estrema risorsa

Qualora invece Renzi provasse

nostalgia per i tempi

del Nazareno, e decidesse di

puntare nuovamente sull’Asso

di denari (Silvio Berlusconi),

in quel caso Mattarella

potrebbe giocarsi l’ultima

carta rimasta: quella di Giorgetti

appunto, braccio destro

di Salvini, suo ambasciatore

presso i «poteri forti», personaggio

pragmatico e dunque

capace di fare sintesi con

chiunque. Incaricare adesso

Giorgetti sarebbe inutile, il

leader della Lega vivrebbe la

scelta del suo vice come provocatoria.

Però tra un paio di

settimane, quando la finestra

di elezioni bis si sarà

chiusa per motivi di calendario,

chissà che la politica non

ci riservi grandi sorprese, soluzioni

cui tutti dicono giammai.

Per adesso si parte da

Casellati, che dopo molte

esternazioni da un paio di

giorni, stranamente, tace.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LA NUOVA 5hhiU`]h{ 3

Il senatore del

Pd Matteo

Renzi ieri a

Palazzo

Madama. A

centro pagina il

capo dello

Stato Sergio

Mattarella con

Elisabetta

Casellati al

Quirinale

Esecutivo senza Di Maio

Pd pronto a vedere le carte

Apertura del segretario Martina. Anche i renziani disponibili a valutare l’ipotesi

Orlando: accordo difficile per gli ortodossi «ma la posizione del partito evolve»

di Carlo Bertini

◗ROMA

Favori ai clan, arrestato deputato siciliano

Il parlamentare regionale siciliano Giuseppe Gennuso, 65 anni, della

lista di centrodestra Popolari ed Autonomisti, è stato arrestato

lunedì sera dai carabinieri del comando provinciale di Siracusa con

l’accusa di voto di scambio politico-mafioso. Ora si trova ai

domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di

Catania su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del

capoluogo etneo. Gennuso, imprenditore, al suo quarto mandato,

alle ultime elezioni aveva ottenuto nel collegio di Siracusa 6567

preferenze. Con lui in manette sono finiti anche due affiliati al clan

mafioso di Avola (uno ai domiciliari, l’altro in carcere): tutti

responsabili di scambio elettorale politico-mafioso in concorso,

reato commesso in occasione delle elezioni regionali siciliane del 5

novembre scorso. Si tratta di Francesco Giamblanco, 31 anni,

esponente del clan Crapula di Avola e genero dell’omonimo boss,

Michele, che prometteva voti in cambio di favori, e Massimo Rubino,

48 anni, che svolgeva il ruolo di intermediario tra le parti e di

esecutore dell’accordo.

Non è solo il capo della sinistra

Dem Andrea Orlando, a ipotizzare

con i suoi uno scenario di

accordo Pd-5Stelle una volta

certificato il flop del centrodestra.

Anche nella maggioranza

renziana se ne parla al riparo

dai riflettori.

«E poi, se dopo la certificazione

del fallimento di centrodestra

e grillini, con l’Italia da

due mesi senza governo, spuntasse

un incarico a Fico, noi

andremmo a vedere le carte.

Tutti, Pd unito». Così dice uno

dei big del partito. Certo, quando

si parla di scenari con chi

segue le trattative delicate, la

richiesta di anonimato è prassi,

così come la smentita è preannunciata

su ogni ipotesi che

possa suonare troppo prematura.

E azzardata, magari buttata

lì pure perché produrrebbe

l’effetto garantito di spaccare

il mondo grillino. Di certo

spaccherebbe anche i Dem: a

sentire Orlando, arrivare ad un

accordo del genere non sarebbe

cosa facile, poiché non è dato

sapere se lo reggerebbe la

componente renziana. Basta

sentire cosa ne dice Orfini per

capire che sarebbe difficile far

digerire questo scenario. Preso

in considerazione però nei

colloqui dello stato maggiore

del Nazareno. Ma facendo attenzione

a non dargli alcuna

pubblicità.

Perché per arrivare al traguardo

analizzato come ipotesi

del terzo tipo, (incunearsi

nelle contraddizioni dei grillini

e poi arrivare a fare anche

un governo con loro, potendo

staccare la spina in ogni momento)

vari passaggi preliminari

devono compiersi sotto

gli occhi degli italiani: e squadernare

una via subordinata,

pure se impervia, non agevola

il perseguimento dell’obiettivo

di far vedere al paese che i

vincitori, centrodestra e 5Stelle,

sono incapaci di formare

un governo. Questo è il motivo

per cui su un eventuale accordo

con i grillini, gli argomenti

contro si sprecano e quelli a favore

non si percepiscono. Insomma

le voci ufficiali negano,

quelle ufficiose - ma molto

Il segretario ad interim del Partito democratico Maurizio Martina

inchiesta consip

Marroni consegna il carteggio con Lotti

Decine di mail con resoconti

sull’attività di Consip e

comunicazioni che testimoniano

del rapporto col governo. È il

carteggio tra l’ex ad di Consip, Luigi

Marroni e il ministro dello Sport,

Luca Lotti, consegnato ieri alla

Procura di Roma e che finirà nel

fascicolo della maxi inchiesta, in

particolare quello relativo alla fuga

di notizie. Il legale di Marroni,

l’avvocato Luigi Ligotti, così come

annunciato subito dopo il faccia a

faccia svolto il 29 marzo tra l’ex ad

e Lotti, ha affidato ai pm di piazzale

ben informate - no. Anzi, inseriscono

un accordo di governo

tra il Pd e M5S, senza Di Maio

premier, tra i tre scenari di cui

si discetta nelle stanze che

contano.

Gli altri due sono quello di

un governo di centrodestra,

che verrà esperito forse dalla

Casellati: esecutivo cui i boatos

di Palazzo riservano poche

speranze, anche se qualcuno

non esclude che possa beneficiare

di voti sparsi qui e là, pure

in casa Dem, per poter partire;

e quello di un «governo con

tutti dentro», giudicato però

assai debole, per il rischio di

Clodio il carteggio intercorso tra i

due tra il giugno del 2015 e il giugno

del 2017. Le mail, secondo il legale

di Marroni, starebbero a

dimostrare il rapporto di serena

collaborazione avuta con il

sottosegretario (indagato per

favoreggiamento e rivelazione del

segreto d’ufficio) e con il governo

guidato da Matteo Renzi. A

disposizione dei pm una serie di

messaggi di posta elettronica

istituzionali con report sull’attività

svolta in Consip, ma anche pareri su

eventuali nomine interne all’ente.

naufragare al primo stormir di

fronda: basterebbe una sola

forza politica a sfilarsi per far

cadere tutto l’impianto.

Ma ieri qualcosa ha cominciato

a muoversi sull’asse

Pd-M5S. Il primo segnale captato

forte dai radar è stato lanciato

da Roberto Fico, che ha

dato ragione al Pd sulla riforma

carceraria, mettendosi

contro i suoi che volevano

mandarla in soffitta insieme ai

leghisti.

Il secondo segnale è arrivato

da Martina ed è suonato come

musica soave alle orecchie di

Orlando e dei «governisti». Il

Il ministro Andrea Orlando (Pd)

“reggente” ha messo nero su

bianco tre punti centrali di

programma - povertà, lavoro e

famiglie - benedetti dai capigruppo

pentastellati come

buona base di partenza. Ma sono

un’apertura ai 5Stelle?

«Questo chiedetelo a Martina»,

ha reagito polemico un

guardiano dell’ortodossia come

il capogruppo Andrea Marcucci.

Svelando il grado di fiducia

che corre tra le parti. Durezza

che fa il paio con quella

del presidente del Pd, Matteo

Orfini. Convinto che il «tentativo

della Casellati andrà a vuoto»

e che quello di Fico aprirebbe

«un caos tra i grillini», ma

vedrebbe il Pd sempre schierato

sul no grazie. Perché se si rivotasse,

sarebbero grillini e

centrodestra a «pagare il prezzo

maggiore, scontando il loro

fallimento».

Fatto sta che Orlando, bastona

Di Maio, «democristiano alla

Forlani, quello delle domande

incisive e delle risposte evasive».

Ma tende una mano ai

grillini. Interpellato poi sullo

stato dei rapporti tra Pd e M5S,

nota infatti che «piano piano

sta maturando una posizione

meno intransigente di quella

che diceva “guardiamo coi popcorn

quel che fanno gli altri”».

Insomma, le acque si

muovono.

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M5S ci spera: «Dai Dem iniziativa utile»

Vertice romano con Casaleggio. Ma il candidato premier non vuole fare passi indietro e prende tempo

Davide Casaleggio

di Gabriella Cerami

◗ROMA

Ci sperano ma con molte inquietudini.

Il forno con il Pd,

seppur a temperatura tiepida, è

acceso e di questo hanno discusso

ieri Luigi Di Maio e Davide

Casaleggio arrivato a Roma

proprio per parlare, in un vertici

super blindato, con l’aspirante

premier a poche ore dall’intervento

del presidente Sergio

Mattarella. Dove si arriverà ancora

non è chiaro.

Sta di fatto che all’indomani

dell’avviso di imminente chiusura

del forno Lega, il segretario

del Pd Maurizio Martina ha

pubblicato su Facebook tre

punti programmatici da cui ripartire.

Punti che, a ben vedere,

potrebbero trovare una rapida

convergenza da parte di M5s, la

cui replica non si è fatta attendere:

«Iniziativa utile». Si tratta

di tre proposte che i dem avevano

già rilanciato durante gli

sgoccioli della scorsa legislatura,

rimaste poi lettera morta:

ampliamento del Reddito di inclusione

(Rei), l’introduzione

dell'assegno universale per le

famiglie con figli e il salario minimo

legale.

Tuttavia i renziani poco dopo

hanno ridotto la portata della

proposta avanzata dal segretario

reggente per far capire che

non è rivolta ai 5Stelle: «A

chiunque incontreremo come

presidente incaricato porteremo

i punti programmatici

enunciati», dice il presidente

dei senatori Pd Marcucci. Delusione

per i grillini che però insistono:

«Vogliamo partire dai temi

che interessano ai cittadini,

l'iniziativa di Martina è utile per

il lavoro del comitato scientifico

per l'analisi dei programmi».

Comitato scientifico che finirà

il suo lavoro il 30 aprile, non a

caso il giorno dopo le elezioni

in Friuli Venezia Giulia, quando

la campagna elettorale sarà

chiusa e forse sarà possibile ragionare

meglio. In casa M5S si

vede di buon occhio l’ipotesi di

un mandato esplorativo alla

presidente del Senato, Elisabetta

Alberti Casellati, perché concederebbe

altro tempo per un

dialogo tra i partiti che potrebbe

aiutare a superare l'impasse,

nonostante le difficoltà del momento.

Per il M5S le difficoltà sono legate

alla gestione di questa fase

in cui Luigi Di Maio non intende

fare un passo indietro, anzi

avrebbe avuto la benedizione

di Casaleggio. Pesa però lo stop

che arriva da gran parte del Pd,

quanto meno nelle dichiarazioni

pubbliche. Ettore Rosato, per

esempio, stronca con l’ironia le

avances, prendendo come

spunto un articolo del Foglio

nel quale si evidenzia una sostituzione

del programma M5S votato

in rete con una copia diversa

messa online dopo il voto. E

twitta: «Caro Di Maio, vorrei sapere

quale programma valuterà

il comitato Della Cananea:

quello presentato ai cittadini o

quello scritto dopo il 4 marzo?».

I grillini si difendono spiegando

che «c'è stata una prima bozza,

poi nuove stesure e lavori di

editing. Non c’è di cui stupirsi. I

punti votati dai cittadini sono

nel programma che il candidato

premier Di Maio ha presentato

in campagna elettorale».

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4 Attualità LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

µGLI SCENARI

«Nella Ue clima da guerra civile»

Attacco con i gas

gli ispettori Opac

entrano a Duma

Allarme di Macron a Strasburgo: troppi egoismi. Coi raid contro Assad «salvato l’onore di tutti»

di Maria Rosa Tomasello

◗TORINO

il dibattito

Gentiloni in aula al Senato

Il presidente francese Emmanuel Macron durante il suo intervento all’Europarlamento

Nell’aula dell’Europarlamento i

raid sulla Siria dopo l’attacco

chimico di Duma restano sullo

sfondo. Come i cartelli di protesta

contro la guerra esposti sui

banchi della sinistra durante

l’intervento di Emmanuel Macron.

È il giorno in cui il presidente

francese rilancia il progetto

europeo, con maggior realismo

rispetto al discorso ispirato

pronunciato alla Sorbona nel

settembre scorso, un intervento

lungo tre ore (dibattito e repliche

comprese) in cui mette in

guardia dal rischio che le divisioni

trasformino il sogno di una

“casa comune” in un campo di

battaglia. «Sta venendo a galla

una specie di guerra civile europea

– avverte – A volte i nostri

egoismi nazionali prevalgono rispetto

a quello che ci unisce. Un

contesto in cui la fascinazione illiberale

aumenta ogni giorno

che passa e in cui le minacce

geopolitiche divengono più

grandi ogni giorno». Non è «un

tempo normale» questo, sottolinea

Macron, è un tempo di

«grandi conflitti internazionali»,

ma anche «dell’emergere di

grandi potenze autoritarie e di

una strategia chiaramente elaborata,

che mira a rimettere in

discussione il quadro multilaterale

in cui l’Europa ha costruito

la sua influenza e la pace». Per

questo, «di fronte all’autoritarismo»,

al «revanscismo neo-nazionalista

che avanza nell’Europa

dell’Est» e al «populismo euroscettico

che cresce in seno ai

Paesi di lunga tradizione europeista,

comprese la Francia e l’Italia»,

è necessario rispondere

con «l’autorità della democrazia»,

puntare a «una nuova sovranità

europea», senza abbandonare

il modello di Unione europea

costruito con fatica. «Rischiamo

di diventare la generazione

dei sonnambuli, che si sta

permettendo il lusso di dimenticare

quello che i predecessori

hanno vissuto».

Macron definisce le azioni necessarie

per il rilancio dell’Unione:

sbloccare «il dibattito avvelenato

su migranti, riforma di Dublino

e ricollocamenti», con un

programma di aiuti a sostegno

di chi accoglie i rifugiati e un

“piano Marshall” per l’Africa; la

web tax sui giganti della rete, per

finanziare il bilancio europeo; la

riforma dell’Eurozona con il

completamento dell’Unione

bancaria (la Germania continua

a bloccare la decisione sul sistema

unico di garanzia dei depositi).

E sul conflitto in Siria, che per

l’Alto rappresentante Federica

Mogherini deve avere uno sbocco

negoziale urgente con le pressoni

di Russia e Iran su Assad, ribadisce:

«Non abbiamo dichiarato

guerra a nessuno», precisa,

«abbiamo salvato l’onore della

comunità internazionale».

Il presidente della Commissione

europea Jean-Claude

Juncker saluta il discorso di Macron

con «emozione»: «È tornata

la vera Francia». Ma lancia al

capo dell’Eliseo una stoccata:

««L’Unione europea non è un

club guidato dalla Francia e dalla

Germania, ma una unione a

28, domani 27 (con l’uscita della

Gran Bretagna, OES). Affinché il

motore funzioni ci vuole anche

l’apporto degli altri». La Commissione,

intanto, lancia un segnale

di vitalità dell’Unione. L’esecutivo

Ue dà luce verde all’avvio

dei negoziati di adesione per

Albania e Montenegro, con una

raccomandazione al Consiglio

europeo, mentre si lavora con

Bosnia Erzegovina e Kosovo. «I

Balcani – dichiara Mogherini –

sono Europa e saranno parte

dell’Ue nel futuro, è una questione

di interessi e responsabilità

condivise, a beneficio di tutti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Gentiloni: Siria, Italia non neutrale

Il premier definisce «intollerabile» l’uso di armi chimiche. Ma Roma è autonoma

di Nicola Corda

◗ROMA

«Dagli alleati risposta motivata.

Uso delle armi chimiche non

più tollerabile, ma in Siria la situazione

non si risolve con le

bombe». L’attacco di Usa, Gran

Bretagna e Francia, per il premier

Paolo Gentiloni era «inevitabile»

dopo che il regime di Bashar

al Assad ha agito «secondo

ogni evidenza» usando armi chimiche

a Duma. Sono stati colpiti

tre impianti, riferisce il capo del

governo, «bersagli mirati e senza

vittime civili, attacchi ai quali

l’Italia non ha partecipato».

La crisi siriana è piombata sulla

politica italiana nel momento

delicato della formazione del

nuovo governo e le polemiche

seguite all’attacco preoccupano

anche il presidente della Repubblica

Sergio Mattarella, che ha

sollecitato con urgenza la necessità

di un nuovo esecutivo «nella

pienezza delle sue funzioni».

L’attesa per il dibattito in Parlamento

era dunque giustificata,

specie per la posizione della Lega,

che si è messa di traverso rispetto

all’alleanza occidentale.

Ma le polemiche nel dibattito

parlamentare di ieri sono arrivate

molto sfumate, forse anche

perché una spaccatura così evidente

in politica estera segnerebbe

le possibilità di “qualcuno”

di arrivare a Palazzo Chigi.

Ecco così che alla fine dei giochi

nessuno ha affondato il colpo,

quasi plaudendo all’equilibrismo

del premier. E concedendogli

tiepidi applausi quando dice

che quella dell’Alleanza atlantica

«è una scelta di campo» perché

«l’Italia non è neutrale» anche

se rivendica un ruolo autonomo.

Mai come questa volta,

però, si sono sentiti tanti richiami

al rispetto del diritto internazionale,

al ritorno della diplomazia,

all’articolo 11 della Costituzione

e contro le iniziative unilaterali.

Sollecitazioni che arrivano

dai Cinquestelle, dalla Lega,

da Forza Italia e ovvio da sinistra.

Sulla Siria, «né con Putin né

con Trump», è la posizione che

trova più consensi a destra. Giorgia

Meloni chiede al governo di

negare le nostre basi in caso di

nuovi attacchi, «alleati ma non

vassalli» dice la leader di Fratelli

d’Italia. Anche Piero Fassino del

Pd chiama Bruxelles a una voce

unica: «Serve un negoziato, pensare

di uscire dal conflitto siriano

con le armi è una velleità».

Salvini e Renzi lasciano il Senato

dopo l’intervento di Gentiloni.

Valentino Valentini di Forza Italia

chiede che si torni allo “spirito

di Pratica di Mare” perché la

Russia deve essere partner strategico”.

Per la Lega alleati non significa

accettare la “russofobia”

del secolo scorso di Usa e Gran

Bretagna. Un clima in cui Danilo

Toninelli, M5S, chiede «un governo

forte nel rispetto delle

scelte dei cittadini».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli ispettori dell’Opac,

l’Organizzazione internazionale

per la proibizione delle armi

chimiche sono finalmente

entrati a Duma, il sobborgo a est

di Damasco colpito da un

attacco con i gas il 7 aprile, e

dove nelle ultime ore è stata

rinvenuta una fossa comune con

almeno 30 cadaveri. Scortati

dalla polizia siriana, gli esperti

che agiscono sotto l’egida Onu

hanno cominciato a raccogliere

quelle prove che dovrebbero

fare chiarezza su quanto

accaduto, a oltre una settimana

dalla tragedia in cui sono

rimaste uccise almeno 70

persone, anche se nella fase di

stallo potrebbero essere sparite

molte tracce dell’eventuale uso

di gas sarin o di bombe al cloro.

Ma qualcosa comincia a

muoversi, nel giorno in cui la

cancelliera tedesca Angela

Merkel – sfilatasi dai raid di Usa,

Francia e Regno Unito – in una

telefonata col leader del

Cremlino Vladimir Putin apre al

dialogo con Mosca: «Non si potrà

aver alcun processo di pace in

Siria senza la Russia». Una

posizione che può facilmente

trovare d’accordo Donald

Trump, che da tempo auspica un

incontro con Putin. Il tycoon –

secondo i media Usa – mal

sopporta la svolta aggressiva

nei confronti della Russia

impostagli dai “falchi” della sua

amministrazione.

A Duma intanto l Mosca

continua a parlare di messa in

scena orchestrata per motivare i

raid e annuncia che i militari

russi avrebbero trovato in città

un laboratorio chimico e un

deposito di sostanze chimiche

bandite messi in piedi dai ribelli

anti-Assad. Rinvenuto, secondo

i russi, anche un contenitore di

cloro «simile a quello usato dai

miliziani per inscenare il falso

attacco da parte delle forze del

governo di Damasco». Intanto

Trump continua a meditare su

un ritiro delle truppe Usa e

starebbe puntando agli alleati

arabi per sostituire i soldati

Usa: Egitto,Arabia Saudita,

Qatar, Emirati Arabi Uniti.

l’analisi

Il Presidente francese Macron ha offerto

al Parlamento europeo un’alleanza,

delineando i contorni della

riforma dell’UE e alcuni passi concreti

da fare entro le elezioni europee del

2019. Ne ha riconosciuto il ruolo come

rappresentante legittimo della sovranità

dei cittadini europei e fulcro della democrazia

europea, a parole e nei fatti,

facendo un dibattito e non un discorso.

Macron chiede l’aiuto del Parlamento

per raggiungere risultati tangibili per

i cittadini entro il 2019, approvando alcune

proposte legislative della Commissione.

Sulle migrazioni con la riforma

del regolamento di Dublino. Sull’economia

con la realizzazione dell’unione

bancaria e con la tassa sull’economia

digitale, che oggi sfugge alla tassazione.

Rafforzando la tutela dei dati e della privacy

dei cittadini. Superando il dumping

sociale e fiscale tra i Paesi membri,

e prevedendo negli accordi commerciali

la partecipazione all’accordo sul clima

di Parigi e il divieto di dumping sociale

e fiscale.

Inoltre – indicando la necessità di

lanciare un grande dibattito e un ambizioso

progetto di riforma affinché le elezioni

europee del 2019 siano l’occasione

per i cittadini per scegliere tra il progetto

di una Ue democratica ed efficiente,

o la visione del passato dei sovranisti

– invita il Parlamento ad approvare un

progetto di riforma dei Trattati, di cui

Macron delinea i contorni.

L’obiettivo è un’Europa unita e democratica,

che protegga i cittadini con

una sovranità europea su economia,

di ROBERTO CASTALDI

IL FUTURO DELL’EUROPA

NEL SEGNO DELL’ALLEANZA

migranti e sicurezza. L’Europa è già a

più velocità (Eurozona, Schengen, ecc.)

e nessuno deve poter bloccare chi vuole

andare avanti. Non esiste al mondo

un’unione monetaria priva di un bilancio

adeguato per garantire la convergenza

e la stabilizzazione. Serve un bilancio

europeo più elevato dell’attuale

0,9% del Pil, e la Francia è disponibile

ad aumentare il suo contributo al bilancio.

Ma nel quadro di una riforma complessiva

e della creazione di risorse proprie,

come la carbon tax e la tassa sul digitale,

per finanziare le nuove politiche

europee sulle migrazioni e la difesa. E la

sua gestione non può essere solo intergovernativa:

propone una sorta di governo

dell’eurozona responsabile di

fronte ai parlamentari europei dell’area

euro, perché abbia una forma istituzionale

democratica.

Sulle migrazioni vanno affrontate le

cause, con un’azione di stabilizzazione

dell’Africa e del Medio Oriente con una

politica dello sviluppo rafforzata e ambiziosa.

Serve una solidarietà interna

ed esterna all’Europa mediante la protezione

comune delle frontiere europee,

e una solidarietà interna con la

creazione di un sistema di asilo comune,

ovvero stesse regole ovunque, la redistribuzione

dei rifugiati e finanziamenti

europei alle comunità locali che

li accolgono.

Macron è favorevole all’allargamento

ai Balcani occidentali, ma solo dopo

un approfondimento istituzionale

dell’Ue, a partire dal superamento

dell’unanimità a favore del voto a maggioranza

qualificata. Non è contrario a

che i partiti europei presentino i propri

candidati alla presidenza della Commissione

(gli Spitzenkandidaten), ma si

rammarica che sia stata bloccata la proposta

delle liste transnazionali, di cui

avrebbero potuto essere i capilista.

Un bilancio e una sovranità europea

non sono contraddittori ma complementari

con quelli nazionali, perché ci

sono sfide che richiedono risposte europee.

Delinea di fatto una Ue federale e

solidale, in cui sia abolita l’unanimità,

vi sia un esecutivo responsabile di fronte

al Parlamento, poteri fiscali, e politiche

europee rispetto ai grandi temi: investimenti,

sviluppo e coesione economica,

migranti, e sicurezza. Un’Unione

che sia un modello di democrazia, in

grado di sconfiggere nazionalismi e tentazioni

illiberali o autocratiche.

I gruppi europeisti nel Parlamento

sembravano paralizzati dalla paura dei

sovranisti. Ora hanno un alleato e una

sponda forte per un progetto di riforma

chiaro in grado di sconfiggere il nazionalismo.

Vedremo se sapranno agire

sul doppio binario proposto da Macron

approvando la legislazione in itinere, e

il progetto di riforma dei Trattati.

©RIPRODUZIONE RISERVATA



NUOVA

6 Attualità LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

µil caso

«Basta con quel cellulare»

E lei si taglia un polso

L’episodio nel Salento: il gesto autolesivo della dodicenne dopo la lite col padre

Per gli esperti la dipendenza dal telefonino simile a quella provocata dall’oppio

di Denis Artioli

◗TORINO

Il padre l’ha sgridata, intimandole

di staccarsi dal cellulare e di

mettersi a studiare, minacciandola,

in caso contrario, di sequestrarglielo.

Ne è scaturita una lite

accesa tra il genitore e la ragazzina

12enne, una situazione

di conflitto che, per le stesse ragioni,

accomuna quotidianamente

molte famiglie con figli

adolescenti. La ragazzina, però,

ha avuto una reazione grave e

imprevista: si è allontanata per

procurarsi una ferita al polso sinistro

con un tagliacarte.

Le conseguenze della vicenda,

per i genitori, potrebbero arrivare

oggi: è atteso, infatti, l’allontanamento

della ragazzina

che potrebbe essere affidata a

una comunità gestita da suore.

L’episodio, accaduto a Lecce,

risale alla settimana scorsa, come

riferisce il Nuovo Quotidiano

di Puglia. Il legale cui si è rivolta

la famiglia spiega: «Dobbiamo

aspettare l’eventuale decreto

del giudice per capire la natura

e l’entità dell’accaduto e valutare

ogni necessaria cautela. Il

dato certo è che la lesione al polso

sinistro era superficiale, non

ha richiesto alcun punto di sutura

o attività di pronto soccorso,

ed è stata medicata dai genitori

senza alcuna conseguenza e,

per come da loro riferitomi, è

stata auto-inferta dalla figlia come

un piccolo atto di dispetto

per il rimprovero e lo schiaffo ricevuto».

L’avvocato sottolinea che «si

tratta di persone per bene, in Italia

da quindici anni, che parlano

l’italiano e che a Lecce gestiscono

un negozio di alimentari, conosciuti

da tutti come grandi lavoratori».

Inoltre, smentisce che

il proprio assistito abbia finora

ricevuto un avviso di garanzia

per maltrattamenti. «È certo però

che quanto accaduto ha gettato

nello sconforto un’intera famiglia

– sostiene il legale – padre,

madre e i tre fratelli maggiori

che svolgono attività di barbiere».

Dalle mura domestiche la vicenda

è approdata al Tribunale

dei minorenni e ai servizi sociali

attraverso la scuola frequentata

dalla ragazzina. La lesione superficiale

era stata medicata con

una crema e l’applicazione di un

cerotto. Quando la 12enne è andata

in classe, un’insegnante ha

notato la fasciatura e le ha chiesto

che cosa fosse successo. L’alunna,

allora, ha raccontato del

litigio con il papà per il cellulare,

del ceffone ricevuto dal genitore

e del tentativo di ferirsi. A quel

punto la docente ha deciso di informare

la magistratura minorile.

La dipendenza della ragazzina

dallo smartphone, stando a

quanto riferisce il giornale locale,

era da tempo motivo di tensione

tra i genitori e la figlia

12enne. Papà e mamma avevano

già chiesto altre volte alla ragazza

di staccarsi da chat e social

network, evidenziando che

il rapporto con lo smartphone

era diventato una vera e propria

dipendenza che la distraeva da

ogni altra attività, anche dalla relazione

reale con le amiche.

Una moltitudine di genitori

potrebbe raccontare esperienze

analoghe di perenne tensione

con i figli per la dipendenza dal

cellulare. In questa vicenda, però,

la conseguenza, il gesto autolesivo

della ragazzina, è stata del

tutto imprevista.

Gli esperti da tempo studiano

il fenomeno. Erik Peper, professore

di educazione alla salute

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1664

in edicola

all’Università di San Francisco,

paragona i meccanismi neurologici

che scattano nel cervello nei

casi di dipendenza da cellulare a

quelli che si sviluppano in chi assume

oppioidi per alleviare il dolore.

In un sondaggio su 135 studenti,

i ricercatori hanno scoperto

che chi utilizzava sempre i telefonini

aveva più elevati livelli

di senso di isolamento, depressione

e ansia. In particolare,

spiegano, le notifiche che arrivano

sullo smartphone, «ci fanno

sentire obbligati a guardarli»,

perché attivano gli stessi percorsi

neuronali che una volta ci avvisavano

di un pericolo imminente,

come l'attacco di un predatore.

Come uscirne? «Possiamo

allenarci ad essere meno dipendenti

dai dispositivi disattivando

le notifiche push e controllando

e-mail e social in momenti

specifici della giornata».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1860 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE

Ragazzine impegnate a navigare sui loro telefonini

**

**Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni

E c’è chi rinuncia

allo smartphone

«Vivo benissimo»

«Nei confronti del

cellulare mi sono fatto gli

anticorpi: non mi sono

disintossicato, perché non ho

mai iniziato a usarlo». A

raccontare la sua vita senza

smartphone è Pierpaolo, detto

Sandro, Cortellini, un libero

professionista e ricercatore,

past-president della

Federazione europea di

Parodontologia e autore di oltre

150 pubblicazioni scientifiche.

«In famiglia tutti hanno il

cellulare, i miei quattro figli e

mia moglie. Ma quando si sta a

tavola tutti insieme, anche per

loro i dispositivi digitali sono

banditi». Le radici della scelta

sono antiche. «Mio padre -

ricorda - comprò una casa di

villeggiatura e, appena

entrammo per la prima volta,

tagliò i fili del telefono». Da

allora sono passati decenni, e in

mezzo anche la rivoluzione

digitale, ma le sirene della

iperconnessione non lo

incantano. «Vivo come vivevano

le persone prima che

inventassero il

cellulare. Se qualcuno mi vuole

raggiungere mi cerca sul

telefono fisso, in studio, o trova

la mia mail su internet. Quando

viaggio, appena raggiungo un

posto comunico a casa che sono

sano e salvo». Ma il gioco vale la

candela? Cortellini ne è sicuro.

Questa dis-connessione

«comporta un grado di libertà

enorme: non essere interrotto e

controllato in continuazione».

D'altronde, prosegue, neanche

l'uso di internet sul telefonino

per avere informazioni

aggiornate è irrinunciabile.

«Non abbiamo bisogno di essere

informati in ogni singolo istante

di cosa accade nel mondo -

sostiene - Se lo sappiamo tre ore

dopo oppure il giorno dopo non

succede nulla».


NUOVA

A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LA NUOVA 5hhiU`]h{ 7

sorpresa al processo

Modificate le note dei carabinieri su Cucchi

Ancora sorprese nel processo sulla

morte di Stefano Cucchi, scomparso

nel 2009 a 30 anni mentre era in

custodia cautelare. Due note di

servizio dei carabinieri sullo stato

di salute del giovane subito dopo

l’arresto sono state modificate nel

contenuto e almeno una è

potenzialmente falsa. È quanto

emerso ieri in aula a Roma nel

processo che vede imputati cinque

carabinieri, tre dei quali accusati di

omicidio preterintenzionale. Gli

estensori delle due annotazioni di

servizio, Gianluca Colicchio e

Francesco Di Sano, in aula non le

hanno pienamente riconosciute. In

particolare, non è stata

riconosciuta come autentica

l’annotazione, che pure reca la sua

firma, nella quale si legge che

Cucchi manifestava un «malessere

generale verosimilmente attribuito

al suo stato di tossicodipendenza».

STORICO “6” AL SUPERENALOTTO

Jackpot da 130 milioni a Caltanissetta

Storico 6 al Superenalotto ieri sera

a Caltanissetta: un jackpot da 130

milioni di euro che si piazza al

quinto posto delle vincite di

sempre. Per conquistarlo è bastata

una schedina da 21 euro (foto),

giocata dal fortunato avventore di

un'edicola del capoluogo siciliano.

La combinazione dei sogni è stata

12, 23, 39, 54, 72, 73 che ha portato

nelle casse del vincitore

130.195.242,12 milioni di euro, cui

va applicata la cosiddetta «tassa

della fortuna» che supera i 15

milioni di euro. Il 6 mancava dal

primo agosto 2017, quando era

stata Caorle (Venezia), ad

aggiudicarsi il montepremi da 77,7

milioni. E a Caltanissetta è partita la

caccia al milionario che, dicono in

città, potrebbe essere chiunque.

L'edicola della fortuna, infatti, si

trova in periferia vicino a una

scuola, una parrocchia e uno stadio.

◗ROMA

Una serie di documenti inediti

potrebbero cambiare il destino

dell’indagine avviata dalla Procura

di Roma per cercare di individuare

esecutori e mandanti

dell’agguato che il 20 marzo

1994, a Mogadiscio, costò la vita

alla giornalista del Tg3, Ilaria Alpi

e all’operatore Miran Hrovatin.

Il colpo di scena è arrivato

ieri nel corso dell’udienza davanti

al gip Andrea Fanelli che

era chiamato a decidere in merito

alla richiesta di archiviazione

del procedimento avanzata nel

luglio scorso dai pm di piazzale

Clodio. La Procura, in apertura

di udienza, ha infatti consegnato

al giudice una serie di intercettazioni

trasmesse alcune settimane

fa a Roma dalla procura

di Firenze. Si tratta di dialoghi

del 2012 intercorsi tra alcuni cittadini

somali residenti in Italia

in cui si fanno specifici riferimenti

alla morte di Ilaria e Miran

e a quanto avvenuto 24 anni

fa nella capitale somala. Carte

presenti in una inchiesta dei pm

del capoluogo toscano su un

Nuove intercettazioni

sui traffici in Somalia

riaprono il caso Alpi

Nelle carte della procura di Firenze dialoghi del 2012

Roma sospende l’archiviazione dell’inchiesta per omicidio

traffico di camion dismessi

dell’Esercito italiano verso la Somalia.

Nel procedimento, coordinato

dal pm Giuseppina Mione,

sono indagate 15 persone:

per quattro, tutti somali, è stato

chiesto il processo.

Il gip di Roma, alla luce di

questa novità e anche per una

serie di documenti depositati

dai legali della famiglia Alpi, ha

aggiornato il procedimento

all’8 giugno. Nelle prossime settimane

i pm lavoreranno sulle

nuove carte in possesso al fine

di individuare possibili nuove

piste investigative anche su presunti

depistaggi legati alla vicenda

del falso testimone Ahmed

Ali Rage, detto Gelle. Quest’ultimo

in un primo momento aveva

accusato un miliziano somalo,

Omar Hashi Hassan, (condannato

a 26 anni e poi assolto

nella revisione del processo

svoltasi a Perugia) per poi ritrattare

tutto. Sulla ipotesi di eventuali

svolte investigative resta

scettica Luciana Alpi, la mamma

di Ilaria, ieri in aula. «Prendo

atto che la Procura di Roma ha

prodotto una nuova documentazione

su questa vicenda. Non

Lucina Alpi con Omar Hashi Hassan ieri al sit-in in piazzale Clodio a Roma

voglio fare alcun commento,

perché mi sono illusa troppe

volte – ha detto – Noi faremo di

tutto perché questa inchiesta

non finisca in archivio. Da troppo

tempo siamo in attesa di una

verità che non arriva. Andiamo

avanti insomma, anche se sono

stanca». In contemporanea con

l’udienza, davanti alla cittadella

giudiziaria, è stato organizzato

un sit in cui hanno aderito, tra

gli altri, Fnsi, Ordine dei Giornalisti,

l’Usigrai e i Comitati di redazione

della Rai. Tra i presenti

lo stesso Hassan, che ha scontato

da innocente quasi 17 anni di

reclusione e che alcuni giorni fa

Hassan ha ottenuto dalla Corte

d’Appello di Perugia un risarcimento

di oltre tre milioni di euro

per «errore giudiziario».

*Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1664

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1860 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE

la

*

Sentinella

del Canavese


8 Economia @5BICJ5 A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

L’Italia cresce meno di tutti

Fondo monetario prevede un +1,5%: ultimi in Europa. Usa ok con i tagli alle tasse

sì da corte dei conti

Domani la firma

del nuovo contratto

per la scuola

LE BORSE

Ftse Mib

MILANO

Ftse All Share

MILANO

23.649,04

+1,37%

25.894,94

+1,29%

◗WASHINGTON

Migliorano leggermente le prospettive

del Fondo monetario

internazionale per l’economia

italiana, vista in crescita

dell’1,5% quest’anno, tanto

quanto registrato nel 2017. Per

il 2019 è atteso un +1,1%. Ma il

nostro Paese resta il fanalino di

coda dell’Eurozona: le sue prospettive

sono le meno brillanti

e la crescita è la più timida di

tutti, anche della Grecia. È

quanto si legge nelle tabelle del

World Economic Outlook, il

rapporto sull’economia globale

del Fondo Monetario Internazionale

redatto nell’ambito

degli Spring Meetings che da

giovedì prossimo entreranno

nel vivo a Washington.

Dati in chiaroscuro per l’Italia

anche sul fronte del lavoro: il

tasso di disoccupazione - previsto

al 10,9% quest’anno e al

10,6% per il 2019 - resta sopra la

media Ue dove si ferma rispettivamente

all’8,4% e all’8,1%.

Tornando ai dati sulla crescita,

tra le principali quattro nazioni

dell’Eurozona il rafforzamento

rispetto allo scorso anno

è previsto in Francia mentre

dovrebbe ridursi in Spagna e restare

invariato in Germania oltre

che in Italia. Di tutte queste

nazioni, il Fondo ha ritoccato al

rialzo le previsioni rispetto ai

mesi scorsi. Ancora una volta è

la Spagna a registrare la migliore

performance: a Madrid il Pil

Stime Fmi sull’Italia

Variazioni % annue del Pil (fatto 100 il 2015)

ad aprile 2017 ad aprile 2018 1,1

2015

0,9

0,9

Fonte: Fondo monetario internazionale

2016 2017

è visto crescere del 2,8% nel

2018 e del 2,2% nel 2019 dopo il

+3,1% nel 2017; a Berlino è atteso

un +2,5% quest’anno e un

+2% il prossimo; a Parigi è atteso

un +2,1% nel 2018 e un +2%

nel 2019 dopo il +1,8% nel

2017. In Grecia è attesa un’espansione

del 2% nel 2018 dopo

il +1,4% del 2017; nel 2019

ad Atene ci dovrebbe essere un

+1,8%. Maurice Obstfeld, consigliere

economico e direttore

del dipartimento di ricerca del

1,5

0,8

1,5

0,8

2018 2019

Fondo, ha spiegato che le prospettive

greche miglioreranno

con l’attuazione delle riforme e

con l’attesa ristrutturazione del

debito.

A livello globale, il rapporto

prevede un Pil mondiale in rialzo

del 3,9% nel 2018 e nel 2019

sulla spinta dell’aumento degli

investimenti e del commercio.

L’economia mondiale - ha spiegato

ancora Obstfeld - «continua

a mostrare uno slancio generalizzato»,

grazie alla performance

migliore delle stime registrata

lo scorso anno nell’Eurozona,

in Giappone, in Cina e

negli Stati Uniti. Tuttavia, «l’escalation

recente delle tensioni

commerciali rappresenta un rischio

crescente» e le prospettive

di lungo termine sono meno

entusiasmanti.

Obstfeld ha aggiunto che l’espansione

economica negli Stati

Uniti dovuta a stimoli fiscali

«temporanei», spiega più di un

terzo della revisione al rialzo

della crescita mondiale rispetto

alle stime dello scorso ottobre,

quando era previsto un

+3,7% per questo e il prossimo

anno. È insomma l’effetto delle

politiche di Trump in materia

di tasse: per gli Usa si prevede

una crescita del 2,9% nel 2018 e

del 2,7% nel 2019, dopo il 2,3%

dello scorso anno. Pesa, oltre alle

politiche fiscali, la domanda

estera solida.

Obstfeld sottolinea anche

che le economie avanzate - alle

prese con l’invecchiamento

della popolazione, i tassi in calo

della partecipazione alla forza

lavoro e una crescita bassa

della produttività - «probabilmente

non ritorneranno ai tassi

di crescita pro capite di cui

avevano goduto prima della crisi

finanziaria».

Inoltre, i livelli di debito nel

mondo, sia privati sia pubblici,

«sono molto alti» e i rischi geopolitici

«non dovrebbero essere

sottovalutati».

◗ROMA

Si chiuderà domani alle 15, con

la firma tra la Rappresentanza

negoziale delle pubbliche amministrazioni

(Aran) e i sindacati la

lunga partita del rinnovo del

contratto del comparto istruzione,

atteso da quasi 10 anni. Ieri

la Corte dei Conti ha certificato

l'ipotesi di rinnovo del contratto

del comparto che era stata siglata

il 9 febbraio scorso. Con il sì

della Corte dei Conti per circa

1,2 milioni di dipendenti entreranno

in vigore le novità previste

dal nuovo contratto e verranno

confermati quindi gli aumenti

previsti e gli arretrati.

A firmare saranno Cgil, Cisl e

Uil. Lo Snals, con il segretario generale

Elvira Serafini, ha fatto sapere

che non è intenzione del

sindacato dare il proprio assenso

ad un rinnovo contrattuale

che, del resto, non ha avuto neppure

il loro assenso in occasione

della pre-intesa. La Gilda, guidata

da Rino Di Meglio, deciderà

giovedì mattina il da farsi. Possibile

- secondo indiscrezioni -

una firma tecnica del sindacato

per non perdere i diritti nella

contrattazione integrativa.

A tutti i lavoratori sarà riconosciuto

l'aumento previsto

dall’intesa del novembre 2016

tra governo e sindacati: per la

scuola si va dagli 80,40 ai 110,70

euro. L’aumento medio sarà di

96 euro mensili lordi, più i circa

400 euro di arretrati.

*dati di metà giornata

Dow Jones *

NEW YORK

Nasdaq *

NEW YORK

Ftse 100

LONDRA

Cac 40

PARIGI

Dax

FRANCOFORTE

Nikkei

TOKIO

EURO/DOLLARO

1,2357

-0,11%

EURO/YEN

132,35

-0,32%

EURO/STERLINA

0,8628

-0,21%

PETROLIO (brent)

71,36

-0,08%

ORO (euro/gr)

35,289

-0,24%

ARGENTO (euro/kg)

456,920

0,00%

EURIBOR 360

3 mesi -0,329

6 mesi -0,270

24.831,55

+1,05%

7.280,45

+1,74%

7.226,05

+0,39%

5.353,54

+0,76%

12.585,57

+1,57%

21.847,59

+0,06%

ANSA

I TITOLI DELLA BORSA

TITOLO

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B.F. 2,640 !$ ', * ,$ & '*$ & +,) &+'

Banca Farmafactoring 5,310 !% ,) !%+ &' ( $+( * *%) -%&

Banca Generali 27,660 $ -) % '* && *)- '$ +%+ '&&'

Banca Ifis 33,780 $ ,( !%( $& &( -), (- $)+ %,&%

Banca Mediolanum 7,050 % ** !$ (- * %,) , $$& )&&*

Banca Sistema 2,270 $ *+ $ )' & $%( & ,'& %,&

Banco BPM 2,990 & -% %' $- & &$( ' )%) ()$,

Basicnet 3,840 $ ** ' $* ' %-' ( $$& &''

Bastogi 1,110 !% ++ !) )' % $'+ % ),* %'+

BB Biotech 55,500 $ )( !$ ,$ (, +(( *' $*) !

Bca Intermobiliare 0,568 & %* - +* $ ((, % )'& ,,

Bca Profilo 0,227 ' *) !( ), $ %+& $ &,* %)&

BE 0,899 % %& !%( +- $ *+( % &%, %&$

Beghelli 0,408 $ (- !$ -+ $ '*+ $ )&% ,$

Beni Stabili 0,722 $ $+ !) )* $ )%, $ +-$ %*')

Best Union Co. 3,820 ! &+ '' & -)+ ' ,*$ '*

Bialetti Industrie 0,503 $ ($ !( -% $ '*- $ +(% )(

Biancamano 0,325 ! $ -$ $ %'( $ (*' %%

Biesse 44,640 !& '* , *+ %, -+& )& +)' %&''

Bioera 0,201 !% (+ , ,' $ %** $ '&' -

Boero 19,500 ! !$ ,* %+ -'+ &$ +(% ,)

Borgos Risp 1,500 ! '*, +) $ '&$ % )$$ %

Borgosesia 0,580 ! !& *, $ &'$ $ ,(( &&

BPER Banca 4,880 & %' %+ '% ' ,,$ ) +(% &'))

Brembo 12,410 % $* !$ %* %% $,' %) $-+ (%'&

Brioschi 0,070 !$ &- !%( )+ $ $)$ $ $-' )(

Brunello Cucinelli 27,500 % (, % '* %- )&$ &- &&, %,)-

Buzzi Unic r 11,180 $ )( !%' -' %$ -$% %( '&- ())

Buzzi Unicem 19,700 % +$ !%' +% %- $$' &( ),* '&(-

$

Cad It 5,540 $ +' &- )* ' ))* ) ,$' (-

Cairo Communicat 3,660 % '- !$ +% ' &%- ( +), (-%

Caleffi 1,485 ! & (% % &&* % )'( &'

Caltagirone 2,900 !$ '( !' '' & $%- ' (+' '(,

Caltagirone Ed. 1,310 !% %' $ ++ $ +&( % (+& %*(

Campari 6,380 $ &( $ '- ( *&* * ,)% +('$

Carraro 3,275 % $, !%' %, % &++ ( -$) &)$

Cattolica As 8,405 !$ ,, !* -& ) )'( %$ *$% %(+&

Cembre 24,650 % ,* %% (( %' ,+* &) )+& (%'

Cementir Hold 7,100 $ (& !( -) ' ,,' , $'+ %%')

Centrale del Latte d'Italia 3,330 !$ ,- !( &* & +++ ( %)$ (+

Ceram. Ricchetti 0,259 $ '- !) )% $ %+$ $ '-% &%

Cerved 9,685 !& &+ !- )+ + )-, %% **( %-%%

CHL 0,019 ! !) (& $ $%- $ $() *

CIA 0,183 !$ ,& !%% %) $ %)+ $ &%- %+

Cir 1,084 & $+ !* &' % $&% % )%+ ,),

Class Editori 0,331 !$ -$ !%& +* $ '%- $ (() ''

CNH Industrial 10,230 & -* !, +( , %*' %& '', %',-(

Cofide 0,490 % ** !%' )$ $ '+- $ +$* ')&

Coima Res 8,520 ! !( -* * (-% - $*' '$)

Conafi Prestito' 0,410 && $& ** %- $ &%' $ '+& %+

Cr Valtellinese 0,130 % &) !&+ $) $ %$$ $ +'& -%'

Credem 7,260 & &) & -% ) *,& + ,(- &($$

TITOLO

VAR% 2017-2018 cap.

Chiu

€Ieri Ieri

Inizio

anno

in mil

min € max € di €

CSP 0,990 $ &$ !( ') $ -,' % '+- ''

%

D'Amico 0,207 !% *+ !%- ,( $ &$, $ '(& %'*

Damiani 0,922 !$ *) !%& -( $ -%+ % &($ +,

Danieli 22,450 % ,% %' (( %, ,+$ &' ,*$ -%$

Danieli rnc 15,800 !$ &) %' ,' %' $+( %* -%, *',

Datalogic 26,600 & '% !%& ', %, ($- '( %)$ %)(,

De'Longhi 23,780 % &, !* +) && (+% &- **( ')()

Dea Capital 1,496 ! %% &' % $*, % (-, (),

Delclima - ! ! ! ! !

Diasorin 75,550 $ &+ % (% )( +-) ,$ +,* (&$(

Digital Bros 9,150 !$ (( !%) -$ , *+- %) '&- %'%

Dobank 12,280 $ (% !+ &) %$ &&& %( '($ -,)

&

Edison r 0,958 !$ *& !$ %* $ +&$ % $'% %$)

EEMS 0,084 $ +& !% ,+ $ $,$ $ %(& (

EI Towers 46,250 !$ '& !%& ,& (' *)( )) +)% %'%(

El.En. 32,400 !% ,& &* )% &$ -'& '( $+( *&+

Elica 2,280 % )* !* )* % (*- & -%$ %((

Emak 1,384 !$ (' !( ,, $ -$$ & $'+ &&-

Enav 4,510 !$ ,( $ ($ ' %*& ( *)* &()*

Enel 5,160 % (- % $, ' ,*' ) )+% )&%&+

Enervit 3,400 $ &- !& (+ & ))' ' +)$ *%

Eni 15,680 % )$ %' ', %& -,, %) +)' )*+-'

ePRICE 1,976 !$ ($ !&& ,% % -$+ ( ($* ,%

Erg 19,260 $ )+ &* +- %$ $'* &$ $(- &,-%

Esprinet 4,335 $ &' & -+ ' ,)& , $-, &&+

Eukedos 0,976 $ ,' !( *- $ ,*, % %(+ &&

Eurotech 1,582 !$ *' %+ &+ % &'% % *), )*

Exor 60,780 & +$ %, *$ ($ ,-& *( $$% %()''

Exprivia 1,370 $ %) !, *% $ *,( & $** +%

'

Falck Renewables 2,080 $ (, !%% (- $ -'% & '%+ *$*

FCA-Fiat Chrysler Aut. 19,578 ' +$ &- %( , *)' %- ,-* '$%+)

Ferragamo 23,160 $ %+ ) (& &$ +*' &- ),( '-',

Ferrari 100,600 % ** %) &' )) $+, %$) *,% %-',(

Fidia 7,260 !$ ,& !% $& ) &*, %$ %*' '+

Fiera Milano 2,285 $ (( %- )+ % '+) & ($( %*)

Fila 17,480 ' $+ !%& $' %' %)) &$ -,' *$-

Fincantieri 1,262 !$ +- !& %+ $ (+$ % )&$ &%()

FinecoBank 9,870 % $( %* ,+ ) '(, %$ ''* )--(

FNM 0,648 !$ ++ !' *( $ (+& $ ,%( &,&

Fullsix 1,020 !% () !%, ** $ -,) & -&' %%

(

Gabetti 0,388 ! !( %+ $ '+& $ ),' &&

Gamenet 9,540 $ %$ &$ -% + *$( - )*) &,(

Gas Plus 2,470 & $+ !) '* & ')$ ' &,' %%&

Gedi Gruppo Editoriale 0,446 % &) !'+ $, $ (&% $ ,++ &&)

Gefran 8,650 !$ (* !%% '+ & ,*) %' *(' %&)

Generali 16,255 $ )' , && %' (*+ %* &), &)((*

Geox 2,902 $ *& $ +* % -$) ' ,(& +))

Gequity 0,048 %% *$ !% *( $ $&- $ %'$ )

Giglio Group 5,800 % +) !%% '% ) )-% * *'$ -'

Gima TT 17,380 !$ *' ) *) %( ,(* %- %&% %)&-

Gr. Waste Italia 0,080 !$ -- !(' $$ $ $($ $ %+& (

Grandi Viaggi 2,055 ' $* ) ', $ -)$ & ''& -+

)

TITOLO

VAR% 2017-2018 cap.

Chiu

€Ieri Ieri

Inizio

anno

in mil

min € max € di €

Hera 3,044 % (+ ' *% & %*% ' %%& ()%'

*

IGD 7,867 % +* !%& %& * (), %$ (,- *($

Ima 79,700 !$ '% %, &) )+ )'- ,( *-) '%&+

Immsi 0,623 !$ -) !%) &( $ ')& $ ,%- &%'

Indel B 35,500 & -$ * -' &) ''- '+ %&+ &$&

Industria e Inn 0,096 $ &% !'( ,* $ $+- $ &$% ),

Intek Group 0,308 !$ (, %& )+ $ %-- $ '*- %&$

Intek Group rnc 0,429 $ &' !( (' $ '&$ $ )&$ &%

Interpump 26,860 % +( $ +- %) )%% '$ ,'% &,-,

Intesa SPaolo 3,105 $ -( %& +) & $,( ' %,- (-('&

Intesa SPaolo r 3,237 % %- &% ,+ & $$% ' &-$ '$&&

Inwit 6,300 !% +& & *% ( &*( * )+, '+-$

Irce 2,690 % %' & +) % +,( ' %&% +*

Iren 2,418 $ ,' !' '* % (-( & +$, &,,)

Isagro 1,894 ! %% ') % %%+ & &+& (*

Isagro Azioni Sviluppo 1,215 % &) + +% $ -)) % )', %+

IT WAY 1,210 !% && !( )$ % %** % -)& %$

Italcementi - ! ! ! ! !

Italgas 5,152 % *& ' $( ' )$+ ) ''% (%',

Italiaonline 2,970 ' (, !( )* % ,$+ ' ('+ ''+

Italiaonline rnc 314,000 ! ( *+ &-& $$$ ')( -$$ &

Italmobil 21,850 $ &' !- () &% *(- &* '&' %$(,

IVS Group 11,000 !% *% !%* *$ , (+, %( $&% ('(

+

Juventus FC 0,622 $ '& !%+ ,) $ '$& $ -*- *&+

,

K.R.Energy 4,821 !$ ,$ !%- -, ( %%, + )'+ %*

-

La Doria 11,800 !$ *+ !&* ,$ , '-, %+ *)$ '*)

Landi Renzo 1,496 % $, !( (+ $ '(* % ,*) %*+

Lazio 1,380 $ ), &$ $$ $ )+- % -)) -'

Leonardo 9,594 $ *+ !( ,& , )&$ %) --) ))('

Luve 10,700 & '- !$ -' - ,)+ %' ,'% &'(

Luxottica 52,300 $ '% ' $) () )$, )) $$+ &)'',

Lventure Group 0,650 ! !' +$ $ ))& $ +,( %,

.

M & C 0,152 !$ '' &* +, $ %%% $ %,$ +&

M. Zanetti Beverage 7,260 % *, !( *$ * ),% - $$' &(+

Maire Tecnimont 4,240 % &- !$ ,( & )$& ) '*- %&,'

MARR 24,720 !$ '& %( -, %+ '$) &) &+' %*)*

Mediacontech 0,654 !& *, * -) $ )*- $ --$ %'

Mediaset 3,275 $ *) % ++ & ,)% ( &-' ',+%

Mediobanca 9,892 % +% ) $% + '+' %$ $&' ,+(-

Mid Industry Cap - ! ! ! ! !

Mittel 1,845 ! ' $+ % ''$ & $', %*&

MolMed 0,494 $ '$ ' '' $ ($+ $ ),+ &&*

Moncler 34,460 & ', '' )+ %* '(& '( $*% ,*+%

Mondadori 1,668 $ (, !&( &) % %+- & (-) (',

Mondo Tv 4,980 $ %$ !&% +$ ' +)+ + &$% %))

Monrif 0,235 !$ (& &' &' $ %,& $ &-) ')

Monte Paschi 2,665 !$ $( !'% (- & (), %* $)% '$)$

Moviemax - ! ! ! ! !

Mutuionline 13,360 % $* !$ *+ , (-' %) +&$ )''

/

Netweek 0,438 !& '( ++ (% $ &$$ % &(% (,

Nice 3,190 $ '% !- %& & '), ' ,,' '*-

Nova RE SIIQ 0,184 $ ,& !%( (% $ %,' & $&) )+

0

Olidata 0,154 ! ! $ %)) $ %)) )

Openjobmetis 11,380 % +- !%% ,) ) *+$ %' -++ %)*

OVS 4,960 !$ ,$ !%$ +% ( ++- * ,%$ %%&-

1

Panariagroup 3,760 $ ($ !') -) ' '%' * -(+ %+$

Parmalat 2,970 $ '( !' ,, & ,)) ' &&) ))%%

Piaggio 2,284 $ *& & %) % (*$ & ,&- ,%,

Pierrel 0,200 $ +* % &% $ %,& $ &+& -

Pininfarina 2,300 $ && %* &, % &*' & ))$ %&(

Piquadro 1,920 % '& ' +, % %&% & $)' -*

Pirelli & C 7,170 !% %$ !& '& * ')' + -'( +%,*

Poligraf S F 7,020 !$ )+ & )* ) (,+ + -(' ,

Poligrafici Editoriale 0,263 $ ++ '* *- $ %)( $ '(( '(

Pop Sondrio 3,598 + -& %* (( & --, ' ++& %)-+

Poste Italiane 7,790 $ -% &' +) ) ,(* + +*) %$%(&

Prelios 0,116 ! ! $ $-% $ %%- %),

Prima Industrie 39,150 % %* %) +- %) ,() () ('$ (%$

Prysmian 24,750 $ &$ !, '' &' )&$ &- -+% )*,,

3

R DeMedici 0,750 !% () '& '- $ '$+ $ ,)& &,*

Rai Way 4,535 $ '' !%$ &- ' ))- ) ('+ %&',

Ratti 2,520 ! % +, % ,'* & )%, *,

RCS Mediagroup 1,188 $ *, !& %( $ +-+ % (*$ *&&

Recordati 29,660 $ &$ !&$ (, &* (*& ($ (-' *%+,

Reply 48,880 % )( ) $) &- &%- )' (-- %,&,

Retelit 1,949 !$ )% %, %& % $($ & $&+ '&%

Risanamento 0,030 $ '( !%& $- $ $&- $ $(* )(

Rosss 1,070 & ,, !* ,, $ )+' % ))( %&

4

Sabaf 19,980 !$ %$ $ &$ %$ &%* &' '$( &'%

Saes Gett rnc 17,140 % '$ %% +' - (%- %+ ))) %&*

Saes Getters 22,100 $ &' !%$ *$ %% ',* &+ '%) '&)

Safilo Group 4,130 !$ ,( !%' +( ' -%& , %)$ &*%

Saipem 3,226 !$ %& !%) )- & -)- ) *(, '&*%

Saipem ris 40,000 ! ! ($ $$$ *$ $$$ !

Salini Impregilo 2,330 !% (( !&, (, & &,( ' +&( %%(,

Salini Impregilo r 6,650 % )' !( -' * '*) + ,*) %%

Saras 1,858 $ && !) )- % (%( & '(& %++'

Servizi Italia 5,420 !$ +' !%- (+ ' )*- * ,&' %+'

Sesa 26,750 % '' & ,, %+ )(- &, &') (%+

SIAS 16,330 & +$ ( &, + ',$ %* +(& '*-$

Sintesi 0,096 ) ,& !%( *- $ $%( $ &+) (

Snaitech 2,150 !$ &' *& &* % %'+ & %)& ($)

Snam 3,824 $ ** !) %% ' )&, ( (,* %''(+

Sogefi 3,372 % (( !%( %) & $'$ ) &*% ($(

Sol 10,960 $ )) ( ), + +-- %& %(& --,

Sole 24 Ore 0,672 !$ )- !&& ($ $ *+) & ,-% ',

Space4 10,000 ! % &% - +*( %$ $$$ )$$

Stefanel 0,172 !$ ), !' $( $ %&' $ &)* %(

Stefanel risp 145,000 ! ! %() $$$ %() $$$ !

STMicroel 18,765 % +- % ,& %$ %+- &% %&* !

5

Tamburi 6,230 % '$ %& $) ' )*+ * '*, --%

TAS 1,990 $ )% !) %) $ +*, ' $'+ %**

Technogym 9,910 !$ &$ &( )$ ( ()% %$ '&- %-+-

Tecnoinvestimenti 6,400 !$ (+ * '% ( (,, + &)% &--

Telecom it 0,838 !% *$ %) )' $ *+% $ -$- %&,-%

Telecom IT rnc 0,732 !% $) && $$ $ )(, $ +)& ((((

Tenaris 14,880 !$ %$ %& '$ %% $*$ %+ &+% !

TERNA 4,840 % '& $ +) ( $*( ) '%% -**)

TerniEnergia 0,524 !$ )+ !%( () $ )&+ % %$+ &)

Tesmec 0,518 !$ ', % ++ $ (+% $ )*% )*

Tiscali 0,031 ! !%% $) $ $'% $ $)& --

Tod's 60,600 !$ '' % %+ )' ,%+ +' ')( &$%(

Toscana Aeroporti 15,300 ! !) (( %' ,%( %* +*( &,)

Trevi Fin.Ind. 0,398 !% (- %' %* $ &*% % %%% **

TXT 11,200 $ -$ %) )& + (,+ %& -&& %(*

6

UBI Banca 3,950 % (* , && & (,) ( )*+ ()'&

UniCredit 17,636 & %( %& &* %& &&' %, &&& '-%,'

Unieuro 12,950 & &% !- '% %% $&+ %, *-) &),

Unipol 4,291 !$ $- * &+ ' &,& ( )$* '$++

UnipolSai 2,080 $ +' * )$ % ,(, & &%* ),,*

7

Valsoia 15,100 !$ '' !+ '* %( )&+ %, &%+ %),

Vianini 1,280 ! ' *( % $+& % ($% '-

Vittoria Ass 11,660 $ *- !' $$ %$ $,( %' '%% +,-

:

Yoox Net-A-Porter Group 37,820 $ $) &, ,% &% ))+ '+ ,)+ '(-%

;

Zignago Vetro 8,260 % ') $ '* ) (,- , ),& +&*

Zucchi 0,025 $ ,$ !% %+ $ $&$ $ $'* %$

Zucchi rnc 0,212 ! * %* $ %-$ $ '$( %


LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, 9

'FSSBSB&$0/0.*"

■e-mail:cronaca.fe@lanuovaferrara.it

Raccolta dei meloni

L’Ispettorato prepara

controlli a tappeto

Sotto i riflettori la sicurezza sul lavoro degli operai agricoli

Ieri alla Camera di Commercio un convegno con gli esperti

Nuove opportunità

per chi cerca lavoro

Domani incontro

Nuove opportunità per chi

cerca lavoro.

Domani alle 10 al consorzio

WunderKammer - via

Darsena, 57 - è fissato l’

incontro che ha lo scopo di

presentare le iniziative poste

in essere dalle istituzioni

nazionali e locali per la

promozione del lavoro e

l'inserimento lavorativo.

L'obiettivo è quello di

accompagnare le persone

nell'inserimento del mercato

di lavoro, aumentando ed

aggiornando le loro

competenze per renderle

compatibili con il mercato

stesso.

Questo il programma della

iniziativa: alle 10 apertura dei

lavori, ore 10.45 interventi

"La rete attiva per il lavoro e le

Misure del Piano di intervento

per l'occupazione",

dottoressa Barbara Celati

dirigente agenzia regionale

per il lavoro (Province di

Ferrara e Reggio Emilia)

"Le Misure di politica attiva

sul territorio dell'alto

ferrarese"; dottoressa

Stefania Casalini

Centoform Srl

"La Parola all'impresa".

Testimonianze di

imprenditori e responsabili

delle risorse umane delle

imprese del territorio

Laffi Giorgio & C S.p.a.

Manifattura Berluti S.p.a.

Sitie Impianti Industriali

Spa.p.a. Trw Automotive

Italia.

di Marcello Pulidori

Appalti in agricoltura. Ma non

soltanto appalti. Ieri alla Camera

di Commercio sono state

“pesanti” le novità emerse

nell’ambito di un convegno

promosso dall’Osservatorio

Unico di Settore per l’Agricoltura.

In particolare i dirigenti

dell’Ispettorato del lavoro di

Ferrara (il primo responsabile

è Maurizio Tedeschi), a margine

dell’incontro, hanno annunciato

«che lo stesso Ispettorato

effettuerà controlli a

tappeto sui campi di raccolta

di meloni e cocomeri». Ma perché

l’attenzione concentrata

prioritariamente su questi terreni?

Presto detto: il 2017 è stato

un anno record quanto a

malori e patologie ai danni di

lavoratori bersaglio per colpi

di calore e malori simili. L’Ispettorato

intende dunque

monitorare al meglio quanto

accadrà quest’anno. Ma non

solo sugli aspetti sanitari sarà

incentrata l’attività di questo

ente. Dando per assodato che

un operaio agricolo, mediamente,

guadagna 8/10 euro

all’ora, gli “occhi” degli ispettori

del lavoro saranno puntati

anche sul versante salari. Un

impegno più volte richiamato

anche da Cristiano Pistone,

della Cgil di Ferrara, che ha posto

l’accento sulla necessità di

garantire forme più sicure di

occupazione anche per i cosiddetti

“stagionali”, quelli che

molto spesso vengono utilizzati

proprio per la raccolta di cocomeri

e meloni. «Il settore

agricolo nella provincia di Ferrara

- ha detto tra l’altro Franco

Michelini di Legacoop

Estense presidente dell’Osservatorio

- è tra i più rilevanti della

regione con oltre 15 mila occupati

e una produzione lorda

vendibile di 612 milioni di euro

nel 2016. È quindi assolutamente

prioritario uno sforzo

condiviso di tutte le parti per

garantire un lavoro regolare e

dignitoso e il rispetto delle regole».

Durante l’incontro,

aperto tecnicamente da una

relazione del prof Stefano Iacobucci

della Università di Ferrara,

che si è soffermato soprattutto

sul tema originario, quello

degli appalti, illustrandone

la giurisprudenza, è stato affrontato

anche il grave fenomeno

del caporalato, cioè di

chi recluta lavoratori a condizioni

di netto vantaggio per il

Oggi pomeriggio alle 15,30 inizierà

uno sciopero alla Fox

Bompani di Ostellato, con

presidio davanti allo stabilimento

organizzato dalla Rsu.

Lo sciopero è stato comunicato

ieri dalla stessa Rsu della

Fox. «Non vogliamo rispondere

sulla stampa delle nostre ragioni

- scrive la stessa Rsu - invitiamo

chi fosse interessato a

venire al presidio e è parlare

con delegati e lavoratori».

Per la verità alla Fox lo stato

di agitazione era iniziato già

da tempo. I sindacati lo avevano

aperto nei giorni scorsi e

l’azienda si era rammaricata

auspicando «più collaborazione

e comunicazione tra imprenditore

e lavoratori, che lavorano

per lo stesso scopo».

Secondo i rappresentanti sindacali,

il lavoro all’interno dello

stabilimento «è sempre più

pesante, con problematiche

La raccolta dei meloni sarà tenuta sotto stretto controllo

datore di lavoro. Spesso si approfitta

dello stato di bisogno

del lavoratore. È così, ad esempio,

che si arriva a situazioni limite

in cui, invece degli 8/10

euro, l’operaio agricolo arriva

a guadagnare al massimo 2/3

euro l’ora. «Una situazione intollerabile

- hanno detto gli

esperti - contro cui serve la collaborazione

tra tutti gli enti

preposti, non ultimi i Centri

per l’impiego».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

oggi pomeriggio a ostellato

Fox Bompani, giorno di sciopero

I sindacati: «Lavoro sempre più pesante». Presidio dei dipendenti

Un operaio della Fox Bompani

organizzative e produttive».

«Le difficoltà ci sono sempre

per chi va controcorrente -

spiega l’amministratore delegato

di Bompani, Enrico Vento

-. La Bompani è dispiaciuta

e sorpresa dell’iniziativa presa

dai propri lavoratori. Il mio

impegno a favore dei lavoratori

è quotidiano, ma oggi mi è

chiaro - diceva alcuni giorni fa

Vento - che questo non viene

percepito, e mi dispiace. Ogni

scelta dell’azienda viene fatta

nell’interesse comune di impresa

e lavoratori».

«Durante il periodo di crisi -

va avanti Vento - abbiamo stabilizzato

oltre 40 lavoratori

con contratti a tempo indeterminato

e abbiamo continuato

ad investire in formazione».

«Le difficoltà ci sono sempre

per chi va controcorrente - ha

ripetuto ancora una volta Vento

-. Le delocalizzazioni sono

forse una ricetta più facile.

Tuttavia la Bompani, superato

il periodo di crisi, sta cercando

nuovi equilibri che le

consentano di crescere e di

svilupparsi in modo equilibrato,

duraturo e sostenibile. In

Italia».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

polesine camerini

Un villaggio

turistico nella

ex centrale

Il sogno diventa realtà. Al posto

della centrale Enel di Polesine

Camerini, tra qualche anno

si potrà ammirare un villaggio

turistico all'avanguardia, con

tanto di parco dedicato allo

sport.

È stato presentato questa

mattina, nella sala consiliare

del Comune di Porto Tolle, il

progetto Futur-e per la riqualificazione

della ex centrale

Enel, che prevede la realizzazione,

entro il 2021, di un villaggio

turistico all'avanguardia da

parte dell'azienda Human

Company.

Presenti il sindaco di Porto

Tolle, Claudio Bellan, l'ad di

Human Company Marco Galletti,

il responsabile Enel del

progetto Futur-e Marco Fragale,

il sottosegretario all'economia

Pier Paolo Baretta, insieme

e al vicepresidente di Confindustria

Venezia-Rovigo,

Gian Michele Gambato. Human

Company vanta già un'esperienza

da leader nel settore

turistico: il gruppo conta nove

strutture open air, caratterizzate

da elevati standard qualitativi

in termini di servizi e comfort,

grazie anche alla gestione

diretta da parte di ogni esercizio

commerciale. In una perfetta

alternanza tra aree verdi e

specchi d’acqua (dalle piscine

sportive alle lagune con l’acqua

bassa per i bambini), i villaggi

Human sono perfettamente

organizzati per offrire

ogni genere di servizio, come

una piccola città, immersa tuttavia

in bellissimi contesti naturalistici

o vicini alle città d’arte.

«Il villaggio si rivolge a turisti

nord europei e italiani, che

sappiano apprezzare la natura

e le meraviglie del Delta del Po

- ha spiegato l'ad Galletti -.

Coinvolgerà il territorio perché

all'interno si consumeranno

prodotti locali, i pescatori ci

porteranno il pesce fresco ogni

giorno, e si darà lavoro a tutta

la zona. Tutto sarà costruito a

basso impatto ambientale e

all'interno creeremo un Deltafarm

- Centro visite per la valorizzazione

delle eccellenze ambientali

e paesaggistiche del

delta del Po».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

visita di 15 operatori turistici

Ferrara si mette in vetrina

domani alla coldiretti

I droni e il loro uso nell’agricoltura

crac carife

Assemblee con il Codacons

Ferrara attrae, incanta ed incuriosisce.

Ieri una quindicina di operatori

turistici internazionali

hanno partecipato a un educational

tour alla scoperta

dell’offerta turistica del territorio

ferrarese: l’iniziativa fa

parte della ventitreesima edizione

della Borsa del Turismo

regionale promossa da Confcommercio

Imprese per l’Italia

dell’Emilia-Romagna in

collaborazione con Apt Servizi

Emilia Romagna.

I tour operator - provenienti

da Austria (2), Croazia (2),

Polonia (2), Russia (2), Turchia

(2), Brasile (1), Germania

(1), Ungheria (1), Lettonia

(1), Ucraina (1), hanno

passeggiato tra le magiche atmosfere

della città d'arte patrimonio

dell'Unesco, facendo

tappa al Castello Estense,

a Palazzo Diamanti, alla Certosa

di Ferrara, a Piazza Ariostea,

a Corso Ercole I d’Este e

alle Mura.

Poi la delegazione è ripartita

in direzione Comacchio

dove è previsto un percorso

in Valle senza dimenticare

l'immancabile passaggio al

“Trepponti” e tra gli scorci

della città lagunare, per concludersi

con la degustazione

di prodotti tipici alla Manifattura

dei Marinati.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

I droni utilizzati in agricoltura. Di questo tema si parlerà domani

nella sala conferenza della Coldiretti (via Bologna 637) alle

20,30 durante un incontro specifico. Verranno affrontati diversi

temi tra la fotografia multi-spettrale e la fotogrammetria area.

Il Codacons ha deciso di organizzare

una riunione volta ad

informare i risparmiatori che

hanno investito delle somme

in diamanti, le modalità che

l’associazione sta adottando

per evitare contenzioni giudiziari

con le banche e la società

che ha venduto i diamanti ad

un prezzo mediamente triplo

rispetto a quello reale.

Il modulo e informazioni per

poter partecipare al tentativo

di mediazione potrà essere scaricato

anche dal sito www.codacons.emilliaromagna.it,

a

fronte del solo pagamento della

quota associativa di 50 euro.

Il termine per partecipare è il

13 maggio. L’assemblea rappresenta

anche l'ultima possibilità

per gli ex azionisti e o obbligazionisti

di Carife spa di firmare

la costituzione di parte civile

prima che riprenda il processo

nel mese di giugno nonché per

tutti di sottoscrivere la nuova

lettera di richiesta risarcitoria e

d’interruzione dei termini prescrizionali

anche nei confronti

di Bper. Al fine di permettere,

pertanto, agli azionisti e/o obbligazionisti

di sfruttare questa

opportunità, Codacons ha organizzato

una serie di assemblee.

La prima parte del programma:

Ferrara, domani ore

19 sala Estense; Copparo, 3

maggio ore 20, Palazzo Zardi.

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■e-mail:cronaca.fe@lanuovaferrara.it

Costretti a cambiare scuola

perfino alle elementari

Dopo la lettera di Alice, tam tam dei genitori tra solidarietà e incomprensioni

Una mamma: «La scuola insegni a tollerare, ma le famiglie stiano attente»

di Daniele Predieri

I primi messaggi sono arrivati alle

6.30 di ieri mattina a papà e

mamma. Tanti altri genitori «dispiaciuti»

della scelta dei genitori

di Alice, la 12enne che ha cambiato

scuola perchè bullizzata

dalla sua classe e che ha scritto

ai 27 suoi ex compagni la lettera

che abbiamo pubblicato. L’hanno

letta anche loro, ieri mattina

in classe, i suoi ex compagni, i

prof l’hanno gliel’hanno letta,

non sappiamo in che chiave di

lettura se accusatoria o assolutoria,

speriamo di comprensione e

di riflessione. La lettera di Alice

ha comunque raggiunto un

obiettivo, facendo parlare la città,

aprendo quel vaso di Pandora

che si chiama bullismo. «Se ti

muovi nel penale come accaduto

per la baby gang arrestata la

settimana scorsa si sa come intervenire:

qui invece è tutto borderline

- spiega un addetto ai lavori

- non si sa come gestire il

problema, l’unico modo sarebbe

e un lavoro corale, insieme,

tra bulli e bullizzati, le loro famiglie,

spesso ferme sulle loro posizioni.

La scuola si trova in mezzo,

spesso non riesce a mediare,

si affida a professionisti che gestiscano

i conflitti, ma altrettanto

spesso i miracoli non si riescono

a fare».

Nessun miracolo, certo e ne

sanno qualcosa in altre scuole

della città, anche scuole elementari

dove si sono susseguiti da

tempo decine di casi di bambini

costretti a cambiar scuola,

«bambini che quasi sempre rinascono».

Dopo.

Il fenomeno dunque esiste - e

non è la sorpresa di oggi - non

c’è solo nella scuola (ex) di Alice,

non nasce solo tra adolescenti. E

il tam tam di ieri mattina di tanti

altri genitori verso papà e mamma

di Alice, tra solidarietà e incomprensione,

racconta episodi,

narra disagi, amplifica i problemi:

gli stessi genitori che si

chiudono, si autoproteggono

nel ruolo di genitori di bulli e

bullizzati, quando chiedi loro di

spiegare. «Ridurre tutto a buono

o cattivi non è opportuno», spiega

un altro addetto ai lavori sottolineando

in modo assolutamente

generico che «in molte famiglie

c’è quasi un’allergia alle

Parla il preside:

coscienza a posto

ho fatto il possibile

Si dice sereno, «con la

coscienza a posto». Turbato

perché «la gogna mediatica la

rifiuto». Il preside della scuola

media di Alice difende il

proprio operato. «Posso

controbattere su tutto, ho

fatto quel che si doveva fare,

lavorando per due-tre mesi

nell’ombra per risolvere la

questione», sostiene. Il

dirigente scolastico

puntualizza: «I miei interventi

sono stati precisi, in linea con

quanto prevede il

regolamento: note e

sospensioni, non certo la

mannaia che la scuola non può

agitare perché siamo in ambito

educativo. Provvedimenti in

un primo momento apprezzati

dai genitori di Alice, poi è

cambiato qualcosa». Alla

bambina che ha cambiato

scuola il preside augura

«buona fortuna, se lo merita.

Ma il trasferimento è una

sconfitta di tutti, non solo

della mia scuola». (f.t.)

difficoltà dei figli quando queste

compaiono». «Quello che vogliamo

ribadire come genitori di Alice

- sussurrava ieri al telefono la

mamma, dopo il tam tam - è che

quando si segnalano problemi

come il nostro, di questo bullismo

che riteniamo tale, non è

per schierarsi contro la scuola,

che dovrebbe dare risposte, che

non abbiamo avuto».

Una scuola, riflette un’altra

E’ un allarme, ed è stato colto

subito da Promeco, l’ufficio comunale

cui collaborano anche

Asl e Unife che da danni porta

avanti azioni di contrasto alle

devianze, che vanno dal bullismo

alle tossicodipendenze.

Un allarme perchè occorre

sempre più maggiore attenzione

alla prevenzione in età precocissima,

visto che i segnali

lanciati dalle scuole, anche elementari,

sono stati raccolti: i

comportamenti irregolari e pericolosi,

infatti, insorgono fin

dai 9-10 anni ed è a quel livello

che vanno intercettati i primi

singhiozzi di malessere.

Promeco c’è, così i suoi operatori,

una struttura fiore all’occhiello

a Ferrara che sulla base

di un finanziamento annuale

di 30mila euro, recentemente

incrementato, e con fondi

dell’assessorato alle Politiche

giovanili del Comune, lavora

direttamente nelle scuole.

Dall’anno in corso anche, in

via sperimentale in tre istituti

elementari della provincia,

mamma che «dovrebbe insegnare

in questo momento che se c’è

qualcuno che non ti va, non ti

piace, è diverso, grasso o magro,

brutto o bello, e persino antipatico,

deve essere tollerato, punto.

E anche noi genitori dovremmo

insegnare ai figli, ma siamo noi a

chiudere gli occhi per primi, li

vediamo sempre perfetti senza

ammettere che possono anche

sbagliare».

Operatori di Promeco

anche tra i più piccoli

Lezione in classe contro il cyberbullismo

uno per ogni distretto sanitario.

E anche in città sta dedicando

la massima attenzione

almeno ad un istituto, per così

dire “difficile”. Reso tale dalla

presenza di baby bulli già in seconda

o terza elementare, presena

che costringe le famiglie a

fare scelte drastiche, facendo

cambiar scuola a decine di

bambini.

In questo frangente denso di

attualità, Promeco tiene un

momento di confronto, peraltro

già organizzato da tempo.È

in programma domani alle ore

16 nella sede di Agire Sociale

(via Ravenna 52) e ha per titolo

“Libero Gruppo Genitori di figli

adolescenti”. «Sarà un primo

incontro informale dedicato

a genitori degli adolescenti -

spiegano gli organizzatori -. Da

quel momento, dalle riflessioni

che ne scaturiranno si connoteranno

le caratteristiche di

uno o più gruppi capaci di dar

corpo a quello che in gergo tecnico

viene definita modalità di

'auto mutuo aiuto'. Le singole

esperienze, le difficoltà variamente

declinate, le incerte soluzioni

adottate troveranno un

luogo entro il quale le opinioni

a confronto saranno prese in

considerazione e ridefinite dal

gruppo di pari coudiuvato da

facilitatori esperti e di volta in

volta scelti a seconda delle tematiche

evidenziate dai protagonisti

che ovviamente sono e

rimarranno i genitori». L’incontro

è aperto previa iscrizione

(tel. 0532/205688) e sarà introdotto

da Alberto Urro (Promeco).


Un ragazzo su tre ha visto le violenze

Un ragazzo su tre afferma di aver assistito

personalmente ad atti di bullismo, quasi il 90%

degli studenti pensa sia un fenomeno molto

diffuso all’interno delle scuole e il 42% pensa che

sia la scuola il contesto nel quale maggiormente si

faccia uso della violenza. Sono alcuni dei dati del

questionario sulla percezione mafiosa e

antiviolenza condotto dal Centro Pio La Torre tra

oltre 2.500 studenti che hanno partecipato al

Progetto educativo antimafia e antiviolenza

promosso per l’undicesimo anno dal Centro

Studi. Il 93,24% degli studenti della scuola

secondaria di secondo grado coinvolti

nell’indagine asserisce che il bullismo è un

comportamento aggressivo o vessatorio, tenuto

continuativamente da un singolo o da un gruppo

ai danni di uno più soggetti percepiti come piu`

deboli. Il 6,76% degli studenti, invece, non

concorda con tale affermazione. Il dettaglio dei

risultati dell’indagine sarà presentato oggi a

Roma.

i casi segnalati dai dirigenti scolastici

Medie difficili, dalla foto rubate all’integrazione in salita

Non c’è solo la violenza fisica a

preoccupare, va alzata la guardia

su quella che corre sul filo

della tecnologia. «Dai “Ragazzi

della via Pal” alle molestie virtuali,

che feriscono molto lo

stesso, il percorso è stato lungo

e dobbiamo saper adattare

le nostre competenze», dice

Maria Gaiani, dirigente scolastica

alla media De Pisis. Parla

per esperienza avendo dovuto

affrontare un caso, non recentissimo,

legato all’uso del cellulare

tra i ragazzi. «Uno scatto

rubato a scuola durante l’intervallo

- racconta la preside - poi

messo sui social e fatto girare

su Whatsapp: non particolarmente

compromettente, però

il caso è stato affrontato impartendo

al colpevole l’obbligo di

una sorta di lavoro socialmente

utile in orario scolastico, in

alternativa alla sospensione».

Il problema, secondo la Gaiani,

è la sottovalutazione del

problema cyberbullismo da

parte delle famiglie, «alcune

hanno detto che in fondo era

solo una foto, senza pensare alle

conseguenze giuridiche che

possono arrivare al furto dell’identità

digitale». D’altronde lo

smartphone è uno status tra

gli alunni delle medie, prosegue

la preside, «arrivano da

noi che i genitori glielo hanno

già regalato: non si può pensare

che non lo usino, ma almeno

si limitino ad accenderlo

fuori. Il divieto di uso in classe?

Certo che c’è, diciamo che viene

generalmente rispettato».

Altra scuola superiore di primo

grado, altri problemi. La

Tasso di viale Cavour è frequentata

da chi abita in Gad,

tra cui tanti ragazzi di origine

straniera. «In maggioranza - dice

Rita Lolli, vicepreside vicaria

- si tratta di ragazzini di seconda

generazione, non di

profughi appena arrivati, eppure

riscontriamo in diversi

casi dei problemi famigliari

che incidono sulla frequenza

non sempre regolare o sui

compiti non portati a termine.

Spesso si tratta di ragazzi non

adeguatamente seguiti dai genitori

e nemmeno hanno i

nonni o le baby sitter che possono

aiutare». Una scuola in

prima linea nell’integrazione

la Tasso, quindi, e le difficoltà

non mancano, come le diffidenze

o un razzismo conclamato:

«Ci sono genitori italiani

- segnala la vicepreside - che

non sono disposti a portare

qui i loro figli. Eppure non abbiamo

mai riscontrato casi di

bullismo e neppure episodi

particolarmente problematici».

(f.t.)

Pressing contro i violenti

Scattano i controlli sui bus

L’iniziativa del Comune, già attuate le prime sospensioni dal trasporto scolastico

Crescono i progetti di consulenza genitoriale curati dai Centri per le Famiglie

le reazioni politiche

Bertelli (Pd): «Più

misure educative»

«Chiedere “tolleranza zero”,

sminuisce largamente il complesso

e delicato lavoro delle

professionalità che stan dietro alla

giustizia minorile»: Giulia Bertelli,

consigliere comunale Pd si sofferma

sui commenti politici che hanno

fatto seguito alla scoperta della

baby gang in azione in città. E

ribadisce: «Non è la tolleranza il

principio che muove chi opera

correttamente in questi contesti,

ma l’obiettivo è quello di far

comprendere la gravità dei fatti,

attuare una misura educativa per

scongiurare il ripetersi dell’evento.

Bollare un minore come un

criminale, e non come un minore che

ha messo in atto un comportamento

criminale, significa ufficializzare il

suo futuro e renderne ancora più

difficile il processo educativo».

Balboni (Fdi): «Sono

fatti gravissimi»

Lo striscione di Fratelli d’Italia,

proprio nel “sotto Mac” (galleria

Matteotti) alla manifestazione di

sabato scorso recitava: “Nessuna

tolleranza per le baby gang”.

Tanto che il senatore Alberto

Balboni spiegava «qui ci troviamo

di fronte a giovani, giovanissimi

che compiono reati molto gravi.

Voglio dirla tutta, questa è

un’associazione a delinquere,

costituita da minorenni». La

manifestazione di solidarietà al

padre delle vittime rapinate era

stata promossa da Fratelli

d’Italia perchè «non dobbiamo

abbassare la guardia» spiegava il

senatore offrendo anche «totale

collaborazione e sostegno a

quelle famiglie che dovessero

trovarsi in difficoltà o che

avessero bisogno».

di Fabio Terminali

Sull’autobus o sulla corriera,

durante il ritorno a casa, alla

larga dall’occhio degli insegnanti.

È l’ambiente ideale

per il giovane prepotente che

vuole dare sfogo ai suoi istinti:

imbrattare il mezzo pubblico,

anche bullizzare il compagno

di scuola più debole, perché

no. D’ora in avanti il pressing

delle istituzioni sarà più attento

e già qualche antipasto c’è

stato. «È importante monitorare

quella mezzora – dice

Mauro Vecchi, direttore dell’Istituzione

servizi educativi del

Comune – in cui i ragazzi sono

sui bus. È capitato che l’autista

si sia accorto di comportamenti

poco consoni e abbia

avvisato in tempo reale di quel

che stava avvenendo. Il personale

della nostra Istituzione è

salito a bordo e nei casi estremi

si è arrivati alla sospensione

del servizio di trasporto

scolastico per qualche giorno,

se i richiami alle famiglie non

Ragazzi alla fermata del bus

avevano funzionato». La stretta

è in coerenza con quella miscela

di risposte che variano

dal lato preventivo a quello repressivo.

Sul primo versante c’è anche

l’intervento dei Centri per

le Famiglie, dove il dialogo tra

genitori e figli è incentivato.

«Il bullismo – spiega l’assessore

alla scuola Cristina Corazzari

– ha cause e conseguenze

ben precise. È fondamentale

sapersi muovere nei casi critici,

valutando le segnalazioni e

arrivando prima delle emergenze,

con l’obiettivo di creare

o ripristinare nelle famiglie

un clima di serenità ed equilibrio».

Il 2017 è stato un ricco di iniziative

nei Centri per le famiglie.

Lo Sportello Informafamiglie

ha contato 1.661 accessi; il

counselling genitoriale (tra l’altro

fornisce servizi di consulenza

educativa) ha coinvolto

169 nuclei e fatto 469 colloqui;

poi ci sono le attività di orientamento

(ne hanno usufruito

26 famiglie); di affiancamento

di nuclei, che hanno all’interno

bambini con difficoltà, da

parte di altre famiglie disponibili

a sostenerli nella quotidianità

e a rinforzarne le competenze

genitoriali (22 nuclei e

68 colloqui); e infine la mediazione,

servizio rivolto ai genitori

separati o in via di separazione

con l'obiettivo di contenere

il più possibile i disagi

che l'evento separativo può

comportare per i bambini e gli

adulti coinvolti nell'esperienza

(92 famiglie e 383 colloqui).

la baby gang

«Mi ha mandato gli sbirri a casa

A quello gliela faccio pagare»

Uno della baby gang era già

“attenzionato”, i carabinieri sapevano

già tutto di lui, gli avevano

fatto in casa, anche una

perquisizione e lui come rispondeva,

come messaggiava

in giro a coetanei ed amiche?

«A quello gliela faccio pagare,

perchè mi ha mandato gli sbirri

a casa». Le minacce su Whatsapp

non erano rivolte però al

ragazzino 13enne, quello minacciato

di morte se non avesse

ritirato la denuncia: K. il

16enne poi arrestato ed ora in

comunità aveva cambiato bersaglio,

non famiglia: le minacce

erano rivolte al fratello più

I carabinieri che seguono l’indagine contro al baby gang ferrarese

piccolo del 13 enne. Fatti che

emergono, che stanano emergendo,

uno dopo altro, anche

grazie alla massima collaborazione

della famiglia dei due ragazzini

vittime. Perchè l’inchiesta

come dicevamo non è assolutamente

chiusa. Anzi. I carabinieri

di Ferrara (Compagnia,

Norm e Stazione) stanno raccogliendo

tutti i riscontri possibili,

allargando il giro delle indagini,

che come già riferito,

potrebbe coinvolgere altri ragazzi,

almeno un quarto, certo,

già identificato e contro il quale

sono già stati compiuti accertamenti,

denunce e si cercano

riscontri ad una rapina di 25

euro alla fine di febbraio/inizi

marzo all’interno del Mc Donald’s,

quando lui, il quarto ragazzino,

assieme ad altri della

baby gang aprirono lo zainetto

del 13 enne, e gli rubarono i soldi

nel portafogli. Era la prima

azione di una serie che ha poi

portato con una successione di

altri fatti- reato, la procura dei

minori di Bologna a valutare la

estrema pericolosità almeno

dei tre ragazzini che dopo rapine,

violenze e minacce ora sono

in stato di arresto in comunità

protette. L’indagine lo ripetiamo

da giorni, si muove

nei binari giudiziari della procura

minorile, dunque con la

massima attenzione e soprattutto

a tutela delle vittime che

hanno età sotto i 14 anni e degli

stessi autori dei reati, poco

più grandi.

Questa lo ricordiamo era stata

la risposta tecnico-giudiziaria

i fatti, da parte dei carabinieri.

In modo repressivo. Ma

sia i carabinieri che la polizia e

anche la Finanza per altri settori

(educazione alla fiscalità, ad

esempio nelle scuole, anche ieri

mattina nei licei) svolgono attività

di prevenzione ai reati entrando

nelle classi, parlando

con gli studenti di bullismo, cyberbullismo

e tanto altro. Lo

fanno i carabinieri e anche la

Polizia, con il reparto specializzato

della Polizia postale e non

a caso, di recente durante la festa

del corpo, in piazza Trento

Trieste, è stato allestito il truck

itinerante che porta in giro per

l’Italia, nelle scuole e tra gli studenti,

la campagna “Una vita

da social”.



A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LA NUOVA 7fcbUWU 13

Il ponte del Po tra Occhiobello e Pontelagoscuro con i mezzi Anas

Ponte chiuso sul Po

Primo sì dell’Aipo

al traghetto per bici

Restano i problemi dell’attracco ferrarese e dei costi

Ticket e passaggio ciclopedonale, oggi incontro con Anas

Traghetto o ponte di barche,

una possibilità di andare in città

attraversando il Po più o meno

all’altezza del ponte chiuso ci

potrebbe essere. È quasi un imperativo

per i polesani che, a

partire dal sindaco di Occhiobello,

stanno lavorando da settimane

ad un’alternativa almeno ciclo-pedonale

(poi dall’altra parte

del ponte si può lasciare una

vecchia auto, il motorino o prendere

il bus, è il ragionamento),

in caso nell’incontro di oggi l’Anas

sancisca l’impossibilità di tenere

aperta la corsia per le due

ruote, in occasione del cantiere

di Pontelagoscuro. Ieri Daniele

Chiarioni, assieme all’assessore

polesano ai Lavori pubblici, Davide

Valentini, hanno incontrato

al proposito i funzionari

dell’Agenzia interregionale per

il Po e Giuseppe Ruzziconi, amministratore

dell’Agenzia per la

mobilità. Sono stata valutate le

condizioni dei pontili sulle due

sponde a cui attraccare un eventuale

traghetto e consentire

quindi a pedoni e ciclisti di attraversare

il fiume. Sulla sponda veneta

è stato individuato l’attracco

al pontile di Santa Maria Maddalena,

su quella ferrarese in

coincidenza con il circolo Arci,

si legge in una nota del Comune

di Occhiobello. «Benché l’ipotesi

di ponte di barche non sia ancora

del tutto tramontata e a

questo stia lavorando la Regione

Veneto - specifica Chiarioni - abbiamo

ricevuto una risposta positiva

da Aipo sul rilascio delle

concessioni a fronte di alcune

prescrizioni che riguardano gli

attracchi». Il pontile ferrarese, in

particolare, andrebbe attrezzato

con una rampa per biciclette e

predisposto per accogliere meglio

il traghetto, mentre quello

polesano, come dimostrato dalla

recente Festa dei giovani, si è

già dimostrato funzionale. Su

questa questione sta lavorando

anche il Comune di Ferrara che

però ieri è apparso molto prudente,

anche perché bisogna valutare

la questione dei costi

dell’operazione. In alternativa

c’è il ponte di barche ma lo stesso

Chiarioni ammette che «richiede

ulteriori valutazioni per

la lunghezza del cantiere, gli spazi

di navigazione e le oscillazioni

a cui sarebbe sottoposto».

Il tema economico, cioè i costi

da sostenere per il ticket autostradale

gratuito, sarà al centro

dell’incontro in programma per

oggi a ora di pranzo tra Comuni,

Regioni e società Anas, che sarà

appunto chiamata a far fronte almeno

in parte a questi oneri.

(s.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Nelle scuole comunali dal 2018-19

Altro sconto del 10%

sulle rette

di nidi e materne

L’avanzo netto 2017 dell’Istituzione

Scuola rispetto a quanto

messo in preventivo ha sfiorato

i 365mila euro. C’è spazio

per un nuovo sconto delle rette,

dopo quello disposto l’anno

scorso per le famiglie di reddito

medio-alto con bimbi

iscritti al nido e alle materne

comunali, cui si è affiancato

un -10% dei costi per la mensa.

«Il percorso proseguirà nel

2018-19 con una diminuzione

del 10% di tutte le rette», annuncia

il sindaco Tiziano Tagliani.

Il mancato incasso sarà

di circa 200mila euro, il Comune

ha margine per procedere

sulla base dei risparmi ottenuti

negli ultimi anni.

In primis sul versante esternalizzazione,

che ha esteso da

settembre 2017 la gestione indiretta

alle scuole Pacinotti e

Jovine, oltre che di parte delle

attività del Centro per le Famiglie,

«mantenendo comunque

l’alta qualità del servizio, nonostante

lo scetticismo iniziale

di alcuni», sottolinea Tagliani.

Poi c’è la maggiore efficacia

del recupero delle morosità,

anche grazie all’informatizzazione

dell’Isee. «Siamo più

tempestivi - spiega Mauro Vecchi,

direttore dell’Istituzione

Scuola -, sollecitiamo i non paganti

prima con metodi bonari,

tramite sms e mail che contengono

gli estratti conto, poi

con la riscossione coattiva».

Quest’ultima azione ha interessato

i morosi dell’anno scolastico

2014-15, ma a breve verranno

sollecitati anche quelli

del 2016-17.

Cresce la spesa, sfiorando i

due milioni annui, per l’integrazione

scolastica degli alunni

disabili o con difficoltà di

apprendimento, inserendo insegnanti

di sostegno fino alle

superiori; presto, aggiunge

l’assessore Cristina Corazzari,

«con il rinnovo delle convenzioni

con le scuole paritarie,

garantiremo maggiori risorse

per garantire il diritto di accesso

dei disabili anche in quegli

istituti». Tra le voci del bilancio,

anche la fornitura dei libri

di testo (215mila euro), il trasporto

scolastico (656mila), i

centri estivi (160mila) e la refezione

scolastica (2 milioni e

334mila), su cui l’Anac ha dato

l’ok sull’appalto a Cir Food, «è

stato confermata la nostra correttezza

- dice il sindaco – ed è

già partito il controllo qualità a

sorpresa in tutte le mense».

Fabio Terminali

da oggi per quattro giorni

Via Pontegradella interrotta

per la potatura degli alberi

Restauro a terra per l’Ariosto

Make up per la statua direttamente in piazza. In autunno tocca alle gradonate

Da oggi al 21 aprile la Provincia

esegue lavori di potatura

delle piante ai bordi di via Pontegradella,

la Provinciale 20, a

partire dalla rotonda di via Caretti,

in località Pontegradella.

Per l’esecuzione dell’intervento

è stata disposta un’ordinanza

di chiusura temporanea del

traffico, per tutelare la sicurezza

dei veicoli e dello stesso cantiere.

Il provvedimento di chiusura

al transito vale dal chilometro

zero al chilometro 1,1

della Provinciale e per la stessa

durata dei lavori. Il divieto

scatta questa mattina alle 8 e

sarà tolto la sera alle 18, e si andrà

avanti così ogni giorno.

I lavori sono eseguiti dalla

ditta Caramori piante srl di Castelmassa,

che si è aggiudicata

la gara e che provvederà anche

alla posa della segnaletica di

cantiere.

Per l’intera durata dei lavori

il traffico proveniente da Ferrara

in direzione Pontegradella

sarà deviato sulla via Caretti,

lungo la Provinciale 2 in direzione

Copparo, quindi su via

Pioppa per poi riprendere la

Provinciale e viceversa. I giorni

interessati all’intervento sono

quattro per cui gli inevitabili

disagi alla circolazione saranno

circoscritti.

Le piante interessate sono

una trentina, con un costo di

15mila euro, interamente finanziati

dal bilancio della Provincia.

Un particolare della statua

Comporteranno una spesa

complessiva di 290.000 euro i

lavori di restauro della colonna

e della statua di Ludovico

Ariosto in piazza Ariostea che

sono stati illustrati ieri mattina

con una informativa alla giunta

dall'assessore ai Lavori pubblici,

Aldo Modonesi. Gli interventi,

che saranno appaltati

con procedura negoziata con

l'invito di quindici ditte specializzate

nel settore, si inseriscono

nella più ampia opera di riqualificazione

della piazza

Ariostea, comprendente anche

il rifacimento della pubblica

illuminazione, iniziata nelle

scorse settimane, e la riqualificazione

di gradonate, pavimentazioni

e verde.

Gli interventi alla colonna e

alla statua sono stati programmati

sulla base di una serie di

specifiche indagini su fonti storiche,

analisi specialistiche sui

materiali e ispezioni visive. La

spesa di 290.000 euro sarà finanziata

per la quota di

150.000 euro con fondi del progetto

'Ducato Estense', ed in

particolare con il Piano stralcio

"Cultura e Turismo" del

Fondo per lo Sviluppo e la coesione

2014-2020, cui si aggiungeranno

140.000 euro di fondi

comunali con l'intento di rendere

l'intervento il più completo

e duraturo possibile.

La statua, di circa quattro

metri d'altezza, sarà portata a

terra e i lavori di restauro saranno

eseguiti nella piazza

stessa. La durata è stimata fra i

quattro e i sei mesi.

L'intervento più consistente

nell’ambito del cantiere Ariostea,

ossia quello di riqualificazione

di gradonate, pavimentazioni

e verde, prenderà invece

il via nel prossimo autunno,

per una spesa di 980.000 euro.

La scelta, come ribadito più

volte dai tecnici del Comune, è

stata quella di cercare di conservare

il più possibile l'immagine

attuale della piazza, rispettando

la natura e la funzione

che ha assunto in questi anni,

come piazza verde nel centro

storico della città. La circolazione

in corso Porta Mare

passa attraverso un imbuto.

Sisma, il Comune

rinuncia allo stop

delle rate mutuo

Nel corso della riunione di

giunta comunale di ieri

mattina è stato approvato

un orientamento sulla base

del quale si rinuncia alla

sospensione del pagamento

di rate mutuo, concessa dal

governo tramite decreto

fiscale agganciato all’ultima

legge di bilancio, ai Comuni

che rientrano nel cratere del

sisma del 2012. Come per il

2017, l'Amministrazione

ferrarese ha deciso

prudenzialmente di non

scaricare oneri sui futuri

bilanci, pur potendolo fare.

il riconoscimento di legambiente per l’esperienza di via ravenna

Il condominio solidale che risparmia energia e gas

L’inquilina

Toselli

Fagioli

(Legambiente)

e Nepa

(associazione

Solidaria)

ieri pomeriggio

al condominio

di via Ravenna

considerato

il più

“sostenibile”

«Abbiamo bisogno di ritrovare

dimensioni perdute di socialità,

di aiuto reciproco e di buon

vicinato e contemporaneamente

il desiderio di ridurre la complessità

della vita, dello stress e

dei costi di gestione delle attività

quotidiane». Si basa su questi

principi l’associazione Solidaria

presieduta da Alida Nepa

che ha realizzato in via Ravenna

il primo ed unico esempio

ferrarese di Cohousing ovvero

di “condominio condiviso“. Ieri

nella giornata nazionale

dell’apertura dei condomini,

Paola Fagioli di Legambiente

ha fatto visita a questa insolita

realtà abitativa che ha attuato

ormai da tre anni una solidarietà

sociale, ambientale, energetica

ed economica. «Nel nostro

condominio - ha spiegato Nepa

- vivono sette famiglie per

un totale di 15 persone. Noi

non usiamo il gas, perché abbiamo

la falda solare ed i pannelli

fotovoltaici collocati sul

tetto esposto a sud che producono

l’energia elettrica sufficiente

per risaldarci e fare da

mangiare; la struttura portante

è in pannelli di legno xlam e

condividiamo alcuni spazi comuni

come la cucina, la sala

con un caminetto, la lavanderia

e la dispensa, senza rinunciare

però alla nostra privacy.

In questo modo abbiamo realizzato

il nostro concetto di vita

condivisa in spazi comuni e ci

piacerebbe diffondere questa

nuova concezione esistenziale».

Cohousing S. Giorgio Ferrara

che si è inaugurato nel 2015

ha già vinto il Premio internazionale

europeo “Green Building

Awards”. Ieri il riconoscimento

di Legambiente che sta

promuovendo la campagna Civico

5.0. (mar.go.)

Palestre pubbliche

ridotte le tariffe

per gli under 16

Sarà valida a partire dall'1

maggio e fino al 31 dicembre

2018 la riduzione del 50%,

approvata dalla giunta, della

tariffa per la concessione in

uso temporaneo delle palestre

di Comune e Provincia per lo

svolgimento delle attività

motorie e sportive under 16.

L'agevolazione sarà in

particolare rivolta alle

Associazioni Sportive

Dilettantistiche cittadine

regolarmente iscritte al

registro del Coni, alle

federazioni sportive e agli enti

di promozione sportiva.


14 Cronaca LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

Sangue infetto, pagati

altri tre indennizzi

I pazienti sono deceduti, agli eredi liquidata la somma di oltre 77mila euro

Tutti si sono ammalati decenni fa, quando le trasfusioni non erano sicure

Sacche si sangue per le trasfusioni (foto di repertorio)

Si può essere contagiati da

bambini e morire decenni

dopo, quando si è diventati

padri o nonni. La tragedia

del sangue infetto, che ha

colpito decine di migliaia di

pazienti in Italia, continua a

seminare lutti e a innescare

cause civili in tutto il Paese.

Negli ultimi giorni l’Asl di

Ferrara ha liquidato gli indennizzi

previsti dalla legge

210/92 agli eredi di tre pazienti

che si sono ammalati

molti anni fa e sono deceduti

nel 2012, 2015 e 2016. Sono

alcuni dei casi seguiti dallo

studio ferrarese Ressa-Gatto,

che ha affiancato circa 700

persone o le loro famiglie nelle

azioni legali avviate per i

danni biologici causati da

trasfusioni di sangue non sicure.

Tra gli anni ’70 e il 1990

le sacche infette hanno contagiato

centinaia di pazienti

in provincia che si sono ammalati

di epatite B o C, sono

diventati sieropositivi o hanno

contratto l’Aids.

Negli anni successivi i controlli

sul sangue donato e sugli

emoderivati hanno consentito

di ridurre progressivamente

il rischio a un livello

molto basso: da oltre 10 anni,

ha dichiarato nel 2017 l’Istituto

Superiore di Sanità, in

Italia non risultano segnalazioni

di infezioni provocate

da trasfusioni di sangue infetto.

Ma i pazienti giunti a contatto,

decenni fa, con i virus

responsabili delle infezioni

hanno continuato ad aggravarsi.

Uno dei tre casi di indennizzo

erogato dall’Asl riguarda

una persona morta

all’età di circa 50 anni, talassemico,

che ha contratto l’epatite

in gioventù da trasfusioni

di sangue. La persona è

deceduta nel febbraio di due

anni fa, i genitori hanno chiesto

l’indennizzo previsto dalla

legge 210 ottenendo la liquidazione

di 77.468 euro in

un’unica soluzione (in alternativa

la legge prevede il versamento

di un assegno di reversibilità

per 15 anni). La

commissione medica ospedaliera

di Padova ha riconosciuto

il nesso di causalità tra

l’infermità, provocata dalla

trasfusione, e il decesso. Lo

stesso iter intrapreso dalle altre

due famiglie: in un caso

l’erede è la moglie del deceduto,

nell’altro il marito.

«Nei casi che abbiamo trattato

- ricorda l’avvocato Angelo

Ressa - abbiamo chiesto

l’indennizzo e la rivalutazione

della somma». Una parte

dei 700 pazienti assistiti dallo

studio legale ha deciso di

esercitare anche un altro diritto:

la richiesta di risarcimento

di 100mila euro consentita

da una legge del 2014.

Finora sono state circa 250 le

domande presentate, in buona

parte già accolte. (gi.ca.)

pensionati fipac

«Case famiglia

servono requisiti

più stringenti»

La normativa di riferimento sulle

case famiglia «è risultata inadeguata

e non sufficiente rispetto

al ruolo che hanno assunto

nell'ambito delle risposte

ai bisogni assistenziali della

popolazione anziana». A chiedere

una migliore regolamentazione

di queste strutture è la Fipac

(Federazione Italiana Pensionati

Attività Commerciali).

«Il territorio ferrarese, come

nel resto di Italia - scrive il sodalizio

- si è caratterizzato negli

ultimi anni per un proliferare

di case famiglia per anziani destinate,

per legge, ad accogliere

in un contesto “familiare” anziani

autosufficienti o con lieve

grado di non autosufficienza».

Un fenomeno legato - precisa

la Fipac - alla carenza di posti

nelle Case Residenza per anziani

e che ha assunto una dimensione

importante. In questo

contesto stanno nascendo

«realtà imprenditorialmente organizzate

nelle quali sono accolti

ospiti con bisogni assistenziali

complessi, in numero superiore

al consentito. Il personale

utilizzato è spesso numericamente

inadeguato e non qualificato

per questi contesti,

mancato rispetto della normativa

relativa alla salute e alla sicurezza».

Risulta necessaria

quindi una regolamentazione

che fissi «requisiti di qualificazione

ulteriori rispetto alla normativa

generale, così sarà possibile

dare una svolta netta».

regione

Screening della vista

per tutti i nuovi nati

in Emilia Romagna

La Regione Emilia Romagna,

con una delibera approvata lunedì

scorso, ha deciso di rendere

obbligatorio lo “screening

della funzione visiva in età neonatale”.

Il documento impegna

le aziende sanitarie ad attuare la

disposizione elaborando «protocolli

e procedure volti a ottenere

uno screening di massa con copertura

del 100% dei nati» e prevedendo

«la rilevazione dei dati

delle attività svolte». La nuova

procedura è il risultato dell’attività

di un gruppo di lavoro costituito

nel 2017 che ha prodotto

un documento che espone le

«raccomandazioni cliniche ed

organizzative da assumere per

la definizione delle migliori modalità

per valutare la funzione

visiva in epoca neonatale». In regione

sono circa 30mila i nuovi

nati ogni anno, in provincia di

Ferrara circa 2mila.

L’allegato alla delibera dispone

che «alla luce delle raccomandazioni

internazionali, del

Piano Nazionale della Prevenzione

2014-2018, nonché del

Piano Regionale della Prevenzione

2015-2018, lo screening

oftalmologico neonatale deve

essere pienamente effettuato,

in tutti i Punti Nascita della Regione,

a tutti i nuovi nati, entro il

2018». La nuova attività, precisa

la delibera, si fonda sulla corretta

«integrazione tra neonatologi/pediatri

ospedalieri, pediatri

di libera scelta ed oculisti del

servizio sanitario nazionale».

in breve

Orari cambiati

nei centri raccolta

Domani per motivi

tecnici gli orari di apertura

dei centri di raccolta della

multiutility Hera a Ferrara

subiranno variazioni: i centri

di via Caretti e di via Ferraresi

saranno aperti dalle ore 9

alle ore 11, e dalle ore 13 alle

ore 18; il centro di via Diana

sarà aperto dalle 8 alle 11. I

servizi riprenderanno

regolarmente la mattina di

venerdì 20 aprile.

Lavori sulla condotta

rubinetti a secco

Domani alle 8.30 alle

17.30 lavori di manutenzione

sulla condotta idrica di via

Madonna della Neve a

Fossanova San Marco. È

prevista la sospensione

dell’erogazione dell’acqua

ad alcune utenze nelle zone

di via Madonna della Neve,

via Ca’ Rossa e via Ravenna.

Nell’area di Fossanova San

Marco si potrebbero

verificare cali di pressione

alla rete e eventuale torbidità

dell’acqua.

Giovani studenti

all’Agrimercato Grisù

Oggi due classi della

scuola primaria di Copparo

saranno in visita

all'Agrimercato di Grisù,

l'unico mercato contadino

coperto, nell’ex caserma dei

vigili del fuoco di Via

Poledrelli. Gli studenti

potranno vedere

i prodotti di stagione e

affrontare il tema della

stagionalità, delle produzioni

a km zero, dei sapori e dei

colori della primavera.

ieri primo giorno per le Rsu

Alle urne enti pubblici e scuole

Mille votanti in meno in tre anni. Affluenza in Provincia oltre il 51%

Primo giorno di votazioni per

oltre 14mila lavoratori del

pubblico impiego e della scuola

ferrarese, chiamati ad eleggere

le Rappresentanze sindacali

unitarie. L’affluenza si avvia

ad essere alta, se è vero che

nel test della Provincia, ente

sopravvissuto alla soppressione

e agitato da incertezze e

malumori, ieri l’affluenza ha

superato il 51%. Il dato di partenza

è quello reso noto da

Francesco Bertelli, segretario

Funzione pubblica Cisl: gli attuali

7.800 aventi diritto al voto

nelle funzioni pubbliche sono

un migliaio in meno rispetto

alla tornata elettorale del

2015, «frutto delle politiche di

mancata sostituzione del turn

concorso di poesia

Borsa di studio per il liceale

over e dei trasferimenti attuati

in questi anni». Bisogna in effetti

tener conto che Ferrara

sta perdendo molte funzioni

direzionali nel pubblico, con

relativi posti di lavoro, per effetto

di accorpamenti impostati

quando la soppressione

delle Province e le aree vaste

sembravano già un dato acquisito.

Anche per questo motivo

il confronto è serrato in

molti posti di lavoro e c’è attesa

per l’esito del voto, in particolare

sulla tenuta dei sindacati

confederali e sugli spazi

che si sapranno ricavare le sigle

autonome.

A proporsi in tutte le sedi di

voto, 42 istituti scolastici, enti

locali, due aziende sanitarie e

Lorenzo Venturoli, della 2ªT scienze applicate del liceo Roiti,

ha conquistato la borsa di studio “Alessandro Lo Giudice” al concorso

internazionale di poesia Città di Voghiera, categoria under

16. La poesia vincitrice è “Il senso del vento”.

tutti gli uffici statali e gli enti

come Inail, Inps e Agenzia delle

entrate, sono i candidati della

Cgil, gli unici ad aver presentato

liste ovunque: i candidati

di piazza Verdi sono 145 nella

scuola e 237 in tutti gli altri settori,

con il 3% di donne nei

comparti del pubblico impiego.

La Cisl ha liste in tutti gli

istituti scolastici e in quasi tutti

gli altri enti, mentre la Uil

non è ad esempio riuscita a

presentare candidati in quattro

Comuni. La presenza dei

sindacati autonomi, articolata

in decine di sigle, è forte nei Vigili

urbani per quanto riguarda

gli enti locali e in certi comparti

della sanità, dove hanno

preso piede le rappresentanze

Per la terza volta consecutiva il

giornale scolastico “Il Carduccino”,

composto dagli studenti

del Liceo “Carducci”, ha trionfato

su altre 500 scuole di tutta Italia,

riunite il 4 e il 5 aprile 2018 a

Cesena nel Teatro Bonci, e ha

vinto il premio “Fare il Giornale

nelle scuole”. Durante la cerimonia

di premiazione ogni mini-giornalista

ha avuto l’opportunità

di salire sul palco per

esprimere la propria gratitudine

nei confronti di chi ha dato

loro l’occasione di amare la

scrittura. Il concorso nazionale

premia ogni anno le migliori testate

realizzate dagli studenti

delle scuole di ogni ordine e grado

(dall’infanzia alle superiori).

Uno dei seggi insediati per le elezioni delle Rsu

delle singole professioni (non

sono mancate le tensioni in

questi ultimi mesi, in particolare

tra infermieri e autisti di

ambulanze). Dai confederali

ed in particolare dalla Cgil sono

arrivati nei giorni scorsi inviti

al voto, con forti sottolineature

sulla differenza tra

candidati che sostengono il

modello di sindacato “universale”,

con il relativo welfare, e

appunto gli autonomi.

I seggi sono aperti in orario

di lavoro ancora oggi e domani,

da venerdì mattina alle

8.30 inizieranno le operazioni

di spoglio: sarà poi necessario

andare alla prossima settimana

per avere dei risultati abbastanza

completi della tornata

elettorale.

per la terza volta premiati gli studenti ferraresi

Il “Carduccino” miglior giornale d’Italia

I redattori del “Carduccino” con il premio


A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LANUOVA 7fcbUWU 15

Taxi esce di strada

e invade la ciclabile

durante un controllo

Pugni ai carabinieri, 36enne in manette

Il taxi uscito di strada

Improvvisa uscita di strada di un taxista ieri alle 19

in via Arginone a poche centinaia di metri dal carcere.

L'uomo a seguito di un improvviso malore

ha attraversato la pista ciclabile, fermando l’auto

nei pressi del cancello di un’abitazione nel momento

in cui fortunatamente nessuno transitava

in quel momento. Sul posto si sono recati i vigili

del fuoco per la messa in sicurezza del veicolo e il

118 che ha provveduto a trasportare il taxista al

pronto soccorso di Cona per accertamenti.

L’intervento

dei carabinieri

Ha aggredito i carabinieri e per questo

è stato arrestato dai militari. Protagonista

della notte brava un cittadino

romeno di 36 anni. Il 15 aprile

scorso l’uomo si era reso responsabile

dell’aggressione. Il Tribunale, concordando

con le risultanze investigative

prodotte dai carabinieri nei confronti

dell’uomo, ha emesso il descritto

provvedimento per i reati di ricettazione

e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Al fine di eludere il controllo il

cittadino romeno aveva preso a calci

e pugni i carabinieri. “Bravata” che

gli è costata l’arresto. L’arrestato, dopo

aver trascorso una notte in camera

di sicurezza, è stato poi tradotto

presso il carcere ferrarese dell’Arginone.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Abusivi nella casa

aggredito poliziotto

Gli ispettori entrati in un appartamento di viale XXV aprile

Ed è stato il caos, fuggi fuggi generale. Un agente al S. Anna

I ripetuti controlli nelle abitazioni

di stranieri stanno portando

a galla una realtà che si

fatica a far emergere. Questa

volta nel mirino è finito una

palazzina di via XXV aprile, dove

gli agenti della polizia di Stato

hanno scoperto inquilini

abusivi. Ad eseguire l’accesso

sono stati gli ispettori della Divisione

Anticrimine, che fra

l’altro hanno dovuto fare i conti

con un’accoglienza non proprio

pacifica. Dovevano notificare

un atto giudiziario a un

giovane nigeriano agli arresti

domiciliari in un appartamento

del condominio, ma all’interno

si sono imbattuti in un

gruppo di occupanti irregolari

che dopo essere stati bloccati

hanno aggredito i poliziotti,

mandandone uno all’ospedale

con una prognosi di 21 giorni.

Uno dei giovani nigeriani

arrestati per resistenza a pubblico

ufficiale, ieri è stato processato

per direttissima e condannato

alla pena di 1 anno e 4

mesi. L’ispettore ferito ha subito

una brutta contusione a una

mano. Tutto è accaduto lunedì

mattina, quando gli ispettori

si sono presentati per consegnare

l’atto del Tribunale di

Ferrara a una persona agli arresti

domiciliari. Il comportamento

del ragazzo, non collaborativo

e in apprensione, ha

fatto pensare agli ispettori che

avesse qualcosa da nascondere.

L’ingresso in una delle stanze

della casa ha chiarito il dubbio:

dentro c’erano dei connazionali

che non potevano essere

ospitati nell’appartamento.

Tre hanno capito che rischiavano

dei guai e sono scappati

fuori dalla stanza dove erano

nascosti tenmtando di avvicinarsi

alla porta di ingresso.

I due ispettori hanno intimato

loro di fermarsi ma uno è

riuscito a dileguarsi, quello

che lo seguiva ha sbattuto volontariamente

e violentemente

la porta addosso ai poliziotti.

Uno dei fuggitivi è stato

bloccato mentre un altro, raggiunto

in cortile e trattenuto

per un braccio, ha cercato ad

ogni costo di divincolarsi dalla

presa dell’ispettore con spintoni,

poi lo ha afferrato per una

mano e gliel’ha girata con violenza.

Al termine della colluttazione

il poliziotto però è riuscito

ad avere la meglio e lo ha arrestato.

In questura, dove il

giovane è stato trasferito per

gli accertamenti, ha perso il

controllo e creato il caos: è stato

trattenuto in cella di sicurezza

dove ha atteso il processo

per direttissima di ieriche si è

concluso con la condanna per

resistenza.

a disposizione 36,5 milioni di euro

Riqualificazione

di aree degradate

Soldi dalla Regione

rendine (gol)

«Il cittadino che segnala i guai

ha il diritto di essere tutelato»

Un incontro tra amministratori

del Comune e residenti che

si è svolta il 9 aprile scorso nel

quartiere Borgo Punta, è diventata

oggetto di una mozione

presentata dal presidente di

Gol, Francesco Rendine. Lo

stesso Rendine chiede che i

«cittadini che denunciano irregolarità

siano tutelati», e scrive:

«La legge riconosce - scrive

ancora Rendine - il diritto di accesso

ai documenti in possesso

dell’Amministrazione a

chiunque ha interesse per una

fissata situazione, in questo

contesto è successo che chi ha

chiamato i vigili per segnalare

una irregolarità si è trovato in

casa con fare minaccioso il trasgressore.

Al riguardo - scrive

tra l’altro Rendine - si segnala

come il Garante pur confermando

che il diritto di accesso

prevale su quello alla riservatezza,

affermi la necessità di

trovare un equo bilanciamento

tra i due diritti, anche prevedendo

modalità alternative di

accesso, quale il rilascio di copie

con i nominativi dei soggetti

interessati schermati; con il

termine “chiunque” il Comune

di Ferrara ricomprende non

solo i cittadini, ma anche gli

stranieri e gli apolidi; il cittadino

- termina Rendine - che cerca

di collaborare, rischia di trovarsi

in un mare di guai visto

che l'amministrazione é totalmente

incapace di difenderlo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

il report dell’antitrust

Rating legalità, nel Ferrarese

39 ditte col bollino “buono”

Imprenditori emiliano-romagnoli

poco entusiasti di entrare

nelle “white list” dell’Autorità

Garante della Concorrenza e

del Mercato? A segnalare il

dubbio è la Cgil, dopo aver sfogliato

l’ultimo report dell'Antitrust

con l’elenco delle imprese

ammesse tra le “stellette”

del rating di legalità. In tutta

Italia i bollini del rating raggiungono

quota 5.170 comprese

le conferme biennali e le

nuove adesioni, al netto di dinieghi

e revoche. Se anche in

Emilia-Romagna emerge una

percentuale crescente del numero

delle imprese accolte nella

lista meritoria, con un

+219% sull'anno precedente, i

numeri puri e crudi mostrano

«un'imprenditoria emiliano-romagnola

ancora molto

refrattaria nel valutare l'importanza

di appartenere alla lista

di legalità: dalle 297 prima

iscritte, si passa alle 651 aziende

nell'ultimo report», osserva

per la Cgil regionale Franco Zavatti

parlando di mancanza di

buone pratiche. Ferrara conta

39 ditte col bollino “buono”,

Bologna 132, Modena 106, Parma

92, Ravenna 78, Reggio

Emilia 71, Forlì 59, Rimini 44,

Piacenza 30. E ancora, Modena

risulta la prima provincia

per coop iscritte: sono 36, in

primis le coop sociali, poi quelle

agricole, vinicole ed edili. Bologna

è prima per Srl, Parma lo

è per le Spa, a quota 45.

Riqualificazione degli spazi urbani,

riuso del patrimonio edilizio

esistente e consumo zero di

suolo. Con 36,5 milioni di euro

la Regione ha varato un bando

per finanziare progetti di riqualificazione

e rigenerazione per i

Comuni per migliorare la qualità

urbana dei centri abitati. Il

provvedimento esclude opere

spot, limitate e svincolate dal

contesto socio-ambientale, e potrebbe

interessare anche Ferrara.

Saranno interessati gli enti

che privilegeranno interventi di

riqualificazione e riuso del patrimonio

edilizio e infrastrutturale

esistente, abbandonando la vecchia

logica dell’espansione urbana

senza limiti a discapito delle

esigenze di riuso, conservazione

e salvaguardia del territorio e del

verde extraurbano. Ogni progetto

potrà avere un sostegno fino a

1,5 milioni di euro, con un co-finanziamento

analogo. Infatti,

secondo le stime il bando porterà

a interventi per un valore di

50-60 milioni.

«Con la nuova legge urbanistica

si può aprire una nuova era

caratterizzata dal consumo zero

di suolo e dal recupero di zone

delle nostre città, spesso fonte di

disagio, con anche un importante

effetto sull’economia dei territori»

è il commento del governatore

Stefano Bonaccini.

L’aspetto innovativo del bando

consiste nell’anticipare quello

che è uno degli elementi portanti

della futura pianificazione

comunale, incentrata sulla rigenerazione

come motore di sviluppo

del territorio.

Delle risorse complessivamente

disponibili, 30 milioni di

euro provengono dai Fondi di

sviluppo e coesione (Fsc) e saranno

destinati alla realizzazione

o riqualificazione di opere

pubbliche o di pubblica utilità

come scuole, biblioteche, edifici

pubblici, parchi e spazi pubblici.

Entro il 31 dicembre 2019 i lavori

dovranno essere appaltati.

La Regione organizzerà il

prossimo 23 aprile un incontro

pubblico per la presentazione

del bando.

C’è un filo che lega

queste storie:

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QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE


16 Cronaca LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

«La Coop ruba il lavoro»

Esercenti all’attacco

San giorgio

Tra mostre, eventi e cibo

la contrada invita alla festa

Musacci (Fipe) contro la promozione panino più bibita a 2,50 euro: troppo poco

I negozianti di via Mazzini sono però divisi. Forza Italia: è pubblicità fuorviante

L’apertura del negozio Coop Alleanza

3.0 in pieno centro, in via

Mazzini, non poteva non suscitare

reazioni. L’innesco è arrivato

dall’iniziativa promozionale,

valida dall’inaugurazione del 21

aprile fino al 27 maggio, di un

“menù” con panino farcito e bibita

in lattina a 2,50 euro. «La

Coop sei (anche) tu, barista del

centro storico, che una bibita e

un panino farcito non puoi farlo

pagare meno di 5 euro (raschiando

il fondo) e che ora hai un nuovo

competitor, uno che usa la

parola menù per fare l’idea di

qualcosa che non può essere

considerato come tale, poiché

non c’è somministrazione ma

solo vendita. La coop dovrebbe

pensare un poco di più a chi vuole

rubare il lavoro» è esploso

Matteo Musacci, presidente Fipe.

I negozianti sono però divisi.

«A noi ferraresi - riassume un’esercente

di via Mazzini - non ci

va mai bene niente. Qualcuno

vuole creare economia e soprattutto

c’è qualcuno che ha trovato

un lavoro». C’è chi la pensa in

altra maniera. «Alla Coop non

bastavano già i grandi spazi che

ha a disposizione - dichiara un

altro negoziante - Ci voleva anche

una sede qui in centro storico

dove ci sono già un supermercato

in via Mazzini, un altro in

La Coop di via Mazzini di prossima apertura

via Bersaglieri del Po, ancora

uno in via Garibaldi ed in Corso

Porta Reno». È una riflessione

pacata quella di Marianna Cardinale

titolare del Bar Food che si

trova proprio di fronte al negozio

in discussione. «Io non ho

nulla in contrario; anzi penso

che ci sarà maggiore movimento

di gente e forse qualcuno verrà

anche nel mio bar per prendere

un caffé. Sono una cliente della

Coop e ritengo che questo

marchio abbia un’identità diversa

da quella degli altri supermercati

per cui non penso che ci

possa essere concorrenza fra loro».

E la promozione della discordia?

«Si tratta di un modo accattivante

per farsi pubblicità -

conclude l’esercente - ma la

clientela in questo caso sarà rappresentata

prevalentemente da

studenti e non certo da turisti

che se vogliono assaporare un

po’ l’atmosfera della città e di via

Mazzini preferiranno certamente

sedersi ad un tavolino e non

consumare qualcosa in un supermercato».

Anche Cristina titolare

di Tutù, si dice favorevole

alla Coop: «Da più di dieci anni

le serrande erano abbassate, finalmente

non vedrò più qualcosa

che mi testimoniava la fine di

un’attività ma movimento di

gente e di clientela».

Paola Peruffo, coordinatrice

FI, parla di «preoccupazione circa

i delicati equilibri economici

che rischiano di essere compromessi

da politiche commerciali

aggressive, ai limiti della correttezza.

In questo quadro ci associamo

a chi non condivide la

promozione. Comprendiamo la

crisi della grande distribuzione

sul nostro territorio a fronte dei

tanti nuovi marchi che hanno rivoluzionato

il mercato, ma non

ci saremmo mai aspettati che un

colosso come Coop decidesse di

rilanciarsi con una politica in

grado di mettere in ginocchio

non i concorrenti diretti, ma i

bar e i piccoli locali del centro.

Oltretutto si tratta di una pubblicità

fuorviante, per il semplice

motivo che la vendita alimenti è

qualcosa di diverso dalla somministrazione».

Margherita Goberti

I musici di San Giorgio annunciano la festa della contrada

Torna anche quest’anno nei locali

della Contrada di via Ravenna

la Festa di San Giorgio,

una serie di iniziative che si

svolgeranno dal 21 al 25 aprile.

Il programma spazierà dalle

mostre fotografiche alle camminate

benefiche. Le iniziative

si apriranno il 21 aprile con l’inaugurazione

della mostra fotografica

“Cinquant’anni con

l’Idra nel Cuore” dove, presso

la sala Pippo Govoni, verranno

esposte stampe raffiguranti scene

di vita dell’associazione raccolte

nel corso di questi cinquant’anni

di vita del Palio moderno.

«La mostra sarà divisa in due

parti - spiega Alessandro Fabbri,

curatore - la prima parte

racconterà le vittorie conseguite

dai nostri ragazzi, mentre la

seconda narrerà la quotidianità

della contrada con le persone

che non sempre compaiono

alle sfilate o durante le gare ma

che animano questo luogo 365

giorni l’anno». Il giorno seguente,

ci sarà l’iniziativa ”Cammina

con il Cuore San Giorgio”

una camminata non competitiva

che prevede due percorsi,

uno di cinque e uno di sette chilometri,

spiega l’organizzatore

Alessandro Cattabriga: «il percorso

si estenderà dalla basilica

fino al Torrione in via Porta Mare

seguendo le Mura estensi».

L’evento è curato in collaborazione

con Avis Ferrara e i proventi

andranno ad aiutare l’associazione

di volontariato pediatrico

“Vola Nel Cuore.” In

occasione della festa del patrono

della città è prevista una

giornata all’insegna della convivialità

con le “Taverne Aperte

all’Ombra del Campanile”

mentre il giorno successivo,

martedì, ci assisterà ad uno

spettacolo in costume “Viaggio

a Venezia” curato dal gruppo

teatro e danza della Contrada.

Le iniziative si concluderanno

mercoledì 25 aprile con il trofeo

dell’Idra, torneo di sbandieratori

e musici intitolato alla

memoria di Edoardo Perina.

Giulia Paratelli

in breve

Martiri cristiani

una testimonianza

Una riflessione sui

martiri cristiani di oggi sarà

il tema della testimonianza

di padre Roni Eshaq Bakos

Shukri, sacerdote iracheno,

vicario generale

dell’Ordine antoniniano di

S. Ormisda dei Caldei, che

parlerà in Cattedrale nelle

messe di sabato 21 aprile

alle 18 e domenica 22 alle

11.30. Padre Shukri sarà

ospite anche dalla

parrocchia di Santo Spirito

domenica 22 aprile, in due

messe. Il tutto in

preparazione della festa di

San Giorgio martire,

patrono di Ferrara, lunedì

23 aprile.

Modelli Unico

in distribuzione

Il Comune informa che i

modelli Unico per la

dichiarazione dei redditi

2017 sono in distribuzione

all’Urp di via Spadari 2/2. I

modelli sono inoltre

disponibili nelle

delegazioni e nello

sportello anagrafe

dell’ospedale Sant’Anna di

Cona, e precisamente: nella

delegazione Est di via

Putinati 165/E, delegazione

Sud di via Sansoni 20,

delegazione Ovest di via

Ladino 24, delegazione

Nord di piazza Buozzi a

Pontelagoscuro, e allo

sportello di via Aldo Moro, a

Cona. Va ricordato che

presso gli stessi uffici sono

tuttora in distribuzione

anche i modelli 730.

Erogati 57mila euro

Contributi comunali

dagli oneri edilizi

per nove parrocchie

Ammonta a 57.843 euro lo stanziamento,

relativo all'anno

2017, destinato dal Comune alla

manutenzione e ristrutturazione

delle chiese cittadine. La

somma rappresenta il 7% dei

proventi riscossi lo scorso anno

dall'Amministrazione comunale

per le concessioni edilizie e le

sanzioni comminate in campo

edilizio e, in base alla normativa

regionale, sarà destinato a una

serie di edifici di culto del territorio,

come parziale rimborso

di spese per interventi di costruzione,

restauro e manutenzione.

L'elenco degli immobili destinatari

dei fondi è stato stilato

dalla giunta in accordo con l'Arcidiocesi

e comprende nove diverse

parrocchie. La quota più

consistente, 7.843 euro, sarà destinata

al completamento del

complesso parrocchiale di Villa

Fulvia dedicato al Beato Giovanni

Tavelli; altri 7mila euro andranno

alla parrocchia di San

Benedetto Abate per il restauro

della chiesa a seguito dell'incendio

del 2007, a San Carlo Borromeo

di Parasacco per la prosecuzione

dei lavori di manutenzione

straordinaria, alla canonica

di San Giacomo Maggiore a

Casaglia e alla parrocchia di San

Giorgio Martire per la sistemazione

dell'area ricreativa. Di

6mila euro saranno invece le

erogazioni alle parrocchie di

San Michele Arcangelo a Pescara,

San Martino Vescovo a Contrapò

e Assunzione della Beata

Vergine di Viconovo. 4mila euro,

infine, sono destinati alla

parrocchia di San Giacomo Apostolo

a Fossadalbero.

Ferrara - Via Fossato di Mortara, 33/a

Tel. 0532 206209

Reperibilità 24 ore su 24

onfunpazzi@libero.it

Improvvisamente ci ha lasciato

DAVIDE MENEGATTI

di anni 35

Addolorati, lo annunciano AGNESE

con EMILIANO ed EMANUELE, la

mamma FRANCA, il papà ANGIOLI-

NO, la sorella CHIARA con FEDERI-

CO, la nonna BRUNA, i suoceri PA-

TRIZIA e SANDRO, MARTA con SAN-

DRO, gli zii, i cugini, gli amici ed i parenti

tutti.

I funerali avranno luogo domani Giovedì

19 Aprile partendo alle ore 15

dall'Arcispedale S. Anna di Cona per

la Chiesa di Tresigallo ove, alle ore

15.30 sarà celebrata la S. Messa indi,

si proseguirà per il Giardino della Cremazione

di Copparo.

In sua memoria sono gradite offerte

alla Coop. Sociale CAMELOT la quale

attiverà un fondo dedicato alla realizzazione

di azioni per l'integrazione, in

modo da portare avanti il lavoro ed i

valori di DAVIDE.

Tresigallo, 18 aprile 2018

_____

On. Fun. Mantoan

Tresigallo - Migliarino - Ostellato

tel. 0533/601066

E' mancata all'affetto dei suoi cari

ADUA TURRA

in MAZZONI

di anni 82

Ne danno addolorati il triste annuncio

il marito, i figli, la nuora, i generi, la

sorella, il cognato, il nipote e parenti

tutti.

I funerali si svolgeranno domani giovedì

19 partendo alle ore 14.30 dalla Camera

mortuaria dell'Ospedale S. Anna

di Cona per la Chiesa di Fossalta,

ove alle ore 15 sarà celebrata la S.

Messa.

Dopo la cerimonia si proseguirà per il

Giardino della cremazione di Copparo.

La presente serve da partecipazione

e ringraziamento.

Non fiori, ma offerte all'A.D.O. Hospice

Ferrara ccp 10055440

Fossalta, 18 aprile 2018

_____

On. fun. FELISATTI - Copparo


Cento

LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, 17

■e-mail:provincia.fe@lanuovaferrara.it

A pranzo per ricostruire la chiesa

Reno Centese, proseguono i lavori di consolidamento. E domenica una nuova raccolta fondi

◗RENO CENTESE

◗CENTO

E’ Matteo Fraboni, studente

dell’Iis Fr.lli Taddia, di Cento, a

firmare l’immagine ufficiale delle

celebrazioni del 25 Aprile a

Cento. Il Comune in accordo

con la Sezione di Grafica Pubblicitaria

delle Taddia ha indetto

un concorso per l’esecuzione

grafica dell’immagine della copertina

del manifesto e del depliant

ufficiale della ricorrenza.

La commissione, costituita da

Fausto Gozzi e Anelita Tassinari,

dell'Ufficio Cultura, e Salvatore

Amelio (presidente del Centro

Studi Internazionale Il Guercino),

ha apprezzato il lavoro di ricerca

storica e di elaborazione

grafica degli allievi della classe

III H, coordinati dai docenti Nicoletta

Marchi, Cinzia Nanni,

Gian Luca Pasini, Salvatore Valeo.

Il vincitore dell'edizione

2018 è Matteo Fraboni. La commissione

ha valutato il suo elaborato

valido nei contenuti ed

efficace nella soluzione grafica e

Proseguono i lavori alla chiesa di Sant’Anna a Reno

Proseguono senza sosta i lavori

di rinforzo strutturale e miglioramento

sismico della chiesa di

Reno Centese. Ad occuparsi

dell’intervento di recupero e ripristino

post sisma, è la cooperativa

Tecton di Reggio Emilia.

Un progetto dal costo di

681mila euro, di cui 570mila finanziati

dal Commissario Delegato

alla Ricostruzione della Regione

Emilia Romagna. La fine

lavori è prevista per il 28 novembre

2018. Ad oggi gli specialisti

dell’impresa si stanno concentrando

sugli interventi di consolidamento.

Di navata in navata,

stanno inserendo e collegando i

muri perimetrali, i muri interni e

il tetto con rinforzi in ferro volti a

garantire la sicurezza e la stabilità

dell’edificio.

Terminati gli interventi strutturali

di rinforzo e miglioramento

sismico della chiesa, si procederà

poi tra stucchi e tinteggiatura,

col ripristino delle parti architettoniche

e sulle rifiniture.

Non fa parte del progetto e

quindi del contributo concesso

dalla Regione per il recupero post

sima, il rifacimento dell’impianto

elettrico e di riscaldamento

della chiesa.

In prima fila per questa parte

dei lavori, il parroco, don Marco

Ceccarelli e tutta la parrocchia,

intenzionati ad intervenire con

risorse aggiuntive perché tutti i

lavori vengano svolti in modo da

avere, alla riapertura, un luogo

di culto non solo sicuro dal punto

di vista strutturale, ma soprattutto

a norma dal punto di vista

lo studente ha vinto il concorso di grafica

Il 25 Aprile in un papavero firmato Fraboni

L’immagine vincitrice

cromatica: «Il bozzetto – scrive

tra l’altro la commissione - è apprezzabile

nella sua semplicità e

linearità per aver individuato e

sintetizzato un simbolo del sacrificio

dei combattenti, collocandolo

in una posizione che campeggia

armoniosamente nell'impianto

globale del bozzetto e accompagnandolo

con la scritta

modulare e curvilinea che unisce

il fiore del papavero allo

sfondo bianco». La commissione

ha anche ritenuto opportuno

segnale il bozzetto di Lucia Caridad

Maran, per l'originale e leggera

soluzione grafica, e il bozzetto

di Martina Lucchetti, per

l'impaginazione grafica in cui si

contrappone la struttura geometrica

con la sintesi del papavero.

Il bozzetto vincitore è stato

utilizzato per manifesto e depliant

ufficiali delle celebrazioni

del 25 Aprile, che sono stati elaborati

graficamente dall'alunna

Chiara Garganelli dell'Istituto

Taddia, in stage nell'Ufficio cultura

del Comune. Tutti i bozzetti

verranno esposti nella mostra

“Un'idea per la Libertà” in Sala

Zarri, al Palazzo del Governatore,

dal 21 aprile al 6 maggio. La

cerimonia di presentazione degli

elaborati e premiazione del

bozzetto vincitore è fissata sabato

alle 10. Orari di apertura: dal

lunedì al giovedì dalle 9 alle 13,

martedì e giovedì anche dalle 15

alle 17.00; venerdì, sabato e domenica

e festivi dalle 10 alle 13 e

dalle 15.30 alle 19.30. (be.ba.)

stasera a reno

La Polisportiva cambia volto

RENO CENTESE. Solo volti nuovi nel nuovo consiglio

della Società Polisportiva Reno Centese Asd. Nessuno

dei “volti noti” dell’attuale consiglio, infatti, si è

ricandidato. L’assemblea ordinaria si svolgerà stasera

alle 20.30 alla polivalente. Sono nove le candidature

comunicate all’attuale consiglio in carica, guidato da

Orlando Simonati. I nomi: Matteo Balboni, Marco

Bonazzi, Marco Diozzi, Omar Diozzi, Andrea

Dongiovanni, Samuel Filippini, Sandra Marchini,

Annalisa Pincelli ed Enrico Roma. In base allo Statuto

che prevede minimo 3 e massimo 9 consiglieri, tutti i

candidati potranno essere eletti, anche con un voto.

impiantistico. Mentre prosegue

l’iter di progettazione per il recupero

del campanile e dell’oratorio,

Reno Centese punta ad avere

una chiesa più bella e funzionale

di prima.

È a questo scopo che verrà destinato

il ricavato del pranzo di

domenica, organizzato da Tre

◗CENTO

Parrocchie Insieme, Comune di

Cento e Parrocchia di Sant’Anna

di Reno Centese. L’iniziativa, a

cui parteciperà il comico bolognese

Bruno Nataloni, punta anche

a sostenere l’attività sempre

più intensa svolta da Anteas nel

Centese nel trasporto di malati e

persone con problemi di mobilità

che hanno bisogno di recarsi

nelle strutture sanitarie. Info e

prenotazioni (fino al 19 aprile):

telefonare ad Annalisa (340

5230116), a Romina (339

39833306), o presso Daniela Bazar.

Con la volontà dichiarata di

dare sostegno progetto di consolidamento

della parrocchia, domenica

si svolgerà ‘Un buon

pranzo per una bella chiesa’: alle

12 nella sala della polisportiva

del paese è in programma un incontro

conviviale di solidarietà

per contribuire anche con l’acquisto

di nuovi arredi (banchi e

sedie) al recupero post sisma

della parrocchia di Sant’Anna.

Beatrice Barberini

cento

A scuola a lezione di affetto

Il professor Caggio durante l’incontro in sala Zarri

Riuniti in sala Zarri, gli studenti

di otto classi dell’Istituto Taddia

e del Liceo Cevolani, per un totale

di 150 ragazzi e ragazze, insieme

al formatore pedagogista

Francesco Caggio hanno potuto

riflettere sulle dinamiche e sui significati

profondi che orientano

i legami affettivi. L’occasione è

stata offerta dall’iniziativa: “Legàmi:

percorso di approfondimento

sui rapporti affettivi”. La

scuola dell'infanzia Le Nuvole,

la primaria di Renazzo, la primaria

Don Milani di Corporeno e i

nidi d'infanzia comunali hanno

presentato le attività svolte con i

bambini dimostrando come sappiano

cogliere gli aspetti profondi

delle relazioni affettive e il valore

dei legami. Il seminario ha

offerto al mondo della scuola la

possibilità di rendere visibili le

proprie proposte didattiche.

in breve

Pranzo per carnevale

e Casa della Carità

Pranzo con porchetta a

XII Morelli: oltre 160

commensali hanno

partecipato all’iniziativa,

organizzata dal Comitato

festeggiamenti XII Morelli,

per raccogliere fondi utili a

realizzare il carro di

carnevale dedicato ai

bambini. Ma non solo, tra gli

obiettivi anche la solidarietà.

Il ricavato del pranzo verrà

devoluto alla Casa della

Carità di San Giovanni in

Persiceto. Intanto, è ufficiale

la data del carnevale di XII

Morelli: si terrà domenica 6

maggio. con ospite una

classe di Caldarola (Mc).

Centro storico chiuso

per le riprese del film

Dopo via Giovannina, le

riprese del film

“Lamborghini - The Legend”

(titolo provvisorio), dedicato

a Ferruccio Lamborghini

proseguono oggi e domani in

centro storico, a Cento.

Istituito un divieto di sosta

con rimozione forzata nella

metà dell’area che

fronteggia corso Guercino,

fino alle 5 di domani, oltre a

modifiche alla viabilità:

divieto di sosta con

rimozione forzata in via

Matteotti (da via Baruffaldi a

via Guercino) e via

Provenzali, in corso Guercino

dall'incrocio con viale

Bonzagni fino all'incrocio

con viale Bulgarelli e in via

Galletti e via Ugo Bassi da

civico 10 a civico 2 e da civico

1 a civico 5. Divieto di

circolazione a veicoli e

pedoni in corso Guercino.

Il mercato settimanale del

giovedì sarà delocalizzato in

via Santa Liberata e piazzale

Donatori di Sangue e Organi.

Mercatino dell’usato

in parrocchia

Dal 28 aprile all’1 maggio

nel Centro di amicizia e

fraternità della parrocchia di

Penzale ci sarà il tradizionale

mercatino dell’usato: dalle 9

alle 12 e dalle 14.30 alle 18

sarà possibile trovare tanti

oggetti con ricavato a favore

della Caritas di Penzale.


18 Bondeno ❖TerredelReno ❖Poggio ❖Vigarano LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

Il denaro recuperato dalla Polizia

poggio renatico - sequestrati oltre 21mila euro

Confezionava la droga nella propria casa

◗POGGIO RENATICO

Aveva fatto della propria casa

un luogo per confezionare la

droga ed un sito per il traffico

di sostanze stupefacenti.

L’uomo, che ha 47 anni,

quando è rientrato nella propria

abitazione assieme alla figlia

diciottenne, ha trovato la

Polizia di Stato che lo stava attendendo.

I poliziotti, infatti,

si erano appostati vicino alla

casa ed una volta bloccato

l’uomo e la figlia hanno poi

proceduto ad una perquisizione

domiciliare, durante la

quale sono stati così trovati

circa 37 grammi di marijuana

suddivisi già in quattro dosi e

36 grammi circa di hashish.

Sono stati anche rinvenuti e

sequestrati due bilancini di

precisione, materiale per il

confezionamento e un coltellino,

nonché 21.500 euro in

mazzette da mille e nascosti

sotto un divano letto.

Il padre, visti gli indizi che

facevano desumere che la

droga rinvenuta fosse destinata

ad attività di spaccio, si è

assunto ogni responsabilità

ed è stato arrestato.

Indagini sono adesso in

corso da parte dello stesso

personale della Polizia per poter

accertare eventuali collegamenti,

che l’uomo possa

aver avuto con altre persone

sia a Poggio Renatico che nei

Comuni limitrofi ed anche

nel vicino territorio Bolognese

nell’ambito dello spaccio

della droga, ovvero eventuali

clienti di un giro che a quanto

risulta era ben avviato.

Con la chiusura dei mutui

il debito pubblico è calato

Poggio, la cifra pro capite diminuita dai 206 euro del 2014 agli attuali 94

Dai cittadini numerose domande sulla situazione dei ponti nel territorio

◗POGGIO RENATICO

Il sindaco poggese Garuti mentre illustra gli interventi in Auditorium

Annunciati anche

un ambulatorio

di rete e un nuovo Cup

E presentato il progetto

per recuperare il Castello

Oltre una quarantina i presenti,

nella sala dell'Auditorium,

per la conclusione della serie

di incontri pubblici dell'amministrazione

comunale per illustrare

il bilancio e parlare delle

opere in corso. Guidati da Stefania

Farinelli tra il pubblico

anche gli ex componenti del

comitato per il contenimento

dei costi della raccolta rifiuti

che, in questi giorni, si è costituito

come lista civica, "Serenamente

Insieme", per le elezioni

comunali del prossimo anno.

I cittadini hanno chiesto informazioni

sui lavori sul ponte

sul fiume Reno a Gallo che dalla

prossima estate rimarrà

aperto aperto solo a senso unico

alternato e la situazione del

ponte Torniano, sulla provinciale

25 che collega Poggio Renatico

con Gallo e S.Maria

Maddalena, chiuso al traffico

da tre anni in attesa di rifacimento.

Per quest'ultima opera

sul cartello del cantiere c'era

indicato aprile 2018 come fine

lavori mentre invece il cantiere

si è appena insediato. «Da giugno

a settembre - ha spiegato il

sindaco Daniele Garuti - ci saranno

i lavori sul ponte di Gallo

e verrà installato un semaforo

intelligente per consentire il

traffico a senso alternato. Questo

per non sovraccaricare di

traffico pesante le strade laterali.

Sono iniziati, in questi giorni,

i lavori sul ponte Torniano e

si pensa che saranno conclusi

entro l'anno«. L'assessore Paola

Zanella ha sottolineato come

con questa amministrazione

comunale il debito pubblico

procapite è sceso da 206,43

euro del 2014, a € 94,60 euro

del 2018, grazie alla decisione

coraggiosa di chiudere i mutui.

Il vicesindaco Andrea Bergami

ha ricordato che ora tutti gli impianti

sportivi sono dotati di

defibrillatore, l'assessore Piergiorgi

Brunello ha spiegato dove

verrà realizzato l'ambulatorio

di rete e l'assessore Serena

Fini ha ricordato il potenziamento

del trasporto scolastico.Grazie

alla disponibilità di €

1.454.000, sul patto di solidarietà,

per il 2018 verranno messi a

norma tutti gli edifici pubblici,

completato l'asfaltatura strade,

l'illuminazione pubblica, il

rifacimento tetti e finestre delle

scuole e il progetto del nuovo

Cup.«Sono iniziati - ha conludo

Garuti - i lavori nel centro

civico, abbiamo presentato il

progetto per il recupero di castello

Lambertini e anche quello

delle scuole elementari.

Per quanto riguarda la raccolta

differenziata siamo

all'83%. Le tariffe sulla raccolta

rifiuti resta ferma a € 340 annui,

per un'abitazione media,

e nella nostra provincia pagano

meno solo a Vigarano Mainarda,

che non ha il porta a

porta, e Comacchio». Note rassicuranti

sono arrivate sulla sicurezza

in quanto sul territorio

sono in calo i reati. (g.b.)

in breve

Piano di zona

Secondo Open Day

Secondo Open Day per

la programmazione del

nuovo Piano di Zona. Oggi

dalle 15 alle 18, all’Istituto

Comprensivo “Dante

Alighieri” di Sant'Agostino

(Terre del Reno), si terrà il

secondo evento aperto alla

cittadinanza.. Per info e

conferma della

partecipazione, Ufficio di

Piano Distretto Ovest, mail

ufficiodipiano@comune.cen

to.fe.it, tel. 051 6843150 -

156 – 345.

Aiuto per un’isola

di Capo Verde

Con un'assemblea

pubblica nella sala

multimediale verranno

presentato domani alle

18,30 le finalità e lo scopo

del progetto “Un'aiuto per

l'isola di Sal, Capo Verde". Un

progetto nato in memoria

del vigaranese Luca

Desiderà, che vede

impegnato il comune di

Vigarano Mainarda , l'isola di

Capo Verde e la Croce Rosse

capoverdiana. Bellissime

immagini girate sull'isola di

Capo Verde, per mostrare le

finalità e gli aiuti che porta il

progetto, e la testimonianza

di Franca e Alberto Desiderà,

promotori del progetto.

vigarano mainarda

Strade dissestate, il sindaco

risponde duramente a Fortini

◗VIGARANO MAINARDA

Arriva la risposta, abbastanza

pepata, del sindaco Barbara Paron

alla risoluzione del consigliere

di minoranza Marcello

Fortini, del gruppo per Noi Vigarano,

che chiedeva al primo

cittadino di impegnarsi, insieme

al consiglio comunale, sulla

Provincia perché metta in atto

provvedimenti urgenti per mettere

in sicurezza la strada provinciale

Virgiliana. «Questa amministrazione

comunale - spiega

il sindaco Barbara Paron nella

risposta -, costantemente sollecita

la Provincia, con lo spirito

di trovare soluzione ai problemi,

sul tema della sicurezza

stradale e la necessità di manutenzione

che si riscontrano sulle

arterie provinciali che attraversano

il nostro territorio comunale.

Per risolvere problemi

bondeno

bisogna parlare poco e lavorare.

Grazie anche alle nostre sollecitazioni

la Provincia ha già

deliberato un piano di intervento

manutentivo, che verrà attuato

nei prossimi mesi, sulle

due più importanti strade provinciali

che attraversano il nostro

territorio».

«Mi permetto - conclude la

Paron - di dare un suggerimento

al consigliere Fortini. Invece

di voler apparire solo sugli organi

di informazione sarebbe

bene si informasse, a fondo, sul

problema che vuole segnalare.

Cosi facendo scoprirebbe che

l'argomento che vuole segnalare

è cosa nota e si è già attivi per

risolverlo. Se vuole il bene della

comunità proponga la sua ulteriore

soluzione se è diversa dalla

nostra. Grazie se accoglierà

questi miei suggerimenti per il

valore costruttivo». (g.b.)

Manca l’acqua, disagi in zona Belfiore

Disagi ieri in zona Belfiore. A causa di lavori di manutenzione alla

condotta idrica di via per Scortichino si sono verificati cali di pressione

alla rete. Un centinaio di utenze a ridosso della via per Scortichino

rimaste senz’acqua. Attivato il servizio gratuito di distribuzione

acqua potabile con autobotte, a cui si sono rivolte poche persone.

poggio renatico

Salvataggi dai due volti per il Coac

Dalla militare soccorsa in stato di choc all’escursionista recuperato

stellata

Arrivano nuove siepi al cimitero

Via al primo cantiere e iniziate le operazioni di piantumazione

◗POGGIO RENATICO

C’è chi salva le persone e chi invece

viene salvato. Il riferimento

è ai militari del Comando

delle operazioni aeree di Poggio

Renatico, che nelle ultime

ore sono stati protagonisti di

due avventure molto diverse.

Il primo episodio in ordine

di tempo è quello che riguarda

una soldatessa americana

27enne in servizio a Poggio,

ma che in vacanza a Rimini è

stata soccorsa domenica prima

dell’alba dai carabinieri e

accompagnata al pronto soccorso,

inizialmente per fugare

il sospetto che possa essere stata

violentata. La giovane donna,

in stato di choc e probabile

alterazione, non è in grado di

ricordare nulla di quanto le è

accaduto: è stata trovata in

strada, in preda a una crisi nervosa,

con il vestitino stropicciato

e indossato al contrario, senza

slip e con tracce di sabbia o

terriccio nelle parti intime. Sarà

ora l’esito delle analisi tossicologiche

a stabilire se qualcuno

possa averle somministrato

una qualche sostanza stupefacente

per poi abusare di lei, anche

se i medici del pronto soccorso

dell’ospedale di Rimini

non hanno riscontrato segni

evidenti di violenza sessuale,

mentre le è stato riscontrato

un tasso alcolico elevato.

L’altra vicenda è invece di lunedì

mattina e riguarda il provvidenziale

soccorso ad un

escursionista francese di 50 anni

nelle vicinanze di San Vito

Lo Capo (Tp), traumatizzato

per via della caduta di un masso

staccatosi dal costone roccioso

che lo ha colpito sulla testa.

Proprio dal Coac di Poggio

è partito l’ordine per il soccorso

(dall’aeroporto di Trapani) e

il successo trasporto all’Ospedale

Civico di Palermo.

◗STELLATA

Con l’arrivo della primavera,

possono finalmente scattare le

operazioni di riqualificazione

dei cimiteri frazionali. Molti gli

interventi programmati, con

l’amministrazione che aveva

messo sul piatto della bilancia

61mila euro per i lavori necessari

ai cimiteri di Burana, Settepolesini,

Ospitale e Stellata.

Mentre, nella seconda tranche

degli interventi, si potrà lavorare

anche su quelli di San Biagio

e Scortichino. Da ieri è operativo

il primo cantiere nel cimitero

di Stellata. «Portiamo avanti

Sopralluogo al cimitero di Stellata

un impegno che avevamo preso

con i cittadini durante l’ultimo

giro compiuto dall’amministrazione

nelle frazioni – ricorda

il sindaco Fabio Bergamini

–. Sono tutti interventi tesi

a restituire il giusto decoro ai

luoghi in cui le persone si recano

sulle tombe dei loro cari. A

lavori conclusi, vedremo la riqualificazione

di passaggi pedonali

e la piantumazioni delle

siepi, fortemente volute dalle

persone che hanno partecipato

agli incontri su tutto il territorio

comunale».

«La piantumazione – spiega

il geometra Guerzi – inizierà

dopo avere concluso i lavori

preparatori, come l’eliminazione

delle ceppaie relative alle

vecchie piante».


A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LA NUOVA 7cddUfc 19

berra

Abusivo due volte, nella casa e con la luce

tresigallo

L’ultimo saluto al dipendente di Camelot

◗BERRA

Ennesimo caso nel Comune di Berra di persone

che si collegano abusivamente alla rete pubblica

per avere l’energia elettrica in casa... facendo

pagare altri. Di recente sono stati numerosi i

controlli effettuati dai carabinieri della locale

stazione e l’ultimo caso è di lunedì, quando i

militari hanno denunciato un uomo di 37 anni

di nazionalità italiana, il quale era noto alle forze

dell’ordine per altre denunce a carico. Il contatore

della casa dove abitava risultava dismesso

dal 2015, ma l’uomo aveva regolarmente l’energia

elettrica in casa, tanto che una volta appurato

il collegamento abusivo, i tecnici dell’Enel

hanno appurato un danno complessivo di

circa 5.000 euro. A completare il quadro, addirittura

il fatto che il 37enne in questione occupava

abusivamente l’abitazione ed ora, ovviamente,

sarà costretto ad abbandonarla.

Come detto, sono diversi i casi di allaccio

abusivo alla rete pubblica per l’energia elettrica

e i controlli in tal senso si stanno intensificando

sull’intero territorio provinciale.

Davide

Menegatti

◗TRESIGALLO

Domani alle 15.30 nella chiesa di

Sant’Apollinare avranno luogo i funerali

di Davide Menegatti, l’uomo di 35 anni

morto venerdì sera della scorsa settimana

in un incidente stradale. Menegatti

lascia la moglie Agnese Casazza e

due figli gemelli di cinque anni vale a

dire Emanuele ed Emiliano, oltre ai genitori

e ad una sorella. Menegatti lavorava

per la cooperativa Camelot nella

sede di Tresigallo e si occupava di migranti.

Laureato in geologia aveva da

sempre un’autentica passione per la

montagna. Stava ritornando a casa

quando all’altezza dell’abitato di Final

di Rero è uscito fuori strada da solo e

successivamente è stato sbalzato fuori

dall’auto. Non si sa se la fuoriuscita di

strada sia da imputare ad un colpo di

sonno oppure ad un malore improvviso.

Qualcosa di più si saprà quando saranno

resi noti i risultati dell’autopsia.

La ciclabile alternativa

al ponte Marighella chiuso

Copparo, l’intervento sulla struttura da maggio e serviranno almeno due mesi

Il traffico delle auto sarà dirottato sulla vecchia strada che porta a Gradizza

Il problema resta

la deviazione

del traffico pesante

La strada all’altezza del ponte

COPPARO. Oltre al discorso

della riparazione del ponte

rimane il problema, fino al

ripristino, della circolazione

sulla provinciale tra Copparo e

Gradizza . Al momento, il

traffico pesante è deviato su

altre strade, mentre le

automobili sono obbligate al

senso unico alternato sul ponte.

Sembra che per il traffico

pesante non ci siano variazioni

significative. Quando si rifarà il

ponte, però, la possibilità di

transito sulla provinciale verrà

azzerata e serviranno delle

alternative. Prende dunque

quota l'ipotesi di un’apertura

alle auto, per un tempo limitato

per via s trada Bassa.

◗COPPARO

Da diverso tempo la situazione

per il ponte Marighella,

sulla strada provinciale per

Gradizza è difficile. È stato

bloccato il traffico pesante, è

stato istituito un senso unico

alternato per le automobili

sul ponte e serve, per il traffico

degli autoveicoli e per

quello pesante, un intervento

radicale, che metta in sicurezza

la strada. Ovviamente, dato

che si tratta di intervento

costoso, l’amministrazione

provinciale ha dovuto aspettare

di avere fondi a disposizione

(qualche mese fa sono

state messe in vendita delle

proprietà immobiliari, per poter

fare cassa), ma è in programma

un intervento in

tempi relativamente brevi. E

sarà un intervento, radicale.

Il blocco della circolazione

sulla provinciale, sia pure per

poche settimane, comunque,

imporrà di trovare soluzioni

alternative per la circolazione

delle auto (per i camion non

va bene), che ora sono allo

studio, ma che plausibilmente

coinvolgeranno la pista ciclabile

per Gradizza, fino ad

alcuni anni fa strada aperta al

traffico dei veicoli, poi solo alle

biciclette ed ai residenti. Insomma,

si preannuncia un

paio di mesi di sofferenze per

gli abitanti di Gradizza e dei

paesi limitrofi che quotidianamente

utilizzano questa

strada per i loro spostamenti.

Un sacrificio che però servirà

Il ponte Marighella necessita di lavori

a far sì che il manufatto venga

sistemato e che il problema

che attanaglia il ponte finalmente

possa essere risolto definitivamente

con buona pace

dei residenti di automobilisti

e camionisti.

«La provincia - ci spiega

l’assessore ai lavori pubblici

di Copparo, Marco Mazzali -,

ci ha assicurato un intervento

in questo semestre, per cui i

lavori dovrebbero partire tra i

mesi di maggio e giugno. Serviranno

almeno una sessantina

di giorni di tempo. Al momento

non abbiamo un cronoprogramma

, ma il lavoro

in generale è piuttosto complicato,

perché prevede interventi

anche sul canale di irrigazione

e di scolo che passa

proprio sotto il ponte. In linea

di massima dovrebbe essere

un intervento radicale e quindi

risolutivo: le arcate del ponte,

entrambe, stanno cedendo,

e sarà quindi necessario

intervenire sul complesso del

ponte, sui pilastri e così via.

La Provincia ha stanziato

320.000 euro per l’intervento,

comunque sia, prima dell’inizio

dei lavori l’ente presenterà

un programma con i tempi

ed i modi di intervento, così

da poter anche pianificare la

circolazione nell’area, che

per la durata dei lavori sarà

ovviamente interrotta».

Alessandro Bassi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Le Pro Loco unite

per gli itinerari

fra Terre e Fiumi

◗COPPARO

Sottoscritto

un protocollo

fra Unpli e Curia

per iniziative comuni

fra cultura e storia

Le Pro Loco dell’Unione Terre

e Fiumi e di Jolanda di Savoia si

candidano per la costruzione

del progetto del territorio Itinerari

tra Terre e Fiumi. Che parteciperà

al bando regionale

Progetto 56 per accedere a appositi

finanziamenti predisposti

dalla Regione Emilia-Romagna.

I progetti nella nostra regione

dovranno essere presentati

entro il 31 maggio. Di questo si

è parlato a Villa Zardi, nell’incontro

organizzato dall’Unpli

di Ferrara, presente con il presidente

provinciale

Enzo

Barboni.

Presentando

in dettaglio

il bando e

come accedere

ai finanziamenti,

ha proposto

che vi

sia «un’eventuale compartecipazione

dei comuni alla progettualità-queste

le sue parole-accompagnata

da un adeguato

sostegno finanziario oltre

al contributo della regione.

Che in base a punteggi e graduatorie,

può finanziare fino

all’80% dei progetti di qualità e

culturali. Su ambiente e arte e

non solo per eventi enogastronomici,

condivisi da almeno

sei Pro Loco».

Sul progetto si è deciso che

le Pro Loco di Copparo e di Tresigallo

siano guida anche delle

altre associazioni dei comuni

di Berra, Formignana e Jolanda

di Savoia.

La riunione, pur sottolineando

le difficoltà che possono nascere

nel fare gli eventi per l’applicazione

della circolare Gabrielli,

tuttavia, ha lanciato il

messaggio per valorizzare luoghi

e architetture. Con totem

informativi in rete sul territorio

(lo ha proposto Marco Pivari

della Pro Loco di Tresigallo),

per aiutare il visitatore a conoscere

i territori lungo il Po.

Per Sergio Guglielmini, del

Comune di Copparo, «questo

tipo di progettualità delle Pro

Loco di rilancio anche turistico

del territorio, credo che troverà

disponibili i Comuni dell’Unione

e della zona».

Infine, per Lorenzo Campana

della Pro

Loco di Copparo,

«Non accadeva

da

tempo una tale

sinergia su

un progetto.

Come base

stabile sul futuro.

E i sindaci

incontrati in precedenza,

hanno dato una prima collaborazione».

Intanto, negli uffici della Curia

dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio

è stato sottoscritto

un “Protocollo d’intenti”

fra Unpli Ferrara - Unione

Pro Loco e l’Ufficio tecnico amministrativo

della Curia di Ferrara.

Il protocollo si articola in

11 parti dove si evidenziano i

rapporti di collaborazione tra i

due sottoscrittori e i relativi impegni

progettuali e di animazione

con azioni specifiche.

Tra le idee “Festival di Musica

Sacra”, l’archiviazione e la catalogazione

dei documenti storici

e un progetto “Generazione

Oratori”. (f.c.)

in breve

Serata informativa sui funghi e il Boscone

Oggi alle 21 a palazzo Zardi (in via Garibaldi 108, al primo

piano, info al 340 3680568), il gruppo micologico di Copparo

propone una serata sulla conoscenza dei nostri ambienti dal

titolo “Luci e ombre del Bosco della Mesola”. (ale.bas.)

L’evoluzione urbanistica fino al Novecento

Oggi alle 16 l’Utef di Tresigallo, nella sala consiliare del

Comune in piazza Italia, 32, ospita la conferenza sul tema

“Tipologie abitative e evoluzione urbanistica dalle origini al

’900” con relatrice Silvia Benedetti. Iscrizioni: 0533 607761.

A palazzo Zardi si parla di stili corretti di vita

Per parlare e proporre di stili di vita corretti e prevenire

malattie cardiovascolari, domani alle 16 a palazzo Zardi (via

Garibaldi 108) c’è un’iniziativa a cura di Spi Cgil, Auser,

Coordinamento Donne Lega Copparo-Ro e Comune di

Copparo. Relatore Gabriele Guardigli del Sant’Anna. (f.c.)

tresigallo

Teatro e solidarietà, la nuova associazione

◗TRESIGALLO

Le componenti della nuova associazione, da destra sindaco e vice

Nasce una nuova associazione

di volontariato a Tresigallo. Il

sindaco Andrea Brancaleoni ed

il vice Mirko Perelli (assessore

all’associazionismo) ieri hanno

tenuto a battesimo l’associazione

“La Piccola Brigata di Teatro”.

«Ci siamo costituiti come

associazione il 6 marzo 2018 -

dice la presidentessa Genny

Marchetti -, ma il gruppo aveva

già debuttato al Teatro 900 di

Tresigallo a dicembre con il musical

“Aggiungi un posto a tavola”

e incasso delle serate devoluto

alla sezione Ail di Ferrara

ed al Comitato locale “Il mondo

di Alma”. A febbraio abbiamo

replicato lo spettacolo a Goro

in due serate a favore di Luca

Maestri, ragazzo colpito da grave

disabilità. Il nostro intento è

quello di portare avanti progetti

importanti, collaborando con

l’amministrazione e tutte le associazioni

del paese».

tresigallo

Prevendita aperta

per la Filarmonica

Sabato evento suggestivo e molto

amato a Tresigallo, il “Concerto di

Primavera” della Filarmonica, in

programma dalle 21.15 sul palco del

Teatro 900, con musica, proiezioni

di immagini e la voce narrante di

Filippo Scabbia. La Filarmonica

sarà diretta da Paolo Lenzi, nella

doppia veste di direttore e

arrangiatore, ma parte degli

arrangiamenti sono del maestro

Stefano Squarzina, già direttore

della compagnia. La serata sarà

anche l’occasione per ringraziare

un “vecchio” presidente

dell’associazione, Giuseppe Sarti.

Prevendita dei biglietti (costo 10 e

8 euro) attiva da oggi nella sede in

via Gramsci 2, dalle 17 alle 19.


NUOVA

20 Argenta LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

Una mancata precedenza

causa un incidente in centro

Domani parte il progetto

in aiuto ai neogenitori

◗ARGENTA

Una mancata precedenza è

all’origine di un incidente stradale

che si è verificato ieri pomeriggio

all’incrocio delle

scuole elementari, tra via Matteotti

e via 18 Aprile 1945, nel

centro di Argenta. Nulla di grave

per i due automobilisti, che

si trovavano una, alla guida di

una Fiat Panda proveniente da

via 18 Aprile e l’altra, su una

Golf sostitutiva che dal centro

di Argenta percorreva via Matteotti

verso la periferia. Come

detto, nessun ferito solo danni

alle auto. Sul posto per i rilievi

è intervenuta la Polizia municipale

dell’Unione.

La polizia municipale sul luogo dell’incidente

◗ARGENTA

Parte il progetto del Centro per

le famiglie di Argenta e Portomaggiore

per sostenere i neogenitori

del territorio. A idearlo Ilaria

Bosi (pedagogista, responsabile

del settore del Comune di

Argenta)col sostegno della Regione

Emilia Romagna. Primo

appuntamento domani alle 14

al Centro per le famiglie di via

Circonvallazione 21/A, ad Argenta;

relatrice la stessa Bosi sul

tema “È nato! Affrontiamo insieme

dubbi, ansie, aspettative legate

ai primi mesi di vita”. Partecipazione

gratuita, prenotazioni

allo 0532 330205 o mail g.gulminelli@comune.argenta.fe.it

(g.c.)

Il Consorzio non paga

E il Comune non molla

Per l’ente locale la Bonifica Pianura di Ferrara dovrebbe pagare 150mila euro

L’ amministrazione decide di portare avanti il giudizio in commissione tributaria Alcuni partecipanti all’incontro di ieri pomeriggio

◗ARGENTA

Il Comune di Argenta ha chiesto

al Consorzio di Bonifica

Pianura di Ferrara di pagare

oltre 150mila euro relativo

all’Imposta Municipale Propria

(Imu) per gli anni 2012,

2013 e 2014. Di fronte a questa

richiesta, il Consorzio, però,

non ci sta e il 19 gennaio

ha presentato ricorso avverso

gli accertamenti direttamente

alla Commissione Tributaria

provinciale di Ferrara.

Di conseguenza, lo scorso

10 aprile, l’esecutivo argentano

con a capo il sindaco Antonio

Fiorentini, ha deciso di tenere

turo e di non mollare in

quanto “sussistono validi motivi

- si legge nella delibera

della giunta comunale pubblicata

sul sito del Comune di

Argenta - per resistere in giudizio

avanti la Commissione

tributaria al fine di tutelare le

ragioni dell’Ente, come risulta

dalla proposta di controdeduzioni

predisposta dal funzionario

responsabile Imu”.

Di fronte a questa situazione

e avendo avuto il parere favorevole

sia del dirigente del

settore finanze per la regolarità

tecnica che del collega del

settore programmazione e

gestione finanziaria per la regolarità

contabile, la stessa

giunta comunale, oltre ad autorizzare

il sindaco Antonio

Fiorentini a resistere in giudizio,

ha delegato lo stesso responsabile

del servizio tributi

dell’Unione dei Comuni

Valli e Delizie (che oltre ad Argenta

comprende anche

Il municipio di Argenta: il Comune in causa contro il Consorzio

Ostellato e Portomaggiore)

all’assistenza tecnica ed alla

predisposizione degli atti amministrativi

e contabili necessari

allo scopo. Va precisato

che la vicenda coinvolge l’Unione

dei Comuni in quanto,

la “Funzione Tributi locali” è

stata conferita proprio all’Unione

attraverso la convenzione

approvata nel settembre

2013 dai consigli comunali

di Argenta, Portomaggiore

e Ostellato. La decisione

quindi di resistere al ricorso,

ha inoltre assunto il carattere

d’urgenza in quanto è dietro

l’angolo la costituzione in

giudizio dell’Ente ed il deposito

delle controdeduzioni. A

sostegno di questa ferma presa

di posizione, ci sono anche

le delibera del consiglio

comunale riguardante l’aggiornamento

del documento

unico di programmazione e

dell’approvazione del bilancio

di previsione.

Giorgio Carnaroli

©RIPRODUZIONE RISERVATA

in breve

È uscita la rivista

“Legittima Difesa”

È uscita in questi giorni

in tutte le edicole della

provincia di Ferrara,

Bologna e della Romagna,

la rivista “Legittima Difesa”

edita dalla casa editrice di

Argenta 3ntini Editore. La

rivista affronta la maggior

parte delle problematiche

relative all’illecita

intrusione nella proprietà

privata di malviventi o

malintenzionati.

La Via Vandelli

nel libro di Ferrari

La Via Vandelli, la più

leggendaria delle strade del

Ducato Estense, è

raccontata nel libro di Giulio

Ferrari. Venerdì, con inizio

alle 21, alla libreria Giralibri

di Argenta, organizzatrice

dell’incontro assieme alla

sezione argentana del Club

Alpino, lo stesso autore

presenterà il libro “La Via

Vandelli. Antica strada,

nuovo cammino” (Edizioni

Artestampa). La Via

Vandelli è impressa nella

memoria e nella fantasia di

chi abita il territorio estense

fino al Frignano, dalla

Garfagnana alle Apuane e al

Tirreno: è un’antica strada

pronta a diventare un

nuovo cammino. (g.c.)

il vertice

Si parla di circolare Gabrielli

Tutti al fianco dei volontari

◗ARGENTA

Amministrazione

e vigili urbani

pronti a dare supporto

E la Lega lancia proposte

migliorative alla Camera

Con l’avvento della circolare

Gabrielli, la preoccupazione

nel volontariato c’è ma c’è anche

la volontà di essere informati,

di conoscere cosa e come

organizzare in futuro le varie

manifestazioni piccole o

grandi che siano. E per dimostrare

tranquillità e, soprattutto,

disponibilità a qualsivoglia

esigenza dei volontari, ieri si è

tenuto un vertici

con l’assessore

Giulia

Cillani, il

comandante

della Municipale,

Carlo

Ciarlini, e tanti

rappresentanti

delle associazioni

di volontariato,

quelli che organizzano sagre o

manifestazioni di vario tipo.

La sala riunioni del comando

dei vigili man mano si è andata

riempiendo proprio per

avere le prime informazioni

per poi studiare con i colleghi

il da farsi per il futuro. L’assessore

Cillani ha tenuto a precisare

che molti adempimenti

c’erano già ma che, comunque,

«l’associazionismo deve

essere tutelato nella sua responsabilità

e per questo, come

amministrazione stiamo

vedendo cosa si può fare». È

spettato quindi al comandante

Ciarlini spiegare i dettami

della circolare, di cosa cambia,

ad esempio se è una manifestazione

organizzata su aree

pubbliche o di quante persone

possano arrivare. «Di certo -

ha precisato - non è più come

prima, in particolare i tempi

per presentare la documentazione.

Da parte nostra c’è tutta

la disponibilità

ad aiutarvi

nel compilare

la modulistica

o comunque

nel

fornirvi le informazioni

necessarie».

«In questi

primi mesi - ha concluso l’assessore

- applicheremo una

certa flessibilità». La perplessità

maggiore riguarda la possibilità

economica di assoldare

personale con il patentino per

il rischio elevato incendio.

Sul tema intervengono i leghisti

Alan Fabbri (consigliere

regionale) ed Emanuele Cestari

(deputato), i quali annunciano

proposte migliorative alla

Camera, «per non applicare le

stesse regole alla sagra di paese

come al grande live». (g.c.)

**

**Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1664

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1860 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE


A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LANUOVA DcfhcaU[[]cfY ❖:]gWU[`]U ❖CghY``Uhc 21

L’auto recuperata dopo la tragedia avvenuta nel 2012

tragedia nel po di volano a Migliaro

Strada senza guard rail, ex sindaco in aula

◗MIGLIARO

È un processo controverso,

che ha visto i primi testimoni

dell’accusa sfilare ieri mattina

davanti al giudice Vartan Giacomelli.

E vede imputati per

concorso in omicidio colposo

ex sindaco e tre ex amministratori

del vecchio Comune di Migliaro:

Marco Roverati e gli ex

assessori ai lavori pubblici, dal

2004 al 2013, Massimo Uba (in

carica dal 2004 al 2009), Roberto

Uba (fino al 2010), e Daniele

Frignani ( 2010- 2013). Al centro

del processo la morte di Ornella

Botti, 58 anni morta annegata

in un ramo del Po di Volano,

a Migliaro, il 14 aprile del

2012, dopo essere finita con la

sua auto, una Fiat Punto nel

corso d’acqua che costeggia la

carreggiata, in un punto stretto

e pericoloso, non coperto

dal guard-rail. Secondo accusa

e parte civile (Eleonora Baldi)la

presenza del guard-rail

avrebbe evitato la tragedia (nel

punto il guard rail venne installato

solo dopo l’incidente).

Ma oltre ad essere controverso,

questo è un processo anomalo:

giù un tecnico dei lavori

pubblici comunali venne processato

e assolto, poi vennero

individuate presunte responsabilità

degli amministratori,

dopo che la stesa procura ne

chiese l’archiviazione una prima

volta e quindi il processo

su ordine del gip. Responsabilità

rigettate dalle difese (Massimo

Bissi) che danno ricostruzione

diametralmente opposta

alla tragedia. Prossime

udienze 26 aprile e 8 maggio.

Pulizia del verde pubblico

Il Comune vara un piano

Ostellato, sfalcio dell’erba nelle aree del territorio e nella zona Sipro

Cestini per l’immondizia nel capoluogo e Medelana, panchine a San Giovanni

◗OSTELLATO

◗DOGATO

Oggi riprendono gli incontri

denominati “Un caffè con la

Nuova”, i quali vedono il direttore

del nostro quotidiano, Luca

Traini, incontrare i residenti

delle frazioni di Ferrara e

provincia. Il tour fa tappa nel

Comune di Ostellato, precisamente

a Dogato, al Bar Centrale

in piazza XXV Aprile 10, con

inizio alle 17.30.

Durante gli incontri (aperti

a tutti i residenti e rappresentanti

di associazioni della frazione

ostellatese) si parla di

tutto quanto concerne la vita

nel paese, i lati positivi ed

eventuali aspetti da migliorare.

Sono invitati all’incontro

dogato

Oggi al Bar Centrale torna

“Un caffé con la Nuova”

Un caffè con la Nuova oggi a Dogato

anche gli amministratori locali,

dunque un’occasione per i

presenti di potersi confrontare

con il sindaco Andrea Marchi

e i componenti della giunta.

Tra le poche cose certe c’è anche

la crescita dell’erba nella

stagione primaverile. Per questioni

di decoro urbano, sicurezza

e pulizia, sono stati riattivati

i servizi di sfalcio nelle aree

verdi pubbliche in tutti i 180

km quadrati del territorio ostellatese.

«È in corso il primo giro

di tagli – spiega il sindaco Andrea

Marchi –, che comprende

ogni singola zona del nostro recinto

comunale, con il coinvolgimento

delle frazioni e dell’area

industriale Sipro che da

quest’anno è stata equiparata,

per numero di sfalci, ai centri

urbani che si aggirano tra i cinque

e i sei. Attualmente – continua

il sindaco – sta per terminare

ovunque il primo di questi

che sarà ripreso a rotazione

per garantire dignità e decoro

alle nostre località in questo

periodo molto particolare».

È il caso di ricordare che i

tanto discussi svincoli viari - ad

esempio della superstrada - dove

l’erba è spesso un pericolo e

un ostacolo per la visibilità

non sono di competenza del

Comune, bensì di Anas. Una

questione delicata che viene

monitorata dall’ente ostellatese,

pronto a segnalare all’azienda

le situazioni di urgenza.

Tornando all’arredo urbano

territoriale, vi è l’annuncio che

sarà arricchito da una serie di

interventi elencati dallo stesso

Marchi: «Partiamo con la piazzetta

di Dogato con la rimozione

dell’erba che si infila tra i

◗GAMBULAGA

sassi. Poi installeremo una serie

di elementi necessari a partire

dalla sostituzione di tutti i

cestini per l’immondizia in viale

Gavagni a Medelana, qualche

panchina a San Giovanni

nella zona verde di via Finzi e

altri cestini nel centro di Ostellato

con riferimento alle fermate

del trasporto pubblico perché

la situazione lo richiede.

Tornando a Medelana andremo

a realizzare un piccolo parco

giochi per bambini nell’area

verde di via XX Settembre».

gambulaga

Commercio in controtendenza

Domani riapre il market

Albini nel market riaperto

Finalmente una notizia in controtendenza:

un’attività commerciale

che riapre grazie ad

una famiglia molto attiva nel

territorio. Questo accade a

Gambulaga grazie a “Le delizie

del Verginese”, dal 1976 un

marchio che ha fatto e fa la storia

della frazione. Vanni Albini,

proprietario del locale salumificio

artigianale e titolare di

altre attività, ha infatti deciso

di riaprire il supermercato di

Gambulaga, quello che si trova

in via Gambulaga Masi, nel

cuore della frazione.

Già da domani è prevista l’apertura

al pubblico con i tradizionali

orari di negozio, mentre

nella giornata di sabato si

terrà l’inaugurazione ufficiale,

alla presenza delle autorità.

Un momento importante per

tutta la comunità. (b.b.)

in breve

Irregolare in Italia

Denunciato un uomo

Lunedì i carabinieri di

Portomaggiore hanno

denunciato in stato di

libertà, alla procura di

Ferrara, un uomo di

nazionalità pakistana di 39

anni, perché ad un

controllo è risultato

sprovvisto della carta di

soggiorno.

Comune nella Strada

dei vini e dei sapori

Anche per l’anno 2018

l’amministrazione

comunale masese aderisce

alla Strada dei vini e dei

sapori della Provincia di

Ferrara. L’adesione

annuale comporta il

versamento di una somma

totale pari a 600 euro.

Con don Lino

si scopre il Tibet

Prosegue la rassegna

che va sotto il nome de “In

viaggio con don Lino”.

Venerdì alle 21 in teatro a

Voghenza - in memoria di

Rodolfo Pavani - viene

presentato il documentario

“Tibet: il monte Kailash”,

mentre venerdì 27 aprile

Albano Sgarbi presenta

“Myanmar: sotto gli occhi

del Budda”, “Tanzania:

Parchi del Nord” e “sguardo

ad Oriente (Nepal e India)”.

Domenica mercatino

del riuso in piazza

Domenica si terrà il

consueto appuntamento

con il mercatino del riuso,

nella sede in piazza del

Mercato a Voghiera, a cura

della Pro Loco di Gualdo.

Dalle 8 alle 18 spazio gli

appassionati troveranno

collezionismo e hobbistica.

san giovanni

Un referendum

per votare

l’accordo

sulla Protec

◗SAN GIOVANNI

Sarà un referendum tra i lavoratori

a decidere se l’accordo

sottoscritto tra i sindacati e l’azienda

dovrà essere ratificato.

Questa la risultanza delle due

assemblee con le maestranze

della Protec che si sono svolte

ieri. Alle assemblee hanno partecipato

circa il 50% dei 115 lavoratori

della Protec che dovevano

esprimersi in merito alla

chiusura della trattativa per la

stipula del contratto integrativo

aziendale una tipologia di

contratto assente in Protec da

molti anni. Le assemblee sono

state tenute dai sindacalisti Vittorio

Caleffi della Uilcem e Fausto

Chiarioni e Antonio D’Antoni

della Cgil. La discussione è

stata a tratti anche spigolosa

ma franca con un atteggiamento

definito responsabile da parte

delle stesse maestranze. Per

quanto riguarda la data per il

referendum non è ancora stata

fissata. L’azienda aveva rimodulato

la propria offerta migliorandola

per quanto riguarda le

modalità di raggiungimento

degli obiettivi. Sono stati illustrati

nel dettaglio quanto era

scaturito durante gli incontri

con l’azienda che aveva portato

al tavolo una proposta di

premio di risultato migliorativa

ed anche un extra sul primo

anno a titolo di vacanza contrattuale

ed accolte alcune delle

osservazioni tenendo anche

conto dei dubbi che erano stati

avanzati dagli stessi sindacati

durante il precedente incontro

in merito alla raggiungibilità.

L’azienda si è detta disponibile

a considerare il primo anno come

sperimentale. Per i sindacati

il nodo riguarda la variabilità

del premio.

portomaggiore

Film su don Minzoni, riprese al Concordia

portomaggiore

Ricordare “Ieie” serve ad aiutare l’Airc

◗PORTOMAGGIORE

Fino a sabato il teatro Concordia

farà da cornice alle riprese del

film su don Giovanni Manzoni,

Oltre la bufera. È il primo progetto

cinematografico prodotto interamente

da Controluce Produzione

Srl, la società romana fondata

dal tresigallese Stefano Muroni

e dal regista Marco Cassini

(La notte non fa più paura sul

terremoto in Emilia) e Valeria

Luzi, presentata alla scorsa edizione

della Mostra del Cinema

di Venezia. Il film tratterà gli ultimi

anni di vita di Don Giovanni

Minzoni, parroco ucciso nel

1923 ad Argenta per mano fascista

e per questo lo stesso protagonista

ha sottolineato il fil rouge

con Matteotti, Sacco e Vanzetti,

Peppino Impastato, Don Puglisi,

fino ad arrivare a Falcone e

Borsellino. Gli attori sono professionisti

provenienti dalle migliori

scuole di recitazione italiane,

la pellicola conta oltre 70 costumi

di scena firmati da Bonanno

e Buosi e si avvale della consulenza

scientifica dell’Istituto

di Storia Contemporanea di Ferrara.

Il film verrà realizzato in 4

settimane, dal 3 al 28 aprile e girato

nei Comuni di Ferrara, Mesola,

Ostellato e Portomaggiore.

Dal 17 al 21 aprile la troupe sarà

impegnata nelle riprese al Concordia,

luogo scelto per le scene

del ricreatorio di Don Minzoni.

Due interpreti della pellicola

◗PORTOMAGGIORE

Al teatro Smeraldo di Portomaggiore

si è svolta la 6ª edizione

dello spettacolo “Arrivo in ritardo

per le prove ciao ciao Ieie”,

evento benefico in ricordo del

musicista portuense Raffaele

“Ieie” Roveri, scomparso prematuramente

cinque anni fa. La serata

ha visto la larga partecipazione

di giovani amici del chitarrista.

Si sono esibite la band della

scuola “Mafalda Favero” di

Portomaggiore e alcune band

del Ferrarese, come i Fresh

About e Ultrazone. Durante la

serata è stato proiettato il trailer

di “Madness”, tratto dall’omonimo

romanzo della giovane scrittrice

portuense Giulia Sangiorgi.

Come in passato, il ricavato

della serata (a offerta libera) sarà

devoluto ad Airc (Associazione

italiana ricerca sul cancro), una

rappresentante è intervenuta

per ringraziare gli organizzatori.

Questa edizione ha visto il

coinvolgimento degli studenti

della scuola secondaria di primo

grado di Portomaggiore, i quali

hanno creato le locandine per ricordare

Raffaele e gli autori delle

tre migliori sono stati premiati.

Gianluca Roma, ideatore del

progetto e amico fraterno di Roveri

è soddisfatto: «Sono contento

che l’evento in ricordo di

“Ieie” prosegua. Questa serata è

diventata un evento importante

per la comunità di Portomaggiore

e tutto questo è reso possibile

grazie al lavoro di amici che continuano

a tenere vivo il ricordo

di “Ieie”, grazie anche all’aiuto

dell’amministrazione comunale

e della Pro Loco. Quest’anno abbiamo

messo all’asta le maglie

autografate di grandi sportivi come

Francesco Totti, Danilo Gallinari

e Manuel Lazzari. Un ringraziamento

a Romeo Sacchetti,

coach della Nazionale di basket,

e a suo figlio Brian, che collaborano

con noi dalle passate edizioni.

L’anno scorso abbiamo

devoluto oltre 7.000, anche quest’anno

speriamo di devolvere

una cifra consistente».

Marcello Vernacci


22 Comacchio LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

in breve

Straniero espulso

trovato al camping

I carabinieri della

stazione di Lido Estensi

lunedì hanno trovato in un

camping di Lido Nazioni un

23enne tunisino in Italia

senza fissa dimora. Il

giovane è stato denunciato

per permanenza illegale, in

quanto dopo un controllo è

risultato gravato di un

ordine di espulsione del

questore di Venezia.

COMACCHIO

Sterpaglie a fuoco in Valle

Domati due piccoli roghi

Il chiosco abusivo sequestrato dai carabinieri

(foto Filippo Rubin)

Lezione dell’Utef

sul pittore Mezzogori

Oggi alle 16 l’Utef di

Comacchio, alla Biblioteca

“Muratori” a palazzo Bellini

(in via Agatopisto 5), c’è la

conferenza della

dottoressa Marta Cominato

sulla a storia di Cesare

Mezzogori, pittore

comacchiese del ’600.

Iscrizioni allo 0533 315882.

I vigili del fuoco durante l’intervento in Valle a Comacchio

◗COMACCHIO

Due squadre dei vigili del fuoco

di Comacchio ieri sono intervenute

per spegnere altrettanti

incendi di sterpaglie in

Strada Foce, in Valle. I roghi, la

cui origine non è chiara, si sono

sviluppati in tarda mattinata

a distanza di trecento metri

l’uno dall’altro in un’area ciclo-pedonale.

Il tempestivo intervento

delle squadre, sul posto

con camion e camionetta,

ha evitato che le fiamme si propagassero

ulteriormente.

Chiosco abusivo

nel porto canale

Scatta il sequestro

Porto Garibaldi, una struttura galleggiante senza permessi

I proprietari volevano farne una piadineria-friggitoria

◗PORTO GARIBALDI

Sequestro preventivo per una

struttura galleggiante, ormeggiata

nel porto canale di Porto

Garibaldi, sotto il Ponte Albani.

Al culmine di una minuziosa

attività investigativa, i carabinieri

della stazione di Porto Garibaldi,

con il supporto dei colleghi

del Nucleo e Radiomobile

della compagnia di Comacchio

e dei carabinieri forestali

della stazione locale, hanno

proceduto, nella mattinata di

ieri, al sequestro di un manufatto,

di proprietà della cooperativa

Logonovo, compresi arredi

ed attrezzature contenute

al suo interno. In tanti, tra coloro

che transitavano lungo la

via Marina e sul porto canale

ieri mattina, si sono interrogati

sulla presenza dei militari nella

zona, culminata con l'applicazione

dei sigilli previsti in caso

di sequestro. Il provvedimento,

scattato a chiusura di una

serie di accertamenti compiuti

dall'Arma, si è reso necessario

dopo che sono state riscontrate

violazioni plurime di norme

e regolamenti.

Il manufatto abusivo stava

per essere adibito a chiosco dedito

alla somministrazione di

alimenti e bevande, senza che

fossero stati rilasciati i titoli autorizzativi

necessari.

Nella fattispecie la struttura,

nelle intenzioni dei proprietari,

era destinata a divenire una

piadineria-friggitoria in una location

invidiabile, quale è il

porto-canale, a ridosso di

un'arteria stradale di grande

percorrenza, come è via Marina.

Gli accertamenti compiuti

dai carabinieri hanno messo in

luce, fra le altre cose, che la

struttura galleggiante, proprio

per la sua ubicazione, era da

considerarsi ad elevato rischio,

in quanto prossima allo scalo

di alaggio pubblico. Ma c'è

dell'altro. I militari hanno infatti

appurato numerosi elementi

di difformità da prescrizioni regolamentari

locali e sulla navigazione

nelle acque interne,

nonché la presenza di ripetuti

dinieghi, da parte del Comune,

rispetto a richieste di autorizzazione

avanzate dai proprietari,

allo scopo di avviare attività di

somministrazione.

Le indagini sono tuttora in

corso e non è dato sapere quali

saranno gli sviluppi, anche se

al momento non risulta che vi

siano indagati. Da sottolineare

l'efficacia investigativa degli inquirenti,

che hanno messo i sigilli

ad una struttura abusiva

che si avviava a diventare un

chiosco, capace di attrarre turisti

e visitatori di passaggio. Ma

irregolarmente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Primola e Vascello

per un’estate ricca

Oggi alle 20.30 il

Centro di promozione

culturale e turistica Primola

e l’Associazione Vascello

d’oro hanno organizzato un

incontro al Ristorante al

Cantinon, in via Muratori a

Comacchio, per presentare

le loro attività per la

primavera - estate sui Lidi.

Tante le proposte, dai corsi

di lingue e informatica alla

proiezione di film per

ragazzi, ma anche mostra e

conferenza sul tema dei

templari, un corso di B&B

per gli operatori turistici e,

un incontro con l’assessore

al turismo regionale

Andrea Corsini. Fra le

proposte un Bagno per

disabili aperto a tutte le

persone e dotato di servizi

speciali e nuove iniziative

nel parco del Delta del Po.

Durante la serata buffet a

tutti i partecipanti. Info al

339 1844402. (ca.bo.)

Una passeggiata

nelle Saline

Sabato si terrà una

passeggiata nella cornice

delle Saline di Comacchio...

con sorpresa. L'escursione,

adatta ad ogni età, sarà

accompagnata da racconti,

interpretazioni e storielle

sul “Sale della vita”. Nei

pressi dell’ingresso è la

Torre Rossa, edificio del XVI

secolo. Info: 345 3080049.

lido estensi

Turismo e lavoro stagionale

Formazione gratis alle aziende

Un momento dell’incontro

◗LIDO ESTENSI

"Un mare di opportunità,

quali strade per le assunzioni

stagionali", è il tema dell'affollato

seminario promosso ieri

pomeriggio al ristorante “Le

Vele” di Lido Estensi da Confesercenti,

Cgil Filcams, Cisl

Fisascat, UilTuCS. Una sessantina

gli operatori del settore

turistico, i quali hanno preso

parte al pomeriggio info-formativo,

nel corso del

quale sono stati illustrati pro e

contro di tutti i contratti di lavoro

stagionale (a tempo determinato,

apprendistato, lavoro

a chiamata).

«Le aziende associate - ha

spiegato Luca Callegarini, funzionario

provinciale di Confesercenti

-, possono usufruire

di formazione gratuita sugli

strumenti di assunzione dei

lavoratori stagionali, ma possono

anche beneficiare di

contributi specifici, per fronteggiare

le conseguenze del

disagio lavorativo, provocato

da eventi atmosferici eccezionali».

Intorno alle vecchie e nuove

opportunità di assunzione,

riconosciute dopo la cessazione

dei voucher, hanno discusso

Roberto Bellotti, presidente

locale di Confesercenti, Fabrizio

Tassinati, coordinatore

CTS di Ferrara, e Riccardo

Montanari, responsabile legale

dell'Area lavoro di Confesercenti.

(k.r.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

comacchio

Altre riprese del film su Lamborghini

porto garibaldi

Britti assieme a Bennato per un Beach festival al top

Anche a Comacchio (come a Cento) spazio alle riprese del

film “Lamborghini, the legend” (titolo provvisorio), che racconta

l’epopea del grande Ferruccio Lamborghini. Nella foto, un momento

del ciak all’interno del ristorante “Al Cantinon”.

◗PORTO GARIBALDI

Partenza sprint con due fuoriclasse

del calibro di Edoardo

Bennato ed Alex Britti per la

quinta edizione del Comacchio

Beach festival, che l’8 ed il 9 giugno

prossimi accenderà l'estate

dalla spiaggia libera di Porto Garibaldi.

Dopo le anticipazioni di ieri,

finalmente, si è alzato il velo sulla

due giorni di musica, con concerti

ad ingresso rigorosamente

gratuito, sotto la direzione artistica,

per il secondo anno consecutivo,

del regista e produttore

Stefano Salvati, il quale ha girato

il nuovo videoclip del brano Mastro

Geppetto di Edoardo Bennato,

fresco di lancio.

«Per la prima volta, a distanza

di dieci anni dal loro tour, tornano

sul palco insieme per un concerto

speciale - ha dichiarato Salvati

-, Bennato e Britti. Si tratta

di una grande esclusiva per il

pubblico del Comacchio Beach

festival, in quanto durante l'estate

non sono previste altre serate

di Bennato e Britti insieme».

Dopo la partenza in quarta

con due big assoluti della musica

italiana, capaci di intercettare

un pubblico trasversale dalle famiglie

ai giovani, sabato 9 giugno

la serata, condotta da Paolo

Ruffini sarà animata da tanti

ospiti, amati dal pubblico giovane

e meno giovane, a partire da

Alex Britti

Omar Pedrini, Elodie, da Alessio

Bernabei all’emergente rapper

Biondo. «È l'evento che apre la

stagione balneare tradizionale -

ha sottolineato l'assessore alla

cultura e agli eventi Alice Carli -,

ma voglio sottolineare che è parte

di una strategia vincente che

punta a promuovere Comacchio

a 360 gradi, non solo dal

punto di vista della vacanza al

mare, ma anche dal punto di vista

culturale ed ambientale, anche

grazie al riconoscimento del

Delta del Po a riserva della biosfera

Mab Unesco».

Alessandro Pasetti (Made

Eventi) ha invece ricordato che

saranno svelati un po’ per volta

gli eventi collaterali in programma,

mentre il sindaco Marco

Fabbri ha ringraziato l’intera

macchina organizzativa.

Katia Romagnoli

©RIPRODUZIONE RISERVATA


A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LANUOVA 7cX][cfc ❖AYgc`U ❖@U[cgUbhc ❖;cfc 23

I soccorsi al centro di formazione professionale di Codigoro

codigoro

Aspirante parrucchiera colta da malore

◗CODIGORO

Attimi di preoccupazione ed

allarme sono stati vissuti nel

corso della prima mattinata

di ieri, nella sede staccata di

viale della Resistenza di Codigoro,

del Centro di formazione

professionale gestita dalla

Fondazione San Giuseppe di

Cesta. Infatti, una giovane allieva

di appena venti anni residente

ad Ostellato, che frequenta

il corso professionale

di parrucchiera estetista, è

stata colta da un improvviso

malore nel corso di una lezione.

Prontamente soccorsa da

compagni di classe e dal personale

docente è stato allertato

il 118 che è prontamente

intervenuto con un’ambulanza

ed un’auto medicalizzata.

Quindi la giovane allieva è

stata stabilizzata e successivamente

trasportata, con prima

diagnosi di sincope, all’ospedale

del Delta in località

Valle Oppio di Lagosanto per

ulteriori accertamenti. Purtroppo

la giovane allieva è

soggetta a questa tipologia di

malori ed anche per questo il

personale del Centro di Formazione

Professionale codigorese

ha affrontato l’emergenza

con lucidità e professionalità,

senza farsi prendere

dal panico, consentendo

l’effettuazione dei soccorsi

da parte dell’equipaggio

dell’ambulanza e del medico

che con scrupolo e competenza

professionale ha affrontato

e stabilizzato la giovane

paziente. (pg.f)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Castello riapre

Un regalo ai turisti

Mesola, ieri il sopralluogo di una delegazione del MIbact

Nonostante i lavori fruibili reception, primo e secondo piano

Il sindaco ieri in Castello

Consiglio Unione: lite sugli orari

Codigoro, Dolcetti (M5s): «Non alle 9». La presidente Romanini non cambia idea

◗CODIGORO

La seduta del Consiglio dell'Unione

dei Comuni del Delta

del Po, è stata effettuata ieri

nella residenza municipale di

Codigoro. Una seduta sprint,

che ha impegnato solamente

una decina di minuti ma che

aveva suscitato la preventiva

stizzita reazione del capogruppo

di minoranza, Claudio Dolcetti.

Infatti, l’esponente pentastellato

codigorese, aveva

contestato l’orario di convocazione

previsto per le 9 e proposto

lo slittamento al pomeriggio

oppure alla sera. Una eventualità

esclusa però dalla presidente

del consiglio dell’Unione,

Maria Teresa Romanini.

◗MESOLA

Così, all’appello mancavano

diversi consiglieri di maggioranza

mentre la minoranza

era rappresentata dai soli Federico

Menegatti (Lagosanto)

e Renato Bertelli (Fiscaglia).

All’ordine del giorno erano stati

inseriti due provvedimenti,

inerenti i primi due adempimenti

per iniziare a dare corpo

e sostanza ad una istituzione

che, per una pluralità di ragioni,

è al palo da quasi cinque anni.

Ed il Consiglio dell'Unione

ha approvato a maggioranza,

con l’astensione di Menegatti

e Bertelli, la convenzione per il

trasferimento all'Unione delle

funzioni in materia di Catasto.

Un provvedimento, ha sottolineato

Romanini, «che è stato

già approvato da tutti i Comuni

ed adesso serve l’approvazione

da parte dell’Unione».

Quindi è intervenuto Menegatti,

che ha chiesto se «nell’Unione

esiste un bilancio», cui ha risposto

in senso negativo la presidente

della giunta dell’Unione,

Alice Zanardi, che ha ricordato

la necessità, «prima di recepire

le funzioni, poi si procederà

alla redazione del bilancio».

Ed anche il provvedimento

per l’attivazione della convenzione

per il trasferimento

all'Unione delle funzioni di

pianificazione in materia di

Protezione civile, è stato approvato

con l’astensione di

Bertelli e Menegatti. (pg.f.)

Dal 25 aprile, in concomitanza

con l'avvio della sagra dell'asparago

di Mesola, la delizia estense

del Castello spalancherà le

porte ai visitatori. In accordo

con la ditta Spada Costruzioni,

aggiudicataria dei lavori di ristrutturazione

tuttora in corso,

l'amministrazione mesolana

renderà fruibili al pubblico il

primo ed il secondo piano del

Castello. Mentre la reception sarà

accessibile dall'ingresso principale

che si affaccia sulla piazza

Santo Spirito, l'accesso alla

delizia estense, oggetto di una

serie di importanti interventi finanziati

dal Mibact, con risorse

pari a 700mila euro, sarà raggiungibile

dal lato nord. «È per

noi motivo di grande soddisfazione

- ha commentato il sindaco

Gianni Michele Padovani,

durante un sopralluogo di ieri

di una delegazione del segretariato

regionale del MIbact -, essere

il primo Comune della provincia

ad aver realizzato progettazione

e lavori nel giro di un

anno. Il cantiere resta aperto al

piano terra e si conta di completare

gli interventi entro metà luglio.

Purtroppo non è fruibile

l'ascensore, in quanto è inglobato

nell'area del cantiere. Per

motivi di sicurezza dei lavoratori

e dei visitatori stessi, tornerà

in uso al termine dei lavori».

Presenti al sopralluogo anche

i progettisti Stefano Cornacchini,

Ilaria Bizzo e Riccardo

Bertazzoni di BC Studio di Mantova,

incaricato della progettazione

complessiva. «Si è voluto

eliminare il superfluo, tendendo

all'essenziale, portando a valorizzare

le volumetrie dell'edificio

- ha dichiarato Stefano

Cornacchini -; sono stati demoliti

parte dei soppalchi realizzati

tra gli anni '70 ed '80 e parte

degli arredi fissi, biglietteria e

book shoop, per togliere di mezzo

quei salti di quota che rendevano

il castello inaccessibile ai

disabili». Padovani ha poi elogiato

l'operato di Fabio Zanardi,

responsabile settore tecnico

e dei suoi collaboratori.

Katia Romagnoli

Claudio Dolcetti (M5s)

Antonietta Crivellari ha 73 anni e vive nella casa a Bosco Mesola dal 1991

bosco mesola

Sfratto dopo 27 anni

Il sindaco: troveremo

un’altra soluzione

◗BOSCO MESOLA

Lo sfratto esecutivo era stato fissato

per lo scorso marzo ma, grazie

al ricorso presentato, Antonietta

Crivellari è riuscita a

“strappare” un paio di mesi in

più. Il 7 maggio però, questa la

data indicata, non ci dovrebbero

essere più scuse né attenuanti

ma la Crivellari, 73 anni a giugno

e residente nella casa di via Spinazzi

a Bosco Mesola dal 1991,

di andarsene non ne vuole sapere.

Inizialmente, ormai trent’anni

fa, la casa colonica era stata

assegnata dalla Provincia al marito,

Carles Osti (deceduto poi

nel 1999), per fare fronte all’emergenza

abitativa nella quale

versava il nucleo familiare.

«Conosciamo la situazione

della signora, sappiamo che è in

difficoltà ma cercheremo per lei

nuove soluzioni. Di certo - afferma

il sindaco di Mesola, Gianni

Padovani - non la lasceremo per

strada, però quella casa deve essere

liberata, tornare al Comune

e, di conseguenza, alla comunità».

L’immobile, inizialmente di

proprietà dell’Ersa, venne preso

in affitto dalla provincia di Ferrara

per anticipare il trasferimento

della famiglia Osti-Crivellari,

mentre il Comune di Mesola

aspettava i tempi amministrativi

necessari per ricevere in donazione

dall’Ersa l’immobile, che

già ospitava per emergenza la famiglia.

Storie vecchie di 30 anni,

anni in cui il nucleo familiare

non ha pagato un canone d’affitto

ma, stando agli atti, nemmeno

era richiesto. La situazione

prima temporanea poi permanente,

adesso è arrivata ad una

svolta. Nell’ultima graduatoria

per l’assegnazione degli alloggi

di edilizia pubblica la Crivellari

si è classificata quinta quindi,

ora come ora, non rientrerebbe

nemmeno tra coloro che avrebbero

diritto ad una casa comunale.

La graduatoria sarà poi aggiornata

ad agosto e, entro i primi

di luglio, l’anziana dovrà presentare

l’attestazione Isee relativa

all’anno 2016. «È ora che quella

casa venga liberata. Aiuteremo

la signora ma - chiude Padovani

- quando ci sarà lo sfratto,

l’abitazione andrà liberata; non

possiamo più aspettare». (s.g.)

in breve

Domani l’incontro

sull’adolescenza

“Adolescenti online,

essere genitori ai tempi di

smartphone e tablet”, è il

tema dell’incontro di

domani, alle 16, al “Teatrin”

di Goro. Presente Francesca

Battani, consulente del

Centro per le famiglie del

Delta “La Libellula”.

Da giugno ritornano

i campi estivi

Dal 18 giugno a tutto

luglio tornano i campi solari

“Estate ragazzi” per diverse

fasce d’età. Previsto un

contributo regionale per

aiutare le famiglie.

mezzogoro

Pitoch, i numeri vincenti della lotteria

A margine della sempre divertente sfilata carnevalesca di Mezzogoro

legata alla maschera di Pitoch, è stata estratta la lotteria. Ecco

i numeri vincenti: 1º premio, bicicletta da uomo, n. 2267; 2º premio,

bicicletta donna, n. 1560; 3º premio, televisore, n. 230. (pg.f.)

lagosanto

Visite saltate, l’Usl si scusa: «evento raro»

◗LAGOSANTO

L’Azienda Usl ritorna sulla vicenda

delle visite chirurgiche

saltate mercoledì scorso all’ospedale

del Delta, perché i medici

a causa di un cambio di turni

non erano presenti. “A causa

della sospensione dell’attività

chirurgica ambulatoriale - recita

la nota di ieri dell’Usl - la direzione

della struttura ospedaliera

esprime le proprie scuse, già

anticipate anche dal direttore

generale dell’Azienda Usl di Ferrara,

Claudio Vagnini, per i disagi

subiti dai cittadini che erano

in appuntamento. Preme chiarire

che l’ambulatorio chirurgico,

nonostante le difficoltà ed il ritardo

nel reperimento di un sostituto,

non è stato sospeso, ma

gli eventi urgenti ed imprevisti

avvenuti nel reparto, sono stati

affrontati dalla direzione ospedaliera

e dall’Unità Operativa,

in modo tempestivo e pragmatico

tanto che, seppur in ritardo,

dei 18 utenti prenotati, 14 sono

stati visitati nella stessa mattinata.

Infatti, dalle 10.40 alle 13.30

sono stati visitati all’ospedale

del Delta, in ordine concordato

fra gli utenti presenti, mentre

un paziente che si stava recando

a Cento, contattato telefonicamente

ha scelto di farsi visitare

a Cento. Gli altri quattro utenti

che erano in appuntamento

nella prima mattinata, seppur

rintracciati ed invitati, non potendo

ritornare, hanno scelto

una prenotazione successiva

(tra il 24 e 26 aprile)”.

L’Asl sottolinea che “l’episodio

va iscritto fra gli eventi rari

che possono accadere in un’attività

di circa 200 prestazioni al

mese. Ciò non toglie che, come

per tutte le situazioni critiche la

direzione ospedaliera farà un’attenta

valutazione del sistema organizzativo

al fine evitare che si

ripetano altri simili eventi. Ciò è

prassi ordinaria indipendentemente

dalla provenienza e/o tipologia

degli utenti coinvolti a

cui si garantisce la riprogrammazione

della prestazione entro

tempi brevi”.


24 Lettere ■e-mail:lettere.fe@lanuovaferrara.it @5BICJ5 A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

L’INTERVENTO

di ALBERTO CAVICCHI*

NESSUN AUMENTO

DELL’IVA E DELLE ACCISE

scortichino

Grande festa per i periti agrari 40 anni dopo il diploma

Da un nostro recente studio emerge che il prossimo

governo – qualunque esso sia – dovrà predisporre,

per fine anno, una manovra aggiuntiva di bilancio

per almeno 18,5 miliardi di euro, al fine di correggere

i nostri conti pubblici e far fronte alle spese

già programmate dal governo Gentiloni, evitando così le

clausole europee di garanzia che ci imporrebbero di aumentare

le aliquote Iva e le accise sui carburanti.

Gli esiti del nostro studio sono confermati – tra gli altri – dai

dati prodotti dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre, secondi i

quali saranno necessari 12,4 miliardi di euro per sterilizzare

l’aumento delle aliquote Iva che, diversamente, scatteranno

automaticamente a partire dal primo gennaio 2019.

Altri 3,5 miliardi di euro devono essere rintracciati tra le

maglie del bilancio pubblico al fine di corrispondere alla normativa

UE (denominata“Six pack”), la quale ci impone di

perseguire con determinazione il pareggio di bilancio.

Infine, al nostro governo, serviranno ulteriori 2,6 miliardi

di euro al fine di liquidare una serie di spese pubbliche non

differibili.

Com’è evidente l’entità della manovra pubblica richiestaci

dall’Europa confligge platealmente con le azzardate promesse

elettorali dei partiti che hanno vinto le elezioni. E, in particolare

con il cosiddetto “reddito di cittadinanza” emerso dalle

nebbie dalla creatività dei vertici grillini.

Sarà, dunque, assai istruttivo capire come – nel giro di

qualche mese – costoro sapranno recuperare un punto di Pil.

Ora, è bene tenere nel debito conto – come sostiene l’Istat –

che il nostro rapporto deficit/Pil è aumentato realmente dello

0,4%, a causa del salvataggio pubblico delle due banche venete

e del Monte dei Paschi di Siena. Comunque il peggioramento

del rapporto deficit/Pil non avrà alcun impatto positivo

sui conti pubblici dei prossimi anni, in quanto il salvataggio

delle banche è una misura una tantum che interessa solo

il 2017.

Tornando all’inizio, è certo che se il governo non fosse in

grado di scovare tra le pieghe del bilancio i 12,4 miliardi di euro

necessari a contrastare le clausole europee di salvaguardia,

a far data dal primo gennaio del prossimo anno, l’aliquota

Iva attualmente al 10% salirebbe automaticamente

all’11,5% e quella ora al 22% s’innalzerebbe al 24,2%. Se ricordiamo

bene, Bruxelles – nel 2017 – ci aveva chiesto di ridurre

il rapporto deficit/Pil dello 0,5%, anche perché anziché calare

la nostra spesa pubblica continuava a crescere. Non avendolo

fatto, dobbiamo attenderci che – a breve – l’Unione europea

ci chiederà di fare una nuova manovra correttiva di bilancio

per un ammontare di 3,5 miliardi di euro. Inoltre, è bene

ricordare che – entro la fine di quest’anno – il nostro governo

dovrà scovare altri 2 miliardi di euro che serviranno per

corrispondere al rinnovo del contratto di lavoro degli statali

voluto (a fini elettorali) dal ticket Gentiloni-Renzi.

A questi vanno poi aggiunti ulteriori 500 milioni di euro per

spese considerate “indifferibili” dal governo Gentiloni e altri

140 milioni di euro necessari per sterilizzare l’aumento – a

gennaio 2019 – delle accise sui carburanti. Se è vero che dal

2007 l’economia italiana è cresciuta è altrettanto certo che

nella graduatoria della crescita dei Paesi europei l’Italia – nonostante

la congiuntura internazionale positiva – è tra quelli

che crescono meno e più lentamente, proprio a causa dei

problemi irrisolti e delle riforme lasciate a mezzo. Ma non è

tutto. Secondo Bruxelles, questa tendenza alla crescita dell’Italia

verrà confermata anche nel biennio 2018-2019. Quest’anno,

in particolare, l’aumento del nostro Pil sarà di appena

l’1,5% e scenderà all’1,2% nel prossimo anno. Le ragioni di

questa crescita precaria vanno ricercate, in primo luogo,

nell’esagerata pressione fiscale la quale inibisce la produzione

delle imprese e i consumi delle famiglie. Le conseguenze

sono ovvie. Latitano gli investimenti pubblici e privati. Cala,

di conseguenza, l’occupazione. Aumenta in modo “innaturale”

la propensione al risparmio a danno dei consumi privati.

*Centro studi economici e sociali “Luigi Einaudi” – Ferrara

GIOVANI E FAMIGLIA

Vandalismi

e correzioni

L’adolescenza è l’età delle

“scoperte” e delle “prove” per

affrontare la vita da adulti. Di

tali atti, sono frutto i vandalismi,

sui quali gruppi di ragazzini

provano le loro “abilità” . Sono

azioni modeste, ancorché

stupide, che mettono alla prova

il singolo, nell’ambito del

proprio gruppo.

Azioni che si misurano in vetri

rotti di proprietà pubbliche o

private, segnali stradali atterrati

o vandalizzati, scritte sui muri,

caldaie delle scuole mandate

in blocco ecc.

Purtroppo il problema si protrae

da tempo, mentre chi amministra

(vedansi, in proposito,

le recenti dichiarazioni del sindaco

di Mesola) tenta di minimizzare

tali comportamenti

come “bravate” , che, in effetti,

sono tali; ma, se non corrette,

possono far crescere, in questi

giovani, la sensazione di “potenza”

.

Ai nostri tempi, anche noi tutti

abbiamo fatto le nostre “prove”

e le nostre “scoperte” ; però,

quando si arrivava a casa,

ed i nostri genitori avevano saputo

che noi facevamo parte di

quel “gruppo” , arrivava una

sonora “correzione” . In tale

modo, si scopriva di aver sbagliato....

Oggi non è più così: la famiglia

difende “a prescindere” il comportamento

del proprio eroe, il

quale, sentendosi difeso, ritiene

di aver tutto il diritto di proseguire

sulla propria strada ed

anzi mandando un qualche sonoro

“vaffa...” se un adulto di

passaggio tenta di correggere

tali comportamenti, sciocchi,

anche se, pericolosamente e

socialmente devianti.

Ancora ai tempi in cui ero capogruppo

in Comune, invitavo il

sindaco di allora a “sensibilizzare”

le famiglie dei ragazzini che

si erano messi in mostra, facendo

pagare loro i costi dei danni

causati al demanio pubblico,

anziché far pagare alla collettività

le spese delle riparazioni

per tali “bravate” : in tal modo i

genitori avrebbero, forse,

“aperto gli occhi” sul comportamento

non proprio civile del

proprio pargolo.

Naturalmente la mia proposta

Al ristorante Al 50 di Scortichino (nuova gestione) si sono ritrovati a 40 anni esatti dal diploma gli

studenti della 5ªA di agraria dell’Istituto “Ignazio” Calvi di Finale Emilia. Molto alta (gioiosamente indisciplinata)

la partecipazione degli ex alunni, diversi dei quali dalla nostra provincia, come Bruno

Somenzi di Pontelagoscuro, Angelo Ferioli e Paolo Rossi del Centese, da Bondeno e dintorni Sandro

Corradi, Paolo Tassinari e Remo Tralli. Presenti anche i professori del diploma 1978 e toccante ricordo

per il preside, insegnanti e alunni, fra cui il bondenese Marco Cattabriga, scomparsi prematuramente.

A ricordo dell’evento consegnata una maglietta firmata da tutti i partecipanti. (p.g.)

non era “politicamente corretta”,

per cui si continua, ancor

oggi, a far pagare alla collettività

le spese dei danni, senza che

vi sia modo di correggere questi

comportamenti tanto sciocchi

quanto socialmente pericolosi.

La sinistra ha inventato la “buona

scuola” : ma che scuola buona

può essere quella, se non

insegna ad alunni e famiglie le

basi della civile convivenza?

Allora il sindaco promette il

deterrente: la videosorveglianza.

Ben venga, e celermente, la videosorveglianza

(tanto la paga

sempre il cittadino) e magari

l’invito ad un maggior controllo

da parte delle forze dell’ordine

che, però hanno le mani legate,

per non far diventare delinquenti,

persone che non lo

sono.

Lucio Maccapani

don minzoni

Un atto

di depistaggio

Egregio direttore,

ho letto la lettera a firma di Alcide

Mosso dal titolo “Don Minzoni

venga raccontato appieno”

riferendosi al film che si sta girando

nella nostra provincia , e

in questa scrive “spero che non

ci venga propinata la falsa versione

di un prete buonista e

pacifista” e si diffonde nel racconto

della sua dimestichezza

con le armi e coi meriti acquisiti

durante la prima guerra mondiale.

Lo fa per reclamare la

completezza delle informazioni

o per compiere un atto di vero

e proprio depistaggio? Nella

sua descrizione evita totalmente

di dirci della morte del valoroso

parroco, appunto proprio

non ci dice, di come da vittima

e col favore delle tenebre, venne

colpito dalle randellate fasciste.

Vuol fare intendere che è

morto per le sue frequentazioni

e perché indotto dalla sua

indole combattiva?

Vuole tornare alla censura preventiva?Il

fascismo lo faceva

sistematicamente. Vuole suggerire

a chi realizza il film una

versione addomesticata? Lasci

lavorare in pace gli autori del

film. Stanno descrivendo un’epoca

in cui la violenza fascista,

esercitata con le sua squadracce,

colpivano le organizzazioni

del mondo del lavoro. Divulgare

la conoscenza di quel periodo

è opera alquanto meritoria.

Don Minzoni, con l’amico Natale

Gaiba e molti altri, hanno contrastato

quel clima e cercato di

raccogliere le forze giovanili e

del mondo del lavoro per porvi

argine. Da argentano impegnato

nel secondo dopo guerra

nella ricostruzione della “Cascino

del nord”, così veniva definito

il nostro comune, per le enormi

distruzioni causate dalla

guerra, rammento che i più anziani

coi loro racconti si riferivano

al dopo 1921, a quel periodo

nefasto dell’ascesa del famigerato

regime fascista e il terrore

che aveva seminato. Questo

purtroppo è stato.

Giorgio Bottoni

LA POESIA

A Ferrara

eterna

Fertile nel nòcciolo! Nel tuo

cuore paludoso,

musiche d’irrigazione portate

dalla Bora,

o persino l’afa estiva che penetra

l’anima rendendola agli occhi

elegante

o dove in un preciso luogo

l’erba “ ferraria “ si mostra acquatica,

come una lacrima di pioggia

o dal viso scendono poetiche

creature,

l’abbondante farro come seme

culturale della terra.

Oh! Mia Ferrara eterna,

che mostri ai popoli tutti

i tuoi mille volti come una stagione

di sera,

e i tanti colori in una serra!

Fabio Strinati

OROSCOPO

GEDI NEWS NETWORK

S.p.A.

CONSIGLIO

DI AMMINISTRAZIONE

Luigi Vanetti

(Presidente)

Marco Moroni

(Amministratore Delegato

e Direttore Generale)

Lorenzo Bertoli

(Consigliere Preposto alla

divisione Lombardia -

Emilia)

Consiglieri:

Gabriele Acquistapace

Fabiano Begal

Lorenzo Bertoli

Pierangelo Calegari

Roberto Moro

Maurizio Scanavino

Raffaele Serrao

Quotidiani locali

GEDI

Gruppo Editoriale SpA

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Maurizio Molinari

Vice Direttore

Editoriale:

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Quotidiano d’informazione

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10126 Torino

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Emilia:

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Redazione:

corso Porta Reno, 17

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trattamento dati

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n. 196):

Luca Traini

Registrazione

del Tribunale di Ferrara

n. 445 dell’8/3/1989

La tiratura

del 17/4/2018

è stata di 8.607 copie

Certificato ADS n. 8439

del 21/12/2017

Codice ISSN 2499-1635

ARIETE

21/3 - 20/4

Non mancheranno le possibilità

di successo nel lavoro, ma dovete

procedere con tenacia e prudenza.

Possibilmente non modificate

i progetti già completati.

toro

21/4 - 20/5

Un probabile cambiamento di

programma nelle prime ore del

mattino non vi consentirà di trascorrere

la giornata nel modo

previsto, ma sarà ugualmente

tranquilla e positiva.

GEMELLI

21/5 - 20/6

Dovrete prendere alcune importanti

decisioni a causa di un repentino

cambiamento della situazione.

Non abbiate timore ad

assumervi tutte le vostre responsabilità.

Rilassatevi.

CANCRO

21/6 - 22/7

Al termine della giornata sarete

molto soddisfatti di come sono

andate le cose. Avevate visto

giusto e le vostre previsioni si

sono avverate in pieno.Siatene

soddisfatti.

LEONE

23/7 - 22/8

I dubbi e l’insicurezza non vi faranno

vedere i vantaggi di una

nuova proposta professionale e

vi porteranno a rifiutare tale opportunità.

Una piccola delusione

in amore.

VERGINE

23/8 - 22/9

Se desiderate rendervi economicamente

indipendenti, dovrete

accettare nuove collaborazioni

e aderire a nuovi progetti. Un

po’ di nervosismo in famiglia.

Controllatevi.

bilancia

23/9 - 22/10

Non fatevi scoraggiare da lievi

contrattempi. Dovete insistere

su una questione familiare per

poterla chiarire. Non lasciate

nulla al caso. Riflettete prima di

muovervi.

SCORPIONE

23/10 - 22/11

La situazione professionale va

lentamente chiarendosi: continuate

però ad agire con prudenza.

Un nuovo sentimento vi dà

molta carica e buon umore.

SAGITTARIO

23/11 - 21/12

Darete alla vostra esistenza un

significato di generosità e comprensione,

riconoscibili in ogni

vostra idea o azione. Non perdete

di vista un obiettivo ambizioso.

CAPRICORNO

22/12 - 19/1

Insieme ai successi, alle realizzazioni,

alle positive opportunità

e a probabili nuove entrate finanziarie,

gli astri vi potranno

regalare uno stato d’animo carico

di gioia di vivere.

ACQUARIO

20/1 - 19/2

Il da fare tende ad essere sempre

tanto, ma avete anche la

possibilità di organizzarvi egregiamente.

In serata vi sentirete

più a vostro agio. Molte nuove e

stimolanti amicizie.

PESCI

20/2 - 20/3

Fate un buon uso del vostro

tempo e delle vostre energie.

Con un piano di lavoro ben organizzato

potrete portare a termine

i vostri impegni senza affaticarvi

troppo.


LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, 25

■e-mail:spettacoli.fe@lanuovaferrara.it

Cosa leggono i teenager?

Due giorni per scoprirlo

Venerdì e sabato a Mantova si terrà “L’identikit del lettore adolescente”

“Read on”, il progetto coinvolge più di mille studenti, comprese tre classi del Roiti

Una giovane tra gli scaffali di una libreria alle prese con la scelta del libro “giusto”

Cosa leggono i giovani e

in particolare gli adolescenti?

Alcuni dei romanzi

letti a quindici o sedici

anni ce li si porta dentro per

tutta la vita. Un libro può segnare

l’inizio di un percorso e

rappresentare molto di più di

un semplice “passatempo”.

Come si possono incentivare

i teenager a leggere? Che sia un

fumetto, una biografia, un romanzo

o una raccolta di racconti,

l’importante è leggere.

Per incentivare tutto questo, è

nato il progetto europeo denominato

“Read on” e, nell’ambito

di questo, il Festival della Letteratura

di Mantova, ha organizzato

due giorni di incontri,

conferenze, confronti e studi.

Ma partiamo dal primo capitolo.

È possibile tracciare una linea

e capire quali sono le abitudini

dei giovani lettori? Comprendere

cosa leggono, il perché

di determinate scelte?

A Mantova venerdì e sabato

si terrà “L’identikit del lettore

adolescente”, è questo il titolo

dell’International Training for

Professionals, che si tiene

nell’ambito di “Read on”, il progetto

sostenuto dall’Unione Europea

e finalizzato alla promozione

della lettura tra gli under

20. La due giorni è rivolta a bibliotecari,

librai, insegnanti,

educatori, editori e alle diverse

figure professionali che operano

nel settore pedagogico e librario;

il convegno infatti vuole

provare a raccogliere le idee, offrire

alcuni spunti teorici, mettere

a confronto sperimentazioni

significative in atto in Italia e

all’estero, ma soprattutto ascoltare

e condividere pareri, esperienze

e insieme i racconti delle

tante iniziative messe in campo

ogni giorno da tutti coloro

che operano tra libri, storie e ragazzi,

per provare a capire come

accendere e sostenere la

passione per la lettura tra i giovanissimi.

Per incentivare gli

adolescenti alla lettura l’Europa

ha dato vita a “Read on”, iniziativa

che vuole aprire uno

spazio giornaliero all’interno

delle normali attività didattiche

in cui i ragazzi possano dedicarsi

alle proprie letture preferite,

senza essere sottoposti a

obblighi o giudizi di alcun tipo.

E il Festival della Letteratura di

Mantova ha scelto di appoggiare

la mission. Poche regole per

tutti - venti minuti al giorno,

tutti i giorni, per tutto l’anno

scolastico - e molte libertà -

ogni ragazzo è libero di scegliere

le sue letture tra romanzi, fumetti,

poesie o riviste, con la

possibilità di interromperle e riprenderle

a suo piacere - fanno

di “Read on” un’attività facilmente

realizzabile in qualsiasi

realtà scolastica, anche in assenza

di una biblioteca interna.

I libri e i giornali possono infatti

essere portati da casa, presi

in prestito dalle biblioteche di

pubblica lettura o acquistati

per l’occasione, favorendone la

circolazione e lo scambio tra i

ragazzi. Il progetto coinvolge

ottanta classi e circa 1500 studenti;

tra questi anche alcuni

ferraresi. Sono infatti tre le classi

del liceo Roiti che hanno aderito

al progetto.

Ma non è tutto, perché è nato

anche “Anthology Lab”, progetto

di respiro europeo rivolto

a ragazzi e ragazze dai 14 ai 19

anni. Gli adolescenti qui sono

chiamati a cimentarsi nella realizzazione

di un’antologia rivolta

ai giovani lettori attingendo

senza vincoli alle letterature di

tutto il mondo: dai generi tradizionali

a quelli più recenti, ai

classici come agli autori esordienti.

Per tre anni, a partire dal

2018, i ragazzi dei quattro paesi

che partecipano ad Anthology

Lab - Italia, Norvegia, Portogallo

e Regno Unito - saranno

chiamati a prendere parte alla

redazione collettiva di un’antologia,

proponendo le letture a

loro avviso più significative in

base al tema, alla forma letteraria

o al genere scelto per la raccolta

di ciascun anno. Il bando

per partecipare a questo progetto

scade il 30 aprile. Per tutte

le informazioni relative a

“L’identikit del lettore adolescente”,

“Read on” e “Anthology

Lab”, è possibile consultare

il sito www.festivaletteratura.it,

contattare lo 0376.223989

o scrivere a readon@festivaletteratura.it

(s.g.)

FRESCHI DI STAMPA

Cesaro firma

una parabola

sulla solitudine

e sull’amore

Primo romanzo firmato da

Giuseppe Cesaro, che i lettori

ferraresi (e non solo) hanno

già avuto modo di apprezzare

come editor di Nino Sgarbi e

che nel mondo della musica è

noto per essere consulente artistico

dei testi di Claudio Baglioni.

“Indifesa” è un romanzo

sulla crescita, sul bullismo,

sulla famiglia e sulla scoperta

di sé. Ma anche un romanzo di

formazione commovente e

universale, che racconta gli anni

Sessanta e attraversa il costume

dell’Italia da allora fino

a un futuro non molto lontano.

Il protagonista, Andrea sa di

non essere un bambino come

gli altri: guarda fuori dalla finestra

della sua scuola privata e

feroce, sognando di fuggire

dalle cattiverie dei suoi compagni.

È sempre fuori tempo,

sempre qualche passo indietro

rispetto agli altri. Suo padre

è severo e, quando arrivano

gli anni Sessanta con il loro

imprevedibile e travolgente

vento di ribellione, si preoccupa

solo che Andrea non ne

venga contagiato. Andrea cresce

così chiuso nella sua solitudine,

tra il sogno della musica

e il richiamo del mare, intrappolato

in un corpo misterioso

che soltanto la madre, con delicatezza

e complicità, saprà

comprendere e proteggere, fino

a quando, nell’incontro

con Livia, forse potrà schiudersi

anche per lui una nuova possibilità

di essere accolto e amato.

Una parabola sulla solitudine

e sul riscatto dell’amore.

Giuseppe Cesaro

Indifesa, La Nave di Teseo

pagine 298, 16 euro

IN BREVE

Venezia prepara

l’omaggio alla stampa

Un viaggio nella

rivoluzione della stampa e il

suo impatto economico e

sociale ai tempi dell'Europa

moderna. È la mostra dal

titolo “Printing R-Evolution

1450-1500 - I cinquant'anni

che hanno cambiato

l'Europa” in programma dal

primo settembre 2018 al

gennaio 2019 al museo

Correr di Venezia, che ieri è

stata presentata a Londra

In sala il biopic

su Antonio Tabucchi

Un viaggio nella vita di

uno scrittore che si

considerava «cittadino libero

di un mondo libero», dove

l'elemento dominante è l'aria

«di cui è fatta la vita. Un soffio

e via». Si spinge sulle tracce

di Antonio Tabucchi, “Se di

tutto resta un poco”, film

documentario sull'autore di

“Sostiene Pereira”, che arriva

al cinema e in tv con la regia

di Diego Perucci, voce

narrante di Giorgio Colangeli.

Pasionaria con la Leica

sotto le bombe

della guerra di Spagna

La salutare incoscienza di Gerda

Taro l’ha resa una figura eccezionale,

una donna che ha lasciato

di sé un ricordo indelebile.

La ragazza con la Leica

(Guanda) è il libro che Helena

Janeczek presenterà domani, alle

17, nella Sala dell’Arengo del

municipio di Ferrara. A introdurla

Giuseppe Muroni, docente

dell’Istituto di Storia Contemporanea

e Maria Chiara Fabian

dell’Associazione Il Fiume.

«Era la gioia di vivere, qualcosa

che esisteva, si rinnovava, accadeva

ovunque, prima a Lipsia,

poi a Berlino». Un romanzo

in forma d’inchiesta, un affresco

corale che all’autrice italo-tedesca

è costato sei anni di

ricerche. In Spagna la passione

della Taro alimentò la flebile

scintilla dell’anarchia: personificava

la possibilità di creare una

comunità sovrannazionale, tra

fughe e connivenze che superavano

pregiudizi e paure. Le sue

istantanee restituiscono ancora

la vita ai ragazzi degli anni Trenta,

alle prese con la crisi economica,

l’ascesa del Nazismo, e le

ostilità verso ebrei e militanti

rossi. «Scattava a raffica in mezzo

al delirio, la piccola Leica sopra

la testa, come se la proteggesse

dai bombardieri».

Janeczek, chi era Gerda Pohorylle?

«Nacque nel 1910 a Stoccarda

in una famiglia di commercianti

ebrei polacchi. Si oppose al Nazismo

sino al ’33, quando scappò

in Francia come profuga politica.

Lì si arrabattava, specialmente

facendo la dattilografa,

frequentando i leggendari caffè

parigini dove s’incontravano i rifugiati

che vivevano in stanzette

d’albergo micragnose».

E a un tavolino conobbe il fotografo

ungherese Endre Friedmann…

«Il quale era messo peggio di

lei, dovendo spesso consegnare

al banco dei pegni l’unico bene

che possedeva, la sua Leica. C’erano

già tanti fotografi che cercavano

di mantenersi con le inchieste

giornalistiche. Fu il momento

in cui si affermò la rivista

Life. Frequentandolo, imparò

ad usare la Leica mentre lei lo

rendeva più presentabile, più

competitivo rispetto alla concorrenza.

Dopo un anno tra i

due scoppiò l’amore».

E presto i due cambiarono

nome. ..

La copertina del romanzo (Guanda)

e l’autrice, l’italo tedesca

Helena Janeczek domani a Ferrara

«Comparvero in circolazione

Gerda Taro e Robert Capa che,

muniti di nuove identità, nel ’36

partirono per la guerra civile

spagnola pieni di idealismo e solidarietà.

Sostenevano la Repubblica

e fu l’occasione che consacrò

Capa con lo scatto “Un miliziano

colpito a morte”».

Occasione che costò la vita a

Gerda…

«Documentava una battaglia

per la difesa di Madrid quando

finì travolta da un carro armato

amico, morendo a pochi giorni

dal suo 27esimo compleanno».

LA janeczek

su gerda taro

Era una donna

energica e sensuale

in fuga dal Nazismo

Plasmò la personalità

di un gigante della foto

come Robert Capa

Perché la sua libertà espressiva

ha contribuito a illuminare

il buio del Novecento?

«Era una personalità che ispirava,

energica e sensuale. Mi ha

attratto per la varietà di sfaccettature

del suo carattere, capace

di alleviare un periodo molto

duro. Mi ha insegnato che si

può essere spavaldi e leggeri, al

contempo, anche di fronte alle

difficoltà».

Quando è rimasta folgorata

dalla sua vicenda?

«Ho cominciato dalla prima

retrospettiva dedicata alla sua

opera. Per decenni non è stata

presa in considerazione come

fotografa di talento. Solo a seguito

della biografia scritta da Irne

Schaber, che ha separato la sua

produzione da quella di Capa,

mi sono resa conto del suo spessore

e della sua vitalità incontenibile».

Matteo Bianchi


NUOVA

**Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni

DAL 20 APRILE 1° VOLUME PIATTI UNICI

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1664

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1860 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE

la

**

Sentinella

del Canavese


NUOVA

A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LANUOVA 7i`hifU 27

Nel’68, anno simbolo di lotte

per l’emancipazione, anche

femminile, il corpo ha rappresentato

più che mai il vettore

del cambiamento e il campo di

lotta tra individuo e potere. In

questo contesto storico e di costume

si colloca la riflessione

creativa di Ketty La Rocca (La

Spezia, 1938 – Firenze, 1976),

maestra elementare priva di

formazione artistica ma che ha

saputo ergersi a protagonista

di quegli anni. Assume perciò

un rilievo particolare la mostra

antologica ospitata fino al prossimo

3 giugno nel Padiglione

d’Arte Contemporanea in corso

Porta Mare a Ferrara, in occasione

della Biennale Donna.

Il progetto espositivo – organizzato

da Udi, Gallerie d’Arte

Moderna e Contemporanea,

Comune e Regione, e curato da

Francesca Gallo e Raffaella Perna

in collaborazione con l’archivio

di Michelangelo Vasta –

si intitola “Ketty La Rocca 80.

Gesture, speech and word” e

raccoglie una selezione di opere

sul rapporto tra linguaggio

verbale e corpo. Nella prima

parte del percorso espositivo,

le opere raccontano della donna

italiana degli anni Sessanta,

forgiata dall’immaginario del

consumo di massa e, in quanto

tale, essa stessa oggetto, non

solo della macchina pubblicitaria,

ma dello stesso sguardo

dell’uomo, il cui potere patriarcale,

secondo l’artista, rimane

immutato. L’emancipazione

nell’universo del consumo rappresentava,

dunque, solo l’ultimo

degli inganni ai danni delle

PAC FERRARA

Le mani e i volti di La Rocca

resistenza al consumismo

Un’opera di Ketty La Rocca esposta al Padiglione d’Arte Contemporanea

donne, che non possedevano

un proprio linguaggio, una propria

autonomia linguistica.

Questo tipo di dominio reificante

per La Rocca va associato

– in un modo per quei tempi

all’avanguardia – alla denuncia

delle profonde disuguaglianze

tra Nord e Sud del mondo.

La Rocca dal ’68 inizierà ad

allontanarsi dalla Poesia Visiva

e dal Gruppo 70, dopo circa

due anni di vicinanza. Il Gruppo,

come ben spiega Raffaella

Perna nel catalogo, a volte è ingiustamente

associato alla Pop

Art. Come dichiarerà la stessa

La Rocca, «la Pop Art non ha

fatto altro che enfatizzare la società

che le stava intorno»,

mentre, prosegue, «io sto facendo

vedere quali sono le piaghe»

del consumismo. Dal ’71

inizierà una ricerca su un linguaggio

artistico più autonomo,

con maggiori richiami alla

fisicità e al linguaggio corporeo.

Dopo la pars destruens, la

decostruzione del linguaggio

del potere, in questi anni tenterà

di propone un’alternativa.

Lei stessa scriverà: «Nel linguaggio

gestuale vi è una ricchezza

di elementi mitici, rituali,

fantastici che sono patrimonio

dell’umanità».

Questo recupero che scava

nel profondo deriva dalla perdita

della speranza nel poter

comunicare verbalmente, a

vantaggio di una comunicazione,

com’è quella corporea,

maggiormente autentica, soppiantata

o depotenziata nel

corso dei secoli dal logos occidentale.

Così, protagonisti diventano,

ad esempio, i linguaggi

delle mani e del volto, che in

un certo senso “parlano”, rimandando

ad altro, oltre l’immediato

dell’avvilente e subdolo

immaginario del consumo e

del potere.

Andrea Musacci

Il rosario familiare di Cagnaccio

nell’esposizione Cavallini-Sgarbi

Dopo l’ingresso dell’Imbarco della regina di Saba di Agostino Tassi,

dal 21 aprile la mostra in castello della Collezione Cavallini Sgarbi si

arricchisce di un nuovo capolavoro: Il Rosario di Cagnaccio di San

Pietro, firmato e datato tra il 1932 e il 1934. L’opera apparve alla

Biennale di Venezia del 1934 e alla Quadriennale di Roma del 1935 e,

nel 1936, alla Galleria Trieste; da allora non è stata più esposta, tanto

da essere, provocatoriamente, definito “inedito” da Vittorio Sgarbi.

Protagonisti del dipinto sono la moglie del pittore, le figlie e la suocera

ritirate in una posizione di attesa. Sullo sfondo il mare. Pregano,

con il rosario in mano, la restituzione del figlio, marito, padre. Gli occhi

gonfi, un misto di attesa e sconforto.

*Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni

IN EDICOLA

IL 5° VOLUME

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1664

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1860 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE

la

*

Sentinella

del Canavese


28 Agenda LANUOVA MERCOLEDÌ 18 APRILE 2018

taccuino

oggi mari all’ibs+libraccio

con “dietro le tamerici”

Oggi alle 18 alla sede di

Ibs+Libraccio a Ferrara, in piazza

Trento Trieste, Franco Mari

presenta il suo “Dietro le tamerici”

(Este Edition). Dialoga con l’autore

Riccardo Roversi.

La vicenda narrata in questo

romanzo riporta all’attenzione un

periodo storico su cui molto è

stato scritto e molto dimenticato, il

tutto attraverso un miscuglio di

ricordi, di vicende realmente

accadute e di libere invenzioni.

ALLA FELTRINELLI BATTISTA

CON IL SUO “I GIORNI DI IGOR”

Oggi alla libreria Feltrinelli,

in via Garibaldi, 28 a Ferrara, alle

ore 18 Cristina Battista presenta

il suo “I giorni di Igor” (edizioni

Minerva). Battista, giornalista di

Mediaset, attraverso interviste,

indiscrezioni, segnalazioni e

documenti inediti, ricostruisce

la vicenda drammatica che ha

sconvolto un’intera comunità.

Una ferita aperta il 1° aprile 2017,

con l’omicidio di Davide Fabbri,

barista di Budrio, culimata con

l’omicidio di Valerio Verri e il

ferimento di Marco Ravaglia nel

Mezzano.

Alla biblioteca ariostea

mongardi con “Il verme”

Oggi alle 17 nella Sala

Agnelli della Biblioteca Ariostea,

in via delle Scienze, 17 a Ferrara

presentazione de “Il verme”

libro di Fabio Mongardi,

Parallelo 45 edizioni. Dialoga

con l’autore Fiorenza Simonazzi.

In questo giallo ambientato in

una Ravenna piovosa e grigia, si

mette in luce l'amara e sofferta

vicenda storica dei

Sonderkommando: prigionieri

ebrei usati dai nazisti come

manovalanza nelle camere a

gas, “i corvi neri del crematorio”,

come li chiamava Primo Levi.

alla bassani Storie in volo

Ora del racconto e Premi

Oggi alle 17 alla biblioteca

Giorgio Bassani in via G. Grosoli,

42 (quartiere Barco) a Ferrara

Letture ad alta voce per

bambini dai 4 ai 10 anni.

Con “L’albero musicale” , Luigi

Dal Cin (inedito in Italia) si terrà

la lettura animata presentata

dai bambini della Scuola

Primaria Villaggio INA classe III

B a cura di Marcello Brondi.

Di seguitro si terranno le

premiazioni per il lettore

dell’anno 2017 Under 13 e per i

narratori dell’anno 2017– 2018

Under 13.

Ferrara, venerdì serata finale

per il Festival delle arti

Nell’ambito delle iniziative a

cura dell’asssociazione Olimpia

Morata venerdì si tiene la

serata di chiusura del Festival

delle arti 2017/18, con un

Omaggio a Giorgio Bassani.

Si tratta di un appuntamento

dalle 18 alle 21 tra arte, musica

e teatro, al Loggiato della

Palazzina Marfisa D'Este, in

corso Giovecca 170, dalle ore

18 alle 21.

Letture recitate da amici

attori tratte da testi dell'autore

più amato di Ferrara; intervento

musicale, con violoncello

di Simone Montanari;

per finire bel canto, con brani

scelti per la stupenda voce

dell'amica socia Cristina Miriam

Chiaffoni, soprano e attrice

di chiara fama.

Ferrara, al Meis il regista Gitai

e il progetto su Gracia Nasi

Oggi alle 17 al Meis di Ferrara (in via Piangipane,

81), il regista israeliano Amos Gitai, ben noto alle

platee internazionali di Cannes e di Venezia, presenterà

in anteprima il suo nuovo progetto cinematografico,

un film su Doña Gracia Nasi, la business

woman che nel Rinascimento

scelse la città estense

per tornare alla propria cultura-madre:

l’Ebraismo.

Suoi interlocutori in lingua

inglese - tradotta per il pubblico

in simultanea - la direttrice

del Meis, Simonetta Della Seta,

ed il giornalista e scrittore

Alain Elkann, genero di Agnelli.

Dopo l'incontro del pomeriggio

al Meis, Amos Gitai proseguirà

il suo incontro con l'anima

di Ferrara, presentando

in versione originale sottotitolata, la sera alla sala

Boldini (in via Previati, ore 21), Tsili, una pellicola

presentata fuori concorso alla Mostra Internazionale

d'Arte Cinematografica di Venezia nel 2014.

Bologna, domani al Duse

Mieli e la Rivoluzione d’ottobre

Al Teatro Duse di Bologna (in via Cartoleria, 42)

Paolo Mieli racconta la Rivoluzione d’ottobre, cento

anni dopo, partendo dal quadro di Renato Guttuso,

I funerali di Togliatti. Tanti ritratti per un racconto

che incrocia la guerra civile spagnola, le lotte

di liberazione, Cuba, l’Ungheria, il Vietnam fino alla

stagione di Gorbaciov. La

scena di Era d’ottobre si apre

con le immagini del film di Eisenstein

dedicato alla rivoluzione

bolscevica e, successivamente,

con il quadro “I funerali

di Togliatti” di Renato Guttuso

– parte, tra l’altro, della collezione

del Museo d’arte moderna

di Bologna. È da quel dipinto

che, per raccontare i cento

anni dalla Rivoluzione russa,

Paolo Mieli prende spunto

provando a spiegare perché alcuni

dei grandi protagonisti della storia – lunga un

secolo - del comunismo sono rappresentati e altri

no. Biglietti da 15 a 26 euro; tel. 051 231836 – biglietteria@teatrodusebologna.it

BIA9F=

IH=@=

emergenze

EMERGENZA SANITARIA 118

CARABINIERI 112

POLIZIA 113

VIGILI DEL FUOCO 115

VIGILI URBANI 0532 418600

GUARDIA DI FINANZA 117

CORPO FORESTALE 1515

POLIZIA STRADALE 0532/218911

GUARDIA COSTIERA 1530

ENEL (GUASTI) 803500

ARPA (AMBIENTE) 0532/234811

EMERGENZA INFANZIA 114

CANILE MUNICIPALE 0532 751454

CARRO SOCCORSO 803116

UFFICI INFORMAZIONI

CASTELLO-INFO 0532/209370

INFORMAGIOVANI 0532/419590

URP-INFORMA CITTA’ 0532/419770

INFORMAHANDICAP 0532/903994

FERROVIE FER 800.915.030

SPORTELLO EUROPA 0532/210086

INFORMABAMBINI 0532/241365

GUARDIA MEDICA

FERRARA 840000875

ARGENTA 840000922

BERRA 840000574

BONDENO 840000541

CENTO 840000215

CODIGORO 840000204

COMACCHIO 840000369

COPPARO 840000517

FORMIGNANA 840000911

GORO 840000325

JOLANDA DI S. 840000911

LAGOSANTO 840000204

MASI TORELLO 840000875

MASSA FISCAGLIA 840000867

MESOLA 840000618

MIGLIARINO 840000867

MIGLIARO 840000867

MIRABELLO 840000215

OSTELLATO 840000127

POGGIO RENATICO 840000768

PORTOMAGGIORE 840000138

RO FERRARESE 840000517

SANT’AGOSTINO 840000215

TRESIGALLO 840000911

VIGARANO M. 840000530

VOGHIERA 840000138

(R)esistenze

compie tredici anni

con 4 repliche

Un momento

dello

spettacolo;

sotto

il regista

Traitsis

Lo spettacolo

nell’ambito delle

celebrazioni del 25 Aprile

Da questa mattina

fino a venerdì

Per il tredicesimo anno consecutivo,

torna lo spettacolo

“(R)esistenze – storie della Resistenza

nel ferrarese”, progetto

a cura di Balamòs Teatro, al

Centro Teatro Universitario

(in via Savonarola19, a Ferrara,

riservato alle scuole medie

di Ferrara e alla cittadinanza

previa prenotazione, disponibile

in 4 repliche: oggi 18 alle

ore 9 e alle 11.30; domani alle

ore 10; venerdì alle ore 10.

Lo spettacolo racconta una

storia basata su un gruppo di

giovani ragazzi ferraresi durante

il periodo della resistenza e

tratto dal libro di Nico Landi

“Una storia di storia”, disponibile

in formato e-book sul sito

di comune book Ferrara. La

rappresentazione è diretta da

Michalis Traitsis, regista e pedagogo

teatrale di Balamòs

Teatro, insieme agli allievi del

laboratorio teatrale del Ctu

Claudia Cincotti e Giuseppe Lipani,

più l’attrice e musicista

Lara Patrizio.

Massimo Maisto, vicesindaco

del comune di Ferrara, ha

parlato così del progetto:

«Questa sarà una delle principali

iniziative legate al nostro

calendario per la festività del

25 aprile. È un’occasione

straordinaria per ricordare

una vicenda avvenuta nel nostro

territorio, ma che molte

persone ancora non conoscono.

Il Comune continua a sostenere

questo progetto perché

ci interessa particolarmente

il lavoro laboratoriale che

Michalis esegue insieme al

Centro teatro universitario. Lo

spettacolo è il punto finale di

un percorso, che è al contempo

educativo, di conoscenza

storica e di consapevolezza».

Giuseppe Lipani, nella duplice

veste di attore e rappresentante

del centro teatro universitario,

ha voluto sottolineare

che «in questi tredici anni

sono ormai migliaia i ragazzini

che abbiamo incontrato, e

molti di loro si ricordano ancora

di questa storia. Succede

perché una memoria tramandanda

col linguaggio teatrale

non è ‘muta’, come rischia di

essere quella scritta sulla pagina

di un libro, ma è ‘viva’ a tutti

gli effetti. Questo permette ai

ragazzi che la osservano di ve-

TEATRI

:9FF5F5

C.so Martiri L., Tel. 0532/202675-218311

Riposo

Biglietteria: lun-ven. 15.30-19; sab.

10-12.30/15.30-19; dom. e fest. riposo.

via Alfonso d’Este 13, tel. 333.6282360

Riposo

P.zza T. Trieste 52, Tel. 0532/1862055

Riposo

Biglietteria: mart.-sab. 11-13/16-19.

P.zza Municipale, tel. 0532/242802

Riposo

Domenica 22/4, ore 21: Ruggero de I Timidi

Show. Biglietti disponibili su vivaticket.it

via X Martiri 141, Porotto

Riposo

5F;9BH5

Via Pace 1, T. 0532/800843-348 2652283

Riposo

79BHC

v. XXV Aprile,11, Tel. 051/6843295

Riposo

Dialettale. Venerdì 27 e sabato 28 aprile,

ore 21, I Centesi di Ardin in: Un dé al casermòn.

Biglietteria: lun.-sab. 10-14/16.30-19.30;

giov. solo 10-14; domenica riposo

7CDD5FC

P.zza Popolo 11/A, Tel. 0532/864580

Riposo

Danza. Giovedì 19/4, ore 21, Compagnia

Cuenca/Lauro - Sosta Palmizi in: Zero.

Biglietteria: dal mart. al sab. 9.30-12.30;

mart., giov. e ven. anche ore 16-19

7C8=;CFC

p.zza Matteotti 57, tel. 0533/710865

Riposo

Venerdì 27/4 ore 21.30, Concerto benefico

per la Fondazione ADO. Dogato Sisters &

friends in: Sister & Friends-dagli anni 60

ai giorni nostri.

CGH9@@5HC

via Garibaldi 4/c, Tel. 0533/681847

Riposo

Dialettale. Sabato 21/4 ore 21, Gad Ostellato

presentano: The show gad... go on

(sottotitolo ... a pensarci bene...)

Biglietteria: ogni mercoledì ore 16-19 e

aperta nei giorni di spettacolo dalle 20.

cinema

:9FF5F5

p.zza Carbone 35, tel. 0532-765265

Io sono tempesta

ore 21

Maria by Callas: in her own words

ore 21

The happy prince

ore 21

The silent man

ore 21.00

via Tazzoli, 11, tel. 0532/215932

Riposo

via della Resistenza, 7, tel. 0532/200181

Riposo


A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LANUOVA Agenda 29

Ferrara, Quarenghi alla Sognalibro

con le poesie di “Basuràda”

Ferrara, i concerti del Frescobaldi

Musica da camera a palazzo Crema

Imola, al Museo Diocesano

il Gran concerto di primavera

Oggi alle ore 18 alla libreria Sognalibro,

in via Saraceno, 43, a

Ferrara sarà presentato l'ultimo

libro di poesie “Basuràda” della

scrittrice Giusi Quarenghi. Dialogherà

con l'autrice Lucetta Capra.

Giusi Quarenghi è nata a

Sottochiesa, in Val Taleggio e vive

a Bergamo. Ha scritto racconti,

filastrocche, storielle, testi di

divulgazione, sceneggiature, romanzi;

ha rinarrato fiabe e miti;

ha riproposto i Salmi “per voce

di bambino”. Ha pubblicato con

Eelle, Coccinella, Bibliografica,

Capitello, La Margherita, Panini,

Mondadori, Giunti, San Paolo,

Nuages. I suoi versi risultano

pervasi da una musicalità profonda

ottenuta mediante il sapiente

accostamento delle parole

e da un ritmo lento, sospeso.

Oggi a Palazzo Crema, in via

Cairoli 13 a Ferrara prosegue il

ciclo di concerti che vede protagonisti

gli studenti del conservatorio

“Frescobaldi” di Ferrara.

Il programma prevede: De

Fossa, Quartetto op. 19 n. 3 eseguito

dagli allievi della classe

della docente Laura Pontecorvo

Maria Galetta, violino, Maria

Cecilia Rinaldi, violoncello,

Piergiacomo Buso e Luca Zavarise,

chitarre, Beethoven, Serenata

op. 25, eseguito da Eloisa

Ferrari, flauto, Marcella Mammone,

violino, e Giuliana La Rosa,

viola, F. Gragnani, Quartetto

op. 8, eseguito da Ilaria Ferrari,

clarinetto, Maria Galetta, violino,

Piergiacomo Buso, Luca Zavarise,

chitarre. Il concerto inizierà

alle 17 e l’ingresso è libero.

Appuntamento oggi alle ore

21 alla Sala Grande del Museo

Diocesano di Imola (in piazza

Duomo, 1) per il Gran concerto

di primavera. Protagonisti

della serata due grandi interpreti:

Massimo Mercelli al flauto

e Lorenzo Bavaj al pianoforte,

un duo d’eccellenza che

vanta una lunghissima collaborazione

e amicizia in un programma

che da Bach a Piazzolla,

interpreta alcune delle più

belle pagine dedicate al flauto

e pianoforte. Per l'ingresso alla

serata è richiesta un'offerta minima

di euro 12 a favore del restauro-

affidato a Michele Pagani

- di una coppia di angeli

legnei settecenteschi nella raccolta

del Museo Diocesano. La

prenotazione è consigliata.

MOVIDA ON

Torna la serata

ricca di avvenimenti

nel centro città

BIA9F=

IH=@=

il meteo

A FERRARA E IN PROVINCIA

dere ciò che è accaduto».

Anche il regista Michalis

Traitsis ha espresso il suo entusiasmo

verso lo spettacolo:

«Essere al tredicesimo anno

consecutivo – ha spiegato – significa

aver centrato l’obbiettivo.

Inanzitutto vorrei ringraziare

il Comune di Ferrara per

il sostegno e il Centro teatro

universitario per averlo ospitato

ancora una volta. Ciò che mi

preme sottolineare è il successo

dal punto di vista comunicativo

che il progetto ha avuto

verso i giovani. La storia racconta

di giovani che erano

quasi coetanei dei ragazzini

che vengono ad assistere allo

spettacolo, in un contesto storico

particolarmente difficile e

complesso».

Samuele Melloni

ALL’UCI CINEMAS

Ritorna Akira

Doppia proiezione

per i 30 anni

Oggi nelle sale Uci Cinemas,

compresa quella in via Darsena,

77, a Ferrara, torna la stagione

degli anime al cinema distribuita

da Nexo Digital e Dynit.

Appuntamento con Akira, opera

che ha fatto la storia del fumetto

e dell’animazione giapponese

e che torna sul grande

schermo nel suo 30º anniversario

con un nuovo doppiaggio

italiano. Tratto dall’omonimo

manga di Otomo. Alle 17.30 e

alle 20.30. Ingresso 8-11 euro.

Torna Movida On dopo che il

maltempo ha costretto alla cancellazione

di appuntamenti fissati

per l’11 aprile.

Per oggi la rimodulazione del

calendario prevede sempre in

via Contrari 7 alle 21, l'associazione

Ilturco che proporrà al

pubblico e ai volontari di Interno

Verde dettagli e curiosità

sull'edizione 2018 del Festival.

Scivola in avanti di una giornata,

ma sempre in via San Romano

64 alle 22, il primo appuntamento

di Ferrara Off con Boccioni

e Stati d'animo: quelli che

vanno, il primo di un trittico

d'appuntamenti . Cambio di sede

infine per la cantautrice Elis

che porterà, dalle 22.30 in poi, il

suo repertorio pop italiano e internazionale

in via C. Mayr 69.

La programmazione di oggi

prosegue poi come da calendario

con la Jam session del Dipartimento

Jazz del Conservatorio

Frescobaldi. Dalle 21.30, come

nelle migliori delle tradizioni del

genere, un gruppo di musicisti

da il là alla serata improvvisando

attorno ad un canovaccio costituito

da brani famosi. Nota

dopo nota a loro si uniranno altri

strumentisti in piazzetta S.

Anna. Con inizio alle 21.30 colonne

sonore tratte da La vita è

bella, Amarcord, Rocky, medley

dei film di Ennio Morricone e altri

titoli famosi saranno eseguiti

dai 54 elementi della Banda Filarmonica

Ariosto in Piazza Municipio.

Dalle 22 arrivano a Ferrara

i Giochi Urbani "I dispersi

di Pintopoli". Smarriti nelle vie

del centro storico famosi atleti

dovranno essere ritrovati. Serviranno

attenzione per i dettagli,

sagacia e scarpe comode. Punto

di raccolta in piazza Trento Trieste.

Chiuderanno la serata i Kozmic

Floor portati in Piazza della

Repubblica da AMF. Dalle 22.30

il trio rock proporrà inediti italiani

e alcune cover.

FARMACIE di turno in città

Fino al 20/4: orario 9-13/15.30-19.30

COMUNALE ESTENSE

via Bologna, 175 0532/765797

FARMACIE SERVIZIO CONTINUO

(7-23 a chiamata 23-7)

Fides 0532/209493

Com.le Porta Mare 0532/753284

FARMACIE di turno in

provincia

ARGENTA

Fino al 20/4: Bando (Comunale).

BONDENO

Fino al 23/4: Benea.

CENTO-S.AGOSTINO-MIRABELLO

POGGIO R.-VIGARANO MAINARDA

Fino al 20/4: Renazzo, Coronella.

CODIGORO-COMACCHIO

Fino al 23/4: Portogaribaldi, Mesola,

Pontelangorino.

COPPARO

Fino al 21/4: Cesta, Tresigallo.

PORTOMAGGIORE-OSTELLATO-MA

SI TORELLO

Fino al 21/4: Portomaggiore (Santi),

Migliaro.

AZIENDA AUSL

CUP (PRENOTAZIONI) 800 532000

OSPEDALE S. ANNA 0532/236111

PRONTO SOCCORSO

VETERINARIO

Clinica Veterinaria Estense

Via Pianelle 31 - Francolino

0532/720033

Ospedale degli Animali

Via Zucchini 81/83 0532/773954

SOS fauna selvatica

Fattoria degli animali “la Collinara”

Tel. 0533/325734.

SOLE

SORGE ALLE

TRAMONTA

Al Nord condizioni

di tempo stabile e soleggiato

con qualche nube

mattutina tra basso Piemonte

e bassa padana

in assorbimento diurno.

Temperature in ascesa,

massime tra 22°C e

26°C.

Al Centro schiarite su

Toscana, Umbria e Lazio,

variabilità altrove

con qualche piovasco

diurno in prossimità della

dorsale. Temperature

in ascesa, massime tra

17°C e 24°C.

Al Sud qualche pioggia

sulla Sicilia e nel pomeriggio

più diffusa sulle

interne peninsulari in locale

propagazione fino

alla costa. Temperature

stabili, massime tra

16°C e 19°C.

LUNA

SORGE ALLE

TRAMONTA

SOLE VARIABILE SCHIARITE PIOGGIA PIOGGIA PIOGGIA NUVOLOSO MOLTO TEMORALI NEBBIA NEVE

INTENSA BATTENTE

NUVOLOSO

IN ITALIA

06:23

20:02

OGGI: al mattino sereno o poco nuvoloso; nel pomeriggio

sereno; dalla sera in pianura sereno, sulla costa cielo velato

per nubi alte. Temperature minime del mattino comprese tra

12° C nell'interno e 14° C sulla costa, massime pomeridiane

comprese tra 22° C nell'interno e 18° C sulla costa. Velocità

massima del vento compresa tra 46 (costa) e 48 km/h (pianura).

Mare mosso con tendenza ad aumento del moto ondoso

al mattino, nel pomeriggio mare mosso con tendenza ad

attenuazione del moto ondoso, dalla sera mare poco mosso.

DOMANI: sereno tutta la giornata. Temperature minime

del mattino comprese tra 11 °C nell'interno e 12 °C sulla costa,

massime pomeridiane comprese tra 25 °C nell'interno e 19 °C

sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 28 (costa)

e 30 km/h (pianura). Mare calmo sotto costa mosso al

largo al mattino, dal pomeriggio mare poco mosso.

TEMPERATURE

IN ITALIA

MINMAX

TORINO ........................................................................

12 24 .

ȦOSTA

........................................................................

10 22

.

ṀILANO

........................................................................

13 25

.

ḂOLZANO

.........................................................................

11 24

.

VENEZIA

.........................................................................

14 21

.

PADOVA .........................................................................

13 23 .

TRIESTE ........................................................................

18 18 .

ĠENOVA

........................................................................

14 17

.

ḂOLOGNA

.........................................................................

13 20

.

FIRENZE ........................................................................

11 23 .

ṖERUGIA

........................................................................

12 17

.

ȦNCONA

........................................................................

13 17

.

ṘOMA

.........................................................................

13 22

.

L’AQUILA ........................................................................

11 18 .

ĊAMPOBASSO

........................................................................

11 15

.

ṄAPOLI

......................................................................... 15 21

.

BARI ........................................................................

14 18 .

ṖOTENZA

........................................................................

9 17

.

ĊATANZARO

......................................................................... 14 21

.

PALERMO

.........................................................................

15 21

.

CAGLIARI 12 20

08:09

22:52

GIORNO

San Galdino

TRASCORSI

RIMASTI

TEMPERATURE

MASSIMA 22°

MINIMA

12°

UMIDITÀ 50%

P.BAR.ML 1027,6

TEMPERATURE

ESTERE

108

257

MINMAX

AMSTERDAM 8 21

............................................................................

ATENE 12 23

...........................................................................

ḂARCELLONA 15 19

...........................................................................

ḂERLINO 9 19

...........................................................................

İL CAIRO 21 39

...........................................................................

ĠINEVRA 10 22

...........................................................................

İSTANBUL 9 22

............................................................................

LISBONA 10 22

............................................................................

LONDRA 11 18

...........................................................................

ṀOSCA 10 20

...........................................................................

ṖARIGI 10 22

...........................................................................

ṖRAGA 7 17

...........................................................................

ṠTOCCOLMA 3 15

...........................................................................

ṪUNISI 13 22

............................................................................

VIENNA 10 20

via Previati 18, tel. 0532-247050

Rassegna

ore 21

via Darsena, tel. 892960

Rampage (v. orig.)

ore 20.10

Rampage-Furia animale

ore 17.30-22.35

Sherlock Gnomes

ore 17.15

I segreti di Wind River

ore 19.30-22

The silent man

ore 19.45-22.10

Io sono tempesta

ore 17.40-20.10-22.30

Il viaggio delle ragazze

ore 22.20

Pacific Rim, la rivolta

ore 22.30

Tonya

ore 17.10-19.50

Nella tana dei lupi

ore 17-19.40-22.20

Ready player one

ore 16.50-19.40-22

A quiet place - Un posto tranquillo

ore 19.50-22.45

Il sole a mezzanotte - Midnight sun

ore 17

Succede

ore 17.45-20

Akira

ore 17.30-20.30

5F;9BH5

via Pace 1, tel. 0532/800843

Il sole a mezzanotte-Midnight sun

sab. 21.00; dom. 18.00-21.00

79BHC

via M. Loves 17, tel. 051/6831584

Contromano

ore 22.30

Ready player one

ore 20

Nella tana dei lupi

ore 20.15-22.30

Akira

ore 22.30

The silent man

ore 20.30

Sherlock Gnomes

ore 20.30

A quiet place - Un posto tranquillo

ore 22.30

Rampage, furia animale

ore 20.15-22.30

The happy prince

ore 20.30-22.30

tel. 366/255.25.44

Omicidio al Cairo

ore 21

7C8=;CFC

via Matteotti 57, tel. 0533/710865

Indagine su un cittadino al di sopra di

ogni sospetto

Rassegna - martedì 24/4 ore 21.00

7CA577<=C

s.s. Romea 309, tel. 0533/328877

The silent man - ore 20.30

Akira - 30 anniversario - ore 22.30

Contromano - ore 22.30

Ready player one - ore 20

Rampage, furia animale

ore 20.15-22.30

Nella tana dei lupi - ore 20.15-22.30

Sherlock Gnomes - ore 20.30

A quiet place - Un posto tranquillo

ore 22.30

The happy prince - ore 20.30-22.30

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30 Amicispeciali LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

Sempre più bisogno della pet therapy

Funziona il contributo dei piccoli amici nei nostri momenti di difficoltà fisica, ma anche psicologica

Gli amici a 4 zampe sono in

grado di sostenerci anche nei

momenti difficili, quando c’è

più bisogno di affetto e sicurezza,

nei periodi di maggiore

ansia e paura.

La “Pet theraphy” cioè l’impiego

di cani, gatti e altri animali,

per migliorare la salute

psicofisica degli esseri umani,

si basa proprio sul supporto

psicologico e affettivo che

gli animali d’affezione sanno

dare, aumentando il senso di

benessere sia emotivo che fisico.

Una terapia che si affianca

alle cure tradizionali e trova

un’applicazione sempre più

ampia: dalle scuole alle corsie

degli ospedali si moltiplicano

i luoghi dove gli incontri

con i pet sono alla base di

programmi per aumentare

socievolezza e buonumore,

contro dolore e depressione.

I cani sono molto usati per

la loro capacità di interagire,

la predisposizione al gioco ed

empatia, soprattutto in situazioni

di disagio sociale e relazionale

dove è necessario rafforzare

l’autostima (come

per anziani, disabili e bambini),

ma anche il gatto è molto

importante in quanto il suo

essere riservato stimola l’autocontrollo

e la costanza.

LA SCHEDA

Operatori qualificati a fianco degli animali

La Pet theraphy non si improvvisa,

in quanto non basta “portare” un

cane a chi ha bisogno di sentirsi

rassicurato, ma deve essere

praticata da figure specializzate e

certificate che possono garantire

non solo una terapia efficace per il

paziente umano, ma anche il

benessere psicofisico dell’animale

impiegato. I cani che la praticano,

infatti, sono addestrati per questo

determinato lavoro e hanno una

maggiore predisposizione

all’essere docili e amanti delle

coccole rispetto ad altri. Inoltre,

nel praticarla, anche i pet possono

essere soggetti a un eccessivo

stress: per questo l’operatore

qualificato è in grado di capire quali

attività il pet può fare con i pazienti

e per quanto tempo, garantendo a

entrambi un momento piacevole.

CURIOsITà

Loki spopola su Instagram

Fuzz conforta i poliziotti

News sui nostri amici a 4 zampe.

L’apparenza inganna: si chiama

Loki ed è un gatto di razza Sphynx

che è stato soprannominato”

il gatto più arrabbiato del mondo”

per colpa delle

tipiche rughette

che rendono il

suo musetto perennemente

corrucciato.

Ma come

hanno spiegato

i padroni, che

curano il suo popolare

account Instagram

da quasi

65 mila follower,

è invece un micio

incredibilmente

affettuoso e coccolone.

Non è mai troppo tardi per

trovare la felicità. Lo dimostra la

storia commovente del gatto

Thomas di Baltimora che alla veneranda

età di 26 anni è stato

adottato da una nuova famiglia.

Il suo padrone, infatti, non poteva

più occuparsi di lui e nonostante

le perplessità dei volontari

che lo hanno preso in cura, la

storia ha avuto in lieto fine. L’adozione

è arrivata sul web, puntando

i riflettori sull’importanza

di adottare anche

i gatti anziani.

Era stato “arrestato”

dalla polizia

americana del

St. Paul Police Department

di Minnesota,

mentre

vagava solitario:

il cane Stella, 5

mesi, è ora entrato

in polizia, conosciuto

come il

“sergente Fuzz”.

Fuzz ha un compito

importante

in caserma: portare coccole e relax

ai poliziotti dopo lo stress

delle giornate più impegnative.

Ecco perché il dipartimento cerca

di farne certificare il lavoro di

“cane da terapia” non soltanto

per lo staff, ma anche per assistere

le vittime di violenze.

LA RAZZA

Dai pascoli

alla vita di città

C’è un bianco guardiano del

gregge, dal carattere fiero e

coraggioso, determinato e

leale: il Maremmano-Abruzzese

accompagna da secoli la vita dei

pastori italiani sui pascoli e tra

le montagne, ma è diventato, da

diverso tempo, anche un amato

compagno di vita in città.

Prima di sceglierlo, però, è

importante conoscerne le

caratteristiche visto che si

tratta di una razza

straordinaria, ma

profondamente forgiata

dall’habitat in cui si è evoluta,

sempre a contatto con i

predatori naturali per la difesa

del bestiame e del padrone.

Il suo fisico potente, la taglia

grande e struttura robusta,

innanzi tutto, lo rendono adatto

ad ampi spazi. Poi, il suo forte

istinto territoriale, la forte

reattività di fronte a una

possibile “minaccia” (può

essere l’invasione del territorio

o un avvicinamento al nucleo

familiare) e l’elevata

autonomia decisionale ne fanno

una razza adatta a chi ha già

una buona esperienza. Il

Maremmano-Abruzzese,

infatti, ha generalmente

bisogno di un padrone capace di

trasmettergli fiducia e

sicurezza evitando che sia il

cane a dover prendere

l’iniziativa in caso di necessità.

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◗FERRARA

Questa sera non sarà come tante

in casa Spal, che potrà veder

svelati spicchi di futuro. Va in

onda alle 20.45, nel turno infrasettimanale

di campionato un

doppio film: Spal-Chievo e Crotone-Juventus,

che potrebbe

nel migliore dei casi per la formazione

biancazzurra dare un

bello scossone alla classifica.

Senza pensare troppo a quello

che succederà in Calabria con

la Juventus che vorrà continuare

la sua marcia inarrestabile

verso lo scudetto, la Spal deve

guardare in casa propria. E' la

gara. E' la sfida. Vincerla avrebbe

un valore inestimabile dal

punto di vista della classifica,

ma anche del morale con il quale

si andrebbero ad affrontare

le ultime cinque giornate di

campionato. Basilare è non

perdere ma dopo cinque turni

consecutivi in cui è uscito il segno

“ics” in schedina sarebbe

ora, in casa Spal, di dare

quell'accelerata che come prima

conseguenza avrebbe proprio

quella di mettere dietro la

formazione veronese. Mica male.

La Spal arriva a questa gara

sull'onda dell'entusiasmo visti

i sette risultati utili consecutivi

partiti a fine febbraio da Crotone

e dall'altro ancora molto,

troppo, incerottata. Sono tante

le assenze con le quali deve fare

i conti mister Leonardo Semplici

al momento di stilare la lista

dei convocati. A meno di sorprese

dell'ultimo momento, dopo

la seduta di rifinitura che si

terrà questa mattina al centro

di via Copparo, non saranno a

disposizione questa sera Costa,

Simic e forse Schiattarella che

sente ancora dolore alla caviglia.

C'è ottimismo invece per il

recupero di Mattiello dopo il

riacutizzarsi del problema alla

caviglia patito a Firenze. Su

Grassi e Kurtic si deciderà solamente

questa mattina. E' invece

recuperato Dramè, ma dopo

il lungo periodo out solo per un

ingresso a gara in corso.

Dal punto di vista dell'undici

da mettere in campo non è proprio

questa la gara da turn over,

per quello magari ci si penserà

sabato quando nella seconda

sfida interna di fila arriverà allo

stadio Paolo Mazza la Roma.

Quindi in porta ci sarà Meret,

rinfrancato dopo l'eccellente

partita di Firenze; in difesa una

µALLE 20.45 AL MAZZA

Manuel Lazzari contro il clivense Hetemaj a terra: la Spal ha una grande chance in ottica salvezza

La Spal riceve il Chievo

È l’ora della spallata

SPALTI GREMITI

Il Mazza quest’anno ha sempre

presentato un eccellente colpo

d’occhio, ma nelle ultime partite

l’affluenza s’è ulteriormente

alzata garantendo - di fatto -

sempre il tutto esaurito.

Ovviamente alcuni big match

hanno favorito (vedi Inter, Milan

e Juventus), oppure il fascino del

derby col Bologna, ma anche lo

splendido cammino della Spal ha

contribuito a far avvicinare

ancora di più la tifoseria.

Sostanziale “sold out” con

l’Atalanta dieci giorni fa e anche

per questa sera i dati al

botteghino sono confortanti:

raggiunta quota 4.093 tagliandi

staccati (di questi poco più di 500

per i veronesi). Significa oltre

12.000 presenze sugli spalti. E

per sabato con la Roma, al

momento, i biglietti venduti sono

poco più di 3.500.

Confronto diretto per la salvezza: una vittoria significherebbe il sorpasso

Biancazzurri in una fase sì ma con tanti acciaccati. Veronesi non al top però tosti

linea a tre composta da Cionek

sul centrodestra, Vicari in mezzo

e Felipe sul centrosinistra; a

centrocampo linea a 5 con Lazzari

a destra, Everton Luiz, Viviani

e uno tra Kurtic e Grassi

se recuperano (altrimenti di

nuovo Vitale) e Mattiello a sinistra.

Davanti se ad Antenucci

non si rinuncia mai, il buon ingresso

di domenica a partita in

corso e la voglia di rivalsa di un

grande ex fanno pensare che

Paloschi possa essere leggermente

favorito su Floccari per

un posto da titolare. A prescindere

dagli interpreti servirà

una grande prova collettiva della

Spal in una di quelle serate

che potrebbe passare alla storia

contro un Chievo non in

splendisa salute, però tosto e

pericoloso.

Andrea Tebaldi

l’appuntamento

PANE E SALAME

POI L’AUDACIA

PER VOLARE

di MARCO NAGLIATI

L’ultimo appuntamento a

cena, con mister campionato,

era stato glamour.

Di fascino. Stiloso. C’era la Juventus

sbarcata al Mazza con

addosso una scia di profumo

vincente: finale di coppa Italia,

scudetto in un taschino e -

all’epoca - semifinale di Champions

nel mirino. Davanti a caviale

e champagne, la Spal non

fu troppo intimidita. Magari

poco adatta alle regole del bon

ton, di certo in grado di stare a

tavola con la Vecchia signora.

Lo 0-0 strappato all’ora del

brindisi, per l’universo biancazzurro,

fu come ritrovarsi Cenerentola

all’improvviso.

Stasera l’invito è più da brasserie

, birra e baguette. Pane e

salame, affine al coraggio e alla

tenacia contadina che dimora

nel sottopelle spallino. Col

Chievo deve essere appuntamento

di sostanza: dopo tanta

fatica a seminare speranza, a irrobustire

le radici, può giungere

l’ora del raccolto. I ragazzi di

Semplici sono in una fase di autostima

elevata, di certo non

peccano di presunzione. I clivensi

sono da temere, perché

vecchi lupi abituati a trovare cibo

nella steppa. Marpioni che

sanno bene cosa vuol dire battersi

per la sopravvivenza. Inoltre

in casa estense ci sono assenze

e acciacchi, gente che

stringe i denti ma non è al top.

Poi questo motorino Lazzari,

che non rifiata mai, è alla seconda

gara in un battito di ciglia.

Però, dai: la Spal gioca in

casa e quella curva sa trascinare

e compattare. Incita e non fischia,

canta e non stona.

In retroguardia, Mister Easy

ha ritrovato l’alchimia che gli è

sempre tanto ma tanto piaciuta:

pochi gol al passivo. Var e rigori

a parte, Meret su azione è

stato perforato per l’ultima volta

a Crotone quasi due mesi fa.

Okay, la produzione offensiva

non è tutta una meraviglia ma

- va detto - stasera arriva un

Chievo che non è esattamente

granito. Giusto, insomma, caricare

fiducia e aspettative per

una serata che potrebbe addolcirsi

come primavera sa essere.

Però, ragazzi: prima prudenza,

poi audacia.

E Max Allegri può fare un favore a Leo

La Juventus gioca a Crotone e deve vincere. Poi un interessante Verona-Sassuolo

◗FERRARA

Gara dopo gara, si assottigliano

le giornate di campionato che

mancano alla fine del torneo. È

noto come i punti in palio acquisiscano

sempre maggiore

valore avvicinandosi al momento

delle sentenze finali. Il

turno infrasettimanale di domani,

dunque, arriva con tutti i

presupposti per non essere un

turno banale, poiché gli scontri

diretti e gli incroci che coinvolgono

la Spal e le avversarie nella

lotta salvezza non mancano.

Nell'auspicata eventualità che

la Spal riesca a fare bottino pieno

nei confronti dei veneti di

Maran, potrebbero aprirsi per i

biancazzurri scenari davvero

interessanti.

Oltre ad operare il sorpasso

nei confronti dello stesso Chievo,

la Spal guadagnerebbe ulteriore

consapevolezza di potercela

fare; mentre per Pellissier

e compagni si aprirebbe un baratro.

Non solo. Il Crotone, avversario

principale della Spal

nella lotta per la salvezza, riceverà

la visita della Juve, con Allegri

che non vorrà sicuramente

ripetere il mezzo passo falso

di non riuscire a portare a casa

lo scalpo di una provinciale che

lotta nei bassifondi della classifica.

È già capitato a Ferrara, vista

dall'ottica juventina, e non

può ripetersi. La Juventus non

potrà permettersi di perdere

punti allo Scida di Crotone, poiché

fra una manciata di giorni è

attesa al big match con il Napoli

che deciderà le sorti dello scudetto.

Non solo Spal-Chievo,

però: in contemporanea, a Verona,

un Sassuolo in pessima

salute farà visita ad un Hellas

che pur giocando male e attirando

grandi critiche da ogni

fronte, in qualche occasione è

riuscito ad estrarre dal cilindro

il colpaccio, assicurandosi vittorie

sulla carta inattese. Ecco,

qualora il Verona facesse bottino

pieno, sorpasserebbe a sua

volta il Crotone, che se la Juve

rispetterà il pronostico rimarrebbe

inchiodato a quota ventisette.

Mentre, analizzata

dall'ottica biancazzurra, oltre

al sorpasso al Chievo, i neroverdi

di Sassuolo sarebbero appena

ad una lunghezza davanti alla

Spal con un trend decisamente

negativo. Nell'eventuale

spartizione della posta fra Verona

e Sassuolo, la Spal ci guadagnerebbe

comunque in classifica,

poiché in caso di vittoria

stasera al Mazza andrebbe a

Max Allegri, tecnico della Juve

più quattro dalla zona retrocessione;

eventualità che si materializzerebbe

anche in caso di

vittoria al Bentegodi del Sassuolo.

Cagliari e Udinese, invece,

che fino ad ora hanno osservato

la zona pericolosa della

classifica dall'alto verso il basso,

potrebbero a loro volta essere

agganciate dall'ultima carrozza

anche perché impegnate

nelle scomode trasferte con Napoli

e Inter.

Ultima annotazione, il turno

successivo che si disputerà nel

fine settima, vedrà la Spal ospitare

una Roma che si appresta

a volare a Liverpool per la semifinale

di Champions, mentre il

Crotone farà visita ad una Udinese

in caduta libera: una eventuale

sconfitta assomiglierebbe

molto per entrambe ad una

sentenza. Per i friulani ovviamente

si tratterebbe di una ufficiale

iscrizione alla lotta per evitare

la retrocessione. Il Verona

invece, nel posticipo di lunedì,

si recherà a Marassi per far visita

ad un Genoa dalle quotazioni

decisamente in rialzo. Per la

Spal, quindi in caso di risultato

positivo stasera, soprattutto

con tre punti, potrebbero spalancarsi

scenari decisamente

interessanti.

Giuseppe Celeghini


32 Sport LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

Sabato c’è la Roma

che potrebbe

pensare a Liverpool

Tra il Mazza e Anfield Road, tra

una tappa di campionato e la

semifinale d’andata di

Champions: martedì a Liverpool.

La Roma dovrà giocare cinque

gare in quindici giorni, due le ha

archiviate (Barcellona e Lazio),

una è in programma oggi

all’Olimpico col Genoa. Poi,

sabato alle 15, match a Ferrara

per sfidare la Spal. Magari con la

testa all’Inghilterra. Intanto

oggi fuori De Rossi, Manolas e

uno tra Strootman e Nainggolan.

Sabato altri cambi in vista. Una

Spal cuore e coraggio, come con

la Juve, può farcela.

Il romanista Dzeko contrastato da Vicari durante la gara d’andata. A destra Paloschi contro il Chievo

«Spal acciaccata

ma pronta a tutto»

Semplici chiama i tifosi: serve spinta dal riscaldamento

◗FERRARA

Leonardo Semplici

Mister Leonardo Semplici è consapevole

dell’importanza di questa

gara contro il Chievo Verona,

ma ovviamente non vuole caricare

di tensione i ragazzi e prova

a fare il pompiere: «Non bisogna

pensare che bisogna vincere per

forza».

La Spal arriva da sette risultati

utili consecutivi e l'obiettivo

è proseguire in questa serie...

«Dobbiamo dare continuità a

quelle che sono state le prestazioni

degli ultimi due mesi, positive,

e anche come domenica

scorsa, con la rosa ristretta, i ragazzi

hanno dimostrato ancora

una volta una grande unità, una

grande determinazione, voglia

di continuare a ottenere quei

punti che ci mancano per raggiungere

il nostro obiettivo. Questo

ci deve dare autostima e forza,

credere in quelle che sono le

loro qualità. Con il Chievo sarà

un'altra partita molto difficile,

contro una squadra che ha iniziato

il campionato con altri

obiettivi, ma che in questo momento

si trova vicina a noi».

Tante le assenze a Firenze:

chi potrà rientrare e chi non ci

sarà?

«Purtroppo Costa ha avuto un

problema a Firenze e non sarà

tra i convocati. Per quanto riguarda

gli altri assenti, attendiamo

l'ultimo minuto, dopo la seduta

di rifinitura (in programma

questa mattina, OES) dirameremo

le convocazioni. Speriamo

di recuperare un paio di giocatori,

ma serve l’ultima sul campo

per decidere. Dramè dovrebbe

rientrare e cercheremo di recuperare

uno tra Kurtic e Grassi.

Su Schiattarella c'è da vedere, è

un pochino più indietro e sente

ancora dolore. Per Simic è difficile,

Mattiello è tra quelli che può

essere a disposizione, anche se

oggi (ineri, OES) si è allenato a

parte. In mattinata, insieme allo

staff medico, vedremo chi potrà

essere della partita senza rischiare

conseguenze più gravi».

Vincere significa ipotecare la

salvezza?

«Mi auguro di dare continuità

alle prestazioni: a partire da

quello, cercheremo di fare una

grande partita. Mi auguro che ci

sia il pubblico delle grandi occasioni,

anzi, faccio un appello ai

nostri tifosi, che già appena entra

la squadra per il riscaldamento

si facciano sentire, che carichino

la squadra a dovere, anche

se noi sappiamo l’importanza

di queste sei partite finali. Il

Mazza dovrà essere un'arma in

più per arrivare a questo traguardo».

La Spal parte con i favori del

pronostico?

«Non credo. Loro sono davanti

alla Spal in classifica, sono una

squadra da tanti anni in serie A,

esperta, all'inizio nessuno la paragonava

come valori alla Spal.

Però, se hanno pochi punti in

più rispetto a noi, qualche difficoltà

l'hanno avuta. Non sono

abituati a questa situazione, perché

hanno sempre galleggiato in

zone serene negli scorsi anni:

potremo provare a inserirci in

questo aspetto, cercando di mettere

in pratica le nostre qualità e

la spensieratezza che questi risultati

ci hanno dato. Siamo consapevoli

che occorre una prestazione

quasi perfetta per avere la

meglio su questo Chievo».

Nel ruolo di esterno sinistro

Schiavon l’ha soddisfatta a Firenze?

«Lui è entrato in un momento

d’emergenza, ha fatto il terzino,

l’esterno basso, e ha risposto in

una maniera eccezionale. Ho

detto ai ragazzi che hanno fatto

qualcosa di straordinario a Firenze,

abbiamo fatto tre cambi

nello stesso ruolo, ho la certezza

che se lui viene chiamato in causa

non ci sono problemi».

La scelta di Floccari a Firenze

da cos’è stata dettata? Pensa

di riproporre questa opzione

anche con il Chievo?

«A Firenze volevo un giocatore

che avesse molta fisicità. Loro

sono una squadra molto fisica

anche sulle palle inattive. Volevo

qualcuno che mi desse certi

tipi di garanzie. È stata una semplice

rotazione. Io so di poter

contare su quattro attaccanti,

bravi, posso puntare su tutti. Anche

in ragione di queste partite

ravvicinate in una settimana cercherò

di dare spazio a tutti».

In questo rush finale come

vede il livello di benzina nel serbatoio

della squadra?

«A livello mentale stiamo alla

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serata da ex: due attaccanti sotto i riflettori

Paloschi e sei perle importanti, Pellissier non ha perso il fiuto

Ci son due coccodrilli... E stasera,

occhio ai palloni vaganti in area di

rigore. Perché se qualcuno si

distrae, ecco Alberto e Sergio che

scattano per colpire. Due punte: uno

gioca nella Spal (Alberto Paloschi),

l’altro milita nel Chievo (Sergio

Pellissier). Sono ex e vivono per il

gol. Paloschi è stato con i gialloblù

cinque stagioni (2011-2016)

giocando 144 gare condite da 42

reti. Poi ha cercato gloria altrove e

non l’ha trovata: Swansea prima,

Atalanta poi. Dalla scorsa estate,

dopo il deserto, l’oasi spallina.

Stagione di saliscendi, di maglia da

titolare e di panchina. Pure acuti,

importanti: sei perle. Alcune di gran

valore per la classifica: vedi gol con

Crotone (andata e ritorno) e

Fiorentina, Inter e Verona. Da un

paio di mesi fa coppia fissa con

Antenucci, unica eccezione

domenica a Firenze ma con tre

match in una settimana il turn-over

era ovvio. Pellissier ha giocato nella

Spal dal 2000 al 2002: 44 gettoni e

18 realizzazioni. Poi la vita è stata

solo clivense: sedici tornei con

numeri impressionanti. Siamo a 477

partite e 130 reti. Quest’anno

mister Maran, guardando la carta

d’identità (Sergio la settimana

scorsa ha compiuto 39 anni), ha

relegato il bomber ai margini.

Eppure nella gara d’andata, col

Chievo sotto, il suo ingresso

destabilizzò la Spal e finì 2-1 per i

veronesi. Il fiuto c’è sempre.

Per il Chievo è una finale

«Sì, saremo aggressivi»

grande, di fisico stiamo spendendo,

ma i ragazzi ci sono. Anche

domenica c'è stato un esordiente,

che non aveva mai giocato

dall’inizio, come Vitale e ha

fatto 95 minuti alla grande, senza

accusare nulla di particolare,

se non una normale stanchezza.

La squadra sta bene, è in condizione

e ha desiderio e voglia di

mettere in campo tutte le proprie

qualità».

Preparate una partita a ritmo

alto contro una squadra

“anziana” come il Chievo?

«Il nostro input dev’essere

quello, però le partite si preparano

in una certa maniera, dobbiamo

essere equilibrati, non dobbiamo

pensare che si deve vincere

per forza, ma bisogna fare un

risultato positivo. Questa deve

essere la base».

Andrea Tebaldi

Il tecnico Maran dà un valore altissimo allo scontro diretto di stasera al Mazza

E avvisa: i suoi giocatori stanno bene come dimostrato nella gara di Napoli

◗FERRARA

Rolando Maran, allenatore dei gialloblù del Chievo Verona

Negli ultimi anni, a questo punto

del campionato e in condizioni

decisamente così critiche

in termini di classifica, il Chievo

Verona non ci era mai arrivato.

A pesare come un macigno

sull’attuale bilancio dei clivensi

c’è - ironia della sorte - il percorso

negativo intrapreso proprio

dopo la sfida d’andata vinta

contro la Spal: un 2-1 che

aveva messo in acque ultra serene

i veronesi, poi inspiegabilmente

crollati e reduci da un’emorragia

esterna con ben nove

sconfitte consecutive. Rolando

Maran si trova ancora sulla

panchina, ma i recenti magri risultati

l’hanno visto traballare

non poco. Il tecnico dei veneti

le sta provando tutte: in primis

ha accantonato alcuni senatori

dando spazio a diversi giovani

interessanti, successivamente

ha modificato, dall’inizio o a gare

in corso, il proprio assetto di

gioco diversificando i tradizionali

principi del suo “birsiano”

4-3-1-2, passando a un più

compatto e in teoria meno prevedibile

4-4-2. Questa sera al

Mazza non ci sarà il difensore

Bani (squalificato) e per questo

motivo la coppia centrale proposta

davanti all’esperto e affidabile

Stefano Sorrentino sarà

composta da due tra Dainelli,

Gamberini e Tomovic con Cesar

decisamente più defilato.

Gli esterni (sempre molto bloccati)

dovrebbero essere Cacciatore

e Jaroszynski. Non ci sono

dubbi per quanto riguarda le

due ali di centrocampo che saranno

Castro e Giaccherini,

con quest’ultimo che potrebbe

anche infilarsi tra le due linee

in una posizione più centrale.

In mezzo agirà sicuramente Radovanovic

e al suo fianco c’è

contesa per la restante casacca

da titolare tra Hetemaj, Rigoni

e Bastien. In avanti giocherà

l’intoccabile Inglese con uno

tra Stepinski e Meggiorini. Solo

panchina, dunque, per Pucciarelli,

per l’ex Pellissier e anche

per Birsa che migliora fisicamente

ma non dovrebbe partire

dall’inizio.

Il team rappresentativo del

borgo limitrofo alla città scaligera

si è allenato nella tarda

mattinata di ieri. Al termine della

seduta di rifinitura il tecnico

Rolando Maran ha espresso la

sua opinione in vista del match

di Ferrara: «Gli scontri diretti

hanno sempre un valore più alto

e come abbiamo affrontato

le ultime partite come finali così

dovremo fare anche domani

(oggi, ndr). La Spal arriva da sette

risultati utili consecutivi, si

La Spal vive

un momento

positivo

Ma sono convinto

che con lucidità,

sacrificio e coraggio

potremo fare

una grande partita

vede che stanno bene. Per loro

è sicuramente un momento positivo,

ma anche noi da diverse

partite abbiamo svoltato: ricordo

che per un solo minuto in

più non abbiamo portato a casa

un risultato utile da Napoli e

la nostra striscia positiva sarebbe

stata più lunga. Conta il nostro

momento, al di là di come

stanno gli avversari. Dovremo

essere bravi a confermare la solidità

delle nostre ultime gare e

su questa costruire la nostra

partita, mettendoci ancora più

coraggio e concretezza».

E ancora: «Sarà di certo una

partita con molta aggressività

in campo da parte di entrambe

perché è normale che sia così.

Sono convinto che con lucidità,

sacrificio e coraggio si possa

fare una grande gara e portare

a casa il risultato. Accontentarsi

di un pareggio? La missione -

afferma Maran - è quella di raccogliere

il massimo, chiaro che

dobbiamo essere bravi a rischiare

il meno possibile perché

questo ci dà più forza

nell’andare ad aggredire le partite».

Alessio Duatti

tra le pieghe del match

I gialloblù non amano viaggiare

Gol al passivo in 11 trasferte di fila. Biancazzurri protetti da Meret

◗FERRARA

Un’uscita sicura di Alex Meret: finora tre gare senza subire gol

Spal punti 28, Chievo punti

30: bastano questi due numeri

a testimoniare l’importanza

della posta che sarà messa in

palio sul prato del Mazza.

Quello di stasera tra biancazzurri

e gialloblù sarà uno scontro

diretto delicatissimo e sostanzialmente

inedito per

quanto riguarda la serie A, visto

che non ci sono precedenti

a Ferrara fra queste due formazioni

legate al massimo torneo

calcistico. L’unica sfida di

riferimento nella massima serie

è quella dell’andata al Bentegodi

con la vittoria del Chievo

per 2-1 in rimonta.

Ma veniamo alle statistiche

e alle curiosità del torneo in

corso. È dallo scorso 6 gennaio

- contro la Lazio alla prima

di ritorno - che la Spal non riesce

a segnare più di un gol in

gare casalinghe di campionato,

dopo che nelle precedenti

tre allo stadio Mazza aveva

sempre realizzato due reti a

match. Va poi evidenziato che

sette degli ultimi otto gol della

Spal in casa sono arrivati da

palla inattiva, tre di questi su

calcio di rigore. Che questa

non possa anche essere la serata

giusta per alzare la media?

Il Chievo, dal canto suo, ha

sempre concesso gol nelle ultime

undici trasferte di campionato

(25 reti incassate in totale)

e ha perso tutte le ultime

nove fuori casa (striscia negativa

record per i veneti in trasferta

in A). La Spal - come noto

- arriva al match di questa

sera da cinque pareggi consecutivi

(tre 1-1 e due 0-0): l’ultima

squadra a collezionarne

sei di fila in un campionato di

A è stato il Cagliari tra settembre

e ottobre 2006. Il Chievo,

complessivamente, ha segnato

soltanto sei gol da palla inattiva:

meno di tutte le altre

squadre in questo torneo.

Tornando ai biancazzurri,

invece, va notato come la formazione

di mister Leonardo

Semplici sia quella che ha realizzato

il minor numero di reti

col piede mancino in questo

campionato: soltanto quattro.

Chiudiamo con i singoli e

diamo innanzitutto uno sguardo

ai dati relativi ai due giocatori

che indossando i guantoni

in difesa dei pali della porta

biancazzurra in questa stagione:

con quello di Firenze, per

Alex Meret, sono arrivati a

quota tre i “clean sheets’”in undici

presenze, con una percentuale

di parate del 76%; mentre

il suo collega di reparto Alfred

Gomis aveva ottenuto solo

due partite a reti inviolate in

ventuno occasioni avute con

il 68% di parate.

In vista di stasera c’è tanta

attesa per il ritorno da titolare

di Alberto Paloschi (uno degli

ex della partita) che ha trascorso

cinque stagioni al Chievo

tra il 2011 e il 2016, giocando

144 partite e realizzando 42

gol in serie A. Occhio, infine, al

pericolo numero uno dei clivensi,

Roberto Inglese, che ha

segnato l’ultima doppietta del

suo campionato proprio contro

la Spal nel match d’andata:

da allora l’attaccante del Chievo

ha segnato soltanto tre reti

in quindici presenze. (a.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA


34 Sport LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

La strepitosa parata di Donnarumma contro il Napoli

Gattuso: «Milan, a Torino voglio vedere più gol»

◗MILANO

L'arcobaleno di emozioni di

Gattuso oscilla tra la soddisfazione

di una crescita evidente

nel gioco e il turbamento per

una vittoria che manca da

quattro partite, tre settimane

in cui la Champions League è

volata via. I complimenti ricevuti

per le recenti prestazioni

(Sassuolo e Napoli) non lo accontentano:

la squadra non

deve specchiarsi in bello stile

ma cercare con foga il gol, problema

atavico di questo Milan.

«A Torino - dice Ringhio - non

voglio vedere passi indietro,

solo qualche gol in più».

Serviranno mentalità e gambe.

«Con il Napoli abbiamo

speso tanto, se a Torino non

andiamo con la testa giusta rischiamo

una brutta figura. Noi

siamo molto più belli rispetto

a Roma: eravamo più brillanti

ma giocavamo di rimessa».

I soli 14 gol realizzati in campionato

dal trio Kalinic-Silva-Cutrone

«non preoccupano»

Gattuso: «Chiedo loro molto

sacrificio, questa può essere

una causa della scarsa brillantezza

in attacco. Kalinic? È da

un pò che viene massacrato

dai nostri tifosi e mi sono arrabbiato

per i fischi a San Siro».

Una difesa serrata per chi

guiderà l'attacco rossonero

contro Belotti, sogno di Mirabelli

e pupillo di Gattuso sin

dai tempi del Palermo.

«Lo dissi 3 anni fa quando

andai con Perinetti a vederlo

giocare all'AlbinoLeffe. Dopo

Shevchenko era quello che mi

aveva impressionato di più

per come centra la porta e salta

di testa. Mi è sempre piaciuto,

ha il veleno, è un giocatore

completo e un ragazzo per bene.

Si capiva cosa sarebbe diventato».

Inter, passeggiata di salute

Il Cagliari ne piglia quattro

Nell’anticipo a segno Cancelo, Icardi, Brozovic e Perisic. Il capitano a quota 25 reti

Per una sera la squadra di Spalletti scavalca le romane ed è da sola al terzo posto

inter 4

cagliari 0

INTER 4-2-3-1

Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda (38’

st Ranocchia), D'Ambrosio; Gagliardini (37’

pt Borja Valero), Brozovic; Karamoh (31’ st

Candreva), Rafinha, Perisic; Icardi. A disp.:

Padelli, Berni, Lisandro Lopez, Vecino, Santon,

Eder, Dalbert, Pinamonti.

All.: Spalletti

CAGLIARI 3-5-2

Cragno; Andreolli, Romagna, Castan ; Giannetti,

Padoin (9’ st Lykogiannis), Ionita, Cossu

(29’ st Caligara), Miangue; Ceter, Sau (5’

st Faragò). A disposizione Rafael, Crosta,

Rafael, Pisacane, Ceppitelli, Pavoletti, Han,

Kouadio, Tetteh.

All.: Lopez

Arbitro: Pasqua

Reti: 3’ pt Cancelo, 4’ st Icardi, 15’ st Brozovic,

45’ st Perisic

Note: ammoniti Giannetti, Brozovic

◗MILANO

Il difensore dell’Inter Joao Miranda contrastato dal cagliaritano Sau

Come da copione l’Inter sfrutta

al meglio l’anticipo casalingo

contro il Cagliari, rompe il

digiuno del gol, restituisce a

Maurito Icardi la gioia di andare

a segno (per la venticinquesima

volta in campionato) e

pone la parola fine alle speranze

del Cagliari di uscire imbattuto

dal Meazza, con una prestazione

a senso unico.

Dopo 3’ è già vantaggio nerazzurro:

Cancelo batte il calcio

di punizione verso il centro

dell'area per Icardi, il quale

non riesce ad impattare la sfera;

il movimento dell'attaccante

argentino disorienta Cragno

e permette al pallone di

entrare in rete. Al 21’ ancora

brividi per i sardi: D'Ambrosio

apre dalla sinistra per Karamoh;

questi calcia col piatto e

manda clamorosamente sulla

traversa da ottima posizione.

serie a - la situazione

La trentatreesima giornata

Ieri

INTER-CAGLIARI 4-0

Oggi

BENEVENTO-ATALANTA ore 18

CROTONE-JUVENTUS ore 20.45

FIORENTINA-LAZIO ore 20.45

NAPOLI-UDINESE ore 20.45

ROMA-GENOA ore 20.45

SAMPDORIA-BOLOGNA ore 20.45

SPAL-CHIEVO ore 20.45

TORINO-MILAN ore 20.45

VERONA-SASSUOLO ore 20.45

Classifica

JUVENTUS 84 GENOA 38

NAPOLI 78 BOLOGNA 38

INTER 63 UDINESE 33

LAZIO 61 CAGLIARI 32

ROMA 61 SASSUOLO 31

MILAN 53 CHIEVO 30

FIORENTINA 51 SPAL 28

ATALANTA 49 CROTONE 27

SAMPDORIA 48 VERONA 25

TORINO 46 BENEVENTO 14

Un minuto dopo gran parata

di Cragno su Perisic. Al 47’ il

croato percorre tutta la fascia

sinistra ed effettua un cross tagliato

per Icardi, il quale manca

il tiro al volo per un soffio.

Nella ripresa è subito Icardi-show:

al 4’ Rafinha di tacco

trova l'argentino, che si presenta

a tu per tu con Cragno e

lo fulmina con un destro di potenza

siglando il 25° gol stagionale.

Al 15’ Perisic mette in

mezzo per Icardi, che viene anticipato

da Andreolli: il pallone

carambola sui piedi di Brozovic,

il quale entra in area e segna

il 3-0 con destro ad effetto.

Al 20’ Rafinha serve Cancelo

con un tocco corto e questi tira

di destro da fuori area mandando

il pallone alto sopra la

traversa. Il poker viene servito

allo scadere della partita: Brozovic

batte corto per Perisic,

che calcia col mancino da fuori

e sigla il gol del 4-0.

JUVE: a crotone

Mandzukic e Pjanic fuori causa

Higuain e Marchisio dall’inizio

◗TORINO

I tre punti in palio a Crotone

sono un pezzo fondamentale

del settimo scudetto consecutivo

per la Juve. Allegri pretende

la stessa concentrazione

che sarà necessaria domenica

nello scontro diretto con il Napoli,

anzi di più: «Tra le due

partite di questa settimana,

quella con il Crotone è la più

importante e la più decisiva».

Un'iperbole se si considera la

classifica, una sacrosanta verità

quando si focalizza il vero

obiettivo di Allegri: «Arrivare

con 6 punti di vantaggio allo

scontro diretto è importante».

Ecco perché la diffida di Higuain

non sarà il motivo di una

panchina, visto che Mandzukic

è costretto allo stop da una

◗NAPOLI

gastroenterite. «Se Higuain sta

bene, gioca», spiega il tecnico

bianconero. In questo momento

con «sei partite da giocare

e quattro vittorie per avere

la certezza dello scudetto»,

non si può far regali. Neanche

al Crotone di Zenga, squadra

«che sta bene, che in casa ha

fatto gran parte dei punti che

ha, 6 in più rispetto all'anno

scorso». La ricetta è semplice:

«Ci vuole pazienza, bisogna essere

veloci, non cadere nella

trappola delle loro ripartenze».

Allegri invita a lasciare fuori

le polemiche. «Dobbiamo

stare zitti e tenere un profilo

basso per non disperdere energie»,

è l'imperativo di Allegri:

«Barzagli è a disposizione, Pjanic

no. Chi lo sostituirà? Potrebbe

giocare Marchisio».

NAPOLI

Contro l’Udinese spazio a Milik

Mertens domenica allo Stadium

Vincere e sperare. Queste le

due parole d'ordine che muovono

i passi del Napoli alla vigilia

della sfida con l'Udinese.

Lo 0-0 di Milano ha scavato un

solco di sei punti con la Juventus

ma gli azzurri non vogliono

mollare a nessun costo.

Maurizio Sarri potrebbe decidere

di dare una scossa alla

squadra inserendo dal 1’ Arek

Milik. Il polacco ha il piede caldissimo

e solo una magia di

Donnarumma gli ha negato il

gol dell'impresa a San Siro:

buttarlo dentro significherebbe

anche dare fiato a Mertens

che deve ritrovare l'istinto assassino

in vista della supersfida

di domenica sera allo Juventus

Stadium. Ma il possibile

turnover di Sarri è dettato anche

dalla paura delle squalifiche:

Mertens è diffidato e su di

lui pesa la tagliola di una possibile

squalifica in caso di cartellino

giallo con l'Udinese.

L'unica alternativa è vincere

per dare ancora un senso alla

trasferta di Torino. Sarri non

vede un calo atletico e potrebbe

pensare anche a Zielinski

dalla panchina per dare maggiore

incisività. Il pubblico azzurro

è pronto a garantire la

sua presenza domenica a Torino:

il Viminale ha dato il via libera

all'apertura del settore

ospiti per i tifosi del Napoli

non residenti in Campania.

CICLismo

Freccia Vallone, fari su Valverde

Lopez vince al Tour of the Alps

MOTO: domenica il gp in texas

Marquez a Austin come a casa

Con Rossi il clima resta bollente

◗PAMPEAGO (Trento)

Il colombiano Miguel Angel

Lopez ha vinto la seconda tappa

del Tour of the Alps, da Lavarone

a Pampeago, di 145

km. Il portacolori dell'Astana

ha battuto allo sprint Pinot e

Sosa, terzo e nuovo leader.

Quarto Froome davanti a Pozzovivo,

che ha firmato uno degli

allunghi più belli della giornata.

In difficoltà, nel finale,

Fabio Aru che ha chiuso a 34’’.

Dopo la Amstel Gold Race e

in attesa della Liegi-Bastogne-Liegi

di domenica il Trittico

delle Ardenne prosegue

con la Freccia Vallone. I favori

sono tutti per Alejandro Valverde:

lo spagnolo della Movistar

ha già vinto questa corsa

cinque volte, le ultime quattro

consecutive, e insegue un sesto

successo storico. Il principale

rivale di Valverde potrebbe

essere il francese Julien Alaphilippe

mentre il terzo incomodo

sembra l'irlandese Daniel

Martin. Tra gli outsider

Teuns, Wellens e Gilbert. Gli

italiani, a secco dal 2009 quando

si impose Davide Rebellin,

puntano su Diego Ulissi. Per

Vincenzo Nibali è un'altra tappa

di avvicinamento alla Liegi.

◗AUSTIN (Texas)

Sul circuito texano, dove le

due ruote corrono dal 2013, in

MotoGp ha vinto solo e sempre

Marquez. Cinque gare e 5

successi per il campione del

mondo in carica. Ma quella di

domenica promette di essere

un'edizione particolare. Troppo

fresco il ricordo dell'entrata

scriteriata con caduta di Valentino

Rossi in Argentina, per

permettere alle tensioni di essersi

stemperate, come testimonia

un post su Instagram

del pesarese: «Termas de Rio

Hondo, gara difficile rovinata

da un pilota pericoloso». Chissà

se basterà a calmare gli animi

la ramanzina che Carmelo

Ezpeleta, ceo di Dorna, ha promesso

di fare venerdì. L'accusa

di Rossi non tocca Marquez:

«Tutti abbiamo avuto 20 o 22

anni. Vada a rivedersi certi sorpassi

della sua carriera». Dopo

Giacomo Agostini, anche il

presidente della Federazione

mondiale, il venezuelano Ippolito,

ha difeso Marquez:

«Credo che Valentino abbia

esagerato nelle dichiarazioni a

caldo. Era chiaramente agitato,

ma non credo che Marquez

l'abbia fatto apposta».


A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LA NUOVA Gdcfh 35

Per il Casumaro

occasione di riscatto

per tornare in vetta

Calcio Prima categoria. Stasera gli ultimi recuperi

I rossoblù chiedono tre punti alla Codigorese

◗FERRARA

calcio csi

Il Berra dei record

è promosso in serie A

Tutti giovani del paese

◗COLOGNA

Lo sport vissuto come momento

di aggregazione e divertimento

a volte può diventare anche un

traguardo con buoni risultati

agonistici. È il mix perfetto che

vede protagonista la squadra

amatoriale di Cologna, vincitrice

del campionato amatori Csi

di serie B, ottenendo così il passaggio

meritato in serie A. Una

società nata tanti anni fa (dopo

l’inattività della società dilettantistica)

e che ha attraversato un

momento magico, in tutti i sensi,

tanto da far dire alla dirigenza:

«Ci divertiamo e vinciamo».

E non è detto che anche quando

perdono non si divertano, anche

se in questo campionato

Mister Pera (Casumaro)

non è mai successo, perché, se la

squadra esiste da tanti anni, il

motivo è proprio lo stare bene

insieme. Ma il vero segreto è una

rosa formata praticamente solo

da ragazzi di Berra.

«La gran soddisfazione - dice

il dirigente Cristiano “Tanto”

Giacomelli - non è solo aver vinto

il campionato imbattuti, ma

anche essere riusciti a formare

una rosa con il 90% di ragazzi del

Comune, sono infatti solo 4

quelli che vengono da fuori, uno

da Jolanda, uno da Ambrogio,

Così stasera

(recuperi 9ª di ritorno, ore 20.30)

Berra-Sporting Poggese

Casumaro-Codigorese (ore 21)

Gallo-Mesola

Classifica

Bentivoglio 59

Casumaro *58

San Carlo 51

Comacchiese 47

Mesola *44

Consandolo 44

Berra *42

Galeazza 35

Massese Caselle 34

Codigorese *33

Gallo *33

Funo 31

Basca 29

Magnavacca 20

Sporting Poggese *17

XII Morelli 6

* una partita in meno

Prossimo turno

(13ª di ritorno, 22/4 ore 15.30)

Basca-Magnavacca

Bentivoglio-Codigorese

Berra-Mesola

Comacchiese-Massese Caselle

Consandolo-Galeazza

San Carlo-Casumaro

Sporting Poggese-Funo

XII Morelli-Gallo

A dimostrazione che il calcio è

bello perché è vario, la 27ª giornata

del girone F ha regalato delle

sorprese, per rendere più interessante

e incerta la conclusione

del torneo. Due le gare di cartellone:

Mesola-Bentivoglio e Gallo-Casumaro,

ossia i confronti a

distanza fra bolognesi e “lumache”,

in lizza per la vetta e la conseguente

promozione diretta.

Orbene, i centesi non spennano

il Gallo e, addirittura, tra le mura

si casa lasciano l’intera posta

agli avversari; il Bentivoglio,

all’ombra del Castello Estense di

Mesola, si fa raggiungere al 90’

da Paganin. In testa i felsinei

hanno così un punto in più, ma

il Casumaro stasera recupera la

9ª di ritorno (si gioca alle 21 al

“Merighi”) con la Codigorese,

che si presenta sì come vittima

predestinata, ma anche senza

nulla da perdere: l’occasione

per riprendersi la testa è ghiotta,

ma non l’unica, visto che c’è ancora

da disputare lo scontro diretto,

in programma il 6 maggio

all’ultima giornata.

Sempre stasera, ma alle 20.30,

si scontreranno nel recupero

proprio le due autrici dell’exploit

domenicale, ossia Gallo e

Mesola. Completa il quadro Berra-Sporting

Poggese.

Torniamo a domenica. Il San

Carlo, dopo la caduta contro la

Codigorese, si è subitamente ripreso,

infliggendo al Magnavacca

un inesorabile 1-3, spegnendo,

forse, le speranze di salvezza

dei rivieraschi e installandosi al

terzo posto. Per la Comacchiese

quarta poltrona, dopo il pari

strappato a un Galeazza rimasto

in dieci per oltre un’ora, ma serenamente

appostato a 35 punti.

Il già citato Mesola e il Consandolo

viaggiano appaiati a 44

punti. I castellani, oltre al pari

imposto al Bentivoglio, hanno

colpito ben due pali, con Hermas

e Codignola. Gli argentani,

invece, hanno espugnato (1-3) il

campo del Funo, rimasto a 31

punti e ancora col fiatone. Un signor

pari ha portato da Massa Finalese

fin sulle rive del Po un

punto: il Berra era passato in

vantagio con Pavani, ma è stato

raggiunto dopo due soli minuti

da Malagoli.

La Codigorese, in casa, se l’è

vista con un Basca bisognoso di

fare risultato. E gli atleti di Mascaro

ci sono riusciti: con molta

fortuna, ma pure bravi nel sapersi

difendere, pur in inferiorità

numerica. La Codigorese raggiunge

33 punti e si appaia al

Gallo. Entrambe dovrebbero affrontare

le ultime gare senza patemi:

il Basca si è installato al

quart’ultimo posto, ma con ben

9 punti di vantaggio sul Magnavacca,

12 sulla Poggese e 23 sul

XII Morelli. Le due ultime della

classe si sono scontrate nel derby

delle Cenerentole, con vittoria

della Poggese per 3-1.

Vincenzo Trapella

La formazione Amatori Cologna festeggia con la maglia celebrativa la promozione in serie A nel campionato Csi

uno da Guarda e uno da Polesella.

La metà della rosa, inoltre, è

formata da ragazzi fra i 17 e i 22

anni, una rarità per gli amatori.

Alcuni a inizio anno ironizzavano,

chiedendomi se ero andato

a prenderli a scuola, e la mia risposta

era sempre sì: ora rideranno

un po’ meno, visto che abbiamo

vinto il campionato».

A fare i complimenti al gruppo

è anche il super tifoso e vicesindaco

di Berra, Filippo Barbieri:

«Con grande soddisfazione

faccio i complimenti agli Amatori

di Cologna, che sabato hanno

vinto meritatamente il loro campionato

con ben 17 vittorie su 20

partite e nessuna sconfitta. La

serietà e l’impegno, nella vita come

nello sport, sono qualità fondamentali

per raggiungere gli

obiettivi più importanti e ambiziosi.

I miei più sinceri auguri

perché anche il prossimo campionato

di serie A possa regalare

ancora tante soddisfazioni personali

e sportive, ripagando i

tanti sacrifici personali ed economici».

(d.m.)

La squadra del Cus Ferrara a Casalecchio di Reno alza la coppa

nuoto

Il Cus Ferrara alza la coppa

al Trofeo delle Staffette

◗FERRARA

Gli Under 25 e alcuni Master del

Cus Ferrara, a Casalecchio di Reno,

hanno disputato il IV Trofeo

Staffette.

Oltre alla preparazione fisica

frutto di allenamenti indicati

per distanze veloci come i 50 metri,

i nuotatori ferraresi si sono

focalizzati anche su una pianificazione

di tipo strategico della

gara: l’iscrizione delle varie staffette

4x50 era difatti basata sulla

somma delle età dei nuotatori

che le formavano, aspetto da

non sottovalutare per garantirsi

più vittorie possibili. Gestendo

in tal modo le formazioni delle

staffette e mistaffette dividendo

i cussini per stile, età e tempi, il

Cus Ferrara è riuscito ad aggiudicarsi

la coppa

del Trofeo.

Il programma

dell’evento

offriva un

ventaglio di gare

particolarmente

disparato:

staffette

4x50 composte

prima da sole donne e poi da

soli uomini, mistaffette 4x50

composte da due donne e due

uomini, l’uno e l’altro tipo sia

miste sia stile libero, divise infine

per categoria.

Le performance delle staffette

rosa hanno brillato per determinazione

e costanza: le più giovani

della categoria A - Anna Alessi,

Shade Amini, Eleonora Fontana

ed Elena Zanarotti - si sono

qualificate seconde sia a stile libero

che nel misto, come anche

la categoria B di Ilaria e Pamela

Crepaldi, Francesca Bianchi e

Agnese Carretti; sono invece

due ori per la categoria C di Marta

Quistini, Monica Camilotto,

Stefania Ferroni e Lorena Torboli.

Formazioni studiate

nei minimi termini

per dare equilibrio

ed essere competitivi

Obiettivo raggiunto

Per i giovani uomini cussini è

stato più difficile battere la concorrenza:

dopo aver sfiorato la

medaglia nel misto, Francesco

Zagatti, Francesco Umberto

Gorgati, Marcello Maragno e Filippo

Pecci sono riusciti a conquistare

il bronzo nello stile libero.

Le staffette maschili C e D,

composte da Emanuele Romagnoli,

Simone Panigalli, Gian Andrea

Pagnoni, Riccardo Rivelli,

Luca Caprini, Massimo Bettoli,

Massimo Cedrini e Stefano Brandola,

si sono aggiudicate rispettivamente

due terzi posti e due

primi posti, sia nel misto sia nello

stile libero.

Dopo le prime premiazioni, i

nuotatori sono rientrati in acqua

per le mistaffette. Nel misto,

argento della categoria B con

Emanuele Romagnoli,

Marta

Quistini,

Stefania Ferroni

e Simone

Panigalli e ori

della categoria

A di Marcello

Maragno,

ti, Elena Zanarotti e Francesco

Umberto Gorgati, della categoria

C di Massimo Bettoli, Anna

Alessi, Ilaria Crepaldi e Gian Andrea

Pagnoni e della categoria D

di Luca Caprini, Monica Camilotto,

Lorena Torboli e Gian Andrea

Pagnoni. Nello stile libero,

infine, è argento per ciascuna categoria

A, B e C, mentre sale sul

primo gradino del podio la categoria

D.

Ha chiuso la giornata la “Staffetta

dell’amicizia”, in ricordo

del master delfinista Roberto

Ghermandi, che ha visto i partecipanti

cimentarsi in staffette

8x25 delfino basate su una combinazione

casuale e generale di

atleti, aldilà pertanto della squadra

di origine.

hockey prato serie a2

Hc Bondeno ko a Potenza, vetta più lontana

judo

Greta Di Stefano sul podio di Castelfranco

◗BONDENO

L’Hc Bondeno sciupa la possibilità

di presentarsi allo scontro

diretto di sabato prossimo

con il minimo scarto possibile

dal Cus Padova. La formazione

di mister Pritoni, infatti, è

stata battuta 2-1 lo scorso weekend

a Potenza Picena, in un

match che aveva dato a lungo

la sensazione di poter regalare

emozioni positive e punti ai

biancazzurri. Niente da fare,

invece, di fronte alla sfortuna e

ad alcune scelte discutibili del

direttore di gara, che nega un

evidente rigore e annulla quello

che poteva essere il gol del

vantaggio, dopo che Alcaza

aveva raggiunto una prima volta

il pari.

Sabato prossimo (ore 16) ci

vorrà decisamente una prestazione

diversa per avere ragione

dell’incontenibile Cus Padova,

la cui marcia non conosce

sosta e che ora ha 9 punti

di vantaggio sui matildei. Da

segnalare, in coda al girone, la

vittoria di Monfalcone, nello

scontro diretto per la salvezza

contro il Csp San Giorgio.

Classifica del girone B: Cus

Padova 30, Hc Bondeno e Villafranca

21, San Vito Romano

16, Potenza Picena 12, Fincantieri

Monfalcone 9, Csp San

Giorgio 7, Olimpia Tss 3.

È andata decisamente meglio

all’Under 16 di Bondeno,

che prosegue il cammino in

vetta alla classifica del proprio

torneo. Primo tempo in sofferenza,

comunque, sul campo

del Csp San Giorgio, ma sbloccato

da una rete del solito

Awuah, mentre nella ripresa

mister Andreoli riformula lo

schieramento e i matildei rendono

più rotondo il risultato:

5-2, con le reti di Caterino, Vincenzi,

Succi e la doppietta di

Awuah.

Bene anche le giovanili nei

tornei promozionali, con l’Under

8 prima classificata nel mini-torneo

di Cernusco sul Naviglio

e l’Under 10 salita sul terzo

gradino del podio. (mi.pe.)

◗FERRARA

Domenica scorsa si è svolto a

Castelfranco Emilia il trofeo

interregionale di judo “Memorial

Pasquinelli e Orlandi”

rivolto alle classi esordienti.

Le 82 società partecipanti da

tutta Italia hanno schierato

480 atleti, che si sono dati battaglia

in 4 campi di gara.

I due atleti Filippo Padovan

e Greta Di Stefano della

Palestra Ginnastica Ferrara,

schierati dal maestro Maurizio

Cairone, al loro esordio in

questo tipo di gara, hanno dato

filo da torcere ai loro avversari

e la Di Stefano è riuscita a

conquistare un meritato terzo

posto, mentre Padovan,

pur gareggiando in una categoria

di peso superiore e pur

dimostrando di essere superiore

tecnicamente rispetto

Greta

Di Stefano

e Filippo

Padovan

della Pgf

con il maestro

Maurizio

Cairone

ai suoi avversari, non ha saputo

controllare la propria

emotività e non è riuscito ad

andare più in là del settimo

posto.


36 Sport LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

Capitan Riccardo Cortese

basket a2

Bondi, terapie per Cortese

Carella e Donadoni alla Boiardo

◗FERRARA

Giornata della ripresa degli

allenamenti, ieri, in casa Bondi.

Nel menù biancazzurro,

pesi e tiro, il tutto per riprendere

confidenza con il campo

dopo il bel successo contro

Jesi, valso la matematica

qualificazione ai playoff, e in

vista della gara a Piacenza di

domenica prossima, che decreterà

la posizione di capitan

Riccardo Cortese e compagni

nella griglia della post

season. Ancora alle prese con

la fastidiosissima contrattura

a una gamba, Cortese in questi

giorni effettuerà le terapie

del caso, con l’ obiettivo di essere

della gara a Piacenza di

domenica. Match per il quale

i tifosi biancazzurri hanno organizzato

un pullman (ancora

disponibili alcuni posti,

prenotabili sulla pagina Facebook

della Pallacanestro Ferrara

o via sms al

320/3053779): Costo della trasferta,

22 euro e partenza fissata

alle 15 dal piazzale del

palasport.

Oggi pomeriggio, intanto, i

biancazzurri Mirko Carella e

Alessio Donadoni saranno

ospiti alla scuola Boiardo,

protagonisti della lezione inserita

nell’iniziativa “A scuola

di sport”, promossa grazie

alla collaborazione della Vis

2008 del presidente Filippo

Bertelli. (l.m.)

Prime soddisfazioni per il vivaio del Ferrara Baseball

Sul traguardo

di Codifiume

Bonafini è solo

Ciclismo. La seconda vittoria è per distacco

Bene anche l’esordiente Angela Bonesi

Edoardo Bonafini sul gradino più alto del podio

◗SANTA MARIA CODIFIUME

Se alla prima di stagione aveva

vinto su strada con una volata

testa a testa, alla seconda ha

sbaragliato gli avversari, giungendo

con abbondanti cinquecento

metri di vantaggio sul secondo,

e immediato inseguitore,

nella campagna di Santa

Maria Codifiume. Stiamo parlando

del G6 Edoardo Bonafini,

che ha ricamato la sua seconda

vittoria stagionale gestendo

abilmente la gara del

fuoristrada, organizzata dalla

società bolognese UP Calderara.

Su 1.500 metri di sterrato,

l’atleta, assieme ai suoi compagni

di squadra Cristian Ceresau,

Filippo Montanari e Nicola

Marchetti, ha percorso 6 giri

del circuito, tenendosi inizialmente

nelle prime posizioni

del gruppo, che fin da subito si

è sgrovigliato in una lunga fila

indiana per l’andatura elevata.

L’atleta ha dovuto rimontare

nelle prime battute di gara sul

corridore della Ciclistica Maranello,

che fin dalla partenza

aveva guadagnato, grazie anche

alla sinuosità del circuito,

diversi metri di vantaggio. Già

al secondo giro Bonafini rimaneva

nella testa della corsa assieme

al modenese, per poi essere

raggiunti da un altro corridore.

Alle loro spalle, fra gli immediati

inseguitori, anche Nicola

Marchetti, vincitore dell’edizione

2017 del Meeting Regionale

Fuoristrada, che ha poi

concluso al settimo posto. Nulla

hanno potuto dinnanzi all’avanzata

del corridore del Santa

Maria Codifiume, che, con

un’azione da finisseur, è andato

a conquistare il Trofeo Zanetti.

Ha esordito anche Angela

Bonesi tra i PG, giunta al traguardo,

nella manifestazione

promozionale, prima tra le

femmine e seconda assoluta;

terza Sabrina Ceresau tra le G2,

hockey in line

Alla gara di playoff

donazioni all’Acaref

Stasera (ore 20.30), in occasione

della partita di ritorno contro l’HC

Milano Quanta per i playoff

scudetto del campionato di hockey

inline, al pattinodromo Burani di

Ferrara (via Gustavo Bianchi, 5) ci

sarà anche la possibilità di donare

qualcosa a favore di Fondazione

Acaref Onlus. L'associazione

Acaref si occupa di raccogliere

fondi da destinare alla ricerca per

debellare l'atassia. L'Atassia

Spinocerebellare di tipo 1 (SCA1) è

una sindrome genetica rara e

incurabile.

che, dopo un problema meccanico,

è riuscita a concludere la

gara, terzo anche un bravissimo

Simone Gallerani che ha tenuto,

giro dopo giro, la sua posizione.

Esemplare la prova del

G4 Michele Marzari, che, imbrigliato

nella fettuccina che

collegava un pezzo di circuito

da una parte all’altra due steccati,

non si è lasciato perdere

d’animo e ha concluso la gara

intorno all’ottava posizione, sesto

il suo compagno di squadra

Cristian Magri alla sua prima

stagionale, mentre, in seguito

a una difficile partenza, è riuscita

a tagliare il traguardo in

seconda posizione la G4 Martina

Negrini.

Ottima la prestazione degli

allievi della società bianconera,

che a Riccione, nella gara organizzata

collateralmente alla

GF omonima, hanno concluso

rispettivamente con Niccolò

Galli e Matteo Marzari in 11ª e

17ª posizione. Gli esordienti,

invece, impegnati in un raduno

con la società, non hanno

preso parte a nessuna gara.

Rachele Minichino

golf al cus

Il “Taddia” a Nicolò Pantaleoni

◗FERRARA

Poco meno di 100 al via per la

3ª edizione del trofeo Fratelli

Taddia Climatizzazione e Refrigrazione.

La gara è stata vinta

dal giovanissimo Nicolò Pantaleoni,

che con un eccellente +4

sul par del campo vince il primo

lordo con 32 punti. In prima

categoria vittoria di Giacomo

Bartolotta con 34 punti, secondo

con identico punteggio

Alessandro Mutto. In seconda

Ivan Pasetto con 37 supera di

una lunghezza Riccardo Galliera.

Rossella Fantuzzi con 36 fa

sua la terza categoria davanti

ad Alessandro Cerutti. Maria

Grazia Zanzi, Guido Zavarini e

Gianmarco Ferraguti vincono

rispettivamente il lady, il senior

e la quarta categoria.

Si sono disputati al Ducato

La Rocca i campionati interregionali

a squadre. La squadra

cussina - formata da Emanuele

Govoni, Filippo Maggi, Alessandro

Bolognesi e Luca Braghiroli

- chiude il campionato

a metà classifica con 471 colpi

totali.

baseball

L’under 12 di Ferrara si riscatta

Luci e ombre per gli Esordienti

◗FERRARA

Nella seconda giornata del campionato

giovanile, i Ragazzi del

Ferrara Baseball riscattano

prontamente lo scivolone inaugurale

patito a Imola. A Pianoro,

Buriani e compagni dimostrano

che il sugo nella pentola

è ottimo e abbondante, strapazzando

i padroni di casa col punteggio

finale 12-6.

Proprio Buriani apre le marcature

al primo inning, imitato

da Saletti per il raddoppio; nella

seconda frazione, il ragazzo si

supera con uno stupendo homerun

(fuori campo) portando

a casa anche Taddia (4-1). I

biancorossi

Debutto assoluto

per i Raptors

che contro San Lazzaro

perdono ma si tolgono

molte soddisfazioni

costruiscono

il successo un

punto alla volta,

con pazienza,

concedendo

pochissimo

in difesa:

ancora Buriani

sfodera una

prova principesca sul monte,

con sei strikeout e appena un

punto subito. Non è da meno il

rincalzo Cavallo (quattro k in a

una ripresa e mezza), mentre il

diamante fa vedere discrete cose

nelle poche situazioni in cui

è impegnato. Festa per tutti: segnano

ancora Cesari, gli americani

Hallberg e Zezza, e il debuttante

Edoardo Merli; a giochi

chiusi (punto del matematico

successo firmato da Taddia),

Pianoro accorcia le distanze

con una bella volata a destra.

«È andata molto bene - conferma

il manager Abetini -, non

siamo ancora al completo, ma

avevamo più possibilità tattiche.

I ragazzi sono stati bravi in

attacco e la differenza l’hanno

fatta i nostri lanciatori».

Soddisfazione, ma anche prudenza:

«Il cammino è ancora

molto lungo - sottolinea coach

Benetti -, ogni partita farà storia

a sé, guai a distrarsi».

Prossima sfida sabato in trasferta

a Sasso Marconi.

Finalmente al via anche il

campionato Esordienti, che

quest’anno vedrà Ferrara impegnata

su due fronti. La squadra

diretta da Gianluca Carlotti e

Cristiano Manzoni sfodera una

stupenda prima prova a Castenaso,

vincendo 12-9 il primo

dei due incontri in programma.

Cala qualcosa nella seconda

partita, persa di un niente con

energie un po’ in riserva.

«I bambini sono così - il bonario

commento

dello

staff , alternano

giocate magnifiche

ad altre

meno riuscite.

Bravissimi

tutti nella

prima partita,

nella seconda

siamo entrati scarichi; pazienza,

giocando insieme crescerà

l’affiatamento».

A Pontegradella, esordio assoluto

per i Raptors, ultimo prodotto

del vivaio ducale. Sotto la

guida dei tecnici Squarzanti e

Bel Mulen, i sauri - tutti al primo

anno di attività - scendono

in campo senza paura contro

San Lazzaro, che porta a casa

una doppia vittoria, ma non priva

i debuttanti delle proprie

soddisfazioni. Ferrara va a segno

quattro volte, batte spesso

e in difesa mette a segno anche

una doppia eliminazione. In

evidenza Cillani, autore di un

doppio e di due belle prese al

volo. Flyout anche per Roncagli

e stoica prestazione di Ferruzzi,

dopo un infortunio per fortuna

non grave.

biliardo a boccette master

Ferrara batte Rimini ed è campione nazionale

◗FERRARA

Domenica scorsa i biliardi di

San Cesario (Mo) hanno ospitato

i Campionati Nazionali di

Lega Master, le selezioni dei

migliori giocatori d’Italia, titolo

conquistato in precedenza

da Ferrara solo nel 2008. Ferrara

schierava 2 formazioni, la

seconda delle quali terminava

la propria avventura al primo

turno per mano di Rimini 2.

Trionfale la marcia di Ferrara 1

capitanata da Ilves “Sparecchio”

Baricordi, che al primo

turno riusciva a imporsi prima

su Pesaro 1 e ai quarti su Bologna

3, qualificandosi così per

le semifinali contro la corazzata

Modena 1, avversaria che

nelle ultime 3 finali ha rimandato

la conquista del titolo da

parte degli estensi. Ma non

questa volta.

La prima tornata si chiude

sull’1-1 grazie al punto conquistato

da Massimo Callegari (in

dubbio fino all’ultimo, ma protagonista

di una giornata perfetta)

su Lorenzo Cardinali.

Nella seconda tornata Roberto

Fogli Iseppe porta in vantaggio

Ferrara superando Stefano

Copelli. Il punto decisivo lo

mettono a segno Marco Galimberti

e Daniele Nava, che battono

Davide Andreotti e Massimo

Rovinetti. È finale, nella

quale Ferrara 1 è attesa da Rimini

2, che ha avuto la meglio

su Bologna 1.

L’incontro si svolge su 5 biliardi

in contemporanea. Rimini

si porta subito in vantaggio,

sfortunata la partita di Michele

Garutti e Davide Tesei, ma è

solo il preludio all’apoteosi.

Per Ferrara pareggia i conti

Callegari, imponendosi su Donati;

il sorpasso porta la firma

di Fogli Iseppe, che in un finale

al cardiopalma riesce a battere

Carloni. Il punto decisivo

lo mettono a segno Maurizio

Bottoni e Marco Roma, che

chiude l’incontro con un filotto,

dando il via alla festa. Lo

scudetto tricolore torna sulle

maglie di Ferrara.

La squadra

Ferrara 1

campione

nazionale

Questi gli 11 campioni: Marco

Antonioni, Maurizio Bottoni,

Dino Brina, Massimo Callegari,

Michele Fiorini, Roberto

Fogli Iseppe, Marco Galimberti,

Michele Garutti, Daniele Nava,

Marco Roma, Davide Tesei;

capitano Ilves Baricordi.

Buone notizie anche da

Morciano, dove arriva un argento

da parte della selezione

di 2ª categoria. I ragazzi di Roberto

“Tuio” Fioravanti si sono

dovuti arrendere solo in finale

per mano di Rimini 1, dopo

aver superato Rimini 2, Bologna

2 e Pesaro 1. Secondo

posto di tutto rispetto, per una

cavalcata alla quale è mancato

per pochissimo solo l’acuto finale.

Questi i ragazzi d’argento:

Mirko Baraldi, Enrico Beccheri,

Michele Cerchiari, Giorgio

Ferraro, Francesco Guaraldi,

Mattia Mantovani, Mattia Meloncelli,

Daniele Molinari,

Marcello Soncin, Marco Tonioli;

capitano Roberto Fioravanti.


Informazione Pubblicitaria a cura della

A. MANZONI & C. spa

La

Più SPORT

Format Ferrara e Pgf

fanno centro a Ozzano

Judo, piazzamenti sul podio per i ragazzi del maestro Alessandro Grande

Sei ori, sei argenti e due bronzi per il gruppo diretto da Maurizio Cairone

La partenza di una gara

Nuoto Sincro

Le Esordienti

brillano a Lugo

La staffetta 4x50 stile libero

Si è svolto recentemente

nella piscina di Lugo il primo

trofeo Fin propaganda per le

piccole atlete, tutte classe

2010, della polisportiva “Chi

gioca alzi la mano” di nuoto

sincronizzato. E' stato un

battesimo importante per le

più piccole atlete della

società. Per la squadra

categoria esordienti C

composta da Enrica Miglioli,

Marianna Hidri, Bianca

Ferrari e Sofia De Pretis è

stato ottenuto un ottimo

piazzamento in classifica.

Asia Galliera della categoria

esordienti B con una

lodevole esecuzione e un

punteggio di 40,133 si piazza

al sesto posto. Chiude la

giornata di gare il doppio di

Linda Vincenzi e Martina

Segala che ottiene un

meritato 45,333. «Siamo

orgogliosi di queste

piccolissime atlete piene di

grinta e voglia di

confrontarsi».

Nella foto in alto il gruppo

Sincro.Net Bondeno

Propaganda.

Il gruppo Format a Ozzano

I ragazzi del maestro Maurizio Cairone

Alla manifestazione di Judo

pre agonistico denominata

“Un sorriso per Marika” tenutasi

al palasport di Ozzano

(Bologna) l’asd Format Ferrara

ha partecipato con alcuni

dei suoi giovani atleti alla gara

preagonistica riservata ad

atleti in fascia di età dei nati

nel 2007 e 2008, preparati

dall’allenatore Alessandro

Grande. La manifestazione

ha visto la partecipazione di

numerosi atleti provenienti

dalle province di Bologna Ravenna

e Ferrara. La Format

Ferrara ha partecipato alla gara

con Alessio Cinesi (2008),

Ludovico Bevilacqua (2007),

Ferez Breveglieri (2007) e Andrea

Mantovani (2008). Per

tutti e quattro si tratta delle loro

prime esperienze agonistiche;

tutti i partecipanti erano

stati suddivisi in base all’età,

al grado di cintura e al proprio

peso, formando dei gironi

all’italiana, disputando 3

combattimenti a testa. Breveglieri

come Cinesi ha vinto la

medaglia d’argento vincendo

due combattimenti sui tre fatti.

Molto Bravi anche Bevilacqua

e Mantovani che classificandosi

terzo ha dimostrato

una grande forza di carattere

nonostante la giovane età.

Pienamente soddisfatto il tecnico

Grande che mette a frutto

un percorso che svolge con

i propri allievi dove riesce a

far coniugare il divertimento

all’impegno da parte dei propri

piccoli e giovani atleti, ricordando

sempre ai suoi giovani

atleti che per imparare a

vincere bisogna prima imparare

a cadere e cadere, solo

dopo sarà facile vincere. Gli

impegni agonistici della asd

Format continueranno per

tutto il mese di aprile e il 21

aprile c'è la finale dei campionati

italiani under 17 con l’atleta

Oussama Krichi.

Al memorial "Il sorriso di

Marika" era presente anche

la squadra della Pgf Judo. La

formazione era presente con

14 atleti. La competizione ha

visto coinvolte 25 società e

circa 220 judoca. In un gruppo

così consistente di agonisti

di età tra gli 8 e gli 11 anni i

ferraresi si sono difesi con

grinta e convinzione aumentando

la percentuale degli ori

conquistati. Grandissimi risultati

ottenuti dalla Pgf con 6

le medaglie d'oro per Kevin

Ferrari, Elena d'Erchia, Francesco

Valentini, Sara Cappellari,

Eleonora Roversi, Federico

Bonora. Sono state sei anche

le medaglie d'argento ottenute

e sono andate ad appannaggio

di Matilde Volpi,

Alessandro Villa, Edoardo Stano,

Sandro Cavallari, Diego

Carrà, Samuele Tani. Due infine

le medaglie di bronzo per

Daniel Valrosso e Mattia Andriotto.

Il lavoro del maestro

Maurizio Cairone sta dando i

suoi frutti, si sta costruendo

una vincente e affiatata squadra

di atleti e amici.

NUOTO ARGENTA

Cavallini, Pollini e Zuccherelli

in evidenza alle gare regionali

Due mesi di gare, con i colori

di De Akker Team, per gli Esordienti

B e A di Argenta: Amadori

Nicolò, Ancarani Deha,

Ancarani Noah, Beltrami Ambra,

Cavallini Agata, Pollini

Mia, Proni Mariasole, Rontini

Mirko, Segurini Michele, Zuccherelli

Sean. Tutti i ragazzi sono

stati all’altezza della situazione,

anche coloro che erano

alle prime esperienze competitive,

migliorando il proprio

tempo personale. Da evidenziare

le prestazioni di Agata

Cavallini, Mia Pollini e Sean

Zuccherelli, che hanno staccato

il pass per le finali disputatesi

a Cervia il 17 e 18 marzo

durante le quali Mia ha ottenuto

nei 50 dorso il titolo di

campionessa regionale e secondo

posto sia nei 100 stile libero

sia nei 100 misti, mentre

Agata ha contribuito al secondo

posto assieme a Mia, Federica

Nadini e Mariabianca Tosi,

della staffetta 4x50 stile libero.

Tra gli esordienti A, importante

è stato il contributo di

Sean per il 5° posto della staffetta

4x100 misti ed al 7° posto

della staffetta 4x100 stile libero.

I risultati ottenuti in finale

hanno permesso di accedere

al Torneo Regionale a Squadre,

De Akker si è classificata

sia con la squadra degli esordienti

B femmine, da Argenta

ne hanno preso parte Agata e

Mia, e con la squadra esordienti

A maschi, rappresentata

da Sean, ottenendo un 7°

posto per le femmine ed un 8°

posto a livello regionale per i

maschi. Ottimo il lavoro svolto

da tutti i ragazzi in questa

prima parte di stagione, i prossimi

appuntamenti sono rappresentati

dal primo Trofeo

Città di Argenta e dai Campionati

Regionali Estivi.

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Ferraresi protagonisti nella

settimana boccistica appena

trascorsa. Vediamo di analizzare

tutti i principali risultati.

Campionati a squadre.

Grande prova per la bocciofila

La Ferrarese, con un

superlativo Massimo Borsetti

che ha letteralmente trascinato

la sua squadra alla finalissima

regionale valida per

l'accesso alle fasi nazionali

previste a Roma. La Ferrarese,

vincente all'andata per

2-1, ha perso il ritorno a Modena

Est per 1-0, pareggiando

tutte le partite e cedendo

ancora una volta la coppia ai

modenesi. Nel decisivo spareggio

ai pallini è stato proprio

Borsetti, bocciatore puro,

a salire in cattedra e a rimontare

un parziale che vedeva

i gialloblu in vantaggio

di due lunghezze a 3 tiri dalla

fine. Impattato il parziale, il

ferrarese ha colpito 3 pallini

consecutivi portando La Ferrarese

all'ultimo incontro in

cui se la vedrà in questa settimana

in doppia sfida con la

Montegridolfo di Rimini. La

Ferrarese schiera Fongaro

(capitano), Borsetti, Migliari,

Pirani, Fiorini e Pedrazzi.

Attività senior.

Secondo posto un po' amaro

alla bocciofila Casalgrande

per la terna della Centese

Baltur formata da Veratti,

Bregoli e Fava. La formazione

di categoria A, dopo aver

superato tutte le sfide contro

i pari categoria, ha ceduto alla

terna di Scandiano formata

da Torricelli-Munari e Baroni.

Stesso risultato per Stefano

Caravita dell'Argentana,

secondo alla Cral Mattei di

Ravenna nel memorial Grazia,

sconfitto in finale dal bolognese

Poggi.

Attività Juniores

L’under 15 Marco Zara ha

vinto la speciale gara superando

in finale l'atleta di Bologna

Meerab Afzaal dopo

una combattuta partita, mentre

l'under12 Kacper Rolfini,

della bocciofila La Ferrarese,

è stato un vero cecchino nella

gara di tiri al pallino, centrandone

4 su 6 e portando a

casa la vittoria finale sui 24

atleti partecipanti, tra cui Simone

Fergnani della bocciofila

La Fontana che è arrivato

secondo. Martina Zurigo conferma

la consueta precisione

e, tra gli under 15, si arrende

soltanto a Matteo Passarini,

La Ferrarese vola

alla finale regionale

con obiettivo Roma

Bocce, doppia sfida con Rimini per andare ai Nazionali

Gli under Zara e Rolfini protagonisti nelle prove Juniores

La rappresentativa della bocciofila La Ferrarese

I giovani ferraresi premiati nella fascia avviamento

sempre della bocciofila La

Fontana. Tra gli agonisti unica

nota positiva il quarto posto

di Leonardo Gallerani tra

gli under 18, sconfitto dal padrone

di casa Davide Lorenzini

in una partita a senso unico.

Vittorie per il reggiano

Bernardi tra gli Under 18, per

il modenese Benati tra gli Under

15 e per il bolognese

Moubtassim tra gli under 12,

categoria in cui è arrivato terzo

un altro atleta della società

La Fontana, Giovanni Scabellone,

leader della classifica

quando mancano due tappe

alla conclusione.

La

Bussolari-Volta

conquistano

il Gp di Porotto

A Porotto straordinaria

vittoria casalinga per l'inedita

coppia formata da Sergio

Bussolari e Gianni Volta nel

tradizionale G.P. di Pasqua

organizzato dalla società di

via Ladino. La formazione

della Porottese, nella gara a

coppie che si è disputata tra le

mura amiche e che, a causa di

sfortunate concomitanze, non

ha superato le 43 coppie

iscritte, ha battuto in finale

Bottoni e Stanzani della

bocciofila La Ferrarese, in una

finale senza storia terminata

12-2. Soltanto terzi si sono

classificati Zerbini e Vallini,

unici rappresentanti della

categoria A e attualmente in

forza alla Vicentini di

Correggio. Quarto posto per

Valieri e Secchiarolo, sempre

della bocciofila La Porottese.

Ha diretto la manifestazione

l'arbitro provinciale Leonardo

Gigli. Nella foto in alto i

vincitori Bussolari e Volta.

Più SPORT

TENNIS UISP

Cral Petrolchimico a punto

Doppio decisivo in ogni gara

Il Cral Petrolchimico vincitore della Coppa Caffè Krifi

Tc Sant'Agostino finalista della Coppa Caffè Krifi

La premiazione dello Sporting finalista d'Eccellenza

Sono andati in archivio nei

giorni scorsi i campionati a

squadre del Tennis Uisp edizione

2017-2018 organizzati

dalla Lega Provinciale Tennis

Uisp. Studio Marangoni ha

conquistato la vittoria nella finale

di Eccellenza battendo lo

Sporting Club Estense A in una

avvicente finale giocata al Tc

Giardino. La gara si è conclusa

al doppio di spareggio. Nella

Coppa Caffè Krifi della medesima

categoria Eccellenza c'è

stato il successo del Cral Petrolchimico

che ha battuto in

una finale altrettanto avvicente

il Tc Sant'Agostino con il

punteggio di 2-1 al doppio decisivo.

Infine nella categoria

Amatoriale successo del Tc

Country Club che ha battuto

2-1 lo Sporting Club Estense

D.


Losportdeimotori

IL PUNTO

SPERIAMO SOLO

CHE NESSUNO

SI FACCIA MALE

di STEFANO TAMBURINI

n po’ dilettanti allo

sbaraglio, un po’ incapaci

e anche azzeccagarbugli,

ora si trovano fra

le mani un Motomondiale

che potrebbe diventare, se già

non lo è, un Motorodeo senza

regole. La prima speranza è

che nessuno si faccia male,

perché il livello di tensione è

così alto e così fuori controllo

che c’è da aspettarsi di tutto.

Il resto delle speranze è a sostegno

di un comunque tardivo

tentativo di metterci una

pezza da parte di Carmelo Ezpeleta,

numero uno della Dorna,

la società che organizza il

Motomondiale. Ha detto che

parlerà a Valentino Rossi e

Marc Marquez nella consueta

riunione fra i piloti che precede

ogni Gp, ad Austin, nel

Texas, dove il rodeo, quello vero,

è una specie di religione.

Chi ha assistito all’ultimo

Gran premio di Rio Hondo,

non può non aver provato sincero

imbarazzo fin dalla gestione

dilettantesca delle operazioni

di partenza, da quel

cartello sverniciato con scritto

“Delayed start” (partenza

rinviata) appoggiato su un

muretto scrostato davanti al

direttore di corsa, fino alla

manovra imbarazzante di

Marc Marquez nel rimettere

in moto la sua Honda spingendola

sulla griglia e poi

procedendo contromano. Era

già la seconda frittata della

giornata, dopo la malagestione

del rinvio in extremis per

via del mutamento delle condizioni

meteo.

SEGUE A PAGINA 2 DELL’INSERTO

L’INTERVISTA

Carlo : «Marc

ormai crede di poter

fare »

di CRISTIANO MARCACCI a pagina 2

Moto

rodeo

Argentina va ricordata soprattutto

per la storica vittoria di

Cal Crutchlow. Storica perché

il pilota inglese ha raggiunto la

leadership della classifica generale a

circa quarant’anni dall’ultima volta

che un suo connazionale ci era riuscito.

Era il 1979 e Barry Sheene toccò la

vetta dell’allora classe 500 dopo aver

vinto l’iride nel 1977. Il resto bisognerebbe

davvero dimenticarlo. E in fretta.

Anche se non si può. Ma il rischio

è quello di trasformare la stagione

della MotoGp, appena all’inizio, in

una vera e propria formula-rodeo,

fatta di spallate, tranelli e azioni lontane

dalle regole, e di esacerbare l’animo

dei supporter di quello o

quell’altro (nello specifico Marc Marquez

e Valentino Rossi), soprattutto

perché i Gran premi in terra spagnola

e italiana devono ancora arrivare. Il

clima da stadio è sempre stato distante

anni luce dai prati e dalle tribune a

bordo pista e tale deve rimanere anche

in futuro. E invece il Circus dei

missili su due ruote è già alle prese

con una grana ancor più grossa di

quella che scoppiò a Sepang, nel

2015, quando la fine dell’annata agonistica

era alle porte e la lunga pausa

invernale avrebbe aiutato a stemperare

le tensioni.

La Dorna, la società (spagnola) che

gestisce l’intero business-spettacolo,

non può certo permettersi che le

prossime si trasformino in gare ad eliminazione

diretta, tantomeno con il

coinvolgimento di protagonisti di tale

peso come il campione del mondo

in carica e il Vale internazionale. Per

questo il suo amministratore delegato,

Carmelo Ezpeleta, ha “convocato”

i due prima dell'inizio delle libere

di Austin: «Discuterò con loro – ha

detto – al Comitato per la sicurezza e

MERCOLEDÌ 18 APRILE 2018

LA FORMULA 1

Arturo :

«Mercedes in allarme

la può farcela»

di MAURO CORNO a pagina 6

LE NUOVE TENSIONI

FRA ROSSI E MARQUEZ

UNITE ALLA DIREZIONE GARA

INADEGUATA

METTONO A RISCHIO

LA SICUREZZA

E DOMENICA

AD AUSTIN...

in quell’occasione parleremo di tutto.

Vorrei che partecipassero entrambi».

Ci saranno davvero entrambi? E

se ci saranno, funzionerà? È lecito nutrire

non poche perplessità.

Ma veniamo alla prossima gara,

sperando di poterla chiamare così. Il

circuito texano ha una ventina di curve,

tra cui cinque molto lente, tre tratti

con percorrenza ad alta velocità e

un rettilineo in salita. Il team Honda

appare il favorito rispetto a Ducati e

Yamaha, soprattutto se si tiene conto

anche del gran momento di forma di

Crutchlow e del fatto che Marquez ha

vinto cinque volte su cinque la gara

delle Americhe. Più che una pista è

quasi un jolly da 25 punti per Marquez.

In altre parole, una bella gatta

da pelare per tutti gli altri, a cominciare

da Ducati e Andrea Dovizioso.

Quest’ultimo ha parato il colpo in Argentina,

grazie agli errori di Marquez,

di CRISTIANO MARCACCI

ALTRI SERVIZI SUL MOTOMONDIALE

ALLE PAGINE 2, 3, 4 E 5 DELL’INSERTO

ed è tornato a casa con i 10 punti di

un sesto posto che non gli hanno

consentito di mantenere la leadership

in campionato, ma di allungare

almeno su Marquez. Ci sarà inoltre

da fare i conti anche con gli pneumatici,

perché Austin rappresenta una

nuova sfida per Michelin, chiamata a

fornire soluzioni diverse per affrontare

una pista ricca di curve dalle caratteristiche

differenti, con un rettilineo

di oltre un chilometro e una superficie

che provoca parecchio stress alle

gomme, anche per il fatto che il circuito

è da percorrere in senso antiorario.

I piloti avranno quindi a disposizione

le mescole morbida, media e

dura, ma solo al posteriore presenteranno

una struttura asimmetrica,

con una spalla destra più dura per affrontare

al meglio il maggior numero

di curve presenti in questa direzione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA


■LA NUOVA

02

MERCOLEDÌ

18 APRILE 2018

Max Biaggi prova la MotoE

In occasione della tappa italiana del

Motomondiale al Mugello, in programma nel

fine settimana che andrà dal 1° al 3 giugno, l’ex

campione del mondo Max Biaggi (foto)

scenderà in pista con la Energica Ego, la moto

elettrica che dalla prossima stagione sarà

protagonista nella World Cup Fim e Dorna.

Jorge Lorenzo è già al terzo libro

«Lo que aprendí hasta los 30« («Quello

che ho imparato fino ai 30 anni»). È il titolo del

libro scritto da Jorge Lorenzo (foto) e messo in

vendita in Spagna pochi giorni fa. Per il

maiorchino, che è ancora alla ricerca di un

equilibrio con la Ducati del Mondiale del 2018,

si tratta della terza “fatica” letteraria.

DALLA PRIMA DELL’INSERTO

SPERIAMO SOLO

CHE NESSUNO

SI FACCIA MALE

oi ce ne sono state altre,

sempre con Marquez protagonista

di sportellate

proibite, fino a quella che più ha

fatto rumore. Nel momento in

cui Marc ha buttato giù Valentino

Rossi si è ripiombati nel disastroso

Gp di Sepang del 2015,

quando fu Rossi a colpire Marquez,

regista di giochi al limite

del disturbo che altro non erano

che un modo per far vincere il

Mondiale a Jorge Lorenzo.

Tutto era partito da lì, anzi ancor

prima, con tensioni sempre

crescenti mai arginate. Quando

Rossi accusò Marquez in conferenza

stampa di volergli far perdere

il Mondiale doveva scattare

l’allarme rosso: invece andò in

scena una gigantesca sagra delle

spallucce dalla quale poi è scaturito

tutto il resto.

Vero, c’è anche un problema di

intelligenza del pilotino spagnolo:

in Argentina è evidente che

aveva un bidone dell’immondizia

al posto della coscienza quando

si è presentato al box di Rossi

per chiedere scusa, è evidente che

ci ha pensato solo dopo, alla colossale

sciocchezza di buttar giù

un rivale in quel momento più

lento che avrebbe potuto superare

liberamente alla curva successiva.

Ma è palese che l’errore nasce

dal non averlo penalizzato

subito alla prima cazzata, quella

della partenza a spinta. La direzione

corsa da tempo è inadeguata

al livello della competizione,

agli interessi in gioco e ormai la

sensazione che Marquez possa fare

quel che vuole, nel Circus è più

che diffusa. Rossi dice di «aver

paura» a girare in pista con uno

così. Che sia vero o no, il problema

non cambia. Dal prossimo

Gp anche un minimo incidente

di gara sarà sospetto ed è un bel

problema. Perché il motociclismo

– come ebbe a dire a suo tempo

lo stesso Valentino Rossi –

«non è uno sport per signorine».

Il sottile confine fra irruenza e disonestà

rischia di essere calpestato

impunemente con questa percezione

di ingiustizia e incapacità

diffusa. Il Circus rischia grosso

in fatto di credibilità, i piloti rischiano

ancor di più. E due parole

di Ezpeleta a ridosso del Gp da

sole certo non basteranno.

Stefano Tamburini

@s__tamburini

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Losportdeimotori

IL MOTO

MONDIALE

LA SITUAZIONE

1) CAL CRUTCHLOW Honda 38

2) ANDREA DOVIZIOSO Ducati 35

3) JOHANN ZARCO Yamaha 28

4) MAVERICK VIÑALES Yamaha 21

5) MARC MARQUEZ Honda 20

6) JACK MILLER Ducati 19

7) DANILO PETRUCCI Ducati 17

8) VALENTINO ROSSI Yamaha 16

9) ALEX RINS Suzuki 16

10) ANDREA IANNONE Suzuki 15

11) TITO RABAT Ducati 14

12) DANIEL PEDROSA Honda 9

13) HAFIZH SYAHRIN Yamaha 9

14) FRANCO MORBIDELLI Honda 6

15) POL ESPARGARO Ktm 5

16) SCOTT REDDING Aprilia 4

17) ALVARO BAUTISTA Ducati 3

18) TAKAAKI NAGAKAMI Honda 3

19) KAREL ABRAHAM Ducati 1

20) JORGE LORENZO Ducati 1

1) HONDA 45

2) DUCATI 38

3) YAMAHA 36

4) SUZUKI 23

5) KTM 5

6) APRILIA 4

@Â=BH9FJ=GH5 CARLO PERNAT

« ormai

crede di poter fare

»

IL MANAGER: «DIREZIONE GARA RIDICOLA

SHOW STUPENDO ROVINATO DA MARC»

di Cristiano Marcacci

Carlo Pernat e l’ultimo scontro

in pista fra Marquez e Rossi

ondannato in primo

grado senza alcuna attenuante.

Anzi, se fosse

per lui non ci sarebbe

nemmeno bisogno di un processo

d’appello. L’imputato

eccellente è ovviamente

Marc Marquez, dopo quanto

avvenuto con Valentino Rossi

in Argentina. E il giudice inflessibile

è colui che nel paddock

della MotoGp sono abituati

a chiamare da tempo

“don Carlo”. Ossia Carlo Pernat,

uno fra i massimi esperti

della disciplina, che vive da

sempre nel mondo del Motomondiale

e che ha visto passare

fior di campioni, per

molti dei quali è stato prima

padre, poi manager, quindi

consigliere. Fu lui a far esordire

nel Mondiale Valentino

Rossi, è stato manager di

Marco Simoncelli, ha seguito

anche Capirossi e Biaggi e

oggi è il manager di Iannone.

Pernat, sono trascorsi alcuni

giorni dal Gran premio

d’Argentina. È ancora della

stessa opinione? Che Marquez

ha sbagliato in tutto e

per tutto?

«Certo, il mio pensiero

non si è spostato di una virgola.

In Argentina è accaduta

una cosa vergognosa, che

non si riferisce solo al presente,

in quanto è figlia del passato.

A Marquez è sempre

stato concesso di tutto, anche

quando correva in Moto2.

Nessuno potrà dimenticarsi

cos’ha fatto lo spagnolo,

con la sua anti-sportività,

nel 2015 in Malesia. Domenica

scorsa, non c’è stata solo

la “sportellata” a Rossi, ma è

altrettanto grave quanto accaduto

in partenza, quando

è stato permesso a Marquez

di prendere il via dalla propria

posizione in griglia, invece

che come ultimo dalla pit

lane, nonostante gli si fosse

spento il motore e avesse poi

spinto la moto contromano.

Un episodio che ci ha fatto

immediatamente capire di

avere a che fare con una direzione

gara ridicola».

Lei come sarebbe intervenuto?

«Per prima cosa Marquez

sarebbe partito dalla corsia

box con l’altra moto come

prevede il regolamento. Inoltre,

dopo il contatto con Rossi

sarebbe stato squalificato

per la stessa gara dell’Argentina

(o penalizzato di trenta

secondi) e per quella successiva.

Me lo ricordo come se

fosse ora: nel 1999, al Mugello,

Capirossi toccò dopo una

sbandata Lucchi e caddero

in tre. Ebbene, Capirossi fu

squalificato, non solo per lo

stesso Mugello ma anche per

la tappa successiva».

Il talento di Marquez, però,

rimane indiscutibile.

«Certamente. Non ho alcun

dubbio sul fatto che lo

spagnolo sia un autentico talento.

È sicuramente un fenomeno,

ma non riesco a capire

che cervello abbia. Sembra

quasi che corra sapendo

di essere intoccabile, sicuro

che nessuno gli fa e gli farà

mai niente».

E ora, a partire da Austin,

tra loro due cosa succederà?

«Valentino ha una memoria

elefantiaca e non dimentica

certamente nulla. Ha ancora

ben impresso nella memoria

quanto avvenuto in

Malesia tre stagioni fa. Se

non succede niente tra loro è

solo perché Rossi è più intelligente.

Comincia a serpeggiare

la paura tra i piloti della

MotoGp, tutti ora sanno che

in qualsiasi momento Marquez

ti può centrare e metterti

fuori gara. Con il rischio,

poi, di farsi del male».

Intravede la possibilità

che Marquez, in qualche

modo, possa “redimersi” e

recuperare un maggior autocontrollo?

«Ormai penso sia troppo

tardi. Marquez è così ed è stato,

purtroppo, abituato così.

Ci vuole solo una lezione

esemplare al prossimo errore».

Veniamo alla stagione

complessiva. Indipendentemente

dal duello Marquez-Rossi,

se l’aspettava

una partenza di stagione così

appassionante?

«Un po’ tutti ci aspettavamo

alla vigilia un campionato

avvincente. C’è una Ducati

che talvolta rasenta la perfezione

con un Dovizioso in

grado tranquillamente di giocarsi

il titolo mondiale. C’è

un Valentino Rossi voglioso

Enti e Tribunali è il sito certificato e registrato che fornisce a

tutti i cittadini un’informazione completa e sicura sul mondo

delle vendite giudiziarie.


Due ruote per tutti

Oltre che su Sky, il Gran

premio delle Americhe sarà

trasmesso in diretta e in

chiaro anche su Tv8. Sabato

ci sarà la diretta delle

qualifiche delle classi Moto3

(alle ore 19.35) e MotoGp

(21.10), mentre quelle della

classe Moto2 andranno in

onda, in differita, alle ore

23.50. Domenica toccherà

alle gare: la Moto3 alle 18, la

Moto2 alle 19.20 e la MotoGp

alle 21. Per tutto il resto, a

partire dalle libere del

venerdì, resta ovviamente il

canale 208 di Sky.

■LA NUOVA

03

MERCOLEDÌ

18 APRILE 2018

LA STORIA

, il giovane erede

e il infinito

e, soprattutto, allenatissimo,

pronto a dare nuovamente

spettacolo. Marquez e la

Honda ci sono e chiunque

dovrà fare i conti con loro. La

bellezza di quest’annata è

che ci sono numerose moto

molto vicine tra loro dal punto

di vista prestazionale. Come

quelle nelle mani di Miller,

Petrucci e lo stesso Cal

Crutchlow, un mestierante

che va fortissimo e che, probabilmente,

è destinato a

conquistarsi un posto alla

Honda ufficiale se a Pedrosa

non sarà rinnovato il contratto».

Quindi, nonostante l’Argentina,

siamo sempre di

fronte a uno sport bellissimo?

«Ma certo che sì. È stupendo.

Ma per renderlo tale occorre

anche che i protagonisti

lo onorino al meglio, pensando

soprattutto agli appassionati.

E dunque devono tenere

dei comportamenti consoni

a certi standard. Non come

fa e ha fatto in passato

Marquez, tanto per intenderci

e tanto per ribadire nuovamente.

Lui si sente RoboCop

e questo non va assolutamente

bene. Qualcuno, prima

o poi, glielo dovrà far capire,

con le buone o con le

cattive. Nella storia del motociclismo

i duelli corpo a corpo,

le spallate e gli errori

commessi ai danni dell’avversario

sono sempre esistiti.

A partire dallo stesso Rossi,

passando per Gibernau e Stoner.

Ma non così. Marquez è

troppo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

TUTTO È COMINCIATO CON UN SORPASSO A LAGUNA SECA

PAREVA NORMALE RIVALITÀ, POI INVECE È STATO IL CAOS

di Davide Casarotto

Domenica si corre ad Austin

3° GP

USA

Circuito delle Americhe

Giri

21

Km da percorrere 115,800 Km

Lunghezza circuito 5.513 M

Curve

20 (11Sx/9Dx)

Podio

2017

Marquez

Honda - 43'58''770

ROSSI

Yamaha - 3''069

Pedrosa

Honda - 5''112

alentino Rossi e Marc

Marquez, ancora loro,

ancora ai ferri corti. Ancora

a incarnare un confronto

che non è solo un duello tra piloti:

è una lotta tra generazioni, tra

le scuole italiana e spagnola, tra

l’eroe, o presunto tale, e il suo

anti-eroe. E se è vero come è vero

che i dualismi sono sempre

stati il sale di uno sport come il

motociclismo, c’è anche da dire

che i livelli di tensione raggiunti,

a parole e in pista, hanno pochi

eguali in passato. Perfino i

bisticci tra lo stesso Rossi e il suo

rivale di un tempo Max Biaggi

sbiadiscono in confronto agli

stracci che stanno volando ora

nel paddock. Tutto iniziò nel

2013, anno in cui Marquez fece

il suo esordio in MotoGp.

IL CAVATAPPI. Nella stessa stagione

Rossi cominciava la sua

seconda parentesi in Yamaha

dopo il disastroso biennio in

Ducati. Il pesarese solo in poche

occasioni riuscirà a tenere il ritmo

del compagno di team Jorge

Lorenzo e dell’esordiente Marquez:

i due raramente si confronteranno

da vicino in pista.

Succede però a Laguna Seca, negli

Usa: Marquez, alla famosa esse

in discesa detta Cavatappi,

supera Rossi con una manovra

funambolica simile a quella che

Valentino mise a segono su Casey

Stoner nel 2008. Poco prima

del podio tra i due ci fu un amichevole

siparietto, con Rossi ad

accusare scherzosamente lo

spagnolo di dovergli pagare i diritti

sul copyright. Quel sorpasso

testimoniò come Marquez,

laureatosi poi campione, volesse

candidarsi ad essere il nuovo

fenomeno della MotoGp, il degno

erede di quel Valentino Rossi

a cui fino a qualche anno prima

chiedeva timidamente l’autografo.

In quel 2013 ci fu qualche

avvisaglia del suo carattere

focoso in pista: un contatto al limite

con Lorenzo in Spagna,

una pericolosa caduta in regime

di bandiere gialle nel warm-up

di Silverstone punita con due

punti sulla licenza. Peccati di

gioventù, si pensò allora. Presto

dimenticati in un 2014 in cui

Marquez sfoderò il suo talento,

dominando e conquistando il

secondo titolo nella classe regina.

L’ANNO DEI FATTACCI. Nel 2015

però lo scontro frontale tra Rossi

e Marquez è inevitabile. Le

traiettorie delle loro carriere si

incrociano fatalmente: Rossi ritrova

il feeling di un tempo con

la Yamaha, al contrario Marquez

vive un’annata tribolata

dal punto di vista tecnico, che lo

porterà a commettere errori capaci

di estrometterlo dalla lotta

per il titolo. Primo corpo a corpo,

scherzo del destino, proprio

a Termas de Rio Hondo, in Argentina.

Marquez sembra poter

1

20

2

19

3

17

18

Il Gp di Austin (Texas) andrà in

scena domenica 22 aprile alle ore

21. La Moto3 partirà alle 18, la

Moto2 alle 19,20. Le qualifiche del

sabato sono previste alle 22,05.

4

14

5

13

6

15

16

22

Aprile

2018

12

8

7

9

fare il vuoto ma Rossi lo raggiunge

e lo supera. In uscita di curva

i due si toccano e lo spagnolo cade.

Nel dopo-gara nessuna frizione

ma la scintilla, pur restando

sotto la cenere per qualche

mese, è scattata. A Phillip Island

Rossi è in piena lotta per il titolo

con Lorenzo. Marquez battaglia

con lui poi accelera e, a suon di

giri record, si porta al secondo

posto, chiudendo alle spalle di

Lorenzo. Nella conferenza stampa

che precede il round successivo,

in Malesia, Rossi attacca:

«Marquez mi ha ostacolato».

Quello che successe in gara è arcinoto:

Marquez marca a uomo

Valentino dando vita a una serie

di sorpassi poco ortodossi. Finisce

col fallo di reazione del pilota

Yamaha che, all’ennesimo

contatto, allarga la gamba provocando

la caduta del rivale. Il

clima si incendia in pista, nel

paddock, sulle tribune, sui media.

Rossi viene penalizzato:

nell’atto finale di Valencia deve

10

11

Record

Circuito

(in gara)

2014

Marquez

(Honda)

159,7 Km/h

2’03”575

CROMASIA

Lo scontro di Sepang nel 2015

partire dall’ultima piazza e dire

addio al decimo titolo.

IL DISGELO. La stagione finisce

con una lunga striscia di polemiche,

sopite dallo stop invernale.

Nel 2016 Marquez torna a essere

imprendibile, Rossi paga dazio

a qualche errore e problema

tecnico di troppo. Al Gp di Barcellona

il disgelo: sull’onda

emotiva della scomparsa di

Luis Salom i due, che hanno terminato

la gara sul podio, si stringono

la mano. Gli animi tornano

apparentemente sereni e lo

restano anche nel 2017. Anche

se il risentimento, sotto la cenere,

non si è mai spento del tutto.

CI RISIAMO. La tregua però ora è

cessata e, non si può negarlo, a

romperla è stato Marquez. In Argentina

ne combina di tutti i colori:

dall’inversione di marcia in

griglia, al sorpasso da censurare

su Aleix Espargarò fino alla manovra

azzardata, finita male, su

Rossi. Che ha raccolto l’assist

per aizzare, con parole al vetriolo,

addetti ai lavori e pubblico

contro lo spagnolo. Marquez e

Rossi sono due patrimoni di

questo sport, da tutelare. E sono

deputate a farlo Dorna e direzione

gara. Fu per colpa delle negligenze

di quest’ultima se si scatenò

il caos nel 2015, è ancora responsabilità

di chi arbitra le gare

se la situazione si è ripresentata.

La speranza è che, dopo il

summit di venerdì ad Austin, si

ponga fine al tempo delle decisioni

a metà strada e delle regole

che non valgono allo stesso

modo per tutti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA


04

@Â=BH9FJ=GH5 LUCIO CECCHINELLO

■LA NUOVA

Ha vinto

sette Gp

MERCOLEDÌ

18 APRILE 2018

Lucio

Cecchinello,

48 anni, è

stato un buon

pilota della

classe 125

(oggi Moto3):

dal 1993 al

2003 ha

partecipato a

149 Gp,

vincendone

sette e

salendo 19

volte sul

podio. 909 i

punti ottenuti,

il miglior

piazzamento

nel Mondiale è

stato un

quarto posto.

Ha cominciato

a gestire il

proprio team

quando era

ancora pilota.

Il team Lcr

(Lucio

Cecchinello

racing) è

presente nel

Motomondiale

fin dal 1996,

utilizzando

prima moto

Honda, poi

Aprilia. Dal

2006 è in

MotoGp come

team satellite

della Honda.

Losportdeimotori

IL MOTO

MONDIALE

La vittoria di Cal in Argentina

«I primi due Gp

sono stati gestiti

in modo esemplare

dal nostro pilota»

« come il Leicester?

Marc e Vale

ma il terzo posto...»

IL CAPO DEL TEAM DI CRUTCHLOW: «LA HONDA CREDE IN NOI

MARQUEZ HA SBAGLIATO MA CON ROSSI ORA DEVONO PARLARSI»

di Mauro Corno

vero, sono stati corsi due

soli Gran premi nel Mondiale

delle MotoGp. Ma

non è un caso che in testa alla

classifica ci sia Cal Crutchlow, il

32enne inglese del team Lcr, una

scuderia fondata e diretta da Lucio

Cecchinello e che dal 2006,

con l’ingresso nella classe regina,

è satellite della Honda. Proprio a

Cecchinello, ex pilota (ha partecipato

a undici Mondiali nelle125,

tra il 1993 e il 2003), abbiamo

chiesto di svelarci i segreti di questa

partenza straordinaria. E ovviamente

anche di tutti gli altri temi

caldi di questo Mondiale, a

partire dal clima da Far west fra

Valentino Rossi e Marc Marquez.

Partiamo da Cal Crutchlow.

Com’è lavorare con lui?

«Molto piacevole, ci troviamo

alla perfezione. È un ragazzo sincero,

diretto e schietto. Se ti deve

dire una cosa te la dice senza mezzi

termini, se deve riprendere

qualcuno lo fa ma non si nasconde

quando deve assumersi la responsabilità

su un errore. Ed è capace

di chiedere scusa».

Non pare molto diplomatico.

«Come tutti i piloti possiede

Lucio

Cecchinello

oggi, la vittoria

a Jerez in 125

nel 2003 e con

Cal Crutchlow

vincente

in Argentina

una personalità molto forte, qualche

volta magari potrebbe essere

un po’ più morbido, ma non è tipo

che ami girare intorno alle

questioni. Ma va ammesso che le

sue parole hanno sempre un fondamento.

E poi va forte».

Quest’anno fin da subito.

«Ci troviamo molto bene con

la moto fin dai primi test di fine

gennaio in Malesia: abbiamo capito

che il motore nuovo aveva

un potenziale molto importante

e quando abbiamo messo a punto

tutto siamo stati costantemente

tra i primi, due, tre o quattro.

Cal, che sapeva quanto stesse tirando,

ci ha detto fin dai primi giri

che quest’anno sarà il più importante

della sua carriera e non

si è sbagliato».

Due gare da protagonista.

«Le ha corse in maniera esemplare.

Ha gestito bene in Qatar. Lì

erano due anni che non terminavamo

la gara e per noi era importante

concluderla e prender punti.

E si è piazzato quarto. In Argentina,

in una situazione caotica, ha

tenuto i nervi saldi e ha preso rischi,

sferrando l’attacco, soltanto

alla fine. È stato intelligente: non

aveva senso farlo prima, con il

tracciato umido: ha lasciato sfogare

gli altri e ha studiato la situazione.

È stato bravissimo».

Quanto la sorprende essere in

vetta con un suo pilota?

«Certo, essere davanti a tutti è

una situazione singolare e non

prevista. Però sapevamo di potere

stare tra i primi tre, quattro».

Anche per la Honda è una bella

soddisfazione.

«È un momento estremamente

positivo anche per la Casa giapponese,

che sa di poter vincere

anche con altri piloti e non soltanto

con Marquez».

Da fuori lo spagnolo sembra

accentrare lo sviluppo su di sé.

«Va fatta un’importante considerazione

al riguardo. La Honda,

tendenzialmente, lavora per priorità.

C’è stato un periodo in cui ha

dedicato a Marc il massimo

dell’attenzione, costruito la moto

su di lui e proceduto allo sviluppo

con la medesima priorità. Però è

emersa qualche difficoltà nel fare

“digerire” determinate modifiche

a Dani Pedrosa e ai piloti delle

scuderie satellite perché Marquez

ha uno stile di guida diverso

dagli altri».

Quindi, che soluzione è stata

trovata?

«Le due vittorie di Cal nel 2016

(Repubblica Ceca e Australia,

OES) ci hanno aiutato molto a


spingere Honda a spostare il proprio

interesse anche verso la nostra

scuderia. Da lì è cominciata

un’interazione superiore con gli

ingegneri del reparto corse Hrc

ed è arrivata una serie di modifiche

al telaio e all’elettronica per

soddisfare il nostro pilota di punta.

E queste innovazioni sono state

gradite anche da Marquez».

Da quest’anno nel vostro

team i piloti sono due. C’è anche

Takaaki Nakagami, promettente

giapponese.

«Sta facendo un lavoro eccezionale,

non dimentichiamo che è al

debutto nelle MotoGp. Sia in Qatar

sia in Argentina in qualifica ha

avuto poca fortuna, per il vento in

Asia e per il tracciato umido in Sudamerica,

ma in corsa ha tirato

fuori il meglio di sé: basta dare

un’occhiata ai tempi. Come tutti i

nipponici è entrato in punta di

piedi e anche l’approccio con la

categoria è stato all’insegna della

cautela e alla limitazione dei rischi.

Un atteggiamento che abbiamo

apprezzato, le basi per fare

molto bene ci sono tutte».

E del fattaccio tra Marquez e

Rossi cosa pensa?

«Posso prima permettermi un

piccolo sfogo? Da appassionato

mi fa enormemente dispiacere

che quanto capitato abbia distolto

l’attenzione dei media dall’impresa

di un team privato come il

mio, che ha meno della metà del

personale dei team ufficiali e che

però ha vinto la corsa ed è in testa

al Mondiale. Non vuole essere

una polemica, la mia, però conosco

i sacrifici che abbiamo fatto e

stiamo facendo tutti insieme per

essere arrivati fino a lì. Poi se parliamo

della questione in sé…»

Parliamone.

«Che Marc abbia commesso

un errore è evidente e lo ha ammesso

anche lui, purtroppo di

sbagliare capita a tutti, anche a

Valentino è successo in passato.

Sfortunatamente questo contatto

si è verificato tra due persone

che avevano già un precedente.

Mi piacerebbe che i due si sedessero

a un tavolino a discutere costruttivamente

e a guardare al futuro,

con l’auspicio che ci possa

rispetto in pista e al di fuori della

stessa».

Nel 2016 il Leicester ha vinto

la Premier League. E si è gridato

al miracolo. E Crutchlow è di Coventry,

a una quarantina di chilometri

di distanza dalla città fatta

fibrillare dai ragazzi di Claudio

Ranieri…

«Calma (ride, OES). Le carte in

regola per vincere il Mondiale le

ha Marquez e Rossi è nella sua

scia. Che Crutchlow conquisti l’iride

è francamente molto difficile,

ma può arrivare tra i primi tre.

Anche se sarà durissima».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

LE ALTRE DISCIPLINE A DUE RUOTE

di Davide Casarotto

haz Davies contro Jonathan

Rea in Superbike,

Tony Cairoli contro Jeffrey

Herling nel mondiale motocross

MxGp. Due duelli che stanno

infiammando gare e classifiche

di due dei più importanti

campionati di motociclismo.

SUPERBIKE. Il regolamento che

la Dorna sta applicando da quest’anno

alla Superbike continua

a far discutere: il cervellotico algoritmo

che, intervenendo sulla

centralina elettronica, toglie cavalli

ai motori dei team ufficiali

che ottengono i risultati migliori

in effetti poco ha a che fare con

la competizione e la sportività.

D’altro canto però sta riuscendo

nell’intento di rendere più equilibrate

e spettacolari, almeno fin

qui, le gare del campionato

delle derivate

dalla serie. E sta

dando concrete

chance di vittoria

anche a qualche formazione

privata, come

dimostrano i podi

conquistati fin

qui dal portacolori

e

duelli al vertice

IN PISTA LA CONTESA È DAVIES CONTRO REA

NEL FANGO LA SFIDA È FRA CAIROLI E HERLINGS

del Team Barni Xavi

Forès. Detto questo

il 2018 sta riportando

a galla il dualismo

che già aveva

caratterizzato le ultime

due stagioni:

quello tra il ducatista

Chaz Davies e il tre volte

campione del mondo della Kawasaki

Jonathan Rea. Nell’ultimo

round ad Aragon (Spagna) i

due si sono divisi la posta. La

manche del sabato se l’è aggiudicata

Rea, bravo ad approfittare

della bagarre tra le Ducati del

poleman Marco Melandri e di

Xavi Forès scatenatasi alle sue

spalle. Davies ha pagato caro il

fatto di dover partire più indietro,

trovando difficoltà nel rimontare

soprattutto dopo il secondo

start causato da una bandiera

rossa per l’incidente occorso

a Leon Camier. Con una risalita

determinata però Davies è

riuscito a chiudere al secondo

posto. Anche domenica il ducatista

è partito all’arma bianca, riuscendo

a metter nel mirino anche

il primato di Rea. Dopo averlo

raggiunto e superato a due giri

dal termine Davies ha piegato

i tentativi di risposta del campione

in carica, secondo davanti a

Melandri. Il ravennate avrebbe

Mondiale

motocross

ad Agueda

(Portogallo):

Jeffrey Herlings

davanti

al nostro

Tony Cairoli

■LA NUOVA

05

MERCOLEDÌ

18 APRILE 2018

le carte in regola per fare da terzo

incomodo ma, a una costanza

disarmante in qualifica, non

riesce a far corrispondere risultati

importanti in gara a causa di

difficoltà nella messa a punto

della sua Panigale. La classifica

generale è molto aperta: la guida

Rea con 114 punti, seguito da

Davies (102) e Melandri (96). Si

tornerà in pista già nel prossimo

weekend ad Assen, in Olanda.

MOTOCROSS. La corsa al decimo

titolo della classe regina del motocross

mondiale è tutt’altro che

semplice per Tony Cairoli. Il siciliano

della Ktm sta infatti trovando

sulla sua strada il miglior Jeffrey

Herlings di sempre. L’olandese

è in uno stato di grazia e a

Cairoli in questa fase della stagione

non resta che limitare i

danni. Dopo aver strappato una

doppietta in Trentino, proprio

in casa del suo avversario per il

titolo, Herlings si è ripetuto nel

round di domenica scorsa ad

Agueda, in Portogallo. Un’altra

doppietta, maturata

tra l’altro rifilando

distacchi consistenti

alla concorrenza.

Cairoli sta cercando

di non perdere contatto

nella classifica

generale: in Trentino

ha chiuso secondo

e terzo, in Portogallo

con due secondi

posti. La stagione

è ancora lunga ma

bisognerà cercare di

rispondere in fretta

perché Herlings sta

tentando la fuga: ha

241 punti, 16 in più

del siciliano campione in carica.

Molto più staccati il francese della

Yamaha Romain Febvre (169

punti) e il belga della Suzuki Clement

Desalle (165). Anche nella

Mx2 si profila un duello per il titolo

tra piloti Ktm: lo spagnolo

Jorge Prado infatti ha centrato il

bis ad Agueda e bracca ora da vicino

il leader Pauls Jonass, che

dispone di sole 12 lunghezze di

vantaggio. Prossima tappa il 1°

maggio a Orlyonok, in Russia.

©RIPRODUZIONE RISERVATA


06

@Â=BH9FJ=GH5 ARTURO MERZARIO

■LA NUOVA

MERCOLEDÌ

18 APRILE 2018

«Rossa?

Sarà dura»

L’ex team

manager

Renault Flavio

Briatore è

pessimista

sulle

possibilità

Mondiali della

Ferrari: «La

Mercedes è in

vantaggio:

70%

Mercedes e

30% Ferrari».

Cambiato

il pit-stop

In Cina

cambio di

“strategia”

per la Rossa

durante i

pit-stop: il

meccanico

addetto alla

posteriore

sinistra ha la

gamba non

davanti alla

ruota ma

lateralmente.

Questo per

evitare un

incidente

come quello

che ha

coinvolto

Francesco

Cigarini in

Bahrain.

Losportdeimotori

LA

FORMULA 1

LA SITUAZIONE

1) SEBASTIAN VETTEL Ferrari 54

2) LEWIS HAMILTON Mercedes 45

3) VALTTERI BOTTAS Mercedes 40

4) DANIEL RICCIARDO Red Bull 37

5) KIMI RAIKKONEN Ferrari 30

6) FERNANDO ALONSO McLaren 22

7) NIKO HULKEMBERG Renault 22

8) MAX VERSTAPPEN Red Bull 18

9) PIERRE GASLY Toro Rosso 12

10) KEVIN MAGNUSSEN Haas 11

11) STOFFEL VANDOORNE McLaren 6

12) CARLOS SAINZ Renault 3

13) MARCUS ERICSSON Sauber Alfa Roeo 2

14) ESTEBAN OCON Force India 1

1) MERCEDES 85

2) FERRARI 84

3) RED BULL Renault 55

4) MCLAREN Renault 28

5) RENAULT 25

6) TORO ROSSO Honda 12

7) HAAS Ferrari 11

8) SAUER ALFA ROMEO Ferrari 2

9) FORCE INDIA Mercedes 1

«Se è sotto pressione

la sbaglia tanto

e la può punirla»

IL GRANDE EX: «I TEDESCHI ANCORA FAVORITI MA C’È SPERANZA,

RAIKKONEN SPALLA IDEALE, VERSTAPPEN DA SANZIONARE NEL 2016»

di Mauro Corno

rturo Merzario

ha corso 85 Gran

premi in Formula

1. È entrato nell’abitacolo

di Ferrari, Fwrc (la

4° GP

prima scuderia fondata

da Frank Williams), Fittipaldi,

March, Wolf, Shadow

e, infine, di una…

Merzario, la macchina

del team da lui creato e

con cui ha gareggiato dal

1977 al 1979. Oggi, a 75

anni, ha ancora tanta voglia

di pigiare sull’acceleratore

e segue ancora

con attenzione quanto

accade nel $JSDVT.

Secondo lei è un caso

che la Mercedes non abbia

vinto neanche uno dei tre

Gran premi disputati nel 2018?

«No. Prima, e mi riferisco agli

anni precedenti, aveva un tale

margine di vantaggio sugli avversari

che poteva permettersi di

pianificare: analizzavano i dati e

quindi prendevano una decisione

su una strategia da utilizzare,

poi fosse giusta o sbagliata può

essere secondario, ma la ponderavano

bene».

Il prossimo appuntamento

AZERBAIJAN

29

BAKU CITY CIRCUIT

15

16

14

17

13

Podio 2017

Ricciardo

Red Bull - 2h03'55''570

Bottas

Mercedes - 3''904

Stroll

Williams - 4''009

7

11 12

18

E ora?

«Già dall’Australia hanno peccato

di presunzione. Gli avversari,

e non mi riferisco solo alla Ferrari,

perché anche la Red Bull sta

arrivando, non sono più lontani

anni luce e stanno mettendo

pressione. E in Mercedes, benché

tedeschi, sono comunque esseri

umani e stanno faticando a

trovare le contromisure in tempi

rapidi, abituati come erano a

8

9 10

19

6

20

5

Aprile

2018

Record Circuito (in gara)

2017 - Vettel (Ferrari)

208,9 Km/h

1'43''441

3

Giri

Km da percorrere

Lunghezza circuito

Curve

4

Arturo Merzario

e la Ferrari

di Vettel

davanti

a tutti in Cina

Ore

14:10

1

2

51

306,049 Km

6.006 M

20 (8dx/12sx)

CROMASIA

prendersela comoda».

Sono ancora i favoriti

per il titolo?

«La macchina da battere

è sempre la Mercedes,

bisogna essere realisti,

ma la Ferrari è in

crescita costante: se nel

2016, in una scala da 1 a

10 valeva 2, nel 2017 è

passata a 7/8 e adesso

merita un 8/9. I rivali

più ostici sono lì che soffiano

sul collo, basta un

niente e si sbaglia. E la

Mercedes ha già sbagliato

abbastanza nel

2018».

In Cina Vettel, alla

partenza, ha chiuso la

porta in faccia a Raikkonen.

«Capisco il tedesco, anche se

non è stata una bella scena. Se ti

sta davanti il compagno di squadra,

che è il tuo primo rivale, è fastidioso.

Anche io quando ero in

Ferrari nei prototipi, un po’ perché

mi sentivo di essere il numero

1, un po’ perché lo ero, se un

Pinco Pallino qualunque in rosso

mi stava davanti mi giravano, anche

se magari avevo problemi al

motore e non potevo competere.

È sempre stato così, dai tempi di

Luigi Fagioli e Juan Manuel Fangio.

E sarà sempre così».

Non pensa che Raikkonen potrebbe

perdere la calma?

«No, lui è il pilota ideale per fare

da seconda guida. Non ha più

niente da dimostrare, perché ha

già vinto un Mondiale con la Ferrari,

e non è certo uno che picchia

i pugni sul tavolo quando si

sente in qualche modo non valorizzato.

Anche perché sennò lo

avrebbe già fatto più volte in passato.

Invece con il suo atteggiamento

tutto sommato placido

consente alla squadra di concentrarsi

sulla prima guida, con l’o-


biettivo che arrivi alla conquista

del titolo».

Ha mai pensato potessero sostituirlo

negli anni scorsi?

«Mi venire da ridere quando

se ne parlava. Chi avrebbero

messo al suo posto? Vitantonio

Liuzzi? Bisogna essere realisti,

uno così forte e mansueto al tempo

stesso non si trova da nessuna

parte».

A proposito, le sembra reale

la possibilità che la Ferrari lasci

il $JSDVT?

«Anche il %SBLF, Enzo, a suo

tempo minacciò la stessa cosa.

Non Sergio Marchionne o Maurizio

Arrivabene. Enzo Ferrari. Che

dovette però fare i conti con la

Foca, vale a dire con Bernie Ecclestone,

che aveva tantissimo

potere e che aveva dalla sua un

mucchio di team: si arrivò quindi

al celebre Patto della Concordia

del 1981, nel quale si stabilirono

anche dei bonus maggiorati per

la Ferrari. Perché la Ferrari è la

Ferrari e anche gli americani di

Liberty, che non sono stupidi,

sanno che senza il Cavallino la

Formula 1 chiude bottega. Ma

ammettiamo che a Marchionne

gli stessi americani dovessero dire

“Vai pure” dove volete che vada?».

Un altro che sembra piuttosto

agitato è Max Verstappen.

«Con lui si sarebbe dovuti intervenire

a suo tempo, vale a dire

nel 2016 a Spa e nella stessa maniera

con cui venne punito Romain

Grosjean, protagonista di

un episodio simile (carambola

con altre macchine al via, OES)

quattro anni prima e sullo stesso

circuito (al pilota della Lotus venne

inflitta una squalifica che gli

impedì di partecipare al successivo

Gp d’Italia oltre a 50mila euro

di multa, OES): si è soprasseduto

e così Max ora ha una percezione

particolare di quello che si può

fare. La penalizzazione che gli

hanno dato lo scorso anno negli

Stati Uniti più che per lui è stata

un castigo per la Red Bull, che così

non ha avuto nessun uomo sul

podio, mentre la Ferrari ne ha

mandati su due. Ma che Verstappen

possieda talento è fuori discussione».

In casa Williams, invece, i

due piloti Lance Stroll e Sergey

Sirotkin stanno dimostrando

che Robert Kubica meriterebbe

un’opportunità.

«Sì, ma senza una valigetta piena

di soldi il pur bravo polacco

dove può andare? Il canadese,

grazie al paparino, ha riempito di

denaro Frank Williams. E in

quanto ad appoggi economici

anche il russo non scherza e in

tal senso ha dimostrato di essere

un ottimo sostituto di Felipe

Massa».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

LE ALTRE DISCIPLINE A QUATTRO RUOTE

di Nicola Artoni

Gran Formula E

show

LE MONOPOSTO ELETTRICHE INCANTANO ROMA

IL 56ENNE VINCE DUE SFIDE NEL GRAN TURISMO

empre vivace il panorama

delle altre discipline a quattro

ruote, a partire dallo

show della Formula E a Roma.

FORMULA E. Spettacolo in pista e

sulle tribune dell’Eur, con oltre

40mila spettatori, tanti vip in giro

per il paddock e un annuncio

che non può che essere motivo

di soddisfazione per la città. L’e-

Prix di Roma è stato un successo,

la Formula E ha conquistato

la città eterna tanto che, al termine

della gara, Alejandro Agag,

presidente della Formula E, ha

annunciato: «La Formula E per i

prossimi cinque anni sarà a Roma».

Subito a ruota la sindaca

Virginia Raggi ha aggiunto: «Lavoreremo

a un protocollo di lunga

durata. È sbocciato un amore».

Al netto di tutte le celebrazioni

e della caccia al selfie con il

vip, in pista è stata gara vera. Gara

vinta dal britannico Sam

Bird, che al traguardo ha preceduto

il brasiliano Lucas Di Grassi

e il tedesco Andre Lotterer: «È

stata una gara combattutissima

– ha detto Bird – abbiamo tenuto

duro, risparmiato la batteria e

ottenuto una grande vittoria».

Di Grassi ha infiammato il pubblico

con grandi sorpassi: «La

partenza non è stata buona, ho

perso posizioni, ma alla fine sono

riuscito a recuperare». Grande

deluso lo svedese Felix Rosenqvist,

partito dalla pole ma

fuori per un guaio a una sospensione.

E gli italiani? L’italo-svizzero

Edoardo Mortara ha chiuso

decimo, mentre Luca Filippi

si è piazzato tredicesimo. Nella

classifica del mondiale comanda

sempre Jean Eric Vergne

(quinto a Roma) con 119 punti,

contro i 101 di Bird e gli 82 di Rosenqvist.

Prossimo appuntamento,

sabato 28 aprile a Parigi.

RALLY WRC. Sebastien Ogier ha

già messo in chiaro le cose. Il re

del rally è lui, e non ha alcuna intenzione

di abdicare. Si sono disputate

le prime quattro prove e

in tre di esse, Monte Carlo, Messico

e Corsica, il campionissimo

francese ha tagliato per primo il

traguardo, prendendosi una

pausa in Svezia, dove a trionfare

è stato Thierry Neuville: «Sono

contento – ha detto – però mi

aspettavo una battaglia più dura.

I distacchi di norma sono

molto più ridotti ed è stata una

bella sorpresa riuscire a fare tutta

questa differenza». In classifica

Ogier comanda con 84 punti

davanti a Neuville (67) e a Ott Tanak

(45). Prossimo appuntamento

il 29 aprile in Argentina.

GRAN TURISMO WTCR. Debutto

ufficiale lo scorso 8 aprile per il

campionato Wtcr, che prende il

posto del defunto Wtcc. Sono 30

le gare, suddivise su dieci

week-end nei quali si disputano

tre gare alla volta. E il neonato

campionato, in Marocco, si è

aperto nel segno di un 56enne

italiano che ha ancora tanta voglia

di stupire. È stato Gabriele

Tarquini (Hyundai) infatti a

trionfare nella prima e nella terza

gara, lasciando la seconda al

francese Jean Karl Vernay: «La

chiave della corsa era nei primi

giri – ha detto Tarquini – e lì ho

spinto. Dopo ho amministrato,

■LA NUOVA

07

MERCOLEDÌ

18 APRILE 2018

La partenza

della Formula E

a Roma

e Gabriele

Tarquini, primo

nel Gran

turismo Wtcr

consapevole che qui è difficile

sorpassare. Parlano tutti della

mia pensione, io mi sto ancora

godendo la corsa». Prossima tappa

in Ungheria il 29 aprile.

NASCAR. Grande bagarre come

sempre nella Nascar Cup Series

2018. Nell’ultima gara, al Bristol

Motor Speedway, trionfo di Kyle

Busch (Toyota) su Kile Larson e

Jimmie Johnson (entrambi su

Chevrolet). In classifica comanda

Busch con 365 punti, ma Joey

Logano (306) e Kevin Harvick

(290) incalzano. Il 21 aprile si

corre al Richmond Raceway.

INDYCAR. Giunto alla terza prova,

il campionato Indycar è per

ora guidato da Alexander Rossi,

vincitore dell’ultima prova a

Long Beach e primo con 126

punti. Dietro di lui Josef Newgarden

(104) e Graham Rahal

(93). Prossima tappa il 22 aprile

a Birmingham, in Alabama.

©RIPRODUZIONE RISERVATA


■LA NUOVA

Losportdeimotori

08

MERCOLEDÌ

18 APRILE 2018

7CBHFC7CD9FH=B5

PARLA GIANFRANCO BONERA

“QUASI” MONDIALE NEL 1974

Gianfranco

Bonera oggi

e con la Mv

Agusta

con la quale

ha sfiorato

il titolo

mondiale

«Nella oggi

conta il business

E su ...»

IL GRANDE EX: «HO PROVATO UNA HONDA, FACILE DA GUIDARE

MARC HA TORTO MA VALE NE HA FATTE PIÙ DI BERTOLDO»

di MAURO CORNO

ndato a un passo dalla

conquista del campionato

del mondo del

1974 nella classe 500 e fermato

soltanto dagli ordini di scuderia

(la Mv Agusta impose

che a vincere fosse il britannico

Phil Read), oggi Gianfranco

Bonera è un simpatico

73enne con cui è molto piacevole

parlare di moto. Perché è

competente, ha gareggiato

negli anni ruggenti (quindici

podi per lui tra 250, 350 e 500

tra il 1973 e il 1980) e non si tira

indietro quando c’è da

esprimere la propria opinione

anche sui mostri sacri di

oggi. Nato a Porpetto, in provincia

di Udine, ha vissuto a

lungo in Lombardia e ora risiede

in Sardegna.

La MotoGp attuale le piace?

«Insomma. Oggi prevale il

business. Non mi prenda per

presuntuoso, ma se permette...»

Prego.

«Lo scorso anno, a Valencia,

ho avuto la fortuna di provare

una Honda MotoGp, trovo

questi bolidi di una facilità

estrema da guidare, con tutta

questa tecnologia. Gas aperto

e via: non devi fare molto altro.

Pare sia importante che

non si creino distacchi abissali

tra i fuoriclasse e i piloti di

medio livello. Una volta non

era così, i campioni davano

anche un giro agli altri. Evidentemente

si pensa ci sia

più spettacolo ad avere tutti

assieme».

Del “fattaccio” di Rio Hondo

tra Marquez e Rossi cosa

pensa?

«Che la colpa è del direttore

di corsa. Doveva mandare lo

spagnolo ai box e farlo partire

da lì, non certo dalla griglia di

partenza».

E il sorpasso ai danni di

Valentino?

«Aveva fretta, non ho visto

nulla di cattivo nel suo comportamento

ma soltanto

grande decisione. Valentino,

in questo caso, non deve fare

la vittima perché in passato

anche lui ne ha fatte più di

Bertoldo. E poi non mi è piaciuto

Uccio (Alessio Salucci,

detto Uccio, amico di Valentino,

ndr)».

Ci spieghi meglio.

«Marquez, che è un pluricampione

del mondo, si è reso

conto di avere fatto una

cazzata ed è andato a scusarsi.

È deplorevole che Salucci

l’abbia mandato via come un

cane, doveva esserci un uomo

Yamaha a parlare con

lui».

Lei ha mai vissuto una situazione

simile?

«Più di una. Mi ricordo che

ad Abbazia (pista in Croazia,

dove si correva il Gp di Jugoslavia,

ndr) sono arrivato lungo

nell’affrontare un tornante

e ho buttato fuori Takazumi

Katayama (campione del

mondo nelle 350 nel 1977,

ndr): a fine gara sono andato

a scusarmi e ci abbiamo bevuto

sopra. Tipo simpatico il

giapponese, portava con sé la

chitarra in pista».

Altri tempi.

«Può dirlo forte. C’era una

grande senso di amicizia nel

paddock. In gara era un’altra

cosa, naturalmente, ma la cavalleria

la faceva da padrona

e portava al rispetto reciproco.

Sapevi che se fosse caduto

qualcuno per terra si sarebbe

fatto molto male».

Lei con chi aveva legato in

modo particolare?

Con Barry Sheene (inglese,

due volte iridato nelle 500,

ndr) e Angel Nieto (spagnolo,

ben tredici volte campione

del mondo tra 50 e 125, ndr),

che purtroppo non ci sono

più. Non volevamo correre in

moto e basta. A noi interessava

goderci la vita, eravamo

giovani. Noi tre andavamo a

ballare, facevamo le ore piccole,

nei limiti del possibile.

La nostra mentalità era diversa

da quella di Giacomo Agostini,

per esempio, che si allenava

con costanza e si comportava

da professionista anche

sceso dalla moto. Diverso

da noi era anche Walter Villa

(tre volte iridato nelle 250 e

una nelle 350, ndr): era molto

riservato, lo chiamavamo “Reverendo”.

Insomma credo

che magari avrei vinto di più

ma mi sarei divertito molto

meno. Come quella volta in

Venezuela…».

Prego, racconti.

«Per il Mondiale, negli anni

Settanta, si correva anche lì e

così, con Nieto e alcuni amici,

siamo partiti una settimana

prima. Per potere girare in

lungo e in largo per tutta la

nazione sudamericana prima

di montare in sella».

Uno di cui non ha un gran

ricordo è Phil Read, sbaglio?

«Diciamo che non è stato

un grande compagno di squadra».

Nella decisiva gara corsa

in Finlandia dovette lasciarlo

vincere, lasciandogli anche

il titolo iridato.

«Ne parlavo con mia moglie

anche qualche giorno fa.

Pensai che avrei potuto conquistare

il Mondiale l’anno

successivo. E poi mi sembrava

impensabile non ascoltare

gli ordini di scuderia, consideri

che ero al mio secondo

campionato in assoluto e al

primo con la Mv Agusta, che a

quei tempi era la Ferrari delle

due ruote: per assurdo se mi

avessero detto di buttarmi

dalla finestra lo avrei fatto.

Con il senno di poi è chiaro

che sono pentito, nello sport

quando ti capita un’opportunità

la devi cogliere».

Monza, 20 maggio 1973,

una giornata tremenda per

lo sport motoristico con la

tragedia di Renzo Pasolini e

Jarno Saarinen. Lei c’era.

«Pasolini, oltre che un fuoriclasse,

era un uomo dal cuore

immenso. C’è una bellissima

storia che ci lega e che ho voluto

raccontare anche a suo figlio

quando l’ho incontrato».

La racconti anche a noi.

«Quindici giorni prima di

quella gara mi telefona Pasolini,

che mi invita a Monza per

fare delle prove con lui. Io,

che lo conoscevo soltanto di

fama, pensavo a uno scherzo,

ma mi presentai comunque

in largo anticipo per l’appuntamento,

fissato per le 14.

Sempre più convinto di non

avere parlato con lui ma con

qualcuno che lo aveva imitato

fui molto sorpreso quando,

alle 15.30, si presentò: in autostrada

era esploso il lunotto

del Ford Transit, su cui c’erano

quattro moto, due con il

raffreddamento ad acqua e

due ad aria. Voleva fare delle

comparazioni e mi aveva ingaggiato

come tester. Poi mi

chiese se avrei partecipato al

Gran premio delle Nazioni,

che si sarebbe corso proprio

sul circuito brianzolo, e fece

sì che acquistassi una Harley

Davidson. E così anche io mi

iscrissi nella classe 350».

E cosa accadde?

«Successe che il venerdì feci

tre giri e ruppi. Il sabato la

stessa identica cosa. Renzo,

mentre rientravo ai box mogio,

mi guardò e disse ai suoi

meccanici di cambiare il numero

alla sua moto, che mi

cedette per le qualifiche: ottenni

il quarto tempo, figlio

della generosità di un uomo

speciale. E così partecipai al

Gran premio che precedette

di poco più di un’ora quello

purtroppo fatale per Pasolini

e Saarinen, al via anche nelle

250».

A Monza, ormai, le moto

non corrono più.

«È un bene, per come è stato

modificato quel circuito

non ha più alcun senso per le

due ruote. Le chicane sono

deprimenti. I miei circuiti sono

il vecchio Assen, Spa-Francorchamps,

ma soprattutto il

Nurgburgring: lì ti sembrava

di volare, dovevi stare attentissimo

nel cercare il limite,

servivano fantasia e autocontrollo

insieme. E pensi che a

me ha tradito una balla di paglia

finita in pista sul circuito

di Modena: sono caduto e mi

sono rotto il femore».

©RIPRODUZIONE RISERVATA


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giornale antimafia Doc.

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Serie Tv

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6.00 Prima pagina Tg5

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13.00 Tg5

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People Show

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16.20 Amici Real Tv

16.30 Il segreto Telenovela

17.10 Pomeriggio Cinque

Attualità

18.45 Avanti un altro! Quiz

20.00 Tg5

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La voce

dell’intraprendenza

Tg Satirico

21.25 Un giorno come tanti

(1ª Tv) Film dramm. (‘13)

23.35 Matrix Attualità

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2.10 Striscia la notizia

La voce

dell’intraprendenza

Tg Satirico

2.35 Uomini e donne

5.15 Tg5

6.10 Finalmente soli Sitcom

7.00 Pepé la puzzola Cartoni

7.05 Lo show dell’orso Yogi

7.25 Anna dai capelli rossi

7.50 L’isola della piccola Flo

8.15 Mila e Shiro - Due cuori

nella pallavolo Cartoni

8.40 Royal Pains Serie Tv

10.30 Dr. House

Medical Division Serie Tv

12.25 Studio Aperto

13.00 Sport Mediaset

13.50 I Griffin Cartoni

14.15 I Simpson Cartoni

14.40 The Big Bang Theory

15.15 2 Broke Girls Sitcom

15.45 The Middle Sitcom

16.15 How I Met Your Mother

17.05 La vita secondo Jim

17.30 Mike & Molly Sitcom

18.25 Colorado Pills Show

18.30 Studio Aperto

19.15 Grande Fratello Real Tv

19.35 CSI Miami Serie Tv

20.25 CSI Serie Tv

21.20 Le Iene Show

0.40 Mai dire Isola Show

1.15 I Griffin Cartoni

1.45 Dexter Serie Tv

2.50 Studio Aperto

La giornata

3.05 Premium Sport

6.00 Meteo / Traffico

Oroscopo

7.00 Omnibus News Attualità

7.30 Tg La7

7.55 Meteo Rubrica

8.00 Omnibus dibattito

Attualità

9.40 Coffee Break

Attualità

11.00 L’aria che tira Rubrica

13.30 Tg La7

14.00 Tg La7 Cronache

Attualità

14.20 Tagadà Attualità

16.15 The District Serie Tv

“L’ultimo valzer”

“Misure estreme”

18.05 L’ispettore Barnaby

Serie Tv

20.00 Tg La7

20.35 Otto e mezzo Attualità

21.10 Atlantide. Storie di

uomini e di mondi

“Emanuela Orlandi, il

cielo sottosopra” Doc.

24.00 Tg La7

0.10 Otto e mezzo Attualità

0.50 L’aria che tira

Rubrica

3.00 Tagadà

4.00 Star Trek

Serie Tv

14.15 Una fatale luna di miele

Film Tv crime (‘12)

16.00 Il ranch dell’amore

(1ª Tv) Film Tv (‘17)

17.45 Vite da copertina Doc.

18.45 Best Bakery

La migliore pasticceria

d’Italia Talent Show

19.30 Cuochi d’Italia

20.30 Guess My Age...

21.30 Total Recall - Atto di

forza Film fantasc. (‘12)

23.45 Alessandro Borghese

4 ristoranti Cooking Show

NOVE

6.00 Donne mortali Real Crime

8.00 Alta infedeltà DocuReality

10.00 Donne mortali Real Crime

13.45 Delitti di famiglia

15.45 Scomparsi Real Crime

16.45 Undercover Boss

18.45 Come è fatto il cibo Doc.

19.15 Cucine da incubo Italia

20.30 Boom! Game Show

21.25 Cracco Confidential

Lifestyle

22.10 Cucine da incubo Italia

0.15 L’isola di Adamo

ed Eva XXX Real Tv

20 20

RAI 4 21

IRIS 22

RAI 5 23 RAI MOVIE 24

RAI PREMIUM 25

CIELO 26

PARAMOUNT 27

7.00 Person of Interest

8.35 Suits Serie Tv

10.20 The Mentalist Serie Tv

12.10 Chicago Fire Serie Tv

13.55 Suits Serie Tv

15.40 The Mentalist Serie Tv

17.30 Person of Interest

19.20 Chicago Fire Serie Tv

21.00 Pacific Rim

Film fantascienza (‘13)

23.30 Blood Drive Serie Tv

0.30 Hunger Games

La ragazza di fuoco

Film fantascienza (‘13)

3.10 Battlestar Galactica

6.20 Numb3rs Serie Tv

7.05 Rookie Blue Serie Tv

8.40 Revenge Serie Tv

10.05 Desperate Housewives

11.35 The Good Wife Serie Tv

13.05 Senza traccia Serie Tv

14.30 24 Serie Tv

16.00 Rookie Blue Serie Tv

17.35 Revenge Serie Tv

19.05 Desperate Housewives

20.35 Lol :-) Sitcom

21.00 MacGyver Serie Tv

23.15 Fargo - La serie Serie Tv

0.05 24 Serie Tv

1.35 Ray Donovan Serie Tv

11.05 Ladri di biciclette Film (‘48)

13.05 Johnny West il mancino

Film western (‘65)

15.00 Il mistero di Bellavista

Oi dialogoi Film (‘85)

17.10 Il giustiziere sfida la città

Film crime (‘75)

19.15 Miami Vice Serie Tv

20.05 Walker Texas Ranger

21.00 Firewall - Accesso negato

Film thriller (‘05)

23.15 Alfabeto Rubrica

23.35 La promessa

dell’assassino Film (‘07)

1.40 Cielo d’ottobre Film (‘99)

14.55 Earthflight: Sorvolando il

pianeta Rubrica

15.50 Variazioni su tema

16.00 Castelli d’Europa

16.50 Shakespeare in Italy

17.40 C’era una volta una casa

18.35 Rai News - Giorno

18.40 Simon Schama - Il potere

dell’arte Rubrica

20.20 Castelli d’Europa

21.15 Discovering Music: John

Lennon - Elton John

22.50 Passione Film doc. (‘10)

0.20 The Great Songwriters

1.05 Rai News - Notte

12.00 Piedone l’africano

Film commedia (‘78)

14.00 L’ultimo colpo in canna

Film western (‘68)

15.40 Teodora, imperatrice di

Bisanzio Film storico (‘54)

17.15 I leoni della guerra

Film drammatico (‘76)

19.25 Come perdere una

moglie e... trovare

un’amante... Film (‘78)

21.10 L’angolo rosso

Film drammatico (‘97)

23.55 Headhunters Film (‘11)

1.40 Divina creatura Film (‘75)

6.25 Un posto al sole

8.45 Le sorelle McLeod

10.15 Attenti a quei due

12.00 Una famiglia in giallo

13.50 La squadra Serie Tv

15.35 Tutto può succedere

17.20 Un medico in famiglia 5

19.15 Che Dio ci aiuti 3

21.20 Katie Fforde

Un patrimonio d’amore

Film sentimentale (‘14)

23.00 Brava Talk Show

23.45 Non uccidere Serie Tv

1.35 Nero Wolfe Miniserie

3.15 7 vite Sitcom

11.30 MasterChef Australia

12.30 Sky Tg24 Giorno

12.45 MasterChef Australia

13.45 MasterChef Italia 2

16.15 Fratelli in affari

17.15 Buying & Selling

18.15 Love It or List It

Prendere o lasciare

19.15 Affari al buio DocuReality

20.15 Affari di famiglia

21.15 Philadelphia

Experiment

Film Tv fantasc. (‘12)

23.15 Love Jessica DocuReality

0.15 Gigolò DocuReality

6.40 SpongeBob Cartoni

8.40 I Jefferson Sitcom

9.40 La casa nella prateria

13.30 McBride Miniserie

15.30 Suor Therese Serie Tv

17.30 La casa nella prateria

19.40 8 semplici regole Sitcom

21.10 Case e Misteri - Perizia

Mortale (1ª Tv)

Film Tv giallo (‘18)

23.00 Piovuta dal cielo

Film commedia (‘99)

0.30 The Librarians Serie Tv

2.10 Dragonball Evolution

Film fantastico (‘09)

TV2000 28 LA7 D 29 LA 5 30 REAL TIME 31 GIALLO 38 TOP CRIME 39 DMAX 52 RAI SPORT HD 57

17.30 Il diario di papa

Francesco Rubrica

18.00 Rosario da Lourdes

18.30 Tg 2000

19.00 Attenti al lupo Attualità

19.30 Sconosciuti DocuReality

20.00 Rosario a Maria che

scioglie i nodi Religione

20.30 Tg 2000 /Tg Tg

21.05 Una stella in cucina

Film Tv commedia (‘09)

22.50 Effetto notte Rubrica

23.20 Retroscena - I segreti del

teatro Rubrica

23.50 Rosario da Pompei

RADIO Pay

SKY - PREMIUM

RADIO 1 DEEJAY SKY CINEMA SKYUNO 108 SKY ATLANTIC 110 FOX 112 FOX LIFE 114 FOX CRIME 116

17.55 Zona Cesarini

18.00 Anticipo Serie A:

Benevento - Atalanta

20.45 Tutto il calcio minuti per

minuto Serie A

24.00 Il Giornale della

Mezzanotte

RADIO 2

18.30 Caterpillar

20.05 Decanter: dalla 52a

edizione del Vinitaly -

Verona

21.00 Back2Back

22.30 Pascal

23.35 Me Anziano You TuberS

RADIO 3

18.00 Sei gradi

19.00 Hollywood Party

19.50 Tre soldi

20.05 Radio3 Suite

20.30 Il Cartellone

23.00 Radio3 Suite

24.00 Battiti

11.55 Selfie Food Rubrica

12.05 Ricetta sprint di

Benedetta Rubrica

12.25 Cuochi e fiamme

13.30 Grey’s Anatomy Serie Tv

16.10 I menù di Benedetta

18.05 Selfie Food Rubrica

18.15 Tg La7

18.20 Coming Soon Rubrica

18.25 The Dr. Oz Show

19.30 Cuochi e fiamme

21.30 Joséphine, ange gardien

1.00 Selfie Food Rubrica

1.15 La Mala EducaXXXion

2.30 The Dr. Oz Show

15.30 Tropical Pizza

17.00 Pinocchio

19.00 Il Rosario della sera

20.00 Via Massena

21.00 Say Waaad?

22.00 Dee Notte

24.00 Ciao Belli

CAPITAL

14.00 Master Mixo

17.00 Non c’è Duo senza te

20.00 Vibe

21.00 Whatever

22.00 Dodici79

23.00 Parole note

24.00 Capital Gold

M2O

16.00 Provenzano Dj Show

17.05 #m2o

18.00 m2U - m2o University

18.05 Mario & the City

20.05 m2o Party

22.00 Prezioso in Action

23.05 Trance Evolution

9.40 Beautiful Soap Opera

10.00 Una vita Telenovela

10.35 Il segreto Telenovela

11.45 Ultime dalla Casa

12.00 Grande Fratello Live

14.05 The Secret Circle Serie Tv

16.00 Everwood Serie Tv

17.55 Ultime dalla Casa

18.10 Grande Fratello Live

19.50 Uomini e donne

21.10 Grande Fratello

1.00 Ultime dalla Casa

1.15 Grande Fratello Live

2.00 The Secret Circle Serie Tv

4.25 Tempesta d’amore

21.15 La verità, vi spiego,

sull’amore

Film commedia

Sky Cinema Uno

21.15 Lord of War

Film

Sky Cinema Hits

21.00 2 single a nozze

Film commedia

Sky Cinema Comedy

21.00 One Piece Gold - Il film

Sky Cinema Family

6.00 Alta infedeltà DocuReality

9.00 ER: storie incredibili

10.50 Malati di pulito

12.50 Da qui a un anno extra

13.50 Amici di Maria De Filippi

14.50 Le interviste di Radio

Italia: Noemi Rubrica

15.20 Ma come ti vesti?!

17.15 Abito da sposa cercasi

19.10 Alta infedeltà DocuReality

21.10 Primo appuntamento

22.20 Da qui a un anno

23.45 24 ore al pronto

soccorso Doc.

2.15 Disastri di bellezza

15.25 Australia’s Next Top

Model Talent Show

17.05 Interior Design

18.15 Ceramicando Talent Show

19.25 Matrimonio a prima vista

Italia Real Tv

20.35 E poi c’è Cattelan

21.15 (S)cambio casa

22.55 Matrimonio a prima vista

Italia Real Tv

1.05 Ink Master: tatuaggi

in gara Real Tv

7.55 Agente speciale Sue

Thomas Serie Tv

9.45 Fast Forward Serie Tv

11.40 Law & Order Serie Tv

13.35 Sulle tracce del crimine

15.32 Fast Forward Serie Tv

17.20 Law & Order Serie Tv

21.10 Vera

Serie Tv

23.00 Law & Order Serie Tv

0.56 Torbidi delitti Real Crime

2.50 Agente speciale Sue

Thomas

Serie Tv

5.30 So chi mi ha ucciso

11.10 Vikings Serie Tv

13.00 Here and Now

Una famiglia americana

14.00 Divorce Serie Tv

15.00 Earthsea Miniserie

16.40 I Borgia - La serie

18.40 Vikings Serie Tv

20.15 Trust - Il rapimento Getty

22.15 The Affair - Una relazione

pericolosa Serie Tv

23.15 CityZen Film doc. (‘15)

0.15 Trust - Il rapimento Getty

6.20 Distretto di polizia 9

8.05 Monk Serie Tv

8.55 Law & Order: Unità

speciale Serie Tv

10.40 Rizzoli & Isles Serie Tv

13.30 Major Crimes Serie Tv

15.25 Monk Serie Tv

16.25 Rizzoli & Isles Serie Tv

19.25 Major Crimes Serie Tv

22.50 Chicago P.D. Serie Tv

0.40 Law & Order: Unità

speciale Serie Tv

2.20 The Following Serie Tv

3.45 Tgcom24

3.50 In Plain Sight Serie Tv

15.45 2 Broke Girls Sitcom

16.40 Cougar Town Serie Tv

17.35 La vita secondo Jim

18.30 Lie to Me Serie Tv

20.10 The Big Bang Theory

21.00 Marvel’s Agents of

S.H.I.E.L.D. Serie Tv

21.50 Legion Serie Tv

22.45 Marvel’s Agents of

S.H.I.E.L.D. Serie Tv

23.35 Legion Serie Tv

0.30 The Big Bang Theory

PREMIUM CINEMA PREMIUM ACTION 311 PREMIUM CRIME 313 PREMIUM JOI 315 PREMIUM STORIES 316

21.20 Kubo e la spada magica

Cinema

21.20 La bionda di Pechino

Film spionaggio

Cinema 2

21.20 Batman v Superman:

Dawn of Justice

Film fantastico

Cinema Energy

21.20 Ragione o sentimento

Film sentimentale

Cinema Emotion

15.30 Blood Drive Serie Tv

16.20 Arrow Serie Tv

17.10 The Flash Serie Tv

18.00 The Last Ship Serie Tv

18.50 The Last Kingdom

19.40 The Tomorrow People

20.30 The Originals Serie Tv

21.20 Legends of Tomorrow

22.10 Gotham Serie Tv

23.00 The 100 Serie Tv

23.55 Legends of Tomorrow

0.45 Grimm Serie Tv

15.20 Murder in the First

16.10 Rizzoli & Isles Serie Tv

17.00 Major Crimes Serie Tv

18.35 Dexter Serie Tv

20.30 Forever Serie Tv

21.20 Blindspot Serie Tv

22.10 Law & Order: Unità

speciale Serie Tv

23.00 Rizzoli & Isles Serie Tv

23.50 Lethal Weapon Serie Tv

1.30 Law & Order: Unità

speciale Serie Tv

17.25 The Goldbergs Sitcom

17.50 Chuck Serie Tv

18.35 Due uomini e mezzo

19.25 The Big Bang Theory

20.10 Undateable Sitcom

20.30 Odd Mom Out Sitcom

21.20 Crowded Sitcom

21.45 The Middle Sitcom

22.10 Trial & Error Serie Tv

23.05 The Big Bang Theory

23.55 Undateable Sitcom

0.20 Will & Grace - Il ritorno

9.35 Nudi e crudi XL

11.25 Dual Survival Real Tv

13.10 Riscossione forzata

14.05 I pionieri dell’oro

16.00 Ai confini della civiltà

16.55 Animal Science Doc.

17.50 Oro degli abissi

18.45 Autostrada per l’inferno

19.35 Macchine da soldi

20.30 Affari a quattro ruote

21.25 Cose di questo mondo

23.15 Codici e segreti Doc.

0.10 Riscossione forzata

1.55 1000 modi per morire

3.35 Ingegneria impossibile

12.15 Grey’s Anatomy Serie Tv

14.10 Five Stars Telenovela

15.15 Mistresses Serie Tv

16.20 Rizzoli & Isles Serie Tv

17.15 Castle Serie Tv

19.05 Grey’s Anatomy Serie Tv

21.00 Iconic Women

22.00 Her Story DocuReality

23.00 Iconic Women

23.55 Bones Serie Tv

0.50 Castle Serie Tv

2.50 Grey’s Anatomy Serie Tv

14.25 The Night Shift Serie Tv

15.20 Imposters Serie Tv

16.10 Suits Serie Tv

17.00 Shameless Serie Tv

18.00 Riverdale Serie Tv

18.50 Dr. House Serie Tv

19.45 Gossip Girl Serie Tv

20.35 Famous in Love Serie Tv

21.20 The Slap Serie Tv

22.10 Shameless Serie Tv

23.00 Heartbeat Serie Tv

24.00 The Slap Serie Tv

12.00 Ciclismo: Freccia Vallone

Le Classiche del Nord

17.10 Ciclismo: 3a tappa: Ora -

Merano Tour of the Alps

18.30 Tg Sport

18.55 Rally: Magazine

65° Rally di Sanremo

19.25 Memory Rubrica di sport

20.20 Pallavolo: PlayOff,

semifinale gara 5

Serie A1 femminile

22.30 Overtime Rubrica di sport

23.30 Rally: Magazine

65° Rally di Sanremo

24.00 Tg Sport

11.55 CSI Miami Serie Tv

14.00 Criminal Minds Serie Tv

15.45 Major Crimes Serie Tv

17.30 Senza traccia Serie Tv

19.15 Criminal Minds Serie Tv

21.05 NCIS Los Angeles

Serie Tv

22.50 Criminal Minds Serie Tv

0.40 CSI Miami Serie Tv

2.30 Major Crimes Serie Tv

4.15 CSI New York Serie Tv

5.55 Graceland Serie Tv

TELESTENSE

7.00-13.30-14.30-19.30-

20.40-23.00-1.00 TV Giornale

12.00 Con i piedi per terra

14.10 Agrizone

17.30 In primo piano

19.10-0.00 Sportline

20.00 Gli approfondimenti...

20.30 Match

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