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LO SPETTACOLOµDa oggi quattro repliche di (R)esistenze che compie 13 anni ALLE PAGINE 28 E 29
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MERCOLEDÌ18APRILE2018
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QUESTA SERA AL MAZZA - ORE 20.45
La Spal col Chievo
vuole lanciare
lo sprint salvezza
il tecnico
Semplici
chiama il tifo:
spingeteci
dal prepartita
Vicari interviene in acrobazia sotto gli occhi di Felipe all’andata
NAGLIATI A 31, 32 E 33
iL DOPO VOTO
Oggi mandato
esplorativo
alla Casellati
Delle cinque carte che ha in mano,
Sergio Mattarella è pronto a
calare la Donna di cuori, Elisabetta
Alberti Casellati. La presidente
del Senato riceverà un
mandato di tipo esplorativo.
ALLE PAGINE 2 E 3
TENSIONI
Macron: UE
Un clima
da guerra civile
Nell’aula dell’Europarlamento
i raid sulla Siria dopo l’attacco
chimico di Duma restano
sullo sfondo. Come i cartelli di
protesta contro la guerra esposti
sui banchi della sinistra.
davanti al gip
Documenti
inediti
sul caso Alpi
A PAGINA 4
Una serie di documenti inediti
potrebbero cambiare il destino
dell’indagine avviata per
cercare di individuare esecutori
e mandanti dell’omicidio di
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
A PAGINA 7
Vittime dei bulli dalle elementari
Ferrara. La lettera di Alice, costretta a cambiare scuola, fa emergere casi analoghi anche alla primaria
Progetto di Promeco per la fascia a rischio 9-10 anni. Controlli anti molestie sui bus PREDIERI E TERMINALI ALLE PAGINE 10 E 11
COMACCHIO
Sterpaglie a fuoco in Valle, domati due roghi
Due squadre dei vigili del fuoco di Comacchio ieri sono intervenute per spegnere altrettanti incendi di sterpaglie
in Strada Foce, in Valle. I roghi, la cui origine non è chiara, si sono sviluppati in tarda mattinata a distanza di
trecento metri l’uno dall’altro in un’area ciclo-pedonale. A PAGINA 22
NELLE CRONACHE
ferrara A PAGINA 15
Abusivi in casa
aggrediscono
un poliziotto
I ripetuti controlli nelle abitazioni di stranieri
stanno portando a galla una realtà che si fatica a
far emergere.
PONTE SUL PO A PAGINA 13
L’Aipo dice sì
al traghetto
per le biciclette
reno CENTese A PAGINA 17
Pranzo solidale
per i lavori
alla chiesa
PORTO GARIBALDI
Sequestrato il chiosco abusivo
Struttura senza permessi, doveva essere una piadineria
Sequestro preventivo per
una struttura galleggiante,
ormeggiata nel porto canale
di Porto Garibaldi. I carabinieri
della stazione locale,
hanno proceduto, nella
mattinata di ieri, al sequestro
di un manufatto, di
proprietà della cooperativa
Logonovo, compresi arredi
ed attrezzature contenute
al suo interno.
A PAGINA 22
A SOLO
9,90 €
OGNI GIOVEDÌ
VALENTINA DI GUIDO CREPAX
ESCLUSIVO: IN OGNI VOLUME
UNA STORIA INTERAMENTE
A COLORI
argenta
Il Comune
contro
il Consorzio
che non paga
A PAGINA 20
2 Attualità LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
µverso il governo
Mandato a Casellati e se fallisce a Fico
L’esplorazione della presidente del Senato servirà a verificare se esiste una possibilità tra Lega e Movimento 5Stelle
di Ugo Magri
◗ROMA
Delle cinque carte che ha in
mano, Sergio Mattarella è
pronto a calare la Donna di
cuori. I dubbi svaniranno in
giornata quando, come pare
ormai certo, inviterà sul Colle
Elisabetta Alberti Casellati.
La presidente del Senato riceverà
un mandato di tipo
esplorativo, strada niente affatto
nuova nella storia della
Repubblica. Venne imboccata
altre 8 volte, l’ultima dieci
anni fa con Franco Marini, e
tra i precedenti illustri spicca
un’altra donna: Nilde Iotti,
detta la «Migliora». Nel suo
caso fu un vero fiasco, il tentativo
non portò a nulla, ma
stavolta il compito sarà parecchio
più semplice.
A Elisabetta Casellati il Capo
dello Stato non chiederà
di formare un governo. Nemmeno
la spingerà a cercare la
mossa vincente. Inviterà l’esploratrice
ad accertare, né
più né meno, se l’alleanza
centrodestra-Movimento 5
Stelle è in grado di vedere la
luce oppure è defunta prima
di nascere. Al Quirinale risulta
una via di mezzo: la trattativa
non è interrotta però la
pazienza grillina sta per finire,
entro lunedì prossimo sarà
del tutto esaurita. Casellati
dovrà accertare l’esito del negoziato,
riferire a Mattarella
e stop.
In attesa del Jolly
Il Quirinale si è dato questo
metodo, da taluni scambiato
per frenetico immobilismo,
in realtà un procedere
passo dopo passo, scartando
una formula via l’altra, finché
non ne sarà sopravvissuta
una soltanto, l’unica percorribile
in quanto a quel
punto obbligata. Se l’esplorazione
della Casellati avrà esito
positivo, Mattarella potrà
giocare alternativamente il
Re di Picche (Luigi Di Maio)
o l’Asso di bastoni (Matteo
Salvini), in base a come quei
due si saranno messi d’accordo
tra loro per quanto riguarda
la guida del governo, vero
motivo di discordia. Se invece
l’esito sarà negativo, la
Donna di cuori se li porterà
via entrambi, e Mattarella potrà
mettere sul tavolo le ultime
carte del mazzo: il Due di
Rispunta Di Pietro
«I grillini parlino
con Forza Italia»
Intervistato dall’Ansa alla
vigilia del voto nel suo Molise,
Antonio Di Pietro (foto) torna a
parlare di politica. Lo fa per
dare un suggerimento ai 5
Stelle: «Silvio Berlusconi è
ormai fuori, non è eletto. Fa
quasi pena vedere che non
accetti che il suo tempo è
finito. Anche in Forza Italia,
come nel Pd e nel M5S ci sono
tante persone perbene e serie e
altre no. M5S aveva cominciato
col dire che avrebbe fatto
l’accordo a partire dal
programma. Oggi invece vedo
che dice “non mi sporco le mani
con Forza Italia”, che vuol dire
tutto e niente. Il Movimento
pone veti su un intero partito
invece che sulle singole
persone ma facendo così
sbaglia. Deve capire che ha solo
la maggioranza relativa, che in
democrazia non basta per
governare». Più in genrale,
sulle prospettive per il
governo, per Di Pietro «ci sono
due vincitori, centrodestra e
M5s. Tocca a loro. Il Pd ha perso
e ora farebbe bene a stare
all’opposizione. In democrazia
l’opposizione è una cosa
importante. Si deve ripartire
da là, con serietà e
preparazione».
picche (Roberto Fico) ovvero
il Due di bastoni (Giancarlo
Giorgetti).
La scelta tra Giorgetti e Fico
dipenderà da circostanze
che al momento sul Colle sono
impossibili da valutare
perché dipendono da chi pescherà
il famoso Jolly, in altre
I 5 Stelle Luigi Di Maio e Roberto Fico in una foto d’archivio
Silvio Berlusconi e Matteo Salvini durante le consultazioni al Colle
Nella storia
repubblicana
è la nona volta
che si tenta questa strada
L’esponente forzista
non dovrà formare
un esecutivo ma tastare
il polso ai potenziali alleati
parole otterrà il sostegno del
protagonista tra tutti meno
prevedibile, che è Matteo
Renzi.
La carta Fico
L’ex segretario Pd si sta tenendo
ostentatamente fuori,
come se la faccenda governo
non lo riguardasse più; però
mille segnali inducono a credere
che Matteo Renzi possa
cedere alla tentazione di riprovarci.
Se con il suo beneplacito
i «Dem» accettassero
di sedersi al tavolo programmatico
proposto dai Cinque
stelle, allora Fico sarebbe il
principale indiziato a favorire
quel tragitto in quanto presidente
della Camera dei deputati,
con un compito simile
a quello di Elisabetta Casellati:
solo che nel suo caso, invece
di «esplorare» l’alleanza
tra centrodestra e M5S, Fico
si concentrerebbe su quella
tra M5S e Pd. In caso di esito
favorevole, potrebbe essere
lui stesso a mettere in piedi
un governo, o magari tornerebbe
in campo Luigi Di Maio:
per saperlo adesso con
Anche l’opzione
Giorgetti
rimane sul tavolo
ma potrebbe realizzarsi
solo tra quindici giorni
dopo le regionali
Sul Colle è considerata
l’estrema risorsa
certezza ci vorrebbe una cartomante.
L’estrema risorsa
Qualora invece Renzi provasse
nostalgia per i tempi
del Nazareno, e decidesse di
puntare nuovamente sull’Asso
di denari (Silvio Berlusconi),
in quel caso Mattarella
potrebbe giocarsi l’ultima
carta rimasta: quella di Giorgetti
appunto, braccio destro
di Salvini, suo ambasciatore
presso i «poteri forti», personaggio
pragmatico e dunque
capace di fare sintesi con
chiunque. Incaricare adesso
Giorgetti sarebbe inutile, il
leader della Lega vivrebbe la
scelta del suo vice come provocatoria.
Però tra un paio di
settimane, quando la finestra
di elezioni bis si sarà
chiusa per motivi di calendario,
chissà che la politica non
ci riservi grandi sorprese, soluzioni
cui tutti dicono giammai.
Per adesso si parte da
Casellati, che dopo molte
esternazioni da un paio di
giorni, stranamente, tace.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LA NUOVA 5hhiU`]h{ 3
Il senatore del
Pd Matteo
Renzi ieri a
Palazzo
Madama. A
centro pagina il
capo dello
Stato Sergio
Mattarella con
Elisabetta
Casellati al
Quirinale
Esecutivo senza Di Maio
Pd pronto a vedere le carte
Apertura del segretario Martina. Anche i renziani disponibili a valutare l’ipotesi
Orlando: accordo difficile per gli ortodossi «ma la posizione del partito evolve»
di Carlo Bertini
◗ROMA
Favori ai clan, arrestato deputato siciliano
Il parlamentare regionale siciliano Giuseppe Gennuso, 65 anni, della
lista di centrodestra Popolari ed Autonomisti, è stato arrestato
lunedì sera dai carabinieri del comando provinciale di Siracusa con
l’accusa di voto di scambio politico-mafioso. Ora si trova ai
domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di
Catania su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del
capoluogo etneo. Gennuso, imprenditore, al suo quarto mandato,
alle ultime elezioni aveva ottenuto nel collegio di Siracusa 6567
preferenze. Con lui in manette sono finiti anche due affiliati al clan
mafioso di Avola (uno ai domiciliari, l’altro in carcere): tutti
responsabili di scambio elettorale politico-mafioso in concorso,
reato commesso in occasione delle elezioni regionali siciliane del 5
novembre scorso. Si tratta di Francesco Giamblanco, 31 anni,
esponente del clan Crapula di Avola e genero dell’omonimo boss,
Michele, che prometteva voti in cambio di favori, e Massimo Rubino,
48 anni, che svolgeva il ruolo di intermediario tra le parti e di
esecutore dell’accordo.
Non è solo il capo della sinistra
Dem Andrea Orlando, a ipotizzare
con i suoi uno scenario di
accordo Pd-5Stelle una volta
certificato il flop del centrodestra.
Anche nella maggioranza
renziana se ne parla al riparo
dai riflettori.
«E poi, se dopo la certificazione
del fallimento di centrodestra
e grillini, con l’Italia da
due mesi senza governo, spuntasse
un incarico a Fico, noi
andremmo a vedere le carte.
Tutti, Pd unito». Così dice uno
dei big del partito. Certo, quando
si parla di scenari con chi
segue le trattative delicate, la
richiesta di anonimato è prassi,
così come la smentita è preannunciata
su ogni ipotesi che
possa suonare troppo prematura.
E azzardata, magari buttata
lì pure perché produrrebbe
l’effetto garantito di spaccare
il mondo grillino. Di certo
spaccherebbe anche i Dem: a
sentire Orlando, arrivare ad un
accordo del genere non sarebbe
cosa facile, poiché non è dato
sapere se lo reggerebbe la
componente renziana. Basta
sentire cosa ne dice Orfini per
capire che sarebbe difficile far
digerire questo scenario. Preso
in considerazione però nei
colloqui dello stato maggiore
del Nazareno. Ma facendo attenzione
a non dargli alcuna
pubblicità.
Perché per arrivare al traguardo
analizzato come ipotesi
del terzo tipo, (incunearsi
nelle contraddizioni dei grillini
e poi arrivare a fare anche
un governo con loro, potendo
staccare la spina in ogni momento)
vari passaggi preliminari
devono compiersi sotto
gli occhi degli italiani: e squadernare
una via subordinata,
pure se impervia, non agevola
il perseguimento dell’obiettivo
di far vedere al paese che i
vincitori, centrodestra e 5Stelle,
sono incapaci di formare
un governo. Questo è il motivo
per cui su un eventuale accordo
con i grillini, gli argomenti
contro si sprecano e quelli a favore
non si percepiscono. Insomma
le voci ufficiali negano,
quelle ufficiose - ma molto
Il segretario ad interim del Partito democratico Maurizio Martina
inchiesta consip
Marroni consegna il carteggio con Lotti
Decine di mail con resoconti
sull’attività di Consip e
comunicazioni che testimoniano
del rapporto col governo. È il
carteggio tra l’ex ad di Consip, Luigi
Marroni e il ministro dello Sport,
Luca Lotti, consegnato ieri alla
Procura di Roma e che finirà nel
fascicolo della maxi inchiesta, in
particolare quello relativo alla fuga
di notizie. Il legale di Marroni,
l’avvocato Luigi Ligotti, così come
annunciato subito dopo il faccia a
faccia svolto il 29 marzo tra l’ex ad
e Lotti, ha affidato ai pm di piazzale
ben informate - no. Anzi, inseriscono
un accordo di governo
tra il Pd e M5S, senza Di Maio
premier, tra i tre scenari di cui
si discetta nelle stanze che
contano.
Gli altri due sono quello di
un governo di centrodestra,
che verrà esperito forse dalla
Casellati: esecutivo cui i boatos
di Palazzo riservano poche
speranze, anche se qualcuno
non esclude che possa beneficiare
di voti sparsi qui e là, pure
in casa Dem, per poter partire;
e quello di un «governo con
tutti dentro», giudicato però
assai debole, per il rischio di
Clodio il carteggio intercorso tra i
due tra il giugno del 2015 e il giugno
del 2017. Le mail, secondo il legale
di Marroni, starebbero a
dimostrare il rapporto di serena
collaborazione avuta con il
sottosegretario (indagato per
favoreggiamento e rivelazione del
segreto d’ufficio) e con il governo
guidato da Matteo Renzi. A
disposizione dei pm una serie di
messaggi di posta elettronica
istituzionali con report sull’attività
svolta in Consip, ma anche pareri su
eventuali nomine interne all’ente.
naufragare al primo stormir di
fronda: basterebbe una sola
forza politica a sfilarsi per far
cadere tutto l’impianto.
Ma ieri qualcosa ha cominciato
a muoversi sull’asse
Pd-M5S. Il primo segnale captato
forte dai radar è stato lanciato
da Roberto Fico, che ha
dato ragione al Pd sulla riforma
carceraria, mettendosi
contro i suoi che volevano
mandarla in soffitta insieme ai
leghisti.
Il secondo segnale è arrivato
da Martina ed è suonato come
musica soave alle orecchie di
Orlando e dei «governisti». Il
Il ministro Andrea Orlando (Pd)
“reggente” ha messo nero su
bianco tre punti centrali di
programma - povertà, lavoro e
famiglie - benedetti dai capigruppo
pentastellati come
buona base di partenza. Ma sono
un’apertura ai 5Stelle?
«Questo chiedetelo a Martina»,
ha reagito polemico un
guardiano dell’ortodossia come
il capogruppo Andrea Marcucci.
Svelando il grado di fiducia
che corre tra le parti. Durezza
che fa il paio con quella
del presidente del Pd, Matteo
Orfini. Convinto che il «tentativo
della Casellati andrà a vuoto»
e che quello di Fico aprirebbe
«un caos tra i grillini», ma
vedrebbe il Pd sempre schierato
sul no grazie. Perché se si rivotasse,
sarebbero grillini e
centrodestra a «pagare il prezzo
maggiore, scontando il loro
fallimento».
Fatto sta che Orlando, bastona
Di Maio, «democristiano alla
Forlani, quello delle domande
incisive e delle risposte evasive».
Ma tende una mano ai
grillini. Interpellato poi sullo
stato dei rapporti tra Pd e M5S,
nota infatti che «piano piano
sta maturando una posizione
meno intransigente di quella
che diceva “guardiamo coi popcorn
quel che fanno gli altri”».
Insomma, le acque si
muovono.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
M5S ci spera: «Dai Dem iniziativa utile»
Vertice romano con Casaleggio. Ma il candidato premier non vuole fare passi indietro e prende tempo
Davide Casaleggio
di Gabriella Cerami
◗ROMA
Ci sperano ma con molte inquietudini.
Il forno con il Pd,
seppur a temperatura tiepida, è
acceso e di questo hanno discusso
ieri Luigi Di Maio e Davide
Casaleggio arrivato a Roma
proprio per parlare, in un vertici
super blindato, con l’aspirante
premier a poche ore dall’intervento
del presidente Sergio
Mattarella. Dove si arriverà ancora
non è chiaro.
Sta di fatto che all’indomani
dell’avviso di imminente chiusura
del forno Lega, il segretario
del Pd Maurizio Martina ha
pubblicato su Facebook tre
punti programmatici da cui ripartire.
Punti che, a ben vedere,
potrebbero trovare una rapida
convergenza da parte di M5s, la
cui replica non si è fatta attendere:
«Iniziativa utile». Si tratta
di tre proposte che i dem avevano
già rilanciato durante gli
sgoccioli della scorsa legislatura,
rimaste poi lettera morta:
ampliamento del Reddito di inclusione
(Rei), l’introduzione
dell'assegno universale per le
famiglie con figli e il salario minimo
legale.
Tuttavia i renziani poco dopo
hanno ridotto la portata della
proposta avanzata dal segretario
reggente per far capire che
non è rivolta ai 5Stelle: «A
chiunque incontreremo come
presidente incaricato porteremo
i punti programmatici
enunciati», dice il presidente
dei senatori Pd Marcucci. Delusione
per i grillini che però insistono:
«Vogliamo partire dai temi
che interessano ai cittadini,
l'iniziativa di Martina è utile per
il lavoro del comitato scientifico
per l'analisi dei programmi».
Comitato scientifico che finirà
il suo lavoro il 30 aprile, non a
caso il giorno dopo le elezioni
in Friuli Venezia Giulia, quando
la campagna elettorale sarà
chiusa e forse sarà possibile ragionare
meglio. In casa M5S si
vede di buon occhio l’ipotesi di
un mandato esplorativo alla
presidente del Senato, Elisabetta
Alberti Casellati, perché concederebbe
altro tempo per un
dialogo tra i partiti che potrebbe
aiutare a superare l'impasse,
nonostante le difficoltà del momento.
Per il M5S le difficoltà sono legate
alla gestione di questa fase
in cui Luigi Di Maio non intende
fare un passo indietro, anzi
avrebbe avuto la benedizione
di Casaleggio. Pesa però lo stop
che arriva da gran parte del Pd,
quanto meno nelle dichiarazioni
pubbliche. Ettore Rosato, per
esempio, stronca con l’ironia le
avances, prendendo come
spunto un articolo del Foglio
nel quale si evidenzia una sostituzione
del programma M5S votato
in rete con una copia diversa
messa online dopo il voto. E
twitta: «Caro Di Maio, vorrei sapere
quale programma valuterà
il comitato Della Cananea:
quello presentato ai cittadini o
quello scritto dopo il 4 marzo?».
I grillini si difendono spiegando
che «c'è stata una prima bozza,
poi nuove stesure e lavori di
editing. Non c’è di cui stupirsi. I
punti votati dai cittadini sono
nel programma che il candidato
premier Di Maio ha presentato
in campagna elettorale».
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4 Attualità LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
µGLI SCENARI
«Nella Ue clima da guerra civile»
Attacco con i gas
gli ispettori Opac
entrano a Duma
Allarme di Macron a Strasburgo: troppi egoismi. Coi raid contro Assad «salvato l’onore di tutti»
di Maria Rosa Tomasello
◗TORINO
il dibattito
Gentiloni in aula al Senato
Il presidente francese Emmanuel Macron durante il suo intervento all’Europarlamento
Nell’aula dell’Europarlamento i
raid sulla Siria dopo l’attacco
chimico di Duma restano sullo
sfondo. Come i cartelli di protesta
contro la guerra esposti sui
banchi della sinistra durante
l’intervento di Emmanuel Macron.
È il giorno in cui il presidente
francese rilancia il progetto
europeo, con maggior realismo
rispetto al discorso ispirato
pronunciato alla Sorbona nel
settembre scorso, un intervento
lungo tre ore (dibattito e repliche
comprese) in cui mette in
guardia dal rischio che le divisioni
trasformino il sogno di una
“casa comune” in un campo di
battaglia. «Sta venendo a galla
una specie di guerra civile europea
– avverte – A volte i nostri
egoismi nazionali prevalgono rispetto
a quello che ci unisce. Un
contesto in cui la fascinazione illiberale
aumenta ogni giorno
che passa e in cui le minacce
geopolitiche divengono più
grandi ogni giorno». Non è «un
tempo normale» questo, sottolinea
Macron, è un tempo di
«grandi conflitti internazionali»,
ma anche «dell’emergere di
grandi potenze autoritarie e di
una strategia chiaramente elaborata,
che mira a rimettere in
discussione il quadro multilaterale
in cui l’Europa ha costruito
la sua influenza e la pace». Per
questo, «di fronte all’autoritarismo»,
al «revanscismo neo-nazionalista
che avanza nell’Europa
dell’Est» e al «populismo euroscettico
che cresce in seno ai
Paesi di lunga tradizione europeista,
comprese la Francia e l’Italia»,
è necessario rispondere
con «l’autorità della democrazia»,
puntare a «una nuova sovranità
europea», senza abbandonare
il modello di Unione europea
costruito con fatica. «Rischiamo
di diventare la generazione
dei sonnambuli, che si sta
permettendo il lusso di dimenticare
quello che i predecessori
hanno vissuto».
Macron definisce le azioni necessarie
per il rilancio dell’Unione:
sbloccare «il dibattito avvelenato
su migranti, riforma di Dublino
e ricollocamenti», con un
programma di aiuti a sostegno
di chi accoglie i rifugiati e un
“piano Marshall” per l’Africa; la
web tax sui giganti della rete, per
finanziare il bilancio europeo; la
riforma dell’Eurozona con il
completamento dell’Unione
bancaria (la Germania continua
a bloccare la decisione sul sistema
unico di garanzia dei depositi).
E sul conflitto in Siria, che per
l’Alto rappresentante Federica
Mogherini deve avere uno sbocco
negoziale urgente con le pressoni
di Russia e Iran su Assad, ribadisce:
«Non abbiamo dichiarato
guerra a nessuno», precisa,
«abbiamo salvato l’onore della
comunità internazionale».
Il presidente della Commissione
europea Jean-Claude
Juncker saluta il discorso di Macron
con «emozione»: «È tornata
la vera Francia». Ma lancia al
capo dell’Eliseo una stoccata:
««L’Unione europea non è un
club guidato dalla Francia e dalla
Germania, ma una unione a
28, domani 27 (con l’uscita della
Gran Bretagna, OES). Affinché il
motore funzioni ci vuole anche
l’apporto degli altri». La Commissione,
intanto, lancia un segnale
di vitalità dell’Unione. L’esecutivo
Ue dà luce verde all’avvio
dei negoziati di adesione per
Albania e Montenegro, con una
raccomandazione al Consiglio
europeo, mentre si lavora con
Bosnia Erzegovina e Kosovo. «I
Balcani – dichiara Mogherini –
sono Europa e saranno parte
dell’Ue nel futuro, è una questione
di interessi e responsabilità
condivise, a beneficio di tutti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Gentiloni: Siria, Italia non neutrale
Il premier definisce «intollerabile» l’uso di armi chimiche. Ma Roma è autonoma
di Nicola Corda
◗ROMA
«Dagli alleati risposta motivata.
Uso delle armi chimiche non
più tollerabile, ma in Siria la situazione
non si risolve con le
bombe». L’attacco di Usa, Gran
Bretagna e Francia, per il premier
Paolo Gentiloni era «inevitabile»
dopo che il regime di Bashar
al Assad ha agito «secondo
ogni evidenza» usando armi chimiche
a Duma. Sono stati colpiti
tre impianti, riferisce il capo del
governo, «bersagli mirati e senza
vittime civili, attacchi ai quali
l’Italia non ha partecipato».
La crisi siriana è piombata sulla
politica italiana nel momento
delicato della formazione del
nuovo governo e le polemiche
seguite all’attacco preoccupano
anche il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, che ha
sollecitato con urgenza la necessità
di un nuovo esecutivo «nella
pienezza delle sue funzioni».
L’attesa per il dibattito in Parlamento
era dunque giustificata,
specie per la posizione della Lega,
che si è messa di traverso rispetto
all’alleanza occidentale.
Ma le polemiche nel dibattito
parlamentare di ieri sono arrivate
molto sfumate, forse anche
perché una spaccatura così evidente
in politica estera segnerebbe
le possibilità di “qualcuno”
di arrivare a Palazzo Chigi.
Ecco così che alla fine dei giochi
nessuno ha affondato il colpo,
quasi plaudendo all’equilibrismo
del premier. E concedendogli
tiepidi applausi quando dice
che quella dell’Alleanza atlantica
«è una scelta di campo» perché
«l’Italia non è neutrale» anche
se rivendica un ruolo autonomo.
Mai come questa volta,
però, si sono sentiti tanti richiami
al rispetto del diritto internazionale,
al ritorno della diplomazia,
all’articolo 11 della Costituzione
e contro le iniziative unilaterali.
Sollecitazioni che arrivano
dai Cinquestelle, dalla Lega,
da Forza Italia e ovvio da sinistra.
Sulla Siria, «né con Putin né
con Trump», è la posizione che
trova più consensi a destra. Giorgia
Meloni chiede al governo di
negare le nostre basi in caso di
nuovi attacchi, «alleati ma non
vassalli» dice la leader di Fratelli
d’Italia. Anche Piero Fassino del
Pd chiama Bruxelles a una voce
unica: «Serve un negoziato, pensare
di uscire dal conflitto siriano
con le armi è una velleità».
Salvini e Renzi lasciano il Senato
dopo l’intervento di Gentiloni.
Valentino Valentini di Forza Italia
chiede che si torni allo “spirito
di Pratica di Mare” perché la
Russia deve essere partner strategico”.
Per la Lega alleati non significa
accettare la “russofobia”
del secolo scorso di Usa e Gran
Bretagna. Un clima in cui Danilo
Toninelli, M5S, chiede «un governo
forte nel rispetto delle
scelte dei cittadini».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli ispettori dell’Opac,
l’Organizzazione internazionale
per la proibizione delle armi
chimiche sono finalmente
entrati a Duma, il sobborgo a est
di Damasco colpito da un
attacco con i gas il 7 aprile, e
dove nelle ultime ore è stata
rinvenuta una fossa comune con
almeno 30 cadaveri. Scortati
dalla polizia siriana, gli esperti
che agiscono sotto l’egida Onu
hanno cominciato a raccogliere
quelle prove che dovrebbero
fare chiarezza su quanto
accaduto, a oltre una settimana
dalla tragedia in cui sono
rimaste uccise almeno 70
persone, anche se nella fase di
stallo potrebbero essere sparite
molte tracce dell’eventuale uso
di gas sarin o di bombe al cloro.
Ma qualcosa comincia a
muoversi, nel giorno in cui la
cancelliera tedesca Angela
Merkel – sfilatasi dai raid di Usa,
Francia e Regno Unito – in una
telefonata col leader del
Cremlino Vladimir Putin apre al
dialogo con Mosca: «Non si potrà
aver alcun processo di pace in
Siria senza la Russia». Una
posizione che può facilmente
trovare d’accordo Donald
Trump, che da tempo auspica un
incontro con Putin. Il tycoon –
secondo i media Usa – mal
sopporta la svolta aggressiva
nei confronti della Russia
impostagli dai “falchi” della sua
amministrazione.
A Duma intanto l Mosca
continua a parlare di messa in
scena orchestrata per motivare i
raid e annuncia che i militari
russi avrebbero trovato in città
un laboratorio chimico e un
deposito di sostanze chimiche
bandite messi in piedi dai ribelli
anti-Assad. Rinvenuto, secondo
i russi, anche un contenitore di
cloro «simile a quello usato dai
miliziani per inscenare il falso
attacco da parte delle forze del
governo di Damasco». Intanto
Trump continua a meditare su
un ritiro delle truppe Usa e
starebbe puntando agli alleati
arabi per sostituire i soldati
Usa: Egitto,Arabia Saudita,
Qatar, Emirati Arabi Uniti.
l’analisi
Il Presidente francese Macron ha offerto
al Parlamento europeo un’alleanza,
delineando i contorni della
riforma dell’UE e alcuni passi concreti
da fare entro le elezioni europee del
2019. Ne ha riconosciuto il ruolo come
rappresentante legittimo della sovranità
dei cittadini europei e fulcro della democrazia
europea, a parole e nei fatti,
facendo un dibattito e non un discorso.
Macron chiede l’aiuto del Parlamento
per raggiungere risultati tangibili per
i cittadini entro il 2019, approvando alcune
proposte legislative della Commissione.
Sulle migrazioni con la riforma
del regolamento di Dublino. Sull’economia
con la realizzazione dell’unione
bancaria e con la tassa sull’economia
digitale, che oggi sfugge alla tassazione.
Rafforzando la tutela dei dati e della privacy
dei cittadini. Superando il dumping
sociale e fiscale tra i Paesi membri,
e prevedendo negli accordi commerciali
la partecipazione all’accordo sul clima
di Parigi e il divieto di dumping sociale
e fiscale.
Inoltre – indicando la necessità di
lanciare un grande dibattito e un ambizioso
progetto di riforma affinché le elezioni
europee del 2019 siano l’occasione
per i cittadini per scegliere tra il progetto
di una Ue democratica ed efficiente,
o la visione del passato dei sovranisti
– invita il Parlamento ad approvare un
progetto di riforma dei Trattati, di cui
Macron delinea i contorni.
L’obiettivo è un’Europa unita e democratica,
che protegga i cittadini con
una sovranità europea su economia,
di ROBERTO CASTALDI
IL FUTURO DELL’EUROPA
NEL SEGNO DELL’ALLEANZA
migranti e sicurezza. L’Europa è già a
più velocità (Eurozona, Schengen, ecc.)
e nessuno deve poter bloccare chi vuole
andare avanti. Non esiste al mondo
un’unione monetaria priva di un bilancio
adeguato per garantire la convergenza
e la stabilizzazione. Serve un bilancio
europeo più elevato dell’attuale
0,9% del Pil, e la Francia è disponibile
ad aumentare il suo contributo al bilancio.
Ma nel quadro di una riforma complessiva
e della creazione di risorse proprie,
come la carbon tax e la tassa sul digitale,
per finanziare le nuove politiche
europee sulle migrazioni e la difesa. E la
sua gestione non può essere solo intergovernativa:
propone una sorta di governo
dell’eurozona responsabile di
fronte ai parlamentari europei dell’area
euro, perché abbia una forma istituzionale
democratica.
Sulle migrazioni vanno affrontate le
cause, con un’azione di stabilizzazione
dell’Africa e del Medio Oriente con una
politica dello sviluppo rafforzata e ambiziosa.
Serve una solidarietà interna
ed esterna all’Europa mediante la protezione
comune delle frontiere europee,
e una solidarietà interna con la
creazione di un sistema di asilo comune,
ovvero stesse regole ovunque, la redistribuzione
dei rifugiati e finanziamenti
europei alle comunità locali che
li accolgono.
Macron è favorevole all’allargamento
ai Balcani occidentali, ma solo dopo
un approfondimento istituzionale
dell’Ue, a partire dal superamento
dell’unanimità a favore del voto a maggioranza
qualificata. Non è contrario a
che i partiti europei presentino i propri
candidati alla presidenza della Commissione
(gli Spitzenkandidaten), ma si
rammarica che sia stata bloccata la proposta
delle liste transnazionali, di cui
avrebbero potuto essere i capilista.
Un bilancio e una sovranità europea
non sono contraddittori ma complementari
con quelli nazionali, perché ci
sono sfide che richiedono risposte europee.
Delinea di fatto una Ue federale e
solidale, in cui sia abolita l’unanimità,
vi sia un esecutivo responsabile di fronte
al Parlamento, poteri fiscali, e politiche
europee rispetto ai grandi temi: investimenti,
sviluppo e coesione economica,
migranti, e sicurezza. Un’Unione
che sia un modello di democrazia, in
grado di sconfiggere nazionalismi e tentazioni
illiberali o autocratiche.
I gruppi europeisti nel Parlamento
sembravano paralizzati dalla paura dei
sovranisti. Ora hanno un alleato e una
sponda forte per un progetto di riforma
chiaro in grado di sconfiggere il nazionalismo.
Vedremo se sapranno agire
sul doppio binario proposto da Macron
approvando la legislazione in itinere, e
il progetto di riforma dei Trattati.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
NUOVA
6 Attualità LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
µil caso
«Basta con quel cellulare»
E lei si taglia un polso
L’episodio nel Salento: il gesto autolesivo della dodicenne dopo la lite col padre
Per gli esperti la dipendenza dal telefonino simile a quella provocata dall’oppio
di Denis Artioli
◗TORINO
Il padre l’ha sgridata, intimandole
di staccarsi dal cellulare e di
mettersi a studiare, minacciandola,
in caso contrario, di sequestrarglielo.
Ne è scaturita una lite
accesa tra il genitore e la ragazzina
12enne, una situazione
di conflitto che, per le stesse ragioni,
accomuna quotidianamente
molte famiglie con figli
adolescenti. La ragazzina, però,
ha avuto una reazione grave e
imprevista: si è allontanata per
procurarsi una ferita al polso sinistro
con un tagliacarte.
Le conseguenze della vicenda,
per i genitori, potrebbero arrivare
oggi: è atteso, infatti, l’allontanamento
della ragazzina
che potrebbe essere affidata a
una comunità gestita da suore.
L’episodio, accaduto a Lecce,
risale alla settimana scorsa, come
riferisce il Nuovo Quotidiano
di Puglia. Il legale cui si è rivolta
la famiglia spiega: «Dobbiamo
aspettare l’eventuale decreto
del giudice per capire la natura
e l’entità dell’accaduto e valutare
ogni necessaria cautela. Il
dato certo è che la lesione al polso
sinistro era superficiale, non
ha richiesto alcun punto di sutura
o attività di pronto soccorso,
ed è stata medicata dai genitori
senza alcuna conseguenza e,
per come da loro riferitomi, è
stata auto-inferta dalla figlia come
un piccolo atto di dispetto
per il rimprovero e lo schiaffo ricevuto».
L’avvocato sottolinea che «si
tratta di persone per bene, in Italia
da quindici anni, che parlano
l’italiano e che a Lecce gestiscono
un negozio di alimentari, conosciuti
da tutti come grandi lavoratori».
Inoltre, smentisce che
il proprio assistito abbia finora
ricevuto un avviso di garanzia
per maltrattamenti. «È certo però
che quanto accaduto ha gettato
nello sconforto un’intera famiglia
– sostiene il legale – padre,
madre e i tre fratelli maggiori
che svolgono attività di barbiere».
Dalle mura domestiche la vicenda
è approdata al Tribunale
dei minorenni e ai servizi sociali
attraverso la scuola frequentata
dalla ragazzina. La lesione superficiale
era stata medicata con
una crema e l’applicazione di un
cerotto. Quando la 12enne è andata
in classe, un’insegnante ha
notato la fasciatura e le ha chiesto
che cosa fosse successo. L’alunna,
allora, ha raccontato del
litigio con il papà per il cellulare,
del ceffone ricevuto dal genitore
e del tentativo di ferirsi. A quel
punto la docente ha deciso di informare
la magistratura minorile.
La dipendenza della ragazzina
dallo smartphone, stando a
quanto riferisce il giornale locale,
era da tempo motivo di tensione
tra i genitori e la figlia
12enne. Papà e mamma avevano
già chiesto altre volte alla ragazza
di staccarsi da chat e social
network, evidenziando che
il rapporto con lo smartphone
era diventato una vera e propria
dipendenza che la distraeva da
ogni altra attività, anche dalla relazione
reale con le amiche.
Una moltitudine di genitori
potrebbe raccontare esperienze
analoghe di perenne tensione
con i figli per la dipendenza dal
cellulare. In questa vicenda, però,
la conseguenza, il gesto autolesivo
della ragazzina, è stata del
tutto imprevista.
Gli esperti da tempo studiano
il fenomeno. Erik Peper, professore
di educazione alla salute
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1664
in edicola
all’Università di San Francisco,
paragona i meccanismi neurologici
che scattano nel cervello nei
casi di dipendenza da cellulare a
quelli che si sviluppano in chi assume
oppioidi per alleviare il dolore.
In un sondaggio su 135 studenti,
i ricercatori hanno scoperto
che chi utilizzava sempre i telefonini
aveva più elevati livelli
di senso di isolamento, depressione
e ansia. In particolare,
spiegano, le notifiche che arrivano
sullo smartphone, «ci fanno
sentire obbligati a guardarli»,
perché attivano gli stessi percorsi
neuronali che una volta ci avvisavano
di un pericolo imminente,
come l'attacco di un predatore.
Come uscirne? «Possiamo
allenarci ad essere meno dipendenti
dai dispositivi disattivando
le notifiche push e controllando
e-mail e social in momenti
specifici della giornata».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1860 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE
Ragazzine impegnate a navigare sui loro telefonini
**
**Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni
E c’è chi rinuncia
allo smartphone
«Vivo benissimo»
«Nei confronti del
cellulare mi sono fatto gli
anticorpi: non mi sono
disintossicato, perché non ho
mai iniziato a usarlo». A
raccontare la sua vita senza
smartphone è Pierpaolo, detto
Sandro, Cortellini, un libero
professionista e ricercatore,
past-president della
Federazione europea di
Parodontologia e autore di oltre
150 pubblicazioni scientifiche.
«In famiglia tutti hanno il
cellulare, i miei quattro figli e
mia moglie. Ma quando si sta a
tavola tutti insieme, anche per
loro i dispositivi digitali sono
banditi». Le radici della scelta
sono antiche. «Mio padre -
ricorda - comprò una casa di
villeggiatura e, appena
entrammo per la prima volta,
tagliò i fili del telefono». Da
allora sono passati decenni, e in
mezzo anche la rivoluzione
digitale, ma le sirene della
iperconnessione non lo
incantano. «Vivo come vivevano
le persone prima che
inventassero il
cellulare. Se qualcuno mi vuole
raggiungere mi cerca sul
telefono fisso, in studio, o trova
la mia mail su internet. Quando
viaggio, appena raggiungo un
posto comunico a casa che sono
sano e salvo». Ma il gioco vale la
candela? Cortellini ne è sicuro.
Questa dis-connessione
«comporta un grado di libertà
enorme: non essere interrotto e
controllato in continuazione».
D'altronde, prosegue, neanche
l'uso di internet sul telefonino
per avere informazioni
aggiornate è irrinunciabile.
«Non abbiamo bisogno di essere
informati in ogni singolo istante
di cosa accade nel mondo -
sostiene - Se lo sappiamo tre ore
dopo oppure il giorno dopo non
succede nulla».
NUOVA
A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LA NUOVA 5hhiU`]h{ 7
sorpresa al processo
Modificate le note dei carabinieri su Cucchi
Ancora sorprese nel processo sulla
morte di Stefano Cucchi, scomparso
nel 2009 a 30 anni mentre era in
custodia cautelare. Due note di
servizio dei carabinieri sullo stato
di salute del giovane subito dopo
l’arresto sono state modificate nel
contenuto e almeno una è
potenzialmente falsa. È quanto
emerso ieri in aula a Roma nel
processo che vede imputati cinque
carabinieri, tre dei quali accusati di
omicidio preterintenzionale. Gli
estensori delle due annotazioni di
servizio, Gianluca Colicchio e
Francesco Di Sano, in aula non le
hanno pienamente riconosciute. In
particolare, non è stata
riconosciuta come autentica
l’annotazione, che pure reca la sua
firma, nella quale si legge che
Cucchi manifestava un «malessere
generale verosimilmente attribuito
al suo stato di tossicodipendenza».
STORICO “6” AL SUPERENALOTTO
Jackpot da 130 milioni a Caltanissetta
Storico 6 al Superenalotto ieri sera
a Caltanissetta: un jackpot da 130
milioni di euro che si piazza al
quinto posto delle vincite di
sempre. Per conquistarlo è bastata
una schedina da 21 euro (foto),
giocata dal fortunato avventore di
un'edicola del capoluogo siciliano.
La combinazione dei sogni è stata
12, 23, 39, 54, 72, 73 che ha portato
nelle casse del vincitore
130.195.242,12 milioni di euro, cui
va applicata la cosiddetta «tassa
della fortuna» che supera i 15
milioni di euro. Il 6 mancava dal
primo agosto 2017, quando era
stata Caorle (Venezia), ad
aggiudicarsi il montepremi da 77,7
milioni. E a Caltanissetta è partita la
caccia al milionario che, dicono in
città, potrebbe essere chiunque.
L'edicola della fortuna, infatti, si
trova in periferia vicino a una
scuola, una parrocchia e uno stadio.
◗ROMA
Una serie di documenti inediti
potrebbero cambiare il destino
dell’indagine avviata dalla Procura
di Roma per cercare di individuare
esecutori e mandanti
dell’agguato che il 20 marzo
1994, a Mogadiscio, costò la vita
alla giornalista del Tg3, Ilaria Alpi
e all’operatore Miran Hrovatin.
Il colpo di scena è arrivato
ieri nel corso dell’udienza davanti
al gip Andrea Fanelli che
era chiamato a decidere in merito
alla richiesta di archiviazione
del procedimento avanzata nel
luglio scorso dai pm di piazzale
Clodio. La Procura, in apertura
di udienza, ha infatti consegnato
al giudice una serie di intercettazioni
trasmesse alcune settimane
fa a Roma dalla procura
di Firenze. Si tratta di dialoghi
del 2012 intercorsi tra alcuni cittadini
somali residenti in Italia
in cui si fanno specifici riferimenti
alla morte di Ilaria e Miran
e a quanto avvenuto 24 anni
fa nella capitale somala. Carte
presenti in una inchiesta dei pm
del capoluogo toscano su un
Nuove intercettazioni
sui traffici in Somalia
riaprono il caso Alpi
Nelle carte della procura di Firenze dialoghi del 2012
Roma sospende l’archiviazione dell’inchiesta per omicidio
traffico di camion dismessi
dell’Esercito italiano verso la Somalia.
Nel procedimento, coordinato
dal pm Giuseppina Mione,
sono indagate 15 persone:
per quattro, tutti somali, è stato
chiesto il processo.
Il gip di Roma, alla luce di
questa novità e anche per una
serie di documenti depositati
dai legali della famiglia Alpi, ha
aggiornato il procedimento
all’8 giugno. Nelle prossime settimane
i pm lavoreranno sulle
nuove carte in possesso al fine
di individuare possibili nuove
piste investigative anche su presunti
depistaggi legati alla vicenda
del falso testimone Ahmed
Ali Rage, detto Gelle. Quest’ultimo
in un primo momento aveva
accusato un miliziano somalo,
Omar Hashi Hassan, (condannato
a 26 anni e poi assolto
nella revisione del processo
svoltasi a Perugia) per poi ritrattare
tutto. Sulla ipotesi di eventuali
svolte investigative resta
scettica Luciana Alpi, la mamma
di Ilaria, ieri in aula. «Prendo
atto che la Procura di Roma ha
prodotto una nuova documentazione
su questa vicenda. Non
Lucina Alpi con Omar Hashi Hassan ieri al sit-in in piazzale Clodio a Roma
voglio fare alcun commento,
perché mi sono illusa troppe
volte – ha detto – Noi faremo di
tutto perché questa inchiesta
non finisca in archivio. Da troppo
tempo siamo in attesa di una
verità che non arriva. Andiamo
avanti insomma, anche se sono
stanca». In contemporanea con
l’udienza, davanti alla cittadella
giudiziaria, è stato organizzato
un sit in cui hanno aderito, tra
gli altri, Fnsi, Ordine dei Giornalisti,
l’Usigrai e i Comitati di redazione
della Rai. Tra i presenti
lo stesso Hassan, che ha scontato
da innocente quasi 17 anni di
reclusione e che alcuni giorni fa
Hassan ha ottenuto dalla Corte
d’Appello di Perugia un risarcimento
di oltre tre milioni di euro
per «errore giudiziario».
*Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1664
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1860 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE
la
*
Sentinella
del Canavese
8 Economia @5BICJ5 A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
L’Italia cresce meno di tutti
Fondo monetario prevede un +1,5%: ultimi in Europa. Usa ok con i tagli alle tasse
sì da corte dei conti
Domani la firma
del nuovo contratto
per la scuola
LE BORSE
Ftse Mib
MILANO
Ftse All Share
MILANO
23.649,04
+1,37%
25.894,94
+1,29%
◗WASHINGTON
Migliorano leggermente le prospettive
del Fondo monetario
internazionale per l’economia
italiana, vista in crescita
dell’1,5% quest’anno, tanto
quanto registrato nel 2017. Per
il 2019 è atteso un +1,1%. Ma il
nostro Paese resta il fanalino di
coda dell’Eurozona: le sue prospettive
sono le meno brillanti
e la crescita è la più timida di
tutti, anche della Grecia. È
quanto si legge nelle tabelle del
World Economic Outlook, il
rapporto sull’economia globale
del Fondo Monetario Internazionale
redatto nell’ambito
degli Spring Meetings che da
giovedì prossimo entreranno
nel vivo a Washington.
Dati in chiaroscuro per l’Italia
anche sul fronte del lavoro: il
tasso di disoccupazione - previsto
al 10,9% quest’anno e al
10,6% per il 2019 - resta sopra la
media Ue dove si ferma rispettivamente
all’8,4% e all’8,1%.
Tornando ai dati sulla crescita,
tra le principali quattro nazioni
dell’Eurozona il rafforzamento
rispetto allo scorso anno
è previsto in Francia mentre
dovrebbe ridursi in Spagna e restare
invariato in Germania oltre
che in Italia. Di tutte queste
nazioni, il Fondo ha ritoccato al
rialzo le previsioni rispetto ai
mesi scorsi. Ancora una volta è
la Spagna a registrare la migliore
performance: a Madrid il Pil
Stime Fmi sull’Italia
Variazioni % annue del Pil (fatto 100 il 2015)
ad aprile 2017 ad aprile 2018 1,1
2015
0,9
0,9
Fonte: Fondo monetario internazionale
2016 2017
è visto crescere del 2,8% nel
2018 e del 2,2% nel 2019 dopo il
+3,1% nel 2017; a Berlino è atteso
un +2,5% quest’anno e un
+2% il prossimo; a Parigi è atteso
un +2,1% nel 2018 e un +2%
nel 2019 dopo il +1,8% nel
2017. In Grecia è attesa un’espansione
del 2% nel 2018 dopo
il +1,4% del 2017; nel 2019
ad Atene ci dovrebbe essere un
+1,8%. Maurice Obstfeld, consigliere
economico e direttore
del dipartimento di ricerca del
1,5
0,8
1,5
0,8
2018 2019
Fondo, ha spiegato che le prospettive
greche miglioreranno
con l’attuazione delle riforme e
con l’attesa ristrutturazione del
debito.
A livello globale, il rapporto
prevede un Pil mondiale in rialzo
del 3,9% nel 2018 e nel 2019
sulla spinta dell’aumento degli
investimenti e del commercio.
L’economia mondiale - ha spiegato
ancora Obstfeld - «continua
a mostrare uno slancio generalizzato»,
grazie alla performance
migliore delle stime registrata
lo scorso anno nell’Eurozona,
in Giappone, in Cina e
negli Stati Uniti. Tuttavia, «l’escalation
recente delle tensioni
commerciali rappresenta un rischio
crescente» e le prospettive
di lungo termine sono meno
entusiasmanti.
Obstfeld ha aggiunto che l’espansione
economica negli Stati
Uniti dovuta a stimoli fiscali
«temporanei», spiega più di un
terzo della revisione al rialzo
della crescita mondiale rispetto
alle stime dello scorso ottobre,
quando era previsto un
+3,7% per questo e il prossimo
anno. È insomma l’effetto delle
politiche di Trump in materia
di tasse: per gli Usa si prevede
una crescita del 2,9% nel 2018 e
del 2,7% nel 2019, dopo il 2,3%
dello scorso anno. Pesa, oltre alle
politiche fiscali, la domanda
estera solida.
Obstfeld sottolinea anche
che le economie avanzate - alle
prese con l’invecchiamento
della popolazione, i tassi in calo
della partecipazione alla forza
lavoro e una crescita bassa
della produttività - «probabilmente
non ritorneranno ai tassi
di crescita pro capite di cui
avevano goduto prima della crisi
finanziaria».
Inoltre, i livelli di debito nel
mondo, sia privati sia pubblici,
«sono molto alti» e i rischi geopolitici
«non dovrebbero essere
sottovalutati».
◗ROMA
Si chiuderà domani alle 15, con
la firma tra la Rappresentanza
negoziale delle pubbliche amministrazioni
(Aran) e i sindacati la
lunga partita del rinnovo del
contratto del comparto istruzione,
atteso da quasi 10 anni. Ieri
la Corte dei Conti ha certificato
l'ipotesi di rinnovo del contratto
del comparto che era stata siglata
il 9 febbraio scorso. Con il sì
della Corte dei Conti per circa
1,2 milioni di dipendenti entreranno
in vigore le novità previste
dal nuovo contratto e verranno
confermati quindi gli aumenti
previsti e gli arretrati.
A firmare saranno Cgil, Cisl e
Uil. Lo Snals, con il segretario generale
Elvira Serafini, ha fatto sapere
che non è intenzione del
sindacato dare il proprio assenso
ad un rinnovo contrattuale
che, del resto, non ha avuto neppure
il loro assenso in occasione
della pre-intesa. La Gilda, guidata
da Rino Di Meglio, deciderà
giovedì mattina il da farsi. Possibile
- secondo indiscrezioni -
una firma tecnica del sindacato
per non perdere i diritti nella
contrattazione integrativa.
A tutti i lavoratori sarà riconosciuto
l'aumento previsto
dall’intesa del novembre 2016
tra governo e sindacati: per la
scuola si va dagli 80,40 ai 110,70
euro. L’aumento medio sarà di
96 euro mensili lordi, più i circa
400 euro di arretrati.
*dati di metà giornata
Dow Jones *
NEW YORK
Nasdaq *
NEW YORK
Ftse 100
LONDRA
Cac 40
PARIGI
Dax
FRANCOFORTE
Nikkei
TOKIO
EURO/DOLLARO
1,2357
-0,11%
EURO/YEN
132,35
-0,32%
EURO/STERLINA
0,8628
-0,21%
PETROLIO (brent)
71,36
-0,08%
ORO (euro/gr)
35,289
-0,24%
ARGENTO (euro/kg)
456,920
0,00%
EURIBOR 360
3 mesi -0,329
6 mesi -0,270
24.831,55
+1,05%
7.280,45
+1,74%
7.226,05
+0,39%
5.353,54
+0,76%
12.585,57
+1,57%
21.847,59
+0,06%
ANSA
I TITOLI DELLA BORSA
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Banca Ifis 33,780 $ ,( !%( $& &( -), (- $)+ %,&%
Banca Mediolanum 7,050 % ** !$ (- * %,) , $$& )&&*
Banca Sistema 2,270 $ *+ $ )' & $%( & ,'& %,&
Banco BPM 2,990 & -% %' $- & &$( ' )%) ()$,
Basicnet 3,840 $ ** ' $* ' %-' ( $$& &''
Bastogi 1,110 !% ++ !) )' % $'+ % ),* %'+
BB Biotech 55,500 $ )( !$ ,$ (, +(( *' $*) !
Bca Intermobiliare 0,568 & %* - +* $ ((, % )'& ,,
Bca Profilo 0,227 ' *) !( ), $ %+& $ &,* %)&
BE 0,899 % %& !%( +- $ *+( % &%, %&$
Beghelli 0,408 $ (- !$ -+ $ '*+ $ )&% ,$
Beni Stabili 0,722 $ $+ !) )* $ )%, $ +-$ %*')
Best Union Co. 3,820 ! &+ '' & -)+ ' ,*$ '*
Bialetti Industrie 0,503 $ ($ !( -% $ '*- $ +(% )(
Biancamano 0,325 ! $ -$ $ %'( $ (*' %%
Biesse 44,640 !& '* , *+ %, -+& )& +)' %&''
Bioera 0,201 !% (+ , ,' $ %** $ '&' -
Boero 19,500 ! !$ ,* %+ -'+ &$ +(% ,)
Borgos Risp 1,500 ! '*, +) $ '&$ % )$$ %
Borgosesia 0,580 ! !& *, $ &'$ $ ,(( &&
BPER Banca 4,880 & %' %+ '% ' ,,$ ) +(% &'))
Brembo 12,410 % $* !$ %* %% $,' %) $-+ (%'&
Brioschi 0,070 !$ &- !%( )+ $ $)$ $ $-' )(
Brunello Cucinelli 27,500 % (, % '* %- )&$ &- &&, %,)-
Buzzi Unic r 11,180 $ )( !%' -' %$ -$% %( '&- ())
Buzzi Unicem 19,700 % +$ !%' +% %- $$' &( ),* '&(-
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Cad It 5,540 $ +' &- )* ' ))* ) ,$' (-
Cairo Communicat 3,660 % '- !$ +% ' &%- ( +), (-%
Caleffi 1,485 ! & (% % &&* % )'( &'
Caltagirone 2,900 !$ '( !' '' & $%- ' (+' '(,
Caltagirone Ed. 1,310 !% %' $ ++ $ +&( % (+& %*(
Campari 6,380 $ &( $ '- ( *&* * ,)% +('$
Carraro 3,275 % $, !%' %, % &++ ( -$) &)$
Cattolica As 8,405 !$ ,, !* -& ) )'( %$ *$% %(+&
Cembre 24,650 % ,* %% (( %' ,+* &) )+& (%'
Cementir Hold 7,100 $ (& !( -) ' ,,' , $'+ %%')
Centrale del Latte d'Italia 3,330 !$ ,- !( &* & +++ ( %)$ (+
Ceram. Ricchetti 0,259 $ '- !) )% $ %+$ $ '-% &%
Cerved 9,685 !& &+ !- )+ + )-, %% **( %-%%
CHL 0,019 ! !) (& $ $%- $ $() *
CIA 0,183 !$ ,& !%% %) $ %)+ $ &%- %+
Cir 1,084 & $+ !* &' % $&% % )%+ ,),
Class Editori 0,331 !$ -$ !%& +* $ '%- $ (() ''
CNH Industrial 10,230 & -* !, +( , %*' %& '', %',-(
Cofide 0,490 % ** !%' )$ $ '+- $ +$* ')&
Coima Res 8,520 ! !( -* * (-% - $*' '$)
Conafi Prestito' 0,410 && $& ** %- $ &%' $ '+& %+
Cr Valtellinese 0,130 % &) !&+ $) $ %$$ $ +'& -%'
Credem 7,260 & &) & -% ) *,& + ,(- &($$
TITOLO
VAR% 2017-2018 cap.
Chiu
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Inizio
anno
in mil
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Damiani 0,922 !$ *) !%& -( $ -%+ % &($ +,
Danieli 22,450 % ,% %' (( %, ,+$ &' ,*$ -%$
Danieli rnc 15,800 !$ &) %' ,' %' $+( %* -%, *',
Datalogic 26,600 & '% !%& ', %, ($- '( %)$ %)(,
De'Longhi 23,780 % &, !* +) && (+% &- **( ')()
Dea Capital 1,496 ! %% &' % $*, % (-, (),
Delclima - ! ! ! ! !
Diasorin 75,550 $ &+ % (% )( +-) ,$ +,* (&$(
Digital Bros 9,150 !$ (( !%) -$ , *+- %) '&- %'%
Dobank 12,280 $ (% !+ &) %$ &&& %( '($ -,)
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Edison r 0,958 !$ *& !$ %* $ +&$ % $'% %$)
EEMS 0,084 $ +& !% ,+ $ $,$ $ %(& (
EI Towers 46,250 !$ '& !%& ,& (' *)( )) +)% %'%(
El.En. 32,400 !% ,& &* )% &$ -'& '( $+( *&+
Elica 2,280 % )* !* )* % (*- & -%$ %((
Emak 1,384 !$ (' !( ,, $ -$$ & $'+ &&-
Enav 4,510 !$ ,( $ ($ ' %*& ( *)* &()*
Enel 5,160 % (- % $, ' ,*' ) )+% )&%&+
Enervit 3,400 $ &- !& (+ & ))' ' +)$ *%
Eni 15,680 % )$ %' ', %& -,, %) +)' )*+-'
ePRICE 1,976 !$ ($ !&& ,% % -$+ ( ($* ,%
Erg 19,260 $ )+ &* +- %$ $'* &$ $(- &,-%
Esprinet 4,335 $ &' & -+ ' ,)& , $-, &&+
Eukedos 0,976 $ ,' !( *- $ ,*, % %(+ &&
Eurotech 1,582 !$ *' %+ &+ % &'% % *), )*
Exor 60,780 & +$ %, *$ ($ ,-& *( $$% %()''
Exprivia 1,370 $ %) !, *% $ *,( & $** +%
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Falck Renewables 2,080 $ (, !%% (- $ -'% & '%+ *$*
FCA-Fiat Chrysler Aut. 19,578 ' +$ &- %( , *)' %- ,-* '$%+)
Ferragamo 23,160 $ %+ ) (& &$ +*' &- ),( '-',
Ferrari 100,600 % ** %) &' )) $+, %$) *,% %-',(
Fidia 7,260 !$ ,& !% $& ) &*, %$ %*' '+
Fiera Milano 2,285 $ (( %- )+ % '+) & ($( %*)
Fila 17,480 ' $+ !%& $' %' %)) &$ -,' *$-
Fincantieri 1,262 !$ +- !& %+ $ (+$ % )&$ &%()
FinecoBank 9,870 % $( %* ,+ ) '(, %$ ''* )--(
FNM 0,648 !$ ++ !' *( $ (+& $ ,%( &,&
Fullsix 1,020 !% () !%, ** $ -,) & -&' %%
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Gabetti 0,388 ! !( %+ $ '+& $ ),' &&
Gamenet 9,540 $ %$ &$ -% + *$( - )*) &,(
Gas Plus 2,470 & $+ !) '* & ')$ ' &,' %%&
Gedi Gruppo Editoriale 0,446 % &) !'+ $, $ (&% $ ,++ &&)
Gefran 8,650 !$ (* !%% '+ & ,*) %' *(' %&)
Generali 16,255 $ )' , && %' (*+ %* &), &)((*
Geox 2,902 $ *& $ +* % -$) ' ,(& +))
Gequity 0,048 %% *$ !% *( $ $&- $ %'$ )
Giglio Group 5,800 % +) !%% '% ) )-% * *'$ -'
Gima TT 17,380 !$ *' ) *) %( ,(* %- %&% %)&-
Gr. Waste Italia 0,080 !$ -- !(' $$ $ $($ $ %+& (
Grandi Viaggi 2,055 ' $* ) ', $ -)$ & ''& -+
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TITOLO
VAR% 2017-2018 cap.
Chiu
€Ieri Ieri
Inizio
anno
in mil
min € max € di €
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IGD 7,867 % +* !%& %& * (), %$ (,- *($
Ima 79,700 !$ '% %, &) )+ )'- ,( *-) '%&+
Immsi 0,623 !$ -) !%) &( $ ')& $ ,%- &%'
Indel B 35,500 & -$ * -' &) ''- '+ %&+ &$&
Industria e Inn 0,096 $ &% !'( ,* $ $+- $ &$% ),
Intek Group 0,308 !$ (, %& )+ $ %-- $ '*- %&$
Intek Group rnc 0,429 $ &' !( (' $ '&$ $ )&$ &%
Interpump 26,860 % +( $ +- %) )%% '$ ,'% &,-,
Intesa SPaolo 3,105 $ -( %& +) & $,( ' %,- (-('&
Intesa SPaolo r 3,237 % %- &% ,+ & $$% ' &-$ '$&&
Inwit 6,300 !% +& & *% ( &*( * )+, '+-$
Irce 2,690 % %' & +) % +,( ' %&% +*
Iren 2,418 $ ,' !' '* % (-( & +$, &,,)
Isagro 1,894 ! %% ') % %%+ & &+& (*
Isagro Azioni Sviluppo 1,215 % &) + +% $ -)) % )', %+
IT WAY 1,210 !% && !( )$ % %** % -)& %$
Italcementi - ! ! ! ! !
Italgas 5,152 % *& ' $( ' )$+ ) ''% (%',
Italiaonline 2,970 ' (, !( )* % ,$+ ' ('+ ''+
Italiaonline rnc 314,000 ! ( *+ &-& $$$ ')( -$$ &
Italmobil 21,850 $ &' !- () &% *(- &* '&' %$(,
IVS Group 11,000 !% *% !%* *$ , (+, %( $&% ('(
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Juventus FC 0,622 $ '& !%+ ,) $ '$& $ -*- *&+
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K.R.Energy 4,821 !$ ,$ !%- -, ( %%, + )'+ %*
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La Doria 11,800 !$ *+ !&* ,$ , '-, %+ *)$ '*)
Landi Renzo 1,496 % $, !( (+ $ '(* % ,*) %*+
Lazio 1,380 $ ), &$ $$ $ )+- % -)) -'
Leonardo 9,594 $ *+ !( ,& , )&$ %) --) ))('
Luve 10,700 & '- !$ -' - ,)+ %' ,'% &'(
Luxottica 52,300 $ '% ' $) () )$, )) $$+ &)'',
Lventure Group 0,650 ! !' +$ $ ))& $ +,( %,
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M & C 0,152 !$ '' &* +, $ %%% $ %,$ +&
M. Zanetti Beverage 7,260 % *, !( *$ * ),% - $$' &(+
Maire Tecnimont 4,240 % &- !$ ,( & )$& ) '*- %&,'
MARR 24,720 !$ '& %( -, %+ '$) &) &+' %*)*
Mediacontech 0,654 !& *, * -) $ )*- $ --$ %'
Mediaset 3,275 $ *) % ++ & ,)% ( &-' ',+%
Mediobanca 9,892 % +% ) $% + '+' %$ $&' ,+(-
Mid Industry Cap - ! ! ! ! !
Mittel 1,845 ! ' $+ % ''$ & $', %*&
MolMed 0,494 $ '$ ' '' $ ($+ $ ),+ &&*
Moncler 34,460 & ', '' )+ %* '(& '( $*% ,*+%
Mondadori 1,668 $ (, !&( &) % %+- & (-) (',
Mondo Tv 4,980 $ %$ !&% +$ ' +)+ + &$% %))
Monrif 0,235 !$ (& &' &' $ %,& $ &-) ')
Monte Paschi 2,665 !$ $( !'% (- & (), %* $)% '$)$
Moviemax - ! ! ! ! !
Mutuionline 13,360 % $* !$ *+ , (-' %) +&$ )''
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Netweek 0,438 !& '( ++ (% $ &$$ % &(% (,
Nice 3,190 $ '% !- %& & '), ' ,,' '*-
Nova RE SIIQ 0,184 $ ,& !%( (% $ %,' & $&) )+
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Olidata 0,154 ! ! $ %)) $ %)) )
Openjobmetis 11,380 % +- !%% ,) ) *+$ %' -++ %)*
OVS 4,960 !$ ,$ !%$ +% ( ++- * ,%$ %%&-
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Panariagroup 3,760 $ ($ !') -) ' '%' * -(+ %+$
Parmalat 2,970 $ '( !' ,, & ,)) ' &&) ))%%
Piaggio 2,284 $ *& & %) % (*$ & ,&- ,%,
Pierrel 0,200 $ +* % &% $ %,& $ &+& -
Pininfarina 2,300 $ && %* &, % &*' & ))$ %&(
Piquadro 1,920 % '& ' +, % %&% & $)' -*
Pirelli & C 7,170 !% %$ !& '& * ')' + -'( +%,*
Poligraf S F 7,020 !$ )+ & )* ) (,+ + -(' ,
Poligrafici Editoriale 0,263 $ ++ '* *- $ %)( $ '(( '(
Pop Sondrio 3,598 + -& %* (( & --, ' ++& %)-+
Poste Italiane 7,790 $ -% &' +) ) ,(* + +*) %$%(&
Prelios 0,116 ! ! $ $-% $ %%- %),
Prima Industrie 39,150 % %* %) +- %) ,() () ('$ (%$
Prysmian 24,750 $ &$ !, '' &' )&$ &- -+% )*,,
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R DeMedici 0,750 !% () '& '- $ '$+ $ ,)& &,*
Rai Way 4,535 $ '' !%$ &- ' ))- ) ('+ %&',
Ratti 2,520 ! % +, % ,'* & )%, *,
RCS Mediagroup 1,188 $ *, !& %( $ +-+ % (*$ *&&
Recordati 29,660 $ &$ !&$ (, &* (*& ($ (-' *%+,
Reply 48,880 % )( ) $) &- &%- )' (-- %,&,
Retelit 1,949 !$ )% %, %& % $($ & $&+ '&%
Risanamento 0,030 $ '( !%& $- $ $&- $ $(* )(
Rosss 1,070 & ,, !* ,, $ )+' % ))( %&
4
Sabaf 19,980 !$ %$ $ &$ %$ &%* &' '$( &'%
Saes Gett rnc 17,140 % '$ %% +' - (%- %+ ))) %&*
Saes Getters 22,100 $ &' !%$ *$ %% ',* &+ '%) '&)
Safilo Group 4,130 !$ ,( !%' +( ' -%& , %)$ &*%
Saipem 3,226 !$ %& !%) )- & -)- ) *(, '&*%
Saipem ris 40,000 ! ! ($ $$$ *$ $$$ !
Salini Impregilo 2,330 !% (( !&, (, & &,( ' +&( %%(,
Salini Impregilo r 6,650 % )' !( -' * '*) + ,*) %%
Saras 1,858 $ && !) )- % (%( & '(& %++'
Servizi Italia 5,420 !$ +' !%- (+ ' )*- * ,&' %+'
Sesa 26,750 % '' & ,, %+ )(- &, &') (%+
SIAS 16,330 & +$ ( &, + ',$ %* +(& '*-$
Sintesi 0,096 ) ,& !%( *- $ $%( $ &+) (
Snaitech 2,150 !$ &' *& &* % %'+ & %)& ($)
Snam 3,824 $ ** !) %% ' )&, ( (,* %''(+
Sogefi 3,372 % (( !%( %) & $'$ ) &*% ($(
Sol 10,960 $ )) ( ), + +-- %& %(& --,
Sole 24 Ore 0,672 !$ )- !&& ($ $ *+) & ,-% ',
Space4 10,000 ! % &% - +*( %$ $$$ )$$
Stefanel 0,172 !$ ), !' $( $ %&' $ &)* %(
Stefanel risp 145,000 ! ! %() $$$ %() $$$ !
STMicroel 18,765 % +- % ,& %$ %+- &% %&* !
5
Tamburi 6,230 % '$ %& $) ' )*+ * '*, --%
TAS 1,990 $ )% !) %) $ +*, ' $'+ %**
Technogym 9,910 !$ &$ &( )$ ( ()% %$ '&- %-+-
Tecnoinvestimenti 6,400 !$ (+ * '% ( (,, + &)% &--
Telecom it 0,838 !% *$ %) )' $ *+% $ -$- %&,-%
Telecom IT rnc 0,732 !% $) && $$ $ )(, $ +)& ((((
Tenaris 14,880 !$ %$ %& '$ %% $*$ %+ &+% !
TERNA 4,840 % '& $ +) ( $*( ) '%% -**)
TerniEnergia 0,524 !$ )+ !%( () $ )&+ % %$+ &)
Tesmec 0,518 !$ ', % ++ $ (+% $ )*% )*
Tiscali 0,031 ! !%% $) $ $'% $ $)& --
Tod's 60,600 !$ '' % %+ )' ,%+ +' ')( &$%(
Toscana Aeroporti 15,300 ! !) (( %' ,%( %* +*( &,)
Trevi Fin.Ind. 0,398 !% (- %' %* $ &*% % %%% **
TXT 11,200 $ -$ %) )& + (,+ %& -&& %(*
6
UBI Banca 3,950 % (* , && & (,) ( )*+ ()'&
UniCredit 17,636 & %( %& &* %& &&' %, &&& '-%,'
Unieuro 12,950 & &% !- '% %% $&+ %, *-) &),
Unipol 4,291 !$ $- * &+ ' &,& ( )$* '$++
UnipolSai 2,080 $ +' * )$ % ,(, & &%* ),,*
7
Valsoia 15,100 !$ '' !+ '* %( )&+ %, &%+ %),
Vianini 1,280 ! ' *( % $+& % ($% '-
Vittoria Ass 11,660 $ *- !' $$ %$ $,( %' '%% +,-
:
Yoox Net-A-Porter Group 37,820 $ $) &, ,% &% ))+ '+ ,)+ '(-%
;
Zignago Vetro 8,260 % ') $ '* ) (,- , ),& +&*
Zucchi 0,025 $ ,$ !% %+ $ $&$ $ $'* %$
Zucchi rnc 0,212 ! * %* $ %-$ $ '$( %
LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, 9
'FSSBSB&$0/0.*"
■e-mail:cronaca.fe@lanuovaferrara.it
Raccolta dei meloni
L’Ispettorato prepara
controlli a tappeto
Sotto i riflettori la sicurezza sul lavoro degli operai agricoli
Ieri alla Camera di Commercio un convegno con gli esperti
Nuove opportunità
per chi cerca lavoro
Domani incontro
Nuove opportunità per chi
cerca lavoro.
Domani alle 10 al consorzio
WunderKammer - via
Darsena, 57 - è fissato l’
incontro che ha lo scopo di
presentare le iniziative poste
in essere dalle istituzioni
nazionali e locali per la
promozione del lavoro e
l'inserimento lavorativo.
L'obiettivo è quello di
accompagnare le persone
nell'inserimento del mercato
di lavoro, aumentando ed
aggiornando le loro
competenze per renderle
compatibili con il mercato
stesso.
Questo il programma della
iniziativa: alle 10 apertura dei
lavori, ore 10.45 interventi
"La rete attiva per il lavoro e le
Misure del Piano di intervento
per l'occupazione",
dottoressa Barbara Celati
dirigente agenzia regionale
per il lavoro (Province di
Ferrara e Reggio Emilia)
"Le Misure di politica attiva
sul territorio dell'alto
ferrarese"; dottoressa
Stefania Casalini
Centoform Srl
"La Parola all'impresa".
Testimonianze di
imprenditori e responsabili
delle risorse umane delle
imprese del territorio
Laffi Giorgio & C S.p.a.
Manifattura Berluti S.p.a.
Sitie Impianti Industriali
Spa.p.a. Trw Automotive
Italia.
di Marcello Pulidori
Appalti in agricoltura. Ma non
soltanto appalti. Ieri alla Camera
di Commercio sono state
“pesanti” le novità emerse
nell’ambito di un convegno
promosso dall’Osservatorio
Unico di Settore per l’Agricoltura.
In particolare i dirigenti
dell’Ispettorato del lavoro di
Ferrara (il primo responsabile
è Maurizio Tedeschi), a margine
dell’incontro, hanno annunciato
«che lo stesso Ispettorato
effettuerà controlli a
tappeto sui campi di raccolta
di meloni e cocomeri». Ma perché
l’attenzione concentrata
prioritariamente su questi terreni?
Presto detto: il 2017 è stato
un anno record quanto a
malori e patologie ai danni di
lavoratori bersaglio per colpi
di calore e malori simili. L’Ispettorato
intende dunque
monitorare al meglio quanto
accadrà quest’anno. Ma non
solo sugli aspetti sanitari sarà
incentrata l’attività di questo
ente. Dando per assodato che
un operaio agricolo, mediamente,
guadagna 8/10 euro
all’ora, gli “occhi” degli ispettori
del lavoro saranno puntati
anche sul versante salari. Un
impegno più volte richiamato
anche da Cristiano Pistone,
della Cgil di Ferrara, che ha posto
l’accento sulla necessità di
garantire forme più sicure di
occupazione anche per i cosiddetti
“stagionali”, quelli che
molto spesso vengono utilizzati
proprio per la raccolta di cocomeri
e meloni. «Il settore
agricolo nella provincia di Ferrara
- ha detto tra l’altro Franco
Michelini di Legacoop
Estense presidente dell’Osservatorio
- è tra i più rilevanti della
regione con oltre 15 mila occupati
e una produzione lorda
vendibile di 612 milioni di euro
nel 2016. È quindi assolutamente
prioritario uno sforzo
condiviso di tutte le parti per
garantire un lavoro regolare e
dignitoso e il rispetto delle regole».
Durante l’incontro,
aperto tecnicamente da una
relazione del prof Stefano Iacobucci
della Università di Ferrara,
che si è soffermato soprattutto
sul tema originario, quello
degli appalti, illustrandone
la giurisprudenza, è stato affrontato
anche il grave fenomeno
del caporalato, cioè di
chi recluta lavoratori a condizioni
di netto vantaggio per il
Oggi pomeriggio alle 15,30 inizierà
uno sciopero alla Fox
Bompani di Ostellato, con
presidio davanti allo stabilimento
organizzato dalla Rsu.
Lo sciopero è stato comunicato
ieri dalla stessa Rsu della
Fox. «Non vogliamo rispondere
sulla stampa delle nostre ragioni
- scrive la stessa Rsu - invitiamo
chi fosse interessato a
venire al presidio e è parlare
con delegati e lavoratori».
Per la verità alla Fox lo stato
di agitazione era iniziato già
da tempo. I sindacati lo avevano
aperto nei giorni scorsi e
l’azienda si era rammaricata
auspicando «più collaborazione
e comunicazione tra imprenditore
e lavoratori, che lavorano
per lo stesso scopo».
Secondo i rappresentanti sindacali,
il lavoro all’interno dello
stabilimento «è sempre più
pesante, con problematiche
La raccolta dei meloni sarà tenuta sotto stretto controllo
datore di lavoro. Spesso si approfitta
dello stato di bisogno
del lavoratore. È così, ad esempio,
che si arriva a situazioni limite
in cui, invece degli 8/10
euro, l’operaio agricolo arriva
a guadagnare al massimo 2/3
euro l’ora. «Una situazione intollerabile
- hanno detto gli
esperti - contro cui serve la collaborazione
tra tutti gli enti
preposti, non ultimi i Centri
per l’impiego».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
oggi pomeriggio a ostellato
Fox Bompani, giorno di sciopero
I sindacati: «Lavoro sempre più pesante». Presidio dei dipendenti
Un operaio della Fox Bompani
organizzative e produttive».
«Le difficoltà ci sono sempre
per chi va controcorrente -
spiega l’amministratore delegato
di Bompani, Enrico Vento
-. La Bompani è dispiaciuta
e sorpresa dell’iniziativa presa
dai propri lavoratori. Il mio
impegno a favore dei lavoratori
è quotidiano, ma oggi mi è
chiaro - diceva alcuni giorni fa
Vento - che questo non viene
percepito, e mi dispiace. Ogni
scelta dell’azienda viene fatta
nell’interesse comune di impresa
e lavoratori».
«Durante il periodo di crisi -
va avanti Vento - abbiamo stabilizzato
oltre 40 lavoratori
con contratti a tempo indeterminato
e abbiamo continuato
ad investire in formazione».
«Le difficoltà ci sono sempre
per chi va controcorrente - ha
ripetuto ancora una volta Vento
-. Le delocalizzazioni sono
forse una ricetta più facile.
Tuttavia la Bompani, superato
il periodo di crisi, sta cercando
nuovi equilibri che le
consentano di crescere e di
svilupparsi in modo equilibrato,
duraturo e sostenibile. In
Italia».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
polesine camerini
Un villaggio
turistico nella
ex centrale
Il sogno diventa realtà. Al posto
della centrale Enel di Polesine
Camerini, tra qualche anno
si potrà ammirare un villaggio
turistico all'avanguardia, con
tanto di parco dedicato allo
sport.
È stato presentato questa
mattina, nella sala consiliare
del Comune di Porto Tolle, il
progetto Futur-e per la riqualificazione
della ex centrale
Enel, che prevede la realizzazione,
entro il 2021, di un villaggio
turistico all'avanguardia da
parte dell'azienda Human
Company.
Presenti il sindaco di Porto
Tolle, Claudio Bellan, l'ad di
Human Company Marco Galletti,
il responsabile Enel del
progetto Futur-e Marco Fragale,
il sottosegretario all'economia
Pier Paolo Baretta, insieme
e al vicepresidente di Confindustria
Venezia-Rovigo,
Gian Michele Gambato. Human
Company vanta già un'esperienza
da leader nel settore
turistico: il gruppo conta nove
strutture open air, caratterizzate
da elevati standard qualitativi
in termini di servizi e comfort,
grazie anche alla gestione
diretta da parte di ogni esercizio
commerciale. In una perfetta
alternanza tra aree verdi e
specchi d’acqua (dalle piscine
sportive alle lagune con l’acqua
bassa per i bambini), i villaggi
Human sono perfettamente
organizzati per offrire
ogni genere di servizio, come
una piccola città, immersa tuttavia
in bellissimi contesti naturalistici
o vicini alle città d’arte.
«Il villaggio si rivolge a turisti
nord europei e italiani, che
sappiano apprezzare la natura
e le meraviglie del Delta del Po
- ha spiegato l'ad Galletti -.
Coinvolgerà il territorio perché
all'interno si consumeranno
prodotti locali, i pescatori ci
porteranno il pesce fresco ogni
giorno, e si darà lavoro a tutta
la zona. Tutto sarà costruito a
basso impatto ambientale e
all'interno creeremo un Deltafarm
- Centro visite per la valorizzazione
delle eccellenze ambientali
e paesaggistiche del
delta del Po».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
visita di 15 operatori turistici
Ferrara si mette in vetrina
domani alla coldiretti
I droni e il loro uso nell’agricoltura
crac carife
Assemblee con il Codacons
Ferrara attrae, incanta ed incuriosisce.
Ieri una quindicina di operatori
turistici internazionali
hanno partecipato a un educational
tour alla scoperta
dell’offerta turistica del territorio
ferrarese: l’iniziativa fa
parte della ventitreesima edizione
della Borsa del Turismo
regionale promossa da Confcommercio
Imprese per l’Italia
dell’Emilia-Romagna in
collaborazione con Apt Servizi
Emilia Romagna.
I tour operator - provenienti
da Austria (2), Croazia (2),
Polonia (2), Russia (2), Turchia
(2), Brasile (1), Germania
(1), Ungheria (1), Lettonia
(1), Ucraina (1), hanno
passeggiato tra le magiche atmosfere
della città d'arte patrimonio
dell'Unesco, facendo
tappa al Castello Estense,
a Palazzo Diamanti, alla Certosa
di Ferrara, a Piazza Ariostea,
a Corso Ercole I d’Este e
alle Mura.
Poi la delegazione è ripartita
in direzione Comacchio
dove è previsto un percorso
in Valle senza dimenticare
l'immancabile passaggio al
“Trepponti” e tra gli scorci
della città lagunare, per concludersi
con la degustazione
di prodotti tipici alla Manifattura
dei Marinati.
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I droni utilizzati in agricoltura. Di questo tema si parlerà domani
nella sala conferenza della Coldiretti (via Bologna 637) alle
20,30 durante un incontro specifico. Verranno affrontati diversi
temi tra la fotografia multi-spettrale e la fotogrammetria area.
Il Codacons ha deciso di organizzare
una riunione volta ad
informare i risparmiatori che
hanno investito delle somme
in diamanti, le modalità che
l’associazione sta adottando
per evitare contenzioni giudiziari
con le banche e la società
che ha venduto i diamanti ad
un prezzo mediamente triplo
rispetto a quello reale.
Il modulo e informazioni per
poter partecipare al tentativo
di mediazione potrà essere scaricato
anche dal sito www.codacons.emilliaromagna.it,
a
fronte del solo pagamento della
quota associativa di 50 euro.
Il termine per partecipare è il
13 maggio. L’assemblea rappresenta
anche l'ultima possibilità
per gli ex azionisti e o obbligazionisti
di Carife spa di firmare
la costituzione di parte civile
prima che riprenda il processo
nel mese di giugno nonché per
tutti di sottoscrivere la nuova
lettera di richiesta risarcitoria e
d’interruzione dei termini prescrizionali
anche nei confronti
di Bper. Al fine di permettere,
pertanto, agli azionisti e/o obbligazionisti
di sfruttare questa
opportunità, Codacons ha organizzato
una serie di assemblee.
La prima parte del programma:
Ferrara, domani ore
19 sala Estense; Copparo, 3
maggio ore 20, Palazzo Zardi.
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Costretti a cambiare scuola
perfino alle elementari
Dopo la lettera di Alice, tam tam dei genitori tra solidarietà e incomprensioni
Una mamma: «La scuola insegni a tollerare, ma le famiglie stiano attente»
di Daniele Predieri
I primi messaggi sono arrivati alle
6.30 di ieri mattina a papà e
mamma. Tanti altri genitori «dispiaciuti»
della scelta dei genitori
di Alice, la 12enne che ha cambiato
scuola perchè bullizzata
dalla sua classe e che ha scritto
ai 27 suoi ex compagni la lettera
che abbiamo pubblicato. L’hanno
letta anche loro, ieri mattina
in classe, i suoi ex compagni, i
prof l’hanno gliel’hanno letta,
non sappiamo in che chiave di
lettura se accusatoria o assolutoria,
speriamo di comprensione e
di riflessione. La lettera di Alice
ha comunque raggiunto un
obiettivo, facendo parlare la città,
aprendo quel vaso di Pandora
che si chiama bullismo. «Se ti
muovi nel penale come accaduto
per la baby gang arrestata la
settimana scorsa si sa come intervenire:
qui invece è tutto borderline
- spiega un addetto ai lavori
- non si sa come gestire il
problema, l’unico modo sarebbe
e un lavoro corale, insieme,
tra bulli e bullizzati, le loro famiglie,
spesso ferme sulle loro posizioni.
La scuola si trova in mezzo,
spesso non riesce a mediare,
si affida a professionisti che gestiscano
i conflitti, ma altrettanto
spesso i miracoli non si riescono
a fare».
Nessun miracolo, certo e ne
sanno qualcosa in altre scuole
della città, anche scuole elementari
dove si sono susseguiti da
tempo decine di casi di bambini
costretti a cambiar scuola,
«bambini che quasi sempre rinascono».
Dopo.
Il fenomeno dunque esiste - e
non è la sorpresa di oggi - non
c’è solo nella scuola (ex) di Alice,
non nasce solo tra adolescenti. E
il tam tam di ieri mattina di tanti
altri genitori verso papà e mamma
di Alice, tra solidarietà e incomprensione,
racconta episodi,
narra disagi, amplifica i problemi:
gli stessi genitori che si
chiudono, si autoproteggono
nel ruolo di genitori di bulli e
bullizzati, quando chiedi loro di
spiegare. «Ridurre tutto a buono
o cattivi non è opportuno», spiega
un altro addetto ai lavori sottolineando
in modo assolutamente
generico che «in molte famiglie
c’è quasi un’allergia alle
Parla il preside:
coscienza a posto
ho fatto il possibile
Si dice sereno, «con la
coscienza a posto». Turbato
perché «la gogna mediatica la
rifiuto». Il preside della scuola
media di Alice difende il
proprio operato. «Posso
controbattere su tutto, ho
fatto quel che si doveva fare,
lavorando per due-tre mesi
nell’ombra per risolvere la
questione», sostiene. Il
dirigente scolastico
puntualizza: «I miei interventi
sono stati precisi, in linea con
quanto prevede il
regolamento: note e
sospensioni, non certo la
mannaia che la scuola non può
agitare perché siamo in ambito
educativo. Provvedimenti in
un primo momento apprezzati
dai genitori di Alice, poi è
cambiato qualcosa». Alla
bambina che ha cambiato
scuola il preside augura
«buona fortuna, se lo merita.
Ma il trasferimento è una
sconfitta di tutti, non solo
della mia scuola». (f.t.)
difficoltà dei figli quando queste
compaiono». «Quello che vogliamo
ribadire come genitori di Alice
- sussurrava ieri al telefono la
mamma, dopo il tam tam - è che
quando si segnalano problemi
come il nostro, di questo bullismo
che riteniamo tale, non è
per schierarsi contro la scuola,
che dovrebbe dare risposte, che
non abbiamo avuto».
Una scuola, riflette un’altra
E’ un allarme, ed è stato colto
subito da Promeco, l’ufficio comunale
cui collaborano anche
Asl e Unife che da danni porta
avanti azioni di contrasto alle
devianze, che vanno dal bullismo
alle tossicodipendenze.
Un allarme perchè occorre
sempre più maggiore attenzione
alla prevenzione in età precocissima,
visto che i segnali
lanciati dalle scuole, anche elementari,
sono stati raccolti: i
comportamenti irregolari e pericolosi,
infatti, insorgono fin
dai 9-10 anni ed è a quel livello
che vanno intercettati i primi
singhiozzi di malessere.
Promeco c’è, così i suoi operatori,
una struttura fiore all’occhiello
a Ferrara che sulla base
di un finanziamento annuale
di 30mila euro, recentemente
incrementato, e con fondi
dell’assessorato alle Politiche
giovanili del Comune, lavora
direttamente nelle scuole.
Dall’anno in corso anche, in
via sperimentale in tre istituti
elementari della provincia,
mamma che «dovrebbe insegnare
in questo momento che se c’è
qualcuno che non ti va, non ti
piace, è diverso, grasso o magro,
brutto o bello, e persino antipatico,
deve essere tollerato, punto.
E anche noi genitori dovremmo
insegnare ai figli, ma siamo noi a
chiudere gli occhi per primi, li
vediamo sempre perfetti senza
ammettere che possono anche
sbagliare».
Operatori di Promeco
anche tra i più piccoli
Lezione in classe contro il cyberbullismo
uno per ogni distretto sanitario.
E anche in città sta dedicando
la massima attenzione
almeno ad un istituto, per così
dire “difficile”. Reso tale dalla
presenza di baby bulli già in seconda
o terza elementare, presena
che costringe le famiglie a
fare scelte drastiche, facendo
cambiar scuola a decine di
bambini.
In questo frangente denso di
attualità, Promeco tiene un
momento di confronto, peraltro
già organizzato da tempo.È
in programma domani alle ore
16 nella sede di Agire Sociale
(via Ravenna 52) e ha per titolo
“Libero Gruppo Genitori di figli
adolescenti”. «Sarà un primo
incontro informale dedicato
a genitori degli adolescenti -
spiegano gli organizzatori -. Da
quel momento, dalle riflessioni
che ne scaturiranno si connoteranno
le caratteristiche di
uno o più gruppi capaci di dar
corpo a quello che in gergo tecnico
viene definita modalità di
'auto mutuo aiuto'. Le singole
esperienze, le difficoltà variamente
declinate, le incerte soluzioni
adottate troveranno un
luogo entro il quale le opinioni
a confronto saranno prese in
considerazione e ridefinite dal
gruppo di pari coudiuvato da
facilitatori esperti e di volta in
volta scelti a seconda delle tematiche
evidenziate dai protagonisti
che ovviamente sono e
rimarranno i genitori». L’incontro
è aperto previa iscrizione
(tel. 0532/205688) e sarà introdotto
da Alberto Urro (Promeco).
Un ragazzo su tre ha visto le violenze
Un ragazzo su tre afferma di aver assistito
personalmente ad atti di bullismo, quasi il 90%
degli studenti pensa sia un fenomeno molto
diffuso all’interno delle scuole e il 42% pensa che
sia la scuola il contesto nel quale maggiormente si
faccia uso della violenza. Sono alcuni dei dati del
questionario sulla percezione mafiosa e
antiviolenza condotto dal Centro Pio La Torre tra
oltre 2.500 studenti che hanno partecipato al
Progetto educativo antimafia e antiviolenza
promosso per l’undicesimo anno dal Centro
Studi. Il 93,24% degli studenti della scuola
secondaria di secondo grado coinvolti
nell’indagine asserisce che il bullismo è un
comportamento aggressivo o vessatorio, tenuto
continuativamente da un singolo o da un gruppo
ai danni di uno più soggetti percepiti come piu`
deboli. Il 6,76% degli studenti, invece, non
concorda con tale affermazione. Il dettaglio dei
risultati dell’indagine sarà presentato oggi a
Roma.
i casi segnalati dai dirigenti scolastici
Medie difficili, dalla foto rubate all’integrazione in salita
Non c’è solo la violenza fisica a
preoccupare, va alzata la guardia
su quella che corre sul filo
della tecnologia. «Dai “Ragazzi
della via Pal” alle molestie virtuali,
che feriscono molto lo
stesso, il percorso è stato lungo
e dobbiamo saper adattare
le nostre competenze», dice
Maria Gaiani, dirigente scolastica
alla media De Pisis. Parla
per esperienza avendo dovuto
affrontare un caso, non recentissimo,
legato all’uso del cellulare
tra i ragazzi. «Uno scatto
rubato a scuola durante l’intervallo
- racconta la preside - poi
messo sui social e fatto girare
su Whatsapp: non particolarmente
compromettente, però
il caso è stato affrontato impartendo
al colpevole l’obbligo di
una sorta di lavoro socialmente
utile in orario scolastico, in
alternativa alla sospensione».
Il problema, secondo la Gaiani,
è la sottovalutazione del
problema cyberbullismo da
parte delle famiglie, «alcune
hanno detto che in fondo era
solo una foto, senza pensare alle
conseguenze giuridiche che
possono arrivare al furto dell’identità
digitale». D’altronde lo
smartphone è uno status tra
gli alunni delle medie, prosegue
la preside, «arrivano da
noi che i genitori glielo hanno
già regalato: non si può pensare
che non lo usino, ma almeno
si limitino ad accenderlo
fuori. Il divieto di uso in classe?
Certo che c’è, diciamo che viene
generalmente rispettato».
Altra scuola superiore di primo
grado, altri problemi. La
Tasso di viale Cavour è frequentata
da chi abita in Gad,
tra cui tanti ragazzi di origine
straniera. «In maggioranza - dice
Rita Lolli, vicepreside vicaria
- si tratta di ragazzini di seconda
generazione, non di
profughi appena arrivati, eppure
riscontriamo in diversi
casi dei problemi famigliari
che incidono sulla frequenza
non sempre regolare o sui
compiti non portati a termine.
Spesso si tratta di ragazzi non
adeguatamente seguiti dai genitori
e nemmeno hanno i
nonni o le baby sitter che possono
aiutare». Una scuola in
prima linea nell’integrazione
la Tasso, quindi, e le difficoltà
non mancano, come le diffidenze
o un razzismo conclamato:
«Ci sono genitori italiani
- segnala la vicepreside - che
non sono disposti a portare
qui i loro figli. Eppure non abbiamo
mai riscontrato casi di
bullismo e neppure episodi
particolarmente problematici».
(f.t.)
Pressing contro i violenti
Scattano i controlli sui bus
L’iniziativa del Comune, già attuate le prime sospensioni dal trasporto scolastico
Crescono i progetti di consulenza genitoriale curati dai Centri per le Famiglie
le reazioni politiche
Bertelli (Pd): «Più
misure educative»
«Chiedere “tolleranza zero”,
sminuisce largamente il complesso
e delicato lavoro delle
professionalità che stan dietro alla
giustizia minorile»: Giulia Bertelli,
consigliere comunale Pd si sofferma
sui commenti politici che hanno
fatto seguito alla scoperta della
baby gang in azione in città. E
ribadisce: «Non è la tolleranza il
principio che muove chi opera
correttamente in questi contesti,
ma l’obiettivo è quello di far
comprendere la gravità dei fatti,
attuare una misura educativa per
scongiurare il ripetersi dell’evento.
Bollare un minore come un
criminale, e non come un minore che
ha messo in atto un comportamento
criminale, significa ufficializzare il
suo futuro e renderne ancora più
difficile il processo educativo».
Balboni (Fdi): «Sono
fatti gravissimi»
Lo striscione di Fratelli d’Italia,
proprio nel “sotto Mac” (galleria
Matteotti) alla manifestazione di
sabato scorso recitava: “Nessuna
tolleranza per le baby gang”.
Tanto che il senatore Alberto
Balboni spiegava «qui ci troviamo
di fronte a giovani, giovanissimi
che compiono reati molto gravi.
Voglio dirla tutta, questa è
un’associazione a delinquere,
costituita da minorenni». La
manifestazione di solidarietà al
padre delle vittime rapinate era
stata promossa da Fratelli
d’Italia perchè «non dobbiamo
abbassare la guardia» spiegava il
senatore offrendo anche «totale
collaborazione e sostegno a
quelle famiglie che dovessero
trovarsi in difficoltà o che
avessero bisogno».
di Fabio Terminali
Sull’autobus o sulla corriera,
durante il ritorno a casa, alla
larga dall’occhio degli insegnanti.
È l’ambiente ideale
per il giovane prepotente che
vuole dare sfogo ai suoi istinti:
imbrattare il mezzo pubblico,
anche bullizzare il compagno
di scuola più debole, perché
no. D’ora in avanti il pressing
delle istituzioni sarà più attento
e già qualche antipasto c’è
stato. «È importante monitorare
quella mezzora – dice
Mauro Vecchi, direttore dell’Istituzione
servizi educativi del
Comune – in cui i ragazzi sono
sui bus. È capitato che l’autista
si sia accorto di comportamenti
poco consoni e abbia
avvisato in tempo reale di quel
che stava avvenendo. Il personale
della nostra Istituzione è
salito a bordo e nei casi estremi
si è arrivati alla sospensione
del servizio di trasporto
scolastico per qualche giorno,
se i richiami alle famiglie non
Ragazzi alla fermata del bus
avevano funzionato». La stretta
è in coerenza con quella miscela
di risposte che variano
dal lato preventivo a quello repressivo.
Sul primo versante c’è anche
l’intervento dei Centri per
le Famiglie, dove il dialogo tra
genitori e figli è incentivato.
«Il bullismo – spiega l’assessore
alla scuola Cristina Corazzari
– ha cause e conseguenze
ben precise. È fondamentale
sapersi muovere nei casi critici,
valutando le segnalazioni e
arrivando prima delle emergenze,
con l’obiettivo di creare
o ripristinare nelle famiglie
un clima di serenità ed equilibrio».
Il 2017 è stato un ricco di iniziative
nei Centri per le famiglie.
Lo Sportello Informafamiglie
ha contato 1.661 accessi; il
counselling genitoriale (tra l’altro
fornisce servizi di consulenza
educativa) ha coinvolto
169 nuclei e fatto 469 colloqui;
poi ci sono le attività di orientamento
(ne hanno usufruito
26 famiglie); di affiancamento
di nuclei, che hanno all’interno
bambini con difficoltà, da
parte di altre famiglie disponibili
a sostenerli nella quotidianità
e a rinforzarne le competenze
genitoriali (22 nuclei e
68 colloqui); e infine la mediazione,
servizio rivolto ai genitori
separati o in via di separazione
con l'obiettivo di contenere
il più possibile i disagi
che l'evento separativo può
comportare per i bambini e gli
adulti coinvolti nell'esperienza
(92 famiglie e 383 colloqui).
la baby gang
«Mi ha mandato gli sbirri a casa
A quello gliela faccio pagare»
Uno della baby gang era già
“attenzionato”, i carabinieri sapevano
già tutto di lui, gli avevano
fatto in casa, anche una
perquisizione e lui come rispondeva,
come messaggiava
in giro a coetanei ed amiche?
«A quello gliela faccio pagare,
perchè mi ha mandato gli sbirri
a casa». Le minacce su Whatsapp
non erano rivolte però al
ragazzino 13enne, quello minacciato
di morte se non avesse
ritirato la denuncia: K. il
16enne poi arrestato ed ora in
comunità aveva cambiato bersaglio,
non famiglia: le minacce
erano rivolte al fratello più
I carabinieri che seguono l’indagine contro al baby gang ferrarese
piccolo del 13 enne. Fatti che
emergono, che stanano emergendo,
uno dopo altro, anche
grazie alla massima collaborazione
della famiglia dei due ragazzini
vittime. Perchè l’inchiesta
come dicevamo non è assolutamente
chiusa. Anzi. I carabinieri
di Ferrara (Compagnia,
Norm e Stazione) stanno raccogliendo
tutti i riscontri possibili,
allargando il giro delle indagini,
che come già riferito,
potrebbe coinvolgere altri ragazzi,
almeno un quarto, certo,
già identificato e contro il quale
sono già stati compiuti accertamenti,
denunce e si cercano
riscontri ad una rapina di 25
euro alla fine di febbraio/inizi
marzo all’interno del Mc Donald’s,
quando lui, il quarto ragazzino,
assieme ad altri della
baby gang aprirono lo zainetto
del 13 enne, e gli rubarono i soldi
nel portafogli. Era la prima
azione di una serie che ha poi
portato con una successione di
altri fatti- reato, la procura dei
minori di Bologna a valutare la
estrema pericolosità almeno
dei tre ragazzini che dopo rapine,
violenze e minacce ora sono
in stato di arresto in comunità
protette. L’indagine lo ripetiamo
da giorni, si muove
nei binari giudiziari della procura
minorile, dunque con la
massima attenzione e soprattutto
a tutela delle vittime che
hanno età sotto i 14 anni e degli
stessi autori dei reati, poco
più grandi.
Questa lo ricordiamo era stata
la risposta tecnico-giudiziaria
i fatti, da parte dei carabinieri.
In modo repressivo. Ma
sia i carabinieri che la polizia e
anche la Finanza per altri settori
(educazione alla fiscalità, ad
esempio nelle scuole, anche ieri
mattina nei licei) svolgono attività
di prevenzione ai reati entrando
nelle classi, parlando
con gli studenti di bullismo, cyberbullismo
e tanto altro. Lo
fanno i carabinieri e anche la
Polizia, con il reparto specializzato
della Polizia postale e non
a caso, di recente durante la festa
del corpo, in piazza Trento
Trieste, è stato allestito il truck
itinerante che porta in giro per
l’Italia, nelle scuole e tra gli studenti,
la campagna “Una vita
da social”.
A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LA NUOVA 7fcbUWU 13
Il ponte del Po tra Occhiobello e Pontelagoscuro con i mezzi Anas
Ponte chiuso sul Po
Primo sì dell’Aipo
al traghetto per bici
Restano i problemi dell’attracco ferrarese e dei costi
Ticket e passaggio ciclopedonale, oggi incontro con Anas
Traghetto o ponte di barche,
una possibilità di andare in città
attraversando il Po più o meno
all’altezza del ponte chiuso ci
potrebbe essere. È quasi un imperativo
per i polesani che, a
partire dal sindaco di Occhiobello,
stanno lavorando da settimane
ad un’alternativa almeno ciclo-pedonale
(poi dall’altra parte
del ponte si può lasciare una
vecchia auto, il motorino o prendere
il bus, è il ragionamento),
in caso nell’incontro di oggi l’Anas
sancisca l’impossibilità di tenere
aperta la corsia per le due
ruote, in occasione del cantiere
di Pontelagoscuro. Ieri Daniele
Chiarioni, assieme all’assessore
polesano ai Lavori pubblici, Davide
Valentini, hanno incontrato
al proposito i funzionari
dell’Agenzia interregionale per
il Po e Giuseppe Ruzziconi, amministratore
dell’Agenzia per la
mobilità. Sono stata valutate le
condizioni dei pontili sulle due
sponde a cui attraccare un eventuale
traghetto e consentire
quindi a pedoni e ciclisti di attraversare
il fiume. Sulla sponda veneta
è stato individuato l’attracco
al pontile di Santa Maria Maddalena,
su quella ferrarese in
coincidenza con il circolo Arci,
si legge in una nota del Comune
di Occhiobello. «Benché l’ipotesi
di ponte di barche non sia ancora
del tutto tramontata e a
questo stia lavorando la Regione
Veneto - specifica Chiarioni - abbiamo
ricevuto una risposta positiva
da Aipo sul rilascio delle
concessioni a fronte di alcune
prescrizioni che riguardano gli
attracchi». Il pontile ferrarese, in
particolare, andrebbe attrezzato
con una rampa per biciclette e
predisposto per accogliere meglio
il traghetto, mentre quello
polesano, come dimostrato dalla
recente Festa dei giovani, si è
già dimostrato funzionale. Su
questa questione sta lavorando
anche il Comune di Ferrara che
però ieri è apparso molto prudente,
anche perché bisogna valutare
la questione dei costi
dell’operazione. In alternativa
c’è il ponte di barche ma lo stesso
Chiarioni ammette che «richiede
ulteriori valutazioni per
la lunghezza del cantiere, gli spazi
di navigazione e le oscillazioni
a cui sarebbe sottoposto».
Il tema economico, cioè i costi
da sostenere per il ticket autostradale
gratuito, sarà al centro
dell’incontro in programma per
oggi a ora di pranzo tra Comuni,
Regioni e società Anas, che sarà
appunto chiamata a far fronte almeno
in parte a questi oneri.
(s.c.)
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Nelle scuole comunali dal 2018-19
Altro sconto del 10%
sulle rette
di nidi e materne
L’avanzo netto 2017 dell’Istituzione
Scuola rispetto a quanto
messo in preventivo ha sfiorato
i 365mila euro. C’è spazio
per un nuovo sconto delle rette,
dopo quello disposto l’anno
scorso per le famiglie di reddito
medio-alto con bimbi
iscritti al nido e alle materne
comunali, cui si è affiancato
un -10% dei costi per la mensa.
«Il percorso proseguirà nel
2018-19 con una diminuzione
del 10% di tutte le rette», annuncia
il sindaco Tiziano Tagliani.
Il mancato incasso sarà
di circa 200mila euro, il Comune
ha margine per procedere
sulla base dei risparmi ottenuti
negli ultimi anni.
In primis sul versante esternalizzazione,
che ha esteso da
settembre 2017 la gestione indiretta
alle scuole Pacinotti e
Jovine, oltre che di parte delle
attività del Centro per le Famiglie,
«mantenendo comunque
l’alta qualità del servizio, nonostante
lo scetticismo iniziale
di alcuni», sottolinea Tagliani.
Poi c’è la maggiore efficacia
del recupero delle morosità,
anche grazie all’informatizzazione
dell’Isee. «Siamo più
tempestivi - spiega Mauro Vecchi,
direttore dell’Istituzione
Scuola -, sollecitiamo i non paganti
prima con metodi bonari,
tramite sms e mail che contengono
gli estratti conto, poi
con la riscossione coattiva».
Quest’ultima azione ha interessato
i morosi dell’anno scolastico
2014-15, ma a breve verranno
sollecitati anche quelli
del 2016-17.
Cresce la spesa, sfiorando i
due milioni annui, per l’integrazione
scolastica degli alunni
disabili o con difficoltà di
apprendimento, inserendo insegnanti
di sostegno fino alle
superiori; presto, aggiunge
l’assessore Cristina Corazzari,
«con il rinnovo delle convenzioni
con le scuole paritarie,
garantiremo maggiori risorse
per garantire il diritto di accesso
dei disabili anche in quegli
istituti». Tra le voci del bilancio,
anche la fornitura dei libri
di testo (215mila euro), il trasporto
scolastico (656mila), i
centri estivi (160mila) e la refezione
scolastica (2 milioni e
334mila), su cui l’Anac ha dato
l’ok sull’appalto a Cir Food, «è
stato confermata la nostra correttezza
- dice il sindaco – ed è
già partito il controllo qualità a
sorpresa in tutte le mense».
Fabio Terminali
da oggi per quattro giorni
Via Pontegradella interrotta
per la potatura degli alberi
Restauro a terra per l’Ariosto
Make up per la statua direttamente in piazza. In autunno tocca alle gradonate
Da oggi al 21 aprile la Provincia
esegue lavori di potatura
delle piante ai bordi di via Pontegradella,
la Provinciale 20, a
partire dalla rotonda di via Caretti,
in località Pontegradella.
Per l’esecuzione dell’intervento
è stata disposta un’ordinanza
di chiusura temporanea del
traffico, per tutelare la sicurezza
dei veicoli e dello stesso cantiere.
Il provvedimento di chiusura
al transito vale dal chilometro
zero al chilometro 1,1
della Provinciale e per la stessa
durata dei lavori. Il divieto
scatta questa mattina alle 8 e
sarà tolto la sera alle 18, e si andrà
avanti così ogni giorno.
I lavori sono eseguiti dalla
ditta Caramori piante srl di Castelmassa,
che si è aggiudicata
la gara e che provvederà anche
alla posa della segnaletica di
cantiere.
Per l’intera durata dei lavori
il traffico proveniente da Ferrara
in direzione Pontegradella
sarà deviato sulla via Caretti,
lungo la Provinciale 2 in direzione
Copparo, quindi su via
Pioppa per poi riprendere la
Provinciale e viceversa. I giorni
interessati all’intervento sono
quattro per cui gli inevitabili
disagi alla circolazione saranno
circoscritti.
Le piante interessate sono
una trentina, con un costo di
15mila euro, interamente finanziati
dal bilancio della Provincia.
Un particolare della statua
Comporteranno una spesa
complessiva di 290.000 euro i
lavori di restauro della colonna
e della statua di Ludovico
Ariosto in piazza Ariostea che
sono stati illustrati ieri mattina
con una informativa alla giunta
dall'assessore ai Lavori pubblici,
Aldo Modonesi. Gli interventi,
che saranno appaltati
con procedura negoziata con
l'invito di quindici ditte specializzate
nel settore, si inseriscono
nella più ampia opera di riqualificazione
della piazza
Ariostea, comprendente anche
il rifacimento della pubblica
illuminazione, iniziata nelle
scorse settimane, e la riqualificazione
di gradonate, pavimentazioni
e verde.
Gli interventi alla colonna e
alla statua sono stati programmati
sulla base di una serie di
specifiche indagini su fonti storiche,
analisi specialistiche sui
materiali e ispezioni visive. La
spesa di 290.000 euro sarà finanziata
per la quota di
150.000 euro con fondi del progetto
'Ducato Estense', ed in
particolare con il Piano stralcio
"Cultura e Turismo" del
Fondo per lo Sviluppo e la coesione
2014-2020, cui si aggiungeranno
140.000 euro di fondi
comunali con l'intento di rendere
l'intervento il più completo
e duraturo possibile.
La statua, di circa quattro
metri d'altezza, sarà portata a
terra e i lavori di restauro saranno
eseguiti nella piazza
stessa. La durata è stimata fra i
quattro e i sei mesi.
L'intervento più consistente
nell’ambito del cantiere Ariostea,
ossia quello di riqualificazione
di gradonate, pavimentazioni
e verde, prenderà invece
il via nel prossimo autunno,
per una spesa di 980.000 euro.
La scelta, come ribadito più
volte dai tecnici del Comune, è
stata quella di cercare di conservare
il più possibile l'immagine
attuale della piazza, rispettando
la natura e la funzione
che ha assunto in questi anni,
come piazza verde nel centro
storico della città. La circolazione
in corso Porta Mare
passa attraverso un imbuto.
Sisma, il Comune
rinuncia allo stop
delle rate mutuo
Nel corso della riunione di
giunta comunale di ieri
mattina è stato approvato
un orientamento sulla base
del quale si rinuncia alla
sospensione del pagamento
di rate mutuo, concessa dal
governo tramite decreto
fiscale agganciato all’ultima
legge di bilancio, ai Comuni
che rientrano nel cratere del
sisma del 2012. Come per il
2017, l'Amministrazione
ferrarese ha deciso
prudenzialmente di non
scaricare oneri sui futuri
bilanci, pur potendolo fare.
il riconoscimento di legambiente per l’esperienza di via ravenna
Il condominio solidale che risparmia energia e gas
L’inquilina
Toselli
Fagioli
(Legambiente)
e Nepa
(associazione
Solidaria)
ieri pomeriggio
al condominio
di via Ravenna
considerato
il più
“sostenibile”
«Abbiamo bisogno di ritrovare
dimensioni perdute di socialità,
di aiuto reciproco e di buon
vicinato e contemporaneamente
il desiderio di ridurre la complessità
della vita, dello stress e
dei costi di gestione delle attività
quotidiane». Si basa su questi
principi l’associazione Solidaria
presieduta da Alida Nepa
che ha realizzato in via Ravenna
il primo ed unico esempio
ferrarese di Cohousing ovvero
di “condominio condiviso“. Ieri
nella giornata nazionale
dell’apertura dei condomini,
Paola Fagioli di Legambiente
ha fatto visita a questa insolita
realtà abitativa che ha attuato
ormai da tre anni una solidarietà
sociale, ambientale, energetica
ed economica. «Nel nostro
condominio - ha spiegato Nepa
- vivono sette famiglie per
un totale di 15 persone. Noi
non usiamo il gas, perché abbiamo
la falda solare ed i pannelli
fotovoltaici collocati sul
tetto esposto a sud che producono
l’energia elettrica sufficiente
per risaldarci e fare da
mangiare; la struttura portante
è in pannelli di legno xlam e
condividiamo alcuni spazi comuni
come la cucina, la sala
con un caminetto, la lavanderia
e la dispensa, senza rinunciare
però alla nostra privacy.
In questo modo abbiamo realizzato
il nostro concetto di vita
condivisa in spazi comuni e ci
piacerebbe diffondere questa
nuova concezione esistenziale».
Cohousing S. Giorgio Ferrara
che si è inaugurato nel 2015
ha già vinto il Premio internazionale
europeo “Green Building
Awards”. Ieri il riconoscimento
di Legambiente che sta
promuovendo la campagna Civico
5.0. (mar.go.)
Palestre pubbliche
ridotte le tariffe
per gli under 16
Sarà valida a partire dall'1
maggio e fino al 31 dicembre
2018 la riduzione del 50%,
approvata dalla giunta, della
tariffa per la concessione in
uso temporaneo delle palestre
di Comune e Provincia per lo
svolgimento delle attività
motorie e sportive under 16.
L'agevolazione sarà in
particolare rivolta alle
Associazioni Sportive
Dilettantistiche cittadine
regolarmente iscritte al
registro del Coni, alle
federazioni sportive e agli enti
di promozione sportiva.
14 Cronaca LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
Sangue infetto, pagati
altri tre indennizzi
I pazienti sono deceduti, agli eredi liquidata la somma di oltre 77mila euro
Tutti si sono ammalati decenni fa, quando le trasfusioni non erano sicure
Sacche si sangue per le trasfusioni (foto di repertorio)
Si può essere contagiati da
bambini e morire decenni
dopo, quando si è diventati
padri o nonni. La tragedia
del sangue infetto, che ha
colpito decine di migliaia di
pazienti in Italia, continua a
seminare lutti e a innescare
cause civili in tutto il Paese.
Negli ultimi giorni l’Asl di
Ferrara ha liquidato gli indennizzi
previsti dalla legge
210/92 agli eredi di tre pazienti
che si sono ammalati
molti anni fa e sono deceduti
nel 2012, 2015 e 2016. Sono
alcuni dei casi seguiti dallo
studio ferrarese Ressa-Gatto,
che ha affiancato circa 700
persone o le loro famiglie nelle
azioni legali avviate per i
danni biologici causati da
trasfusioni di sangue non sicure.
Tra gli anni ’70 e il 1990
le sacche infette hanno contagiato
centinaia di pazienti
in provincia che si sono ammalati
di epatite B o C, sono
diventati sieropositivi o hanno
contratto l’Aids.
Negli anni successivi i controlli
sul sangue donato e sugli
emoderivati hanno consentito
di ridurre progressivamente
il rischio a un livello
molto basso: da oltre 10 anni,
ha dichiarato nel 2017 l’Istituto
Superiore di Sanità, in
Italia non risultano segnalazioni
di infezioni provocate
da trasfusioni di sangue infetto.
Ma i pazienti giunti a contatto,
decenni fa, con i virus
responsabili delle infezioni
hanno continuato ad aggravarsi.
Uno dei tre casi di indennizzo
erogato dall’Asl riguarda
una persona morta
all’età di circa 50 anni, talassemico,
che ha contratto l’epatite
in gioventù da trasfusioni
di sangue. La persona è
deceduta nel febbraio di due
anni fa, i genitori hanno chiesto
l’indennizzo previsto dalla
legge 210 ottenendo la liquidazione
di 77.468 euro in
un’unica soluzione (in alternativa
la legge prevede il versamento
di un assegno di reversibilità
per 15 anni). La
commissione medica ospedaliera
di Padova ha riconosciuto
il nesso di causalità tra
l’infermità, provocata dalla
trasfusione, e il decesso. Lo
stesso iter intrapreso dalle altre
due famiglie: in un caso
l’erede è la moglie del deceduto,
nell’altro il marito.
«Nei casi che abbiamo trattato
- ricorda l’avvocato Angelo
Ressa - abbiamo chiesto
l’indennizzo e la rivalutazione
della somma». Una parte
dei 700 pazienti assistiti dallo
studio legale ha deciso di
esercitare anche un altro diritto:
la richiesta di risarcimento
di 100mila euro consentita
da una legge del 2014.
Finora sono state circa 250 le
domande presentate, in buona
parte già accolte. (gi.ca.)
pensionati fipac
«Case famiglia
servono requisiti
più stringenti»
La normativa di riferimento sulle
case famiglia «è risultata inadeguata
e non sufficiente rispetto
al ruolo che hanno assunto
nell'ambito delle risposte
ai bisogni assistenziali della
popolazione anziana». A chiedere
una migliore regolamentazione
di queste strutture è la Fipac
(Federazione Italiana Pensionati
Attività Commerciali).
«Il territorio ferrarese, come
nel resto di Italia - scrive il sodalizio
- si è caratterizzato negli
ultimi anni per un proliferare
di case famiglia per anziani destinate,
per legge, ad accogliere
in un contesto “familiare” anziani
autosufficienti o con lieve
grado di non autosufficienza».
Un fenomeno legato - precisa
la Fipac - alla carenza di posti
nelle Case Residenza per anziani
e che ha assunto una dimensione
importante. In questo
contesto stanno nascendo
«realtà imprenditorialmente organizzate
nelle quali sono accolti
ospiti con bisogni assistenziali
complessi, in numero superiore
al consentito. Il personale
utilizzato è spesso numericamente
inadeguato e non qualificato
per questi contesti,
mancato rispetto della normativa
relativa alla salute e alla sicurezza».
Risulta necessaria
quindi una regolamentazione
che fissi «requisiti di qualificazione
ulteriori rispetto alla normativa
generale, così sarà possibile
dare una svolta netta».
regione
Screening della vista
per tutti i nuovi nati
in Emilia Romagna
La Regione Emilia Romagna,
con una delibera approvata lunedì
scorso, ha deciso di rendere
obbligatorio lo “screening
della funzione visiva in età neonatale”.
Il documento impegna
le aziende sanitarie ad attuare la
disposizione elaborando «protocolli
e procedure volti a ottenere
uno screening di massa con copertura
del 100% dei nati» e prevedendo
«la rilevazione dei dati
delle attività svolte». La nuova
procedura è il risultato dell’attività
di un gruppo di lavoro costituito
nel 2017 che ha prodotto
un documento che espone le
«raccomandazioni cliniche ed
organizzative da assumere per
la definizione delle migliori modalità
per valutare la funzione
visiva in epoca neonatale». In regione
sono circa 30mila i nuovi
nati ogni anno, in provincia di
Ferrara circa 2mila.
L’allegato alla delibera dispone
che «alla luce delle raccomandazioni
internazionali, del
Piano Nazionale della Prevenzione
2014-2018, nonché del
Piano Regionale della Prevenzione
2015-2018, lo screening
oftalmologico neonatale deve
essere pienamente effettuato,
in tutti i Punti Nascita della Regione,
a tutti i nuovi nati, entro il
2018». La nuova attività, precisa
la delibera, si fonda sulla corretta
«integrazione tra neonatologi/pediatri
ospedalieri, pediatri
di libera scelta ed oculisti del
servizio sanitario nazionale».
in breve
Orari cambiati
nei centri raccolta
Domani per motivi
tecnici gli orari di apertura
dei centri di raccolta della
multiutility Hera a Ferrara
subiranno variazioni: i centri
di via Caretti e di via Ferraresi
saranno aperti dalle ore 9
alle ore 11, e dalle ore 13 alle
ore 18; il centro di via Diana
sarà aperto dalle 8 alle 11. I
servizi riprenderanno
regolarmente la mattina di
venerdì 20 aprile.
Lavori sulla condotta
rubinetti a secco
Domani alle 8.30 alle
17.30 lavori di manutenzione
sulla condotta idrica di via
Madonna della Neve a
Fossanova San Marco. È
prevista la sospensione
dell’erogazione dell’acqua
ad alcune utenze nelle zone
di via Madonna della Neve,
via Ca’ Rossa e via Ravenna.
Nell’area di Fossanova San
Marco si potrebbero
verificare cali di pressione
alla rete e eventuale torbidità
dell’acqua.
Giovani studenti
all’Agrimercato Grisù
Oggi due classi della
scuola primaria di Copparo
saranno in visita
all'Agrimercato di Grisù,
l'unico mercato contadino
coperto, nell’ex caserma dei
vigili del fuoco di Via
Poledrelli. Gli studenti
potranno vedere
i prodotti di stagione e
affrontare il tema della
stagionalità, delle produzioni
a km zero, dei sapori e dei
colori della primavera.
ieri primo giorno per le Rsu
Alle urne enti pubblici e scuole
Mille votanti in meno in tre anni. Affluenza in Provincia oltre il 51%
Primo giorno di votazioni per
oltre 14mila lavoratori del
pubblico impiego e della scuola
ferrarese, chiamati ad eleggere
le Rappresentanze sindacali
unitarie. L’affluenza si avvia
ad essere alta, se è vero che
nel test della Provincia, ente
sopravvissuto alla soppressione
e agitato da incertezze e
malumori, ieri l’affluenza ha
superato il 51%. Il dato di partenza
è quello reso noto da
Francesco Bertelli, segretario
Funzione pubblica Cisl: gli attuali
7.800 aventi diritto al voto
nelle funzioni pubbliche sono
un migliaio in meno rispetto
alla tornata elettorale del
2015, «frutto delle politiche di
mancata sostituzione del turn
concorso di poesia
Borsa di studio per il liceale
over e dei trasferimenti attuati
in questi anni». Bisogna in effetti
tener conto che Ferrara
sta perdendo molte funzioni
direzionali nel pubblico, con
relativi posti di lavoro, per effetto
di accorpamenti impostati
quando la soppressione
delle Province e le aree vaste
sembravano già un dato acquisito.
Anche per questo motivo
il confronto è serrato in
molti posti di lavoro e c’è attesa
per l’esito del voto, in particolare
sulla tenuta dei sindacati
confederali e sugli spazi
che si sapranno ricavare le sigle
autonome.
A proporsi in tutte le sedi di
voto, 42 istituti scolastici, enti
locali, due aziende sanitarie e
Lorenzo Venturoli, della 2ªT scienze applicate del liceo Roiti,
ha conquistato la borsa di studio “Alessandro Lo Giudice” al concorso
internazionale di poesia Città di Voghiera, categoria under
16. La poesia vincitrice è “Il senso del vento”.
tutti gli uffici statali e gli enti
come Inail, Inps e Agenzia delle
entrate, sono i candidati della
Cgil, gli unici ad aver presentato
liste ovunque: i candidati
di piazza Verdi sono 145 nella
scuola e 237 in tutti gli altri settori,
con il 3% di donne nei
comparti del pubblico impiego.
La Cisl ha liste in tutti gli
istituti scolastici e in quasi tutti
gli altri enti, mentre la Uil
non è ad esempio riuscita a
presentare candidati in quattro
Comuni. La presenza dei
sindacati autonomi, articolata
in decine di sigle, è forte nei Vigili
urbani per quanto riguarda
gli enti locali e in certi comparti
della sanità, dove hanno
preso piede le rappresentanze
Per la terza volta consecutiva il
giornale scolastico “Il Carduccino”,
composto dagli studenti
del Liceo “Carducci”, ha trionfato
su altre 500 scuole di tutta Italia,
riunite il 4 e il 5 aprile 2018 a
Cesena nel Teatro Bonci, e ha
vinto il premio “Fare il Giornale
nelle scuole”. Durante la cerimonia
di premiazione ogni mini-giornalista
ha avuto l’opportunità
di salire sul palco per
esprimere la propria gratitudine
nei confronti di chi ha dato
loro l’occasione di amare la
scrittura. Il concorso nazionale
premia ogni anno le migliori testate
realizzate dagli studenti
delle scuole di ogni ordine e grado
(dall’infanzia alle superiori).
Uno dei seggi insediati per le elezioni delle Rsu
delle singole professioni (non
sono mancate le tensioni in
questi ultimi mesi, in particolare
tra infermieri e autisti di
ambulanze). Dai confederali
ed in particolare dalla Cgil sono
arrivati nei giorni scorsi inviti
al voto, con forti sottolineature
sulla differenza tra
candidati che sostengono il
modello di sindacato “universale”,
con il relativo welfare, e
appunto gli autonomi.
I seggi sono aperti in orario
di lavoro ancora oggi e domani,
da venerdì mattina alle
8.30 inizieranno le operazioni
di spoglio: sarà poi necessario
andare alla prossima settimana
per avere dei risultati abbastanza
completi della tornata
elettorale.
per la terza volta premiati gli studenti ferraresi
Il “Carduccino” miglior giornale d’Italia
I redattori del “Carduccino” con il premio
A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LANUOVA 7fcbUWU 15
Taxi esce di strada
e invade la ciclabile
durante un controllo
Pugni ai carabinieri, 36enne in manette
Il taxi uscito di strada
Improvvisa uscita di strada di un taxista ieri alle 19
in via Arginone a poche centinaia di metri dal carcere.
L'uomo a seguito di un improvviso malore
ha attraversato la pista ciclabile, fermando l’auto
nei pressi del cancello di un’abitazione nel momento
in cui fortunatamente nessuno transitava
in quel momento. Sul posto si sono recati i vigili
del fuoco per la messa in sicurezza del veicolo e il
118 che ha provveduto a trasportare il taxista al
pronto soccorso di Cona per accertamenti.
L’intervento
dei carabinieri
Ha aggredito i carabinieri e per questo
è stato arrestato dai militari. Protagonista
della notte brava un cittadino
romeno di 36 anni. Il 15 aprile
scorso l’uomo si era reso responsabile
dell’aggressione. Il Tribunale, concordando
con le risultanze investigative
prodotte dai carabinieri nei confronti
dell’uomo, ha emesso il descritto
provvedimento per i reati di ricettazione
e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Al fine di eludere il controllo il
cittadino romeno aveva preso a calci
e pugni i carabinieri. “Bravata” che
gli è costata l’arresto. L’arrestato, dopo
aver trascorso una notte in camera
di sicurezza, è stato poi tradotto
presso il carcere ferrarese dell’Arginone.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Abusivi nella casa
aggredito poliziotto
Gli ispettori entrati in un appartamento di viale XXV aprile
Ed è stato il caos, fuggi fuggi generale. Un agente al S. Anna
I ripetuti controlli nelle abitazioni
di stranieri stanno portando
a galla una realtà che si
fatica a far emergere. Questa
volta nel mirino è finito una
palazzina di via XXV aprile, dove
gli agenti della polizia di Stato
hanno scoperto inquilini
abusivi. Ad eseguire l’accesso
sono stati gli ispettori della Divisione
Anticrimine, che fra
l’altro hanno dovuto fare i conti
con un’accoglienza non proprio
pacifica. Dovevano notificare
un atto giudiziario a un
giovane nigeriano agli arresti
domiciliari in un appartamento
del condominio, ma all’interno
si sono imbattuti in un
gruppo di occupanti irregolari
che dopo essere stati bloccati
hanno aggredito i poliziotti,
mandandone uno all’ospedale
con una prognosi di 21 giorni.
Uno dei giovani nigeriani
arrestati per resistenza a pubblico
ufficiale, ieri è stato processato
per direttissima e condannato
alla pena di 1 anno e 4
mesi. L’ispettore ferito ha subito
una brutta contusione a una
mano. Tutto è accaduto lunedì
mattina, quando gli ispettori
si sono presentati per consegnare
l’atto del Tribunale di
Ferrara a una persona agli arresti
domiciliari. Il comportamento
del ragazzo, non collaborativo
e in apprensione, ha
fatto pensare agli ispettori che
avesse qualcosa da nascondere.
L’ingresso in una delle stanze
della casa ha chiarito il dubbio:
dentro c’erano dei connazionali
che non potevano essere
ospitati nell’appartamento.
Tre hanno capito che rischiavano
dei guai e sono scappati
fuori dalla stanza dove erano
nascosti tenmtando di avvicinarsi
alla porta di ingresso.
I due ispettori hanno intimato
loro di fermarsi ma uno è
riuscito a dileguarsi, quello
che lo seguiva ha sbattuto volontariamente
e violentemente
la porta addosso ai poliziotti.
Uno dei fuggitivi è stato
bloccato mentre un altro, raggiunto
in cortile e trattenuto
per un braccio, ha cercato ad
ogni costo di divincolarsi dalla
presa dell’ispettore con spintoni,
poi lo ha afferrato per una
mano e gliel’ha girata con violenza.
Al termine della colluttazione
il poliziotto però è riuscito
ad avere la meglio e lo ha arrestato.
In questura, dove il
giovane è stato trasferito per
gli accertamenti, ha perso il
controllo e creato il caos: è stato
trattenuto in cella di sicurezza
dove ha atteso il processo
per direttissima di ieriche si è
concluso con la condanna per
resistenza.
a disposizione 36,5 milioni di euro
Riqualificazione
di aree degradate
Soldi dalla Regione
rendine (gol)
«Il cittadino che segnala i guai
ha il diritto di essere tutelato»
Un incontro tra amministratori
del Comune e residenti che
si è svolta il 9 aprile scorso nel
quartiere Borgo Punta, è diventata
oggetto di una mozione
presentata dal presidente di
Gol, Francesco Rendine. Lo
stesso Rendine chiede che i
«cittadini che denunciano irregolarità
siano tutelati», e scrive:
«La legge riconosce - scrive
ancora Rendine - il diritto di accesso
ai documenti in possesso
dell’Amministrazione a
chiunque ha interesse per una
fissata situazione, in questo
contesto è successo che chi ha
chiamato i vigili per segnalare
una irregolarità si è trovato in
casa con fare minaccioso il trasgressore.
Al riguardo - scrive
tra l’altro Rendine - si segnala
come il Garante pur confermando
che il diritto di accesso
prevale su quello alla riservatezza,
affermi la necessità di
trovare un equo bilanciamento
tra i due diritti, anche prevedendo
modalità alternative di
accesso, quale il rilascio di copie
con i nominativi dei soggetti
interessati schermati; con il
termine “chiunque” il Comune
di Ferrara ricomprende non
solo i cittadini, ma anche gli
stranieri e gli apolidi; il cittadino
- termina Rendine - che cerca
di collaborare, rischia di trovarsi
in un mare di guai visto
che l'amministrazione é totalmente
incapace di difenderlo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
il report dell’antitrust
Rating legalità, nel Ferrarese
39 ditte col bollino “buono”
Imprenditori emiliano-romagnoli
poco entusiasti di entrare
nelle “white list” dell’Autorità
Garante della Concorrenza e
del Mercato? A segnalare il
dubbio è la Cgil, dopo aver sfogliato
l’ultimo report dell'Antitrust
con l’elenco delle imprese
ammesse tra le “stellette”
del rating di legalità. In tutta
Italia i bollini del rating raggiungono
quota 5.170 comprese
le conferme biennali e le
nuove adesioni, al netto di dinieghi
e revoche. Se anche in
Emilia-Romagna emerge una
percentuale crescente del numero
delle imprese accolte nella
lista meritoria, con un
+219% sull'anno precedente, i
numeri puri e crudi mostrano
«un'imprenditoria emiliano-romagnola
ancora molto
refrattaria nel valutare l'importanza
di appartenere alla lista
di legalità: dalle 297 prima
iscritte, si passa alle 651 aziende
nell'ultimo report», osserva
per la Cgil regionale Franco Zavatti
parlando di mancanza di
buone pratiche. Ferrara conta
39 ditte col bollino “buono”,
Bologna 132, Modena 106, Parma
92, Ravenna 78, Reggio
Emilia 71, Forlì 59, Rimini 44,
Piacenza 30. E ancora, Modena
risulta la prima provincia
per coop iscritte: sono 36, in
primis le coop sociali, poi quelle
agricole, vinicole ed edili. Bologna
è prima per Srl, Parma lo
è per le Spa, a quota 45.
Riqualificazione degli spazi urbani,
riuso del patrimonio edilizio
esistente e consumo zero di
suolo. Con 36,5 milioni di euro
la Regione ha varato un bando
per finanziare progetti di riqualificazione
e rigenerazione per i
Comuni per migliorare la qualità
urbana dei centri abitati. Il
provvedimento esclude opere
spot, limitate e svincolate dal
contesto socio-ambientale, e potrebbe
interessare anche Ferrara.
Saranno interessati gli enti
che privilegeranno interventi di
riqualificazione e riuso del patrimonio
edilizio e infrastrutturale
esistente, abbandonando la vecchia
logica dell’espansione urbana
senza limiti a discapito delle
esigenze di riuso, conservazione
e salvaguardia del territorio e del
verde extraurbano. Ogni progetto
potrà avere un sostegno fino a
1,5 milioni di euro, con un co-finanziamento
analogo. Infatti,
secondo le stime il bando porterà
a interventi per un valore di
50-60 milioni.
«Con la nuova legge urbanistica
si può aprire una nuova era
caratterizzata dal consumo zero
di suolo e dal recupero di zone
delle nostre città, spesso fonte di
disagio, con anche un importante
effetto sull’economia dei territori»
è il commento del governatore
Stefano Bonaccini.
L’aspetto innovativo del bando
consiste nell’anticipare quello
che è uno degli elementi portanti
della futura pianificazione
comunale, incentrata sulla rigenerazione
come motore di sviluppo
del territorio.
Delle risorse complessivamente
disponibili, 30 milioni di
euro provengono dai Fondi di
sviluppo e coesione (Fsc) e saranno
destinati alla realizzazione
o riqualificazione di opere
pubbliche o di pubblica utilità
come scuole, biblioteche, edifici
pubblici, parchi e spazi pubblici.
Entro il 31 dicembre 2019 i lavori
dovranno essere appaltati.
La Regione organizzerà il
prossimo 23 aprile un incontro
pubblico per la presentazione
del bando.
C’è un filo che lega
queste storie:
Il libro “MILLE LIRE A COLONNA”
è in EDICOLA a € 8,70*
*Più il prezzo del quotidiano
Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE
16 Cronaca LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
«La Coop ruba il lavoro»
Esercenti all’attacco
San giorgio
Tra mostre, eventi e cibo
la contrada invita alla festa
Musacci (Fipe) contro la promozione panino più bibita a 2,50 euro: troppo poco
I negozianti di via Mazzini sono però divisi. Forza Italia: è pubblicità fuorviante
L’apertura del negozio Coop Alleanza
3.0 in pieno centro, in via
Mazzini, non poteva non suscitare
reazioni. L’innesco è arrivato
dall’iniziativa promozionale,
valida dall’inaugurazione del 21
aprile fino al 27 maggio, di un
“menù” con panino farcito e bibita
in lattina a 2,50 euro. «La
Coop sei (anche) tu, barista del
centro storico, che una bibita e
un panino farcito non puoi farlo
pagare meno di 5 euro (raschiando
il fondo) e che ora hai un nuovo
competitor, uno che usa la
parola menù per fare l’idea di
qualcosa che non può essere
considerato come tale, poiché
non c’è somministrazione ma
solo vendita. La coop dovrebbe
pensare un poco di più a chi vuole
rubare il lavoro» è esploso
Matteo Musacci, presidente Fipe.
I negozianti sono però divisi.
«A noi ferraresi - riassume un’esercente
di via Mazzini - non ci
va mai bene niente. Qualcuno
vuole creare economia e soprattutto
c’è qualcuno che ha trovato
un lavoro». C’è chi la pensa in
altra maniera. «Alla Coop non
bastavano già i grandi spazi che
ha a disposizione - dichiara un
altro negoziante - Ci voleva anche
una sede qui in centro storico
dove ci sono già un supermercato
in via Mazzini, un altro in
La Coop di via Mazzini di prossima apertura
via Bersaglieri del Po, ancora
uno in via Garibaldi ed in Corso
Porta Reno». È una riflessione
pacata quella di Marianna Cardinale
titolare del Bar Food che si
trova proprio di fronte al negozio
in discussione. «Io non ho
nulla in contrario; anzi penso
che ci sarà maggiore movimento
di gente e forse qualcuno verrà
anche nel mio bar per prendere
un caffé. Sono una cliente della
Coop e ritengo che questo
marchio abbia un’identità diversa
da quella degli altri supermercati
per cui non penso che ci
possa essere concorrenza fra loro».
E la promozione della discordia?
«Si tratta di un modo accattivante
per farsi pubblicità -
conclude l’esercente - ma la
clientela in questo caso sarà rappresentata
prevalentemente da
studenti e non certo da turisti
che se vogliono assaporare un
po’ l’atmosfera della città e di via
Mazzini preferiranno certamente
sedersi ad un tavolino e non
consumare qualcosa in un supermercato».
Anche Cristina titolare
di Tutù, si dice favorevole
alla Coop: «Da più di dieci anni
le serrande erano abbassate, finalmente
non vedrò più qualcosa
che mi testimoniava la fine di
un’attività ma movimento di
gente e di clientela».
Paola Peruffo, coordinatrice
FI, parla di «preoccupazione circa
i delicati equilibri economici
che rischiano di essere compromessi
da politiche commerciali
aggressive, ai limiti della correttezza.
In questo quadro ci associamo
a chi non condivide la
promozione. Comprendiamo la
crisi della grande distribuzione
sul nostro territorio a fronte dei
tanti nuovi marchi che hanno rivoluzionato
il mercato, ma non
ci saremmo mai aspettati che un
colosso come Coop decidesse di
rilanciarsi con una politica in
grado di mettere in ginocchio
non i concorrenti diretti, ma i
bar e i piccoli locali del centro.
Oltretutto si tratta di una pubblicità
fuorviante, per il semplice
motivo che la vendita alimenti è
qualcosa di diverso dalla somministrazione».
Margherita Goberti
I musici di San Giorgio annunciano la festa della contrada
Torna anche quest’anno nei locali
della Contrada di via Ravenna
la Festa di San Giorgio,
una serie di iniziative che si
svolgeranno dal 21 al 25 aprile.
Il programma spazierà dalle
mostre fotografiche alle camminate
benefiche. Le iniziative
si apriranno il 21 aprile con l’inaugurazione
della mostra fotografica
“Cinquant’anni con
l’Idra nel Cuore” dove, presso
la sala Pippo Govoni, verranno
esposte stampe raffiguranti scene
di vita dell’associazione raccolte
nel corso di questi cinquant’anni
di vita del Palio moderno.
«La mostra sarà divisa in due
parti - spiega Alessandro Fabbri,
curatore - la prima parte
racconterà le vittorie conseguite
dai nostri ragazzi, mentre la
seconda narrerà la quotidianità
della contrada con le persone
che non sempre compaiono
alle sfilate o durante le gare ma
che animano questo luogo 365
giorni l’anno». Il giorno seguente,
ci sarà l’iniziativa ”Cammina
con il Cuore San Giorgio”
una camminata non competitiva
che prevede due percorsi,
uno di cinque e uno di sette chilometri,
spiega l’organizzatore
Alessandro Cattabriga: «il percorso
si estenderà dalla basilica
fino al Torrione in via Porta Mare
seguendo le Mura estensi».
L’evento è curato in collaborazione
con Avis Ferrara e i proventi
andranno ad aiutare l’associazione
di volontariato pediatrico
“Vola Nel Cuore.” In
occasione della festa del patrono
della città è prevista una
giornata all’insegna della convivialità
con le “Taverne Aperte
all’Ombra del Campanile”
mentre il giorno successivo,
martedì, ci assisterà ad uno
spettacolo in costume “Viaggio
a Venezia” curato dal gruppo
teatro e danza della Contrada.
Le iniziative si concluderanno
mercoledì 25 aprile con il trofeo
dell’Idra, torneo di sbandieratori
e musici intitolato alla
memoria di Edoardo Perina.
Giulia Paratelli
in breve
Martiri cristiani
una testimonianza
Una riflessione sui
martiri cristiani di oggi sarà
il tema della testimonianza
di padre Roni Eshaq Bakos
Shukri, sacerdote iracheno,
vicario generale
dell’Ordine antoniniano di
S. Ormisda dei Caldei, che
parlerà in Cattedrale nelle
messe di sabato 21 aprile
alle 18 e domenica 22 alle
11.30. Padre Shukri sarà
ospite anche dalla
parrocchia di Santo Spirito
domenica 22 aprile, in due
messe. Il tutto in
preparazione della festa di
San Giorgio martire,
patrono di Ferrara, lunedì
23 aprile.
Modelli Unico
in distribuzione
Il Comune informa che i
modelli Unico per la
dichiarazione dei redditi
2017 sono in distribuzione
all’Urp di via Spadari 2/2. I
modelli sono inoltre
disponibili nelle
delegazioni e nello
sportello anagrafe
dell’ospedale Sant’Anna di
Cona, e precisamente: nella
delegazione Est di via
Putinati 165/E, delegazione
Sud di via Sansoni 20,
delegazione Ovest di via
Ladino 24, delegazione
Nord di piazza Buozzi a
Pontelagoscuro, e allo
sportello di via Aldo Moro, a
Cona. Va ricordato che
presso gli stessi uffici sono
tuttora in distribuzione
anche i modelli 730.
Erogati 57mila euro
Contributi comunali
dagli oneri edilizi
per nove parrocchie
Ammonta a 57.843 euro lo stanziamento,
relativo all'anno
2017, destinato dal Comune alla
manutenzione e ristrutturazione
delle chiese cittadine. La
somma rappresenta il 7% dei
proventi riscossi lo scorso anno
dall'Amministrazione comunale
per le concessioni edilizie e le
sanzioni comminate in campo
edilizio e, in base alla normativa
regionale, sarà destinato a una
serie di edifici di culto del territorio,
come parziale rimborso
di spese per interventi di costruzione,
restauro e manutenzione.
L'elenco degli immobili destinatari
dei fondi è stato stilato
dalla giunta in accordo con l'Arcidiocesi
e comprende nove diverse
parrocchie. La quota più
consistente, 7.843 euro, sarà destinata
al completamento del
complesso parrocchiale di Villa
Fulvia dedicato al Beato Giovanni
Tavelli; altri 7mila euro andranno
alla parrocchia di San
Benedetto Abate per il restauro
della chiesa a seguito dell'incendio
del 2007, a San Carlo Borromeo
di Parasacco per la prosecuzione
dei lavori di manutenzione
straordinaria, alla canonica
di San Giacomo Maggiore a
Casaglia e alla parrocchia di San
Giorgio Martire per la sistemazione
dell'area ricreativa. Di
6mila euro saranno invece le
erogazioni alle parrocchie di
San Michele Arcangelo a Pescara,
San Martino Vescovo a Contrapò
e Assunzione della Beata
Vergine di Viconovo. 4mila euro,
infine, sono destinati alla
parrocchia di San Giacomo Apostolo
a Fossadalbero.
Ferrara - Via Fossato di Mortara, 33/a
Tel. 0532 206209
Reperibilità 24 ore su 24
onfunpazzi@libero.it
Improvvisamente ci ha lasciato
DAVIDE MENEGATTI
di anni 35
Addolorati, lo annunciano AGNESE
con EMILIANO ed EMANUELE, la
mamma FRANCA, il papà ANGIOLI-
NO, la sorella CHIARA con FEDERI-
CO, la nonna BRUNA, i suoceri PA-
TRIZIA e SANDRO, MARTA con SAN-
DRO, gli zii, i cugini, gli amici ed i parenti
tutti.
I funerali avranno luogo domani Giovedì
19 Aprile partendo alle ore 15
dall'Arcispedale S. Anna di Cona per
la Chiesa di Tresigallo ove, alle ore
15.30 sarà celebrata la S. Messa indi,
si proseguirà per il Giardino della Cremazione
di Copparo.
In sua memoria sono gradite offerte
alla Coop. Sociale CAMELOT la quale
attiverà un fondo dedicato alla realizzazione
di azioni per l'integrazione, in
modo da portare avanti il lavoro ed i
valori di DAVIDE.
Tresigallo, 18 aprile 2018
_____
On. Fun. Mantoan
Tresigallo - Migliarino - Ostellato
tel. 0533/601066
E' mancata all'affetto dei suoi cari
ADUA TURRA
in MAZZONI
di anni 82
Ne danno addolorati il triste annuncio
il marito, i figli, la nuora, i generi, la
sorella, il cognato, il nipote e parenti
tutti.
I funerali si svolgeranno domani giovedì
19 partendo alle ore 14.30 dalla Camera
mortuaria dell'Ospedale S. Anna
di Cona per la Chiesa di Fossalta,
ove alle ore 15 sarà celebrata la S.
Messa.
Dopo la cerimonia si proseguirà per il
Giardino della cremazione di Copparo.
La presente serve da partecipazione
e ringraziamento.
Non fiori, ma offerte all'A.D.O. Hospice
Ferrara ccp 10055440
Fossalta, 18 aprile 2018
_____
On. fun. FELISATTI - Copparo
Cento
LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, 17
■e-mail:provincia.fe@lanuovaferrara.it
A pranzo per ricostruire la chiesa
Reno Centese, proseguono i lavori di consolidamento. E domenica una nuova raccolta fondi
◗RENO CENTESE
◗CENTO
E’ Matteo Fraboni, studente
dell’Iis Fr.lli Taddia, di Cento, a
firmare l’immagine ufficiale delle
celebrazioni del 25 Aprile a
Cento. Il Comune in accordo
con la Sezione di Grafica Pubblicitaria
delle Taddia ha indetto
un concorso per l’esecuzione
grafica dell’immagine della copertina
del manifesto e del depliant
ufficiale della ricorrenza.
La commissione, costituita da
Fausto Gozzi e Anelita Tassinari,
dell'Ufficio Cultura, e Salvatore
Amelio (presidente del Centro
Studi Internazionale Il Guercino),
ha apprezzato il lavoro di ricerca
storica e di elaborazione
grafica degli allievi della classe
III H, coordinati dai docenti Nicoletta
Marchi, Cinzia Nanni,
Gian Luca Pasini, Salvatore Valeo.
Il vincitore dell'edizione
2018 è Matteo Fraboni. La commissione
ha valutato il suo elaborato
valido nei contenuti ed
efficace nella soluzione grafica e
Proseguono i lavori alla chiesa di Sant’Anna a Reno
Proseguono senza sosta i lavori
di rinforzo strutturale e miglioramento
sismico della chiesa di
Reno Centese. Ad occuparsi
dell’intervento di recupero e ripristino
post sisma, è la cooperativa
Tecton di Reggio Emilia.
Un progetto dal costo di
681mila euro, di cui 570mila finanziati
dal Commissario Delegato
alla Ricostruzione della Regione
Emilia Romagna. La fine
lavori è prevista per il 28 novembre
2018. Ad oggi gli specialisti
dell’impresa si stanno concentrando
sugli interventi di consolidamento.
Di navata in navata,
stanno inserendo e collegando i
muri perimetrali, i muri interni e
il tetto con rinforzi in ferro volti a
garantire la sicurezza e la stabilità
dell’edificio.
Terminati gli interventi strutturali
di rinforzo e miglioramento
sismico della chiesa, si procederà
poi tra stucchi e tinteggiatura,
col ripristino delle parti architettoniche
e sulle rifiniture.
Non fa parte del progetto e
quindi del contributo concesso
dalla Regione per il recupero post
sima, il rifacimento dell’impianto
elettrico e di riscaldamento
della chiesa.
In prima fila per questa parte
dei lavori, il parroco, don Marco
Ceccarelli e tutta la parrocchia,
intenzionati ad intervenire con
risorse aggiuntive perché tutti i
lavori vengano svolti in modo da
avere, alla riapertura, un luogo
di culto non solo sicuro dal punto
di vista strutturale, ma soprattutto
a norma dal punto di vista
lo studente ha vinto il concorso di grafica
Il 25 Aprile in un papavero firmato Fraboni
L’immagine vincitrice
cromatica: «Il bozzetto – scrive
tra l’altro la commissione - è apprezzabile
nella sua semplicità e
linearità per aver individuato e
sintetizzato un simbolo del sacrificio
dei combattenti, collocandolo
in una posizione che campeggia
armoniosamente nell'impianto
globale del bozzetto e accompagnandolo
con la scritta
modulare e curvilinea che unisce
il fiore del papavero allo
sfondo bianco». La commissione
ha anche ritenuto opportuno
segnale il bozzetto di Lucia Caridad
Maran, per l'originale e leggera
soluzione grafica, e il bozzetto
di Martina Lucchetti, per
l'impaginazione grafica in cui si
contrappone la struttura geometrica
con la sintesi del papavero.
Il bozzetto vincitore è stato
utilizzato per manifesto e depliant
ufficiali delle celebrazioni
del 25 Aprile, che sono stati elaborati
graficamente dall'alunna
Chiara Garganelli dell'Istituto
Taddia, in stage nell'Ufficio cultura
del Comune. Tutti i bozzetti
verranno esposti nella mostra
“Un'idea per la Libertà” in Sala
Zarri, al Palazzo del Governatore,
dal 21 aprile al 6 maggio. La
cerimonia di presentazione degli
elaborati e premiazione del
bozzetto vincitore è fissata sabato
alle 10. Orari di apertura: dal
lunedì al giovedì dalle 9 alle 13,
martedì e giovedì anche dalle 15
alle 17.00; venerdì, sabato e domenica
e festivi dalle 10 alle 13 e
dalle 15.30 alle 19.30. (be.ba.)
stasera a reno
La Polisportiva cambia volto
RENO CENTESE. Solo volti nuovi nel nuovo consiglio
della Società Polisportiva Reno Centese Asd. Nessuno
dei “volti noti” dell’attuale consiglio, infatti, si è
ricandidato. L’assemblea ordinaria si svolgerà stasera
alle 20.30 alla polivalente. Sono nove le candidature
comunicate all’attuale consiglio in carica, guidato da
Orlando Simonati. I nomi: Matteo Balboni, Marco
Bonazzi, Marco Diozzi, Omar Diozzi, Andrea
Dongiovanni, Samuel Filippini, Sandra Marchini,
Annalisa Pincelli ed Enrico Roma. In base allo Statuto
che prevede minimo 3 e massimo 9 consiglieri, tutti i
candidati potranno essere eletti, anche con un voto.
impiantistico. Mentre prosegue
l’iter di progettazione per il recupero
del campanile e dell’oratorio,
Reno Centese punta ad avere
una chiesa più bella e funzionale
di prima.
È a questo scopo che verrà destinato
il ricavato del pranzo di
domenica, organizzato da Tre
◗CENTO
Parrocchie Insieme, Comune di
Cento e Parrocchia di Sant’Anna
di Reno Centese. L’iniziativa, a
cui parteciperà il comico bolognese
Bruno Nataloni, punta anche
a sostenere l’attività sempre
più intensa svolta da Anteas nel
Centese nel trasporto di malati e
persone con problemi di mobilità
che hanno bisogno di recarsi
nelle strutture sanitarie. Info e
prenotazioni (fino al 19 aprile):
telefonare ad Annalisa (340
5230116), a Romina (339
39833306), o presso Daniela Bazar.
Con la volontà dichiarata di
dare sostegno progetto di consolidamento
della parrocchia, domenica
si svolgerà ‘Un buon
pranzo per una bella chiesa’: alle
12 nella sala della polisportiva
del paese è in programma un incontro
conviviale di solidarietà
per contribuire anche con l’acquisto
di nuovi arredi (banchi e
sedie) al recupero post sisma
della parrocchia di Sant’Anna.
Beatrice Barberini
cento
A scuola a lezione di affetto
Il professor Caggio durante l’incontro in sala Zarri
Riuniti in sala Zarri, gli studenti
di otto classi dell’Istituto Taddia
e del Liceo Cevolani, per un totale
di 150 ragazzi e ragazze, insieme
al formatore pedagogista
Francesco Caggio hanno potuto
riflettere sulle dinamiche e sui significati
profondi che orientano
i legami affettivi. L’occasione è
stata offerta dall’iniziativa: “Legàmi:
percorso di approfondimento
sui rapporti affettivi”. La
scuola dell'infanzia Le Nuvole,
la primaria di Renazzo, la primaria
Don Milani di Corporeno e i
nidi d'infanzia comunali hanno
presentato le attività svolte con i
bambini dimostrando come sappiano
cogliere gli aspetti profondi
delle relazioni affettive e il valore
dei legami. Il seminario ha
offerto al mondo della scuola la
possibilità di rendere visibili le
proprie proposte didattiche.
in breve
Pranzo per carnevale
e Casa della Carità
Pranzo con porchetta a
XII Morelli: oltre 160
commensali hanno
partecipato all’iniziativa,
organizzata dal Comitato
festeggiamenti XII Morelli,
per raccogliere fondi utili a
realizzare il carro di
carnevale dedicato ai
bambini. Ma non solo, tra gli
obiettivi anche la solidarietà.
Il ricavato del pranzo verrà
devoluto alla Casa della
Carità di San Giovanni in
Persiceto. Intanto, è ufficiale
la data del carnevale di XII
Morelli: si terrà domenica 6
maggio. con ospite una
classe di Caldarola (Mc).
Centro storico chiuso
per le riprese del film
Dopo via Giovannina, le
riprese del film
“Lamborghini - The Legend”
(titolo provvisorio), dedicato
a Ferruccio Lamborghini
proseguono oggi e domani in
centro storico, a Cento.
Istituito un divieto di sosta
con rimozione forzata nella
metà dell’area che
fronteggia corso Guercino,
fino alle 5 di domani, oltre a
modifiche alla viabilità:
divieto di sosta con
rimozione forzata in via
Matteotti (da via Baruffaldi a
via Guercino) e via
Provenzali, in corso Guercino
dall'incrocio con viale
Bonzagni fino all'incrocio
con viale Bulgarelli e in via
Galletti e via Ugo Bassi da
civico 10 a civico 2 e da civico
1 a civico 5. Divieto di
circolazione a veicoli e
pedoni in corso Guercino.
Il mercato settimanale del
giovedì sarà delocalizzato in
via Santa Liberata e piazzale
Donatori di Sangue e Organi.
Mercatino dell’usato
in parrocchia
Dal 28 aprile all’1 maggio
nel Centro di amicizia e
fraternità della parrocchia di
Penzale ci sarà il tradizionale
mercatino dell’usato: dalle 9
alle 12 e dalle 14.30 alle 18
sarà possibile trovare tanti
oggetti con ricavato a favore
della Caritas di Penzale.
18 Bondeno ❖TerredelReno ❖Poggio ❖Vigarano LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
Il denaro recuperato dalla Polizia
poggio renatico - sequestrati oltre 21mila euro
Confezionava la droga nella propria casa
◗POGGIO RENATICO
Aveva fatto della propria casa
un luogo per confezionare la
droga ed un sito per il traffico
di sostanze stupefacenti.
L’uomo, che ha 47 anni,
quando è rientrato nella propria
abitazione assieme alla figlia
diciottenne, ha trovato la
Polizia di Stato che lo stava attendendo.
I poliziotti, infatti,
si erano appostati vicino alla
casa ed una volta bloccato
l’uomo e la figlia hanno poi
proceduto ad una perquisizione
domiciliare, durante la
quale sono stati così trovati
circa 37 grammi di marijuana
suddivisi già in quattro dosi e
36 grammi circa di hashish.
Sono stati anche rinvenuti e
sequestrati due bilancini di
precisione, materiale per il
confezionamento e un coltellino,
nonché 21.500 euro in
mazzette da mille e nascosti
sotto un divano letto.
Il padre, visti gli indizi che
facevano desumere che la
droga rinvenuta fosse destinata
ad attività di spaccio, si è
assunto ogni responsabilità
ed è stato arrestato.
Indagini sono adesso in
corso da parte dello stesso
personale della Polizia per poter
accertare eventuali collegamenti,
che l’uomo possa
aver avuto con altre persone
sia a Poggio Renatico che nei
Comuni limitrofi ed anche
nel vicino territorio Bolognese
nell’ambito dello spaccio
della droga, ovvero eventuali
clienti di un giro che a quanto
risulta era ben avviato.
Con la chiusura dei mutui
il debito pubblico è calato
Poggio, la cifra pro capite diminuita dai 206 euro del 2014 agli attuali 94
Dai cittadini numerose domande sulla situazione dei ponti nel territorio
◗POGGIO RENATICO
Il sindaco poggese Garuti mentre illustra gli interventi in Auditorium
Annunciati anche
un ambulatorio
di rete e un nuovo Cup
E presentato il progetto
per recuperare il Castello
Oltre una quarantina i presenti,
nella sala dell'Auditorium,
per la conclusione della serie
di incontri pubblici dell'amministrazione
comunale per illustrare
il bilancio e parlare delle
opere in corso. Guidati da Stefania
Farinelli tra il pubblico
anche gli ex componenti del
comitato per il contenimento
dei costi della raccolta rifiuti
che, in questi giorni, si è costituito
come lista civica, "Serenamente
Insieme", per le elezioni
comunali del prossimo anno.
I cittadini hanno chiesto informazioni
sui lavori sul ponte
sul fiume Reno a Gallo che dalla
prossima estate rimarrà
aperto aperto solo a senso unico
alternato e la situazione del
ponte Torniano, sulla provinciale
25 che collega Poggio Renatico
con Gallo e S.Maria
Maddalena, chiuso al traffico
da tre anni in attesa di rifacimento.
Per quest'ultima opera
sul cartello del cantiere c'era
indicato aprile 2018 come fine
lavori mentre invece il cantiere
si è appena insediato. «Da giugno
a settembre - ha spiegato il
sindaco Daniele Garuti - ci saranno
i lavori sul ponte di Gallo
e verrà installato un semaforo
intelligente per consentire il
traffico a senso alternato. Questo
per non sovraccaricare di
traffico pesante le strade laterali.
Sono iniziati, in questi giorni,
i lavori sul ponte Torniano e
si pensa che saranno conclusi
entro l'anno«. L'assessore Paola
Zanella ha sottolineato come
con questa amministrazione
comunale il debito pubblico
procapite è sceso da 206,43
euro del 2014, a € 94,60 euro
del 2018, grazie alla decisione
coraggiosa di chiudere i mutui.
Il vicesindaco Andrea Bergami
ha ricordato che ora tutti gli impianti
sportivi sono dotati di
defibrillatore, l'assessore Piergiorgi
Brunello ha spiegato dove
verrà realizzato l'ambulatorio
di rete e l'assessore Serena
Fini ha ricordato il potenziamento
del trasporto scolastico.Grazie
alla disponibilità di €
1.454.000, sul patto di solidarietà,
per il 2018 verranno messi a
norma tutti gli edifici pubblici,
completato l'asfaltatura strade,
l'illuminazione pubblica, il
rifacimento tetti e finestre delle
scuole e il progetto del nuovo
Cup.«Sono iniziati - ha conludo
Garuti - i lavori nel centro
civico, abbiamo presentato il
progetto per il recupero di castello
Lambertini e anche quello
delle scuole elementari.
Per quanto riguarda la raccolta
differenziata siamo
all'83%. Le tariffe sulla raccolta
rifiuti resta ferma a € 340 annui,
per un'abitazione media,
e nella nostra provincia pagano
meno solo a Vigarano Mainarda,
che non ha il porta a
porta, e Comacchio». Note rassicuranti
sono arrivate sulla sicurezza
in quanto sul territorio
sono in calo i reati. (g.b.)
in breve
Piano di zona
Secondo Open Day
Secondo Open Day per
la programmazione del
nuovo Piano di Zona. Oggi
dalle 15 alle 18, all’Istituto
Comprensivo “Dante
Alighieri” di Sant'Agostino
(Terre del Reno), si terrà il
secondo evento aperto alla
cittadinanza.. Per info e
conferma della
partecipazione, Ufficio di
Piano Distretto Ovest, mail
ufficiodipiano@comune.cen
to.fe.it, tel. 051 6843150 -
156 – 345.
Aiuto per un’isola
di Capo Verde
Con un'assemblea
pubblica nella sala
multimediale verranno
presentato domani alle
18,30 le finalità e lo scopo
del progetto “Un'aiuto per
l'isola di Sal, Capo Verde". Un
progetto nato in memoria
del vigaranese Luca
Desiderà, che vede
impegnato il comune di
Vigarano Mainarda , l'isola di
Capo Verde e la Croce Rosse
capoverdiana. Bellissime
immagini girate sull'isola di
Capo Verde, per mostrare le
finalità e gli aiuti che porta il
progetto, e la testimonianza
di Franca e Alberto Desiderà,
promotori del progetto.
vigarano mainarda
Strade dissestate, il sindaco
risponde duramente a Fortini
◗VIGARANO MAINARDA
Arriva la risposta, abbastanza
pepata, del sindaco Barbara Paron
alla risoluzione del consigliere
di minoranza Marcello
Fortini, del gruppo per Noi Vigarano,
che chiedeva al primo
cittadino di impegnarsi, insieme
al consiglio comunale, sulla
Provincia perché metta in atto
provvedimenti urgenti per mettere
in sicurezza la strada provinciale
Virgiliana. «Questa amministrazione
comunale - spiega
il sindaco Barbara Paron nella
risposta -, costantemente sollecita
la Provincia, con lo spirito
di trovare soluzione ai problemi,
sul tema della sicurezza
stradale e la necessità di manutenzione
che si riscontrano sulle
arterie provinciali che attraversano
il nostro territorio comunale.
Per risolvere problemi
bondeno
bisogna parlare poco e lavorare.
Grazie anche alle nostre sollecitazioni
la Provincia ha già
deliberato un piano di intervento
manutentivo, che verrà attuato
nei prossimi mesi, sulle
due più importanti strade provinciali
che attraversano il nostro
territorio».
«Mi permetto - conclude la
Paron - di dare un suggerimento
al consigliere Fortini. Invece
di voler apparire solo sugli organi
di informazione sarebbe
bene si informasse, a fondo, sul
problema che vuole segnalare.
Cosi facendo scoprirebbe che
l'argomento che vuole segnalare
è cosa nota e si è già attivi per
risolverlo. Se vuole il bene della
comunità proponga la sua ulteriore
soluzione se è diversa dalla
nostra. Grazie se accoglierà
questi miei suggerimenti per il
valore costruttivo». (g.b.)
Manca l’acqua, disagi in zona Belfiore
Disagi ieri in zona Belfiore. A causa di lavori di manutenzione alla
condotta idrica di via per Scortichino si sono verificati cali di pressione
alla rete. Un centinaio di utenze a ridosso della via per Scortichino
rimaste senz’acqua. Attivato il servizio gratuito di distribuzione
acqua potabile con autobotte, a cui si sono rivolte poche persone.
poggio renatico
Salvataggi dai due volti per il Coac
Dalla militare soccorsa in stato di choc all’escursionista recuperato
stellata
Arrivano nuove siepi al cimitero
Via al primo cantiere e iniziate le operazioni di piantumazione
◗POGGIO RENATICO
C’è chi salva le persone e chi invece
viene salvato. Il riferimento
è ai militari del Comando
delle operazioni aeree di Poggio
Renatico, che nelle ultime
ore sono stati protagonisti di
due avventure molto diverse.
Il primo episodio in ordine
di tempo è quello che riguarda
una soldatessa americana
27enne in servizio a Poggio,
ma che in vacanza a Rimini è
stata soccorsa domenica prima
dell’alba dai carabinieri e
accompagnata al pronto soccorso,
inizialmente per fugare
il sospetto che possa essere stata
violentata. La giovane donna,
in stato di choc e probabile
alterazione, non è in grado di
ricordare nulla di quanto le è
accaduto: è stata trovata in
strada, in preda a una crisi nervosa,
con il vestitino stropicciato
e indossato al contrario, senza
slip e con tracce di sabbia o
terriccio nelle parti intime. Sarà
ora l’esito delle analisi tossicologiche
a stabilire se qualcuno
possa averle somministrato
una qualche sostanza stupefacente
per poi abusare di lei, anche
se i medici del pronto soccorso
dell’ospedale di Rimini
non hanno riscontrato segni
evidenti di violenza sessuale,
mentre le è stato riscontrato
un tasso alcolico elevato.
L’altra vicenda è invece di lunedì
mattina e riguarda il provvidenziale
soccorso ad un
escursionista francese di 50 anni
nelle vicinanze di San Vito
Lo Capo (Tp), traumatizzato
per via della caduta di un masso
staccatosi dal costone roccioso
che lo ha colpito sulla testa.
Proprio dal Coac di Poggio
è partito l’ordine per il soccorso
(dall’aeroporto di Trapani) e
il successo trasporto all’Ospedale
Civico di Palermo.
◗STELLATA
Con l’arrivo della primavera,
possono finalmente scattare le
operazioni di riqualificazione
dei cimiteri frazionali. Molti gli
interventi programmati, con
l’amministrazione che aveva
messo sul piatto della bilancia
61mila euro per i lavori necessari
ai cimiteri di Burana, Settepolesini,
Ospitale e Stellata.
Mentre, nella seconda tranche
degli interventi, si potrà lavorare
anche su quelli di San Biagio
e Scortichino. Da ieri è operativo
il primo cantiere nel cimitero
di Stellata. «Portiamo avanti
Sopralluogo al cimitero di Stellata
un impegno che avevamo preso
con i cittadini durante l’ultimo
giro compiuto dall’amministrazione
nelle frazioni – ricorda
il sindaco Fabio Bergamini
–. Sono tutti interventi tesi
a restituire il giusto decoro ai
luoghi in cui le persone si recano
sulle tombe dei loro cari. A
lavori conclusi, vedremo la riqualificazione
di passaggi pedonali
e la piantumazioni delle
siepi, fortemente volute dalle
persone che hanno partecipato
agli incontri su tutto il territorio
comunale».
«La piantumazione – spiega
il geometra Guerzi – inizierà
dopo avere concluso i lavori
preparatori, come l’eliminazione
delle ceppaie relative alle
vecchie piante».
A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LA NUOVA 7cddUfc 19
berra
Abusivo due volte, nella casa e con la luce
tresigallo
L’ultimo saluto al dipendente di Camelot
◗BERRA
Ennesimo caso nel Comune di Berra di persone
che si collegano abusivamente alla rete pubblica
per avere l’energia elettrica in casa... facendo
pagare altri. Di recente sono stati numerosi i
controlli effettuati dai carabinieri della locale
stazione e l’ultimo caso è di lunedì, quando i
militari hanno denunciato un uomo di 37 anni
di nazionalità italiana, il quale era noto alle forze
dell’ordine per altre denunce a carico. Il contatore
della casa dove abitava risultava dismesso
dal 2015, ma l’uomo aveva regolarmente l’energia
elettrica in casa, tanto che una volta appurato
il collegamento abusivo, i tecnici dell’Enel
hanno appurato un danno complessivo di
circa 5.000 euro. A completare il quadro, addirittura
il fatto che il 37enne in questione occupava
abusivamente l’abitazione ed ora, ovviamente,
sarà costretto ad abbandonarla.
Come detto, sono diversi i casi di allaccio
abusivo alla rete pubblica per l’energia elettrica
e i controlli in tal senso si stanno intensificando
sull’intero territorio provinciale.
Davide
Menegatti
◗TRESIGALLO
Domani alle 15.30 nella chiesa di
Sant’Apollinare avranno luogo i funerali
di Davide Menegatti, l’uomo di 35 anni
morto venerdì sera della scorsa settimana
in un incidente stradale. Menegatti
lascia la moglie Agnese Casazza e
due figli gemelli di cinque anni vale a
dire Emanuele ed Emiliano, oltre ai genitori
e ad una sorella. Menegatti lavorava
per la cooperativa Camelot nella
sede di Tresigallo e si occupava di migranti.
Laureato in geologia aveva da
sempre un’autentica passione per la
montagna. Stava ritornando a casa
quando all’altezza dell’abitato di Final
di Rero è uscito fuori strada da solo e
successivamente è stato sbalzato fuori
dall’auto. Non si sa se la fuoriuscita di
strada sia da imputare ad un colpo di
sonno oppure ad un malore improvviso.
Qualcosa di più si saprà quando saranno
resi noti i risultati dell’autopsia.
La ciclabile alternativa
al ponte Marighella chiuso
Copparo, l’intervento sulla struttura da maggio e serviranno almeno due mesi
Il traffico delle auto sarà dirottato sulla vecchia strada che porta a Gradizza
Il problema resta
la deviazione
del traffico pesante
La strada all’altezza del ponte
COPPARO. Oltre al discorso
della riparazione del ponte
rimane il problema, fino al
ripristino, della circolazione
sulla provinciale tra Copparo e
Gradizza . Al momento, il
traffico pesante è deviato su
altre strade, mentre le
automobili sono obbligate al
senso unico alternato sul ponte.
Sembra che per il traffico
pesante non ci siano variazioni
significative. Quando si rifarà il
ponte, però, la possibilità di
transito sulla provinciale verrà
azzerata e serviranno delle
alternative. Prende dunque
quota l'ipotesi di un’apertura
alle auto, per un tempo limitato
per via s trada Bassa.
◗COPPARO
Da diverso tempo la situazione
per il ponte Marighella,
sulla strada provinciale per
Gradizza è difficile. È stato
bloccato il traffico pesante, è
stato istituito un senso unico
alternato per le automobili
sul ponte e serve, per il traffico
degli autoveicoli e per
quello pesante, un intervento
radicale, che metta in sicurezza
la strada. Ovviamente, dato
che si tratta di intervento
costoso, l’amministrazione
provinciale ha dovuto aspettare
di avere fondi a disposizione
(qualche mese fa sono
state messe in vendita delle
proprietà immobiliari, per poter
fare cassa), ma è in programma
un intervento in
tempi relativamente brevi. E
sarà un intervento, radicale.
Il blocco della circolazione
sulla provinciale, sia pure per
poche settimane, comunque,
imporrà di trovare soluzioni
alternative per la circolazione
delle auto (per i camion non
va bene), che ora sono allo
studio, ma che plausibilmente
coinvolgeranno la pista ciclabile
per Gradizza, fino ad
alcuni anni fa strada aperta al
traffico dei veicoli, poi solo alle
biciclette ed ai residenti. Insomma,
si preannuncia un
paio di mesi di sofferenze per
gli abitanti di Gradizza e dei
paesi limitrofi che quotidianamente
utilizzano questa
strada per i loro spostamenti.
Un sacrificio che però servirà
Il ponte Marighella necessita di lavori
a far sì che il manufatto venga
sistemato e che il problema
che attanaglia il ponte finalmente
possa essere risolto definitivamente
con buona pace
dei residenti di automobilisti
e camionisti.
«La provincia - ci spiega
l’assessore ai lavori pubblici
di Copparo, Marco Mazzali -,
ci ha assicurato un intervento
in questo semestre, per cui i
lavori dovrebbero partire tra i
mesi di maggio e giugno. Serviranno
almeno una sessantina
di giorni di tempo. Al momento
non abbiamo un cronoprogramma
, ma il lavoro
in generale è piuttosto complicato,
perché prevede interventi
anche sul canale di irrigazione
e di scolo che passa
proprio sotto il ponte. In linea
di massima dovrebbe essere
un intervento radicale e quindi
risolutivo: le arcate del ponte,
entrambe, stanno cedendo,
e sarà quindi necessario
intervenire sul complesso del
ponte, sui pilastri e così via.
La Provincia ha stanziato
320.000 euro per l’intervento,
comunque sia, prima dell’inizio
dei lavori l’ente presenterà
un programma con i tempi
ed i modi di intervento, così
da poter anche pianificare la
circolazione nell’area, che
per la durata dei lavori sarà
ovviamente interrotta».
Alessandro Bassi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Le Pro Loco unite
per gli itinerari
fra Terre e Fiumi
◗COPPARO
Sottoscritto
un protocollo
fra Unpli e Curia
per iniziative comuni
fra cultura e storia
Le Pro Loco dell’Unione Terre
e Fiumi e di Jolanda di Savoia si
candidano per la costruzione
del progetto del territorio Itinerari
tra Terre e Fiumi. Che parteciperà
al bando regionale
Progetto 56 per accedere a appositi
finanziamenti predisposti
dalla Regione Emilia-Romagna.
I progetti nella nostra regione
dovranno essere presentati
entro il 31 maggio. Di questo si
è parlato a Villa Zardi, nell’incontro
organizzato dall’Unpli
di Ferrara, presente con il presidente
provinciale
Enzo
Barboni.
Presentando
in dettaglio
il bando e
come accedere
ai finanziamenti,
ha proposto
che vi
sia «un’eventuale compartecipazione
dei comuni alla progettualità-queste
le sue parole-accompagnata
da un adeguato
sostegno finanziario oltre
al contributo della regione.
Che in base a punteggi e graduatorie,
può finanziare fino
all’80% dei progetti di qualità e
culturali. Su ambiente e arte e
non solo per eventi enogastronomici,
condivisi da almeno
sei Pro Loco».
Sul progetto si è deciso che
le Pro Loco di Copparo e di Tresigallo
siano guida anche delle
altre associazioni dei comuni
di Berra, Formignana e Jolanda
di Savoia.
La riunione, pur sottolineando
le difficoltà che possono nascere
nel fare gli eventi per l’applicazione
della circolare Gabrielli,
tuttavia, ha lanciato il
messaggio per valorizzare luoghi
e architetture. Con totem
informativi in rete sul territorio
(lo ha proposto Marco Pivari
della Pro Loco di Tresigallo),
per aiutare il visitatore a conoscere
i territori lungo il Po.
Per Sergio Guglielmini, del
Comune di Copparo, «questo
tipo di progettualità delle Pro
Loco di rilancio anche turistico
del territorio, credo che troverà
disponibili i Comuni dell’Unione
e della zona».
Infine, per Lorenzo Campana
della Pro
Loco di Copparo,
«Non accadeva
da
tempo una tale
sinergia su
un progetto.
Come base
stabile sul futuro.
E i sindaci
incontrati in precedenza,
hanno dato una prima collaborazione».
Intanto, negli uffici della Curia
dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio
è stato sottoscritto
un “Protocollo d’intenti”
fra Unpli Ferrara - Unione
Pro Loco e l’Ufficio tecnico amministrativo
della Curia di Ferrara.
Il protocollo si articola in
11 parti dove si evidenziano i
rapporti di collaborazione tra i
due sottoscrittori e i relativi impegni
progettuali e di animazione
con azioni specifiche.
Tra le idee “Festival di Musica
Sacra”, l’archiviazione e la catalogazione
dei documenti storici
e un progetto “Generazione
Oratori”. (f.c.)
in breve
Serata informativa sui funghi e il Boscone
Oggi alle 21 a palazzo Zardi (in via Garibaldi 108, al primo
piano, info al 340 3680568), il gruppo micologico di Copparo
propone una serata sulla conoscenza dei nostri ambienti dal
titolo “Luci e ombre del Bosco della Mesola”. (ale.bas.)
L’evoluzione urbanistica fino al Novecento
Oggi alle 16 l’Utef di Tresigallo, nella sala consiliare del
Comune in piazza Italia, 32, ospita la conferenza sul tema
“Tipologie abitative e evoluzione urbanistica dalle origini al
’900” con relatrice Silvia Benedetti. Iscrizioni: 0533 607761.
A palazzo Zardi si parla di stili corretti di vita
Per parlare e proporre di stili di vita corretti e prevenire
malattie cardiovascolari, domani alle 16 a palazzo Zardi (via
Garibaldi 108) c’è un’iniziativa a cura di Spi Cgil, Auser,
Coordinamento Donne Lega Copparo-Ro e Comune di
Copparo. Relatore Gabriele Guardigli del Sant’Anna. (f.c.)
tresigallo
Teatro e solidarietà, la nuova associazione
◗TRESIGALLO
Le componenti della nuova associazione, da destra sindaco e vice
Nasce una nuova associazione
di volontariato a Tresigallo. Il
sindaco Andrea Brancaleoni ed
il vice Mirko Perelli (assessore
all’associazionismo) ieri hanno
tenuto a battesimo l’associazione
“La Piccola Brigata di Teatro”.
«Ci siamo costituiti come
associazione il 6 marzo 2018 -
dice la presidentessa Genny
Marchetti -, ma il gruppo aveva
già debuttato al Teatro 900 di
Tresigallo a dicembre con il musical
“Aggiungi un posto a tavola”
e incasso delle serate devoluto
alla sezione Ail di Ferrara
ed al Comitato locale “Il mondo
di Alma”. A febbraio abbiamo
replicato lo spettacolo a Goro
in due serate a favore di Luca
Maestri, ragazzo colpito da grave
disabilità. Il nostro intento è
quello di portare avanti progetti
importanti, collaborando con
l’amministrazione e tutte le associazioni
del paese».
tresigallo
Prevendita aperta
per la Filarmonica
Sabato evento suggestivo e molto
amato a Tresigallo, il “Concerto di
Primavera” della Filarmonica, in
programma dalle 21.15 sul palco del
Teatro 900, con musica, proiezioni
di immagini e la voce narrante di
Filippo Scabbia. La Filarmonica
sarà diretta da Paolo Lenzi, nella
doppia veste di direttore e
arrangiatore, ma parte degli
arrangiamenti sono del maestro
Stefano Squarzina, già direttore
della compagnia. La serata sarà
anche l’occasione per ringraziare
un “vecchio” presidente
dell’associazione, Giuseppe Sarti.
Prevendita dei biglietti (costo 10 e
8 euro) attiva da oggi nella sede in
via Gramsci 2, dalle 17 alle 19.
NUOVA
20 Argenta LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
Una mancata precedenza
causa un incidente in centro
Domani parte il progetto
in aiuto ai neogenitori
◗ARGENTA
Una mancata precedenza è
all’origine di un incidente stradale
che si è verificato ieri pomeriggio
all’incrocio delle
scuole elementari, tra via Matteotti
e via 18 Aprile 1945, nel
centro di Argenta. Nulla di grave
per i due automobilisti, che
si trovavano una, alla guida di
una Fiat Panda proveniente da
via 18 Aprile e l’altra, su una
Golf sostitutiva che dal centro
di Argenta percorreva via Matteotti
verso la periferia. Come
detto, nessun ferito solo danni
alle auto. Sul posto per i rilievi
è intervenuta la Polizia municipale
dell’Unione.
La polizia municipale sul luogo dell’incidente
◗ARGENTA
Parte il progetto del Centro per
le famiglie di Argenta e Portomaggiore
per sostenere i neogenitori
del territorio. A idearlo Ilaria
Bosi (pedagogista, responsabile
del settore del Comune di
Argenta)col sostegno della Regione
Emilia Romagna. Primo
appuntamento domani alle 14
al Centro per le famiglie di via
Circonvallazione 21/A, ad Argenta;
relatrice la stessa Bosi sul
tema “È nato! Affrontiamo insieme
dubbi, ansie, aspettative legate
ai primi mesi di vita”. Partecipazione
gratuita, prenotazioni
allo 0532 330205 o mail g.gulminelli@comune.argenta.fe.it
(g.c.)
Il Consorzio non paga
E il Comune non molla
Per l’ente locale la Bonifica Pianura di Ferrara dovrebbe pagare 150mila euro
L’ amministrazione decide di portare avanti il giudizio in commissione tributaria Alcuni partecipanti all’incontro di ieri pomeriggio
◗ARGENTA
Il Comune di Argenta ha chiesto
al Consorzio di Bonifica
Pianura di Ferrara di pagare
oltre 150mila euro relativo
all’Imposta Municipale Propria
(Imu) per gli anni 2012,
2013 e 2014. Di fronte a questa
richiesta, il Consorzio, però,
non ci sta e il 19 gennaio
ha presentato ricorso avverso
gli accertamenti direttamente
alla Commissione Tributaria
provinciale di Ferrara.
Di conseguenza, lo scorso
10 aprile, l’esecutivo argentano
con a capo il sindaco Antonio
Fiorentini, ha deciso di tenere
turo e di non mollare in
quanto “sussistono validi motivi
- si legge nella delibera
della giunta comunale pubblicata
sul sito del Comune di
Argenta - per resistere in giudizio
avanti la Commissione
tributaria al fine di tutelare le
ragioni dell’Ente, come risulta
dalla proposta di controdeduzioni
predisposta dal funzionario
responsabile Imu”.
Di fronte a questa situazione
e avendo avuto il parere favorevole
sia del dirigente del
settore finanze per la regolarità
tecnica che del collega del
settore programmazione e
gestione finanziaria per la regolarità
contabile, la stessa
giunta comunale, oltre ad autorizzare
il sindaco Antonio
Fiorentini a resistere in giudizio,
ha delegato lo stesso responsabile
del servizio tributi
dell’Unione dei Comuni
Valli e Delizie (che oltre ad Argenta
comprende anche
Il municipio di Argenta: il Comune in causa contro il Consorzio
Ostellato e Portomaggiore)
all’assistenza tecnica ed alla
predisposizione degli atti amministrativi
e contabili necessari
allo scopo. Va precisato
che la vicenda coinvolge l’Unione
dei Comuni in quanto,
la “Funzione Tributi locali” è
stata conferita proprio all’Unione
attraverso la convenzione
approvata nel settembre
2013 dai consigli comunali
di Argenta, Portomaggiore
e Ostellato. La decisione
quindi di resistere al ricorso,
ha inoltre assunto il carattere
d’urgenza in quanto è dietro
l’angolo la costituzione in
giudizio dell’Ente ed il deposito
delle controdeduzioni. A
sostegno di questa ferma presa
di posizione, ci sono anche
le delibera del consiglio
comunale riguardante l’aggiornamento
del documento
unico di programmazione e
dell’approvazione del bilancio
di previsione.
Giorgio Carnaroli
©RIPRODUZIONE RISERVATA
in breve
È uscita la rivista
“Legittima Difesa”
È uscita in questi giorni
in tutte le edicole della
provincia di Ferrara,
Bologna e della Romagna,
la rivista “Legittima Difesa”
edita dalla casa editrice di
Argenta 3ntini Editore. La
rivista affronta la maggior
parte delle problematiche
relative all’illecita
intrusione nella proprietà
privata di malviventi o
malintenzionati.
La Via Vandelli
nel libro di Ferrari
La Via Vandelli, la più
leggendaria delle strade del
Ducato Estense, è
raccontata nel libro di Giulio
Ferrari. Venerdì, con inizio
alle 21, alla libreria Giralibri
di Argenta, organizzatrice
dell’incontro assieme alla
sezione argentana del Club
Alpino, lo stesso autore
presenterà il libro “La Via
Vandelli. Antica strada,
nuovo cammino” (Edizioni
Artestampa). La Via
Vandelli è impressa nella
memoria e nella fantasia di
chi abita il territorio estense
fino al Frignano, dalla
Garfagnana alle Apuane e al
Tirreno: è un’antica strada
pronta a diventare un
nuovo cammino. (g.c.)
il vertice
Si parla di circolare Gabrielli
Tutti al fianco dei volontari
◗ARGENTA
Amministrazione
e vigili urbani
pronti a dare supporto
E la Lega lancia proposte
migliorative alla Camera
Con l’avvento della circolare
Gabrielli, la preoccupazione
nel volontariato c’è ma c’è anche
la volontà di essere informati,
di conoscere cosa e come
organizzare in futuro le varie
manifestazioni piccole o
grandi che siano. E per dimostrare
tranquillità e, soprattutto,
disponibilità a qualsivoglia
esigenza dei volontari, ieri si è
tenuto un vertici
con l’assessore
Giulia
Cillani, il
comandante
della Municipale,
Carlo
Ciarlini, e tanti
rappresentanti
delle associazioni
di volontariato,
quelli che organizzano sagre o
manifestazioni di vario tipo.
La sala riunioni del comando
dei vigili man mano si è andata
riempiendo proprio per
avere le prime informazioni
per poi studiare con i colleghi
il da farsi per il futuro. L’assessore
Cillani ha tenuto a precisare
che molti adempimenti
c’erano già ma che, comunque,
«l’associazionismo deve
essere tutelato nella sua responsabilità
e per questo, come
amministrazione stiamo
vedendo cosa si può fare». È
spettato quindi al comandante
Ciarlini spiegare i dettami
della circolare, di cosa cambia,
ad esempio se è una manifestazione
organizzata su aree
pubbliche o di quante persone
possano arrivare. «Di certo -
ha precisato - non è più come
prima, in particolare i tempi
per presentare la documentazione.
Da parte nostra c’è tutta
la disponibilità
ad aiutarvi
nel compilare
la modulistica
o comunque
nel
fornirvi le informazioni
necessarie».
«In questi
primi mesi - ha concluso l’assessore
- applicheremo una
certa flessibilità». La perplessità
maggiore riguarda la possibilità
economica di assoldare
personale con il patentino per
il rischio elevato incendio.
Sul tema intervengono i leghisti
Alan Fabbri (consigliere
regionale) ed Emanuele Cestari
(deputato), i quali annunciano
proposte migliorative alla
Camera, «per non applicare le
stesse regole alla sagra di paese
come al grande live». (g.c.)
**
**Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1664
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1860 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE
A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LANUOVA DcfhcaU[[]cfY ❖:]gWU[`]U ❖CghY``Uhc 21
L’auto recuperata dopo la tragedia avvenuta nel 2012
tragedia nel po di volano a Migliaro
Strada senza guard rail, ex sindaco in aula
◗MIGLIARO
È un processo controverso,
che ha visto i primi testimoni
dell’accusa sfilare ieri mattina
davanti al giudice Vartan Giacomelli.
E vede imputati per
concorso in omicidio colposo
ex sindaco e tre ex amministratori
del vecchio Comune di Migliaro:
Marco Roverati e gli ex
assessori ai lavori pubblici, dal
2004 al 2013, Massimo Uba (in
carica dal 2004 al 2009), Roberto
Uba (fino al 2010), e Daniele
Frignani ( 2010- 2013). Al centro
del processo la morte di Ornella
Botti, 58 anni morta annegata
in un ramo del Po di Volano,
a Migliaro, il 14 aprile del
2012, dopo essere finita con la
sua auto, una Fiat Punto nel
corso d’acqua che costeggia la
carreggiata, in un punto stretto
e pericoloso, non coperto
dal guard-rail. Secondo accusa
e parte civile (Eleonora Baldi)la
presenza del guard-rail
avrebbe evitato la tragedia (nel
punto il guard rail venne installato
solo dopo l’incidente).
Ma oltre ad essere controverso,
questo è un processo anomalo:
giù un tecnico dei lavori
pubblici comunali venne processato
e assolto, poi vennero
individuate presunte responsabilità
degli amministratori,
dopo che la stesa procura ne
chiese l’archiviazione una prima
volta e quindi il processo
su ordine del gip. Responsabilità
rigettate dalle difese (Massimo
Bissi) che danno ricostruzione
diametralmente opposta
alla tragedia. Prossime
udienze 26 aprile e 8 maggio.
Pulizia del verde pubblico
Il Comune vara un piano
Ostellato, sfalcio dell’erba nelle aree del territorio e nella zona Sipro
Cestini per l’immondizia nel capoluogo e Medelana, panchine a San Giovanni
◗OSTELLATO
◗DOGATO
Oggi riprendono gli incontri
denominati “Un caffè con la
Nuova”, i quali vedono il direttore
del nostro quotidiano, Luca
Traini, incontrare i residenti
delle frazioni di Ferrara e
provincia. Il tour fa tappa nel
Comune di Ostellato, precisamente
a Dogato, al Bar Centrale
in piazza XXV Aprile 10, con
inizio alle 17.30.
Durante gli incontri (aperti
a tutti i residenti e rappresentanti
di associazioni della frazione
ostellatese) si parla di
tutto quanto concerne la vita
nel paese, i lati positivi ed
eventuali aspetti da migliorare.
Sono invitati all’incontro
dogato
Oggi al Bar Centrale torna
“Un caffé con la Nuova”
Un caffè con la Nuova oggi a Dogato
anche gli amministratori locali,
dunque un’occasione per i
presenti di potersi confrontare
con il sindaco Andrea Marchi
e i componenti della giunta.
Tra le poche cose certe c’è anche
la crescita dell’erba nella
stagione primaverile. Per questioni
di decoro urbano, sicurezza
e pulizia, sono stati riattivati
i servizi di sfalcio nelle aree
verdi pubbliche in tutti i 180
km quadrati del territorio ostellatese.
«È in corso il primo giro
di tagli – spiega il sindaco Andrea
Marchi –, che comprende
ogni singola zona del nostro recinto
comunale, con il coinvolgimento
delle frazioni e dell’area
industriale Sipro che da
quest’anno è stata equiparata,
per numero di sfalci, ai centri
urbani che si aggirano tra i cinque
e i sei. Attualmente – continua
il sindaco – sta per terminare
ovunque il primo di questi
che sarà ripreso a rotazione
per garantire dignità e decoro
alle nostre località in questo
periodo molto particolare».
È il caso di ricordare che i
tanto discussi svincoli viari - ad
esempio della superstrada - dove
l’erba è spesso un pericolo e
un ostacolo per la visibilità
non sono di competenza del
Comune, bensì di Anas. Una
questione delicata che viene
monitorata dall’ente ostellatese,
pronto a segnalare all’azienda
le situazioni di urgenza.
Tornando all’arredo urbano
territoriale, vi è l’annuncio che
sarà arricchito da una serie di
interventi elencati dallo stesso
Marchi: «Partiamo con la piazzetta
di Dogato con la rimozione
dell’erba che si infila tra i
◗GAMBULAGA
sassi. Poi installeremo una serie
di elementi necessari a partire
dalla sostituzione di tutti i
cestini per l’immondizia in viale
Gavagni a Medelana, qualche
panchina a San Giovanni
nella zona verde di via Finzi e
altri cestini nel centro di Ostellato
con riferimento alle fermate
del trasporto pubblico perché
la situazione lo richiede.
Tornando a Medelana andremo
a realizzare un piccolo parco
giochi per bambini nell’area
verde di via XX Settembre».
gambulaga
Commercio in controtendenza
Domani riapre il market
Albini nel market riaperto
Finalmente una notizia in controtendenza:
un’attività commerciale
che riapre grazie ad
una famiglia molto attiva nel
territorio. Questo accade a
Gambulaga grazie a “Le delizie
del Verginese”, dal 1976 un
marchio che ha fatto e fa la storia
della frazione. Vanni Albini,
proprietario del locale salumificio
artigianale e titolare di
altre attività, ha infatti deciso
di riaprire il supermercato di
Gambulaga, quello che si trova
in via Gambulaga Masi, nel
cuore della frazione.
Già da domani è prevista l’apertura
al pubblico con i tradizionali
orari di negozio, mentre
nella giornata di sabato si
terrà l’inaugurazione ufficiale,
alla presenza delle autorità.
Un momento importante per
tutta la comunità. (b.b.)
in breve
Irregolare in Italia
Denunciato un uomo
Lunedì i carabinieri di
Portomaggiore hanno
denunciato in stato di
libertà, alla procura di
Ferrara, un uomo di
nazionalità pakistana di 39
anni, perché ad un
controllo è risultato
sprovvisto della carta di
soggiorno.
Comune nella Strada
dei vini e dei sapori
Anche per l’anno 2018
l’amministrazione
comunale masese aderisce
alla Strada dei vini e dei
sapori della Provincia di
Ferrara. L’adesione
annuale comporta il
versamento di una somma
totale pari a 600 euro.
Con don Lino
si scopre il Tibet
Prosegue la rassegna
che va sotto il nome de “In
viaggio con don Lino”.
Venerdì alle 21 in teatro a
Voghenza - in memoria di
Rodolfo Pavani - viene
presentato il documentario
“Tibet: il monte Kailash”,
mentre venerdì 27 aprile
Albano Sgarbi presenta
“Myanmar: sotto gli occhi
del Budda”, “Tanzania:
Parchi del Nord” e “sguardo
ad Oriente (Nepal e India)”.
Domenica mercatino
del riuso in piazza
Domenica si terrà il
consueto appuntamento
con il mercatino del riuso,
nella sede in piazza del
Mercato a Voghiera, a cura
della Pro Loco di Gualdo.
Dalle 8 alle 18 spazio gli
appassionati troveranno
collezionismo e hobbistica.
san giovanni
Un referendum
per votare
l’accordo
sulla Protec
◗SAN GIOVANNI
Sarà un referendum tra i lavoratori
a decidere se l’accordo
sottoscritto tra i sindacati e l’azienda
dovrà essere ratificato.
Questa la risultanza delle due
assemblee con le maestranze
della Protec che si sono svolte
ieri. Alle assemblee hanno partecipato
circa il 50% dei 115 lavoratori
della Protec che dovevano
esprimersi in merito alla
chiusura della trattativa per la
stipula del contratto integrativo
aziendale una tipologia di
contratto assente in Protec da
molti anni. Le assemblee sono
state tenute dai sindacalisti Vittorio
Caleffi della Uilcem e Fausto
Chiarioni e Antonio D’Antoni
della Cgil. La discussione è
stata a tratti anche spigolosa
ma franca con un atteggiamento
definito responsabile da parte
delle stesse maestranze. Per
quanto riguarda la data per il
referendum non è ancora stata
fissata. L’azienda aveva rimodulato
la propria offerta migliorandola
per quanto riguarda le
modalità di raggiungimento
degli obiettivi. Sono stati illustrati
nel dettaglio quanto era
scaturito durante gli incontri
con l’azienda che aveva portato
al tavolo una proposta di
premio di risultato migliorativa
ed anche un extra sul primo
anno a titolo di vacanza contrattuale
ed accolte alcune delle
osservazioni tenendo anche
conto dei dubbi che erano stati
avanzati dagli stessi sindacati
durante il precedente incontro
in merito alla raggiungibilità.
L’azienda si è detta disponibile
a considerare il primo anno come
sperimentale. Per i sindacati
il nodo riguarda la variabilità
del premio.
portomaggiore
Film su don Minzoni, riprese al Concordia
portomaggiore
Ricordare “Ieie” serve ad aiutare l’Airc
◗PORTOMAGGIORE
Fino a sabato il teatro Concordia
farà da cornice alle riprese del
film su don Giovanni Manzoni,
Oltre la bufera. È il primo progetto
cinematografico prodotto interamente
da Controluce Produzione
Srl, la società romana fondata
dal tresigallese Stefano Muroni
e dal regista Marco Cassini
(La notte non fa più paura sul
terremoto in Emilia) e Valeria
Luzi, presentata alla scorsa edizione
della Mostra del Cinema
di Venezia. Il film tratterà gli ultimi
anni di vita di Don Giovanni
Minzoni, parroco ucciso nel
1923 ad Argenta per mano fascista
e per questo lo stesso protagonista
ha sottolineato il fil rouge
con Matteotti, Sacco e Vanzetti,
Peppino Impastato, Don Puglisi,
fino ad arrivare a Falcone e
Borsellino. Gli attori sono professionisti
provenienti dalle migliori
scuole di recitazione italiane,
la pellicola conta oltre 70 costumi
di scena firmati da Bonanno
e Buosi e si avvale della consulenza
scientifica dell’Istituto
di Storia Contemporanea di Ferrara.
Il film verrà realizzato in 4
settimane, dal 3 al 28 aprile e girato
nei Comuni di Ferrara, Mesola,
Ostellato e Portomaggiore.
Dal 17 al 21 aprile la troupe sarà
impegnata nelle riprese al Concordia,
luogo scelto per le scene
del ricreatorio di Don Minzoni.
Due interpreti della pellicola
◗PORTOMAGGIORE
Al teatro Smeraldo di Portomaggiore
si è svolta la 6ª edizione
dello spettacolo “Arrivo in ritardo
per le prove ciao ciao Ieie”,
evento benefico in ricordo del
musicista portuense Raffaele
“Ieie” Roveri, scomparso prematuramente
cinque anni fa. La serata
ha visto la larga partecipazione
di giovani amici del chitarrista.
Si sono esibite la band della
scuola “Mafalda Favero” di
Portomaggiore e alcune band
del Ferrarese, come i Fresh
About e Ultrazone. Durante la
serata è stato proiettato il trailer
di “Madness”, tratto dall’omonimo
romanzo della giovane scrittrice
portuense Giulia Sangiorgi.
Come in passato, il ricavato
della serata (a offerta libera) sarà
devoluto ad Airc (Associazione
italiana ricerca sul cancro), una
rappresentante è intervenuta
per ringraziare gli organizzatori.
Questa edizione ha visto il
coinvolgimento degli studenti
della scuola secondaria di primo
grado di Portomaggiore, i quali
hanno creato le locandine per ricordare
Raffaele e gli autori delle
tre migliori sono stati premiati.
Gianluca Roma, ideatore del
progetto e amico fraterno di Roveri
è soddisfatto: «Sono contento
che l’evento in ricordo di
“Ieie” prosegua. Questa serata è
diventata un evento importante
per la comunità di Portomaggiore
e tutto questo è reso possibile
grazie al lavoro di amici che continuano
a tenere vivo il ricordo
di “Ieie”, grazie anche all’aiuto
dell’amministrazione comunale
e della Pro Loco. Quest’anno abbiamo
messo all’asta le maglie
autografate di grandi sportivi come
Francesco Totti, Danilo Gallinari
e Manuel Lazzari. Un ringraziamento
a Romeo Sacchetti,
coach della Nazionale di basket,
e a suo figlio Brian, che collaborano
con noi dalle passate edizioni.
L’anno scorso abbiamo
devoluto oltre 7.000, anche quest’anno
speriamo di devolvere
una cifra consistente».
Marcello Vernacci
22 Comacchio LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
in breve
Straniero espulso
trovato al camping
I carabinieri della
stazione di Lido Estensi
lunedì hanno trovato in un
camping di Lido Nazioni un
23enne tunisino in Italia
senza fissa dimora. Il
giovane è stato denunciato
per permanenza illegale, in
quanto dopo un controllo è
risultato gravato di un
ordine di espulsione del
questore di Venezia.
COMACCHIO
Sterpaglie a fuoco in Valle
Domati due piccoli roghi
Il chiosco abusivo sequestrato dai carabinieri
(foto Filippo Rubin)
Lezione dell’Utef
sul pittore Mezzogori
Oggi alle 16 l’Utef di
Comacchio, alla Biblioteca
“Muratori” a palazzo Bellini
(in via Agatopisto 5), c’è la
conferenza della
dottoressa Marta Cominato
sulla a storia di Cesare
Mezzogori, pittore
comacchiese del ’600.
Iscrizioni allo 0533 315882.
I vigili del fuoco durante l’intervento in Valle a Comacchio
◗COMACCHIO
Due squadre dei vigili del fuoco
di Comacchio ieri sono intervenute
per spegnere altrettanti
incendi di sterpaglie in
Strada Foce, in Valle. I roghi, la
cui origine non è chiara, si sono
sviluppati in tarda mattinata
a distanza di trecento metri
l’uno dall’altro in un’area ciclo-pedonale.
Il tempestivo intervento
delle squadre, sul posto
con camion e camionetta,
ha evitato che le fiamme si propagassero
ulteriormente.
Chiosco abusivo
nel porto canale
Scatta il sequestro
Porto Garibaldi, una struttura galleggiante senza permessi
I proprietari volevano farne una piadineria-friggitoria
◗PORTO GARIBALDI
Sequestro preventivo per una
struttura galleggiante, ormeggiata
nel porto canale di Porto
Garibaldi, sotto il Ponte Albani.
Al culmine di una minuziosa
attività investigativa, i carabinieri
della stazione di Porto Garibaldi,
con il supporto dei colleghi
del Nucleo e Radiomobile
della compagnia di Comacchio
e dei carabinieri forestali
della stazione locale, hanno
proceduto, nella mattinata di
ieri, al sequestro di un manufatto,
di proprietà della cooperativa
Logonovo, compresi arredi
ed attrezzature contenute
al suo interno. In tanti, tra coloro
che transitavano lungo la
via Marina e sul porto canale
ieri mattina, si sono interrogati
sulla presenza dei militari nella
zona, culminata con l'applicazione
dei sigilli previsti in caso
di sequestro. Il provvedimento,
scattato a chiusura di una
serie di accertamenti compiuti
dall'Arma, si è reso necessario
dopo che sono state riscontrate
violazioni plurime di norme
e regolamenti.
Il manufatto abusivo stava
per essere adibito a chiosco dedito
alla somministrazione di
alimenti e bevande, senza che
fossero stati rilasciati i titoli autorizzativi
necessari.
Nella fattispecie la struttura,
nelle intenzioni dei proprietari,
era destinata a divenire una
piadineria-friggitoria in una location
invidiabile, quale è il
porto-canale, a ridosso di
un'arteria stradale di grande
percorrenza, come è via Marina.
Gli accertamenti compiuti
dai carabinieri hanno messo in
luce, fra le altre cose, che la
struttura galleggiante, proprio
per la sua ubicazione, era da
considerarsi ad elevato rischio,
in quanto prossima allo scalo
di alaggio pubblico. Ma c'è
dell'altro. I militari hanno infatti
appurato numerosi elementi
di difformità da prescrizioni regolamentari
locali e sulla navigazione
nelle acque interne,
nonché la presenza di ripetuti
dinieghi, da parte del Comune,
rispetto a richieste di autorizzazione
avanzate dai proprietari,
allo scopo di avviare attività di
somministrazione.
Le indagini sono tuttora in
corso e non è dato sapere quali
saranno gli sviluppi, anche se
al momento non risulta che vi
siano indagati. Da sottolineare
l'efficacia investigativa degli inquirenti,
che hanno messo i sigilli
ad una struttura abusiva
che si avviava a diventare un
chiosco, capace di attrarre turisti
e visitatori di passaggio. Ma
irregolarmente.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Primola e Vascello
per un’estate ricca
Oggi alle 20.30 il
Centro di promozione
culturale e turistica Primola
e l’Associazione Vascello
d’oro hanno organizzato un
incontro al Ristorante al
Cantinon, in via Muratori a
Comacchio, per presentare
le loro attività per la
primavera - estate sui Lidi.
Tante le proposte, dai corsi
di lingue e informatica alla
proiezione di film per
ragazzi, ma anche mostra e
conferenza sul tema dei
templari, un corso di B&B
per gli operatori turistici e,
un incontro con l’assessore
al turismo regionale
Andrea Corsini. Fra le
proposte un Bagno per
disabili aperto a tutte le
persone e dotato di servizi
speciali e nuove iniziative
nel parco del Delta del Po.
Durante la serata buffet a
tutti i partecipanti. Info al
339 1844402. (ca.bo.)
Una passeggiata
nelle Saline
Sabato si terrà una
passeggiata nella cornice
delle Saline di Comacchio...
con sorpresa. L'escursione,
adatta ad ogni età, sarà
accompagnata da racconti,
interpretazioni e storielle
sul “Sale della vita”. Nei
pressi dell’ingresso è la
Torre Rossa, edificio del XVI
secolo. Info: 345 3080049.
lido estensi
Turismo e lavoro stagionale
Formazione gratis alle aziende
Un momento dell’incontro
◗LIDO ESTENSI
"Un mare di opportunità,
quali strade per le assunzioni
stagionali", è il tema dell'affollato
seminario promosso ieri
pomeriggio al ristorante “Le
Vele” di Lido Estensi da Confesercenti,
Cgil Filcams, Cisl
Fisascat, UilTuCS. Una sessantina
gli operatori del settore
turistico, i quali hanno preso
parte al pomeriggio info-formativo,
nel corso del
quale sono stati illustrati pro e
contro di tutti i contratti di lavoro
stagionale (a tempo determinato,
apprendistato, lavoro
a chiamata).
«Le aziende associate - ha
spiegato Luca Callegarini, funzionario
provinciale di Confesercenti
-, possono usufruire
di formazione gratuita sugli
strumenti di assunzione dei
lavoratori stagionali, ma possono
anche beneficiare di
contributi specifici, per fronteggiare
le conseguenze del
disagio lavorativo, provocato
da eventi atmosferici eccezionali».
Intorno alle vecchie e nuove
opportunità di assunzione,
riconosciute dopo la cessazione
dei voucher, hanno discusso
Roberto Bellotti, presidente
locale di Confesercenti, Fabrizio
Tassinati, coordinatore
CTS di Ferrara, e Riccardo
Montanari, responsabile legale
dell'Area lavoro di Confesercenti.
(k.r.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
comacchio
Altre riprese del film su Lamborghini
porto garibaldi
Britti assieme a Bennato per un Beach festival al top
Anche a Comacchio (come a Cento) spazio alle riprese del
film “Lamborghini, the legend” (titolo provvisorio), che racconta
l’epopea del grande Ferruccio Lamborghini. Nella foto, un momento
del ciak all’interno del ristorante “Al Cantinon”.
◗PORTO GARIBALDI
Partenza sprint con due fuoriclasse
del calibro di Edoardo
Bennato ed Alex Britti per la
quinta edizione del Comacchio
Beach festival, che l’8 ed il 9 giugno
prossimi accenderà l'estate
dalla spiaggia libera di Porto Garibaldi.
Dopo le anticipazioni di ieri,
finalmente, si è alzato il velo sulla
due giorni di musica, con concerti
ad ingresso rigorosamente
gratuito, sotto la direzione artistica,
per il secondo anno consecutivo,
del regista e produttore
Stefano Salvati, il quale ha girato
il nuovo videoclip del brano Mastro
Geppetto di Edoardo Bennato,
fresco di lancio.
«Per la prima volta, a distanza
di dieci anni dal loro tour, tornano
sul palco insieme per un concerto
speciale - ha dichiarato Salvati
-, Bennato e Britti. Si tratta
di una grande esclusiva per il
pubblico del Comacchio Beach
festival, in quanto durante l'estate
non sono previste altre serate
di Bennato e Britti insieme».
Dopo la partenza in quarta
con due big assoluti della musica
italiana, capaci di intercettare
un pubblico trasversale dalle famiglie
ai giovani, sabato 9 giugno
la serata, condotta da Paolo
Ruffini sarà animata da tanti
ospiti, amati dal pubblico giovane
e meno giovane, a partire da
Alex Britti
Omar Pedrini, Elodie, da Alessio
Bernabei all’emergente rapper
Biondo. «È l'evento che apre la
stagione balneare tradizionale -
ha sottolineato l'assessore alla
cultura e agli eventi Alice Carli -,
ma voglio sottolineare che è parte
di una strategia vincente che
punta a promuovere Comacchio
a 360 gradi, non solo dal
punto di vista della vacanza al
mare, ma anche dal punto di vista
culturale ed ambientale, anche
grazie al riconoscimento del
Delta del Po a riserva della biosfera
Mab Unesco».
Alessandro Pasetti (Made
Eventi) ha invece ricordato che
saranno svelati un po’ per volta
gli eventi collaterali in programma,
mentre il sindaco Marco
Fabbri ha ringraziato l’intera
macchina organizzativa.
Katia Romagnoli
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LANUOVA 7cX][cfc ❖AYgc`U ❖@U[cgUbhc ❖;cfc 23
I soccorsi al centro di formazione professionale di Codigoro
codigoro
Aspirante parrucchiera colta da malore
◗CODIGORO
Attimi di preoccupazione ed
allarme sono stati vissuti nel
corso della prima mattinata
di ieri, nella sede staccata di
viale della Resistenza di Codigoro,
del Centro di formazione
professionale gestita dalla
Fondazione San Giuseppe di
Cesta. Infatti, una giovane allieva
di appena venti anni residente
ad Ostellato, che frequenta
il corso professionale
di parrucchiera estetista, è
stata colta da un improvviso
malore nel corso di una lezione.
Prontamente soccorsa da
compagni di classe e dal personale
docente è stato allertato
il 118 che è prontamente
intervenuto con un’ambulanza
ed un’auto medicalizzata.
Quindi la giovane allieva è
stata stabilizzata e successivamente
trasportata, con prima
diagnosi di sincope, all’ospedale
del Delta in località
Valle Oppio di Lagosanto per
ulteriori accertamenti. Purtroppo
la giovane allieva è
soggetta a questa tipologia di
malori ed anche per questo il
personale del Centro di Formazione
Professionale codigorese
ha affrontato l’emergenza
con lucidità e professionalità,
senza farsi prendere
dal panico, consentendo
l’effettuazione dei soccorsi
da parte dell’equipaggio
dell’ambulanza e del medico
che con scrupolo e competenza
professionale ha affrontato
e stabilizzato la giovane
paziente. (pg.f)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Castello riapre
Un regalo ai turisti
Mesola, ieri il sopralluogo di una delegazione del MIbact
Nonostante i lavori fruibili reception, primo e secondo piano
Il sindaco ieri in Castello
Consiglio Unione: lite sugli orari
Codigoro, Dolcetti (M5s): «Non alle 9». La presidente Romanini non cambia idea
◗CODIGORO
La seduta del Consiglio dell'Unione
dei Comuni del Delta
del Po, è stata effettuata ieri
nella residenza municipale di
Codigoro. Una seduta sprint,
che ha impegnato solamente
una decina di minuti ma che
aveva suscitato la preventiva
stizzita reazione del capogruppo
di minoranza, Claudio Dolcetti.
Infatti, l’esponente pentastellato
codigorese, aveva
contestato l’orario di convocazione
previsto per le 9 e proposto
lo slittamento al pomeriggio
oppure alla sera. Una eventualità
esclusa però dalla presidente
del consiglio dell’Unione,
Maria Teresa Romanini.
◗MESOLA
Così, all’appello mancavano
diversi consiglieri di maggioranza
mentre la minoranza
era rappresentata dai soli Federico
Menegatti (Lagosanto)
e Renato Bertelli (Fiscaglia).
All’ordine del giorno erano stati
inseriti due provvedimenti,
inerenti i primi due adempimenti
per iniziare a dare corpo
e sostanza ad una istituzione
che, per una pluralità di ragioni,
è al palo da quasi cinque anni.
Ed il Consiglio dell'Unione
ha approvato a maggioranza,
con l’astensione di Menegatti
e Bertelli, la convenzione per il
trasferimento all'Unione delle
funzioni in materia di Catasto.
Un provvedimento, ha sottolineato
Romanini, «che è stato
già approvato da tutti i Comuni
ed adesso serve l’approvazione
da parte dell’Unione».
Quindi è intervenuto Menegatti,
che ha chiesto se «nell’Unione
esiste un bilancio», cui ha risposto
in senso negativo la presidente
della giunta dell’Unione,
Alice Zanardi, che ha ricordato
la necessità, «prima di recepire
le funzioni, poi si procederà
alla redazione del bilancio».
Ed anche il provvedimento
per l’attivazione della convenzione
per il trasferimento
all'Unione delle funzioni di
pianificazione in materia di
Protezione civile, è stato approvato
con l’astensione di
Bertelli e Menegatti. (pg.f.)
Dal 25 aprile, in concomitanza
con l'avvio della sagra dell'asparago
di Mesola, la delizia estense
del Castello spalancherà le
porte ai visitatori. In accordo
con la ditta Spada Costruzioni,
aggiudicataria dei lavori di ristrutturazione
tuttora in corso,
l'amministrazione mesolana
renderà fruibili al pubblico il
primo ed il secondo piano del
Castello. Mentre la reception sarà
accessibile dall'ingresso principale
che si affaccia sulla piazza
Santo Spirito, l'accesso alla
delizia estense, oggetto di una
serie di importanti interventi finanziati
dal Mibact, con risorse
pari a 700mila euro, sarà raggiungibile
dal lato nord. «È per
noi motivo di grande soddisfazione
- ha commentato il sindaco
Gianni Michele Padovani,
durante un sopralluogo di ieri
di una delegazione del segretariato
regionale del MIbact -, essere
il primo Comune della provincia
ad aver realizzato progettazione
e lavori nel giro di un
anno. Il cantiere resta aperto al
piano terra e si conta di completare
gli interventi entro metà luglio.
Purtroppo non è fruibile
l'ascensore, in quanto è inglobato
nell'area del cantiere. Per
motivi di sicurezza dei lavoratori
e dei visitatori stessi, tornerà
in uso al termine dei lavori».
Presenti al sopralluogo anche
i progettisti Stefano Cornacchini,
Ilaria Bizzo e Riccardo
Bertazzoni di BC Studio di Mantova,
incaricato della progettazione
complessiva. «Si è voluto
eliminare il superfluo, tendendo
all'essenziale, portando a valorizzare
le volumetrie dell'edificio
- ha dichiarato Stefano
Cornacchini -; sono stati demoliti
parte dei soppalchi realizzati
tra gli anni '70 ed '80 e parte
degli arredi fissi, biglietteria e
book shoop, per togliere di mezzo
quei salti di quota che rendevano
il castello inaccessibile ai
disabili». Padovani ha poi elogiato
l'operato di Fabio Zanardi,
responsabile settore tecnico
e dei suoi collaboratori.
Katia Romagnoli
Claudio Dolcetti (M5s)
Antonietta Crivellari ha 73 anni e vive nella casa a Bosco Mesola dal 1991
bosco mesola
Sfratto dopo 27 anni
Il sindaco: troveremo
un’altra soluzione
◗BOSCO MESOLA
Lo sfratto esecutivo era stato fissato
per lo scorso marzo ma, grazie
al ricorso presentato, Antonietta
Crivellari è riuscita a
“strappare” un paio di mesi in
più. Il 7 maggio però, questa la
data indicata, non ci dovrebbero
essere più scuse né attenuanti
ma la Crivellari, 73 anni a giugno
e residente nella casa di via Spinazzi
a Bosco Mesola dal 1991,
di andarsene non ne vuole sapere.
Inizialmente, ormai trent’anni
fa, la casa colonica era stata
assegnata dalla Provincia al marito,
Carles Osti (deceduto poi
nel 1999), per fare fronte all’emergenza
abitativa nella quale
versava il nucleo familiare.
«Conosciamo la situazione
della signora, sappiamo che è in
difficoltà ma cercheremo per lei
nuove soluzioni. Di certo - afferma
il sindaco di Mesola, Gianni
Padovani - non la lasceremo per
strada, però quella casa deve essere
liberata, tornare al Comune
e, di conseguenza, alla comunità».
L’immobile, inizialmente di
proprietà dell’Ersa, venne preso
in affitto dalla provincia di Ferrara
per anticipare il trasferimento
della famiglia Osti-Crivellari,
mentre il Comune di Mesola
aspettava i tempi amministrativi
necessari per ricevere in donazione
dall’Ersa l’immobile, che
già ospitava per emergenza la famiglia.
Storie vecchie di 30 anni,
anni in cui il nucleo familiare
non ha pagato un canone d’affitto
ma, stando agli atti, nemmeno
era richiesto. La situazione
prima temporanea poi permanente,
adesso è arrivata ad una
svolta. Nell’ultima graduatoria
per l’assegnazione degli alloggi
di edilizia pubblica la Crivellari
si è classificata quinta quindi,
ora come ora, non rientrerebbe
nemmeno tra coloro che avrebbero
diritto ad una casa comunale.
La graduatoria sarà poi aggiornata
ad agosto e, entro i primi
di luglio, l’anziana dovrà presentare
l’attestazione Isee relativa
all’anno 2016. «È ora che quella
casa venga liberata. Aiuteremo
la signora ma - chiude Padovani
- quando ci sarà lo sfratto,
l’abitazione andrà liberata; non
possiamo più aspettare». (s.g.)
in breve
Domani l’incontro
sull’adolescenza
“Adolescenti online,
essere genitori ai tempi di
smartphone e tablet”, è il
tema dell’incontro di
domani, alle 16, al “Teatrin”
di Goro. Presente Francesca
Battani, consulente del
Centro per le famiglie del
Delta “La Libellula”.
Da giugno ritornano
i campi estivi
Dal 18 giugno a tutto
luglio tornano i campi solari
“Estate ragazzi” per diverse
fasce d’età. Previsto un
contributo regionale per
aiutare le famiglie.
mezzogoro
Pitoch, i numeri vincenti della lotteria
A margine della sempre divertente sfilata carnevalesca di Mezzogoro
legata alla maschera di Pitoch, è stata estratta la lotteria. Ecco
i numeri vincenti: 1º premio, bicicletta da uomo, n. 2267; 2º premio,
bicicletta donna, n. 1560; 3º premio, televisore, n. 230. (pg.f.)
lagosanto
Visite saltate, l’Usl si scusa: «evento raro»
◗LAGOSANTO
L’Azienda Usl ritorna sulla vicenda
delle visite chirurgiche
saltate mercoledì scorso all’ospedale
del Delta, perché i medici
a causa di un cambio di turni
non erano presenti. “A causa
della sospensione dell’attività
chirurgica ambulatoriale - recita
la nota di ieri dell’Usl - la direzione
della struttura ospedaliera
esprime le proprie scuse, già
anticipate anche dal direttore
generale dell’Azienda Usl di Ferrara,
Claudio Vagnini, per i disagi
subiti dai cittadini che erano
in appuntamento. Preme chiarire
che l’ambulatorio chirurgico,
nonostante le difficoltà ed il ritardo
nel reperimento di un sostituto,
non è stato sospeso, ma
gli eventi urgenti ed imprevisti
avvenuti nel reparto, sono stati
affrontati dalla direzione ospedaliera
e dall’Unità Operativa,
in modo tempestivo e pragmatico
tanto che, seppur in ritardo,
dei 18 utenti prenotati, 14 sono
stati visitati nella stessa mattinata.
Infatti, dalle 10.40 alle 13.30
sono stati visitati all’ospedale
del Delta, in ordine concordato
fra gli utenti presenti, mentre
un paziente che si stava recando
a Cento, contattato telefonicamente
ha scelto di farsi visitare
a Cento. Gli altri quattro utenti
che erano in appuntamento
nella prima mattinata, seppur
rintracciati ed invitati, non potendo
ritornare, hanno scelto
una prenotazione successiva
(tra il 24 e 26 aprile)”.
L’Asl sottolinea che “l’episodio
va iscritto fra gli eventi rari
che possono accadere in un’attività
di circa 200 prestazioni al
mese. Ciò non toglie che, come
per tutte le situazioni critiche la
direzione ospedaliera farà un’attenta
valutazione del sistema organizzativo
al fine evitare che si
ripetano altri simili eventi. Ciò è
prassi ordinaria indipendentemente
dalla provenienza e/o tipologia
degli utenti coinvolti a
cui si garantisce la riprogrammazione
della prestazione entro
tempi brevi”.
24 Lettere ■e-mail:lettere.fe@lanuovaferrara.it @5BICJ5 A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
L’INTERVENTO
di ALBERTO CAVICCHI*
NESSUN AUMENTO
DELL’IVA E DELLE ACCISE
scortichino
Grande festa per i periti agrari 40 anni dopo il diploma
Da un nostro recente studio emerge che il prossimo
governo – qualunque esso sia – dovrà predisporre,
per fine anno, una manovra aggiuntiva di bilancio
per almeno 18,5 miliardi di euro, al fine di correggere
i nostri conti pubblici e far fronte alle spese
già programmate dal governo Gentiloni, evitando così le
clausole europee di garanzia che ci imporrebbero di aumentare
le aliquote Iva e le accise sui carburanti.
Gli esiti del nostro studio sono confermati – tra gli altri – dai
dati prodotti dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre, secondi i
quali saranno necessari 12,4 miliardi di euro per sterilizzare
l’aumento delle aliquote Iva che, diversamente, scatteranno
automaticamente a partire dal primo gennaio 2019.
Altri 3,5 miliardi di euro devono essere rintracciati tra le
maglie del bilancio pubblico al fine di corrispondere alla normativa
UE (denominata“Six pack”), la quale ci impone di
perseguire con determinazione il pareggio di bilancio.
Infine, al nostro governo, serviranno ulteriori 2,6 miliardi
di euro al fine di liquidare una serie di spese pubbliche non
differibili.
Com’è evidente l’entità della manovra pubblica richiestaci
dall’Europa confligge platealmente con le azzardate promesse
elettorali dei partiti che hanno vinto le elezioni. E, in particolare
con il cosiddetto “reddito di cittadinanza” emerso dalle
nebbie dalla creatività dei vertici grillini.
Sarà, dunque, assai istruttivo capire come – nel giro di
qualche mese – costoro sapranno recuperare un punto di Pil.
Ora, è bene tenere nel debito conto – come sostiene l’Istat –
che il nostro rapporto deficit/Pil è aumentato realmente dello
0,4%, a causa del salvataggio pubblico delle due banche venete
e del Monte dei Paschi di Siena. Comunque il peggioramento
del rapporto deficit/Pil non avrà alcun impatto positivo
sui conti pubblici dei prossimi anni, in quanto il salvataggio
delle banche è una misura una tantum che interessa solo
il 2017.
Tornando all’inizio, è certo che se il governo non fosse in
grado di scovare tra le pieghe del bilancio i 12,4 miliardi di euro
necessari a contrastare le clausole europee di salvaguardia,
a far data dal primo gennaio del prossimo anno, l’aliquota
Iva attualmente al 10% salirebbe automaticamente
all’11,5% e quella ora al 22% s’innalzerebbe al 24,2%. Se ricordiamo
bene, Bruxelles – nel 2017 – ci aveva chiesto di ridurre
il rapporto deficit/Pil dello 0,5%, anche perché anziché calare
la nostra spesa pubblica continuava a crescere. Non avendolo
fatto, dobbiamo attenderci che – a breve – l’Unione europea
ci chiederà di fare una nuova manovra correttiva di bilancio
per un ammontare di 3,5 miliardi di euro. Inoltre, è bene
ricordare che – entro la fine di quest’anno – il nostro governo
dovrà scovare altri 2 miliardi di euro che serviranno per
corrispondere al rinnovo del contratto di lavoro degli statali
voluto (a fini elettorali) dal ticket Gentiloni-Renzi.
A questi vanno poi aggiunti ulteriori 500 milioni di euro per
spese considerate “indifferibili” dal governo Gentiloni e altri
140 milioni di euro necessari per sterilizzare l’aumento – a
gennaio 2019 – delle accise sui carburanti. Se è vero che dal
2007 l’economia italiana è cresciuta è altrettanto certo che
nella graduatoria della crescita dei Paesi europei l’Italia – nonostante
la congiuntura internazionale positiva – è tra quelli
che crescono meno e più lentamente, proprio a causa dei
problemi irrisolti e delle riforme lasciate a mezzo. Ma non è
tutto. Secondo Bruxelles, questa tendenza alla crescita dell’Italia
verrà confermata anche nel biennio 2018-2019. Quest’anno,
in particolare, l’aumento del nostro Pil sarà di appena
l’1,5% e scenderà all’1,2% nel prossimo anno. Le ragioni di
questa crescita precaria vanno ricercate, in primo luogo,
nell’esagerata pressione fiscale la quale inibisce la produzione
delle imprese e i consumi delle famiglie. Le conseguenze
sono ovvie. Latitano gli investimenti pubblici e privati. Cala,
di conseguenza, l’occupazione. Aumenta in modo “innaturale”
la propensione al risparmio a danno dei consumi privati.
*Centro studi economici e sociali “Luigi Einaudi” – Ferrara
GIOVANI E FAMIGLIA
Vandalismi
e correzioni
L’adolescenza è l’età delle
“scoperte” e delle “prove” per
affrontare la vita da adulti. Di
tali atti, sono frutto i vandalismi,
sui quali gruppi di ragazzini
provano le loro “abilità” . Sono
azioni modeste, ancorché
stupide, che mettono alla prova
il singolo, nell’ambito del
proprio gruppo.
Azioni che si misurano in vetri
rotti di proprietà pubbliche o
private, segnali stradali atterrati
o vandalizzati, scritte sui muri,
caldaie delle scuole mandate
in blocco ecc.
Purtroppo il problema si protrae
da tempo, mentre chi amministra
(vedansi, in proposito,
le recenti dichiarazioni del sindaco
di Mesola) tenta di minimizzare
tali comportamenti
come “bravate” , che, in effetti,
sono tali; ma, se non corrette,
possono far crescere, in questi
giovani, la sensazione di “potenza”
.
Ai nostri tempi, anche noi tutti
abbiamo fatto le nostre “prove”
e le nostre “scoperte” ; però,
quando si arrivava a casa,
ed i nostri genitori avevano saputo
che noi facevamo parte di
quel “gruppo” , arrivava una
sonora “correzione” . In tale
modo, si scopriva di aver sbagliato....
Oggi non è più così: la famiglia
difende “a prescindere” il comportamento
del proprio eroe, il
quale, sentendosi difeso, ritiene
di aver tutto il diritto di proseguire
sulla propria strada ed
anzi mandando un qualche sonoro
“vaffa...” se un adulto di
passaggio tenta di correggere
tali comportamenti, sciocchi,
anche se, pericolosamente e
socialmente devianti.
Ancora ai tempi in cui ero capogruppo
in Comune, invitavo il
sindaco di allora a “sensibilizzare”
le famiglie dei ragazzini che
si erano messi in mostra, facendo
pagare loro i costi dei danni
causati al demanio pubblico,
anziché far pagare alla collettività
le spese delle riparazioni
per tali “bravate” : in tal modo i
genitori avrebbero, forse,
“aperto gli occhi” sul comportamento
non proprio civile del
proprio pargolo.
Naturalmente la mia proposta
Al ristorante Al 50 di Scortichino (nuova gestione) si sono ritrovati a 40 anni esatti dal diploma gli
studenti della 5ªA di agraria dell’Istituto “Ignazio” Calvi di Finale Emilia. Molto alta (gioiosamente indisciplinata)
la partecipazione degli ex alunni, diversi dei quali dalla nostra provincia, come Bruno
Somenzi di Pontelagoscuro, Angelo Ferioli e Paolo Rossi del Centese, da Bondeno e dintorni Sandro
Corradi, Paolo Tassinari e Remo Tralli. Presenti anche i professori del diploma 1978 e toccante ricordo
per il preside, insegnanti e alunni, fra cui il bondenese Marco Cattabriga, scomparsi prematuramente.
A ricordo dell’evento consegnata una maglietta firmata da tutti i partecipanti. (p.g.)
non era “politicamente corretta”,
per cui si continua, ancor
oggi, a far pagare alla collettività
le spese dei danni, senza che
vi sia modo di correggere questi
comportamenti tanto sciocchi
quanto socialmente pericolosi.
La sinistra ha inventato la “buona
scuola” : ma che scuola buona
può essere quella, se non
insegna ad alunni e famiglie le
basi della civile convivenza?
Allora il sindaco promette il
deterrente: la videosorveglianza.
Ben venga, e celermente, la videosorveglianza
(tanto la paga
sempre il cittadino) e magari
l’invito ad un maggior controllo
da parte delle forze dell’ordine
che, però hanno le mani legate,
per non far diventare delinquenti,
persone che non lo
sono.
Lucio Maccapani
don minzoni
Un atto
di depistaggio
Egregio direttore,
ho letto la lettera a firma di Alcide
Mosso dal titolo “Don Minzoni
venga raccontato appieno”
riferendosi al film che si sta girando
nella nostra provincia , e
in questa scrive “spero che non
ci venga propinata la falsa versione
di un prete buonista e
pacifista” e si diffonde nel racconto
della sua dimestichezza
con le armi e coi meriti acquisiti
durante la prima guerra mondiale.
Lo fa per reclamare la
completezza delle informazioni
o per compiere un atto di vero
e proprio depistaggio? Nella
sua descrizione evita totalmente
di dirci della morte del valoroso
parroco, appunto proprio
non ci dice, di come da vittima
e col favore delle tenebre, venne
colpito dalle randellate fasciste.
Vuol fare intendere che è
morto per le sue frequentazioni
e perché indotto dalla sua
indole combattiva?
Vuole tornare alla censura preventiva?Il
fascismo lo faceva
sistematicamente. Vuole suggerire
a chi realizza il film una
versione addomesticata? Lasci
lavorare in pace gli autori del
film. Stanno descrivendo un’epoca
in cui la violenza fascista,
esercitata con le sua squadracce,
colpivano le organizzazioni
del mondo del lavoro. Divulgare
la conoscenza di quel periodo
è opera alquanto meritoria.
Don Minzoni, con l’amico Natale
Gaiba e molti altri, hanno contrastato
quel clima e cercato di
raccogliere le forze giovanili e
del mondo del lavoro per porvi
argine. Da argentano impegnato
nel secondo dopo guerra
nella ricostruzione della “Cascino
del nord”, così veniva definito
il nostro comune, per le enormi
distruzioni causate dalla
guerra, rammento che i più anziani
coi loro racconti si riferivano
al dopo 1921, a quel periodo
nefasto dell’ascesa del famigerato
regime fascista e il terrore
che aveva seminato. Questo
purtroppo è stato.
Giorgio Bottoni
LA POESIA
A Ferrara
eterna
Fertile nel nòcciolo! Nel tuo
cuore paludoso,
musiche d’irrigazione portate
dalla Bora,
o persino l’afa estiva che penetra
l’anima rendendola agli occhi
elegante
o dove in un preciso luogo
l’erba “ ferraria “ si mostra acquatica,
come una lacrima di pioggia
o dal viso scendono poetiche
creature,
l’abbondante farro come seme
culturale della terra.
Oh! Mia Ferrara eterna,
che mostri ai popoli tutti
i tuoi mille volti come una stagione
di sera,
e i tanti colori in una serra!
Fabio Strinati
OROSCOPO
GEDI NEWS NETWORK
S.p.A.
CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
Luigi Vanetti
(Presidente)
Marco Moroni
(Amministratore Delegato
e Direttore Generale)
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(Consigliere Preposto alla
divisione Lombardia -
Emilia)
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Lorenzo Bertoli
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del Tribunale di Ferrara
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La tiratura
del 17/4/2018
è stata di 8.607 copie
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Codice ISSN 2499-1635
ARIETE
21/3 - 20/4
Non mancheranno le possibilità
di successo nel lavoro, ma dovete
procedere con tenacia e prudenza.
Possibilmente non modificate
i progetti già completati.
toro
21/4 - 20/5
Un probabile cambiamento di
programma nelle prime ore del
mattino non vi consentirà di trascorrere
la giornata nel modo
previsto, ma sarà ugualmente
tranquilla e positiva.
GEMELLI
21/5 - 20/6
Dovrete prendere alcune importanti
decisioni a causa di un repentino
cambiamento della situazione.
Non abbiate timore ad
assumervi tutte le vostre responsabilità.
Rilassatevi.
CANCRO
21/6 - 22/7
Al termine della giornata sarete
molto soddisfatti di come sono
andate le cose. Avevate visto
giusto e le vostre previsioni si
sono avverate in pieno.Siatene
soddisfatti.
LEONE
23/7 - 22/8
I dubbi e l’insicurezza non vi faranno
vedere i vantaggi di una
nuova proposta professionale e
vi porteranno a rifiutare tale opportunità.
Una piccola delusione
in amore.
VERGINE
23/8 - 22/9
Se desiderate rendervi economicamente
indipendenti, dovrete
accettare nuove collaborazioni
e aderire a nuovi progetti. Un
po’ di nervosismo in famiglia.
Controllatevi.
bilancia
23/9 - 22/10
Non fatevi scoraggiare da lievi
contrattempi. Dovete insistere
su una questione familiare per
poterla chiarire. Non lasciate
nulla al caso. Riflettete prima di
muovervi.
SCORPIONE
23/10 - 22/11
La situazione professionale va
lentamente chiarendosi: continuate
però ad agire con prudenza.
Un nuovo sentimento vi dà
molta carica e buon umore.
SAGITTARIO
23/11 - 21/12
Darete alla vostra esistenza un
significato di generosità e comprensione,
riconoscibili in ogni
vostra idea o azione. Non perdete
di vista un obiettivo ambizioso.
CAPRICORNO
22/12 - 19/1
Insieme ai successi, alle realizzazioni,
alle positive opportunità
e a probabili nuove entrate finanziarie,
gli astri vi potranno
regalare uno stato d’animo carico
di gioia di vivere.
ACQUARIO
20/1 - 19/2
Il da fare tende ad essere sempre
tanto, ma avete anche la
possibilità di organizzarvi egregiamente.
In serata vi sentirete
più a vostro agio. Molte nuove e
stimolanti amicizie.
PESCI
20/2 - 20/3
Fate un buon uso del vostro
tempo e delle vostre energie.
Con un piano di lavoro ben organizzato
potrete portare a termine
i vostri impegni senza affaticarvi
troppo.
LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, 25
■e-mail:spettacoli.fe@lanuovaferrara.it
Cosa leggono i teenager?
Due giorni per scoprirlo
Venerdì e sabato a Mantova si terrà “L’identikit del lettore adolescente”
“Read on”, il progetto coinvolge più di mille studenti, comprese tre classi del Roiti
Una giovane tra gli scaffali di una libreria alle prese con la scelta del libro “giusto”
Cosa leggono i giovani e
in particolare gli adolescenti?
Alcuni dei romanzi
letti a quindici o sedici
anni ce li si porta dentro per
tutta la vita. Un libro può segnare
l’inizio di un percorso e
rappresentare molto di più di
un semplice “passatempo”.
Come si possono incentivare
i teenager a leggere? Che sia un
fumetto, una biografia, un romanzo
o una raccolta di racconti,
l’importante è leggere.
Per incentivare tutto questo, è
nato il progetto europeo denominato
“Read on” e, nell’ambito
di questo, il Festival della Letteratura
di Mantova, ha organizzato
due giorni di incontri,
conferenze, confronti e studi.
Ma partiamo dal primo capitolo.
È possibile tracciare una linea
e capire quali sono le abitudini
dei giovani lettori? Comprendere
cosa leggono, il perché
di determinate scelte?
A Mantova venerdì e sabato
si terrà “L’identikit del lettore
adolescente”, è questo il titolo
dell’International Training for
Professionals, che si tiene
nell’ambito di “Read on”, il progetto
sostenuto dall’Unione Europea
e finalizzato alla promozione
della lettura tra gli under
20. La due giorni è rivolta a bibliotecari,
librai, insegnanti,
educatori, editori e alle diverse
figure professionali che operano
nel settore pedagogico e librario;
il convegno infatti vuole
provare a raccogliere le idee, offrire
alcuni spunti teorici, mettere
a confronto sperimentazioni
significative in atto in Italia e
all’estero, ma soprattutto ascoltare
e condividere pareri, esperienze
e insieme i racconti delle
tante iniziative messe in campo
ogni giorno da tutti coloro
che operano tra libri, storie e ragazzi,
per provare a capire come
accendere e sostenere la
passione per la lettura tra i giovanissimi.
Per incentivare gli
adolescenti alla lettura l’Europa
ha dato vita a “Read on”, iniziativa
che vuole aprire uno
spazio giornaliero all’interno
delle normali attività didattiche
in cui i ragazzi possano dedicarsi
alle proprie letture preferite,
senza essere sottoposti a
obblighi o giudizi di alcun tipo.
E il Festival della Letteratura di
Mantova ha scelto di appoggiare
la mission. Poche regole per
tutti - venti minuti al giorno,
tutti i giorni, per tutto l’anno
scolastico - e molte libertà -
ogni ragazzo è libero di scegliere
le sue letture tra romanzi, fumetti,
poesie o riviste, con la
possibilità di interromperle e riprenderle
a suo piacere - fanno
di “Read on” un’attività facilmente
realizzabile in qualsiasi
realtà scolastica, anche in assenza
di una biblioteca interna.
I libri e i giornali possono infatti
essere portati da casa, presi
in prestito dalle biblioteche di
pubblica lettura o acquistati
per l’occasione, favorendone la
circolazione e lo scambio tra i
ragazzi. Il progetto coinvolge
ottanta classi e circa 1500 studenti;
tra questi anche alcuni
ferraresi. Sono infatti tre le classi
del liceo Roiti che hanno aderito
al progetto.
Ma non è tutto, perché è nato
anche “Anthology Lab”, progetto
di respiro europeo rivolto
a ragazzi e ragazze dai 14 ai 19
anni. Gli adolescenti qui sono
chiamati a cimentarsi nella realizzazione
di un’antologia rivolta
ai giovani lettori attingendo
senza vincoli alle letterature di
tutto il mondo: dai generi tradizionali
a quelli più recenti, ai
classici come agli autori esordienti.
Per tre anni, a partire dal
2018, i ragazzi dei quattro paesi
che partecipano ad Anthology
Lab - Italia, Norvegia, Portogallo
e Regno Unito - saranno
chiamati a prendere parte alla
redazione collettiva di un’antologia,
proponendo le letture a
loro avviso più significative in
base al tema, alla forma letteraria
o al genere scelto per la raccolta
di ciascun anno. Il bando
per partecipare a questo progetto
scade il 30 aprile. Per tutte
le informazioni relative a
“L’identikit del lettore adolescente”,
“Read on” e “Anthology
Lab”, è possibile consultare
il sito www.festivaletteratura.it,
contattare lo 0376.223989
o scrivere a readon@festivaletteratura.it
(s.g.)
FRESCHI DI STAMPA
Cesaro firma
una parabola
sulla solitudine
e sull’amore
Primo romanzo firmato da
Giuseppe Cesaro, che i lettori
ferraresi (e non solo) hanno
già avuto modo di apprezzare
come editor di Nino Sgarbi e
che nel mondo della musica è
noto per essere consulente artistico
dei testi di Claudio Baglioni.
“Indifesa” è un romanzo
sulla crescita, sul bullismo,
sulla famiglia e sulla scoperta
di sé. Ma anche un romanzo di
formazione commovente e
universale, che racconta gli anni
Sessanta e attraversa il costume
dell’Italia da allora fino
a un futuro non molto lontano.
Il protagonista, Andrea sa di
non essere un bambino come
gli altri: guarda fuori dalla finestra
della sua scuola privata e
feroce, sognando di fuggire
dalle cattiverie dei suoi compagni.
È sempre fuori tempo,
sempre qualche passo indietro
rispetto agli altri. Suo padre
è severo e, quando arrivano
gli anni Sessanta con il loro
imprevedibile e travolgente
vento di ribellione, si preoccupa
solo che Andrea non ne
venga contagiato. Andrea cresce
così chiuso nella sua solitudine,
tra il sogno della musica
e il richiamo del mare, intrappolato
in un corpo misterioso
che soltanto la madre, con delicatezza
e complicità, saprà
comprendere e proteggere, fino
a quando, nell’incontro
con Livia, forse potrà schiudersi
anche per lui una nuova possibilità
di essere accolto e amato.
Una parabola sulla solitudine
e sul riscatto dell’amore.
Giuseppe Cesaro
Indifesa, La Nave di Teseo
pagine 298, 16 euro
IN BREVE
Venezia prepara
l’omaggio alla stampa
Un viaggio nella
rivoluzione della stampa e il
suo impatto economico e
sociale ai tempi dell'Europa
moderna. È la mostra dal
titolo “Printing R-Evolution
1450-1500 - I cinquant'anni
che hanno cambiato
l'Europa” in programma dal
primo settembre 2018 al
gennaio 2019 al museo
Correr di Venezia, che ieri è
stata presentata a Londra
In sala il biopic
su Antonio Tabucchi
Un viaggio nella vita di
uno scrittore che si
considerava «cittadino libero
di un mondo libero», dove
l'elemento dominante è l'aria
«di cui è fatta la vita. Un soffio
e via». Si spinge sulle tracce
di Antonio Tabucchi, “Se di
tutto resta un poco”, film
documentario sull'autore di
“Sostiene Pereira”, che arriva
al cinema e in tv con la regia
di Diego Perucci, voce
narrante di Giorgio Colangeli.
Pasionaria con la Leica
sotto le bombe
della guerra di Spagna
La salutare incoscienza di Gerda
Taro l’ha resa una figura eccezionale,
una donna che ha lasciato
di sé un ricordo indelebile.
La ragazza con la Leica
(Guanda) è il libro che Helena
Janeczek presenterà domani, alle
17, nella Sala dell’Arengo del
municipio di Ferrara. A introdurla
Giuseppe Muroni, docente
dell’Istituto di Storia Contemporanea
e Maria Chiara Fabian
dell’Associazione Il Fiume.
«Era la gioia di vivere, qualcosa
che esisteva, si rinnovava, accadeva
ovunque, prima a Lipsia,
poi a Berlino». Un romanzo
in forma d’inchiesta, un affresco
corale che all’autrice italo-tedesca
è costato sei anni di
ricerche. In Spagna la passione
della Taro alimentò la flebile
scintilla dell’anarchia: personificava
la possibilità di creare una
comunità sovrannazionale, tra
fughe e connivenze che superavano
pregiudizi e paure. Le sue
istantanee restituiscono ancora
la vita ai ragazzi degli anni Trenta,
alle prese con la crisi economica,
l’ascesa del Nazismo, e le
ostilità verso ebrei e militanti
rossi. «Scattava a raffica in mezzo
al delirio, la piccola Leica sopra
la testa, come se la proteggesse
dai bombardieri».
Janeczek, chi era Gerda Pohorylle?
«Nacque nel 1910 a Stoccarda
in una famiglia di commercianti
ebrei polacchi. Si oppose al Nazismo
sino al ’33, quando scappò
in Francia come profuga politica.
Lì si arrabattava, specialmente
facendo la dattilografa,
frequentando i leggendari caffè
parigini dove s’incontravano i rifugiati
che vivevano in stanzette
d’albergo micragnose».
E a un tavolino conobbe il fotografo
ungherese Endre Friedmann…
«Il quale era messo peggio di
lei, dovendo spesso consegnare
al banco dei pegni l’unico bene
che possedeva, la sua Leica. C’erano
già tanti fotografi che cercavano
di mantenersi con le inchieste
giornalistiche. Fu il momento
in cui si affermò la rivista
Life. Frequentandolo, imparò
ad usare la Leica mentre lei lo
rendeva più presentabile, più
competitivo rispetto alla concorrenza.
Dopo un anno tra i
due scoppiò l’amore».
E presto i due cambiarono
nome. ..
La copertina del romanzo (Guanda)
e l’autrice, l’italo tedesca
Helena Janeczek domani a Ferrara
«Comparvero in circolazione
Gerda Taro e Robert Capa che,
muniti di nuove identità, nel ’36
partirono per la guerra civile
spagnola pieni di idealismo e solidarietà.
Sostenevano la Repubblica
e fu l’occasione che consacrò
Capa con lo scatto “Un miliziano
colpito a morte”».
Occasione che costò la vita a
Gerda…
«Documentava una battaglia
per la difesa di Madrid quando
finì travolta da un carro armato
amico, morendo a pochi giorni
dal suo 27esimo compleanno».
LA janeczek
su gerda taro
Era una donna
energica e sensuale
in fuga dal Nazismo
Plasmò la personalità
di un gigante della foto
come Robert Capa
Perché la sua libertà espressiva
ha contribuito a illuminare
il buio del Novecento?
«Era una personalità che ispirava,
energica e sensuale. Mi ha
attratto per la varietà di sfaccettature
del suo carattere, capace
di alleviare un periodo molto
duro. Mi ha insegnato che si
può essere spavaldi e leggeri, al
contempo, anche di fronte alle
difficoltà».
Quando è rimasta folgorata
dalla sua vicenda?
«Ho cominciato dalla prima
retrospettiva dedicata alla sua
opera. Per decenni non è stata
presa in considerazione come
fotografa di talento. Solo a seguito
della biografia scritta da Irne
Schaber, che ha separato la sua
produzione da quella di Capa,
mi sono resa conto del suo spessore
e della sua vitalità incontenibile».
Matteo Bianchi
NUOVA
**Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni
DAL 20 APRILE 1° VOLUME PIATTI UNICI
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1664
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1860 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE
la
**
Sentinella
del Canavese
NUOVA
A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LANUOVA 7i`hifU 27
Nel’68, anno simbolo di lotte
per l’emancipazione, anche
femminile, il corpo ha rappresentato
più che mai il vettore
del cambiamento e il campo di
lotta tra individuo e potere. In
questo contesto storico e di costume
si colloca la riflessione
creativa di Ketty La Rocca (La
Spezia, 1938 – Firenze, 1976),
maestra elementare priva di
formazione artistica ma che ha
saputo ergersi a protagonista
di quegli anni. Assume perciò
un rilievo particolare la mostra
antologica ospitata fino al prossimo
3 giugno nel Padiglione
d’Arte Contemporanea in corso
Porta Mare a Ferrara, in occasione
della Biennale Donna.
Il progetto espositivo – organizzato
da Udi, Gallerie d’Arte
Moderna e Contemporanea,
Comune e Regione, e curato da
Francesca Gallo e Raffaella Perna
in collaborazione con l’archivio
di Michelangelo Vasta –
si intitola “Ketty La Rocca 80.
Gesture, speech and word” e
raccoglie una selezione di opere
sul rapporto tra linguaggio
verbale e corpo. Nella prima
parte del percorso espositivo,
le opere raccontano della donna
italiana degli anni Sessanta,
forgiata dall’immaginario del
consumo di massa e, in quanto
tale, essa stessa oggetto, non
solo della macchina pubblicitaria,
ma dello stesso sguardo
dell’uomo, il cui potere patriarcale,
secondo l’artista, rimane
immutato. L’emancipazione
nell’universo del consumo rappresentava,
dunque, solo l’ultimo
degli inganni ai danni delle
PAC FERRARA
Le mani e i volti di La Rocca
resistenza al consumismo
Un’opera di Ketty La Rocca esposta al Padiglione d’Arte Contemporanea
donne, che non possedevano
un proprio linguaggio, una propria
autonomia linguistica.
Questo tipo di dominio reificante
per La Rocca va associato
– in un modo per quei tempi
all’avanguardia – alla denuncia
delle profonde disuguaglianze
tra Nord e Sud del mondo.
La Rocca dal ’68 inizierà ad
allontanarsi dalla Poesia Visiva
e dal Gruppo 70, dopo circa
due anni di vicinanza. Il Gruppo,
come ben spiega Raffaella
Perna nel catalogo, a volte è ingiustamente
associato alla Pop
Art. Come dichiarerà la stessa
La Rocca, «la Pop Art non ha
fatto altro che enfatizzare la società
che le stava intorno»,
mentre, prosegue, «io sto facendo
vedere quali sono le piaghe»
del consumismo. Dal ’71
inizierà una ricerca su un linguaggio
artistico più autonomo,
con maggiori richiami alla
fisicità e al linguaggio corporeo.
Dopo la pars destruens, la
decostruzione del linguaggio
del potere, in questi anni tenterà
di propone un’alternativa.
Lei stessa scriverà: «Nel linguaggio
gestuale vi è una ricchezza
di elementi mitici, rituali,
fantastici che sono patrimonio
dell’umanità».
Questo recupero che scava
nel profondo deriva dalla perdita
della speranza nel poter
comunicare verbalmente, a
vantaggio di una comunicazione,
com’è quella corporea,
maggiormente autentica, soppiantata
o depotenziata nel
corso dei secoli dal logos occidentale.
Così, protagonisti diventano,
ad esempio, i linguaggi
delle mani e del volto, che in
un certo senso “parlano”, rimandando
ad altro, oltre l’immediato
dell’avvilente e subdolo
immaginario del consumo e
del potere.
Andrea Musacci
Il rosario familiare di Cagnaccio
nell’esposizione Cavallini-Sgarbi
Dopo l’ingresso dell’Imbarco della regina di Saba di Agostino Tassi,
dal 21 aprile la mostra in castello della Collezione Cavallini Sgarbi si
arricchisce di un nuovo capolavoro: Il Rosario di Cagnaccio di San
Pietro, firmato e datato tra il 1932 e il 1934. L’opera apparve alla
Biennale di Venezia del 1934 e alla Quadriennale di Roma del 1935 e,
nel 1936, alla Galleria Trieste; da allora non è stata più esposta, tanto
da essere, provocatoriamente, definito “inedito” da Vittorio Sgarbi.
Protagonisti del dipinto sono la moglie del pittore, le figlie e la suocera
ritirate in una posizione di attesa. Sullo sfondo il mare. Pregano,
con il rosario in mano, la restituzione del figlio, marito, padre. Gli occhi
gonfi, un misto di attesa e sconforto.
*Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni
IN EDICOLA
IL 5° VOLUME
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1664
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1860 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE
la
*
Sentinella
del Canavese
28 Agenda LANUOVA MERCOLEDÌ 18 APRILE 2018
taccuino
oggi mari all’ibs+libraccio
con “dietro le tamerici”
Oggi alle 18 alla sede di
Ibs+Libraccio a Ferrara, in piazza
Trento Trieste, Franco Mari
presenta il suo “Dietro le tamerici”
(Este Edition). Dialoga con l’autore
Riccardo Roversi.
La vicenda narrata in questo
romanzo riporta all’attenzione un
periodo storico su cui molto è
stato scritto e molto dimenticato, il
tutto attraverso un miscuglio di
ricordi, di vicende realmente
accadute e di libere invenzioni.
ALLA FELTRINELLI BATTISTA
CON IL SUO “I GIORNI DI IGOR”
Oggi alla libreria Feltrinelli,
in via Garibaldi, 28 a Ferrara, alle
ore 18 Cristina Battista presenta
il suo “I giorni di Igor” (edizioni
Minerva). Battista, giornalista di
Mediaset, attraverso interviste,
indiscrezioni, segnalazioni e
documenti inediti, ricostruisce
la vicenda drammatica che ha
sconvolto un’intera comunità.
Una ferita aperta il 1° aprile 2017,
con l’omicidio di Davide Fabbri,
barista di Budrio, culimata con
l’omicidio di Valerio Verri e il
ferimento di Marco Ravaglia nel
Mezzano.
Alla biblioteca ariostea
mongardi con “Il verme”
Oggi alle 17 nella Sala
Agnelli della Biblioteca Ariostea,
in via delle Scienze, 17 a Ferrara
presentazione de “Il verme”
libro di Fabio Mongardi,
Parallelo 45 edizioni. Dialoga
con l’autore Fiorenza Simonazzi.
In questo giallo ambientato in
una Ravenna piovosa e grigia, si
mette in luce l'amara e sofferta
vicenda storica dei
Sonderkommando: prigionieri
ebrei usati dai nazisti come
manovalanza nelle camere a
gas, “i corvi neri del crematorio”,
come li chiamava Primo Levi.
alla bassani Storie in volo
Ora del racconto e Premi
Oggi alle 17 alla biblioteca
Giorgio Bassani in via G. Grosoli,
42 (quartiere Barco) a Ferrara
Letture ad alta voce per
bambini dai 4 ai 10 anni.
Con “L’albero musicale” , Luigi
Dal Cin (inedito in Italia) si terrà
la lettura animata presentata
dai bambini della Scuola
Primaria Villaggio INA classe III
B a cura di Marcello Brondi.
Di seguitro si terranno le
premiazioni per il lettore
dell’anno 2017 Under 13 e per i
narratori dell’anno 2017– 2018
Under 13.
Ferrara, venerdì serata finale
per il Festival delle arti
Nell’ambito delle iniziative a
cura dell’asssociazione Olimpia
Morata venerdì si tiene la
serata di chiusura del Festival
delle arti 2017/18, con un
Omaggio a Giorgio Bassani.
Si tratta di un appuntamento
dalle 18 alle 21 tra arte, musica
e teatro, al Loggiato della
Palazzina Marfisa D'Este, in
corso Giovecca 170, dalle ore
18 alle 21.
Letture recitate da amici
attori tratte da testi dell'autore
più amato di Ferrara; intervento
musicale, con violoncello
di Simone Montanari;
per finire bel canto, con brani
scelti per la stupenda voce
dell'amica socia Cristina Miriam
Chiaffoni, soprano e attrice
di chiara fama.
Ferrara, al Meis il regista Gitai
e il progetto su Gracia Nasi
Oggi alle 17 al Meis di Ferrara (in via Piangipane,
81), il regista israeliano Amos Gitai, ben noto alle
platee internazionali di Cannes e di Venezia, presenterà
in anteprima il suo nuovo progetto cinematografico,
un film su Doña Gracia Nasi, la business
woman che nel Rinascimento
scelse la città estense
per tornare alla propria cultura-madre:
l’Ebraismo.
Suoi interlocutori in lingua
inglese - tradotta per il pubblico
in simultanea - la direttrice
del Meis, Simonetta Della Seta,
ed il giornalista e scrittore
Alain Elkann, genero di Agnelli.
Dopo l'incontro del pomeriggio
al Meis, Amos Gitai proseguirà
il suo incontro con l'anima
di Ferrara, presentando
in versione originale sottotitolata, la sera alla sala
Boldini (in via Previati, ore 21), Tsili, una pellicola
presentata fuori concorso alla Mostra Internazionale
d'Arte Cinematografica di Venezia nel 2014.
Bologna, domani al Duse
Mieli e la Rivoluzione d’ottobre
Al Teatro Duse di Bologna (in via Cartoleria, 42)
Paolo Mieli racconta la Rivoluzione d’ottobre, cento
anni dopo, partendo dal quadro di Renato Guttuso,
I funerali di Togliatti. Tanti ritratti per un racconto
che incrocia la guerra civile spagnola, le lotte
di liberazione, Cuba, l’Ungheria, il Vietnam fino alla
stagione di Gorbaciov. La
scena di Era d’ottobre si apre
con le immagini del film di Eisenstein
dedicato alla rivoluzione
bolscevica e, successivamente,
con il quadro “I funerali
di Togliatti” di Renato Guttuso
– parte, tra l’altro, della collezione
del Museo d’arte moderna
di Bologna. È da quel dipinto
che, per raccontare i cento
anni dalla Rivoluzione russa,
Paolo Mieli prende spunto
provando a spiegare perché alcuni
dei grandi protagonisti della storia – lunga un
secolo - del comunismo sono rappresentati e altri
no. Biglietti da 15 a 26 euro; tel. 051 231836 – biglietteria@teatrodusebologna.it
BIA9F=
IH=@=
emergenze
EMERGENZA SANITARIA 118
CARABINIERI 112
POLIZIA 113
VIGILI DEL FUOCO 115
VIGILI URBANI 0532 418600
GUARDIA DI FINANZA 117
CORPO FORESTALE 1515
POLIZIA STRADALE 0532/218911
GUARDIA COSTIERA 1530
ENEL (GUASTI) 803500
ARPA (AMBIENTE) 0532/234811
EMERGENZA INFANZIA 114
CANILE MUNICIPALE 0532 751454
CARRO SOCCORSO 803116
UFFICI INFORMAZIONI
CASTELLO-INFO 0532/209370
INFORMAGIOVANI 0532/419590
URP-INFORMA CITTA’ 0532/419770
INFORMAHANDICAP 0532/903994
FERROVIE FER 800.915.030
SPORTELLO EUROPA 0532/210086
INFORMABAMBINI 0532/241365
GUARDIA MEDICA
FERRARA 840000875
ARGENTA 840000922
BERRA 840000574
BONDENO 840000541
CENTO 840000215
CODIGORO 840000204
COMACCHIO 840000369
COPPARO 840000517
FORMIGNANA 840000911
GORO 840000325
JOLANDA DI S. 840000911
LAGOSANTO 840000204
MASI TORELLO 840000875
MASSA FISCAGLIA 840000867
MESOLA 840000618
MIGLIARINO 840000867
MIGLIARO 840000867
MIRABELLO 840000215
OSTELLATO 840000127
POGGIO RENATICO 840000768
PORTOMAGGIORE 840000138
RO FERRARESE 840000517
SANT’AGOSTINO 840000215
TRESIGALLO 840000911
VIGARANO M. 840000530
VOGHIERA 840000138
(R)esistenze
compie tredici anni
con 4 repliche
Un momento
dello
spettacolo;
sotto
il regista
Traitsis
Lo spettacolo
nell’ambito delle
celebrazioni del 25 Aprile
Da questa mattina
fino a venerdì
Per il tredicesimo anno consecutivo,
torna lo spettacolo
“(R)esistenze – storie della Resistenza
nel ferrarese”, progetto
a cura di Balamòs Teatro, al
Centro Teatro Universitario
(in via Savonarola19, a Ferrara,
riservato alle scuole medie
di Ferrara e alla cittadinanza
previa prenotazione, disponibile
in 4 repliche: oggi 18 alle
ore 9 e alle 11.30; domani alle
ore 10; venerdì alle ore 10.
Lo spettacolo racconta una
storia basata su un gruppo di
giovani ragazzi ferraresi durante
il periodo della resistenza e
tratto dal libro di Nico Landi
“Una storia di storia”, disponibile
in formato e-book sul sito
di comune book Ferrara. La
rappresentazione è diretta da
Michalis Traitsis, regista e pedagogo
teatrale di Balamòs
Teatro, insieme agli allievi del
laboratorio teatrale del Ctu
Claudia Cincotti e Giuseppe Lipani,
più l’attrice e musicista
Lara Patrizio.
Massimo Maisto, vicesindaco
del comune di Ferrara, ha
parlato così del progetto:
«Questa sarà una delle principali
iniziative legate al nostro
calendario per la festività del
25 aprile. È un’occasione
straordinaria per ricordare
una vicenda avvenuta nel nostro
territorio, ma che molte
persone ancora non conoscono.
Il Comune continua a sostenere
questo progetto perché
ci interessa particolarmente
il lavoro laboratoriale che
Michalis esegue insieme al
Centro teatro universitario. Lo
spettacolo è il punto finale di
un percorso, che è al contempo
educativo, di conoscenza
storica e di consapevolezza».
Giuseppe Lipani, nella duplice
veste di attore e rappresentante
del centro teatro universitario,
ha voluto sottolineare
che «in questi tredici anni
sono ormai migliaia i ragazzini
che abbiamo incontrato, e
molti di loro si ricordano ancora
di questa storia. Succede
perché una memoria tramandanda
col linguaggio teatrale
non è ‘muta’, come rischia di
essere quella scritta sulla pagina
di un libro, ma è ‘viva’ a tutti
gli effetti. Questo permette ai
ragazzi che la osservano di ve-
TEATRI
:9FF5F5
C.so Martiri L., Tel. 0532/202675-218311
Riposo
Biglietteria: lun-ven. 15.30-19; sab.
10-12.30/15.30-19; dom. e fest. riposo.
via Alfonso d’Este 13, tel. 333.6282360
Riposo
P.zza T. Trieste 52, Tel. 0532/1862055
Riposo
Biglietteria: mart.-sab. 11-13/16-19.
P.zza Municipale, tel. 0532/242802
Riposo
Domenica 22/4, ore 21: Ruggero de I Timidi
Show. Biglietti disponibili su vivaticket.it
via X Martiri 141, Porotto
Riposo
5F;9BH5
Via Pace 1, T. 0532/800843-348 2652283
Riposo
79BHC
v. XXV Aprile,11, Tel. 051/6843295
Riposo
Dialettale. Venerdì 27 e sabato 28 aprile,
ore 21, I Centesi di Ardin in: Un dé al casermòn.
Biglietteria: lun.-sab. 10-14/16.30-19.30;
giov. solo 10-14; domenica riposo
7CDD5FC
P.zza Popolo 11/A, Tel. 0532/864580
Riposo
Danza. Giovedì 19/4, ore 21, Compagnia
Cuenca/Lauro - Sosta Palmizi in: Zero.
Biglietteria: dal mart. al sab. 9.30-12.30;
mart., giov. e ven. anche ore 16-19
7C8=;CFC
p.zza Matteotti 57, tel. 0533/710865
Riposo
Venerdì 27/4 ore 21.30, Concerto benefico
per la Fondazione ADO. Dogato Sisters &
friends in: Sister & Friends-dagli anni 60
ai giorni nostri.
CGH9@@5HC
via Garibaldi 4/c, Tel. 0533/681847
Riposo
Dialettale. Sabato 21/4 ore 21, Gad Ostellato
presentano: The show gad... go on
(sottotitolo ... a pensarci bene...)
Biglietteria: ogni mercoledì ore 16-19 e
aperta nei giorni di spettacolo dalle 20.
cinema
:9FF5F5
p.zza Carbone 35, tel. 0532-765265
Io sono tempesta
ore 21
Maria by Callas: in her own words
ore 21
The happy prince
ore 21
The silent man
ore 21.00
via Tazzoli, 11, tel. 0532/215932
Riposo
via della Resistenza, 7, tel. 0532/200181
Riposo
A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LANUOVA Agenda 29
Ferrara, Quarenghi alla Sognalibro
con le poesie di “Basuràda”
Ferrara, i concerti del Frescobaldi
Musica da camera a palazzo Crema
Imola, al Museo Diocesano
il Gran concerto di primavera
Oggi alle ore 18 alla libreria Sognalibro,
in via Saraceno, 43, a
Ferrara sarà presentato l'ultimo
libro di poesie “Basuràda” della
scrittrice Giusi Quarenghi. Dialogherà
con l'autrice Lucetta Capra.
Giusi Quarenghi è nata a
Sottochiesa, in Val Taleggio e vive
a Bergamo. Ha scritto racconti,
filastrocche, storielle, testi di
divulgazione, sceneggiature, romanzi;
ha rinarrato fiabe e miti;
ha riproposto i Salmi “per voce
di bambino”. Ha pubblicato con
Eelle, Coccinella, Bibliografica,
Capitello, La Margherita, Panini,
Mondadori, Giunti, San Paolo,
Nuages. I suoi versi risultano
pervasi da una musicalità profonda
ottenuta mediante il sapiente
accostamento delle parole
e da un ritmo lento, sospeso.
Oggi a Palazzo Crema, in via
Cairoli 13 a Ferrara prosegue il
ciclo di concerti che vede protagonisti
gli studenti del conservatorio
“Frescobaldi” di Ferrara.
Il programma prevede: De
Fossa, Quartetto op. 19 n. 3 eseguito
dagli allievi della classe
della docente Laura Pontecorvo
Maria Galetta, violino, Maria
Cecilia Rinaldi, violoncello,
Piergiacomo Buso e Luca Zavarise,
chitarre, Beethoven, Serenata
op. 25, eseguito da Eloisa
Ferrari, flauto, Marcella Mammone,
violino, e Giuliana La Rosa,
viola, F. Gragnani, Quartetto
op. 8, eseguito da Ilaria Ferrari,
clarinetto, Maria Galetta, violino,
Piergiacomo Buso, Luca Zavarise,
chitarre. Il concerto inizierà
alle 17 e l’ingresso è libero.
Appuntamento oggi alle ore
21 alla Sala Grande del Museo
Diocesano di Imola (in piazza
Duomo, 1) per il Gran concerto
di primavera. Protagonisti
della serata due grandi interpreti:
Massimo Mercelli al flauto
e Lorenzo Bavaj al pianoforte,
un duo d’eccellenza che
vanta una lunghissima collaborazione
e amicizia in un programma
che da Bach a Piazzolla,
interpreta alcune delle più
belle pagine dedicate al flauto
e pianoforte. Per l'ingresso alla
serata è richiesta un'offerta minima
di euro 12 a favore del restauro-
affidato a Michele Pagani
- di una coppia di angeli
legnei settecenteschi nella raccolta
del Museo Diocesano. La
prenotazione è consigliata.
MOVIDA ON
Torna la serata
ricca di avvenimenti
nel centro città
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IH=@=
il meteo
A FERRARA E IN PROVINCIA
dere ciò che è accaduto».
Anche il regista Michalis
Traitsis ha espresso il suo entusiasmo
verso lo spettacolo:
«Essere al tredicesimo anno
consecutivo – ha spiegato – significa
aver centrato l’obbiettivo.
Inanzitutto vorrei ringraziare
il Comune di Ferrara per
il sostegno e il Centro teatro
universitario per averlo ospitato
ancora una volta. Ciò che mi
preme sottolineare è il successo
dal punto di vista comunicativo
che il progetto ha avuto
verso i giovani. La storia racconta
di giovani che erano
quasi coetanei dei ragazzini
che vengono ad assistere allo
spettacolo, in un contesto storico
particolarmente difficile e
complesso».
Samuele Melloni
ALL’UCI CINEMAS
Ritorna Akira
Doppia proiezione
per i 30 anni
Oggi nelle sale Uci Cinemas,
compresa quella in via Darsena,
77, a Ferrara, torna la stagione
degli anime al cinema distribuita
da Nexo Digital e Dynit.
Appuntamento con Akira, opera
che ha fatto la storia del fumetto
e dell’animazione giapponese
e che torna sul grande
schermo nel suo 30º anniversario
con un nuovo doppiaggio
italiano. Tratto dall’omonimo
manga di Otomo. Alle 17.30 e
alle 20.30. Ingresso 8-11 euro.
Torna Movida On dopo che il
maltempo ha costretto alla cancellazione
di appuntamenti fissati
per l’11 aprile.
Per oggi la rimodulazione del
calendario prevede sempre in
via Contrari 7 alle 21, l'associazione
Ilturco che proporrà al
pubblico e ai volontari di Interno
Verde dettagli e curiosità
sull'edizione 2018 del Festival.
Scivola in avanti di una giornata,
ma sempre in via San Romano
64 alle 22, il primo appuntamento
di Ferrara Off con Boccioni
e Stati d'animo: quelli che
vanno, il primo di un trittico
d'appuntamenti . Cambio di sede
infine per la cantautrice Elis
che porterà, dalle 22.30 in poi, il
suo repertorio pop italiano e internazionale
in via C. Mayr 69.
La programmazione di oggi
prosegue poi come da calendario
con la Jam session del Dipartimento
Jazz del Conservatorio
Frescobaldi. Dalle 21.30, come
nelle migliori delle tradizioni del
genere, un gruppo di musicisti
da il là alla serata improvvisando
attorno ad un canovaccio costituito
da brani famosi. Nota
dopo nota a loro si uniranno altri
strumentisti in piazzetta S.
Anna. Con inizio alle 21.30 colonne
sonore tratte da La vita è
bella, Amarcord, Rocky, medley
dei film di Ennio Morricone e altri
titoli famosi saranno eseguiti
dai 54 elementi della Banda Filarmonica
Ariosto in Piazza Municipio.
Dalle 22 arrivano a Ferrara
i Giochi Urbani "I dispersi
di Pintopoli". Smarriti nelle vie
del centro storico famosi atleti
dovranno essere ritrovati. Serviranno
attenzione per i dettagli,
sagacia e scarpe comode. Punto
di raccolta in piazza Trento Trieste.
Chiuderanno la serata i Kozmic
Floor portati in Piazza della
Repubblica da AMF. Dalle 22.30
il trio rock proporrà inediti italiani
e alcune cover.
FARMACIE di turno in città
Fino al 20/4: orario 9-13/15.30-19.30
COMUNALE ESTENSE
via Bologna, 175 0532/765797
FARMACIE SERVIZIO CONTINUO
(7-23 a chiamata 23-7)
Fides 0532/209493
Com.le Porta Mare 0532/753284
FARMACIE di turno in
provincia
ARGENTA
Fino al 20/4: Bando (Comunale).
BONDENO
Fino al 23/4: Benea.
CENTO-S.AGOSTINO-MIRABELLO
POGGIO R.-VIGARANO MAINARDA
Fino al 20/4: Renazzo, Coronella.
CODIGORO-COMACCHIO
Fino al 23/4: Portogaribaldi, Mesola,
Pontelangorino.
COPPARO
Fino al 21/4: Cesta, Tresigallo.
PORTOMAGGIORE-OSTELLATO-MA
SI TORELLO
Fino al 21/4: Portomaggiore (Santi),
Migliaro.
AZIENDA AUSL
CUP (PRENOTAZIONI) 800 532000
OSPEDALE S. ANNA 0532/236111
PRONTO SOCCORSO
VETERINARIO
Clinica Veterinaria Estense
Via Pianelle 31 - Francolino
0532/720033
Ospedale degli Animali
Via Zucchini 81/83 0532/773954
SOS fauna selvatica
Fattoria degli animali “la Collinara”
Tel. 0533/325734.
SOLE
SORGE ALLE
TRAMONTA
Al Nord condizioni
di tempo stabile e soleggiato
con qualche nube
mattutina tra basso Piemonte
e bassa padana
in assorbimento diurno.
Temperature in ascesa,
massime tra 22°C e
26°C.
Al Centro schiarite su
Toscana, Umbria e Lazio,
variabilità altrove
con qualche piovasco
diurno in prossimità della
dorsale. Temperature
in ascesa, massime tra
17°C e 24°C.
Al Sud qualche pioggia
sulla Sicilia e nel pomeriggio
più diffusa sulle
interne peninsulari in locale
propagazione fino
alla costa. Temperature
stabili, massime tra
16°C e 19°C.
LUNA
SORGE ALLE
TRAMONTA
SOLE VARIABILE SCHIARITE PIOGGIA PIOGGIA PIOGGIA NUVOLOSO MOLTO TEMORALI NEBBIA NEVE
INTENSA BATTENTE
NUVOLOSO
IN ITALIA
06:23
20:02
OGGI: al mattino sereno o poco nuvoloso; nel pomeriggio
sereno; dalla sera in pianura sereno, sulla costa cielo velato
per nubi alte. Temperature minime del mattino comprese tra
12° C nell'interno e 14° C sulla costa, massime pomeridiane
comprese tra 22° C nell'interno e 18° C sulla costa. Velocità
massima del vento compresa tra 46 (costa) e 48 km/h (pianura).
Mare mosso con tendenza ad aumento del moto ondoso
al mattino, nel pomeriggio mare mosso con tendenza ad
attenuazione del moto ondoso, dalla sera mare poco mosso.
DOMANI: sereno tutta la giornata. Temperature minime
del mattino comprese tra 11 °C nell'interno e 12 °C sulla costa,
massime pomeridiane comprese tra 25 °C nell'interno e 19 °C
sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 28 (costa)
e 30 km/h (pianura). Mare calmo sotto costa mosso al
largo al mattino, dal pomeriggio mare poco mosso.
TEMPERATURE
IN ITALIA
MINMAX
TORINO ........................................................................
12 24 .
ȦOSTA
........................................................................
10 22
.
ṀILANO
........................................................................
13 25
.
ḂOLZANO
.........................................................................
11 24
.
VENEZIA
.........................................................................
14 21
.
PADOVA .........................................................................
13 23 .
TRIESTE ........................................................................
18 18 .
ĠENOVA
........................................................................
14 17
.
ḂOLOGNA
.........................................................................
13 20
.
FIRENZE ........................................................................
11 23 .
ṖERUGIA
........................................................................
12 17
.
ȦNCONA
........................................................................
13 17
.
ṘOMA
.........................................................................
13 22
.
L’AQUILA ........................................................................
11 18 .
ĊAMPOBASSO
........................................................................
11 15
.
ṄAPOLI
......................................................................... 15 21
.
BARI ........................................................................
14 18 .
ṖOTENZA
........................................................................
9 17
.
ĊATANZARO
......................................................................... 14 21
.
PALERMO
.........................................................................
15 21
.
CAGLIARI 12 20
08:09
22:52
GIORNO
San Galdino
TRASCORSI
RIMASTI
TEMPERATURE
MASSIMA 22°
MINIMA
12°
UMIDITÀ 50%
P.BAR.ML 1027,6
TEMPERATURE
ESTERE
108
257
MINMAX
AMSTERDAM 8 21
............................................................................
ATENE 12 23
...........................................................................
ḂARCELLONA 15 19
...........................................................................
ḂERLINO 9 19
...........................................................................
İL CAIRO 21 39
...........................................................................
ĠINEVRA 10 22
...........................................................................
İSTANBUL 9 22
............................................................................
LISBONA 10 22
............................................................................
LONDRA 11 18
...........................................................................
ṀOSCA 10 20
...........................................................................
ṖARIGI 10 22
...........................................................................
ṖRAGA 7 17
...........................................................................
ṠTOCCOLMA 3 15
...........................................................................
ṪUNISI 13 22
............................................................................
VIENNA 10 20
via Previati 18, tel. 0532-247050
Rassegna
ore 21
via Darsena, tel. 892960
Rampage (v. orig.)
ore 20.10
Rampage-Furia animale
ore 17.30-22.35
Sherlock Gnomes
ore 17.15
I segreti di Wind River
ore 19.30-22
The silent man
ore 19.45-22.10
Io sono tempesta
ore 17.40-20.10-22.30
Il viaggio delle ragazze
ore 22.20
Pacific Rim, la rivolta
ore 22.30
Tonya
ore 17.10-19.50
Nella tana dei lupi
ore 17-19.40-22.20
Ready player one
ore 16.50-19.40-22
A quiet place - Un posto tranquillo
ore 19.50-22.45
Il sole a mezzanotte - Midnight sun
ore 17
Succede
ore 17.45-20
Akira
ore 17.30-20.30
5F;9BH5
via Pace 1, tel. 0532/800843
Il sole a mezzanotte-Midnight sun
sab. 21.00; dom. 18.00-21.00
79BHC
via M. Loves 17, tel. 051/6831584
Contromano
ore 22.30
Ready player one
ore 20
Nella tana dei lupi
ore 20.15-22.30
Akira
ore 22.30
The silent man
ore 20.30
Sherlock Gnomes
ore 20.30
A quiet place - Un posto tranquillo
ore 22.30
Rampage, furia animale
ore 20.15-22.30
The happy prince
ore 20.30-22.30
tel. 366/255.25.44
Omicidio al Cairo
ore 21
7C8=;CFC
via Matteotti 57, tel. 0533/710865
Indagine su un cittadino al di sopra di
ogni sospetto
Rassegna - martedì 24/4 ore 21.00
7CA577<=C
s.s. Romea 309, tel. 0533/328877
The silent man - ore 20.30
Akira - 30 anniversario - ore 22.30
Contromano - ore 22.30
Ready player one - ore 20
Rampage, furia animale
ore 20.15-22.30
Nella tana dei lupi - ore 20.15-22.30
Sherlock Gnomes - ore 20.30
A quiet place - Un posto tranquillo
ore 22.30
The happy prince - ore 20.30-22.30
Enti e Tribunali è il sito certificato e registrato che
fornisce a tutti i cittadini un’informazione completa
e sicura sul mondo delle vendite giudiziarie.
30 Amicispeciali LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
Sempre più bisogno della pet therapy
Funziona il contributo dei piccoli amici nei nostri momenti di difficoltà fisica, ma anche psicologica
Gli amici a 4 zampe sono in
grado di sostenerci anche nei
momenti difficili, quando c’è
più bisogno di affetto e sicurezza,
nei periodi di maggiore
ansia e paura.
La “Pet theraphy” cioè l’impiego
di cani, gatti e altri animali,
per migliorare la salute
psicofisica degli esseri umani,
si basa proprio sul supporto
psicologico e affettivo che
gli animali d’affezione sanno
dare, aumentando il senso di
benessere sia emotivo che fisico.
Una terapia che si affianca
alle cure tradizionali e trova
un’applicazione sempre più
ampia: dalle scuole alle corsie
degli ospedali si moltiplicano
i luoghi dove gli incontri
con i pet sono alla base di
programmi per aumentare
socievolezza e buonumore,
contro dolore e depressione.
I cani sono molto usati per
la loro capacità di interagire,
la predisposizione al gioco ed
empatia, soprattutto in situazioni
di disagio sociale e relazionale
dove è necessario rafforzare
l’autostima (come
per anziani, disabili e bambini),
ma anche il gatto è molto
importante in quanto il suo
essere riservato stimola l’autocontrollo
e la costanza.
LA SCHEDA
Operatori qualificati a fianco degli animali
La Pet theraphy non si improvvisa,
in quanto non basta “portare” un
cane a chi ha bisogno di sentirsi
rassicurato, ma deve essere
praticata da figure specializzate e
certificate che possono garantire
non solo una terapia efficace per il
paziente umano, ma anche il
benessere psicofisico dell’animale
impiegato. I cani che la praticano,
infatti, sono addestrati per questo
determinato lavoro e hanno una
maggiore predisposizione
all’essere docili e amanti delle
coccole rispetto ad altri. Inoltre,
nel praticarla, anche i pet possono
essere soggetti a un eccessivo
stress: per questo l’operatore
qualificato è in grado di capire quali
attività il pet può fare con i pazienti
e per quanto tempo, garantendo a
entrambi un momento piacevole.
CURIOsITà
Loki spopola su Instagram
Fuzz conforta i poliziotti
News sui nostri amici a 4 zampe.
L’apparenza inganna: si chiama
Loki ed è un gatto di razza Sphynx
che è stato soprannominato”
il gatto più arrabbiato del mondo”
per colpa delle
tipiche rughette
che rendono il
suo musetto perennemente
corrucciato.
Ma come
hanno spiegato
i padroni, che
curano il suo popolare
account Instagram
da quasi
65 mila follower,
è invece un micio
incredibilmente
affettuoso e coccolone.
Non è mai troppo tardi per
trovare la felicità. Lo dimostra la
storia commovente del gatto
Thomas di Baltimora che alla veneranda
età di 26 anni è stato
adottato da una nuova famiglia.
Il suo padrone, infatti, non poteva
più occuparsi di lui e nonostante
le perplessità dei volontari
che lo hanno preso in cura, la
storia ha avuto in lieto fine. L’adozione
è arrivata sul web, puntando
i riflettori sull’importanza
di adottare anche
i gatti anziani.
Era stato “arrestato”
dalla polizia
americana del
St. Paul Police Department
di Minnesota,
mentre
vagava solitario:
il cane Stella, 5
mesi, è ora entrato
in polizia, conosciuto
come il
“sergente Fuzz”.
Fuzz ha un compito
importante
in caserma: portare coccole e relax
ai poliziotti dopo lo stress
delle giornate più impegnative.
Ecco perché il dipartimento cerca
di farne certificare il lavoro di
“cane da terapia” non soltanto
per lo staff, ma anche per assistere
le vittime di violenze.
LA RAZZA
Dai pascoli
alla vita di città
C’è un bianco guardiano del
gregge, dal carattere fiero e
coraggioso, determinato e
leale: il Maremmano-Abruzzese
accompagna da secoli la vita dei
pastori italiani sui pascoli e tra
le montagne, ma è diventato, da
diverso tempo, anche un amato
compagno di vita in città.
Prima di sceglierlo, però, è
importante conoscerne le
caratteristiche visto che si
tratta di una razza
straordinaria, ma
profondamente forgiata
dall’habitat in cui si è evoluta,
sempre a contatto con i
predatori naturali per la difesa
del bestiame e del padrone.
Il suo fisico potente, la taglia
grande e struttura robusta,
innanzi tutto, lo rendono adatto
ad ampi spazi. Poi, il suo forte
istinto territoriale, la forte
reattività di fronte a una
possibile “minaccia” (può
essere l’invasione del territorio
o un avvicinamento al nucleo
familiare) e l’elevata
autonomia decisionale ne fanno
una razza adatta a chi ha già
una buona esperienza. Il
Maremmano-Abruzzese,
infatti, ha generalmente
bisogno di un padrone capace di
trasmettergli fiducia e
sicurezza evitando che sia il
cane a dover prendere
l’iniziativa in caso di necessità.
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◗FERRARA
Questa sera non sarà come tante
in casa Spal, che potrà veder
svelati spicchi di futuro. Va in
onda alle 20.45, nel turno infrasettimanale
di campionato un
doppio film: Spal-Chievo e Crotone-Juventus,
che potrebbe
nel migliore dei casi per la formazione
biancazzurra dare un
bello scossone alla classifica.
Senza pensare troppo a quello
che succederà in Calabria con
la Juventus che vorrà continuare
la sua marcia inarrestabile
verso lo scudetto, la Spal deve
guardare in casa propria. E' la
gara. E' la sfida. Vincerla avrebbe
un valore inestimabile dal
punto di vista della classifica,
ma anche del morale con il quale
si andrebbero ad affrontare
le ultime cinque giornate di
campionato. Basilare è non
perdere ma dopo cinque turni
consecutivi in cui è uscito il segno
“ics” in schedina sarebbe
ora, in casa Spal, di dare
quell'accelerata che come prima
conseguenza avrebbe proprio
quella di mettere dietro la
formazione veronese. Mica male.
La Spal arriva a questa gara
sull'onda dell'entusiasmo visti
i sette risultati utili consecutivi
partiti a fine febbraio da Crotone
e dall'altro ancora molto,
troppo, incerottata. Sono tante
le assenze con le quali deve fare
i conti mister Leonardo Semplici
al momento di stilare la lista
dei convocati. A meno di sorprese
dell'ultimo momento, dopo
la seduta di rifinitura che si
terrà questa mattina al centro
di via Copparo, non saranno a
disposizione questa sera Costa,
Simic e forse Schiattarella che
sente ancora dolore alla caviglia.
C'è ottimismo invece per il
recupero di Mattiello dopo il
riacutizzarsi del problema alla
caviglia patito a Firenze. Su
Grassi e Kurtic si deciderà solamente
questa mattina. E' invece
recuperato Dramè, ma dopo
il lungo periodo out solo per un
ingresso a gara in corso.
Dal punto di vista dell'undici
da mettere in campo non è proprio
questa la gara da turn over,
per quello magari ci si penserà
sabato quando nella seconda
sfida interna di fila arriverà allo
stadio Paolo Mazza la Roma.
Quindi in porta ci sarà Meret,
rinfrancato dopo l'eccellente
partita di Firenze; in difesa una
µALLE 20.45 AL MAZZA
Manuel Lazzari contro il clivense Hetemaj a terra: la Spal ha una grande chance in ottica salvezza
La Spal riceve il Chievo
È l’ora della spallata
SPALTI GREMITI
Il Mazza quest’anno ha sempre
presentato un eccellente colpo
d’occhio, ma nelle ultime partite
l’affluenza s’è ulteriormente
alzata garantendo - di fatto -
sempre il tutto esaurito.
Ovviamente alcuni big match
hanno favorito (vedi Inter, Milan
e Juventus), oppure il fascino del
derby col Bologna, ma anche lo
splendido cammino della Spal ha
contribuito a far avvicinare
ancora di più la tifoseria.
Sostanziale “sold out” con
l’Atalanta dieci giorni fa e anche
per questa sera i dati al
botteghino sono confortanti:
raggiunta quota 4.093 tagliandi
staccati (di questi poco più di 500
per i veronesi). Significa oltre
12.000 presenze sugli spalti. E
per sabato con la Roma, al
momento, i biglietti venduti sono
poco più di 3.500.
Confronto diretto per la salvezza: una vittoria significherebbe il sorpasso
Biancazzurri in una fase sì ma con tanti acciaccati. Veronesi non al top però tosti
linea a tre composta da Cionek
sul centrodestra, Vicari in mezzo
e Felipe sul centrosinistra; a
centrocampo linea a 5 con Lazzari
a destra, Everton Luiz, Viviani
e uno tra Kurtic e Grassi
se recuperano (altrimenti di
nuovo Vitale) e Mattiello a sinistra.
Davanti se ad Antenucci
non si rinuncia mai, il buon ingresso
di domenica a partita in
corso e la voglia di rivalsa di un
grande ex fanno pensare che
Paloschi possa essere leggermente
favorito su Floccari per
un posto da titolare. A prescindere
dagli interpreti servirà
una grande prova collettiva della
Spal in una di quelle serate
che potrebbe passare alla storia
contro un Chievo non in
splendisa salute, però tosto e
pericoloso.
Andrea Tebaldi
l’appuntamento
PANE E SALAME
POI L’AUDACIA
PER VOLARE
di MARCO NAGLIATI
L’ultimo appuntamento a
cena, con mister campionato,
era stato glamour.
Di fascino. Stiloso. C’era la Juventus
sbarcata al Mazza con
addosso una scia di profumo
vincente: finale di coppa Italia,
scudetto in un taschino e -
all’epoca - semifinale di Champions
nel mirino. Davanti a caviale
e champagne, la Spal non
fu troppo intimidita. Magari
poco adatta alle regole del bon
ton, di certo in grado di stare a
tavola con la Vecchia signora.
Lo 0-0 strappato all’ora del
brindisi, per l’universo biancazzurro,
fu come ritrovarsi Cenerentola
all’improvviso.
Stasera l’invito è più da brasserie
, birra e baguette. Pane e
salame, affine al coraggio e alla
tenacia contadina che dimora
nel sottopelle spallino. Col
Chievo deve essere appuntamento
di sostanza: dopo tanta
fatica a seminare speranza, a irrobustire
le radici, può giungere
l’ora del raccolto. I ragazzi di
Semplici sono in una fase di autostima
elevata, di certo non
peccano di presunzione. I clivensi
sono da temere, perché
vecchi lupi abituati a trovare cibo
nella steppa. Marpioni che
sanno bene cosa vuol dire battersi
per la sopravvivenza. Inoltre
in casa estense ci sono assenze
e acciacchi, gente che
stringe i denti ma non è al top.
Poi questo motorino Lazzari,
che non rifiata mai, è alla seconda
gara in un battito di ciglia.
Però, dai: la Spal gioca in
casa e quella curva sa trascinare
e compattare. Incita e non fischia,
canta e non stona.
In retroguardia, Mister Easy
ha ritrovato l’alchimia che gli è
sempre tanto ma tanto piaciuta:
pochi gol al passivo. Var e rigori
a parte, Meret su azione è
stato perforato per l’ultima volta
a Crotone quasi due mesi fa.
Okay, la produzione offensiva
non è tutta una meraviglia ma
- va detto - stasera arriva un
Chievo che non è esattamente
granito. Giusto, insomma, caricare
fiducia e aspettative per
una serata che potrebbe addolcirsi
come primavera sa essere.
Però, ragazzi: prima prudenza,
poi audacia.
E Max Allegri può fare un favore a Leo
La Juventus gioca a Crotone e deve vincere. Poi un interessante Verona-Sassuolo
◗FERRARA
Gara dopo gara, si assottigliano
le giornate di campionato che
mancano alla fine del torneo. È
noto come i punti in palio acquisiscano
sempre maggiore
valore avvicinandosi al momento
delle sentenze finali. Il
turno infrasettimanale di domani,
dunque, arriva con tutti i
presupposti per non essere un
turno banale, poiché gli scontri
diretti e gli incroci che coinvolgono
la Spal e le avversarie nella
lotta salvezza non mancano.
Nell'auspicata eventualità che
la Spal riesca a fare bottino pieno
nei confronti dei veneti di
Maran, potrebbero aprirsi per i
biancazzurri scenari davvero
interessanti.
Oltre ad operare il sorpasso
nei confronti dello stesso Chievo,
la Spal guadagnerebbe ulteriore
consapevolezza di potercela
fare; mentre per Pellissier
e compagni si aprirebbe un baratro.
Non solo. Il Crotone, avversario
principale della Spal
nella lotta per la salvezza, riceverà
la visita della Juve, con Allegri
che non vorrà sicuramente
ripetere il mezzo passo falso
di non riuscire a portare a casa
lo scalpo di una provinciale che
lotta nei bassifondi della classifica.
È già capitato a Ferrara, vista
dall'ottica juventina, e non
può ripetersi. La Juventus non
potrà permettersi di perdere
punti allo Scida di Crotone, poiché
fra una manciata di giorni è
attesa al big match con il Napoli
che deciderà le sorti dello scudetto.
Non solo Spal-Chievo,
però: in contemporanea, a Verona,
un Sassuolo in pessima
salute farà visita ad un Hellas
che pur giocando male e attirando
grandi critiche da ogni
fronte, in qualche occasione è
riuscito ad estrarre dal cilindro
il colpaccio, assicurandosi vittorie
sulla carta inattese. Ecco,
qualora il Verona facesse bottino
pieno, sorpasserebbe a sua
volta il Crotone, che se la Juve
rispetterà il pronostico rimarrebbe
inchiodato a quota ventisette.
Mentre, analizzata
dall'ottica biancazzurra, oltre
al sorpasso al Chievo, i neroverdi
di Sassuolo sarebbero appena
ad una lunghezza davanti alla
Spal con un trend decisamente
negativo. Nell'eventuale
spartizione della posta fra Verona
e Sassuolo, la Spal ci guadagnerebbe
comunque in classifica,
poiché in caso di vittoria
stasera al Mazza andrebbe a
Max Allegri, tecnico della Juve
più quattro dalla zona retrocessione;
eventualità che si materializzerebbe
anche in caso di
vittoria al Bentegodi del Sassuolo.
Cagliari e Udinese, invece,
che fino ad ora hanno osservato
la zona pericolosa della
classifica dall'alto verso il basso,
potrebbero a loro volta essere
agganciate dall'ultima carrozza
anche perché impegnate
nelle scomode trasferte con Napoli
e Inter.
Ultima annotazione, il turno
successivo che si disputerà nel
fine settima, vedrà la Spal ospitare
una Roma che si appresta
a volare a Liverpool per la semifinale
di Champions, mentre il
Crotone farà visita ad una Udinese
in caduta libera: una eventuale
sconfitta assomiglierebbe
molto per entrambe ad una
sentenza. Per i friulani ovviamente
si tratterebbe di una ufficiale
iscrizione alla lotta per evitare
la retrocessione. Il Verona
invece, nel posticipo di lunedì,
si recherà a Marassi per far visita
ad un Genoa dalle quotazioni
decisamente in rialzo. Per la
Spal, quindi in caso di risultato
positivo stasera, soprattutto
con tre punti, potrebbero spalancarsi
scenari decisamente
interessanti.
Giuseppe Celeghini
32 Sport LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
Sabato c’è la Roma
che potrebbe
pensare a Liverpool
Tra il Mazza e Anfield Road, tra
una tappa di campionato e la
semifinale d’andata di
Champions: martedì a Liverpool.
La Roma dovrà giocare cinque
gare in quindici giorni, due le ha
archiviate (Barcellona e Lazio),
una è in programma oggi
all’Olimpico col Genoa. Poi,
sabato alle 15, match a Ferrara
per sfidare la Spal. Magari con la
testa all’Inghilterra. Intanto
oggi fuori De Rossi, Manolas e
uno tra Strootman e Nainggolan.
Sabato altri cambi in vista. Una
Spal cuore e coraggio, come con
la Juve, può farcela.
Il romanista Dzeko contrastato da Vicari durante la gara d’andata. A destra Paloschi contro il Chievo
«Spal acciaccata
ma pronta a tutto»
Semplici chiama i tifosi: serve spinta dal riscaldamento
◗FERRARA
Leonardo Semplici
Mister Leonardo Semplici è consapevole
dell’importanza di questa
gara contro il Chievo Verona,
ma ovviamente non vuole caricare
di tensione i ragazzi e prova
a fare il pompiere: «Non bisogna
pensare che bisogna vincere per
forza».
La Spal arriva da sette risultati
utili consecutivi e l'obiettivo
è proseguire in questa serie...
«Dobbiamo dare continuità a
quelle che sono state le prestazioni
degli ultimi due mesi, positive,
e anche come domenica
scorsa, con la rosa ristretta, i ragazzi
hanno dimostrato ancora
una volta una grande unità, una
grande determinazione, voglia
di continuare a ottenere quei
punti che ci mancano per raggiungere
il nostro obiettivo. Questo
ci deve dare autostima e forza,
credere in quelle che sono le
loro qualità. Con il Chievo sarà
un'altra partita molto difficile,
contro una squadra che ha iniziato
il campionato con altri
obiettivi, ma che in questo momento
si trova vicina a noi».
Tante le assenze a Firenze:
chi potrà rientrare e chi non ci
sarà?
«Purtroppo Costa ha avuto un
problema a Firenze e non sarà
tra i convocati. Per quanto riguarda
gli altri assenti, attendiamo
l'ultimo minuto, dopo la seduta
di rifinitura (in programma
questa mattina, OES) dirameremo
le convocazioni. Speriamo
di recuperare un paio di giocatori,
ma serve l’ultima sul campo
per decidere. Dramè dovrebbe
rientrare e cercheremo di recuperare
uno tra Kurtic e Grassi.
Su Schiattarella c'è da vedere, è
un pochino più indietro e sente
ancora dolore. Per Simic è difficile,
Mattiello è tra quelli che può
essere a disposizione, anche se
oggi (ineri, OES) si è allenato a
parte. In mattinata, insieme allo
staff medico, vedremo chi potrà
essere della partita senza rischiare
conseguenze più gravi».
Vincere significa ipotecare la
salvezza?
«Mi auguro di dare continuità
alle prestazioni: a partire da
quello, cercheremo di fare una
grande partita. Mi auguro che ci
sia il pubblico delle grandi occasioni,
anzi, faccio un appello ai
nostri tifosi, che già appena entra
la squadra per il riscaldamento
si facciano sentire, che carichino
la squadra a dovere, anche
se noi sappiamo l’importanza
di queste sei partite finali. Il
Mazza dovrà essere un'arma in
più per arrivare a questo traguardo».
La Spal parte con i favori del
pronostico?
«Non credo. Loro sono davanti
alla Spal in classifica, sono una
squadra da tanti anni in serie A,
esperta, all'inizio nessuno la paragonava
come valori alla Spal.
Però, se hanno pochi punti in
più rispetto a noi, qualche difficoltà
l'hanno avuta. Non sono
abituati a questa situazione, perché
hanno sempre galleggiato in
zone serene negli scorsi anni:
potremo provare a inserirci in
questo aspetto, cercando di mettere
in pratica le nostre qualità e
la spensieratezza che questi risultati
ci hanno dato. Siamo consapevoli
che occorre una prestazione
quasi perfetta per avere la
meglio su questo Chievo».
Nel ruolo di esterno sinistro
Schiavon l’ha soddisfatta a Firenze?
«Lui è entrato in un momento
d’emergenza, ha fatto il terzino,
l’esterno basso, e ha risposto in
una maniera eccezionale. Ho
detto ai ragazzi che hanno fatto
qualcosa di straordinario a Firenze,
abbiamo fatto tre cambi
nello stesso ruolo, ho la certezza
che se lui viene chiamato in causa
non ci sono problemi».
La scelta di Floccari a Firenze
da cos’è stata dettata? Pensa
di riproporre questa opzione
anche con il Chievo?
«A Firenze volevo un giocatore
che avesse molta fisicità. Loro
sono una squadra molto fisica
anche sulle palle inattive. Volevo
qualcuno che mi desse certi
tipi di garanzie. È stata una semplice
rotazione. Io so di poter
contare su quattro attaccanti,
bravi, posso puntare su tutti. Anche
in ragione di queste partite
ravvicinate in una settimana cercherò
di dare spazio a tutti».
In questo rush finale come
vede il livello di benzina nel serbatoio
della squadra?
«A livello mentale stiamo alla
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serata da ex: due attaccanti sotto i riflettori
Paloschi e sei perle importanti, Pellissier non ha perso il fiuto
Ci son due coccodrilli... E stasera,
occhio ai palloni vaganti in area di
rigore. Perché se qualcuno si
distrae, ecco Alberto e Sergio che
scattano per colpire. Due punte: uno
gioca nella Spal (Alberto Paloschi),
l’altro milita nel Chievo (Sergio
Pellissier). Sono ex e vivono per il
gol. Paloschi è stato con i gialloblù
cinque stagioni (2011-2016)
giocando 144 gare condite da 42
reti. Poi ha cercato gloria altrove e
non l’ha trovata: Swansea prima,
Atalanta poi. Dalla scorsa estate,
dopo il deserto, l’oasi spallina.
Stagione di saliscendi, di maglia da
titolare e di panchina. Pure acuti,
importanti: sei perle. Alcune di gran
valore per la classifica: vedi gol con
Crotone (andata e ritorno) e
Fiorentina, Inter e Verona. Da un
paio di mesi fa coppia fissa con
Antenucci, unica eccezione
domenica a Firenze ma con tre
match in una settimana il turn-over
era ovvio. Pellissier ha giocato nella
Spal dal 2000 al 2002: 44 gettoni e
18 realizzazioni. Poi la vita è stata
solo clivense: sedici tornei con
numeri impressionanti. Siamo a 477
partite e 130 reti. Quest’anno
mister Maran, guardando la carta
d’identità (Sergio la settimana
scorsa ha compiuto 39 anni), ha
relegato il bomber ai margini.
Eppure nella gara d’andata, col
Chievo sotto, il suo ingresso
destabilizzò la Spal e finì 2-1 per i
veronesi. Il fiuto c’è sempre.
Per il Chievo è una finale
«Sì, saremo aggressivi»
grande, di fisico stiamo spendendo,
ma i ragazzi ci sono. Anche
domenica c'è stato un esordiente,
che non aveva mai giocato
dall’inizio, come Vitale e ha
fatto 95 minuti alla grande, senza
accusare nulla di particolare,
se non una normale stanchezza.
La squadra sta bene, è in condizione
e ha desiderio e voglia di
mettere in campo tutte le proprie
qualità».
Preparate una partita a ritmo
alto contro una squadra
“anziana” come il Chievo?
«Il nostro input dev’essere
quello, però le partite si preparano
in una certa maniera, dobbiamo
essere equilibrati, non dobbiamo
pensare che si deve vincere
per forza, ma bisogna fare un
risultato positivo. Questa deve
essere la base».
Andrea Tebaldi
Il tecnico Maran dà un valore altissimo allo scontro diretto di stasera al Mazza
E avvisa: i suoi giocatori stanno bene come dimostrato nella gara di Napoli
◗FERRARA
Rolando Maran, allenatore dei gialloblù del Chievo Verona
Negli ultimi anni, a questo punto
del campionato e in condizioni
decisamente così critiche
in termini di classifica, il Chievo
Verona non ci era mai arrivato.
A pesare come un macigno
sull’attuale bilancio dei clivensi
c’è - ironia della sorte - il percorso
negativo intrapreso proprio
dopo la sfida d’andata vinta
contro la Spal: un 2-1 che
aveva messo in acque ultra serene
i veronesi, poi inspiegabilmente
crollati e reduci da un’emorragia
esterna con ben nove
sconfitte consecutive. Rolando
Maran si trova ancora sulla
panchina, ma i recenti magri risultati
l’hanno visto traballare
non poco. Il tecnico dei veneti
le sta provando tutte: in primis
ha accantonato alcuni senatori
dando spazio a diversi giovani
interessanti, successivamente
ha modificato, dall’inizio o a gare
in corso, il proprio assetto di
gioco diversificando i tradizionali
principi del suo “birsiano”
4-3-1-2, passando a un più
compatto e in teoria meno prevedibile
4-4-2. Questa sera al
Mazza non ci sarà il difensore
Bani (squalificato) e per questo
motivo la coppia centrale proposta
davanti all’esperto e affidabile
Stefano Sorrentino sarà
composta da due tra Dainelli,
Gamberini e Tomovic con Cesar
decisamente più defilato.
Gli esterni (sempre molto bloccati)
dovrebbero essere Cacciatore
e Jaroszynski. Non ci sono
dubbi per quanto riguarda le
due ali di centrocampo che saranno
Castro e Giaccherini,
con quest’ultimo che potrebbe
anche infilarsi tra le due linee
in una posizione più centrale.
In mezzo agirà sicuramente Radovanovic
e al suo fianco c’è
contesa per la restante casacca
da titolare tra Hetemaj, Rigoni
e Bastien. In avanti giocherà
l’intoccabile Inglese con uno
tra Stepinski e Meggiorini. Solo
panchina, dunque, per Pucciarelli,
per l’ex Pellissier e anche
per Birsa che migliora fisicamente
ma non dovrebbe partire
dall’inizio.
Il team rappresentativo del
borgo limitrofo alla città scaligera
si è allenato nella tarda
mattinata di ieri. Al termine della
seduta di rifinitura il tecnico
Rolando Maran ha espresso la
sua opinione in vista del match
di Ferrara: «Gli scontri diretti
hanno sempre un valore più alto
e come abbiamo affrontato
le ultime partite come finali così
dovremo fare anche domani
(oggi, ndr). La Spal arriva da sette
risultati utili consecutivi, si
La Spal vive
un momento
positivo
Ma sono convinto
che con lucidità,
sacrificio e coraggio
potremo fare
una grande partita
vede che stanno bene. Per loro
è sicuramente un momento positivo,
ma anche noi da diverse
partite abbiamo svoltato: ricordo
che per un solo minuto in
più non abbiamo portato a casa
un risultato utile da Napoli e
la nostra striscia positiva sarebbe
stata più lunga. Conta il nostro
momento, al di là di come
stanno gli avversari. Dovremo
essere bravi a confermare la solidità
delle nostre ultime gare e
su questa costruire la nostra
partita, mettendoci ancora più
coraggio e concretezza».
E ancora: «Sarà di certo una
partita con molta aggressività
in campo da parte di entrambe
perché è normale che sia così.
Sono convinto che con lucidità,
sacrificio e coraggio si possa
fare una grande gara e portare
a casa il risultato. Accontentarsi
di un pareggio? La missione -
afferma Maran - è quella di raccogliere
il massimo, chiaro che
dobbiamo essere bravi a rischiare
il meno possibile perché
questo ci dà più forza
nell’andare ad aggredire le partite».
Alessio Duatti
tra le pieghe del match
I gialloblù non amano viaggiare
Gol al passivo in 11 trasferte di fila. Biancazzurri protetti da Meret
◗FERRARA
Un’uscita sicura di Alex Meret: finora tre gare senza subire gol
Spal punti 28, Chievo punti
30: bastano questi due numeri
a testimoniare l’importanza
della posta che sarà messa in
palio sul prato del Mazza.
Quello di stasera tra biancazzurri
e gialloblù sarà uno scontro
diretto delicatissimo e sostanzialmente
inedito per
quanto riguarda la serie A, visto
che non ci sono precedenti
a Ferrara fra queste due formazioni
legate al massimo torneo
calcistico. L’unica sfida di
riferimento nella massima serie
è quella dell’andata al Bentegodi
con la vittoria del Chievo
per 2-1 in rimonta.
Ma veniamo alle statistiche
e alle curiosità del torneo in
corso. È dallo scorso 6 gennaio
- contro la Lazio alla prima
di ritorno - che la Spal non riesce
a segnare più di un gol in
gare casalinghe di campionato,
dopo che nelle precedenti
tre allo stadio Mazza aveva
sempre realizzato due reti a
match. Va poi evidenziato che
sette degli ultimi otto gol della
Spal in casa sono arrivati da
palla inattiva, tre di questi su
calcio di rigore. Che questa
non possa anche essere la serata
giusta per alzare la media?
Il Chievo, dal canto suo, ha
sempre concesso gol nelle ultime
undici trasferte di campionato
(25 reti incassate in totale)
e ha perso tutte le ultime
nove fuori casa (striscia negativa
record per i veneti in trasferta
in A). La Spal - come noto
- arriva al match di questa
sera da cinque pareggi consecutivi
(tre 1-1 e due 0-0): l’ultima
squadra a collezionarne
sei di fila in un campionato di
A è stato il Cagliari tra settembre
e ottobre 2006. Il Chievo,
complessivamente, ha segnato
soltanto sei gol da palla inattiva:
meno di tutte le altre
squadre in questo torneo.
Tornando ai biancazzurri,
invece, va notato come la formazione
di mister Leonardo
Semplici sia quella che ha realizzato
il minor numero di reti
col piede mancino in questo
campionato: soltanto quattro.
Chiudiamo con i singoli e
diamo innanzitutto uno sguardo
ai dati relativi ai due giocatori
che indossando i guantoni
in difesa dei pali della porta
biancazzurra in questa stagione:
con quello di Firenze, per
Alex Meret, sono arrivati a
quota tre i “clean sheets’”in undici
presenze, con una percentuale
di parate del 76%; mentre
il suo collega di reparto Alfred
Gomis aveva ottenuto solo
due partite a reti inviolate in
ventuno occasioni avute con
il 68% di parate.
In vista di stasera c’è tanta
attesa per il ritorno da titolare
di Alberto Paloschi (uno degli
ex della partita) che ha trascorso
cinque stagioni al Chievo
tra il 2011 e il 2016, giocando
144 partite e realizzando 42
gol in serie A. Occhio, infine, al
pericolo numero uno dei clivensi,
Roberto Inglese, che ha
segnato l’ultima doppietta del
suo campionato proprio contro
la Spal nel match d’andata:
da allora l’attaccante del Chievo
ha segnato soltanto tre reti
in quindici presenze. (a.d.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
34 Sport LANUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
La strepitosa parata di Donnarumma contro il Napoli
Gattuso: «Milan, a Torino voglio vedere più gol»
◗MILANO
L'arcobaleno di emozioni di
Gattuso oscilla tra la soddisfazione
di una crescita evidente
nel gioco e il turbamento per
una vittoria che manca da
quattro partite, tre settimane
in cui la Champions League è
volata via. I complimenti ricevuti
per le recenti prestazioni
(Sassuolo e Napoli) non lo accontentano:
la squadra non
deve specchiarsi in bello stile
ma cercare con foga il gol, problema
atavico di questo Milan.
«A Torino - dice Ringhio - non
voglio vedere passi indietro,
solo qualche gol in più».
Serviranno mentalità e gambe.
«Con il Napoli abbiamo
speso tanto, se a Torino non
andiamo con la testa giusta rischiamo
una brutta figura. Noi
siamo molto più belli rispetto
a Roma: eravamo più brillanti
ma giocavamo di rimessa».
I soli 14 gol realizzati in campionato
dal trio Kalinic-Silva-Cutrone
«non preoccupano»
Gattuso: «Chiedo loro molto
sacrificio, questa può essere
una causa della scarsa brillantezza
in attacco. Kalinic? È da
un pò che viene massacrato
dai nostri tifosi e mi sono arrabbiato
per i fischi a San Siro».
Una difesa serrata per chi
guiderà l'attacco rossonero
contro Belotti, sogno di Mirabelli
e pupillo di Gattuso sin
dai tempi del Palermo.
«Lo dissi 3 anni fa quando
andai con Perinetti a vederlo
giocare all'AlbinoLeffe. Dopo
Shevchenko era quello che mi
aveva impressionato di più
per come centra la porta e salta
di testa. Mi è sempre piaciuto,
ha il veleno, è un giocatore
completo e un ragazzo per bene.
Si capiva cosa sarebbe diventato».
Inter, passeggiata di salute
Il Cagliari ne piglia quattro
Nell’anticipo a segno Cancelo, Icardi, Brozovic e Perisic. Il capitano a quota 25 reti
Per una sera la squadra di Spalletti scavalca le romane ed è da sola al terzo posto
inter 4
cagliari 0
INTER 4-2-3-1
Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda (38’
st Ranocchia), D'Ambrosio; Gagliardini (37’
pt Borja Valero), Brozovic; Karamoh (31’ st
Candreva), Rafinha, Perisic; Icardi. A disp.:
Padelli, Berni, Lisandro Lopez, Vecino, Santon,
Eder, Dalbert, Pinamonti.
All.: Spalletti
CAGLIARI 3-5-2
Cragno; Andreolli, Romagna, Castan ; Giannetti,
Padoin (9’ st Lykogiannis), Ionita, Cossu
(29’ st Caligara), Miangue; Ceter, Sau (5’
st Faragò). A disposizione Rafael, Crosta,
Rafael, Pisacane, Ceppitelli, Pavoletti, Han,
Kouadio, Tetteh.
All.: Lopez
Arbitro: Pasqua
Reti: 3’ pt Cancelo, 4’ st Icardi, 15’ st Brozovic,
45’ st Perisic
Note: ammoniti Giannetti, Brozovic
◗MILANO
Il difensore dell’Inter Joao Miranda contrastato dal cagliaritano Sau
Come da copione l’Inter sfrutta
al meglio l’anticipo casalingo
contro il Cagliari, rompe il
digiuno del gol, restituisce a
Maurito Icardi la gioia di andare
a segno (per la venticinquesima
volta in campionato) e
pone la parola fine alle speranze
del Cagliari di uscire imbattuto
dal Meazza, con una prestazione
a senso unico.
Dopo 3’ è già vantaggio nerazzurro:
Cancelo batte il calcio
di punizione verso il centro
dell'area per Icardi, il quale
non riesce ad impattare la sfera;
il movimento dell'attaccante
argentino disorienta Cragno
e permette al pallone di
entrare in rete. Al 21’ ancora
brividi per i sardi: D'Ambrosio
apre dalla sinistra per Karamoh;
questi calcia col piatto e
manda clamorosamente sulla
traversa da ottima posizione.
serie a - la situazione
La trentatreesima giornata
Ieri
INTER-CAGLIARI 4-0
Oggi
BENEVENTO-ATALANTA ore 18
CROTONE-JUVENTUS ore 20.45
FIORENTINA-LAZIO ore 20.45
NAPOLI-UDINESE ore 20.45
ROMA-GENOA ore 20.45
SAMPDORIA-BOLOGNA ore 20.45
SPAL-CHIEVO ore 20.45
TORINO-MILAN ore 20.45
VERONA-SASSUOLO ore 20.45
Classifica
JUVENTUS 84 GENOA 38
NAPOLI 78 BOLOGNA 38
INTER 63 UDINESE 33
LAZIO 61 CAGLIARI 32
ROMA 61 SASSUOLO 31
MILAN 53 CHIEVO 30
FIORENTINA 51 SPAL 28
ATALANTA 49 CROTONE 27
SAMPDORIA 48 VERONA 25
TORINO 46 BENEVENTO 14
Un minuto dopo gran parata
di Cragno su Perisic. Al 47’ il
croato percorre tutta la fascia
sinistra ed effettua un cross tagliato
per Icardi, il quale manca
il tiro al volo per un soffio.
Nella ripresa è subito Icardi-show:
al 4’ Rafinha di tacco
trova l'argentino, che si presenta
a tu per tu con Cragno e
lo fulmina con un destro di potenza
siglando il 25° gol stagionale.
Al 15’ Perisic mette in
mezzo per Icardi, che viene anticipato
da Andreolli: il pallone
carambola sui piedi di Brozovic,
il quale entra in area e segna
il 3-0 con destro ad effetto.
Al 20’ Rafinha serve Cancelo
con un tocco corto e questi tira
di destro da fuori area mandando
il pallone alto sopra la
traversa. Il poker viene servito
allo scadere della partita: Brozovic
batte corto per Perisic,
che calcia col mancino da fuori
e sigla il gol del 4-0.
JUVE: a crotone
Mandzukic e Pjanic fuori causa
Higuain e Marchisio dall’inizio
◗TORINO
I tre punti in palio a Crotone
sono un pezzo fondamentale
del settimo scudetto consecutivo
per la Juve. Allegri pretende
la stessa concentrazione
che sarà necessaria domenica
nello scontro diretto con il Napoli,
anzi di più: «Tra le due
partite di questa settimana,
quella con il Crotone è la più
importante e la più decisiva».
Un'iperbole se si considera la
classifica, una sacrosanta verità
quando si focalizza il vero
obiettivo di Allegri: «Arrivare
con 6 punti di vantaggio allo
scontro diretto è importante».
Ecco perché la diffida di Higuain
non sarà il motivo di una
panchina, visto che Mandzukic
è costretto allo stop da una
◗NAPOLI
gastroenterite. «Se Higuain sta
bene, gioca», spiega il tecnico
bianconero. In questo momento
con «sei partite da giocare
e quattro vittorie per avere
la certezza dello scudetto»,
non si può far regali. Neanche
al Crotone di Zenga, squadra
«che sta bene, che in casa ha
fatto gran parte dei punti che
ha, 6 in più rispetto all'anno
scorso». La ricetta è semplice:
«Ci vuole pazienza, bisogna essere
veloci, non cadere nella
trappola delle loro ripartenze».
Allegri invita a lasciare fuori
le polemiche. «Dobbiamo
stare zitti e tenere un profilo
basso per non disperdere energie»,
è l'imperativo di Allegri:
«Barzagli è a disposizione, Pjanic
no. Chi lo sostituirà? Potrebbe
giocare Marchisio».
NAPOLI
Contro l’Udinese spazio a Milik
Mertens domenica allo Stadium
Vincere e sperare. Queste le
due parole d'ordine che muovono
i passi del Napoli alla vigilia
della sfida con l'Udinese.
Lo 0-0 di Milano ha scavato un
solco di sei punti con la Juventus
ma gli azzurri non vogliono
mollare a nessun costo.
Maurizio Sarri potrebbe decidere
di dare una scossa alla
squadra inserendo dal 1’ Arek
Milik. Il polacco ha il piede caldissimo
e solo una magia di
Donnarumma gli ha negato il
gol dell'impresa a San Siro:
buttarlo dentro significherebbe
anche dare fiato a Mertens
che deve ritrovare l'istinto assassino
in vista della supersfida
di domenica sera allo Juventus
Stadium. Ma il possibile
turnover di Sarri è dettato anche
dalla paura delle squalifiche:
Mertens è diffidato e su di
lui pesa la tagliola di una possibile
squalifica in caso di cartellino
giallo con l'Udinese.
L'unica alternativa è vincere
per dare ancora un senso alla
trasferta di Torino. Sarri non
vede un calo atletico e potrebbe
pensare anche a Zielinski
dalla panchina per dare maggiore
incisività. Il pubblico azzurro
è pronto a garantire la
sua presenza domenica a Torino:
il Viminale ha dato il via libera
all'apertura del settore
ospiti per i tifosi del Napoli
non residenti in Campania.
CICLismo
Freccia Vallone, fari su Valverde
Lopez vince al Tour of the Alps
MOTO: domenica il gp in texas
Marquez a Austin come a casa
Con Rossi il clima resta bollente
◗PAMPEAGO (Trento)
Il colombiano Miguel Angel
Lopez ha vinto la seconda tappa
del Tour of the Alps, da Lavarone
a Pampeago, di 145
km. Il portacolori dell'Astana
ha battuto allo sprint Pinot e
Sosa, terzo e nuovo leader.
Quarto Froome davanti a Pozzovivo,
che ha firmato uno degli
allunghi più belli della giornata.
In difficoltà, nel finale,
Fabio Aru che ha chiuso a 34’’.
Dopo la Amstel Gold Race e
in attesa della Liegi-Bastogne-Liegi
di domenica il Trittico
delle Ardenne prosegue
con la Freccia Vallone. I favori
sono tutti per Alejandro Valverde:
lo spagnolo della Movistar
ha già vinto questa corsa
cinque volte, le ultime quattro
consecutive, e insegue un sesto
successo storico. Il principale
rivale di Valverde potrebbe
essere il francese Julien Alaphilippe
mentre il terzo incomodo
sembra l'irlandese Daniel
Martin. Tra gli outsider
Teuns, Wellens e Gilbert. Gli
italiani, a secco dal 2009 quando
si impose Davide Rebellin,
puntano su Diego Ulissi. Per
Vincenzo Nibali è un'altra tappa
di avvicinamento alla Liegi.
◗AUSTIN (Texas)
Sul circuito texano, dove le
due ruote corrono dal 2013, in
MotoGp ha vinto solo e sempre
Marquez. Cinque gare e 5
successi per il campione del
mondo in carica. Ma quella di
domenica promette di essere
un'edizione particolare. Troppo
fresco il ricordo dell'entrata
scriteriata con caduta di Valentino
Rossi in Argentina, per
permettere alle tensioni di essersi
stemperate, come testimonia
un post su Instagram
del pesarese: «Termas de Rio
Hondo, gara difficile rovinata
da un pilota pericoloso». Chissà
se basterà a calmare gli animi
la ramanzina che Carmelo
Ezpeleta, ceo di Dorna, ha promesso
di fare venerdì. L'accusa
di Rossi non tocca Marquez:
«Tutti abbiamo avuto 20 o 22
anni. Vada a rivedersi certi sorpassi
della sua carriera». Dopo
Giacomo Agostini, anche il
presidente della Federazione
mondiale, il venezuelano Ippolito,
ha difeso Marquez:
«Credo che Valentino abbia
esagerato nelle dichiarazioni a
caldo. Era chiaramente agitato,
ma non credo che Marquez
l'abbia fatto apposta».
A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LA NUOVA Gdcfh 35
Per il Casumaro
occasione di riscatto
per tornare in vetta
Calcio Prima categoria. Stasera gli ultimi recuperi
I rossoblù chiedono tre punti alla Codigorese
◗FERRARA
calcio csi
Il Berra dei record
è promosso in serie A
Tutti giovani del paese
◗COLOGNA
Lo sport vissuto come momento
di aggregazione e divertimento
a volte può diventare anche un
traguardo con buoni risultati
agonistici. È il mix perfetto che
vede protagonista la squadra
amatoriale di Cologna, vincitrice
del campionato amatori Csi
di serie B, ottenendo così il passaggio
meritato in serie A. Una
società nata tanti anni fa (dopo
l’inattività della società dilettantistica)
e che ha attraversato un
momento magico, in tutti i sensi,
tanto da far dire alla dirigenza:
«Ci divertiamo e vinciamo».
E non è detto che anche quando
perdono non si divertano, anche
se in questo campionato
Mister Pera (Casumaro)
non è mai successo, perché, se la
squadra esiste da tanti anni, il
motivo è proprio lo stare bene
insieme. Ma il vero segreto è una
rosa formata praticamente solo
da ragazzi di Berra.
«La gran soddisfazione - dice
il dirigente Cristiano “Tanto”
Giacomelli - non è solo aver vinto
il campionato imbattuti, ma
anche essere riusciti a formare
una rosa con il 90% di ragazzi del
Comune, sono infatti solo 4
quelli che vengono da fuori, uno
da Jolanda, uno da Ambrogio,
Così stasera
(recuperi 9ª di ritorno, ore 20.30)
Berra-Sporting Poggese
Casumaro-Codigorese (ore 21)
Gallo-Mesola
Classifica
Bentivoglio 59
Casumaro *58
San Carlo 51
Comacchiese 47
Mesola *44
Consandolo 44
Berra *42
Galeazza 35
Massese Caselle 34
Codigorese *33
Gallo *33
Funo 31
Basca 29
Magnavacca 20
Sporting Poggese *17
XII Morelli 6
* una partita in meno
Prossimo turno
(13ª di ritorno, 22/4 ore 15.30)
Basca-Magnavacca
Bentivoglio-Codigorese
Berra-Mesola
Comacchiese-Massese Caselle
Consandolo-Galeazza
San Carlo-Casumaro
Sporting Poggese-Funo
XII Morelli-Gallo
A dimostrazione che il calcio è
bello perché è vario, la 27ª giornata
del girone F ha regalato delle
sorprese, per rendere più interessante
e incerta la conclusione
del torneo. Due le gare di cartellone:
Mesola-Bentivoglio e Gallo-Casumaro,
ossia i confronti a
distanza fra bolognesi e “lumache”,
in lizza per la vetta e la conseguente
promozione diretta.
Orbene, i centesi non spennano
il Gallo e, addirittura, tra le mura
si casa lasciano l’intera posta
agli avversari; il Bentivoglio,
all’ombra del Castello Estense di
Mesola, si fa raggiungere al 90’
da Paganin. In testa i felsinei
hanno così un punto in più, ma
il Casumaro stasera recupera la
9ª di ritorno (si gioca alle 21 al
“Merighi”) con la Codigorese,
che si presenta sì come vittima
predestinata, ma anche senza
nulla da perdere: l’occasione
per riprendersi la testa è ghiotta,
ma non l’unica, visto che c’è ancora
da disputare lo scontro diretto,
in programma il 6 maggio
all’ultima giornata.
Sempre stasera, ma alle 20.30,
si scontreranno nel recupero
proprio le due autrici dell’exploit
domenicale, ossia Gallo e
Mesola. Completa il quadro Berra-Sporting
Poggese.
Torniamo a domenica. Il San
Carlo, dopo la caduta contro la
Codigorese, si è subitamente ripreso,
infliggendo al Magnavacca
un inesorabile 1-3, spegnendo,
forse, le speranze di salvezza
dei rivieraschi e installandosi al
terzo posto. Per la Comacchiese
quarta poltrona, dopo il pari
strappato a un Galeazza rimasto
in dieci per oltre un’ora, ma serenamente
appostato a 35 punti.
Il già citato Mesola e il Consandolo
viaggiano appaiati a 44
punti. I castellani, oltre al pari
imposto al Bentivoglio, hanno
colpito ben due pali, con Hermas
e Codignola. Gli argentani,
invece, hanno espugnato (1-3) il
campo del Funo, rimasto a 31
punti e ancora col fiatone. Un signor
pari ha portato da Massa Finalese
fin sulle rive del Po un
punto: il Berra era passato in
vantagio con Pavani, ma è stato
raggiunto dopo due soli minuti
da Malagoli.
La Codigorese, in casa, se l’è
vista con un Basca bisognoso di
fare risultato. E gli atleti di Mascaro
ci sono riusciti: con molta
fortuna, ma pure bravi nel sapersi
difendere, pur in inferiorità
numerica. La Codigorese raggiunge
33 punti e si appaia al
Gallo. Entrambe dovrebbero affrontare
le ultime gare senza patemi:
il Basca si è installato al
quart’ultimo posto, ma con ben
9 punti di vantaggio sul Magnavacca,
12 sulla Poggese e 23 sul
XII Morelli. Le due ultime della
classe si sono scontrate nel derby
delle Cenerentole, con vittoria
della Poggese per 3-1.
Vincenzo Trapella
La formazione Amatori Cologna festeggia con la maglia celebrativa la promozione in serie A nel campionato Csi
uno da Guarda e uno da Polesella.
La metà della rosa, inoltre, è
formata da ragazzi fra i 17 e i 22
anni, una rarità per gli amatori.
Alcuni a inizio anno ironizzavano,
chiedendomi se ero andato
a prenderli a scuola, e la mia risposta
era sempre sì: ora rideranno
un po’ meno, visto che abbiamo
vinto il campionato».
A fare i complimenti al gruppo
è anche il super tifoso e vicesindaco
di Berra, Filippo Barbieri:
«Con grande soddisfazione
faccio i complimenti agli Amatori
di Cologna, che sabato hanno
vinto meritatamente il loro campionato
con ben 17 vittorie su 20
partite e nessuna sconfitta. La
serietà e l’impegno, nella vita come
nello sport, sono qualità fondamentali
per raggiungere gli
obiettivi più importanti e ambiziosi.
I miei più sinceri auguri
perché anche il prossimo campionato
di serie A possa regalare
ancora tante soddisfazioni personali
e sportive, ripagando i
tanti sacrifici personali ed economici».
(d.m.)
La squadra del Cus Ferrara a Casalecchio di Reno alza la coppa
nuoto
Il Cus Ferrara alza la coppa
al Trofeo delle Staffette
◗FERRARA
Gli Under 25 e alcuni Master del
Cus Ferrara, a Casalecchio di Reno,
hanno disputato il IV Trofeo
Staffette.
Oltre alla preparazione fisica
frutto di allenamenti indicati
per distanze veloci come i 50 metri,
i nuotatori ferraresi si sono
focalizzati anche su una pianificazione
di tipo strategico della
gara: l’iscrizione delle varie staffette
4x50 era difatti basata sulla
somma delle età dei nuotatori
che le formavano, aspetto da
non sottovalutare per garantirsi
più vittorie possibili. Gestendo
in tal modo le formazioni delle
staffette e mistaffette dividendo
i cussini per stile, età e tempi, il
Cus Ferrara è riuscito ad aggiudicarsi
la coppa
del Trofeo.
Il programma
dell’evento
offriva un
ventaglio di gare
particolarmente
disparato:
staffette
4x50 composte
prima da sole donne e poi da
soli uomini, mistaffette 4x50
composte da due donne e due
uomini, l’uno e l’altro tipo sia
miste sia stile libero, divise infine
per categoria.
Le performance delle staffette
rosa hanno brillato per determinazione
e costanza: le più giovani
della categoria A - Anna Alessi,
Shade Amini, Eleonora Fontana
ed Elena Zanarotti - si sono
qualificate seconde sia a stile libero
che nel misto, come anche
la categoria B di Ilaria e Pamela
Crepaldi, Francesca Bianchi e
Agnese Carretti; sono invece
due ori per la categoria C di Marta
Quistini, Monica Camilotto,
Stefania Ferroni e Lorena Torboli.
Formazioni studiate
nei minimi termini
per dare equilibrio
ed essere competitivi
Obiettivo raggiunto
Per i giovani uomini cussini è
stato più difficile battere la concorrenza:
dopo aver sfiorato la
medaglia nel misto, Francesco
Zagatti, Francesco Umberto
Gorgati, Marcello Maragno e Filippo
Pecci sono riusciti a conquistare
il bronzo nello stile libero.
Le staffette maschili C e D,
composte da Emanuele Romagnoli,
Simone Panigalli, Gian Andrea
Pagnoni, Riccardo Rivelli,
Luca Caprini, Massimo Bettoli,
Massimo Cedrini e Stefano Brandola,
si sono aggiudicate rispettivamente
due terzi posti e due
primi posti, sia nel misto sia nello
stile libero.
Dopo le prime premiazioni, i
nuotatori sono rientrati in acqua
per le mistaffette. Nel misto,
argento della categoria B con
Emanuele Romagnoli,
Marta
Quistini,
Stefania Ferroni
e Simone
Panigalli e ori
della categoria
A di Marcello
Maragno,
ti, Elena Zanarotti e Francesco
Umberto Gorgati, della categoria
C di Massimo Bettoli, Anna
Alessi, Ilaria Crepaldi e Gian Andrea
Pagnoni e della categoria D
di Luca Caprini, Monica Camilotto,
Lorena Torboli e Gian Andrea
Pagnoni. Nello stile libero,
infine, è argento per ciascuna categoria
A, B e C, mentre sale sul
primo gradino del podio la categoria
D.
Ha chiuso la giornata la “Staffetta
dell’amicizia”, in ricordo
del master delfinista Roberto
Ghermandi, che ha visto i partecipanti
cimentarsi in staffette
8x25 delfino basate su una combinazione
casuale e generale di
atleti, aldilà pertanto della squadra
di origine.
hockey prato serie a2
Hc Bondeno ko a Potenza, vetta più lontana
judo
Greta Di Stefano sul podio di Castelfranco
◗BONDENO
L’Hc Bondeno sciupa la possibilità
di presentarsi allo scontro
diretto di sabato prossimo
con il minimo scarto possibile
dal Cus Padova. La formazione
di mister Pritoni, infatti, è
stata battuta 2-1 lo scorso weekend
a Potenza Picena, in un
match che aveva dato a lungo
la sensazione di poter regalare
emozioni positive e punti ai
biancazzurri. Niente da fare,
invece, di fronte alla sfortuna e
ad alcune scelte discutibili del
direttore di gara, che nega un
evidente rigore e annulla quello
che poteva essere il gol del
vantaggio, dopo che Alcaza
aveva raggiunto una prima volta
il pari.
Sabato prossimo (ore 16) ci
vorrà decisamente una prestazione
diversa per avere ragione
dell’incontenibile Cus Padova,
la cui marcia non conosce
sosta e che ora ha 9 punti
di vantaggio sui matildei. Da
segnalare, in coda al girone, la
vittoria di Monfalcone, nello
scontro diretto per la salvezza
contro il Csp San Giorgio.
Classifica del girone B: Cus
Padova 30, Hc Bondeno e Villafranca
21, San Vito Romano
16, Potenza Picena 12, Fincantieri
Monfalcone 9, Csp San
Giorgio 7, Olimpia Tss 3.
È andata decisamente meglio
all’Under 16 di Bondeno,
che prosegue il cammino in
vetta alla classifica del proprio
torneo. Primo tempo in sofferenza,
comunque, sul campo
del Csp San Giorgio, ma sbloccato
da una rete del solito
Awuah, mentre nella ripresa
mister Andreoli riformula lo
schieramento e i matildei rendono
più rotondo il risultato:
5-2, con le reti di Caterino, Vincenzi,
Succi e la doppietta di
Awuah.
Bene anche le giovanili nei
tornei promozionali, con l’Under
8 prima classificata nel mini-torneo
di Cernusco sul Naviglio
e l’Under 10 salita sul terzo
gradino del podio. (mi.pe.)
◗FERRARA
Domenica scorsa si è svolto a
Castelfranco Emilia il trofeo
interregionale di judo “Memorial
Pasquinelli e Orlandi”
rivolto alle classi esordienti.
Le 82 società partecipanti da
tutta Italia hanno schierato
480 atleti, che si sono dati battaglia
in 4 campi di gara.
I due atleti Filippo Padovan
e Greta Di Stefano della
Palestra Ginnastica Ferrara,
schierati dal maestro Maurizio
Cairone, al loro esordio in
questo tipo di gara, hanno dato
filo da torcere ai loro avversari
e la Di Stefano è riuscita a
conquistare un meritato terzo
posto, mentre Padovan,
pur gareggiando in una categoria
di peso superiore e pur
dimostrando di essere superiore
tecnicamente rispetto
Greta
Di Stefano
e Filippo
Padovan
della Pgf
con il maestro
Maurizio
Cairone
ai suoi avversari, non ha saputo
controllare la propria
emotività e non è riuscito ad
andare più in là del settimo
posto.
36 Sport LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,
Capitan Riccardo Cortese
basket a2
Bondi, terapie per Cortese
Carella e Donadoni alla Boiardo
◗FERRARA
Giornata della ripresa degli
allenamenti, ieri, in casa Bondi.
Nel menù biancazzurro,
pesi e tiro, il tutto per riprendere
confidenza con il campo
dopo il bel successo contro
Jesi, valso la matematica
qualificazione ai playoff, e in
vista della gara a Piacenza di
domenica prossima, che decreterà
la posizione di capitan
Riccardo Cortese e compagni
nella griglia della post
season. Ancora alle prese con
la fastidiosissima contrattura
a una gamba, Cortese in questi
giorni effettuerà le terapie
del caso, con l’ obiettivo di essere
della gara a Piacenza di
domenica. Match per il quale
i tifosi biancazzurri hanno organizzato
un pullman (ancora
disponibili alcuni posti,
prenotabili sulla pagina Facebook
della Pallacanestro Ferrara
o via sms al
320/3053779): Costo della trasferta,
22 euro e partenza fissata
alle 15 dal piazzale del
palasport.
Oggi pomeriggio, intanto, i
biancazzurri Mirko Carella e
Alessio Donadoni saranno
ospiti alla scuola Boiardo,
protagonisti della lezione inserita
nell’iniziativa “A scuola
di sport”, promossa grazie
alla collaborazione della Vis
2008 del presidente Filippo
Bertelli. (l.m.)
Prime soddisfazioni per il vivaio del Ferrara Baseball
Sul traguardo
di Codifiume
Bonafini è solo
Ciclismo. La seconda vittoria è per distacco
Bene anche l’esordiente Angela Bonesi
Edoardo Bonafini sul gradino più alto del podio
◗SANTA MARIA CODIFIUME
Se alla prima di stagione aveva
vinto su strada con una volata
testa a testa, alla seconda ha
sbaragliato gli avversari, giungendo
con abbondanti cinquecento
metri di vantaggio sul secondo,
e immediato inseguitore,
nella campagna di Santa
Maria Codifiume. Stiamo parlando
del G6 Edoardo Bonafini,
che ha ricamato la sua seconda
vittoria stagionale gestendo
abilmente la gara del
fuoristrada, organizzata dalla
società bolognese UP Calderara.
Su 1.500 metri di sterrato,
l’atleta, assieme ai suoi compagni
di squadra Cristian Ceresau,
Filippo Montanari e Nicola
Marchetti, ha percorso 6 giri
del circuito, tenendosi inizialmente
nelle prime posizioni
del gruppo, che fin da subito si
è sgrovigliato in una lunga fila
indiana per l’andatura elevata.
L’atleta ha dovuto rimontare
nelle prime battute di gara sul
corridore della Ciclistica Maranello,
che fin dalla partenza
aveva guadagnato, grazie anche
alla sinuosità del circuito,
diversi metri di vantaggio. Già
al secondo giro Bonafini rimaneva
nella testa della corsa assieme
al modenese, per poi essere
raggiunti da un altro corridore.
Alle loro spalle, fra gli immediati
inseguitori, anche Nicola
Marchetti, vincitore dell’edizione
2017 del Meeting Regionale
Fuoristrada, che ha poi
concluso al settimo posto. Nulla
hanno potuto dinnanzi all’avanzata
del corridore del Santa
Maria Codifiume, che, con
un’azione da finisseur, è andato
a conquistare il Trofeo Zanetti.
Ha esordito anche Angela
Bonesi tra i PG, giunta al traguardo,
nella manifestazione
promozionale, prima tra le
femmine e seconda assoluta;
terza Sabrina Ceresau tra le G2,
hockey in line
Alla gara di playoff
donazioni all’Acaref
Stasera (ore 20.30), in occasione
della partita di ritorno contro l’HC
Milano Quanta per i playoff
scudetto del campionato di hockey
inline, al pattinodromo Burani di
Ferrara (via Gustavo Bianchi, 5) ci
sarà anche la possibilità di donare
qualcosa a favore di Fondazione
Acaref Onlus. L'associazione
Acaref si occupa di raccogliere
fondi da destinare alla ricerca per
debellare l'atassia. L'Atassia
Spinocerebellare di tipo 1 (SCA1) è
una sindrome genetica rara e
incurabile.
che, dopo un problema meccanico,
è riuscita a concludere la
gara, terzo anche un bravissimo
Simone Gallerani che ha tenuto,
giro dopo giro, la sua posizione.
Esemplare la prova del
G4 Michele Marzari, che, imbrigliato
nella fettuccina che
collegava un pezzo di circuito
da una parte all’altra due steccati,
non si è lasciato perdere
d’animo e ha concluso la gara
intorno all’ottava posizione, sesto
il suo compagno di squadra
Cristian Magri alla sua prima
stagionale, mentre, in seguito
a una difficile partenza, è riuscita
a tagliare il traguardo in
seconda posizione la G4 Martina
Negrini.
Ottima la prestazione degli
allievi della società bianconera,
che a Riccione, nella gara organizzata
collateralmente alla
GF omonima, hanno concluso
rispettivamente con Niccolò
Galli e Matteo Marzari in 11ª e
17ª posizione. Gli esordienti,
invece, impegnati in un raduno
con la società, non hanno
preso parte a nessuna gara.
Rachele Minichino
golf al cus
Il “Taddia” a Nicolò Pantaleoni
◗FERRARA
Poco meno di 100 al via per la
3ª edizione del trofeo Fratelli
Taddia Climatizzazione e Refrigrazione.
La gara è stata vinta
dal giovanissimo Nicolò Pantaleoni,
che con un eccellente +4
sul par del campo vince il primo
lordo con 32 punti. In prima
categoria vittoria di Giacomo
Bartolotta con 34 punti, secondo
con identico punteggio
Alessandro Mutto. In seconda
Ivan Pasetto con 37 supera di
una lunghezza Riccardo Galliera.
Rossella Fantuzzi con 36 fa
sua la terza categoria davanti
ad Alessandro Cerutti. Maria
Grazia Zanzi, Guido Zavarini e
Gianmarco Ferraguti vincono
rispettivamente il lady, il senior
e la quarta categoria.
Si sono disputati al Ducato
La Rocca i campionati interregionali
a squadre. La squadra
cussina - formata da Emanuele
Govoni, Filippo Maggi, Alessandro
Bolognesi e Luca Braghiroli
- chiude il campionato
a metà classifica con 471 colpi
totali.
baseball
L’under 12 di Ferrara si riscatta
Luci e ombre per gli Esordienti
◗FERRARA
Nella seconda giornata del campionato
giovanile, i Ragazzi del
Ferrara Baseball riscattano
prontamente lo scivolone inaugurale
patito a Imola. A Pianoro,
Buriani e compagni dimostrano
che il sugo nella pentola
è ottimo e abbondante, strapazzando
i padroni di casa col punteggio
finale 12-6.
Proprio Buriani apre le marcature
al primo inning, imitato
da Saletti per il raddoppio; nella
seconda frazione, il ragazzo si
supera con uno stupendo homerun
(fuori campo) portando
a casa anche Taddia (4-1). I
biancorossi
Debutto assoluto
per i Raptors
che contro San Lazzaro
perdono ma si tolgono
molte soddisfazioni
costruiscono
il successo un
punto alla volta,
con pazienza,
concedendo
pochissimo
in difesa:
ancora Buriani
sfodera una
prova principesca sul monte,
con sei strikeout e appena un
punto subito. Non è da meno il
rincalzo Cavallo (quattro k in a
una ripresa e mezza), mentre il
diamante fa vedere discrete cose
nelle poche situazioni in cui
è impegnato. Festa per tutti: segnano
ancora Cesari, gli americani
Hallberg e Zezza, e il debuttante
Edoardo Merli; a giochi
chiusi (punto del matematico
successo firmato da Taddia),
Pianoro accorcia le distanze
con una bella volata a destra.
«È andata molto bene - conferma
il manager Abetini -, non
siamo ancora al completo, ma
avevamo più possibilità tattiche.
I ragazzi sono stati bravi in
attacco e la differenza l’hanno
fatta i nostri lanciatori».
Soddisfazione, ma anche prudenza:
«Il cammino è ancora
molto lungo - sottolinea coach
Benetti -, ogni partita farà storia
a sé, guai a distrarsi».
Prossima sfida sabato in trasferta
a Sasso Marconi.
Finalmente al via anche il
campionato Esordienti, che
quest’anno vedrà Ferrara impegnata
su due fronti. La squadra
diretta da Gianluca Carlotti e
Cristiano Manzoni sfodera una
stupenda prima prova a Castenaso,
vincendo 12-9 il primo
dei due incontri in programma.
Cala qualcosa nella seconda
partita, persa di un niente con
energie un po’ in riserva.
«I bambini sono così - il bonario
commento
dello
staff , alternano
giocate magnifiche
ad altre
meno riuscite.
Bravissimi
tutti nella
prima partita,
nella seconda
siamo entrati scarichi; pazienza,
giocando insieme crescerà
l’affiatamento».
A Pontegradella, esordio assoluto
per i Raptors, ultimo prodotto
del vivaio ducale. Sotto la
guida dei tecnici Squarzanti e
Bel Mulen, i sauri - tutti al primo
anno di attività - scendono
in campo senza paura contro
San Lazzaro, che porta a casa
una doppia vittoria, ma non priva
i debuttanti delle proprie
soddisfazioni. Ferrara va a segno
quattro volte, batte spesso
e in difesa mette a segno anche
una doppia eliminazione. In
evidenza Cillani, autore di un
doppio e di due belle prese al
volo. Flyout anche per Roncagli
e stoica prestazione di Ferruzzi,
dopo un infortunio per fortuna
non grave.
biliardo a boccette master
Ferrara batte Rimini ed è campione nazionale
◗FERRARA
Domenica scorsa i biliardi di
San Cesario (Mo) hanno ospitato
i Campionati Nazionali di
Lega Master, le selezioni dei
migliori giocatori d’Italia, titolo
conquistato in precedenza
da Ferrara solo nel 2008. Ferrara
schierava 2 formazioni, la
seconda delle quali terminava
la propria avventura al primo
turno per mano di Rimini 2.
Trionfale la marcia di Ferrara 1
capitanata da Ilves “Sparecchio”
Baricordi, che al primo
turno riusciva a imporsi prima
su Pesaro 1 e ai quarti su Bologna
3, qualificandosi così per
le semifinali contro la corazzata
Modena 1, avversaria che
nelle ultime 3 finali ha rimandato
la conquista del titolo da
parte degli estensi. Ma non
questa volta.
La prima tornata si chiude
sull’1-1 grazie al punto conquistato
da Massimo Callegari (in
dubbio fino all’ultimo, ma protagonista
di una giornata perfetta)
su Lorenzo Cardinali.
Nella seconda tornata Roberto
Fogli Iseppe porta in vantaggio
Ferrara superando Stefano
Copelli. Il punto decisivo lo
mettono a segno Marco Galimberti
e Daniele Nava, che battono
Davide Andreotti e Massimo
Rovinetti. È finale, nella
quale Ferrara 1 è attesa da Rimini
2, che ha avuto la meglio
su Bologna 1.
L’incontro si svolge su 5 biliardi
in contemporanea. Rimini
si porta subito in vantaggio,
sfortunata la partita di Michele
Garutti e Davide Tesei, ma è
solo il preludio all’apoteosi.
Per Ferrara pareggia i conti
Callegari, imponendosi su Donati;
il sorpasso porta la firma
di Fogli Iseppe, che in un finale
al cardiopalma riesce a battere
Carloni. Il punto decisivo
lo mettono a segno Maurizio
Bottoni e Marco Roma, che
chiude l’incontro con un filotto,
dando il via alla festa. Lo
scudetto tricolore torna sulle
maglie di Ferrara.
La squadra
Ferrara 1
campione
nazionale
Questi gli 11 campioni: Marco
Antonioni, Maurizio Bottoni,
Dino Brina, Massimo Callegari,
Michele Fiorini, Roberto
Fogli Iseppe, Marco Galimberti,
Michele Garutti, Daniele Nava,
Marco Roma, Davide Tesei;
capitano Ilves Baricordi.
Buone notizie anche da
Morciano, dove arriva un argento
da parte della selezione
di 2ª categoria. I ragazzi di Roberto
“Tuio” Fioravanti si sono
dovuti arrendere solo in finale
per mano di Rimini 1, dopo
aver superato Rimini 2, Bologna
2 e Pesaro 1. Secondo
posto di tutto rispetto, per una
cavalcata alla quale è mancato
per pochissimo solo l’acuto finale.
Questi i ragazzi d’argento:
Mirko Baraldi, Enrico Beccheri,
Michele Cerchiari, Giorgio
Ferraro, Francesco Guaraldi,
Mattia Mantovani, Mattia Meloncelli,
Daniele Molinari,
Marcello Soncin, Marco Tonioli;
capitano Roberto Fioravanti.
Informazione Pubblicitaria a cura della
A. MANZONI & C. spa
La
Più SPORT
Format Ferrara e Pgf
fanno centro a Ozzano
Judo, piazzamenti sul podio per i ragazzi del maestro Alessandro Grande
Sei ori, sei argenti e due bronzi per il gruppo diretto da Maurizio Cairone
La partenza di una gara
Nuoto Sincro
Le Esordienti
brillano a Lugo
La staffetta 4x50 stile libero
Si è svolto recentemente
nella piscina di Lugo il primo
trofeo Fin propaganda per le
piccole atlete, tutte classe
2010, della polisportiva “Chi
gioca alzi la mano” di nuoto
sincronizzato. E' stato un
battesimo importante per le
più piccole atlete della
società. Per la squadra
categoria esordienti C
composta da Enrica Miglioli,
Marianna Hidri, Bianca
Ferrari e Sofia De Pretis è
stato ottenuto un ottimo
piazzamento in classifica.
Asia Galliera della categoria
esordienti B con una
lodevole esecuzione e un
punteggio di 40,133 si piazza
al sesto posto. Chiude la
giornata di gare il doppio di
Linda Vincenzi e Martina
Segala che ottiene un
meritato 45,333. «Siamo
orgogliosi di queste
piccolissime atlete piene di
grinta e voglia di
confrontarsi».
Nella foto in alto il gruppo
Sincro.Net Bondeno
Propaganda.
Il gruppo Format a Ozzano
I ragazzi del maestro Maurizio Cairone
Alla manifestazione di Judo
pre agonistico denominata
“Un sorriso per Marika” tenutasi
al palasport di Ozzano
(Bologna) l’asd Format Ferrara
ha partecipato con alcuni
dei suoi giovani atleti alla gara
preagonistica riservata ad
atleti in fascia di età dei nati
nel 2007 e 2008, preparati
dall’allenatore Alessandro
Grande. La manifestazione
ha visto la partecipazione di
numerosi atleti provenienti
dalle province di Bologna Ravenna
e Ferrara. La Format
Ferrara ha partecipato alla gara
con Alessio Cinesi (2008),
Ludovico Bevilacqua (2007),
Ferez Breveglieri (2007) e Andrea
Mantovani (2008). Per
tutti e quattro si tratta delle loro
prime esperienze agonistiche;
tutti i partecipanti erano
stati suddivisi in base all’età,
al grado di cintura e al proprio
peso, formando dei gironi
all’italiana, disputando 3
combattimenti a testa. Breveglieri
come Cinesi ha vinto la
medaglia d’argento vincendo
due combattimenti sui tre fatti.
Molto Bravi anche Bevilacqua
e Mantovani che classificandosi
terzo ha dimostrato
una grande forza di carattere
nonostante la giovane età.
Pienamente soddisfatto il tecnico
Grande che mette a frutto
un percorso che svolge con
i propri allievi dove riesce a
far coniugare il divertimento
all’impegno da parte dei propri
piccoli e giovani atleti, ricordando
sempre ai suoi giovani
atleti che per imparare a
vincere bisogna prima imparare
a cadere e cadere, solo
dopo sarà facile vincere. Gli
impegni agonistici della asd
Format continueranno per
tutto il mese di aprile e il 21
aprile c'è la finale dei campionati
italiani under 17 con l’atleta
Oussama Krichi.
Al memorial "Il sorriso di
Marika" era presente anche
la squadra della Pgf Judo. La
formazione era presente con
14 atleti. La competizione ha
visto coinvolte 25 società e
circa 220 judoca. In un gruppo
così consistente di agonisti
di età tra gli 8 e gli 11 anni i
ferraresi si sono difesi con
grinta e convinzione aumentando
la percentuale degli ori
conquistati. Grandissimi risultati
ottenuti dalla Pgf con 6
le medaglie d'oro per Kevin
Ferrari, Elena d'Erchia, Francesco
Valentini, Sara Cappellari,
Eleonora Roversi, Federico
Bonora. Sono state sei anche
le medaglie d'argento ottenute
e sono andate ad appannaggio
di Matilde Volpi,
Alessandro Villa, Edoardo Stano,
Sandro Cavallari, Diego
Carrà, Samuele Tani. Due infine
le medaglie di bronzo per
Daniel Valrosso e Mattia Andriotto.
Il lavoro del maestro
Maurizio Cairone sta dando i
suoi frutti, si sta costruendo
una vincente e affiatata squadra
di atleti e amici.
NUOTO ARGENTA
Cavallini, Pollini e Zuccherelli
in evidenza alle gare regionali
Due mesi di gare, con i colori
di De Akker Team, per gli Esordienti
B e A di Argenta: Amadori
Nicolò, Ancarani Deha,
Ancarani Noah, Beltrami Ambra,
Cavallini Agata, Pollini
Mia, Proni Mariasole, Rontini
Mirko, Segurini Michele, Zuccherelli
Sean. Tutti i ragazzi sono
stati all’altezza della situazione,
anche coloro che erano
alle prime esperienze competitive,
migliorando il proprio
tempo personale. Da evidenziare
le prestazioni di Agata
Cavallini, Mia Pollini e Sean
Zuccherelli, che hanno staccato
il pass per le finali disputatesi
a Cervia il 17 e 18 marzo
durante le quali Mia ha ottenuto
nei 50 dorso il titolo di
campionessa regionale e secondo
posto sia nei 100 stile libero
sia nei 100 misti, mentre
Agata ha contribuito al secondo
posto assieme a Mia, Federica
Nadini e Mariabianca Tosi,
della staffetta 4x50 stile libero.
Tra gli esordienti A, importante
è stato il contributo di
Sean per il 5° posto della staffetta
4x100 misti ed al 7° posto
della staffetta 4x100 stile libero.
I risultati ottenuti in finale
hanno permesso di accedere
al Torneo Regionale a Squadre,
De Akker si è classificata
sia con la squadra degli esordienti
B femmine, da Argenta
ne hanno preso parte Agata e
Mia, e con la squadra esordienti
A maschi, rappresentata
da Sean, ottenendo un 7°
posto per le femmine ed un 8°
posto a livello regionale per i
maschi. Ottimo il lavoro svolto
da tutti i ragazzi in questa
prima parte di stagione, i prossimi
appuntamenti sono rappresentati
dal primo Trofeo
Città di Argenta e dai Campionati
Regionali Estivi.
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Ferraresi protagonisti nella
settimana boccistica appena
trascorsa. Vediamo di analizzare
tutti i principali risultati.
Campionati a squadre.
Grande prova per la bocciofila
La Ferrarese, con un
superlativo Massimo Borsetti
che ha letteralmente trascinato
la sua squadra alla finalissima
regionale valida per
l'accesso alle fasi nazionali
previste a Roma. La Ferrarese,
vincente all'andata per
2-1, ha perso il ritorno a Modena
Est per 1-0, pareggiando
tutte le partite e cedendo
ancora una volta la coppia ai
modenesi. Nel decisivo spareggio
ai pallini è stato proprio
Borsetti, bocciatore puro,
a salire in cattedra e a rimontare
un parziale che vedeva
i gialloblu in vantaggio
di due lunghezze a 3 tiri dalla
fine. Impattato il parziale, il
ferrarese ha colpito 3 pallini
consecutivi portando La Ferrarese
all'ultimo incontro in
cui se la vedrà in questa settimana
in doppia sfida con la
Montegridolfo di Rimini. La
Ferrarese schiera Fongaro
(capitano), Borsetti, Migliari,
Pirani, Fiorini e Pedrazzi.
Attività senior.
Secondo posto un po' amaro
alla bocciofila Casalgrande
per la terna della Centese
Baltur formata da Veratti,
Bregoli e Fava. La formazione
di categoria A, dopo aver
superato tutte le sfide contro
i pari categoria, ha ceduto alla
terna di Scandiano formata
da Torricelli-Munari e Baroni.
Stesso risultato per Stefano
Caravita dell'Argentana,
secondo alla Cral Mattei di
Ravenna nel memorial Grazia,
sconfitto in finale dal bolognese
Poggi.
Attività Juniores
L’under 15 Marco Zara ha
vinto la speciale gara superando
in finale l'atleta di Bologna
Meerab Afzaal dopo
una combattuta partita, mentre
l'under12 Kacper Rolfini,
della bocciofila La Ferrarese,
è stato un vero cecchino nella
gara di tiri al pallino, centrandone
4 su 6 e portando a
casa la vittoria finale sui 24
atleti partecipanti, tra cui Simone
Fergnani della bocciofila
La Fontana che è arrivato
secondo. Martina Zurigo conferma
la consueta precisione
e, tra gli under 15, si arrende
soltanto a Matteo Passarini,
La Ferrarese vola
alla finale regionale
con obiettivo Roma
Bocce, doppia sfida con Rimini per andare ai Nazionali
Gli under Zara e Rolfini protagonisti nelle prove Juniores
La rappresentativa della bocciofila La Ferrarese
I giovani ferraresi premiati nella fascia avviamento
sempre della bocciofila La
Fontana. Tra gli agonisti unica
nota positiva il quarto posto
di Leonardo Gallerani tra
gli under 18, sconfitto dal padrone
di casa Davide Lorenzini
in una partita a senso unico.
Vittorie per il reggiano
Bernardi tra gli Under 18, per
il modenese Benati tra gli Under
15 e per il bolognese
Moubtassim tra gli under 12,
categoria in cui è arrivato terzo
un altro atleta della società
La Fontana, Giovanni Scabellone,
leader della classifica
quando mancano due tappe
alla conclusione.
La
Bussolari-Volta
conquistano
il Gp di Porotto
A Porotto straordinaria
vittoria casalinga per l'inedita
coppia formata da Sergio
Bussolari e Gianni Volta nel
tradizionale G.P. di Pasqua
organizzato dalla società di
via Ladino. La formazione
della Porottese, nella gara a
coppie che si è disputata tra le
mura amiche e che, a causa di
sfortunate concomitanze, non
ha superato le 43 coppie
iscritte, ha battuto in finale
Bottoni e Stanzani della
bocciofila La Ferrarese, in una
finale senza storia terminata
12-2. Soltanto terzi si sono
classificati Zerbini e Vallini,
unici rappresentanti della
categoria A e attualmente in
forza alla Vicentini di
Correggio. Quarto posto per
Valieri e Secchiarolo, sempre
della bocciofila La Porottese.
Ha diretto la manifestazione
l'arbitro provinciale Leonardo
Gigli. Nella foto in alto i
vincitori Bussolari e Volta.
Più SPORT
TENNIS UISP
Cral Petrolchimico a punto
Doppio decisivo in ogni gara
Il Cral Petrolchimico vincitore della Coppa Caffè Krifi
Tc Sant'Agostino finalista della Coppa Caffè Krifi
La premiazione dello Sporting finalista d'Eccellenza
Sono andati in archivio nei
giorni scorsi i campionati a
squadre del Tennis Uisp edizione
2017-2018 organizzati
dalla Lega Provinciale Tennis
Uisp. Studio Marangoni ha
conquistato la vittoria nella finale
di Eccellenza battendo lo
Sporting Club Estense A in una
avvicente finale giocata al Tc
Giardino. La gara si è conclusa
al doppio di spareggio. Nella
Coppa Caffè Krifi della medesima
categoria Eccellenza c'è
stato il successo del Cral Petrolchimico
che ha battuto in
una finale altrettanto avvicente
il Tc Sant'Agostino con il
punteggio di 2-1 al doppio decisivo.
Infine nella categoria
Amatoriale successo del Tc
Country Club che ha battuto
2-1 lo Sporting Club Estense
D.
Losportdeimotori
IL PUNTO
SPERIAMO SOLO
CHE NESSUNO
SI FACCIA MALE
di STEFANO TAMBURINI
n po’ dilettanti allo
sbaraglio, un po’ incapaci
e anche azzeccagarbugli,
ora si trovano fra
le mani un Motomondiale
che potrebbe diventare, se già
non lo è, un Motorodeo senza
regole. La prima speranza è
che nessuno si faccia male,
perché il livello di tensione è
così alto e così fuori controllo
che c’è da aspettarsi di tutto.
Il resto delle speranze è a sostegno
di un comunque tardivo
tentativo di metterci una
pezza da parte di Carmelo Ezpeleta,
numero uno della Dorna,
la società che organizza il
Motomondiale. Ha detto che
parlerà a Valentino Rossi e
Marc Marquez nella consueta
riunione fra i piloti che precede
ogni Gp, ad Austin, nel
Texas, dove il rodeo, quello vero,
è una specie di religione.
Chi ha assistito all’ultimo
Gran premio di Rio Hondo,
non può non aver provato sincero
imbarazzo fin dalla gestione
dilettantesca delle operazioni
di partenza, da quel
cartello sverniciato con scritto
“Delayed start” (partenza
rinviata) appoggiato su un
muretto scrostato davanti al
direttore di corsa, fino alla
manovra imbarazzante di
Marc Marquez nel rimettere
in moto la sua Honda spingendola
sulla griglia e poi
procedendo contromano. Era
già la seconda frittata della
giornata, dopo la malagestione
del rinvio in extremis per
via del mutamento delle condizioni
meteo.
SEGUE A PAGINA 2 DELL’INSERTO
L’INTERVISTA
Carlo : «Marc
ormai crede di poter
fare »
di CRISTIANO MARCACCI a pagina 2
Moto
rodeo
Argentina va ricordata soprattutto
per la storica vittoria di
Cal Crutchlow. Storica perché
il pilota inglese ha raggiunto la
leadership della classifica generale a
circa quarant’anni dall’ultima volta
che un suo connazionale ci era riuscito.
Era il 1979 e Barry Sheene toccò la
vetta dell’allora classe 500 dopo aver
vinto l’iride nel 1977. Il resto bisognerebbe
davvero dimenticarlo. E in fretta.
Anche se non si può. Ma il rischio
è quello di trasformare la stagione
della MotoGp, appena all’inizio, in
una vera e propria formula-rodeo,
fatta di spallate, tranelli e azioni lontane
dalle regole, e di esacerbare l’animo
dei supporter di quello o
quell’altro (nello specifico Marc Marquez
e Valentino Rossi), soprattutto
perché i Gran premi in terra spagnola
e italiana devono ancora arrivare. Il
clima da stadio è sempre stato distante
anni luce dai prati e dalle tribune a
bordo pista e tale deve rimanere anche
in futuro. E invece il Circus dei
missili su due ruote è già alle prese
con una grana ancor più grossa di
quella che scoppiò a Sepang, nel
2015, quando la fine dell’annata agonistica
era alle porte e la lunga pausa
invernale avrebbe aiutato a stemperare
le tensioni.
La Dorna, la società (spagnola) che
gestisce l’intero business-spettacolo,
non può certo permettersi che le
prossime si trasformino in gare ad eliminazione
diretta, tantomeno con il
coinvolgimento di protagonisti di tale
peso come il campione del mondo
in carica e il Vale internazionale. Per
questo il suo amministratore delegato,
Carmelo Ezpeleta, ha “convocato”
i due prima dell'inizio delle libere
di Austin: «Discuterò con loro – ha
detto – al Comitato per la sicurezza e
MERCOLEDÌ 18 APRILE 2018
LA FORMULA 1
Arturo :
«Mercedes in allarme
la può farcela»
di MAURO CORNO a pagina 6
LE NUOVE TENSIONI
FRA ROSSI E MARQUEZ
UNITE ALLA DIREZIONE GARA
INADEGUATA
METTONO A RISCHIO
LA SICUREZZA
E DOMENICA
AD AUSTIN...
in quell’occasione parleremo di tutto.
Vorrei che partecipassero entrambi».
Ci saranno davvero entrambi? E
se ci saranno, funzionerà? È lecito nutrire
non poche perplessità.
Ma veniamo alla prossima gara,
sperando di poterla chiamare così. Il
circuito texano ha una ventina di curve,
tra cui cinque molto lente, tre tratti
con percorrenza ad alta velocità e
un rettilineo in salita. Il team Honda
appare il favorito rispetto a Ducati e
Yamaha, soprattutto se si tiene conto
anche del gran momento di forma di
Crutchlow e del fatto che Marquez ha
vinto cinque volte su cinque la gara
delle Americhe. Più che una pista è
quasi un jolly da 25 punti per Marquez.
In altre parole, una bella gatta
da pelare per tutti gli altri, a cominciare
da Ducati e Andrea Dovizioso.
Quest’ultimo ha parato il colpo in Argentina,
grazie agli errori di Marquez,
di CRISTIANO MARCACCI
ALTRI SERVIZI SUL MOTOMONDIALE
ALLE PAGINE 2, 3, 4 E 5 DELL’INSERTO
ed è tornato a casa con i 10 punti di
un sesto posto che non gli hanno
consentito di mantenere la leadership
in campionato, ma di allungare
almeno su Marquez. Ci sarà inoltre
da fare i conti anche con gli pneumatici,
perché Austin rappresenta una
nuova sfida per Michelin, chiamata a
fornire soluzioni diverse per affrontare
una pista ricca di curve dalle caratteristiche
differenti, con un rettilineo
di oltre un chilometro e una superficie
che provoca parecchio stress alle
gomme, anche per il fatto che il circuito
è da percorrere in senso antiorario.
I piloti avranno quindi a disposizione
le mescole morbida, media e
dura, ma solo al posteriore presenteranno
una struttura asimmetrica,
con una spalla destra più dura per affrontare
al meglio il maggior numero
di curve presenti in questa direzione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
■LA NUOVA
02
MERCOLEDÌ
18 APRILE 2018
Max Biaggi prova la MotoE
In occasione della tappa italiana del
Motomondiale al Mugello, in programma nel
fine settimana che andrà dal 1° al 3 giugno, l’ex
campione del mondo Max Biaggi (foto)
scenderà in pista con la Energica Ego, la moto
elettrica che dalla prossima stagione sarà
protagonista nella World Cup Fim e Dorna.
Jorge Lorenzo è già al terzo libro
«Lo que aprendí hasta los 30« («Quello
che ho imparato fino ai 30 anni»). È il titolo del
libro scritto da Jorge Lorenzo (foto) e messo in
vendita in Spagna pochi giorni fa. Per il
maiorchino, che è ancora alla ricerca di un
equilibrio con la Ducati del Mondiale del 2018,
si tratta della terza “fatica” letteraria.
DALLA PRIMA DELL’INSERTO
SPERIAMO SOLO
CHE NESSUNO
SI FACCIA MALE
oi ce ne sono state altre,
sempre con Marquez protagonista
di sportellate
proibite, fino a quella che più ha
fatto rumore. Nel momento in
cui Marc ha buttato giù Valentino
Rossi si è ripiombati nel disastroso
Gp di Sepang del 2015,
quando fu Rossi a colpire Marquez,
regista di giochi al limite
del disturbo che altro non erano
che un modo per far vincere il
Mondiale a Jorge Lorenzo.
Tutto era partito da lì, anzi ancor
prima, con tensioni sempre
crescenti mai arginate. Quando
Rossi accusò Marquez in conferenza
stampa di volergli far perdere
il Mondiale doveva scattare
l’allarme rosso: invece andò in
scena una gigantesca sagra delle
spallucce dalla quale poi è scaturito
tutto il resto.
Vero, c’è anche un problema di
intelligenza del pilotino spagnolo:
in Argentina è evidente che
aveva un bidone dell’immondizia
al posto della coscienza quando
si è presentato al box di Rossi
per chiedere scusa, è evidente che
ci ha pensato solo dopo, alla colossale
sciocchezza di buttar giù
un rivale in quel momento più
lento che avrebbe potuto superare
liberamente alla curva successiva.
Ma è palese che l’errore nasce
dal non averlo penalizzato
subito alla prima cazzata, quella
della partenza a spinta. La direzione
corsa da tempo è inadeguata
al livello della competizione,
agli interessi in gioco e ormai la
sensazione che Marquez possa fare
quel che vuole, nel Circus è più
che diffusa. Rossi dice di «aver
paura» a girare in pista con uno
così. Che sia vero o no, il problema
non cambia. Dal prossimo
Gp anche un minimo incidente
di gara sarà sospetto ed è un bel
problema. Perché il motociclismo
– come ebbe a dire a suo tempo
lo stesso Valentino Rossi –
«non è uno sport per signorine».
Il sottile confine fra irruenza e disonestà
rischia di essere calpestato
impunemente con questa percezione
di ingiustizia e incapacità
diffusa. Il Circus rischia grosso
in fatto di credibilità, i piloti rischiano
ancor di più. E due parole
di Ezpeleta a ridosso del Gp da
sole certo non basteranno.
Stefano Tamburini
@s__tamburini
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Losportdeimotori
IL MOTO
MONDIALE
LA SITUAZIONE
1) CAL CRUTCHLOW Honda 38
2) ANDREA DOVIZIOSO Ducati 35
3) JOHANN ZARCO Yamaha 28
4) MAVERICK VIÑALES Yamaha 21
5) MARC MARQUEZ Honda 20
6) JACK MILLER Ducati 19
7) DANILO PETRUCCI Ducati 17
8) VALENTINO ROSSI Yamaha 16
9) ALEX RINS Suzuki 16
10) ANDREA IANNONE Suzuki 15
11) TITO RABAT Ducati 14
12) DANIEL PEDROSA Honda 9
13) HAFIZH SYAHRIN Yamaha 9
14) FRANCO MORBIDELLI Honda 6
15) POL ESPARGARO Ktm 5
16) SCOTT REDDING Aprilia 4
17) ALVARO BAUTISTA Ducati 3
18) TAKAAKI NAGAKAMI Honda 3
19) KAREL ABRAHAM Ducati 1
20) JORGE LORENZO Ducati 1
1) HONDA 45
2) DUCATI 38
3) YAMAHA 36
4) SUZUKI 23
5) KTM 5
6) APRILIA 4
@Â=BH9FJ=GH5 CARLO PERNAT
« ormai
crede di poter fare
»
IL MANAGER: «DIREZIONE GARA RIDICOLA
SHOW STUPENDO ROVINATO DA MARC»
di Cristiano Marcacci
Carlo Pernat e l’ultimo scontro
in pista fra Marquez e Rossi
ondannato in primo
grado senza alcuna attenuante.
Anzi, se fosse
per lui non ci sarebbe
nemmeno bisogno di un processo
d’appello. L’imputato
eccellente è ovviamente
Marc Marquez, dopo quanto
avvenuto con Valentino Rossi
in Argentina. E il giudice inflessibile
è colui che nel paddock
della MotoGp sono abituati
a chiamare da tempo
“don Carlo”. Ossia Carlo Pernat,
uno fra i massimi esperti
della disciplina, che vive da
sempre nel mondo del Motomondiale
e che ha visto passare
fior di campioni, per
molti dei quali è stato prima
padre, poi manager, quindi
consigliere. Fu lui a far esordire
nel Mondiale Valentino
Rossi, è stato manager di
Marco Simoncelli, ha seguito
anche Capirossi e Biaggi e
oggi è il manager di Iannone.
Pernat, sono trascorsi alcuni
giorni dal Gran premio
d’Argentina. È ancora della
stessa opinione? Che Marquez
ha sbagliato in tutto e
per tutto?
«Certo, il mio pensiero
non si è spostato di una virgola.
In Argentina è accaduta
una cosa vergognosa, che
non si riferisce solo al presente,
in quanto è figlia del passato.
A Marquez è sempre
stato concesso di tutto, anche
quando correva in Moto2.
Nessuno potrà dimenticarsi
cos’ha fatto lo spagnolo,
con la sua anti-sportività,
nel 2015 in Malesia. Domenica
scorsa, non c’è stata solo
la “sportellata” a Rossi, ma è
altrettanto grave quanto accaduto
in partenza, quando
è stato permesso a Marquez
di prendere il via dalla propria
posizione in griglia, invece
che come ultimo dalla pit
lane, nonostante gli si fosse
spento il motore e avesse poi
spinto la moto contromano.
Un episodio che ci ha fatto
immediatamente capire di
avere a che fare con una direzione
gara ridicola».
Lei come sarebbe intervenuto?
«Per prima cosa Marquez
sarebbe partito dalla corsia
box con l’altra moto come
prevede il regolamento. Inoltre,
dopo il contatto con Rossi
sarebbe stato squalificato
per la stessa gara dell’Argentina
(o penalizzato di trenta
secondi) e per quella successiva.
Me lo ricordo come se
fosse ora: nel 1999, al Mugello,
Capirossi toccò dopo una
sbandata Lucchi e caddero
in tre. Ebbene, Capirossi fu
squalificato, non solo per lo
stesso Mugello ma anche per
la tappa successiva».
Il talento di Marquez, però,
rimane indiscutibile.
«Certamente. Non ho alcun
dubbio sul fatto che lo
spagnolo sia un autentico talento.
È sicuramente un fenomeno,
ma non riesco a capire
che cervello abbia. Sembra
quasi che corra sapendo
di essere intoccabile, sicuro
che nessuno gli fa e gli farà
mai niente».
E ora, a partire da Austin,
tra loro due cosa succederà?
«Valentino ha una memoria
elefantiaca e non dimentica
certamente nulla. Ha ancora
ben impresso nella memoria
quanto avvenuto in
Malesia tre stagioni fa. Se
non succede niente tra loro è
solo perché Rossi è più intelligente.
Comincia a serpeggiare
la paura tra i piloti della
MotoGp, tutti ora sanno che
in qualsiasi momento Marquez
ti può centrare e metterti
fuori gara. Con il rischio,
poi, di farsi del male».
Intravede la possibilità
che Marquez, in qualche
modo, possa “redimersi” e
recuperare un maggior autocontrollo?
«Ormai penso sia troppo
tardi. Marquez è così ed è stato,
purtroppo, abituato così.
Ci vuole solo una lezione
esemplare al prossimo errore».
Veniamo alla stagione
complessiva. Indipendentemente
dal duello Marquez-Rossi,
se l’aspettava
una partenza di stagione così
appassionante?
«Un po’ tutti ci aspettavamo
alla vigilia un campionato
avvincente. C’è una Ducati
che talvolta rasenta la perfezione
con un Dovizioso in
grado tranquillamente di giocarsi
il titolo mondiale. C’è
un Valentino Rossi voglioso
Enti e Tribunali è il sito certificato e registrato che fornisce a
tutti i cittadini un’informazione completa e sicura sul mondo
delle vendite giudiziarie.
Due ruote per tutti
Oltre che su Sky, il Gran
premio delle Americhe sarà
trasmesso in diretta e in
chiaro anche su Tv8. Sabato
ci sarà la diretta delle
qualifiche delle classi Moto3
(alle ore 19.35) e MotoGp
(21.10), mentre quelle della
classe Moto2 andranno in
onda, in differita, alle ore
23.50. Domenica toccherà
alle gare: la Moto3 alle 18, la
Moto2 alle 19.20 e la MotoGp
alle 21. Per tutto il resto, a
partire dalle libere del
venerdì, resta ovviamente il
canale 208 di Sky.
■LA NUOVA
03
MERCOLEDÌ
18 APRILE 2018
LA STORIA
, il giovane erede
e il infinito
e, soprattutto, allenatissimo,
pronto a dare nuovamente
spettacolo. Marquez e la
Honda ci sono e chiunque
dovrà fare i conti con loro. La
bellezza di quest’annata è
che ci sono numerose moto
molto vicine tra loro dal punto
di vista prestazionale. Come
quelle nelle mani di Miller,
Petrucci e lo stesso Cal
Crutchlow, un mestierante
che va fortissimo e che, probabilmente,
è destinato a
conquistarsi un posto alla
Honda ufficiale se a Pedrosa
non sarà rinnovato il contratto».
Quindi, nonostante l’Argentina,
siamo sempre di
fronte a uno sport bellissimo?
«Ma certo che sì. È stupendo.
Ma per renderlo tale occorre
anche che i protagonisti
lo onorino al meglio, pensando
soprattutto agli appassionati.
E dunque devono tenere
dei comportamenti consoni
a certi standard. Non come
fa e ha fatto in passato
Marquez, tanto per intenderci
e tanto per ribadire nuovamente.
Lui si sente RoboCop
e questo non va assolutamente
bene. Qualcuno, prima
o poi, glielo dovrà far capire,
con le buone o con le
cattive. Nella storia del motociclismo
i duelli corpo a corpo,
le spallate e gli errori
commessi ai danni dell’avversario
sono sempre esistiti.
A partire dallo stesso Rossi,
passando per Gibernau e Stoner.
Ma non così. Marquez è
troppo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
TUTTO È COMINCIATO CON UN SORPASSO A LAGUNA SECA
PAREVA NORMALE RIVALITÀ, POI INVECE È STATO IL CAOS
di Davide Casarotto
Domenica si corre ad Austin
3° GP
USA
Circuito delle Americhe
Giri
21
Km da percorrere 115,800 Km
Lunghezza circuito 5.513 M
Curve
20 (11Sx/9Dx)
Podio
2017
Marquez
Honda - 43'58''770
ROSSI
Yamaha - 3''069
Pedrosa
Honda - 5''112
alentino Rossi e Marc
Marquez, ancora loro,
ancora ai ferri corti. Ancora
a incarnare un confronto
che non è solo un duello tra piloti:
è una lotta tra generazioni, tra
le scuole italiana e spagnola, tra
l’eroe, o presunto tale, e il suo
anti-eroe. E se è vero come è vero
che i dualismi sono sempre
stati il sale di uno sport come il
motociclismo, c’è anche da dire
che i livelli di tensione raggiunti,
a parole e in pista, hanno pochi
eguali in passato. Perfino i
bisticci tra lo stesso Rossi e il suo
rivale di un tempo Max Biaggi
sbiadiscono in confronto agli
stracci che stanno volando ora
nel paddock. Tutto iniziò nel
2013, anno in cui Marquez fece
il suo esordio in MotoGp.
IL CAVATAPPI. Nella stessa stagione
Rossi cominciava la sua
seconda parentesi in Yamaha
dopo il disastroso biennio in
Ducati. Il pesarese solo in poche
occasioni riuscirà a tenere il ritmo
del compagno di team Jorge
Lorenzo e dell’esordiente Marquez:
i due raramente si confronteranno
da vicino in pista.
Succede però a Laguna Seca, negli
Usa: Marquez, alla famosa esse
in discesa detta Cavatappi,
supera Rossi con una manovra
funambolica simile a quella che
Valentino mise a segono su Casey
Stoner nel 2008. Poco prima
del podio tra i due ci fu un amichevole
siparietto, con Rossi ad
accusare scherzosamente lo
spagnolo di dovergli pagare i diritti
sul copyright. Quel sorpasso
testimoniò come Marquez,
laureatosi poi campione, volesse
candidarsi ad essere il nuovo
fenomeno della MotoGp, il degno
erede di quel Valentino Rossi
a cui fino a qualche anno prima
chiedeva timidamente l’autografo.
In quel 2013 ci fu qualche
avvisaglia del suo carattere
focoso in pista: un contatto al limite
con Lorenzo in Spagna,
una pericolosa caduta in regime
di bandiere gialle nel warm-up
di Silverstone punita con due
punti sulla licenza. Peccati di
gioventù, si pensò allora. Presto
dimenticati in un 2014 in cui
Marquez sfoderò il suo talento,
dominando e conquistando il
secondo titolo nella classe regina.
L’ANNO DEI FATTACCI. Nel 2015
però lo scontro frontale tra Rossi
e Marquez è inevitabile. Le
traiettorie delle loro carriere si
incrociano fatalmente: Rossi ritrova
il feeling di un tempo con
la Yamaha, al contrario Marquez
vive un’annata tribolata
dal punto di vista tecnico, che lo
porterà a commettere errori capaci
di estrometterlo dalla lotta
per il titolo. Primo corpo a corpo,
scherzo del destino, proprio
a Termas de Rio Hondo, in Argentina.
Marquez sembra poter
1
20
2
19
3
17
18
Il Gp di Austin (Texas) andrà in
scena domenica 22 aprile alle ore
21. La Moto3 partirà alle 18, la
Moto2 alle 19,20. Le qualifiche del
sabato sono previste alle 22,05.
4
14
5
13
6
15
16
22
Aprile
2018
12
8
7
9
fare il vuoto ma Rossi lo raggiunge
e lo supera. In uscita di curva
i due si toccano e lo spagnolo cade.
Nel dopo-gara nessuna frizione
ma la scintilla, pur restando
sotto la cenere per qualche
mese, è scattata. A Phillip Island
Rossi è in piena lotta per il titolo
con Lorenzo. Marquez battaglia
con lui poi accelera e, a suon di
giri record, si porta al secondo
posto, chiudendo alle spalle di
Lorenzo. Nella conferenza stampa
che precede il round successivo,
in Malesia, Rossi attacca:
«Marquez mi ha ostacolato».
Quello che successe in gara è arcinoto:
Marquez marca a uomo
Valentino dando vita a una serie
di sorpassi poco ortodossi. Finisce
col fallo di reazione del pilota
Yamaha che, all’ennesimo
contatto, allarga la gamba provocando
la caduta del rivale. Il
clima si incendia in pista, nel
paddock, sulle tribune, sui media.
Rossi viene penalizzato:
nell’atto finale di Valencia deve
10
11
Record
Circuito
(in gara)
2014
Marquez
(Honda)
159,7 Km/h
2’03”575
CROMASIA
Lo scontro di Sepang nel 2015
partire dall’ultima piazza e dire
addio al decimo titolo.
IL DISGELO. La stagione finisce
con una lunga striscia di polemiche,
sopite dallo stop invernale.
Nel 2016 Marquez torna a essere
imprendibile, Rossi paga dazio
a qualche errore e problema
tecnico di troppo. Al Gp di Barcellona
il disgelo: sull’onda
emotiva della scomparsa di
Luis Salom i due, che hanno terminato
la gara sul podio, si stringono
la mano. Gli animi tornano
apparentemente sereni e lo
restano anche nel 2017. Anche
se il risentimento, sotto la cenere,
non si è mai spento del tutto.
CI RISIAMO. La tregua però ora è
cessata e, non si può negarlo, a
romperla è stato Marquez. In Argentina
ne combina di tutti i colori:
dall’inversione di marcia in
griglia, al sorpasso da censurare
su Aleix Espargarò fino alla manovra
azzardata, finita male, su
Rossi. Che ha raccolto l’assist
per aizzare, con parole al vetriolo,
addetti ai lavori e pubblico
contro lo spagnolo. Marquez e
Rossi sono due patrimoni di
questo sport, da tutelare. E sono
deputate a farlo Dorna e direzione
gara. Fu per colpa delle negligenze
di quest’ultima se si scatenò
il caos nel 2015, è ancora responsabilità
di chi arbitra le gare
se la situazione si è ripresentata.
La speranza è che, dopo il
summit di venerdì ad Austin, si
ponga fine al tempo delle decisioni
a metà strada e delle regole
che non valgono allo stesso
modo per tutti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
04
@Â=BH9FJ=GH5 LUCIO CECCHINELLO
■LA NUOVA
Ha vinto
sette Gp
MERCOLEDÌ
18 APRILE 2018
Lucio
Cecchinello,
48 anni, è
stato un buon
pilota della
classe 125
(oggi Moto3):
dal 1993 al
2003 ha
partecipato a
149 Gp,
vincendone
sette e
salendo 19
volte sul
podio. 909 i
punti ottenuti,
il miglior
piazzamento
nel Mondiale è
stato un
quarto posto.
Ha cominciato
a gestire il
proprio team
quando era
ancora pilota.
Il team Lcr
(Lucio
Cecchinello
racing) è
presente nel
Motomondiale
fin dal 1996,
utilizzando
prima moto
Honda, poi
Aprilia. Dal
2006 è in
MotoGp come
team satellite
della Honda.
Losportdeimotori
IL MOTO
MONDIALE
La vittoria di Cal in Argentina
«I primi due Gp
sono stati gestiti
in modo esemplare
dal nostro pilota»
« come il Leicester?
Marc e Vale
ma il terzo posto...»
IL CAPO DEL TEAM DI CRUTCHLOW: «LA HONDA CREDE IN NOI
MARQUEZ HA SBAGLIATO MA CON ROSSI ORA DEVONO PARLARSI»
di Mauro Corno
vero, sono stati corsi due
soli Gran premi nel Mondiale
delle MotoGp. Ma
non è un caso che in testa alla
classifica ci sia Cal Crutchlow, il
32enne inglese del team Lcr, una
scuderia fondata e diretta da Lucio
Cecchinello e che dal 2006,
con l’ingresso nella classe regina,
è satellite della Honda. Proprio a
Cecchinello, ex pilota (ha partecipato
a undici Mondiali nelle125,
tra il 1993 e il 2003), abbiamo
chiesto di svelarci i segreti di questa
partenza straordinaria. E ovviamente
anche di tutti gli altri temi
caldi di questo Mondiale, a
partire dal clima da Far west fra
Valentino Rossi e Marc Marquez.
Partiamo da Cal Crutchlow.
Com’è lavorare con lui?
«Molto piacevole, ci troviamo
alla perfezione. È un ragazzo sincero,
diretto e schietto. Se ti deve
dire una cosa te la dice senza mezzi
termini, se deve riprendere
qualcuno lo fa ma non si nasconde
quando deve assumersi la responsabilità
su un errore. Ed è capace
di chiedere scusa».
Non pare molto diplomatico.
«Come tutti i piloti possiede
Lucio
Cecchinello
oggi, la vittoria
a Jerez in 125
nel 2003 e con
Cal Crutchlow
vincente
in Argentina
una personalità molto forte, qualche
volta magari potrebbe essere
un po’ più morbido, ma non è tipo
che ami girare intorno alle
questioni. Ma va ammesso che le
sue parole hanno sempre un fondamento.
E poi va forte».
Quest’anno fin da subito.
«Ci troviamo molto bene con
la moto fin dai primi test di fine
gennaio in Malesia: abbiamo capito
che il motore nuovo aveva
un potenziale molto importante
e quando abbiamo messo a punto
tutto siamo stati costantemente
tra i primi, due, tre o quattro.
Cal, che sapeva quanto stesse tirando,
ci ha detto fin dai primi giri
che quest’anno sarà il più importante
della sua carriera e non
si è sbagliato».
Due gare da protagonista.
«Le ha corse in maniera esemplare.
Ha gestito bene in Qatar. Lì
erano due anni che non terminavamo
la gara e per noi era importante
concluderla e prender punti.
E si è piazzato quarto. In Argentina,
in una situazione caotica, ha
tenuto i nervi saldi e ha preso rischi,
sferrando l’attacco, soltanto
alla fine. È stato intelligente: non
aveva senso farlo prima, con il
tracciato umido: ha lasciato sfogare
gli altri e ha studiato la situazione.
È stato bravissimo».
Quanto la sorprende essere in
vetta con un suo pilota?
«Certo, essere davanti a tutti è
una situazione singolare e non
prevista. Però sapevamo di potere
stare tra i primi tre, quattro».
Anche per la Honda è una bella
soddisfazione.
«È un momento estremamente
positivo anche per la Casa giapponese,
che sa di poter vincere
anche con altri piloti e non soltanto
con Marquez».
Da fuori lo spagnolo sembra
accentrare lo sviluppo su di sé.
«Va fatta un’importante considerazione
al riguardo. La Honda,
tendenzialmente, lavora per priorità.
C’è stato un periodo in cui ha
dedicato a Marc il massimo
dell’attenzione, costruito la moto
su di lui e proceduto allo sviluppo
con la medesima priorità. Però è
emersa qualche difficoltà nel fare
“digerire” determinate modifiche
a Dani Pedrosa e ai piloti delle
scuderie satellite perché Marquez
ha uno stile di guida diverso
dagli altri».
Quindi, che soluzione è stata
trovata?
«Le due vittorie di Cal nel 2016
(Repubblica Ceca e Australia,
OES) ci hanno aiutato molto a
spingere Honda a spostare il proprio
interesse anche verso la nostra
scuderia. Da lì è cominciata
un’interazione superiore con gli
ingegneri del reparto corse Hrc
ed è arrivata una serie di modifiche
al telaio e all’elettronica per
soddisfare il nostro pilota di punta.
E queste innovazioni sono state
gradite anche da Marquez».
Da quest’anno nel vostro
team i piloti sono due. C’è anche
Takaaki Nakagami, promettente
giapponese.
«Sta facendo un lavoro eccezionale,
non dimentichiamo che è al
debutto nelle MotoGp. Sia in Qatar
sia in Argentina in qualifica ha
avuto poca fortuna, per il vento in
Asia e per il tracciato umido in Sudamerica,
ma in corsa ha tirato
fuori il meglio di sé: basta dare
un’occhiata ai tempi. Come tutti i
nipponici è entrato in punta di
piedi e anche l’approccio con la
categoria è stato all’insegna della
cautela e alla limitazione dei rischi.
Un atteggiamento che abbiamo
apprezzato, le basi per fare
molto bene ci sono tutte».
E del fattaccio tra Marquez e
Rossi cosa pensa?
«Posso prima permettermi un
piccolo sfogo? Da appassionato
mi fa enormemente dispiacere
che quanto capitato abbia distolto
l’attenzione dei media dall’impresa
di un team privato come il
mio, che ha meno della metà del
personale dei team ufficiali e che
però ha vinto la corsa ed è in testa
al Mondiale. Non vuole essere
una polemica, la mia, però conosco
i sacrifici che abbiamo fatto e
stiamo facendo tutti insieme per
essere arrivati fino a lì. Poi se parliamo
della questione in sé…»
Parliamone.
«Che Marc abbia commesso
un errore è evidente e lo ha ammesso
anche lui, purtroppo di
sbagliare capita a tutti, anche a
Valentino è successo in passato.
Sfortunatamente questo contatto
si è verificato tra due persone
che avevano già un precedente.
Mi piacerebbe che i due si sedessero
a un tavolino a discutere costruttivamente
e a guardare al futuro,
con l’auspicio che ci possa
rispetto in pista e al di fuori della
stessa».
Nel 2016 il Leicester ha vinto
la Premier League. E si è gridato
al miracolo. E Crutchlow è di Coventry,
a una quarantina di chilometri
di distanza dalla città fatta
fibrillare dai ragazzi di Claudio
Ranieri…
«Calma (ride, OES). Le carte in
regola per vincere il Mondiale le
ha Marquez e Rossi è nella sua
scia. Che Crutchlow conquisti l’iride
è francamente molto difficile,
ma può arrivare tra i primi tre.
Anche se sarà durissima».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
LE ALTRE DISCIPLINE A DUE RUOTE
di Davide Casarotto
haz Davies contro Jonathan
Rea in Superbike,
Tony Cairoli contro Jeffrey
Herling nel mondiale motocross
MxGp. Due duelli che stanno
infiammando gare e classifiche
di due dei più importanti
campionati di motociclismo.
SUPERBIKE. Il regolamento che
la Dorna sta applicando da quest’anno
alla Superbike continua
a far discutere: il cervellotico algoritmo
che, intervenendo sulla
centralina elettronica, toglie cavalli
ai motori dei team ufficiali
che ottengono i risultati migliori
in effetti poco ha a che fare con
la competizione e la sportività.
D’altro canto però sta riuscendo
nell’intento di rendere più equilibrate
e spettacolari, almeno fin
qui, le gare del campionato
delle derivate
dalla serie. E sta
dando concrete
chance di vittoria
anche a qualche formazione
privata, come
dimostrano i podi
conquistati fin
qui dal portacolori
e
duelli al vertice
IN PISTA LA CONTESA È DAVIES CONTRO REA
NEL FANGO LA SFIDA È FRA CAIROLI E HERLINGS
del Team Barni Xavi
Forès. Detto questo
il 2018 sta riportando
a galla il dualismo
che già aveva
caratterizzato le ultime
due stagioni:
quello tra il ducatista
Chaz Davies e il tre volte
campione del mondo della Kawasaki
Jonathan Rea. Nell’ultimo
round ad Aragon (Spagna) i
due si sono divisi la posta. La
manche del sabato se l’è aggiudicata
Rea, bravo ad approfittare
della bagarre tra le Ducati del
poleman Marco Melandri e di
Xavi Forès scatenatasi alle sue
spalle. Davies ha pagato caro il
fatto di dover partire più indietro,
trovando difficoltà nel rimontare
soprattutto dopo il secondo
start causato da una bandiera
rossa per l’incidente occorso
a Leon Camier. Con una risalita
determinata però Davies è
riuscito a chiudere al secondo
posto. Anche domenica il ducatista
è partito all’arma bianca, riuscendo
a metter nel mirino anche
il primato di Rea. Dopo averlo
raggiunto e superato a due giri
dal termine Davies ha piegato
i tentativi di risposta del campione
in carica, secondo davanti a
Melandri. Il ravennate avrebbe
Mondiale
motocross
ad Agueda
(Portogallo):
Jeffrey Herlings
davanti
al nostro
Tony Cairoli
■LA NUOVA
05
MERCOLEDÌ
18 APRILE 2018
le carte in regola per fare da terzo
incomodo ma, a una costanza
disarmante in qualifica, non
riesce a far corrispondere risultati
importanti in gara a causa di
difficoltà nella messa a punto
della sua Panigale. La classifica
generale è molto aperta: la guida
Rea con 114 punti, seguito da
Davies (102) e Melandri (96). Si
tornerà in pista già nel prossimo
weekend ad Assen, in Olanda.
MOTOCROSS. La corsa al decimo
titolo della classe regina del motocross
mondiale è tutt’altro che
semplice per Tony Cairoli. Il siciliano
della Ktm sta infatti trovando
sulla sua strada il miglior Jeffrey
Herlings di sempre. L’olandese
è in uno stato di grazia e a
Cairoli in questa fase della stagione
non resta che limitare i
danni. Dopo aver strappato una
doppietta in Trentino, proprio
in casa del suo avversario per il
titolo, Herlings si è ripetuto nel
round di domenica scorsa ad
Agueda, in Portogallo. Un’altra
doppietta, maturata
tra l’altro rifilando
distacchi consistenti
alla concorrenza.
Cairoli sta cercando
di non perdere contatto
nella classifica
generale: in Trentino
ha chiuso secondo
e terzo, in Portogallo
con due secondi
posti. La stagione
è ancora lunga ma
bisognerà cercare di
rispondere in fretta
perché Herlings sta
tentando la fuga: ha
241 punti, 16 in più
del siciliano campione in carica.
Molto più staccati il francese della
Yamaha Romain Febvre (169
punti) e il belga della Suzuki Clement
Desalle (165). Anche nella
Mx2 si profila un duello per il titolo
tra piloti Ktm: lo spagnolo
Jorge Prado infatti ha centrato il
bis ad Agueda e bracca ora da vicino
il leader Pauls Jonass, che
dispone di sole 12 lunghezze di
vantaggio. Prossima tappa il 1°
maggio a Orlyonok, in Russia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
06
@Â=BH9FJ=GH5 ARTURO MERZARIO
■LA NUOVA
MERCOLEDÌ
18 APRILE 2018
«Rossa?
Sarà dura»
L’ex team
manager
Renault Flavio
Briatore è
pessimista
sulle
possibilità
Mondiali della
Ferrari: «La
Mercedes è in
vantaggio:
70%
Mercedes e
30% Ferrari».
Cambiato
il pit-stop
In Cina
cambio di
“strategia”
per la Rossa
durante i
pit-stop: il
meccanico
addetto alla
posteriore
sinistra ha la
gamba non
davanti alla
ruota ma
lateralmente.
Questo per
evitare un
incidente
come quello
che ha
coinvolto
Francesco
Cigarini in
Bahrain.
Losportdeimotori
LA
FORMULA 1
LA SITUAZIONE
1) SEBASTIAN VETTEL Ferrari 54
2) LEWIS HAMILTON Mercedes 45
3) VALTTERI BOTTAS Mercedes 40
4) DANIEL RICCIARDO Red Bull 37
5) KIMI RAIKKONEN Ferrari 30
6) FERNANDO ALONSO McLaren 22
7) NIKO HULKEMBERG Renault 22
8) MAX VERSTAPPEN Red Bull 18
9) PIERRE GASLY Toro Rosso 12
10) KEVIN MAGNUSSEN Haas 11
11) STOFFEL VANDOORNE McLaren 6
12) CARLOS SAINZ Renault 3
13) MARCUS ERICSSON Sauber Alfa Roeo 2
14) ESTEBAN OCON Force India 1
1) MERCEDES 85
2) FERRARI 84
3) RED BULL Renault 55
4) MCLAREN Renault 28
5) RENAULT 25
6) TORO ROSSO Honda 12
7) HAAS Ferrari 11
8) SAUER ALFA ROMEO Ferrari 2
9) FORCE INDIA Mercedes 1
«Se è sotto pressione
la sbaglia tanto
e la può punirla»
IL GRANDE EX: «I TEDESCHI ANCORA FAVORITI MA C’È SPERANZA,
RAIKKONEN SPALLA IDEALE, VERSTAPPEN DA SANZIONARE NEL 2016»
di Mauro Corno
rturo Merzario
ha corso 85 Gran
premi in Formula
1. È entrato nell’abitacolo
di Ferrari, Fwrc (la
4° GP
prima scuderia fondata
da Frank Williams), Fittipaldi,
March, Wolf, Shadow
e, infine, di una…
Merzario, la macchina
del team da lui creato e
con cui ha gareggiato dal
1977 al 1979. Oggi, a 75
anni, ha ancora tanta voglia
di pigiare sull’acceleratore
e segue ancora
con attenzione quanto
accade nel $JSDVT.
Secondo lei è un caso
che la Mercedes non abbia
vinto neanche uno dei tre
Gran premi disputati nel 2018?
«No. Prima, e mi riferisco agli
anni precedenti, aveva un tale
margine di vantaggio sugli avversari
che poteva permettersi di
pianificare: analizzavano i dati e
quindi prendevano una decisione
su una strategia da utilizzare,
poi fosse giusta o sbagliata può
essere secondario, ma la ponderavano
bene».
Il prossimo appuntamento
AZERBAIJAN
29
BAKU CITY CIRCUIT
15
16
14
17
13
Podio 2017
Ricciardo
Red Bull - 2h03'55''570
Bottas
Mercedes - 3''904
Stroll
Williams - 4''009
7
11 12
18
E ora?
«Già dall’Australia hanno peccato
di presunzione. Gli avversari,
e non mi riferisco solo alla Ferrari,
perché anche la Red Bull sta
arrivando, non sono più lontani
anni luce e stanno mettendo
pressione. E in Mercedes, benché
tedeschi, sono comunque esseri
umani e stanno faticando a
trovare le contromisure in tempi
rapidi, abituati come erano a
8
9 10
19
6
20
5
Aprile
2018
Record Circuito (in gara)
2017 - Vettel (Ferrari)
208,9 Km/h
1'43''441
3
Giri
Km da percorrere
Lunghezza circuito
Curve
4
Arturo Merzario
e la Ferrari
di Vettel
davanti
a tutti in Cina
Ore
14:10
1
2
51
306,049 Km
6.006 M
20 (8dx/12sx)
CROMASIA
prendersela comoda».
Sono ancora i favoriti
per il titolo?
«La macchina da battere
è sempre la Mercedes,
bisogna essere realisti,
ma la Ferrari è in
crescita costante: se nel
2016, in una scala da 1 a
10 valeva 2, nel 2017 è
passata a 7/8 e adesso
merita un 8/9. I rivali
più ostici sono lì che soffiano
sul collo, basta un
niente e si sbaglia. E la
Mercedes ha già sbagliato
abbastanza nel
2018».
In Cina Vettel, alla
partenza, ha chiuso la
porta in faccia a Raikkonen.
«Capisco il tedesco, anche se
non è stata una bella scena. Se ti
sta davanti il compagno di squadra,
che è il tuo primo rivale, è fastidioso.
Anche io quando ero in
Ferrari nei prototipi, un po’ perché
mi sentivo di essere il numero
1, un po’ perché lo ero, se un
Pinco Pallino qualunque in rosso
mi stava davanti mi giravano, anche
se magari avevo problemi al
motore e non potevo competere.
È sempre stato così, dai tempi di
Luigi Fagioli e Juan Manuel Fangio.
E sarà sempre così».
Non pensa che Raikkonen potrebbe
perdere la calma?
«No, lui è il pilota ideale per fare
da seconda guida. Non ha più
niente da dimostrare, perché ha
già vinto un Mondiale con la Ferrari,
e non è certo uno che picchia
i pugni sul tavolo quando si
sente in qualche modo non valorizzato.
Anche perché sennò lo
avrebbe già fatto più volte in passato.
Invece con il suo atteggiamento
tutto sommato placido
consente alla squadra di concentrarsi
sulla prima guida, con l’o-
biettivo che arrivi alla conquista
del titolo».
Ha mai pensato potessero sostituirlo
negli anni scorsi?
«Mi venire da ridere quando
se ne parlava. Chi avrebbero
messo al suo posto? Vitantonio
Liuzzi? Bisogna essere realisti,
uno così forte e mansueto al tempo
stesso non si trova da nessuna
parte».
A proposito, le sembra reale
la possibilità che la Ferrari lasci
il $JSDVT?
«Anche il %SBLF, Enzo, a suo
tempo minacciò la stessa cosa.
Non Sergio Marchionne o Maurizio
Arrivabene. Enzo Ferrari. Che
dovette però fare i conti con la
Foca, vale a dire con Bernie Ecclestone,
che aveva tantissimo
potere e che aveva dalla sua un
mucchio di team: si arrivò quindi
al celebre Patto della Concordia
del 1981, nel quale si stabilirono
anche dei bonus maggiorati per
la Ferrari. Perché la Ferrari è la
Ferrari e anche gli americani di
Liberty, che non sono stupidi,
sanno che senza il Cavallino la
Formula 1 chiude bottega. Ma
ammettiamo che a Marchionne
gli stessi americani dovessero dire
“Vai pure” dove volete che vada?».
Un altro che sembra piuttosto
agitato è Max Verstappen.
«Con lui si sarebbe dovuti intervenire
a suo tempo, vale a dire
nel 2016 a Spa e nella stessa maniera
con cui venne punito Romain
Grosjean, protagonista di
un episodio simile (carambola
con altre macchine al via, OES)
quattro anni prima e sullo stesso
circuito (al pilota della Lotus venne
inflitta una squalifica che gli
impedì di partecipare al successivo
Gp d’Italia oltre a 50mila euro
di multa, OES): si è soprasseduto
e così Max ora ha una percezione
particolare di quello che si può
fare. La penalizzazione che gli
hanno dato lo scorso anno negli
Stati Uniti più che per lui è stata
un castigo per la Red Bull, che così
non ha avuto nessun uomo sul
podio, mentre la Ferrari ne ha
mandati su due. Ma che Verstappen
possieda talento è fuori discussione».
In casa Williams, invece, i
due piloti Lance Stroll e Sergey
Sirotkin stanno dimostrando
che Robert Kubica meriterebbe
un’opportunità.
«Sì, ma senza una valigetta piena
di soldi il pur bravo polacco
dove può andare? Il canadese,
grazie al paparino, ha riempito di
denaro Frank Williams. E in
quanto ad appoggi economici
anche il russo non scherza e in
tal senso ha dimostrato di essere
un ottimo sostituto di Felipe
Massa».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
LE ALTRE DISCIPLINE A QUATTRO RUOTE
di Nicola Artoni
Gran Formula E
show
LE MONOPOSTO ELETTRICHE INCANTANO ROMA
IL 56ENNE VINCE DUE SFIDE NEL GRAN TURISMO
empre vivace il panorama
delle altre discipline a quattro
ruote, a partire dallo
show della Formula E a Roma.
FORMULA E. Spettacolo in pista e
sulle tribune dell’Eur, con oltre
40mila spettatori, tanti vip in giro
per il paddock e un annuncio
che non può che essere motivo
di soddisfazione per la città. L’e-
Prix di Roma è stato un successo,
la Formula E ha conquistato
la città eterna tanto che, al termine
della gara, Alejandro Agag,
presidente della Formula E, ha
annunciato: «La Formula E per i
prossimi cinque anni sarà a Roma».
Subito a ruota la sindaca
Virginia Raggi ha aggiunto: «Lavoreremo
a un protocollo di lunga
durata. È sbocciato un amore».
Al netto di tutte le celebrazioni
e della caccia al selfie con il
vip, in pista è stata gara vera. Gara
vinta dal britannico Sam
Bird, che al traguardo ha preceduto
il brasiliano Lucas Di Grassi
e il tedesco Andre Lotterer: «È
stata una gara combattutissima
– ha detto Bird – abbiamo tenuto
duro, risparmiato la batteria e
ottenuto una grande vittoria».
Di Grassi ha infiammato il pubblico
con grandi sorpassi: «La
partenza non è stata buona, ho
perso posizioni, ma alla fine sono
riuscito a recuperare». Grande
deluso lo svedese Felix Rosenqvist,
partito dalla pole ma
fuori per un guaio a una sospensione.
E gli italiani? L’italo-svizzero
Edoardo Mortara ha chiuso
decimo, mentre Luca Filippi
si è piazzato tredicesimo. Nella
classifica del mondiale comanda
sempre Jean Eric Vergne
(quinto a Roma) con 119 punti,
contro i 101 di Bird e gli 82 di Rosenqvist.
Prossimo appuntamento,
sabato 28 aprile a Parigi.
RALLY WRC. Sebastien Ogier ha
già messo in chiaro le cose. Il re
del rally è lui, e non ha alcuna intenzione
di abdicare. Si sono disputate
le prime quattro prove e
in tre di esse, Monte Carlo, Messico
e Corsica, il campionissimo
francese ha tagliato per primo il
traguardo, prendendosi una
pausa in Svezia, dove a trionfare
è stato Thierry Neuville: «Sono
contento – ha detto – però mi
aspettavo una battaglia più dura.
I distacchi di norma sono
molto più ridotti ed è stata una
bella sorpresa riuscire a fare tutta
questa differenza». In classifica
Ogier comanda con 84 punti
davanti a Neuville (67) e a Ott Tanak
(45). Prossimo appuntamento
il 29 aprile in Argentina.
GRAN TURISMO WTCR. Debutto
ufficiale lo scorso 8 aprile per il
campionato Wtcr, che prende il
posto del defunto Wtcc. Sono 30
le gare, suddivise su dieci
week-end nei quali si disputano
tre gare alla volta. E il neonato
campionato, in Marocco, si è
aperto nel segno di un 56enne
italiano che ha ancora tanta voglia
di stupire. È stato Gabriele
Tarquini (Hyundai) infatti a
trionfare nella prima e nella terza
gara, lasciando la seconda al
francese Jean Karl Vernay: «La
chiave della corsa era nei primi
giri – ha detto Tarquini – e lì ho
spinto. Dopo ho amministrato,
■LA NUOVA
07
MERCOLEDÌ
18 APRILE 2018
La partenza
della Formula E
a Roma
e Gabriele
Tarquini, primo
nel Gran
turismo Wtcr
consapevole che qui è difficile
sorpassare. Parlano tutti della
mia pensione, io mi sto ancora
godendo la corsa». Prossima tappa
in Ungheria il 29 aprile.
NASCAR. Grande bagarre come
sempre nella Nascar Cup Series
2018. Nell’ultima gara, al Bristol
Motor Speedway, trionfo di Kyle
Busch (Toyota) su Kile Larson e
Jimmie Johnson (entrambi su
Chevrolet). In classifica comanda
Busch con 365 punti, ma Joey
Logano (306) e Kevin Harvick
(290) incalzano. Il 21 aprile si
corre al Richmond Raceway.
INDYCAR. Giunto alla terza prova,
il campionato Indycar è per
ora guidato da Alexander Rossi,
vincitore dell’ultima prova a
Long Beach e primo con 126
punti. Dietro di lui Josef Newgarden
(104) e Graham Rahal
(93). Prossima tappa il 22 aprile
a Birmingham, in Alabama.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
■LA NUOVA
Losportdeimotori
08
MERCOLEDÌ
18 APRILE 2018
7CBHFC7CD9FH=B5
PARLA GIANFRANCO BONERA
“QUASI” MONDIALE NEL 1974
Gianfranco
Bonera oggi
e con la Mv
Agusta
con la quale
ha sfiorato
il titolo
mondiale
«Nella oggi
conta il business
E su ...»
IL GRANDE EX: «HO PROVATO UNA HONDA, FACILE DA GUIDARE
MARC HA TORTO MA VALE NE HA FATTE PIÙ DI BERTOLDO»
di MAURO CORNO
ndato a un passo dalla
conquista del campionato
del mondo del
1974 nella classe 500 e fermato
soltanto dagli ordini di scuderia
(la Mv Agusta impose
che a vincere fosse il britannico
Phil Read), oggi Gianfranco
Bonera è un simpatico
73enne con cui è molto piacevole
parlare di moto. Perché è
competente, ha gareggiato
negli anni ruggenti (quindici
podi per lui tra 250, 350 e 500
tra il 1973 e il 1980) e non si tira
indietro quando c’è da
esprimere la propria opinione
anche sui mostri sacri di
oggi. Nato a Porpetto, in provincia
di Udine, ha vissuto a
lungo in Lombardia e ora risiede
in Sardegna.
La MotoGp attuale le piace?
«Insomma. Oggi prevale il
business. Non mi prenda per
presuntuoso, ma se permette...»
Prego.
«Lo scorso anno, a Valencia,
ho avuto la fortuna di provare
una Honda MotoGp, trovo
questi bolidi di una facilità
estrema da guidare, con tutta
questa tecnologia. Gas aperto
e via: non devi fare molto altro.
Pare sia importante che
non si creino distacchi abissali
tra i fuoriclasse e i piloti di
medio livello. Una volta non
era così, i campioni davano
anche un giro agli altri. Evidentemente
si pensa ci sia
più spettacolo ad avere tutti
assieme».
Del “fattaccio” di Rio Hondo
tra Marquez e Rossi cosa
pensa?
«Che la colpa è del direttore
di corsa. Doveva mandare lo
spagnolo ai box e farlo partire
da lì, non certo dalla griglia di
partenza».
E il sorpasso ai danni di
Valentino?
«Aveva fretta, non ho visto
nulla di cattivo nel suo comportamento
ma soltanto
grande decisione. Valentino,
in questo caso, non deve fare
la vittima perché in passato
anche lui ne ha fatte più di
Bertoldo. E poi non mi è piaciuto
Uccio (Alessio Salucci,
detto Uccio, amico di Valentino,
ndr)».
Ci spieghi meglio.
«Marquez, che è un pluricampione
del mondo, si è reso
conto di avere fatto una
cazzata ed è andato a scusarsi.
È deplorevole che Salucci
l’abbia mandato via come un
cane, doveva esserci un uomo
Yamaha a parlare con
lui».
Lei ha mai vissuto una situazione
simile?
«Più di una. Mi ricordo che
ad Abbazia (pista in Croazia,
dove si correva il Gp di Jugoslavia,
ndr) sono arrivato lungo
nell’affrontare un tornante
e ho buttato fuori Takazumi
Katayama (campione del
mondo nelle 350 nel 1977,
ndr): a fine gara sono andato
a scusarmi e ci abbiamo bevuto
sopra. Tipo simpatico il
giapponese, portava con sé la
chitarra in pista».
Altri tempi.
«Può dirlo forte. C’era una
grande senso di amicizia nel
paddock. In gara era un’altra
cosa, naturalmente, ma la cavalleria
la faceva da padrona
e portava al rispetto reciproco.
Sapevi che se fosse caduto
qualcuno per terra si sarebbe
fatto molto male».
Lei con chi aveva legato in
modo particolare?
Con Barry Sheene (inglese,
due volte iridato nelle 500,
ndr) e Angel Nieto (spagnolo,
ben tredici volte campione
del mondo tra 50 e 125, ndr),
che purtroppo non ci sono
più. Non volevamo correre in
moto e basta. A noi interessava
goderci la vita, eravamo
giovani. Noi tre andavamo a
ballare, facevamo le ore piccole,
nei limiti del possibile.
La nostra mentalità era diversa
da quella di Giacomo Agostini,
per esempio, che si allenava
con costanza e si comportava
da professionista anche
sceso dalla moto. Diverso
da noi era anche Walter Villa
(tre volte iridato nelle 250 e
una nelle 350, ndr): era molto
riservato, lo chiamavamo “Reverendo”.
Insomma credo
che magari avrei vinto di più
ma mi sarei divertito molto
meno. Come quella volta in
Venezuela…».
Prego, racconti.
«Per il Mondiale, negli anni
Settanta, si correva anche lì e
così, con Nieto e alcuni amici,
siamo partiti una settimana
prima. Per potere girare in
lungo e in largo per tutta la
nazione sudamericana prima
di montare in sella».
Uno di cui non ha un gran
ricordo è Phil Read, sbaglio?
«Diciamo che non è stato
un grande compagno di squadra».
Nella decisiva gara corsa
in Finlandia dovette lasciarlo
vincere, lasciandogli anche
il titolo iridato.
«Ne parlavo con mia moglie
anche qualche giorno fa.
Pensai che avrei potuto conquistare
il Mondiale l’anno
successivo. E poi mi sembrava
impensabile non ascoltare
gli ordini di scuderia, consideri
che ero al mio secondo
campionato in assoluto e al
primo con la Mv Agusta, che a
quei tempi era la Ferrari delle
due ruote: per assurdo se mi
avessero detto di buttarmi
dalla finestra lo avrei fatto.
Con il senno di poi è chiaro
che sono pentito, nello sport
quando ti capita un’opportunità
la devi cogliere».
Monza, 20 maggio 1973,
una giornata tremenda per
lo sport motoristico con la
tragedia di Renzo Pasolini e
Jarno Saarinen. Lei c’era.
«Pasolini, oltre che un fuoriclasse,
era un uomo dal cuore
immenso. C’è una bellissima
storia che ci lega e che ho voluto
raccontare anche a suo figlio
quando l’ho incontrato».
La racconti anche a noi.
«Quindici giorni prima di
quella gara mi telefona Pasolini,
che mi invita a Monza per
fare delle prove con lui. Io,
che lo conoscevo soltanto di
fama, pensavo a uno scherzo,
ma mi presentai comunque
in largo anticipo per l’appuntamento,
fissato per le 14.
Sempre più convinto di non
avere parlato con lui ma con
qualcuno che lo aveva imitato
fui molto sorpreso quando,
alle 15.30, si presentò: in autostrada
era esploso il lunotto
del Ford Transit, su cui c’erano
quattro moto, due con il
raffreddamento ad acqua e
due ad aria. Voleva fare delle
comparazioni e mi aveva ingaggiato
come tester. Poi mi
chiese se avrei partecipato al
Gran premio delle Nazioni,
che si sarebbe corso proprio
sul circuito brianzolo, e fece
sì che acquistassi una Harley
Davidson. E così anche io mi
iscrissi nella classe 350».
E cosa accadde?
«Successe che il venerdì feci
tre giri e ruppi. Il sabato la
stessa identica cosa. Renzo,
mentre rientravo ai box mogio,
mi guardò e disse ai suoi
meccanici di cambiare il numero
alla sua moto, che mi
cedette per le qualifiche: ottenni
il quarto tempo, figlio
della generosità di un uomo
speciale. E così partecipai al
Gran premio che precedette
di poco più di un’ora quello
purtroppo fatale per Pasolini
e Saarinen, al via anche nelle
250».
A Monza, ormai, le moto
non corrono più.
«È un bene, per come è stato
modificato quel circuito
non ha più alcun senso per le
due ruote. Le chicane sono
deprimenti. I miei circuiti sono
il vecchio Assen, Spa-Francorchamps,
ma soprattutto il
Nurgburgring: lì ti sembrava
di volare, dovevi stare attentissimo
nel cercare il limite,
servivano fantasia e autocontrollo
insieme. E pensi che a
me ha tradito una balla di paglia
finita in pista sul circuito
di Modena: sono caduto e mi
sono rotto il femore».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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(1ª Tv) Film dramm. (‘13)
23.35 Matrix Attualità
1.30 Tg5 Notte
2.10 Striscia la notizia
La voce
dell’intraprendenza
Tg Satirico
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5.15 Tg5
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7.05 Lo show dell’orso Yogi
7.25 Anna dai capelli rossi
7.50 L’isola della piccola Flo
8.15 Mila e Shiro - Due cuori
nella pallavolo Cartoni
8.40 Royal Pains Serie Tv
10.30 Dr. House
Medical Division Serie Tv
12.25 Studio Aperto
13.00 Sport Mediaset
13.50 I Griffin Cartoni
14.15 I Simpson Cartoni
14.40 The Big Bang Theory
15.15 2 Broke Girls Sitcom
15.45 The Middle Sitcom
16.15 How I Met Your Mother
17.05 La vita secondo Jim
17.30 Mike & Molly Sitcom
18.25 Colorado Pills Show
18.30 Studio Aperto
19.15 Grande Fratello Real Tv
19.35 CSI Miami Serie Tv
20.25 CSI Serie Tv
21.20 Le Iene Show
0.40 Mai dire Isola Show
1.15 I Griffin Cartoni
1.45 Dexter Serie Tv
2.50 Studio Aperto
La giornata
3.05 Premium Sport
6.00 Meteo / Traffico
Oroscopo
7.00 Omnibus News Attualità
7.30 Tg La7
7.55 Meteo Rubrica
8.00 Omnibus dibattito
Attualità
9.40 Coffee Break
Attualità
11.00 L’aria che tira Rubrica
13.30 Tg La7
14.00 Tg La7 Cronache
Attualità
14.20 Tagadà Attualità
16.15 The District Serie Tv
“L’ultimo valzer”
“Misure estreme”
18.05 L’ispettore Barnaby
Serie Tv
20.00 Tg La7
20.35 Otto e mezzo Attualità
21.10 Atlantide. Storie di
uomini e di mondi
“Emanuela Orlandi, il
cielo sottosopra” Doc.
24.00 Tg La7
0.10 Otto e mezzo Attualità
0.50 L’aria che tira
Rubrica
3.00 Tagadà
4.00 Star Trek
Serie Tv
14.15 Una fatale luna di miele
Film Tv crime (‘12)
16.00 Il ranch dell’amore
(1ª Tv) Film Tv (‘17)
17.45 Vite da copertina Doc.
18.45 Best Bakery
La migliore pasticceria
d’Italia Talent Show
19.30 Cuochi d’Italia
20.30 Guess My Age...
21.30 Total Recall - Atto di
forza Film fantasc. (‘12)
23.45 Alessandro Borghese
4 ristoranti Cooking Show
NOVE
6.00 Donne mortali Real Crime
8.00 Alta infedeltà DocuReality
10.00 Donne mortali Real Crime
13.45 Delitti di famiglia
15.45 Scomparsi Real Crime
16.45 Undercover Boss
18.45 Come è fatto il cibo Doc.
19.15 Cucine da incubo Italia
20.30 Boom! Game Show
21.25 Cracco Confidential
Lifestyle
22.10 Cucine da incubo Italia
0.15 L’isola di Adamo
ed Eva XXX Real Tv
20 20
RAI 4 21
IRIS 22
RAI 5 23 RAI MOVIE 24
RAI PREMIUM 25
CIELO 26
PARAMOUNT 27
7.00 Person of Interest
8.35 Suits Serie Tv
10.20 The Mentalist Serie Tv
12.10 Chicago Fire Serie Tv
13.55 Suits Serie Tv
15.40 The Mentalist Serie Tv
17.30 Person of Interest
19.20 Chicago Fire Serie Tv
21.00 Pacific Rim
Film fantascienza (‘13)
23.30 Blood Drive Serie Tv
0.30 Hunger Games
La ragazza di fuoco
Film fantascienza (‘13)
3.10 Battlestar Galactica
6.20 Numb3rs Serie Tv
7.05 Rookie Blue Serie Tv
8.40 Revenge Serie Tv
10.05 Desperate Housewives
11.35 The Good Wife Serie Tv
13.05 Senza traccia Serie Tv
14.30 24 Serie Tv
16.00 Rookie Blue Serie Tv
17.35 Revenge Serie Tv
19.05 Desperate Housewives
20.35 Lol :-) Sitcom
21.00 MacGyver Serie Tv
23.15 Fargo - La serie Serie Tv
0.05 24 Serie Tv
1.35 Ray Donovan Serie Tv
11.05 Ladri di biciclette Film (‘48)
13.05 Johnny West il mancino
Film western (‘65)
15.00 Il mistero di Bellavista
Oi dialogoi Film (‘85)
17.10 Il giustiziere sfida la città
Film crime (‘75)
19.15 Miami Vice Serie Tv
20.05 Walker Texas Ranger
21.00 Firewall - Accesso negato
Film thriller (‘05)
23.15 Alfabeto Rubrica
23.35 La promessa
dell’assassino Film (‘07)
1.40 Cielo d’ottobre Film (‘99)
14.55 Earthflight: Sorvolando il
pianeta Rubrica
15.50 Variazioni su tema
16.00 Castelli d’Europa
16.50 Shakespeare in Italy
17.40 C’era una volta una casa
18.35 Rai News - Giorno
18.40 Simon Schama - Il potere
dell’arte Rubrica
20.20 Castelli d’Europa
21.15 Discovering Music: John
Lennon - Elton John
22.50 Passione Film doc. (‘10)
0.20 The Great Songwriters
1.05 Rai News - Notte
12.00 Piedone l’africano
Film commedia (‘78)
14.00 L’ultimo colpo in canna
Film western (‘68)
15.40 Teodora, imperatrice di
Bisanzio Film storico (‘54)
17.15 I leoni della guerra
Film drammatico (‘76)
19.25 Come perdere una
moglie e... trovare
un’amante... Film (‘78)
21.10 L’angolo rosso
Film drammatico (‘97)
23.55 Headhunters Film (‘11)
1.40 Divina creatura Film (‘75)
6.25 Un posto al sole
8.45 Le sorelle McLeod
10.15 Attenti a quei due
12.00 Una famiglia in giallo
13.50 La squadra Serie Tv
15.35 Tutto può succedere
17.20 Un medico in famiglia 5
19.15 Che Dio ci aiuti 3
21.20 Katie Fforde
Un patrimonio d’amore
Film sentimentale (‘14)
23.00 Brava Talk Show
23.45 Non uccidere Serie Tv
1.35 Nero Wolfe Miniserie
3.15 7 vite Sitcom
11.30 MasterChef Australia
12.30 Sky Tg24 Giorno
12.45 MasterChef Australia
13.45 MasterChef Italia 2
16.15 Fratelli in affari
17.15 Buying & Selling
18.15 Love It or List It
Prendere o lasciare
19.15 Affari al buio DocuReality
20.15 Affari di famiglia
21.15 Philadelphia
Experiment
Film Tv fantasc. (‘12)
23.15 Love Jessica DocuReality
0.15 Gigolò DocuReality
6.40 SpongeBob Cartoni
8.40 I Jefferson Sitcom
9.40 La casa nella prateria
13.30 McBride Miniserie
15.30 Suor Therese Serie Tv
17.30 La casa nella prateria
19.40 8 semplici regole Sitcom
21.10 Case e Misteri - Perizia
Mortale (1ª Tv)
Film Tv giallo (‘18)
23.00 Piovuta dal cielo
Film commedia (‘99)
0.30 The Librarians Serie Tv
2.10 Dragonball Evolution
Film fantastico (‘09)
TV2000 28 LA7 D 29 LA 5 30 REAL TIME 31 GIALLO 38 TOP CRIME 39 DMAX 52 RAI SPORT HD 57
17.30 Il diario di papa
Francesco Rubrica
18.00 Rosario da Lourdes
18.30 Tg 2000
19.00 Attenti al lupo Attualità
19.30 Sconosciuti DocuReality
20.00 Rosario a Maria che
scioglie i nodi Religione
20.30 Tg 2000 /Tg Tg
21.05 Una stella in cucina
Film Tv commedia (‘09)
22.50 Effetto notte Rubrica
23.20 Retroscena - I segreti del
teatro Rubrica
23.50 Rosario da Pompei
RADIO Pay
SKY - PREMIUM
RADIO 1 DEEJAY SKY CINEMA SKYUNO 108 SKY ATLANTIC 110 FOX 112 FOX LIFE 114 FOX CRIME 116
17.55 Zona Cesarini
18.00 Anticipo Serie A:
Benevento - Atalanta
20.45 Tutto il calcio minuti per
minuto Serie A
24.00 Il Giornale della
Mezzanotte
RADIO 2
18.30 Caterpillar
20.05 Decanter: dalla 52a
edizione del Vinitaly -
Verona
21.00 Back2Back
22.30 Pascal
23.35 Me Anziano You TuberS
RADIO 3
18.00 Sei gradi
19.00 Hollywood Party
19.50 Tre soldi
20.05 Radio3 Suite
20.30 Il Cartellone
23.00 Radio3 Suite
24.00 Battiti
11.55 Selfie Food Rubrica
12.05 Ricetta sprint di
Benedetta Rubrica
12.25 Cuochi e fiamme
13.30 Grey’s Anatomy Serie Tv
16.10 I menù di Benedetta
18.05 Selfie Food Rubrica
18.15 Tg La7
18.20 Coming Soon Rubrica
18.25 The Dr. Oz Show
19.30 Cuochi e fiamme
21.30 Joséphine, ange gardien
1.00 Selfie Food Rubrica
1.15 La Mala EducaXXXion
2.30 The Dr. Oz Show
15.30 Tropical Pizza
17.00 Pinocchio
19.00 Il Rosario della sera
20.00 Via Massena
21.00 Say Waaad?
22.00 Dee Notte
24.00 Ciao Belli
CAPITAL
14.00 Master Mixo
17.00 Non c’è Duo senza te
20.00 Vibe
21.00 Whatever
22.00 Dodici79
23.00 Parole note
24.00 Capital Gold
M2O
16.00 Provenzano Dj Show
17.05 #m2o
18.00 m2U - m2o University
18.05 Mario & the City
20.05 m2o Party
22.00 Prezioso in Action
23.05 Trance Evolution
9.40 Beautiful Soap Opera
10.00 Una vita Telenovela
10.35 Il segreto Telenovela
11.45 Ultime dalla Casa
12.00 Grande Fratello Live
14.05 The Secret Circle Serie Tv
16.00 Everwood Serie Tv
17.55 Ultime dalla Casa
18.10 Grande Fratello Live
19.50 Uomini e donne
21.10 Grande Fratello
1.00 Ultime dalla Casa
1.15 Grande Fratello Live
2.00 The Secret Circle Serie Tv
4.25 Tempesta d’amore
21.15 La verità, vi spiego,
sull’amore
Film commedia
Sky Cinema Uno
21.15 Lord of War
Film
Sky Cinema Hits
21.00 2 single a nozze
Film commedia
Sky Cinema Comedy
21.00 One Piece Gold - Il film
Sky Cinema Family
6.00 Alta infedeltà DocuReality
9.00 ER: storie incredibili
10.50 Malati di pulito
12.50 Da qui a un anno extra
13.50 Amici di Maria De Filippi
14.50 Le interviste di Radio
Italia: Noemi Rubrica
15.20 Ma come ti vesti?!
17.15 Abito da sposa cercasi
19.10 Alta infedeltà DocuReality
21.10 Primo appuntamento
22.20 Da qui a un anno
23.45 24 ore al pronto
soccorso Doc.
2.15 Disastri di bellezza
15.25 Australia’s Next Top
Model Talent Show
17.05 Interior Design
18.15 Ceramicando Talent Show
19.25 Matrimonio a prima vista
Italia Real Tv
20.35 E poi c’è Cattelan
21.15 (S)cambio casa
22.55 Matrimonio a prima vista
Italia Real Tv
1.05 Ink Master: tatuaggi
in gara Real Tv
7.55 Agente speciale Sue
Thomas Serie Tv
9.45 Fast Forward Serie Tv
11.40 Law & Order Serie Tv
13.35 Sulle tracce del crimine
15.32 Fast Forward Serie Tv
17.20 Law & Order Serie Tv
21.10 Vera
Serie Tv
23.00 Law & Order Serie Tv
0.56 Torbidi delitti Real Crime
2.50 Agente speciale Sue
Thomas
Serie Tv
5.30 So chi mi ha ucciso
11.10 Vikings Serie Tv
13.00 Here and Now
Una famiglia americana
14.00 Divorce Serie Tv
15.00 Earthsea Miniserie
16.40 I Borgia - La serie
18.40 Vikings Serie Tv
20.15 Trust - Il rapimento Getty
22.15 The Affair - Una relazione
pericolosa Serie Tv
23.15 CityZen Film doc. (‘15)
0.15 Trust - Il rapimento Getty
6.20 Distretto di polizia 9
8.05 Monk Serie Tv
8.55 Law & Order: Unità
speciale Serie Tv
10.40 Rizzoli & Isles Serie Tv
13.30 Major Crimes Serie Tv
15.25 Monk Serie Tv
16.25 Rizzoli & Isles Serie Tv
19.25 Major Crimes Serie Tv
22.50 Chicago P.D. Serie Tv
0.40 Law & Order: Unità
speciale Serie Tv
2.20 The Following Serie Tv
3.45 Tgcom24
3.50 In Plain Sight Serie Tv
15.45 2 Broke Girls Sitcom
16.40 Cougar Town Serie Tv
17.35 La vita secondo Jim
18.30 Lie to Me Serie Tv
20.10 The Big Bang Theory
21.00 Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D. Serie Tv
21.50 Legion Serie Tv
22.45 Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D. Serie Tv
23.35 Legion Serie Tv
0.30 The Big Bang Theory
PREMIUM CINEMA PREMIUM ACTION 311 PREMIUM CRIME 313 PREMIUM JOI 315 PREMIUM STORIES 316
21.20 Kubo e la spada magica
Cinema
21.20 La bionda di Pechino
Film spionaggio
Cinema 2
21.20 Batman v Superman:
Dawn of Justice
Film fantastico
Cinema Energy
21.20 Ragione o sentimento
Film sentimentale
Cinema Emotion
15.30 Blood Drive Serie Tv
16.20 Arrow Serie Tv
17.10 The Flash Serie Tv
18.00 The Last Ship Serie Tv
18.50 The Last Kingdom
19.40 The Tomorrow People
20.30 The Originals Serie Tv
21.20 Legends of Tomorrow
22.10 Gotham Serie Tv
23.00 The 100 Serie Tv
23.55 Legends of Tomorrow
0.45 Grimm Serie Tv
15.20 Murder in the First
16.10 Rizzoli & Isles Serie Tv
17.00 Major Crimes Serie Tv
18.35 Dexter Serie Tv
20.30 Forever Serie Tv
21.20 Blindspot Serie Tv
22.10 Law & Order: Unità
speciale Serie Tv
23.00 Rizzoli & Isles Serie Tv
23.50 Lethal Weapon Serie Tv
1.30 Law & Order: Unità
speciale Serie Tv
17.25 The Goldbergs Sitcom
17.50 Chuck Serie Tv
18.35 Due uomini e mezzo
19.25 The Big Bang Theory
20.10 Undateable Sitcom
20.30 Odd Mom Out Sitcom
21.20 Crowded Sitcom
21.45 The Middle Sitcom
22.10 Trial & Error Serie Tv
23.05 The Big Bang Theory
23.55 Undateable Sitcom
0.20 Will & Grace - Il ritorno
9.35 Nudi e crudi XL
11.25 Dual Survival Real Tv
13.10 Riscossione forzata
14.05 I pionieri dell’oro
16.00 Ai confini della civiltà
16.55 Animal Science Doc.
17.50 Oro degli abissi
18.45 Autostrada per l’inferno
19.35 Macchine da soldi
20.30 Affari a quattro ruote
21.25 Cose di questo mondo
23.15 Codici e segreti Doc.
0.10 Riscossione forzata
1.55 1000 modi per morire
3.35 Ingegneria impossibile
12.15 Grey’s Anatomy Serie Tv
14.10 Five Stars Telenovela
15.15 Mistresses Serie Tv
16.20 Rizzoli & Isles Serie Tv
17.15 Castle Serie Tv
19.05 Grey’s Anatomy Serie Tv
21.00 Iconic Women
22.00 Her Story DocuReality
23.00 Iconic Women
23.55 Bones Serie Tv
0.50 Castle Serie Tv
2.50 Grey’s Anatomy Serie Tv
14.25 The Night Shift Serie Tv
15.20 Imposters Serie Tv
16.10 Suits Serie Tv
17.00 Shameless Serie Tv
18.00 Riverdale Serie Tv
18.50 Dr. House Serie Tv
19.45 Gossip Girl Serie Tv
20.35 Famous in Love Serie Tv
21.20 The Slap Serie Tv
22.10 Shameless Serie Tv
23.00 Heartbeat Serie Tv
24.00 The Slap Serie Tv
12.00 Ciclismo: Freccia Vallone
Le Classiche del Nord
17.10 Ciclismo: 3a tappa: Ora -
Merano Tour of the Alps
18.30 Tg Sport
18.55 Rally: Magazine
65° Rally di Sanremo
19.25 Memory Rubrica di sport
20.20 Pallavolo: PlayOff,
semifinale gara 5
Serie A1 femminile
22.30 Overtime Rubrica di sport
23.30 Rally: Magazine
65° Rally di Sanremo
24.00 Tg Sport
11.55 CSI Miami Serie Tv
14.00 Criminal Minds Serie Tv
15.45 Major Crimes Serie Tv
17.30 Senza traccia Serie Tv
19.15 Criminal Minds Serie Tv
21.05 NCIS Los Angeles
Serie Tv
22.50 Criminal Minds Serie Tv
0.40 CSI Miami Serie Tv
2.30 Major Crimes Serie Tv
4.15 CSI New York Serie Tv
5.55 Graceland Serie Tv
TELESTENSE
7.00-13.30-14.30-19.30-
20.40-23.00-1.00 TV Giornale
12.00 Con i piedi per terra
14.10 Agrizone
17.30 In primo piano
19.10-0.00 Sportline
20.00 Gli approfondimenti...
20.30 Match