12.03.2021 Views

Nuova FE -apr 2018_Bennato Salvati Amos Gitai

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

32 Sport LA NUOVA A9F7C@98×%,5DF=@9&$%,

Sabato c’è la Roma

che potrebbe

pensare a Liverpool

Tra il Mazza e Anfield Road, tra

una tappa di campionato e la

semifinale d’andata di

Champions: martedì a Liverpool.

La Roma dovrà giocare cinque

gare in quindici giorni, due le ha

archiviate (Barcellona e Lazio),

una è in programma oggi

all’Olimpico col Genoa. Poi,

sabato alle 15, match a Ferrara

per sfidare la Spal. Magari con la

testa all’Inghilterra. Intanto

oggi fuori De Rossi, Manolas e

uno tra Strootman e Nainggolan.

Sabato altri cambi in vista. Una

Spal cuore e coraggio, come con

la Juve, può farcela.

Il romanista Dzeko contrastato da Vicari durante la gara d’andata. A destra Paloschi contro il Chievo

«Spal acciaccata

ma pronta a tutto»

Semplici chiama i tifosi: serve spinta dal riscaldamento

◗FERRARA

Leonardo Semplici

Mister Leonardo Semplici è consapevole

dell’importanza di questa

gara contro il Chievo Verona,

ma ovviamente non vuole caricare

di tensione i ragazzi e prova

a fare il pompiere: «Non bisogna

pensare che bisogna vincere per

forza».

La Spal arriva da sette risultati

utili consecutivi e l'obiettivo

è proseguire in questa serie...

«Dobbiamo dare continuità a

quelle che sono state le prestazioni

degli ultimi due mesi, positive,

e anche come domenica

scorsa, con la rosa ristretta, i ragazzi

hanno dimostrato ancora

una volta una grande unità, una

grande determinazione, voglia

di continuare a ottenere quei

punti che ci mancano per raggiungere

il nostro obiettivo. Questo

ci deve dare autostima e forza,

credere in quelle che sono le

loro qualità. Con il Chievo sarà

un'altra partita molto difficile,

contro una squadra che ha iniziato

il campionato con altri

obiettivi, ma che in questo momento

si trova vicina a noi».

Tante le assenze a Firenze:

chi potrà rientrare e chi non ci

sarà?

«Purtroppo Costa ha avuto un

problema a Firenze e non sarà

tra i convocati. Per quanto riguarda

gli altri assenti, attendiamo

l'ultimo minuto, dopo la seduta

di rifinitura (in programma

questa mattina, OES) dirameremo

le convocazioni. Speriamo

di recuperare un paio di giocatori,

ma serve l’ultima sul campo

per decidere. Dramè dovrebbe

rientrare e cercheremo di recuperare

uno tra Kurtic e Grassi.

Su Schiattarella c'è da vedere, è

un pochino più indietro e sente

ancora dolore. Per Simic è difficile,

Mattiello è tra quelli che può

essere a disposizione, anche se

oggi (ineri, OES) si è allenato a

parte. In mattinata, insieme allo

staff medico, vedremo chi potrà

essere della partita senza rischiare

conseguenze più gravi».

Vincere significa ipotecare la

salvezza?

«Mi auguro di dare continuità

alle prestazioni: a partire da

quello, cercheremo di fare una

grande partita. Mi auguro che ci

sia il pubblico delle grandi occasioni,

anzi, faccio un appello ai

nostri tifosi, che già appena entra

la squadra per il riscaldamento

si facciano sentire, che carichino

la squadra a dovere, anche

se noi sappiamo l’importanza

di queste sei partite finali. Il

Mazza dovrà essere un'arma in

più per arrivare a questo traguardo».

La Spal parte con i favori del

pronostico?

«Non credo. Loro sono davanti

alla Spal in classifica, sono una

squadra da tanti anni in serie A,

esperta, all'inizio nessuno la paragonava

come valori alla Spal.

Però, se hanno pochi punti in

più rispetto a noi, qualche difficoltà

l'hanno avuta. Non sono

abituati a questa situazione, perché

hanno sempre galleggiato in

zone serene negli scorsi anni:

potremo provare a inserirci in

questo aspetto, cercando di mettere

in pratica le nostre qualità e

la spensieratezza che questi risultati

ci hanno dato. Siamo consapevoli

che occorre una prestazione

quasi perfetta per avere la

meglio su questo Chievo».

Nel ruolo di esterno sinistro

Schiavon l’ha soddisfatta a Firenze?

«Lui è entrato in un momento

d’emergenza, ha fatto il terzino,

l’esterno basso, e ha risposto in

una maniera eccezionale. Ho

detto ai ragazzi che hanno fatto

qualcosa di straordinario a Firenze,

abbiamo fatto tre cambi

nello stesso ruolo, ho la certezza

che se lui viene chiamato in causa

non ci sono problemi».

La scelta di Floccari a Firenze

da cos’è stata dettata? Pensa

di riproporre questa opzione

anche con il Chievo?

«A Firenze volevo un giocatore

che avesse molta fisicità. Loro

sono una squadra molto fisica

anche sulle palle inattive. Volevo

qualcuno che mi desse certi

tipi di garanzie. È stata una semplice

rotazione. Io so di poter

contare su quattro attaccanti,

bravi, posso puntare su tutti. Anche

in ragione di queste partite

ravvicinate in una settimana cercherò

di dare spazio a tutti».

In questo rush finale come

vede il livello di benzina nel serbatoio

della squadra?

«A livello mentale stiamo alla

In edicola a e 9,90* con

**

*Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!