12.03.2021 Views

Nuova FE -apr 2018_Bennato Salvati Amos Gitai

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

A9F7C@98×%,5DF=@9&$%, LANUOVA 7fcbUWU 15

Taxi esce di strada

e invade la ciclabile

durante un controllo

Pugni ai carabinieri, 36enne in manette

Il taxi uscito di strada

Improvvisa uscita di strada di un taxista ieri alle 19

in via Arginone a poche centinaia di metri dal carcere.

L'uomo a seguito di un improvviso malore

ha attraversato la pista ciclabile, fermando l’auto

nei pressi del cancello di un’abitazione nel momento

in cui fortunatamente nessuno transitava

in quel momento. Sul posto si sono recati i vigili

del fuoco per la messa in sicurezza del veicolo e il

118 che ha provveduto a trasportare il taxista al

pronto soccorso di Cona per accertamenti.

L’intervento

dei carabinieri

Ha aggredito i carabinieri e per questo

è stato arrestato dai militari. Protagonista

della notte brava un cittadino

romeno di 36 anni. Il 15 aprile

scorso l’uomo si era reso responsabile

dell’aggressione. Il Tribunale, concordando

con le risultanze investigative

prodotte dai carabinieri nei confronti

dell’uomo, ha emesso il descritto

provvedimento per i reati di ricettazione

e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Al fine di eludere il controllo il

cittadino romeno aveva preso a calci

e pugni i carabinieri. “Bravata” che

gli è costata l’arresto. L’arrestato, dopo

aver trascorso una notte in camera

di sicurezza, è stato poi tradotto

presso il carcere ferrarese dell’Arginone.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Abusivi nella casa

aggredito poliziotto

Gli ispettori entrati in un appartamento di viale XXV aprile

Ed è stato il caos, fuggi fuggi generale. Un agente al S. Anna

I ripetuti controlli nelle abitazioni

di stranieri stanno portando

a galla una realtà che si

fatica a far emergere. Questa

volta nel mirino è finito una

palazzina di via XXV aprile, dove

gli agenti della polizia di Stato

hanno scoperto inquilini

abusivi. Ad eseguire l’accesso

sono stati gli ispettori della Divisione

Anticrimine, che fra

l’altro hanno dovuto fare i conti

con un’accoglienza non proprio

pacifica. Dovevano notificare

un atto giudiziario a un

giovane nigeriano agli arresti

domiciliari in un appartamento

del condominio, ma all’interno

si sono imbattuti in un

gruppo di occupanti irregolari

che dopo essere stati bloccati

hanno aggredito i poliziotti,

mandandone uno all’ospedale

con una prognosi di 21 giorni.

Uno dei giovani nigeriani

arrestati per resistenza a pubblico

ufficiale, ieri è stato processato

per direttissima e condannato

alla pena di 1 anno e 4

mesi. L’ispettore ferito ha subito

una brutta contusione a una

mano. Tutto è accaduto lunedì

mattina, quando gli ispettori

si sono presentati per consegnare

l’atto del Tribunale di

Ferrara a una persona agli arresti

domiciliari. Il comportamento

del ragazzo, non collaborativo

e in apprensione, ha

fatto pensare agli ispettori che

avesse qualcosa da nascondere.

L’ingresso in una delle stanze

della casa ha chiarito il dubbio:

dentro c’erano dei connazionali

che non potevano essere

ospitati nell’appartamento.

Tre hanno capito che rischiavano

dei guai e sono scappati

fuori dalla stanza dove erano

nascosti tenmtando di avvicinarsi

alla porta di ingresso.

I due ispettori hanno intimato

loro di fermarsi ma uno è

riuscito a dileguarsi, quello

che lo seguiva ha sbattuto volontariamente

e violentemente

la porta addosso ai poliziotti.

Uno dei fuggitivi è stato

bloccato mentre un altro, raggiunto

in cortile e trattenuto

per un braccio, ha cercato ad

ogni costo di divincolarsi dalla

presa dell’ispettore con spintoni,

poi lo ha afferrato per una

mano e gliel’ha girata con violenza.

Al termine della colluttazione

il poliziotto però è riuscito

ad avere la meglio e lo ha arrestato.

In questura, dove il

giovane è stato trasferito per

gli accertamenti, ha perso il

controllo e creato il caos: è stato

trattenuto in cella di sicurezza

dove ha atteso il processo

per direttissima di ieriche si è

concluso con la condanna per

resistenza.

a disposizione 36,5 milioni di euro

Riqualificazione

di aree degradate

Soldi dalla Regione

rendine (gol)

«Il cittadino che segnala i guai

ha il diritto di essere tutelato»

Un incontro tra amministratori

del Comune e residenti che

si è svolta il 9 aprile scorso nel

quartiere Borgo Punta, è diventata

oggetto di una mozione

presentata dal presidente di

Gol, Francesco Rendine. Lo

stesso Rendine chiede che i

«cittadini che denunciano irregolarità

siano tutelati», e scrive:

«La legge riconosce - scrive

ancora Rendine - il diritto di accesso

ai documenti in possesso

dell’Amministrazione a

chiunque ha interesse per una

fissata situazione, in questo

contesto è successo che chi ha

chiamato i vigili per segnalare

una irregolarità si è trovato in

casa con fare minaccioso il trasgressore.

Al riguardo - scrive

tra l’altro Rendine - si segnala

come il Garante pur confermando

che il diritto di accesso

prevale su quello alla riservatezza,

affermi la necessità di

trovare un equo bilanciamento

tra i due diritti, anche prevedendo

modalità alternative di

accesso, quale il rilascio di copie

con i nominativi dei soggetti

interessati schermati; con il

termine “chiunque” il Comune

di Ferrara ricomprende non

solo i cittadini, ma anche gli

stranieri e gli apolidi; il cittadino

- termina Rendine - che cerca

di collaborare, rischia di trovarsi

in un mare di guai visto

che l'amministrazione é totalmente

incapace di difenderlo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

il report dell’antitrust

Rating legalità, nel Ferrarese

39 ditte col bollino “buono”

Imprenditori emiliano-romagnoli

poco entusiasti di entrare

nelle “white list” dell’Autorità

Garante della Concorrenza e

del Mercato? A segnalare il

dubbio è la Cgil, dopo aver sfogliato

l’ultimo report dell'Antitrust

con l’elenco delle imprese

ammesse tra le “stellette”

del rating di legalità. In tutta

Italia i bollini del rating raggiungono

quota 5.170 comprese

le conferme biennali e le

nuove adesioni, al netto di dinieghi

e revoche. Se anche in

Emilia-Romagna emerge una

percentuale crescente del numero

delle imprese accolte nella

lista meritoria, con un

+219% sull'anno precedente, i

numeri puri e crudi mostrano

«un'imprenditoria emiliano-romagnola

ancora molto

refrattaria nel valutare l'importanza

di appartenere alla lista

di legalità: dalle 297 prima

iscritte, si passa alle 651 aziende

nell'ultimo report», osserva

per la Cgil regionale Franco Zavatti

parlando di mancanza di

buone pratiche. Ferrara conta

39 ditte col bollino “buono”,

Bologna 132, Modena 106, Parma

92, Ravenna 78, Reggio

Emilia 71, Forlì 59, Rimini 44,

Piacenza 30. E ancora, Modena

risulta la prima provincia

per coop iscritte: sono 36, in

primis le coop sociali, poi quelle

agricole, vinicole ed edili. Bologna

è prima per Srl, Parma lo

è per le Spa, a quota 45.

Riqualificazione degli spazi urbani,

riuso del patrimonio edilizio

esistente e consumo zero di

suolo. Con 36,5 milioni di euro

la Regione ha varato un bando

per finanziare progetti di riqualificazione

e rigenerazione per i

Comuni per migliorare la qualità

urbana dei centri abitati. Il

provvedimento esclude opere

spot, limitate e svincolate dal

contesto socio-ambientale, e potrebbe

interessare anche Ferrara.

Saranno interessati gli enti

che privilegeranno interventi di

riqualificazione e riuso del patrimonio

edilizio e infrastrutturale

esistente, abbandonando la vecchia

logica dell’espansione urbana

senza limiti a discapito delle

esigenze di riuso, conservazione

e salvaguardia del territorio e del

verde extraurbano. Ogni progetto

potrà avere un sostegno fino a

1,5 milioni di euro, con un co-finanziamento

analogo. Infatti,

secondo le stime il bando porterà

a interventi per un valore di

50-60 milioni.

«Con la nuova legge urbanistica

si può aprire una nuova era

caratterizzata dal consumo zero

di suolo e dal recupero di zone

delle nostre città, spesso fonte di

disagio, con anche un importante

effetto sull’economia dei territori»

è il commento del governatore

Stefano Bonaccini.

L’aspetto innovativo del bando

consiste nell’anticipare quello

che è uno degli elementi portanti

della futura pianificazione

comunale, incentrata sulla rigenerazione

come motore di sviluppo

del territorio.

Delle risorse complessivamente

disponibili, 30 milioni di

euro provengono dai Fondi di

sviluppo e coesione (Fsc) e saranno

destinati alla realizzazione

o riqualificazione di opere

pubbliche o di pubblica utilità

come scuole, biblioteche, edifici

pubblici, parchi e spazi pubblici.

Entro il 31 dicembre 2019 i lavori

dovranno essere appaltati.

La Regione organizzerà il

prossimo 23 aprile un incontro

pubblico per la presentazione

del bando.

C’è un filo che lega

queste storie:

Il libro “MILLE LIRE A COLONNA”

è in EDICOLA a € 8,70*

*Più il prezzo del quotidiano

Su richiesta per le edicole di Comacchio, Lagosanto e frazioni

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!