31.03.2022 Views

Voci di Moda N.48 - Marzo-Aprile 2022

  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L’opinione di...

Angela Magnani

Avere trent’anni:

analisi di una generazione

tutt’altro che realizzata

Avere trent’anni oggi significa non sapere esattamente cosa

ci aspetta in futuro. Avere trent’anni oggi significa aver voglia

ed energia per poter conquistare i propri sogni ma, molte

volte, non avere le possibilità per farlo. Avere trent’anni

oggi significa aver visto fermarsi il mondo quando ancora ne

avevamo ventotto e tutto ci sembrava così lontano e risvegliarci

oggi, trentenni, con poche sicurezze e tante paure. Il

mondo del lavoro negli ultimi anni non è altro che un susseguirsi

di “Le faremo sapere”, “La assumiamo ma…”, “Cerchiamo

persone qualificate con almeno tre anni di esperienza

ma solo sotto i ventisei anni”, “Tutto ciò che le possiamo

offrire è uno stage…”.

Essere giovani oggi è tutto fuorché facile, la serenità di chi ha

avuto la fortuna di vivere gli anni d’oro dell’economia italiana

è un sogno per noi Millenials, la nostra generazione altro

non è che un frullatore di aspettative deluse e obiettivi da

raggiungere. Siamo gli invisibili per la politica, i bamboccioni

per gli altri stati, gli svogliati per le precedenti generazioni e

gli eterni ragazzini per i nostri genitori. Siamo la via di mezzo

per le generazioni a noi successive, siamo gli sfigati che

hanno fatto l’università quando il futuro ora è tutto social,

siamo…

Tutti ci incasellano ma chi si è mai davvero preoccupato di

ascoltarci, di capirci e di aiutarci?

Più mi guardo intorno

più vedo una generazione abbandonata a sé che ha ancora

troppa voglia di farcela per mollare la valigia dei propri

desideri in un angolo buio di casa. Vedo ragazzi e ragazze

scendere a compromessi per poter costruire un futuro, vedo

famiglie crearsi e altri che preferiscono una strada diversa. Alcuni

dicono che i trenta sono i nuovi venti, che a trent’anni

si ha il mondo in mano e che è la decade più divertente della

vita, forse, chi lo dice, ha avuto trent’anni ai tempi d’oro, o

forse, se li ricorda con molta nostalgia che si sa, a volte porta

a rendere i ricordi più dolci. Essere trentenni oggi è tutt’altro

che una passeggiata in riva al mare con un bel tramonto e la

brezza che ti scompiglia i capelli, lo paragonerei più a un viaggio

sulle montagne russe con l’adrenalina a mille e la paura

che ti fa tremare le gambe. Intanto il tempo scorre, le prime

rughe compaiono, le domande aumentano e la sensazione di

inadeguatezza dilaga a macchia d’olio ma, al tempo stesso,

cresce la nostra voglia di farcela, di realizzarci, di essere felici

e perché no completi.

Avere trent’anni, citando Concita De Gregorio, è come essere

un soldato di una guerra invisibile ma si sa, il lieto fine

appartiene alle favole, ma al termine di ogni guerra c’è pur

sempre un armistizio.

Angela Magnani

9

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!