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Nelle Valli Bolognesi N°53

Il numero della primavera 2022 del trimestrale su natura, cultura, storia e tradizioni locali edito da Emil Banca

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DUE RUOTE<br />

Un itinerario permanente<br />

dedicato alle mountain bike<br />

che segue il corso del fiume<br />

Reno, dalla foce, sul mare<br />

Adriatico, fino alla sorgente,<br />

nell’Appennino Pistoiese<br />

Sulla Via<br />

del Reno<br />

<strong>Nelle</strong> valli di Comacchio<br />

Testo e foto: Marcello Corazza<br />

Illustrazioni: Monica Gori<br />

La Via del Reno è un ciclo-viaggio da<br />

compiere in più giorni, in mountain<br />

bike o gravel bike, alla scoperta di<br />

una sorprendente varietà di ambienti<br />

naturali, paesaggi, paesi e città, la<br />

cui storia è indissolubilmente legata<br />

alla presenza del secondo corso<br />

d’acqua più importante dell’Emilia-<br />

Romagna.<br />

Da un’idea di Paolo Malini,<br />

dello storico negozio Bici Malini<br />

di Casalecchio di Reno, Marco<br />

Venezia e Marcello Corazza hanno<br />

tracciato un itinerario che consente<br />

di costeggiare quasi integralmente<br />

il corso del fiume Reno, pedalando<br />

su strade sterrate, sentieri, ciclabili<br />

e viabilità secondaria. Tra il 2018 e<br />

il 2019 sono stati organizzati due<br />

eventi ciclistici non competitivi<br />

assieme alla ASD Ravonese di<br />

Bologna, che hanno portato molte<br />

persone a pedalare su La Via del<br />

Reno. A seguito delle restrizioni<br />

per la pandemia le manifestazioni<br />

sono state sospese, tuttavia è stato<br />

tracciato un percorso permanente,<br />

fruibile a chiunque, durante tutto<br />

l’anno.<br />

IL PERCORSO<br />

Per comodità logistica l’itinerario<br />

inizia dalla stazione dei treni di<br />

Ravenna. Dopo un breve tour del<br />

centro storico, famoso per i colorati<br />

mosaici che adornano gli edifici<br />

religiosi e la tomba di Dante, si<br />

lascia la città attraversando le<br />

secolari pinete costiere, il cui<br />

impianto risale all’epoca imperiale<br />

romana e dove non è raro imbattersi<br />

in cavalli allo stato brado. Lungo<br />

un tratto particolarmente selvaggio<br />

di costa adriatica, si giunge alla<br />

foce del fiume Reno. Da qui inizia<br />

l’epico viaggio “controcorrente”.<br />

Una scenografica lingua di terra tra<br />

il Reno e le <strong>Valli</strong> di Comacchio ci<br />

introduce nel Parco Regionale del<br />

Delta del Po, noto agli appassionati<br />

di birdwatching per la grande varietà<br />

di uccelli che ospita, assieme alle<br />

vicine valli di Argenta e Campotto<br />

che costeggiamo in sella alle nostre<br />

bici. Bellissimi sentieri sugli argini e<br />

strade sterrate ci conducono in un<br />

luogo davvero inatteso e spettacolare<br />

nella grande pianura: il Bosco<br />

di Sant’Agostino, detto Panfilia,<br />

una preziosa e rara testimonianza<br />

delle antiche foreste planiziali che<br />

ricoprivano l’intera pianura padana.<br />

Si raggiungono quindi gli splendidi<br />

borghi medievali di Cento e Pieve di<br />

Cento, gioielli del patrimonio storico<br />

regionale. Dopo Castel Maggiore ci<br />

allontaniamo temporaneamente dal<br />

Reno, per pedalare lungo il canale<br />

Navile, ammirando i suoi importanti<br />

manufatti idraulici: per secoli i<br />

canali alimentati dal Reno hanno<br />

costituito una rete fluviale evoluta<br />

che collegava il mare con Bologna,<br />

per gli scambi commerciali. Su<br />

questo percorso l’ingresso in città<br />

è alquanto insolito, così come<br />

l’itinerario di visita ai suoi canali<br />

nascosti nel centro storico. Giunti a<br />

Casalecchio si attraversa il bel Parco<br />

Talon dove si ammira l’imponente<br />

chiusa che ancora porta le acque<br />

del Reno in città. Siamo su un tratto<br />

della famosa Via degli Dei di cui<br />

riconosciamo luoghi caratteristici<br />

come il borgo di Palazzo de’ Rossi<br />

e il ponte sospeso di Vizzano.<br />

Piacevoli sterrate lungo il fiume ci<br />

portano a Riola di Vergato, con le sue<br />

architetture uniche e stravaganti, la<br />

chiesa di Alvar Aalto e la Rocchetta<br />

Mattei. Porretta è un’altra occasione<br />

per una pausa rigenerante, grazie<br />

anche alle sue terme storiche,<br />

frequentate già in epoca romana.<br />

L’itinerario guadagna quota nella<br />

lussureggiante e selvaggia alta<br />

valle del Reno ed entra in Toscana,<br />

con suggestivi scorci sulla storica<br />

ferrovia transappenninica. Tra<br />

castagneti e faggete secolari<br />

giungiamo infine alla monumentale<br />

sorgente del fiume Reno!<br />

Ogni fatica sarà ripagata dalla<br />

soddisfazione di potersi dissetare<br />

con le fresche e limpide acque del<br />

fiume che avete visto sfociare in<br />

mare e accompagnato, ansa dopo<br />

ansa, dalla pianura alla montagna.<br />

INFORMAZIONI LOGISTICHE<br />

La Via del Reno è un percorso di circa<br />

300 km e 2500 m di dislivello. La<br />

logistica è agevolata dalla presenza<br />

di numerose stazioni ferroviarie per<br />

tornare a Bologna o Ravenna.<br />

L’itinerario non è segnalato, ma<br />

grazie a una partnership con Komoot<br />

(applicazione per smartphone), si<br />

può richiedere un coupon gratuito<br />

per seguire la traccia direttamente<br />

dal telefono e usare utili funzioni<br />

per pianificare il viaggio.<br />

La suddivisione in tappe è da valutare<br />

in funzione del tempo disponibile e<br />

del livello di allenamento, comunque<br />

sono disponibili numerose strutture<br />

ricettive e di ristorazione lungo il<br />

percorso.<br />

I periodi migliori per compiere il<br />

viaggio solitamente vanno da aprile<br />

a giugno e da settembre a novembre.<br />

LA TRACCIA PER SOLIDARIETÁ<br />

La traccia gps de La Via del Reno viene<br />

inviata a seguito di una donazione libera<br />

a Dynamo Camp, una Onlus<br />

che organizza gratuitamente programmi<br />

di Terapia Ricreativa a bambini e ragazzi<br />

affetti da patologie gravi e croniche.<br />

Si sconsiglia di affrontare il percorso<br />

in periodi molto caldi e dopo intense<br />

piogge per la possibile presenza di<br />

tratti fangosi.<br />

La traccia gps de La Via del<br />

Reno viene inviata a seguito di<br />

una donazione libera a Dynamo<br />

Camp, una Onlus che organizza<br />

gratuitamente programmi di Terapia<br />

Ricreativa a bambini e ragazzi affetti<br />

da patologie gravi e croniche.<br />

Per informazioni:<br />

www.laviadelreno.com<br />

Lungo il Reno<br />

Ponte delle streghe a Marzabotto<br />

AFFITTACAMERE BAR ZODIACO<br />

Lo Zodiaco non è solo bar, ma anche tabaccheria, internet<br />

point e appunto affittacamere. Qui Potete trascorrere le<br />

vostre vacanze immersi nel verde e nella natura delle<br />

montagne dell'Appennino Tosco-Emiliano, o<br />

semplicemente fare una sosta al bar per un buon pasto e<br />

continuare il vostro cammino.<br />

Via Ca' Fabbiani, 2 -<br />

Loc. Roncobilaccio<br />

Castiglione dei Pepoli (BO)<br />

www.roncobilaccio.com<br />

+39 0534 97572 - 334 3780051<br />

barzodiaco@libero.it<br />

RONCOBILACCIO<br />

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