BresciaUp Maggio
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L’attrice ha ripercorso i moltissimi film che<br />
l’hanno vista varcare l’oceano, dagli esordi a<br />
Hollywood, dove è stata anche una miss Moneypenny<br />
di 007, fino alla consacrazione italiana<br />
nei film di genere, nelle commedie e in tv.<br />
Rispondendo alle domande di Pulici, si è lasciata<br />
andare anche a confessioni di momenti difficili<br />
e ha ricordato l’amore di Quentin Tarantino<br />
per i suoi splendidi piedi. La sua carriera naturalmente<br />
non è finita e, oggi, spera di avere un<br />
ruolo da cattiva nel prossimo film.<br />
Per quanto riguarda il concorso, quest’anno in<br />
partnership con il romano Hip Hop Cinefest,<br />
un’attenta giuria ha valutato sedici film.<br />
I giurati dell’edizione 2022 sono stati: Adriano<br />
Buttitta (attore e cabarettista), Claudia Foletti<br />
(attrice e regista teatrale), Dede Preti (film maker),<br />
Francesca Belussi (scrittrice).<br />
A presiedere il gruppo: Ricky Modena (attore<br />
dialettale, musicista e vignettista).<br />
Anche il pubblico ha votato scegliendo il proprio<br />
film preferito: “Una semper” di Gianni<br />
Patricola, ottantaquatrenne cineasta di Milano,<br />
che ha condensato in 30 minuti la vita di un<br />
beato fra i poveri.<br />
Esultanza di Gianni Patricola<br />
Premiazione e applauso da parte dei giudici<br />
Il presidente di giuria Ricky Modena<br />
A far funzionare le tre serate del festival anche<br />
le tre modelle/vallette Aurora Perina, Sara Previcini,<br />
Raisa Zilzke e, alla regia tecnica, Marco<br />
Chiocchi e Laura Gorati, con la costante presenza<br />
di Simone Agnetti del Centro Culturale<br />
999.<br />
Il direttore artistico Piero Galli, affiancato da<br />
Sara Errabazi e dal presidente del Consiglio<br />
Comunale di Brescia Roberto Cammarata, ha<br />
premiato come miglior cortometraggio il film<br />
“Arenauqa” di Nicoletta Lampa e Giulia<br />
Rutolo, da Ancona, “per la forza descrittiva di<br />
un sentimento lacerante e di attesa infinita”.<br />
Come miglior film lungo è stato premiato<br />
“Incontroluce” di Valerio Cammarata, da San<br />
Cataldo, “per l’incisiva descrizione con cui compone<br />
il ritratto di un adolescente nel suo difficile<br />
percorso e nella sua ricerca di una personale<br />
socialità”.<br />
Simone Agnetti e Francesco Crispino<br />
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