ma vi pare questo il modo di lavorare? - ASAT
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procedura auto<strong>ma</strong>tica (gli aiuti concessi tramite<br />
questa procedura non possono superare<br />
l’ammontare <strong>di</strong> Irpef, Ires, Irap e IMU versate<br />
dall’azienda negli ultimi tre anni), della bancab<strong>il</strong>ità<br />
obbligatoria <strong>di</strong> almeno <strong>il</strong> 50%<br />
dell’investimento per la procedura valutativa<br />
e negoziale, del <strong>vi</strong>ncolo finanziario <strong>di</strong> capitalizzazione<br />
mini<strong>ma</strong> del 20% dei mezzi<br />
propri in procedura negoziale e valutativa. In<br />
alternativa all’applicazione dei <strong>vi</strong>ncoli economici<br />
finanziari, per le do<strong>ma</strong>nde presentate in<br />
procedura valutativa l’impresa può richiedere<br />
che vengano attribuite le misure <strong>di</strong> contributo<br />
pre<strong>vi</strong>ste dal pacchetto integrato (<strong>ma</strong> in <strong>questo</strong><br />
caso la percentuale contributiva derivante è<br />
ridotta rispetto alla base).<br />
Sinteticamente, <strong>il</strong> pacchetto integrato prevede:<br />
1) un contributo in conto capitale nella percentuale<br />
risultante dalla som<strong>ma</strong>toria della<br />
base contributiva (15%) e le <strong>ma</strong>ggiorazioni<br />
raggiunte sulla pri<strong>ma</strong> metà delle spese ritenute<br />
ammissib<strong>il</strong>i.<br />
2) un contributo in conto capitale pari al 5%<br />
dell’entità del mutuo.<br />
La percentuale contributiva<br />
Le <strong>di</strong>sposizioni generali dei nuo<strong>vi</strong> criteri prevedono<br />
un contributo in conto capitale nella<br />
misura risultante dalla som<strong>ma</strong> <strong>di</strong> una base fissa<br />
pari al 15% e delle eventuali <strong>ma</strong>ggiorazioni,<br />
fino ad una percentuale <strong>ma</strong>ssi<strong>ma</strong> che varia dal<br />
23% al 30% in relazione alla tipologia <strong>di</strong> impresa<br />
e <strong>di</strong> intervento.<br />
La percentuale <strong>ma</strong>ssi<strong>ma</strong> <strong>vi</strong>ene riconosciuta<br />
solo se supportata dai <strong>vi</strong>ncoli finanziari richiesti<br />
dalle <strong>di</strong>sposizioni.<br />
Qualora l’impresa non volesse l’apposizione<br />
<strong>di</strong> <strong>vi</strong>ncoli finanziari (comunque obbligatori in<br />
procedura negoziale), con <strong>il</strong> pacchetto integrato<br />
la percentuale contributiva derivante risulta<br />
ridotta rispetto alla base ipoteticamente<br />
garantita.<br />
Anno XXXX - n.10 Ottobre 2012<br />
Le <strong>ma</strong>ggiorazioni<br />
Le <strong>ma</strong>ggiorazioni nei nuo<strong>vi</strong> criteri vengono raggruppate in tipologie che spaziano dalla<br />
nuova impren<strong>di</strong>torialità femmin<strong>il</strong>e e giovan<strong>il</strong>e, alle imprese <strong>di</strong> nuova costruzione,<br />
alle <strong>ma</strong>ggiorazioni riconosciute ai soggetti che <strong>di</strong>mostrano <strong>di</strong> aver conseguito un miglioramento<br />
nella produtti<strong>vi</strong>tà, oppure <strong>di</strong> aver intrapreso investimenti con particolare<br />
valenza economica/sociale, o <strong>di</strong> qualità e innovazione.<br />
Riportiamo, a titolo in<strong>di</strong>cativo e non esaustivo, un breve elenco delle <strong>ma</strong>ggiorazioni<br />
rientranti nella tipologia “qualità e innovazione”, <strong>di</strong> <strong>ma</strong>ggior interesse per le imprese<br />
ricettive perché più fac<strong>il</strong>mente e frequentemente attribuite.<br />
<strong>ma</strong>ggiorazioni “qualità e innovazione”:<br />
• F<strong>il</strong>iera corta: prevalente ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong> beni e ser<strong>vi</strong>zi ad alta ricaduta economica locale e<br />
minimo impatto nell’ut<strong>il</strong>izzo dei trasporti <strong>di</strong> beni e ser<strong>vi</strong>zi acquistati.<br />
• Ed<strong>il</strong>izia sostenib<strong>il</strong>e: le opere agevolate permettono <strong>di</strong> raggiungere gli standard <strong>di</strong><br />
ed<strong>il</strong>izia sostenib<strong>il</strong>e.<br />
• Classe energetica: raggiungimento della classificazione energetica almeno <strong>di</strong> “classe A”.<br />
• Iniziative in centro storico: la quota prevalente degli investimenti riguarda unità locali<br />
situate nei centri storici.<br />
• Recupero <strong>di</strong> esercizi cessati.<br />
• Miglioramento della classificazione <strong>di</strong> 2 livelli: esercizi che a seguito dell’investimento<br />
program<strong>ma</strong>to migliorano la propria classificazione <strong>di</strong> 2 livelli.<br />
• Marchi <strong>di</strong> prodotto e <strong>di</strong> processo: i nuo<strong>vi</strong> criteri riconoscono oltre ai <strong>ma</strong>rchi già pre<strong>vi</strong>sti<br />
nei precedenti, anche <strong>il</strong> <strong>ma</strong>rchio “Ecoristorazione”.<br />
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