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Vie & Trasporti n. 860 giugno 2022

Cover 18 Ford Pro sbarca nel Vecchio Continente. Un ecosistema che lavora dietro le quinte e promette ai clienti massima produttività con i veicoli commerciali dell’0vale blu (e non solo) Speciale Transpotec 8 I veicoli industriali e commerciali che hanno sfilato al salone milanese dedicato a trasporto e logistica 14 I costruttori di semirimorchi scelgono la strada dei super specializzati (e quelli italiani chiedono aiuto) Prova 28 Test della strada per Mercedes-Benz eSprinter 312 47kWh. Occhio al contachilometri Sport 24 Il Truck Racing 2022 fa tappa a Misano Adriatico. Many Kisses Voci 52 Ivan Necandri, Business Partner. Tanti servizi a misura di flotta Prodotto 17 I Volkswagen Caddy di Rangoni&Affini per Very Important People 36 Scania Super. Efficientissimo 38 Fiat E-Scudo. Vado alla spina 40 Toyota Proace Electric. Una carta in più 42 Motori Iveco rigenerati. Tutta un’altra vita 54 D-Tec SV 2006 Vacuum Steerline. Economia circolare Attualità 44 Rotta sull’Europa per gli elettrici asiatici 48 Usato Mercedes-Benz. Puntare sulla qualità 50 Mercato Europa I trimestre. Che male! 56 La strategia Lecitrailer. Così vi conquisteremo 58 Nuovi pneumatici Prometeon. Viva la sostenibilità Aggiornamenti continui su 65 Si dice che... 65 Persone&poltrone Reti&Service 60 Automotive Dealer Day 2022. Concessionari al bivio 62 DealerStat 2022 Lcv. Brilla la Stella Rubriche 4 Diamo i numeri 46 Associazioni & dintorni 64 Il parere legale 69 Motori spenti 70 Promozioni 72 Leggi, aziende, lavoro 74 Tutte le prove 79 In vetrina

Cover
18 Ford Pro sbarca nel Vecchio Continente. Un ecosistema che lavora dietro le quinte e promette ai clienti massima produttività con i veicoli commerciali dell’0vale blu (e non solo)

Speciale Transpotec
8 I veicoli industriali e commerciali che hanno sfilato al salone milanese dedicato a trasporto e logistica
14 I costruttori di semirimorchi scelgono la strada dei super specializzati (e quelli italiani chiedono aiuto)

Prova
28 Test della strada per Mercedes-Benz eSprinter 312 47kWh. Occhio al contachilometri

Sport
24 Il Truck Racing 2022 fa tappa a Misano Adriatico. Many Kisses

Voci
52 Ivan Necandri, Business Partner. Tanti servizi a misura di flotta

Prodotto
17 I Volkswagen Caddy di Rangoni&Affini per Very Important People
36 Scania Super. Efficientissimo
38 Fiat E-Scudo. Vado alla spina
40 Toyota Proace Electric. Una carta in più
42 Motori Iveco rigenerati. Tutta un’altra vita
54 D-Tec SV 2006 Vacuum Steerline. Economia circolare

Attualità
44 Rotta sull’Europa per gli elettrici asiatici
48 Usato Mercedes-Benz. Puntare sulla qualità
50 Mercato Europa I trimestre. Che male!
56 La strategia Lecitrailer. Così vi conquisteremo
58 Nuovi pneumatici Prometeon. Viva la sostenibilità

Aggiornamenti continui su
65 Si dice che...
65 Persone&poltrone

Reti&Service
60 Automotive Dealer Day 2022. Concessionari al bivio
62 DealerStat 2022 Lcv. Brilla la Stella

Rubriche
4 Diamo i numeri
46 Associazioni & dintorni 64 Il parere legale
69 Motori spenti
70 Promozioni
72 Leggi, aziende, lavoro 74 Tutte le prove
79 In vetrina

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Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

27 aziende<br />

Ford Europa si è unita ad altre 27 aziende<br />

nell’appello rivolto all’Unione Europea per<br />

garantire che tutte le nuove auto e i veicoli<br />

commerciali venduti in Europa, dal 2035, siano a<br />

zero emissioni e per stabilire norme obbligatorie<br />

per le infrastrutture di ricarica. L’appello<br />

sottolinea che, per conseguire il target ‘net zero<br />

emissions’ entro il 2050, è indispensabile eliminare i veicoli a combustione interna dal<br />

parco circolante in tutto il continente europeo. Questo contribuirà a contrastare l’impatto<br />

negativo che i cambiamenti climatici possono avere sulle persone e sul pianeta. Il piano<br />

prevede l’entrata in vigore di una normativa capace di stabilire standard adeguati e una<br />

chiara tempistica per la transizione verso i veicoli elettrici sia in ambito produttivo, sia<br />

per quanto riguarda la rete di fornitura.<br />

“In Ford Europa crediamo che la libertà di movimento vada di pari passo con la cura del<br />

nostro pianeta e degli altri - ha dichiarato Stuart Rowley, Chair di Ford Europa - per questo<br />

motivo, abbiamo stabilito che, entro il 2035, tutti i veicoli Ford venduti in Europa siano a<br />

zero emissioni. Per il raggiungimento di questo target è necessario che i politici dell’Ue<br />

stabiliscano degli obiettivi nazionali obbligatori, allo scopo di creare un’infrastruttura di<br />

ricarica elettrica capillare e all’altezza della domanda, sempre più crescente, di veicoli<br />

elettrici nel nostro Continente”. Per Ford Europa la strada verso le zero emissioni è ormai<br />

spianata, grazie all’arrivo, entro il 2024, di una nuova generazione di veicoli, sette tra auto<br />

e furgoni, completamente elettrici e connessi.<br />

Aperto H24<br />

È stato inaugurato a Milano, in via Amoretti, il<br />

primo impianto self-service H24 di metano per<br />

autotrazione coperto da garanzie di<br />

immissione in rete di pari quantitativi di<br />

biometano. Grazie all’accordo tra X3Energy e<br />

A2A Energia, quest’ultima garantisce infatti che<br />

un quantitativo di combustibile pari a quello<br />

erogato dal distributore sia biometano<br />

immesso in rete da produttori qualificati per<br />

uso nei trasporti nel rispetto delle procedure<br />

applicative del Gestore dei Servizi<br />

Energetici. Per accedere al servizio di<br />

self service bisognerà effettuare la<br />

registrazione al sito iovadoametano.it<br />

solo la prima volta, prima di recarsi al<br />

distributore, e il pagamento potrà<br />

avvenire tramite carta di credito o<br />

bancomat. “Oggi testimoniamo come<br />

sia possibile una strada concreta<br />

verso la decarbonizzazione, grazie alla<br />

partnership con A2A Energia a Milano<br />

- ha dichiarato l’ad di X3Energy<br />

Giovanni Baroni - un passo avanti<br />

anche verso l'indipendenza<br />

energetica, il biometano oltre che<br />

rientrare nell’economica circolare,<br />

riduce dalla dipendenza di<br />

approvvigionamento estero.”<br />

300 stazioni GNL<br />

Cresce il circolante a Gnl (gas<br />

naturale liquefatto) e Green Gnl<br />

(gas naturale bio liquefatto) e Dkv<br />

Mobility si adegua. Il leader<br />

europeo nei servizi di mobilità sta<br />

lavorando all'espansione della<br />

sua rete di fornitura di Gnl.<br />

I clienti già oggi possono<br />

accedere per il pieno a più di 300<br />

stazioni in dieci paesi (Germania,<br />

Austria, Belgio, Paesi Bassi, Italia,<br />

Francia, Spagna, Polonia, Svezia<br />

e Finlandia).<br />

“Con il raggiungimento del<br />

traguardo di 300 stazioni Gnl -<br />

ha sottolineato Sven Mehringer,<br />

Managing Director Energy &<br />

Vehicle Services di Dkv Mobility -<br />

poniamo un’altra importante pietra<br />

miliare per guidare ulteriormente<br />

la transizione energetica nel<br />

nostro settore”.<br />

Per soddisfare la crescente<br />

domanda di carburanti alternativi,<br />

Dkv Mobility collega 5.000<br />

stazioni di rifornimento all’anno,<br />

concentrandosi su quelle<br />

multi-energia.<br />

500 assunzioni dirette<br />

FedEx Express ha annunciato una serie di investimenti<br />

strategici nell’ambito della riprogettazione del suo<br />

network in Italia. Tra settembre e novembre la squadra<br />

del corriere espresso aumenterà con oltre 500<br />

assunzioni dirette. Circa 200 nuove opportunità<br />

saranno destinate agli addetti al facchinaggio nelle<br />

sedi operative dell’area di Milano e Monza, e le ulteriori<br />

300 saranno create per la gestione del nuovo hub<br />

all’avanguardia che FedEx è in procinto di aprire nei<br />

pressi di Novara. “L’estensione dei piani strategici di<br />

riprogettazione della rete in Italia ribadisce l’impegno di<br />

FedEx a continuare a investire e innovare nel Paese e<br />

per il Paese - ha dichiarato Stefania Pezzetti,<br />

presidente del Consiglio di Amministrazione di FedEx<br />

Express Italia - con un approccio focalizzato su tre aree<br />

chiave: occupazione, innovazione e sostenibilità che<br />

riguardano fondamentalmente le persone. Il nuovo<br />

modello operativo sta dando alle persone la fiducia nel<br />

proprio futuro, grazie<br />

all’accesso a un<br />

ambiente di lavoro<br />

stabile e con condizioni<br />

migliori, come contratti a<br />

tempo indeterminato,<br />

formazione<br />

specializzata, benefit<br />

aziendali e avanzamento<br />

di carriera”.<br />

58.180 LCV e 8.564 TRUCK<br />

Il risultato di aprile, 14.190 immatricolazioni, il 14,5 per cento<br />

in meno dello stesso mese di un anno fa, affossa il mercato<br />

italiano degli Lcv. Secondo le stime del Centro Studi e<br />

Statistiche Unrae nel primo quadrimestre ci si è fermati a<br />

quota 58.180 unità, meno 7,8 per cento su gennaio-aprile<br />

2021. La contrazione è da imputare principalmente alla mancanza<br />

di prodotto a cui si è dovuto sommare il clima di attesa<br />

per gli incentivi che in molti si augurano vengano rivisti per<br />

allargare la platea dei beneficiari. “Limitare gli incentivi ai<br />

soli veicoli elettrici - ha commentato Michele Crisi, presidente<br />

di Unrae - ed escludere, anche a fronte di<br />

rottamazione, i mezzi a combustione tradizionale<br />

che sono il 98,5 per cento del<br />

totale, significa non solo ridurre le potenzialità<br />

del mercato, ma soprattutto ritardare<br />

il rinnovo del parco circolante di questo<br />

importante comparto, tra i più vecchi<br />

d’Europa”. C’è poi un altro problema, quello<br />

legato all’infrastruttura di ricarica, oggi<br />

inadeguata per promuovere l’elettrificazione<br />

del parco.<br />

In caduta libera ad aprile anche il mercato<br />

dei veicoli industriali che si è fermato<br />

Anno 2.050<br />

Numeri<br />

Diventare, al più tardi entro il<br />

2050, ‘greenhouse gas neutral’,<br />

ossia neutrale nei confronti dei<br />

gas serra per essere coerenti<br />

con l’Accordo di Parigi e<br />

contribuire a contrastare i<br />

cambiamenti climatici. È<br />

l’obiettivo di Man Truck & Bus<br />

che già nel 2021 si è impegnata<br />

nell’iniziativa di protezione del<br />

clima ‘Science Based Targets<br />

Initiative’ (SBTi). Prendendo<br />

come anno base il 2019 il primo passo del<br />

costruttore tedesco è ridurre entro il 2030 del 70<br />

per cento le emissioni di gas serra nei propri siti e<br />

del 28 per cento quelle per chilometro dei suoi<br />

veicoli venduti.<br />

“Stiamo perseguendo obiettivi chiari per affrontare il<br />

cambiamento climatico - ha dichiarato il Ceo Man<br />

Alexan-der Vlaskamp - la sostenibilità è un pilastro<br />

centrale della nostra strategia: la decarbonizzazione<br />

dell’intera catena del valore gioca un ruolo chiave in<br />

questo e i nostri prodotti, che attualmente<br />

rappresentano circa il 98 per cento delle nostre<br />

emissioni di gas serra, sono lo strumento principale.<br />

Stiamo quindi sviluppando l’elettrificazione della<br />

nostra flotta su larga scala. Inizieremo a produrre e-<br />

truck pesanti all’inizio del 2024”.<br />

a quota 1.900 unità, 700 in meno rispetto allo scorso anno.<br />

Un calo che riguarda tutti i segmenti: meno 23,6 per cento<br />

per i veicoli sotto le 6 tonnellate, meno 25,9 per gli over 16<br />

e meno 33,2 per i 6,1-15,9 tonnellate. Il consuntivo del quadrimestre<br />

è di 8.564 unità, meno 9,7 per cento. “Le preoccupazioni<br />

ventilate nei mesi scorsi cominciano a manifestarsi<br />

in maniera rilevante su un mercato che fatica a sostenere il<br />

peso delle gravi difficoltà moltiplicatesi nell’ultimo periodo,<br />

- ha detto Paolo A. Starace, presidente della Sezione Veicoli<br />

Industriali - è evidente che i sostegni al settore dell’autotrasporto<br />

stiano perdendo di efficacia nonostante<br />

gli impegni profusi dal Governo nel<br />

fornire risposte concrete al comparto, che<br />

danno ossigeno nel breve periodo ma non<br />

contribuiscono a sostenere la domanda<br />

di veicoli nuovi nel medio-lungo termine”.<br />

L’Unrae chiede al Governo di adoperarsi<br />

affinché i mezzi ante Euro V vengano sostituiti<br />

a favore di veicoli di ultima generazione,<br />

attraverso interventi di indirizzo<br />

che seguano il principio “chi più inquina<br />

più paga”, portandone così alla progressiva<br />

dismissione.<br />

4 - 06 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2022</strong> - 5

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