Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
A l i c e D e S a n t i s
.
Un giorno ti ho incontrato e il mio stomaco ha iniziato a
sentirsi troppo pesante. Deve essere stato un giorno triste.
Era già successo molte volte, il sentirsi pesante.
Troppo.
Chissà come sarebbe stato se non ti avessi mai incontrato.
Diventavo più leggera e tu dicevi che era giusto così,
bisogna essere leggeri in un mondo troppo pesante. Meglio
viaggiare comodi quando ci si fa questi viaggi mentali.
Ero più leggera ma questo non bastava, non mi parlavi
abbastanza o forse non lo ero io.
Più mi alleggerivo e meno ottenevo le tue attenzioni, il
mondo era sempre troppo pesante e il viaggio si faceva
doloroso.
Un giorno però, tu sei andato via, ma io non ho smesso di
alleggerirmi. Pensavo che se fossi sparita ti saresti accorto
della mia assenza, del posto vuoto che avrei lasciato e così
ho continuato ad alleggerirmi.
Non serviva, niente, ero ancora pesante e per te non faceva
differenza.
Saresti mai tornato? Il mondo avrebbe smesso di girare se il
mio si fosse fermato? E il tuo?
Ritorni ma c'è qualcosa che ancora non va, che a te non va.
Ho fatto il giro del mondo con uno stomaco vuoto, ti ho
raggiunto ad ogni crocevia affollato per sentire se anche tu
viaggiassi alla mia stessa velocità e con il mio stesso bagaglio
leggero.
Ma non c'eri a nessun incrocio, il viaggio era solo un modo
per consumare il mio carburante, per consumare il mio
stomaco, per consumare me.
2