IL GIOCATORE Fedor Dostoevskij
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
«Secondo me invece la roulette è fatta soltanto per i russi,» ho
replicato, e quando ho visto che il francese sogghignava sprezzantemente,
gli ho fatto notare che la verità era naturalmente dalla mia parte, giacché
parlando dei russi come di giocatori io esprimevo su di loro un giudizio
molto più negativo che positivo, e quindi mi si poteva credere.
«Su cosa lei fonda questa opinione?» mi ha chiesto il francese.
«Sul fatto che nel catechismo delle qualità e delle virtù di ogni
europeo occidentale civilizzato è stata ormai storicamente iscritta - e forse
addirittura al primo posto - la qualità di mettere insieme un capitale. E il
russo non soltanto non è capace di mettere insieme un capitale, ma al
contrario li sperpera al vento in maniera scandalosa. Ciononostante anche
a noialtri russi i denari sono necessari,» ho aggiunto, «e di conseguenza a
noi piacciono molto e addirittura ci affascinano certi modi - come per
esempio la roulette - di arricchire improvvisamente, in un paio d'ore, senza
fatica. Questa è una cosa che ci seduce molto e siccome noi giochiamo a
casaccio, senza affaticarci a pensare, così capita che perdiamo!»
«Questo è in parte giusto,» ha osservato con aria soddisfatta il
francese.
«No, non è giusto, e lei dovrebbe vergognarsi di esprimersi in tal
modo sul conto del suo popolo,» ha replicato il generale in tono grave e
severo.
«Mi scusi,» gli ho risposto, «ma in realtà ancora non si sa che cosa
sia più schifoso: la sregolatezza russa oppure il modo tipicamente tedesco
di accumular denaro con l'onesto lavoro.»
«Che idea indecente!» ha esclamato il generale.
«Che idea russa!» ha replicato il francese.
Io sono scoppiato a ridere; mi era venuta una gran voglia di
provocarli.
«Eppure io preferirei passare tutta la vita vagabondando da un posto
all'altro in una tenda kirghisa piuttosto che inchinarmi davanti all'idolo
tedesco,» ho esclamato.
«Ma a quale idolo?» ha gridato il generale che cominciava ad
arrabbiarsi sul serio.
«Al modo tedesco di accumulare ricchezza. Io mi trovo qui da poco
tempo, eppure tutto ciò che ho fatto a tempo ad osservare e a verificare fa
ribollire il mio sangue tartaro. Proprio non so che farmene di certe virtù!
Ieri ho fatto qui intorno un giretto di una decina di verste. Be', quello che si
vede qui corrisponde esattamente a quel che si legge in quei libriccini