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Vie&Trasporti n. 861 luglio 2022

Cover 14 Prova della strada per Daf XG+ 480 FT Euro 6. Elevate prestazioni e tanto comfort a bordo della prima cabina che rispetta le nuove norme UE Prova 30 Sul circuito di Vie&Trasporti con Fiat Ducato 35 2.2 Multijet 3 180 Cv E6d. Evergreen italiano Prodotto 24 Man: acceleratore sulla guida autonoma e le emissioni zero 26 Volvo Trucks fa luce sulla gamma elettrica 28 Scania P 280 Hybrid. Il tre assi ibrido plug-in che convince 38 Renault Kangoo Van E-Tech Electric e Master E-Tech Electric. La Losanga alla riscossa 40 Fiat Doblò. Cambia faccia e diventa elettrico 50 Ribaltabile Schwarzmüller. Il tuttoacciaio Attualità 8 Almanacco della Logistica 2022 by Confetra. Era ripresa 44 Usato senza segreti su Qamion.com 46 Continental. Un mondo di soluzioni per essere sostenibili sotto ogni punto di vista 65 Si dice che... 65 Persone&poltrone Voci 42 Giuseppe Lovascio e Gustavo De Cicco. Koelliker riparte da qui 46 Mimmo Genchi, responsabile commerciale Axxés per l’Italia. Via libera! Reti&Service 54 Automotive Dealer Day 2022. Dritte per dealer e officine 57 Service news Rubriche 4 Diamo i numeri 13 Associazioni & dintorni 52 Il parere legale 62 Motori spenti 63 Leggi, aziende, lavoro 64 Promozioni 66 Tutte le prove 70 In vetrina

Cover
14 Prova della strada per Daf XG+ 480 FT Euro 6. Elevate prestazioni e tanto comfort a bordo della prima cabina che rispetta le nuove norme UE

Prova
30 Sul circuito di Vie&Trasporti con Fiat Ducato 35 2.2 Multijet 3 180 Cv E6d. Evergreen italiano

Prodotto
24 Man: acceleratore sulla guida autonoma e le emissioni zero
26 Volvo Trucks fa luce sulla gamma elettrica
28 Scania P 280 Hybrid. Il tre assi ibrido plug-in che convince
38 Renault Kangoo Van E-Tech Electric e Master E-Tech Electric. La Losanga alla riscossa
40 Fiat Doblò. Cambia faccia e diventa elettrico
50 Ribaltabile Schwarzmüller. Il tuttoacciaio

Attualità
8 Almanacco della Logistica 2022 by Confetra. Era ripresa
44 Usato senza segreti su Qamion.com
46 Continental. Un mondo di soluzioni per essere sostenibili sotto ogni punto di vista
65 Si dice che...
65 Persone&poltrone

Voci
42 Giuseppe Lovascio e Gustavo De Cicco. Koelliker riparte da qui
46 Mimmo Genchi, responsabile commerciale Axxés per l’Italia. Via libera!

Reti&Service
54 Automotive Dealer Day 2022. Dritte per dealer e officine
57 Service news

Rubriche
4 Diamo i numeri
13 Associazioni & dintorni 52 Il parere legale
62 Motori spenti
63 Leggi, aziende, lavoro 64 Promozioni
66 Tutte le prove
70 In vetrina

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Mensile - Anno XCIII - euro 5,00 <strong>861</strong> LUGLIO <strong>2022</strong><br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

IN CROCIERA<br />

Prova della strada per Daf XG+ 480 FT Euro 6. Tanto comfort a bordo<br />

della prima cabina extra long che rispetta le nuove normative EU<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 6 1 ><br />

9<br />

770393 807708


Editoriale<br />

Diffidate<br />

Le tante variabili della quotidianità hanno mandato in tilt qualsiasi<br />

sistema previsionale. Tanti parlano, ma nessuno veramente ‘ci capisce’.<br />

Cosa fare? Documentarsi il più possibile e ragionare con la propria testa<br />

Il Bravo Giornalista che fa?<br />

Cerca di rubare la conoscenza agli esperti per poi trasferirla, digerita, ai lettori.<br />

In pratica è un ruminante, come diceva il sussidiario delle mucche. Un po’ inquietante la cosa: la mucca<br />

prima mangia e poi rigurgita. Ma il giornalista questo fa. Poi, magari, dopo venti-trent’anni qualcosa ha<br />

capito, non molto ma abbastanza per farsi delle idee sue.<br />

Ecco come mi sento: convegni, webinar, simposi, tavole rotonde, presentazioni di volumi, tutti per percepire<br />

con chiarezza un concetto: nessuno ci sta capendo niente.<br />

Su cosa? Su tutto. Mobilità, sostenibilità, scelte energetiche, regionalizzazione al posto della<br />

globalizzazione, mercato dei camion e flussi di traffico, scelta del ferro o del mare, accise sui carburanti e<br />

incentivi all’acquisto, contributi governativi e salari minimi, logistica sociale e del capriccio, costo degli<br />

idrocarburi e della produzione di elettricità, idrogeno e biogas. Che casino.<br />

Un periodo di grandi trasformazioni questo, condizionato da una pandemia, una guerra, dal blocco di porti e<br />

canali strategici, dalla scelta di decarbonizzare il mondo “nonostante tutto”, da una inflazione tanto insana<br />

(cioè non motivata solo dalla domanda) quanto insidiosa. Veramente troppe variabili, che mi portano a una<br />

sola conclusione: nessuno ci sta capendo niente.<br />

Visto che non voglio aggiungermi all’eletta schiera di proto-esperti che si lanciano in previsioni e analisi<br />

azzardate quanto pericolose, mando un unico messaggio: diffidiate, diffidate, diffidate.<br />

Oggi come non mai è quasi impossibile fare previsioni industriali, commerciali, finanziarie, sociali,<br />

previsioni che abbiano un senso e che comprendano tutte le violente spinte in essere.<br />

Mercedes-Benz eVans.<br />

Diventa green senza restare al verde.<br />

A mio avviso ci vuole cautela. Non paura, ma raziocinio, animiamoci del fermo proposito di farci una idea<br />

nostra, ma dopo esserci documentati il più possibile.<br />

In questo il mio lavoro ritrova conforto.<br />

Il tuo business farà scintille con eVito ed eSprinter. Grazie alla loro grande autonomia, all’elevata velocità<br />

di ricarica e ad un’ampia capacità di carico, i due van elettrici Mercedes-Benz sono la soluzione ideale per il<br />

trasporto e la consegna merci in città e non solo. Cosa aspetti a scoprire tutto il loro potenziale?<br />

07 <strong>2022</strong> - 1


Sommario<br />

ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Sommario<br />

8<br />

14 24<br />

26 28 30<br />

n<br />

Cover<br />

n<br />

Prodotto<br />

n<br />

Attualità<br />

n<br />

Voci<br />

n<br />

Reti&Service<br />

n<br />

Rubriche<br />

14 Prova della strada per<br />

Daf XG+ 480 FT Euro 6.<br />

Elevate prestazioni e tanto<br />

comfort a bordo della prima<br />

cabina che rispetta le nuove<br />

norme UE<br />

n<br />

Prova<br />

30 Sul circuito di Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

con Fiat Ducato 35<br />

2.2 Multijet 3 180 Cv E6d.<br />

Evergreen italiano<br />

24 Man: acceleratore sulla<br />

guida autonoma<br />

e le emissioni zero<br />

26 Volvo Trucks fa luce sulla<br />

gamma elettrica<br />

28 Scania P 280 Hybrid.<br />

Il tre assi ibrido plug-in<br />

che convince<br />

38 Renault Kangoo Van<br />

E-Tech Electric e Master<br />

E-Tech Electric. La<br />

Losanga alla riscossa<br />

8 Almanacco della Logistica<br />

<strong>2022</strong> by Confetra.<br />

Era ripresa<br />

44 Usato senza segreti<br />

su Qamion.com<br />

46 Continental. Un mondo di<br />

soluzioni per essere<br />

sostenibili sotto ogni punto<br />

di vista<br />

65 Si dice che...<br />

65 Persone&poltrone<br />

42 Giuseppe Lovascio e<br />

Gustavo De Cicco.<br />

Koelliker riparte da qui<br />

46 Mimmo Genchi,<br />

responsabile commerciale<br />

Axxés per l’Italia. Via libera!<br />

In allegato con Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

54 Automotive Dealer Day<br />

<strong>2022</strong>. Dritte per dealer<br />

e officine<br />

57 Service news<br />

4 Diamo i numeri<br />

13 Associazioni & dintorni<br />

52 Il parere legale<br />

62 Motori spenti<br />

63 Leggi, aziende, lavoro<br />

64 Promozioni<br />

66 Tutte le prove<br />

70 In vetrina<br />

40 Fiat Doblò. Cambia faccia<br />

e diventa elettrico<br />

n Aggiornamenti continui su<br />

50 Ribaltabile Schwarzmüller.<br />

Il tuttoacciaio<br />

fuoriditest.com<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

youtube.com/user/Vietrasporti<br />

instagram.com/rivistavietrasporti<br />

facebook.com/rivistavietrasporti<br />

38 40 42<br />

44 46 54<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Vicedirettore<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta<br />

Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto<br />

Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa,<br />

Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />

Manni, John Next (foto), Fabrizio Parati, Eliana<br />

Puccio, Piero Savazzi, Martin Schatzmann, Paolo<br />

Uggè, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />

Abbonamenti<br />

Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it<br />

Traffico e pubblicità<br />

Giovanna Thourausch gthourasch@fiaccola.it<br />

Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

Sabrina Levada slevada@fiaccola.it<br />

Consulente Marketing<br />

Cinzia Rosselli crosselli@fiaccola.it<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LOMBARDIA/00516/02.2021CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Tipografia<br />

Colorshade - Via Cristoforo Colombo 7<br />

20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei trasporti e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679.<br />

Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 14745<br />

Casa Editrice<br />

la fiaccola srl<br />

P.IVA 00722350154<br />

Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />

www.fiaccola.com<br />

2 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

07 <strong>2022</strong> - 3


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

20.000 vittime<br />

Nel 2021 sulle strade dell’Unione Europea hanno<br />

perso la vita circa 20.000 persone. Si registra<br />

dunque una diminuzione rispetto all’anno<br />

precedente del 13 per cento delle vittime da<br />

imputare però per lo più alle limitazioni alla circolazione imposte a causa dell’emergenza<br />

Covid-19. È uno dei dati contenuti nel nuovo rapporto European Transport Safety Council<br />

(ETSC). Tra i Paesi più virtuosi ci sono Malta (-44 per cento di decessi nel 2021 rispetto al<br />

2019), Danimarca (-32), Belgio (-25), Polonia (-23), Spagna (-22), Lituania (-21). Nel periodo<br />

2011-2021, in Europa, la diminuzione delle vittime per incidente stradale è stata del 31 per<br />

cento, con un risparmio di oltre 57mila vite e più di 64 miliardi di euro in costi sociali.<br />

“Nonostante un forte calo dei decessi stradali negli ultimi due anni - ha dichiarato Antonio<br />

Avenoso, Direttore di ETSC - la pandemia di Covid-19 non ha ‘immunizzato’ l'Europa contro i<br />

decessi e gli infortuni sulle strade. Ventimila persone muoiono ogni anno sulle nostre strade e<br />

ridurre questi numeri richiederà duro lavoro, volontà politica e investimenti’.<br />

Relativamente ai feriti gravi, per i quali è stato posto per la prima volta l’obiettivo di riduzione<br />

al 50 per cento entro il 2030, il Rapporto ETSC sottolinea come non siano ancora uniformi<br />

nei diversi Paesi europei la definizione o i metodi di conteggio degli stessi. La Commissione<br />

Europea ha stimato che in Europa 120.000 persone riportino lesioni gravi a seguito di<br />

incidente stradale; il rapporto con i decessi è di sei a uno. I pochi dati collazionabili<br />

mostrano una decrescita sicuramente più lenta rispetto al numero dei morti: nell’ultimo<br />

decennio i feriti gravi sarebbero diminuiti solo del 18,5 per cento circa.<br />

2.500 tonnellate di CO2<br />

Con Telepass, leader in Europa nel<br />

telepedaggio, si risparmia tempo al casello e<br />

CO2. Uno studio dell’Università Ca’ Foscari di<br />

Venezia ha calcolato che nell’ultimo triennio<br />

grazie alle corsie dedicate al<br />

telepedaggiamento sulle tratte autostradali<br />

gestite da Concessioni Autostradali Venete (A4<br />

Padova-Venezia, Passante di Mestre e A57-<br />

Tangenziale di Mestre dove è stato incentivato<br />

il telepedaggio) sono state immesse nell’aria<br />

2.500 tonnellate in meno di CO2 (910<br />

tonnellate di CO2 nel 2019, 760 nel 2020 e 830<br />

nel 2021). “La mobilità è legata in maniera<br />

intrinseca al grande tema della sostenibilità - ha<br />

dichiarato Gabriele Benedetto, amministratore<br />

delegato di Telepass - Telepass ha dato un<br />

contributo molto rilevante non solo nel ridurre le<br />

code ai caselli<br />

autostradali offrendo<br />

fin dalla sua nascita<br />

un servizio che ha<br />

facilitato la mobilità<br />

in autostrada, ma<br />

anche nel ridurre le<br />

emissioni inquinanti<br />

implementando una<br />

strategia di business<br />

che unisce sicurezza<br />

e sostenibilità”.<br />

100 Daily<br />

Tanti ne sono stati consegnati lo<br />

scorso giugno ad Anas, società<br />

del Gruppo FS Italiane che si<br />

occupa di infrastrutture stradali.<br />

Gli Iveco Daily, modello<br />

35C14HA8 D, dotati di doppia<br />

cabina per ospitare fino a sei<br />

persone oltre il conducente, si<br />

caratterizzano per la livrea giallo<br />

Anas e sono allestiti con cassone<br />

fisso, pannello luminoso<br />

posteriore, sistema di<br />

lampeggianti e segnalazioni sul<br />

tetto cabina. A spingerli è il<br />

motore da 140 Cv abbinato al<br />

cambio automatico Hi-Matic.<br />

“Siamo onorati di questa consegna<br />

ad Anas Italia - ha detto Massimo<br />

Revetria, Iveco Italy Market Light<br />

Business Line Manager - una<br />

realtà nazionale importante per la<br />

sicurezza del territorio e degli<br />

abitanti, con la quale negli anni<br />

abbiamo instaurato un rapporto di<br />

proficua collaborazione. Anas e<br />

Iveco rappresentano infatti due<br />

eccellenze accomunate dalla<br />

rispettiva ricerca della qualità di<br />

prodotti e servizi”.<br />

Una partnership per<br />

la ricarica.<br />

Il nuovo eActros. Charged & Ready.<br />

4 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Numeri<br />

Maggio <strong>2022</strong><br />

FCA Bank ha siglato la sua prima partnership<br />

strategica nel mondo degli autocarri pesanti. La banca<br />

offrirà i propri servizi finanziari su misura ai dealer e ai<br />

clienti finali di Ford Trucks. L’accordo, avviato sul<br />

mercato Italia, comprende i trattori stradali dell’Ovale<br />

Blu, dall’ammiraglia F-Max, al low cost 1848T. “Siamo<br />

fieri dell’accordo con Ford Trucks - ha affermato<br />

Giacomo Carelli, Ceo e General Manager di Fca Bank -<br />

un marchio storico, con una grande capacità di sviluppo<br />

dinamico del prodotto, ma anche aperto all’innovazione<br />

e proiettato al futuro. Un partner di rilievo, in grado di<br />

valorizzare ulteriormente la nostra esperienza quasi<br />

centenaria e l’attenzione che da sempre nutriamo per<br />

l’ambiente. Questo accordo sancisce inoltre il nostro<br />

ingresso nel mondo degli autocarri pesanti”.<br />

110 truck elettrici Scania<br />

Einride, azienda di<br />

trasporti svedese, ha<br />

deciso di potenziare<br />

la sua flotta con 110<br />

autocarri elettrici<br />

Scania, in consegna<br />

a partire dalla<br />

seconda metà del<br />

<strong>2022</strong>. I veicoli<br />

saranno costruiti in<br />

base alle esigenze<br />

tecniche di Einride e verranno supportati da un<br />

sistema operativo unico nel suo genere, chiamato<br />

Saga. Sviluppato direttamente da Einride,<br />

assicurerà che il trasporto in elettrico sia efficiente<br />

e ottimizzato. I dati della flotta generati dalla<br />

piattaforma verranno poi condivisi con Scania al<br />

fine di un continuo miglioramento e sviluppo tra le<br />

aziende. L’accordo con Einride non solo<br />

rappresenta il più importante ordine di veicoli<br />

pesanti in Europa per Scania ma segna anche<br />

l’inizio di una partnership a lungo temine che<br />

contribuirà a concretizzare le ambizioni di<br />

entrambe le aziende riguardo il trasporto pesante<br />

elettrificato. La flotta di 110 Scania elettrici sarà<br />

operativa in tutta Europa a partire dalla seconda<br />

metà del <strong>2022</strong> e la prima del prossimo anno.<br />

74.076 LCV e 11.037 TRUCK<br />

I veicoli commerciali leggeri fino a 3,5 tonnellate hanno archiviato<br />

anche il mese di maggio, il quarto consecutivo, in<br />

negativo con 15.835 unità. -11,3 per cento. Il cumulato dei<br />

primi cinque mesi conta 74.076 che indicano un calo dell’8,5<br />

per cento rispetto allo stesso periodo 2021. L’apertura della<br />

piattaforma per l’accesso agli incentivi governativi, lo scorso<br />

25 maggio, non è riuscita a invertire la rotta. Il fondo di 10<br />

milioni di euro messo a disposizione dei soli veicoli elettrici<br />

puri a fronte di rottamazione, è praticamente integro. “Come<br />

già pronosticato - ha commentato il presidente di Unrae<br />

Michele Crisci - la scelta di escludere dai benefici i veicoli a<br />

combustione tradizionale, che oggi coprono la quasi totalità<br />

del mercato lcv, rende molto esigua la platea dei veicoli incentivati,<br />

e soprattutto riduce il numero delle possibili rottamazioni,<br />

ritardando il ricambio del parco circolante. Per la<br />

diffusione dei veicoli elettrici sicuramente servono gli incentivi,<br />

ma senza una contestuale espansione<br />

di una solida rete di infrastrutture per<br />

la ricarica, anche con sgravi fiscali per<br />

l’installazione da parte dei privati, il numero<br />

dei mezzi commerciali a zero<br />

emissioni non crescerà quanto è auspicabile<br />

che cresca”.<br />

Segno positivo a maggio, invece, per i veicoli industriali over<br />

3,5 con 2.435 unità, il 12,5 per cento in più rispetto allo stesso<br />

mese 2021. Rimane, però, negativo il consuntivo dei primi<br />

cinque mesi con 11.037 registrazioni che indicano un calo<br />

del 5,3 per cento. “È ormai evidente la forte volatilità del mercato<br />

dei veicoli industriali, che continua a mostrare in questi<br />

mesi alti e bassi a causa delle difficoltà delle Case produttrici<br />

in materia di supply chain e carenza della componentistica<br />

- ha fatto sapere Paolo A. Starace, presidente della Sezione<br />

Veicoli Industriali dell’Unrae - la situazione è ancora profondamente<br />

incerta. La crisi mondiale e il brusco aumento dell’inflazione<br />

impattano pesantemente sulla capacità produttiva,<br />

sul costo dei veicoli e sul prezzo dei carburanti. Rimane di<br />

primaria importanza sostenere la domanda mediante un fondo<br />

ad hoc per l’autotrasporto, che possa aiutare il settore<br />

nella fase contingente e nella transizione. Consigliamo, inoltre,<br />

alle aziende di autotrasporto di anticipare<br />

fin da ora i termini relativi alla programmazione<br />

degli acquisti per il prossimo<br />

anno, così da assicurare la<br />

consegna dei veicoli ordinati già nel<br />

2023 e scongiurare un ulteriore invecchiamento<br />

del circolante”.<br />

www.fuoriditest.com 11°<br />

ANNO<br />

6 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Attualità<br />

Attualità<br />

Almanacco della Logistica <strong>2022</strong><br />

La ripresa<br />

Numero di imprese e addetti nella<br />

logistica in Italia (anno 2021)<br />

Imprese<br />

attive<br />

108.502<br />

-2,1%<br />

sul 2021<br />

Addetti<br />

996.939<br />

+3,0% sul<br />

2021<br />

TRASPORTO TERRESTRE DI MERCI (stradale e ferroviario)<br />

75.814<br />

425.669<br />

615<br />

TRASPORTO MARITTIMO DI MERCI<br />

10.251<br />

Transiti su gomma nei valichi alpini<br />

(anno 2021 e confronto col 2020)<br />

Monte Bianco<br />

+10,2%<br />

469.520<br />

Frejus<br />

+16,8%<br />

814.727<br />

Gran San<br />

Bernardo<br />

+2,2%<br />

23.878<br />

Gottardo<br />

+13,7%<br />

606.496<br />

2021<br />

2020<br />

+13,6%<br />

2021<br />

2019<br />

+6,8%<br />

Brennero<br />

+7,1%<br />

2.479.169<br />

Fonte: Concessionari Autostradali<br />

Tarvisio<br />

+14,8%<br />

1.410.821<br />

Villesse<br />

+18,3%<br />

1.514.800<br />

Trieste<br />

Lisert<br />

+17,9%<br />

1.691.100<br />

Benessere del Paese (e della sue realtà<br />

produttive) ed efficienza della logistica<br />

sono strettamente correlati. Lo sottolinea<br />

il documento Confetra che mette nero su bianco<br />

le performance del settore nell’ultimo anno<br />

Fonte: SRM<br />

TRASPORTO AEREO DI MERCI<br />

39<br />

1.321<br />

MAGAZZINAGGIO E ATTIVITÀ DI SUPPORTO AI TRASPORTI<br />

25.642<br />

423.862<br />

SERVIZI POSTALI E ATTIVITÀ DI CORRIERE<br />

4.371<br />

135.836<br />

Ventimiglia<br />

+13,9%<br />

1.492.090<br />

Traffico autostradale veicoli pesanti<br />

2021<br />

2020<br />

+16,8%<br />

2021<br />

2019<br />

+2,5%<br />

di Tiziana Altieri<br />

nel 2021 è ripartita. I numeri contenuti<br />

nell’Almanacco della Logistica<br />

L’Italia<br />

<strong>2022</strong> elaborato dal Centro Studi<br />

Confetra parlano chiaro. Il settore della logistica,<br />

che nella Penisola occupa poco meno di 1 milione<br />

di persone con oltre 108.500 imprese attive,<br />

messo in ginocchio nel 2020 dalla pandemia<br />

e dai lockdown che hanno interessato<br />

praticamente l’intero globo, ha recuperato nell’ultimo<br />

anno i volumi movimentati in quasi tutti<br />

i comparti. Sono, infatti, ripresi gli scambi con<br />

l’estero, sia in import (più 24,7 per cento sul<br />

2020 e più 9,8 sul 2019) sia in export (rispettivamente<br />

più 18,2 e più 7,5 per cento). La produzione<br />

industriale italiana ha segnato nel 2021<br />

un più 11,8 per cento sull’anno precedente, tornando<br />

praticamente ai livelli pre-pandemia. In<br />

crescita del 6,6 per cento rispetto al 2020 anche<br />

il Prodotto Interno Lordo che rimane, però, inferiore<br />

del 3,0 per cento rispetto al 2019. Il futuro,<br />

invece, è tutto da scrivere.<br />

Pesano sul <strong>2022</strong> i venti di guerra, l’aumento dei<br />

costi delle materie prime, la crisi energetica con<br />

cui sta facendo i conti tutto il Vecchio<br />

Continente e l’Italia in particolare visto che si<br />

approvvigiona quasi totalmente all’estero, il clima<br />

di incertezza e la scia della pandemia. Non<br />

bisogna dimenticare, infatti, che ancora fino<br />

allo scorso 1° giugno numerose città cinesi<br />

hanno dovuto fare i conti con pesanti lockdown<br />

che hanno causato anche la paralisi di porti<br />

strategici come quello di Shanghai.<br />

Modalità per modalità<br />

Su strade e autostrade italiane il traffico dei veicoli<br />

pesanti ha superato i livelli pre-pandemici<br />

(pù 5,3 e più 2,5 per cento sul 2019).<br />

Mediamente si sono registrati nel 2021 263.696<br />

spostamenti giornalieri di truck con la<br />

Lombardia che da sola ne ha contati oltre<br />

50mila. Il traffico ai valichi alpini ha fatto da traino<br />

alla crescita della gomma con un più 13,6<br />

per cento sull’anno precedente e un 6,8 rispetto<br />

al 2019.<br />

Forte espansione anche per le merci movimentate<br />

per via aerea con un più 32,5 per cento<br />

sull’anno precedente che ha consentito il recupero<br />

integrale dei volumi 2019. Da notare la for-<br />

Il traffico giornaliero medio di veicoli pesanti sulla<br />

rete autostradale della Penisola nel 2021<br />

è cresciuto del 16,8 per cento rispetto all’anno<br />

precedente ed è aumentato anche in confronto<br />

all’ultimo anno pre-pandemia. Tutte le direttrici<br />

più trafficate hanno origine in Lombardia.<br />

In alto, i transiti su gomma registrati nei diversi<br />

valichi alpini, tutti con il segno positivo. Il<br />

Brennero si conferma il più trafficato con poco<br />

meno di 2,5 milioni di passaggi.<br />

Fonte: Università degli Studi Roma Tre<br />

Traffico Giornaliero<br />

Medio Veicoli Pesanti<br />

15.000<br />

12.000<br />

9.000<br />

6.000<br />

3.000<br />

8 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

07 <strong>2022</strong> - 9


Merci movimentate via aerea (in tonnellate, anno 2021)<br />

Torino<br />

-37,8%<br />

168<br />

Alghero<br />

+35,3%<br />

9<br />

Genova<br />

-27,6% Parma<br />

30 +1.626,7%<br />

12<br />

Cagliari<br />

+280,5%<br />

3.394<br />

Bergamo<br />

-49,5%<br />

26.033<br />

Linate<br />

+72,6%<br />

1.320<br />

Fonte: Assaeroporti<br />

Lampedusa<br />

+5,7%<br />

16<br />

10 - 07 <strong>2022</strong><br />

Olbia<br />

+905,3%<br />

55<br />

Malpensa<br />

+45,1%<br />

741.774<br />

Pisa<br />

+17,8%<br />

15.086<br />

Fiumicino<br />

+34,2%<br />

95.042<br />

Ciampino<br />

-16,4%<br />

16.158<br />

Trapani<br />

-87,8%<br />

4<br />

Brescia<br />

+83,4%<br />

14.583<br />

Trieste<br />

-71,9%<br />

11<br />

Lamezia Terme<br />

+33%<br />

39<br />

Reggio Calabria<br />

-21,6%<br />

7<br />

Palermo<br />

-31,5%<br />

395<br />

Verona +745,6%<br />

2.187<br />

Bologna +12,1% 38.854<br />

Napoli<br />

+33,8%<br />

9.711<br />

Rimini -100% 0<br />

Firenze -39,0% 5<br />

Venezia +9,1%<br />

40.486<br />

Ancona<br />

+23,8%<br />

6.894<br />

Pescara<br />

-52,3%<br />

21 Bari<br />

-84,7%<br />

107<br />

Brindisi<br />

+5,9%<br />

18<br />

Catania<br />

+240,7%<br />

4.207<br />

Taranto<br />

Grottaglie<br />

-70,2%<br />

1.494<br />

Le performance degli scali italiani nell’ultimo<br />

anno. Si è tornati ai tonnellaggi del 2019 con un<br />

più 32,5 per cento sull’anno precedente. Malpensa<br />

si conferma primo aeroporto italiano per le merci.<br />

Al secondo posto Fiumicino che movimenta però<br />

circa un ottavo dei volumi milanesi.<br />

2021<br />

2020<br />

+32,5%<br />

2021<br />

2019<br />

+0,2%<br />

te polarizzazione del traffico nello scalo di<br />

Milano Malpensa che è arrivato a gestire quasi<br />

il 73 per cento di quello intero nazionale merci<br />

con 741.773 tonnellate movimentate. Roma<br />

Fiumicino e Venezia, rispettivamente al secondo<br />

e terzo posto, si fermano a 95.042 e 40.486<br />

tonnellate.<br />

Il traffico ferroviario, dopo aver mostrato la sua<br />

resilienza durante la pandemia, non ha interrotto<br />

il suo trend di crescita sia in termini di treni-km<br />

(più 13,5 per cento) sia di tonnellate di merce<br />

trasportata (più 16,6 per cento, un dato stimato<br />

utilizzando la composizione dei treni circolanti).<br />

Solo nel Nord del Paese si arrivano, però, a contare<br />

oltre 80 treni al giorno, la rete ferroviaria al<br />

Sud e nelle Isole è ancora incapace di assorbire<br />

un’adeguata quantità di merci, talvolta è addirittura<br />

inesistente. Anche il traffico alpino via<br />

rotaia è cresciuto, più 12,1 per cento nel 2021.<br />

Dalla Svizzera sono transitate 22,7 milioni di<br />

tonnellate, dall’Austria 22,7, dalla Slovenia 5,5<br />

e dalla Francia solo 4,1. In tutti i casi su rotaia<br />

l’import supera l’export.<br />

Per quanto riguarda, infine, il settore marittimo<br />

si nota un andamento meno uniforme.<br />

Crescono, infatti, i TEU (acronimo di twentyfoot<br />

equivalent unit) movimentati (11.296.719,<br />

più 5,7 per cento rispetto all’anno prima e più<br />

4,8 sul 2019) grazie al sostanziale recupero del<br />

traffico contenitori gateway mentre quello di<br />

transhipment ripropone in pratica i numeri dell’anno<br />

precedente. Ottime le performance di<br />

Monfalcone - che fa però piccoli numeri-,<br />

Taranto, Cagliari e Savona Vado Ligure. Si registra,<br />

invece, una consistente contrazione delle<br />

Il traffico Ro-Ro nei porti italiani nel 2021<br />

rinfuse liquide (163.807.537 tonnellate, più 4,4<br />

per cento sul 2020 ma meno 10,4 sull’ultimo<br />

anno pre-Covid-19). Bene il traffico Ro-Ro (ossia<br />

di navi in grado di trasportare veicoli gommati)<br />

che con 123.484.496 tonnellate segna un<br />

più 9,1 per cento sui volumi 2019, così<br />

come le rinfuse solide che superano le 56,8<br />

milioni di tonnellate portandosi a un meno<br />

4,8 per cento sui volumi pre-pandemici.<br />

Impossibile fare senza<br />

L’Almanacco della Logistica mette ancora<br />

una volta di più in evidenza l’importante ruolo<br />

di questo settore, a cui anche il PNRR<br />

dedica risorse. Perché il Paese e le sue<br />

industrie, che guardano con interesse<br />

all’export, non possono crescere senza<br />

una sua logistica efficiente come ha sottolinea-<br />

A destra i TEU (acronimo di twenty-foot<br />

equivalent unit, unità di misura per i container)<br />

movimentati nei porti italiani nel corso del 2021.<br />

Il traffico di contenitori gateway è cresciuto<br />

dell’8,8 per cento rispetto all’anno precedente,<br />

quello di transhipment solo dello 0,7. Gioia Tauro<br />

è il porto che movimenta il maggior numero di<br />

TEU, ben oltre 3,1 milioni. Al secondo posto con<br />

oltre 2,5 milioni c’è Genova. Sopra, i traffici RO-<br />

RO, in crescita del 9,1 per cento sull’ultimo anno<br />

pre-crisi. Qui al comando c’è il capoluogo ligure.<br />

Savona<br />

Vado Ligure<br />

+16,3%<br />

4.105.412<br />

Piombino<br />

Elba<br />

+26,2%<br />

5.540.114<br />

Olbia<br />

Golfo Aranci<br />

Porto Torres<br />

+20,0%<br />

8.203.212<br />

Oristano<br />

Portovesme<br />

Santa Teresa<br />

+355,9%<br />

76.962<br />

I TEU movimentati nei porti italiani nel 2021<br />

Savona<br />

Vado Ligure<br />

+52,8%<br />

223.265<br />

Cagliari<br />

60,3%<br />

109.653<br />

Genova<br />

+10,3%<br />

9.481.893<br />

Marina di Carrara<br />

+56,8%<br />

1.216.696<br />

Cagliari<br />

+17,1%<br />

5.285.864<br />

Genova<br />

+8,7%<br />

2.557.847<br />

La Spezia<br />

+17,2%<br />

1.375.626<br />

Marina di Carrara<br />

+17,3%<br />

101.288<br />

Fonte: Italian Ports Associations<br />

Monfalcone<br />

-10,0% 143.611<br />

Livorno<br />

+11,4%<br />

15.590.786<br />

Civitavecchia<br />

Fiumicino<br />

Gaeta<br />

+19,2%<br />

5.433.596<br />

Napoli<br />

+14,1%<br />

4.544.468<br />

Palermo<br />

T. Imerese<br />

+18,0%<br />

8.219.395<br />

Trapani<br />

+371,0%<br />

389.511<br />

Porto Empedocle<br />

+300,8%<br />

103.822<br />

Livorno<br />

+10,5%<br />

791.356<br />

Monfalcone<br />

+115,1%<br />

1.493<br />

Civitavecchia<br />

Fiumicino<br />

Gaeta<br />

-6%<br />

100.248<br />

Napoli<br />

+1,4%<br />

652.599<br />

Palermo<br />

T. Imerese<br />

+6,1% 14.107<br />

Trapani<br />

+10,2%<br />

11.664<br />

Trieste<br />

+23,0%<br />

8.175.925<br />

Venezia<br />

+7,1%<br />

1.734.684<br />

Chioggia<br />

+60,0% 80<br />

Ravenna<br />

-6,8% 1.446.469<br />

Salerno<br />

-0,2%<br />

8.782.173<br />

Trieste<br />

-2,4%<br />

757.255<br />

Venezia<br />

-2,9%<br />

513.814<br />

Chioggia<br />

-19,6% 37<br />

Salerno<br />

+10,9%<br />

419.102<br />

Ancona<br />

+43,5%<br />

5.660.787<br />

Ortona<br />

-30,2%<br />

532<br />

Gioia Tauro<br />

-18,8%<br />

81.964<br />

Ravenna<br />

+9,3% 212.926<br />

Gioia Tauro<br />

-1,5%<br />

3.146.533<br />

Attualità<br />

2021<br />

2020<br />

+15,3%<br />

2021<br />

2019<br />

+9,1%<br />

Messina<br />

Milazzo<br />

+23,6%<br />

14.081.222<br />

123.484.496<br />

tonnellate<br />

Bari<br />

+14,0%<br />

4.664.399<br />

Brindisi<br />

+7,3%<br />

3.387.408<br />

Catania<br />

-3,8%<br />

7.133.511<br />

2021<br />

2019<br />

+4,8%<br />

2021<br />

2020<br />

+5,7%<br />

11.296.719<br />

Monopoli<br />

Manfredonia<br />

Barletta<br />

-86,7%<br />

2<br />

Bari -1,4%<br />

70.254<br />

Taranto<br />

+114,8%<br />

11.841<br />

Fonte: Italian Ports Associations<br />

Catania<br />

-6%<br />

58.471<br />

07 <strong>2022</strong> - 11


Attualità<br />

Il traffico ferroviario nei valichi alpini (in milioni di<br />

tonnellate, anno 2021)<br />

Francia<br />

imp 2,4<br />

exp 1,7<br />

Tot 4,1<br />

Svizzera<br />

imp 14,8<br />

exp 11,9<br />

Tot 26,7<br />

Fonte: Rete Ferroviaria Italiana<br />

Austria<br />

imp 13,7<br />

exp 9<br />

Tot 22,7<br />

Fonte: Rete Ferroviaria Italiana<br />

+16,6%<br />

2021<br />

2020<br />

+12,1%<br />

Slovenia<br />

imp 4,5<br />

exp 1<br />

Tot 5,5<br />

to anche il presidente di Confetra Guido Nicolini<br />

presentando il volume.<br />

“Un Paese incentrato sulla manifattura, ma privo<br />

di materie prime che ha nelle esportazioni il principale<br />

traino del Pil ormai da oltre un decennio<br />

Torna a crescere nell’ultimo anno anche il traffico<br />

ferroviario con un aumento sia dei convogli, sia<br />

delle merci trasportate come evidenzia la cartina<br />

che però fa emergere anche il profondo distacco<br />

tra nord e sud del paese, che deve fare i conti con<br />

un’infrastruttura inadeguata o inesistente. In alto,<br />

i traffici ferroviari ai valichi alpini nell’ultimo anno.<br />

Flussi merci su ferro in Italia nel 2021<br />

mln di tonnellate<br />

di merce<br />

trasportata<br />

108,0<br />

non può fare a meno di una supply chain efficiente.<br />

Il pacchetto climatico approvato dalla<br />

Commissione europea denominato ‘FIT for 55’<br />

per la riduzione del 55 per cento dei gas serra<br />

nel 2030 obiettivo intermedio verso quello ultimo<br />

del 2050, impone dei cambiamenti sostanziali<br />

alla movimentazione delle merci nel nostro<br />

Paese. Si apre una nuova fase che necessita di<br />

una politica industriale e per la logistica fatta di<br />

strumenti incentivanti per gli investimenti che<br />

alimentino lo sviluppo non solo dimensionale<br />

ma per l’internazionalizzazione, la formazione,<br />

il passaggio generazionale e il progresso in direzione<br />

digital e green. Ma per fare il vero salto<br />

di qualità alla logistica italiana occorre ricucire<br />

il rapporto con la manifattura attraverso politiche<br />

per incentivare l’inversione dei termini di resa<br />

perché è impensabile come Paese immaginare<br />

di andare verso investimenti e scelte di consumo<br />

influenzate dalla sostenibilità ambientale se non<br />

si è in possesso della propria supply chain logistica.<br />

Il futuro che immagino vede le scelte di<br />

consumo, fino ad ora legate al marketing e al<br />

costo del prodotto, influenzate sempre più da<br />

un ulteriore elemento: la sostenibilità. Rendere<br />

edotto il consumatore in tal senso avrebbe il fine<br />

di coinvolgere questi nell’ambizioso obiettivo<br />

europeo delle emissioni zero di CO2 entro il<br />

2050. Solo così si può ambire a un vero cambiamento<br />

nelle scelte di trasporto valorizzando la<br />

componente logistica, non più come corsa al<br />

costo minore, bensì al servizio efficiente ma allo<br />

stesso tempo sostenibile”.<br />

+16,6%<br />

mld di tonnellate<br />

km<br />

22,0<br />

+16,6%<br />

mln di treni-km<br />

53,8<br />

Treni/giorno<br />

più di 80<br />

da 61 a 80<br />

da 41 a 60<br />

da 21 a 40<br />

da 1 a 20<br />

a cura di Carlotta Caponi, Segretario Generale Fai<br />

Perché no<br />

Migliaia gli autisti che mancano all’appello, un numero<br />

destinato a salire nei prossimi anni. Ecco i motivi che<br />

allontanano i giovani, anche i più convinti, dal volante<br />

Lo scorso week end mio nipote Leonardo, 2 anni e<br />

mezzo, mi chiede di giocare insieme. Mi siedo con<br />

lui, mi guarda con gli occhi di chi ha un tesoro tra le<br />

mani e mi dice: “Zia guarda che bello!” Aveva in mano un<br />

camioncino sebbene ignaro del mio mestiere.<br />

Non ho potuto fare a meno di pensare a quanti bambini<br />

sognano di guidare un camion ma poi, crescendo, raramente<br />

concretizzano questa passione facendone un’occupazione.<br />

Ne sono la riprova i numeri del settore: già oggi in Italia<br />

mancano all’appello almeno 15mila autisti, che diventeranno,<br />

secondo le stime, 30mila nel prossimo biennio per<br />

crescere ulteriormente negli anni a venire, in controtendenza<br />

rispetto alla circolazione delle merci su strada.<br />

Mentre i conducenti diminuiscono, infatti, il traffico aumenta:<br />

secondo i dati del Mims nel primo trimestre di quest’anno<br />

c’è stata una crescita del 7 per cento del traffico dei<br />

mezzi pesanti in autostrada rispetto allo stesso periodo<br />

2021.<br />

Ci interroghiamo spesso sulle cause di questo fenomeno:<br />

proviamo ad analizzarle.<br />

È innegabile che si tratti di un lavoro complesso, faticoso<br />

e, agli occhi dei più, anche pericoloso: sempre su strada<br />

Associazioni&Dintorni<br />

con infrastrutture a dir poco inadeguate e inefficienti, lontani<br />

da casa per giorni, fine settimana inclusi, e dunque<br />

poco tempo per la famiglia e ancor meno da dedicare a<br />

sé stessi.<br />

In tanti, italiani e stranieri, poi sono passati alle consegne<br />

dell’ultimo miglio, aumentate per via della crescita dell’ecommerce,<br />

con percorrenze giornaliere inferiori e il rientro<br />

in giornata.<br />

Si registra inoltre, negli anni, il deterioramento dell’immagine<br />

dell’autista agli occhi dell’opinione pubblica. La professione<br />

ha sempre meno appeal sui giovani che si affacciano al<br />

mondo del lavoro. La ‘riabilitazione’ della figura dell’autista<br />

è in parte avvenuta con il Covid, quando si è avuta la dimostrazione<br />

di quanto siano importanti per il sistema Paese<br />

ma, evidentemente, non è bastato.<br />

Costi elevati<br />

Altro elemento da non sottovalutare sono i costi della patente<br />

e dell’abilitazione professionale: un'altra grande ‘barriera<br />

all’entrata’ di questo settore. Un giovane che voglia<br />

acquisire le patenti necessarie a guidare un mezzo pesante<br />

(C, E, CQC) dovrà sborsare tra i 4mila e i 5mila euro circa,<br />

e il ciclo di formazione dura almeno un anno.<br />

C’è poi il limite dell’età: il conseguimento della patente implica<br />

l’aver compiuto almeno 21 anni, spesso 24, a seconda<br />

della categoria del veicolo: a quell’età ormai i ragazzi che<br />

avevano necessità di un impiego, probabilmente l’hanno<br />

trovato, accantonando l’idea di mettersi al volante.<br />

Anche il salario, uno dei fattori che spingeva i giovani verso<br />

questo mestiere, non è più quello di una volta. È evidente<br />

che l’indennità di trasferta giornaliera di 90 mila delle vecchie<br />

lire degli anni ‘90/2000 non ha lo stesso potere di acquisto<br />

dei 45 euro circa attuali: occorrerebbe intervenire<br />

sul cuneo fiscale, aumentando la soglia delle indennità di<br />

trasferta e dei rimborsi di spesa (art. 51, comma 5 TUIR),<br />

che non concorrono alla formazione del reddito di lavoro<br />

dipendente. Questo consentirebbe di innalzare gli stipendi<br />

degli autisti senza però ulteriormente gravare sulle nostre<br />

imprese, che già sopportano un costo totale annuo di lavoro<br />

dipendente per singolo conducente, tra i più elevati<br />

(quasi il doppio) rispetto a corrispondenti valori per Bulgaria,<br />

Romania, Lituania Ungheria e Repubblica Ceca.<br />

La strada per rendere attrattivo il mestiere dell’autista ai<br />

giovani, insomma, è sicuramente complessa ma mi immagino<br />

un futuro in cui un ragazzo possa realizzare il suo<br />

sogno anche e soprattutto quando è quello di guidare un<br />

camion fiammante.<br />

12 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

07 <strong>2022</strong> - 13


Prova su strada<br />

Passo Turchino<br />

km 37,8<br />

Casei Gerola<br />

km 74,4<br />

Diram. A7-A26/A26<br />

km 40,3<br />

279 m<br />

Milano Assago<br />

km 00<br />

109 m<br />

146 m<br />

72 m<br />

Milano Assago<br />

km 109,6<br />

100 m<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

17°/25°<br />

min/max<br />

Diesel consumato = 111,080 litri.<br />

Urea consumata = 2,750 litri pari al 2,554%<br />

del gasolio rabboccato (107,650 litri).<br />

Peso combinazione = 43.750 chilogrammi.<br />

Cabina XG+, motore Euro VI E da 355 kW<br />

passo 4.000 millimetri, fabbricato in Olanda.<br />

Prezzo incluso di optional e al netto di Iva: n.d.<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

620,8 g/km<br />

Prova su strada<br />

Medie orarie & consumi<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100)<br />

Milano Assago (109 m) 1h15’ 4,38<br />

Casei Gerola (72 m) 74,4 59,5 (22,79)<br />

Casei Gerola (72 m) 30’ 4,46<br />

Diram. A7-A26/A26 (146 m) 40,3 80,6 (22,44)<br />

Diram. A7-A26/A26 (146 m) 30’ 2,87<br />

Passo Turchino (279 m) 37,8 75,6 (34,87)<br />

Passo Turchino (279 m) 34’ 5,88<br />

Savona Autoporto (12 m) 38,7 68,3 (17,00)<br />

Savona Autoporto (12 m) 46’ 3,81<br />

Bivio A7/A12 (69 m) 48,0 62,6 (26,25)<br />

Bivio A7/A12 (69 m) 12’ 1,25<br />

Passo Giovi (435 m) 13,1 65,5 (79,82)<br />

Passo Giovi (435 m) 1h27’ 7,15<br />

Milano Assago (100 m) 109,6 75,6 (13,99)<br />

Passo Giovi<br />

km 13,1<br />

435 m<br />

Statale<br />

Telemetria<br />

Autostrada<br />

Savona<br />

Autoporto<br />

km 38,7<br />

12 m<br />

Bivio A7/A12 Ge-Li<br />

km 48,0<br />

69 m<br />

Tara trattore (kg)<br />

8.388<br />

6.500 7.000 7.500 8.000 8.500 9.000<br />

Giri @ 70 km/h<br />

950<br />

800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />

Giri @ 80 km/h<br />

980<br />

800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />

Accelerazione 0-80 km/h (secondi)<br />

46”,0<br />

veloce<br />

30”<br />

40”<br />

50”<br />

60”<br />

lento<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

4,30<br />

basso<br />

4,0<br />

3,0<br />

2,0<br />

1,0<br />

alto<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

2,55<br />

2% 3% 4% 5% 6% 7%<br />

Media oraria (km/h)<br />

69,1<br />

80 70 60 50 40 30<br />

.DAF XG+ 480 FT EURO VI E.<br />

Olandese extra-long<br />

Da Guinness il trattore da<br />

483 Cv con cabina XG+ top<br />

di gamma della Casa di<br />

Eindhoven che supera<br />

la soglia dei 4 chilometri<br />

per litro di gasolio. Molto<br />

contenuti i dispendi<br />

di AdBlue<br />

di Gianenrico Griffini<br />

14 - 07 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

07 <strong>2022</strong> - 15


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Una panoramica<br />

dell’abitacolo Xg+ del<br />

trattore in prova.<br />

A fianco, il cluster<br />

strumenti, basato<br />

su un display a colori<br />

da 12 pollici, e la leva<br />

multifunzione posta<br />

sul lato destro della<br />

colonna dello sterzo.<br />

Permette la selezione<br />

della modalità di<br />

marcia, l’attivazione<br />

del freno motore e la<br />

scelta del programma<br />

di cambiata. Nella fila<br />

centrale, la videata<br />

del Daf Corner view,<br />

del Daf digital view<br />

system e un vista<br />

degli interni dal lato<br />

conducente. Sotto,<br />

la brandina superiore<br />

in posizione ripiegata<br />

con la scaletta<br />

di accesso e i vani<br />

portaoggetti ricavati<br />

sopra il parabrezza.<br />

In quello al centro è<br />

visibile un micro-onde<br />

per il riscaldamento<br />

dei pasti durante<br />

le soste. Il veicolo<br />

in prova monta sedili<br />

top di gamma Xtra<br />

Leather Air girevoli.<br />

Con uno score di 4,30 chilometri per litro<br />

di gasolio consumato e con un dispendio<br />

di urea molto contenuto, pari al 2,55<br />

per cento del carburante utilizzato in prova, il<br />

Daf Xg+ Ft 480 dotato di motorizzazione Mx<br />

13 da 483 Cv mantiene sul percorso di<br />

Vie&<strong>Trasporti</strong> le promesse fatte all’esordio della<br />

nuova generazione di veicoli. Il risultato è ancora<br />

più significativo se si tiene conto che è stato<br />

conseguito con la cabina top di gamma Xg+<br />

(caratterizzata da una superficie frontale e, quindi,<br />

da una resistenza all’avanzamento maggiori<br />

rispetto agli abitacoli di minori dimensioni) e in<br />

presenza di numerosi cantieri con limiti di velocità<br />

a 60 chilometri l’ora per i mezzi di massa<br />

totale a terra superiore alle 12 tonnellate. Di fatto,<br />

il Daf Xg+ Ft 480 si colloca al primo posto<br />

per consumi fra i trattori dotati di propulsori di<br />

potenza compresa fra 450 e 480 Cv e a un’incollatura<br />

dal campione dei pesanti stradali, il<br />

Man TgX 18.510 da 510 Cv equipaggiato, però,<br />

con una cabina da flotta.<br />

Alla guida<br />

Il merito del risultato conseguito dal pesante<br />

stradale della Casa olandese è dovuto a molteplici<br />

fattori. Il contributo maggiore alla riduzione<br />

dei consumi rispetto alla precedente generazione<br />

(circa il 6,3 per cento) arriva dal<br />

miglioramento dell’aerodinamica dell’abitacolo.<br />

Che si estende anteriormente di 160 mm e posteriormente<br />

di 330 mm, a fronte di un allungamento<br />

del passo a 4.000 mm, nel caso del trattore<br />

del test, e prevede telecamere esterne al<br />

posto dei tradizionali specchi retrovisori. In precedenza<br />

l’interasse era, invece, di 3.800 mm.<br />

L’allungamento della cabina è stato reso possibile<br />

dall’introduzione della normativa Ue<br />

2015/719 - che la Casa olandese ha sfruttato<br />

per prima - sulle masse e dimensioni dei veicoli<br />

e delle loro combinazioni.<br />

Il nuovo regolamento prevede, infatti, che possa<br />

essere superata la lunghezza massima precedentemente<br />

ammessa di 16,5 metri per migliorare<br />

l’efficienza aerodinamica, la sicurezza<br />

e il comfort di bordo. Ciò a patto che vengano<br />

rispettati due vincoli. Prima di tutto, la modifica<br />

dell’abitacolo deve riguardare anche le altre caratteristiche<br />

salienti del camion, dalla barra paraincastro<br />

anteriore, agli specchi retrovisori e<br />

la fanaleria. In secondo luogo, l’autoarticolato<br />

deve rientrare nella fascia d’ingombro tradizionale,<br />

costituita da una corona circolare con raggio<br />

interno di 5,3 metri ed esterno di 12,5 metri.<br />

L’inclinazione del frontale, la rastremazione (con<br />

20 gradi d’inclinazione) dei componenti laterali<br />

dell’abitacolo e dei lamierati delle portiere, il parabrezza<br />

ricurvo, lo spoiler sul tetto, il deflettore<br />

dell’aria inferiore (Aero bottom plate) per convogliare<br />

il flusso incidente sotto il telaio e le te-<br />

Metro & bilancia<br />

Le misure rilevate..<br />

Altezza interna 2.170<br />

Larghezza interna utile/vetro a vetro) 2.220/2.350<br />

Profondità (utile/max) 2.250/2.350<br />

Altezza sul tunnel 2.120<br />

Larghezza tunnel 830<br />

Spessore tunnel 50<br />

Altezza 1° gradino 365 *)<br />

Altezza 2° gradino 375<br />

Altezza 3° gradino 375<br />

Altezza 4° gradino -<br />

Altezza 5° gradino -<br />

Altezza pavimento da terra 1.490 (*)<br />

Larg. cuccetta inf. (utile/max) 800/850<br />

Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 2.100/2.100<br />

Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.570<br />

Larghezza cuccetta superiore (utile/max) 700/700<br />

Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) 2.050-2.050<br />

Distanza tra cuccetta superiore e tetto 680<br />

Altezza porta 1.550<br />

Larghezza porta (utile/max) 800/950<br />

(*) Con pneumatici 315/70.<br />

..e quelle calcolate<br />

Volume totale interno cabina m 3 11,984<br />

Volume utile interno cabina m 3 11,019<br />

Volume totale tunnel centrale m 3 0,042<br />

Volume totale gavoni e vani m 3 0,729<br />

Volume totale cuccetta inferiore m 3 2,802<br />

Volume utile cuccetta inferiore m 3 2,638<br />

Volume totale cuccetta superiore m 3 0,976<br />

Volume utile cuccetta superiore m 3 0,976<br />

Volume totale zona relax m 3 7,392<br />

Rapporto tra volume utile e totale (*) 0,919<br />

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo<br />

@<br />

80km/h<br />

Quota<br />

volume<br />

dedicata<br />

al relax<br />

32,79%<br />

Quota volume<br />

dedicata al lavoro<br />

67,21%<br />

65,0 decibel<br />

Rumorosità in cabina (media di tre misurazioni)<br />

16 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

07 <strong>2022</strong> - 17


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

lecamere esterne hanno determinato, nel complesso,<br />

una riduzione del 19 per cento della resistenza<br />

aerodinamica.<br />

Un altro contributo importante all’abbattimento<br />

dei dispendi di gasolio (2,6 per cento, secondo<br />

i dati forniti dal costruttore olandese) viene dagli<br />

aggiornamenti del motore Mx-13 e del sistema<br />

di post-trattamento dei gas. Il propulsore, in<br />

particolare, adotta nuovi iniettori e un nuovo<br />

turbocompressore a geometria variabile (Vgt),<br />

mentre per la riduzione degli ossidi d’azoto<br />

(NOx) può contare su un dosatore di urea più<br />

efficiente e prestazionale. Il tutto a fronte di<br />

una riduzione di peso di circa 12 kg, che riguarda<br />

anche l’unità di minore cilindrata, l’Mx-11.<br />

L’Mx-13 è un propulsore multicoppia in grado<br />

di sviluppare 2.500 Nm in presa diretta (cioè<br />

con l’automatizzato Zf TraXon in dodicesima<br />

marcia), rispetto al valore standard di 2.350<br />

Nm. L’aspetto interessante, ai fini della riduzione<br />

dei consumi, sta nel fatto, che la coppia di picco<br />

è disponibile già attorno ai 900 giri al minuto.<br />

Questa caratteristica, insieme al rapporto al<br />

ponte di 1:2,21, alla modalità di funzionamento<br />

Le misure rilevate<br />

Pneumatici<br />

Sono Goodyear Fuelmax 315/70 R 22.5 Classe A (per resistenza di rotolamento), con<br />

indice di carico 156/150 e codice velocità L davanti, e 315/70R22.5 156/150 L (Classe<br />

A) dietro. Il semirimorchio monta le 385/55 Goodyear con indice di carico 160.<br />

Battistrada (mm)<br />

Trattore anteriore (sx/dx) 8,0/8,0<br />

Trattore posteriore (sx/dx) 9,0/9,0<br />

Semirimorchio ant. (sx/dx) 9,5/9,5<br />

Pressioni (bar)<br />

Trattore anteriore (sx/dx) 9,0/9,0<br />

Trattore posteriore (sx/dx) 8,0/8,0<br />

Semirimorchio ant. (sx/dx) 8,5/8,5<br />

Masse (kg)<br />

Tara 8.388(*)<br />

Tara su asse anteriore 5.689(*)<br />

Tara su ponte posteriore 2.699(*)<br />

Carico utile su ralla 9.612<br />

Peso totale a terra 18.000<br />

(*) Con serbatoio gasolio da 430 litri e AdBlue da 85 litri pieni, più conducente a bordo.<br />

Il lato sinistro del<br />

trattore in prova.<br />

Gli scomparti esterni,<br />

dotati di sportelli<br />

di 555x402 mm, hanno<br />

una capienza totale di<br />

520 litri.<br />

L’allungamento<br />

dell’abitacolo<br />

ha portato<br />

a un incremento<br />

dell’interasse, che<br />

è adesso di 4.000 mm.<br />

A fianco, in alto,<br />

il prolungamento verso<br />

il basso della portiera<br />

per migliorare<br />

l’aerodinamica<br />

e la telecamera<br />

anteriore del sistema<br />

Daf Corner view.<br />

Al centro, una vista<br />

anteriore del veicolo,<br />

che permette<br />

di apprezzare<br />

la collocazione delle<br />

telecamere esterne in<br />

sostituzione degli<br />

specchi tradizionali,<br />

l’assale di trazione<br />

e la botola sul<br />

padiglione<br />

dell’abitacolo. Sotto,<br />

i gruppi ottici anteriori<br />

e il radar frontale del<br />

dispositivo di anticollisione<br />

(Aebs di<br />

terza generazione).<br />

Ingombri (mm)<br />

Lunghezza 6.520<br />

Larghezza 2.550<br />

Altezza massima da terra 3.993<br />

Passo 4.000<br />

Sbalzo anteriore 1.530<br />

Sbalzo posteriore 990<br />

Carreggiata anteriore 2.050<br />

Carreggiata posteriore 1.820<br />

Altezza da terra filo sup. telaio 970<br />

Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.590<br />

Avanzam. ralla min/max 520<br />

Diametro di volta 16.600<br />

Design<br />

Il progetto stilistico delle cabina della nuova generazione di Daf è dovuto<br />

a Bart van Lotringen, Direttore del centro stile della Casa olandese.<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 450 a 480 Cv)<br />

Camion Potenza Coppia Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm km/l % km/h 0-80 km/h kg performance n°<br />

Iveco 353/480 2.300 4,06 7,123 69,1 48”,00 43.700 390,1 843<br />

S-Way As440S48 T/P Euro VI D<br />

Daf 355/483 2.500 3,80 5,019 69,4 53”,00 43.800 389,0 826<br />

Xf 480 Space Cab Ppc Euro VI<br />

Daf 355/483 2.500 4,30 2,554 69,1 46”,00 43.750 409,0 <strong>861</strong><br />

Xg+ 480 Ft Euro VI E<br />

Mercedes-Benz 330/449 2.200 3,98 4,561 71,6 45”,00 43.100 398,7 835<br />

Actros 1845 Ls StreamSpace Euro VI D<br />

Scania 331/450 2.350 4,03 8,469 69,6 45”,00 43.700 386,1 812<br />

R 450 Highline Ap Euro VI<br />

Renault Trucks 353/480 2.400 3,89 8,152 70,3 47”,00 43.800 383,4 847<br />

T 480 High Sleeper Euro VI D<br />

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />

Truck HIT<br />

18 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

07 <strong>2022</strong> - 19


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Una vista del motore<br />

a sei cilindri in linea<br />

di 12,89 litri di<br />

cilindrata Mx-13 da<br />

483 Cv, installato sul<br />

trattore del test. A<br />

destra, il lato caldo<br />

del propulsore con<br />

il turbo a geometria<br />

variabile (Vgt) e il<br />

supporto del sistema<br />

di scorrimento<br />

all’indietro della<br />

cabina (Daf<br />

Programmed cab<br />

displacement system)<br />

in caso di collisione<br />

frontale con un altro<br />

veicolo. Al centro,<br />

l’isolamento termoacustico<br />

della sezione<br />

inferiore<br />

dell’abitacolo, il carter<br />

del cambio<br />

automatizzato Zf<br />

TraXon a 12 rapporti,<br />

il cinematismo dello<br />

sterzo e il radiatore<br />

frontale del trattore.<br />

Sotto, il lato sinistro<br />

del propulsore con le<br />

connessioni alla<br />

centralina motore e il<br />

rail del sistema<br />

d’iniezione e un<br />

particolare del<br />

turbocompressore<br />

a geometria variabile.<br />

20 - 07 <strong>2022</strong><br />

Eco e alle funzioni avanzate del TraXon - Cruise<br />

control predittivo di nuova generazione, EcoRoll<br />

intelligente e controllo della velocità di discesa<br />

- consentono il downspeeding della catena cinematica,<br />

cioè il funzionamento a bassi regimi<br />

in un ampio ventaglio di condizioni operative.<br />

Ma non è tutto. L’Mx-13 ha anche un freno motore<br />

migliorato, che produce una coppia di rallentamento<br />

superiore del 20 per cento rispetto<br />

alla precedente generazione. Caratteristica,<br />

questa, che consente di fare a meno del retarder<br />

idraulico secondario integrato al cambio.<br />

In cabina<br />

Sul trattore in prova è montata la cabina Xg+<br />

top di gamma della nuova generazione di veicoli<br />

della Casa olandese. Grazie agli allungamenti<br />

anteriori e posteriori consentiti dalla nuova normativa<br />

Ue, l’abitacolo ha una volumetria di 12,5<br />

metri cubi, valore che rappresenta un benchmark<br />

nel comparto dei pesanti stradali.<br />

L’Xg+ offre un’altezza utile interna di 2.220 mm,<br />

che si riduce di circa 50 mm in corrispondenza<br />

del (poco invasivo) tunnel centrale. Il cluster<br />

strumenti è basato su un display a colori da 12<br />

pollici, con tre possibili livelli di informazione -<br />

da quello basico al più complesso - che possono<br />

essere selezionati dal conducente agendo<br />

sui comandi al volante.<br />

Nella sezione centrale dello schermo sono riportate<br />

le indicazioni relative al traffico, alla navigazione<br />

e alle avvertenze dei sistemi di sicurezza.<br />

Per l’infotainment è, invece, disponibile<br />

un touch screen da 10,1 pollici, nel caso del veicolo<br />

in prova di livello Exclusive.<br />

Linea esterna<br />

L’esterno cabina è caratterizzato dalla presenza<br />

delle telecamere del sistema di visione digitale,<br />

chiamato Daf digital view system, che rimpiaz-<br />

Sopra, il motore Mx-<br />

13 che equipaggia il<br />

veicolo in prova.<br />

Rispetto alla<br />

precedente<br />

generazione il<br />

propulsore presenta<br />

una testa e un<br />

monoblocco<br />

ridisegnati e altre<br />

importati migliorie<br />

per ridurre gli attriti<br />

interni. A fianco, le<br />

curve di potenza e<br />

coppia del propulsore.<br />

Che, in presa diretta,<br />

eroga 150<br />

Newtonmetro in più<br />

rispetto allo standard.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Potenza<br />

kW<br />

La meccanica<br />

Specifiche Motore<br />

Marca e modello<br />

Daf Mx-13<br />

Architettura<br />

6 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm)<br />

130x162<br />

Cilindrata (cc) 12.899<br />

Rapporto di compressione 18,5:1<br />

Distribuzione<br />

aste e bilancieri<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione (turbo/intercooler)<br />

Holset Vgt/sì<br />

Sistema d’iniezione<br />

common rail<br />

Pressione d’iniezione (bar) 2.500<br />

Peso a secco (kg) 1.314<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 46*<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 355(483)/1.600<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) 27,5(37,45)<br />

Coppia (Nm/giri) 2.350/900-1.400 - 2.500/900-1.250**<br />

Coppia specifica (Nm/l) 193,81<br />

Riserva di coppia (%) 19,0<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omol./sistema)<br />

Euro VI E/Egr+Doc+Scr+Dpf<br />

*52 litri con intervallo si assistenza prolungato. **In 12a marcia<br />

rpm<br />

Coppia<br />

Nm<br />

rpm<br />

07 <strong>2022</strong> - 21


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Manutenzione<br />

za gli specchi esterni laterali. In cabina di guida,<br />

oltre ai due display a colori fissati ai montanti<br />

anteriori (quello di sinistra è da 12,5 pollici, mentre<br />

a destra è da 15 pollici per compensare la<br />

diversa distanza dal posto guida), c’è un terzo<br />

schermo rettangolare da 10 pollici posizionato<br />

sopra il display di destra. Quest’ultimo serve a<br />

riportate le immagini del dispositivo Daf corner<br />

view, che sostituisce gli specchi lato marciapiede<br />

e per la visione anteriore.<br />

La meccanica<br />

Trasmissione<br />

È montato il cambio automatizzato Zf TraXon, 12TX2210 DD a 12 rapporti con<br />

l’ultimo in presa diretta. Il camion della prova adotta un freno motore potenziato.<br />

Il rapporto al ponte del veicolo del test è di 2,21, studiato per l’utilizzo di pneumatici<br />

ribassati in 315/70 R 22.5 sull’anteriore e posteriormente.<br />

Il Daf Xg+ 480 Ft con<br />

la cabina inclinata per<br />

la manutenzione<br />

e le operazioni<br />

di controllo dei livelli<br />

dei fluidi. A destra,<br />

la calandra sollevata<br />

con gli elementi<br />

laterali<br />

completamente aperti<br />

e il serbatoio<br />

dell’AdBlue, collocato<br />

sopra il parafango<br />

anteriore sinistro.<br />

Al centro, il serbatoio<br />

del fluido del circuito<br />

di raffreddamento,<br />

la zona retrocabina<br />

con il bocchettone del<br />

serbatoio dell’additivo<br />

e il comando dello<br />

staccabatterie, e la<br />

presa d’aria frontale.<br />

In basso,<br />

un particolare del<br />

radiatore anteriore<br />

e il contenitore del<br />

sistema di post<br />

trattamento dei gas.<br />

Il basso consumo<br />

di urea sta<br />

a testimoniare che il<br />

motore si affida al<br />

sistema di parziale<br />

ricircolo del gas (Egr)<br />

per contenere gli NOx<br />

La meccanica<br />

Il trattore in prova monta il motore multi-coppia<br />

a sei cilindri in linea Mx-13 di 12,89 litri di<br />

cilindrata, in grado di sviluppare 483 Cv. La<br />

coppia massima in 12a marcia è di 2.500 Nm,<br />

nell’intervallo da 900 a 1.125 giri al minuto. Il<br />

propulsore, conforme allo Step E della normativa<br />

antinquinamento Euro VI, presenta, oltre ai<br />

nuovi iniettori, una testata e un monoblocco ridisegnati<br />

e un turbocompressore di nuova generazione.<br />

Con queste migliorie la massima pressione di<br />

accensione raggiunge i 265 bar. Sull’Xg+ 480<br />

Ft è installato il cambio automatizzato Zf<br />

TraXon a 12 rapporti, dotato di nuove funzionalità,<br />

con l’ultima marcia in presa diretta.<br />

L’assale posteriore, che ha un’efficienza incrementata,<br />

richiede livelli di lubrificante più contenuti.<br />

Migliorato anche il sistema di raffreddamento<br />

passivo, che minimizza il ricorso alla<br />

ventola frontale e, quindi, l’assorbimento energetico<br />

richiesto. Anche le pinze freno sono di<br />

nuova generazione.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto del<br />

Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le<br />

condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in<br />

cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica il ‘bollone’<br />

Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1a 16,69<br />

2a 12,92<br />

3a 9,93<br />

4a 7,68<br />

5a 5,89<br />

6a 4,57<br />

7a 3,66<br />

8a 2,83<br />

9a 2,17<br />

10a 1,68<br />

11a 1,29<br />

12a 1,00<br />

Retro 1-2a 15,54-12,03<br />

Sospensioni<br />

Anteriori a balestre paraboliche (l’assale è un 163N), adatte a un carico massimo<br />

di 8,0 tonnellate. Sono integrate da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice.<br />

Sul ponte SR1343 a singola riduzionesono da 13 tonnellate sono pneumatiche<br />

a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.<br />

Freni<br />

Doppio circuito frenante, tutto dischi, a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include<br />

le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione<br />

(Asr). Freno motore potenziato con freno motore tradizionale.<br />

Top GEAR<br />

LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO<br />

Passo del Turchino dislivello 133 m. Passo dei Giovi dislivello 366 m.<br />

Camion N° cambiate Marcia più bassa N° cambiate Marcia più bassa<br />

Marca e modello complessive km/h @ giri complessive km/h @ giri<br />

Iveco 7 10^ 2 10^<br />

S-Way As440S48 T/P EEuro VI D 65 @ 1.400 55 @ 1.200<br />

Daf 10 9^ 4 9^<br />

Xf 480 Space Cab Pcc Euro VI 47 @ 1.150 50 @ 1.000<br />

Daf 6 9^ 4 10^<br />

Xg+ 480 Ft Euro VI E 60 @ 1.100 55 @ 1.150<br />

Mercede-Benz 14 9^ 5 10^<br />

Actros 1845 Ls StreamSpace Euro VI D 45 @ 1.500 58 @ 1.200<br />

Scania 9 10^ 5 10^<br />

R 450 Highline Ap Euro VI 65 @ 1.100 62 @ 1.080<br />

Renault Trucks 10 10^ 4 9^<br />

T 480 High Sleeper Euro VI D 65 @ 1.300 46 @ 1.000<br />

Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto<br />

22 - 07 <strong>2022</strong><br />

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07 <strong>2022</strong> - 23


Attualità<br />

Avanti tutta con l’elettromobilità<br />

Accanto alle soluzioni per la guida autonoma, Man sta accelerando lo<br />

sviluppo dell’elettromobilità nel segmento dei pesanti stradali. La Casa<br />

tedesca ha, infatti, recentemente presentato a Norimberga il prototipo<br />

di un pesante alimentato a batterie (Bev), destinato a entrare in produzione<br />

di serie nei primi mesi del 2024 (è previsto un lotto iniziale di 200<br />

unità). Oltre ai veicoli Bev, Man sta sviluppano i mezzi elettrici alimentati<br />

a fuel cell (Fcev). Lo fa utilizzando uno stanziamento di 8,5milioni di<br />

euro del governo bavarese - il progetto di ricerca si chiama Bayernflotte<br />

- focalizzato sui camion a idrogeno. Sono previsti cinque veicoli sperimentali,<br />

che verrano utilizzati da operatori logistici<br />

tedeschi - fra i quali, DB Schenker e Rhenus Logistics<br />

- per i test di validazione sul campo.<br />

Novità Man<br />

Fronte del porto<br />

Logistica 4.0 al porto di Amburgo con un trattore a guida autonoma<br />

della Casa tedesca utilizzato, nell’ambito del progetto TruckPilot,<br />

per la movimentazione senza autista di container da 40 piedi<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Per i camion a guida autonoma è arrivato<br />

il momento della verità, di dimostrare<br />

cioè cosa sanno fare in condizioni operative<br />

reali. Perlomeno all’interno di aree delimitate,<br />

come i terminal portuali. È quanto è accaduto<br />

nell’ambito del progetto sperimentale<br />

TruckPilot, conclusosi negli ultimi mesi dello<br />

scorso anno, che ha visto impegnato uno speciale<br />

trattore Man TgX nella movimentazione<br />

senza conducente (su alcune tratte) dei container<br />

da 40 piedi nel porto di Amburgo.<br />

L’obiettivo del progetto triennale, che fa parte<br />

della partnership strategica per la mobilità tra<br />

la città di Amburgo e il gruppo Volkswagen, includeva<br />

lo sviluppo e la sperimentazione pratica<br />

di un camion a guida autonoma di Livello 4 nel<br />

trasporto di container presso il terminal<br />

Altenwerder, gestito dalla HHLA (Hamburger<br />

Hafen und Logistik). Durante i test, il partner logistico<br />

Spedition Jakob Weets ha trasferito le<br />

unità di carico da Emden nel porto di Amburgo.<br />

Da lì, l’autoarticolato ha attraversato autonomamente<br />

l’area del terminal, muovendosi nel<br />

traffico portuale.<br />

Da solo fino al gate di controllo<br />

Si è diretto, poi, verso la corsia di stoccaggio<br />

dei container e ha effettuato manovre di precisione<br />

in retromarcia nell’area di parcheggio.<br />

Nel viaggio di ritorno la guida autonoma è proseguita<br />

fino al portale di controllo. Oltre il perimetro<br />

del terminal, invece, un driver della Jakob<br />

Weets ha ripreso il pieno comando del convoglio<br />

fino alla destinazione finale.<br />

Nel <strong>luglio</strong> dello scorso anno, la Repubblica federale<br />

tedesca è stata il primo paese della Ue<br />

ad approvare una legge per regolamentare la<br />

guida autonoma. Questa norma consente l’uti-<br />

lizzo di veicoli senza conducente (guida autonoma<br />

di Livello 4) in aree operative ben delimitate,<br />

come i terminali logistici, e con un supervisore<br />

tecnico a bordo per monitorare gli itinerari<br />

al di fuori di queste zone.<br />

Oltre al progetto TruckPilot, Man è coinvolta anche<br />

in un programma di sviluppo di camion a<br />

guida autonoma, denominato Anita (acronimo<br />

che significa Autonomous Innovation in<br />

Terminal Operations), per i terminal ferroviari.<br />

Dalla strada alla ferrovia<br />

Il progetto, che riguarda il terminal strada-ferrovia<br />

nei pressi di Ulm gestito da Deutsche<br />

Bahn (DB), coinvolge, oltre alla Casa tedesca<br />

DB, l’operatore intermodale Duss e alcuni istituti<br />

universitari. L’obiettivo dell’iniziativa, finanziata<br />

dal Ministero dell’economia tedesco con 5,5milioni<br />

di euro, è quello di automatizzare le operazioni<br />

di movimentazione dei container all’interno<br />

del deposito di 90mila metri quadri della<br />

Deutsche Bahn e, da questo, al piazzale della<br />

Duss. Il progetto Anita è entrato di recente nella<br />

sua seconda fase, che prevede l’utilizzo di tre<br />

camion a guida autonoma - chiamati Anton,<br />

Bertha e Newton - per le operazioni all’interno<br />

del terminal.<br />

Sopra, il trattore<br />

a guida autonoma<br />

della Casa tedesca<br />

nelle vicinanze del sito<br />

di stoccaggio dei<br />

container da 40 piedi.<br />

A fianco,<br />

l’autoarticolato al<br />

cancello di controllo<br />

del terminal portuale.<br />

Un display sul lato<br />

sinistro della cabina<br />

indica lo stato<br />

di funzionamento<br />

del veicolo.<br />

24 - 07 <strong>2022</strong><br />

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07 <strong>2022</strong> - 25


Anteprima<br />

Anteprima<br />

di Gianluca Ventura<br />

Volvo amplia la base dei propri camion<br />

elettrici arrivando così alla full line, che<br />

si articolerà - entro questo settembre -<br />

nei cinque modelli mostrati nella foto grande,<br />

ossia Fl, Fe, Fm, Fmx e Fh.<br />

Se per i due più piccoli, realizzati nello stabilimento<br />

francese Renault Trucks di Blainville, ci<br />

si lavora già dal 2019, per i pesanti - assemblati<br />

invece negli impianri Volvo - si tratta di un’assoluta<br />

novità, che abbiamo avuto l’opportunità<br />

di assaggiare brevemente nei dintorni della<br />

sede Volvo Trucks Italia di Bergamo.<br />

Al volante del trattore Fm Electric<br />

Mettedendoci al volante proprio di un trattore<br />

4 per 2, con semirimorchio d’ordinanza agganciato,<br />

della famiglia Fm, passo 3.900 millimetri,<br />

cabina high sleeper, rapporto al ponte di 3,06 e<br />

sospensioni completamente pneumatiche asservite<br />

a un assale anteriore rigido da 8.500<br />

chilogrammi più un ponte da 12mila.<br />

Proprio alle spalle della cabina, in mezzo ai due<br />

longheroni principali del telaio (ad altezza media),<br />

vengono piazzati i motori, in questo caso<br />

tre per un totale di 490 kW (ossia 660 Cv) di potenza,<br />

quanto basta per qualsiasi tipo di’impiego.<br />

Grazie anche alla scelta di Volvo di abbinarci<br />

il classico loro cambio robotizzato I-Shift a dodici<br />

rapporti, così da modificare il meno possibile<br />

- nel passaggio dalla trazione termica a<br />

quella elettrica - l’esperienza di guida. Dove spicca<br />

l’erogazione della potenza e la disponibilità<br />

subito ai bassi dell’intera coppia.<br />

Via il tradizionale 13 litri, sotto la cabina ci va<br />

in realtà tutta l’elettronica chiamata a gestire<br />

la driveline e sopratttto l’energia elettrica stoccata<br />

nelle batterie piazzate nell’interasse, su<br />

entrambi i lati. Per i camion della gamma pesante,<br />

la Casa di Göteborg punta su moduli da<br />

90 chilowattora l’uno, fabbricati in-house utilizzando<br />

celle coreane Samsung, al contrario di<br />

quanto invece succede con leggeri e medi, che<br />

sfruttano accumulatori Akasol. In base alle missioni,<br />

sui trattori se ne possono installare cinque<br />

o sei, fino a 540 chilowattora totali con una ‘Soc<br />

window’ (ossia la quantità effettivamente sfruttabile<br />

per la marcia) del 70 per cento e un’autonomia<br />

massima di 300 chilometri.<br />

Più autonomia per i rigidi<br />

Sui carri, i motori scendono invece a due e sparisce<br />

il classico cambio automatizzato dei diesel,<br />

in favore di una speciale scatola con due<br />

rapporti in avanti più una retro. In questo caso,<br />

la dotazione batterie va da due a sei pacchi,<br />

mentre l’autonomia sale a 380 chilometri.<br />

Sul fronte della ricarica, effettuabile attraverso<br />

una presa Ccs Combo 2 localizzata sul fianco<br />

destro appena alle spalle della cabina nel caso<br />

del trattore, è possibile pompare nelle batterie<br />

corrente alternata a 43 kW di potenza oppure<br />

quella continua a 250, con tempi di ricarica da<br />

0 a 100 per cento che vanno dalle circa dieci<br />

ore del primo caso alle due del secondo.<br />

Quanto alle prese di forza, sono disponibili elettriche,<br />

elettromeccaniche e sulla trasmissione,<br />

per potenze che vanno da 40 a 150 kW.<br />

Infine un cenno all’investimento economico necessario<br />

per elettrificare la propria flotta, oggi<br />

tre volte superiore a quello d’un parco diesel.<br />

Cosa c’è sotto il trattore Fm Electric<br />

Elettronica di potenza<br />

Batterie<br />

Unità elettrica: Motore<br />

elettrico + trasmissione<br />

Sopra, com’è fatto un trattore Fm.<br />

Nella foto grande, da sinistra, Fe,<br />

Fmx, Fm, Fh e Fl. A lato, dall’alto, la<br />

presa di forza da flangiare alla<br />

trasmissione e la driveline elettrica<br />

di Fm, Fmx e Fh, che eroga fino a<br />

490 kW di potenza, grazie ai tre<br />

motori. All’estrema sinistra, nel<br />

riquadro, il trattore Fm che abbiamo<br />

saggiato e, sotto, ancora da sinistra,<br />

il trattore Fh, la presa di ricarica Ccs<br />

Combo 2 e il cluster dell’Fe Electric.<br />

I camion Volvo a batteria<br />

Elettrizzanti<br />

La Casa di Göteborg completa l’elettrificazione della propria gamma di<br />

pesanti introducendo i modelli serie Fm e Fh, sia nella versione rigida<br />

sia trattore. Ordinabili dall’autunno, noi ne abbiamo già ‘assaggiato’ uno<br />

26 - 07 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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07 <strong>2022</strong> - 27


Anteprima<br />

Attualità<br />

Scania P 280 Hybrid 6x2*4<br />

Diesel con la scossa<br />

A bordo del tre assi ibrido plug-in (Phev) della Casa svedese con<br />

motorizzazione diesel DC07 113 da 280 Cv, abbinata a una macchina<br />

elettrica con due motori da 230 kW. Autonomia fino a 60 km in elettrico<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Scania è uno dei pochi costruttori di veicoli<br />

industriali a credere nelle catene cinematiche<br />

ibride. La Casa svedese propone,<br />

infatti, camion diesel-elettrici sia in versione<br />

Hev (Hybrid electric vehicle, cioè con il motore<br />

termico che da solo ricarica le batterie di bordo),<br />

sia nella variante Phev (Plug-in hybrid electric<br />

vehicle). Che prevede due modalità di ricarica<br />

degli accumulatori: mediante l’unità a combustione<br />

interna di bordo o attraverso il collegamento<br />

alla rete elettrica esterna. Un camion<br />

ibrido offre molteplici vantaggi rispetto a un<br />

mezzo di trasporto convenzionale. Prima di tutto,<br />

grazie alla presenza di un motore elettrico,<br />

consente risparmi di gasolio fino al 40 per cento<br />

(e un abbattimento analogo delle emissioni di<br />

CO2, direttamente correlate ai dispendi di carburante)<br />

in confronto a una catena cinematica<br />

tradizionale. Questa soluzione permette, inoltre,<br />

di viaggiare in solo elettrico (quindi, a emissioni<br />

localmente nulle) nei centri urbani o nelle aree<br />

a traffico limitato.<br />

L’offerta di ibridi da parte di Scania prevede modelli<br />

Hev disponibili come trattore o autotelaio<br />

cabinato in configurazione 4x2., 6x2 e 6x2*4<br />

(cioè con terzo asse sterzante) e cabinati plugin<br />

4x2, 6x2 e 6x2*4, dotati di abitacoli delle serie<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e mod.<br />

Scania P 280 Hybrid<br />

Configurazione assi 6x2*4<br />

Larghezza totale<br />

8.340 mm<br />

Larghezza totale<br />

2.550 mm<br />

Potenza mot. termico<br />

280 Cv<br />

Potenza mot. elettrico<br />

230 kW<br />

Cambio<br />

Scania GE281<br />

Numero rapporti 6<br />

Tara autotelaio<br />

9.142 kg<br />

Autonomia in solo elettrico fino a 60 km<br />

Tempo di ricarica<br />

30 min.<br />

Gommatura 385/55 R 22.5 - 315/70 R 22.5<br />

L (ad accesso facilitato), P o G. L’ibrido cui si riferiscono<br />

le foto di queste pagine è un Phev P<br />

280 in configurazione 6x2*4 con terzo asse a<br />

sterzatura comandata, dotato di motorizzazione<br />

diesel DC07 113 a sei cilindri in linea di 6,7<br />

litri di cilindrata da 280 Cv e 1.000 Nm di coppia<br />

massima fra 1.050 e 1.600 giri al minuto.<br />

Sopra, alcune indicazioni che<br />

compaiono sul cluster strumenti<br />

dell’ibrido di Scania. A fianco,<br />

la leva multifunzione per<br />

selezionare i programmai di guida<br />

e di cambiata e i pulsanti sulla<br />

plancia per forzare la ricarica<br />

o per escludere la trazione<br />

elettrica. Sotto, il veicolo allestito<br />

con un’attrezzatura scarrabile<br />

della Joab, azionata da un sistema<br />

elettro-idraulico, la presa per<br />

la ricarica e i pacchi batterie.<br />

Anche con carburanti green<br />

Il propulsore può essere alimentato con Hvo<br />

(olio vegetate idrotrattato), cioè con un biocarburante<br />

di origine vegetale capace di ridurre<br />

fino all’80-85 per cento le emissioni di CO2. Al<br />

motore termico si aggiunge un’unità elettrica<br />

da 230 kW di potenza in continuo (e 290 kW di<br />

potenza di picco).<br />

La macchina elettrica, denominata GE281, è<br />

costituita da due motori elettrici abbinati a un<br />

cambio Scania Opticruise a sei rapporti. In questa<br />

configurazione il P 280 Hybrid può percorrere<br />

fino a 60 chilometri in solo elettrico con<br />

pacchi batterie da 90 kWh. Come su un veicolo<br />

tradizionale, sono disponibile tre modalità di<br />

cambiata - Economy, Standard e Power - che<br />

possono essere selezionate agendo sull’estremità<br />

della leva multifunzione posta sulla destra<br />

della colonna dello sterzo. La stessa leva serve<br />

anche per inserire il freno motore tradizionale<br />

o per attivare un mix fra quest’ultimo e l’azione<br />

di recupero energetico (e di rallentamento) della<br />

macchina elettrica. Due pulsanti posti sulla<br />

plancia servono per forzare la ricarica delle batterie<br />

(se si prevede di dover viaggiare con la<br />

sola trazione elettrica) o per escludere l’intervento<br />

dei motori elettrici per preservare il livello<br />

di carica degli accumulatori. Semplici e intuitive<br />

le indicazioni sul cruscotto.<br />

28 - 07 <strong>2022</strong><br />

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07 <strong>2022</strong> - 29


Assago<br />

km 28,6<br />

Prova su strada<br />

116 m<br />

141 m<br />

Fulvio Testi<br />

km 52,7<br />

Monza<br />

km 60<br />

km 0,0<br />

Cascina Gobba<br />

C.A.M.M.<br />

km 6,7<br />

126 m<br />

km 102,8<br />

Carugate<br />

km 62,5<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

3°/8°<br />

min/max<br />

Diesel consumato = 10,43 litri.<br />

Urea consumata = 0,90 litri, pari al<br />

8,629% del gasolio rabboccato.<br />

Peso durante la prova = 3.500<br />

chilogrammi. Fabbricato in Italia.<br />

Prezzo al netto di optional e Iva,<br />

della versione 35q MH2 da 180 Cv<br />

Euro 6d con cambio manuale: € 36.650<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100km)<br />

Milano Gobba (126m) 31’<br />

Milano Assago (116m) 28,6 55,35<br />

Milano Assago (116m)<br />

1h11’’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 20,37<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 54’<br />

Milano Gobba (126 m) 50,1 55,67<br />

TOTALI: 102,8 2h36’ 9,86<br />

39,54 (10,14)<br />

Statale<br />

Città<br />

Autostrada<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

San Giuliano<br />

km 17,0<br />

1.600 1.800 2.000 2.200 2.400 2.600<br />

Giri @ 90 km/h<br />

1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200<br />

Giri @ 130 km/h<br />

2.013<br />

2.700<br />

2.000<br />

2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000<br />

Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />

veloce<br />

20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

basso<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

Media oraria (km/h)<br />

31”,90<br />

13 12 11 10<br />

8,629<br />

9,86<br />

lento<br />

alto<br />

2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />

39,5<br />

70 60 50 40 30 20<br />

.FIAT DUCATO 35 2.2 MJET 3 180 CV MH2 E6D.<br />

Il sempreverde<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

214,0 g/km<br />

Pur nel segno della<br />

tradizione, il big van Fiat<br />

si rinnova profondamente<br />

per la sua ottava<br />

generazione, grazie a un<br />

nuovo motore e a interni ed<br />

elettronica completamente<br />

rivisti, per prepararlo alle<br />

sfide che verranno. Piccoli<br />

i ritocchi di carrozzeria<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

30 - 07 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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07 <strong>2022</strong> - 31


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Tutta nuova la plancia<br />

del Ducato<br />

generazione 8, dove<br />

svetta un tablet da 10<br />

pollici in console<br />

centrale. Sulla prima<br />

riga, da sinistra,<br />

il cruscotto con<br />

strumentazione<br />

parzialmente digitale<br />

e il cielo della cabina.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

il comodo retrovisore<br />

elettronico<br />

e l’immagine della<br />

retrocamera mostrata<br />

invece sullo schermo<br />

centrale, il triposto col<br />

tavolino centrale<br />

abbassabile e i due<br />

gavoni ricavati sotto i<br />

sedili. La riga in basso,<br />

sempre da sinistra<br />

mostra il portaoggetti<br />

superiore climatizzato<br />

dove riporre delle<br />

bevande che sovrasta<br />

un ripiano a giorno<br />

e un secondo vano<br />

richiudibile,<br />

lo svuotatasche con<br />

doppio portabottiglie<br />

centrale completo<br />

di presa Usb-A<br />

e Schuko 230 Volt/150<br />

Watt e l’interno della<br />

porta autista.<br />

32 - 07 <strong>2022</strong><br />

Nonostante la sua veneranda età progettuale,<br />

Fiat Ducato rimane ancora il big<br />

van preferito da noi italiani. E non solo.<br />

Giunto però alla sua ottava generazione passa<br />

in sala trucco soprattutto per rinnovare la cinematica,<br />

puntando su motori più automobilistici,<br />

tradendo così la sua vocazione heavy duty, conferitagli<br />

da quel propulsore industriale Sofim<br />

da tempo ospite nel suo cofano motore.<br />

Ma il rinnovo in sala macchine porta con sé<br />

contemporaneamente novità anche all’elettronica<br />

di bordo, per poter accogliere quegli Adas<br />

di ultima generazione ormai proposti su tutti i<br />

veicoli commerciali della concorrenza.<br />

Poi c’era da svecchiare pure la strumentazione<br />

e l‘intrattenimento di bordo, che ormai portava<br />

maluccio i segni del tempo. Così hanno deciso<br />

di rivedere cablaggi e centraline sottostanti,<br />

puntando su un layout abbracciato da molti,<br />

quello di uno schermo secondario centrale multifunzione<br />

tattile di ampie dimensioni, simil tablet.<br />

Elettronica a piene mani, quindi, che però<br />

dà qualche segno di squilibrio sull’esemplare<br />

in prova, tanto da costringerci a un reset generale<br />

del veicolo tramite scollegamento della<br />

batteria, rendendo de facto inefficace allo scopo<br />

pure il sezionatore batterie opzionale (150 €)<br />

con comando a chiave sulla sinistra del piantone<br />

di sterzo.<br />

Alla guida<br />

Al volante, si conferma il Ducato di sempre. Che<br />

non teme fardello, qualunque esso sia. Ben<br />

piantato e pronto nella frenata grazie a un sistema<br />

integrale di dischi senza confronti, neanche<br />

a pieno carico.<br />

Sul fronte dei consumi di gasolio, il Ducato si<br />

piazza al terzo posto tra i 35 quintali dalle potenze<br />

generose (180 Cv o giù di lì) di pari classe<br />

Euro fin qui provati da Vie&<strong>Trasporti</strong>. A pochi<br />

decimali dal secondo in classifica -il Renault<br />

Trafic - e abbondantemente distaccato dal primo,<br />

decisamente fuori classifica per tutti grazie<br />

all’aiutino del sistema mild hybrid, il Ford Transit.<br />

E questo nonostante il traffico incontrato durante<br />

il test, che non ha giocato a suo favore,<br />

come testimonia la media oraria al di sotto dei<br />

40 chilometri orari, la più bassa del lotto di van<br />

omologhi provati sul circuito di Vie&<strong>Trasporti</strong>.<br />

In ‘media inglese’, invece, i dispendi di urea, pari<br />

a oltre l’8,6 per cento.<br />

Volendo, si sarebbe potuto selezionare la funzione<br />

‘Eco’, premendo l’apposito tasto a sinistra<br />

del piantone di sterzo e tagliare così l’erogazione<br />

del motore per cercare di strappare un risultato<br />

migliore sul fronte dei consumi, ma - ove<br />

presente - non usiamo mai questo tipo di funzioni,<br />

preferendo testare il veicolo nelle condizioni<br />

in cui probabilmente lo utilizzerebbe quotidianamente<br />

un artigiano o qualsiasi corriere<br />

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Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 770/1.590<br />

Larghezza (utile/max) 1.600/1.960<br />

Altezza interna 1.450<br />

Larghezza porta (utile/max) 730/890<br />

Altezza porta (utile/max) 1.300/1.560<br />

Diametro volante 390<br />

Varco tra sedile e leva del cambio 250<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 3.020/3.140<br />

Larghezza (utile/max) 1.870/2.000<br />

Altezza (utile/max) 1.900/1.980<br />

Larghezza tra passaruota 1.430<br />

Altezza soglia carico posteriore 570<br />

Larghezza porta posteriore 1.555<br />

Altezza porta posteriore (utile/max) 1.800/1.870<br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/270°<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 1.240/1.300<br />

Altezza porta laterale (utile/max) 1.740/1.800<br />

Altezza soglia carico laterale 510<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 5.413<br />

Larghezza 2.050<br />

Altezza massima da terra 2.539<br />

Passo 3.450<br />

Sbalzo anteriore 948<br />

Sbalzo posteriore 1.015<br />

Carreggiata anteriore 1.810<br />

Carreggiata posteriore 1.790<br />

Diametro di volta 12.800<br />

Lunghezza vano di carico 3.120<br />

Larghezza vano di carico 1.870<br />

Larghezza tra passaruota 1.422<br />

Altezza interna vano di carico 1.932<br />

Altezza soglia carico posteriore 550<br />

Volume vano di carico m3 11,5<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 2.013<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.880<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 2.000<br />

Portata utile 1.412<br />

Peso totale a terra 3.500<br />

07 <strong>2022</strong> - 33


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

Apribili fino a 270<br />

gradi le porte<br />

posteriori.<br />

Sulla prima riga,<br />

le fiancate aperte del<br />

veicolo, qui nella<br />

taglia H2 L2 e dotato<br />

di cerchi in lega<br />

leggera verniciata<br />

in nero lucido.<br />

Sulla riga centrale,<br />

da sinistra, il retro<br />

sostanzialmente<br />

invariato rispetto alla<br />

generazione<br />

precedente, i fari<br />

quelli sì<br />

completamente<br />

ridisegnati per<br />

accogliere<br />

la tecnologia full led<br />

e uno dei ben tredici<br />

occhioni d’ancoraggio<br />

nel vano di carico: sei<br />

a pavimento, due<br />

sulla paratia<br />

retrocabina e cinque<br />

perimetrali a mezza<br />

altezza. In basso,<br />

sempre da sinistra,<br />

lo spazioso vano di<br />

carico ben illuminato<br />

da una grossa<br />

plafoniera centrale<br />

a led, l’imperiale<br />

ricavata in stiva sopra<br />

la cabina e uno dei<br />

cerchi in lega.<br />

34 - 07 <strong>2022</strong><br />

espresso e lasciando invece - quello sì- lavorare<br />

in autonomia il sistema stop/start.<br />

In cabina<br />

Pagando un extra di 250 euro, Fiat ti offre un<br />

cruscotto parzialmente digitale (come quello<br />

del nostro test) , che ha strumenti sì elettronici,<br />

ma con alcune parti serigrafate, pertanto non<br />

personalizzabili da parte del conducente. Il quale<br />

resterà anzi un po’ confuso da questi nuovi<br />

grossi indicatori - contagiri sulla sinistra e livello<br />

carburante sulla destra - che al posto delle classiche<br />

lancette ben leggibili da chiunque usano<br />

blocchetti da cinque stanghette l’uno, rendendo<br />

molto difficile tenere sotto controllo a colpo<br />

d’occhio la situazione.<br />

Per il tachimetro si punta fortunatamente su<br />

uno schermo lcd a colori centrale da 7 pollici,<br />

molto più fruibile, che nella schermata home<br />

mostra tachimetro più contagiri, insieme alla<br />

marcia inserita/consigliata. Si possono selezionare<br />

altre sei videate: il tripmaster coi consumi,<br />

quella del driver assist, una sfilza d’informazioni<br />

veicolo (livello urea, calendario<br />

manutenzioni, voltmetro, vita/temperatura/livello<br />

olio, temperatura refrigerante e Tpms),<br />

quella dedicata alla gestione dell’infotainment<br />

(venduto a 1.900 €), gli avvisi e le impostazioni<br />

veicolo. Tutto selezionabile utilizzando i comandi<br />

sulla razza orizzontale sinistra del volante,<br />

che si fa meno panciuto rispetto a quello precedente.<br />

Sulla razza destra ci vanno invece i<br />

comandi del cruise control adattivo.<br />

Resta la ricca dotazione di portaoggetti, sparsi<br />

tra la palpebra superiore della plancia - goffrata<br />

e non imbottita - e la zona fronte accompagnatore,<br />

cui si sommano i gavoni sotto i<br />

sedili e le ampie tasche ricavate nei rivestimenti<br />

interni in plastica rigida nera delle porte<br />

cabina. Sono da ricercare nella colonna accessori<br />

del listino prezzi sia l’eventuale impe-<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Cambio Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm tipo/rapporti km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />

Fiat Professional 132/180 380 M/6 9,86 8,629 39,54 33”,56 3.500 434,2 <strong>861</strong><br />

Ducato 35 2.2 Multijet 3 180 Cv MH2 E6d<br />

Fiat Professional 103/140 350 A/9 10,40 8,097 44,70 31”,90 3.500 455,0 852<br />

Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 Cv At9 MH2 E6d-Temp<br />

Ford 125/170 390 M/6 12,88 9,398 49,74 31”,49 3.500 493,6 842<br />

Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Mhev L3H3 E6d-Temp<br />

Man 103/140 340 A/8 9,34 11,818 47,81 33”,86 3.500 444,5 839<br />

TgE 3.140 Standard tetto alto E6b<br />

Mercedes-Benz 105/143 330 M/6 9,32 4,080 47,81 32”,02 3.500 454,3 832<br />

Sprinter 314 Cdi Standard F39/35 E6c<br />

Renault 132/180 400 M/6 9,90 4,817 47,08 32”,42 3.500 458,9 840<br />

Master T35 Energy dCi 180 L3H2 E6d-Temp<br />

Volkswagen 130/177 410 M/6 9,65 10,329 51,83 31”,67 3.500 459,6 813<br />

Crafter 35 2.0 BiTdi L3H3 E6b<br />

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. A = Automatico; M = Manuale; R = Robotizzato.<br />

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Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Cambio manuale Fiat a sei marce, senza presa diretta e con gli ultimi tre rapporti in<br />

overdrive. Comando in plancia. Tasto ‘Eco’ tagliacoppia e stop/start. La trazione è anteriore,<br />

il rapporto finale di trasmissione è 4,867.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1 a 4,273<br />

2 a 2,421<br />

3 a 1,462<br />

4 a 0,955<br />

5 a 0,695<br />

6 a 0,552<br />

Retro 4,182<br />

Sospensioni<br />

Davanti, a ruote indipendenti McPherson con bracci oscillanti, molle elicoidali, ammortizzatori<br />

telescopici e barra stabilizzatrice. Dietro, asse rigido con ammortizzatori<br />

idraulici e balestre monofoglia.<br />

Freni<br />

Dischi da 300 millimetri di diametro su tutte le ruote, davanti ventilati e spessi 32, dietro<br />

pieni da 22. Full Brake Control (per ridurre la gravità d’una collisione), Abs, Esp, Load<br />

Adaptive Control, Hba, roll-over mitigation e Hill Holder sono sempre di serie.<br />

Pneumatici<br />

Il veicolo del test monta dei cerchi in lega da 16 pollici con gomme Goodyear UltraGrip<br />

Cargo 215/75 R16C M+S. Gli indici di carico sono 116/114 e il codice di velocità è R.<br />

Tire Pressure Monitoring System 250 €.<br />

Design<br />

Le ultime release del Ducato sono frutto della matita di Daniele Calonaci.<br />

Van HIT<br />

07 <strong>2022</strong> - 35


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Il vano motore col<br />

propulsore pressoché<br />

invisibile stante<br />

le dimensioni ridotte<br />

e la posizione<br />

ribassata.<br />

La prima riga mostra<br />

il freno a mano ora<br />

elettrico e il tastierino<br />

che include<br />

interruttore stop/start,<br />

regolazione fari,<br />

fendinebbia più tasto<br />

Eco: tutti alla sinistra<br />

del conducente.<br />

Al centro, la cloche del<br />

cambio manuale<br />

e più a destra<br />

telecomando più<br />

bottone d’accensione<br />

del sistema keyless<br />

(500 €).<br />

Sulla riga centrale,<br />

sempre da sinistra,<br />

regolazione volante<br />

più interruttore<br />

generale di corrente,<br />

la batteria sotto<br />

il pavimento cabina<br />

e la sospensione<br />

posteriore.<br />

In basso, ancora<br />

da sinistra,<br />

le sospensioni<br />

anteriori a ruote<br />

indipendenti e lo<br />

scarico col<br />

catalizzatore Scr.<br />

36 - 07 <strong>2022</strong><br />

riale cabina (100 €, ma qui non presente) sia<br />

il parabrezza termico (250 €).<br />

Linea esterna<br />

Fuori, s’interviene esclusivamente davanti, ridisegnando<br />

la calandra, ora con la grossa scritta<br />

Fiat in lettere, e introducendo nuovi gruppi ottici,<br />

nel caso full led, con addirittura gli indicatori di<br />

direzione dinamici, offerti a 850 euro extra.<br />

Vano di carico<br />

Squadra vincente non si cambia. La stiva resta<br />

quella bella capiente di sempre, con l’imperiale<br />

sovracabina e un’efficiente plafoniera led a centro<br />

cielo, più la solita sfilza di anelli fermacarico.<br />

Ce ne sono addirittura tredici, rendendo così<br />

possibile ancorarci di tutto.<br />

La meccanica<br />

Interno cabina ed elettronica a parte, la novità<br />

più importante è l’abbandono di quell’F1A da 2,3<br />

litri, fabbricato dall’allora Sofim di Foggia, in favore<br />

di un sofisticato 2.184 centimetri cubi - sempre<br />

quattro in linea - dal Dna più automobilistico,<br />

essendo stato introdotto proprio sulle vetture<br />

del gruppo Fca - nel caso la Jeep Compass - a<br />

partire dal 2015. Installata trasversalmente, quest’unità,<br />

internamente battezzata H3-Power,<br />

monta un turbo a geometria variabile. È da 90<br />

litri il serbatoio diesel e da 19 quello dell’urea,<br />

mentre è da 105 Ampèrora la batteria.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno<br />

rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che<br />

simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi<br />

soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni<br />

meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le<br />

condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada,<br />

Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica le informazioni relative al meteo e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per<br />

la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate<br />

Brianza (Mb).<br />

Nella foto<br />

in alto, a destra,<br />

il quadricilindro Fiat<br />

Multijet 3 fabbricato<br />

a Pratola Serra (Av)<br />

e introdotto sul<br />

mercato per la prima<br />

volta nel 2015 sotto<br />

il cofano della Jeep<br />

Cherokee. Ora, questa<br />

unità approda anche<br />

sui commerciali<br />

di Fiat Professional.<br />

A lato, le due curve<br />

caratteristiche della<br />

versione da 180 Cv<br />

della prova.<br />

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Potenza<br />

kW<br />

Sala macchine<br />

Specifiche motore<br />

Marca e modello<br />

Fiat 2.2 Multijet 3 H3-Power<br />

Architettura<br />

4 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm) 83,8 x 99<br />

Cilindrata (cc) 2.184<br />

Rapporto di compressione 15,7:1<br />

Distribuzione<br />

bialbero a camme in testa<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione (turbo/intercooler)<br />

BorgWarner a geometria variabile<br />

Sistema d’iniezione<br />

common rail<br />

Pressione d’iniezione (bar) 2.000<br />

Peso a secco (kg) 180<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 6<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 130(180)/3.500<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) 60,60(82,41)<br />

Coppia (Nm/giri) 380/1.500<br />

Coppia specifica (Nm/l) 173,82<br />

Riserva di coppia (%) 5,1<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omologazione/sistema)<br />

Euro 6d/Egr+Doc+Dpf+Scr<br />

Coppia<br />

Nm<br />

07 <strong>2022</strong> - 37


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Renault Kangoo Van E-Tech Electric e Master E-Tech Electric<br />

Alla riscossa<br />

Già disponibile da <strong>luglio</strong> il più piccolo della<br />

famiglia che su strada convince, eccome.<br />

Qualche mese di attesa in più per il big van<br />

di Tiziana Altieri<br />

In basso, alcuni<br />

dettagli del Master<br />

E-Tech Electric,<br />

in arrivo alla fine<br />

dell’anno. Da sinistra,<br />

il vano di carico del<br />

furgone invariato<br />

rispetto alle versioni<br />

tradizionali,<br />

il quadro adattato<br />

per trasmettere le info<br />

sulle batterie, la leva<br />

del cambio, la borsa<br />

in cui è riposto il cavo<br />

e lo sportello per<br />

accedere alla presa<br />

di ricarica.<br />

La Losanga continua a scommettere sui veicoli<br />

elettrici. Sta per debuttare sul mercato<br />

Kangoo Van E-Tech Electric che sarà seguito,<br />

nell’ultima parte dell’anno, da Master E-<br />

Tech Electric. L’obiettivo è arrivare al 2023 con<br />

una versione Bev (ossia Battery Electric Vehicle)<br />

per ogni Lcv. All’appello, dunque, manca solo<br />

Trafic. Tutta la gamma zero emission di Renault<br />

viene prodotta nel Nord della Francia. I siti di<br />

Maubeuge, Douai e Ruitz, costituiscono il cuore<br />

di ElectriCity, il principale polo di produzione di<br />

veicoli elettrici del Vecchio Continente dove la<br />

Losanga conta di raggiungere quota 480.000<br />

unità entro il 2025. L’innalzamento dei costi dell’energia<br />

non preoccupa i vertici della Casa francese.<br />

“La direzione - hanno fatto sapere - è questa<br />

e non solo perché la indica Bruxelles. Del resto<br />

sono sempre di più le città che chiudono il centro<br />

ai veicoli endotermici e continua a salire anche il<br />

costo dei carburanti tradizionali”.<br />

Una bella scoperta<br />

Kangoo Van E-Tech Electric riceve il testimone<br />

da Kangoo Z.E. venduto, in 10 anni, in oltre<br />

70mila unità. La furgonetta è stata sviluppata<br />

pensando alla versione elettrica e si vede: non<br />

si tratta di un veicolo adattato ma di un mezzo<br />

in grado di offrire il massimo anche in questa<br />

versione con due modalità di guida e tre livelli<br />

di frenata rigenerativa.<br />

Il commerciale francese è dotato di un motore<br />

da 90 kW che eroga una coppia di 245 Nm.<br />

Grazie alla nuova batteria agli ioni di litio dotata<br />

di una capacità di 45 kWh, composta da 8 moduli<br />

indipendenti e facilmente riparabili, offre<br />

un’autonomia fino a 300 km nel ciclo misto<br />

WLTP. Autonomia che si può preservare in ogni<br />

stagione optando per il sistema di climatizza-<br />

zione regolato da una pompa di calore. Tre i caricatori<br />

di bordo disponibili: di serie quello AC<br />

da 11 kW trifase o AC da 22 kW trifase, per una<br />

ricarica accelerata nei centri urbani e, in optional,<br />

quello a corrente continua DC da 80 kW.<br />

La batteria è coperta da una garanzia di 8 anni<br />

o 160.000 km.<br />

Sviluppato ad hoc il quadro strumenti che propone<br />

tutte le info relative a funzionamento e<br />

stato della batteria.<br />

Attraverso My Renault app o il sistema multimediale<br />

Renault Easy Link, Nuovo Kangoo Van<br />

E-Tech Electric propone una gamma completa<br />

di servizi connessi: programmazione della ricarica<br />

della batteria e monitoraggio dello stato<br />

di ricarica da remoto; programmazione del precondizionamento<br />

dell’abitacolo e avvio del precondizionamento<br />

da remoto; localizzazione<br />

dei punti di ricarica e verifica della loro disponibilità;<br />

pianificazione dei tragitti in elettrico, ottimizzati<br />

in base all’energia disponibile.<br />

La batteria, situata sotto il pianale, non ruba<br />

preziosi centimetri alla zona di carico che offre<br />

fino a 3,9 metri cubi nella versione L1, 4,9 nella<br />

L2 (in arrivo in un secondo momento). La portata<br />

varia da 600 a 800 kg mentre la capacità<br />

di traino è di 1.500 kg. Anche la versione a batteria<br />

di Kangoo propone l’esclusivo sistema<br />

‘Open Sesame by Renault’ che attraverso l’eliminazione<br />

del montante centrale - possibile<br />

solo sulla versione più corta - offre la miglior<br />

apertura laterale del mercato.<br />

Si parte da 30.100 euro, Iva esclusa.<br />

Si può fare di più<br />

Non ancora resi noti, invece, i prezzi di Master<br />

Van E-Tech Electric, questo sì un derivato che<br />

pur non perdendo volume nel vano di carico<br />

non eguaglia la versione tradizionale.<br />

Proposto in 13 versioni, con 3 lunghezze e 2 altezze,<br />

disponibili per ora con peso totale a terra<br />

da 3.100 e 3.500 kg, il furgone è dotato di motore<br />

elettrico con una potenza di 57 kW e di una<br />

nuova batteria da 52 kWh che consente di raggiungere<br />

oltre 200 km in ciclo misto WLTP.<br />

L’abbinata, però, mutuata da Zoe non convince<br />

sul big van. Due i caricatori proposti: a corrente<br />

continua AC da 7,4 kW monofase e a corrente<br />

alternata DC da 22 kW, per una ricarica accelerata.<br />

Anche in questo caso la frenata idraulica<br />

classica è completata da un sistema di frenata<br />

rigenerativa adattiva. E per aumentare ulteriormente<br />

l’autonomia si può selezionare l’Eco<br />

Mode, che limita la potenza.<br />

In apertura Kangoo<br />

Van E-Tech Electric,<br />

commercializzato<br />

da <strong>luglio</strong>. In alto,<br />

da sinistra, l’Open<br />

Sesame by Renault,<br />

il quadro strumenti<br />

che fornisce info<br />

dettagliate sullo stato<br />

d’uso del veicolo<br />

e sulla batteria,<br />

le immagini della<br />

telecamera posteriore<br />

proiettate nel display<br />

che sostituisce<br />

lo specchio retrovisore<br />

(un optional) e il cavo<br />

per la ricarica<br />

sistemato sotto<br />

il sedile passeggero.<br />

38 - 07 <strong>2022</strong><br />

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07 <strong>2022</strong> - 39


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Nuovo Fiat E-Doblò<br />

Parla francese<br />

Addio al mille chili made in Turchia, uno dei più furbi prodotti dalla Casa<br />

Torinese sin dai tempi dell’850 T. Ora la piattaforma scelta è quella del<br />

Partner/Berlingo firmata Psa e assemblata nella penisola iberica<br />

In apertura, il Fiat E-Doblò durante<br />

la fase di ricarica.<br />

In alto, da sinistra, la moderna cabina<br />

con la plancia sinuosa e l’head-up<br />

display offerto in opzione.<br />

Sulla riga centrale, ancora da sinistra,<br />

il Magic Mirror da 5 pollici<br />

e l’opzionale botola passante Magic<br />

Cargo. A lato, il retro e il vano<br />

di carico della versione a batteria.<br />

di Luca Visconti<br />

Sotto, le due viste<br />

laterali del nuovo Fiat<br />

Doblò migrato ora<br />

sulla piattaforma<br />

elettrica a batteria<br />

Partner/Berlingo<br />

fabbricata nello<br />

stabilimento spagnolo<br />

di Vigo. Più a destra,<br />

a presa di ricarica Ccs<br />

Combo 2 in coda al<br />

fianco guida.<br />

Finisce l’era del Doblò made in Turchia e<br />

comincia quella del nuovo Doblò sulla<br />

piattaforma transalpina Psa prodotta<br />

però nello stabilimento spagnolo di Vigo.<br />

Un solo furgone declinato così in cinque marchi,<br />

ognuno forte nei propri mercati di riferimento:<br />

Citroën, Peugeot, Opel, Toyota e ora Fiat. Addio<br />

anche a quella interessantissima configurazione<br />

a tetto super-rialzato che faceva del vecchio<br />

commerciale torinese un veicolo in sé unico.<br />

Il rinnovo di gamma porta in dote anche una<br />

versione elettrica, quella di queste pagine.<br />

Autonomia di 280 chilometri<br />

Spinta da un motore elettrico con potenza di<br />

100 kW, 260 Nm di coppia massima, alimentato<br />

attraverso un pacco batterie da 50 chilowattora<br />

che promette oltre 280 chilometri di autonomia<br />

nel ciclo Wltp. Al contrario di alcuni concorrenti,<br />

il Doblò elettrico non è limitato nelle prestazioni,<br />

consentendo di raggiungere la velocità massima<br />

ammessa dal Codice stradale, 130 orari.<br />

La versione a zero emissioni vanta, inoltre, una<br />

flessibilità unica dal punto di vista della missione<br />

del cliente e una capacità di ricarica, grazie<br />

alla modalità ‘Quick Charge’ fino a 100 chilowatt,<br />

che permette di ricaricare in corrente continua<br />

l’80 per cento della batteria in 30 minuti.<br />

Il conducente può scegliere tra diverse modalità:<br />

Normal, Eco e Power.<br />

Ciascuna modifica la risposta alla guida del veicolo<br />

ottimizzandone le prestazioni: ‘Normal’ è<br />

consigliata per la guida nel traffico di tutti i giorni;<br />

‘Eco’ migliora il risparmio di energia e Power’<br />

le prestazioni.<br />

L’introduzione del pacco batteria non ha portato<br />

a modifiche strutturali. E-Doblò è disponibile<br />

nelle stesse dimensioni, caratteristiche<br />

e configurazioni delle versioni termiche.<br />

L’opzione Magic Cargo consente un aumento<br />

della capacità di carico di mezzo metro cubo<br />

e la possibilità di sistemare a bordo oggetti<br />

lunghi, grazie a una capacità di carico in lunghezza<br />

pari a 3.400 millimetri. Lato passeggero,<br />

inoltre, è possibile sollevare il sedile e<br />

utilizzare il vano sottostante per inserirvi scatole<br />

o oggetti fragili, rendendo la cabina ancora<br />

più spaziosa. Disponibile anche un tavolino<br />

girevole centrale, per trasformare il van<br />

in un ufficio mobile.<br />

Magic Mirror è invece uno specchio retrovisore<br />

digitale da 5 pollici che permette tre differenti<br />

visualizzazioni: specchio retrovisore,<br />

una visione completa dell’angolo morto e telecamera<br />

posteriore.<br />

Infine, grazie alla tecnologia Magic Plug, si può<br />

utilizzare l’energia elettrica prodotta dalla batteria<br />

per esigenze specifiche come il cargo frigo<br />

o il banco di lavoro per elettroutensili.<br />

E per Ducato la guida autonoma<br />

Grazie alla sua architettura elettrica completamente rinnovata e al servosterzo<br />

elettrico, il nuovo Ducato può ora essere equipaggiato con<br />

una folta schiera di assistenti alla guida (Adas), la cui summa consente<br />

di offrire sul big van di Casa Fiat la guida autonoma di livello 2.<br />

Così, dopo un’intensa giornata di lavoro, è possibile rientrare alla<br />

base senza stress e in tutta sicurezza, grazie all’assistenza fornita<br />

da quello che Fiat ha battezzato Co-Driver (foto sotto).<br />

In pratica, in determinate condizioni e previo inserimento da parte<br />

del conducente, il sistema può subentrare in eventi di sterzata, accelerazione<br />

e frenata, levando così d’impaccio il conducente. Questo<br />

non significa che chi guida può abbandonare il volante e non prestare<br />

attenzione a quanto accade davanti a sé. Anzi, il corretto funzionamento<br />

prevede, infatti, che il conducente tenga sempre le mani sul<br />

volante e se le toglie verrà richiamato all’ordine dal computer.<br />

40 - 07 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

07 <strong>2022</strong> - 41


Intervista<br />

Intervista<br />

.GRUPPO KOELLIKER.<br />

Ripartiamo da qui<br />

A tu per tu con Giuseppe Lovascio e Gustavo De Cicco per conoscere<br />

le strategie per affermare il brand Maxus sul mercato italiano<br />

e farsi sempre più spazio nel mondo flotte. Le carte ci sono tutte<br />

di Tiziana Altieri<br />

Una storia lunga oltre settant’anni per il<br />

Gruppo Koelliker che cominciò la sua attività<br />

nel 1950 con l’importazione e la<br />

vendita in Italia di vetture Rolls Royce e Jaguar.<br />

Un’azienda che è cresciuta insieme al mercato<br />

dell’auto in Italia, che è stata investita dalla crisi<br />

che ha toccato anche questo comparto, che ha<br />

saputo rialzarsi e che nel 2019 ha annunciato<br />

ufficialmente il rilancio cercando di riappropriarsi<br />

del ruolo di innovatore, proprio come aveva fatto<br />

negli anni Cinquanta. Da qui la decisione di importare<br />

in Italia un marchio come Maxus, specializzato<br />

in veicoli commerciali elettrici. Ne abbiamo<br />

parlato in occasione di Transpotec, dove<br />

sono stati mostrati in anteprima il pick-up Maxus<br />

T90 e il tre ruote Wuzheng 3MX, con Giuseppe<br />

Lovascio, Koelliker Chief Sales Strategy Officer<br />

e Gustavo De Cicco, Fleet e Remarketing<br />

Manager del Gruppo Koelliker.<br />

Koelliker ha recentemente ampliato<br />

la sua offerta con veicoli<br />

commerciali elettrici asiatici. Come<br />

sono stati accolti in Italia?<br />

G.L. “Abbiamo cominciato a proporre il brand<br />

Maxus, una divisione del Gruppo Saic che esiste<br />

in Europa dal 2010, circa un anno fa. Siamo partiti<br />

con due veicoli: l’eDeliver 3 e l’eDeliver 9 che<br />

sono adatti a diverse missioni. Il primo è disponibile<br />

nelle configurazioni passo corto (4.555<br />

mm di lunghezza) e passo lungo (5.145 mm) e<br />

vanta un volume di carico e portate tra i migliori<br />

della categoria (da 4,8 a 6,3 metri cubi per 905<br />

e 990 kg di portata). Il secondo è proposto in<br />

sette versioni. Ha un volume di carico tra i 9,7 e<br />

i 12,3 metri cubi, per una portata variabile dagli<br />

800 ai 1.420 kg per lo chassis N1, fino a raggiungere<br />

i 1.970 kg dello stesso telaio ma in omologazione<br />

N2. Si tratta di veicoli elettrici che offrono<br />

una buona autonomia e sono molto richiesti<br />

per tanti motivi. Il primo è l’attenzione all’ambiente<br />

e quindi alle emissioni di CO2. È un tema<br />

caro a Koelliker ma anche agli stakeholder. Poi<br />

c’è la questione della chiusura delle Ztl ai veicoli<br />

più inquinanti e, infine, chi effettua consegne<br />

con numerosi stop and go può ottenere il massimo<br />

da un motore elettrico. Nei primi tre mesi<br />

dell’anno con l’eDeliver 3 abbiamo fatto il 20 per<br />

cento di quota nel segmento degli elettrici. La<br />

consideriamo un’ottima prestazione.<br />

Saic è un brand forte in Europa e poi sta lavorando<br />

a numerosi progetti. Proprio al Transpotec<br />

c’è stata la prima europea del Maxus T90 che è<br />

un pick-up elettrico con una portata di 740 kg,<br />

una batteria da 88,5 kWh e un’autonomia di 320<br />

km. È il veicolo giusto per un cliente comunque<br />

esigente anche in termini di abitabilità. La cabina<br />

è accogliente con sedili in pelle regolabili, climatizzatore<br />

manuale, schermo tattile da 7 pollici.<br />

Insomma è un veicolo evoluto”.<br />

Quando lo vedremo sul mercato?<br />

G.L. “Arriverà nell’ultimo trimestre di quest’anno,<br />

situazione mondiale permettendo perché Saic<br />

è basata a Shanghai che è appena uscita da un<br />

duro lockdown che ha paralizzato anche l’attività<br />

Giuseppe Lovascio, Koelliker Chief Sales Strategy<br />

Officer. e, nella pagina accanto, Gustavo De Cicco,<br />

Fleet e Remarketing manager del Gruppo Koelliker.<br />

portuale. Noi, però, siamo ottimisti”.<br />

Come commercializzate questi veicoli?<br />

G.L. “All’interno dell’azienda abbiamo due divisioni,<br />

una segue i commercial vehicle, l’altra le<br />

passenger car. Gli lcv, infatti, hanno delle logiche<br />

totalmente diverse che presuppongono reti che<br />

abbiano al centro il cliente 24 ore su 24, 7 giorni<br />

si 7. Abbiamo, quindi, creato una rete che in questo<br />

momento conta 18 concessionari che diventeranno<br />

28 entro la fine dell’anno. La maggior<br />

parte di loro è specializzato nel truck, gli altri già<br />

trattano veicoli commerciali leggeri. Solo in due<br />

casi si tratta di concessionarie auto”.<br />

Qual è la vostra politica verso le flotte?<br />

G.D.C. “Verso le flotte, che rappresentano praticamente<br />

la totalità dei clienti Maxus, adottiamo una<br />

politica che è di invito alla prova. Non siamo interessati<br />

alla vendita fine a sé stessa, in questo momento<br />

stiamo costruendo dei brand ai quali dobbiamo<br />

dare un valore. Diamo, quindi, ai clienti la<br />

possibilità di effettuare dei long test drive. Poi con<br />

il partner finanziario FCA Bank come Gruppo o<br />

tramite la rete creiamo delle proposte su misura”.<br />

Parliamo di noleggio.<br />

I concessionari lo sanno trattare?<br />

G.D.C. “Il noleggio è una richiesta del cliente dunque<br />

sia noi come Gruppo, sia i concessionari<br />

dobbiamo essere pronti. Certo è più facile vendere<br />

un leasing finanziario che è un prodotto conosciuto<br />

da tutti ma se ci pensiamo bene siamo<br />

già tutti predisposti al noleggio, si tratta semplicemente<br />

di mettere a disposizione dei dealer, e<br />

questa è una responsabilità di noi case madre,<br />

strumenti facilmente trasferibili e spiegabili al<br />

cliente. Come Koelliker offriamo un sistema di<br />

gestione del noleggio user friendly, sia per il venditore,<br />

sia lato cliente”.<br />

E l’usato?<br />

G.D.C. “Stiamo lavorando per costruire un’unica<br />

piattaforma dove il cliente business e consumer<br />

può vendere e comprare. A gennaio 2023 saremo<br />

on-line”.<br />

Il comparto del noleggio è stato<br />

escluso dagli incentivi. Cosa ne pensa?<br />

G.D.C. “Il comparto del noleggio a lungo termine<br />

cresce, con o senza incentivi. Non sta in piedi<br />

da solo? È da discutere però è anche vero che<br />

è un settore trinante e se veramente si vuole fare<br />

la transizione ecologica si deve partire da qui e<br />

non da quelli in recessione. Non dimentichiamo<br />

poi che la sostituzione dei veicoli a noleggio consente<br />

di mettere sul mercato degli usati freschi,<br />

mediamente di 42 mesi, che possono rimpiazzare<br />

veicoli che andrebbero rottamati perché<br />

obsoleti. Il settore, insomma, non ha necessità<br />

di incentivi per sé ma sarebbe corretto partire<br />

da qui perché alimenta un circolo virtuoso”.<br />

Quali ambizioni avete in termini di<br />

quote e numeri per il <strong>2022</strong>?<br />

G.L. “In questo momento c’è molta più domanda<br />

che offerta. Abbiamo un backorder di oltre 1000<br />

veicoli. Abbiamo avuto la fortuna o la lungimiranza<br />

di fare ordini importanti a fine 2021: appena<br />

sbloccano il porto di Shanghai avremo il<br />

prodotto. Possiamo puntare a un 15 per cento<br />

di quota nel segmento dei veicoli commerciali<br />

elettrici che quest’anno si stima di 6mila pezzi.<br />

Per vendere bene questi prodotti ci vuole un valido<br />

partner finanziario, il nostro è FCA Bank, che<br />

ha tantissima esperienza con Fiat Professional<br />

e Iveco. Siamo convinti che potremo fare un<br />

grandissimo lavoro insieme”.<br />

Da sinistra, il pick-up<br />

Maxus T90 in arrivo<br />

alla fine dell’anno,<br />

l’eDeliver 9 in versione<br />

furgone e l’eDeliver 3<br />

che nei primi tre mesi<br />

dell’anno ha raggiunto<br />

una quota del 20 per<br />

cento nel segmento<br />

dei veicoli commerciali<br />

elettrici.<br />

42 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 07 <strong>2022</strong> - 43


Web<br />

Web<br />

.QAMION.COM.<br />

L’annuncio ideale<br />

Da circa un anno c’è un nuovo marketplace per i veicoli commerciali<br />

e industriali usati che ha messo in primo piano le esigenze professionali<br />

degli utenti. Ne abbiamo parlato con chi lavora dietro le quinte<br />

di Tiziana Altieri<br />

State cercando un veicolo industriale o<br />

commerciale usato? Volete vendere il vostro?<br />

Per farlo c’è Qamion.com, il portale<br />

nato dall’idea di Bewoo Srl in collaborazione<br />

con importanti dealer di truck con decennale<br />

esperienza nel settore. Il sito, all’indirizzo<br />

www.qamion.com, è stato interamente sviluppato<br />

in Italia. Dietro lo ‘schermo’ c’è il prezioso<br />

lavoro di Giuseppe Marotta, founder e amministratore<br />

con un passato in Cecra, Carlotta<br />

Bassi, responsabile sales and marketing, e<br />

Gianni Sanzone, specialista IT.<br />

La scommessa? Proporre un portale nuovo facendo<br />

tesoro dell’esperienza dei concessionari<br />

che operano nel mondo dell’usato con professionalità<br />

e, quindi, con annunci completi alzando<br />

l’asticella della qualità e accompagnare gli<br />

operatori, commercianti inclusi, in un processo<br />

di digitalizzazione.<br />

Cos’è e quando nasce Qamion.com?<br />

G.M. “È un marketplace italiano interamente dedicato<br />

ai veicoli commerciali e industriali, leggeri,<br />

medi e pesanti. Siamo andati on-line a maggio<br />

2021. Abbiamo iniziato ad essere attivi fin da subito<br />

anche sui social per rinfrescare il settore<br />

dei truck in Italia. Siamo presenti su facebook,<br />

yotube (dove abbiamo anche dei<br />

video che spiegano come utilizzare<br />

il portale sia agli utenti, sia ai dealer),<br />

Instagram e su linkedin<br />

dove abbiamo un account<br />

separato che si chiama<br />

Qamion.com si distingue da altri portali già<br />

presenti da anni sul mercato per la qualità degli<br />

annunci, la possibilità di effettuare la ricerca<br />

utilizzando come parametro l’attività dell’utente<br />

e per l’intensa attività social.<br />

Carlotta Qamion che utilizziamo principalmente<br />

per i dealer che desiderano salire a bordo di<br />

Qamion.com”.<br />

Cosa lo distingue dalle altre<br />

piattaforme per la ricerca<br />

dell’usato già sul mercato?<br />

C.B. “Rappresenta una novità assoluta nel mondo<br />

dei portali per due principali caratteristiche<br />

che riguardano il metodo di ricerca. Siamo, infatti,<br />

andati ad analizzare le esigenze professionali<br />

dell’utente che cerca un mezzo da lavoro e<br />

sulla base dei risultati ottenuti abbiamo ricreato<br />

due metodologie di ricerca: una per tipo di veicolo<br />

e allestimento, l’altra per tipo di attività o<br />

professione (per esempio veicolo per idraulico).<br />

L’intera esperienza diventa così più efficiente e<br />

intuitiva e anche per l’utente meno ‘tecnico’ individuare<br />

il veicolo giusto è semplice. Poi, ovviamente,<br />

è possibile anche effettuare la tradizionale<br />

ricerca per marca e modello. In sintesi,<br />

possiamo dire che Qamion.com offre una user<br />

experience più gradevole presidiando anche i<br />

social. Ci stimo smarcando rispetto a quello che<br />

esisteva fino ad oggi”.<br />

Gli annunci da dove arrivano?<br />

C.B. “Principalmente da concessionari ufficiali e<br />

commercianti, che pagano un abbonamento annuale,<br />

poi però ci sono anche quelli di privati, per<br />

il momento gratuiti. La qualità dell’annuncio è uno<br />

dei nostri punti di forza. Ogni annuncio, sempre<br />

corredato di foto, prima di essere pubblicato viene<br />

controllato e validato. Se non è considerato adeguato<br />

viene scartato. La posizione del veicolo va<br />

in base al ranking. Chi inserisce più dati e fa un<br />

annuncio più dettagliato possibile scala le posizioni<br />

più alte che non sono mai a pagamento. Su<br />

Qamion.com non ci sono annunci civetta.<br />

Aggiungo che collaboriamo anche con le case<br />

costruttrici, per il momento Iveco, Scania e Man,<br />

con cui facciamo un lavoro diverso. Quasi tutte,<br />

infatti, possono contare su centri usato in Italia<br />

in cui vendono veicoli che sono stati sottoposti<br />

a check approfonditi e che hanno un livello di qualità<br />

superiore. Noi aiutiamo a valorizzarli”.<br />

In che modo aiutate dealer e<br />

commercianti a digitalizzarsi?<br />

G.M. “Troppo spesso nel settore del truck e del<br />

veicolo commerciale si fa ricorso al caricamento<br />

manuale degli annunci. Ciò porta lentezza e difficoltà<br />

nel mantenimento degli aggiornamenti.<br />

Noi abbiamo integrato da subito la nostra piattaforma<br />

con i vari sistemi gestionali esistenti. Il<br />

dealer smart che si avvale di questi strumenti<br />

tecnici arriva da noi in pochi secondi. È una tendenza<br />

che incoraggiamo costantemente e che<br />

stiamo in qualche modo influenzando positivamente”.<br />

Giuseppe Marotta, founder e amministratore di Qamion.com ha lavorato per<br />

diversi anni in Cecra, l’associazione europea dei concessionari. Un’esperienza<br />

che gli ha consentito di conoscere da vicino numerosi imprenditori attivi nella<br />

distribuzione sia di auto, sia di mezzi da lavoro. Tra questi anche Giovanni<br />

Ratti, fondatore di Rattix, che ha deciso di finanziare questa impresa<br />

trasferendo le conoscenze messe a punto nel mondo dell’auto a quello del<br />

truck e del veicolo commerciale. Carlotta Bassi, responsabile sales and<br />

marketing, è approdata in Qamion.con dopo uno stage in Rattix. I veicoli da<br />

lavoro sono nel sui Dna. È, infatti, figlia d’arte visto che il padre è uno storico<br />

venditore di truck della Brianza. Lei è l’evoluzione naturale, dalla vendita<br />

fisica a quella digitale.<br />

Come Qamion.com mette in<br />

contatto il potenziale acquirente<br />

con il venditore?<br />

C.B. “Ci sono tre possibilità che mettiamo a disposizione,<br />

poi è il dealer o il commerciante a<br />

decidere se utilizzarle tutte. Abbiamo il tasto per<br />

la chiamata che parte direttamente, il form (ossia<br />

la mail) e whatsapp. Cliccando qui si apre direttamente<br />

la chat con il link del veicolo che si stava<br />

guardando. Whatsapp è quello più utilizzato perché<br />

più immediato”.<br />

Ci può dare qualche numero?<br />

C.B. “Attualmente abbiamo ben oltre 1.000 annunci.<br />

Contiamo dalle 3mila alle 6mila visite quotidiane<br />

e fino alle 12mila visualizzazioni di pagina<br />

giornaliere. Il momento non è propizio per l’usato:<br />

c’è tantissima richiesta ma poca offerta, questa<br />

è la nostra challenge”.<br />

Un portale per acquistare ma<br />

anche per vendere?<br />

C.B. “Esattamente. Abbiamo aggiunto la possibilità<br />

di far valutare il proprio veicolo da esperti<br />

e di inserire poi l’annuncio”.<br />

E per il futuro?<br />

G.M. “Sono tre i fronti sui quali ci concentreremo.<br />

Per prima cosa assicurare all’utente che cerca<br />

un veicolo su qamion delle opzioni di finanziamento/leasing<br />

vantaggiose, poi lavoreremo sulla<br />

possibilità di offrire garanzie associate al veicolo<br />

usato, e infine sul trasporto per portare a destinazione<br />

il veicolo acquistato”.<br />

44 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 07 <strong>2022</strong> - 45


Tecnologia<br />

.AXXÈS.<br />

Apripista<br />

Un dispositivo che consente il telepedaggio in 11 Paesi<br />

ma anche la geolocalizzazione dei veicoli e il controllo dei<br />

dati tachigrafo. Perché scegliere il Gruppo francese<br />

di Tiziana Altieri<br />

Mimmo Genchi,<br />

dal 1°febbraio<br />

responsabile<br />

commerciale di Axxès<br />

in Italia, paese dove<br />

il gruppo francese<br />

è presente da oltre<br />

un anno. In basso<br />

l’OBU che consente<br />

l’interoperabilità<br />

in 11 Paesi.<br />

Le origini risalgono al 2005 su richiesta delle<br />

principali compagnie autostradali francesi<br />

che decisero di rendere tecnologicamente<br />

più avanzato il pagamento del pedaggio<br />

che all’epoca dai professionisti dell’autotrasporto<br />

veniva effettuato per lo più con le tessere. E<br />

non è un caso che nella compagine societaria<br />

ci siano proprio le due principali aziende di costruzioni<br />

di highway d’Oltralpe. Stiamo parlando<br />

di Axxès, oggi una realtà consolidata e presente<br />

in ben 11 Paesi del Vecchio Continente. Il suo<br />

OBU B’moov permette di circolare senza barriere<br />

in Francia, Germania, Belgio, Austria,<br />

Polonia, Ungheria, Spagna e Portogallo e Italia,<br />

e sui ponti e i tunnel che collegano Danimarca<br />

e Svezia (Øresund – Storebaelt). E non solo. La<br />

tecnologia racchiusa nell’apparecchio offre ulteriori<br />

funzionalità come la geolocalizzazione<br />

e il controllo dei dati tachigrafo. Ne abbiamo<br />

parlato con Mimmo Genchi, responsabile commerciale<br />

di Axxès per l’Italia, Paese nel quale il<br />

gigante francese è approdato nel 2021.<br />

Una storia in crescendo per Axxès.<br />

Qual è la chiave del successo?<br />

“La tecnologia racchiusa nel nostro OBU. È il dispositivo<br />

più avanzato e si presta a soluzioni ondemand.<br />

Possiamo configurare l’apparecchio<br />

su misura per rispondere alle specifiche esigenze<br />

delle aziende. E il telepedaggio è solo una delle<br />

funzionalità che proponiamo. Con l’OBU Axxès<br />

è possibile monitorare la posizione dei veicoli e<br />

controllare da remoto il cronotachigrafo”.<br />

Cosa vi distingue dagli altri operatori?<br />

“La nostra tecnologia offre la possibilità all’utente<br />

di entrare in possesso delle transazioni dei pedaggi<br />

autostradali già il giorno successivo. Non<br />

è un dettaglio perché consente un controllo dei<br />

costi day by day, in questo momento particolarmente<br />

importante per le aziende di autotrasporto<br />

alle prese con continui rincari.<br />

Non solo. Ci differenziamo perché il nostro focus<br />

è il cliente. Cerchiamo di stabilire una relazione<br />

a lungo termine che si fonda su accordi certo,<br />

ma anche su relazioni interpersonali di spessore.<br />

Abbiamo una customer care attiva 24 ore su 24,<br />

7 giorni su 7, per rispondere a qualsiasi esigenza.<br />

È multilingue. In occasione di una recente survey<br />

condotta in Francia è emerso che il 96 per cento<br />

dei nostri clienti è soddisfatto di questo servizio.<br />

Un dato che ci inorgoglisce. Infine, in ogni paese<br />

dove siamo presenti c’è un responsabile commerciale<br />

che mantiene un rapporto diretto con<br />

il partner/rivenditore. Axxès non punta alla vendita<br />

fine a sé stessa ma a offrire una consulenza<br />

per il raggiungimento degli obiettivi”.<br />

Come raggiungete i professionisti del<br />

trasporto?<br />

“Attraverso i rivenditori che sono aziende di servizi,<br />

consorzi, federazioni, cooperative. In Italia<br />

possiamo già contare su partnership con nomi<br />

noti. Il target di Axxès nella Penisola non sono<br />

solo i veicoli industriali ma anche quelli commerciali,<br />

i classici furgoni per esempio impiegati<br />

dai corrieri espresso particolarmente interessati<br />

ai servizi annessi all’OBU.<br />

Abbiamo anche la possibilità di interagire con<br />

le società che offrono servizi digitali di geolocalizzazione<br />

e gestione cronotachigrafo perché<br />

possiamo condividere i dati con piattaforme<br />

esterne”.<br />

Qualche numero?<br />

“Axxès oggi conta 50 partner grazie ai quali serve<br />

40mila clienti con circa 300mila OBU in Europa<br />

che effettuano qualcosa come un miliardo di<br />

transazioni l’anno. E non ci fermeremo qui...”<br />

46 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Una produzione OITA & Partner<br />

Una produzione OITA & Partner<br />

Circolare n°18911 del 2 agosto 2018<br />

I.R.<br />

Una produzione OITA & Partner<br />

a cura di Marco Comelli<br />

I.R.<br />

Una produzione OITAf & Partner<br />

a cura di Marco Comelli<br />

I.R.<br />

Una produzione OITAf & Partner<br />

Pneumatici<br />

Continental<br />

Sostenibilissimi<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

Libro Bianco<br />

del trasporto ATP in Italia<br />

Le licenze secondo il protocollo Accord Transport Perissable<br />

A cura dell’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

Una parola d’ordine per il Gruppo tedesco<br />

che oggi non vende prodotti ma soluzioni<br />

per ottenere il massimo<br />

Flotte più sostenibili, efficienti e digitali: è<br />

ciò a cui punta Continental e lo ha ribadito<br />

in occasione di Transpotec Logitec, il salone<br />

milanese dedicato al mondo del trasporto<br />

e della logistica andato in scena lo scorso maggio.<br />

Per raggiungere questi obiettivi, ha messo<br />

a punto una gamma di soluzioni e di tecnologie<br />

che preservano le risorse e migliorano l’impronta<br />

di carbonio dei veicoli come ci ha spiegato<br />

Alessandro De Martino, General Market<br />

Manager di Continental Italia, che abbiamo incontrato<br />

proprio a Milano.<br />

“La sostenibilità - ha detto - dopo la pandemia<br />

è diventata un’esigenza e un’evidenza. Non si<br />

può accusare l’industry di greenwashing, io credo<br />

che si stiano facendo molti sforzi in questa<br />

direzione. La crisi dell’energia che c’è in questo<br />

momento induce del resto a dei ripensamenti e<br />

rende ancora più importante risparmiarla e salvaguardare<br />

il pianeta. C’è una roadmap ben definita<br />

per fare ulteriore passi avanti, gli investimenti<br />

in tecnologia del nostro Gruppo sono<br />

investimenti in risparmio di energia e sostenibilità<br />

e tutto ciò muove il mondo”.<br />

Dall’approvvigionamento alla terza vita<br />

In Continental, la ricerca della sostenibilità inizia<br />

sin dalla fase di approvvigionamento dei materiali,<br />

passa dai processi di produzione e continua<br />

sotto forma di pneumatici duraturi ed efficienti<br />

dal punto di vista energetico. Il progetto<br />

si conclude poi con la ricostruzione e un impegno<br />

dell'azienda a incrementare l’utilizzo di materie<br />

prime ottenute dal riciclaggio di vecchi<br />

pneumatici. Tutto ciò è reso possibile da<br />

Conti360° Solutions, il pacchetto globale di servizi<br />

per la gestione dei pneus: dalla selezione<br />

dello pneumatico al monitoraggio digitale costante<br />

dei dati sempre più richiesto dalle aziende,<br />

fino al reinserimento di quelli usurati nel programma<br />

Conti LifeCycle, che offre una seconda<br />

e una terza vita al prodotto.<br />

“Oggi - ha continuato De Martino - il prodotto alto<br />

di gamma non manca, riusciamo a soddisfare le<br />

richieste del mercato dove ormai da tempo i pneumatici<br />

asiatici e quelli russi scarseggiano. D’altra<br />

parte le grandi aziende che ben sanno fare i conti<br />

hanno compreso che la scelta di un prodotto a<br />

basso costo non è premiante, sanno che creare<br />

carcasse di qualità vuol dire poter contare anche<br />

su un ricostruito di qualità. Considerando le tre<br />

vite, un pneumatico premium Continental è assolutamente<br />

sostenibile anche dal punto di vista<br />

economico. Oggi non vendiamo prodotti ma soluzioni”.<br />

Quaderno n°1/19<br />

Sopra<br />

e sotto<br />

Zer0<br />

Supplemento al n°832 Agosto-Settembre 2019 di Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

Le eccellenze<br />

Le migliori aziende nel settore della temperatura controllata<br />

Quaderno n°2/19<br />

Supplemento al n°834 Novembre 2019 di Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

Cosa cambia con il nuovo assetto ATP<br />

a Vie&<strong>Trasporti</strong> 3 | marzo <strong>2022</strong><br />

Volume 1 | Veicoli Supplemento<br />

Nella collana dei Quaderni OITAF:<br />

Quaderno n°4/21<br />

Scarica il PRIMO VOLUME<br />

del Libro Bianco dedicato<br />

ai veicoli per il trasporto<br />

ATP in Italia<br />

In uscita il secondo volume del Libro Bianco ATP,<br />

dedicato a rimorchi e semirimorchi.<br />

Insieme al primo volume, “Veicoli”, completa la rassegna<br />

di tutti i mezzi ATP in circolazione in Italia,<br />

una copia indispensabile per chi opera professionalmente<br />

in questa strategica filiera.<br />

Vaccinazione<br />

anti-SARS-CoV-2/COVID-19<br />

PIANO STRATEGICO<br />

Analisi, osservazioni e raccomandazioni su alcuni punti critici<br />

Quaderno n°5/21<br />

Documento redatto<br />

da OITAf sulla base<br />

della ricerca scientifica<br />

open source e delle<br />

indicazioni del Tavolo<br />

di Lavoro dedicato<br />

Vino e Olio EVO<br />

trasporto e logistica<br />

Analisi, osservazioni e raccomandazioni su alcuni punti critici<br />

Quaderno n°6/21<br />

Le eccellenze<br />

Sopra e sotto Zer0<br />

Le migliori aziende nel settore della temperatura controllata<br />

48 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

02 89421350 - segreteria@oita-italia.com - www.oitaf.com


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Ribaltabile Schwarzmüller<br />

Il tuttoacciaio<br />

Telaio a longheroni e traverse in acciaio rinforzato e vasca da 25 metri<br />

cubi in Hardox HB 450 per il semirimorchio a ribaltamento posteriore<br />

del costruttore austriaco. Tutte le principali caratteristiche tecniche<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Serve per la movimentazione di sabbia,<br />

inerti, macerie e asfalto il ribaltabile posteriore<br />

da 25 metri cubi, realizzato negli<br />

stabilimenti della Repubblica Ceca dal costruttore<br />

austriaco Schwarzmüller. Presentato in<br />

anteprima all’ultima edizione del Transpotec<br />

Logitec di Milano, è commercializzato in Italia,<br />

come gli altri veicoli della gamma Schwarzmüller<br />

(fra i quali centinati, piani mobili, carrelloni per<br />

macchine operatrici e altro) dalla Ev Industrial<br />

di Gadesco Pieve Delmona, in Provincia di<br />

Cremona. Il semirimorchio illustrato in queste<br />

pagine è stato configurato secondo le esigenze<br />

operative delle imprese nazionali. In quest’ottica,<br />

è dotato di primo asse sollevabile, terzo<br />

assale sterzante (con bloccaggio automatico<br />

in retromarcia) e copertura longitudinale ad azionamento<br />

elettrico (con telecomando) realizzata<br />

da Marcolin su specifica di Schwarzmüller. Il primo<br />

assale sollevabile assolve anche alla funzione<br />

di traction help per incrementare la capacità<br />

di spunto del veicolo sui fondi a bassa<br />

aderenza.<br />

Vasca a profilo poligonale<br />

Sia il telaio, sia la vasca ribaltabile sono realizzati<br />

in acciaio. La struttura del semirimorchio<br />

prevede la tradizionale configurazione a longheroni<br />

e traverse, mentre la cassa ha un profilo<br />

poligonale con fondo da 5 mm e sponde<br />

Scheda tecnica<br />

Marca<br />

Schwarzmüller<br />

Lunghezza interna vasca 7.650 mm<br />

Larghezza interna<br />

2.330 mm<br />

Altezza interna<br />

1.470 mm<br />

Volumetria vasca 25 m 3<br />

Spessore fondo / pareti 5 mm / 4 mm<br />

Interassi<br />

1.310+1.410 mm<br />

Altezza d’agganciamento 1.200-1.250 mm<br />

Peso totale a terra<br />

39.000 kg<br />

Tara con gruppo frigo<br />

6.300 kg<br />

Freni<br />

a disco da 430 mm<br />

Gommatura 385/65 R 22.5<br />

In apertura, una vista anteriore del semirimorchio<br />

in fase di ribaltamento. In alto, alcuni particolari<br />

della cassa a profilo poligonale e la centralina<br />

di comando del telo di copertura Marcolin. Nella<br />

seconda fila, il telo in posizione retratta, la barra<br />

paraincastro con dispositivo automatico<br />

di ripiegamento quando la vasca viene inclinata<br />

e le gambe d’appoggio anteriori (qui in lega<br />

leggera). A destra, la scaletta d’ispezione<br />

e un particolare dei longheroni del telaio e, più<br />

in basso, il tridem e la centralina Wabco.<br />

da 4 mm di spessore in Hardox 450 antiusura.<br />

La paratia anteriore, inclinata rispetto alla verticale,<br />

ha uno spessore di 4 mm. Il portellone<br />

posteriore basculante prevede ganci automatici<br />

meccanici di bloccaggio.<br />

A filo posteriore o incassata<br />

Per il portellone sono disponibili due soluzioni.<br />

L’opzione illustrata in queste pagine è basata<br />

su una chiusura a filo posteriore, mentre quella<br />

con porta incassata (disponibile a richiesta) è<br />

particolarmente adatta per le operazioni di scarico<br />

in finitrice del catrame, ma comporta una<br />

diminuzione (di circa un metro cubo) della volumetria<br />

della cassa. L’impianto idraulico di ribaltamento<br />

è basato su un cilindro frontale<br />

Hyva, che consente un’inclinazione massima<br />

di 49 gradi. Il circuito idraulico del trattore deve<br />

avere una pressione massima d’esercizio di<br />

250 bar e un flusso d’olio di 80 litri al minuto. Il<br />

tridem del ribaltabile è un Saf Intradisc in versione<br />

offroad con molle ad aria, freni a disco di<br />

430 mm di diametro, cerchi in lega leggera con<br />

campanatura di 120 mm e pneumatici 385/65<br />

R 22.5. La tara del veicolo in ordine di marcia è<br />

di circa 6.300 kg.<br />

50 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 07 <strong>2022</strong> - 51


Il parere legale<br />

Eccezionale veramente<br />

Cosa ne è stato delle linee guida per i trasporti eccezionali volte<br />

a preservare le infrastrutture stradali e la massima sicurezza della<br />

circolazione? Appuntamento rimandato al 30 giugno<br />

a cura di Avv. Enrico Storari, Avv. Filippo Montanari<br />

PEOPLE AND GOODS<br />

ON THE MOVE<br />

Discover the latest in fossil-free and digital logistics.<br />

Il trasporto di carichi eccezionali rappresenta un segmento<br />

importante dell’industria nazionale e per la sua<br />

peculiarità è regolamentata da specifiche norme di sicurezza<br />

che puntano a tutelare chi viaggia su strada, autotrasportatori<br />

in primis.<br />

La legge prevede perciò precisi limiti di ‘sagoma’ (art. 61<br />

C.d.S) e ‘limiti di massa’ (art. 62 C.d.S.) dei veicoli che devono<br />

essere rigorosamente rispettati per non incorrere in sanzioni.<br />

Dal mese di settembre 2021 si sono succedute<br />

diverse modifiche al Codice della Strada in tema<br />

di trasporti eccezionali e/o movimentazioni di<br />

carichi pesanti su gomma.<br />

Dopo le novità del DL Infrastrutture dello scorso<br />

autunno, che aveva ridotto a 86 tonnellate la<br />

massa massima per i veicoli a 6 o più assi, a<br />

fine 2021 il Governo era ritornato sui propri passi,<br />

non solo reintroducendo i limiti massimi di<br />

trasporto a 108 tonnellate per i veicoli a otto<br />

assi ma anche contemplando nuovi obblighi<br />

per svolgere l’attività di trasporto in condizioni<br />

di eccezionalità (es. necessaria autorizzazione<br />

senza possibilità di avvalersi del ‘silenzio-assenso’<br />

ex art. 20 L. 07.08.1990, n. 241).<br />

Per ora solo annunci<br />

In tale contesto, vi era anche stato l’annuncio<br />

di nuove linee guida volte ad assicurare la “… compatibilità<br />

dei trasporti in condizioni di eccezionalità con la conservazione<br />

delle sovrastrutture stradali, con la stabilità dei manufatti<br />

e con la sicurezza della circolazione …” (v. nuovo<br />

comma 10bis sub art. 10 del Codice della Strada introdotto<br />

con Legge 215/2021).<br />

Dette linee guida, secondo quanto previsto dalla citata norma,<br />

erano attese entro il 30 aprile <strong>2022</strong> previo parere di altri<br />

organi (es. Consiglio Superiore dei lavori pubblici, Agenzia<br />

nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture<br />

stradali e autostradali e Conferenza Stato – città ed autonomie<br />

locali) al fine di indicare:<br />

a) le modalità di verifica della compatibilità del trasporto in<br />

condizioni di eccezionalità con la conservazione delle<br />

sovrastrutture stradali, con la stabilità dei manufatti e<br />

con la sicurezza della circolazione;<br />

b) le modalità di rilascio dell'autorizzazione per il trasporto<br />

in condizioni di eccezionalità per massa complessiva<br />

fino a 108 tonnellate effettuato mediante complessi di<br />

veicoli a otto assi nonché per i trasporti in condizioni di<br />

eccezionalità di un unico pezzo indivisibile eccedente<br />

specifici limiti di massa, ivi comprese:<br />

1. le specifiche attività di verifica preventiva delle condizioni<br />

delle sovrastrutture stradali e della stabilità dei manufatti,<br />

interessati dal trasporto in condizioni di eccezionalità, e;<br />

2. le specifiche modalità di verifica della compatibilità del<br />

trasporto in condizioni di eccezionalità con la conservazione<br />

delle sovrastrutture stradali e con la stabilità dei<br />

manufatti;<br />

3. le specifiche modalità di monitoraggio e controllo delle<br />

sovrastrutture stradali e dei manufatti, interessati dal trasporto<br />

in condizioni di eccezionalità;<br />

4. le specifiche modalità di transito del trasporto eccezionale.<br />

La pubblicazione di tali linee guide è ora slittata al 30 giugno.<br />

Vi aggiorneremo sul prossimo numero.<br />

Join us in Hanover from September 20-25, <strong>2022</strong>.<br />

Tickets available at iaa-transportation.com<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio<br />

Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi<br />

di eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

52 - 07 <strong>2022</strong><br />

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Eventi<br />

Eventi<br />

Automotive Dealer Day <strong>2022</strong><br />

Tanti gli argomenti<br />

affrontati all’ultima<br />

edizione dell’evento<br />

veronese dedicato alla<br />

distribuzione automotive,<br />

andata in scena lo scorso<br />

maggio. Qui qualche spunto per<br />

migliorare le performance di<br />

concessionarie e officine<br />

di Tiziana Altieri<br />

IDEA!<br />

LA S DI SERVICE E DI SQUADRA<br />

Bastano poche semplici mosse per aumentare la<br />

fedeltà dei clienti al service, quelle indicate da Luca<br />

Montagner, Senior Advisor di Quintegia e Associate<br />

Director di ICDP, nell’evento S come Service all’ultima<br />

edizione di Automotive Dealer Day. Poco importa che il<br />

cliente sia un automobilista o un professionista,<br />

l’obiettivo è sempre lo stesso: conquistarlo ponendolo<br />

al centro dell’attività e organizzandosi di conseguenza.<br />

“C’è chi preferisce un contatto telefonico e chi invece<br />

apprezza di più una mail o un messaggio via whatsapp.<br />

Per quanto riguarda le fasce orarie in generale è<br />

apprezzata l’estensione di quelle classiche”.<br />

Qualche suggerimento anche per aumentare la<br />

reddittività. “Potete proporre un vero e proprio menù<br />

con i servizi aggiuntivi (dalla pulizia profonda degli<br />

interni alla lucidatura della carrozzeria) in accettazione,<br />

premiare la fedeltà dei clienti con gadget in base alla<br />

spesa o servizi addizionali come la corsia preferenziale<br />

o orari più estesi e, ancora, incentivare il<br />

passaparola”.<br />

Non bisogna poi dimenticare che viviamo<br />

nell’epoca del digitale. “Il web va sfruttato al<br />

massimo. Nella vostra pagina on-line inserite<br />

video, sono molto apprezzati, offerte<br />

particolari service coupon. E poi sfruttate di<br />

più i social media. Non dimenticate che<br />

soprattutto la clientela che si avvicina ai<br />

veicoli elettrici e ibridi è più evoluta anche dal<br />

punto di vista tecnologico”.<br />

E se nella medesima struttura convivono<br />

vendita del nuovo e service ricordate di<br />

eliminare i silos. “Se possibile - ha concluso<br />

Montagner - pensate di posizionare<br />

l’accettazione del service nello showroom: permette di<br />

sfruttare al meglio gli spazi e favorisce il lavoro di<br />

squadra. Condivisione deve essere la parola d’ordine”.<br />

La chiusura dell’evento è stata affidata a Luigi<br />

Mazzola, un passato in Formula 1 con Ferrari prima e<br />

Sauber-Mercedes dopo, oggi speaker motivazionale.<br />

“Come si vince? Con il lavoro di squadra, con la rapidità<br />

di esecuzione, con la puntualità e mirando tutti allo<br />

stesso obiettivo, chiaro e condiviso. E, ancora,<br />

continuando a innovare, stando sempre sul pezzo,<br />

talvolta osando e con senso di appartenenza”.<br />

Un ruolo fondamentale lo gioca, infine, l’intelligenza<br />

collettiva. “Non dimentichiamo - ha sottolineato<br />

Mazzola - che per un’alta intelligenza collettiva ci vuole<br />

diversità, sensibilità sociale, distribuzione equa delle<br />

responsabilità di partecipazione. Solo attraverso il<br />

successo di ogni singolo componente del team la<br />

squadra può vincere”.<br />

I TALENTI SI COLTIVANO (E APPAGANO)<br />

Negli ultimi due anni, causa pandemia, abbiamo cambiato il nostro modo di vivere e lavorare. Trovare la persona<br />

giusta per il posto giusto è ancora più complicato che in passato, per questo è necessario rendere le aziende più<br />

attrattive come ha spiegato Silvia Zanella, Head of Employee Experience ed autrice di volumi sul tema. “Non<br />

dobbiamo mai dimenticare che le persone stanno a bordo delle aziende perché c’è un bel clima, il rapporto con capi<br />

e colleghi è buono. il tema relazionale è dunque fondamentale”.<br />

Silvia Zanella ha poi snocciolato le dieci parole chiave per dire addio una volta per sempre al problema della<br />

mancanza di personale. “Serve un nuovo patto tra azienda e lavoratori. La rigidità va sostituita con la duttilità, la<br />

competizione con la collaborazione, l’accentramento con la comunicazione, il controllo con la fiducia, la coercizione<br />

con il consenso, l’infallibilità con la vulnerabilità, l’esecuzione con la<br />

responsabilità, l’esclusione con la diversità, l’autoreferenzialità con<br />

l’empatia e l’azione con l’ecosistema”. Ha, poi, preso la parola Andrea<br />

Marcante, Sales and Fleet Director di Renault Italia.<br />

“Il mondo automotive sta cambiando, - ha detto - il mondo del lavoro sta<br />

cambiando, è più volatile ed è necessaria una maggiore flessibilità.<br />

Prendersi cura delle persone vuol dire ridurre i rischi di attrattività,<br />

abbandono di talenti e disallineamento di competenze in un’epoca di totale<br />

trasformazione. I talenti in azienda ne accrescono il valore e<br />

rappresentano un vantaggio competitivo. Non si può affrontare questo<br />

momento senza prenderci cura delle persone”.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

54 - 07 <strong>2022</strong><br />

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07 <strong>2022</strong> - 55


Eventi<br />

Service News<br />

FOCALIZZATI<br />

SUGLI ORIGINALI<br />

Presente come da tradizione ad Automotive<br />

Dealer Day, AsConAuto. L’associazione ha curato<br />

il convegno dal titolo ‘A come Dealer’ che ha<br />

riunito al tavolo dei relatori il presidente Fabrizio<br />

Guidi, Luca Montagner e Marc Aguettaz,<br />

Country Manager di GiPA Italia (Gruppo<br />

interProfessionale dell'Automobile e dei suoi<br />

servizi). “AsConAuto - ha esordito Guidi - è dei<br />

concessionari italiani ed è un progetto unico in<br />

Europa. Oggi 26 distretti con 13 consorzi e 500<br />

dipendenti che uniscono quasi 1000<br />

concessionari servono con un’unica logistica<br />

qualcosa come 24mila autoriparatori. Abbiamo<br />

quasi 400 furgoni di ultima generazione, sulle<br />

strade della Penisola che consegnano ricambi<br />

originali i cui numeri non sono più quelli di una<br />

nicchia. Movimentiamo circa 1 miliardo di euro<br />

all’anno a valore di listino, il 15 per cento del totale<br />

ricambi, al quale bisogna aggiungere tutti quelli<br />

che utilizziamo all’interno delle nostre officine”.<br />

Un’associazione che guarda al futuro<br />

proponendo a soci e affiliati sempre più servizi.<br />

“Nel <strong>2022</strong> - ha continuato Guidi - saremo<br />

impegnati anche nello sviluppo di un progetto<br />

originale. Un progetto che punta su sicurezza e<br />

qualità della riparazione aperto a coloro che<br />

utilizzano più ricambi originali rispetto alla media<br />

in base alle loro dimensioni. Si tratta in sostanza<br />

di una rete di qualità che sarà caratterizzata dalla<br />

A arancione. Quello degli affiliati AsConAuto è un<br />

progetto di appartenenza e identità”.<br />

Infine, per valorizzare il settore AsConAuto ha<br />

creato l’Osservatorio Nazionale Manodopera.<br />

“Basta andare nel sito AsConAuto<br />

(www.asconauto.it) e scegliere la propria area<br />

geografica di competenza per vedere le tariffe<br />

medie applicate dai diversi marchi per la<br />

riparazione di auto, veicoli commerciali e mezzi<br />

elettrici. Crediamo che le tariffe oggi in vigore in<br />

Italia siano troppe basse, non sufficienti a<br />

ripagare la qualità del nostro lavoro”.<br />

USATO, UN BEL BUSINESS<br />

Basta guardare i numeri relativi all’usato degli ultimi<br />

mesi per comprendere che si tratta di un business<br />

interessante, in Italia ancora sottovalutato da molte<br />

strutture di vendita. Di usato ne ha parlato nella cornice<br />

veronese Luca Montagner. “Il cliente dell’usato è un<br />

cliente che spesso non ha le idee chiare e che premia chi<br />

ha la disponibilità di modelli, chi si pone in modo<br />

professionale e chi fornisce risposte rapide”. Qui ancor<br />

più che nel mondo del nuovo la strada omnichannel è<br />

quella preferita dai consumatori. Dunque una sede fisica<br />

non basta, bisogna essere presenti sul web e investire in<br />

dati e tecnologia. “Non limitatevi a vendere un veicolo, -<br />

ha concluso Montagner - i clienti del nuovo e dell’usato<br />

hanno simili interessi per quanto riguarda i servizi.<br />

Pensiamo per esempio ai pacchetti di manutenzione”.<br />

DONNE IN<br />

CONCESSIONARIA<br />

Importante ma non urgente il tema della parità di genere<br />

all’interno delle concessionarie italiane. È quanto emerge<br />

dal progetto Reset che vede dal 2020 collaborare fianco a<br />

fianco Findomestic e Quintegia e che nel <strong>2022</strong> si è<br />

concentrato proprio sulla parità di genere coinvolgendo un<br />

campione di 414 concessionarie. Il 24 per cento degli<br />

addetti alla distribuzione auto è composto da donne, solo<br />

il 20 per cento ha ruoli manageriali. Il 56 per cento degli<br />

interpellati sta affrontando la questione da oltre 3 anni<br />

mentre un 29 per cento non l’ha ancora messa sul tavolo.<br />

La sostanza? C’è molta strada da fare…<br />

Gestione delle garanzie rapidissima<br />

Tutto sul nuovo servizio offerto dalle officine Alltrucks<br />

Truck & Trailer Service sui componenti Knorr-Bremse<br />

Più semplice intervenire sui componenti Knorr-Bremse montati<br />

sui rimorchi. Basta scegliere la rete europea Alltrucks Truck &<br />

Trailer Service. Le officine partecipanti sono autorizzate a decidere<br />

direttamente se accettare o rifiutare il difetto di un componente,<br />

in base alle condizioni di garanzia di Knorr-Bremse.<br />

"Gli operatori di flotte e i conducenti - ha spiegato Alexander<br />

Wagner, vice president Aftermarket/TruckServices Emea di<br />

Knorr-Bremse Commercial Vehicle Systems - beneficiano così<br />

di un processo di riparazione più sicuro, grazie ai consueti standard<br />

di qualità molto elevati applicati alle ispezioni e alle decisioni<br />

sui guasti. E si riducono, contemporaneamente, i tempi di fermo<br />

Giovani meccanici Man<br />

Questo il nome del progetto che punta a formare<br />

nuove leve per le officine e a fare posto agli immigrati<br />

Formare giovani da inserire nelle officine che sempre più<br />

faticano a trovare personale qualificato e fare posto nella<br />

società agli immigrati beneficiari di progetti di protezione e<br />

accoglienza. Questo il doppio obiettivo che si pone il progetto<br />

‘Giovani meccanici Man’ che ManTruck & Bus Italia ha deciso<br />

di avviare con CNOS-FAP, il Centro Nazionale Opere<br />

Salesiane - Formazione Aggiornamento Professionale, e<br />

UNHCR, l’Agenzia dell’ONU per i rifugiati. Un progetto che<br />

si rivolge a16 giovani immigrati, ridottisi a 12 a causa della<br />

difficoltosa gestione burocratica. ‘Giovani meccanici Man’<br />

consta di un percorso formativo con un tirocinio di sei mesi<br />

(da giugno a dicembre <strong>2022</strong>), remunerato con una indennità<br />

mensile di 800 euro netti e la possibilità di proseguire con<br />

un successivo contratto di apprendistato.<br />

L’attività prevede sia una parte pratica svolta direttamente<br />

nell’officina assegnata, sia una formazione teorica in Man<br />

Academy. Presso quest’ultima, per un totale di 52 giorni, saranno<br />

erogati corsi specifici su vari argomenti tecnici di base<br />

oltre a una vera e propria formazione culturale e di soft skills<br />

dei veicoli coinvolti”. Vantaggi anche per le officine Alltrucks<br />

che possono ottimizzare i tempi necessari per documentare<br />

i casi di garanzia utilizzando il portale online dedicato.<br />

"Siamo lieti che la rete di officine Alltrucks sia stata autorizzata<br />

a gestire i reclami in garanzia sui sistemi Knorr-Bremse - ha<br />

aggiunto Homer Smyrliadis, ad di Alltrucks - ciò significa<br />

che i partner Alltrucks possono ora offrire a tutti i loro clienti<br />

un servizio completo per qualsiasi rimorchio equipaggiato<br />

Knorr-Bremse e per i componenti aftermarket montati sia su<br />

camion che sul trainato. Da rapide ispezioni e diagnosi fino<br />

al processo decisionale immediato e alle riparazioni di alta<br />

qualità, il nuovo processo ridurrà il fermo macchina e garantirà<br />

così una maggiore soddisfazione ed efficienza del cliente e<br />

degli operatori di flotte”.<br />

Il nuovo servizio di riparazione dei veicoli e il processo di gestione<br />

dei sinistri coprono per 24 mesi tutti i componenti<br />

dei rimorchi Knorr-Bremse nei veicoli nuovi, nonché i componenti<br />

aftermarket, indipendentemente dalla marca dei<br />

veicoli in cui sono installati. L’unica eccezione è il periodo<br />

di garanzia per i componenti della linea di prodotti EconX®,<br />

dove i reclami devono essere presentati entro 12 mesi dall’installazione.<br />

Per conoscere le officine aderenti visitare<br />

truckservices.knorr-bremse.com.<br />

con lo scopo di favorire<br />

l’inclusione sociale dei<br />

ragazzi coinvolti.<br />

Durante il periodo di formazione teorica, Man si farà carico<br />

di tutti i costi di vitto e alloggio. “Non è solo un problema italiano<br />

ma di tutto il continente europeo e dei suoi giovani - ha<br />

detto Marco Lazzoni, Direttore Generale di Man Truck & Bus<br />

Italia - Il lavoro in officina è di scarsa attrattività nonostante<br />

i contenuti professionali si siano ormai largamente estesi<br />

verso competenze digitali. L’obiettivo di questo progetto è<br />

che tutto questo non sia vissuto come tale da giovani provenienti<br />

da aree del mondo svantaggiate e alla ricerca di un’integrazione<br />

nella società europea molto difficile da concretizzare.<br />

Un vero e proprio laboratorio con l’ambizione di<br />

esplorare le potenzialità di un pensiero “cooperativo”, alternativo<br />

a quello “competitivo” che domina la contemporaneità,<br />

necessario a realizzare quegli obiettivi di sostenibilità planetaria,<br />

in questo caso sociale, che rimangono spesso pure dichiarazioni<br />

di principio”.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

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07 <strong>2022</strong> - 57


Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

n Dario Casiraghi, dal 1° giugno, è il<br />

direttore generale di Arval Italia, società<br />

del Gruppo BNP Paribas leader nel<br />

noleggio a lungo termine e nelle<br />

soluzioni di mobilità sostenibile.<br />

Milanese, 47 anni, dopo un’esperienza di<br />

oltre 10 anni in GE Capital, Casiraghi è<br />

approdato in Arval Italia nel 2015 come<br />

direttore generale di Arval Italy Fleet<br />

Services. Successivamente è stato<br />

nominato a capo di SME Solutions e<br />

della New Business Development. Nel<br />

2021, ha assunto la guida della<br />

Direzione Global Operations &<br />

Collection. Casiraghi succede a Štefan<br />

Majtán che continua il suo percorso di<br />

crescita all’interno di Arval in qualità di<br />

International Managing Director, con la<br />

responsabilità di supervisionare tutti i<br />

Paesi Arval eccetto Italia, Francia,<br />

Spagna, Gran Bretagna e l’area<br />

dell’America Latina. Majtán sarà anche<br />

un nuovo membro del Comitato<br />

Esecutivo di Arval a livello Corporate.<br />

n Martin Sander è il nuovo general<br />

manager della divisione Ford Model e<br />

Europe. Riporta a Marin Gjaja, chief<br />

customer officer, Ford Model e. Sander<br />

è anche stato nominato Chair del<br />

Management Board di Ford Werkle-<br />

GmbH in Germania.<br />

n Si rafforza la direzione commerciale<br />

di Renault Trucks Italia. Dal 1 Giugno<br />

Marco Bonaveglio ha assunto la<br />

responsabilità della Direzione<br />

Commerciale e Marketing di Renault<br />

Trucks Italia dopo una lunga esperienza<br />

internazionale maturata all’interno del<br />

Gruppo Volvo. Il Brand transalpino sta<br />

investendo molto sul mercato italiano e<br />

la nomina di Bonaveglio è un<br />

importante passo avanti verso la<br />

realizzazione della strategia e il<br />

raggiungimento degli obiettivi del<br />

costruttore.<br />

n Davide Bagno è il nuovo PR &<br />

Communication Expert di Hyundai<br />

Motor Company Italia. Riporta a Marta<br />

Marchi, Head of PR and Brand<br />

Development.<br />

Facciamo così<br />

Le raccomandazioni dei dealer europei<br />

per una transizione green realistica<br />

La transizione verso una mobilità a impatto climatico zero richiede un<br />

approccio sì ambizioso, ma anche realistico. L’AECDR (Alliance of<br />

European Car Dealers and Repairers) ha pubblicato la sua posizione sul<br />

Fit for 55, un documento che chiarisce il ruolo e l’impegno dei concessionari<br />

auto e truck per raggiungere gli obiettivi di Bruxelles evidenziando,<br />

contemporaneamente, i timori che provengono dal campo. “La transizione<br />

in corso - ha fatto sapere Antje Woltermann, portavoce dell’associazione<br />

- dovrebbe favorire la sostenibilità e l’occupazione delle imprese europee.<br />

Obiettivi non realistici potrebbero provocare una pressione straordinaria<br />

su migliaia di concessionari che attualmente stanno investendo enormi<br />

somme di denaro in imprese a prova di futuro. Pertanto, invitiamo i responsabili<br />

politici dell’Ue a considerare la realtà vissuta dalle aziende in<br />

tutto il continente”.<br />

In particolare l’AECDR invita i Governi a essere più ambiziosi sulle infrastrutture<br />

di ricarica non essendo l’obiettivo di 3,5 milioni di punti di ricarica<br />

entro il 2030 sufficiente a sostenere le dimensioni previste del parco di<br />

veicoli elettrici (BEV e PHEV), è necessario puntare almeno a quota 7<br />

milioni. Il nuovo AFIR dovrebbe anche stabilire i requisiti nazionali per la<br />

capacità di ricarica ad alta potenza (> 150 kW/h) necessaria per soddisfare<br />

la domanda di energia di tutti i tipi di veicoli (autovetture, veicoli<br />

commerciali leggeri, medi e pesanti).<br />

Altra raccomandazione: evitare inutili distorsioni e frammentazioni del<br />

mercato, e la povertà di mobilità. L’Unione dovrebbe promuovere un sistema<br />

di incentivi coerente sia per gli utenti privati, sia per quelli professionali.<br />

Tale strumento renderebbe i veicoli ad alimentazione alternativa<br />

competitivi rispetto alle loro alternative tradizionali in tutti i paesi e le<br />

classi sociali, a beneficio inevitabilmente del clima. Inoltre, l’Ue dovrebbe<br />

riesaminare attentamente l’impatto delle normative sugli standard CO2<br />

già in vigore e in via di revisione perché in assenza di una solida domanda<br />

di veicoli elettrici a batteria si rileva un concreto rischio di disallineamento<br />

tra le tipologie di veicoli presenti presso le concessionarie e i veicoli che<br />

gli utenti sono invece disposti ad acquistare.<br />

Infine, l’AECDR invita a un approccio tecnologico più inclusivo. Va valutato<br />

a fondo il potenziale di ciascuna tecnologia con metodi di misurazione<br />

più utili e realistici (allontanandosi dal ‘tank to wheel’ e adottando metodi<br />

che implicano un’analisi più completa come ‘LCA’ o ‘Well-to-Wheel’), in<br />

combinazione con schemi volontari come il ‘crediting system’, che permettono<br />

di calcolare il ruolo positivo dei combustibili rinnovabili e a basse<br />

emissioni di carbonio.<br />

Guardiamo insieme al futuro?<br />

Aziende italiane leva fondamentale nello sviluppo per la loro<br />

esperienza in campo automotive. Renault è pronta a fare squadra<br />

Avviare nuove collaborazioni per ottenere vantaggi reciproci.<br />

Questo, in sintesi, lo scopo della prima conferenza del Gruppo<br />

Renault in collaborazione con Anfia (Associazione Nazionale<br />

Filiera Industria Automobilistica), durante la quale il gruppo<br />

francese ha presentato a circa 200 aziende italiane la sua<br />

strategia per il futuro (il piano Renaulution, volto a far fronte<br />

alla transizione ecologica e alla rivoluzione digitale) e le opportunità<br />

che offre alla filiera dei fornitori. Un evento a cui<br />

hanno partecipato Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo<br />

Economico; Luca de Meo, Ceo Gruppo Renault; Gianluca de<br />

Ficchy, vice presidente esecutivo Acquisti dell’Alleanza<br />

Renault Nissan Mitsubishi e direttore dell’Alliance Purchasing<br />

Organisation (APO); Paolo Scudieri, presidente Anfia e Marco<br />

Stella, presidente Gruppo Componenti Anfia.<br />

All’insegna delle zero emissioni<br />

Ben 44 veicoli elettrici Volvo Trucks per Dhl da utilizzare<br />

soprattutto in ambito urbano. Ed è solo l’inizio<br />

Si dice che<br />

“L’Italia è stata ed è uno dei grandi Paesi dell’automobile, con<br />

eccellenze riconosciute in tutto il mondo - ha affermato Luca<br />

de Meo - oggi ci troviamo al crocevia tra due rivoluzioni che<br />

cambieranno il cuore dell’industria automobilistica, e dobbiamo<br />

creare un ecosistema trasversale e geograficamente di prossimità<br />

per raggiungere i nostri obiettivi. L’Italia ha molti punti<br />

di forza e da italiano e manager, sarebbe per me fonte d’orgoglio<br />

poter giocare questa partita accanto ad eccellenze italiane ed<br />

esserne il promotore”. Per il Gruppo Renault, l’Italia e i suoi<br />

fornitori sono una leva fondamentale per la loro centennale<br />

esperienza e conoscenza dell’industria automotive. A oggi,<br />

il Gruppo Renault realizza acquisti per circa 1 miliardo di euro<br />

in Italia, al 40 per cento attorno al gruppo motopropulsore e<br />

ai suoi componenti. Con l’appoggio di Anfia, Renault vuole<br />

fare un passo avanti e sviluppare un ecosistema solido attorno<br />

alla catena del valore dell’auto elettrica, alla tecnologia e alla<br />

digitalizzazione. “L’interesse che il know-how, la specializzazione,<br />

la qualità dei prodotti e dei processi, la flessibilità e la<br />

creatività delle imprese italiane della componentistica rivestono<br />

per un grande player internazionale come Renault Group<br />

- ha aggiunto Paolo Scudieri - ci rende orgogliosi e ci conferma<br />

che la nostra filiera ha molte frecce al suo arco per vincere la<br />

sfida della transizione e far crescere la sua competitività.<br />

L’orientamento alla prossimità geografica delle filiere di fornitura,<br />

poi, è un approccio che ci accomuna”.<br />

Collaborazione all’insegna delle emissioni zero quella tra<br />

Dhl e Volvo Trucks. Il gruppo Deutsche Post, infatti, ha effettuato<br />

un ordine di 44 camion elettrici che saranno utilizzati<br />

in Europa. Nella lista della spesa ci sono 40 Volvo FE e Volvo<br />

FL, per le consegne in ambito urbano e 4 Volvo FM per i trasporti<br />

regionali, per il momento nel Regno Unito. "Intendiamo<br />

soddisfare la crescente domanda di soluzioni verdi e sostenibili<br />

da parte dei nostri clienti - ha commentato Pablo Ciano,<br />

Executive Vice President for Corporate Development ,<br />

Deutsche Post DHL Groupe - per raggiungere il nostro obiettivo<br />

a lungo termine di zero emissioni nette entro il 2050. In<br />

qualità di fornitore di servizi logistici, la conversione della nostra<br />

flotta di veicoli è un elemento importante per aiutarci a<br />

evitare le emissioni di CO2 anche su strada. I vantaggi di questo<br />

accordo con Volvo Trucks saranno evidenti per molte<br />

delle nostre divisioni". Soddisfazione è stata espressa anche<br />

da Roger Alm, presidente di Volvo Trucks. “Insieme possiamo<br />

fare la differenza in meglio, e sono orgoglioso di collaborare<br />

in uno spirito di partnership con l’obiettivo di raggiungere<br />

i nostri obiettivi scientifici di riduzione del nostro impatto sul<br />

clima”. L’accordo prevede anche l’analisi da parte di Volvo<br />

Trucks delle operazioni di trasporto di DHL, con lo scopo di<br />

garantire un’efficace implementazione di soluzioni di trasporto<br />

elettrico su misura.<br />

58 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

07 <strong>2022</strong> - 59


Si dice che<br />

Rizzato <strong>Trasporti</strong> ha fatto 74<br />

Tanti gli Iveco S-Way consegnati all’azienda specializzata<br />

nel trasporto di merci deperibili e di rifiuti<br />

Si dice che<br />

Dal 2024 il big van Toyota by Stellantis<br />

Sarà prodotto negli stabilimenti di Gliwce e Atessa il veicolo commerciale<br />

di grandi dimensioni che amplierà l’offerta del brand giapponese<br />

Ancora tutti pazzi per l’ammiraglia del brand torinese. Sono<br />

ben 74 gli S-Way, modello AS440S51T/P, che Iveco ha consegnato<br />

a Rizzato <strong>Trasporti</strong> e Logistica SpA, azienda che si<br />

occupa, con due distinte Business Unit, di trasporto di merci<br />

deperibili e di trasporto rifiuti.<br />

“Il rapporto di fiducia e collaborazione tra la Rizzato e la<br />

Romana Diesel - ha dichiarato Italo Rizzato, titolare e fondatore<br />

dell’omonima azienda - ha consentito di ravvivare una<br />

collaborazione ormai decennale e rimettere Iveco al centro<br />

della nostra realtà. Gli innovativi servizi di telematica, ‘nativi’<br />

in questi veicoli, saranno il nostro fiore all’occhiello per garantire<br />

efficienza e un servizio migliore e sicuro ai nostri clienti”.<br />

La fornitura, divisa in tre tranche, è stata curata da<br />

Romana Diesel, storica concessionaria Iveco sviluppata<br />

sulle quattro sedi di Roma, Frosinone, Latina e Viterbo, presente<br />

alla cerimonia di consegna con Massimo Artusi, responsabile<br />

Commerciale Heavy Line Romana Diesel.<br />

Effetto WOW<br />

“Connettività e produttività sono due concetti intorno ai quali<br />

è stato progettato l’Iveco S-Way - ha aggiunto Fabrizio Buffa,<br />

Iveco Italy Market Medium & Heavy Business Line Manager<br />

- e con questa scelta la flotta di Rizzato <strong>Trasporti</strong> e Logistica<br />

cresce in numero e prestazioni, grazie ai nostri S-Way, un modello<br />

sempre più apprezzato dai flottisti che puntano su efficienza<br />

e performance”.<br />

I tre allestimenti di Rangoni & Affini su misura per<br />

scanisti che vogliono qualcosa di veramente unico<br />

Si amplia la partnership tra Stellantis N.V. e Toyota Motor<br />

Europe N.V. (TME). È stato annunciato un accordo per la<br />

produzione di un nuovo veicolo commerciale di grandi dimensioni<br />

che disporrà anche di una versione elettrica a<br />

batteria. La new entry costituisce la terza tipologia di carrozzeria<br />

prodotta nell’ambito dell’accordo, e va a completare<br />

la gamma dei veicoli commerciali leggeri. Il big van<br />

che sarà prodotto da Stellantis negli stabilimenti di Gliwice<br />

(in Polonia) e Atessa (in Italia), è stato pianificato per la<br />

metà del 2024.<br />

“L’eccellenza operativa è riconosciuta per definizione in questo<br />

accordo allargato - ha dichiarato Carlos Tavares, Ceo<br />

di Stellantis - grazie a questo terzo<br />

grande impegno, Stellantis dimostra<br />

ancora una volta la sua competenza<br />

nel segmento dei veicoli commerciali<br />

e nello sviluppo della tecnologia elettrica<br />

a batteria creata per rispondere a<br />

una gamma completa di esigenze.<br />

Questo accordo rafforza la nostra<br />

leadershipnell’EU30 nei segmenti dei<br />

veicoli commerciali leggeri e a basse emissioni e ci consente<br />

di avvicinarci alla realizzazione dell’obiettivo del piano Dare<br />

Forward 2030 di diventare il leader incontrastato nel mercato<br />

degli Lcv a livello mondiale, in termini di tecnologia, produzione,<br />

quote di mercato e redditività”. La collaborazione tra<br />

Stellantis e TME è iniziata nel 2012 con un veicolo di medie<br />

dimensioni a marchio Toyota prodotto da Stellantis nell’impianto<br />

di Hordain, in Francia, seguito nel 2019 da un<br />

modello compatto realizzato nello stabilimento spagnolo<br />

di Vigo.<br />

“Siamo lieti di ampliare questa partnership di successo con<br />

l’introduzione di un nuovo veicolo commerciale di grandi dimensioni<br />

che va a completare la gamma,<br />

- ha sottolineato Matt Harrison,<br />

Presidente e Ceo di Toyota Motor<br />

Europe - il nuovo modello darà un contributo<br />

fondamentale per la realizzazione<br />

degli obiettivi di crescita di<br />

Toyota consentendo a Toyota di offrire<br />

una soluzione di mobilità per ogni esigenza”.<br />

60 - 07 <strong>2022</strong><br />

Effetto WOW assicurato per chi opta per uno<br />

dei tre allestimenti MYLANE dedicati ai truck<br />

del Grifone di Rangoni & Affini, punto di riferimento<br />

per i brand Scania e Volkswagen, nelle<br />

province di Brescia, Mantova e Verona con 5<br />

sedi e oltre 120 dipendenti. La collezione MY-<br />

LANE è stata sviluppata, in collaborazione con<br />

lo Studio di Design BorromeodeSilva e con il<br />

contributo di artigiani. Tre le versioni proposte,<br />

denominate Street, Road e Avenue.<br />

Street esprime un concetto di viaggio moderno,<br />

dedicato a un driver tecnologico. Si caratterizza<br />

per il sedile nero e argento e gli inserti in alluminio<br />

verde e argentato.<br />

Road è per un viaggio all’insegna dell’adrenalina.<br />

Gli interni sono molto grintosi. I colori scelti<br />

- nero e arancione - esprimono forza e personalità.<br />

I sedili in Cordura e Alcantara garantiscono<br />

resistenza all’uso viaggio dopo viaggio.<br />

La terza opzione è Avenue, che si ispira ai jet<br />

privati per sensazioni da first class: la ricercatezza<br />

dei materiali e dei dettagli esprime al meglio<br />

il concetto di personalizzazione tailor-made<br />

che Rangoni & Affini vuole comunicare attraverso<br />

questo progetto. La grande attenzione al<br />

dettaglio e all’eleganza si traduce nella scelta<br />

dei colori e nella lavorazione degli interni e delle<br />

sedute.<br />

“Con MYLANE - ha spiegato Natalino Affini -<br />

proponiamo il nostro concetto di stile e la nostra<br />

idea di truck top di gamma: Scania è posizionato<br />

molto in alto nel mercato e attraverso le nostre<br />

personalizzazioni uniamo la qualità di un marchio<br />

top con l’originalità di uno stile che sa osare<br />

per essere impareggiabile, espressione della<br />

creatività italiana. Abbiamo voluto unire il meglio<br />

delle competenze per creare un progetto audace<br />

e un prodotto unico”.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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@fuoriditest


Si dice che<br />

MOTORI SPENTI<br />

È tutto sotto controllo<br />

Bridgestone lancia Fleetcare. Un solo fornitore per<br />

raccogliere tutte le info utili per la gestione della flotta<br />

Luglio<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 2 3 1<br />

4 5 6 7 8 9 2 10 1<br />

11 12 13 14 15 16 2 17 1<br />

18 19 20 21 22 3 23 2 24 1<br />

25 26 27 28 29 3 30 2 31 1<br />

Debutta sul mercato Fleetcare, la soluzione integrata<br />

di tyre & fleet management di<br />

Bridgestone, progettata per far accelerare il business<br />

delle flotte. Evoluzione di Total Tyre Care,<br />

Fleetcare combina la qualità di prodotti e soluzioni<br />

Bridgestone con Webfleet, la soluzione<br />

telematica numero uno in Europa per le fotte.<br />

"Efficienza dei costi, convenienza e sostenibilità<br />

- ha detto Mark Tejedor, Vice Presidente<br />

Commercial Replacement e OE di Bridgestone<br />

Emia - sono le tre grandi priorità per le flotte in<br />

questo momento. Quando si utilizzano molti fornitori<br />

per i diversi servizi, è sempre una sfida ottenere<br />

la massima efficacia. Siamo consapevoli<br />

che questo è un punto dolente per i proprietari<br />

e gli operatori di flotte, ed è per questo che abbiamo<br />

evoluto Total Tyre Care in Fleetcare, una<br />

soluzione integrata per far fronte a tutte le esigenze<br />

di gestione dei pneumatici e delle flotte".<br />

Fleetcare, basata sull’IoT e sulla raccolta e analisi<br />

dei dati, supporta i gestori di flotte commerciali<br />

che cercano un pacchetto di soluzioni completo<br />

e modulare che consenta un maggior<br />

controllo dei costi e l’automazione delle attività<br />

quotidiane, migliorando in questo modo il processo<br />

decisionale. Numerosi i vantaggi per i<br />

clienti: riduzione del costo totale di gestione,<br />

massima soddisfazione, risparmio di tempo,<br />

conformità alle normative di legge e una maggiore<br />

sostenibilità, sicurezza e protezione.<br />

Inoltre, grazie all’utilizzo di dati combinati sui<br />

pneumatici e sui veicoli, Fleetcare offre soluzioni<br />

di manutenzione più intelligenti e predittive,<br />

con conseguente ottimizzazione delle prestazioni<br />

e maggiore convenienza.<br />

il progetto si allinea con Bridgestone E8<br />

Commitment, che punta a guidare la crescita<br />

e la trasformazione del business dell’azienda<br />

guadagnando la fiducia delle generazioni future.<br />

Bridgestone E8 Commitment consiste in 8 valori<br />

che cominciano con la lettera ‘E’: Energy,<br />

Ecology, Efficiency, Extension, Economy,<br />

Emotion, Ease, and Empowerment. Valori che<br />

Bridgestone si impegna a creare insieme a dipendenti,<br />

società, partner e clienti per realizzare<br />

una società sostenibile.<br />

Agosto<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 3 4 5 3 6 4 7 1<br />

8 9 10 11 12 3 13 4 14 1<br />

15 1 16 17 18 19 20 4 21 1<br />

22 23 24 25 26 27 4 28 1<br />

29 30 31<br />

1 dalle ore 7,00 alle ore 22,00 2 dalle ore 8,00 alle ore 16,00<br />

3 dalle ore 16,00 alle ore 22,00 4 dalle ore 8,00 alle ore 22,00<br />

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti<br />

al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t.<br />

Leggi, Aziende, Lavoro<br />

La causa è giusta<br />

La revoca della patente in caso di condanna penale per guida sotto<br />

l’effetto di alcol o di droghe costituisce giusta causa di licenziamento per<br />

un conducente. Trattamento contrattuale meno severo di quello legale<br />

a cura di Pasquale Dui<br />

Secondo l’art. 43, legge 120/2010 [Disposizioni in materia<br />

di sicurezza stradale], s.m.i. (cfr, segnatamente,<br />

d.p.r. 495/1992, aggiornato al d.p.r. 69/2020), il datore<br />

di lavoro può licenziare per giusta causa, ai sensi dell’art.<br />

2119 c.c., il lavoratore destinatario di un provvedimento di<br />

revoca della patente di guida. Invero, la disciplina legislativa<br />

si limita a prevedere che la revoca della patente per i gravi<br />

motivi ivi indicati “costituisce giusta causa di licenziamento<br />

ai sensi dell’articolo 2119 del codice civile”.<br />

In via di principio, il licenziamento deve essere considerato<br />

di natura disciplinare e, come tale, assoggettato alla disciplina<br />

dell’art. 7, legge 300/1970, che prevede: (1) una specifica<br />

procedura a garanzia della posizione del lavoratore,<br />

attraverso l’imposizione della previa contestazione del fatto<br />

in via formale e per iscritto, (2) la concessione di un termine<br />

per le proprie difese, (3) la valutazione delle giustificazioni<br />

e/o osservazioni rese dal lavoratore e (4) la successiva intimazione<br />

del licenziamento in forma scritta e motivata. La<br />

serietà e gravità della sanzione estrema del licenziamento<br />

è giustificata dalla qualifica del lavoratore, autista o conducente,<br />

dalla revoca del documento di guida in caso di condanna<br />

penale per guida sotto l’effetto di alcol o di droghe.<br />

Il trattamento contrattuale<br />

La materia è trattata nel CCNL trasporti logistica e spedizioni,<br />

nell’art. 31, così come di seguito riassunto.<br />

Il trattamento contrattuale è meno severo di quello legale,<br />

a parziale beneficio del lavoratore conducente. Si tratta, all’evidenza,<br />

di una posizione globale meno grave rispetto al<br />

caso di revoca della patente nelle ipotesi sopraddette, nelle<br />

quali non viene previsto un provvedimento espulsivo, essendo<br />

oltremodo fatto salvo il trattamento economico della<br />

categoria e qualifica di assegnazione, con la possibilità,<br />

però, di essere adibito a mansioni di rango inferiore a quelle<br />

originarie, sulla base della regola logica/giuridica del c.d.<br />

‘male minore’. In questi termini, l'autista al quale dall'Autorità,<br />

per motivi che non comportino il licenziamento in tronco,<br />

sia ritirata la patente per condurre autoveicoli, avrà diritto<br />

alla conservazione del posto per un periodo di sei mesi<br />

senza percepire retribuzione alcuna. L'autista durante questo<br />

periodo potrà essere adibito ad altri lavori e in questo caso<br />

percepirà la retribuzione del livello nel quale viene a prestare<br />

servizio.<br />

Nelle aziende che occupano fino a 6 dipendenti il datore di<br />

lavoro provvederà ad assicurare a sue spese l'autista contro<br />

il rischio del ritiro della patente per un massimo di sei mesi.<br />

Nelle aziende che occupano più di 6 dipendenti, oltre alla<br />

conservazione del posto di cui sopra, l'azienda potrà adibire<br />

l'autista a qualsiasi altro lavoro, corrispondendogli la retribuzione<br />

propria del livello al quale viene adibito.<br />

Qualora il ritiro della patente si prolungasse oltre i termini<br />

suddetti, oppure l'autista non accettasse di essere adibito<br />

al lavoro cui l'azienda lo destina, si fa luogo alla risoluzione<br />

del rapporto di lavoro. In tal caso all'autista verrà corrisposto<br />

il trattamento di fine rapporto di cui all'art. 37, secondo la retribuzione<br />

percepita nel livello cui il dipendente apparteneva<br />

prima del ritiro della patente. Non è previsto il pagamento<br />

dell’indennità di preavviso, trattandosi di una ipotesi di risoluzione<br />

“automatica”, indipendente dalla volontà del datore<br />

di lavoro o del lavoratore.<br />

Nell’ipotesi in cui il ritiro della patente sia avvenuto per comportamenti/fatti<br />

addebitabili all’autista fuori dall’esercizio<br />

delle proprie mansioni non si applicano le disposizioni di<br />

cui ai commi 2 e 3 del presente articolo 31 (disposizioni speciali<br />

per le aziende che occupano fino a sei dipendenti e per<br />

quelle che occupano più di sei dipendenti, come sopra esposte).<br />

In tali casi si applica unicamente il comma relativo all’adibizione<br />

a mansioni diverse per sei mesi (comma 1). Il<br />

lavoratore a cui viene ritirata la patente è tenuto ad informare<br />

immediatamente per iscritto il datore di lavoro del ritiro. Il<br />

lavoratore che guidi durante il periodo di ritiro della patente<br />

è responsabile dei danni diretti e indiretti subiti dall’azienda.<br />

La rubrica è curata da Pasquale Dui, Avvocato in Milano - Professore a contratto di diritto del lavoro - Revisore<br />

legale e Giornalista pubblicista. Di volta in volta approfondisce gli aspetti legislativi dell’autotrasporto, la gestione<br />

delle imprese di trasporto e logistica e le problematiche nel rapporto società-dipendenti. Un ulteriore prezioso<br />

strumento per essere sempre informati.<br />

62 - 07 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

07 <strong>2022</strong> - 63


Promozioni<br />

Promozioni<br />

NISSAN TOWNSTAR<br />

Leasing? Easy!<br />

di Roberta Carati<br />

Citroën<br />

Leasing PRO<br />

C3 VAN BlueHDi 100 Feel è in promozione con<br />

primo canone anticipato di 5.622 euro e 59 successivi<br />

da 140 euro; Tan 4,49%, Taeg 6,13%.<br />

Berlingo M Club100 è proposto con maxi canone<br />

da 8.411 euro e 59 successivi da 150<br />

euro; Tan 4,49%, Taeg 6,07%; E-Berlingo VAN<br />

M Club - 136 Cv Pacco batterie 50kw - 275 km,<br />

è offerto con primo canone anticipato di 6.296<br />

euro e 59 successivi da 200 euro; Tan 4,49%,<br />

Taeg 6,15%.<br />

Jumpy Furgone BlueHDi 100 XS Club, è in promozione<br />

con primo canone anticipato di 8.986<br />

euro e 59 successivi da 200 euro; Tan 4,49%,<br />

Taeg 6,11%. Ë-Jumpy Furgone M Club 136 Cv<br />

- Pacco batterie 50kw - 230 km, è offerto con<br />

primo canone anticipato di 7.752 euro e 59 successivi<br />

da 250 euro; Tan 4,49%, Taeg 6,14%.<br />

Jumper Furgone 33 L2H2 BlueHDi 140 S&S, è<br />

proposto con maxi canone di 7.796 euro e 59<br />

canoni mensili da 230 euro; Tan 4,49%, Taeg<br />

6,14%. L’Iva è sempre esclusa.<br />

Daf<br />

Aggiornamenti<br />

Continua la campagna di aggiornamenti gratuiti<br />

per tutti i veicoli della gamma: per verificare la disponibilità,<br />

basta inserire nell’apposito modulo<br />

online gli ultimi 8 caratteri del numero di telaio.<br />

E ancora, tasso 0% per 36 mesi con un contratto<br />

di leasing finanziario in caso di acquisto di un veicolo<br />

nuovo. Al termine dei pagamenti previsti, il<br />

cliente deciderà se restituire il veicolo oppure<br />

esercitare l’opzione di acquisto/riscatto.<br />

Ford<br />

Idea Ford<br />

Sino a fine <strong>luglio</strong>, con Idea Ford Business, Fiesta<br />

Van Trend 1.1 75 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.25 è proposta<br />

a 95 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

4.000 euro, Tan 4,65%, Taeg 7,25%.<br />

Transit Courier Trend 1.0 EcoBoost 100 Cv Euro<br />

6.2 MY2023 è offerto a 126 euro al mese per 48<br />

mesi, anticipo 4.000 euro, Tan 4,65%, Taeg 6,84%.<br />

Transit Connect Trend 200 L1 1.0 EcoBoost<br />

100 Cv Euro 6.2 MY2023.25 è proposto a 161<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 4.000 euro,<br />

Tan 4,65%, Taeg 6,40%.<br />

Transit Custom Van Trend 280 L1H1 EcoBlue<br />

Hybrid 130 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.75 è offerto a<br />

325 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />

4,65%, Taeg 5,63%.<br />

Tourneo Custom Trend 320 L1H1 EcoBlue<br />

Hybrid 130 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.75 è proposto<br />

a 405 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />

4,65%, Taeg 5,41%.<br />

Ranger Cabina Singola XL 2.0 EcoBlue 170 Cv<br />

4x4 MY<strong>2022</strong> è offerto a 327 euro al mese per<br />

48 mesi, anticipo 0, Tan 4,65%, Taeg 5,65%.<br />

E-Transit Van Trend 350 L2H2 184 Cv MY2023<br />

è proposto a 499 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

6.250 euro, Tan 4,65, Taeg 5,28%.<br />

Sono tutte promozioni Iva esclusa.<br />

Iveco<br />

Leasing<br />

Fino al 31 <strong>luglio</strong>, finanziamento flessibile su tutti<br />

gli Iveco S-Way Natural Gas in pronta consegna<br />

con le prime sei rate mensili al 50%, anticipo zero<br />

e nessun costo aggiuntivo. Per una fornitura da<br />

135.000 euro, leasing a 60 mesi, i primi sei canoni<br />

da 1.356 euro e i successivi 54 da 2.746<br />

comprensivi di Polizza Furto e Incendio; valore<br />

finale di riscatto 1%, Tan 4,15%.<br />

Inoltre, su T-Way e X-Way equipaggiati con sistema<br />

di trazione idraulica aggiuntiva HI-<br />

Traction, terzo anno di garanzia sulla catena cinematica<br />

per un massimo di 80.000 km/anno.<br />

Escluse mission gravose.<br />

E ancora, la gamma Daily è proposta in leasing<br />

al tasso dello 0,99% e con polizza Furto<br />

e Incendio Plus come nuovo per 36 mesi.<br />

MAN<br />

Ricambi<br />

Per i veicoli immatricolati da più di cinque anni<br />

e fino al 31 dicembre, con MAN Lion Plus sconti<br />

fino al 27% sugli ammortizzatori, fino al 30 su<br />

cristalli, filtri, parti frizione, parti motore, soffietti,<br />

fino al 32 su parti impianto frenanti e fino al 40%<br />

sui fluidi. Presso i MAN Center e le officine autorizzate,<br />

due anni di garanzia sull’intervento.<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Sino al 31 <strong>luglio</strong>, Townstar Van L1 130 Cv<br />

Acenta è offerto a 189 euro al mese per 59<br />

mesi, Tan 4,99%, Taeg 7,32%, anticipo di 4.078<br />

euro, riscatto a 4.157; in alternativa, anticipo di<br />

10.298 euro e 48 rate da 259, Tan 3,49%, Taeg<br />

6,48%. L’Iva è esclusa.<br />

Opel<br />

Leasing<br />

Combo Cargo 1.5 Diesel 100 Cv MT6 - Edition, è<br />

offerto a 139 euro al mese per 47 mesi, anticipo<br />

di 7.789 euro, riscatto a 7.649 euro, Tan 3,49%,<br />

Taeg 5,00%; Combo-e Cargo E-edition Bev L1<br />

Pacco batterie 50kW - 275 km, è proposto a 199<br />

euro al mese per 47 mesi, anticipo di 4.949 euro,<br />

riscatto a 12.280 euro, Tan 3,99%, Taeg 5,01%.<br />

Movano Van Blue HDi 140 S&S MT6 L1H1 33q<br />

Edition è offerto a 199 euro al mese per 47 mesi,<br />

anticipo di 7.949 euro, riscatto a 9.722 euro, Tan<br />

3,49%, Taeg 4,64%.<br />

Vivaro Diesel 120cv S&S MT6 Enjoy M, è proposto<br />

a 169 euro al mese per 47 mesi, anticipo di<br />

10.519 euro, riscatto a 8.456 euro, Tan 3,49%,<br />

Taeg 4,82%; Vivaro-e Enjoy M Standard with<br />

50kWh Battery Pack, è offerto a 269 euro al mese<br />

per 47 mesi, anticipo di 6.319 euro, riscatto a<br />

13.097 euro, Tan 3,99%, Taeg 4,89%.<br />

Sono tutti prezzi al netto dell’Iva.<br />

Peugeot<br />

Leasing<br />

Con un parco inferiore a tre veicoli, Partner BHDi<br />

100 S&S Pro L1 con opzione tre posti è proposto<br />

con primo canone anticipato di 7.426 euro,<br />

59 canoni successivi da 169 e possibilità di riscatto<br />

a 5.503 euro; Tan 4,49%, Taeg 6,11%. In<br />

versione E-Partner Premium Standard, anticipo<br />

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64 - 07 <strong>2022</strong><br />

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07 <strong>2022</strong> - 65


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Ford Transit Custom Trail 340 L1H1 E6D-Temp<br />

km/l 10,51 (l/100km 9,51) - adblue% 7,157<br />

km/h 48,2 - kg 3.400 - index 466,1 V&T 855<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Citan 112 Cdi Long E6D<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - adblue% 10<br />

km/h 47,1 - kg 2.020 - index 486,1 V&T 856<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230<br />

km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T 853<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Renault Express Van 1,5 Blue dCi 95 E6d-Temp<br />

km/l 14,90 (l/100km 6,71) - adblue% 5,797<br />

km/h 44,4 - kg 2.000 - index 502,2 V&T 858<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 - kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />

km/h 57,1 - kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 - kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 - kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Fiat Ducato 35 2.2 Multijet 3 180 E6d<br />

km/l 9,86 (l/100km 10,14) - adblue% 8,629<br />

km/h 39,54 - kg 3.500 - index 434,2 V&T <strong>861</strong><br />

Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 8,097<br />

km/h 44,7 - kg 3.500 - index 455,0 V&T 852<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - km/h 52,72<br />

kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

66 - 07 <strong>2022</strong><br />

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www.vietrasportiweb.it 07 <strong>2022</strong> - 67


Archivio<br />

Archivio<br />

68 - 07 <strong>2022</strong><br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Fiat eDucato Mh2 79 kWh<br />

km/kwh 2,37 (kwh/100 42,10) - km/h 38,0<br />

kg 3.500 - index 308,4 V&T 859<br />

Mercedes-Benz eSprinter 312 Ta 47 kWh<br />

km/kwh 2,31 (kwh/100 43,34) - km/h 40,4<br />

kg 3.500 - index 310,8 V&T 860<br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Saic Motor Maxus eDeliver 3<br />

km/kwh 3,23 (kwh/100 30,95) - km/h 40,9<br />

kg 2.460 - index 339,0 V&T 857<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Daf XG+ 480 FT E6<br />

km/l 4,30 (l/100km 23,25) - adblue% 2,554<br />

km/h 69,1 - kg 43.750 - index 409,0 V&T <strong>861</strong><br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.510 GM E6d<br />

km/l 4,42 (l/100km 22,68) - adblue% 5,978<br />

km/h 73,6 - kg 43.470 - index 409,3 V&T 857<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

07 <strong>2022</strong> - 69


Archivio<br />

Shopping<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />

km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />

km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R500 Active Prediction E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R590 Active Prediction E6<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,31) - adblue% 8,671<br />

km/h 70,96 - kg 43.800 - index 375,3 V&T 858<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Scania S 770 Active Prediction Euro VI E<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,64) - adblue% 12,174<br />

km/h 72,6 - kg 43.900 - index 344,6 V&T 856<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

Originali Man per avere il meglio<br />

Arriva sul mercato la nuova linea di Accessori Originali<br />

Man pensati per chi guida un veicolo con il leone sulla<br />

calandra e vuole migliorare ulteriormente la vita a<br />

bordo, la sicurezza e l’efficienza. Denominatore<br />

comune è la qualità dei materiali oltre ad un design<br />

ricercato e distintivo. Dai tappetini in stoffa o gomma<br />

alla macchinetta per il caffè, dall’antifurto carburante o<br />

per l’AdBlue alle luci a led, dalle cromature alle pellicole<br />

decorative, dalla tv 21,5 pollici alla ricetrasmittente CB<br />

fino ai cavi per il rimorchio o le barre portatutto per il<br />

TgE: nel nuovo catalogo c’è una soluzione per qualsiasi<br />

necessità. Scegliendo questa linea di prodotti si può<br />

poi contare su una personalizzazione perfetta con i più<br />

alti standard qualitativi, un montaggio rapido e<br />

professionale, la sicurezza<br />

nell’acquisto e nell’utilizzo<br />

nonché su due anni di<br />

garanzia. Gli Accessori<br />

Originali Man sono facilmente<br />

ordinabili presso tutta la Rete<br />

della Casa tedesca. La nuova<br />

linea è in continuo<br />

aggiornamento e può essere<br />

consultata in modo pratico e<br />

veloce sulla pagina web<br />

dedicata nella sezione<br />

Assistenza. Ogni mese<br />

promozioni su linee a<br />

rotazione.<br />

Fissato!<br />

Fissare correttamente il carico è fondamentale<br />

per evitare spostamenti e quindi<br />

danneggiamenti accidentali ma anche incidenti.<br />

Le cinghie di ancoraggio con cricchetto<br />

rappresentano la soluzione ideale. Quelle<br />

proposte da Serpac (all’indirizzo www.serpac.it)<br />

sono costituite da 2 parti, una con cricchetto e<br />

gancio, l’altra solo con gancio, sempre a uncino<br />

da fissare agli anelli del veicolo. Sono realizzate<br />

al 100 per cento in poliestere. L’ndice di rottura<br />

lineare è di 2.500 decanewton, quello di rottura<br />

a canestro di 5.000 decanewton. Sono<br />

conformi alla normativa EN 12195-2 per il<br />

trasporto via strada, anche Adr. Larghe 50 cm,<br />

le cinghie con cricchetto<br />

e gancio chiuso<br />

raggiungono i 9<br />

metri di<br />

lunghezza. Sono<br />

proposte a partire<br />

da 22,38 euro.<br />

Svito tutto<br />

Elimina cigolii, sblocca,<br />

toglie l’umidità,<br />

previene la ruggine e<br />

protegge tutte le<br />

superfici metalliche.<br />

Rimuove anche<br />

macchie di grasso,<br />

catrame e colla da<br />

qualunque superficie<br />

non porosa. È WD-40,<br />

un prodotto<br />

dell’omonima azienda<br />

bolognese. La<br />

bomboletta (da 250,<br />

400 o 500 ml) con<br />

valvola a 360° consente<br />

l’erogazione in tutte le posizioni,<br />

rendendolo versatile per<br />

svolgere qualsiasi lavoro,<br />

garantendo eccellenti<br />

performance. Il nuovo sistema<br />

doppia posizione permette di<br />

passare da una vaporizzazione<br />

ampia ad una applicazione<br />

precisa in un solo gesto. Può<br />

essere acquistato nelle migliori<br />

ferramenta o on-line<br />

dall’indirizzo www.wd.40.it. Da<br />

6,5 euro circa Iva inclusa.<br />

Titolo: 100 numeri per capire<br />

l’autotrasporto. Storie in movimento<br />

Editore: Federservice<br />

Anno: <strong>2022</strong><br />

Prezzo: € 12,35<br />

In vetrina<br />

a cura di<br />

Gioia Cardarelli<br />

Diminuiscono le piccole imprese,<br />

oggi poco meno di 43.300 quelle individuali e 13.388<br />

le società di persone, e crescono in modo consistente<br />

quelle medie e grandi, ossia le società di capitali,<br />

24.781 nel 2021 in Italia. Segno di un settore che sta<br />

cambiando pelle e che va nella direzione di una<br />

maggiore strutturazione e specializzazione. È questa<br />

l’istantanea scattata dal volume ‘100 numeri per capire<br />

l’autotrasporto. Storie in movimento’. La pubblicazione,<br />

giunta alla terza edizione è una vera e propria<br />

radiografia dell’autotrasporto in cui, attraverso lo<br />

studio di dati statistici, viene messo a fuoco un settore<br />

in profonda trasformazione. È, dunque, l’ora del<br />

tramonto per i padroncini, per decenni indiscussi<br />

protagonisti dell’autotrasporto italiano? Un situazione<br />

da imputare alle conseguenze della pandemia o alla<br />

concorrenza - spietata e spesso illegale - dei vettori e<br />

degli autisti dei paesi dell’Est europeo?<br />

Un libro a bordo<br />

70 - 07 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

07 <strong>2022</strong> - 71


9<br />

ISSN 0393-8077<br />

ISSN 0393-8077<br />

9<br />

770393<br />

770393<br />

807708<br />

807708<br />

0 0 8 6 1 ><br />

0 0 8 5 7 ><br />

08_12_Confetra <strong>861</strong>.qxp_VT 05/07/22 15:10 Pagina 8<br />

Attualità<br />

La ripresa<br />

Almanacco della Logistica <strong>2022</strong><br />

Benessere del Paese (e della sue realtà<br />

produttive) ed efficienza della logistica<br />

sono strettamente correlati. Lo sottolinea<br />

il documento Confetra che mette nero su bianco<br />

le performance del settore nell’ultimo anno<br />

di Tiziana Altieri<br />

8 - 07 <strong>2022</strong><br />

L’<br />

Italia nel 2021 è ripartita. I numeri contenuti<br />

nell’Almanacco della Logistica<br />

<strong>2022</strong> elaborato dal Centro Studi<br />

Confetra parlano chiaro. Il settore della logistica,<br />

che nella Penisola occupa poco meno di 1 milione<br />

di persone con oltre 108.500 imprese attive,<br />

messo in ginocchio nel 2020 dalla pandemia<br />

e dai lockdown che hanno interessato<br />

praticamente l’intero globo, ha recuperato nell’ultimo<br />

anno i volumi movimentat in quasi tutti<br />

i comparti. Sono, infatti, ripresi gli scambi con<br />

l’estero, sia in import (più 24,7 per cento sul<br />

2020 e più 9,8 sul 2019) sia in export (rispettivamente<br />

più 18,2 e più 7,5 per cento). La produzione<br />

industriale italiana ha segnato nel 2021<br />

un più 11,8 per cento sull’anno precedente, tornando<br />

praticamente ai livelli pre-pandemia. In<br />

crescita del 6,6 per cento rispetto al 2020 anche<br />

il Prodotto Interno Lordo che rimane, però, inferiore<br />

del 3,0 per cento rispetto al 2019. Il futuro,<br />

invece, è tutto da scrivere.<br />

Pesano sul <strong>2022</strong> i venti di guerra, l’aumento dei<br />

costi delle materie prime, la crisi energetica con<br />

cui sta facendo i conti tutto il Vecchio<br />

Continente e l’Italia in particolare visto che si<br />

approvvigiona quasi totalmente all’estero, il clima<br />

d incertezza e la scia della pandemia. Non<br />

bisogna dimenticare, infatti, che ancora fino<br />

allo scorso 1° giugno numerose città cinesi<br />

hanno dovuto fare i conti con pesanti lockdown<br />

che hanno causato anche la paralisi di porti<br />

strategici come quello di Shanghai.<br />

Modalità per modalità<br />

Su strade e autostrade italiane il traffico dei veicoli<br />

pesanti ha superato i livelli pre-pandemici<br />

(pù 5,3 e più 2,5 per cento sul 2019).<br />

Mediamente si sono registrati nel 2021 263.696<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Mensile - Anno XCIII - euro 5,00 <strong>861</strong> LUGLIO <strong>2022</strong><br />

Mensile - Anno XCIII - euro 5,00 857 MARZO <strong>2022</strong><br />

IN RECORD CROCIERA MAN<br />

Prova della strada per Daf Man XG+ TgX 480 18.510 FT Euro VI D. 6. Tanto Tanto comfort a bordo<br />

della con i prima consumi cabina più bassi extra della long categoria che rispetta le nuove normative EU<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto del<br />

Codice de la Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le<br />

condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in<br />

cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica il ‘bo lone’<br />

Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e a la<br />

situazione stradale incontrate durante il test.<br />

LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

14_23_Prova DAF XG+FT480 <strong>861</strong>.qxp_VT 05/07/22 15:20 Pagina 23<br />

za gli specchi esterni laterali. In cabina di guida,<br />

oltre ai due display a colori fissati ai montanti<br />

anteriori (quello di sinistra è da 12,5 pollici, mentre<br />

a destra è da 15 pollici per compensare la<br />

diversa distanza dal posto guida), c’è un terzo<br />

schermo rettangolare da 10 pollici posizionato<br />

sopra il display di destra. Quest’ultimo serve a<br />

riportate le immagini del dispositivo Daf corner<br />

view, che sostituisce gli specchi lato marciapiede<br />

e per la visione anteriore.<br />

La meccanica<br />

Il trattore in prova monta il motore multi-coppia<br />

a sei cilindri in linea Mx-13 di 12,89 litri di<br />

cilindrata, in grado di sviluppare 483 Cv. La<br />

coppia massima in 12a marcia è di 2.500 Nm,<br />

nell’intervallo da 900 a 1.125 giri al minuto. Il<br />

propulsore, conforme allo Step E della normativa<br />

antinquinamento Euro VI, presenta, oltre ai<br />

nuov iniettori, una testata e un monoblocco ridisegnati<br />

e un turbocompressore di nuova generazione.<br />

Con queste migliorie la massima pressione di<br />

accensione raggiunge i 265 bar. Sull’Xg+ 480<br />

Ft è installato il cambio automatizzato Zf<br />

TraXon a 12 rapporti, dotato di nuove funzionalità,<br />

con l’ultima marcia in presa diretta.<br />

L’assale posteriore, che ha un’efficienza incrementata,<br />

richiede livelli di lubrificante più contenuti.<br />

Migliorato anche il sistema di raffreddamento<br />

passivo, che minimizza il ricorso alla<br />

ventola frontale e, quindi, l’assorbimento energetico<br />

richiesto. Anche le pinze freno sono di<br />

nuova generazione.<br />

La meccanica<br />

Trasmissione<br />

È montato il cambio automatizzato Zf TraXon, 12TX2210 DD a 12 rapporti con<br />

l’ultimo in presa diretta. Il camion de la prova adotta un freno motore potenziato.<br />

Il rapporto al ponte del veicolo del test è di 2,21, studiato per l’utilizzo di pneumatici<br />

ribassat in 315/70 R 22.5 su l’anteriore e posteriormente.<br />

Sospensioni<br />

Anteriori a balestre paraboliche (l’assale è un 163N), adatte a un carico massimo<br />

di 8,0 tonne late. Sono integrate da ammortizzator idraulici e da una barra stabilizzatrice.<br />

Sul ponte SR1343 a singola riduzionesono da 13 tonne late sono pneumatiche<br />

a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.<br />

Freni<br />

Marcia Rapporto<br />

1a 16,69<br />

2a 12,92<br />

3a 9,93<br />

4a 7,68<br />

5a 5,89<br />

6a 4,57<br />

7a 3,66<br />

8a 2,83<br />

9a 2,17<br />

10a 1,68<br />

11a 1,29<br />

12a 1,00<br />

Retro 1-2a 15,54-12,03<br />

Doppio circuito frenante, tutto dischi, a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include<br />

le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione<br />

(Asr). Freno motore potenziato con freno motore tradizionale.<br />

Passo del Turchino dislivello 133 m. N° cambiate Marcia più bassa Passo dei Giovi dislivello 366 m.<br />

N° cambiate Marcia più bassa<br />

2 km/h @ giri<br />

modello Iveco complessive 7 km/h @ giri 10^ 10^<br />

S-Way As440S48 T/P EEuro VI D 65 @ 1.400 55 @ 1.200<br />

Xf 480 Daf 10 9^ 4 Space Cab Pcc Euro VI 47 @ 1.150 6 9^ 4 Xg+ 480 Ft Euro VI E 60 @ 1.100 Mercede-Benz 14 9^ Actros 1845 Ls StreamSpace Euro VI D Scania 9 R 450 Highline Ap 9^<br />

50 @ 5 10^ 65 10 High Sleeper Euro 55 @ 1.150<br />

Euro VI Renault Trucks 480 VI D 45 @ 1.500 @ 1.100 10^ 1.000<br />

10^<br />

10^<br />

58 @ T 65 @ 1.300 5 4 1.200<br />

10^<br />

62 @ 1.080<br />

9^<br />

46 @ 1.000<br />

Ne la tabella il numero di cambiate complessive effe tuate nei tra ti di salita ripida, la marcia più bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto<br />

Top GEAR<br />

07 <strong>2022</strong> - 23<br />

Prova su strada<br />

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