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visitare la cantina previa prenotazione.
Da qualche anno il Mugello ha scoperto anche una
nuova vocazione, quella per la birra. Sono nati alcuni
birrifici artigianali che hanno raggiunto notevoli
risultati. Oggi molte fattorie, specialmente
in Valdisieve, conservano i tipici frantoi dove, con
macine in pietra e presse, le olive vengono spremute
per dar vita ad un olio extravergine d’oliva
veramente di qualità.
Da novembre fino a metà dicembre i frantoi sono
aperti per la frangitura a freddo e, in alcuni casi,
sono visitabili ed accessibili al pubblico. A Vicchio,
nelle splendide cantine di Villa Campestri,
segnaliamo la prima Oleoteca d’Italia: tra orci e pregevoli
pezzi d’arte, si possono trovare oltre 100 volumi
sul tema dell’olio: la sua storia, la produzione, l’utilizzo
in cucina e le proprietà terapeutiche.
L’olio si sposa a meraviglia con il pane e nasce la bruschetta.
Il pane del Mugello, toscano cotto con poco sale
e la caratteristica forma detta “filone”, è prodotto ancora
in modo artigianale; è un pane fresco, buono anche dopo
cinque giorni e anche se raffermo ottimo in ricette della
tradizione come la ribollita, la panzanella o la pappa
al pomodoro. E’ tutelato dal consorzio di promozione
“Pane del Mugello”. Dolce e delicato, il miele prodotto
in Mugello è molto buono e deriva da fioriture di tigli e
frutti, acacie e trifoglio, castagno e timo.
E’ usato in cucina (nella preparazione di dolci e biscotti,
gustosissimo l’abbinamento con il formaggio pecorino)
ma anche in cosmetica. Uno dei fondatori dell’apicoltura
moderna è proprio un mugellano, Don Giotto Ulivi
parroco di Borgo San Lorenzo, vissuto tra il 1820 ed il
1892. Tra la frutta la famosa Pesca “Regina” di Londa,
una varietà a maturazione tardiva scoperta casualmente
negli anni ‘50 da Alfredo Leoni che ne capì l’importanza
commerciale. Una fioritura abbondante accompagnata
da un’eccellente fruttificazione e una buona resistenza
all’oidio (fungo patogeno del pesco) le permisero
di diventare eccellente per la collina mugellana.
La sua maturazione avviene nella seconda decade
di settembre. Ottima fatta a pezzetti e inzuppata nel
vino rosso. I dolci seguono molto l’andamento delle
stagioni: Castagnaccio e Schiacciata con l’uva in
autunno, frittelle e cenci in periodo di Carnevale,
crostate, ciambelline biscotti tutto l’anno. Il Castagnaccio
è un dolce a base di farina di castagne,
acqua, rosmarino, arricchito di uvetta, pinoli, gherigli
di noci. In Alto Mugello gustosa è anche la
torta di marroni, un dolce impasto di marroni avvolto
in una leggera sfoglia. Notevoli gli Zuccherini
di Piancaldoli, biscotti dolci, secchi di forma
tonda con un buco al centro, gli zuccherini sono di
colore bianco perché dopo la cottura vengono immersi
nello zucchero fuso e profumati con l’anice.
Infine la Gemma d’Abeto, liquore a base di erbe,
prodotto dai monaci del convento di Montesenario
(Bivigliano), secondo un’antica ricetta custodita
solo dai padri del convento.
Questo liquore, da sempre, ha effetti medicamentosi;
cura tra l’altro il raffreddore se preso con il
caffè o tè caldi.