2024/1 - PUNTO BRESCIANO

SPECIALE ECONOMIA
speciale a cura della redazione
La forza e la redditività delle aziende
bresciane rispetto alla situazione
pre-pandemia sono positive.
Offrono speranza per una buona tenuta nel 2024.
Tuttavia, resta l’incognita dell’andamento economico in Germania.
È
incoraggiante sapere che l'industria bresciana ha
continuato a crescere e rafforzarsi nel 2022, superando
i livelli pre-pandemici del 2019 e superando
le difficoltà del 2020.
L'analisi ha coinvolto un campione rappresentativo di
3.059 società di capitali manifatturiere nel quadriennio
2019-2022. Nel 2022, queste aziende hanno registrato
un fatturato aggregato di quasi 47 miliardi di euro e
hanno dato lavoro a oltre 107.000 addetti. È interessante
notare che il settore metalmeccanico rappresenta il 71%
delle imprese considerate, evidenziando la sua rilevanza
all'interno
Lo studio ha assegnato a ciascuna azienda del campione
un punteggio che riflette lo stato di salute economico
dell'azienda. È stato osservato come nel 2022 la percentuale
di aziende nella classe più virtuosa (classe A) sia
aumentata dal 27,9% (nel 2019) al 32,3%, mentre la classe
B è cresciuta dal 34,9% del 2019 al 38 ,1% del 2022. Al
contrario, la classe C ha registrato una riduzione di circa
7 punti percentuali tra il 2019 e il 2022 (dal 33,3% al 26,7%),
mentre la percentuale di aziende in difficoltà (classe D ) è
scesa al di sotto del 3% nel 2022 (2,8%), rispetto al picco
del 5,5 %
Questi risultati hanno una tendenza positiva per l'industria
bresciana nel 2022, con un aumento delle aziende
in buone condizioni economiche e una diffusa di quelle
in difficoltà. Tuttavia, rimane fondamentale monitorare
attentamente l'evoluzione del contesto economico
e adattarsi di conseguenza per sostenere una crescita
continua.
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