2024/1 - PUNTO BRESCIANO

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116 a FIERA AGRICOLA DI VERONA
speciale a cura della redazione
1960 – Per la prima volta l’inaugurazione della Fiera
viene trasmessa in diretta dalla Rai, con telecronaca
di Tito Stagno, il giornalista che poi diventerà famoso
per la diretta del 1969 sull’allunaggio dell’Apollo 11.
1972 – Si celebra il 25° del Salone della macchina
agricola, alla presenza di tutti i ministri dell’Agricoltura
dei paesi del Mercato europeo comune (Mec). Il
presidente della Fiera, Luciano Dal Falco: “Il problema
ora è come conciliare la potenza delle macchine
agricole con la salvaguardia dell’aspetto biofisico
dell’ambiente”. La fiera chiude con oltre un milione di
visitatori.
1976 – Sono gli anni della crisi petrolifera internazionale,
con gravi ripercussioni sull’agricoltura. La Fiera
dei cavalli viene definitivamente spostata in autunno,
a novembre, sviluppandosi come rassegna autonoma
dalla Fiera dell’agricoltura con il nuovo nome di
Fiera dei cavalli e Salone delle attrezzature ed attività
ippiche.
1998 – La manifestazione raggiunge il prestigioso
traguardo della 100 edizioni che coincidono con il
centenario di attività della Fiera di Verona. Le Poste
Italiane emettono un francobollo commemorativo
dell’anniversario.
2004 – La 106ª edizione è l’ultima annuale della storia
di Fieragricola. Dal 2004, Fieragricola diventa biennale
e presenta tutto ciò che serve a produrre nei settori
di meccanica, zootecnia e servizi, con una grande attenzione
alle innovazioni dei rispettivi settori.
2018 – Dopo altri dieci anni di continua evoluzione,
Fieragricola taglia il traguardo dei 120 anni, sempre
fedele al ruolo di promotrice dell’innovazione nel
settore primario. Il format è sempre più trasversale e
guarda alle grandi sfide del futuro agricolo, tra sostenibilità
ambientale ed economica, specializzazione e
multifunzione. Prosegue lo sviluppo internazionale
della manifestazione sui mercati esteri: si consolidano
le iniziative targate Fieragricola organizzate in
Marocco ed Egitto mentre il 2018 vede il debutto del
brand in Brasile e l’annuncio di un nuovo progetto in
Cina, nel 2019.
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