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Intimo più Mare n° 231 | Gennaio 2024

La rivista leader del settore. Un indispensabile strumento di lavoro per i vostri acquisti e per individuare le tendenze più innovative e più commerciali del settore. Un panorama completo sulle collezioni di abbigliamento intimo, mare e calze per donna e uomo, degli stilisti e delle aziende. L’economia dei mercati. I trend che fanno moda. 3 edizioni all’anno: Gennaio, Luglio e Settembre The leading trade magazine. An indispensable professional tool for purchase which helps you in recognizing the most innovative and commercial trends in the sector. Detailed information regarding intimate apparel, swimwear and hosiery collections for both women and men of designers and trade companies. Financial columns and the latest fashion trends. 3 issues per year: January, July and September

La rivista leader del settore. Un indispensabile strumento di lavoro per i vostri acquisti e per individuare le tendenze più innovative e più commerciali del settore.
Un panorama completo sulle collezioni di abbigliamento intimo, mare e calze per donna e uomo, degli stilisti e delle aziende. L’economia dei mercati. I trend che fanno moda.
3 edizioni all’anno: Gennaio, Luglio e Settembre

The leading trade magazine. An indispensable professional tool for purchase which helps you in recognizing the most innovative and commercial trends in the sector. Detailed information regarding intimate apparel, swimwear and hosiery collections for both women and men of designers and trade companies. Financial columns and the latest fashion trends.
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osservatorio<br />

OSCALITO<br />

"La dimensione commerciale e le transazioni<br />

finanziarie rappresentano da sempre l’unit di<br />

misura delle relazioni in una comunità ristretta o<br />

allargata, nelle sue diverse forme di scambio, in<br />

continua evoluzione - commentano - L’innovazione<br />

digitale degli ultimi anni ha trasformato il mondo<br />

del commercio in smart retail: un esempio è<br />

costituito dalle diverse forme di pagamento<br />

digitale sia nell’e-commerce che nel punto<br />

vendita fisico, accanto alla realt aumentata che<br />

diventa Extended Reality attraverso l’utilizzo<br />

dell’Intelligenza Artificiale Generativa ed estende<br />

ulteriormente il campo di intervento. Diventa in<br />

questo contesto molto importante ridefinire dei<br />

nuovi equilibri in termini di innovazione e l’analisi<br />

dei dati ci aiuta in questo esercizio di proiezione<br />

nel futuro".<br />

Retail online in Italia<br />

Secondo i dati fornito dal Future Concept Lab, il<br />

2023 è stato un anno relativamente positivo per<br />

l’e-commerce B2C in Italia: il fatturato raggiunge<br />

i 54,2 miliardi euro, con un aumento del +13%<br />

rispetto al 2022, meno marcato per i prodotti<br />

vs e molto significativo per i servizi<br />

(+25% vs 2022), grazie soprattutto a turismo e<br />

trasporti. A livello generale, nel 2023 non cambia<br />

l’incidenza dell’online sul mercato complessivo.<br />

La penetrazione dell’online sui consumi totali<br />

raggiunge il 13% (11% per i prodotti e 17% per i<br />

servizi vs il del . L’inflazione è stata uno<br />

dei freni alla crescita anche dei consumi online<br />

negli ultimi 2 anni. L’aumento reale del fatturato<br />

ecommerce in Italia, al netto dell’inflazione,<br />

si assesta sul +5%, a fronte di una crescita dei<br />

prezzi al consumo del +7%, nei primi 8 mesi del<br />

2023 (ISTAT). I settori trainanti del retail online<br />

sono quelli <strong>più</strong> legati al lusso o comunque a<br />

una clientela <strong>più</strong> alto-spendente, come fashion,<br />

design, automotive e beauty. Per queste industry<br />

ha un impatto importante la domanda estera:<br />

il Made in Italy continua a essere un valore di<br />

forte distinzione, anche online. Con uno sguardo<br />

internazionale vediamo che l’Italia rimane tiepida<br />

nella penetrazione delle vendite online: l’86%<br />

della popolazione usa internet e solo il 56%<br />

acquista online, mentre la media europea degli<br />

internet user è del 92% e degli e-shopper del 76%.<br />

"Nel settore fashion la quota dell'online continua<br />

a crescere anche in Italia, passando dal 13%<br />

del 2019 al 17,4% del 2023 - spiega Daniele<br />

Spelta, partner di Sita Ricerca - L'Italia però è<br />

in ritardo rispetto al resto dell'Europa: si trova<br />

dietro a Spagna e Francia che sono cresciute<br />

maggiormente. In Italia c’è ancora resistenza verso<br />

l'acquisto online di abbigliamento e calzature. Ci<br />

si rivolge all'online dopo aver provato a cercare in<br />

negozio. Manca prima di tutto l’esperienza".<br />

Da un lato sembra esserci molto spazio da<br />

conquistare, dall’altro esiste probabilmente<br />

una soglia tutta italiana determinata dal piacere<br />

dell’acquisto in presenza. L’attivit online resta<br />

comunque molto importante per le strategie<br />

future, soprattutto integrandosi alloffline e per la<br />

capacità di tenere viva la relazione con il cliente<br />

che, soprattutto in assenza degli online store,<br />

frequenterebbe solo di tanto in tanto alcuni<br />

negozi fisici. Per sostenere questo sviluppo, il<br />

mondo retail dovrà conoscere e governare un<br />

contesto in rapida evoluzione, ottimizzando le<br />

nuove tecnologie disponibili.<br />

"Tra queste, segnaliamo gli sviluppi di alcune<br />

soluzioni già presenti ma potenziate con<br />

l’intelligenza artificiale commentano Linda Gobbi<br />

e Francesco Morace - il virtual try-on (Valentino),<br />

i sistemi avanzati di recommendation (Zegna), i<br />

chatbot (Carrefour), la ricerca tramite immagini<br />

(Poshmark). Una direzione che l’e-commerce<br />

sta già prendendo ma che richiede maggiore<br />

decisione è la sostenibilità nella sua accezione <strong>più</strong><br />

ampia, quella economica di crescita del business,<br />

quella sociale e quella ambientale. Spiccano tra le<br />

altre iniziative rivolte al benessere dei lavoratori<br />

(tramite progetti di welfare aziendali) o dei

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