In punta di sellino n. 3 - marzo 2024
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10 in <strong>punta</strong> <strong>di</strong> <strong>sellino</strong><br />
TACCUINO<br />
Diario <strong>di</strong> un grande viaggio<br />
La cronaca e le impressioni <strong>di</strong> un pellegrinaggio in bici sino a Santiago <strong>di</strong> Compostela,<br />
lungo il Cammino, uno dei sentieri <strong>di</strong> peregrinazione più famosi, battuto sin dal Me<strong>di</strong>oevo<br />
Non è solo un viaggio, non è solo un pellegrinaggio.<br />
È questo e molto altro ancora;<br />
il Cammino <strong>di</strong> Santiago è un’esperienza<br />
straor<strong>di</strong>naria, unica, <strong>di</strong>fficile<br />
da raccontare. Rimarranno l’inespresso,<br />
il mistero, il ricordo dei passi dei pellegrini,<br />
i saluti, la fatica, gli incontri, la<br />
polvere nelle scarpe, gli odori, le piaghe<br />
nei pie<strong>di</strong>, l’appetito, la fame e il vento.<br />
Il giorno e la notte. Un sentiero che va<br />
su e giù, lambisce borghi, collega città,<br />
si inerpica e poi scende. Giornate che<br />
si accendono all’alba, molto presto, e si<br />
spengono al tramonto, fra cieli e profili<br />
infuocati.<br />
Il Cammino <strong>di</strong> Santiago percorso in bicicletta<br />
accorcia i tempi rispetto a quello<br />
tra<strong>di</strong>zionale a pie<strong>di</strong>: 70, 80, al massimo<br />
100 km a tappa sono la misura<br />
ideale da percorrere ogni giorno per non<br />
arrivare esausti e trafelati a destinazione.<br />
Si sente il fruscio delle ruote nel vento,<br />
piuttosto che il rumore delle proprie<br />
scarpe. Vi sono ascese pensose e veloci<br />
<strong>di</strong>scese. Si sfiorano i muri delle case, si<br />
attraversano ponti e ci si ferma, talvolta,<br />
ad ammirare i paesaggi, abbracciati dai<br />
campi e dalle colline.<br />
Ecco dunque, da una personale esperienza,<br />
qualche nota <strong>di</strong> viaggio.<br />
Si è cercato <strong>di</strong> pianificare fin nei minimi<br />
particolari possibili. Riunione tecnica,<br />
qualche allenamento sulle strade<br />
della Brianza. Il gruppo era composto<br />
da 21 persone, compreso un giovane<br />
sacerdote, sportivo e atletico, avvezzo<br />
alla pedalata. Nel gruppo anche alcuni<br />
che si sono de<strong>di</strong>cati al supporto tecnico:<br />
guida dei mezzi ed altre operazioni<br />
in loco, come l’approvvigionamento<br />
dei viveri. Partenza da una citta<strong>di</strong>na<br />
del nord Milano ai primi <strong>di</strong> agosto, correva<br />
l’anno 2007. Partenza dall’oratorio<br />
Pio XI della parrocchia San Martino in<br />
Balsamo. Le bici caricate sui mezzi, un<br />
lungo viaggio in <strong>di</strong>rezione della Francia,<br />
Costa Azzurra e poi verso Lourdes. Una<br />
notte <strong>di</strong> riposo e un giorno <strong>di</strong> visita al<br />
luogo caro a migliaia <strong>di</strong> pellegrini. Poi il<br />
trasferimento al valico <strong>di</strong> Roncisvalle. A<br />
Saint-Jean-Pied de Port in genere ha<br />
inizio il Cammino cosiddetto francese,<br />
760 chilometri lungo la Spagna settentrionale<br />
per arrivare a Santiago <strong>di</strong> Compostela<br />
dove, secondo la tra<strong>di</strong>zione, si<br />
trova la tomba dell’apostolo Giacomo il<br />
Maggiore. Il nostro pellegrinaggio partì<br />
in realtà da Pamplona – luogo arcinoto<br />
per la tra<strong>di</strong>zionale corsa dei tori –<br />
perché scegliemmo <strong>di</strong> saltare la prima<br />
tappa interamente in <strong>di</strong>scesa, ritenuta<br />
insi<strong>di</strong>osa se non ad<strong>di</strong>rittura pericolosa.<br />
Il primo impatto con il Cammino fu alquanto<br />
<strong>di</strong>sagevole. Dormimmo all’interno<br />
<strong>di</strong> una chiesa sconsacrata con i nostri<br />
sacchi a pelo. Pur avendo fatto il militare<br />
non ci si abitua facilmente, almeno<br />
al primo impatto, a una notte assieme<br />
a sconosciuti e in compagnia delle loro<br />
scarpe.<br />
Il Cammino francese – uno dei possibili<br />
itinerari percorsi dai pellegrini - passa<br />
attraverso città incantevoli, paesaggi<br />
e natura da cartolina: Logroño, Burgos,<br />
Leon e la sua splen<strong>di</strong>da cattedrale,<br />
Astorga e il suo palazzo episcopale<br />
con alcuni significativi contributi <strong>di</strong><br />
Gaudì, e il Cebreiro il caratteristico villaggio<br />
<strong>di</strong> montagna. Gli ultimi chilometri<br />
del Cammino sono i più emozionanti,<br />
quando si scorge il profilo della cattedrale<br />
<strong>di</strong> Santiago. Si sa che si sta arrivando<br />
alla méta, è la tappa finale da<br />
raggiungere, quella desiderata e sognata<br />
all’inizio.<br />
Una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 70 chilometri<br />
al giorno<br />
Tenemmo una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 70 chilometri al<br />
giorno. Il percorso non è particolarmente<br />
<strong>di</strong>fficile, tranne una tappa decisamente<br />
impegnativa perché presenta il conto<br />
<strong>di</strong> una salita <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>fficoltà. Scordatevi<br />
però la pianura: ci sono strappi<br />
e strappetti. L’acido lattico è sempre in<br />
agguato. La fatica fisica del pellegrinaggio<br />
fu accentuata dal fatto che al termine<br />
della pedalata si lasciavano i letti, o le<br />
bran<strong>di</strong>ne, per visitare a pie<strong>di</strong> le città raggiunte.<br />
<strong>In</strong>somma, il riposo era ridotto ai<br />
COSE DA SAPERE<br />
I principali itinerari:<br />
Cammino francese da Roncisvalle (740 km)<br />
Cammino dl Nord da Irùn (852 km)<br />
Cammino Primitivo da Oviedo (321 km)<br />
Cammino Aragonese da Somport (840 km)<br />
La Via de la Plata da Siviglia (970 km)<br />
Cammino portoghese da Lisbona (605 km)<br />
Cammino inglese da Ferrol (112 km)<br />
La Compostela è il documento rilasciato dalle autorità<br />
ecclesiastiche presso l’ufficio del pellegrino a Santiago<br />
<strong>di</strong> Compostela. Per ottenerlo il Cammino deve<br />
essere stato eseguito per motivi religiosi o spirituali.<br />
La credenziale del pellegrino deve essere presentata<br />
con i timbri che attestano che gli ultimi cento chilometri<br />
sono stati percorsi a pie<strong>di</strong> o a cavallo e gli ultimi<br />
duecento in bicicletta lungo uno qualsiasi degli<br />
itinerari che portano a Santiago.<br />
Le credenziali del pellegrino: si tratta <strong>di</strong><br />
un documento <strong>di</strong> 16 pagine che si apre a fisarmonica<br />
e contiene uno spazio per i timbri,<br />
ottenuti nelle parrocchie, negli ostelli,<br />
in alcuni bar. Viene considerata una sorta<br />
<strong>di</strong> passaporto del pellegrino e consente<br />
l’accesso alle osterie del Cammino.<br />
Dove dormire: lungo il cammino si trovano<br />
ostelli pubblici e privati. Le citta<strong>di</strong>ne<br />
accolgono i pellegrini anche nelle<br />
palestre quando non c’è più posto negli<br />
alberghi.<br />
Trasporto bici: si può usufruire <strong>di</strong> servizio <strong>di</strong> spe<strong>di</strong>zione<br />
delle biciclette.<br />
Allenamento: allenarsi prima del pellegrinaggio<br />
è importante perché consente<br />
<strong>di</strong> affrontare serenamente il percorso<br />
in bici senza andare incontro a<br />
strapazzi eccessivi. Il fisico è impegnato<br />
soprattutto nel recupero dallo sforzo<br />
della tappa precedente, quin<strong>di</strong> sarebbe<br />
utile simulare in qualche modo la<br />
situazione nelle settimane precedenti.<br />
Suggerimenti: bere e mangiare frequentemente<br />
durante i tratti in bicicletta<br />
e a cena non esagerare nelle porzioni.