BELLARIA FILM FESTIVAL DOC <strong>31</strong> MAGGIO <strong>03</strong> GIUGNO <strong>2012</strong> 30 A EDIZIONE ANNI RADIO DOC
Concorsi RadioDoc Antonina di Gianluca Stazi e Giuseppe Casu <strong>2012</strong> 24 minuti «Quello che ci hanno insegnato i nostri padri non siamo riusciti a insegnarlo ai nostri fi gli. Bisogna parlarne, per non dimenticare, questo è importante». Il tempo delle miniere è custodito nelle gallerie allagate, tra i resti dei villaggi minerari, dietro una barba, tra le pagine di vecchi registri, nelle acque rosse che attraversano le dune, nelle scelte di un maestro, nella voce di una lampada a carburo. Buio, paga, pericolo, acqua, vagone, laveria, esplosivo, paura, perforatrice, bedaux, occupazione, cronometro, turno, galleria, minerale, pozzo… sono alcune parole che abitano questo passato, seguendole abbiamo incontrato il senso del Noi, la dignità nel lavoro e l’irrefrenabile desiderio di poter lasciare qualcosa di buono ai fi gli… quantomeno la storia di chi eravamo. Iglesias, dicembre 2009 - febbraio <strong>2012</strong>. Gianluca Stazi Lavora come montatore del suono, per il cinema, la televisione e il teatro. È autore di audio documentari (Abruxia, con Giuseppe Casu, inedito), di fi lm per il cinema: (Pane/piazza delle Camelie, di T. de Bernardi; Sonetaula di Salvatore Mereu; Caos calmo, di Antonello Grimaldi; Ci sta un inglese, un francese e un napoletano… di Eduardo Tartaglia; Una notte di Tony D’Angelo; Lezioni di volo di Francesca Archibugi; Mare nero di Roberta Torre; Ghost son di Lamberto Bava; Gas di Luciano Melchionn e Forse si, forse no di Stefano Chiantini) e per il teatro. Giuseppe Casu Lavora come Fisico direttore per l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (MiBAC), realizza fi lmati divulgativi sull’attività dell’ISCR ed è regista di documentari di creazione. Ha realizzato: l’audiodoc Abruxia, con Gianluca Stazi <strong>2012</strong> (inedito) e i documentari: Senza ferro, 2009 e Ci manca il mare, con Cristina Agostini, 2009. 34 Regia, registrazioni, montaggio, mix Gianluca Stazi Scrittura, ricerca e sviluppo, location Giuseppe Casu Memoria Silvestro Papinuto Supporto tecnico Paolo Ferri Consulenza artistica Grazia Vinci Pubblicato su Audiodoc il 10.<strong>03</strong>.<strong>2012</strong> Concorsi RadioDoc Kater I Rades. Il naufragio che nessuno ricorda di Ornella Bellucci 29 minuti Il 28 marzo del 1997 nel canale d’Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. A 15 anni di distanza dalla strage, Radio3 ritorna sull’evento dando la parola ad alcuni dei 34 sopravvissuti e ai familiari delle vittime. Il naufragio della motovedetta albanese segna uno spartiacque nella percezione dei viaggi dei migranti verso l’Italia. Questo documentario è ispirato al romanzo-inchiesta Il naufragio, di Alessandro Leogrande (Feltrinelli 2011). I testi relativi alle comunicazioni intercorse tra i comandi di terra, gli elicotteri e le navi impiegate nel Canale d’Otranto il 28 marzo 1997, tratti da Il naufragio, sono interpretati da Francesco Mandica, Diego Marras, Piero Pugliese e Lidia Riviello. Gli inserti processuali sono attinti dall’archivio sonoro di Radio Radicale. Testi, regia, montaggio e voce narrante Ornella Bellucci Hanno collaborato Lisa Çala, Ermal Rapushi, Corinna Locastro, Valerio Corzani, Tonino Camuso, Antonio Russo e Alessandro Leogrande Adattamento del documentario in cinque puntate trasmesso da Rai Radio3 dal 26 al 30 marzo <strong>2012</strong>, nel programma Tre Soldi. Ornella Bellucci (Taranto, 1971), vive a Roma. Giornalista professionista, collabora con Lo Straniero, Radio3, il manifesto, RadioArticolo1, Rassegna sindacale. Per Primavera Radio/ Popolare Network ha curato le inchieste Lavorare stanca, Storie da un cpt, Mondo donna nel quartiere. Ha collaborato alle inchieste Operai e Il caso Melfi di Radio Popolare. Per Radio3 ha realizzato i documentari Il pane di domani. A quarant’anni dal Vangelo di Pasolini, Un volto che ci somiglia. L’Italia di Carlo Levi, Un secolo con Moravia, Terre emerse, Il male dentro, Suoni da Levante, Kater I Rades. Il naufragio che nessuno ricorda. Attualmente cura la regia del programma Passioni, trasmesso da Radio3. Ha pubblicato racconti e vinto diversi premi giornalistici con le sue inchieste e i suoi documentari, tra cui il documentario Democrazia sconfi nata vince il premio Memoria storica alla quindicesima <strong>edizione</strong> del Valsusa <strong>Film</strong>fest (2011). 35