31 maggio 03 giugno 2012 30a edizione - Bellaria Film Festival
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Rassegne Panorama Internazionale 54<br />
Rassegne Panorama Internazionale<br />
55<br />
Big Boys Gone Bananas!*<br />
di Fredrik Gertten<br />
Svezia 2011<br />
87 minuti<br />
colore<br />
Fino a dove può spingersi una grande corporation<br />
per difendere il suo marchio? Gertten l’ha vissuto in<br />
prima persona. Il suo Bananas!* raccontava il processo<br />
contro la Dole Food Company, vinto da 12 lavoratori<br />
nelle piantagioni del Nicaragua. Il fi lm era stato<br />
selezionato per il Los Angeles <strong>Film</strong> <strong>Festival</strong> del 2009,<br />
ma poco prima di partire per Los Angeles per la prima<br />
mondiale, Gertten riceve uno strano messaggio: il festival<br />
ha deciso di ritirare Bananas!* dal concorso. A<br />
una settimana dalla première, sulla copertina del Los<br />
Angeles Business Journal appare un articolo controverso,<br />
fortemente critico e disinformato sul fi lm. Gertten<br />
riceve poi una lettera dagli avvocati della Dole che<br />
minacciano di intraprendere un’azione legale qualora<br />
la pellicola verrà proiettata, intimandogli di fermarsi.<br />
Il regista mostra le pressioni e le manipolazioni dei<br />
media ad opera della Dole, che ha fatto causa ai produttori<br />
per diff amazione ed è ricorsa a tecniche intimidatorie<br />
attraverso strategie di pubbliche relazioni<br />
e di controllo dei media. Big Boys Gone Bananas!*<br />
è un thriller ma anche un racconto che deve servire<br />
da monito. In primo luogo però è la storia di quanto<br />
accaduto al regista e alla sua casa di produzione e<br />
di come gli stessi mezzi di sopravvivenza dei documentaristi<br />
possano essere messi a repentaglio molto<br />
facilmente. Questo potente fi lm mostra chiaramente<br />
come una multinazionale non sia disposta a fermarsi<br />
davanti a nulla, a scapito della libertà d’espressione.<br />
Regia<br />
Fredrik Gertten<br />
Fotografi a<br />
Frank Pineda<br />
Jose Gabriel Noguez<br />
Joseph Aguirre<br />
Kiki Allgeier<br />
Malin Korkeasalo<br />
Stefan Berg<br />
Sceneggiatura<br />
Fredrik Gertten<br />
Montaggio<br />
Benjamin Binderup<br />
Jesper Osmund<br />
Suono<br />
Alexander Thörnqvist<br />
Musiche<br />
Conny Malmqvist,<br />
Dan “Gisen” Malmquist<br />
Narrazione e<br />
Voce Narrante<br />
Fredrik Gertten<br />
Produzione<br />
Margarete Jangård<br />
(WG <strong>Film</strong>)<br />
Con il sostegno di<br />
SVT<br />
VPRO<br />
YLE<br />
Fredrik Gertten regista e giornalista svedese vive a Malmö. Nel 1994 ha fondato la casa di<br />
produzione WG <strong>Film</strong>. Ha lavorato come corrispondente dall’estero ed editorialista per la<br />
radio, la TV e la stampa in Africa, America Latina, Asia ed Europa. Coniuga la sua attività di<br />
fi lmmaker al ruolo di produttore creativo per la WG <strong>Film</strong>, nota per le sue storie di carattere<br />
locale ma di interesse globale raccontate in pellicole che catturano l’identità e le trasformazioni<br />
della sua città natale. Star come Zlatan Ibrahimovic e Santiago Calatrava appaiono in<br />
questi fi lm. La battaglia in difesa del suo Bananas!* ha ottenuto riconoscimenti internazionali<br />
e numerosi premi. Ha diretto inoltre: The Socialist, the Architect and the Twisted Tower<br />
(2005), An Ordinary Family (2005), Bye Bye Malmö/ Just a Piece of Steel (20<strong>03</strong>), The Way<br />
Back-True Blue 2 (2002), The Death of a workings man’s newpapers (2001) e Walking on<br />
Water (2000).<br />
Confessions of an Eco-Terrorist<br />
di Peter Jay Brown<br />
Anteprima italiana<br />
USA 2011<br />
85 minuti<br />
colore<br />
Confessions of an Eco-Terrorist non è un classico documentario<br />
sull’ambiente, ma l’occasione per guardare<br />
il mondo da un altro punto di vista, quello dell’attivista<br />
Peter Jay Brown che off re una prospettiva spesso<br />
ironica, talvolta comica, sulla vita a bordo di una delle<br />
navi che si occupano di salvare la fauna marina, una<br />
di quelle che hanno aiutato la diff usione del Green<br />
Movement nel mondo. Il capitano Paul Watson con<br />
la sua organizzazione, la Sea Shepherd Conservation<br />
Society, fondata nel 1977, guida un gruppo di veri ribelli<br />
del mare che si autodefi niscono «terroristi ecologici»,<br />
i quali sventolano con orgoglio la loro personale<br />
versione della bandiera dei pirati mentre sono impegnati<br />
in intrepide azioni in mare aperto. Per trent’anni<br />
le loro navi hanno messo fi ne ad attività di pesca<br />
illegale, infl itto danni alle baleniere e ai cacciatori di<br />
foche in giro per il mondo. Sono ormai decenni che<br />
dedicano la loro vita a proteggere i mammiferi marini.<br />
Regia<br />
Peter Jay Brown<br />
Fotografi a<br />
Daniel Fernández<br />
James Joyner<br />
Jonathan David Cane<br />
Timothy Gorski<br />
Sceneggiatura<br />
Timothy Wade Huntley<br />
Montaggio<br />
Chris Hume<br />
Timothy Wade Huntley<br />
Produzione<br />
Martin Kistler<br />
Ron Moler<br />
Produttori esecutivi<br />
Lawrence Mortoff<br />
Leo David<br />
Robert Holden<br />
Co-produzione<br />
Kelsey Stevens<br />
Peter Jay Brown Fotografo, direttore della fotografi a, regista e produttore. Appassionato<br />
ambientalista, per oltre vent’anni ha dedicato numerose ore di volontariato alla conservazione<br />
della fauna marina con la Sea Shepherd Conservation Society in qualità di capitano e<br />
primo uffi ciale di bordo di una nave di 600 tonnellate, direttore della fotografi a, montatore<br />
e regista. Ha studiato alle università di Londra e Salisburgo, al Bowdoin College (Maine) e<br />
presso l’Art Center College of Design di Pasadena (California). Ha prodotto e girato due serie<br />
televisive: Entertainment Tonight (1981-1986) e Real People (1979).