36 EDITORIALE 2010 un anno di scelte importanti e Daniela Valentini NEWS REGIONE Stanziati oltre 24 milioni per le persone disabili e a cura della redazione Dalla <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong> subito 240 milioni per le PMI e Dario Borlandelli Risorse anche per comuni e municipi e a cura della redazione ARSIAL “Frantoi Aperti”. Successo per l’olio di qualità e a cura di Valentina Conti INIZIATIVE A Centocelle <strong>Agricoltura</strong> & Commercio e Daniele Camilli Cibi di strada in festival e Erica Antonelli I mercatini del progetto Rea Silvia: un’esperienza che continua e Paola Rosatini ALIMENTAZIONE Una corretta alimentazione? Chiediamolo all’esperto. e Prof. Pietro A. Migliaccio Il biologico approda su internet e Maria Teresa Cinanni SALUTE 14 <strong>Lazio</strong> / informazione 36 SOMMARIO Pesca • AGRICOLTURA, PESCA E AMBIENTE: PRESENTATO IL LIBRO ‘DA CIVITAVECCHIA AD ANZIO E NETTUNO. IL PAESAGGIO AGRARIO DEL LITORALE ROMANO’ ‘D TONNO ROSSO: ALLARME DEL COMPARTO ITTICO SULLA RIDUZIONE DELLE QUOTE DI CATTURA C’ Ambiente > di Giuseppe Motisi > di Giuseppe Motisi è forte allarme e grande preoccupazione nel comparto professionale a Civitavecchia ad Anzio e Nettuno. Il della pesca per i nuovi e più restrittivi paesaggio agrario del litorale vincoli legati alla cattura del tonno romano’: è il nuovo volume edito dalla rosso del Mediterraneo adottati provincia di Roma e realizzato da Clemente dall’Iccat, l’organizzazione Marigliani ed Oretta Zanini De Vita, che internazionale che ne gestisce la attraverso il racconto della gastronomia tipica di pesca, che saranno operativi dal 2010. questo tratto di costa laziale mette in contatto il Lo scorso novembre, al termine del XXI meeting Iccat tenutosi lettore con la tradizione dell’agricoltura e della nella città brasiliana di Recife, è stato infatti deciso, non senza pesca del litorale romano. polemiche e contestazioni, di limitare la prossima stagione di “La pubblicazione si pone l’obiettivo, pesca al tonno a 30 giorni, dal 16 maggio al 14 giugno 2010. Il attraverso una disamina storico-sociale attenta provvedimento è stato adottato dopo un lungo e faticoso alle risorse agricole e storico-artistiche del negoziato tra la Commissione europea, i ministri responsabili territorio, di evidenziare gli aspetti economici e del settore ittico dei vari Paesi aderenti all’Iccat (tra i quali gastronomici delle attività agricole e di pesca ovviamente l’Italia che tramite il suo delegato, on. Buonfiglio, del litorale della provincia di Roma – ha detto ha votato contro) ed i rappresentanti del settore pesca. Aurelio Lo Fazio assessore all’<strong>Agricoltura</strong>, Alla base di questa misura, che restringe significativamente il Caccia e Pesca di Palazzo Valentini, nel corso periodo delle catture di questa specie sia in Mediterraneo che della presentazione del volume -. L’opera offre in Atlantico, con una quota massima di cattura di 13.500 inoltre una serie di informazioni per favorire il tonnellate, ci sarebbe, secondo le stime fornite dall’Iccat, il riavvicinamento del pubblico alle attività calo delle popolazioni di tonno nei mari. “Si tratta di un dell’agricoltura, soprattutto oggi che si rievoca ulteriore duro colpo all’economia ittica italiana, inferto sulla il ritorno della campagna con la diffusione base di motivazioni insufficienti e contraddittorie – ha degli agriturismo, che pongono il problema di commentato Luigi Giannini, direttore generale di Federpesca -. mantenere un giusto equilibrio tra lo sviluppo L’Iccat ha infatti proceduto ad una significativa riduzione del del turismo e la ripresa dell’attività agricola”. “La ricerca di una gita fuori porta stimola la totale ammissibile di catture di tonno rosso sulla base di dati conoscenza delle abitudini dei contadini, scientifici del tutto insufficienti, per sua stessa ammissione”. consente di avvicinare gli animali da cortile, Altrettanto duro il giudizio del settore delle cooperative italiane rievoca i riti della vendemmia, della trebbiatura – della pesca. “È una decisione illogica che colpisce al cuore ha aggiunto l’assessore Lo Fazio -, e soprattutto l’economia del comparto tonniero italiano – ha affermato porta alla riscoperta delle antiche ricette che Gilberto Ferrari, direttore generale della Federcoopesca erano davvero il cibo quotidiano delle Confcooperative -. Con questo provvedimento si penalizza un popolazioni rurali, nella ricerca delle antiche ed giro d’affari da 100 milioni di euro, mettendo a rischio elaborate preparazioni dei dolci della festa”. numerosi posti di lavoro”. Il libro è stato distribuito anche ai sindaci dei E intanto all’orizzonte si profilano nuove possibili misure Comuni del litorale romano, che potranno così limitative: a metà dicembre la Fao, per bocca dei suoi esperti metterlo a disposizione dei cittadini all’interno del tonno, ha infatti chiesto di bandire del tutto il commercio delle biblioteche comunali. (G.M.) internazionale di tonno rosso. UN SENTIERO PER DISABILI NEL PARCO DI VEIO P arco di Veio sempre più fruibile e a misura di visitatore. Partiranno infatti nei prossimi mesi i lavori per la realizzazione di un sentiero speciale, strutturato per consentire l’accesso anche a chi ha difficoltà motorie, che si snoderà nell’area del parco che ricade del comune di Formello. Il sentiero naturalistico per portatori di handicap, che unirà il quartiere ‘Le rughe’ con la splendida Valle del REALIZZATO UN INNOVATIVO PERCORSO ACCESSIBILE AI DISABILI CHE FAVORIRÀ LA CONOSCENZA DELL’ECOSISTEMA DELL’AREA PROTETTA Sorbo solcata dal torrente Cremera, dove sorge il santuario della Madonna del Sorbo, verrà costruito grazie al finanziamento che la regione <strong>Lazio</strong> ha recentemente assegnato all’associazione culturale e sportiva ‘Il Melograno’ di Formello, ideatrice del progetto. Questo innovativo percorso accessibile ai disabili favorirà la conoscenza dell’ecosistema di quest’area protetta della provincia di Roma, e sarà anche dotato di aree attrezzate per la sosta, di un cosiddetto ‘Percorso vita’ e di un infopoint per la valorizzazione dei prodotti gastronomici locali. “Il sentiero potrà essere utilizzato dai disabili e dalle loro famiglie, nonché dagli studenti delle scuole e da tutti gli appassionati del trekking – ha affermato Giovanbattista Brunori, presidente dell’associazione ‘Il Melograno’ -. Con questa iniziativa si arricchirà e qualificherà un territorio che ha un ecosistema unico, tra i più belli della provincia di Roma”. <strong>Lazio</strong> / informazione 37 3 4 8 10 12 14 16 20 22 24 26 28 Arsial • Arsial • A > pagine a cura di Valentina Conti SUCCESSO NEI FRANTOI PER L’OLIO DI QUALITA DELLA REGIONE <strong>Lazio</strong> / informazione 14 A nche quest’anno, grande successo per l’iniziativa ‘Frantoi siano sempre più disposti a cercare il giusto rapporto sicurezza, aperti’ nel <strong>Lazio</strong>, organizzata dall’Assessorato all’<strong>Agricoltura</strong> qualità, prezzo per l’acquisto di produzioni di qualità certificata. della <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong> ed ARSIAL. Un’occasione che ha fatto “L’eccellenza del nostro olio cresce di anno in anno, guadagnandosi conoscere ad appassionati, cultori del gusto e semplici curiosi del una posizione di pregio sia sul piano nazionale che internazionale”, territorio e non l’olio extravergine garantito della regione. Un lungo commenta l’assessore all’<strong>Agricoltura</strong> della <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong>, Daniela week end, ricco di gustosi appuntamenti, in cui è stato possibile Velentini. “Una crescita su cui abbiamo voluto investire con le risorse visitare gli oltre 80 frantoi delle zone più rinomate del <strong>Lazio</strong>, del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, che andranno a assistere alla molitura e sentire il profumo ed il sapore di un olio finanziare tre Progetti di Filiera Integrati (PIF) nelle province di appena nato. Un modo pensato ‘ad arte’ per incentivare la filiera Frosinone, Roma e Viterbo, per una spesa pubblica di oltre 11,7 corta e l’acquisto dei prodotti a Km zero. milioni di euro ed un investimento complessivo che supera i 23 Il mercato dell’olio, italiano ed europeo, ha vissuto un periodo milioni”. “L’ARSIAL - aggiunge il Commissario straordinario abbastanza delicato, con prezzi al ribasso, per l’intero 2009. dell’Agenzia regionale, Massimo Pallottini – sta lavorando da quattro L’ingresso sul mercato dell’olio extravergine novello, di contro, sta anni per avvicinare i consumatori ai prodotti regionali di qualità portando un aumento d’interesse da parte dei consumatori, attraverso due linee d’intervento. La prima incide sul sistema soprattutto nelle regioni più conosciute per la produzione di olio di distributivo per accorciare la filiera e portare sulle tavole dei romani qualità, tra cui il <strong>Lazio</strong>. Questo fenomeno è ancora più marcato nella i prodotti del <strong>Lazio</strong> a prezzi più competitivi. La seconda punta a regione, vista l’abitudine, largamente diffusa tra i consumatori laziali, valorizzare il territorio e le sue risorse per favorire l’acquisto diretto di acquistare l’olio direttamente dal produttore. Ben il 59% dell’olio dei prodotti”. Nel <strong>Lazio</strong> sono 3 le Dop riconosciute, Canino, Tuscia, regionale viene, infatti, venduto direttamente dal produttore al Sabina e 2 sono in fase di riconoscimento, Colline Pontine e Terre consumatore. Una prassi in aumento negli ultimi anni, che Tiburtine. A conferma della vocazione di tutto il territorio alla testimonia come i consumatori, se adeguatamente sensibilizzati, produzione di olio extravergine di alta qualità. DAI CASTELLI ROMANI IL MIGLIOR BIANCO D’ITALIA il <strong>Lazio</strong> IGT (Indicazione Geografica Tipica) Bianco 2008 “Donnaluce” di Poggio Le Volpi il miglior vino bianco d’Italia secondo l’Annuario dei Migliori Vini Italiani di Luca Maroni. Il critico enologico ha presentato la sua guida È presso l’Auditorium della Musica di Roma. Un’attenta fotografia del panorama vitivinicolo nazionale che comprende tutti i vini con indice di piacevolezza/qualità superiore a 90 centesimi.“Il <strong>Lazio</strong> torna protagonista con un vino che è l’espressione più classica del territorio regionale”, ha detto il Commissario straordinario ARSIAL, Massimo Pallottini. Un bianco nato dai vigneti di Monteporzio Catone e realizzato in prevalenza con Malvasia Puntinata (60%) e Greco (30%), due vitigni storici dei bianchi castellani, e un 10% di Chardonnay, il minimo che basta per conferirgli quell’anima cosmopolita, tipica di una zona da sempre conosciuta e visitata da turisti provenienti da tutto il mondo. A testimonianza che il <strong>Lazio</strong> non è più terra solo da grandi vini bianchi. Medaglia d’argento, nella categoria vini rossi, al <strong>Lazio</strong> Igt Rosso 2007 “Amadis” di Isabella Mottura: un Montepulciano che spicca per la sua mineralità, dote ereditata dai terreni vulcanici tipici della provincia di Viterbo. “Nel 2009 i vini della nostra regione hanno primeggiato in tutte le più importanti guide di settore, – ha aggiunto Pallottini – a conferma di un evidente innalzamento qualitativo dell’intero comparto. I miei complimenti vanno ai nostri produttori per l’importante lavoro che stanno svolgendo. ARSIAL e la <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong>, come fatto in questi quattro anni, continueranno a sostenerli in tutte le attività rivolte al miglioramento qualitativo, alla promozione e alla commercializzazione dei prodotti”. VIA FRATTINA PREMIATA CON LA CHIOCCIOLA SLOW FOOD n premio per un’attività di qualità. All’enoteca regionale del <strong>Lazio</strong> Palatium arriva la chiocciolina, il U riconoscimento più importante e ambito assegnato dalla guida Slow Food “Osterie d’Italia”, il sussidiario del ‘mangiar bere’ all’italiana, che quest’anno, tra l’altro, copie vent’anni, e che rappresenta l’unica guida dedicata ai locali dove si pratica la migliore cucina regionale. “È stato premiato l’attento lavoro quotidiano di Palatium – ha commentato il Commissario straordinario ARSIAL, Massimo Pallottini – per la selezione e valorizzazione dei migliori prodotti tipici del <strong>Lazio</strong>, proposti in un ambiente accogliente, nel pieno rispetto della nostra tradizione enogastronomica”. Nel corso della presentazione di “Osterie d’Italia”, avvenuta in Campidoglio, il Presidente di Slow Food International, Carlo Petrini ha messo in luce i “valori ricercati nella redazione della Guida: memoria, territorio e socialità”. Gli stessi principi che Palatium promuove quotidianamente, salvaguardando le più antiche tradizioni enogastronomiche locali, diffondendo la conoscenza e il valore dei territori regionali e accogliendo oltre 150mila avventori l’anno. “Mi piace sottolineare – ha aggiunto Pallottini – che, in totale, sono 14 le osterie del <strong>Lazio</strong> premiate e la nostra regione è la sesta in Italia come numero di riconoscimenti. Questo significa che il settore agroalimentare del territorio è vivo e di qualità e, oggi, grazie al lavoro svolto da Palatium ed altre importanti realtà locali, inizia ad essere apprezzato anche dai consumatori”. <strong>Lazio</strong> / informazione 15 TERRITORIO <strong>Lazio</strong>, aumenta la presenza femminile nel mondo del lavoro e Noemi Romano Olio: concluso il primo corso intensivo per stampa e diplomazia commerciale e E. A. PESCA e pagine a cura di Giuseppe Motisi AMBIENTE RECENSIONE “Il pane del <strong>Lazio</strong>” e M. T. C. AGRICOLARIO “U” come... e Paola Ortensi La lettera e Mario Iacomini BUON GUSTO! Inverno, stagione di Guide! e Giulio Somma CULTURA Segni, un museo a cielo aperto e Valeria Schiavi Libera satira in libero concorso e Maria Teresa Cinanni Calendario UDI 2010 e a cura della redazione Calendario UDI 2010 e a cura della redazione EVENTI IL BELLO DEL LAZIO <strong>Lazio</strong> / informazione 56 “U Cultura • Cultura 52 52 52 <strong>Lazio</strong> <strong>Lazio</strong> <strong>Lazio</strong> / / / informazione informazione informazione Giovanni Boldini, pittore versatile noto soprattutto per le sue lungiformi signore dell’alta società internazionale dipinte come sotto un vetro traslucido. Alla sua arte e a quella degli italiani che soggiornarono a Parigi nella seconda metà del secolo XIX è dedicata la mostra “Boldini e gli italiani a Parigi”, in corso al Chiostro del Bramante, dove rimarrà fino al 14 marzo. Nel corso dell’Ottocento la > di Valeria Schiavi ITINERARI TERRACINA: CULTURA A PICCO SUL MARE BELLE EPOQUE Francia rappresentò il fulcro Quest’atmosfera sofisticata e dell’arte contemporanea, meta corposa, innovativa e prolifica ideale per moltissimi pittori di rivive nell’esposizione del tutta Europa, italiani compresi. A Chiostro del Bramante, che Parigi gli artisti furono indotti a ripercorre le tappe di tre celebri “italiani di Parigi”- De Nittis, un continuo confronto con l’arte di quella Nazione, complici le Esposizioni Universali che vi si tenevano periodicamente e che ne promuovevano internazionalmente l’immagine. Ma il vero e proprio “mito di Parigi” raggiunse il suo culmine Boldini, Zandomeneghi - muovendosi, sul filo del racconto, tra i luoghi cari al mito della modernità di Parigi, i teatri, i caffè, i boulevards, gli ateliers degli artisti celebri e quelli dimessi dei pittori bohemien, LE OPERE E IL PERCORSO ARTISTICO DI BOLDINI E DEGLI ARTISTI ITALIANI CHE SOGGIORNARONO A PARIGI NEL XIX SECOLO PROTAGONISTI DELLA MOSTRA IN CORSO AL CHIOSTRO DI VIA DELLA PACE n artista ultra chic”. nel periodo della cosiddetta incontrando perciò gli splendidi Così Berenson Belle Epoque, una sorta di età capolavori di Vittorio Corcos, definiva nel 1958 dell’oro segnata dal trionfo del Antonio Mancini, Paul Helleu, modello borghese liberale e Leon Bonnat, Telemaco laico, dalla grande libertà di Signorini, Serafino De Tivoli. pensiero, da una decisiva Il percorso espositivo presenta accelerazione dei mezzi di opere provenienti da collezioni trasporto, dalla nascita del private, difficilmente accessibili turismo di massa, dal grande al vasto pubblico, esposte fulgore dei teatri e dei giornali a accanto a importanti prestiti stampa. In quel periodo, la provenienti da Istituzioni Italiane capitale francese divenne un come la Galleria d’ Arte vero e proprio laboratorio Moderna di Palazzo Pitti, la artistico a cielo aperto, una Galleria degli Uffizi, ed sorta di sintesi di idee, pensieri Internazionali, quali il Musée d’ e arte diverse. Orsay. (M.T.C.) N T erracina si trova nella parte meridionale della provincia di Latina, sulla costa tirrenica. È situtata sui Monti Ausoni che, scendendo fino al mare, separano Terracina dalla pianura pontina, da un lato, e dalla pianura di Fondi, dall’altro. Anticamente è stata una città occupata dai Volsci che le diedero il nome di Anxur, per essere poi conquistata dai Romani. Terracina è una delle più belle città della provincia, molto frequentata nel periodo estivo essendo una città marittima. Ma oltre al mare ed ai servizi ad esso connesso, Terracina offre molti itinerari, sia dal punto di vista archeologico che artistico. Nella parte alta della città si concentra il centro storico di epoca romana; anche la parte bassa è caratterizzata da ritrovamenti relativi al periodo romano, ma in età contemporanea si è evoluta concentrandosi sullo sviluppo del turismo balneare. Il centro storico è un vero e proprio museo all’aperto. Percorrendo i vicoli medievali si arriva infatti nei pressi della Piazza del Duomo, dell’edificio. Le abitazioni recenti luogo in cui intorno ad esso assumono un anticamente era andamento ad ellissi che ne situato il Foro ripercorre la pianta. romano, il Foro Salendo ancora per il centro storico Emiliano, il centro delle attività politiche, si giunge al punto più alto della città dove è economiche e sociali della città. Nel foro si trovava possibile ammirare il Tempio di Giove, uno dei un tempio, identificato come il Capitolium, il pochi tempi marittimi che si conoscono, teatro e i resti della via Appia Antica, la strada che risalente al I secolo a.C. L’edificio sorgeva su un portava da Roma a Brindisi e che percorreva la podio a cui si accedeva tramite una scalinata. città di Terracina. Questa strada attraversava il Oggi è possibile ammirarne la facciata e i vari foro, al quale si accedeva tramite un arco inserito ambienti interni dove si professava il culto e ora nel Palazzo Venditti di età medievale. Di tutto dove si offrivano doni agli dei. Si tratta di uno ciò, rimangono i resti che spiccano nel centro dei pochi templi che si conoscono, costruiti su storico nei pressi di Piazza del Duomo. meravigliosi punti panoramici, da dove è Gli scavi del teatro romano sono ancora in possibile ammirare la parte bassa della città e, corso; fino ad adesso è stato trovato gran parte spingendosi avanti con lo sguardo, il mare. Cultura • Cultura > di Maria Teresa Cinanni Al Bramante rivive la Dal Futurismo, al Dadaismo al mondo classico DALLA CLASSICITÀ ALL’AVANGUARDIA DEL NOVECENTO: I MUSEI DELLA CAPITALE OFFRONO UNO SPACCATO VARIO ED ETEROGENEO DELL’ARTE DEL NOSTRO PAESE. sarà possibile ammirare fino al mare, lo stellone italiano e una 31 gennaio il “Genio Futurista”, “M” che - fa notare la Biagiotti il grande olio su tela d’arazzo, – “potrebbe significare che Balla dipinse nel 1925 per Marinetti o Marconi. L’effetto è l’Esposizione di Parigi. Un’opera comunque quello di un omino- che, con i suoi 279x381 ideogramma, quasi un centimetri, è la più grande autoritratto futurista. C’è in dell’intero movimento quest’opera la quintessenza del atale in famiglia, d’avanguardia e che, come ha movimento, la sua forza gennaio per musei. sottolineato Laura Biagiotti energizzante”. Dopo pranzi e cenoni, all’inaugurazione, viene esposta Avanguardia e sperimentazione la fine delle festività potrebbe accanto alla classicità per dominano anche l’esposizione essere il momento ideale per fare eccellenza. “Come sarebbe allestita fino al 7 febbraio al il pieno di arte e cultura in piaciuto a Giacomo Balla questo Complesso del Vittoriano: “La genere. E i musei romani in ossimoro: il genio futurista riscoperta di Dada e questo inizio d’anno offrono al accanto al genio latino!”, ha Surrealismo”, curata dallo visitatore molteplici possibilità. commentato la stilista che ha storico dell’arte Arturo Dai dipinti parigini di Boldini al messo insieme la grande e Schwarz. Una mostra che mette Chiostro del Bramante, al genio straordinaria collezione insieme più di cinquecento futurista all’Ara Pacis, alla in quasi 30 anni e opere pittoriche, sculture, riscoperta del surrealismo e del spera che prima disegni, collage e readymade a dadaismo al Complesso del possibile venga testimonianza del cammino Vittoriano, per poi rituffarsi accolta in uno artistico e di pensiero di questi indietro nei secoli con “La spazio idoneo a due movimenti rivoluzionari di pittura di un Impero”, in mostra Roma. Genio inizio Novecento. Tra le opere ancora per pochi giorni (fino al Futurista è esposte: la Gioconda con i baffi 17 gennaio) alle Scuderie del un’esplosione di Marcel Duchamp, il Quirinale (di cui abbiamo di tricolore e Metronomo con l’occhio di ampliamente parlato nel con l’azzurro Man Ray, il Castello numero precedente). del cielo e il sospeso di Magritte, la Nell’insolita sede dell’Ara Pacis blu del Bocca di Man Ray. 57 <strong>Lazio</strong> / informazione 53 53 <strong>Lazio</strong> <strong>Lazio</strong> / / informazione informazione 56 32 34 36 37 40 44 46 48 52 57 59 60 62 64 52 <strong>Lazio</strong> / informazione 1