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12.09.2007 - La Pagina

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24 intervista la <strong>Pagina</strong> • 12 settembre 2007<br />

Falò racconta la trag<br />

Rossello e il cameramen Montorfani sullo sfondo di un terreno bruciato<br />

<strong>La</strong> Sua inchiesta punta lo<br />

sguardo sugli incendi che hanno<br />

devastato la Sicilia negli ultimi<br />

mesi e sulle loro possibili<br />

cause. Dopo aver sentito le varie<br />

posizioni che idea si è fatto<br />

a tale proposito? Che ruolo<br />

hanno i singoli e gli interessi<br />

privati o in che misura si può<br />

pensare, invece, a disegni diversi<br />

e ben più articolati?<br />

Il primo sguardo di qualunque<br />

viaggio in Sicilia è quello<br />

catturato dalla bellezza della<br />

regione. Una<br />

bellezza che<br />

lungo le coste<br />

può apparire<br />

più scontata,<br />

mentre<br />

un viaggio<br />

nelle campagne dell’interno riserva<br />

molte sorprese piacevoli.<br />

Col reportage appena concluso<br />

ho fatto di più: ho scoperto il fascino<br />

della montagna siciliana:<br />

i monti Peloritani, i Nebrodi, le<br />

“ Con il reportage appena concluso<br />

ho scoperto il fascino della<br />

montagna siciliana<br />

Madonie... già i nomi catturano.<br />

E’ una premessa doverosa e alla<br />

quale tengo molto, dovendo poi<br />

dire della tragedia degli incendi<br />

che hanno intaccato pesantemente<br />

questo patrimonio.<br />

Al giornalista che fa inchieste<br />

si chiede un giudizio e non solo<br />

una descrizione dei fatti: ebbene,<br />

ho l’impressione che ciò che<br />

ha portato alla devastazione di<br />

7’000 ettari di bosco e alla morte<br />

di cinque persone innocenti,<br />

sia una somma di fattori, alcu-<br />

”<br />

ni imputabili<br />

direttamente<br />

ad abitudini<br />

oggi assolutamente<br />

non<br />

più accettabili<br />

e altri,<br />

diciamolo, alla responsabilità<br />

della Regione Sicilia.<br />

Certo, le condizioni climatiche<br />

particolari di quest’estate<br />

hanno aggravato la situazione<br />

e reso più difficile l’opera di<br />

spegnimento; ma la pratica arcaica<br />

di bruciare la macchia per<br />

allargare i propri pascoli è stata<br />

devastante.<br />

Così come mi sembra molto<br />

grave l’incapacità della Regione<br />

Sicilia di recepire in poco tempo<br />

una legge dello Stato efficace<br />

ed essenziale nella lotta agli<br />

incendi, quale si è dimostrata la<br />

353/2000. Se questo poteva essere<br />

un banco di prova dell’au-<br />

i numerosi incendi che hanno messo in ginocchio<br />

ancora di alimentare critiche e polemiche. Passata<br />

mante: migliaia gli ettari di macchia mediterranea e<br />

all'inadempienza degli amministratori comunali e reg<br />

mente intaccato il territorio e l'ambiente esponendo<br />

non poco conto. ma ad indignare è, soprattutto, la<br />

accaduto nel messinese, dove cinque persone hanno<br />

un incendio doloso per il quale due pastori si trovan<br />

l'inchiesta di Falò, la rubrica di approfondimento gio<br />

le cause, sugli interessi in gioco e sulle responsabil<br />

spirale di fuoco che ha cambiato il volto della costa<br />

rossello e la sua troupe hanno raccolto e filmato tes<br />

gonisti di una parte di sicilia andata in fumo. al term<br />

20 settembre alle 21.00, su tsi 1, abbiamo sentito l<br />

sicilia di oggi con considerazioni sui pregi, sui difett<br />

tonomismo e del decentramento,<br />

beh diciamo pure che è stato<br />

un fallimento.<br />

Da osservatore esterno nel<br />

corso di questo Suo breve lavoro<br />

ha conosciuto diverse<br />

facce di una Sicilia piena di<br />

contraddizioni: dal pastore<br />

reticente, simbolo di un retaggio<br />

culturale degli anni più<br />

bui della tradizione siciliana,<br />

fino a Rita Borsellino, simbolo<br />

della volontà di riscatto e<br />

dell’impegno politico e sociale<br />

della Sicilia delle ultime generazioni.<br />

Secondo Lei qual`è<br />

l’aspetto che contribuisce<br />

maggiormente a disegnare il<br />

volto di quest’isola?<br />

Da tempo frequento la Sicilia,<br />

come giornalista o come<br />

turista.<br />

Direi che la cosa che più mi<br />

ha colpito negli ultimi anni è<br />

un certo cambiamento positivo,<br />

percepibile anche da un osservatore<br />

distratto.<br />

In Sicilia non è più così manifesta<br />

come un tempo l’arretratezza<br />

delle infrastrutture e dei<br />

servizi. Certo, molti ritardi esistono<br />

ancora. Ma il livello dei<br />

servizi è sicuramente cresciuto<br />

e ha avvicinato la Sicilia alle regioni<br />

più progredite d’Italia.<br />

Aggiungerei, inoltre, che ciò<br />

lo si coglie anche nelle mentalità,<br />

soprattutto nelle generazioni<br />

foto e servizio di<br />

più giovani. Sono stato molto<br />

positivamente colpito, qualche<br />

anno fa,<br />

d u r a n t e “ Ciò che ha portato<br />

un viaggio<br />

che ettari di bosco e all<br />

mi ha innocenti è la somm<br />

permesso<br />

di conoscere<br />

molti gruppi giovanili che<br />

fanno musica e che operano nel<br />

sociale. Direi che finalmente<br />

l’orgoglio di appartenenza alla<br />

propria regione e il patrimonio<br />

culturale regionale diventano<br />

un quid positivo che si nota tan-<br />

Dall'alto in senso orario: R. Rossello con S. Gran<br />

composta da T. Montorfani e M. Calderoni e con

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