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I tema - Renato Serafini

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maggio 1967<br />

ca Europea per gli Investimenti mobiliti i<br />

suoi crediti a beneficio dei progetti regio-<br />

nali e intercomunali. Sarebbe tuttavia inu-<br />

tile nascondere in piroposito che le nostre<br />

possibilità di riuscita sono scarse. Le diffi-<br />

coltà incontrate dalla CECC provano - se<br />

vi è bisogno - quanto le burocrazie nazio-<br />

nali siano poco desiderose (pa~ticolarmentie<br />

nei paesi latini) di trovare soluzioni capaci<br />

di assicurare alle collettività locali più am-<br />

pie possibilità finanziarie.<br />

3) Sviluppare lo spirito europeo nei Co-<br />

muni, nelle Regioni, nelle comunità<br />

locali e regionali per promuovere una<br />

federazione degli Stati europei fondata<br />

sull'autonomia di queste comunità<br />

91. 1) I1 CCE è apparso come un movimento<br />

che ha saputo dare alle popolazioni la sen-<br />

sazione della loro appartenlenza all'Eurqa<br />

e che ha saputo, in molte occasioni, mobi-<br />

litare le masse al servizio dell'Europa.<br />

92. Questa azione deve ewere continuata<br />

basandosi su:<br />

- l'uso dei simboli;<br />

- l'organizzazione di manifestazioni co-<br />

munali, pqolari.<br />

93. I1 CCE deve preoccuparsi di continuare<br />

ed intensificare l'azione, già molto isvilup-<br />

pata in alcuni paesi, per popolarizzare j<br />

simboli dell'Europa: ogni Comune deve<br />

adottare la bandiera d'Europa (quella adot-<br />

tata dal Consiglio d'Europa che reca dodici<br />

stelle d'oro su fondo blu), issarla sui monu-<br />

menti pubblici, esporre dei cartelli europei<br />

ad ogni ingresso del Comune, celebrare la<br />

Giornata d'Europa in comunione con la po-<br />

polazione, sviluppare la Giornata Europea<br />

delle Scuole in collaborazione con I'AEDE.<br />

94. Istituita dal Consiglio d'Europa e fis-<br />

sata per il 5 maggio, la Giornata d'Europa<br />

è sempre più celebrata dai comuni ed ha<br />

dato luogo, in alcuni paesi, a manifesta-<br />

zioni impressionanti. Compito essenziale del<br />

CCE sarebbe di portare l'insieme di tutti i<br />

comuni europei ad organizzare, alla stessa<br />

data, manifestazioni di una portata tale da<br />

dimostrare ai Governi che la volontà euro-<br />

pea delle popolazioni è rimasta intatta.<br />

95. Questa azione è stata possibile solo lad-<br />

dove le assemblee locali o regionali hanno<br />

partecipato alla vita europea.<br />

Conviene quindi:<br />

1) decentrare l'azione delle associaziani<br />

nazionali del Consiglio d'Europa: organizza-<br />

zione nell'ambito regionale di co~mmis~sioni,<br />

di sessioni di studio, di convegni regionali;<br />

2) trascina~e i comuni in una azion,e collettiva;<br />

96. Essi debbono inoltre, per esempio nel<br />

quadro dei gemellaggi o dei viaggi di ishdio:<br />

- prendlere contatto con i consigli co-<br />

munali di altri paesi studiando i sistemi di<br />

lavoro, il funzionamento delle istituzioni lo-<br />

cali, ecc.;<br />

- spingere i Consigli comunali, le as-<br />

semblee dipartimentali o quelle dei Kreise<br />

a deliberare frequentemente sull'incidenza<br />

dell'unificazione europea nelle comunità<br />

locali o territoriali;<br />

- associare le comunità locali e regio-<br />

nali alle attività delle istituzioni europee,<br />

COMUNI D'EUROPA<br />

--p--<br />

sia che si tratti del Consiglio d'Europa che<br />

delle Comunità europee. Ma, perché il dia-<br />

logo delle istituzioni e delle comunità sia<br />

fruttuoso, è utile che il CCE ottenga sempre<br />

più che il Consiglio d'Europa e le Comunità<br />

prendano in considerazione i problemi co-<br />

munali e regionali.<br />

97. 2) Per sviluppare lo spirito europeo<br />

bisogna anche conoscere l'Europa.<br />

E' utile moltiplicare gli scambi inberco-<br />

munali, innanzi tutto tra gli amministratori<br />

locali, che costituiscono i quadri della po-<br />

polazione e della vita locale, ma anche tra<br />

le popolazioni stesse, soprattutto nell'ambito<br />

delle loro associazioni e delle loro attività,<br />

tenendo particolarmente conto della gio-<br />

ventù.<br />

98. I1 CCE è stato l'iniziatore ed il promo-<br />

tore dei gemellaggi: esso ha realizzato i pki-<br />

mi, quelli di Tournai, Troyes e Darmstadt,<br />

e ancora di Metz e di Lussemburgo. Questa<br />

attività è divenuta poi molto popolare. Ma<br />

sviluppandosi, essa rischia di ridursi ad atti-<br />

vità troppo turistiche o ispirate da un vago<br />

lnternazionalis~mo. Compito del CCE è oggi<br />

d'intensificare il carattere europeo dei ge-<br />

mellaggi e di applrofondire gli scambi ed i<br />

raplporti tra i Comuni.<br />

99. Ciò facendo, esso deve distinguere chia-<br />

ramente (e conformemente al mandato che<br />

ha ricevuto dalla sua Assemblea dei Dele-<br />

gati a Como, e dal secondo Congresso euso-<br />

peo delle Città gemelle che ha organizzato<br />

a Strasburgo) tra i gemellaggi realizzati<br />

nella prospettiva dell'unificazione europea.<br />

quindi conclusi tra città dell'Europa, delle<br />

CASSA DI<br />

DI ROMA<br />

FONDATA NEL 1836<br />

Comunità europee o del Consiglio d'Europa,<br />

e associazioni con città dellYEuropa geografica<br />

o anche d'oltremare.<br />

100. In effetti, il CCE non deve discono-<br />

scelre l'importanza dei rapporti con città dei<br />

paesi europei che non appartengono oggi<br />

alle istituzioni dei Sei o dei Diciotto, o con<br />

comuni dell'Africa, dell'America e dell'Asia<br />

I1 CCE deve essere pronto a favorire questi<br />

contatti quando essi sono stabiliti su basi<br />

di reale reciprocità, soprattutto quegli scambi<br />

popolari che non diminuisco~no la coscienza<br />

eurompea che si sviluppa in seno ai veri ge-<br />

mellaggi europei.<br />

101. Infine, il CCE deve tendere i suoi sforzi<br />

alla moltiplicazione dei gemellaggi tra pic-<br />

coli e medi comuni poiché questi - e l'espe-<br />

rienza lo prova - sono i più proficui. Deve<br />

ricercare i mezzi per aiutare finanziaria-<br />

mente i comuni periferici, per i quali le<br />

spese di spostamento sono elevate, sottoli-<br />

neando che dovrebbe essere questo il com-<br />

pito, in primo luogo, del Consiglio ~'Eu-<br />

ropa, che dovrebbe aumentare sastanzial-<br />

mente il suo attuale fondo per gli scambi<br />

europei intercomunali, la cui modicità, e<br />

di conseguenza l'inefficacia, indeboliscono il<br />

Consiglio d'Europa. Ancor più, il CCE deve<br />

appoggiare la recente proposta del Parla-<br />

inento Europeo per la creazione di un 4 Uffi-<br />

cio Europeo della Gioventù D.<br />

102. Sembra che le popolazioni siano più<br />

eurotpelste quando i loro amministratori sono<br />

più impegnati al servizio dell'Europa. L'im-<br />

pegno europeo degli amministratori presup-<br />

pone la loro partecipazione alla vita europea.<br />

CREDITO ORDINARIO<br />

CREDITO FONDIARIO<br />

CREDITO PIGNORATIZIO<br />

SERVIZIO ESTERO<br />

TUTTI I SERVIZI E LE OPERAZIONI DI BANCA

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