Josef Zinner - Schweizer Blasmusikverband

Rivista bandistica
discussione. Riccardo Imperiali,
presidente uscente della CM, visibilmente
emozionato per la scadenza
del proprio mandato ha risposto
a tutti coloro che hanno
sollevato degli interrogativi a proposito
dei corsi di perfezionamento,
dei loro costi e delle modalità
di ammissione agli stessi. Il
membro della CM Daniele Lazzarini
ha illustrato il risultato del
sondaggio realizzato tra le società
e i partecipanti ai corsi di perfezionamento.
Non molti formulari
sono pervenuti finora, ma da essi
traspare l’adeguatezza dei corsi
alle esigenze degli allievi, la disponibilità
delle famiglie dei corsisti
a contribuire maggiormente
alla copertura delle spese e, al
contrario, la mancata disponibilità
delle società a sostenere più
cospicuamente i costi. Nell’attesa
di ricevere ulteriori questionari
compilati, la CM intende cominciare
a informare meglio genitori
e allievi del quarto corso sui contenuti
e gli obiettivi dei corsi di
perfezionamento, oltre che sulla
problematica finanziaria.
Alla fine, il rapporto della
Commissione musica è stato approvato
con un voto contrario e
11 astenuti.
Dopo la votazione ha preso la
parola Gianni Rütsch, membro
del comitato centrale dell’ABS,
sostenendo che il Ticino non è
l’unico cantone che ha impostato
i corsi di perfezionamento sull’insegnamento
individuale. Altre
federazioni cantonali che ne hanno
la possibilità finanziaria hanno
adottato questo metodo. Personalmente
ritiene le lezioni di
gruppo molto valide sia dal punto
di vista pedagogico che didattico,
e pertanto invita la commissione
musica a prenderle in
considerazione per il futuro. Pur
sostenendo che i maggiori costi
della federazione non sono stati
indotti solo dalla modifica dei
corsi di perfezionamento determinata
dall’introduzione del
nuovo regolamento federale, si è
detto convinto della necessità di
responsabilizzare maggiormente
i corsisti, eventualmente chiedendo
alle loro famiglie un contributo
finanziario più cospicuo.
Dibattuta gestione
finanziaria
Il risultato d’esercizio del
2001 ha segnato una maggiore
uscita di circa Fr. 37000.–, da addebitare
principalmente ai corsi
di perfezionamento e in misura
minore alla nuova sede sociale.
Inoltre la maggiore trasparenza
nella contabilizzazione dei transitori,
lodata anche dalla commissione
di revisione, ha reso più
evidenti le cifre rosse. Il presidente
ha assicurato che il comitato si
sta impegnando affinché già durante
il prossimo anno il deficit si
riduca notevolmente. Dopo alcune
richieste di precisazioni e l’invito
a volere confrontare regolarmente
preventivo e consuntivo,
la gestione finanziaria è stata approvata
con un voto contrario e
sette astensioni.
Chi parte e chi arriva
Con l’assemblea ordinaria del
2002 si è concluso, per anzianità,
il mandato di Riccardo Imperiali,
membro della commissione musica
dal 1990 e suo presidente dal
1996. Prima di congedarsi, Imperiali
ha ringraziato i colleghi della
CM per la collaborazione sempre
proficua e tutte le società che con
critiche costruttive hanno dato
una mano alla commissione. A
sua volta, il presidente Quadranti
l’ha ringraziato per il prezioso la-
I membri del comitato cantonale FeBaTi
Presidente Roberto Quadranti
Membri Luana Baldi
Gianfranco Barone (nuovo)
Sauro Beffa
Pietro Bianchi
Massimo Borella
Tiziana Palladino (nuova)
Sonia Rimoli Giambonini
Luca Sala
voro svolto e per la manifestata
disponibilità a continuare in veste
di collaboratore esterno. Ora
la CM dovrà trovare un nuovo
membro e sottoporlo al comitato,
che dovrà pure ratificare la nomina
del presidente. Sempre per
quanto riguarda la CM, Davide
Storni, suo segretario dallo scorso
settembre, è stato presentato ufficialmente
e ringraziato per avere
assunto questo oneroso compito
e averlo svolto finora con profitto.
Per il raggiungimento dei limiti
statutari, il comitato cantonale
ha dovuto separarsi dal suo
vicepresidente, Mauro Milani, e
dal membro Luciano Caldara,
presidente della commissione relazioni
interne. I due uscenti sono
stati ringraziati per il lavoro
prodigato con un caloroso applauso
e un mazzo di fiori. Gli altri
membri del comitato e il presidente
Roberto Quadranti sono
stati riconfermati.
Per il completamento del comitato,
la Società Filarmonica Riva
S. Vitale ha proposto il proprio
membro di direzione, signor Gianfranco
Barone, che è stato accolto
da un battimani riconoscente.
Non essendo pervenuta nessun’altra
candidatura, il presidente ha
insistito sulla necessità di trovare
al più presto un altro interessato.
A questo punto si è fatta avanti la
giovane Tiziana Palladino della Filarmonica
Bodiese, che si è detta
contenta di assumere l’incarico.
La sua spontanea dichiarazione di
disponibilità è stata salutata con
un caloroso applauso e l’augurio
di trovare soddisfazione in questa
nuova attività.
Tra i partenti, è stato ringraziato
anche il signor Ettore Pedrazzi,
che per ben 15 anni ha assolto
la funzione di cassiere e segretario
della FeBaTi. In segno di
riconoscimento per il lavoro svolto
è stato nominato socio onorario
e gli è stata consegnata una
targa ricordo.
Arrivederci a Giubiasco
L’assemblea ordinaria del
2003 si terrà a Giubiasco, su invito
della locale filarmonica che
festeggia il centenario dalla fondazione.
Per il 2004, invece,
l’organizzazione di un altro appuntamento
di rilievo è stato aggiudicato
alla Filarmonica Faidese,
che si assume l’onore e l’onere
di preparare la seconda Festa
cantonale della musica.
In conclusione, il presidente
ha ringraziato il Consiglio di Stato
per avere assegnato anche quest’anno
un contributo di Fr.
160000.–, la direzione del Conservatorio
della Svizzera italiana
per avere messo a disposizione le
aule per lo svolgimento di alcuni
corsi, la Rete Due della Radio
svizzera di lingua italiana e la TSI
per quanto hanno fatto e si sono
impegnate a fare in futuro al servizio
della musica bandistica.
Infine va detto che Gianni
Rütsch ha preso posizione riguardo
alle lamentele pervenutegli a
proposito dell’aumentato numero
di abbonamenti obbligatori all’organo
federativo UNISONO.
Ha fatto notare che la FeBaTi è
l’unica federazione cantonale ad
avere a disposizione alcune pagine
in ogni numero. Ticino e Ginevra
godevano di una deroga agli
statuti, per quanto riguarda il numero
di abbonamenti, ma la federazione
ginevrina già da un
paio d’anni si è adeguata all’obbligo,
come tutti gli altri cantoni.
È ora che anche il Ticino rientri
nella norma, anche se questo
comporta un ulteriore sforzo finanziario
per le società. Rütsch
ha informato della lettera inviata
dal comitato cantonale alle autorità
dell’ABS con la richiesta di un
adeguamento graduale agli obblighi
statutari. Si è detto pronto a
sostenerne la causa presso il comitato
centrale, anche se teme di
non spuntarla.
Terminati i lavori assembleari,
i delegati hanno passato un’allegra
serata in compagnia, brindando
nel corso dell’aperitivo
offerto dalla cassa Raiffeisen di
Mendrisio, consumando assieme
un’ottima cena e gustando poi il
concerto della Musica dei veterani,
diretto dai maestri Alfeo Visconti
e Riccardo Imperiali e presentato
con grande simpatia dall’attore
dialettale Germano Porta.
Sonia Rimoli Giambonini
34 UNISONO 9 •2002