170329_Jahresbericht_low_einzel

EVER GREENS
Gli orti, in tutti i loro aspetti e funzioni, hanno accompagnato
il Gruppo nel corso del 2016. A maggio l’orto Semirurali
delle Donne Nissà ha ospitato un brainstorming di idee su
come poter garantire a tutte le persone residenti in Alto
Adige/Südtirol la possibilità di coltivare un orto. A novembre,
nella clinica di Martinsbrunn a Merano ci siamo invece concentrati
sull’aspetto terapeutico di orti e giardini. Questi sono
infatti veri e propri luoghi di benessere e terapia per tutti e
tutte e la politica deve tenerne conto.
Abbiamo così proposto di cambiare le linee guida sull’edilizia
scolastica, affinché in futuro tutte le scuole abbiano lo spazio
da poter adibire a orto didattico. Lo spazio è una condizione
necessaria, ma non sufficiente: cercheremo la strada per
valorizzare e riconoscere dei profili professionali adeguati, sia
alla didattica che alla terapia.
2. Inserire gli orti nella legge urbanistica
quale fondamentale strumento di
verde urbano.
3. Realizzare una mappatura provinciale
sulle aree dismesse. Una banca dati
di questo tipo può essere utile per
la ridefinizione d’uso, tra cui non
può mancare la destinazione ad area
orticola.
4. Inserire gli orti nelle strutture
ospedaliere e di cura. La loro presenza
contribuisce a ridurre lo stress e dona
un senso di benessere, portando
benefici psicologici e fisiologici tra
cui riduzione di ansia, abbassamento
della pressione sanguigna e un
migliore funzionamento del sistema
immunitario.
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