The J. Paul Getty Museum Journal Volume 5 1977

Fig. 6 II trono Elgin
moderna. Come s'è visto, essi trovarono un reimpiego
neir ámbito di monasteri ed a questo motivo è dovuta
anche la diaspora di alcunidi essi in collezione straniere.
Ce lo dice un passo del Memorandum di Hamilton 28 ,
secondo il quale Tarcivescovo di Atene avrebbe dato a
Lord Elgin il permesso di cercare e portar via antichità
esistenti nelle chiese e nei monasteri delta citta e dei
dintorni; tra queste antichità e ricordato appunto il
trono dei Tifannicidi, che dobbiamo pensare gia
pertinente all'exmonastero délia Sotira Licodimou.
Un ultimo appunto, per concludere, sulle esegesi
relative ai due gruppi figurati a bassorilievo ai due lati
del trono. L'individuazione del gruppo dei Tirannicidi,
operata dallo Stackelberg sullo scorcio del 1810, dovette
immediatamente convincere e colpire la societa degli
antiquari e artisti, allora presenti ad Atene. Fauvel, gli
archeologi danesi Bronsted e Koes, 1'architetto tedesco
Haller von Hallerstein, il pittore J. Linckh, gli architetti
inglesi Ch. Cockerell e Foster, Lord Byron, il pittore
Lusieri, agente di Lord Byron, erano, negli ultimi mesi
del 1810, alia vigilia délie scoperte di Egina e Basse, i
nomi piu rilevanti di questa societa 29 . E certo la
proposta di Stackelberg dovette diffondersi rápidamente
e daré adito a discussioni. Questo non tanto per il
28) Hamilton, loc.cit.; K. Simopoulos, -¿voi TalidieoTec arr/v 'EAAáda,
Atene 1975, p. 315 s.
29) Goessler, op.cit., a nota 11; Simopoulos, op.cit., pp. 132 ss.
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