sentieri di viaggio nel - Sentieri di Nuove Esperienze
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Me<strong>di</strong>o Oriente<br />
La Valle della Luna<br />
<strong>viaggio</strong> in Giordania<br />
“Mi venne incontro, questa meraviglia, conservatasi<br />
intatta <strong>nel</strong> clima orientale; una città rosa, tanto<br />
ricca quanto il tempo”.<br />
(Dean Burgon)<br />
1° giorno - ITALIA/AMMAN<br />
Partenza con volo <strong>di</strong> linea per Amman.<br />
Arrivo, trasferimento in albergo<br />
e sistemazione <strong>nel</strong>le camere riservate.<br />
Cena.<br />
2° giorno - AMMAN<br />
Giornata libera. Ricor<strong>di</strong>amo che le origini<br />
della città si perde <strong>nel</strong>la notte dei<br />
tempi; Amman fu abitata fin dai tempi<br />
del neolitico (6500 a.C) e fu dominata<br />
da Ammoniti; Assiri; Persiani e Greci.<br />
Quando fu conquistata dai romani,<br />
<strong>di</strong>venne una delle 10 città della Decapolis.<br />
Le antiche vestigia <strong>di</strong> questo<br />
periodo sono rintracciabili <strong>nel</strong> teatro<br />
romano, risalente al II secolo d.C;<br />
dall’Odeon e dal Ninfeo. Altri luoghi <strong>di</strong><br />
interesse sono il museo archeologico<br />
e quello del folklore; il museo delle<br />
tra<strong>di</strong>zioni popolari ed il famoso souq<br />
dell’oro (il Ad Dahhab, nei pressi della<br />
cittadella).<br />
3° giorno - AMMAN/CASTELLI DEL DE-<br />
SERTO/MAR MORTO/AMMAN<br />
Visita dei Castelli del Deserto, Amara,<br />
Al Zrak e Karraneh. In seguito, trasferimento<br />
verso il Mar Morto, antichissimo<br />
bacino d’acqua <strong>di</strong> cui narra Erodoto<br />
<strong>nel</strong>le “Storie”. Situato al confine con<br />
Israele e chiamato in arabo Bhar Lot<br />
(il Mare <strong>di</strong> Lot) è privo <strong>di</strong> fauna marina<br />
per la eccezionale densità salina<br />
dell’acqua. Il “mar morto” è un mare<br />
chiuso, alimentato da <strong>di</strong>versi immissari;<br />
le proprietà curative delle sue<br />
acque erano conosciute fin dai tempi<br />
dei romani. Il Mar Morto, secondo<br />
molti stu<strong>di</strong>osi è in via <strong>di</strong> sparizione a<br />
causa della sua evaporazione (il livello<br />
de lago si è abbassato <strong>di</strong> 27 metri) non<br />
compensata dall’afflusso delle acque<br />
del Giordano e degli altri corsi d’acqua.<br />
Possibilità <strong>di</strong> fare il bagno. Rientro ad<br />
Amman. Cena e pernottamento.<br />
36<br />
4° giorno - AMMAN/JE-<br />
RASH/AJLOUN/AMMAN<br />
Partenza per Jerash,<br />
la “Pompei” del Me<strong>di</strong>o<br />
Oriente e visita alle sue<br />
imponenti rovine romane.<br />
L’antica Gerasa è il comprensorio<br />
archeologico più importante<br />
del paese, sorge su una pianura circondata<br />
da fertli bacini ed aree boschive.<br />
Fu conquistata da Pompeo <strong>nel</strong> 63 a.C.<br />
Tra i suoi luoghi <strong>di</strong> interesse ricor<strong>di</strong>amo<br />
la Via delle Colonne; il Foro; il Tempio<br />
<strong>di</strong> Artemide ed il Teatro. Successivamente,<br />
proseguimento per Ajloun per<br />
vedere il castello <strong>di</strong> Rabath. Rientro ad<br />
Amman, cena e pernottamento.<br />
5° giorno - AMMAN/MONTE NEBO/MA-<br />
DABA/KERAK/PETRA<br />
Partenza da Amman per Kerak, percorrendo<br />
la mitica via del Re sulla<br />
quale, al tempo dei traffici carovanieri,<br />
transitavano spezie, profumi,<br />
zucchero e cotone dell’ In<strong>di</strong>a e seta<br />
della Cina. Sosta al Monte Nebo (33<br />
Km) balcone naturale delle montagne<br />
<strong>di</strong> Moab, dove si <strong>di</strong>ce che Mosè sia<br />
morto e sepolto e da dove si narra che<br />
il profeta mostrò la terra promessa al<br />
popolo <strong>di</strong> Israele. Visita della chiesa<br />
de<strong>di</strong>cata a Mosè e del piccolo convento<br />
francescano. La strada prosegue<br />
per Madaba dove si trovano i mosaici<br />
bizantini raffiguranti la famosa carta<br />
della Palestina e la chiesa dei Santi<br />
Apostoli che conserva il pavimento<br />
più bello della scuola dei mosaici<br />
<strong>di</strong> Madaba. In <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Kerak, si<br />
giunge a Wa<strong>di</strong> Mujib, la valle dell’Arnon<br />
della Bibbia, <strong>nel</strong>l’antichità la spettacolare<br />
gola segnava il confine fra i<br />
Moabiti (XIII-XII sec. a.C.) a sud e gli<br />
Amorrei, a nord. Arrivo a Kerak l’antica<br />
capitale del regno moabita, visita al<br />
castello crociato costruito su un antico<br />
inse<strong>di</strong>amento moabita (età del ferro)<br />
e<strong>di</strong>ficato sulla sommità <strong>di</strong> un monte.<br />
Il castello crociato risale al 1132 e per<br />
50 anni respinse gli attacchi dei musulmani<br />
cedendo a Sala<strong>di</strong>no solo <strong>nel</strong><br />
1189. La citta<strong>di</strong>na del Kerak rimane<br />
ancor oggi un vivace centro commerciale<br />
con merce <strong>di</strong> ogni tipo. Cena e<br />
pernottamento a Petra.<br />
6° giorno - PETRA<br />
Visita alla città <strong>di</strong> Petra fondata <strong>nel</strong> VI<br />
sec. a.C. dai Nabatei. Petra fu la capitale<br />
del loro regno e della Provincia<br />
romana d’Arabia chiamata dagli arabi<br />
“Wa<strong>di</strong> Musa”. Le prime abitazioni risalgono<br />
alla prima età del Ferro (XII-X<br />
sec.a.C.). I Nabatei, popolazione nomade<br />
d’origine semitica erano degli<br />
abili razziatori. Scolpirono <strong>nel</strong>la roccia<br />
scalini che conducevano fino alla<br />
cima dell’Umm el Biyara, da qui essi<br />
resistettero al tentativo <strong>di</strong> conquista<br />
da parte <strong>di</strong> Antigon, Re <strong>di</strong> Macedonia,<br />
<strong>nel</strong> 312 a.C. La scelta <strong>di</strong> Petra come<br />
loro capitale fu motivata da ragioni <strong>di</strong><br />
sicurezza. Il loro stile <strong>di</strong> vita raffinatissimo,<br />
<strong>di</strong> stampo greco, e i ricchi traffici<br />
tra l’Oriente e lo Yemen, facevano<br />
gola ai Romani, che con la costituzione<br />
della Provincia Romana <strong>di</strong> Siria<br />
<strong>nel</strong> 64 a.C. ne fermarono l’evoluzione.<br />
Con il trasferimento della capitale<br />
della Provincia a Bosra, verso il primo<br />
secolo d.C., l’importanza della città<br />
andò a scemare. Inoltre, Traiano (106<br />
sec. d.C), allargò i confini dell’Impero<br />
e creò la Provincia Romana d’Arabia,<br />
con Bosra capitale, in questo periodo<br />
fioriscono anche nuovi centri carovanieri<br />
(Filadelfia, Gerasa e soprattutto<br />
Palmyra). Tutto questo metterà fine al<br />
potere Nabateo. I picchi che la circondano<br />
e che raggiungono i 300 metri <strong>di</strong><br />
altezza vennero a<strong>di</strong>biti a tombe e ad<br />
abitazioni scavate <strong>nel</strong>la pietra. Sulla<br />
sommità delle rocce erano situati alcuni<br />
luoghi <strong>di</strong> culto de<strong>di</strong>cati agli dei oltre<br />
ad alcuni triclini all’aria aperta. L’unico<br />
ingresso alla valle era ad oriente<br />
e consisteva in uno stretto letto racchiuso<br />
tra rocce ripide, ora chiamato<br />
siq, lungo circa quattro chilometri. Nei<br />
tempi antichi le sue acque erano convogliate<br />
in parte in una galleria scavata<br />
<strong>nel</strong>la roccia e venivano parzialmente<br />
usate per l’acquedotto citta<strong>di</strong>no<br />
costruito lungo il corso del fiume. il